Come lo avete passato?
Inserito da admin il 26 Dic 2012 8:43 am. Categoria: Attualità.
Ho letto con emozione il post di Andrea di Lucca, il suo è stato un Natale davvero speciale, un bacio a sua sorella e un fortissimo abbraccio a lui.
E voi come lo avete passato?
Vi siete contenuti nell’abbuffata o vi siete lasciati andare?
Io sono stato benissimo, solite cose, ma per fortuna anche solito calore con retropensieri un po’ più maturi, da bilanci e speranze, ragionamenti che forse sarebbe addirittura pericoloso non fare a 52 anni.
E stamani mi sono clamorosamente alzato alle sette e un quarto pur essendo andato a letto alla solita ora: è proprio vero che l’ozio è il padre dei vizi…
Dicembre 26th, 2012 alle 09:19
Ieri sera,i miei figli hanno detto:Che bella giornata s’he passato oggi vero?Per noi perfetta.Io e la loro madre cosa possiamo volere di più?!Abbiamo passato nella tranquillità e nella serenità con i nostri affetti un Natale felice.So che non è possibile,ma spero che per tutti voi sia stato così.Auguri!
PS-Un po di serenità,e senso di euforia ce la da anche la nostra squadra ,quest’anno.Trovo il video degli auguri di buon Natale bellissimo!Si respira “Famiglia”.Un grazie particolare a Luca Toni,sempre umile,felice e disponibile a mettersi in gioco!
Dicembre 26th, 2012 alle 09:25
Buongiorno David! Via non essere severo, se alzarsi alle sette e un quarto e’ una colpa, allora sono colpevole….ma si lavora duro tutto l’anno e un giorno di riposo non fa mai male!
Anche io ho trascorso un Natale in famiglia ed ho ringraziato il Cielo per questo privilegio , non senza rivolgere un pensiero ed una preghiera per i meno fortunati affinché potessero superare ogni loro difficoltà.
Ancora grazie David per aver creato questa piazza virtuale in cui incontrarsi e, come ho scritto ad Andrea, condividere dolori e gioie in modo da dimezzare i primi e raddoppiare le seconde. Spero tu ti ricordi di aver promesso di organizzare qualcosa appena puoi per poter conoscere di persona anche quelli che non abbiamo incontrato ancora.
Un abbraccio particolare a Camilla, davvero brava l’altra sera in radio.
Via, adesso vado, che ho un sacco di lavoro da fare…ma che bello stare con te e gli amici!
Dicembre 26th, 2012 alle 09:28
Sono nuovo nel scrivervi ma vecchio nel leggervi….siete una grande famiglia e a me fa piacere fare capolino per vedere come state. Grazie David per questo spazio. Vi auguro buone feste e tanta serenità con i vostri cari….
Dicembre 26th, 2012 alle 09:30
Colazione alle 11, poi a dare da mangiare ai mici della mia colonia. Salutino ad amica, poi a casa. Serata a vedere “End of watch” sul pc….e notte a dialogare con una persona “speciale” che forse nel 2013 diventerà importante nella mia vita. Ho fatto di tutto per non ricordare a mia madre che questo è il suo primo Natale da vedova….
Dicembre 26th, 2012 alle 09:51
Sto partendo per andare a trovare a Riola (BO)
l’ultima delle cinque sorelle della mia povera mamma.
Mi aspettano si certamente lasagne, pane fatto in casa, ma sopratutto la giratina attorno alla casa, con l’odore caldo nella stalla delle mucche e del vitellino, e le stie dei conigli, lo stalluccio del maiale, che da bambino mi divertivo a stuzzicare con un bastone quando s’affacciava alla pilla.
E poi tutti gli alberi da frutta, con i ciliegi che costeggiavano a destra e a sinistra un viottolo che andava fino al confine con la terra della casa dei contadini vicini.
Parea il viale di “davanti S,Guido” a Bolgheri.
E la Mietitura?
Ragazzi io ho visto tavolate di venti contadini che a fine lavoro spolveravano cinquanta bottiglie di lambrusco e una enormità di pagnotte col prosciutto e il salame.
Altro che i film di Pupi Avati e di Fellini.
E tutte quelle galline, che di rimpiatto ho preso a sassate da cinquantanni, giocando a fare la guerra, come se loro fossero soldati nemici che mi circondavano.
Ne ammazzai diverse da figliolino.
Una volta presi con un ciottolo nì capo un galletto parea un tacchino americano.
La zia se n’era ammoscata che io ogni tanto le stecchivo qualche pollo.
Allora mi disse : ” ma guarda mò! volevo ammazzare il gallo per metter il brodo e non lo trovo”!
e io, furbo come sempre…
“Zia, io lo so dov’è il gallo, vieni ti ci porto”
Ne toccai tante.
Oggi che torno là, vorrei ritrovare quel galletto , avvicinarlo e chiedergli scusa, e poi vorrei tanto rivedere tutte le sorelle , e mia mamma a fare la sfoglia con la zia, e mio babbo che nel frattempo gli fà qualche lavoretto elettrico quà e là in quella vecchia, immensa magica casa di contadini.
E poi il fuoco acceso in quel camino gigantesco, col paiolo di rame attaccato a riscaldare,per avere l’acqua sempre calda.
Oggi vado dall’ultima zia,un fisico e un cervello ancora da ragazzina; a 90 anni va ancora nell’orto a prendersi la verdura e a sistemare i suoi pomodori e le sue zucche .
Ecco,il mio vero Natale è oggi.
Antonello
Dicembre 26th, 2012 alle 10:55
Ieri Natale in famiglia da parte di mia moglie.
Sereno e con il leit motif del cibo ben fatto ed abbondante da mia cognata.
Mi sembra di capire che in generale c’è un ritorno al Natale in casa anche a causa della crisi.
In fondo questo momento di grande difficoltà riporta molti a momenti e gesti di un tempo, dove il benessere non era ancora arrivato a disgregare molte unità familiari.
Tutto il male non viene per nuocere, in fondo.
Oggi Santo Stefano a casa della mia famiglia.
Il mi babbo con 89 anni che sembra ne abbia 70 e la mi sorella che prepara il desinare.
Tortellini con sugo di coniglio alla cacciatora, arrosto misto girato, dolci e quant’altro.
3 kg in due giorni!
Però, è così bello viverre questi momenti.
Dicembre 26th, 2012 alle 11:02
ciao david, sai che penso? penso che come è passato è passato, l’importante è che sia passato! il natale è il festival nazional popolare dell’ipocrisia, e non mi riferisco certo alle tue riflessioni messe sul blog o a quelle di qualche utente in particolare. la speranza vera, per tutti, è che il prossimo anno sia migliore.
saluti
luca
Dicembre 26th, 2012 alle 11:08
BURP !
Dicembre 26th, 2012 alle 11:14
Ancora auguroni David.Qui a casa mia solite cose.Noi (io e i miei tre figli) non navighiamo nell’oro e quindi non facciamo stralussi.A pensarci bene se non ci fossero gli antipasti,un primo e un secondo e anche un dolcetto.Se non si stappasse lo spumante,sembrerebbe una domenica delle tante.Siamo sempre solo noi,io e i ragazzi e niente di piu’.L’importante comunque e’ sentirli vicini almeno in questo giorno gli unici gioielli che ho.P.S.anche ieri ho fatto lavatrici,ho steso e stirato,cose di ordinaria amministrazione giornaliera in casa Manu. BUON CONTINUAZIONE DI FESTIVITA. E stiamo sereni,perche’ se tutti noi portassimo la nostra croce in piazza,sicuramente non la scambieremo con quella del vicino. Diceva sempre cosi’ la mia povera mamma,ma e’ la verita. UN ABBRACCIONE TUTTO VIOLA.
Dicembre 26th, 2012 alle 12:22
Buongiorno, alzato benissimo ( mio santo) con un simpatico regalo di mio figlio piccolo ( in classe con camilla): un cartellino con scritto ” casa degobbizzata” , buon 2013 stefano dell’ Antella
Dicembre 26th, 2012 alle 13:08
Io purtroppo a lavorare lontano da casa fuori Italia con il cuore alla famiglia e un po’ alla Viola che mi fa’ sognare ma domani rientro un buon anno a tutti
Dicembre 26th, 2012 alle 13:14
..buongiorno a tutti. Giornata di ieri passata a casa di mia madre, fratelli ,nipoti,zii. Insomma un buon semplice Natale. Vi ringrazio tutti di aver costruito questo circolo virtuale.. Augurissimi a tutti di un buon fine e inizio anno. FORZAFIORENTINA
Dicembre 26th, 2012 alle 15:10
Natale bello, tradizionale e soprattutto, in famiglia… Ci siamo ritrovati tutti a firenze, nostra citta natale nonostante siamo tutti sparsi per il mondo: i miei genitori sono venuti da singapore assieme alla sorellina, mentre io sono volato su pisa dalla bellissima londra. Treno fino a Grosseto a prendere la nonna, e poi tutta la famiglia riunita per un bellissimo pranzo…. Dopo abbiamo aperto i regali, ma il regalo piu bello per me è trovarsi tutti insieme, felici. Queste sono le fortune della vita, cosa che putroppo tante persone non possono vivere…
Un abbraccio a tutti e buon natale
Dicembre 26th, 2012 alle 15:17
finalmente, dopo anni e anni, ho passato con mia moglie un Natale senza altre persone tra i piedi e Santo Stefano si presenta analogo. Ricordo con grande senso di noia natali e feste varie con nonni, zii e zie, cugini, poi nel pomeriggio arrivavano conoscenti a fare visita e insomma, due scatole infinite! ” Ma com’è cresciuto…” e poi “ma ce l’hai la fidanzata?” e poi “come ti trovi a lavorare?” e poi “tutto tuo padre, più tempo passa e più gli somigli…” salvo diventare “tutto tua madre…” qualche anno dopo, chissà perché. Poi le megatelefonate della vigilia e della mattina di Natale, “ma vediamoci qualche volta..” e insomma da quest’anno, se Dio vuole, finalmente un po’ di pace. Solo il PC per cercare notizie sulla Fiorentina e sul prossimo mercato, in attesa di ritrovare la “rosea” in edicola domattina…
Dicembre 26th, 2012 alle 15:29
Io ho passato un bellissimo natale, attorniato dall’affetto di mia moglie, in dolce attesa, della mia famiglia, e dei miei amici. Chi l’ha detto che la felicità non è a portata di mano?
Ciliegina sulla torta, la classifica della Fiorentina. Davvero tutto troppo bello…. Un abbraccio a tutti voi e Forza viola!
Dicembre 26th, 2012 alle 16:18
Quasi dimenticavo : BUON ONOMASTICO a tutti quelli che si chiamano Stefano o Stefania , primo fra tutti Stefano Borgonovo! Ciao Campione, un forte abbraccio!
Dicembre 26th, 2012 alle 16:26
abbiamo passato un buon Natale, per me è un giorno particolare, infatti ieri era anche il mio compleanno! e devo dire che è il più bello di tutti visto che fra qualche mese saró babbo!!!! Auguri a tutti e sempre Forza Viola!!!
Dicembre 26th, 2012 alle 17:03
Voglio fare mia la frase della mamma della Manu:”se tutti noi portassimo la nostra croce in piazza,sicuramente non la scambieremo con quella del vicino”.
Ed ora un po’ di retorica spicciola…
Auguri a tutti!
L’importante è la salute.
Si stava meglio quando si stava peggio.
I bambini… Qualcuno pensi ai bambini.
Ci serve una punta (a quanto pare ci sta sempre bene).
Non può piovere per sempre.
Una rondine non fa primavera
Buon 2013
Nippo
Dicembre 26th, 2012 alle 17:06
Natale tranquillo ma con parecchi pensieri per questioni personali.
Onestamente ne ho passati di migliori, nella speranza che Babbo Natale ieri mi abbia portato qualche soluzione alle suddette questioni.
Mi fa comunque piacere leggere che la stragrande maggioranza dei bloggisti ha passato un bel Natale.
Cerchiamo di riposarci che poi ci attenderà un 2013 di fuoco. 😉
Dicembre 26th, 2012 alle 17:47
Del Natale adoro le mattine dopo il Natale, con la fetta di panettone inzuppata e il rigolo di latte che ti scende sulla bazza. Me lo gusto meglio, ecco.
Dicembre 26th, 2012 alle 18:05
leggo il post dell’immonda.. gli occhi mi si inumidiscono, nel suo racconto rivivo il mio passato. poi leggo il post di duca n. 14. caro duca, ti voglio dire una cosa: per passare ancora per una volta uno di quei “pallosissimi” natali con nonni, nonne genitori zie e zii, darei litri di sangue.
Dicembre 26th, 2012 alle 18:08
Goditi un pò di meritato riposo,se puoi,perchè nel 2013 ti vogliamo sentire urlare “gooolll” fino a perdere la voce.Spero che sia un 2013 ricco di soddisfazioni per la nostra Fiorentina e un anno rivoluzionario,in senso positivo,per il nostro disgraziato paese vampirizzato da speculatori senza scrupoli e politici mai sazi di arricchirsi alle spalle di quelli che pagano le tasse.
Dicembre 26th, 2012 alle 19:00
@Duca,rispetto il modo di pensare e le idee di tutti,ma il tuo post è di una cinicità preoccupante!Lasciatelo dire!
Dicembre 26th, 2012 alle 19:23
Il mio è stato un Natale da disoccupato da due anni, 58 anni, senza ammortizzatori sociali, che non riesce a trovare una lavoro, neanche a fare le pulizie, perchè alla mia età o sei già in pensione oppure sei un peso per la società. Ecco questo è stato il mio Natale David, pensando comunque a tutti quei precari (come lo sono stato io per molti anni) ai quali non rinnoveranno il contratto e rinfoltiranno la schiera dei reietti di questa società. Buone feste a tutti.
Dicembre 26th, 2012 alle 19:39
Allora facciamo un po’ i conti: Mork e acca stanno per diventare babbo , se aggiungiamo il mister X che conosce solo Antonello I.B. e che vorrei invitare a condividere con tutti noi la sua gioia, stiamo per diventare zii di tre creature che, aggiunte alle gemelline di Ribot fanno cinque. Ragazzi ma dobbiamo stappare lo spumante e fare festa perché ogni nuovo bimbo e ‘ una gioia. Fatemi sapere se vi farebbero piacere delle scarpine , magari viola, perché ve le confeziono volentieri e magari ci incontriamo al Marisa per la consegna ed un brindisi non virtuale. Che ne dite?
Ribot l’ho chiamato perché son riuscita a procurarsi il numero, agli altri faccio qui i miei complimenti ed auguri…se serve qualcosa sono qua, felice di fare la blog-zia!
Dicembre 26th, 2012 alle 20:13
Primo Natale con mia figlia, cosa devo aggiungere? E pensare che dopo due ore dalla nascita abbiamo rischiato di vederla volar via…ancora grazie agli splendidi dottori che sono riusciti a rianimarla, vi saremo sempre grati!
Ora siamo qui a lamentarci di quanto abbiam mangiato, di quanto chiacchera quel parente, delle tagliatelle troppo cotte di mia suocera…insomma, il più classico Natale arricchito da una splendida bimba di 7 mesi di nome Viola (e ci mancherebbe altro!).
Auguri a tutti e grazie David per aver creato questo blog dove ci si sente sempre di casa
Dicembre 26th, 2012 alle 21:00
Mia moglie è la 7a di 4 sorelle e tre fratelli, due dei quali gravemente handicappati che sono i catalizzatori della vita degli altri fortunatamente sani.
Questa, per certi versi sfortunata situazione, egregiamente gestita dai miei suoceri purtroppo oggi scomparsi, ha cementato in modo indissolubile l’unione degli altri e da sempre Natale, Santo Stefano, Capodanno, Befana, Pasqua e parte delle ferie estive vengono trascorsi in festosa comunità nella grande casa di campagna con tante camere con letti a castello, bagni e un grande sala capace di accogliere tutti.
Comunità che negli anni si è dilatata con i figli, fidanzati o fidanzate e poi mariti e mogli, a volte consuoceri, nipoti, bisnipoti ecc…ecc…
Insomma, per farla breve, a ranghi compattissimi si raggiungono le 40 unità.
Ovviamente poi ci sono delle defezioni: malattie dei bambini piccoli, pranzi dagli altri suoceri e i numeri si riducono.
Ieri eravamo “solo” 23 ma è stata comunque una giornata festosa consumata intorno alla tavola imbandita dalle sorelle, i cui posti principali erano come sempre occupati dai due fratelli ormai ultrasettantenni: siamo tutti felicemente invecchiati insieme salvo le dipartite inevitabili dei vari “capi tribù” e quella di un cognato che troppo presto ci ha lasciati.
E’ il “miracolo” che di anno in anno si ripete è assistere come via via negli anni fidanzati, fidanzate, mariti, mogli e bambini hanno tutti accettato e serenamente vissuto la presenza spesso pesante e ingombrante dei due fratelli meno fortunati.
Per questo a me, seppur figlio unico,riesce difficilissimo capire e condividere la riflessione del Duca anche se ovviamene rispetto il suo punto di vista.
Credimi caro amico l’unico rammarico che ho è il pensiero che piano piano dovrò perdere i compagni di questo lungo viaggio.
“Rammarico” che ho particolarmente sentito ieri sera quando, a conclusione della solita splendida giornata, mi sono goduto la struggente bellezza di “Nuovo Cinema Paradiso”, film che ogni volta vorrei NON vedere perchè mi immalinconisce un po’ ma che NON POSSO FARE A MENO di vedere per quanto è bello.
MARIO T.
Dicembre 26th, 2012 alle 21:02
Io ho portato mio figlio che ancora non ha un anno e che vive fuori Firenze, a farlo vedere alla sua nonna in ospedale a Careggi; nonna che purtroppo, dicono i medici, non ne ha per moltissimo.
L’hanno messa su una carrozzina e ci é venuta incontro nel corridoio, perché per i piccoli il reparto non é consigliabile.
La luce che si accesa sul volto di mia mamma quando ha visto il piccolo é stato il regalo di Natale piú grande, ma le sue parole, sussurrate con un filo di voce: “dá retta figliolo, anche se un tu vivi a Firenze, un fare i bischero, Forza Fiorentina…”
Mi sono commosso e ho pianto come una vite tagliata, porca l’oca.
Dicembre 26th, 2012 alle 21:17
Natale molto anonimo con sveglia alla solita , letture varie , corsa per 10 km , pranzo sobrio senza eccessi ( mi sono pesato stamattina ed ero uguale a lunedì mattina ) , ma oggi ho passato alcuni minuti piacevoli che mai dimenticherò ; infatti ho fatto 2 bonifici on line , uno alla fondazione meyer e uno alla fondazione Borgonovo .
Non ho fatto ne ricevuto doni , ho scelto di fare beneficenza come ormai mi prodigo da anni . Per la befana porterò la calza ai bimbi della pediatria di Siena .
Dicembre 26th, 2012 alle 21:17
Caro David e cari blogganti, ho preteso un po’ troppo dalle mie forze e sono arrivata all’ultimo senza tempo per collegarmi e lasciarvi un sincero augurio di buone feste.
Come altri, mi dissocio – mio malgrado – dal tono sereno espresso nel tuo topic precedente. Ho anche io l’impressione che, ben lungi dall’esaltare sentimenti di particolare solidarietà, il momento che attraversiamo indurisca e incattivisca la gente, ma forse non sono obiettiva e, proiettando sul mondo esterno il mio “particulare”, mi sbaglio io (lo spero).
Comunque, come l’ho passato? Come sempre: con la famiglia, visto che abbiamo la fortuna di esserci ancora tutti e piuttosto in gamba, e più tardi quattro risate con alcuni amici.
Domani si riparte ma per il momento non ci voglio pensare.
Ancora auguri a tutti voi, e un FV finalmente gioioso.
Dicembre 26th, 2012 alle 21:29
Resta il fatto caro David che non so cosa darei per ripassare un Natale con i miei nonni e i miei zii. Purtroppo il destino mi ha giocato un brutto scherzo … I silenzi di certe persone fanno male …
Non mi capiterà mai più di avere come vicini di posto a tavola a Natale le persone di cui parlavo inizialmente , loro si che sapevano farmi ridere e gioire , avevano tanti piacevoli argomenti di cui discorrere . Sono passati più di 20 anni da quel l’ultimo bellissimo pranzo di Natale . Con gli attuali commensali natalizi ho chiuso da tempo e non voglio più averci niente da spartire , poiché neppure quando ti accade qualcosa di grave trovano il coraggio di un sms di conforto .
Dicembre 26th, 2012 alle 21:44
….
RISPOSTA
Fatto, un abbraccio
David
Dicembre 26th, 2012 alle 21:49
Tra il Duca che s’annoia e una bestia sadica che ammazza animali per divertimento meglio il Duca.
Dicembre 26th, 2012 alle 21:53
Il mio natale è stato bello perchè passato insieme alle mie bimbe e ai miei cari.
Il mio S. Stefano purtroppo è stato al funerale di mio zio Ulisse, anche se il dolore più grande è stato quello di vedere gli occhi di mio padre (era fratello di mio padre) e di mia zia.
Grazie mille a MFranz per le sue parole che ricambio anche se sicuramente già lo sapeva e a tutti gli amici del blog, siete tutti amici per me sappiatelo.
Non mi dilungo perchè non sono bravo a scrivere ma le emozioni che sento per le persone che sono qua dentro sono davvero forti e belle anche se non ne conosco nessuna personalmente, e il bello forse è davvero questo.
Grazie Direttore.
Alessandro Boldrini da Galleno
Dicembre 26th, 2012 alle 22:09
Auguroni acca!
Alessandro Boldrini da Galleno
Dicembre 26th, 2012 alle 22:46
Galleno la vita un giorno da e uno toglie..
Trasmetti alle tue bambine quello che lo zio Ulisse, tuo padre e tua zia hanno trasmesso a te.
E’ l’omaggio più bello che puoi fare ad ognuno: sapere che i loro insegnamenti non se ne sono andati e non se andranno con loro.
Condoglianze
MARIO T.
Dicembre 26th, 2012 alle 22:59
In famiglia. Come al solito del resto!
Mi fa una pippa a me la crisi: ci sono sempre stato, sto quasi meglio adesso!
Ho visto poca gente per le strade e molte meno lucine…
Auguro a chi è “dovuto” stare a casa di esserci stato altrettanto bene come me.
Dicembre 26th, 2012 alle 23:05
Grandi auguroni anche a Mork e a Ribot, scusate misura passato, non leggo sempre tutti post.
Alessandro Boldrini da Galleno
Dicembre 26th, 2012 alle 23:31
Con la mia meravigliosa mamma che da Firenze e’ volata qui nel Michigan!!!! Sono due giorni che sta’ nevicando senza sosta…..meglio! Almeno non partono gli aerei e resta qui oltre il 5 Gennaio! Ti abbraccio forte e a presto!
Dicembre 26th, 2012 alle 23:33
È passato anche questo Natale, con la gioia nel vedere i miei 3 figli aspettare questo fatidico giorno per l’apertura dei doni lasciati da Babbo Natale.
Domani mattina devo tornare al lavoro e lasciare anche per soli 2 giorni i miei “cinghialetti” mi fa star male.
Ciao a tutti e grazie al padrone di casa per aver creato questa community che è diventata una seconda famiglia.
Dicembre 26th, 2012 alle 23:57
Un abbraccio particolare a tutti coloro che ancora godono e si felicitano della presenza dei vecchi,a volte ingombranti , ma pur sempre sangue del nostro sangue, e a coloro che piangono la scomparsa delle persone più care.
Sono onorato di leggere le vostre considerazioni.
Sono pensieri Santi, dettati dallo Spirito Santo.
Elevo da oggi l’amico Marco San, che al di fuori del calcio ci ha regalato la testimonianza più profonda e vera, lo struggimento di un figlio per la scomparsa dei genitori.
Marco San, io e te leticheremo ancora per la Fiorentina e per la politica, quisquille, di fronte alla vita, sappi che ho capito di doverti tutta la mia stima.
Mario, ti invidio per le tue tavolate.
Purtroppo vanno scomparendo, ma la gente , come vedi anche in questo blog , non si accorge più dell’importanza del proprio ceppo.
A certa gente gli fa afa persino una visita di una povera vecchia zia.
Ma il tempo è galantuomo, un giorno saranno vecchi, zoppi, sdentati , e noiosi anche loro.
Vorrò ridere tanto in quei giorni.
Come quelli che clacsonano se davanti un povero anziano si attarda marciando lentamente in auto.
Io non ho mai clacsonato ad un anziano.
Un giorno ci saremo noi in quella situazione.
O almeno spero che ci sia concesso di arrivarci.
————————
A Lucia.
Mia splendida cara, io lo vorrei dire chi è che aspetta un mimmo, ma mi è stato indicato che lo dirà lui stesso quanto prima.
Non posso disattendere chi mi confida un segreto.
Quando lo dirà , tu rimmarai di stucco.
E’ uno dei nostri.
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A Massimiliano Bucci
E’ vero, sono una bestia sadica.
Da figliolino tiravo sassi alle galline delle mie zie, ammazzavo le lucertole con i pirulini scagliati dalla mia cerbottana e tuttora ammazzo le trote rimpiattandogli un amo del 10 dentro una camola o un lombrico.
Il più delle volte pasturo con i bachini, altri animalini inermi vittima di un carnefice merdaiolo come me.
Solo per questo sono una persona indegna.
Meno male ci son quelli bravini e puri come te e il tuo amico duca.
Dio v’ha fatti e poi v’ha accoppiati.
Vu siete i salvatori del mondo.
Caro Masimiliano Bucci ,ai gattile e al canile di Poggio a Caiano mi hanno detto che cercano volontari, che posso fare il tuo nome ?
Antonello
Dicembre 26th, 2012 alle 23:59
Ciao Nochich, ti avevo salutato anche se assente , immaginavo già per cause di forza maggiore. Un abbraccio e Auguri!
Dicembre 27th, 2012 alle 03:19
Come molti Natale in famiglia cercando la serenità almeno per un giorno. Il lavoro preoccupa un pò tutti in casa, i soldi non sono molti e la preoccupazione per il futuro è tanta. Si cerca di non pensarci per qualche giorno ma non è facilissimo e alle 3 non riuscendo a prendere sonno si legge il blog. Grande piacere nel leggere della famiglia di Mario T. Così unita e così numerosa e cosI solidale. Sono sempre più rare le famiglie così. Comunque sia non ci abbattiamo, speriamo sempre che il domani sia migliore anche se poi accendi la televisione e vedi che dovrai affidare il tuo futuro e quello dei tuoi cari alle solite facce, alle solite cariatidi. Tra due mesi andremo a votare e ci saranno sempre i soliti…ancora loro che ci hanno portato dove siamo oggi. E la rabbia monta e con essa la voglia di votare M5S, per mandarli tutti a casa. Almeno avessimo potuto votare Renzi..ma questa è un’altra storia. Buon anno viola a tutti e….mi raccomando…ci manca la punta!
Dicembre 27th, 2012 alle 07:44
Certo che aver voglia di far polemica anche a Santo Stefano non e’ da tutti.
Sicuramente lo e’ da chi non ha un seg@ a cui pensare tutto il giorno.
Ma cercate di rilassarvi un pochino. Non tanto, un pochino e basta.
Dicembre 27th, 2012 alle 08:16
Cari amici, ora lo posso dire: il Natale in famiglia è bellissimo, ma ormai ci siete anche voi che fate parte della mia vita. Che Natale sarebbe senza rompicoglioni con le polemiche già a Santo Stefano?
Mi sentirei più solo!
Invece…. No.
Felicissimo Natale di polemica e sdegno a tutti, cari Ebenezer Scrooge.
Dicembre 27th, 2012 alle 08:24
Antonello IB : aspetto fiduciosa chi vorrà renderci felice con una buona notizia e…preparo le scarpine!
Dicembre 27th, 2012 alle 09:20
Caro DAvide, per me e la mia famiglia questo anno è trascorso all’insegna della tristezza. Troppo pesanti le assenze di mio fratello e mio suocero, scomparsi rispettivamente due mesi fà e due settimane fà.
Meno male che ci sono stati i bambini e la Fiorentina a portare un pò di allegria.
Dicembre 27th, 2012 alle 09:43
Nove persone e dieci sedie.
Tutto sommato un Natale sereno.
Leggendo DOORS 57, penso a tutti quelli che, per vari motivi, sono espulsi dal mondo del lavoro ingrossando la fila degli ultimi. Penso ai vari ministri del lavoro da Treu a Maroni da Damiano a Sacconi con la ciliegina Fornero che hanno contribuito alle ragioni dell’economia sacrificando e, nel caso della ciliegina, umiliando l’uomo lavoratore.
Non è esclusivamente un problema economico, ma anche di dignità personale. Sentirsi inutile, sentirsi quasi come un appestato. Per una na comunità civile non basta aiutare gli ultimi: è necessario porre le condizioni per non creare gli ultimi.
Dicembre 27th, 2012 alle 10:05
Mah, io sono dell’idea che durante l’anno vi siano delle festività cucite a misura per stare insieme con i parenti e/o amici.
Poi rispetto comunque la severa linea del Duca che evidentemente la pensa in tutt’altra maniera. Del resto ritengo assolutamente giusto che alla fine ognuno debba passare il Natale, ma anche Pasqua, compleanni e Santa Maria, nel modo in cui pensa di stare meglio, fa con il suo.
Personalmente se in certe occasioni non vedessi le persone a me care non mi sembrerebbe nemmeno che fosse festa perchè oltretutto mi piace stare in compagnia e poi ragazzi, lo sapete che cosa c’è? Finchè ci vediamo va tutto bene, anzi va a meraviglia, o no? Di tempo per recriminare purtroppo ce ne sarà, come mi disse l’Immonda prima della partita con l’Atalanta, e alla fine credo di aver chiarito anche certi miei conflitti interiori di cui lui sa. E’ vero, bisogna godere pienamente di chi ci circonda finchè Dio o chi per lui lo permetterà.
Per quanto riguarda il resto, quest’anno per me festa infastidita da un brutto stato influenzale che tuttavia non mi ha impedito di godere dell’aspetto gioioso dell’occasione e se di alcune prelibatezze non ho sentito molto i sapori, pazienza, mi rifarò per San Silvestro. L’importante è che anche quest’anno sulla tavola non è mancato niente, ma propio niente. Genitori e suocero riscuotono sempre la pensione e in un anno bruttissimo come questo, tra di noi, per ora, nessuno ha perso il propio posto di lavoro. Ritengo che questo sia già abbastanza, mi sembra già un grande regalo oltrechè un privilegio.
Dicembre 27th, 2012 alle 10:07
Buongiorno caro David e cari amici! Natale passato a casa, a Modena dai suoceri, con gli immancabili ottimi tortellini fatti in casa al brodo di carne! Eccezionale!!!!! È poi niente di che, sai con una bimba di sei mesi e mezzo non è che puoi far tante cose, ma va benissimo così. È adesso a leggere della nostra viola dopo un paio di giorni di disintossicazione 😉
Un caro abbraccio a tutti!
Dicembre 27th, 2012 alle 10:27
La vigilia ho lavorato dalle 08.00 alle 20.00 Natale 6.00-18.00 s. Stefano 06.00-14.00 il 1 gennaio 06.00-14.00 e forse questo non basterà per tenere il lavoro perchè forse la ditta di vigilanza dove lavoro chiude, in compenso il giorno di natale mia moglie figlio genitori e suocera hanno spostato il pranzo natalizio a cena……
un abbraccio a tutti e ancora auguri
Dicembre 27th, 2012 alle 10:29
grazie immonda per le tue parole. sicuramente discuteremo ancora sulla fiorentina e sulla politica però effettivamente i tuoi post talvolta sono bellissimi come quello che hai scritto sui natali passati e questo manda in secondo o anche terzo piano tutte le polemiche su quelle che in definitiva sono cavolate. è vero, lo struggimento per la perdita dei genitori è una cosa che mi perseguita nonostante che la vita vada avanti. e col tempo non diminuisce anzi, aumenta. ormai sono passati diversi anni ma non c’è verso. quando poi arriva il natale, la nostalgia per i natali passati si fa fortissima anche se non posso lamentarmi del natale appena trascorso serenamente. sentire che qualcuno trova pallosissime le feste passate con nonni e parenti vari sinceramente mi ha fatto un certo effetto considerando proprio la nostalgia per quelle situazioni che ogni anno che passa mi ricordo sempre piu belle. il mondo è bello perchè è vario.. buon anno a tutti!
Dicembre 27th, 2012 alle 10:59
@33 Massimiliano Bucci,
Antonello una bestia sadica? No, Massimiliano, fidati, no, stai facendo confusione.
Direi piuttosto che quei ricordi di vita vissuta dall’Immonda altro non fossero che riguardanti un ragazzino di campagna come una volta ce n’erano a bizzeffe. A quei tempi non usava stare in casa alla PS3 e gli unici divertimenti e le poche attività ludiche che si avevano a disposizione, si svolgevano tutte tra i cortili di casa, i campetti di periferia o le campagne, insomma, si viveva.
La fionda e la cerbottana erano le armi di quasi la totalità dei ragazzini e tra pirulini, stucco e qualche sassata, sovente capitava anche di andare all’ospedale con un occhio tumefatto o con la testa rotta.
Purtroppo, nella bagarre, talvolta ci rimetteva anche qualche animale ma ti ripeto, erano altri tempi.
Allora, se è per questo, sia io che i miei amici di allora altro non eravamo degli spregevoli assassini, anzi eravamo tutti assassini. Una volta rendemmo orbo un gatto di una donnina, al barista Corrado (detto Radetzky come il Generale)uccidemmo 3 galline, ma sempre e soltanto con la mentalità che può avere un bambino di otto anni. Ps: a questo Radetzky una volta gli tirai un razzo esplosivo nel suo bar.
Ricordo tutto come fosse adesso. Erano le feste di Natale, un giorno o due prima dell’ultimo dell’anno. Facemmo passare un ometto, detto il Fattore, un fascistone della prima ora, lo salutammo come al solito col pugno sinistro chiuso e lui, come sempre, tra il serio e il faceto, ci dette dei buoni a nulla, bastraoni e figli d’un cane. Attesi che il Fattore si avvicinasse al bar, mi stesi per terra come fossi stato un soldatino inglese e infilai il razzo dentro una bottiglietta di succo di frutta, appena il Fattore aprì la porta del bar, fuoco alla miccia e bang…Il razzo prese una traiettoria sbilenca ma entrò a pelo nel bar esplodendo con tutto il fragore e l’effetto sorpresa che può causare un petardo tra quattro mura ingiallite dal fumo dove c’erano 2 o 3 tavolini di persone che giocavano a “belotta” un gioco francese di carte nonchè gioco ufficiale del mio paese.
Uscirono tutti fuori e poco dopo il barista era sotto casa mia con un batacchio in mano che stava cercando quel figlio di puttana, pezzo di M. che poi ero io. Uscirono mia madre, mia nonna e mia zia e solo dopo mezz’ora di negoziati e un paio di corretti al rum, il buon Corrado rinunciò ai suoi propositi omicida. Me la cavai con una ramanzina e le scuse ufficiali e per quanto mi riguardò a Corrado non combinai più niente di male.
Dicembre 27th, 2012 alle 11:02
Natale e Santo Stefano la lavoro col pensiero fisso che ” ci manca una puntaaaaaaaaaa ” ….. Tanti auguri ancora a tutti e che il 2013 porti un poco di serenità e prosperità a chi ne ha veramente bisogno ….Forza Fiorentina !! Umberto S Alessandria
Dicembre 27th, 2012 alle 11:02
Buongiorno cari, ammetto senza vergogna che quello che ho passato è stato il Natale piu’ bello della mia vita da quando non sono piu’ bambino !!!
diventare babbo a 40 anni è una qualcosa di meraviglioso , voluto , ricercato, sofferto e forse per questo ancora piu’ bello !!!!
Mi scuso con tutti voi del blog , se ultimamente non scrivo piu’ le mie cavolate con la frequenza di una volta, ma volevo godermi ogni istamte, ogni momento del Santo Natale con la bellissima moglie ed il primulino….
ho gia una foto di lui con la maglia viola… cosi sa già da che parte andare quando sarà grande !!!!
Eh si, ho strippato non come una volta, ma ho pur sempre strippato, non volevo ritoccare i 100 kg come anno scorso !
Gia anno scorso… e gli anni scorsi… sempre con il sogno e la speranza di diventare babbo .
Si diceva fa me e mia moglie ” questo è l’ultimo da soli, poi il prossimo ci sara un bachino…” ma il bachino non arrivava, e allora viaggi e poi viaggi, belli bellissimi ma in due !!!
.. e quest’anno mi sono svegliato il giorno di Natale con il bachino in mezzo al lettone, che emozione, che Natale !
Un Santo Natale !
Mi sto commuovendo da solo..
scusatemi
un abbraccio
Primula Viola
Dicembre 27th, 2012 alle 11:05
Piu’ passano gli anni e piu’ il Natale mi induce a pensare, un velo di sana malinconia, rimpianti e ricordi fa capolino tra tavole imbandite e parenti in festa.
Assume sempre piu’ il significato di famiglia unita con la voglia di stare insieme e condividere la festa con le persone che ti hanno cresciuto, che hanno segnato il passato e che sono imprescindibili per il futuro. Mi accorgo a volet di assentarmi a pensare mentre gli altri inforchettano un tortellino o azzannano un arrosto…..e’ un lucido distacco momentaneo che rende piacevole la sensazione di stare insieme anno dopo anno.
Comunque, come sempre, l’ ho passato in famiglia mangiando, ridendo e scherzando…..Oggi mi sento fortunato per essere potuto tornare a lavoro.
Viola78
Dicembre 27th, 2012 alle 11:44
Natale tranquillo con tutta la famiglia.
Sembrava di essere tornati bambini.
Si sentiva meno ls mancanza di una punta.
Dicembre 27th, 2012 alle 11:49
Grazie, Lucia carissima! Si vede, eh, che negli ultimi tempi, oltre a non scrivere, ho anche letto poco…
Ricambio l’augurio particolare e – sono sicura che non ti offenderai – vorrei accomunare ad esso tutti coloro che hanno scritto mettendoci a parte dei cambiamenti nella loro vita, qualcuno felice, qualcuno doloroso… Siete tutti presenti nei miei pensieri, anche quando resto solo in background, come ultimamente.
Dicembre 27th, 2012 alle 11:55
Primula Viola olè!
Auguroni e figli Viola, te l’hai già fatto 🙂
Alessandro Boldrini da Galleno
P.S. Grazie Mario T cercherò di tenerlo sempre a mente.
Dicembre 27th, 2012 alle 12:06
Ex the king of humpbacks
Il mio Natale x la prima volta é stato senza la presenza di mia madre, forse avrei preferito una sua scomparsa definitiva che saperla ricoverata in una RSA semi paralizzata ed afasica. Ma poi ho passato con lei tutto il pomeriggio, mano nella mano, in un lunghissimo dialogo fatto di soli sguardi.
Meno male che il mio cuore é stato rallegrato dalla mia nipotina, per la quale farei qualsiasi cosa al mondo…., figurativi che gli ho pure acquistato lo zaino ufficiale della Fiorentina, pure accessoriato di sciarpa e cappello.
Auguro a tutti voi animatori di qst piazza universale tutto il bene di qst mondo,calcistica mente parlando da avversario e mai da nemico
Dicembre 27th, 2012 alle 12:09
Grazie a tutti quelli che mi hanno infamato, evidentemente non ho saputo riportare nelle mie parole il significato esatto di quello che volevo esprimere e che adesso non mi sembra il caso di spiegare e certificare. Consentitemi però di affermare che ci sono ricordi “più” e ricordi “meno”, che comunque non passeranno mai, nel bene e nel male. Se vi dicessi che mio padre è mancato nel giorno del mio compleanno come pensereste che io lo passi, quel giorno, da allora? Tranquilli, a volte il cosiddetto cinismo può servire ad andare avanti senza piangere o piangersi addosso … ma questi non sono argomenti adatti a questi momenti: “ora si deve bere e ballare”, diceva il poeta latino Orazio! Vi voglio bene a tutti anche se non la pensate come me, e auguro ogni bene a voi ed alle vs. famiglie per il prossimo anno, e quelli a seguire!
E ovviamente forza Fiorentina!
Dicembre 27th, 2012 alle 12:15
E’ da ieri sera che rifletto sul post n°9 della MANU da cui traspare una dignitosissima quanto melanconica solitudine seppur compensata in buona parte da 3 splendidi figli.
Dico questo perchè La MANU ha voluto in passato rappresentarci un po’ la sua situazione e mi fa enormemente piacere pensare che i pochi minuti passati a dialogare con noi possano essere per lei un piacevole momento di compagnia ed evasione e possano seppur per poco compensare la mancanza di un compagno con cui condividere gioie e dolori, una madre con cui confidarsi, un padre a cui appoggiarsi.
Per quel che può valere e servire vorrei sapesse che, ogni volta che lo vorrà, questa comunità virtuale sarà la spalla a cui appoggiarsi, il braccio a cui sorreggersi, la mano da stringere.
Credo che la MANU sia una delle tante donne italiane che fanno onore al nostro paese e per fortuna sono molte di più delle varie Minetti e sottospecie simili,
Paragone, tanto per sgombrare il campo da equivoci, che vuol andare al di la della colorazione politica.
MARIO T.
Dicembre 27th, 2012 alle 12:18
Io ho iniziato a leggere il nuovo libro di Mraco Malvadi “MILIONI DI MILIONI” e sorpresa delle sorprese, all’inizio del libro c’è Guetta che racconta la partita della viola !!! peccato che li perda…
Un augurio di un sereno 2013 a tutti e un abbraccio particolare Davide e la sua splendia famiglia.
Massimiliano Ponsacco
Dicembre 27th, 2012 alle 12:43
Scusate questo ulteriore intervento ma voglio condividere con voi un fatto che mi è accaduto stamane e che mi ha lasciato interdetto.
Datemi pure del qualunquista e del superficiale ma c’è qualcosa che non capisco.
Domani è il compleanno della sorella più grande di mia moglie. Compie 70 anni.
Fortunatamente è tutt’ora una bella signora in gamba, purtroppo vedova ma piena di interessi e attività.
Per celebrare degnamente questo genetliaco fratelli, sorelle (con cognati e cognate) hanno deciso di farle un regalo più importante del solito e, conoscendo i suoi desideri, hanno optato per un certo braccialetto di Tiffany, in argento con ciondolino: costo 270 euro, 45 a testa.
Per una ricorrenza così ci si può stare visto che di solito il budget, dato quanti siamo, è molto inferiore.
Sono stato in caricarto di procedere all’acquisto e stamani verso le 10 sono andato in Via Tornabuoni convinto che in pochi minuti, e tutti i commessi a mia disposizione, varei evaso la prartica.
Al mio arrivo, appena entrato, un distinto “buttafuori”, Turn-O-Matic umano, mi ha invitato ad attendere in coda a tre persone che già aspettavano si liberassero i 4 commessi impegnati.
Dopo un’attesa di circa 20 minuti durante i quali ho visto vendere e/o cambiare braccialettini, anelli con brillanti, barbazzali e pendenti, è stato il mio turno.
Sapendo già cosa volevo in 10 minuti ho fatto.
Quando sono uscito la coda era fuori della porta, occupava tutto il marciapiedi e arrivava a metà di via Tornabuoni. Tant’è che una signora romana di una certa età, che passava al braccio della figlia che l’ha poi strattonata via, quando mi ha visto mi ha detto “Che hanno già comminciato a fa’ i saldi”?
Ecco, senza voler sollevare una discussione sociologica e politica, vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire questa discrasia.
E state attenti, i clienti che erano prima e dopo di me non erano giapponesi in vacanza o signore impellicciate. Erano tutti apparentemente italiani, e come la stragrande maggioranza di noi altrettanto apparentemente appartenenti al ceto medio.
Sarà forse che il “prezioso” viene visto come bene rifugio che non si svaluta nel tempo?
Mah?
MARIO T.
Dicembre 27th, 2012 alle 13:25
@ MARIO T. (post 62): in Italia siamo oltre 56 milioni di residenti. La forbice tra ricchi e poveri si sta allargando, ma anche se supponiamo una percentuale del 65% di “poveri” ed una del 35% di “ricchi” abbiamo quasi 20 milioni di ricchi che stanno diventando ancora più ricchi alle spalle dei poveri che stanno diventando sempre più poveri.
Il negozio che hai rammentato non è il gioielliere sotto casa che vende la catenina d’oro per il battesimo del neonato: è una gioielleria che prima ancora che per i suoi prodotti è ricercata per il suo marchio. Quindi è il classico negozio che ha avuto, ha ed avrà sempre la fila fuori.
Ora ed in futuro a maggior ragione.
Un salutone.
Dicembre 27th, 2012 alle 13:58
Ma che bene vi voglio a tutti! Grazie davvero David per avermi fatto trovare tanti amici con cui discutere , gioire, azzannarsi o abbracciarsi ma sempre insieme.
Intanto pregherei tutti quelli che aspettano un bambino di segnalarmelo così mi attrezzo e preparo scarpine e orpelli vari…ma per averli dovete venire o al Marisa o alla colazione offerta da David perché voglio abbracciarvi non virtualmente per una volta!
Dicembre 27th, 2012 alle 14:45
Per me solito Natale in famiglia, dove l’aggettivo ” solito ” sembra scontato ma invece ha un grandissimo valore.
Per la seconda volta in 2 anni ho fatto Babbo Natale per mia figlia, che come al solito si è cacata addosso dalla paura, mentre io non riuscivo ad essere serio e ad impostare il vocione per le risate che in cuor mio non riuscivo a trattenere.
Auguro a tutti un felice anno nuovo e tanti tanti “soliti” Natali felici con le persone che più amate.
Le migliori cose a tutti.
Massimo
Dicembre 27th, 2012 alle 15:58
@64 Mario T.: Sarà mica che ancora qualcuno con qualche soldo c’è ancora, qualcun altro che fa finta di averli e qualcuno che vuole ancora campare al di sopra delle proprie possibilità?
Mi fido poco degli italiani.
Buona Fine 2012 e buon Principio 2013, caro Mario.
Dicembre 27th, 2012 alle 16:50
beh, a proposito di mimmi: ho saputo pochi giorni fa che quei due incoscienti di figlio e nuora, alla bella età di 22 e 19 anni e a distanza di un anno dal primo bimbo, sono in attesa un’altra volta!! incoscienti perchè rispetto al primo la situazione non è cambiata, il ragazzo è sempre in cerca di lavoro e la sua bella avrebbe voluto finire di studiare, e poi gli altri problemi che si possono presentare tipo la casa piccolina, le leticate con il nervoso che monta, l’esperienza che ancora manca per mandare avanti una famiglia,eccetera eccetera…
ma che ci volete fare? li devo ammazzare? forse hanno ragione loro…
auguri a tutti!
Dicembre 27th, 2012 alle 16:57
p.sp: ..e comunque la magliettina viola il primo nipotino ce l’ha già dal primo giorno di vita!!
chissà la nuora che avrà pensato” che nonna grulla”!
Dicembre 27th, 2012 alle 17:26
Caro Mario T,
credo che il tuo dilemma economico-sociologico non possa vere una risposta solta.
E’ lo stesso motivo per cui il sabato e la domenica i ristoranti sono strapieni, ad agosto non trovi un ombrellone libero, in ogni famiglia italiana c’è almeno un iphone 4/5 ecc.. ecc..
Ci sono molti che vivono al di sopra delle loro possibilità, ci sono molti finti nullatenenti (che magari intestano patrimoni a mogli e figli per non aver nulla) ma – credo io – c’è molta gente che concentra tutta la sua capacità di spesa in un botto solo.
Gli incassi di un ristorante o di un albergo o di uno stabilimento balneare li devi vedere in una stagione, non in un mese; gli incassi di un’oreficeria li devi vedere durante l’anno, non durante dieci giorni di feste.
Infatti proliferano i compro oro, non i vendo oro.
Perché si vendono così tanti cellulari a 700 euro l’uno francamente non lo so: credo che la stragrande maggioranza sia venduta in abbinamento ad un abbonamento, tra poco non si sa più se si paga il telefono o le telefonate ma certo che un teelfono da oltre 500 eurini non te lo regala nissuno ….
Comunque sia, concludo come l’amico Generale: io degli italiani non mi fido, soprattutto di quelli in fila all’oreficeria.
Dicembre 27th, 2012 alle 17:30
@monica
Non si arrabbi, hanno ragione loro… e ricordiamoci che un bimbo è sempre figlio di notti di passioni e di amore… e questa è la luce !!! il resto sono problemi di poco conto, se hanno voglia ce la faranno….
un abbraccio viola
Primula Viola
Dicembre 27th, 2012 alle 17:37
@ monica (post 69): direi che hanno una bella dose di incoscienza. Ma hai detto bene te, forse hanno proprio ragione loro….
Dicembre 27th, 2012 alle 17:53
Post 69 Monica
Cara Monica, se uno pensa a fare figli quando le cose saranno apposto, non lo farà mai.
I figli si fanno e basta, perche sono la cosa più bella del Mondo e perche se in Italia non si ha il coraggio di farli non ci sarà nessun futuro, quali possibilità ha un paese di vecchi ?? vogliamo farli fare solo agli extra comunitari ??
Molti di loro non potranno avere quello che a molti di noi è stato lasciato dai genitori, dovranno imparare a sbranare per non essere sbranati, a volte penso con quale coraggio mia nonna e mio nonno, che non avevano nemmeno il pane da mangiare, hanno messo al mondo 4 figli, la mia risposta è che se loro ed altri non avessero avuto quel coraggio, l’Italia non sarebbe quella che oggi conosciamo, lasciando da parte il fatto del ladrocinio che ha subito, questa è un altra storia aimè
Dicembre 27th, 2012 alle 18:05
@Mario t, io la ricetta al problema sollevato non ce l’ho,ma preferirei che ci fosse la fila per comprare i biglietti per il Pescara che non per un gioiello!Noi ne abbiamo 23 di gioielli quest’anno!
@Monica,La mi nonna diceva: “Meglio crescere che ascemare!”I bimbi sono gioie e da giovani vengono meglio che da vecchi!A me i genitori-nonni fanno un po tristezza!
Dicembre 27th, 2012 alle 18:09
David, a proposito.Hai visto che pubblicità mediatica che ha avuto il Milan con il video degli auguri in cinese?Dieci volte più brutto e meno originale del nostro,che però non ha considerato nessuno!Quando si dice la potenza non paragonata al valore!E’ una vergogna!Tu che ne pensi?
Dicembre 27th, 2012 alle 18:10
O mamma, anche il nipotino della Monica! Auguri e tranquilla, c’è la faranno. Ovvia mi devo mettere proprio di buzzo buono perché quest’ anno di scarpine ne servono tante..ho perso il conto!
Dicembre 27th, 2012 alle 18:19
Mario T. Provo a dire la mia.
La crisi ha livellato il ceto medio rendendolo povero.
I benestanti sono ancora benestanti.
Vuoi vedere i negozi pieni?
Vai in via tornabuoni o in un discount.
I 2 estremi.
Povertà e benessere non sono stati toccati.
Chi era ricco è ancora ricco.
Chi era povero è ancora povero.
Il famoso ceto medio, spauracchio del passato, non esiste quasi più.
Si sta trasformando in ceto povero…
Chi ringraziare?
Boh, un po’ l€, un po’ i sindacati, un po’ lo spauracchio del posto fisso, la nostra indole fancazzista (guai a rinunciare ad un diritto) l’indole italiana del “mettiloinquelposto” i politici, il nostro vicino, noi stessi….
Insomma, i meriti sono di molti e quindi, di fatto, di nessuno.
Auguri, nippo
Dicembre 27th, 2012 alle 22:10
x Ravi “Bom” Shankar
Il duca non è un mio amico, ho risposto a Marco-San e ho espresso una preferenza personale.
Se la prossima volta vuoi scrivermi i post te, fai pure. Inutile farla tanto lunga e non c’è bisogno di fare troppo i permalosi.
Dicembre 28th, 2012 alle 00:08
cerco pure io di dire la mia a Mario T.
La coda da Tiffany durante le festivita’ c’e’ sempre stata ed e’ sempre arrivata a mezza via, non e’ la ricerca del bene rifugio, caro Mario il costo dell’oggetto che avete appena regalato e’ pari alla singola quota che avete messo, il resto e’ tutto ricarico del marchio.
Un saluto
Zachini
Dicembre 28th, 2012 alle 09:29
Il mio è stato il più bel Natale da un po’ di anni a questa parte avendo potuto godere dopo tanti anni di tutta la mia famiglia riunita.
Approfitto in ritardo per mandare un abbraccio forte ad Andrea Lucca e augurare a sua sorella ed a Lui che lo spiraglio di luce diventi presto uno squarcio che illumini la loro vita.
Auguri di buone feste in particolare agli amici del blog che stanno attraversando un momento di difficoltà e mi pare che, stando a quanto leggo, ce ne siano parecchi.
Lucky
Dicembre 28th, 2012 alle 10:02
Ciao David,
….
RISPOSTA
Ma grazie a te caro Andrea, noi non ti molliamo, un abbraccio
David
Dicembre 28th, 2012 alle 19:15
A Monica
Ricordati di questo detto antico:
“I bambini vengono sempre con un fagottino”
nel senso che la loro venuta al mondo coincide sempre con fortuna e con la Provvidenza che tutto vede e a tutto provvede.
————————
A Mario
Mario, si parte da un presupposto.
L’oro in cinque anni è quasi raddoppiato.
Per fare una braccialettino fine fine, o una medaglina con una Madonnina per una Comunione oggi ci voglion 200 euro.
Minimo.
Allora cosa è successo:
è successo che otto gioiellerie su dieci in realtà le son acciaierie, nel senso che i monili che oggi vengono smerciati son acciaio o leghe, ma l’oro non lo tien quasi più nessuno.
E i corallo
Chi lo tien più i corallo!
L’è roba da amatori , e per anziani.
Ora un và più neanche l’ambra.
Eppure l’è la pietra più elegante del mondo.
I giovani poi non amano neppure fare regali in oro.
Noi , caro Mario s’andava sull’oro per gli anniversari,per i compleanni, per i parti delle consorti, oggi i ragazzi vanno su abbriccichi che ti spacciano per gioielleria e in realtà l’è bigiotteria.
Però con 100 euro tu fai un regalo.
E i brillanti ?
Zirconi sai!
In quanto alla marca dell’oggetto che tu hai comprato, in questo momento si ragiona altro che di quella.
Mi par d’essere tornato ai tempi che la gente la faceva follie per gli Swatch.
Io me ne ricordo bene.
Anni 90-92.
C’era dei sonati pagavano un cronografo Scuba (di plastica) anche 300.000 lire, quando con un milione e mezzo tu prendevi uno Zenit o un Longines d’oro.(con cinturino in coccodrillo)
E ora Mario mio ti faccio una domanda.
Te piglia un figliolino di 12 anni che sta per fare la cresima.
Prova a chiedergli.
“senti bellino, per la Cresima cosa vuoi, una penna con il cappuccio e il pennino d’oro, un bel legatovaglioli d’argento con le tue iniziali o un Ipod ?”
Poi dimmi icchè ti risponde il figliolino del 2013.
E noi che si diventava pazzi per un mappamondo illuminato!!!
S’era poho fave!! 😉
———————-
Al deficente
Essere maleducati ci sta.
Essere deficienti come te ci sta.
Ma te , tu te ne approfitti.
La Natura ti ha voluto proprio male.
Se posso fare qualcosa per aiutarti dimmelo,
mi rincresce vederti in codesto stato.
Non ti peritare.
Se hai bisogno di una coperta, di un pasto caldo, di un libro di avventure per sgombrare la mente, guarda, arrivo persino a pagarti una
peripatetica per vedere se ti si stasa il cervellino che hai.
Davvero, fatti vivo, t’aiuto.
Immondo