Ma perché vi arrabbiate?
A volte non vi capisco: ma perché prendersela tanto su questioni squisitamente tecniche come quella di Montolivo?
Comprendo e condivido l’incavolatura totale per la penalizzazione, non ho dormito per alcune notti nei giorni del fallimento del 2002, ma proprio non arrivo a concepire alcune prese di posizione.
C’è chi ha scritto che sono fissato su Montolivo, che lo proteggo troppo, e c’è invece chi si è arrabbiato con me solo perché ho posto il problema dei suoi pochi gol in rapporto alle partite segnate.
Il fatto però che salta agli occhi è che alcuni di voi, diversi direi, pensano di essere portatori sani di verità assolute e c’è pure chi ha affermato che con le mie parole scatenerei la critica contro il giocatore, rovinando di fatto la sua carriera.
Ovviamente non penso che tutto ciò sia minimamente possibile, ma ieri sera al Penta ho sentito Ceccarini e, mi pare, Fabiani concludere la loro presentazione del post sul mio blog affermando tout court che “Montolivo non si discute”.
Punto e basta.
Mah…io credo invece che tutto sia discutibile, a patto che la discussione avvenga in buona fede e senza presunzione.
O mi sbaglio?
Gennaio 17th, 2007 alle 17:24
Non si discute dal punto di vista tecnico e del potenziale che ha…….perchè è un dato oggettivo…….si discute eccome dal punto di vista della singola prestazione la domenica……se cresce come giocatore dal punto di vista mentale tattico etc……o se appunto sbaglia partita o gioca bene…….
Gennaio 17th, 2007 alle 17:47
David forse hai ragione la discussione puo’ avvenire in buona fede ma alle volte sembra che tu sia un po polemico come dire….cerchi sempre il pelo nell’uovo….non ti offendere riguardo Montolivo non si discute davvero è forte arriverà….
Gennaio 17th, 2007 alle 17:49
Certo che si può e si deve discutere di Montolivo.
Fermo restando che non sarà mai Rui Costa o Pirlo o altri… , ma sarà sampre e comunque Montolivo forse migliore o peggiore dei suddetti, credo che la libertà di critica sia incontrovertibile e importante , purchè non faziosa o astiosa.
Se il ragazzo è intelligente e a me pare che lo sia, saprà “leggere” , discernere e far propri i suggerimenti che gli arrivano.
Ricordiamoci che i calciatori sono uomini e non bambini , non hanno bisogno del metodo Montessori. Un pò di bastone e un pò di carota ben dosati , aiutano a crescere.
Gennaio 17th, 2007 alle 17:50
CIAO DAVID
in tutta sincerità non ho più voglia di parlare di Montolivo, se si sveglia bene altrimenti ciao.
Volevo sfruttare il tuo blog per farti una richiesta facendomi portavoce di un gruppo di tifosi che la pensa come me ( credo che saranno sicuramente molti ad unirsi al mio coro).
Stò collezionando le ormai famose “CHICCHE VIOLA” e mi chiedevo se fosse possibile abbinare il tuo commento per renderle ancora più entusiasmanti.
CI FAI QUESTO REGALO?
RISPOSTA
Magari, ma non dipende da me: coinvolgo il buon Pestuggia nella vicenda.
Il mio audio è a completa disposizione, un abbraccio
David
Gennaio 17th, 2007 alle 17:53
Concordo su tutto con te David tranne che su una cosa…se montolivo andasse criticato solo per i gol saremmo a buon punto,il problema è che mi pare che vada criticato anche per molte altre cose…
Gennaio 17th, 2007 alle 17:56
L’atteggiamento critico, se disinteressato (come credo nel tuo caso) è sicuramente il benvenuto, specialmente in un blog, dove gli argomenti di discussione sono il sale. Ma proprio tenendo aperto questo “barmarisa” digitale sai bene come sei esposto a ogni sorta di critiche, a volte anche poco intelligenti, ancora più facili perchè non c’è bisogno di metterci nè la faccia nè il nome, basta tippettare sulla tastiera. Secondo me dovresti comunque imparare di più a fartele scivolare alle spalle e non farne sempre una questione di principio con repliche e controrepliche. Tanto di becericcio ce n’è poco in giro! Forza Viola
Gennaio 17th, 2007 alle 18:00
Caro David, non prendertela,non sbagli.Possiamo e forse é interessante che abbiamo tutti opinioni un po’ diverse,ma il bello é proprio il confronto costruttivo ed il fatto che ci si possa sempre rimettere in discussione se vogliamo progredire.Non é facile, ma personalmente ti ringrazio per le tue domande provocatorie e ti sprono, gentilmente, a non desistere.Un saluto.
Gennaio 17th, 2007 alle 18:28
Tutto è discutibile…tranne la cristallina classe di Montolivo..è vero,anche per me non è ancora un giocatore determinante o perlomeno solo in parte ma è anche vero che davanti a sè ha ancora molto tempo per dimostrarlo…c’è anche da dire che in questo campionato è stato un pò sfortunato visto i legni colpiti o i tiri fuori di niente,ma sono sicuro che con il tempo diventerà un vero fuoriclasse…basta solo un pò di pazienza..e poi il buon Prandelli lo aiuterà nella sua completa maturazione..un saluto.
Gennaio 17th, 2007 alle 18:44
non capisco neanche io, Montolivo, come tutti i giocatori di qs. mondo, è soggetto a critiche, questo valeva per giocatori quali Antognoni, Baggio,Totti, Rui ( scusa David ma Gianni Rivera, che hai accostato a questi sia pur grandissimi, è fuori categoria, qui siamo a livelli stratosferici e chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare non ha più rivisto niente di simile..forse il miglior Antonio, l’unico che lo possa avvicinare) figuriamoci se Montolivo ne possa essere esente,Montolivo si discute eccome! comunque sono convinto che potrà ricalcare, sia pur in parte,almeno la carriera di un Rui Costa ( e scusate se è poco..)
Gennaio 17th, 2007 alle 18:59
Ciao David,
ieri c’ero anch’io fra tutti quei commenti…ma non criticavo nè te, nè nessun altro perchè ognuno ha le sue idee e ha diritto di pensare quello che vuole.
Ieri ho scritto che secondo me Montolivo sta ancora e crescendo e ho rassicurato tutti dicendo che prima o poi comincerà a segnare, ognuno ha i suoi tempi, e ripeto:PRENDETE COME ESEMPIO TONI, ANCHE LUI è ESPLOSO TARDI ANCHE SE GIOCA IN UN ALTRO RUOLO, LA SOLFA è LA STESSA…..OGNUNO HA SUOI TEMPI!!!
e con questo non voglio dire che non possiamo parlare di lui, ma che dobbiamo aspettare, goderci questi anni in cui sarà con noi e farà un bel gioco, anche se non ai massimi livelli e sperare che quando diventerà un campione sarà ancora nostro!!! Incrociamo le dita!!!
Cosa ne pensi???
Ciao
Lucia
RISPOSTA
Cara Lucia, incrocio le dita anch’io e aspeyyo.
Ma qualche sostanzioso passo in avanti il nostro Montolivo lo deve fare, altrimenti rischia di essere sempre un “potenziale” campione.
Ciao,
David
Gennaio 17th, 2007 alle 19:06
Non ti sbagli affatto David! Certamente è lecito discutere e criticare in buona fede i giocatori! basta solo ricordare i loro stipendi, e che il loro lavoro consiste in un gioco… eccome se li dobbiamo discutere!!!
E magari c’è qualcuno che dirà “poverini ma così sono sotto pressione e non rendono”…
Ma fatemi il piacere… questi signori lavorano 10 anni e si sistemano per 3 generazioni!!!! e non dovremmo discuterli….
Ma fatemi il piacere un’altra volta!!
Gennaio 17th, 2007 alle 19:14
E L’è GIOVANE…..DIAMOGLI UN Pò DI TEMPO….BASTA CON QUESTO MONTOLIVO
Gennaio 17th, 2007 alle 19:40
Se poche critiche ostacolano la crescita di Montolivo,sarà bene per lui che cambi subito mestiere: un vero fuoriclasse esplode a prescindere da tutto, neanche i gravi infortuni riescono a fermarlo (vedi Antognoni); solo le doti morali riescono a frenarne la carriera (vedi Maradona).A proposito di Antonio,smettere per favore di bestemmiare paragonandolo a Montolivo,io piuttosto lo paragonerei a Rui Costa, giocatore da partite facili per il quale non ho mai straveduto come pure vari allenatori che gli hanno fatto battere il record del giocatore piu’ sostituito al mondo.
Resta inteso che se Prandelli riuscirà a farlo diventare qualcuno , sarò il primo ad esserne felice.
Gennaio 17th, 2007 alle 19:49
Con me sfondi una porta aperta, dato che ho lo spirito polemico e il gusto della provocazione e della discussione inseriti nel mio DNA come ogni fiorentino che si rispetti, però…
…però ritengo che sia vergognoso e preoccupante il clamore che in questa città (ma soprattutto in questo paese, vedi tutti riferimenti populisti al calcio da parte di quella massa di cialtroni che affolla le 2 Camere del nostro paese) genera quello che in fondo non è altro che un gioco, e neppure uno dei + puliti nè portatore di fair play.
Non credo di cadere in contraddizione se ammetto che quotidianamente posto messaggi su questo blog, ma lo faccio + per il piacere di ritrovare nickname che ormai considero come “conoscenti” (oltre ovviam a te, David), che perchè davvero interessato o meno alle maree umorali di piccole dive nevrotiche continuamente in lotta con l’Italiano e con il proprio io… morale della favola: i giocatori si sveglino e la smettano sempre di fare riferimento a paroloni di cui non conoscono nemmeno il significato, come “Stress psicologico”, “energie mentali”, “pressione” etc… come disse qualcuno, IL VERO STRESS E’ ANDARE TUTTI I GIORNI IN FABBRICA X 800 EURO AL MESE!
Gennaio 17th, 2007 alle 20:43
x Bruno Lopez: analisi perfetta, come ho precedentemente postato ritengo più azzeccato il paragone ( per ora comunque alla lontana..) con Rui, paragonare Antonio a Montolivo è come paragonare…beh…lasciamo perdere che è meglio!
Gennaio 17th, 2007 alle 21:23
Montolivo si discute eccome! Finora non ha reso come può e va detto! E’ chiaro che le critiche devono essere costruttive, perché penso che si tratti di un giocatore di valore… Per andare un po’ fuori tema, non c’è da temere che non sia a rischio solo la stagione ma l’intera carriera calcistica di Santana? Quando sento parlare di lesione del 50% di un muscolo con una cicatrizzazione che non regge… Credo che Corvino dovrà andare sul mercato e avere qualche trovata geniale… D’altronde la Fiorentina ha sempre avuto coraggio nel calciomercato… Ricordi l’antica storia che ti raccontai sull’offerta della Fiorentina per Byshovets? C’era del vero, quando la Fiorentina incontrò la Dinamo Kiev nel 1969, i dirigenti delle due squadre parlarono tra loro… Non ci furono vere trattative, nel 1969 era impensabile che un calciatore sovietico andasse a giocare in Occidente… Ma il cantautore Vysotsky, conoscente di Byshovets, in una sua canzone a tema calcistico parlò addirittura di un’offerta da un milione di dollari (uno sproposito – allora…). E fu dopo quella memorabile partita che nacque il viola club di Leningrado, poi tornata ad essere San Pietroburgo… Non so se hai notizie su di loro, in Internet non si trova nulla e il Centro Coordinamento, interrogato in proposito, non mi ha risposto… Mi piacerebbe sapere qualcosa dei viola russi, conoscendo la loro lingua avremmo forse anche qualcosa da dirci… E se a qualcuno interessano quelle vecchie storie, ho un po’ di materiale…
Ciao da Matteo
Gennaio 17th, 2007 alle 22:52
Signore e signori, tenetevi forte! Oggi, 16 gennaio dellâanno di grazia 2007, la notizia da prima pagina, nel pianeta pallone, è che in casa-Juventus Calciopoli non è servita a niente, la condanna alla B men che meno, il rinnovamento nei quadri dirigenziali e tecnici zero virgola zero. Dopo aver assistito a Juventus-Cesena 2-1, la certezza è che la Juventus del Nuovo Corso è uguale alla Juventus del Vecchio Corso; arrogante e prepotente, isterica e impunita per diritto divino, per capirci, la stessa sbobba dei tempi di Moggi e Giraudo, Bettega e Capello, Cannavaro e Vieira. E la svolta tanto decantata, una leggenda metropolitana. Juventus-Cesena 2-1, arbitro Banti, match di recupero del campionato di serie B, è stata una partita da âOggi le comicheâ?. E se per caso non lâavete vista, siete pregati di seguirci: le mirabolanti avventure di Indiana Jones, al confronto, sono roba da boy scout!
JONATHAN LâINCORREGGIBILE. à la metà del secondo tempo, la Juve vince 2-0, il clima è da calma piatta: vero e proprio tran tran. In difesa, però, ci sono Birindelli, Kovac, Zebina e Balzaretti, e allâimprovviso â come un fungo velenoso â ecco spuntare il gol di Papa Waigo, del Cesena, che riapre la partita. Il 2-1 risveglia i fantasmi di Juventus-Arezzo (da 2-0 a 2-2) e risveglia, soprattutto, la follia di Zebina. Che di lì a poco, nella metà campo del Cesena, subisce fallo da Mezavilla e da terra, sotto gli occhi di tutti, decide di scalciare lâavversario che due secondi dopo gli passa davanti. Tutto succede sotto gli occhi dellâarbitro Banti, che sembra non fare una piega: tantâè vero che il quarto uomo deve addirittura entrare in campo per suggerire allâarbitro che Zebina, insomma, andrebbe cacciato. Detto e fatto.
SANGUE AGLI OCCHI. Come in una specie di deja-vu, il cartellino rosso mostrato a Zebina scatena lâinferno in campo: esattamente come a Genova, quando Farina mostrò a Nedved il cartellino rosso per unâentrata spezza-caviglie su Bega. Allora, Pavel reagì rifilando un pestone allâarbitro e dando vita ad una sceneggiata napoletana (5 giornate di squalifica confermate in primo e secondo grado). Zebina in confronto si comporta invece da autentico signore; ed è vero, tiene il gioco fermo 2 minuti, ma si limita a dire al quarto uomo che non può, proprio lui, così distante, avere visto il suo scalciare. Del Piero, intanto, comincia a dare segni di nervosismo.
TUTTI GIUâ PER TERRA! In 10 contro 11, la Juve va in affanno. E succede che Alex Del Piero faccia una cosa che ogni calciatore, una volta nella vita, fa: cioè, simula, e cade in corsa senza essere toccato. Banti lo ammonisce, lui si rialza furente e va a cercare, chissà perché, il quarto uomo: âCosì non va bene! â gli dice â stavolta non sei andato dallâarbitro a dirgli che il fallo câera!â?. Imbarazzante. Il quarto uomo si sforza di non rispondere, Del Piero insiste. In campo lâatmosfera comincia a farsi irrespirabile, gli juventini sono isterici: lâimpressione è che uno scempio arbitrale senza precedenti (tipo Iuliano-Ronaldo, arbitro Ceccarini, allâincontrario) si sia abbattuto su di loro, vittime innocenti. Invece, câè stata solo la solita, stupida âzebinataâ?.
MUORE IL REGOLAMENTO. Il Cesena spinge alla ricerca del pareggio, la Juve si difende, ringhia e protesta. Marchisio, a metà campo, commette un fallo da rosso (entrata voluta, in ritardo, sul piede dâappoggio di un avversario): Banti lo ammonisce. Si riprende e câè una palla che spiove nellâarea juventina: il giovane De Ceglie, appena entrato al posto di Kovac (infortunio numero 18 del campionato juventino!), contrasta Papa Waigo ma va completamente nel pallone stoppando letteralmente la palla col braccio. Come si diceva una volta: rigore grande come una casa. Ma in campo il clima è da Far West e lo sceriffo (Banti) e i suoi vice (Rosi e Carretta) hanno perso tutto il loro coraggio: il gioco prosegue.
MEGLIO DI DE SANTIS. Ma il bello, come si dice in questi casi, deve ancora venire. E arriva puntuale nel primo dei 3 minuti di recupero, quando succede questo: câè un pallone alto che spiove nellâarea della Juventus e si vede Mirante (il portiere che sostituisce Buffon) lanciarsi dai pali. Un giocatore del Cesena, il n. 14 Mezavilla, ha le spalle alla porta e sta aspettando che il pallone arrivi sulla sua testa quando da dietro viene travolto da Mirante che tenta una goffa presa: Mezavilla cade e cade anche il pallone dalle mani di Mirante. Pellè, che è a un passo, si avventa sulla palla, si avvita e in mezza rovesciata realizza il gol del 2-2 tra la disperazione dei difensori juventini. I giocatori del Cesena esultano, ma la gioia dura poco: lâarbitro Banti arriva infatti di gran carriera e annulla il gol spiegando (come De Santis in Juve-Parma 1-0, gol di Cannavaro del Parma annullato per inesistente fallo di confusione) che lui ha visto bene, anzi benissimo, il fallo di un giocatore del Cesena sul portiere. Sbalordimento generale. Partono i replay e la sola cosa che si vede è Mirante che travolge, letteralmente, Mezavilla â che nemmeno lo vede – sbagliando completamente tempi e modi dellâintervento (invece di respingere di pugno, e allontanare la palla, tenta la presa, che non gli riesce). Incredibile ma vero, mentre tutto questo accade si nota Deschamps che trova il modo di mostrarsi inviperito (lo si vede entrare in campo furente come a dire: âMa come, adesso anche i falli sul portiere, ci fanno?â?) e quando lâarbitro fischia la fine è ancora lì, in primo piano, intento a protestare col quarto uomo che per 20 minuti è stato insolentito, senza tregua, e senza che nessuno dicesse niente a Del Piero, dal capitano della Juve.
FRITTATA RIVOLTATA. Juventus-Cesena è finita 2-1, la squadra romagnola ha subito torti che definire colossali è dire poco, ma se qualcuno accendesse la tivù in questo momento penserebbe che la Juventus è stata seviziata. Del Piero sâimbuca nel sottopassaggio nero come la pece, Deschamps non la smette di esigere spiegazioni, i giocatori della vecchia guardia (Birindelli in testa) sono fuori di sé e ululano e imprecano allâindirizzo di arbitro, guardalinee, quarto uomo e del mondo cinico e baro.
MORALE DELLA FAVOLA. La partita Juventus-Cesena, lâavrete capito, è stata un insulto al calcio. Ma la cosa peggiore è stato il comportamento della Juventus, e in particolare di Del Piero, il capitano, e di Deschamps, lâallenatore: un insulto allâeducazione e alla decenza, oltre che allâintelligenza. Dispiace dirlo: sono passati 9 mesi, dallâesplosione di Calciopoli, ma alla Juventus degli intoccabili il tempo è trascorso invano. à ufficiale: la Nuova Era juventina era una bufala
Gennaio 17th, 2007 alle 23:13
Domenica 21 gennaio 2007
INTER 1
FIORENTINA 2
40° pt.
Gennaio 17th, 2007 alle 23:16
La questione adesso non è più se discutere o no Montolivo, ma è diventata si può discutere o no un giocatore della Viola? sì, si può. si può avere idee diverse in merito? sì, si può.
Il problema è solo l’isterismo. L’isterismo che molte volte leggo nei post di molti frequentatori del blog. Come mai bisogna sempre esasperare i toni? Perché semplicemente non si chiacchiera del problema, si ascoltano le opinioni e magari, si guarda un po’ anche di divertirsi a chiacchierare? I tifosi esagerati son sempre stati l’unica categoria umana(a patto che ne esistano, ed è tutto da dimostrare) che non sopporto perché travisano una cosa fondamentale: il calcio è un gioco! bello, appassionante, ma è un gioco. Credete sia importante più del vostro lavoro? più della vostra famiglia? Non è così. E non deve essere così. Chi lo fa, non solo scrive commenti incazzatissimi come quelli a cui si riferisce David, ma ha proprio sballati i valori della propria vita.
Gennaio 17th, 2007 alle 23:17
Domenica 21 gennaio 2007
INTER 1
FIORENTINA 2
40° pt. Adriano
79° Pazzini
90°+2 MONTOLIVO… !!!! (E CHE GODURIA!!!)
FORZA RICCARDO!!! FORZA VIOLA!!
A MILANO SENZA PAURA!!!
Gennaio 17th, 2007 alle 23:49
Montolivo è l’erede di tutti i registi,aspettate che cresce e vedrete tutto il suo talento espresso, in verita lui è un giocatore brasiliano.. Riccardinho dos santos da silva Montolivo.. 🙂 vai riky sei il migliore!!
Gennaio 17th, 2007 alle 23:51
Sulla buona fede non discuto assolutamente!
Per quanto riguarda la presunzione invece …..
Basti pensare al modo come ti scagli su chi critica … la tua critica!
Per quanto mi riguarda ribadisco che non puoi criticare un ragazzo di vent’anni che gioca al pallone facendogli pesare il numero di goal in base alle partite giocate: è una forzatura.
Gioca bene a pallone? Lasciamolo divertire che forse ci farà divertire anche a noi.
Sbaglia una partita? critichiamolo ma per quella partita non per la presunta carriera di campione che ancora deve effettivamente iniziare!
RISPOSTA
Beh, un po’ presuntuoso lo sono anch’io, lo ammetto, soprattutto quando mi criticano.
A me sembra addirittura di essere paziente, ma considerando oggettivamente le vicende dell’umano mondo ho effettivamente una dose eccessiva di narcisismo…sopportatemi.
Ciao,
David
Gennaio 18th, 2007 alle 01:11
Oh David hai ragione, stai tranquillo, siamo un po’nervosi, sarà la sconfitta sicura di domenica che la ci fa stare ansiosi…un abbraccio
Gennaio 18th, 2007 alle 08:09
A Firenze siamo storicamente specializzati nel dividerci in fazioni contrapposte. Direi che siamo a Guelfi bianchi-Montolivo-non-si-tocca contro Guelfi neri-Montolivo-è-una-pippa… Invece sarebbe bene riflettere pacatamente su un giocatore che è sì ancora giovane, ma, come dicevano gli antichi, Tempus fugit… Altri alla sua età avevano già fatto cose importanti, ma si può giungere alla maturazione anche un po’ più tardi. Pensate a Toni. Insomma, credo che un sano esercizio di critica costruttiva potrebbe far bene anche al giocatore, che evidentemente deve ancora crescere. Dire che non si discute semplicemente sugnifica impedirgli di migliorare. E ne ha un gran bisogno, invece. Senza però mettergli addosso assurde (e nocive) pressioni. La cosa peggiore sarebbe sentire una parte del Franchi che emette quell’inconfondibile brontolio ogni volta che Montolivo sbaglia una palla. L’abbiamo sentito tante volte, anche all’indirizzo di campioni come Rui Costa (a ripensarci è “roba da ricovero”, come direbbe il Ciuffi, ma accadde!). Insomma, per far maturare Montolivo ci vorrebbe un pubblico maturo. Ce l’abbiamo?
Gennaio 18th, 2007 alle 08:49
Con questa storia dei vent’anni m’avete proprio divertito, intanto oggi ne compie 22, io a 22 anni avevo finito la scuola, fatto un anno di militare e mi mantenevo con il mio stipendio da un anno; sarebbe l’ora che si desse una svegliata!
Gennaio 18th, 2007 alle 08:53
oh andiamo David non prendere d’aceto…
In un paese in cui siamo 58 milioni di ct e in una città in cui la polemica regna sovrana da secoli ti meravigli?
Poi i blog sono per definizione i luoghi in cui ognuno può esprimere la propria opinione (pur di non offendere nessuno), quindi tu dici la tua e tutti rispondiamo, anche se NESSUNO è portatore di verità assolute e spesso possiam dire corbellerie.
Non risentirti e accetta che qualcuno, ogni tanto, possa andare fuori del seminato.
Forza Viola Sempre!
Gennaio 18th, 2007 alle 08:58
Secondo me il problema non è se si puo’ o non si puo’ discutere Montolivo (“cerrrrto che si puo'” come direbbe qualcuno) ma il perché, in questo momento, debba essere aperto un ennesimo dibattito su di lui.
Gennaio 18th, 2007 alle 09:45
io invece un po’ mi arrabbio david perchè non capisco, e continuo a non capire dopo tante chiacchere, perchè qui a firenze bisogna avere tutto e subito…ed è la nostra croce perchè un ragazzo come montolivo ha dimostrato ancora poco forse sì, ma se tutte le domeniche lo facciamo passare prima come il nuovo antognoni e poi la domenica dopo come il nuovo bidone, allora in questo modo lo roviniamo (come l’inter stava per rovinare pirlo, come abbiamo fatto con morfeo…)….perchè non parliamo un po anche del perchè pasqual non è quello dell’anno scorso o perchè liverani ha avuto un paio di mesi di tempo per ingranare nonostante i suoi 30 anni o perchè abbiamo comprato reginaldo…gli argomenti sono tanti,cerchiamo di non parlare sempre di montolivo…saluti
Gennaio 18th, 2007 alle 09:50
Su questo hai ragione..anche perchè le critiche costruttive possono solo dare stimoli al giocatore..se lo danneggiassero vorrebbe dire che non è un giocatore da serie A(e questo non è vero!)
Volevo farti una domanda che non c’entra molto: tutti dicono che a gennaio non conviene investire perchè i prezzi sono più alti e se lo si fa è meglio a giugno; ma se si deve investire su un giovane (lupoli,quaresma etc.) non è meglio farlo ora prima che a giugno altre società si mettano in mezzo e il prezzo lieviti ulteriormente?Se non sbaglio bojinov e pazzini fanno scuola!!
Gennaio 18th, 2007 alle 09:50
Su questo hai ragione..anche perchè le critiche costruttive possono solo dare stimoli al giocatore..se lo danneggiassero vorrebbe dire che non è un giocatore da serie A(e questo non è vero!)
Volevo farti una domanda che non c’entra molto: tutti dicono che a gennaio non conviene investire perchè i prezzi sono più alti e se lo si fa è meglio a giugno; ma se si deve investire su un giovane (lupoli,quaresma etc.) non è meglio farlo ora prima che a giugno altre società si mettano in mezzo e il prezzo lieviti ulteriormente?Se non sbaglio bojinov e pazzini fanno scuola!!
Gennaio 18th, 2007 alle 10:14
I giocatori forti a 22 anni fanno già la differenza. Montolivo mi sembra che non sudi nemmeno quando gioca.
Gennaio 18th, 2007 alle 10:15
Hai ragione alla stragrande. Ma il calcio dà certezze a tutti quelli che, fin dai tempi della scuola, avevano problemi con l’esattezza della matematica e col rigore della sintassi. Le trasmissioni pullulano di individui dal congiuntivo problematico che, dinanzi a questioni extracalcistiche, mostreranno l’espressione persa ed attonita del somaro interrogato. Il calcio dà loro l’occasione di mostrarsi sicuri su qualcosa, e perfino arroganti. Logico che ci sguazzino. Giornalisti e tifosi. A margine, e senza polemica: a Radio Blu sento sempre più spesso, da parte di molti, le espressioni “parlare che” e “parlare un gran bene di”; in realtà si dice “dire che” e “dire un gran bene di”; se si vuol usare il verbo “parlare”, si deve dire “parlare del fatto che” e “parlare molto bene di”. Forse sono stato antipatico, ma chi vuol fare giornalismo dovrebbe saper maneggiare meglio l’italiano. Scusami.
RISPOSTA
Grandissimo! Mando subito un ordine di servizio perché hai ragione, ma non ci facevo più caso neanch’io.
Ciao,
David
Gennaio 18th, 2007 alle 10:50
discutere si puo’ discutere il problema è solo che si è creata una aspettativa sul giocatore (non solo tu ma un po’ tutti lui per primo quando dice che si sente predestinato) che al 90% non riuscirà a mantenere, tutto qui se si fosse parlato meno delle sue prospettive o che almeno avesse fatto qualcosa in campo per meritare tali paragoni, starebbe sicuramente offrendo rendimento migliore.
Gennaio 18th, 2007 alle 10:53
Vado un po’ fuori tema, ma visto che qualcuno ne ha parlato…volevo ringraziare fiorentinanews e violanews per le “Chicche Viola” e trovo l’idea di farle commentare a David interessante.
Un saluto Marco
Gennaio 18th, 2007 alle 10:56
L’anno scorso Montolivo ha giocato 800 minuti (meno di 10 partite) su 38 gare.
Nella scala dei valori di Prandelli, era ben distante da Jimenez, titolare indiscusso nonostante l’arrivo a campionato in corso.
Un motivo ci sarà stato o no???
Gennaio 18th, 2007 alle 12:43
Caro lorenzo 1969
Più che antipatico ti sei mostrato ridicolo.
Sei sicuro di essere tifoso viola?
Vedrai che se ti fai le analisi, scopri che nel DNA hai il gobbismo.
Comunque, per fortuna esisti, altrimenti di chi rideremmo?
Un caro saluto
Gennaio 18th, 2007 alle 12:47
Scusami David se approfitto del tuo blog e ti pongo un quesito che non c’entra nulla con l’argomento trattato.
Radioblu trasmette sul digitale terrestre? Io nella mia lista canali del DDT ho radioblu ma poi quando vado ad ascoltarla non si sente e mi compare la scritta “assenza di segnale”. Mi puoi dare delle delucidazioni? Grato per la risposta ti saluto. Forza Viola per sempre. Stefano.
RISPOSTA
No, caro Stefano, ancora non siamo sul digitale terrestre e per un po’ di tempo ancora non pensiamo di andare, forse è Radio Blu di Ascoli quella che appare.
Ciao,
David
Gennaio 18th, 2007 alle 12:59
Sono d’accordo con te sul fatto che tutto sia discutibile e su Montolivo o su altri campioni viola rivendico quello che ho scritto nel tuo precedente post.
Poi se uno non viene mai messo in discussione allora quando cresce???
Secondo me il bello di questo blog e il bello del calcio in generale è proprio mettere in discussione un giocatore, una scelta tecnica, una giocata e chi più ne ha più ne metta, per poi confrontarsi tutti assieme senza malafede.
Io sono convinto che se veramente qualcosa non si puo’ discutere a prescindere allora nei vari post di David non ci sarebbero 60/70 messaggi…..o no Guetta????
Buona giornata a tutti.
Gennaio 18th, 2007 alle 15:16
ma se ragionassimo di CASSANO ? tanto pè cambiare eh? ormai di monteulivo se nà le ()() piene….
Gennaio 18th, 2007 alle 15:38
ricordiamoci tutti,che non ci possiamo più permettere di fare dei prigionieri….Montolivo deve essere discusso come è giusto discutere di un giocatore così importante,nel bene e nel male.
I fatti di Torino (Valery) stanno dimostrando che se il ragazzo è stato mandato fuori dall’ambiente Viola è perche,ci sono delle ragioni logiche..non vi pare??
Sarà cosi per Montolivo,per Pazzini,per Toni,anche per David…quando sarà il tempo di dire STOP,ci sarà sempre chi decide di conseguenza.Noi tifosi abbiamo il cuore sempre in mano,ma c’è chi fa di conto…eccome,se lo fa…è il suo mestiere.
Capitooooooooooo!!!!!!
Gennaio 18th, 2007 alle 16:33
Certo che si può e si deve discutere Montolivo, soprattutto quando pago il biglietto per andarlo a vedere e soprattutto soprattutto quando seguo la Fiorentina da 23 anni !!!! N’ho visti tanti prima di Montolivo e ne vedrò tanti anche dopo !!! Io se mi permettete ho discusso anche Antognoni e Battistuta. il primo perché, pur essendo la bandiera di Firenze, m’è sempre parso un po’ molle di testa, il secondo perché tecnicamente m’è sempre parso assai modesto (avevano altre doti, comunque, ma il discorso sarebbe lungo!) Figurati se non discuto Montolivo !!! Il ragazzo ha tanti pregi e, per ora, molti più difetti ma, avendo enormi potenzialità, è giusto aspettarsi che i primi superino i secondi. Non sarà MAI un fuoriclasse (per me i fuoriclasse sono Maradona, Platini, Pelè, Zico, Van Basten ed altri …) perché fuoriclasse si è già a 15 anni e non si diventa. Siccome però si gioca in serie A e non all’oratorio, siccome anche lui viene pagato lautamente e puntualmente, siccome anche lui rappresenta la squadra della mia città io lo critico eccome !!! Lo critico perché:
1.) perde troppo tempo ad aggiustarsi il cignino ai capelli e questo mi fa incazzare robustamente;
2.) quando esce dal campo non ha nemmeno sudato e non ha le gambe sporche di mota;
3.) non ha capito che a centrocampo si vincono e si perdono le partite e lui, siccome gioca centrocampista, bisogna che ci metta un teichel di più ed un doppio passo di meno (tanto per iniziare, poi si vedrà …);
4.) quando fa un bel lancio o una bella giocata non pensi di campare di rendita per mezz’ora;
5.) non ha capito la fortuna che ha di giocare a Firenze in un clima vantaggioso: qualche anno addietro lo avrebbero mangiato dai fischi ogni palla o giocatore che perdeva, oggi invece lo aspettiamo ogni giornata di più. Ma quale pressione !!!!
Gennaio 18th, 2007 alle 17:06
in riferimento alla tua risposta al mio precedente post: ti fa onore riconoscere un po’ di narcisismo che gli uomini di spettacolo (il giornalismo sportivo è professionalità ma anche spettacolo) debbono avere soprattutto se di successo come te.
Certo non è facile sopportare tante tesi contrapposte alla propria ma è il prezzo del successo (frase fatta ma sempre attuale)
Gennaio 18th, 2007 alle 17:08
Caro David, perché non lanci un giro di opinioni sull’operato ed il comportamento del DS P.Corvino? penso sarebbe tastare il polso e le opiioni dei frequentatori del tuo sito, tutti o quasi, tifosi Viola.Io rimango sbalordito ed a volte un po’ seccato dalle conferenze stampa a mio parere inutili o lapalissiane del DS Viola.
Inoltre la sua gestione, oltre che tecnica,finanziara con giocatori acquistati a cifre altisime( bojinov) od alte(lobont) etc, e poi scaricati per molto meno,mi preoccupano non poco.O sbaglio?
Gennaio 18th, 2007 alle 17:42
ciao david, dal momento che questo è il tuo blog e dal momento che credo tu l’abbia fatto per avere uno scambio con i tuoi ascoltatori e lettori, vorrei suggerirti l’argomento cassano. argomento quanto mai affascinante e controverso. quale miglior soggetto per creare una discussione? croce (tanta) e delizia (poca) di chi ha avuto la sciagura di averlo tra le proprie fila..
da queste poche righe avrai senz’altro capito la mia posizione in merito.voglio comunque ribadire che pur con prandelli mitico in ogni situazione e maestro nella gestione dell’ambiente tutto, un giocatere come il barese anche se guidato dall’allenatore in uno spogliatoio creerà sempre e comunque delle crepe. è matematico. quindi lasciamolo agli altri..il bello di questa fiorentina è anche l’armonia palpabile perchè rischiare di sciupare tutto inserendo una mela marcia..? tu david cosa ne pensi? grazie anticipatamente della risposta. gianfranco
Gennaio 18th, 2007 alle 18:02
ma quelli di Forza Italia gufano sempre così (vedi gufata di raffaele che dice che suii vince al 92°)?
Vabbene non essere scaramantici ma così …
Gennaio 18th, 2007 alle 19:26
Ricordiamoci di Pirlo (scartato dall’Inter) di
Seedorf (sbeffeggiato alla Samp) e ce ne sono tanti altri………….
Monte è giovane e sbaglia come tutti i giovani.
Ma è sicuramente un “grande” – Facciamolo crescere e ne vedremo delle belle!!
Forza Viola!!!
Gennaio 18th, 2007 alle 19:32
Si, oh…però tu sei permaloso forte!!
RISPOSTA
No, dai, forte no… solo un po’, ma nella mia categoria c’è molto, molto di peggio.
Ciao,
David
Gennaio 18th, 2007 alle 19:50
Ma non era l’erede di Pirlo? E quanti gol fa Pirlo calci piazzati esclusi? Come lui gioca molto più arretrato di un trequartista…e come lui non segna molto su azione. Senza contare che avrà anche disputato molte partite, ma quasi nessuna per 90 minuti, la maggior parte per meno di un tempo…
Gennaio 19th, 2007 alle 12:30
ciao david, vorrei ringraziarti per tutte le risposte che puntualmente non mi hai dato.grazie
RISPOSTA
Mi devi scusare, non c’era nulla di prevenuto, è solo che viaggio a ritmi forsennati e qualcosa mi sfugge.
Magari è successo un paio di volte con te: sono a tua disposizione per farmi perdonare.
Ciao,
David