Trentacinque anni di radio
Andò così: Stefania, una delle più carine della quarta I del Duca D’Aosta, si era lasciata con il suo fidanzato storico ed era approdata ad un ventenne che giocava a calcio nel Calenzano e faceva pure il dj, circostanze che lo rendevano mitico ai nostri occhi.
Poiché il rapporto con le coetanee si consumava all’epoca in una sorta di amico-confessore-sognatore (della serie “ma quando mai ci considereranno?”), una domenica mi offrii di accompagnarla con il mio Morini 125 a vedere giocare il fortunato.
Mi schiantai contro una macchina, ovviamente senza casco, perchè all’epoca proprio non usava, e il conducente mi ha poi raccontato di avermi visto rialzare la testa un attimo prima di finire sotto le ruote: un miracolo, o quasi.
Uscii molto ammaccato ma il giocatore-dj, che si chiamava Bruno Monaco, colpito dai sensi di colpa e conoscendo la mia incontenibile e quasi molesta voglia di fare il giornalista decise di portarmi nella sua emittente che per noi compagni di classe di Stefania era molto “figa”, ma che non si sentiva neanche in via Paisiello, zona piazza Puccini, dove abitavo: Radio Sesto International.
Avevo una vaghissima idea di cosa fosse una radio privata, un paio di volte avevo chiamato per una dedica e poi stop, per me contava solo il giornale.
Però era un’opportunità e partii sparato, mettendomi a disposizione in tutto e per tutto (c’era pure un certo Marco Baldini, molto bravo e molto di moda tra le fanciulle).
Mi dissero di occuparmi della Rondinella ed il 30 ottobre 1977 portai con trepidazione una pagina e mezzo scritta a macchina sulla seconda squadra di Firenze.
Ovviamente non me la fecero leggere, delegando al conduttore del programma sportivo l’onore, e così fu per sei mesi, fino a quando per un’imprecisata ragione il responsabile della trasmissione sulla Fiorentina non si presentò e così (sì, come nei film) venni scaraventato in diretta.
Mi piacque tantissimo, anche se non mi aveva sentito nessuno o quasi, visto che i parenti non erano a portata d’onda, ma da lì è iniziata una storia bellissima e un amore fortissimo per un microfono, un mixer e nient’altro.
Ottobre 30th, 2012 alle 06:46
Quando si dice l’uomo giusto al momento giusto e nel posto giusto.
Esattamente l’opposto di quasi tutta la mia vita. 🙂
RISPOSTA
Più che uomo direi un ragazzino rompiscatole…
Ciao,
David
Ottobre 30th, 2012 alle 06:57
Auguri David.
Ma a parte la tua storia lavorativa della quale ci interessa il giusto, la tipa poi te la sei bombata o no? Questo è fondamentale. ;-D
Vai Immondo, la palla è alta sopra la rete, schiaccia pure, io dico la mia …
Anch’io accompagnavo una di classe mia tutti i giorni a casa al ritorno dal Duca,
poi studiavamo insieme ecc. ecc.
Il problema fù che lei stava con un temibilissimo picchiatore, molto più grande di noi che avevamo 15/16 anni, il quale lo seppe (del passaggio, non del resto).
La “gentile signorina” allora, per evitare di buscarne, disse al tipaccio che ero io che la volevo portare a casa per forza e che la importunavo, con il risultato che vennero addirittura in due a “tirarmi” all’uscita da scuola (quando ne sarebbe bastato mezzo).
Non ho ancora capito come ho fatto ad uscirne senza la faccia spaccata …
RISPOSTA
Ma quando mai?
Amico-confidente-portatore sano di principi…
Ciao,
David
Ottobre 30th, 2012 alle 06:58
Conducente della macchina che travolse il Morini del Guetta, chiunque tu sia, a nome della Firenze viola: grazie!
RISPOSTA
Grazie a te, comunque ero stato io a sbagliare la curva, dimostrando fin dall’adolescenza un’assoluta imperizia e imbranataggine nella guida…
Ciao,
David
Ottobre 30th, 2012 alle 06:58
Ma lo sai che scrivi bene, David? uno si affeziona ai personaggi: ma la Stefania, che fine ha fatto nell’incidente? uh poerinaa . . .
In ogni caso GRAZIE BRUNO MONACO!
RISPOSTA
Si fece male alla mano, ma per lo spaventò la fecero bere talmente tanto che alla fine si è quasi ubriacata.
Poi si è rimessa col fidanzato storico, Andrea, con cui si è sposata e (spero che non ci siano state variazioni) sta ancora insieme, con due figli.
Ciao,
David
Ottobre 30th, 2012 alle 06:59
morini 125 … quale il country o il corsaro?
RISPOSTA
Country, un sogno.
Comprato nel settembre 1976, al termine di un’estate fondamentale per la mia vita perché per avere i soldi andai quaranta mattine (8-13) in una fabbrica di vernici alla catena di montaggio: mettevo le biglie negli spray.
Da quel momento in poi ho capito davvero cosa sia la fatica, l’alienazione, altro che prendere un aereo per andare a seguire una partita di calcio.
Ciao,
david
Ottobre 30th, 2012 alle 07:59
Che dire, David?
Auguri per i trentacinque anni trascorsi, ed altrettanti (come minimo) da passare, sempre a raccontarci le vicende della Fiorentina.
Ti chiameremo Ugola D’Oro!!
Vai avanti così, David!
Ottobre 30th, 2012 alle 08:25
Ma baldini lo senti ogni tanto ?
Ottobre 30th, 2012 alle 08:25
Tanti auguri e complimenti!
Per alcuni è fortuna, secondo me invece è la capacità di farsi sempre trovare pronti…le occasioni capitano quando meno te lo aspetti e devi prenderle al volo, altrimenti…bona!
Ciò che purtroppo contraddistingue la mia generazione è la sensazione (o la consapevolezza??sic…) che le occasioni non capitino proprio più…e che anche andarsele a cercare sia più o meno inutile!
Speriamo sia solo una sensazione sbagliata…
Comunque…GRANDE GUETTA CONTINUA COSI’!
Ottobre 30th, 2012 alle 08:36
Auguri David,ti “seguo” da quando hai iniziato,e ti ho “preceduto al “Duca”,continua così,senza condizionamenti!!
Ottobre 30th, 2012 alle 08:46
Hai avuto la fortuna,di lavorare con un dj bravissimo,Baldini,lo conosco personalmente,a parte le minchiate che combina,lo sanno tutti,sul lavoro e’ molto professionale…non a caso linus lo ha portato a radio dj…Complimenti per la carriera,sei un grande bi-direttore.
Ottobre 30th, 2012 alle 08:47
il periodo delle radio “che dietro l’angolo non sentivi più” è stato unico e irripetibile! Io passavo le mie serate ad archiviare in un quadernetto tutti i 45 e 33 giri, per cantante e per titolo! Mi sembrava di fare chi sa cosa….uno dei “dj” è mio marito! Ogni tanto riascoltiamo la cassetta con uno dei suoi programmi….ma non era proprio nelle sue corde! Auguri Davide, ogni tua radiocronaca mi ricorda un periodo della mia vita e su qualche cassetta ho ancora registrati i tuoi “goooooollll” soprattutto quelli da Bati e quelli alla Juve. Buon Proseguimento!!!!!
Ottobre 30th, 2012 alle 08:51
beh, quando si dice che la via era tracciata. Gli accadimenti (e nel tuo caso gli “incidenti”) della Vita ti hanno portato dove sei, ad occupare il tuo posto nel Mondo. un “amore” ti ha portato verso un altro amore. Insomma, quello che hai riportato in questo post apre un interessante spunto sulla Vita e sull’atteggiamento che possiamo avere nei suoi confronti.
Ottobre 30th, 2012 alle 08:54
Io avevo il Corsaro, il Country però era molto più figo….
Ti auguro ancora tanti tanti gooooooooollll!!
P.S. Ma a Radio Sesto c’è passato pure Carlo Conti o sbaglio?
Ottobre 30th, 2012 alle 09:00
Potevi incappare in qualcosa di peggio delle ruote della macchina contro cui ti sei spalmato. Avresti potuto fare una partita a poker con il Baldo! 😉
Ottobre 30th, 2012 alle 09:22
Auguri.
Anche a me sarebbe piaciuto molto fare il giornalista ma la mia scarsissima proprietà di sintesi mal si sposava con la passione.
Per diversi anni, quando mio figlio giocava, ho preparato il classico articolino per “Calcio Più” e lo facevo con grande passione e molto orgoglio.
Adesso do sfogo alla mia passione e alla mia verbosità sul Blog.
Per fortuna che esiste!
Ciao David e onore alla carriera!
MARIO T.
Ottobre 30th, 2012 alle 09:29
Che bellissima pagina di ricordi e vita vissuta. Mi ha evocato tante sensazioni.
La prima sul destino. Tu sei riuscito ad alzare la testa all’ultimo momento ed ora sei un bi-direttore, un mio amico no, ed ora sta su una sedia a rotelle. Ad onor del vero ha una vita felicissima, però se penso a cosa avrebbe potuto fare, se solo avesse azato quella testa un attimo prima…
Il destino può cambiare radicalmente la nostra vita per una questione di secondi, anzi, decimi di secondi.
Apprezziamo ciò che siamo e quello siamo riusciti a fare fin qui, perché vi assicuro che non era così scontato.
Venendo a cose più leggere, è bello sapere che la piana sestese (dove son cresciuto e tutt’ora risiedo)sia stata decisiva per le tue sorti sportive. Come dire non tutti i mali vengono per nuocere.
Come disse un discreto poeta di 700 anni fa: “Sesto mi fe’, disfecemi Calenzano”.
A proposito di radio private, chi si ricorda di Radio Fantasy? seguivo sempre Baldini ed il programma di Pieraccioni. a proposito chi era il compagno di merende di Leonardo? Non riesco a ricordarlo.
CIRANO
Ottobre 30th, 2012 alle 09:37
Trentacinque anni di Curva, tre anni anche di radio. Mi ricordi David i tempi dell’adolescenza, di quando si girava, frullava e non te la davano mai.I tempi delle radio, delle prime televisioni libere, mio padre indaffarato a mettere su una cosa, da un appartamento di Novoli che poi diventò Tele Libera Firenze, la prima TV libera in Italia. La politica, perchè faceva figo e alternativo, ” vedo gente, faccio cose, organizziamoci” a fare cosa non era importante, bastava esserci. Poi lo Stadio, la Fiesole, i sogni e le amicizie, gli errori, taluni anche grandi errori ma che sono serviti. Poi un giorno in un ristorante ci chiedi di fare un programma a Radioblù, Viola nel Cuore,insieme al Leo e altri tre quattro grullerelli. L’unica cosa carina la Sara Lupo, partiamo con la sana incoscenza. Beh grazie, la diretta con Andrea, Prandelli prima della Champion, tanti ospiti, tante risate, la diretta affascinante, le canzoncine a bischero ma che mi fanno buttare via dalle risate. Mi diverto, ci divertiamo, hai sempre avuto il buon gusto di lasciarci liberi, a volte di dire anche qualcosa in più, di farti prendere in giro e criticarti, senza mai censurare. Io mi diverto parecchio e se vuoi al prossimo radio mercato firmo in bianco, nessun problema. Grazie anche a tutti quelli che ci ascoltano, se non non saremmo niente.
Ottobre 30th, 2012 alle 10:10
che bella storia David! 🙂
Auguri per i tuoi 35 anni di passione!
Ottobre 30th, 2012 alle 10:31
Auguri David per i tuoi trentacinque anni di radio!!!! Ma soprattutto complimenti per esser stato capace e testardo nel raggiungere il tuo sogno. Complimenti per la costanza e la dedizione che metti nel tuo lavoro…..che hai la fortuna di abbinare ad una tua passione!!!!!!
Viola78
Ottobre 30th, 2012 alle 10:34
E’ proprio vero : se la topa è l’origine del mondo ,la bella topa lo fa girare !!!!
Quante storie come la tua, dova da un innamoramento casto e pauroso e non corrisposto nasce un qualcosa d’impensabile !!!
Riflessione seria
Ma se quell’idiota criminale di palermo che ha ucciso la scorsa settimana una ragazza e ferito la sorella fosse stato educato al rispetto forse anche lui da una storia sbagliata e/o non corrisposta avrebbe potuto costruire qualcosa d’importante nella sua vita.
io mia moglie l’ho conosciuta grazie ai cocci di una storia sbagliata… il lavoro idem…etc etc
Ad ogni modo Direttori, le faccio i miei complimenti per i 35 anni di grande lavoro
Brindiamo per altri 35 !!!!
Ottobre 30th, 2012 alle 11:17
Caro David,
un idea al posto giusto nel momento giusto:
fare un film con te, il Ciuffi e Pieraccioni.
Eh?
E ricordarti che l’ho lanciata io, ah,ah,ah!!!
Parlo sul serio.
Ciao David, un abbraccio.
p.s.: se non ti rialzavi in tempo…dovevi ripagare anche la ruota che si bucava, che fortuna!
Ottobre 30th, 2012 alle 11:17
Anche io Ducaiolo sezione D ma molto prima di te uscivo con una “topotta” , scrivevo sul “Mattino” resoconti di partite di calcio e correvo con gli ASSI Giglio Rosso con otto risultati (convocato nella nazionale junior). Quella “topotta” e’ mia moglie da 47 anni!!! Forza viola!!!
Ottobre 30th, 2012 alle 11:20
Che belli sono i ricordi, sono una delle cose più preziose che abbiamo e non costano nulla….
Ottobre 30th, 2012 alle 11:21
Ho iniziato ad ascoltarti nell’80, avevo 8 anni, e per me sei parte integrante e inscindibile della mia Fiorentina, come Antongnoni, Baggio, batistuta ecc…
Grazie.
P.S.= Nelle prime 9 giornate abbiamo incontrato 7 delle prime 10 in classifica. Ci sarà da divertirci; AVANTI VIOLA!!!!!
Ottobre 30th, 2012 alle 11:23
Continuo a chiedermi quanti di noi sono passati dal Duca….e pensare che sono riusciti a smantellarlo accorpandolo ai geometri.
Che idiozia. 🙁
Ottobre 30th, 2012 alle 11:25
Complimenti David…….meno male eri al posto giusto nel momento giusto!
Telelibera Firenze, ci ha lavorato mio cugino……che ricordi!Il mondo è proprio piccolo!
Ottobre 30th, 2012 alle 11:33
Song …” ho comprato la moto moriniiiiii , l’ho comprata soltanto per teeeee , ma da quando non mi fai piu’ p…………inii , la moto morini la tengo per meeeeeeeeee ” era un gingle che girava all’epoca …….. Grande david ….io ho sempre avuto un garelli ma che bella che l’era la morini …che classe …. se ti becco a genova giovedi ti saluto ..sono io con cinque colleghi del genoa …non vedo l’ora …..Umberto Alessandria
Ottobre 30th, 2012 alle 11:40
ps visto ora …..oggi è il compleanno di diego maradona ..uno dei pochi non viola che abbia ammirato in maniera incondizionata ….. diego e david due assi del pallone !! ….Umberto Alessandria
Ottobre 30th, 2012 alle 11:41
@M71: una vera onta, dentro c’è anche la succursale dello scientifico di Via Lamarmora, ci va mio nipote.
TRISTEZZA
DUCAIOLI: sarebbe interessante che un sociologo del blog fornisse una spiegazione sul fatto che qui è pieno di ex-Ducaioli a parte dall’esimio Dott. Guetta
Forse si potrebbe tentare una teoria correlando lo storico cazzeggio imperante in quella scuola, con quello evidente dei blogghisti…. o forse qualche professore (c’erano personaggi da manicomio, ma manicomio vero, non per scherzo) ha avuto nefaste (?) influenze su molti di noi … oppure sono danni cerebrali causati dal famigerato 6, con la gente fuori dalle porte aggrappata alla cartella di un amico per tutto il tratto san marco/colonna, io per esempio sono stato investito proprio davanti ai’Duca !
Ottobre 30th, 2012 alle 12:00
Mi accodo all’amico Umberto nel formulare gli auguri di Buon Compleanno a Diego Armando Maradona, estendendoli con gran simpatia
anche ai nostri ex :
Lamberto Boranga
Glenn Hysen (e signora annessa tanto sana)
e sopratutto,
e sopratutto
al nostro sempre amato Vincenzo Guerini
Immonda Bestia
Ps. vedo molto bene l’arbitro di linea reo dei fatti di Catania con lo stemmino della Juve su facebook.
E poi vu dite che gli arbitri non son trasparenti!
Questo ve lo dice anche che tien per la juve!
Lo sai icchè, diamogli il cartellino viola anche a lui.
Ottobre 30th, 2012 alle 12:02
Dio mio , dimenticavo.
Auguri Direttore.
di più non mi allargo, sennò poi dicono che son suo amico.
Antonello Vannucci
Ottobre 30th, 2012 alle 12:06
Complimenti David,
una storia bellissima piena di ricordi semplici, ma che hanno avuto il potere di cambiarti la vita.
Oggi forse questo tipo di cose non succedono più proprio perchè è cambiato il mondo e il modo di vivere ed i giovani si aggregano in maniera completamente diversa, diciamo così, virtuale.
Lavorare in una radio privata (che tempi ragazzi)è stato per me un sogno per tanto tempo e qualche volta vi bazzicavo, complice un mio amico mezzo matto (una volta si costruì da solo una radio e cominciò a trasmettere dalla soffitta di casa in tutto il quartiere), ma alla fine ho completato gli studi di ragioneria, mi sono laureato e ho intrapreso la professione più arida del mondo , ma che ci vuoi fare, a me non m’ha investito nessuno in moto fino fino ai 45 anni! 🙂
Auguri ancora
Lucky
Ottobre 30th, 2012 alle 12:09
@29 ombanching
Sei sicuro di volervi chiamare DUCAIOLI? no perchè se una sbaglia la pronuncia…….. 😉
Unsose…
Lucky
Ottobre 30th, 2012 alle 12:17
a Lucky
Giusta osservazione.
Infatti , noi che si faceva il Buzzi di Prato, invece che Buzzini ci chiamavan tutti Buzzoni.
Ottobre 30th, 2012 alle 12:26
Preso da cazzate sul thread precedente,mi scuso per il ritardo:Auguri Dr. Guetta altri 100 anni così!
Ottobre 30th, 2012 alle 12:30
Auguri David, bella storia la tua.
Non riesco ad immaginarmi una partita della Fiorentina senza la tua radiocronaca.
A casa ho alcune cassette (audio) con la registrazione di tutti i goal di vari anni della Viola da te commentati.
I pezzi meglio rimangono il 4-1 contro la Roma..
“li stiamo annientando!… li stiamo annientando!”
e il goal del Bati a Wembley.. bei tempi!
Ottobre 30th, 2012 alle 12:38
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/29/catania-juvele-polemiche-del-giorno-dopo-e-guardalinee-tifoso-della-juve-su-facebook/397452/
Ottobre 30th, 2012 alle 12:42
@ ombanchingh: che ti devo dire? I ragionieri sono una brutta razza…..e forse fare ragioneria all’interno della cerchia dei viali ha influito sulla nostra fiorentinità. Ricordo poi un professore di matematica, il Fani, che non era un mio docente ma era l’organizzatore di tutte le gite d’Istituto ed era tifosissimo viola: i due scritti della maturità li feci il 21 e 22 giugno del ’90 e la sera del 21 arrivò la notizia nel corso del “Processo ai mondiali” di Biscardi del passaggio della società viola dai pontelli a Mario cecchi Gori. La mattina del 22 nonostante un compito di matematica veramente cazzuto parlammo più di un’ora, nel corso della prova, delle nuove prospettive per la Fiorentina! 🙂
Da via della Colonna, a piedi, ci sono passato due settimane fa….una tristezza non vedere più l’insegna del Duca e poi, nel cortile, tutto è stato smantellato. Dal campo di calcetto ai canestri.
Mamma mia che scempio….se poi penso che era l’istituto tecnico commerciale più duro ed apprezzato di Firenze capisco tante cose del perchè si va male in Italia.
Ottobre 30th, 2012 alle 13:06
Le cosiddette “Coincidenze non casuali” che segnano i destini (o almeno gli episodi della vita). Ognuno di noi ne ha magari più di una da raccontare: quella di David è ovviamente ben raccontata e molto divertente. Io avevo un Gabbiano 50, motore Minarelli, ottenuto in eredità da mia sorella maggiore. Il massimo che ci sono riuscito a fare è schiantarmi contro un emerito professore, direttore della soprintendenza di Firenze. Oltre ai soldi dell’assicurazione (era colpa sua) ci guadagnai un suo libro con dedica. Forse è andata meglio a te, David.
Ottobre 30th, 2012 alle 13:16
Grande David!!
Pensa che io il primo programma in radio lo condussi, a 15 anni, per farmi notare da Ale, il tipo che mi piaceva. Gli portai autografi e gagliardetti per 3 anni, ma secondo te mi guardò mai?
Però devo a lui se poi sono diventata giornalista…
Ottobre 30th, 2012 alle 13:51
Ancora quaranta di questi anni in radio direttore….povere corde vocali però….a furia di urlare gooooooooooooooolllllllllll
Ottobre 30th, 2012 alle 13:55
Domanda chiave ma con quella amica che credo fosse anche discreta…cioè l’hai portata in moto sei andato per le terre e lei nulla…
Comunque con il motore t’ho visto sei un po spericolato
ciao
Ottobre 30th, 2012 alle 13:56
Tra i ducaioli ci sono anche io.
Dal 1986 al 90!
Chi si ricorda lo sciopero contro lo squalo di Baratti ed il movimento della pantera?
Nippo
Ottobre 30th, 2012 alle 14:08
Grandissimo Direttore!
E poi che dire del Duca, su quei banchi è nato anche un gruppo della Fiesole (anche se poi si è spostato negli anni in Ferrovia). La prima trasferta a Verona organizzata durante un ora di attivo……
Ottobre 30th, 2012 alle 14:19
@M71: Mario Fani è stato mio Prof. di matematica per 5 anni !!!
In assoluto il miglior pezzo del Duca, l’ultima volta l’avrò visto 4/5 anni fa e stava bene.
Tre aneddoti su di lui:
– Compito in classe a fine della 5^, particolarmente difficile, lui aveva spiegato maluccio e prendemmo tutti 2/3/4 (a me scrisse SUL COMPITO: 4– ma anche 2 o 3 fallo valere quello che ca..o ti pare tanto non capisci nulla): ci dette di figli di .. e pezzi di m… per circa due ore, urlando come un pazzo, rosso in viso e con il riportino che gli andava sugli occhi, mitica la frase: e diteglielo ai vostri babbi che vi ho dato dei figli di tr…, così vengono a parlare e glielo dico anche a loro !!!
– avevamo un gobbo in classe, tutte le volte che la Fiorentina perdeva gli dicevo “prof. si ricordi che il Nocchi è gobbo”, lui lo interrogava e gli dava 4 !!!
– maturità 1988, Fani ovviamente membro interno; scritto di matematica praticamente incomprensibile, lui prese, lo fece su un foglio e ce lo dette da copiare a tutta la scuola !!!
Avevi mica anche il lepore e/o l’amorosi ?
RISPOSTA
L’Amorosi l’avevo io e sono sopravvissuto..
Ciao,
David
Ottobre 30th, 2012 alle 14:22
A Radio Sesto lavorava anche mia cognata, Cinzia D.G. La conoscevi? Io ancora no, però ascoltavo il suo programma.
So che conosceva anche Barry con il quale era nella stessa compagnia.
Felice comunque che tu abbia cominciato. Hai accompagnato i miei anni migliori di tifosa della Fiorentina
RISPOSTA
A noi dello sport le ragazze ce le facevano vedere in cartolina…
Ciao,
David
Ottobre 30th, 2012 alle 14:25
Grande David, in Farmacia da me ogni tanto in sottofondo si mettono i tuoi goal, vedessi che facce che fa la gente…Pensa quanto ti stimiamo. Però toglimi una curiosità. Quando lessi il tuo libro, forse mi sbaglio, mi sembra d’aver appreso di un altro “stianto” in moto, il giorno che Antognoni si fece male alla testa…Se è vero stai attentino!!! 😉
RISPOSTA
Altro schianto, ma non paragonabile… Ciao,
David
Ottobre 30th, 2012 alle 14:26
Moggi, non ufficialmente, sta lavorando nuovamente per la Juventus. Hanno veramente toccato il fondo. Così si spiegano i movimenti del calciomercato degli ultimi due anni, la scelta di Conte come allenatore, l’allontanamento di del Piero, l’organigramma di uomini di sua fiducia (Nedved e compagnia bella) e le dichiarazioni dei dirigenti della Juve, imbeccati da questo personaggio. Solamente in Italia tutto questo può accadere. Una persona processata e ritenuta colpevole, quindi condannato, ha la possibilità di “esercitare” nuovamente le sue funzioni. Poi vengono a parlare di etica, di sport e di giustizia.
Ottobre 30th, 2012 alle 14:32
Auguri David, li porti benissimo , specie da quando la Fiorentina ha ricominciato a giocare . I due anni passati temevo molto di non poter più godere della tua capacità di cronista ma ora ti sei risvegliato e vai alla grande. Congratulazioni!
Ottobre 30th, 2012 alle 15:01
@ ombanchingh: l’Amorosi l’ho avuto pure io e come David posso dire di essere sopravvissuto. Ma di chimica ne so meno che del balletto classico.
Altri prof storici che avuto nel triennio: Spinelli di italiano (una SS ma mi ha fatto amare la letteratura e la storia), il Ferroni di tecnica commerciale e la Lenzi di ragioneria.
Onestamente ricordo con molta più nostalgia l’università, pero’ anche quegli anni sono stati davvero belli.
Il Fani era veramente un grande! La gita nell’88 in Grecia, nell’89 in Germania e Austria e quella del ’90 in Spagna le poteva organizzare solo lui!!!
Ottobre 30th, 2012 alle 15:03
@ Nippo: allora siamo tutti e due del ’71.
Io nel triennio ero nella sezione D Programmatori. Te?
Ottobre 30th, 2012 alle 15:05
Congratulazioni David, Auguri! Ma quando hai abitato in via Paisiello? io ho sempre vissuto in quella zona (ancora oggi sto vicino via Doni) e dal 1977 al 1986 ho abitato in via Mercadante. Pensa te… eravamo quasi vicini di casa e magari ci siamo anche visti, qualche volta. In quella zona sono concentrati i ricordi più importanti della mia vita, compresa la moglie che è nata e cresciuta in via Petrella. Comunque hai ragione: lì Radio Sesto non si sentiva :-))) era grassa se si sentiva la radio di Via Ponchielli, dove lavorava anche il mitico Conti (a proposito, che razza di memoria che mi ritrovo, non mi ricordo come si chiamava quella radio…).
Un grande saluto
Francesco
RISPOSTA
Carlo lo trovai nell’ottobre del 1978 a Radio Firenze 2000, ciao
David
Ottobre 30th, 2012 alle 15:10
1977… Avevo il Fantic Motor Caballero Super 6 marce 50 cc. Qualche bimba la rimediavo, con i Lozza, le scarpe a punta e i capelli lunghi al vento.
Due anni dopo l’ho venduta per la mia prima macchina, una Due Cavalli azzurra. Era impossibile trombarci sopra, perchè al posto dei sedili aveva due panchine. Eppure ci riuscivo comunque alla grande. Ora, invece, devo avere tutte le comodità del caso e non troppo lontano dal mio letto.
Come cambiano le cose, eh?
Ottobre 30th, 2012 alle 15:32
Come sempre c’è sempre la topa di mezzo: grande David, sono 30 anni che ti seguo!!!
Ma della rubentus che sono offesi dopo la partita di catania ( in effetti c’è stato molto meno can can per il rigore clamoroso non concesso al Catania contro l?inter). Poi la classifica di “panorama” che ci vede a + 2 con i torti arbitrali: in pratica si sarebbe a 13 punti senza “favori arbitrali”…COME VOGLIAMO COMMENTARE???? qui tra scommesse clandestine (punite a vinsanto e tarallucci), ingerenze politiche, truffe sui bilanci, su passoporti, sudditanze arbitrali, ricatti e via dicendo MI SEMBRA CHE HO PROPRIO RAGIONE A parlare di campionato reality!
Ottobre 30th, 2012 alle 15:39
Io tutt’ora abito in via Paisiello all’altezza dell’inizio di via Mercadante. Sinceramente non mi ricordo di te,David, pur essendo quasi coetaneo. Se non sbaglio vi erano tratti della via non ancora asfaltati, o forse i marciapiedi, teatro di battaglia della nostra adolescenza, oltre che il campo di calcio e il dopolavoro. Eravamo tanti. Altri tempi.
Ne approfitto per rimarcare la straordinaria umanità dei bloggers nei miei confronti lo scorso mese. Quasi incredibile, considerando che non conosco e non sono conosciuto di persona. Evidentemente il dolore è esperienza comune e partecipata, che affratella le persone più distanti. Ringrazio veramente tutti fratelli viola, mi avete reso migliore.
Marco Francini.
Ottobre 30th, 2012 alle 15:50
Bel racconto David. Tanti auguri.
Ottobre 30th, 2012 alle 16:39
Ho la fortuna e la passione di fare lo speaker su una radio di Prato, non sai quanto ti capisco… In Radiofreccia, il film di Ligabue, c’è una scena che rende benissimo la sensazione che prova lo speaker, quando si mettono le cuffie, si apre il microfono e si alza il cursore… ecco lì senti che la tua voce diventa di chi ti sta ascoltando… Viva la Radio!
Ottobre 30th, 2012 alle 16:41
@ Massimiliano71
Ero anche io nella D/P 🙂
Il fatto è che sono un anno + piccolo di te (1972) e quindi non eravamo nella stessa classe (anche se sicuramente avevamo gli stessi prof)
Nippo
Ottobre 30th, 2012 alle 16:42
@M71: la spinelli ?!?!
una donna un mito, in confronto a lei hitler e stalin erano dei frati francescani…
Mi ha praticamente sverginato, ma non in quel senso là, ve la racconto.
Primo giorno di superiori, non avevo ancora 14 anni ed insieme ad un amico d’infanzia mi apprestavo, molto timoroso, ad entrare per la prima volta nell’austero Duca d’Aosta, sezione A.
Nel salire sul mitico 6, visto che era strapieno, entrammo dalle porte riservate all’uscita ed una tizia di bassa statura ed incazzosissima ci disse che non si poteva, noi ovviamente la mandammo a ca……
Altrettanto ovviamente, la tizia era la Spinelli mia prof. di storia ed Italiano per il biennio.
Quando entrò in classe alla prima ora mi vide, mi riconobbe e fece un sorrisino molto preoccupante.
Nei tre/quattro giorni successivi mi chiamò sia ad italiano che a storia e mi rifilò una storica doppietta a forma di 4.
Io, che alle medie andavo bene, ero passato con ottimo, rimasi sconvolto ma poi mi rimisi a studiare italiano e storia a randello ma niente, primo quadrimestre 5 sia orale che scritto, una tragedia (babbo severuccio).
Alla fine però l’ho fregata io: nel secondo quadrimestre ho consegnato un tema su leopardi fatto veramente bene ma volutamente senza scriverci il nome; quando riportò i compiti corretti ne rimaneva uno, ovviamente il mio, dialogo:
di chi è questo senza nome?
deve essere mio prof., manco solo io
non credo sia tuo, non manca a nessuno?
prof. vedrà che è mio, ci siamo tutti ed a me non l’ha consegnato, gli altri ce l’hanno …
portami un quaderno (per confrontare la scrittura), ah si è proprio tuo, bravo …
La zo….la mi aveva dato 8 !!!
Ne volete qualcuna pesante sull’amorosi?
è roba da codice penale …
Ottobre 30th, 2012 alle 16:45
@ Massimiliano71
Il Fani… l’unico prof di cui non avevo il terrore. E qualla di Italiano? Spinelli se non sbaglio. Me la ricordo terribile!
Nippo
Ottobre 30th, 2012 alle 16:47
Per noi tifosi che viviamo lontani da Firenze, come direbbe il Ciuffi, sei INDISPENSABILE! Vorrei aggiungere una domanda OT: quando farete una bella inervista a Eduardo Macia?? Di questo ragazzone si parla poco, ma il suo lavoro è enorme…
Ottobre 30th, 2012 alle 16:52
Cazzo Generale allora eri veramente uno fico!
Il Caballero (rosso o nero?) era la più recondita aspirazione di noi poveri (si fa per dire)ragazzini.
Avevo un amico che ogni tanto mi ci faceva fare un giro, ma io mi sono dovuto accontentare nel 1978 di un più modesto Ciao SC (Super Confort?) Blu. Certo i capelli al vento li avevo anche io ma l’effetto era diverso, comunque essendo bello acchiappavo lo stesso 😎
Per le due cavalli e le Dyane esistevano delle tappezzerie specializzate nel trasformare i sedili in ribaltabili, ci pensasti mai?
Prima auto mia? Fiat 126 bianca primo modello (quella con i paraurti di ferro e volante di plastica dura).
Un giorno andai ad uno sfasciacarrozze ed ebbi la “fortuna” di trovare due 126 Personal incidentate una davanti ed una di dietro.
Detto fatto, comprai i paraurti anteriore dell’una e il posteriore dell’altra, il lunotto termico e il volante in pelle segai il cambio e ne avvitai uno sportivo che con la levetta si sganciava all’occorrenza, impianto stereo con autovox canguro e voilà una perfetta Fiat 126 Personal da trombatori!
Che tempi.
Lucky
Ottobre 30th, 2012 alle 17:01
Ah dimenticavo Generale.
Hai mai visto un Ciao cimentarsi su una pista da cross?
Semplice bastò sostituire le manopole di serie con le “Magura” da cross (la marmitta pinasco doppio sfiato già c’era) e per un periodo, un pomeriggio si e uno no andavo a “saltare”.
Tornavo a casa con un cigolio sinistro e lubrificavo i mini ammortizzatori con l’olio della Singer di mia madre.
Se queste cose le raccontassimo ai nostri ragazzi, penso che ci guarderebbero come se venissimo da Marte.
Lucky
Ottobre 30th, 2012 alle 17:07
@34 Immondo
Se eravate a Roma vi chiamavano Buzziconi!
Lucky
Ottobre 30th, 2012 alle 17:12
Auguri voce viola!
Grazie moltiplicato 35…
Paolo
Ottobre 30th, 2012 alle 17:24
1) chi combina le combinazioni?…
2) Duca: maturità 1985 (mitica Prof. Meucci) – stramitica nevicata del gennaio, con uscita anticipata…e in via della Colonna, ma ni co mio!
3) auguri!!
Ottobre 30th, 2012 alle 17:32
auguri David,
anch’io ti ho preceduto al Duca, sezione F, mentre Massimo il Sandrelli era nella sezione B e si cimentava nell’atletica leggera al campo militare se ben ricordo nella velocità.
Giovanni
Ottobre 30th, 2012 alle 17:41
Certo,IL Guetta,Conti,Baldini e chissà quanti altri,bel periodo prolifico quello!Eravate dei geni come generazione? O erano le radio veramente libere (ora sono al 90 % network che passano musica a pagamento)che facevano scuola,palestra, esperienza e facevano diventare bravi?
RISPOSTA
Certmante (nel mio caso) la seconda che hai detto, ciao
David
Ottobre 30th, 2012 alle 17:44
Scusate,io ho fatto l’istituto tecnico al Meucci di Legnaia,ma del Martello,prof di tecnologia ,si ricorda nessuno?
Ottobre 30th, 2012 alle 17:57
Tanti auguri David! Ma che “studiavamo?” tutti al Duca in quegl’anni? Io nel ’77 ero in seconda,bei tempi!
Ottobre 30th, 2012 alle 18:00
david, spero che smetterai a 80 anni di fare le radiocronache. Per quanto bravi possano essere i sostituiti, quando non sei tu a fare la radiocronaca mi fa strano
Ottobre 30th, 2012 alle 18:12
@ Generale 53
Nel 76/77 t’avevi anche un parco punte Desolati-Casarsa-Bertarelli-Crepaldi e in mezzo, accanto a Antonio, Zuccheri e Gola.
Nel 77/78 per migliorare al posto di Bertarelli e Crepaldi ci misero Sella e Prati. Sempre col grande Steno in cabina di regia
Pensa che l’anno prima si arrivò terzi e quello dopo tredicesimi……………..
O come l’è buffo il calcio!
O come tu facevi a t…….re uguale?
Un ti mancava la punta?
🙂 🙂 🙂
MARIO T.
Ottobre 30th, 2012 alle 18:33
Per me invece questo è il ventesimo anno che ascolto Radio Blu (da un paio di anni non vado più allo stadio, per cui ora ascolto le cronache anche delle partite casalinghe)!
RISPOSTA
…Visto, complimenti!
David
Ottobre 30th, 2012 alle 18:54
Auguri! Ho ancora la cassetta della trasmissione di Radio Blu che festeggiava i primi 100 goals del Bati in maglia viola ripassando tutte le tue esultanza in sequenza. Bellissima.
Ottobre 30th, 2012 alle 18:55
Ragazzi non avevo letto i vostri POST!
Il Ferroni, la Lenzi… e qualla di Inglese? Sembrava Lauda dalle ustioni.
E’passata una vita…
La macchine da scrivere???? Tutte rotte. A fine lezioni avevamo le mani doloranti.
E lo stenital… avevo un professore…. che risate.
E poi nel biennio, altra prof di acciaio a scienze…. può essere Brogi?
Terribile, volavano certi 2.
Ma la peggio (oltre alla spinelli) era quella di Francese del biennio… cavolo, perccato non ricordo i nomi. In quel laboratorio linguistico a fare i verbi….
Una vita fa…
Nippo
Ma i panini imbustati se li ricorda qualcuno?
RISPOSTA
la Lenzi…, nostro membro interno, grandissima!
Per complicate vicende, e nonostante fossi uno dei più bravi, venni ammesso con 3 a tedesco e 4 a matematica: lei spiegò alla commissione le complicate vicende, io feci un esame da urlo e presi 60.
Le debbo riconoscenza eterna, ciao
David
Ottobre 30th, 2012 alle 19:02
PS: Ex Duca anche io.
Ottobre 30th, 2012 alle 19:26
Auguri David, altri 35 mi raccomando!!!!!!
P.S. Per Antonello: ma sai che io non ho mai sentito Buzzoni ma solo Buzzini !
Ottobre 30th, 2012 alle 19:35
Che belli gli incidenti in motorino (Garelli 50 il mio).
Lei era la mia prima vera sbandata, stava con un altro …
un giorno d’estate un bischero mi taglia la strada ed io mi faccio 30 metri strusciando sull’asfalto con il sopracciglio sinistro e altre amene parti del corpo. Ero solo in casa, i miei erano al mare, il motorino distrutto ed io all’ospedale, niente di rotto ma fasciatissimo, il viso uno maschera di sangue. Mi venne a prendere Lei a Santa Maria Nuova e quella sera me la dette.
In fondo … che ci vuole?
A margine ti auguro ogni bene, mi duole solo il pensiero di non sentire la viola raccontata da te, per cui tieni duro e rompici ancora i timpani migliaia di volte ogni volta che esplode il GOOOOOOOOOOOOL.
Ottobre 30th, 2012 alle 19:48
@ Nippo: allora se non sbaglio eri col Mannori che in prima era con me e poi sego’.
Avevi la Laghi di matematica?
Ottobre 30th, 2012 alle 19:51
Mi fate venire nostalgia del passato..mi ricordo quando da bambino, nei primi anni 80, provavo con la radio di casa a sintonizzarmi su quella voce che raccontava la partita della Fiorentina…la manopolina delle frequenze andava messa con delicatezza in un punto esatto, bastava uno starnuto e perdevo il canale…che rabbia!!! insistevo, tra un cureggio e l’altro volevo solo quella voce. Avevo 8-10 anni e sentivo che il calcio di Radio RAI non mi apparteneva!!!!!! Avevo già capito tutto!!!!!!!! Tanto per completare l’amarcord, ieri sera a Sfide ho visto la storia della Lazio di Chinaglia…che tempi…è cambiato tutto..sono nato nel 73, la mia partecipazione viola è iniziata nel 1981…mi rendo conto di essermi perso i mitici anni ’70, anni poveri ma decisamente ruspanti!!!!!! Un saluto viola!!!!
Ottobre 30th, 2012 alle 20:11
adesso capisco, ma allora è lì che hai conosciuto Robeerto Barrì !
Tanti auguri !!
RISPOSTA
No, R6, molto più in, due anni dopo, io non credo che Roberto sia mai stato a Radio Sesto International, ciao
David
Ottobre 30th, 2012 alle 20:22
ho fatto anch’io per diversi anni radio, è una cosa molto bella
complimenti veramente
Ottobre 30th, 2012 alle 20:31
Mitico! 60 al duca in quegli anni non era mica poco…
Nippo
Ps, mi è venuto in mente il nome della prof di francese: Morea (detta Moria)
Ottobre 30th, 2012 alle 20:46
Tanti auguri David!
Ottobre 30th, 2012 alle 21:45
Brutto da sempre, anche noi a Barberino, si mise su una radio, eeeeeeeeee…. boooom!!!! Le figliole più belline del paese uscivano con noi, ritrovo alla radio e programmi in diretta che goduria.
Chi aveva un’ora libera, fermava il bobinone e trasmetteva che bei tempi ….e quanto mancano porca miseria …. ho anche continuato in altre radio a Firenze e Borgo San Lorenzo ….passione mai sopita.
Auguroni sciamano viola.
Ottobre 30th, 2012 alle 21:52
La Lenzi, David, l’ho rivista e salutata l’anno scorso. Abita davanti allo stadio!
@ Nippo96: quella di inglese era la Boi! Te la ricordi? Coperta fino al collo anche con 30 gradi e sempre con un mare di buste piene di non so cosa! La signora quando seppe ad aprile del ’90 che all’orale della maturità era uscito inglese si rimise in malattia e ci lascio’ nella cacca fino al collo!
I panini imbustati….me li ricordo si’! E le pogate per poter prenderli il prima possibile.
E il torneo di calcetto? Te lo ricordi?!
Ottobre 30th, 2012 alle 23:01
Nel 1976 uscì ‘Network’ di Sidney Lumet, dove William Holden pronuncia la frase profetica sulla televisione, la radio, i giornali e tutto ciò che oggi, con un’orribile espressione, chiamiamo ‘media’: “All of life is reduced to the common rubble of banality”.
Ottobre 30th, 2012 alle 23:06
@ Massimiliano 71
Yes. Ero in classe con Stefano.
Fumava mezzo pacchetto di sigarette in una mattinata.
La Laghi… Ti ricordi i suoi denti ?
Talmente storti che li macchiava con il rossetto… Brrrrr che brividi a pensarci.
Ed i PC? Olivetti 80/88 se non erro.
Doppio floppy da 5″e25…
La cosa meglio era la palestra piccola…
Nippo
Ottobre 30th, 2012 alle 23:07
Va beh ho capito fra tutti i frequentatori del blog che sono stati al Duca d’Aosta sono il più vecchio, il mio diploma risale al 1966. Sono passati troppi anni ma mi ricordo ancora di tanti professori del tempo.
Alè viola sempre e speriamo che
i Della Valle facciano lo stadio nuovo, mamma mia quanta acqua ho preso domenica.
Ottobre 30th, 2012 alle 23:24
Ho cercato qualche foto della tua Moto Morini Country… Ma quanto era bella?!? Magari ce l’avevi verde?
Ottobre 30th, 2012 alle 23:30
Intanto augurissimi.
Mi sono sempre chiesto quale è stato il gol più bello, segnato da un giocatore della Fiorentina che hai avuto la fortuna di commentare. Per me fù quello segnato il 17 sett ’89 da Baggio in quel Napoli-Fiorentina, imbarazzante per tutti gli altri calciatori della terra.
RISPOSTA
Ho più nel cuore quello di Robertino a Milano, forse perché abbiamo vinto…
Ciao,
David
Ottobre 30th, 2012 alle 23:43
O che s’abita tutti in via Mercadante…
Ottobre 30th, 2012 alle 23:49
bella storia David, grazie per averla condivisa. E bei commenti. m’avete fatto venire la nostalgia anche a me che andavo al Gramsci. Sempre uno spasso leggervi.
Ottobre 30th, 2012 alle 23:49
Sono un ex-Cellini, istituto professionale per elettricisti in via masaccio a firenze. Alle medie passai con 5 e due terzi, con l’ultima mano feci 6…pedata nel culo e via agile!
Non avevo voglia di studiare e allora mi sembrò una buona idea una scuola superiore tutt’altro che proibitiva che in 3 anni ti dava la possibilità di avere un diploma.
Sugli aneddoti legati al Cellini mi potrei dilungare ore, c’era la peggio gente e tutti gli “scarti” delle altre superiori di Firenze, compresi molti del Duca d’Aosta (in classe mia ce n’erano 2 o 3)!
Incredibile ma vero, feci 3 anni alla grande e, per accontentare i miei, feci anche gli ultimi due anni e presi un ricco 52 alla maturità, diploma di Tecnico nelle Industrie Elettriche ed Elettroniche (sempre elettricista ma con un infarinatura di elettronica).
Ed eccomi al bivio…
Una cugina più grande di me mi disse che aveva molti rimpianti nel non aver fatto l’università, i miei poterono permettersi di mandarmici ed allora mi dissi “o la va o la spacca”. Preparazione scolastica terra terra made in Cellini, si potrà capire…ma in quarta superiore feci l’unico anno di Chimica e fu amore (Prof. Ciucchi se non sbaglio, al Rocco Chinnici in via del guarlone). Iscritto a Chimica vecchio ordinamento, estremamente cazzuta, privo delle basi di matematica mi rimboccai le maniche e ce la misi tutta. L’ho presa un pò larga (ma con due incidenti stradali seri e 1 anno a diacere in un letto era difficile anche fare le corse) ma alla fine ce l’ho fatta, senza mai segare nemmeno a mezzo esame e solo con le mie forze, con un onorevole 106/110.
La più grossa soddisfazione è quando mi capita di incrociare i miei vecchi compagni delle superiori o chiunque abbia un trascorso al Cellini e quindi SA cosa vuol dire Cellini. I loro occhi strabbuzzanti di fronte a me dottore in Chimica mi ripagano di ogni sforzo fatto e mi fanno apprezzare ancora di più tutto questo percorso, praticamente tirato fuori dal nulla: passare da voler smettere in terza media a voler andare a fare l’elettricista per poi trovarsi a parlare di chimica a conferenze o a convegni..bè, c’è di mezzo svariata strada.
La magia delle dinamiche della vita, che sono tanto più belle quanto più sono contorte.
Ottobre 30th, 2012 alle 23:56
caro David ,
è noto che sono passati ben 28 anni da quella radiocronaca da Park Astrid , quando un amico mi fece sapere di una certa radioblu che trasmetteva le radiocronache dei viola . Quel giorno perdemmo 2-6 ma avevo finalmente trovato la giusta stazione per seguire i miei colori .
Ormai la voce della viola sei tu . Mi ricorderò per sempre Bergamo e Barcellona , in quelle occasioni desti il massimo , la C2 e la B del 93 , Liverpool , Bistrita, mi sembrava di essere li . Sono passati 3 anni da quando chiamo ad anteprima pentasport e dico qualcosa agli interlocutori ,sempre con pacatezza e mai sopra le righe, prendo la linea a Viola nel cuore e mi diverto con quei 3 ragazzi con tante battute . Il fascino della radio è senza tempo . ti devo chiedere un favore : se puoi mi saluti in diretta prima di una partita , ne sarei felice , contraccambierei con ottimo vinsanto e pastarelle di una nota pasticceria qui di Colle . Grazie David per le emozioni e in bocca al lupo per le prossime radiocroache poichè sky non fa per te , voce viola dal 1983.
Ottobre 31st, 2012 alle 01:44
…Bhe, complimenti David, dopo 35 anni le tue urla ad ogni Gol della Fiorentina sono sempre le stesse, indimenticabili…-_^
Ottobre 31st, 2012 alle 04:56
Ma alla festa del violaclub cascianaterme come mai non sei venuto? Mi sembrava di aver capito che eri stato contattato per un invito….
RISPOSTA
Perché il giorno dopo mi sarei svegliato come sempre alle 5 e cmq Radio Blu era più che degnamente rappresentatta, ciao
David
Ottobre 31st, 2012 alle 07:04
@ Ombanchingh: lasciamo perdere l’Amorosi.
Ricordo ancora che alla fine della seconda, con tutta la classe presente, gli chiesi “professore, chimica al mercantile ci sara’ lei a insegnare chimica e merceologia?”. E lui: “si’, perché?”.
E io: “perché l’informatica e’ sempre stato il mio sogno. Vado a Programmatori”. In realtà ho sempre odiato l’informatica.
Ma vogliamo parlare della gita in Gracia sempre in relazione a quel tipo? 😉
Ottobre 31st, 2012 alle 08:02
Che trepidazione, i primi microfoni e i primi pezzi scritti.
Da alternare coi banchi di scuola e sentirsi al tempo stesso ragazzi e “grandi”. È sapere già, giorno dopo giorno che avevi il tuo futuro scrityo, fra le tue mani. È dipendeva da re
Ottobre 31st, 2012 alle 09:16
@ Nippo: me la ricordo bene la Laghi! Tutte le mattine ci allietava con i suoi racconti sui match di tennis giocati il pomeriggio precedente!
Sono stato rimandato a settembra una sola volta, col 5, proprio da lei in terza. Visto che sono sempre stato un tipo strano anzichè definirla bastarda o altro riconobbi subito che aveva ragione perchè avevo studiato poco e male per tutto l’anno e lo dissi pure ai miei genitori che infatti mi sottoposero ad una cura intensiva di ripetizioni estive…..che mi fecero estremamente bene: dopo tre mesi di vero studio della matematica campai di rendita per i due anni successivi passando dal 5 al 7 di media.
Gli esami di riparazione servivano e infatti i geni che governano la scuola li hanno aboliti per oltre dieci anni, salvo poi rendersi conto dell’ignoranza disarmante che accompagnava i nuovi diplomati.
Le macchine da scrivere di dattilografia in prima superiore erano le vecchie Olivetti che avevano pure gli ospedali. Roba da 150 kg!
Mi sembra che la professoressa si chiamasse Gelormini….cieca come una talpa, quando faceva il dettato stava a meno di due centimetri dal foglio! 🙂
Ottobre 31st, 2012 alle 11:28
@ Massimiliano….
La Gelormini… E’ vero!
ASDF MLKJ!
In seconda le machine cambiarono e misero il correttore… TUTTI 8!
Nippo
Ma come fai a ricordarti i nomi di tutti i PROF? La mia mente gli ha rimossi tutti (tranne pochi, vedi la Spinelli)
Ottobre 31st, 2012 alle 11:30
PPPS si vede che mi ricordo solo la Spinelli (italiano) 🙂
“La mia mente li ha rimossi tutti” (ho scritto gli = NIPPO voto 3!)
Ottobre 31st, 2012 alle 12:29
@ Nippo: ho sempre avuto una buona memoria per i nomi.
Di quelli che mi ricordo nel biennio:
Nocentini di italiano
Samorini di matematica
Pagliai di stenografia
Gelormini di dattilografia
Amorosi di chimica
Salemme di educazione fisica (ex campione di pallavolo della Ruini)
Ferroni in tecnica computistica
Manganiello di inglese
Poi nel triennio:
Laghi di matematica
Lenzi di ragioneria
Ferroni di tecnica commerciale
Spinelli di italiano
Guzzardi di diritto ed economia
Pagani di informatica (quando rientrava tra una maternità e l’altro visto che sfornava figlioli come una coniglia)
Boi di inglese (anche lei quando c’era e non dava di matto)
Se penso che sono passati più di 22 dalla maturità mi sento male…. 🙁
Ottobre 31st, 2012 alle 14:27
@72 Mario T.: se è per quello abbiamo anche avuto Riccirelli e Bruzzone, i gemelli del goal.
Ma dopo una vita, mi sarei anche un pò rotto le palline di aspettare i giocatori migliori ed il prossimo campionato per essere competitivi. A codesti tempi avevo 17/18 anni e mi andava bene tutto, anche perchè di angherie ne avevamo avute anche a quei tempi, ma dopo 30 anni e tutto quello che la Fiorentina ha passato e noi con lei, mi sarei anche un pò rotto i coglioni di trovare giustificazioni a tutto quello che non funziona per i nostri colori.
Ottobre 31st, 2012 alle 16:38
Caro David mi sono diplomato al Duca nel lontano 1970 (messico e nuvoleeeee) ed a leggerti mi sono . Putroppo anche il Duca se ne è andato…Quanti ricordi . Il Duca fu ovviamente alluvionato nel 66 e rimanemmo a casa oltre 1 mese..Poi tutti promossi anche a scapaccioni e l’anno dopo strage di bocciati…Anni settanta, grande Fiorentina fresca di scudetto che partecipava con onore alla Coppa dei Campioni. Ora dobbiamo accontentarci di puntare alla ex Uefa…Comunque forza ragazzi e vinciamo a Genova.
Novembre 1st, 2012 alle 12:28
Un bel traguardo anche se – ahinoi – gli anni passano: auguri anche se il più delle volte finisci per starmi antipatico per alcuni atteggiamenti, diciamo così, provinciali. Comunque: onore.