Niente mimose…
Sta finendo l’otto marzo e improvvisamente mi sono accorto che non ho comprato nemmeno una mimosa alle mie donne.
E’ stata una dimenticanza, la prima della vita, ma non ho notato malumori, forse perché sono tutte e tre molto impegnate tra pupi e influenze.
Non so, mi sbaglierò, ma ho come l’impressione che ci stavolta sia stata un po’ meno voglia di ostentarla questa festa della donna.
Mi mancano i numeri e le cifre degli incassi di chi organizza spogliarelli di fustacchioni (tristi quanto i “puttan tour”) o cene solo tra donne, ma forse qualcosa sta davvero cambiando.
E’ che mi pare e spero che noi uomini del ventunesimo secolo le abbiamo finalmente cominciate a rispettare le donne, ad amarle nella loro straordinaria diversità.
E non ci dovrebbe essere bisogno di quote rosa o di feste santificatrici per affermare una banalità: abbiamo gli stessi diritti e gli stessi doveri, indipendentemente dal sesso.
Certo, poi Cosimo la notte piange svegliandosi di continuo e Letizia non dorme sei ore di seguito da oltre quaranta giorni e allora mi vengono quei vaghi sensi di colpa che cerco di affogare nel lavoro e nel tentativo di regalare benessere materiale e psicologico agli altri componenti della famiglia Guetta.
Forse trent’anni fa mio padre pensava che fosse giusto così, che le donne dovessero faticare il doppio o quasi: almeno in questo un passo in avanti lo abbiamo fatto.
Marzo 8th, 2007 alle 22:55
Ma la festa dell’uomo a quando?
Marzo 8th, 2007 alle 23:37
David, secondo me avresti dovuto parlarne prima, non dopo.
A mio avviso, visto che la giornata della donna esiste, ( è stata celebrata anche al Quirinale) trovo educato fare gli auguri con o senza fiori.
Le feste o i festini a cui ti riferisci, non hanno niente a che fare con la giornata della donna che, anzi, deve rappresentare il momento di ogni anno in cui le donne si confrontano per discutere su ciò che è stato o non è stato fatto in merito alle loro opportunità in un mondo completamente governato dagli uomini.
La solidarietà fra donne invocata da qualcuno ancora non c’è, è vero, ma non si può negare che la donna, rispetto a cinquant’anni fa, abbia ottenuto dei diritti allora impensabili.
Ho sentito discutere poi di altri problemi che riguardano il sociale, ma credo che quelli non siano solo problemi che riguardino le donne e basta.
Saluti
Marzo 9th, 2007 alle 00:30
Bravo David! Anche stavolta sottoscrivo in pieno… Le donne hanno bisogno di amore e di rispetto, non di ipocrisie al gusto di mimosa…
Ciao da Matteo
Marzo 9th, 2007 alle 03:42
Ciao David, è da un po che non ho tempo di scriverti, ma leggo tutto ovvio.
Capisco anche il ritmo serrato con l’arrivo del piccolo Cosimo….
senti hai ragione sulle donne. W LE DONNE!
sono 2 domeniche che un sento i Guetta via radio!! non sento le partite e mi tocca andare su L. radio…(che però non mi piace e cosi soffro…)
he avete cambiato qualche frequenza sul web?
il pentasport lo sento sente e bene, l’ho sentito anche 2-3 giorni fa, quando una signora (diversamente abile) ti ha ringraziato per la tua voce per quello che fai per loro.
sono daccordo con lei, la mia situazione ringraziano il Dio e buona, ma essendo lontano, la “tua voce in Viola” mi aiuta nella quotidianita…
se si vince con Palemmo e Roma allra vai con CL, ma sinceramente credo che faremo 1 punto solo; spero di sbagliammi.
Ciao mitico.
ps: se vuoi vai su Fiorentina.it e guarda la foto del viola club australia……
Ciao Nicolas
RISPOSTA
Caro Nicolas, ancora un paio di settimane e poi ci dovremmo essere e andare sul web.
E’ una cosa lunghissima, lo so, ma purtroppo i tempi tecnici sono questi.
Un abbraccio,
David
Marzo 9th, 2007 alle 07:48
Caro David, sul mio blog personale (ne ho uno, più o meno come tutti, e lo uso come valvola di sfogo) ho scritto un post sulla festa delle donne, chiedendomi perchè si debba festeggiarla, quasi come fosse la giornata per il salvataggio della foresta amazzonica o quella per la difesa della foca monaca, oppure quella a difesa del picchio andino maculato. Quasi come se le donne fossero una specie in via di estinzione, insomma. Mi sono chiesto fino a che punto serva dedicare una giornata a loro piuttosto che dedicare loro tutto l’anno, com’è giusto che sia. Mi sono chiesto anche se servivano veramente tutti i collegati a questa festa, tipo mimose, cene, strip eccetera. Ho contestato il fatto che il tutto sia un po’ troppo commerciale e che si sia perso di vista il motivo per cui si ricorda l’otto marzo. Bene, alcune persone di sesso femminile che sono passate da lì mi hanno lasciato dei commenti dicendomi che sono un bastardo, perchè voglio togliere un’opportunità di festa per le donne. E allora mi viene un dubbio: la parità dei sessi implica la parità della stupidità dei sessi? Io credevo che le donne fossero migliori di noi maschietti, perchè non si abbassavano a certi livelli che noi siamo in grado di raggiungere. Ma evidentemente sbagliavo. Resto dell’idea che si debbano festeggiare le donne tutto l’anno, e non solo in questa giornata. E che lo si debba fare solo per il semplice fatto che esistono e che sono in grado di correggere i casini che combiniamo noi uomini. Certo che sarebbe meglio non cercassero di somigliarci sempre di più.
Marzo 9th, 2007 alle 09:12
Ma se si abolisce la festa delle donne, cosa faranno l’8 marzo gli spogliarellisti?
A me quest’anno m’è toccato fare lo strip-tease alla mensa per i poveri. Invece di mettermi la carta moneta negli slip mi hanno messo un sacco di spiccioli nelle mutande che sembrava avessi l’orchite, a fine spettacolo!
Icchè un si fa’ per racimolare qualche soldo…
Viva le donne!!!
Marzo 9th, 2007 alle 09:30
La donna, la donna, la donna… O L’OMO?
ahahahahahahahh
Marzo 9th, 2007 alle 09:42
Sono sbalordito. Possibile che ad aver capito l’origine ed il significato della giornata della donna siamo rimasti così in pochi?
A parte che 365 giorni l’anno bisogna rispettarci tutti ed invece quello che manca è proprio il rispetto reciproco, ma non è del rispetto di cui si sta parlando, bensì dei diritti che ancora sono da conquistare da parte delle donne nel mondo e non solo in Italia e rigurdano, primo tra tutti, il diritto di vivere da essere umano (altro che quote rosa. Volgiamo lo sguardo in Africa e in Asia, non rimaniamo qui a fare i provincialotti).
Allibisco quando sento e vedo che tutto debba essere confuso con una festa o, peggio, con un festino. Ammetto (?!) che la spensieratezza giovanile possa non soffermarsi tanto a meditare su certe condizioni barbare che ancora esistono nel mondo, ma chi tanto spensierato non è, deve affrontare questo tipo di problemi, altrimenti i barbari siamo anche noi.
Qualche cosa comunque è stato fatto, non è vero che tutto è rimasto come decenni fa, e se anche solo una piccola parte è andata in porto, certamente le donne non lo devono a chi si è trastullato nel non far niente.
Ciao
Marzo 9th, 2007 alle 09:58
Ho avuto la sensazione, in questo 8 marzo, simile a quella dello scorso Halloween, meno gingilli e meno feste,ma quello è un aspetto commerciale della ricorrenza,che sarebbe opportuno lasciasse spazio a riflessioni ben più interessanti sulla figura della donna…
Comunque,a testimonianza della tua emancipazione David, è la prima volta che sul web sento parlare di PUTTAN-TOUR,un “contesto” giovanile da cui tutti siamo passati e a cui onestamente ho sempre preferito il pub o la discoteca.
Marzo 9th, 2007 alle 10:00
Senti David, cambio discorso perche’ ho gia’ dato ieri un commennto sulla festa delle donne, oggi è stato approvato(o ieri) il decreto che dal 30 marzo negli stadi non dovranno entrare piu’ i tamburi e nemmeno gli striscioni(solo quelli politicizzati o anche quelli dei club???).
Bene o male mi sembra che in Inghilterra accade questo da anni però mi sembra che in Italia si voglia fare tutto troppo in fretta; per arrivare ad uno stile culturale-sportivo come quello inglese non ci voglioni due mesi ma anni secondo me.
Si tolgono gli striscioni, si spengono i tamburi e gli stadi diventano sembre piu’ incolore e meno folkloristici.
Buona giornata a tutti.
Marzo 9th, 2007 alle 10:04
Oh David, un consiglio sul piccolo Cosimo, quando a me e mia moglie il nostro piccolo ci faceva passare le notti in bianco si metteva sul passeggino e si scarrozzava nel corridoio, fortunatamente abbastanza lungo, e più si andava veloci e prima si riaddormentava. Sapevo anche di chi metteva il pargolo in macchina nel cuore della notte per riaddormendarlo. Quando ha qualche mese in più e non deve necessariamente fare più poppate la notte, è molto funzionale fargli il bagnetto prima di farlo dormire, lo stanca e si fa un bel sonno per tutta la notte. E poi se proprio é un dramma, ma solo allora, si ricorre al vecchio trucco del gas.
A parte gli scherzi, a te sembra che pianga ma forse si sta abituando alle radiocronache al posto di’ babbo !!!!
Comunque la tua (e sua) fortuna é che tu hai tutte donne in casa perchè non ti ci vedo tra pannolini e pappette.
Ciao Voce Viola, d’accordo sul POST sulle donne anche se sul tema ci sarebbe da parlare parecchio
Marzo 9th, 2007 alle 10:09
Si, qualche passo avanti lo abbiamo fatto noi uomini, probabilmente non è ancora sufficiente ma ci stiamo, finalmente, muovendo nel senso auspicato dal post.
Sarebbe bello se ogni tanto anche le donne lo riconoscessero, invece di criticare sempre il sesso maschile ( il più delle volte a ragione, ahinoi)
Magari basterebbe un piccolo riconoscimento in favore dei passi fatti per far sì che si sia più solerti in tutti queli da fare.
Ad ogni modo, anch’io da due-tre anni noto meno voglia di ostentare questa ricorrenza, merito delle nuove leve che tante volte io per primo critico ma che, sul punto, hanno superato le loro madri, come noi maschi oggi, forse, ragioniamo in maniera diversa dai nostri padri.
X Pippo: la festa dell’uomo è il 2 agisto….
Alessio
Marzo 9th, 2007 alle 10:14
O David, ma non ti è minimamente passato per la testa che quasi tutte le donne oggigiorno lavorano, ed esclusi i primi mesi di maternità poi vogliono dividere in parti infinitisamente eque tutto con il compagno: questo mi sembra giusto!! 365 giorni !! “regalare benessere materiale”: se nella tua famiglia è compito tuo sei una rarità , adesso …. se poi , come scrive C.LORENZINI bisogna pensare alle donne terzomondiste, allora facciamo qualcosa per loro …. simbolicamente anche le mimose, per loro, che c’entrano le nostre donne??
Auguri a tutti
Marzo 9th, 2007 alle 11:09
Mi scuso con tutti per l’Italiano poco perfetto e qualche errore ortografico, ma scrivo dal lavoro e quando non sono in pausa devo correre per “postare”.
Marzo 9th, 2007 alle 11:16
Rimane il fatto che mediamente noi uomini siamo sempre più leali, e più bischeri naturalmente.
Un bacio a tutte le donne del blog.
Forza Viola
Marzo 9th, 2007 alle 11:19
Dimenticavo….
“Pole la donna competere con l’omo? No. S’apre il dibattito”
Diceva il vecchio Monni in Berlinguer ti voglio bene.
Riapriamo il dibattito?
Forza Viola
Marzo 9th, 2007 alle 11:26
David vediamo se ti colgo in castagna sai perchè l’ otto marzo è la festa delle donne?
Perchè non so quanto tempo fa un gruppo di operaieoccuparono una fabbrica in segno di protesta,nella notte la fabbrica prese fuoco e le lavoratrici morirono…da quell giorno l’otto Marzo è diventato il giorno della Donna nel ricordo di quelle lavoratrici scioperanti morte mentre difendevano i loro diritti.
che lo sapevi?
Marzo 9th, 2007 alle 11:51
Caro Filippo, ti aggiungo 2 note a quanto hai scritto:
New York , 8 marzo 1908 ( l’anno prossimo sarà il centenario) , 120 donne scioperavano per migliorare le loro condizioni di lavoro e la loro retribuzione ; tra loro numerose immigrate Italiane.
Per protasta occuparono la fabbrica . Il proprietario , per evitare furti ( fù la sua giustificazione) chiuse a chiave tutte le uscite.
In modo accidentale o voluto , un incendio distrusse l’edificio uccidendo tutte le occupanti….
Scusami , non voglio fare il saccente , ma è importante non dimenticare
ciao
Marzo 9th, 2007 alle 12:06
Sì, ma la donna, la donna, la donna .. o l’omo?
(da “Berlinguer ti voglio bene”)
Marzo 9th, 2007 alle 12:51
Mai regalato la mimosa.
Preferisco “festeggiare” le mie donne mostrandogli rispetto e amore per 365 giorni l’anno.
OT: purtroppo non ho la possibilità di ascoltare il pentasport nella fascia orario in cui viene trasmesso. Mi ricordo che dovevate riproporlo anche in “notturna”…da quando?
Paolo
RISPOSTA
Ahimé, come avevo già scritto, la replica per ora è saltata, ma tra poco arriva il penta on-line (finalmente!)
Ciao,
David
Marzo 9th, 2007 alle 12:55
X MONICELLI.
Accidenti in che stato sei! ti sembra di aver fatto un discorso che torna?
Marzo 9th, 2007 alle 14:25
C’è poco da ragionare, tanto voi senza di noi siete niente e noi senza di voi altrettanto……
Un salutone viola a tutti!!
Ma scusate èh….che ne pensate dei nuovi acquisti del Corvo??!!
Marzo 9th, 2007 alle 15:10
x giovane holden
âPole la donna competere con lâomo? No. Sâapre il dibattitoâ?
Diceva il vecchio Monni in Berlinguer ti voglio bene..
un lo diceva i’MONNI..
ma i’ FORCONI compaesano dì guetta
Marzo 9th, 2007 alle 15:35
Io gli auguri (oltre che a tutte le donne) li voglio fare a mister Mondonico che oggi compie gli anni.
Auguri grande Mondo! Se siamo tornati grandi è anche merito tuo!
Marzo 9th, 2007 alle 18:00
” la donna, la donna, la donna la donna…..o l’ OMO?”
Marzo 9th, 2007 alle 18:37
Solo una donna ha scritto, Denise, be’ ci sono anche io, grazie a chi ci ha fatto gli auguri
Marzo 10th, 2007 alle 02:48
x Verso la corrente : sono in Italia 🙂 hai letto tutto il blog per scrivere una risposta indirizzata al sottoscritto per dirgli che il discorso non torna? se ti interessa un minimo interloquire da queste parti scrivi qualcosa di più, altrimenti il tuo tempo lo investi meglio ad andare a giocare al flipper al bar Marisa
Boh