Sono commosso dall’onestà di Klose.
“Ho toccato il pallone con la mano”, ha detto ieri sera all’arbitro, dopo che gli avevano convalidato il gol e proprio un secondo prima che glielo stessero per annullare (con ammonizione) per segnalazione del giudice di porta.
Ma quanto è bravo questo Klose, ma quanto è onesto e come è ammirevole nella sua integerrima e teutonica sportività.
Un plauso davvero sincero, anche perché non deve essere facile crescere con un fratello gemello che giocava qualche anno fa nel Bayern e che segnava reti decisive con cinque metri di fuorigioco e poi esultava come un pazzo, fregando tutti mentre un grassone norvegese faceva il palo della banda.

P.S.
Grazie a tutti per gli auguri, sto preparando una piccola sorpresa per stasera al Pentasport…
Su Klose aggiungo che non pretendevo certo che andasse dal pingue norvegese a dire che era in fuorigioco, ma vederlo esultare in quel modo, quando sapeva benissimo di essere cinque metri oltre la linea dell’ultimo uomo…
Comunque, se a voi sta bene e vi piace come si comportò a Monaco, io non ho problemi.