Impressionato
Mi sbagliavo: la situazione è molto più grave di quanto avessi immaginato.
Sono rimasto molto colpito dalle tante storie di “normale angoscia” che hanno fatto seguito all’ultimo post.
Quella che mi fa più paura è la rassegnazione che sento trasparire in alcuni commenti, come se ormai non ci fosse più niente da fare.
Eppure, parlo del mio microcosmo: ci sono in questa fantastica città e in questa meravigliosa Regione, migliaia di persone che la mattina si svegliano con idee, voglia di rischiare.
Me ne accorgo quando propongo le nostre trasmissioni, o meglio ancora quando ce le chiedono per promuovere la propria attività: vogliono andare avanti, vedere come funziona con la pubblicità, non mollano.
Capisco però che quando prendi una, due, tre botte in testa non sia poi facile rialzarsi e ripartire: se avete voglia continuate a raccontare e sfogarvi, cercando e/o offrendo una sponda, un dito o un braccio a chi sta peggio di noi.
Tranquilli che poi torniamo a parlare di Fiorentina.
Settembre 14th, 2012 alle 06:56
Ma davvero non avete problemi in Radio Blu?
La fila a chiedere la pubblicità, prezzi pieni, niente sconti e pagamenti puntuali?
Io per riscuotere devo fare mille telefonate…
Beati voi.
Nippo
RISPOSTA
Niente file, pagamenti faticosi, sconti no per lo sport, culo…tanto e tutti i giorni, ciao
David
Settembre 14th, 2012 alle 07:04
Caro David, il mal voluto (dagli italiani) non è mai troppo.
Prima hanno campato una vita a votare DC o PCI chi per bloccare i comunisti, chi per combattere i padroni.
Venuto giu il muro di Berlino da una parte c’è chi votava Berlusconi sempre “contro i comunisti”, chi votava la Lega perchè “il vero problema dell’Italia sono i terroni” e chi votava a sinistra perchè “l’importante è che non governi Berlusconi”.
Quello italiano è un gran popolo, pieno di risorse, idee, speranze ma politicamente è veramente idiota. E se non sai scegliere i tuoi governanti, oppure li scegli soltanto in funzione “anti” e “contro” vai ben poco lontano.
Ma come disse giustamente Giolitti e ribadì Mussolini “governare gli italiani non è difficile, è inutile”.
Settembre 14th, 2012 alle 07:27
I pagamenti sono una piaga. Dovrebbero fare una legge (molto cattiva) per punire chi paga in ritardo.
Roba da debito raddoppiato e procedimento penale!
La mia “medi incassi” e’ di quasi 6 mesi!
Sono a tutti gli effetti una finanziaria!
Ci pago l’iva ed a novembre ci pagherò pure le tasse. Ovviamente anticipate.
Altro che spread e pagamenti cash! Qui i problemi sono altri.
Nippo
Settembre 14th, 2012 alle 07:33
Ma scusate, rinunciare allo smartphone è così drammatico? Tenere la macchina per 10 anni un sacrificio impossibile? Cambiare il guardaroba ogni stagione strettamente necessario? Andare in Polinesia un dato di fatto? Fare 5 settimane di ferie un bisogno fisiologico? Andare tutte le settimane a cena fuori insindacabile?
Chi ha vissuto gli anni ’70 sa bene quale fosse il tenore di vita della crisi: ma questo? Se anche tornassimo all’austerity di allora, pensate che ci estingueremmo?
Io credo piuttosto che valutiamo e giudichiamo questa crisi dall’alto di un’agiatezza conquistata immeritatamente, con debiti insostenibili avallati da programmi politici miopi e da un consumismo sfrenato ingiustificato.
Un bagno d’umiltà, ecco quello che ci vuole!
Ribot
Settembre 14th, 2012 alle 07:52
Ribot il debito delle famiglie, piu’ che per l’iPhone, e’ stato fatto per le case.
Ma ti sembra sostenibe, con 2 stipendi, comprare un appartamento di 70 mq e pagarlo 350.000€? Magari anche da restaurare.
Vuol dire suicidio economico!
Una vita impegnata per pagare 5 mattoni e 4 assi di parquet.
E non restano i soldi per vivere….
Nippo
Settembre 14th, 2012 alle 07:58
Caro David, in un commento al tuo post di ieri ho letto che secondo un certo “genio fiorentino” l’evasione fiscale farebbe bene al paese !!
Mi chiedo : ma dove vogliamo andare quando c’è ancora gente che ragiona a questo modo ??!!
Ma davvero si può ancora credere che facendo i “furbetti” e tirandolo nel c.lo a chi le tasse le paga da sempre fino all’ultimo centesimo, si possano risolvere i problemi dell’Italia ??!!
I nostri mali cominciano proprio da queste persone, che si arricchiscono illecitamente rubando ai poveri e portando i soldi in Svizzera, dove il buon Monti si guarda bene dall’andare a tassarli come hanno fatto invece Germania e Gran Bretagna !!
VERGOGNAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!
Settembre 14th, 2012 alle 08:11
che dire, con due bambini piccoli è tutto un correre e la scuola pubblica una tragedia. Mi domando se è normale avere per due settimane un orario alla scuola materna 9-12.Ma che si crede che la società di oggi è come quella di 50 anni fà dove lavorava solo un genitore e solitamente la madre casalinga aveva il tempo di portare i figli a scuola e pensare alle faccende domestiche? Oggi due genitori che lavorano portano a casa uno stipendio di sopravvivenza e non si possono permettere una baby-sitter nè tanto meno assentarsi dal lavoro in un periodo delicato come questo. Eppure le tasse si pagano salate e avremmo comunque diritto a una scuola tempo pieno o comunque a delle scuole che lavorassero fin da subito con l’orario standard consono ai tempi che corrono. Il discorso poi si allergherebbe anche ad altre questioni(il grembiule rosa per le bambine, quello blu per i maschietti tanto per non confondere le idee sull’identità sessuale,divisione rigida per classi di età ecc,.) e poi ci si lamenta che la scuola è lontana dal mondo produttivo
Settembre 14th, 2012 alle 08:30
Caro David,
io forse sono tra i fortunati con lo stipendio fisso, dignitoso, che lavora in una grande azienda del tanto famigerato mondo bancario …. un azienda che sarà probabilmente sempre salvata da una più grossa se occorresse (com’è successo pochi anni fa tra l’altro)…. per cui non voglio lamentarmi più di tanto, ciò che però è certo, è che nell’ultimo anno, se prima risparmiavo 50 € al mese, oggi ho dovuto mettere mano ai risparmi, perché l’imu, la tassazione dei premi aziendali, la benzina ecc…
Non oso pensare a chi ha visto sparire la sua azienda nel baratro degli aumenti, cercando di tagliare i costi per restare a galla, passando attraverso il taglio del personale e così via.
Gli aumenti sono stati così eccessivi che in fondo all’anno mi sono mancati i soldi per due rate del mutuo …. eppure io; non vado a cena fuori, non ho vestiti firmati, non guido una bmw, non ho orologi costosi e potrei continuare all’infinito. La mia vita va bene così perché quanto suddetto non mi serve, però mi piacerebbe riuscire a respirare ogni tanto, senza iniziare a controllare il conto corrente già alla metà del mese perché, non è più il caso di acquistare il pesce piuttosto che il pollo.
E soprattutto non vorrei svegliarmi la notte con la paura che mi porteranno via la casa che da sei anni pago senza mai un giorno di ritardo …. 60 mq costati 193.000 € a S. Casciano V.P. non una villa.
Questa purtroppo è l’Italia di oggi, dove anche chi non esagera fa una fatica cane ad arrivare alla fine del mese!!!
Continuaiamo ad andare avanti senza scoraggiarci, ma qualcosa dovrà cambiare, per forza, perché così aumenta solo la frustrazione di chi lavora ogni giorno giusto per un pezzo di pane e un bicchiere di acqua. Le persone hanno il diritto di sognare ogni tanto, ed io almeno alla fine del mese in qualche modo ci arrivo…e chi non ce la fa?
Cocco
Settembre 14th, 2012 alle 08:33
@Nippo e Ribot: per me avete dimenticato entrambi una categoria importante dell’italiano medio, ovvero quello che NON paga le tasse. Mio figlio va all’asilo statale dove tagliano regolarmente il servizio della mensa nei giorni di “presunta scarsa affluenza” perchè alcuni genitori sono in forte ritardo nel pagamento del vitto. Peccato che questi genitori viaggino col SUV (che io non ho) abbiano uno o più cellulari sicuramente migliori del mio e vivano in case più grandi di 70mq. Le tasse vengono pagate solo da alcune categorie e purtroppo vengono sprecate dalla burocrazia.
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Detto questo mi chiedo che fine fanno queste tasse.
Nei servizi ospedalieri?
L’altro giorno sono andato all’ospedale per un sospetto strappo muscolare, per un’ecografia e 5 minuti di visita ho speso 60,00 €.
Nell’istruzione?
Tra poco mi toccherà anche comprare la cartaigienica per l’asilo…
Nella sicurezza?
[autocensura]…
Nelle strade sicure?
[autocensura]…
DOVE FINISCONO I SOLDI CHE PAGO?
Settembre 14th, 2012 alle 08:35
Ribot :hai ragione,il problema è che si è sviluppato un sistema di commercializzazione di “caxxate”,cioè di beni voluttuari,che xò ha portato posti di lavoro ,Iva allo Stato,giro di soldi.Cioé Per vendere smartphone,automobili,vacanze,si sono aperte partite iva, negozi,assunto personale.
Se,come dici giustamente tu,ci teniamo il vecchio Nokia da 25 euro,la macchina per 10 anni,il cappotto riviltato,noi risparmiamo ma creiamo recessione,licenziamenti in quei negozi,meno Iva per lo Stato.
E’ un sistema perverso,che portato agli eccessi degli scorsi anni (finanziamenti per tv e I-Phone!!!!)è esploso,anzi imploso,accartocciato su sè stesso,con le conseguenze del caso.
Poi la Finanza mondiale si è approfittata della situazione accanendosi sugli Stati in difficoltà,determinando il macello attuale.Gli Stati europei,dal canto loro,erano così fragili da non reggere questi attacchi ,con le conseguenze attuali.
La soluzione sta soltanto nella ripresa della produzione e nella ripartenza della vendita al dettaglio.Non chiedermi come.
@Nippo:tu hai ragione,la bolla abitativa è scoppiata,alla fine,pur con differenze sensibili da zona a zona ,le case hanno ormai costi impensabili,anche io vivo in 4 vani,pagati quasi 300mila euro.600 milioni delle vecchie lire per una casetta dignitosa ma non certo una villa,un debito ventennale che terminerà poco prima della mia pensione(?).Ne vale la pena?A questo punto ho seri dubbi,lo stipendio della moglie copre preciso preciso il mutuo,e meno male,si vive con la mia professione che però,al pari delle altre,vive drammaticamente questo momento con un calo drastico delle prestazioni e ovviamente degli incassi.
Come disse David in una storica partita “siamo al dramma”!!!
No,non sono per niente ottimista,se solo ieri ho rinunciato a comprarmi un paio di scarpe da 40 euro….
Settembre 14th, 2012 alle 08:38
Mi occupo da 23 anni di servizi e consulenza in agricoltura.
L’azienda nella quale lavoro impiega 30 operai, la ragioniera ed il direttore (il sottoscritto). Il monte-ore dei lavori annuali e’ quasi stabile negli ultimi cinque anni (oscillazioni del 10%).
Quello che preoccupa e’ il ritardo crescente del tempo dei pagmmenti dei lavori effettuati: partiti dai regolari 30-60, siamo oggi a ringraziare se le fatture vengono onorate ai 150! Cinque mesi durante i quali devono essere pagati i lavoratori (diciamo circa 35000 euro al mese netti x 5 = 175000 euro), i contributi e le tasse.
Dice: le banche ci sono apposta per anticipare il denaro. Bene: fidi sempre meno generosi e tassi al 7-8 anche 11%.
Abbiamo concorrenza sporca con il lavoro nero: bande di disperati senza alcuna garanzia professionale si offrono con prezzi sottocosto che danneggiano vergognosamente chi cerca di vivere nella legalita’.
I proprietari delle aziende utilizzano questi lavoratori al nero con il placet delle organizzazioni professionali, i sindacati dei lavoratori si guardano bene dal denunciare disgraziati in quella che sembra una guerra tra poveri.
Noi per ora non abbiamo mai saltato uno stipendio, ma siamo a raschiare il barile: via prima i buoni benzina, poi i buoni pasto, ritardo nel ricambio tecnologico, nervosismo del personale che cresce.
Non so quanto ancora possiamo resistere a questa crisi, e’ certo che il lavoro nero e’ per noi il male assoluto, perche’ falsa il mercato con mezzi illeciti ed abbassa la qualita’ del lavoro che a breve si tradurra’ in un peggioramento dei terreni vitati ed olivati e fara’ perdere valore al capitale fondiario di ciascun proprietario che ciecamente si e’ avvalso di questo strumento criminale.
Un perverso circolo vizioso nel quale tutti avranno solo da perdere, compreso il meraviglioso paesaggio tra Firenze e Siena.
Settembre 14th, 2012 alle 08:38
Sono rimasto colpito anche io, David. Sarà che ho il mio lavoro, idem mia moglie, mi posso permettere vacanze pay-tv e altro e di parenti amici e tutti quelli che conosco quasi nessuno ha serie difficoltà, anche se nessuno è ricco.
Un tratto comune, in tutti coloro che soffrono dal lato economico, secondo me c’è: artigiani, liberi professionisti, proprietari di piccolissime imprese e dipendenti di tutti questi. Mi viene da pensare quindi che il modello economico dell’Italia che non funziona più nel mondo di oggi. Quello fatto di micro e mini-imprenditoria, un tessuto che funzionava alla grande quando serviva flessibilità e dinamicità, ma il primo a soffrire in tempi di globalizzazione e con una concorrenza internazionale sempre più feroce.
Il vero problema è che non ci sono soluzioni: le grandi multinazionali abbandonano l’Italia, grande imprese qua non ce ne sono quasi più, tocca piegarsi ai diktat dei mercati e della Germania perchè sennò non c’è nessuno che compra i BOT permettendo così di pagare pensioni polizia sanità e scuola e se abbandonassimo l’Europa tornando all’autarchia ci chiuderebbero le frontiere e non avremmo nemmeno di che comprare gas e petrolio.
L’Italia è avviata verso un declino inesorabile: solo quando saremo al disastro penso scatterà una scintilla che porterà a cambiare tutto. Nel frattempo, chi è abbastanza giovane farebbe bene a considerare di emigrare altrove: USA, Australia, Svezia, Germania, Brasile… la cosa più bella di questi tempi è Internet e potrete ugualmente scrivere qui sopra un bel Alè Viola e seguire la Fiorentina sul web.
Settembre 14th, 2012 alle 08:48
ciao david, la domanda è retorica. qui va sempre peggio. io abito in provincia di firenze, ed ho una attività iniziata dal nonno negli anni 50. continuata da mio padre ed ora coadiuvata anche da me. 7 dipendenti, felici di lavorare in un azienda familiare. Adesso pero, i pagamenti non arrivano, le grandi distribuzioni ti tirano il collo, nessuno vuole pagare ma te i fornitori LI vuoi pagare per onestà. gli stipendi li paghi con i soldi tua. adesso che lo stato ti aumenta le tasse sui dipendenti, ti aumenta tutti i costi fissi di gestione,e i soldi tua li hai finiti, come fai ad andare avanti? bene, dopo 50 anni di attività inizio a licenziare, e ne devo licenziare 3 per fare pari. il problema è che lo stato non ti permette nemmeno di licenziare, offre al dipendente di farti vertenze cosi hai altri costi in piu per avere un operaio in meno. non mi sembra che si proceda nella direzione giusta. Quindi David, come va? male.
Settembre 14th, 2012 alle 08:56
La ricetta è questa: per far ripartire l’economia invece di aumentere l’Iva (geniale!) mi fai scaricare TUTTO, anche lo scontrino del caffè al bar e il cono gelato, (ma non del 19%, diciamo almeno del 50%) allora vado tutte le mattine a far colazione al bar(sai quant’è che un ci vo?) e così non c’è più evasione perchè chiedo lo scontrino anche per uno spillo in merceria…basta provare….ah, naturalmente i politici no.
Settembre 14th, 2012 alle 08:58
scusa dimenticavo, la democrazia si fa dal benzinaio e al casello dell’autostrada: io c’ho la 600 (97.000 km) e devo pagare la benzina e l’autostrada come uno che ha una macchina da 40mila euro o più? se ce l’hai buon per te ma se puoi mantenerla allora puoi pagare la benzina pure 3 euro al litro, tanto x te non cambia nulla…..
Settembre 14th, 2012 alle 09:11
leggo e mi ritrovo nelle stesse vostre situazioni
SUPERMUTUO 30
RITARDO DEI PAGAMENTI
ma
leidee non mancano
i sogni non mancano
la voglia c’è
e allora penso: è solo un momento di crisi finanziaria, non economica, passera’
passerà
deve passare
un abbraccio pieno di sogni a tutti voi
Settembre 14th, 2012 alle 09:14
Ma che siamo sempre a lamentarsi!? Suvvia.. tutti con me… si fa una macchinata e si va a comprare l’Iphone 5!!! Ma andiamo lontano cosi si spende di gasolio e autostrada! E si muove l’economia!
Settembre 14th, 2012 alle 09:15
Un paese non si governa votando “contro”: contro i comunisti, contro i preti, contro berlusconi, contro i terroni, etc.
Forza e coraggio a tutti!
Settembre 14th, 2012 alle 09:16
Evadere le tasse è sbagliatissimo;
ancor + sbagliato è mantenete un numero scandaloso di auto blu (perfino il Vicepresidente dico vice della provincia di Potenza ne ha una, all’anima dei dinamitardi che ci sono in Basilicata) che in certi casi sono dei veri e propri schiaffi in pieno volto a chi in questo momento ha delle grosse difficoltà ivi comprese equitalia e tutto ciò che ne concerne.
Per cui quando il ribrezzo arriva da questi personaggi mi viene da dire che se la capra avesse vergogna non si gratterebbe il culo con le corna!!
Settembre 14th, 2012 alle 09:23
@diaz
Bella domanda, anch’io mi chiedo dove finiscano i soldi derivanti dalla pressione fiscale, che tra l’altro è una delle più alte al mondo.
Leggo che anche paesi “modello” come Olanda e Belgio, per via della crisi, hanno dovuto diminuire la spesa dedicata al welfare…ma almeno fino ad ora in questi stati la popolazione ha potuto godere di servizi sociali all’avanguardia, noi in Italia cosa abbiamo? Un apparato pubblico che fa da sanguisuga allo Stato, un sistema di leggi vecchio di 40 anni come ad esempio nel diritto del lavoro, cattedrali nel deserto e baracconi incompiuti sparsi per tutto il territorio nazionale, e potrei continuare per ore. E il bello (si fa per dire…) è che adesso dobbiamo sorbirci un governo che per salvare il sistema bancario e finanziario, “in nome dell’Europa”, dove attinge? Ai risparmi degli italiani.
Spread, debito pubblico, rating e spending review sono concetti che piacciono ai professori e ai giornalisti che vogliono fare i ganzi, ma a noi gente comune che ce ne frega? Quello che tutti vedono è che il livello di spesa per consumi e tasse è aumentato a dismisura, mentre i salari e gli stipendi (per i fortunati che ancora li percepiscono) sono fermi allo stesso livello da anni…non sono un professore e di sicuro non mi intendo di economia, ma non vi sembra che qualcosa non torni?
Settembre 14th, 2012 alle 09:26
Ci sono purtroppo dei fattori da scavalcare ormai diventati quasi impossibili.
Il primo e’ il sistema bancario,che, da essere fautore di finanziamenti facili, oltre il 100% e non facendo attenzione ai parametri di garanzia per il mondo immobiliare, sia dalla parte di chi costruiva, ma anche dalla parte di chi comprava e’ passato alla quasi totale astensione al finanziamento del mercato immobiliare come nel rilascio di mutui.
Comunque anche quando berta filava, le banche italiane avevano un difetto essenziale, la parte in cui nei paesi anglosassoni e americani, si sponsorizza un progetto un’idea le famose Merchant Bank, che sulla carta sono anche presenti sul territorio, in realtà non esistono.
Dall’altra la politica, la mancanza di dignità e rispetto da parte di questi personaggi fuori dal tempo e dalla missione popolare.
In Giappone molto spesso, chi reca danno palese al proprio paese nel suo mandato politico, si suicida o fa ammenda pubblica ammettendo il proprio errore.
Qua questi signori, che hanno deturpato le tasche degli italiani, il paese e il nostro territorio, senza nessuna remora e vergogna hanno iniziato, con le stesse regole a fare campagna politica.
Questi sono i motivi per cui la sfiducia e’ diventata irreversibile.
Dall’entrata in vigore dell’euro il costo della vita, nelle cose di largo consumo, acqua, gas, carburanti, luce e quasi tutti i generi di largo consumo sono rincarati in media il 7% l’anno, lo stipendio base ha visto un incremento in dieci anni del 3%, limitando il potere d’acquisto in modo impressionante.
Se non ritorniamo a dare forza d’acquisto al ceto basso del paese non ripartono i consumi, se non ripartono i consumi, non riparte l’economia.
Sembra proprio che pero’ questo non interessi nessuno, ne i tecnici e tantomeno i futuri ( sempre gli stessi) governanti. Faccio presente che mio padre e mia madre entrambi operai, hanno comprato casa negli settanta, 100 mq di appartamento con garage e giardino, costo 7.000.000 di lire, incasso familiare mensile 1.000.000/1.200.000 al mese, fate il paragone voi.
Per quanto riguarda il settore pubblico, io porto esempi e non chiacchiere.
In una RSA Comunale dove vivo, ci sono vari piani, uno gestito dal comune gli altri da una cooperativa.
Bene ogni piano ha 16 degenti, nel piano del comune gli operatori sono 8, in quelli della cooperativa sono 5 con gli stessi identici risultati.
Fate i vostri conti!!!
Settembre 14th, 2012 alle 09:30
Riprendo quanto scritto da qualcuno nel precedente topic: è inutile continuare ad insistere sulla questione delle entrate fiscali.
Si può riformare il sistema tributario in mille modi, sicuramente più equi di quelli attuali, ma il problema sta nella spesa pubblica. E per spesa pubblica parlo soprattutto degli interessi sul debito pubblico.
Se non si interviene su quelli si può teorizzare qualsiasi tipo di lotta all’evasione ma sarà come voler svuotare il mare con due secchielli anzichè uno solo: inutile e patetico.
Settembre 14th, 2012 alle 09:33
Aggiungo un’ultima cosa: come mai vengono fatti sforzi da ogni parte a favore delle banche (vedi aste di titoli a tassi agevolati, prestiti dalla banche centrali, ecc.), e le stesse banche che godono di questi benefici non scuciono un quattrino per finanziare le piccole-medie imprese che devono fare i conti con una tragica carenza di liquidità?
Anche qui, non vi sembra che qualcosa non torni?
Settembre 14th, 2012 alle 09:55
Mi sto intristendo quando viene domenica?
Lucky
Settembre 14th, 2012 alle 09:56
E chi ce l’ha l’IPhone… (che per altro trovo inutile). La macchina ha già 100.000 km e di cambiarla non se ne parla fino a 200.000 (se regge!), di ferie 2 settimane (a casa!), vestiti… nemmeno mi ricordo più quando ho comprato l’ultimo (per fortuna son ancora in stato decente), a cena fuori saranno 6/7 mesi che non si va più (ma non mi manca più di tanto). Con un reddito di circa 1.600 al mese (lavoriamo in due), si tira a campare al limite. Bene o male si riesce a cavarsela ma quando ci sono degli imprevisti è dura… Quando c’è da pagare l’assicurazione della macchina (tra 2 giorni) son dolori… ma tutto sommato d’icchè c’è un ci manca nulla 🙂
Ai cari Monti & C. dico che è facile tagliare partendo dagli ultimi. Bisognerebbe tagliare partendo da chi i soldi ce li ha davvero, ma si sa, loro son sempre tutelati.
Settembre 14th, 2012 alle 10:06
@ Masssimiliano71 – E’ chiaro che bisogna agire su tutti e due i fronti, quello della riduzione delle spesa pubblica (in particolare degli sprechi e delle ruberie), sia su quello dell’evasione fiscale !!
Ritengo comunque prioritario attivare subito una seria lotta all’evasione, perchè con 200 mld di euro all’anno di tasse non pagate, anche riducendo la spesa pubblica non risolvi il problema !!
Settembre 14th, 2012 alle 10:15
*** SONO IL GHEBBE ***
@ Nippo:
Una soluzione potrebbe essere copiare il famoso “progetto di notula” dei professionisti … Se tu devi aspettare 6 mesi per riscuotere, tanto vale tu gli faccio un “progetto di fattura”, così che quantomeno NON è una fattura e non devi pagarci l’IVA.
Quando al raddoppio del debito se uno paga in ritardo… Non sarebbe cosa buona e giusta. Semplicemente perché se ora li prendi dopo 6 mesi, con il raddoppio non li prenderesti proprio più….
Un abbraccio.
Settembre 14th, 2012 alle 10:26
Caro David,
rischiare in una città non industriale, come Firenze, è come nuotare i 100 metri stile libero nella vasca di casa, uno ci può sempre provare comunque, eh,eh,eh: e usciranno fuori i migliori imprenditori d’Italia.
Il tuo microcosmo è ancora dorato, sicuramente meritato perchè ci hai creduto e poi fai anche del bene, come per i ciechi alla radio o per le onlus o fondazioni, e oggi come oggi non è poco.
L’europa sta invecchiando, la sindrome della Grecia è solo rimandata? Mah!!!
Un signore anziano, in un bar, disse una cosa raccapricciante: “ci vuole una un’altra guerra mondiale!”.
Siamo arrivati a questi perversi pensieri.
Lui certamente non sarebbe stato richiamato alle armi, data l’età.
E i giovani dovrebbero sostenere la pensione di questo gentile signore, pensai.
Speriamo nel genio Draghi e dei Della Valle. Forza Viola!
Un abbraccio.
Settembre 14th, 2012 alle 10:26
Riprendendo il post di M71,
purtroppo sono giunto ad una infelice conclusione:
l’Italia non può essere governata da un italiano.
Dovremmo ingaggiare uno straniero (come nel calcio purtroppo), meglio se francese o tedesco, fuori da ogni gioco politico e dargli le “chiavi” del governo.
Noi non siamo in grado e cmq qualunque italiano sarebbe sempre legato a… (lo sappiamo)
zachini
Settembre 14th, 2012 alle 10:36
Caro David,
dal servizio canone rai, mi fu detto diversi anni fa che bastava avere in casa un apparecchio radio per fa sorgere l’obbligo del cittadino di pagare il canone rai tv.
Anche io come te, non l’ho mai capita questa cosa.
Se l’informazione suddetta non è corretta, magari per aver capito male, ti chiedo scusa per averla diffusa e come non detto.
Ma se anche così fosse, di certo non credo che ne benificierebbero le radio private, ma solo radio rai e la manutenzione in generale delle reti, magari.
Un abbraccio.
Settembre 14th, 2012 alle 10:37
io ieri, oltre che dalle storie tristi e commoventi, sono stato colpito anche dalla virulenza degli attacchi agli insegnanti (io non lo sono, preciso) e più in generale a chi fa lavori di tipo intellettuale, specie se pubblico.
Credo che sia l’effetto della idiota campagna fatta negli scorsi anni da quel mentecatto di Brunetta contro i “cosiddetti fannulloni”, che a questo punto per qualcuno sono diventati tutti…
Riguardo alla sanità pubblica vorrei dire che quella italiana è considerata fra le migliori del mondo, con una aspettativa di vita eccezionale, seconda solo al Giappone in tutto il mondo; è verò però che ci sono tantissimi sprechi e cose da cambiare, a partire dalla incapacità di togliere del tutto la politica dal mondo del lavoro pubblico.
Un’ultima cosa FUORI TEMA;
GIOVEDì 20 al Palazzetto di Via Dei si festeggiano i 50 anni della Ruini Firenze, la magica squadra di Pallavolo che vinceva scudetti a raffica fra gli anni 60 e 70…ci saranno tutti quei protagonisti nel Palazzetto intitolato al capitano di quella squadra, purtroppo scomparso: Mario Mattioli, anche capitano della squadra nazionale di pallavolo.
Erano i miei idoli tanti anni fa, ho avuto modo di conoscerne alcuni e sono davvero dele persone speciali, per cui spero che Firenze sappia festeggiarli come meritano
Settembre 14th, 2012 alle 10:41
buongiorno a tutti è una vita che non scrivevo ma oggi su un argomento cosi mi altero
ormai si paga tutto al asilo di mio figlio maggiore carta igenica scottex fazzolettini pennarelli e se avanzano qualche gioco più un contributo volontario (obbligatorio) che secondo me pagano sempre i soliti
mia figlia asilo nido comunale euro 400 e spiccioli al mese
stipendi in casa uno il mio e qualcosa dall’attività di mia moglie che da poco ha un negozio tante spese e sacrifici ma guadagni il giusto.
fortunatamente ho una asalasciata da mia nonna dalla quale prendo un affitto per pagare parte del mio
soluzione bo di sicuro no Monti facile fare il finicchio col culo degli altri benzina da euro 1.4 na 2 tasse aumentate a tutti a tappeto e via andare ho letto di Hollade lui si cheha fatto bene prima si prendono a chi ce li ha in abbondanza e poi chi ne meno fa più volentieri un sacrificio
scusate lo sfogo ma qui bisogna dare una scossa se si continua a bubare e chinare il capo e si pigli tra le mele sempre i soliti
speriamo nella Fiorentina che dopo anni di abbonamento ho dovuto lasciare
Settembre 14th, 2012 alle 10:47
Dopo anni all’estero nel 2010 ho convinto tutta la famiglia a vivere in Firenze . Beh …. a fine anno torno in US .
L’Italia è al capolinea. Non è finita purtroppo. Molte ditte falliranno di qui alla fine dell’anno e prima di vedere una ripresa passeranno anni.Peccato avrei voluto ri-vivere qui.
Settembre 14th, 2012 alle 10:48
Ciao David,
il problema non siamo noi ma quei signori che governano il paese, puoi chiedere a qualsiasi commerciante o artigiano per noi e impossibile andare avanti così: tasse altissime con nessun servizio aiuto o assistenza in cambio, ritardo nei pagamenti e si parla anche di anni (poi per piccole somme non posso certo rivolgermi a un avvocato) io quest’anno spero di fare pari, guadagno zero, solo per pagare le tasse.
Poi dal 2013 dovrò trovare un lavoro se ancora c’è per tirare avanti oppure studiare bene una lingua e salutare la mia amata Firenze altrimenti ditemi voi se avete un consiglio da darmi, io non vedo nessuna soluzione. ciao
Settembre 14th, 2012 alle 10:51
X la sinistra. Rossi in toscana,Renzi Bersani … aumentare le tasse sull’ISEE è ‘creare il becco e bastonato’. Sapete benissimo che così fate pagare più tasse a chi dichiara tutto !
Facendo così incentivate l’evasione . Ho sempre votato a sinistra tutte le vostre maledette piante, adesso spero arrivino gente come Grillo che vi mandino al macero.
Settembre 14th, 2012 alle 10:51
http://www.informarexresistere.fr/2012/09/12/volete-aprire-unimpresa-in-italia-siete-fottuti-in-partenza/#axzz26R3mkj5z
Siamo dietro lo Zambia….
Io sto seriamente pensando di andarmene da questo paese, per ora mi trattengono la famiglia, gli affetti, la città di Firenze che amo troppo, ma il lavoro a breve non ci sarà più e vedo un futuro molto triste in questo “bel paese”…
in più ho l’esempio di tanti amici che sono partiti e adesso vivono all’estero, sono felicissimi delle loro condizioni di vita e rimpiangono soltanto la lontananza da amici e parenti.
Come dire cara Italia ti ho nel cuore ma ti vo nel c….
Settembre 14th, 2012 alle 11:06
Allo stato se lavori stai antipatico e ti metterà mille bastoni tra le ruote pur di farti smettere.
Deregulation, liberalizzazioni e massima libertà d’impresa, solo così possiamo ripartire.
Se a mille regole ne continui ad aggiungere cento al mese non si andrà da nessuna parte.
Settembre 14th, 2012 alle 11:09
X Nippo96,
come si fa a chiedere allo Stato di fare una legge per punire chi paga in ritardo se è lo Stato stesso ad essere indempiente verso i suoi fornitori a tal punto da far fallire molte aziende ??
Settembre 14th, 2012 alle 11:12
Ernestino, è cme il gatto che si morde la coda perchè se la gente facesse, giustamente, come dici te….fallirebbe la Fiat, tutte le aziende di abbigliamento, le aziende elettroniche ecc.ecc. !! E’ il consumismo che si sta mangiando l’uovo in culo (passamela David perchè la ci sta bene) !!!!
Settembre 14th, 2012 alle 11:14
CIAO DAVID, ho letto poco ma nella situazione un po’ disperata ci sono anche io. NON perche’ non ho idee, ma perchè ho perso il lavoro il 31 luglio.
SONO a casa, cerco lavoro, oggi ero all’inps, ho fatto la fila per un ora per avere una consulenza allo sportello, e nel mentre, sentivo parlare le persone, e discorso tira l’altro, mi sono trovato, a parlare anche io. TANTE Persone che come me, vengono licenziate, che prima subiscono come me, dal datore di lavoro, il non pagare, la busta paga a finie mese, io sono da giugno che non ricevo niente, e c’era una signora, che non aveva stipendio da 4 mesi, con 2 bambini piccoli, io credevo di essere messo male, ma ho visto che c’è persone che sono messe peggio di me.
OLTRE al traffico, tornati dalle ferie, dobbiamo fare i conti, che se uno come me, puo’ solo diventare, un libero professionista di un mestiere che non c’è anzi che non puoi aprire.
HO cercato in questi 40 giorni lavori di tutti i generi ma non ci stanno, ho fatto TRASLOCHI, LAVORATO IN UN OLIVETO, ORA VADO A VENDEMMIARE, ma un posto fisso non c’è e se lavoro a nero rischio di essere messo in galera..ALLORA che ITALIA È QUESTA?
CI VOLGIONO BUTTARE FUORI DALL’ITALIA? E DARE TUTTO IN MANO AGLI EXTRA COMUNITARI?
DIMMI COME si puo’ andare avanti dove tutti creano danno, e non danno una mano nemmeno, per rialzzarti..
IL MIO NON È UNO SFOGO, ma è un gurdare in faccia la realta’, che per l’italiani, non c’è piu’ niente, e sai una cosa, POLITICI DOVE SONO? AD AUMENTARE le tasse. IMPRENDITORI.. Quando hanno bisogno ti leccano il culo, quando non servi piu’ e anche dopo 13 anni sei uno stronzo, fanno di tutto per romperti, come non pagare lo stipendio.
FAI per conto tuo, APRI PARTITA IVA E INTANTO DEVI SUBITO PAGARE..CHE GIOCO È QUESTO?
CIAO DAVID
GIULIANO_KIO’
Settembre 14th, 2012 alle 11:17
c’e’ sempre qualcuno che sta peggio di te , c’e’ sempre qualcuno che sta meglio di te …ma avere un attivita’ oggi , un attivita’ che lavora esclusivamente con il mercato interno e non aperta al mondo e’ drammatico !stato , banche , gente che non ti paga …..non riesci a dormire ..in piu’ se hai delle persone con te a lavorare e devi avere nei loro confronti la diligenza del buon padre di famiglia , cercando di essere puntuale con il pagamento degli stipendi diventa drammatico.
lavori per pagare tutti ………e a te spesso t rimangono in mano le ricevute degli f24.
pero’ vai avanti sperando che la situazione cambi , pensando a tutte le persone che non hanno lavoro ,a tutti quelli che hanno problemi seri di salute ..
e ti indigni per tutti quei pezzi di merda che c governano che c inculano dalla mattina alla sera ……e in piu’ dopo aver ridotto il paese in questo stato hanno la faccia tosta di candidarsi novamente,,
non hanno fatto che danni e si propongono di giudare nuovamente l’italia chiedendoci nuovamente il voto……
un imprenditore che necessita di un tutor per salvare l’azienda non puo’ candidarsi a guidarla nuovamente …….
E io spero in milioni di persone in piazza o milioni di persone che non s rechino a votare …….
passa a trovarmi in centro a prato …..un saluto
Settembre 14th, 2012 alle 11:19
Mi riallaccio anche all’altro post di cui questo mi pare la naturale continuazione.
Innanzitutto massima solidarietà a chi ha perso il lavoro, oggi io ce l’ho ma tra qualche mese potrei essere anch’io nelle vostre condizioni.
Credo che fino a quando non ci metteremo in testa che da questa situazione usciremo solo se remeremo tutti dalla stessa parte non avremo futuro.
Basta difendere ognuno la propria corporazione fregandosene degli altri.
Non c’è nessuna vergogna ad ammettere di fare un lavoro privilegiato, come gli insegnanti, perchè di questo si tratta. E’ un dato di fatto. Prendetene atto.
Fortunati voi
Per i dentisti, se abitate vicino al confine andate in Francia dove le cure dentistiche sono equiparate alle altre malattie e pagate dal SSN e non sono costretti a stare al cappio dei nostri (quasi tutti) ladroni evasori. Come cittadini europei ne avete il diritto.
Nel 2008, quando tutto è iniziato anche se il nostro allora Premier si è rifiutato fino al Luglio 2011 di riconoscere che le cose non erano quelle che lui diceva, la Volkswagen ha detto a tutti suoi dipendenti o si licenzia o si lavora tutti meno guadagnando meno. E’ stata scelta questa seconda strada. Nel 2011 dopo che nel frattempo quel paese aveva preso alcune contromisure per fronteggiare la crisi, invece di aspettare e pensare solo a salvare il proprio c..o, la Volkswagen è diventato il maggior produttore di auto del mondo ed a tutti i suoi dipendenti ha dato un premio di prduzione di qualche migliaio di euro.
Marchionne, è notizia di oggi, si sta rimangindo il programam di investimenti concordato nell’aprile del 2012 a fronte della rinuncia da parte dei lavoratori di alcuni stabilimenti a gran parte dei propri diritti. Forse bisognerebbe richiedere indietro a lui ed agli Agnelli le centinai di miliardi di lire prima e di milioni di euro avuti dallo stato Italiano, ricattato con lo spauracchio dei licenziamenti, per salvare il loro didietro nei decenni passati.
Anche se non possimoa scaricarlo come sarebbe logico, chiediamo comunque lo scontrino senza vergognarsi. Se il negoziante che hai davanti non te lo da e tu non lo chiedi sei anche tu, bischero due volte, che sei suo complice.
Alle prossime elezioni se pensate che chi avete votato la volta prima vi ha fregato, votate qualcun altro. Nessuno di noi è nato fascista, democristiano o comunista. Si può anche cambiare idea…. e riconoscere di avere sbagliato, non c’è nulla di male. Anzi.
Settembre 14th, 2012 alle 11:23
Allora facciamo un po’ di conti… anni ’70 un appartamento costava a Roma circa 10.000.000 di lire un auto media 1.500.000 lire stipendio circa 350.000 lire il rapporto era circa 29/1 per la casa e 4/1 per l’auto…
Oggi appartamento almeno 400.000 euro, auto media almeno 18.000 euro stipendio 2.000 euro (uno buono…) i rapporti sono diventati 200/1 per la casa e 9/1 per l’auto…
Ovvio che finita la possibilità di indebitamento delle famiglie i consumi crollano… Si deve redistribuire la ricchezza togliendola a chi ne ha tanta… non c’è altra soluzione… H.Ford diceva a F.D. Roosevelt nel 1932: “usciremo dalla crisi non quando vendiamo 10.000 cadillac (le cose di lusso come oggi si vendevano sempre bene) ma quando avremo un milione di americani che potranno comprare col reddito del loro lavoro un milione di Ford T…”
Settembre 14th, 2012 alle 11:51
Ragazzi, non ci giriamo intorno…EVASIONE, CORRUZIONE E BUROCRAZIA(dicasi Stato pingue…), questi sono i mali di un paese che, se solo volesse, potrebbe essere non al pari, ma superiore a Germania e Francia (noi abbiamo sia le aziende, come loro, ma a differenza di loro abbiamo Firenze, Roma e Venezia, per non parlare delle altre migliaia di siti storici che loro si sognano)…
Il problema è che per 10 aziende che pagano (salatissimi) i disservizi che lo Stato offre, ce ne sono almeno 3 che sono, non solo evadono, ma che sono sconosciute al fisco…vi sembra possibile che un paese come il nostro, in cui le aziende sono piccole o medie (e non mi sembra proprio questo il problema…)possa andare avanti?
Se finora abbiamo permesso a dei farabutti di governarci, l’unica cosa che possiamo fare è una sola, VOTARE PER CHI FINORA NON HA AVUTO LA POSSIBILITA’ DI GOVERNARE e dare loro una chance…è chiaro che non dobbiamo farci più prendere per i fondelli (mi ricordo il sorrisone dopo l’annuncio dell’abolizione dell’ICI…che rabbia…)e dobbiamo essere consapevoli di chi mandiamo a decidere per noi!
BASTA IGNORANZA E MENEFREGHISMO!
Settembre 14th, 2012 alle 12:00
Che ti devo dire…per l’anno prossimo avrò ancora lavoro, per una onlus: lavoro tanto soldi pochi ma mi sento comunque privilegiato, mi piace questo lavoro. Mia moglie però finisce a dicembre e non so come si farà…tre figli in età scolare fai te.
Siamo riusciti a fare anche due settimane di ferie, ma senza lo scambio casa sarebbe stato impossibile.
Ma di più mi preoccupa guardarmi attorno e vedere sempre più bandoni chiusi e fondi sfitti da mesi. E però anche tanti macchinoni, ristoranti pieni iphone etc etc.
Settembre 14th, 2012 alle 12:10
Io ancora non ho tutti questi problemi, perchè ho 23 anni, vado all’università e vivo coi miei. Loro sono pensionati a poco più di 1000 euro mensili, ma non mi hanno fatto mancare mai nulla, sono grandissimi. A neanche 30 anni attraverso una cooperativa edilizia e con l’aiuto dei genitori hanno comprato una casa di 70 mq a Scandicci senza dover ricorrere a mutui, casa dove ancora viviamo. La fortuna ha certamente aiutato: mio babbo,metalmeccanico alla Matec, è riuscito ad andare in pensione un anno prima della chiusura. Mia mamma lavorava alle Ferrovie in viale Lavagnini e usufruì del prepensionamento nel ’95, e ha potuto seguire me da bambino e mio nonno da vecchio. Quindi la fortuna c’è stata. Ma c’è stato anche tanto buon senso, umiltà e semplicità. Il momento per chi lavora è duro, figuriamoci per chi come me fra poco dovrà affacciarsi sul mondo lavorativo… sono terrorizzato al solo pensiero 🙂 So bene che ripetere quello che hanno fatto loro sarà quasi impossibile e credo che purtroppo dovremo abituarci al fatto che nei prossimi decenni l’idea de “lo stesso lavoro nello stesso posto per sempre” sparirà del tutto. Non parliamo poi della pensione, io a 23 anni ho già aderito a un fondo previdenziale integrativo (dove per ora ovviamente i conferimenti annuali li fanno i miei) perchè se aspetto la previdenza pubblica starò fresco… Speriamo che qualcosa migliori,che il merito torni a contare qualcosa in ‘sto Paese e complimenti David per l’idea dello “sfogatoio collettivo virtuale” 😀
Settembre 14th, 2012 alle 12:12
ciao david, sono quello che qualche settimana fa se l’è presa con un certo matteo che aveva commentato in maniera idiota l’impossibilità di abbonarsi allo stadio per motivi economici. per tutta risposta la risciacquata, se così si può dire, la presi io e per diverse ore non potei più aggiungere commenti. poi, forse perchè vennero pubblicati molti commenti che mi davano assolutamente ragione, tu pubblicasti quel post scrittum. che ho apprezzato, ma tuttavia finora non avevo più scritto sul tuo blog. oggi leggo i tuoi due ultimi interventi, ma non mi stupisco del tuo “stupore”. l’italia è il paese dove se uno sta bene non capirà mai perchè altri si lamentino così tanto. sei bravo e fortunato david, guardati intorno che è un macello. saluti e forza viola sempre!
RISPOSTA
Amico mio, io sono partito da zero, ma veramente e per pagarmi le vacanze d’estate durante l’adolescenza lavoravo.
Lo faccio senza problemi da 33 anni e ti assicuro che nonostante i progressivi avanzameti del mio stato economico, che oggi definirei ottimo per i miei bisogni iniziali (a me sarebbe bastato fare il giornalista e starmene in affitto) mi sono sempre guardato intorno e continuerò a farlo per tutta la vita.
Ciao,
David
Settembre 14th, 2012 alle 12:19
La mia paura è quella che la classe politica sia inadeguata, e gran parte del paese immaturo, ad affrontare un mondo che cambia. Le risorse son sempre quelle, ma dovremo dividerle con molti più commensali, e di questo dobbiamo farcene una ragione.Probabilmente dovremo gestire un po’ meglio i nostri soldini, e forse non sarà illuminante rendersi conto di quanti ne buttiamo. Poi ci sono i casi di povertà estrema, è ovvio, ma dall’altra parte c’è pure quello che si inchioda di debiti per fare una vita palesemente al di sopra delle proprie possibilità. Comunque, con famiglia e due bimbe piccole non posso permettermi di essere pessimista…e così spero di voi.
Settembre 14th, 2012 alle 12:20
Differenza o indifferenza, guerra tra poveri o guerra di classe? I soliti luoghi comuni dei suv o dei telefonini, il mio stato mi quantifica solo dal Pil che posso produrre e per quello che posso spendere.
La mia depressione è solo per mancanza di libertà, la libertà di non essere giudicato da quanto guadagno o quanto produco.
Non ho un suv ma un fuoristrada quantificato dal redditometro come solo mantenimento 40000€ di reddito, peccato che nella realtà di lavoro dipendete ne guadagni 25000€ e ne sono felice, peccato che io con l’auto percorra solo 4000km l’anno, visto che mi sposto sempre a piedi, peccato che non abbia ancora un telefonino, sky, un mutuo,ecc. peccato, perchè per il mio paese e per i benpensati resto un evasore che dovrà decidere se pagare il fisco o un professionista per difendermi, da una passione.
Angosciato? Forse David, sicuramente disilluso dal mio paese.
Settembre 14th, 2012 alle 12:26
Caro David, sono fra quelli che se la passano mediamente male, ma a differenza di altri non mi lamento, lotto e penso che forse dovrei risparmiare di piu’ limitando anche certi piccoli piaceri della vita.
Ma non sarebbe giusto e allora vado avanti nella speranza che anche se andra’ peggio, forse i mei figli vedranno un altro scudetto della Fioerntina!!! E allora anche solo per un attimo tutto sara’ Magnifico!!
Settembre 14th, 2012 alle 12:45
@ Ribot (4). Non sono d’accordo caro Ribot. Tu scambi il consumismo sfrenato con l’agiatezza.
Settembre 14th, 2012 alle 12:53
Caro Massimiliano71,
sottoscrivo rigo per rigo la tua analisi storico politica, semplice ma efficace ed attuale: infatti, al prossimo giro non voto.
Caro Rick,
quello che dici è vero ma non lo puoi dire perchè Gianni s’arrabbia.
Settembre 14th, 2012 alle 14:15
@ RIBOT
Rinunciare allo smartphone è così drammatico? Tenere la macchina per 10 anni un sacrificio impossibile? Cambiare il guardaroba ogni stagione strettamente necessario? Andare in Polinesia un dato di fatto? Fare 5 settimane di ferie un bisogno fisiologico? Andare tutte le settimane a cena fuori insindacabile?
etc etc etc
Ma che hai una febbre da cavallo? Un tu vedi che chi si lamenta di più della crisi è proprio questa gente qui? I SUVVE, LE MALDIVE,LE FIRME,I RISTORANTE con I CAPPELLI scelto sulla guida …
‘Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice’
ne la miseria
Inferno
canto V
Settembre 14th, 2012 alle 15:00
qui c’è gente che ancora si divide tra destra, sinistra, centro, i partiti, le banche, i giornali.. ma svegliatevi ragazzi! le ideologie sono morte e sepolte, quello che conta sono le PERSONE. lo vedete o no che dove conta le persone sono SEMPRE LE STESSE?? cambiano i nomi ai partiti ma a guidarli ci sono sempre gli stessi nomi! e allora non cambia nulla così! SVEGLIAAA!!!
ps: david nessuno nega che tu ti sia fatto da solo. sei fortunato perchè sei cresciuto quando questo era possibile. prova a farti da solo adesso, a partire ora da zero. ma che credi che i giovani italiani abbiano ricominciato a emigrare perchè sono degli sfigati fannulloni?
Settembre 14th, 2012 alle 15:12
Dal 1 settembre non ho problemi di traffico: sono a casa senza lavoro. Guardo con invidia chi è in cassa integrazione, visto che a me, avendo lavorato in questi anni con contratti di collaborazione, non mi spetta niente, nemmeno un assegno di disoccupazione.
Nessuna liquidazione e 0 euro di stipendio.
Ho una laurea e un dottorato di ricerca, e la sensazione è che per trovare qualcosa da fare dovrò ripiegare in qualcosa in cui non siano richieste le mie competenze.
Oppure sperare di essere raccomandato da qualche parte …
Settembre 14th, 2012 alle 15:13
@ Ghebbe. Il progetto di notula sarebbe utile se, e solo se, consetisse di procedere ugualmente con la messa in mora. Se dopo 6 mesi dal progetto di notula devo fare la fattura ed aspettare i “canonici 2 mesi” perderemmo solo tempo. Per quanto riguarda il raddoppio dovrebbe essere sotto forma di multa. Paghi la fattura (100%) ed il resto lo paghi con F24 (allo stato).
@ Goderiger. Fortunatamente non lavoro con lo stato ma la tua precisazione è tristemente giusta.
Speriamo in toni….
Nippo
Settembre 14th, 2012 alle 15:58
Concordo con Massimiliano 71 ma anche con Zachini. Se putacaso una parte dell’italia e degli italiani si svegliassero dal torpore e scendessero in piazza, io parteciperei all’evento. Allo stato attuale non ho una classe politica che rappresenti, neanche in minima parte, il mio modo di intendere la giustizia e l’equità. Nessuno, salvo a parole e frasi fatte, rappresenta il mio sogno di stato meritocratico. Nessuno di questa gente da garanzie, pur minime che siano.
Non sono un fautore della pala e del forcone, ma qualcosa bisogna che accada.
Non possiamo andare oltre seguitando a tenere bloccate le medie e piccole imprese che invece di sforzarsi per migliorare in qualità e servizi, sono costrette a dedicare le proprie risorse a rincorrere i soldi; e non lo dico di imprese avvezze a questa pratica o meglio, che non hanno una gestione oculata, ma parlo di imprese cosiddette bianche, che non hanno mai avuto problemi di solvibilità. Colpa della crisi? Certo ma c’è anche tanta gente che ci marcia su questo, il primo è lo stato, reo di aver creato il mostro detto patto di stabilità, grazie al quale il falegname tizio o l’elettricista caio, deve fare da banca allo stato stesso dovendo pagare anche tutti gli oneri, tasse e iva, su importi che potrebbe riscuotere anche dopo due anni. Hanno ammazzato il motore dell’italia e adesso mi domando da chi prenderanno i soldi per tirare avanti l’azienda paese italiano, visto che le imprese stanno chiudendo loro malgrado.
L’unico rimedio è veramente quello del commissariamento dell’italia da parte della Merkel o chi per Lei. Forse questa gente non avrebbe ne timori e ne inrteressi a tirare le fila dell’esercito, ad armarlo di tutto punto e a dichiarare guerra a tutti gli effetti alle numerose mafie che si stanno bloccando. Una volta combattute queste piaghe, ma veramente però, con tanto di morti ammazzati, una volta sepolte queste canaglie inumane, allora l’italia potrà vivere una nuova fase e respirare l’aria pura della libertà, cosa che adesso abbiamo soltanto di nome.
Severità, rigore, politici con stipendio da semplice dirigente di azienda, meno sprechi in genere ma anche meno assistenzialismo dato a cuor leggero a cani e porci ma altresi mirato verso chi dimostra realmente di meritarlo. Questo paese ha bisogno della gente da ospitare ma solo a patto che possa essere sistemata e quindi resa autosufficiente perchè allora potrò dire di avere un cittadino straniero prima e italiano poi, ma soprattutto che vive decorosamente, potrò dire di avere un contribuente in più, potrò dire di avere uno studente in più prima e un cervello poi, da lanciare nel mondo del lavoro per creare valore aggiunto a questo caxxo di paese.
No e poi no come adesso, che siamo pieni di gente senza arte e ne parte e che per primi sono loro a star male. Ben venga l’immigrazione ma con criterio, di disgraziati, che oltre a costarci un mare, altro non possono fare che andare a seminare reati, non ne abbiamo bisogno, per quello abbiamo già abbastanza problemi per nostro conto.
Settembre 14th, 2012 alle 16:16
@ Zachini: hai colto il senso del mio messaggio.
Il giorno in cui gli italiani smetteranno di fare il tifo in politica e inizieranno a farlo solo nello sport forse l’Italia andrà meglio.
Ma fino a quel momento si meritano veramente il peggio del peggio.
Settembre 14th, 2012 alle 17:04
Argomento un po’ meglio il mio post n° 51 anche in risposta a chianti giano (53).
Qui non si tratta di Iphone, Suv, Maldive, ristoranti e capi firmati, tutti desideri secondari dei quali possiamo fare tranquillamente a meno e che solo una minoranza in passato ha potuto soddisfare.
La ferita è molto più profonda e mette a repentaglio i bisogni primari di tante famiglie. In tanti rischiano casa, stipendio e lo spettro è quello di andare a fare la fila alla Caritas.
Se conoscete qualche commercialista fatevi raccontare a che punto siamo …
Settembre 14th, 2012 alle 17:09
Bravo David che ti sei ravveduto!! Io per mestiere fò il sindacalista alla Cisl, a 1284 euro al mese, ti garantisco che la situazione in giro è drammatica. Seguo prettamente il settore edile e quello dell’arredamento, due settori al collasso. Firmo una media di 4-5 casse integrazioni ordinarie la settimana,ciò significa che un dipendente prenderà 750 euro per 6-12 mesi, oltre a 2-3 straordinarie. Il lavoro non c’è, i soldi pure. Il problema reale di questa crisi sono le banche che, in un momento come questo, dovrebbero aiutare le imprese, ma invece le pressano per rientrare per poter presentare poi i bilanci in attivo a fine anno. Per non parlare delle amministrazioni pubbliche, che effettuano pagamenti a 280-360 giorni, ma è mai possibile una roba del genere? La metà delle aziende in difficoltà lo è per mancanza di liquidità. Questo governo, con i suoi interventi, ha peggiorato la situazione economica nazionale, colpendo i piccoli e lasciando liberi chi le tasse non le paga o le paga in parte. Stiamo pagando caro gli errori della nostra classe politica degli ultimi 30 anni (destra e sinistra), ma che ci fosse un politico che abbia detto ” abbiamo fatto degli errori scusateci, cercheremo di porre rimedio”, si danno la colpa l’un con l’altro. Abbiamo in parlamento gente da 20-30-40 anni, VERGOGNA, ben vengano facce e movimenti nuovi come Renzi, Beppe Grillo, Montezemolo M5S etc.Bisogna rilanciare i consumi, aumentare le buste paga, diminuendo le tasse sul lavoro, tassare i grandi capitali e le rendite finanziarie, abolire i vari balzelli che ci portiamo dietro da 20-30 sulla benzina (alluvione di Firenze, terremoto in Irpinia, guerra in Libano per esempio),che incidono paurosamente poi sulla produzione di ogni bene, abolire il canone rai, blocco delle tariffe per almeno 2 anni, detassare 13°-14°-premi aziendali, straordinari, destinare le risorse provenienti dalla lotta all’evasione fiscale, sulla spese sociale.Inoltre sarebbe opportuno dimezzare il numero dei parlamentari, dimezzare i loro stipendi, azzerare tutti i loro privilegi, radiare dalla vita politica ed economica dirigenti,politici, imprese che vengono sorprese e successivamente condannati per frodi o illegalità varie, revocare il permesso di soggiorno agli stranieri che si macchiano di reati gravi quali rapina,omicidio,droga, stupro etc, controllandone quando fanno le dichiarazioni isee per accedere alle agevolazioni comunali, le proprietà che hanno nel Paese di origine, ai fini del calcolo finale,detrarre in maniera permanente nella misura minima del 50%, tutte le spese più comuni che dobbiamo sostenere più frequentemente, quali dentista, idraulico,elettricista,muratore,meccanico etc etc. Se si cominciasse a fare così l’economia tornerebbe a correre nel giro di 12 mesi, altro che toccare lo statuto dei lavoratori, riformare il mercato del lavoro, riformare le pensioni ogni 4 anni , o attaccare le insegnanti o altre categorie. E’ dura è dura David!!!!
Settembre 14th, 2012 alle 17:12
Ragazzi, non facciamo le guerre tra categorie.
Che significa….?
Il popolo della partita Iva?
Gli Statali?
I sottoposti, gli operai… ma cosa stiamo dicendo?
Qui siamo tutti a guadagnarci il pane.
Ogni categoria ha i suoi meriti,i suoi diritti,le sue pecche e le sue croci da portare.
Ve lo dice uno che dal primo giorno di lavoro, a 18 anni, ha optato perl’impresa privata, scegliendo dal nulla di andare a suonare campanelli agli usci per vendere enciclopedie con provvigioni da fame.
Siamo tutti nella stessa barca ragazzi.
Dobbiamo lottare per noi, e sopratutto per il futuro dei nostri figli.
Non con la politica, che è diventata solo sporcizia e interesse privato, ma col nostro comportamento quotidiano.
Io rinnovo la mia concezione di vita.
L’avrò gia scritto venti volte.
Quando si parla dei nostri diritti ricordiamoci, tutti, dei nostri doveri.
Sennò è Far West.
Sennò chi ha il fucile vince, e chi ha la pistola lo piglia nel sedere.
E l’Italia va a fondo.
—————-
Infine, perdonatemi, ma ho letto severe critiche agli insegnanti e alle maestre in particolare.
La mia maestra, alla quale tuttora, come al primo giorno di scuola , mi rivolgo col Lei e col “Signora Maestra” è tuttora nel mio cuore; spesso vado a casa a trovarla, è stata ospite al mio Matrimonio e alla Comunione delle mie figlie.
Quando la incontro in centro, la Signora Mimì Giorgi Papi ,(si, metto nome e cognome perchè tutti devono sapere della statura morale di questa donna) pur ultraottantenne ha ancora la mente lucidissima e una forma invidiabile, pensate, non c’è verso farci un discorso finito perchè ogni minuto passa un suo ex allievo che la saluta e la bacia con affetto e tanta gratitudine.
Lei vive sull’onda di una soddisfazione professionale ed umana infinitamente appagante,e sconosciuta ai più.
Quando ero suo scolaro, negli anni 60, il giovedi sera la Maestra invitava tutti gli alunni della sua classe ancor privi di televisione a vedere Rischiatutto, perchè ci voleva far toccare con mano la bellezza dello scibile umano .
Così facendo,lei insegnava, lei univa, lei abbatteva i ceti.
Inenarrabili pagine umane di vita spesa per l’insegnamento.
La sigora Maestra perse il marito assai presto, e rimasta vedova con un figlio , senza risposarsi ha tirato su la famiglia nel segno del rispetto, dell’educazione e della cultura, cercando di far entrare anche nelle nostre testoline questi principi.
Gran parte di quel che ho imparato nella mia vita lo debbo a lei.
Le cose buone nel mio cuore le han versate lei e i miei genitori.
Quelle cattive, ce le ho messe tutte da me.
Rammentando con ilare rimpianto la sospensione che mi comminò per averle rivolto sottovoce una parolaccia subito segnalata con tanto di mano alzata da mio compagno di banco, all’indomani subito cazzottato,(bei tempi) e rammentando con un sorriso le mezze mattinate spedito dietro la lavagna, e le figurine dei calciatori ritirate e poi sempre rese l’ultimo giorno di classe, porgo un bacio grandissimo, immenso d’amore filiale a tutte le Signore Maestre di ieri, di oggi, e di domani.
Mi raccomando amici, quando incontrate la vostra vecchia maestra, non fate finta di nulla.
Non voltatevi mai dall’altra parte.
Fermatela , presentatevi, qualora non vi frequentaste più da un pezzo , e vedrete come si rinnoverà la magia … per incanto ella rivedrà in voi gli scapestrati bambini che eravate.
Anche se bambini di quarantanni fa.
Perchè si è maestre e insegnanti tutta la vita.
E poi, vi prego, basta con questo “TU” dei ragazzini alle Maestre.
Ma dove siamo ?
Ma stiamo scherzando?
Immonda bestia
Settembre 14th, 2012 alle 17:51
Il problema è serio Caro David, purtroppo nonostante che in casa lavoriamo in 2 (mia moglie part-time) con sempre maggiori rinunce cerchiamo di far studiare i ns due figli all’università e di mandarli fuori almeno una volta la settimana, di mangiare tutti i giorni e di pagare il mutuo. Da parte mia ho un auto vecchissima che porto avanti e che speriamo duri, un’altra di 2 anni ma che finirò di pagare tra altri 3, uno scooter con 70000 km che non so come ancora si muova, ho cessato abbonamento satellitare, da 3 anni niente ferie, colazioni al bar dimenticate se non proibite, cellulari da 4 a 2 e tante altre piccole cose. Ancora con due stipendi ci si fa ma con il magone oggi mentre sistemavo i fogliami di casa ho trovato i resoconti annuali della banca, 4 anni fa il totale era a 5 cifre (anche se non di molto), quest’anno al 31 dicembre era di tre… E’ dura caro David, purtroppo anche per me e i miei figli stadio e digitale (io sono stato abbonato da quando avevo 14 anni fino all’ultimo anno di Prandelli), nonostante la passione, sono diventati un lusso. Forse riusciremo a venire con la Juve, ma altro non posso fare. Ritengo che l’entusiasmo sia tornato verso la squadra, ma i pochi abbonamenti sono conseguenza di gente che non puo’ veramente piu’ venire. Menomale ci siete ancora Voi di Radio Blu che ancora siete gratis… Un Saluto.
Settembre 14th, 2012 alle 17:58
@ RIBOT, chianti Giano
@anche omino di ferro, se ti interessa
@marcotano69
che ieri si è comprato un paio di scarpe da 40 euro (mio nonno ci metteva il cartone dentro, per tappare i buchi ed in TV ci dicono che una crisi come questa non si è mai vista).
@Vittorio belli
che scrive di EVASIONE, CORRUZIONE E BUROCRAZIA che non hanno niente a che vedere con la crescita.
Sì, la crescita.
Vi siete accorti che la soluzione per tutta l”upper class'(politici in primis) sta nella CRESCITA. Quanti di voi pensano che le soluzioni siano altre, ed una paradossale in questo periodo, sia la decrescita? Difficilissimo da spiegare. Potreste essere interessati all’argomento, che intendiamoci non è la ricetta nata per salvare la crisi ma ci fa capire come , procedendo così, l’umanità affronterà non solo la depressione ma MALI ben peggiori. Vi consiglio un po’ di biblio:
il primo libro, che in Italia ha avuto un certo successo è il libro di Pallanti(la decrescita felice) perchè semplicissimo.Gli autori che vale la pena di leggere sono Bateson Gregory,Thuillier Pierre,
Bello Walden, soprattutto Latouche Serge (padre del movimento).Bello anche un libro di Luigi Zoja : Storia dell’arroganza. Psicologia e limiti dello sviluppo. Nessuno di questi signori vuole far piombare il mondo intero nel XI secolo, premetto.
Chi parla di decrescita parla di cambiare il modo di fare economia. Vi sembrerà incredibile ma con la decrescita (che tutti si ostinano a tradurre mentalmente alla BerluMonti o al lavoratore ‘tipo’ della “più crescita”, CIOè il pubblicitario,che DEVE VEDERE TUTTO COME MERCE da vendere e NON COME BENE) come ‘meno lavoro’, avrebbero enormi vantaggi non solo il lavoratore attualmente in crisi ma anche e soprattutto i suoi figli, che su questo blog nessuno nomina, per egoismo o per l’idea sbagliata che il periodo nero per i propri figli sia questo.Il politicante, l’economista TIPO etc di oggi si ferma a pensare (e neppure tanto) solo al lavoratore , dei suoi figli, del loro futuro, non importa una mazza a nessuno.
Si è cominciato a parlare di decrescita criticando essenzialmente le dinamiche economiche (il profitto senza freni, lo sviluppo fine a se stesso), investendo poi la politica, la sociologia, le istituzioni.La coscienza ecologica, tanto inesistente per alcuni, è solo una conseguenza dei cambiamenti del modo di fare economia; questo non significa far saltare in aria le fabbriche e tornare a fare i pastori.Ripeto, la bibliografia riguardante la decrescita è ricchissima.
Documentatevi, perchè l’argomento non è semplice.
Per chi non ha voglia di leggere, un inizio ‘crash’ potrebbe essere questo. Ma lo troverete lungo e noioso, c’è da arrivare alla fine del mese , comprando anche l’ultimo modello di smartphone come dice non ricordo chi, o la macchina che fa ‘status’ sociale.
http://www.youtube.com/watch?v=nkWHqORp3DM&feature=related
il link che ho postato è un web film non profit dell’anno scorso diretto, prodotto e distribuito da Peter Joseph,attivista americano. Il film è stato pubblicato indipendentemente in modo contemporaneo il 15 gennaio 2011 in 60 nazioni e 30 lingue, con 340 proiezioni in tutto il mondo. È stato definito uno degli eventi indipendenti più grandi della storia del cinema. Non ha solo attinenza con la decrescita.
Il film è stato pubblicato gratuitamente su internet dal 26 gennaio 2011 e ha ricevuto 300 000 visualizzazioni nelle prime 24 ore e oltre 1,4 milioni di visualizzazioni nei cinque giorni successivi.
Il capitalismo ha svolto la sua funzione storica già da un bel po’, facendoci raggiungere un livello tecnologico produttivo che ci permetterebbe di vivere tutti pacificamente nell’abbondanza lavorando molto meno e molto meglio di oggi, rispettando l’ambiente. Ma è necessario abbandonarlo al più presto per passare alla successiva tappa dell’evoluzione sociale (società basata sulle risorse).
Non lasciatevi spaventare dai toni irrisori che possono sottendere che chi la pensa diversamente è deficiente o, quantomeno, non è tanto intelligente da comprendere la realtà delle cose.CHIUDO citando Kenneth Boulding
« Chi crede che una crescita esponenziale possa continuare all’infinito in un mondo finito è un folle, oppure un economista. »
Settembre 14th, 2012 alle 18:00
PART 1———————————-
@ RIBOT, chianti Giano
@anche omino di ferro, se ti interessa
@marcotano69
che ieri si è comprato un paio di scarpe da 40 euro (mio nonno ci metteva il cartone dentro, per tappare i buchi ed in TV ci dicono che una crisi come questa non si è mai vista.
@Vittorio belli
che scrive di EVASIONE, CORRUZIONE E BUROCRAZIA che non hanno niente a che vedere con la crescita. Sì, la crescita. Vi siete accorti che la soluzione per tutta l”upper class'(politici in primis) sta nella CRESCITA. Quanti di voi pensano che le soluzioni sono altre, ed una paradossale in questo periodo, che è la decrescita. Difficilissimo da spiegare. Potreste essere interessati all’argomento. Vi consiglio un po’ di biblio:il primo libro, che in Italia ha avuto un certo successo è il libro di Pallanti(la decrescita felice) perchè semplicissimo.Gli autori che vale la pena di leggere sono Bateson Gregory,Thuillier Pierre,
Bello Walden, soprattutto Latouche Serge (padre del movimento).Bello anche un libro di Luigi Zoja : Storia dell’arroganza. Psicologia e limiti dello sviluppo. Nessuno di questi signori vuole far piombare il mondo intero nel XI secolo, premetto.
Chi parla di decrescita parla di cambiare il modo di fare economia. Vi sembrerà incredibile ma con la decrescita (che tutti si ostinano a tradurre mentalmente alla BerluMonti o al lavoratore ‘tipo’ della “più crescita”, CIOè il pubblicitario,che DEVE VEDERE TUTTO COME MERCE da vendere e NON COME BENE) come ‘meno lavoro’, avrebbero enormi vantaggi non solo il lavoratore attualmente in crisi ma anche e soprattutto i suoi figli, che su questo blog nessuno nomina, per egoismo o per l’idea sbagliata che il periodo nero per i propri figli sia questo.Il politicante, l’economista TIPO etc di oggi si ferma a pensare (e neppure tanto) solo al lavoratore , dei suoi figli, del loro futuro, non importa una mazza a nessuno.
Settembre 14th, 2012 alle 18:01
Seconda parte________Si è cominciato a parlare di decrescita criticando essenzialmente le dinamiche economiche (il profitto senza freni, lo sviluppo fine a se stesso), investendo poi la politica, la sociologia, le istituzioni.La coscienza ecologica, tanto inesistente per alcuni, è solo una conseguenza dei cambiamenti del modo di fare economia; questo non significa far saltare in aria le fabbriche e tornare a fare i pastori.Ripeto, la bibliografia riguardante la decrescita è ricchissima.
Documentatevi, perchè l’argomento non è semplice.
Per chi non ha voglia di leggere, un inizio ‘crash’ potrebbe essere questo. Ma lo troverete lungo e noioso, c’è da arrivare alla fine del mese , comprando anche l’ultimo modello di smartphone come dice non ricordo chi, o la macchina che fa ‘status’ sociale.
http://www.youtube.com/watch?v=nkWHqORp3DM&feature=related
il link che ho postato è un web film non profit dell’anno scorso diretto, prodotto e distribuito da Peter Joseph,attivista americano. Il film è stato pubblicato indipendentemente in modo contemporaneo il 15 gennaio 2011 in 60 nazioni e 30 lingue, con 340 proiezioni in tutto il mondo. È stato definito uno degli eventi indipendenti più grandi della storia del cinema. Non ha solo attinenza con la decrescita.
Il film è stato pubblicato gratuitamente su internet dal 26 gennaio 2011 e ha ricevuto 300 000 visualizzazioni nelle prime 24 ore e oltre 1,4 milioni di visualizzazioni nei cinque giorni successivi.
Settembre 14th, 2012 alle 18:03
Si è cominciato a parlare di decrescita criticando essenzialmente le dinamiche economiche (il profitto senza freni, lo sviluppo fine a se stesso), investendo poi la politica, la sociologia, le istituzioni.La coscienza ecologica, tanto inesistente per alcuni, è solo una conseguenza dei cambiamenti del modo di fare economia; questo non significa far saltare in aria le fabbriche e tornare a fare i pastori.Ripeto, la bibliografia riguardante la decrescita è ricchissima.
Documentatevi, perchè l’argomento non è semplice.
Per chi non ha voglia di leggere, un inizio ‘crash’ potrebbe essere questo. Ma lo troverete lungo e noioso, c’è da arrivare alla fine del mese , comprando anche l’ultimo modello di smartphone come dice non ricordo chi, o la macchina che fa ‘status’ sociale.
‘Link che evidentemente il blog non consente di inserire’: era un video su you tube
Settembre 14th, 2012 alle 18:05
è un web film no profit dell’anno scorso diretto, prodotto e distribuito da Peter Joseph,attivista americano. Il film è stato pubblicato indipendentemente in modo contemporaneo il 15 gennaio 2011 in 60 nazioni e 30 lingue, con 340 proiezioni in tutto il mondo. È stato definito uno degli eventi indipendenti più grandi della storia del cinema. Non ha solo attinenza con la decrescita.
Il film è stato pubblicato gratuitamente su internet dal 26 gennaio 2011 e ha ricevuto 300 000 visualizzazioni nelle prime 24 ore e oltre 1,4 milioni di visualizzazioni nei cinque giorni successivi.
Il capitalismo ha svolto la sua funzione storica già da un bel po’, facendoci raggiungere un livello tecnologico produttivo che ci permetterebbe di vivere tutti pacificamente nell’abbondanza lavorando molto meno e molto meglio di oggi, rispettando l’ambiente. Ma è necessario abbandonarlo al più presto per passare alla successiva tappa dell’evoluzione sociale (società basata sulle risorse).
Non lasciatevi spaventare dai toni irrisori che possono sottendere che chi la pensa diversamente è deficiente o, quantomeno, non è tanto intelligente da comprendere la realtà delle cose.CHIUDO citando Kenneth Boulding
« Chi crede che una crescita esponenziale possa continuare all’infinito in un mondo finito è un folle, oppure un economista. »
Settembre 14th, 2012 alle 18:23
Non sono un esperto di semiologia, ma credo che le parole
abbiano un peso fondamentale nella nostra vita. Prendiamo
lo slogan di Renzi: Futuro, Europa, Merito. Belle, ma io preferirei
Presente, Italia, Lavoro. Mi permetto di pensare che sono più’
concrete e indirizzate al futuro, all’ europa e al merito le mie.
Comunque Renzi non abbia paura: non hi intenzione di scendere
in campo.
Settembre 14th, 2012 alle 18:24
A MORTE LE SPECULAZIONI E LE RENDITE DI POSIZIONE!
Ho letto queste parole, su un post qui sopra…
“BANDONI CHIUSI” – “NEGOZI SFITTI”.
Ed ora vi do un dato, VERO.
In una traversa di via Maragliano (Firenze) ricca di negozi (evito la via così il mio post è “pubblicabile”, alla faccia della privacy!) un fondo di 35 mq costa €1.800+IVA al mese.
Una bella rendita di 22.000€ al proprietario ed una cifra insostenibile per il piccolo bottegaio (quasi tutti i negozi, in quella Via, lavorano per sopravvivere)
Mi direte… “la proprietà privata è sacra, io affitto alla cifra che mi pare, se non ti va bene ARIA!!!! Se resta sfitto m’importa sega! CATZI MIEI”.
Ed io vi rispondo “se la sacralità della libertà uccide la piccola attività chi gode di quella libertà? Il singolo straricco, proprietario di immobili, o la comunità?”
Quei negozi non aiutano l’economia? E’ giusto che siano in mano ad mercato DROGATO E DI NATURA SPECULATIVA? MOLTI FONDI SONO IN MANO A POCHISSIMI PROPRIETARI (ECCO LA DROGA SPECULATIVA)
Possibile che chi guadagna di più da una piccola a volte piccolissima attività sia il proprietario del fondo?
(un piccolo uomo che alla richiesta di “riduzione temporanea del canone di affitto per problemi di contingenza” risponde con una fredda lettera di sfratto, scritta da un avvocato che terrorizza il povero (metaforicamente), piccolo, POVERO (economicamente) bottegaio)
Una volta un amico mi disse “si nasce fascisti e si muore comunisti”.
Nippo
PS: il proprietario di quel fondo è proprietario di altri 10 fondi…. uno più uno meno. Roba da 200.000€ annui di rendita (al netto delle tasse un decimo tondo al mese)!
Settembre 14th, 2012 alle 19:25
Buonasera Guetta, volevo farti presente il vergognoso intervento di Rialti al Pentasport, che in modo scomposto e ripetuto ha inveito definendo “imbecilli” quelli che criticano Viviano e che comunqe criticano sempre. Ora, premesso che chiunque può rispettando gli altri avere le proprie opinioni, se sono imbecilli quei tifosi che in questi due anni hanno criticato la Fiorentina, come si potrebbero definire quelli come “lui” che hanno sempre sostenuto che andava tutto bene! Ti dico che in questa bella fase della Fiorentina non abbiamo bisogno di persone del genere, dobbiamo stare tutti uniti e questo lo si puo fare a prescindere se uno critica o no. Consiglio a questa persona di adoperarsi di più per migliorare il giornale su cui scrive, che negli ultimi tempi si è distinto più per le bufale che per le notizie. Ciao e bravo per il blog sui problemi quotidiani che purtroppo più della Fiorentina , oggi interessano le persone.
Settembre 14th, 2012 alle 19:30
Off Topic, ma fino a un certo punto.
“Il vero problema della Fiat non sono i lavoratori, l’Italia o la crisi (che sicuramente esiste): il vero problema sono i suoi azionisti di riferimento e il suo amministratore delegato. Sono loro che stanno facendo le scelte sbagliate. (…) È bene comunque che questi “furbetti cosmopoliti” sappiano che gli imprenditori italiani seri, che vivono veramente di concorrenza e competitività, che rispettano i propri lavoratori e sono orgogliosi di essere italiani, non vogliono in nessun modo essere accomunati a persone come loro”.
Così parlò Don Diego Della Valle.
Qua la mano, Patron Onorario.
Così ti voglio. Altro che Mamme Ebe, rosiconi e fumisterie assortite. Diretto, sfrontato, pungente. Come quando facesti diventare livido di rabbia il Nano Pelato (che infatti si vendicò…).
Questo è il MIO presidente.
Settembre 14th, 2012 alle 19:42
@ nicckaso: lascia perdere i discorsi sulla decrescita, felice o meno.
Quello che manca in Italia e’ una seria politica industriale da almeno 20 anni e un piano energetico nazionale serio e non basato su ragionamenti mestruati del popolo bue.
Latouche, Gallino, Pallante, ma anche gente come Grillo sono bravissimi nell’analisi ma ridicoli nella parte propositiva.
L’Italia ha bisogno di soluzioni economiche radicali, spesso impopolari e di sicuro non quei pannicelli caldi alla Grillo e alla Pallante.
Ma in Italia si sa, pur di non accettare cure drastiche e dolorose ma efficaci, siamo sempre alla ricerca di soluzioni alternative tanto belle quanto inefficaci.
Ma come diceva mia nonna, “il medico pietoso fa la piaga puzzolente”.
Settembre 14th, 2012 alle 19:56
ma l’uscita di Diego su marchionne e company? Penso ci riguardi a proposito del tema proposto da David, non so se DDV è un capitalista “buono” o meno, sicuramente agnelli e marchionne non lo sono. Il profitto a tutti i costi ed il non senso della collettività è la piaga che ci ha portato a questa situazione. Qualcuno è giusto che lo dica, ripeto, non so se può essere DDV la persona adatta, ma credo sia l’ora di cominciare a tirare qualche calcio nel culo al sistema. ho scritto questo post di getto e con rabbia domani potrò essere più lucido ed equilibrato(forse)
Settembre 14th, 2012 alle 19:57
Dunque, sono tra i pochi a non essere meravigliato: avevo già pronosticato questa china più di venti anni fa. Il tipo di società è in crisi e non soltanto momentanea; il sistema produce ma crea contemporaneamente le condizioni perchè risulti impossibile consumare. Qualcuno l’aveva già annunciato a metà del 1800. I lavoratori si sveglieranno? Mah, per adesso tutto tace, salvo le lamentele fine a se stesse. Sono molto ottimista per il futuro!
Settembre 14th, 2012 alle 19:58
ma limitarsi a pensare all’Italia mi pare essere assolutamente mettersi in condizione di andare sempre più giù…se non si capisce che l’evoluzione dell’economia e del mondo fa si che tutto sia molto diverso da anche solo 30 anni fa e siam messi male davvero…
Settembre 14th, 2012 alle 20:17
C’è chi da suo caldo focolare racconta distrattamente delle crisi che vede passare e che poco lo tange, c’è chi invece la vita l’ha preso di mira e cerca di spezzarlo, c’è chi snocciola statistiche molto spesso prive di senso ed altre volte che raccontano la triste verità del nostro paese, c’è ancora chi dal suo microcosmo non la vede tanto male e chi invece la vede malissimo.
Tutto questo in realtà a poco a che fare con la crisi, che per carità c’è, si vede e si sente… ma a più che altro a che fare con tutte le nostre vite, centinaia di persone con storie diverse, vite diverse ma soprattutto fortune diverse.
Non è la crisi ma la “vita” che ci pone davanti scelte ed interrogativi innanzi i quali delle volte si ha la bravura e la fortuna di farsi trovare pronti ed altre volte in cui non si può o non si riesce a reagire nella maniera corretta.
Conosco persone contro cui “la sfortuna” si è accanita in modo ignobile ed altre a cui ha fatto il solletico, ma nel mio essere nè ricco nè povero, nel mio poter andare a cena fuori ma non poter comprare la macchina che voglio, una cosa l’ho capita: è come si reagisce a tutto questo che molto spesso fa la differenza !! Essere nella merda con il sorriso spesso è meglio che stare nella bambagia mezzo depressi.
L’unica cosa che posso dire è augurare a tutti voi di poter affrontare tutti i piccoli e grandi drammi giornalieri con uno spirito libero da quanto non conta realmente e che cerchiate la tranquillità in quei piccoli gesti che quotidianamente si possono fare o ricevere GRATIS.
Io ho il privilegio di essere padre è vi assicuro che un sorriso ed un abbraccio delle mie piccoline (che campo con grandi sacrifici) spesso, e non dico sempre perchè non sarebbe vero, mi ripaga di tutto il letame che giornalmente devo sopportare per dargli un futuro un po’ meno privo di rinunce di come ho fatto io (e credo molti di voi)
Buona fortuna a tutti e nel limite del possibile pensate positivo che non costa niente ed ancora non è stato tassato.
Con stima
Tommaso
Settembre 14th, 2012 alle 20:33
XSimo del 57
scusa David se uso a fini personali il tuo ottimo blog:
Ciao Simo,
riscrivo solo per dirti che ci siamo visti al bar Maratona io e GIAP.
Domenica si va all’Andrea a vedere la partita in tivvù.
Abbiamo fatto un revival di tutti i personaggi di San Salvi e se hai voglia di ricordi fatti vivo.
Ti riscrivo la mia mail
sotti-letta@hotmail.com
Ciao.
Settembre 14th, 2012 alle 21:05
Ciao David, ti ringrazio per questo topic. Io sono un ex dipendente Electrolux di Scandicci…..non occorre aggiungere altro, soprattutto per chi abita in zona Firenze. Ieri sono stato, insieme ai miei colleghi, in via Molise a Roma, al ministero dello sviluppo economico. Per l’ennesima volta. E a vedere ancora quei papponi, fannulloni, stronzi….scusami il termine…..che dobbiamo mantenere, mi è venuto da piangere. Ho 34 anni, sempre pagato le tasse e lavorato regolarmente e onestamente, ma ho il diritto di farmi una vita, avere figli e farmi una famiglia? O solo di pagare? Un abbraccio affettuoso e scusami per lo sfogo.
Settembre 14th, 2012 alle 21:13
La situazione economica è veramente spaventosa. Mi guardo intorno e vedo imprese che fino a 3-4 anni fa se la cavavano benino ora sull’orlo del fallimento, professionisti esperti e di successo che non riescono piu’ a tirare fuori dalla loro attività uno stipendio decente, persone a casa senza lavoro, concorsi pubblici ormai rari e presi d’assalto da migliaia di giovani e meno giovani coltivando una tenue speranza sul loro svolgimento “regolare”, Enti pubblici che al di la della mala-gestione del passato oggi sono sull’orlo del baratro, in difficoltà anche nell’affrontare la piu’ minima spesa in favore della collettività (scuole, strade, trasporti, etc…), un sistema di tassazione sempre piu’ feroce che porta alla fame i poveri e trasformano i piu’ fortunati in ex benestanti, il proliferare di furbetti che prima di rinunciare ai propri vizi personali lasciano debiti a destra e manca….dove andiamo a finire????? Dopo una prima fase di ribellione mi sembra di percepire il silenzio, il senso del pudore nella gestione delle proprie difficoltà, in poche parole “ci si vergogna”. Personalmente riesco a mantenere, per ora, uno stile di vita accettabile grazie all’aiuto dei genitori (ho 39 anni!!!) facendo comunque delle scelte : per permettermi l’abbonamento alla Fiorentina e alcune spese sulla casa ho annullato le mie vacanze estive; gli esempi potrebbero continuare, ognuno fa i conti ogni giorno con le proprie tasche e per necessità ben piu’ importanti della Fiorentina. LA POLITICA ITALIANA COSA FA? SECONDO ME NIENTE, PERCHE NON SA FARE NIENTE E NON HA PIU’ IL POTERE E LA SOVRANITA’ PER FARE QUALCOSA. Renzi, Bersani, Berlusconi, Vendola, Fini, Mussolini non cambiano di una virgola il nostro destino. TANTI DISCORSI MA ORMAI SIAMO SOLO UN POPOLO DEL SUD EUROPA DA SPREMERE BENE BENE ATTACCANDO LE NUMEROSE PROPRIETA’ IMMOBILIARI DEGLI ITALIANI, DISTRUGGENDO LE IMPRESE E LE PROFESSIONI, SCHIACCCIANDO TUTTO IL CONTESTO SOCIALE ED ECONOMICO VERSO IL BASSO. E MONTI? E’ IL CURATORE FALLIMENTARE INCARICATO DALLA FINANZA EUROPEA CHE DETIENE IL POTERE. La mia visione è troppo catastrofica? O forse semplicemente realista?
Settembre 14th, 2012 alle 22:06
ritengo che il modello sociale in cui siamo nati e cresciuti sia finito, ormai arrivato all’auto cannibalismo, le crisi economiche non sono episodi, sono cicliche, cioé per la natura stessa del mercato le bolle speculative tornano sempre, in tanti perderanno in pochi guadagneranno, la domanda é voglio che sia il mercato a decidere della mia vita o piuttosto voglio che una societa con ideali condivisi regoli la convivenza civile e di conseguenza anche il mercato? Io credo come nickacaso che la nostra speranza sia nella decrescita sostenibile, nel frattempo pero ricordiamoci che la liberta é nella partecipazione, non nel fregarsene, e vero che lo stato e lento ma se uno vede una cosa sbagliata la deve segnalare
Settembre 14th, 2012 alle 22:11
Ho letto ora le dichiarazioni di DDV su FIAT. Assolutamente MITICO, GRANDE !!! . Quando è giusto , è giusto.
Settembre 14th, 2012 alle 22:22
@ Massimiliano71
Forse hai travisato quello che ho scritto.
Se conosci Latouche sei un economista. La decrescita (che è in atto adesso! La chiamano crisi; una crisi inizia e finisce: questo è un inizio di cambiamento del mondo, non una crisi)è un modo per dire che non stiamo sperimentando la fine del mondo , ma forse un’evoluzione , che molti (tutti quelli che parlano di decrescita da anni)per l’appunto hanno previsto da tempo, del nostro amato, ma adesso malato, sistema capitalistico.Era un modo per dire ai numerosi bloggers viola di alzare la testa dal computer. Di spegnere il frastuono assordante delle radio, delle TV, con cui imbonitori, buffoni, ruffiani e falsi idoli li tengono mentalmente soggiogati facendogli credere che per un po’ il CARNEVALE è finito ma poi si ricomincia.
Addirittura qualcuno su questo blog mette in bocca (l’ho letto in uno dei tanti post, non ricordo quale)a Giannino esortazioni a non credere che pagare le tasse TUTTI serva a qualcosa, perchè i maggiori introiti poi non si vedrebbe dove finiscono: come no? Se ci fossero politici che una volta raggiunto l’obiettivo lo rendessero evidente a tutti (come? Logico, abbassando le tasse, ecco dove finirebbero i maggiori introiti che Giannino non vorrebbe, così facendo sarebbe evidente a tutti)
Il coro dei media fracassoni, assordante è unanime:” CRESCITA, CRESCITA, CRESCITA”, all’infinito, di più, fino all’ultimo respiro. Stiamo vivendo la decrescita e penso che ci dovremo convivere.Ti leggo come propositivo, scettico sui ‘veggenti’ della decrescita’ basterebbero cure drastiche e dolorose per la crescita vero? Anche secondo Kenneth Boulding non dovrei avere sbagliato, le tue cure drastiche sarebbero le uniche a portare alla CRESCITA, scopo di tutti gli economisti (oltre che politici e tutta la ‘upper class’). Per finire su Grillo , almeno tu hai trovato i suoi
‘pannicelli caldi’.Io, nel suo programma, neppure quelli. Non ho proprio trovato niente di programmatico sull’economia. Mi incuriosisci.
Ciao
Settembre 14th, 2012 alle 22:27
Cioè Tribolo
@Kurt52 Il tipo di società è in crisi e non soltanto momentanea; il sistema produce ma crea contemporaneamente le condizioni perchè risulti impossibile consumare. Qualcuno l’aveva già annunciato a metà del 1800.
Un altro economista, convinto della crescita?
Settembre 14th, 2012 alle 22:37
completo il pensiero iniziato nell’altro post, convinto che la crisi di cui si parla ( e si vive!) sia prima che, e oltre che ECONOMICA, sia sopratutto MORALE (non moralista). Quando in una comunità, società fatta di rapporti umani, vengono meno i tanto sbeffeggiati VALORI ( si proprio quelli!), bè, i frutti non possono che essere questi. Mancanza di altruismo, correttezza, coerenza, rispetto. Vivere e lavorare sapendo che i SOLDI non sono tutto, e che comunque non li posso (devo) fare a TUTTI i costi, schiacciando e “fregando” (termine gentile, eh?!) il prossimo… Coraggio! Occorre fare dei sani passi IN DIETRO, per poi ripartire…
Settembre 14th, 2012 alle 22:50
Caro David,a volte sono anche le scelte a determinare l’andamento delle nostra vita. Io 15 anni fa decisi di abbandonare la mia bellissima Cagliari e la mia amata Sardegna per cercare fortuna altrove. La fortuna mi portò dopo vario girovagare in Toscana a Firenze dove non solo vivo benissimo,ma ho anche un lavoro. Ho un lavorooooooooo!!!!! Che parolone al giorno d’oggi eh? Tira una brutta aria in Italia….bisogna cambiare molte cose e dare a tutti il sacrosanto diritto di vivere una vita dignitosa! Basta stipendioni ai signori politici che hanno anche altre entrate come le cattedre universitarie,le pensioni dopo 5 anni di legislatura in cui hanno rovinato l’Italia,finti prestanomi dietro ad appalti e ruberie varie. Basta con le liquidazioni d’oro a quei dirigenti (vedi alitalia) che hanno avuto il merito di distruggere quella determinata azienda pubblica. Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Un caro saluto…
Settembre 14th, 2012 alle 22:53
Forse dovremo essere 10,100,1000,10000,100000,1000000,10000000,100000000 operai dell’alcoa……incaxxati neri in marcia verso Roma!!!! Che dici che si spaventano lor signori????
Settembre 14th, 2012 alle 23:14
650 AFFITTO, 300 MANTENIMENTO FIGLIA, NONOSTANTE L’AFFIDAMENTO CONGIUNTO AL 50%),
ALTRE 300 PER MEZZO MUTUO DELLA CASA DI PROPRIETA’, RIMASTA ALLA EX MOGLIE, LE BOLLETTE, E LE SPESE VIVE DI ALIMENTARI ECC ECC … LA SITUAZIONE QUA E’ VERAMENTE INCRESCIOSA. IN ITALIA PER NOI UOMINI SEPARATI E’ UN CASINO, ADDIRITTURA NASCONO STRUTTURE PER MANGIARE O DORMIRE. ANCORA HO UNA MIA DIGNITA’, ALTA, MA E’ DURA E PURTROPPO, ANCHE L’AFFIDAMENTO CONGIUNTO HA LE SUE TAGLIOLE, INFATTI, DEVI LASCIARE LA TUA CASA, VEDERE (PER FORTUNA LA FIGLIA COME LA VEDE LA EX MOGLIE),MA ALLO STESSO TEMPO, CORRISPONDERE ALL EX DEI SOLDI, PER LA BIMBA E TROVARTI UNA CASA IN AFFITTO CONTINUANDO A PAGARE LA META’ DELL’APPARTAMENTO DI PROPRIETA’ . PURTROPPO ANCHE A COLPA DI QUESTI MOMENTI DURI, MOLTI MATRIMONI CROLLANO E PURTROPPO MOLTI MARITI …… IL GOVERNO, INVECE DI METTERE LA TASSA SUGLI ELICOTTERI PRIVATI, (CE NE SONO 5 IN ITALIA), DOVREBBE ANDARE INCONTRO ANCHE A QUESTE CATEGORIE MOLTO IN DIFFICOLTA’. FORZA VIOLA
Settembre 14th, 2012 alle 23:31
E per rallegrarci dell’altro ci mancava solo il film su Maometto !!!!
Al peggio un c’è mai fine…
Settembre 15th, 2012 alle 05:00
OT
Suggerimento: visto i due ultimi post ( e la situazione), se t’avanzasse un po’ di tempo… e t’avessi voglia, non potresti APRIRE, nel Tuo blog “un’altra” SEZIONE, dedicata a TEMI extraviola (4 chiacchere ai barre – terzo tempo…)?
Penso che Sito, sponsor e utenti ringrazierebbero…
RISPOSTA
Caro Enzo, non penso sia ncessario aprire un’altra sezione, ma semmai proporre tematiche diverse, che vadano oltre il calcio, come in effetti mi sforzo di fare.
Mi è molto piaciuto lo scambio di informazioni degli ultimi due post, ma mi è dispiaciuto non vedere niente di concreto, cioè il lancio di ciambelle di salvataggio per cercare di galleggiare: si vede che siamo proprio in difficoltà.
Una sola precisazione: questo blog non ha sponsor, i banner che vedi sulla home-page sono solo di solidarietà, quindi gli unici a cui devo rebdere conto di ciò che scrivo siete voi, ciao
David
Settembre 15th, 2012 alle 06:08
@California Viola. Perche’ dici che abiti a Firenze? Non e’ vero. Io ti conosco e so che vivi a San Pedro, una trentina di chilometri a sud di Los Angeles. ???
Settembre 15th, 2012 alle 07:54
Non credo che la mia sia rassegnazione, ma solo presa di coscienza della realtà.
Abbiamo degli squali al governo, e quando andremo a votare cosa succederà?
Che metà Italia voterà il PD e annessi, e l’altra metà il PDL e annessi.
Posso sperare qualcosa di buono?
Settembre 15th, 2012 alle 08:19
@ Tribolo: grazie per la risposta.
Sai qual e’ l’aspetto che contesto ai decrescisti cosi’ come ai sostenitori della crescita continua?
Quello di ragionare sempre e comunque in termini prettamente economici non riuscendo ad andare oltre alla misurazione del tutto attraverso il PIL. E per favore lasciamo perdere gli indicatori come la FIL (Felicità interna lorda) perché si va oltre il patetico.
Quello che sostengo io e’ che un qualsiasi stato che si rispetti deve indirizzare l’economia verso lo sviluppo di determinati settori, con una seria politica industriale, piuttosto che lasciar libero campo al marketing che, per me, negli ultimi 60 anni ha fatto tanti danni quanto la finanza.
Tra produrre inutili telefonini o costruire case per tutti te a cosa daresti priorità? Tra il produrre schermi piatti e l’assemblare navi da trasporto merci cosa preferiresti? Ma ti dirò di più: da militarista convinto preferirei molto di più lo sviluppo di una moderna industria bellica piuttosto che sviluppare imprese nel settore delle energie alternative che sono un bluff clamoroso sorretto solo dai tanti soldi in più che ciascuno di noi paga in bolletta ogni bimestre.
Decidiamo cosa produrre, quanto, come e perché: magari invece della decrescita avremo pure la crescita ma eliminando i consumi inutili e dannosi a cui siamo spinti tutti i giorni da campagne di marketing.
Ma se pensiamo di risolvere i problemi producendo lo yogurt in casa come suggerisce Pallante, stiamo freschi.
Un saluto.
Settembre 15th, 2012 alle 08:24
Grandissimo Diego su Fiat.
E’ proprio l’ora di fare dei distinguo fra imprenditori veri e gente vissuta grazie ai finanziamenti statali.
Diego ha la potenza per non arretrare e tenere le sue posizioni.
Montezemolo che si dissocia poi non mi sorprende per nulla. Fa parte della stessa piattaforma.
Settembre 15th, 2012 alle 10:04
a Max
Ti confondi con un altro. Io ho casa in Laguna Niguel. Ho amici italiani in San Pedro ma nessuno di loro è fiorentino.
Settembre 15th, 2012 alle 11:05
Stavolta l’orca Della Valle ha attacato lo squalo Agnello Marchionizzato.
Pane per i suoi denti.
Nel frattempo , Luca Cordero Montezemolo si è dissociato con veemenza e ha contrattaccato il sor Diego Cachemere Della Valle.
Erano amici, pareva anche stessero lavorando ad un nuovo progetto politico.
Il Dio interesse sfascia tutto, non c’è diga o riparo che regga.
Che ci sia del nervoso in casa tra i due per il non esaltante avvio di Italo?
Mi sembra d’essere all’O.K. Corral.
Inutile dire che il tifo, ma sopratutto la ragione è tutto per Wyatt Earp detto Diego.
Confindustria come Tombstone ?
Anche peggio.
Io son convinto d’una cosa.
Se Diego volesse, in un anno potrebbe vestire i panni dell’uomo nuovo.
L’uomo forte che prende sulle spalle la Nazione e la riconduce al sicuro.
In Italia c’è un vuoto di potere enorme, e la gente aspetta solo il segnale.
Una Repubblica delle Banane come la nostra potrebbe essere preda in un sol boccone di uomini nuovi .
———————–
Gentile Dr. Guetta, ti rammarichi per il mancato trasporto di solidarietà che forse doveva montare nel blog a seguito di questi ultimi scritti.
Il fatto è che ognun guarda a casa sua, e non si accorge più degli altri.
Non per cattiveria e egoismo.
O meglio, non solo.
Il fatto è che qui si sta facendo un passo indietro tutti.
Siamo tutti in piedi, in bilico su una trave malpari e scivolosa.
Tendere la mano , è diventato difficile.
Un caro saluto.
Immonda Bestia
Settembre 15th, 2012 alle 12:08
E’ vero siamo tutti in bilico ma quando vedo certe situazioni mi chiedo cosa ho fatto io per meritarmi la mia relativa tranquillità, senza scialare va bene, ma con qualche piccolo sfizio. Considerato che “prendere riempie le mani e dare riempie il cuore” io cerco sempre, forse anche per egoismo, di arrivare a sera con la coscienza a posto. Certo ognuno reagisce a modo suo ma credo che in questo momento possiamo solo cercare di fare qualche sacrificio in più, aiutarci gli uni gli altri e sperare di uscirne presto, come già è stato nel passato secondo quanto ricordato anche dall’amico Ribot .
Affrontiamo le cose con la massima serenità possibile, sorridiamo agli altri- è già un gran dono- e aiutiamo i più bisognosi.
Giorni fa rileggevo Il Diario di Anna Frank. Se lei, nella sua desolata situazione scriveva :”Chiunque sia felice rende felici anche gli altri. Chi ha coraggio e fede non morirà mai in miseria! ”
credo che anche per tutti noi ci siano ampi margini di risolvere gli attuali problemi.
Buona giornata a tutti e grazie a David che spesso ci aiuta a riflettere sulle cose importanti!
Settembre 15th, 2012 alle 12:28
@ Dairone 88
E che c’entra il film su Maometto?? Il film ha tutto il diritto di essere stato girato e filmato, si tratta delle più’ basilari liberta’ dell’essere umano, oppure vogliamo tornare al MedioEvo e all’epoca delle streghe???
Settembre 15th, 2012 alle 13:55
Zachini, non le fare le dichiarazioni di principio, quando qui di principi e valori non ce ne sono per niente.
Quella specie di pseudo-pellicola ridicola (non so se hai visto il trailer) e’ un classico trappolone in cui ci sono cadute in pieno entrambe le prede: islamici e USA.
Chi l’ha piazzato il trappolone? Prova a indovinare, gli unici che ci guadagnano dal mediooriente in fiamme. Su…un po’ di immaginazione….
Settembre 15th, 2012 alle 17:04
M71
Ma stai scherzando?
A me del trailer non puo’ fregare una sega, che sia contro i cattolici, mussulmani, buddisti, juventini, gay, tutto quel cazzo che ti pare, che sia un libro, una foto, un film, un’esternazione si chiama liberta’ d’espressione, di pensiero che solo il popolo animale non comprende ed e’ questo che ci dovrebbe distinguere dalla razza animale appunto.
E’ stata una provocazione voluta? Non me ne frega un cazzo, provocazione legale negli anni duemila dc.
Non mi sembra siano state riorganizzate le “Crociate” dopo l’uscita del Codice da Vinci
Zachini
Settembre 15th, 2012 alle 18:13
Amico zachini, sono con te. Quando ascolto gente che dovrebbe avere un QI di molto superiore al nostro parlare di provocazione per un film blasfemo, mi viene la pelle d’oca. Perchè si sottintende che una pur minima giustificazione, o semplicemente connessione potrebbe esserci fra il film blasfemo ed una strage di uomini( e son sempre quelli lì, estremisti di quella religione lì, questo un si dice?). Le parole di john Lennon di ‘imagine’ (no religion too) le vorrei vedere scritte in cielo come l’imperatore Costantino che vede ‘in hoc signus vinces’.
I potenti ed i meno potenti non si dovrebbero neppure permettere di pubblicizzare questo fanatismo. Chi nomina tali sciocchezze dovrebbe essere messo all’indice.
Settembre 15th, 2012 alle 18:26
Caro Massi 71
mica sei tanto lontano dai decrescisti (idee belliche a parte):
non ti rendi conto? Scrivere
‘Decidiamo cosa produrre, quanto, come e perché: magari invece della decrescita avremo pure la crescita ma eliminando i consumi inutili e dannosi a cui siamo spinti tutti i giorni da campagne di marketing’
E’ GIà da
decrescista. Lascia perdere Pallante, ma ce lo vedi un politico, un economista attuale fare la tua affermazione? Riguardo al povero Pallante e a quanto scrivi : ‘siamo spinti tutti i giorni da campagne di marketing’questo conferma quanto ti dico. Lui ti risponderebbe con la nota industria che ti vende al supermercato il tubetto con 4 uova da spremere direttamente in padella per farti la frittata. Incredibile , ma la gente, spinta dal marketing, lo compra!
Ciao
Settembre 16th, 2012 alle 08:55
Troppo comodo Zachini…a te del trailer non frega una sega cosa vuol dire?
Non l’hai visto, non hai visto che e’ un filmato ridicolo girato da tre straccioni con l’unico scopo di infamare Maometto, che in confronto un filmino porno amatoriale girato in casa e’ roba da Fellini, ma ti metti a blaterare di libertà di pensiero ed espressione? Ma ti accorgi che ti stai rendendo ridicolo?
Qui non c’entrano niente le vignette su Maometto del giornale danese o i “Versetto satanici” di Rushdie. Qui c’e’ solo un cretino, finanziato (cosi’ dice lui) da un cinquantina di altrettanti imbecilli che ha girato una pseudo-pellicola solo per prendere per il culo i musulmani.
Secondo il tuo illuminato ragionamento io, che mi dichiaro artista, potrei oggi stesso entrare a passeggio con un maiale a guinzaglio nella Moschea di Milano e se qualcuno si incazza (giustamente) interverresti te, e naturalmente quel genio del tuo “ex compagno di classe”, a dire che chi si e’ incazzato e’ un intollerante e oscurantista?
Ma per favore…qui non e’ questione di QI ma di ragionare senza paraocchi.
Ma si sa che non e’ facile, si torna al mio discorso sul fare il tifo in politica.
Saluti.
Settembre 16th, 2012 alle 10:52
Siamo governati da un reparto di Geriatria, e tutti noi sappiamo che con il passare del tempo le idee si offuscano ma soprattutto le convinzioni si cristallizzano, diventano certezze. Questi che ci stanno governando c’erano anche 40 anni fa e pensano sono stato bravo allora…ho risolto allora lo farò anche questa volta basta fare LE STESSE COSE. Peccato che da allora è tutto diverso e occorerebbero misure diverse e soprattutto onesta in primis intellettuale.
Dovremo avere il coraggio di fare una marcia su Roma e fargli veramente capire che così non va…ma forse non siamo abbastanza disperati, o troppo civili.
Settembre 16th, 2012 alle 11:32
ciao David, ti ho già detto che oltre alla stima come giornalista sportivo, ti stimo ancora di più come persona.
Credimi è di merda!
Ho 48 anni e senza lavoro e 2 figli da crescere, andare tutti i giorni al centro di collocamento, fare il giro di chi ti fa false promesse tutti i giorni è veramente frustrante..
Poi ci sono i politici… quelli ti mettono a disposizione la loro e-mail… gli scrivi e loro non si degnano neppure di dirti che hanno almeno ricevuta posta..
Non mi piace lamentarmi, non l’ho mai fatto.. ma credimi ne hai avrei diritto.
Un abbraccio
Settembre 16th, 2012 alle 13:00
M71
Sei tu che ti rendi ridicolo
Per me potevano farci pure un porno, se iniziamo giustificare queste cose siamo al capolinea. Mi sorprendo come non tu lo capisca.
I principi sono fondamentali.che facciamo, domani ammazziamo 3 gobbi perche’ hanno esposto uno striscione infamante i viola???
Ti prego, non cadere nel ridicolo!
Settembre 16th, 2012 alle 20:23
Zachini, ma te l’hai visto il trailer?
Io sì, te continui a parlare senza neppure averlo visto e quindi blateri di diritti senza sapere di cosa si tratta in pratica.
Se questa cosa non è ridicola fai te.
Continua ad arrampiacarti sugli specchi, mi raccomando.
Settembre 17th, 2012 alle 08:22
M71
l’ho visto e non ha cambiato la mia opinione, ti ripeto, per me poteva essere un porno con le varie divinità…, non me ne frega un cazzo, se avessi letto attentamente quello da me già scritto ti saresti risparmiato il 106…
Settembre 17th, 2012 alle 09:14
La realtà è che l’Italia è un paese in amno ai pensionati. Non ho potuto leggere tutti i commenti ma smi ci gioco le p..le che l apercentuale dei pensionati che si lamentano è sotto al 5%.. nessuno di loro ha diminuito il proprio stile di vita, anzi in un mondo dove alcuni costi scendono (abbigliamento, elettronica..) sono quasi divenatti benestatnti e ne vedo parecchi riempire gite e crociere in giro per il mondo.
Se si vuol far ripartire l’Italia dobbiamo rimettere i 30- quarantenni al centro ed uscire dalla retorica del povero pensionato, che ha avuto lavoro, casa, pensione e diritti a go-go..
Quindi: primo tagliare tutte le pensioni sopra ai duemila euro e con le risorse relative abbassare le tasse ed i contributi sul lavoro .. ok?
Settembre 17th, 2012 alle 09:38
Zachini, veramente chi non legge i messaggi altrui sei te.
Basta vedere che hai volutamente ignorato il mio post 102.
Ma continua pure….
Settembre 17th, 2012 alle 10:18
non l’ho assolutamente ignorato…
ma quel paragone…
via Massi, la capisci anche tu la differenza tra entrare in Moschea con un maiale e pubblicare un film, anzi la differenza è regolata da qualunque codice o statuto di qualunque nazione non sottosviluppata
ciao
zachini
Settembre 17th, 2012 alle 11:13
Pubblicare un film?
Domani io e te prendiamo la mia videocamera, iniziamo a far finta di recitare con una paio di tuniche addosso, offendiamo Dio, Allah, Jahvè, Gesù, Maometto e qualche altro profeta, lo mettiamo su youtube e diciamo che abbiamo girato un film?
Il paragone è calzante perchè, come ti dicevo all’inizio, quella specie di filmato (perchè di film non ha proprio niente) è stato un trappolone che ha fatto un gran piacere a due parti in causa: i fondamentalisti islamici da una parte che non attendevano altro di appropriarsi delle rivolet arabe ed Israele, che ora si sente ancora più legittimata a pretendere l’attacco all’Iran con la copertura degli americani che sono stati tirati in questa storia per i capelli.
Io la mia idea su chi ha finanziato quella porcata me la sono fatta.
Ma non veniamo a parlare di libertà di parola, anche perchè in Italia per il codice penale sia il maiale in una moschea sia un filmato su youtube come quello dello pseudo regista porno americano sono perseguibili ex artt. 403 e 404 del codice penale. E direi più che giustamente.
Settembre 17th, 2012 alle 11:29
qui si parla di gente che ammazza…
non so se lo hai notato…
Settembre 17th, 2012 alle 12:24
Appunto.
Un cretino scherza col fuoco, col solo unico scopo di provocare casino e te fai il difensore della libertà di parola?
Peraltro se gli islamici sono incazzati neri con gli americani ci sarebbe da capire perchè: dai bombardamenti navali di Beirout negli anni ’80 alle guerre di esportazione democratica degli anni ’90 e 2000 gli USA si sono resi protagonisti, diretti ed indiretti, delle peggiori nefandezze in quelle zone.
E un filmatino idiota del genere era scontato che facesse scoppiare un casino.
Ti sei chiesto come mai le ambasciate italiane, identificate peraltro con il Vaticano, non sono state toccate?