L’uomo giusto (forse)
Non si diventa uno dei due/tre magistrati più importanti ed influenti d’Italia se non si ha una profonda conoscenza degli uomini e delle loro debolezze.
Per questo ieri sera a Golden Gol non ho resistito alla tentazione e ho domandato fuori onda a Pier Luigi Vigna se davvero Luca Pancalli fosse l’uomo giusto per tentare di tirarci fuori da questo guazzabuglio di violenza e buoni propositi in cui siamo precipitati da venerdì sera.
Rassicurato dalla sua risposta positiva, gli ho quindi riproposto il quesito in diretta e credo sia stato un momento importante della trasmissione.
A me pare che Pancalli goda di un rispetto che era (giustamente) venuto meno in tutti i sensi con Carraro e Matarrese, mentre con Rossi in tanti abbiamo preso una terribile cantonata, fidandoci della sua abilità nel precedente lavoro che svolgeva.
Ci ho ragionato un po’ sopra e sono arrivato a delle conclusioni politicamente scorrette: un uomo come Pancalli, che vede il mondo dal basso (o dall’alto, fate voi) di una sedia a rotelle e che questo mondo è riuscito a rovesciarlo, se ne frega degli interessi economici dei vari potentati.
Se ne strabatte degli eventuali danni delle televisioni, se le partite si giocano il mercoledì invece della domenica, o se gli incassi si dovessero azzerare in caso di gare a porte chiuse.
I sorrisini di circostanza che hanno accompagnato la sua nomina si sono trasformati in rispetto e, in alcuni casi, nel timore che qualcosa stia davvero cambiando.
Dopo la delusione di Rossi ci voglio andare molto cauto, ma intanto, se un uomo come Vigna la pensa come me, forse stavolta non la buttiamo di fuori.
Febbraio 5th, 2007 alle 08:23
Caro David, perchè gli hai chiesto ilparere prima fuori onda? Ha risposto positivo e l’hai riproposta in diretta la domanda ma se ti rispondeva negativamente fuori onda gliela avresti fatta comunque in diretta? Spero che il vostro programma non sia come quelli…che quando parlano sanno già le domande che devono fare e cosa dire. Gradita risposta. Ciao DAVID
RISPOSTA
No, l’avrei chiesto lo stesso.
Solo se mi avesse detto che non voleva rispondere, evitavo.
Ciao,
David
Febbraio 5th, 2007 alle 08:41
Danni alle televisioni? Il campionato a porte chiuse sarebbe l’affare del secolo per le tv. Per me, o sospendono definitivamente il torneo, oppure che senso ha far giocare tutte le squadre senza pubblico? Uno stadio non è più tale senza la gente..tanto vale allora giocare su un prato in campagna!! O no?
Febbraio 5th, 2007 alle 08:42
caro David,
temo che anche stavolta, dopo la grande mobilitazione e il coinvolgimento emotivo di questi giorni, le cose torneranno come prima, almeno nella sostanza. Non ci sono mezzi per costruire nuovi stadi fuori città, accoglienti e sicuri; non c’è la volontà politica di cambiare le regole e rendere le società di calcio responsabili dell’ordine pubblico durante le partite; la responsabilità oggettiva serve a poco se non si danno poteri speciali ai servizi d’ordine interni e la stessa legge Pisanu è una bufala se viene applicata a discrezione e in ogni caso è efficace solo all’interno degli impianti e non all’esterno (lo dimostra il fatto che i bagarini continuano imperterriti la loro attività e che, soprattutto alcuni gruppi ultras continuano ad andare in trasferta senza biglietto ed entrare a ufo “per motivi di ordine pubblico”). E, cosa più importante, non si fa niente o quasi per educare i giovani alla cultura sportiva. Per quanto ci riguarda a breve termine, la cartina di tornasole dell’auspicato “cambiamento” sarà il mese prossimo, in occasione Fiorentina-Roma…scommetti un caffè con me che ci saranno sempre i soliti problemi?
Anche a me Pancalli piace molto, è un uomo fuori dai giochi di potere, gli auguro tutto il bene possibile ma temo che sarà dura anche per lui.
Ciao!
Alessandro, Firenze.
Febbraio 5th, 2007 alle 08:58
caro david, non so se Pancalli è o sarà l’uomo giusto, volevo solo fare una riflessione su quello che è accaduto e chiederti se è corretto fermare il calcio…..premetto a scanso di equivoci di non essere nè di destra nè di sinistra, sono solo per la libertà e per il vivere civile, e di avere un alto senso del valore della vita umana e provare immenso dispiacere quando accadono certe situazioni così tragiche; ora vengo al nocciolo della questione, dopo i fatti di venerdi il primo pensiero che ho avuto è stato quello “fermiamo tutto” come giustamente hanno avuto anche coloro che ci governano, poi però in me si è inserita la convinzione che questo stop al calcio era inutile anzi dannoso, in quanto nelle giornate scorse abbiamo dovuto sentire dibattiti su dibattiti, interventi “autorevoli” di persone che hanno il mandato di garantire la libertà e la sicurezza di TUTTI coloro che vanno allo stadio (poliziotti e tifosi) ma che però non sono stati capaci di farlo, e noi, cioè coloro ai quali ieri è mancato qualche cosa (il calcio) che bene o male è una distrazione a tutti i grandi problemi della vita; siamo rimasti lì MERAVIGLIATI a sentire che il calcio deve fermarsi fino a che non ci sono le condizioni di sicurezza per ripartire !!! o a sentire un capo ultras che dice “c’è una linea immagianaria che i poliziotti sanno di non poter superare…”; forse mi sbaglio io ma ritengo che non debba esserci nessuna linea che i poliziotti non devono superare e io vorrei poter andare allo stadio e mettermi a sedere anche accanto al settore ospiti (ma poi perchè deve esserci il settore ospiti ??), e inoltre domando perchè io che pago gli abbonamenti, che ho problemi, che lavoro tutta la settimana e mi piace rilassarmi, arrabbiarmi, discutere, gioire, soffrire per la mia squadra di calcio, ma che non tolgo la libertà a nessuno, devo aspettarmi un altra settimana senza calcio ?? e devo sentire gente che non sa nulla di questo mondo darmi delle lezioni di vita ??……… quello che pensa uno come me è che dovrebbero essere date pene esemplari ai delinquenti (ma allora perchè l’indulto ??) dovrebbero essere tolti tutti gli striscioni, tutti i fumogeni e petardi vari, gli ultras se vogliono siano liberi di cantare, ma al primo accenno di violenza o di offesa i giocatori (anche per loro ci sarebbe da dire tante cose !!) dovrebbero uscire dal campo e chiudere la partita, i poliziotti dovrebbero essere tutelati (ma di loro non dovrebbe esserci bisogno !!) e se arrestano qualcuno, questo qualcuno non dovrebbe avere nessun ONORE…(vero amauri !!) …..ma l’Italia è il paese dove abbiamo fatto di una persona che andava ad assaltare una camionetta dei carabinieri un martire(pace all’anima sua) e del carabiniere che gli ha sparato, perchè terrorizzato dall’assalto, un mostro !!! ………..la soluzione più semplice “fermiamo il calcio” poi fra due settimane le acque si sono calmate………..spero che Pancalli sia migliore di altri ma per ora ha penalizzato coloro che con queste cose non c’entrano nulla, batta il pugno con il governo ma non fermi il calcio !!!!!
Febbraio 5th, 2007 alle 09:07
Pienamente d’accordo con te. Le mosse e gli atteggiamenti tenuti da Pancalli al momento lo fanno essere un personaggio indipendente. Però mi chiedo quanto potrà resistere nell’indipendenza attuale. Mi spiego: quante volte potrà battere il pugno sul tavolo per far andare avanti la sua idea al cospetto di interessi economici mostruosi che ruotano intorno al mondo del calcio? Un’altra cosa: sai esattamente quali sono gli stadi “a norma”? Perchè sui giornali si leggono impianti vari, diversi, e la lista non è mai la stessa. Ciao.
Febbraio 5th, 2007 alle 09:12
Ciao David, sicuramente Pancalli è una delle figure più positive tra tutti i soloni che sono al comando dello sport e non solo, speriamo riesca a date un nuovo volto a questo calcio che di sport ha sempre meno! Le ultime dichiarazioni di Matarrese, come al solito, lasciano di sasso! Volevo divagare un attimo, sicuramente mi attirerò le antipatie di molti ultras, ma fatemi dire la mia: ho frequentato il Franchi per molti anni, pur non essendo di Firenze, ero presente in curva quando successe quell’obrobrio contro il povero tifoso del Bologna, da quel momento mi sono piano piano disamorato; al di là di ciò che dicano spesso alla radio, anche da te, i vari capi tifosi, la curva, e soprattutto la Fiesole, è sempre stata un loro dominio, mi spiegate, per esempio, (ma ci sarebbero decine di fatti da riportare, e chi ha frequentato gli stadi lo sa benissimo) x quale motivo un abbonato o un titolare di un semplice biglietto, non ha diritto di sedere al suo posto, pena pesanti offese se non di peggio??? Mi piacerebbe rispondessero alla radio!
Febbraio 5th, 2007 alle 09:17
Caro David,
per me il problema è che i politici e lo Stato hanno sempre lasciato il calcio fare quello che gli pare. Hanno concesso proroghe, pagamanti di imposte in modi prolungati, passaporti falsi poi diventati veri, e una cosa veramente importante tanti soldi alle società solo per acquistare grandi campioni… Per me alcune regole da fare è quello che gli stadi siano di proprietà delle società di calcio e non dei comuni che non hanno soldi per investire. Un obbligo sempre per le società che una parte delle risorse derivanti dalle televisioni svenga utilizzato per la sicurezza degli stadi, steward, telecamere, poliziotti inflitrati, etc., pugno forte ai club delle tifoserie, soprattutto ai capi gruppo ( per me chi viene scelto come capo di una tifoseria non deve solo avere responsabilità nell’incitare o organizzare le trasferte, ma anche controllare e avere un rapporto diretto con la polizia e società), usare le scuole per insegnare il comportamento negli sport. Vietare programmi televisivi e radiofonici che incitano alla violenza. Ci sarebbero delle altre ma penso che ci sono troppi interessi per fare queste regole e tutti pensano solo a quando inizia il campionato e basta.
Perchè in questo momento gira solo il soldo e non c’è interesse nella comunità.
Febbraio 5th, 2007 alle 09:21
Qualcuno mi spieghi perchè: 1)le scale di accesso e deflusso del pubblico in curva fiesole e ferrovia sono sempre bloccate dagli spettatori? 2) perchè gli steward in tribuna e maratona si vedono e nelle curve scompaiono invece di stare sulle suddette scalette? 3) perchè nelle curve il posto numerato non è rispettato? 4) perchè molte rivenditorie non controllano i documenti quando vendono il biglietto? 5) perchè si permette ai tifosi di andare in maniera organizzata in trasferta causando terribili problemi alla sicurezza e spese a chi se ne deve occupare (ognuno si veda nel suo stadio la partita della propria squadra)? 6) (collegato al punto sopra) perchè si deve dedicare una fetta enorme dello stadio agli ospiti (tra posti riservati e aree cuscinetto) impedendo ai tifosi della città di trovare più biglietti? 7) infine perchè non si vive il calcio come uno spettacolo e oltre a sostenere la propria squadra non si può fare un applauso ad un giocatore avversario se compie una bella giocata, ma piuttosto lo si infama non appena mette il naso fuori dagli spogliatoi..?
Febbraio 5th, 2007 alle 09:46
Ciao David, questo tuo post anticipa esattamente quello che e’ stato il mio pensiero quando ho sentito che Pancalli aveva deciso di sospendere il campionato a tempo “indeterminato”…credo che nessun altro avrebbe preso mai una decisione del genere, credo sia la prima volta in assoluto che un alto dirigente del mondo del calcio prende una decisione logica e forte , contro ogni tipo di lobby economica…e quindi proponevo: visto che hanno gia’ a priori comunque deciso di non votarlo, perche non fate una bella campagna stampa, giornali, radio, tv locali,opinione pubblica tutti uniti per chiedere a furor di popolo l’elezione proprio di questa persona, Pancalli, che forse e’ rimasto l’ultimo (..o il primo) appiglio per rifondare veramente il calcio.
Basta leggere cosa dice Matarrese (..ma quanto Bari!!?)…per ricadere nuovamente nel “lato oscuro”!!..
Febbraio 5th, 2007 alle 09:49
Si David ma se non interviene lo stato in maniera decisa è inutile. I delinquenti devono stare in galera. Ti ricordi fiorentina lazio? Dei laziali hanno buttarono una molotov nell’auto della polizia, che fine hanno fatto?? Quasi sicuramente sono fuori belli e tranquilli pronti per riprovarci. Il segnale forte deve venire dallo stato.
Febbraio 5th, 2007 alle 10:03
Sono d’accordo David, anch’io voglio avere fiducia. Talvolta le sofferenze fisiche inflitte dalla vita possono aiutarti a distinguere le cose importanti da quelle superficiali con maggior facilità e a vivere con più umiltà. E forse (lo spero!) Pancalli è davvero l’uomo giusto……..
Febbraio 5th, 2007 alle 10:04
Pancalli è l’uomo giusto l’unico che ha detto ok fermiamoci perchè cosi non si va avanti.D’ACCORDISSIMO CON LUI bravo ma spero solo che la voce che gira ripartire a porte chiuse e poi ripartire allo stesso modo sia inutile.
Ci vogliono regole ferree che colpiscano persone e società!
Io mi aspetto che al Massimino ex Cibali non si giochi piu e proporrei una bella penalizzazione al Catania come parte oggettivamente direttamente colpevole!
Febbraio 5th, 2007 alle 10:08
Caro David, a me Pancalli , se devo essere onesto, non convince molto !! Come tutti i commissari è stato messo in un posto dove c’erano casini, con la speranza che riesca a risolverli senza fare altri danni !! Il primo problema è che a metterlo in quel posto sono stati gli stessi che prima ci avevano messo Guido Rossi, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti !! Il secondo è che non si capisce bene quali poteri abbia e soprattutto se li abbia : l’impressione è che a decidere veramente siano il CONI e la ministra Melandri e che il buon Pancalli si limiti a fare da portaordini !! Il terzo ed ultimo è che, avendo poco potere, quando si comincerà a discutere sul serio di come e con quali criteri andranno distribuiti i diritti televisivi, non sarà in grado di contrastare gli appetiti dei soliti noti, che, agendo sul livello politico a lui sovrastante, gli imporranno scelte che finiranno per lasciare sostanzialmente le cose come stanno !!!
Febbraio 5th, 2007 alle 10:17
Ciao David,
Anche io ho fiducia in Pancalli, qui si deve seguire una strada severa senza porsi tanti problemi se troppo penalizzante.IO tifoso onesto non temo leggi severe, neanche mi sfiorano perche’ allo stadio vado ad applaudire non a fare acazzotti.
Un consiglio per il Pentasport:
NON FATE INTERVENIRE PIU I CAPI ULTRAS ALLA RADIO!!!!
In tanti te lo chiedono, mi chiedo se non sia la paura che non ti faccia escludere questi personaggi da una trasmissione speciale come è il Pentasport.
Come ascoltatore fedele di RadioBlu non ce la faccio più ad ascoltare questi personaggi di curva che ogni volta che accade qualcosa sono sempre a giustificarsi a sminuire la cosa, a dire che sono cani sciolti che non possono controllare………..PERCHE’ CI DOBBIAMO FAR PRENDERE PER IL C… COSI???
TUTTI SAPPIAMO CHE LORO SANNO!!! BASTA!!!!
Febbraio 5th, 2007 alle 10:46
Per quanto riguarda Pancalli condivido le tue sensazioni relative al suo probabile modo di vedere le cose senza condizionamenti. C’è anche, tuttavia, da dire che a volte in un business di proporzioni abnormi quale quello del calcio italiano, i condizionamenti non sono tanto quelli personali, ma quelli che provengono dall’esterno…spero anch’io che quest’uomo sappia respingerli, ma non so davvero quanto gli sarà consentito farlo.
Baci,
Chiara
Febbraio 5th, 2007 alle 11:15
Che dire…..spesso e volentieri nella mia vita mi sono fidato di persone che reputavo in grado di “cambiare le cose”, e spesso alle illusioni sono arrivate le delusioni.
Ma sono sempre stato ottimista, ed allora “ingenuamente” ma non troppo continuo ad illudermi che qualcuno..vedi il sig. Pancalli ce la metta tutta.
Mi sia però consentito un paragone… oltre a Davide conto Golia, sembra di assistere a Pancalli contro “Le esigenze televisive”…..e non solo…
Buona giornata..
Febbraio 5th, 2007 alle 11:54
La soluzione del problema e’,a mio modestissimo parere,molto semplice: pene severissime e scontate per intero per questi delinquenti teppisti.Ci vuole solo la volonta’ da parte dello Stato di applicare leggi durissime.
Febbraio 5th, 2007 alle 11:58
Io dico, basta con il tifo organizzato, basta con gli striscioni (divertenti, simpatici ma spesso solo offensivi), basta con i megafoni, basta con le offese, basta con i tamburi, basta con l’odio per il “nemico”, ma nemico di cosa poi? Tutti allo stadio con il cappellino, la sciarpa, i panini e basta. Tutti a sedere a cantare, ad applaudire le belle giocate, e perché no, anche quelle degli avversari. Io dico che se parte dal basso allora forse, ma forse, si può ribaltare tutto e allora usciremo dallo stadio sorridendo dopo aver battuto l’inter, il milan, la juventus così come usciremo dallo stadio sorridendo dopo aver perso con l’ascoli, l’atalanta, e via dicendo.
Nel frattempo, personalmente, mi prendo una pausa e la domenica andrò ai giadini a giocare a pallone con mio figlio, faremo merenda, andremo al cinema e la sera a casa faremo dei disegni, leggeremo i nostri libri e ci addormenteremeo sicuramente più sereni.
Un saluto a tutti.
Febbraio 5th, 2007 alle 12:10
Buongiorno David
appena successi i fatti ero d’accordo con il signor Pancalli che rispetto e reputo persona al di sopra delle parti davvero,però ora penso che aver bloccato tutto il movimento calcio sia stato un errore e mi spiego.
Che colpa hanno i bambini,i ragazzi che si allenano tutta una settima per divertirsi la domenica!!
L’assurdo è il torneo di Viareggio che da sempre è sinonimo di uguaglianza fra squadre di tutto il mondo bloccato anche lui.
No signori loro devono giocare perchè loro non c’entrano nulla con i fatti di Catania ora e con i fatti precedentemente successi.
La mia opinione è far ripatite tutti i campionati facendo rispettare le leggi penali dello stato ed eliminando il garantismo verso chi con il calcio non ha nulla a che fare.Noi persone che reputiamo il calcio lo sport più bello al mondo dobbiamo bloccare questi dementi.
Iniziamo a non considerarli nelle radio e nelle televisioni.Saluti.
Febbraio 5th, 2007 alle 12:11
Io non mi voglio esprimere troppo presto su una persona che non conosco. Però i segnali, per così dire, sembrano buoni. In questa sciagurata situazione, almeno, Pancalli ha avuto il giusto piglio nel prendere una decisione scontata ma non troppo. Insomma, senza troppo cincischiare in due ore ha bloccato campionati e nazionale. Diciamo che almeno sembra avere le idee chiare, e non è poco visto ciò a cui eravamo abituati…
Febbraio 5th, 2007 alle 12:17
Pienamente d’accordo. O si fa pulizia adesso anche nelle alte sfere della FIGC o è meglio pensare ad altro. MI dispiace per te che dovrai fare un altro lavoro forse, ma la misura è colma.
Febbraio 5th, 2007 alle 12:37
David, il giudizio sulle persone che sostanzialmente si ha modo di conoscere in modo parziale e per certi aspetti superficiale risulta sempre complesso, e non sempre è facile azzeccarci.
Comunque, a pelle, Pancalli a me piace, mi piace l’atteggiamento, la pulizia che traspare dalle sue parole, il modo con cui ha affrontato questo sbando, il rigore generale che mostra nel parlare e nell’agire. Posso anche sbagliare, ma a me sembra una persona “dabbene”, nel vero senso della parola. Una persona pulita e seria, rigorosa e senza tanti fronzoli e parolone da dare in pasto alla stampa e al pubblico.
Se dovessi scommettere scommetterei su un Pancalli vincente.
E’ una bella speranza.
Febbraio 5th, 2007 alle 12:38
Sono pienamente d’accordo.
Andrea
Febbraio 5th, 2007 alle 12:40
Sara’ davvero la volta buona per un cambio drastico di rotta oppure saranno ancora chiacchiere o buoni propositi e poi tra una decina di anni ci troveremo di nuovo a vedere la domenica, intorno agli stadi, guerriglie urbane?
Tu cosa ne pensi David?
RISPOSTA
Provo a rispondere con una citazione letteraria (ormai mi è partita la bambola, abbiate pazienza…): se non ora, quando?
Febbraio 5th, 2007 alle 13:17
Fonte: Repubblica.it
Antonio Matarrese, presidente della Lega Calcio, invita il mondo del calcio a ripartire immediatamente. âIl calcio non può chiudere, i morti sono parte del sistema. La Fiat per rilanciarsi non si è certo fermata.. â afferma – Siamo addolorati, ma lo spettacolo deve continuare. I morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di un movimento che le forze dell’ordine non riescono a controllare. L’Inghilterra?”E’ un altro mondo, quando ti mettono in galera buttano via la chiave. Da noi i criminali escono il giorno dopoâ?.In un paese normale uno che fa queste affermazioni verrebbe subito preso e portato in manicomio.
Febbraio 5th, 2007 alle 14:42
Se Pancalli è l’uomo giusto dovrebbe far cessare il campionato, anzi tutti i campionati e riprendere a settembre quando nel frattempo sarà stata fatta una legge ad hoc che disciplini il tutto (già esisterebbe il Decreto Pisanu) ma soprattutto che fosse data una disciplina sanzionatoria che garantisca PENE CERTE e APPLICABILI per chi fa il bischero (per non dire altro) allo stadio.
Poi sento Matarrese…,mi cadono le braccia e penso: anche stavolta gli interessi economici avranno il sopravvento sulla logica e quindi tra due domeniche si ricomincia, per un paio di domeniche tutto bene … poi si ricomincia come fino a venerdì…cosa scommettiamo??
Che ne pensi David?
Febbraio 5th, 2007 alle 14:56
Si Pancalli piace anche a me, è una simpatia “a pelle” perchè non sono molto informato su di lui, però mi piace il modo sommesso e senza ricerca di spettacolarità con il quale conduce il suo mandato. Ero abituato alle autopromozioni di Carraro e, ancor peggio, al protagonismo e a senzazionalismo di Rossi, in Pancalli invece vedo una persona seria che porta avanti il suo mandato con fermezza ma con il massimo rispetto possibile di tutti. Speriamo che non sia un’illusione o che lo estromettano dalla carica, anche se ne servirebbero altri cento come lui nelle varie Federazioni per contribuire a ricostruire un’immagine decente di sport in questo nostro povero Paese
Febbraio 5th, 2007 alle 14:59
Credo anch’io che Pancallisia l’uomo giusto, e spero non si faccia “corrompere” come i tromboni e mezzebufale precedenti, dai vari canti delle sirene di turno, (vedi Matarrese e C.) e vada dritto per la strada intrapresa. Io credo che bisognerebbe fermarsi per quest’anno …..anche se a rimetterci saranno solo i Tifosi Veri quelli che non vanno allo stadio con il solo scopo di dare la caccia al polizziotto o al carabiniere di turno od ad assalire i tifosi ospiti. Spero un giorno di andare allo stadio, in uno stadio dove non ci saranno più barriere ma solo divertimento per una giornata di sport forse è solo utopia.
Forza Viola Paolo
Febbraio 5th, 2007 alle 15:05
Personalmente non conosco Pancalli giudico i fatti e non mi sembra che il vento sia cambiato nei mesi della sua temporanea reggenza.
I mali del calcio sono profondi e Pancalli poco ha fatto, può e potrà fare per risolverli, l’attualità di questi giorni conferma l’ipocrisia del mondo del calcio e del suo reggente.
Sospendere i campionati chiedendo nuovi provvedimenti da parte del Governo è scoprire l’acqua calda.
Le leggi ci sono, decreto Pisanu in testa,ma non sono applicate.
Pancalli dove era fino al giorno prima della morte dell’Ispettore Capo di Polizia?
Perchè ha avvallto di disputare il derby siciliano con chiari segnali di guerriglia annunciata dalle tifoserie?
Pancalli ora chiede anzi impone lo stop ai campionati recando grave danno ai tifosi (non ai delinquenti) dimenticando che i campionati sono continuati in palese violazione delle norme previste dal Decreto Pisanu e su deroga della Fedarazione che lui presiede.
Ergersi ora a giusta indignazione è ridicolo bene farebbe a dimettersi per non aver risolto alcun problema, creandone di nuovi.
Per elimare la violenza la Federazione ed il Governo dovrebbero detassare i contributo alle società portandoli al 24% di paesi come Inghilterra e Spagna obbligando le società a reinvestirli per l’adeguamento degli stati al decreto Pisanu facendone rispettare i dettami in materia di accesso allo stadio, di stewart in particolare.E soprattutto eliminare la responsabilità oggettiva dei clubs che ad altro non serve se non a fonte di entrata per la Lega.
Pancalli, credimi Guetta, è tutto tranne che la panacea ai mali del calcio.
Si dimetta.
Febbraio 5th, 2007 alle 15:53
Sentite le parole di Matarrese?? come si può cambiare il calcio quando c’è di mezzo questa gente!
Febbraio 5th, 2007 alle 16:24
Io credo che dopo certi fatti tutti dovremmo fermarci e riflettere. Ma che cos’è il calcio ?
Se la risposta dovesse essere che il calcio è sport, divertimento e un semplice momento di felicità, beh allora credo che questo calcio è stato profondamente minato dai presupposti sui quali, attualmente e già da diversi anni, si fonda. Il profitto, il lucro che in tanti riescono ad ottenere ha rovinato quelli che dovrebbero essere i presupposti del calcio e dello sport in generale. Sabato sera ho avuto la fortuna di ammirare la partita di rugby tra Italia e Francia e mi sono venuti i brividi a sentire l’inno nazionale cantato da tutto lo stadio. Malgrado la sconfitta tutti sono usciti felici e sorridenti perchè hanno vissuto la partita con lo spirito con cui si dovrebbe vivere lo sport.
Speriamo che Pancalli da uomo di sport qual’è riesca nell’impresa di riportare sulla retta via anche il calcio.
Febbraio 5th, 2007 alle 16:29
ciao david..il calcio sta andando in rovina..non è bastato il caso calciopoli di questa estate..adesso anche questi episodi di violenza inaudita..la fiorentina era e lo sarà sempre una gioia per me e a sentirmi intorno inizio a temere che per quest’anno non potrò più andare a sostenerla allo stadio..ho tanta paura che si giocherà fino in fondo a porte chiuse e questo mi fa tanto male soprattutto perchè è per colpa di una minoranza di persone che non sono nemmeno tifosi!..voglio tornare allo stadio!W viola..
Febbraio 5th, 2007 alle 16:30
guetta,sei un omino
RISPOSTA
E tu un imbecille, che neanche si firma e magari sei pure uno di quelli che mi mandava le lettere anonime con le svastiche a casa.
Il classico leone da tastiera.
Se argomenti meglio il tuo pensiero, può darsi che si riesca imbastire un minimo di dialogo.
Così è impresa impossibile, dato il livello intellettivo della mia (eventuale) controparte.
David
Febbraio 5th, 2007 alle 16:36
Mi chiedo se il mio modo di pensare, di vedere le cose, di analizzare certi avvenimenti e di trarne le conclusioni sia sbagliato oppure mi sta sfuggendo qualcosa che sinora ho ignorato. Dico questo perché mi trovo a non essere d’accordo con molte, anzi moltissime persone che, in merito ai fatti di Catania, oltre a dire tante cose, hanno pronte cento ricette per curare il malato.
Procedendo con ordine: non sono intanto d’accordo con coloro che caldamente ci invitano a prendere esempio dagli inglesi su come porre fine alla violenza, punire gli assassini ed emarginare i gruppi privi di cervello che inquinano i nostri stadi e non solo quelli. Scusatemi, ma perché proprio noi italiani dobbiamo prendere lezione dagli altri quando, proprio noi, abbiamo dimostrato più di una volta e in momenti ben più difficili di questo, come venir fuori da situazioni che si pensavano irreversibili o comunque di difficile ritorno alla normalità? Ci siamo dimenticati forse,che solo nel 1950 la nostra Nazione era un ammasso di macerie e nell’aria vi era ancora la puzza della polvere, sia quella dei calcinacci, sia quella da sparo? Eppure da Nazione maceria e sconfitta, mi pare che oggi l’Italia si sieda al tavolo delle grandi potenze industriali. Che dire poi dei tristi avvenimenti negli anni 70 che tutti ricordiamo (oppure no?)come gli anni di piombo e del terrorismo? Dei movimenti anarchici, dei gruppi sovversivi neri, ma soprattutto delle brigate rosse? Che dire di tutto questo? Ricordiamoci delle bombe che esplodevano nelle nostre piazze uccidendo civili innocenti (come in piazza fontana a Milano) oppure nella stazione di Bologna dove ancora oggi si possono osservare le ferite. E che dire delle stragi di matrice terroristica compiute con attentati ai nostri treni? E del rapimento ed uccisione di Aldo Moro? Che dire?
Ebbene, l’Italia ha saputo reagire alzando su la testa proprio quando la sconfitta dello Stato sembrava inevitabile e, senza chiedere niente ad alcuno, tranne che alla propria gente, è riuscita a mettere da parte incomprensioni e dissidi interni e, facendo corpo unico, ha saputo difendere lo Stato da qualsiasi tipo di attacco e provocazione tanto da debellare il mostro che incuteva terrore.
In altre occasioni, come quelle che hanno avuto origini mafiose e che qui ci vorrebbe tempo a ricordarle tutte, l’Italia ha dimostrato che volere è potere e, quando ha voluto, ha saputo venir fuori con tutto il proprio coraggio disarmando, sia materialmente, sia moralmente chi pensava di aver a che fare con il solito pulcinella il cui pensiero era solo quello di occuparsi del pallone e delle canzonette.
Una mia amica francese poco tempo fa mi ha detto:- Les italiens sont comme l’ancre qui touche le fond, mais tot ou tard retourne- (gli Italiani sono come l’ancora che va in fondo, ma prima o dopo torna su).
I francesi, quindi ci riconoscono questa capacità, vediamo di esserne consapevoli anche noi, senza bisogno degli iglesi.
Un’altra persona con la quale non mi trovo d’accordo è l’ex ministro Pisanu che ho avuto occasione di ascoltare. L’onorevole Pisanu, secondo me, difende una legge, la sua, che si mostra valida più sulla carta che nella realtà. Infatti il Parlamento ha dovuto modificarla più di una volta perché, così com’era inizialmente, avrebbe procurato forse peggior conseguenze per l’ordine pubblico. Quindi è inutile che insista ad andare dappertutto dicendo che la sua legge è stata stravolta.
Ci sarebbero altre cose da commentare sulle quali non sono in sintonia con altri, ma se sarà possibile, ne discuterò in altra circostanza.
Per ciò che riguarda il Dott. Pancalli, non potendo io esprimere un parere né sulla persona, né sulla professionalità, mi fido ciecamente delle credenziali del Dott. Vigna. Credo comunque che un uomo che abbia sofferto come Pancalli, sia una persona pronta alla resistenza, intesa questa come la sopportazione di un momento difficile, ma anche quella di saper allontanare immaginabili pressioni derivate dai soliti sudditi della bandiera che ha il simbolo del dollaro o dell’euro.
Saluti dal mare
Febbraio 5th, 2007 alle 17:01
D’ accordissimo con te David. Pancalli è al di fuori del sistema calcio e solo un uomo esterno a tutte lobby che si erano create nel calcio vedi i vari Carraro, Rossi ecc.può aiutare a risolvere i problemi che da anni ci portiamo dietro. Una sola domanda siamo sicuri che si voglia veramente cambiare o a Pancalli dopo il rinnovo del commissariamento,inevitabile ora, sarà sollevato per fare tornare tutto come prima con personaggio stampo Matarrese?
Un saluto Marco
Febbraio 5th, 2007 alle 17:01
Pancalli è l’uomo giusto per poter cambiare questo calcio! E questa volta che il calcio si fermi anche un mese, se ce n’è bisogno, prima di ripartire!
Febbraio 5th, 2007 alle 17:09
Ancora una volta fuori tema …..
David hai sentito l’intervista di matarrese??????
RISPOSTA
Allucinante, ma so da Biagiotti a Roma che c’è una vera e propria sollevazione contro di lui.
Ciao,
David
Febbraio 5th, 2007 alle 17:11
Vedendo le foto su Repubblica.it del figlio di Raciti vestito da poliziotto con la faccia seria, impassibile, con il dolore dentro senza esternarlo fuori; ho visto un uomo vero, un uomo forte, un uomo che poteva diventarlo piu’ tardi, passo dopo passo accanto ai consigli del padre.
Si diventa uomini all’improvviso a 9 anni, con il dolore e la tragedia; nel peggiore dei modi.
Nella cella dove finiranno, spero presto e a lungo, gli assassini vorrei attaccargli la gigantografia di quell’uomo di 9 anni vestito da poliziotto, che li guardi giorno e notte, insegnandoli cosi’ la differenza tra un uomo e una bestia.
Febbraio 5th, 2007 alle 17:46
Io sono con Pancalli e non commento le dichiarazioni del ” presidente Matarrese ” per evitare querele.
Il prode
Febbraio 5th, 2007 alle 18:06
Guetta non te la prendere con “basta” devi capirlo poverino!
Stasera torna a casa dalla moglie o fidanzata che non gliela da da 6/7 mesi e frustrato gli dice: “Amore oggi ho dato di omino al Guetta”.
Tipo quelli che occupano le linee a Radio Blu; infatti ho copiato una tua citazione.
Come si fa a combattere la violenza quando solo a parole è pieno di IMBECILLI.
Febbraio 5th, 2007 alle 18:18
Diffcile dire ,David,se Pancalli sia l’uomo che serve,perche’ non basta fermare le partite per tentare di bloccare questa follia collettiva.Mi chiedo e ti chiedo David: non e’ ugualmente violenza vedere in televisione Moggi che si autocompiange,dinmentico dei suoi trascorsi al telefono? Non e’ ugualmente violento vedere un tipo come Biscardi ancora in Tv? Vogliamo continuare? Non e’stato vergognoso che per far giocare la Nazionale a FIRENZE,si sia dovuto ” mediare” sottobanco con le frangie piu’ teppistiche del tifo viola? Non e’ vergognoso continuare a vomitare insulti,anche da parte di voi giornalisti,sulle storiche nemiche come La Juventus? Non fu vergognosa la curva viola,quando inneggio’ alla morte prima di Edoardo Agnelli eppoi di Gianni Agnelli? Non sono questi atti e queste parole,le vere idee che poi muovono questi infami ultras,viola o catanesi,laziali o romani,non c’e’ differenza?Purtroppo pero’,mai una doverosa marcia indietro,mai un atto di doveroso ripensamento.
Febbraio 5th, 2007 alle 18:38
Ciao David..in merito alla risposta che hai dato a Lampre Dotto su Matarrese, pensi che ci sia la possibilità che venga sollevato dal suo incarico e che la Lega venga commissariata?
RISPOSTA
Sarebbe fortemente auspicabile da parte di tutte le persone di buon senso.
Ciao,
David
Febbraio 5th, 2007 alle 18:44
Inascoltabile Matarrese…oltre che fuori luogo e indelicato nei confronti di chi oggi ha seppellito marito o padre…
Ma dove si vuole andare?!
Febbraio 5th, 2007 alle 19:05
Sono il primo ad esserne meravigliato, ma concordo in tutto e per tutto con quanto scritto da Piersilvio!
Sono schifato da quanto successo a Catania, ma ancora di + dall’ondata di ipocrisia che viene rovesciata su di noi dai giornali, dalle tv, e da tutte le parti: sento parlare di “indignazione”, “sgomento” etc… ma fatela finita!
Capisco il dolore per quanto successo, ma la sorpresa dove sta? Davvero non era possibile aspettarsi una cosa del genere?
Pensiamo al fatto che solo una settimana fa un livornese ha preso una sprangata (non un cazzotto: una sprangata!) in testa, e il fatto che il morto ci sia stato a catania e non a firenze è solo frutto di mera fortuna, perchè una sprangata in testa spesso e volentieri risulta letale.
I segnali ci sono da anni (e anche i morti, se per questo, anche se non fra le forze dell’ordine): nessuno ricorda quel Roma-Lazio interrotto dai tifosi, nel quale sarebbe bastato un solo grido del tipo “Addosso alla polizia assassina!”, perchè la zona dell’Olimpico si trasformasse davvero in un campo di battaglia (cosa che in parte avvenne cmq)?
Quanto ai presidenti, che si fanno rappresentare da un soggetto come Matarrese capace di fare quelle dichiarazioni, mi viene solo da dire: gente, il pesce generalmente puzza dalla testa… gran parte della responsabilità è vostra.
Febbraio 5th, 2007 alle 19:13
Gentile sig. Guetta,
il commissario Pancalli troverà molte porte chiuse come gli è capitato allorchè, subentrato a Guido Rossi, volendo ristrutturare l’ambiente del calcio, si è ritrovato nel bel mezzo di una restaurazione che il prossimo anno si compierà definitivamente con il rientro di Giraudo che, attualmente, si trova a Londra per studiare come tornare nel calcio con il beneplacito di Briatore. E così sarà stavolta, Pancalli è uomo di sport prima ancora che uomo di calcio e questa caratteristica non è ben vista negli ambienti della pedata. Lo sport presuppone delle regole, il calcio no, lo sport presuppone ducazione e rispetto, il calcio no…Dissento però con coloro i quali indicano negli interessi in gioco uno dei motivi scatenanti questa situazione. Vorrei ricordare che il campionato professionistico NBA o quello NFL muovono molti più soldi della ns serie A. Il nostro calcio è l’emblema del paese dove viene giocato. Come posso pretendere che la gente si comporti bene se alcune società non sono state fatte fallire per paura dei disordini? non dico che è un invito a comportarsi male ma poco ci manca! Che razza di paese è un paese dove i brigatisti di ogni colore tengono lezioni nelle ns univeristà? dove un ragazzo che lavora onestamente viene deriso? dove molti connazionali se ne vanno all’estero a far turismo sessuale? dove quando incontri una ragazzza che ti piace, talvolta , ti capita di sentirle dire che non fai per lei perchè sei troppo corretto ed è attratta dal potere ad ogni costo? Non crediamo alle storie secondo cui gli stadi sono obsleti, quelle son balle create per ottenere i sovvenzionamenti in vist di Euro 2012. Anche nello stadio più scomodo, ad una persona a modo non viene voglia di delinquere…A Pancalli non sarà consentito far nulla di ciò che vorrebbe e di ciò di cui sarebbe capace. I politici han fallito, la magistratura ha fallito, lascian che siano le forza delle ordine a dare gli imput, sono loro che vanno al massacro…e invece no…come sempre deciderà chi non è sul campo (di battaglia si intende) E poi, a mio sommesso avviso, molte colpe le hanno pure alcuni calciatori, che vanno a cena troppo spesso con ultras, che li invitano nei privee delle discoteche in loro presenza, che li riempiono di agevolazioni purchè li sostengano ed altro…
Giorni e giorni di commenti inutili, articolo di Sconcerti su Corriere a parte, eravamo il popolo di artisti, geni, scrittori, siamo ora un popolo di gossipari, voyeur, perversi ed in parte assassini da stadio. Un umile consiglio: lo sport praticatelo di più e seguitelo di meno nei media…
Alessio
Febbraio 5th, 2007 alle 19:13
caro david ci risiamo, ho letto su fiorentinanews.com le parole, secondo me assurde, del luminare capotifoso, tal stefano sartoni.
Il capotifoso ci dice che bisogna ripartire solo dopo essersi adeguati alle norme e bisogna fare rispettare le leggi vigenti portando ad esempio e chiamando in causa i tifosi laziali (fiorentina-lazio).
Le leggi, e mi riferisco anche all’ultima legge pisanu, esistono già da svariati anni, ma il luminare presidente del CAV pensava, prima e durante la sua approvazione ed attuazione, a criticarlo indicandolo come iniquo e troppo duro verso i tifosi.
Il soggetto sa benissimo che non esistono posti numerati in curva e guai a chi si azzarda a farlo notare ai rappresentatnti della curva fiesole e ferrovia, minimo si ottengono offese.
Il soggetto sa benissimo che certe partite vengono preparate adeguatamente, in modo da organizzare punizioni esemplari ai “nemici” di fede calcistica, basta frequentare un qualsiasi luogo dove si radunano i tifosi organizzati.
Il soggetto ci dice che in alcune curve troppo politicizzate i poliziotti sono diventati un bersaglio, ci spieghi perché in curva fiesole non mancano cori ed invettive contro poliziotti o celerini (i cori li fanno in migliaia e non tre o quattro come si vuol far credere).
Il soggetto ci dice che in inghilterra si è arrivati a tale legge e tali norme perchè sono morte centinaia di persone, mentre da noi no!
Il soggetto conta il numero delle vittime, il loro valore ecc.
per me un morto ingiusto vale come 100 morti ingiusti se la causa è il calcio!!!
Il soggetto ci dice che gli incidenti accadono solo fuori dallo stadio, vorrei però vedere cosa accadrebbe se lo stadio di firenze non avesse le protezioni che ha, ma fosse strutturato come un qualsiasi stadio inglese.
Il soggetto ci dovrebbe spiegare perché già dal sabato sia nelle partite casalinghe contro la lazio, contro il livorno ed immagino contro la roma, ci fosse stato il âsentoreâ? che sarebbe accaduto qualcosa.
Contro la lazio mi sono sentito dire in risposta alla mia irritazione per il comportamento tenuto dai nostri tifosi (ho assistito dalla finestra di casa a veri e propri agguati alle auto in transito targate roma con danni fisici ed economici per i malcapitati) che gli stessi âstavano difendendo la città e le nostre abitazioniâ? dai tifosi avversari.
Il soggetto ci dovrebbe spiegare come mai è l’unico in Italia e forse al mondo (lui e tutti i suoi similari ovviamente) che può fregiarsi del titolo di capotifoso, presidente di viola club, opinionista in radio senza peraltro correre alcun rischio penale ed amministrativo per le cose e persone che rappresenta.
Ricordo che in un recente summit con la dirigenza viola, costretta a pagare fior di soldi per le intemperanze dei nostri tifosi, il soggetto ha comunicato che alla âcurva ci pensiamo noiâ?, ma ânon possiamo controllare tuttiâ?.
Secondo me dovrebbe decidersi su cosa vuol fare da grande, o si dovrebbe pretendere ed ottenere che in caso di âbegheâ? nello stadio o fuori anche i così detti capi tifosi, che oltretutto se ne vanno in tribuna e non in curva, paghino, come pagano in tutte le società civili tutti i coloro sono a capo di qualsiasi struttura (gli stessi caporioni volevano e giustamente hanno ottenuto la âtestaâ? del presidente, capo, padrone Cecchi Gori sulla sparizione della Fiorentina dal calcio nazionale).
Sono veramente stufo di certi personaggi che oltretutto si barricano dietro il solito ânon è vero niente se hai le prove dimostralo e fai nomi e cognomiâ?, tutti ormai sanno che basta vivere senza la testa sotto la sabbia come vorrebbero loro, e che tanti danni al calcio lo ha creato e continua a crearlo proprio il tifo organizzato e comandato da gente che in ogni caso fa suo il motto âarmatevi e partiteâ? (tanto loro sono in tribuna).
Scusa per lo sfogo, ma quanto ho sentito la figlia del povero poliziotto rivolgersi al padre morto con un âbabbino mioâ? durante la funzione religiosa mi si sono aggrovigliate le budella, pensando che anche le mie due figlie mi chiamano babbino, ma loro hanno la fortuna di non avere un padre che rischia la vita anche per difendere una sfera di cuoio dallâinciviltà di tante persone.
Scusa per lo sfogo dimmi che ne pensi
Ciao
stefano
Febbraio 5th, 2007 alle 19:34
Volevo fare i complimenti a Stefano quando definisce quel soggetto ” soggetto” e’ l’unico termine giusto per il soggetto.Ma qui porte chiuse ,e’ nientemeno che “commentatore”.No ma dico,c’e’ un limite alla decenza?
Febbraio 5th, 2007 alle 19:44
C’è poco da dire: Matarrese deve andarsene! Ora si è davvero passata la misura!
Ciao da Matteo
Febbraio 5th, 2007 alle 19:48
Matarrese è un incapace e un poveraccio da sempre…….mi meraviglio di chi lo ha rimesso in gioco dopo esserselo levato di torno anni fa……ora col cavolo che si schioda e se ne va questo….io cmq farei dimettere anche i geni che come ho detto lo hanno rimesso in gioco.
Riguardo alle nuove/vecchie norme per il calcio bè…..a grandi linee possono essere giuste anche se ovviamente per essere sicuri bisogna sperimentarle per un periodo ma quella di giocare a porte chiuse è una cazzata che come al solito penalizza chi non ha fatto niente e ha speso soldi per l’abbonamento…..si presuppone quantomeno un rimborso per le partite perse spero……e per risistemare lo stadio e renderlo a norma?non è che ci vuole un giorno…e poi…..chi paga? Questa è una buffonata clamorosa……degna solo del paese in cui siamo………vorrei poi dire che sono curioso di vedere in che modo,a tempo debitoo,verranno fati rispettare i posti numerati in ferrovia ma soprattutto in fiesole……chi va a dirgli ai vari gruppi di mettersi ai propri posti?
David questo lo devi dire e far presente alla radio perchè non si può sentire un capotifoso che fa il perbenista così davanti a tutti e poi fa come gli altri….che abbia il coraggio di dire le cose come stanno dicendo che anche lui è come gli altri……chiunque può dirti che in curva comandano loro e col cavolo che ci si ragiona…..se si protesta quando ti va bene ti offendono come diceva non ricordo chi qui nel blog……sfido a dire il contrario…….SONO SOLO DISCORSI
Febbraio 5th, 2007 alle 19:54
Il calcio è solo una valvola di sfogo di tanti malesseri della società, unitamente all’incapacità mentale di quei soggetti che frequentano le partite solo per menare le mani. In tanti anni di stadio ho visto gente che PALESEMENTE veniva alla partita – non so se pagando di tasca o sovvenzionati – per menare le mani, contro gli avversari, contro i poliziotti o contro entrambi. Gente con problemi fuori (nella loro vita) e dentro (nella loro testa). Ma era sempre gente che faceva parte di gruppi di tifosi organizzati; per questo motivo occorre che il tifo organizzato equilibrato funga da anticorpo. Sono convinto che se il CAV o altre sigle di primo piano nelle diverse curve non volesse, non entrerebbe nemmeno uno spillo. Alla prima bomba carta che uno squilibrato solitario dovesse lanciare in campo, la curva gli mangerebbe gli orecchi (metaforicamente ….) Chi si metterebbe a fare simili gesti con diecimila persone contro ? Nessuno. Siccome però iol tifo organizzato convive/tollera/subisce/sottovaluta certe frange estremiste, occorre la misura forte. Innanzitutto, calcio fermo qualche mese, così, per calmarsi un pochino. Poi un ciclo di partite al chiuso, tanto per farsi intendere meglio. Poi un ciclo di partite senza forza pubblica e senza tifosi in trasferta: così, in modo che i mille spettatori se la vedano fra di loro. Al primo petardo, campionato sospeso in tutti i campi un mese e la giostra ricomincia. Siccome gli animali capiscono soltanto la selezione naturale, uomo contro uomo, dopo un campionato così credo che i superstiti non tollererebbero nemmeno uno starnuto. Allora si potrebbe pensare ad eliminare le barriere sul campo e tutto il resto …
Febbraio 5th, 2007 alle 20:05
Ho appena sentito a Radioblu che sarà molto difficile che a Firenze si possa giocare a porte aperte. Il problema più grosso è la zona di prefiltraggio che deve assolutamente essere di 500mt, ma qui è impossibile a meno che non si radano al suolo un po’ di palazzi. Amato ha detto che la sua decisione è inderogabile. Forse è il caso di iniziare a pensare seriamente a uno stadio nuovo. Spero che Giani si dia una svegliata, perchè per me va a troppi rinfreschi 😉
Febbraio 5th, 2007 alle 20:11
La solita farsa italiana dato che forse si gioca già da domenica.
Sono disgustato.
Febbraio 5th, 2007 alle 20:37
Pancalli è effettivamente al tempo stesso sopra le parti e vero uomo di sport. Siamo nelle sue mani: dai diritti televisivi alla lotta alla violenza. Speriamo bene…
Febbraio 5th, 2007 alle 20:38
David, ho appena letto la notizia sui DASPO, copio dal sito del corriere: “…con lo sganciamento del ‘Daspo’, la diffida a partecipare a manifestazioni sportive, dal presupposto dell’accertamento del reato.”, cioé, se ho capito bene, si DASPIZZA preventivamente, un po’ come con l’IRAQ: si invade perché abbiamo paura che ci spari!!. Io sono sostanzialmente contrario ai club organizzati (vedi miei commenti sulla vicenda di campo di marte) ma questo è troppo. Una misura restrittiva preventiva mi sa troppo di stato di polizia. Non è che sotto questo caos c’è sotto qualcos’altro ? Non sarà solo un’altra battaglia contro presunti dittatori, presunti detentori di armi di distruzioni di massa, per nascondere le vere guerre ?
Un saluto viola, Sergio
Febbraio 5th, 2007 alle 23:18
Caro ALESSIO R
—————
Sono d’accordo col tuo pensiero.
Un saluto dal mare
Febbraio 5th, 2007 alle 23:19
A meta’ degli anni settanta succedevano continuamente incidenti durante i concerti rock. Gli artisti stranieri, vista la mala parata, evitarono l’ Italia come la peste. Questa “squalifica del campo” nazionale duro’ per circa un lustro. Quando i cantanti ricominciarono a tornare, la situazione era completamente cambiata e degli incidenti neanche l’ ombra. Meditate gente, meditate….
Febbraio 5th, 2007 alle 23:28
ho appena visto le immagini del funerale a porta a porta e ho ancora il groppo in gola e gli occhi rossi a vedere quel bambino.
basta. per quanto voglia bene alla fiorentina non posso credere di far crescere la mia bambina in un mondo così!e allora che blocchino pure i campionati, che cancellino il gioco del calcio, non me ne frega niente.
e soprattutto basta con il buonismo e il pietismo. uno che tira un sasso o una spranga o una bomba carta a un poliziotto o un carabiniere va preso finito di legnate e buttato in galera, maggiorenne o minorenne che sia. e anche il babbo o la mamma che si vanno a lamentare per il loro “bambino”. CIVILTA’ a costo di ottenerla con le cattive.
ho esagerato? si. ma quando ci vuole ci vuole. e ora ci vuole.
Febbraio 5th, 2007 alle 23:44
Se fossi un insegnante farei di tutto per avere le registrazioni delle trasmissioni TV di stasera Lunedì 5 Febbraio che si sono occupate dei fatti di Catania e conseguenze varie, a cominciare da quella di Biscardi e dall’altra che credo si chiami lunedì di rigore o cosa del genere.
Poi con le cassette o CD di queste trasmissioni, farei il giro di tutte le scuole e chiederei ai signori presidi di poter farle visionare agli studenti affinché imparino su come nella vita non ci si deve comportare.
Meno male che dovevano iniziare i politici e i giornalisti a dare l’esempio su come riportare la serenità.
Io comincio veramente ad avere paura. Siccome mi pare talmente impossibile che il malcostume e l’idiozia stia montando come la panna, ho il sospetto sempre più fondato che l’effetto serra oltre che sciogliere i ghiacci, sciolga piano piano i nostri cervelli e l’effetto, almeno su molti, già si vede.
Per ciò che riguarda Matarrese, in un precedente post di qualche mese fa lo definii uomo di m…. (ma m non stava per merda)quindi non c’è più altro da aggiungere.
Febbraio 5th, 2007 alle 23:49
Ciao David! Sono costernato! Ho lo stesso stato d’animo di quanto sotto naia punirono tutta la compagnia per un cretino. In questo modo stanno togliento al calcio la bellezza dell’evento sportivo. Che senso ha giocare il 95% delle partite del campionato a porte chiuse? Mi sembra di assistere ad un teatrino. Un giorno leggiamo affermazioni del commisario della federcalcio che il calcio si deve fermare a tempo indeterminato. Almeno fino a quando non ci saranno le condizioni per poter ricominciare in sicurezza. Tre giorni dopo, al termine di una riunione alla quale non erano presenti esponenti del mondo calcistico (uno su tutti Ulivieri) ma solo i caporioni di governo, lo stesso commissario decide che possiamo già riprendere a giocare dalla domenica successiva. Però… Però gli stadi si chiudono. Quel mezzo milione (ho esagerato?) di abbonati, dei quali il 5% possono essere potenziali delinquenti, di tutta italia non possono andare a vedere un evento sportivo dal vivo. Allora perchè fare un evento sportivo che nessuno può vedere. Forse perchè, come ha detto il ns “illustrissimo” presidenti di Lega (del quale deploro il discorso che il morto fa parte del sistema) lo spettacolo deve continuare perchè non è possibile fermare un’industria come il calcio. Si perchè alla fine di questo si tratta. Di una vera e propria industria. Un’industria che crea un’indotto spaventoso.
Comunque quanto successo non mi ha sorpreso più di tanto… I segnali che la situazione degenerava si erano, o almeno li avevo già visti, da un po’ di tempo. Già ad inizio stagione avevo denunciato su questo blog, in un messaggio censurato, che anche a Firenze la situazione era peggiorata. Tanto è vero che io e altri abbiamo preferito cambiare posto.
Purtroppo non penso di rivedere tanto presto la mia amata viola allo stadio.
P.S.: In questo momento la ministro sta dicendo che si gioca a porta chiuse punto e basta. Ma v…….lo!
Febbraio 5th, 2007 alle 23:51
una volta tanto sono d’sccordo con te.Nello stesso tempo sono molto combattuto fra :i politici stiano fuori dal pallone(si muovono solo con un tornaconto);i vertici del calcio non sono in grado di trovare un accordo(troppi interessi di mezzo)pubblica sicurezza,stadi,tv ecc.Quindi,obbligatoriamente,bisogna appoggiarci ai politici(siamo proprio messi male!);ma se l’alternativa è matarrese…….
Speriamo nei politici e forza,tanta forza a Pancalli(ha avuto dei bei coglioni a sospendere il CALCIO).Ora sono tutti bravi ma allora………Ho sentito anche (da politici),avere la faccia tosta,dire che doveva fermarlo una settimana prima…
E’ questo che odio dei politiciNon prendono mai iniziative,per poi saltare sul carro dei vincitori,ma solo dopo…
Quindi senza rischiare nulla.Che bravi.
Perciò ripetoFORZA PANCALLI
Febbraio 6th, 2007 alle 00:51
io invece temo di prenderlo nel solito posto dove lo prendono solitamente gli onesti, e sarei pronto a scommettere che qualche furbacchione riuscirà comunque a vedere, in un modo o in un altro, la partita. (magari qualche amico altolocato o una frequentazione stretta con la Digos…) io ho 53 anni e la cosa piu incivile che ho fatto allo stadio è stata l’invasione di campo per lo scudetto… avevo 13 anni permettetemelo… leggo in giro di tornelli e case da abbattere o stadi da spostare, se queste sono le soluzioni che io mi merito forse chi queste soluzioni escogita non merita me.
Febbraio 6th, 2007 alle 00:57
Ciao David.
Premessa: quanto scrivo in questo post non vuole in nessun caso sminuire la gravità di quanto accaduto.
Il fatto: pare che, dagli accertamenti effettuati in sede autoptica, la ferita addominale riportata dal Raciti sia compatibile (per forma, dimensione e capacità lesiva d’impatto) con quella che si produrrebe tramite impatto con un candelotto lacrimogeno sparato a distanza ravvicinata tramite apposito fucile lanciatore. Ipotesi questa più che credibile, a giudizio di chi scrive, già paventata da anonimo soggetto nella giornata di sabato ed avvalorata adesso dai rilievi del medico legale.
Ti chiedo: se puoi, e credo proprio tu possa, di approfondire la questione e di far piena informazione su questa morte assurda. Assurda si, ma che con il trascorrere delle ore sta pure diventando misteriosa. Ed io penso che tutti quanti si abbia voglia, quanto necessità, di verità e trasparenza.
Cordialmente, T.