L’amore dentro di noi
Grazie a Filippo per quello che ha scritto, questo è un regalo ancora più bello del pacco arrivato da Detroit
Carissimi amici del blog e carissimo David.
Ero a Firenze ma solo per 3 giorni, il mio adorato fratello adottivo Adriano si e’ spento a soli 49 anni….adottivo perche’ io mia mamma e mio padre 9 anni fa lo abbiamo preso in casa, era un senza tetto rimasto orfano a soli 10 anni. Lo trovammo vicino casa in ipotermia, chiamammo l’ambulanza e non so per quale ragione decidemmo di andare con lui a Santa Maria Nuova….quando scoprimmo che non aveva nessuno decidemmo di prenderci cura di lui. Mio madre e mio padre dissero che potevamo benissimo mangiare in 4…..in 10 anni con noi ci ha regalato tanto.
Adriano dalla vita non ha avuto nulla, privato dei genitori quando era solo un bambino, privato di una mano appena nato, era focomelico, distrutto fisicamente da 7 anni di fottutissima eroina…Mi consola il fatto che gli abbiamo donato 10 anni di serentia’ e di amore ,gli abbiamo ridato una famiglia senza mai lasciarlo indietro prendendoci cura di lui.
Dopo mio padre se ne’ andato anche lui stroncato in una settimana da emorragie celebrali…aveva smesso di bere da circa un anno….voleva vivere….sono a pezzi….sono lontano da casa e adesso la mia mamma e’ proprio sola….ora viene il difficile….convincere la mia compagna a trasferirsi definitivamente a Firenze. Credo che il mio tempo qui a Detroit sia finito insieme alla vita di Adrianino.
Vi prego se credete in Dio di ricordarlo per un secondo nelle vostre preghiere.
Grazie di cuore a tutti voi.
Filippo
Grazie, grazie grazie ed ancora grazie. Vedete amici miei, chi siamo noi per negare ed un essere umano una seconda possibilita’? Tra mia padre e mia madre c’ erano 25 anni di differenza, io ho solo 32 anni e quando sono nato mio padre aveva 60 anni…era un medico, uno di quelli vecchio stile, uno di quelli che curava piu’ poveri che ricchi, uno di quelli che mi raccontava storie di vita, che mi aspettava sveglio il sabato sera quando rientravo alticcio a casa alle 3 di mattina e prendevamo insieme l’ ovomaltina( secondo lui faceva passare la sbornia prima) e buttavamo giu’ la Formazione della nostra Fiorentina che sarebbe scesa in campo poche ore dopo….. Mio padre diceva sempre che il compito di un dottore era quello di mettere la morte in sala d’attesa…..secondo lui la morte era generosa perche’ gli aveva lasciato vincere molte battaglie contro mali apparentemente incurabili, ma come diceva lui: un medico puo’ vincere quelche battaglia ma sarebbe un folle se pretendesse di vincere la guerra contro la grande mietitrice.Lui che ha dovuto fare la guerra, si fece da pordenone ad atene a cavallo mandando in continuazione lettere a casa quando seppe del genocidio ebraico…..quanti ebrei fece nascondere nella villa di Cercina…….(la famiglia di mio padre ai tempi della guerra era molto ricca, erano mastri muratori……poi sua sorella, la mia zia, ribattezzata la zia fava ha finito un patrimonio in pochi anni alla morte dei loro genitori…..il testamento fu manipolato e a mio padre tocco’ pochissimo……)
Un uomo di 60 anni che s’ innamora di una donna di 25 anni piu’ giovane ed e’ pure ricambiato….un uomo che sopravvive alla guerra e la puo’ raccontare, un uomo che senza una lira si e’ ricostruito e non ci ha mai fatto mancare niente, un uomo che a 60 anni ha deciso di mettersi a cambiare pannolini e di educare un figlio in una societa’ molto piu’ veloce e vorace di quello che poteva immaginarsi…..io sonocresciuto nell’ amore e nell’ amore credo fortemente…..per amore mi sono trasferito a Detroit……Adriano aveva il diritto di una seconda chance, chi siamo noi per negare ad un disgraziato una rivincita nei confronti della vita? Cosa fa un genitore nei confronti di figlio? Gli insegna tutto, a camminare a parlare a muoversi tra insormontabili montagne e roventi deserti……La mia famiglia ed io abbiamo semplicemente di smettere di sopravvivere e di iniziare a vivere. Vivere e’ ridere con sogni grandi……Vi abbraccio tutti e vi ringrazio per le vostre parole, siete persone meravigliose che porto dentro e persto vi potro’ conoscere uno ad uno. Volevo condividere con voi il mio dolore e la storia di un amico, di un fratello che ha vissuto poco, una vita sfortunata ma una vita e’ pur sempre una vita, e va ricordata. David grazie dal profondo del mio cuore. Ciao Filippo
Ottobre 16th, 2012 alle 05:51
Quando si leggono storie come queste……….fa bene al cuore………..vuol dire che per l’umanità c’è ancora speranza.
Ricorderò Adrianino ma anche te Filippo nelle mie preghiere.
In bocca al lupo per tutto.
Ottobre 16th, 2012 alle 06:05
Condoglianze a Filippo e a sua madre con tutto il cuore.
Sapere che esistono persone cosi’ buone e generose riconcilia con la vita e fa sperare che non tutto sia perduto in tempi tanto brutti e meschini.
Grazie ancora a Filippo per questa testimonianza d’amore. Un abbraccio.
Ottobre 16th, 2012 alle 06:29
le cose belle che, chi ci precede, ci testimonia, resteranno per sempre dentro di noi e continueranno a vivere ogni volta che sapremo metterle in pratica…
Ottobre 16th, 2012 alle 06:57
Io credo che il mondo sia dei buoni.
Il problema è che i cattivi fanno più rumore.
Filippo, tu è la tua famiglia avete regalato ad Adriano 10 anni di vita.
Non conosco le parole giuste per dirti quanto siete stati bravi, forti e coraggiosi.
Nippo
Ottobre 16th, 2012 alle 07:00
Io non avrei avuto lo stesso coraggio di prenderlo in casa, lo dico candidamente, e questo rende Filippo e la sua famiglia oggetto della mia ammirazione e curiosita’.
Curiosita’ perche’ vorrei sapere di piu’ della loro cultura, dei loro ideali, della loro formazione e intimamente dell’amore familiare che li contraddistingue, per imparare ancora di piu’ da questa testimonianza.
Poi la mia curiosita’ e’ ancora piu’ forte nel voler sapere quale sia stata l’esperienza familiare di Adriano, perche’ se e’ vero che Filippo ha ricevuto tanto, e’ indubbio che Adriano abbia ricevuto cento volte di piu’.
Ribot
Ottobre 16th, 2012 alle 07:03
Se non fosse che so cosa sto leggendo e dove sto leggendo, penserei ad un romanzo dell’ottocento. É’ rasserenante sapere che ti può capitare di conoscere persone come te, Filippo e la tua famiglia. Ti sono vicino Filippo per la perdita di Adriano e ti auguro di essere assistito dalla serenità e dalla lucidità necessaria per decidere al meglio il tuo futuro. Un abbraccio. Gianluca.
Ottobre 16th, 2012 alle 07:08
Ogni commento risulta banale dopo questa scelta di vita. Complimenti davvero!
Ottobre 16th, 2012 alle 07:09
Tanta ammirazione e infinita stima a questa famiglia.
Grazie Filippo con questo racconto hai fatto bene al mio cuore e a quello di tutti i tifosi del blog.
Condoglianze per Adriano e soprattutto per tuo padre.
La tua compagna capirà.
Il Generale.
Ottobre 16th, 2012 alle 07:09
Avete fatto una cosa che in pochissimi avrebbero fatto, io stesso ammetto non ci sarei mai riuscito. Una sola parola: “grandi”
Condoglianze ad Adriano, vedrai che lassu’ ritrovera’ l’uomo che gli ha regalato 10 anni di speranza.
Una sola domanda x rispondere al tuo dubbio, ma portare la mamma a Detroit?
Immagino che l’avrete gia’ vagliata come ipotesi?
Un abbraccio
Zachini
Ottobre 16th, 2012 alle 07:11
Certe storie mi lasciano senza parole, ma mi fanno pensare che in questo mondo non sia ancora tutto da buttare…. A Filippo che dire, se no che mi dispiace per quello che sta passando, ma credo che le parole le porti via il vento in queste situazioni….
In bocca al lupo Filippo!!!!!
Ottobre 16th, 2012 alle 07:15
Grande coraggio !!!!
Complimenti.
Bravo Filippo e bravi i suoi genitori !!!!
Un pensiero ad Adriano che tanto ha ricevuto e tanto ha dato, viste le parole commoventi di Filippo.
Sono certo che la madre di Filippo tornerà a sorridere e a trovere le motivazioni per una vita serena, spero con suo figlio vicino.
Gabriele
Ottobre 16th, 2012 alle 07:34
Caro David, evidentemente nel mondo non ci sono solo i Fiorito, gli Schettino, gli Zambetti, i Daccò , quelli che forano le gomme ai disabili, quelli che si contendono i figli come se fossero oggetti ed altri consimili esemplari umani !!
Forse abbiamo ancora qualche speranza !!
Ottobre 16th, 2012 alle 07:52
Grazie a Filippo e grazie a David per quello che questa storia mi ha trasmesso.
Ottobre 16th, 2012 alle 07:54
Sono le persone vere, quelle che hanno il coraggio di scegliere, di amare, di rischiare sulla propria pelle ma che vogliono sempre vivere e donare vita agli altri come hanno fatto Filippo e la sua famiglia che fanno credere nel futuro e danno gioia e serenità a tutti. Filippo, ascolta quello che ti dice il cuore nella scelta di ritornare a Firenze per stare vicino a tua mamma…da parte mia un solo grandissimo forte abbraccio pieno pieno di ammirazione, Fabrizio
Ottobre 16th, 2012 alle 07:57
Buongiorno Viola a tutti,
Fà più rumore una foresta che viene tagliata di una pianta che nasce o che muore in una foresta, con questa tua lettera Filippo sei riuscito a far vedere che si può sentire il rumore di qualcosa che nasce (Il rapporto con Adriano da parte tua e della tua famiglia) e di qualcuno che muore (Adriano),spero che molti me compreso impariamo da te e dalla tua famiglia dopo aver letto la vostra storia, a cominciare a sentirlo anche noi e che sentendolo in tanti per sentirlo bene cominciamo a far smettere di tagliare la foresta(anche se il nostro alberino nessuno ce lo tocca, ma lo si faccia anche per l’albero di altri), perché vogliamo sentire tutti solo qualcosa che nasce e qualcuno che muore.
Condoglianze a tua mamma e a te Filippo.
Ottobre 16th, 2012 alle 08:06
Ecco perché ho ancora fiducia nel genere umano….coraggio filippo….ora in cielo splende una nuova stella!
Ottobre 16th, 2012 alle 08:19
Per anni ho assistito malati di Alzheimer, vissuto storie piene di carica emotiva, portato in spalla la bara di colui che per anni avevo aiutato anche soltanto a mangiare, a fare la barba, a pettinare…risollevato il morale di mogli, mariti, di figli che negli anni avevano visto spegnersi il loro padre, madre, marito o moglie.
Per me è stata un’esperienza che, seppur ricompensata da un piccolo contributo economico, davvero modesto, in cambio ha reso ricco il mio animo donandomi quella sensazione di utilità che oggi, ahimè, sento di aver perso.
Ti faccio, Filippo, tanti complimenti per ciò che siete stati in grado di fare, un atto di solidarietà vero e genuino.
Dio abbia in gloria tuo fratello, il tuo papà e ti accompagni sempre nel cammino della tua vita e di quella dei tuoi cari.
Un forte abbraccio.
E.T.
Ottobre 16th, 2012 alle 08:26
Sono felice e nello stesso tempo addolorato. Addolorato per Filippo, la sua mamma, per il loro lutto,perchè Adrianino non c’è più. Felice perchè ho letto di tanto amore, felice perchè leggo che in questo mondo di tanti banditi, c’è ancora spazio per l’umanità, per la so0lidarietà, ripeto per l’amore per un altro. So che Adriano avrà pace e so che nella vita ciò che dai ricevi, quindi certamente Filippo e mamma, risolveranno i loro problemi. Dove? Lo deciderà il destino. Un forte e caldo abbraccio.
Ottobre 16th, 2012 alle 08:28
Grazie per questo messaggio di speranza.
Ottobre 16th, 2012 alle 08:35
Mi scuso in anticipo di andare un attimo fuori tema proprio su questo post, ma volevo condividere una mia piccola e stupida gioia con gli amici del Blog.
CIRANO, Billy Sheares e tutti gli appassionati di Beatles.
Mentre sto scrivendo ho messo all’ascolto il CD SGT PEPPERS LONELY HEARTS CLUB BAND che mi riporta a tempi in cui la musica veniva “inventata” da quei 4. Bellissimo.
Se vi può interessare vi informo che da stamattina e per 12 settimane saranno in vendita in edicola i CD, completamente rimasterizzati dei Fab Four, con accluso cofanetto ad un prezzo molto conveniente.
Mi Scuso ancora David con te e con Filippo, mi rendo conto della poca importanza della cosa, ma è stato più forte di me.
Oggi non scriverò più per espiare.
Con il dovuto rispetto
Gianluca
Ottobre 16th, 2012 alle 08:50
LEGGERE QUESTE RIGHE IN QUESTO MOMENTO DOVE I POLITICI…..LE PERSONE TI PASSANO ACCANTO SENZA DEGNARTI DI UN SGUARDO PRESI A RINCORRERE NON CAPISCONO COSA (il tempo passa veloce) e dove l’individuo passa sopra tutto e tutti pur di avere….fa’ bene al cuore ci rida’ fiducia e speranza…perche’ ci fa’ capire che al mondo ci sono anche persone buone e perbene…complimenti
Ottobre 16th, 2012 alle 09:14
La cosa che mi ha più colpito di questa testimonianza è la semplicità con la quale ne parla Filippo, come se fosse ovvia e non straordinaria com’è in realtà.
Ed il fatto che l’abbia voluta condividere qui, su un blog di calcio, ma dove, me ne rendo conto ogni giorno leggendovi, ci sono un sacco di belle persone accumunate da un valore comune al di là dei credi politici, religiosi o solo diversità caratteriali. Il rispetto degli altri. Cosa rara a questo mondo oggi, così com’è raro l’amore testimoniato da Filippo.
GRAZIE, in un momento difficile, oggi inizio bene la giornata. E, da non credente quale sono, sento a pelle l’energia positiva che attraverso le parole di Filippo mi è arrivata e perpetuerà anche in me il ricordo di Adriano, mai conosciuto, rendendomi migliore.
Ottobre 16th, 2012 alle 09:18
storie che fanno bene a tutti noi……
Ottobre 16th, 2012 alle 09:36
in un mondo come questo non posso che ammirare te e la tua famiglia. grazie!
Ottobre 16th, 2012 alle 09:48
raramente ho visto tanto amore in una mail. Caro Filippo, un abbraccio forte.
Ottobre 16th, 2012 alle 09:49
La maggioranza delle persone sono buone,poi ci sono quelle speciali,come Filippo!!!I “cattivi” sono una minoranza ma scombussolano il mondo!!Io,non mi vergogno,sono per la legge del taglione!!
Ottobre 16th, 2012 alle 09:56
Caro Filippo,
per uno come me, che un tale gesto di solidarietà umana non riuscirebbe neppure ad immaginarlo, la tua lettera è una scudisciata sull’anima.
Noi che diffidiamo di chiunque bussi alla nostra porta e lo allontaniamo ancor prima di ascoltarlo per paura di mettere a repentaglio i nostri piccoli agi, le nostre cose, la nostra tranquilla quotidianità non possiamo che restare stupiti e ammirati di quanto tu e la tua famiglia avete fatto.
Noi che ci laviamo ogni tanto la coscienza con una piccola donazione a distanza ma siamo infastiditi dall’extra comunitario che ci lava i vetri al semaforo non saremmo mai stati capaci di una donazione così diretta e umana di tutt’altro spessore.
Io che abitualmente sono piuttosto verboso non riesco a trovare le parole per esprimere la mia sincera ammirazione e non posso che ringraziarti per la grande lezione che ci hai impartito facendoci capire che volendo si può fare molto di più per il nostro prossimo meno fortunato.
Il minimo che posso fare per testimoniarti la mia vicinanza è rendermi disponibile nei confronti della tua mamma, che è momentaneamente sola, per qualsiasi necessità, ma soprattutto per eventualmente accompagnarla al cimitero a mettere un fiore anche a nome mio e di tutti gli amici del Blog sulla tomba di Adriano che da oggi vorremmo considerare un po’ anche nostro fratello.
Autorizzo ovviamente David a trasmetterti il mio indirizzo privato di posta elettronica.
Un’abbraccio fraterno
MARIO T.
Ottobre 16th, 2012 alle 10:27
Una lezione d’amore, grazie.
Ottobre 16th, 2012 alle 10:37
Grazie a Filippo.
Grazie al babbo di Filippo.
Grazie alla mamma di Filippo.
Grazie ad Adriano.
Grazie a te, David.
Grazie a Dio che ha creato persone come voi.
P.S.: David, se Filippo avesse bisogno di qualcuno che aiuti sua madre finché lui non avrà risolto i suoi problemi di lontananza ti autorizzo a inviargli la mia e-mail privata.
Ottobre 16th, 2012 alle 10:38
Caro David,
Speriamo che, dopo la perla di vita vera regalataci da Filippo, non ci sia qualcuno che dica che l’argomento è fuori luogo e dovresti parlare solo di Fiorentina.
Se si facesse vivo, bannalo democraticamente e senza pietà dal Tuo Blog.
Una persona come te, Caro Filippo, ha tanta forza interiore e bontà d’animo da racchiudere metà dell’amore dell’universo dentro di sè.
Un abbraccio a Filippo e a David.
Ottobre 16th, 2012 alle 10:47
Grazie al cielo ci sono ancora in giro persone come te, a rendere questo mondo un luogo dove vale la pena vivere e dove vale la pena fare del bene.
Grazie per aver condoviso con noi questo tuo dolore, e vedrai che non è stata cosa inutile, smuovere le anime e le coscienze non solo è giusto, è necessario.
paolo
Ottobre 16th, 2012 alle 10:50
Mi hai donato
una lezione
una speranza
un nuovo coraggio
Antonello
Ottobre 16th, 2012 alle 10:56
Sono commosso da questo post che parla di fraternità fra gli uomini; non di solidarietà badate bene.
Un gesto così immenso credo che pochi di noi sarebbero riusciti a farlo, io per primo.
La cosa che mi fa arrabbiare è il perchè in famiglie con così tanto amore da donare; la morte sia sempre lì vicina, implacabile e in anticipo.
Sono le ingiustizie della vita.
Stasera nelle mie preghiere prima di coricarmi, all’Eterno Riposo per i miei cari, nè aggiungerò uno esclusivo per Adriano ed al tuo Babbo.
Buona giornata a tutti.
Sentite condoglianze Filippo, un abbraccio.
Ottobre 16th, 2012 alle 11:03
Che bella storia, meravigliosa, strana e triste. La distanza dalla propria terra, da una vecchia madre sola può essere lacerante. Filippo le cose che possono aiutati sono un cuore enorme e due palle di ferro, cioè cose che hai già dentro di te (detto da uno può capirti molto bene, fidati).
Ottobre 16th, 2012 alle 11:05
Parole del cuore… Ci sono persone straordinarie nel mondo, non solo il marcio che oggi ci fanno vedere ed ascoltare. Il grande amore dimostrato dalla tua famiglia è stupendo. Ed è bella è la tua condivisione. Grazie di cuore per tutto quello che hai donato con il cuore a tutti e per i tuoi colori vivi. Un saluto e un abbraccio sincero.
Ottobre 16th, 2012 alle 11:06
Di recente sono stato colpito dalla perdita di 2 persone a me care . Le parole in questo momento sono superflue . Chiudo gli occhi sto in silenzio e li penso . Con commozione .
Ottobre 16th, 2012 alle 11:10
sempre difficile non essere banali in queste occsioni. Uno vorrebbe dire a Filippo tutto quel che sente e ne esscono parole troppo povere. Mi è piaciuto il post 22 di Gianluca che condivido totalmente. Ciao Filippo
Ottobre 16th, 2012 alle 11:19
Caro David,
mi mancano le parole per commentare, voglio soltanto ringraziare Filippo perché le persone come lui mi danno la forza e la speranza.
FORZA FILIPPO sempre !
Ottobre 16th, 2012 alle 11:20
Un grande abbraccio Filippo.
Ottobre 16th, 2012 alle 11:25
prego per te Filippo e per tua madre
Ottobre 16th, 2012 alle 11:30
Caro Filippo, sono rimasto scosso dalle tue parole: prima di tutto per la dolcezza della loro forma e per il loro contenuto, poi perchè, per motivi di lavoro, ho avuto parecchio a che fare con persone dedite alla droga … e per questo so cosa vuol dire. Da credente, da ora in avanti, ricorderò nelle mie preghiere il buon Adriano, certo che Dio lo ricompenserà di tutte le sofferenze patite in terra, come sta scritto nel Vangelo. Per te e per la tua mamma, vorrei spendere una parola di conforto, ma anche manifestarvi l’espressione di una grande ammirazione. Il fatto che tu segua questo sito mi fa sperare che tu sia un tifoso viola, condivido con te anche questa FEDE…. e la cosa mi riempie d’orgoglio.
Ottobre 16th, 2012 alle 11:33
BRAVI!!! BRAVI!!! BRAVI!!! Sono commosso dal profondo, di fronte a tanto amore e tanta generosità della tua famiglia. Un abbraccio.
Ottobre 16th, 2012 alle 11:43
leggendo le parole di filippo non solo trovo piacere per una persona cosi speciale,ma trovo che forse una speranza ancora esiste nel genere umano.un bacio a filippo grazie di tutto.
Ottobre 16th, 2012 alle 11:54
Sono colpito dalla emozione che ha suscitato in noi un episodio che dovrebbe essere di quotidiana fraternità ma che purtroppo non lo è.
Siamo troppo legati ai nostri interessi, che stiamo perdendo (se già non lo abbiamo fatto) di vista quegli altrui. Ci riempiamo la bocca dei nostri diritti ma glissiamo sui nostri doveri.
Dovere, parola quasi scomparsa dal nostro lessico quotidiano. Può sembrare ardito ma da qui al tema posto in “Separazione e Dolore” il passo è brevissimo.
Per questo la storia di Filippo e della sua famiglia allargata è di una bellezza e forza unica.
Ti saluto Filippo, con ammirazione e vicinanza. Sei una bella persona.
Chiudo citando i Fab Four: ALL WE NEED IS LOVE.
Grazie Luky e Billy per il richiamo. Ogni tanto male non fa.
CIRANO
Ottobre 16th, 2012 alle 11:57
Sapere che esistono persone come te , caro Filippo, mi riempie il cuore e mi fà guardare il mondo sotto un’angolatura diversa.
Non sono credente quindi non pregherò ma hai tutta la mia stima.
In bocca al lupo per il tuo ritorno a Firenze ed ovviamente al Franchi!
Ottobre 16th, 2012 alle 11:58
Mi unisco al tuo dolore, Filippo.
E’ il momento delle scelte, la tua umanità ti guiderà.
Marco.
Ottobre 16th, 2012 alle 12:08
Stringo voi in un abbraccio virtuale, purtroppo insignificante.
Storie come queste fanno capireche per l’uomo c’è ancora speranza.
Ottobre 16th, 2012 alle 12:41
La Tua storia Filippo e della Tua famiglia, egoisticamente, mi riconcilia con la gente che più passa il tempo e più vedo cattiva, menefreghista, gelosa, malelingua etc. etc.
Anche se a Te ha provocato enorme dolore Ti ringrazio per quello che hai scritto, non Ti conosco e inoltre non so pregare ma sei nel mio cuore. Un abbraccio forte.
Ottobre 16th, 2012 alle 12:43
non posso pregare perchè sono convintamente ateo e anzi, storie come questa rafforzano la mia convinzione.
con la vostra famiglia avete fatto una cosa che quasi tutti non avremmo fatto.
siete delle grandi persone.
spero che tornerai tra noi perchè c’è veramente bisogno di gente cosi in italia.
Ottobre 16th, 2012 alle 12:55
Filippo, sei, siete, persone fantastiche. Io, e lo dico senza ipocrisia, non sarei mai capace di fare una cosa del genere. Non sono credente ma credo invece che bisognerebbe resettare il mondo intero e ripartire da persone come voi. Un abbraccio sincero, Carlo.
Ottobre 16th, 2012 alle 12:57
Penso che pochissime persone al mondo avrebbero fatto quello che hai fatto tu e la tua famiglia, sei un esempio da imitare, e da far vedere a quei calciatori che dicono di essere tristi (C. Ronaldo) o hanno il mal di pancia.
Non ci sono parole per esprimere quello che si prova quando si leggono queste cose, sei una grande persona.
FORZA FILIPPO
Ottobre 16th, 2012 alle 13:15
Un grande abbraccio a te Filippo e tua Mamma, non ci sono parole per il Vostro dolore,e per tutto quello che di bello avete fatto.
Ottobre 16th, 2012 alle 13:31
Un abbraccio enorme a Filippo e alla mamma.
Francesco
Ottobre 16th, 2012 alle 14:24
.
(non riesco a scrivere altro)
Ottobre 16th, 2012 alle 15:14
Buon Pomeriggio Viola,
Anche io autorizzo david a dare la mia email privata a Filippo in caso abbia bisogno di qualsiasi cosa per sua mamma.
Grazie Filippo e grazie David oggi il sole è più giallo grazie a voi.
Gianluca
Ottobre 16th, 2012 alle 15:28
grazie Filippo
Alessandro Boldrini da Galleno
Ottobre 16th, 2012 alle 15:29
Il genere umano ha ancora delle speranze grazie a persone come te e la tua famiglia caro Filippo! Ti auguro pace e serenità…. Un abbraccio alla mamma.
Ottobre 16th, 2012 alle 15:30
Ieri si rideva e scherzava sul peto di uno che ha giocato con la propria vita lanciandosi da 39 km, come se ne avessimo 2,3,o 7 di vite come i gatti .
Oggi invece abbiamo letto il coraggio della vita, il coraggio di chi ama, il coraggio del silenzio.
Perche nessun giornale o radio o tv racconta queste gesta d’amore.
Davvero una famiglia eccezionale , Filippo !
Condolianze vivissime e stasera preghero insieme a mia moglie per il tuo ” fratello” eperche io e Lei un giorno si possa avere lo stesso coraggio che avete avuto voi !!
Grazie per la bella lezione di vita
un abbraccio
Ottobre 16th, 2012 alle 15:35
David ….
RISPOSTA
Fatto!
Ciao,
David
Ottobre 16th, 2012 alle 15:57
che dire…..non ho parole
una famiglia fantastica e coraggiosa
grazie
Ottobre 16th, 2012 alle 16:38
Grazie alle persone come te Ed I tuoi genitori per l’ amore dato ad Adriano e la speranza che date a tutti di un domani migliore
Ottobre 16th, 2012 alle 16:44
Ciao Filippo,
Posso solo abbracciarti e ringraziarti per quello che hai fatto. Probabilmente io non non sarei stato capace. Sei la prova che il bene da qualche parte esiste.
Ancora un abbraccio sincero a te e a tua mamma.
Tomaso
Ottobre 16th, 2012 alle 17:27
Faccio mio il post di Mario T., che altro aggiungere ??
Ottobre 16th, 2012 alle 17:33
Filippo grande te e i tuoi genitori. In questo mondo dove le notizie sono solo di avidi, ladri, corrotti, una vicenda così riconcilia con l’essere umano.
Ottobre 16th, 2012 alle 18:04
Non ho parole, grazie Filippo per quello che tu e la tua meravigliosa famiglia, avete fatto per Adrianino. Se il mondo fosse pieno di persone come voi, sarebbe un mondo sicuramente migliore, e non lo dico per retorica. Condoglianza Filippo, non ti conosco, ma persone come te meritano stima e rispetto incondizionato a prescindere……..1 abbraccio sincero
Ottobre 16th, 2012 alle 18:06
La persona meravigliosa sei te, Filippo,
un abbraccio.
Andrea
Ottobre 16th, 2012 alle 18:11
Leggo ad ora 60 post di gratitudine e di quasi stupita meraviglia per questo gesto talmente alto da apparire impensabile nelle nostre piccole frenesie quotidiane.
Ma con altrettanta gioia , nel contempo, leggo che questo gesto ha dato vita ad una ondata di raccoglimento cristiano oggi sempre più raro.
Un caro amico ha persino rammentato la preghiera dell’Eterno Riposo.
Il bene porta il bene.
Chi semina vento raccoglierà tempesta
Chi semina grano raccoglierà pane.
Antonello
Ottobre 16th, 2012 alle 18:53
Un abbraccio Filippo.
Ottobre 16th, 2012 alle 18:56
Grazie a te, Filippo. Anzi, grazie a tuo padre e a tua madre.
Ottobre 16th, 2012 alle 19:12
Le persone sono sempre pronte a giudicare………..un uomo di 60 con una donna di 25……….ma l’amore è amore e non ha età, nessuno saprà mai cosa ci fa amare una persona invece di un altra, cosa ci fa voler bene a qualcuno …….far parlare il cuore non può mai essere sbagliato.
Ottobre 16th, 2012 alle 19:57
Storie che ti fanno riflettere…molto.
Ottobre 16th, 2012 alle 20:29
Caro Filippo,
vorrei dirti tante cose ma spero di conoscerti in occasione del tuo ritorno e di potertele dire a voce.
La tua famiglia ha dato grande prova di maturità e generosità perchè sono convinto che tante famiglie non avrebbero fatto come la tua che ha accolto in casa uno sconosciuto a cui ha dato tutto quello che ha potuto. Vi fa onore tutto questo.
A presto, terrei moltissimo a stringerti la mano.
Sentite condoglianze a te e tutti i toui cari.
Ottobre 16th, 2012 alle 21:03
Grazie a te Filippo. Non riesco a non essere imbarazzato di fronte a quanto da te scritto. Gianluca.
Ottobre 16th, 2012 alle 21:27
La vita è così, fino a ieri a criticare le piccole cose della vita. Come qualcosa di karmico ecco piombare le cose veramente importanti.
La vita va presa con molto piede per terra senza lasciarsi travolgere dalle gioie e dai disastri. Andando in quel posto ai personaggioni e essere riverentemente triste per le piccole grandi storie dei sepolti vivi.
Gioia che riannoda dolore che inchioda, diceva qualcuno.
Ottobre 16th, 2012 alle 22:05
Filippo grazie a te! Col tuo racconto mi hai dato lacrime e speranza , mi sono commossa ma ho anche sorriso perché tu ci hai raccontato l’amore, quello vero, disinteressato . Se ci sono persone come voi allora per questo mondo c’è speranza. Sarai nei miei pensieri e nelle mie preghiere e non dimenticherò neppure Adriano e tuo padre.
Spero tu riesca a trovare la soluzion migliore per riunire la famiglia, comunque , ti prego, non avere riguardo, come altri fratelli di blog son disponibile ad aiutare tua mamma per ogni necessità finché sarà qua da sola (puoi chiedere la mia email a David).
Ti abbraccio con affetto e ti sono vicina in questo momento per te tanto triste .
Ottobre 16th, 2012 alle 22:07
Un grande abbraccio a Filippo e tutta la sua famiglia per questo difficile momento. Una mia riflessione è che quando quando una cosa viene fatta con vero amore non è mai un sagrificio anche se agli occhi degli altri viene visto come tale.
Ottobre 17th, 2012 alle 07:04
Intanto un abbraccio di cuore
Perdere “un fratello” e” sempre un dolore immenso, un abbraccio, perché nel silenzio e nella semplicità, si nella vostra semplicità avete fatto una cosa immensa, una di quelle cose che insegnano i veri valori della vita, oltre i giudizi, le paure e soprattuto i riconoscimenti.
Troppo spesso facciamo cose solo per compiacersi ed essere compiaciuti, invece il vostro gesto aveva solo il fine di fare del bene con umiltà e senza secondi fini.
Grazie per le parole e per l’insegnamento profondo, spero un giorno di assomigliare alla vostra famiglia ed avere il vostro coraggio.
Grazie
Ottobre 17th, 2012 alle 09:24
Filippo, grazie a te. Ogni altra parola la sento di troppo…
Ottobre 17th, 2012 alle 09:39
Carissimo Filippo
non hai bisogno di ringraziarci. Siamo noi che dovremmo farlo quotidianamente per la tua testimonianza di amore e completezza.
Sono onorato di conoscerti anche se virtualmente. Per ora.
Un abbraccio a te ed un bacio a tua mamma e tua moglie, alla quale il trasferimento in Italia non farà altro che bene.
CIRANO
Ottobre 17th, 2012 alle 10:46
In in blog dove si parla di Fiorentina è bello trovare squarci di lezioni di vita che esulando dal calcio ci fanno vivere più consapevolmente ed eticamente la vita di ogni giorno.
Penso che Filippo con la sua storia di vita vissuta sia entrato in molti dei nostri cuori come una spada nel burro, un burro che la vita dura e frenetica di oggi ha trasformato rendendolo rancido e troppo coriaceo per troppi di noi.
Storie e vite così, forse di un’altra epoca, di un’altro mondo non sono vane,ed è bene che le si conoscano per arricchire la nostra consapevolezza il nostro intendere la vita.
Quindi ringrazio Filippo di aver voluto condividere le sue vicissitudini con noi, vicissitudini che si condividono di solito con gli amici stretti, con i parenti.
Grazie a lui, alla sua scelta di condivisione ci rendiamo conto della forza di questo blog che parla di Fiorentina ma anche di Fiorentini e così ci sentiamo ancora più stretti, vicini al suo vissuto così pieno di esempi ed insegnamenti di vita dei quali oggi forse abbiamo veramente bisogno più di sempre.
A David grazie di darci la possibilità anche di essere qui a scrivere e condividere questi vissuti di cui nessuna tv o giornale importante parlerà mai ma che sono il vero sale della vita.
Ottobre 17th, 2012 alle 11:31
Un raggio di sole in una giornata buia e piovosa che riscalda il cuore .
Una storia di umanità e amore che non lascia indifferenti.
Ottobre 17th, 2012 alle 13:23
Questo è il significato migliore e più vero del termine “eroismo”.
Grazie per aver condiviso con noi questa esperienza bellissima ed al tempo stesso così tragica.
Giorgio
Ottobre 17th, 2012 alle 15:45
Un abbraccio a Filippo e alla mamma.Grazie perchè leggere storie come la vostra restituisce un po’ di fiducia nel prossimo.
La bontà e i bei gesti esistono ancora, ma non trovano più spazio….Una preghiera per Adriano
Ottobre 17th, 2012 alle 16:50
Siete unici e meravigliosi…..ho trovato una grande e splendida famiglia in questo blog. Quando torno organiziamo qualcosa tutti insieme magari questo blog puo’ veramente diventare una vera concreta unione verso il volontariato. Baci a tutti voi.
Ottobre 17th, 2012 alle 17:29
Caro Filippo, grazie a te e alla tua famiglia. Punto e basta.
Ottobre 17th, 2012 alle 22:53
Caro Filippo,
se hai bisogno di aiuto per tua mamma,noi siamo qui!
grazie per il grande insegnamento che mi hai dato!
Simone
Ottobre 17th, 2012 alle 23:49
Caro Filippo è incredibile e stupendo ciò che ti è successo, incredibile perchè in un mondo dove non si può più credere a niente (infatti anche chi crede in Gesu Cristo è visto come un povero sciocco)pensare a quello che la tua famiglia a fatto solo per Amore è incredibile.Stupendo perchè anche se adesso sei nel dolore il tuo cuore si è nutrito di amore vero,quindi ringrazio Gesù per ciò che hai vissuto e pensa che solo se abbiamo amato veramente abbiamo vissuto in pieno Ciaò una preghiera per voi
Ottobre 18th, 2012 alle 11:28
Filippo vorrei dirti tante cose ma non ci riesco…riesco solo a piangere…grazie per la tua splendida testimonianza ed un abbraccio sincero.