Non riesco ad andare avanti
Inserito da admin il 16 Dic 2012 9:59 am. Categoria: Attualità.
Non ce la faccio a finire un articolo sulla strage di bambini in America.
Non posso seguire lo strazio dei genitori, la voglia di vita dei piccoli, la loro innocenza spezzata.
Chissà come sarebbe stato se non avessi avuto figli, manca la controprova.
Non riesco neanche a soffermarmi per più di tre secondi sulle foto dei coetanei di Cosimo, le uniche cose che ho letto sono quelle legate alla storia di quello stronzo che ha compiuto la strage.
Sto invecchiando.
Dicembre 16th, 2012 alle 10:20
A me mamma ogni notizia che parla di violenze su i bambini mi si strappa il cuore.Non ho potuto manco leggere perche’ questo idiota abbia compiuto una carneficina simile,non ho visto le foto di questi angeli,ma me le immagino tutti sorridenti a scuola a preparare i lavoretti di Natale,a cantare le canzoncine di Natale.Perche’ Cielo hai permesso una cosa simile??? C’era bisogno lassu’ di nuovi angeli per il Coro Celeste???? Non ci sono parole,stringo al mio cuore tutti quei genitori che hanno perduto i loro dolci fiori in questo periodo che dovrebbe essere solo di gioia.Per esperienza personale,ogni volta che arriva questo periodo la tristezza la fa’ da padrona nel mio cuore.Ciao Angioletti innocenti,e un bacio a te Yusuf dalla tua mamma che ti tiene sempre nel suo cuore.Un giorno stringero’ di nuovo la tua manina.
Dicembre 16th, 2012 alle 10:22
Ogni tanto dagli USA arrivano queste notizie agghiaccianti. Io non ritengo che là ci sia gente più fuori di testa che qui da noi, ma la conseguenza di poter mettere in mano a queste persone un fucile è sotto gli occhi di tutti. Di filmografia a proposito poi siamo pieni (“Bowling a Columbine”, “La giuria”). Finchè negli USA continuerà a vigere il diritto alla difesa personale con armi, temo proprio che non sarà l’ultimo episodio.
Dicembre 16th, 2012 alle 10:23
No David, non stai invecchiando, il tuo e’ il sentimento di molti, giovani o vecchi …una vicenda che lascia tutti senza parole e, purtroppo, non è’ la prima. Vorremmo però che fosse l’ultima quindi l’America faccia qualcosa o le lacrime In TV del Presidente e dei vari reporter rimarranno solo pezzi di empatica recitazione!
Dicembre 16th, 2012 alle 10:25
‘Niente di nuovo dal fronte occidentale’. Ma come si fa a definire stronzo un poveretto che il Manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali classifica come Sindrome di Asperger, una forma di autismo. Niente di nuovo, giornalate, articoli etc penso che anche ‘il gatto’negli ultimi 20 anni abbia parlato del problema del liberismo assoluto in materia di porto d’armi negli Stati Uniti, che lo rende un paese nel quale violenza,povertà e paura sono presenti in dose ben maggiore di qualsiasi altra nazione al mondo, e una pacchia per i giornalisti che si occupano di cronaca nera. L’argomento è talmente dibattuto che è approdato persino al cinema da decenni (guardatevi, se non l’avete fatto, la bella lezione di cinema, ‘Elephant’, di Van Sant o il film documentario di Moore. Argomento fritto e rifritto che non si affronta suscitando la compassione (chi è padre o madre penso non riesca neppure a soffermarsi per + di un secondo al pensiero di quanto accaduto) dell’opinione pubblica e definendo ‘stronzi’ i malati di mente, ma il problema del ‘tiro a bersaglio facile’ in quel paese.
Dicembre 16th, 2012 alle 10:27
Anche per me e la stessa cosa. Vivo con i miei figli l’attesa del natale ma ho la morte nel cuore per quei genitori che oggi non hanno più il loro figlio. Come è possibile…quando poi leggo che la lobby delle armi ha replicato alle accuse dicendo che se i maestri avessero avuto le armi per rispondere tutto questo non sarebbe successo mi vieni il voltastomaco. Noi in Italia abbiamo tanti problemi ma non potrei vivere in un paese che permette un arma in mano a chiunque la voglia.
Dicembre 16th, 2012 alle 10:27
Caro David,
mi pare di aver capito che questo stragista era malato di mente o comunque disturbato mentale dell’età di venti anni, corregimi se sbaglio.
In casa sua c’era una madre che deteneva nell’armadio dei biscotti, cioè a portata di mano, armi da marines.
Dunque una madre sana di mente teneva pistole e un fucile mitragliatore a disposizione di una persona con problemi mentali, più o meno leggeri che siano.
Stesso discorso per il fratello.
I servizi sociali in America esistono? Se in quello Stato erano presenti che aspettavano a prendere provvedimenti?
Dunque nessun medico o assistente sociale ha mandato una relazione su una persona di 20 anni? In venti anni nessun foglietto di carta di segnalazioni? Prevenzione zero!
Il cittadino americano ha il diritto di difendersi dice la loro Costituzione,… anche con un fucile mitragliatore?
Nessun politico si è mai preso la briga di modificare la Costituzione, neanche il democratico Obama.
Lobby potente quella delle armi!
Ora, al fine di evitare, salvo che sia sbagliata la mia premessa, che tutti i malati di menti o i semi-infermi siano riconosciuti con la parola che hai scritto tu, mi pongo la domanda fondamentale: chi sono i veri “s..”, meglio responsabili (se si può usare questo termine, solo ai fini identificativi) di questa mattanza?
Sono sicuro che le tue parole sono dettate dallo sconforto di un padre: gli altri siamo noi, anche senza figli.
Attento ai veri stronzi!!!
Un abbraccio
Dicembre 16th, 2012 alle 10:42
Hai ragione, non ci sono parole, non ci possono essere commenti.
Da babbo ti posso dire che non dormo da due notti.
Ciao David.
Dicembre 16th, 2012 alle 10:48
No, sei umano!
Dicembre 16th, 2012 alle 10:52
Non ci sono davvero parole che Dio benedica questi piccoli angeli
Dicembre 16th, 2012 alle 10:54
David, lo “stronzo” è un bambino autistico. Non voglio fare qualunquismo, perché immagino con te di sfondare una porta aperta, ma il problema è il solito delle lobby delle armi.
Dicembre 16th, 2012 alle 10:57
Credo che in America ci sia troppa libertà nel poter acquistare e possedere un arma.
Basta andare dal mesticatore che trovi un arma da comprare, la paghi e via.
Mentre sono d’accordo per quanto riguarda la non tolleranza verso i delinquenti anche se tante volte la polizia ha esagerato, in questo caso punirei severamente anche loro.
Tutti gli anni ci sono più casi come questo.
Certo in Italia i delinquenti andar bene stanno due giorni in carcere e poi queste leggi del cacchio gli permettono di uscire per le più disparate interpretazione delle stesse da parte di magistrati di dubbia capacità.
Poveri bimbi e insegnanti. R.I.P.
Dicembre 16th, 2012 alle 10:58
Perdona David, si parla di un 20 enne, non di un bambino…ma la sostanza, cambia poco.
Dicembre 16th, 2012 alle 10:59
….
prima mi era scappato il dito, non so nemmeno se il commento l’ho inviato o meno…scusate l’eventuale doppione…
Sono padre anch’io…non so assolutamente che dire, come immedesimarmi in quei poveri genitori, sensazioni troppo forti anche a solo pensarle…e quindi sto zitto..
Una nota sullo “stronzo” che ha compiuto la strage: non sono d’accordo con il tuo giudizio.
Alla fine è stato vittima anche lui, prima di una follia familiare, magari era anche malato (sembra fosse affetto da una lieve forma autistica), ma poi sicuramente ingranaggio deviato di un paese che vive dal 1791 sul secondo emendamento e la cultura delle armi.
Non c’è rispetto della vita, manca assistenza sociale e sanitaria gratuita…ma pensano davvero che in questo stato cambieranno mai le cose???
Ne Bush prima, ne Kennedy prima ancora, dubito nemmeno Obama oggi faranno nulla contro il potere delle Lobby dell’industria legata alla loro produzione.
Si…sicuramente uno “stronzo”, ma siamo sicuri sia lui il colpevole?
Dicembre 16th, 2012 alle 11:01
peccato che lo stronzo si sia vigliaccamente tolto la vita, mi sarebbe piaciuto saperlo incarcercato a vita affidato alle cure dei simpatici detenuti statunitensi. per quanto riguarda le vittime mi piacerebbe pensare che non siano morte invano e che da tutto questo si possa trarre una lezione, e dunque che finalmente negli usa si metta in atto un serio controllo sul possesso delle armi. so che non sarà così, e quindi è brutto a dirsi ma prepariamoci a commentare altre stragi.
Dicembre 16th, 2012 alle 11:01
Sarò banale! A parte la follia allo stato puro del soggetto in questione, se in America vendessero meno armi sarebbe meglio….
Dicembre 16th, 2012 alle 11:26
Non è una questione anagrafica….sei una persona sensibile. Io non so cos’altro dire su un fatto così, una cosa che spero vivamente , è che a questo punto , Barack Obama cambi qualcosa sul discorso delle armi….non possiamo dare bazooka e cannoni in mano a qualunque pazzo.Ma la vedo dura , le lobby sono molto forti , hanno già detto che se i professori avessero avuto le armi per reagire , non ci sarebbero stati tutti quei morti…..No comment.
Dicembre 16th, 2012 alle 11:45
David, gli stronzi sono quelli che non hanno curato (o rinchiuso) il ragazzo che ha fatto la strage. Autistico e affetto dalla sindrome di Asperger, eppure non era mai stato sottoposto ad alcuna terapia nonostante tutti (a scuola, a casan gli amici) si accorgessero del suo disagio mentale.
Aggiungi quella cretina della madre che teneva in casa un’armeria e hai appena confezionato una bomba perfetta.
Comunque ripeto quanto detto ieri: un pensiero per quei bambini e per i loro genitori.
Se esiste un dio che possa stringere a se’ quei piccoli cuccioli e possa confortare i loro genitori.
Dicembre 16th, 2012 alle 11:46
Non cambia nulla David. Noi non abbiamo avuto figli, non per scelta, ma non cambia nulla, nulla.
Non si riesce nemmeno a guardare i servizi televisivi, a stento se ne sentono i commenti.
E ci si incazza, al pensiero di come sia facile spezzare tutte quelle vite, senza uno straccio di motivo.
Maledizione David, forse sono fortunato a non averne, non so cosa farei, possibile che nessuno di quei genitori si ribelli al fatto che comprare un arma, in quel paese, è facile come prendere un caffè?
Ed è un diritto costituzionale!!!
No, non ci sono parole, ci devono essere azioni appropriate, dicono che l’omicida aveva dei problemi, beh, a me pare che anche le istituzioni debbano averle, qualcuno ha armato la mano di quel ragazzo, e non sono stati i genitori …
Dicembre 16th, 2012 alle 11:55
Io non ho figli, ma ho grosse difficoltà nel guardare il tg e vedere alcune immagini, non riesco nemmeno piu ad augurare del male , mi viene solo da chiedere perchè…
Dicembre 16th, 2012 alle 11:59
Di gente matta in giro ce n’e’ purtroppo a sfare!Certo e’ che una cosa del genere e’ impossibile da spiegare e diffocile anche da commentare xche’ lascia senza parolr.Magaro se in America smettessero d permettere d comprare armi come fossero pacchetti d figurine FORSE tante cose si potrebbero evitare…Anche che una t…a d c…o qualunque faccia quello che ha fatto!
Dicembre 16th, 2012 alle 12:01
caro david…una reazione come la tua è naturale a tutte le età…e anch’io mi chiedo come sia possibile che scatti una “molla” del genere nella testa di un essere umano,che lo spinge a compiere un azione del genere…siamo proprio una razza terribile…
Dicembre 16th, 2012 alle 12:06
l’unica cosa che serve in questi casi è il silenzio, durante il quale ognuno di noi può e deve pensare solo a quelle innocenti vittime della follia umana. mi viene da ridere quando sento dire che l’uomo è l’animale più intelligente: gli animali uccidono solo per fame o per difendere i loro cuccioli, non per il gusto di uccidere. per favore, smettiamo di offendere gli animali paragonandoli all’uomo!!
Dicembre 16th, 2012 alle 12:14
io non direi che quello era uno stronzo, piuttosto un malato di mente.. Poi sarò cinico, ma non riesco a soffrire per una strage di bambini dall’altra parte del mondo, e tanti altri bambini muoiono ogni giorno di malattia, di fame, o semplicemente in un incidente automobilistico, ma siccome non vanno al tg non fanno star male nessuno. Quando è morta la bambina dei miei vicini di casa in un incidente, quella volta si ci sono stato male, ma lei era un volto, una voce che conoscevo. Mi viene in mente la storia di alfredino: io ero troppo piccolo per ricordare, ma ci sono delle foto dell’epoca di mio padre con il braccio ingessato: se lo ruppe prendendo a pugni il muro quando diedero la notizia della morte.. Sarò cinico, ripeto, ma non riesco a pensare di star male perchè muoiono dei bambini
Dicembre 16th, 2012 alle 12:20
Quello stronzo lo ha armato la democratica america , …. regione meravigliosa , capace di slanci straordinari ma anche di nefandezze inerarrabili ..riposino in pace poveri bimbi e quelle meravigliose maestre che si sono immolate per provare a salvarli ….Umberto S Alessandria
Dicembre 16th, 2012 alle 12:34
C’è una foto emblematica di questa tragedia che mi si è incistata nella mente,mi sta ottenebrando da due giorni ogni pensiero.
La foto di una giovane donna disperatamente piangente al telefonino.
Cos’è quella tragica telefonata?
Sul capo di chi sta giungendo dall’etere la disgrazia più tremenda?
La stanno avvertendo che suo figlio è stato ucciso?
Sta telefonando a suo marito per dirgli che il loro bimbo è stato ucciso?
Sta telefonando ai nonni per dire loro che il nipotino è stato ucciso?
A quelle famiglie il tempo si è fermato per sempre.
Fine dei sogni, fine del bimbo messo a nanna dopo mille baci, e i viaggi ogni due ore a vedere che non sia scoperto,fine del bimbo che gioca e schiamazza in casa dando allegria a tutto ciò che tocca, fine del bimbo che ti ruba e ti prosciuga ogni ora con le attenzioni che richiede la sua crescita,i compiti, i giochini, il cappottino e le scarpine perchè cresce a vista d’occhio, il suo mangiarino preferito alla domenica,la mamma mandata dietro perchè in macchina vuol stare davanti, col papà, perchè gli piace veder guidare ,e tutte le volte che torna a casa da giocare sudato , e comei nostri genitori ci facevano a noi, gli si mette una mano dietro dietro al collo,e si fruga la schiena, sotto i vestiti e poi…”ma lo senti tu sei sudato mèzzo, mettiti bono e fermo ora dieci minuti”
Tutto finito.
Ora non sudano più.
Detto questo , vorrei sapere perchè in Italia per comprare un’arma ci rivoltano fisicamente e mentalmente come calzini, e li, nella grande America, cani e porci hanno libero accesso persino a fucili mitragliatori e caricatori a iosa.
Una volta mi volevano denunciare perchè al poligono di Prato feci tardi e venni via senza aver sparato tutti i colpi acquistati e denunciati.
Per aver rimesso nella valigetta una ventina di calibro 22 corto, che, come sanno gli appassionati sicuramente presenti nel blog un ci si ammazza neanche un tacchino a tirargli a bruciapelo.
Spero che questo lo leggano quelli che “l’Italia fa schifo, voglio emigrare”
Antonello
Antonello
Dicembre 16th, 2012 alle 14:33
Ti capisco, ho avuto la stessa reazione. Ho guardato i bimbi alla fermata dello scuolabus dove tutti i giorni accompagno il mio e mi è venuto il groppo alla gola. Per tutto il giorno ho evitato di guardare qualsiasi servizio o foto, non ce la faccio. Ho letto cercando di non immaginare.
Dicembre 16th, 2012 alle 14:54
anche io ho 2 bambine e capisco perfettamente lo stato d’animo dei genitori.pensare poi che il ragazzo abbia avuto solo vent’anni fa capire cosa passi per la testa a molta gioventu’! veramente una cosa tristissima e vergognosa!
Dicembre 16th, 2012 alle 15:15
Invecchiando?
Sì, forse. I tuoi colleghi sanno fare esercizi di retorica ‘piagnona’proprio di fronte a TUTTO.
Meglio avere a che fare con giornalisti veccchi, allora.
PS leggo oggi sul fatto:
“Monti piace più alla base Pd che al Pdl
B. insiste: ‘Con lui federazione moderati’ ”
Ci stanno vendendo tutti a Monti, perchè come dice Grillo
‘L’iTALIA E FALLITA L’ANNO SCORSO’
Grillo forever
Dicembre 16th, 2012 alle 15:30
Vorrei scrivere ma non riesco a trovare le parole.
Dicembre 16th, 2012 alle 16:09
David, io non ho figli, ma forse in minima parte posso capire…..nel 96 mia sorella, allora 16enne, morì di leucemia. Comunque, quando succede qualcosa ai bambini, chi ha un pochino di cervello e cuore, non può rimanere impassibile!!!!!!!! Da questo David si vede che sei una persona molto sensibile e che non ti vergogni di esserlo, ti ammiro moltissimo come uomo per questo!!!!!! Poi, se mi permetti, volevo dare virtualmente un abbraccio fortissimo al Pek……forza David, ricordati che sarà sempre con te!!!!!!!!
Dicembre 16th, 2012 alle 16:23
Sai una cosa David, stamattina non ce l’ho fatta nemmeno io a vedere quelle foto, e un pò vigliaccamente ho virato il mio sguardo verso cose infinitamente meno serie, anzi al confronto potrei definirle cazzate, tipo “con quale formazione sarebbe scesa in campo la Fiorentina”. So che rifuggere il dolore non è un comportamento nobile, ma l’addentrarmi dentro una simile tragedia mi fa stare veramente male, e mi fa chiedere ancora un volta perchè cazzo debbano accadere cose come questa.
Vabbè, l’abbozzo qui, sennò andrei a scomodare “la Volta Celeste” anche se il male viene dall’uomo, e Dio, o chi per Lui, non c’entra proprio niente.
Dicembre 16th, 2012 alle 16:30
Unn’è questione d’esser vecchi, io ho 32 anni e una biondina di 3 che è la mia vita. Penso che chiunque abbia un figlio non possa non pensare anche per un secondo “e se succedesse a lei?”.. io l’ho fatto e m’è mancato il respiro. Stop. Certo poi in rete ti comincia anche la Spoon River di Newtown, è difficile rimanere immuni.
Dicembre 16th, 2012 alle 17:15
Caro Davide, il vero Stronzo in questo caso è la Lobby delle armi Americane e tutto ciò che le permette di fare affari sulle spalle di chi subisce questi drammi pazzeschi. Loro accettano anche queste cose avvengano giustificandosi dicendo che si ha il diritto all’autodifesa. Questa di Colombine non è la prima che succede. Obama dice che vuole cambiare pagina in un modo o nell’altro. Glielo (e melo) auguro ma non sarà facile. Un abbraccione grande a tutti i bambini e alle mamme che hanno e stanno vivendo questo incubo.
Dicembre 16th, 2012 alle 17:17
No David anche senza figli la sensazione e’ esattamente la stessa!!
Le parole fanno fatica a salire,e per evitare una sequela di insulti o frasi che comunque non renderebbero l’idea,meglio anche per un non credente… Un religioso silenzio …………………….
Dicembre 16th, 2012 alle 17:22
Vivendo in ameica ti assicuro che non hanno capito un cazzo di come un paese andrebbe gestito. Sono sempre piu’ convinti di essere il miglior paese del mondo, la verane prima democrazia ( a loro non e’ cosi’ familiare la storia greca…..demos e krathos…..la vera democrazia Ateniese che vide in Solone il padre di questa bellissima utopia….) qui continuano a mettere la testa sotto la sabbia non accorgendosi che le armi in america le vendono anche al super mercato…..
I ragazzini passano ore ed ore a giocare ai video game, rigorosamente di guerra con massacri e spargimenti di sangue….non hanno altri interessi se non il football ed ovviamente le armi. Tempo fa conobbi un coglioni che aveva e tutt’ora ha 43 pistole…..le tiene in bella mostra in salotto dove suo figlio, di soli 11 anni gia’ sbava pensando all’idea di poterle provare…..
Qui sono ossessionati dalla protezione, dal Mordo di Billy the Kid, dal ” io proteggo con la violenza glinatti di violenza…..qui nessuno ti aiuta, qui vai avanti da solo, qui ti sorridono ma niente di piu’….se hai bisogno di aiuto puoi contare solo su te stesso. Qui il concetto di amicizia e’ legato a doppio nodo all'” ubriachiamoci insieme e poi ogniuno a casa sua”. qui l’amicizia non e’ come da noi……si esce insieme la sera, si beve si parla di cazzate ma se c’e’ da fare un discorso serio…..bonanotte!!!! Io ho la fortuna di avere una donna fantastica accanto a me che il 28 Dicembre diventera’ mia moglie, cosi’ lontana dalla caciarona cultura americana, forse perche’ e’ cresciuta in Canada…… La Amy mi ha detto che dopo la strage di Newtown quando avremmo dei figli non vuole crescerli qui…..vuole Firenze. Noi magari avremo l’imu, Berlusconi, la disoccupazione…..ma almeno nessuno di noi si sognerebbe di far irruzione in una scuola e di uccidere bambini innocenti.
Ti ripeto, nessuno sta’ parlando e proponendo di ripulire l’america dalle armi, nessuno propone di cambiare l’attuale allucinante legge he ti permette di prendere un arma semplicemente pagandola, senza nessun tipo di controllo psichiatrico , senza indagare sull’acquirente del revolver o del mitragliatore…..le indagini vengono sempre fatte dopo….dopo il cinema in Colorado, dopo il templio indiano in Wishoncin, dopo la sparatoria in Oklaoma, dopo Columbine……sempre dopo, quando intere famiglie dilaniate da assurdi lutti si stanno ancora chiedendo….perche’.
Facile stere ore in fila aspettando l’i-phone…….ma questa e’ pur sempre l’America un paese lontano anni luci dalla nostra “piccola e povevera” mentalita’ fiorentina.
Dicembre 16th, 2012 alle 17:31
Siamo in due. Confesso vergognandomene che ho la vigliaccheria di non pensarci, o per lo meno di stare distaccato da questa tragedia. Se provo a pensarci più da vicino mi si gela il sangue.
Non voglio neanche sapere se è codardia o autodifesa. Chiedo scusa.
Dicembre 16th, 2012 alle 18:29
A tutti quelli che scrivono che la colpa è la lobby delle armi dico che stanno clamorosamente sbagliando.
Non che quelle merde dei fabbricanti di armi statunitensi sia degli stinchi di santo, anzi, hanno una grandissima responsabilità ma il punto, purtroppo è un altro.
Se fate un paragone con altre potetissiem lobbies, quelle farmaceutiche o del tabacco ad esempio, negli states hanno preso delle batoste che qua ci sogniamo questo perchè nelle aule dei trubunali non c’è “mazzetta” che tenga, quando devono bastonare lo fanno.
Il problema è molto piu’ ampio e riguarda la natura stessa degli “americani”, il oro fottuto secondo emendamento e la necessità/possibilità di armarsi privatamente; se non sbaglio infatti, tutt’ora i sondaggi sono clamorosamente negativi rispetto ad una limitazione sull’acquisto e detenzione di armi da fuoco.
Mi verrebbe da dire chi è causa del suo mal piangia se stesso ma non sarebbe giusto verso quei poveri bambini che hanno visto la loro vita stroncata sul nascere.
Dio non esiste.
Dicembre 16th, 2012 alle 18:32
Tutte giuste in apparenza le osservazioni sull’America. Ma ricordiamoci che in Svizzera tutti i maschi da 18 a 40 anni hanno in casa un fucile d’assalto (da guerra), lo stesso in Israele spesso ce l’hanno anche le ragazze: non succede mai nulla. In Norvegia è vietato possedere armi e sono morte 77 persone con Breivik. Pietro Maso ammazzò la famiglia a padellate, la Franzoni il figlioletto a martellate, Rosa e Olindo quella famiglia col bambino con mazza e coltello, la povera Melanie Kercher è stata sgozzata con un coltello e la Sara Scazzi strozzata con una cintura. No, così tanto per chiarire.
Dicembre 16th, 2012 alle 18:39
Io ho una sola domanda ma non saprei chi possa rispondere:
Perchè?
Alessandro Boldrini da Galleno
Dicembre 16th, 2012 alle 19:02
Davide, questa strage è solamente legata alla disponibilità di armi e di ciò che rappresentano ed evocano, quel ragazzo così malato consumato dai suoi riti ossessivi continui e ripetitivi, se avesse avuto in casa un modello familiare rassicurante forse si sarebbe presentato in quella scuola portando torre per tutti, invece aveva in vetrinerà due pistole, un mitra, munizioni ed una riserva sufficiente di munizioni per sterminare i malvagi ed i cattivi che notoriamente stazionano regolarmente sotto casa.
Dicembre 16th, 2012 alle 19:09
CORREZIONI
….. torte per tutti ……
…….. in vetrina …….
ecc.
Dicembre 16th, 2012 alle 19:10
I tempi cambiano i sentimenti e le nostre sensazioni
Quando sei giovane, pensi a conquistare il mondo, alcune volte la rabbia avvolge i tuoi pensieri, smetti di rqgionare, e le lacrime, le spendi spesso per sentimenti stupidi, gelosia, mancanza di libertà e diatribe futili con i genitori, che, diventano passi esemplari del momento.
Non c’è niente di più stupido, con il senno di poi, però distolgono la tua mente dai veri problemi
Adesso vedere dei bimbi innocenti, morire senza motivo, da una mano armata di stupida rabbia e troppo facilmente, fa lievitare una lacrima spontanea, pensi che quei bimbi potrebbero essere i tuoi e l’istinto vorrebbe rinchiuderli tra le braccia e proteggerli da questo mondo infame.
Ma devono vivere la sua vita, allora butti lo sguardo in cielo e preghi, perché possano avere la possibilità di vivere, di vivere tutto, senza malattia, senza violenza sperando che la vita gli offra solo il meglio, in modo molto egoistico
sono un uomo normale
cammino sfiorando l’orizzonte
accarezzo i miei figli, prima del lavoro
la mia metà ha sempre un sorriso
non ho desiderio di rincorrere il tempo
i miei passi hanno lo stesso suono
le mie parole non navigano lontano
oggi guardo lo specchio, e tutto mi fa difetto
non comprendo, cerco un errore e non so più
dove cercare, cerco un dolore e non riesco a respirare
sono un uomo normale
non sono malato e non capisco
perchè sono obbligato a morire
Dicembre 16th, 2012 alle 19:13
caro antonello hai ragione sul fatto che altrove c’è troppo lassismo sul concedere i possesso delle armi, soprattutto negli stati uniti dove non sono nuovi a massacri nelle scuole.
detto questo mi sono sentito tirato in causa quando dici che bisogna tener in considerazione questo a chi dice che l’italia fa schifo, voglio emigrare, perchè se ne ho la possibilità farei volentieri le valigie.
però consentimi di dire che purtroppo non tanto tempo fa un imbecille in puglia con una bomba per una ritorsione mafiosa ha ammazzato una figliola, i vari proiettili vaganti hanno fatto non poche vittime e feriti, questo per dire che cose così succedono anche qui; anche a firenze l’anno scorso è morto un senegalese per colpa di uno squilibrato.
tutto sta a non trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato e per sdrammatizzare un pò, come pegolo oggi che si trovava nel posto e nel momento sbagliato. o no??
un caro saluto francesco dani
Dicembre 16th, 2012 alle 19:13
anche io non riesco a leggere nè vedere niente di quello che è successo…
ma una cosa la devo dire…perchè in televisione si permette di far vedere film, telefilm o altro dove la violenza gratuita e spietata è all’ordine del giorno? in menti malate ( e tanto…) tali immmagini possono scatenere chissà quali istinti. Negli USA hanno anche il problema delle armi ( ma San marino è vicino..) ma mi pare una cosa assurda non mettere in fascia protetta la violenza. Io cerco di evitare la visione di queste scene ai miei 2 figli ma non è facile….non capisco chi vede quei film (ce ne sono tantissimi)ma i bambini vanno protetti.
Dicembre 16th, 2012 alle 19:20
QUANDO SUCCEDONO QUESTE COSE MI DOMANDO SE CI SIA UN DIO!!! E DOVE SIA???
Dicembre 16th, 2012 alle 19:21
Non stai invecchiando, quello/i che compioni
questi atti dovrebbero bruciare vivi. Non c’è giustizia o carcere che tenga quando si parla di bambini uccisi.
Dicembre 16th, 2012 alle 19:34
Mah, io non vedo nessuna novita’.
Non vedo neanche soluzioni.
E’ nella natura dell’uomo.
Cosi’ e’ stato e cosi’ sara’, sempre; la storia dell’uomo e’ costellata di episodi di cronaca efferata, la violenza innata non verra’ cancellata togliendo le pistole o i fucili.
Ribot
Dicembre 16th, 2012 alle 19:37
Se hai letto la storia dello “stronzo” trovo quantomeno semplicistica la tua interpretazione della società americana..
Dicembre 16th, 2012 alle 19:45
Egregio Dr Guetta
In una domenica piena di sole apprestandomi a seguire con passione una giornata di calcio, tifando x la mia squadra, e tenendo sott’occhio i risultati delle altre, qst suo post ha avuto l’effetto devastante di un pugno in pieno stomaco.
Ed allora mi sono venuti in mente gli Alfredino Rampi, i bambini orfani di tutte le guerre di qst mondo, i bambini usati per rifornire il mercato degli organi umani ecc. ecc.
Vede caro Direttore invecchiando si diventa più cinici e cattivi ed al cospetto di certe nefandezze ci si contorcono le budella.
Ormai i miei figli sono adulti e credo che sappiano badare a loro stessi ma di fronte al dolce ed ingenuo sguardo delle mie nipotine riesco ancora a commuovermi
I miei saluti
Carlo
Dicembre 16th, 2012 alle 19:58
Io ho lavorato 5 anni in USA. Una volta sono stato fermato dalla Polizia per un sorpasso.
Hai presente le scene da film dove ti fanno stendere bocconi con un’arma puntata contro?
beh….. immaginati che spavento ho provato.
cosa vuoi sperare da un paese dove la massima aspirazione è avere un arsenale in casa???
Dicembre 16th, 2012 alle 20:02
ombanching ha colto nel segno. La lobby delle armi, come tante altre, è potente ma non onnipotente. Sono proprio gli americani, in particolare quelli che vivono fuori dai grandi centri urbani, che non accettano di poter vivere senza un fucile a pompa in salotto. E non capiscono qualcosa che a noi pare elementare: la diffusione delle armi aumenta il pericolo, perché l’effetto deterrenza è inesistente. Ogni delinquente americano sa perfettamente che il negoziante coreano del drugstore all’angolo ha una colt sotto il bancone, per cui il risultato sarà solo che cercherà di sparare prima dell’altro.
Dicembre 16th, 2012 alle 20:27
non ho figli ma oggi sentivo le parole di uno dei babbi intervistati e mi è preso il pianto.
questo caro David, da quanto leggo il tuo blog, per me è il miglior post che hai scritto. scritto solo col cuore.
Dicembre 16th, 2012 alle 20:37
Eviterei comunque di far partire una crociata antiamericana .
Tutto vero, le armi in america si comprano come qui si compra una risma di carta, però si tratta di un grande paese complesso con tante cose buone e tante cose brutte.
Se non sbaglio un anno fa un fascistello esaltato mise il terrore in piazza Dalmazia contro i senegalesi quindi attenzione a dire che qui non succederebbe mai.
Abbiamo un background di stragi di mafia e di terrorismo impunite con tante vittime innocenti i cui parenti attendono ancora giustizia.
non siamo nè migliori nè peggiori.
nonostante tutto per me l’America resta un grande paese. Ho amici americani che sono persone perbene e piene di umanità, occhio ai pregiudizi!
Dicembre 16th, 2012 alle 20:38
Quando leggo ivan (45) e ombanching (37), gli immancabili del “Dio non esiste” del giorno dopo, domando: prima di questa strage esisteva?
Dal sito della FAO:
“In un mondo di opportunità tecnologiche ed economiche senza precedenti, troviamo assolutamente inaccettabile che più di 100 milioni di bambini sotto i cinque anni siano sottopeso, in condizioni di non poter sviluppare a pieno il proprio potenziale umano e socio-economico, e che la malnutrizione infantile uccida ogni anno più di 2,5 milioni di bambini”, denunciano José Graziano da Silva, Kanayo F. Nwanze ed Ertharin Cousin, rispettivamente a capo della
FAO, dell’IFAD e del PAM”.
Piangiamo certo per i 20 bambini morti in questa indicibile tragedia, su cui poco o nulla avevamo e abbiamo il potere di fare (perchè uno squilibrato anche senza armi può fare del male, magari non in misura tanto roboante), ma piangiamo anche per le migliaia di bambini di serie b che muoiono di fame e stenti ogni giorno, per cui, quelli si, potremmo fare qualcosa.
Ma quelli sono la norma, sono un fatto accettato, roba vecchia.
Lasciamo stare Dio per favore…
Dicembre 16th, 2012 alle 21:22
NICO POST 46
BRRR….da rabbrividire…
mi limito a dire che non sono d’accordo, il mio parere l’ho espresso stamani…
AMICO DI J.HARRISON POST 25 ULTIMO PARAGRAFO
..mi associo…e w l’italia (europa, direi)…ogni tanto diciamolo cavolo !!!
Dicembre 16th, 2012 alle 21:54
Ogni volta che accadono questi fatti che coinvolgono i bambini la mia mente ritorna al 1972 quando ho perso il mio fratellino di 11 anni e per questo motivo vigliaccamente evito queste notizie perchè mi fanno rivivere quei terribili momenti. Detto questo, ringrazio Filippo post 35 che dall’America conforta il mio pensiero piu’ che negativo sul popolo Americano che approva l’esportazione della democrazia (anche sui bambini) con bombe e missili, che fino ad oggi ha approvato tutte le guerre che quei pazzi dei loro presidenti hanno fatto portando morte e distruzione a casa degli altri ma sopratutto lasciando sul terreno con le loro bombe intelligenti bambini che nn avevano altra voglia se nn quella di giocare. A questo popolo nn è bastato l’11 settembre per capire che le armi devono rimanere nelle armerie , neanche questa ultima strage ha fatto tacere un politico Texano che ha avuto l’infelice idea di sostenere che se le maestre fossero state armate avrebbero potuto evitare la strage.
Mentre i genitori piangono i loro angioletti i Lobbisti tramano per impedire che venga proibita la vendita libera delle armi.
Strano popolo gli Americani dire certamente popolo di Merda.
Conteviola
Dicembre 16th, 2012 alle 22:04
Caro David
Io non sono riuscito nemmeno ad iniziare quegli articoli. Anzi non sento neanhe i telegiornali.
come queste storie sono sempre maledettamente uguali a se stesse.
Stefano
Dicembre 16th, 2012 alle 22:51
@37 ombanching e @38 mauro
Dite entrambi cose vere e sensate e non in contrasto con quanto espresso da me e altri nel post.
Pensateci: se accompagni la lobby delle armi ad una psicosi della paura, forse montata, allora ottieni che l’americano non voglia rinunciare alla difesa armata.
E ottieni anche che in Svizzera, dove hanno il fucile (uno) in casa, non succede niente per due motivi: il primo è che la psicosi di questa paura in Svizzera non c’è traccia, il secondo è che il fucile viene dato a chi fa il servizio militare (per svariati anni) dopo un’accurata visita medica e psichiatrica.
Allora il mix esplosivo ce l’hai quando vendi armi a chiunque, senza controllo.
Come ho detto nel mio post precedente i pazzi ci sono dappertutto: un conto è mettergli in mano una padella o un coltello, e quella che ottieni è una strage (la chiamo così) di poche persone, un conto è mettergli in mano un mitra e ottieni una strage di molte più persone.
Ora mi fermo: Dio ha da ieri con Lui dei nuovi splendidi angeli ma lenisca, se riuscirà, lo strazio dei loro genitori.
Dicembre 17th, 2012 alle 01:17
A Francesco Dani. (il Giardiniere)
Perfettamente d’accordo.
La vita è come quel film “Sliding Doors”
Prendi la metropolitana e ti si apre una vita.
Per un secondo di ritardo perdi la metropolitana e ti si apre un’altra vita.
Dio?
Il Destino?
Noi stessi?
Lo sai Francesco mio cosa mi da la spinta?
Che lassù ci ritroveremo e ci riabbracceremo tutti.
I saluti più cari
Antonello
Dicembre 17th, 2012 alle 07:10
Società da rifondare sui principi e sulle priorità!Un portavoce delle aziende produttrici di armi in USA,ha dichiarato:”La strage era evitabile,bastava che i professori avessero una pistola”!Da pacifista convinto cado nel tranello:Questo va spellato vivo!Ripeto un mio post di ieri l’altro CI VUOLE UNA TERZA VIA,dove i problemi si affrontano in modo diverso!
Dicembre 17th, 2012 alle 07:46
Vivendo in America (Boston) da oltre 15 anni avrei tanto da dire, ma in questo momento non ci riesco – mi sento paralizzato
Dicembre 17th, 2012 alle 09:08
Il problema non sono le armi libere, il problema è che la società americana è una società allo sbando e marcia nelle fondamenta (a parecchi ne parlano ancora come un esempio ed un mito!).
Succedesse una volta ogni 15-20 anni un evento del genere lo potrei capire ma dal 1999 ad oggi sono già successe 12 stragi con almeno 150 morti. Questo vorrà dire qualcosa oppure si deve dare la colpa solo alle armi libere?
Qui sotto un elenco delle stragi da Columbine in poi:
– Aprile 1999. Al liceo Columbine di Littleton, in Colorado, due adolescenti uccidono 12 compagni di scuola e un’insegnate prima di suicidarsi.
-Luglio 1999. Un consulente finanziario di Atlanta uccide 12 persone tra cui sua moglie e due bambini. Poi si toglie la vita.
– Novembre 2004. A Birchwood, Wisconsin, un cacciatore spara a sei compagni di battuta e ne ferisce due dopo una lite.
– Ottobre 2006. Un camionista uccide cinque studentesse e ne ferisce gravemente altre sei in Pennsylvania prima di uccidersi.
– Aprile 2007. 32 studenti uccisi e 15 feriti al Virginia Tech. L’autore della strage più grave degli Stati Uniti dopo il 2000 è lo studente Seung-Hui Cho.
– Agosto e Settembre 2007. Tre ragazzi uccidono tre studenti dell’Università dello Stato di Delaware nella messa in scena di un’esecuzione. Un mese dopo una matricola della stessa università spara a due compagni nella mensa.
– Dicembre 2007, vigilia di Natale. Una donna e il suo compagno uccidono sei parenti a Carnation, Washington.
– Dicembre 2008. Un uomo vestito da Babbo Natale uccide nove persone durante la cena e si dà fuoco nell’abitazione. Covina, California.
– Novembre 2009. Lo psicologo dell’esercito Maggiore Nidal Hasan apre il fuoco nella base di Fort Hood, in Texas. Uccide 13 persone e ne ferisce 42.
– Gennaio 2009. Tucson, Arizona, un uomo spara tra la gente di fronte a una macelleria. Ne uccide sei, tra cui una bambina di nove anni.
– Luglio 2012. Un uomo mascherato come il personaggio cattivo di Batman apre il fuoco nella sala di un cinema alla periferia di Denver, dove era proiettata l’anteprima dell’ultimo episodio della saga.
Dicembre 17th, 2012 alle 09:40
Meno male che non ho letto questo post ieri.
Il mio sentimento è uguale al tuo ed il solo pensiero di quei bimbi mi fa star male.
E la rabbia che mi attorciglia le budella non è nemmeno tutta nei confronti di quel giovane malato di mente.
Se penso che in questo povero Paese martoriato per poter avere e portare un arma legalmente devi pure dichiarare quanti peli hai nel…
Lucky
Dicembre 17th, 2012 alle 10:20
Ho letto post di gente che dice di vivere in America e poi chiama Wishoncin il Wisconsin e Oklaoma l’Oklahoma, poi un altro che scrive “l’11 settembre dovrebbe avere insegnato agli americani che le armi devono rimanere nelle armerie” come se le torri fossero cadute mentre l’America era in guerra. A luoghi comuni in Italia siamo imbattibili, che agli americani piace fare le guerre, che i morti ci sono perché sono armati fino ai denti ecc. ecc. Nessuno ha pensato alle maestre che fanno da scudo umano con il loro corpo ai bambini, tutte sono morte così, sì proprio come fanno gli eroi di celluloide nei film, le “americanate” come si suol dire, dimostrando di saper fare anche loro da “scudo umano” meglio degli imbecilli che andarono in Irak nel 1990, per difendere un dittatore sanguinario. Un “popolo di merda”, come lo ha etichettato l’impagabile conteviola. Evviva la merda.
Dicembre 17th, 2012 alle 10:50
Metaxas ha scritto:
novembre 29th, 2012 alle 6:48 pm
OT??
Kalashnikov, record di vendite
Gli Usa tra i primi clienti del gruppo.
Volano le esportazioni del celebre mitragliatore russo. A spingere il dato delle vendite sono gli acquisti a stelle e strisce, che da sole hanno assorbito l’83% dell’export. Il 93enne inventore del fucile ha ottenuto dalla sua ex società un aumento per tutti i dipendenti.
Dicembre 17th, 2012 alle 12:13
Contro la pazzia di un folle, sia esso privato cittadino, stato o dittatore, non ci sarà mai difesa totale.
Questo sangue, almeno in parte, ricade sicuramente sulle mani dei politici americani che si sono fatti eleggere dalla lobby delle armi e che fanno i loro interessi.
Sarà una considerazione agghiacciante ma la (quasi) libera vendita di un fucile mitragliatore alla fiera delle armi esige un prezzo.
Sul resto, rimane soltanto dolore e preghiera.
Per noi, non per quei fanciulli adorati che, ne sono sicuro, adesso sono a fare corona agli angeli.
Dicembre 17th, 2012 alle 14:09
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14/10/2012
Nel 2011 morti 6,9 milioni di bambini»
L’anno passato 6,9 milioni di bambini sono morti prima di aver compiuto 5 anni. Cioè 19 mila ogni giorno, 240 ogni ora.
Il dato proviene dall’ultimo rapporto di Save the children, “Whit-out: fame e sprechi, il paradosso della scarsità nell’abbondanza”. L’83% dei decessi è avvenuto nell’Africa subsahariana e nell’Asia meridionale. Mentre sono 5 i Paesi dove si registra il 50% delle morti: India, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Pakistan e Cina.
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18 Novembre 2012
Uccisi dieci bambini. Oggi è stata la giornata più sanguinosa dall’inizio dell’offensiva: nel solo rione Nasser, di Gaza City, una famiglia di 11 persone (6 bambini, quattro donne e un anziano), gli Aldalu, ha trovato la morte sotto le rovine della palazzina in cui abitava, centrata da un missile. Altri quattro piccoli erano diventati vittime «collaterali» dei bombardamenti nelle ore precedenti: due nel nord della Striscia, una nel campo profughi di al-Shati (Tasneem, 9 anni, uccisa con il papà), e un bebè, Eyad, di appena 18 mesi, in un altro campo profughi, quello di al-Bureji.
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26/11/2012
Gli aerei governativi siriani hanno solcato il cielo mentre i bambini stavano giocando in un sobborgo a sud di Damasco e hanno sganciato gli ordigni. Uno di quelli più letali per i civili, una bomba a grappolo, è esplosa su uno spiazzo tra i ragazzini, uccidendone dieci. Lo hanno denunciato i residenti e lo raccontano alcuni video messi in rete dall’opposizione, impossibili da verificare da fonti indipendenti.
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14 dic. – Nuova strage in una scuola degli Stati Uniti. Ventisei persone sono state uccise da almeno un uomo armato nella scuola elementare Sandy Hook della città di Newtown, in Connecticut, e 20 di loro sono bambini.
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Primo settembre 2004. Beslan, Ossezia settentrionale. È il primo giorno di scuola, ma tutti lo ricorderanno come il giorno della strage dei bambini di Beslan . Un gruppo di 32 fondamentalisti islamici e separatisti ceceni prendono in ostaggio circa 1.300 persone della scuola Numero Uno. L’assedio dei terroristi dura tre lunghissimi giorni e si conclude nel peggiore dei modi: più di 300 morti, tra cui 186 bambini, e oltre 700 feriti, molti sono mutilati ed orfani.
Qual è la differenza tra queste notizie?
E’ che oggi, improvvisamente, stranamente, ancora una volta tanti bambini bianchi insieme, molti con i capelli biondissimi, curati e ben vestiti, sono arrivati nel Paradiso dei bambini accolti dalla moltitudine di altri bambini, la gran parte più scuri di pelle, o addirittura neri, vestiti laceri, rifiniti e con i pancini gonfi per la malnutrizione.
Unica nota comune gli occhi grandi spalancati, increduli, inorriditi difronte al terrore e al dolore che hanno visto e subito nei loro ultimi istanti di vita.
Non cedo che Nostro Signore intendesse questo quando diceva
“Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio… E prendendoli fra le braccia e imponendo loro le mani li benediceva” (Mc 10, 14-16)
Voglio solo fortissimamente credere che tutti insieme, mano nella mano, finalmente tutti egualmente felici, ci guardino dall’alto e possano perdonare le nostre miserie e le nostre follie quotidiane di cui loro sono spesso vittime incolpevoli.
Chi uccide un bambino spegne il sorriso di una fata
Una preghiera per ognuna di queste vittime innocenti.
MARIO T.
Dicembre 17th, 2012 alle 14:32
E il giorno dopo 10 bambini che davano una mano in casa raccogliendo legna vengono dilaniati da una delle armi più subdule che mente umana abbia mai pensato.
Non c’è gerarchia nella classifica degli orrori, quando muoioni bambini a qualsiasi latitudine il mondo dovrebbe FERMARSI e ATTIVAMENTE pensare a come evitare questi disgustosi scempi.
Un abbraccio simbolico a tutte le persone colpite da queste follie dell’uomo.
Dicembre 17th, 2012 alle 15:28
te lo dico io david che ho figli che non sono miei ma della mia compagna…. ti si attanagliano le viscere dal dolore…. la voglia di rimuovere tutto dalla mente è tanta, automatica, umana….non ho visto volutamente alcuna immagine video o altro prima e dopo, non voglio vedere le conferenze stampa, non voglio pensare neanche un momento agli stati d’animod ei genitori e dei bambini….ma se avessi 12 anni vorrei tornare in quella scuola????? no…..forse direi ai miei genitori di cambiare città, paese, nazione…..
Dicembre 17th, 2012 alle 15:49
David, condivido con te le sensazioni di sgomento, ansia e panico…Benedetta ha 9 anni e Alessandro 1 mese. Ma la domanda che mi pongo poi, è un’altra: scremando l’oscenità di quel che è avvenuto, e a prescindere da chi l’ha compiuta, io chiedo: è più folle il killer, o il senatore repubblicano che sostiene che se le maestre avessero avuto un fucile tutto ciò sarebbe stato evitato? E la seconda domanda è: quelle stesse vittime di simili follie, quanto sono disposte a mettere in discussione l’eterna, marcia, bestiale abitudine americana alla facile disponibilità di armi? E da ultimo: perchè non liberalizzare anche l’uso dei carri armati per i cittadini? Non vedo perchè no, dato che i fucili d’assalto e armi pesanti circolano liberamente.
Dicembre 17th, 2012 alle 19:00
Come te, con due figli che sono ora adolescenti, non sono più riuscito a seguire certe notizie di cronaca da quando sono papà. A volte mi sono chiesto se prima ero insensibile ma in realtà bisogna diventare padri e madri per capire che un uomo ed una donna sono pronti a qualunque dolore ma non ad assistere alla morte di chi hanno generato. E forse anche questa immedesimazione e’ egoismo perché in realtà’ vediamo noi stessi nel dolore degli altri, lo stesso “egoismo” che credo abbia ispirato le lacrime di Obama.
Dicembre 17th, 2012 alle 19:01
Inaccettabile definire un popolo di merda l’america. Siamo al razzismo puro. Nessun popolo è un popolo di merda. Esistono persone di merda, questo sì, in ogni angolo del mondo.
Dicembre 18th, 2012 alle 06:55
@ David T. (Post 53): noi avremo le stragi di mafia impunite, negli USA hanno fondato il mito di una nazione sul dono ai nativi di coperte intrise di vaiolo. La prima arma batteriologica dell’era moderna.
Quando si nasce tondi non si può morire quadrati: io degli USA penso il peggior male possibile, senza per questo definirla una società di merda.
Semplicemente si tratta di un enorme coagulo sociale, ma che della “società” civilmente intesa hanno ben poco.
Dicembre 18th, 2012 alle 09:27
Vi rammento che se non c’erano gli americani nel 44 a quest’ora sera ancora sotto i nazisti.
Vi rammento che senza il piano Marshall nel dopoguerra s’era letteralmente nella cacca fino gli occhi, partigiani e figli annessi
compresi.
Vi rammento che se non c’erano gli americani durante la guerra fredda una mattina ci saremmo svegliati con i carri armati russi come a Praga.
Vi rammento che se non ci fossero stati gli americani a presidiare il medioriente a quest’ora eran trentanni che s’andava tutti a piedi.
Ben felice di sapere che nei sotterranei di Aviano ci sono gli Stealth con le H. pronti a decollare in dieci minuti e che le portaerei USAF stazionano regolarmente nel Mediterraneo, porgo distinti saluti.
Antonello Vannucci
Socio viola club New York 1744
Dicembre 18th, 2012 alle 10:43
Caro massi 71. Lungi da me l’idea di stabilire chi ha più problemi e chi è meglio o peggio. detesto i pregiudizi. Grazie al mio lavoro vedo gente di tutto il mondo. E ho visto brava gente e gente di merda indipendentemente dal loro paese.
Dicembre 18th, 2012 alle 16:15
Oh Immonda, facciamola finita anche con questi discorsi sugli americani.
Perchè se è vero che hanno cacciato i nazisti è altrettanto vero che l’hanno solo fatto per il loro tornaconto e non certo per amore della libertà e della democrazia. Così come ti avrebbero lasciato volentieri in mano ai sovietici se nel loro bilancio costi-benefici venivi considerato sacrificabile (per i praghesi nel ’69 non alzarono un dito nonostante le assordanti richieste di aiuto).
Prova ulteriore ne sia che gli USA e la GB conoscevano l’esistenza dei campi di sterminio già dal ’42 e non hanno alzato un dito per interrompere il genocidio. Secondo te per una questione strategica oppure perchè, come al Vaticano, non gliene poteva fregar di meno di ebrei, zingari, omosessuali e oppositori politici di Hitler?
Gli americani la loro liberazione ce l’hanno fatta pagare a caro prezzo, fosse solo il fatto che dietro alle peggiori stragi impunite italiane c’è sempre il loro zampino: dall’intera strategia della tensione, agli anni di piombo, alla P2, Ustica e chi più ne ha più ne metta. E bada bene, non sono un complottista che vede servizi segreti deviati ovunque. Anche perchè i nostri servizi non erano deviati, erano proprio agli ordini del colonialista di turno: gli USA.
Se poi non ti bastasse ti ricordo anche la strage del CERMIS e la morte di Calipari. Ennesimi esempi di come gli americani ci ritengano semplicemente un possedimento d’oltremare che non deve azzardarsi ad alzare la cresta.
Se si pensa che in 67 anni di storia repubblicana l’unico che si provò a dire di no fu la buonanima di Craxi a Sigonella, te la dice lunga sui buoni e democratici liberatori.
Dicembre 18th, 2012 alle 20:50
definire “popolo di merda” come qualcuno ha fatto, una nazione dove sono nati George Washington, Thomas Jefferson, Roosvelt, Martin Luther King, Malcolm x, John Kennedy mi è parso troppo.
un paese che ha sempre aspramente criticato se stesso attraverso innumerevoli fenomeni artistico-culturali-letterari (la beat generation ad esempio).
Un paese di 300 milioni di abitanti ampio quanto e più dell’Europa…
P.S. visto che la mia futura moglie proviene dall’altra parte della ex cortina di ferro, posso garantire che, anche grazie alle sue testimonianze, mi sento molto fortunato ad essere stato “vittima” del tornaconto Americano. E’ vero che hanno messo lo zampino nelle nostre vicende per decenni, ma anche perchè qui c’era il più grosso Partito Comunista dell’Europa occidentale. E perlomeno mi hanno liberato, riempito di soldi e fatto ripartire economicamente. Se poi gli conveniva anche a loro pazienza.
Sempre meglio che lavorare per 300 dollari al mese quando sei laureato in ingegneria come accadeva al babbo della mia compagna (che per di più se provava a lamentarsi magari lo ammazzavano)
P.S. mentre discuto con voi sul sito del New york Post sto comunque litigando con alcuni americani che sostengono che avere un ‘arma in casa sia un diritto indiscutibile per tutti.
Dicembre 19th, 2012 alle 01:30
Massimiliano, sugli americani io e te si potrebbe ragionare fino a domani, ognun rimarrebbe della sua opininione.
Tu dici che gli americani ci considerano una loro colonia?
Sempre meglio che essere una frazione della CCCP.
Però, ti faccio notare come nell’immaginario collettivo, da sempre la cultura , i miti , i marchi,il consumismo USA siano la nostra Stella Polare.
Ma come, spalate cacca sugli americani mentre metà cose che si desiderano e metà cose che si possiedono vengono da li ?
Su Craxi?
Tieni cicala, becca questa 😉
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Immonda bestia ha scritto:
novembre 19th, 2009 alle ore 11,38
Se poi volete che il popolo italiano ritiri fuori finalmente gli attributi non vi rimane che clonare Bettino Craxi, che nel l’85 primo ministro , all’aereoporto militare di Sigonella in Sicilia schierò i carabinieri e i militi della VAM con l’ordine di sparare a vista
se i soldati americani della Delta Force avessero attaccato l’aereo dove venivano trasportati i palestinesi responsabili del dirottamento della Nave Achille Lauro dove fu ucciso un cittadino americano. (tra l’altro paraplegico)
Uno dei dirottatori era Abu Abbas, lo conosciamo tutti.
Ma sul sacro Suolo Italiano anche gli Americani se vogliono un prigioniero lo chiedono per piacere, non con il mitra in mano.
Almeno così succedeva con la tanto schifosa Prima Repubblica….
Ah scusate, il ministro della difesa in quei giorni era un certo Giovanni Spadolini
perdonatemi, ma queste persone è bene che i giovani Italiani sappiano chi erano e come mandavano avanti l’Italia.
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Dicembre 19th, 2012 alle 08:57
A David T.
Ottimo il tuo post.
Mi pregio di aggiungere alle tue osservazioni finali sulle armi una testimonianza televisiva.
Hanno fatto vedere interviste varie alla cittadinanza USA in merito all’accaduto; ebbene, metà intervistati auspicavano l’armamento del personale scolastico.
Son sincero,non riesco a prendere una posizione.
Se il pazzo che ha scatenato l’accaduto sapeva che all’entrata e ad ogni piano del plesso scolastico c’era personale armato, forse avrebbe riposto il suo piano assassino.
Oppure, se ci provava comunque, lo avrebbero steso appena entrava nel corridoio col fucile in mano.
Comunque noi, pensiamo alle nostre di scuole, che è meglio.
Alla fin dell’anno fanno più danni cornicioni e intonaci che si staccano sul capo dei nostri ragazzi che qualche pazzo frustrato con la rivoltella in mano.
Antonello
Dicembre 19th, 2012 alle 14:49
Immonda, il problema e’ proprio il fatto che gli USA siano diventati la nostra stella polare. La culla della civiltà latina non dovrebbe certo avere come guida un popolo di barbari, ignoranti come le capre.
Per quanto riguarda Sigonella lascia perdere Spadolini. Filoamericano fino al midollo, pretese fino all’ultimo che Craxi accondiscendesse la richieste di Regan. Una volta conclusa la vicenda dette le dimissioni.
Su Spadolini e sul suo servilismo verso gli USA provo il peggior schifo possibile.
Su Craxi invece sai come la penso. 😉
Dicembre 19th, 2012 alle 21:43
E invece io Spadolini lo ripiglierei subito.
Mi dicessero: ” Immondo senti, preferiresti riavere Batistuta e Giancarlo in campo o Spadolini al governo”?
Non avrei dubbio alcuno a rispondere.
Antonello
Dicembre 20th, 2012 alle 15:28
Per l’amor degli dei.
Centomila volte meglio Andreotti e il CAF con Craxi e Forlani.
Detto da uno che non è certo un nostalgico della prima repubblica.
Dicembre 20th, 2012 alle 22:28
Rieccoci agli stereotipi. Americani barbari e capre, italiani civilta latina. Vabbe ci rinuncio. Dasvidania, vo a farmi una trombata internazionale.
Dicembre 21st, 2012 alle 10:11
Stereotipi una mazza.
Va bene voler negare l’evidenza ma qui, caro David T., significa veramente perseverare.
Anch’io conosco tantissimi statunitensi (alcuni sono amici di famiglia di lunghissima data) che sono brave persone, ma tra il giudizio sul singolo e su un popolo globalmente inteso ce ne corre ampiamente.
E se quello italiano sta diventando un popolo ributtante (ne sono lo specchio i suoi politici) quello americano riesce ancora a far di peggio.
Potrei stare qui ad elencarti le “magnificenze” del popolo americano e della sua “way of life”, ma se per te sono un grande popolo ti lascio cullare nel sogno.
Semplicemente per me sono l’esatto contrario.
Saluti.