Discutere Montolivo
Si può discutere Montolivo?
Certamente sì, basta svestire i panni di fondamentalisti del calcio e affrontare il tutto con il sorriso sulle labbra, come del resto si addice alla materia in questione.
A me Montolivo piace moltissimo per le movenze di grande eleganza che ha in campo e per certe illuminazioni nel passaggio dritto per dritto, i più difficili.
Poi però vado a guardare le aride cifre e scopro che in 110 partite ufficiali tra A e B, sia pure con molti spezzoni, ha segnato solo 8 reti, che vuol dire una media di poco più di 2 a campionato.
Sono cifre su cui riflettere perché uno che sa più spesso nella metà campo avversari che nella nostra almeno 5/6 gol li deve segnare e se arriva a più di 10 (leggi negli anni Rivera, Baggio, Totti. Antognoni compensava con il numero spropositato di assist, spesso sprecati, che forniva ai compagni) entra nell’Olimpo dei grandissimi.
Ora, è giusto continuare a puntare molto su Montolivo, ma è anche il caso di ricordargli cosa facevano alcuni grandi centrocampisti del passato viola alla tenera, ma non tenerissima età di 22 anni.
E magari cercare di correggergli nel frattempo questa pericolosa anemia realizzativa.
Gennaio 16th, 2007 alle 08:01
Giocatore, elegante, ma lentissimo e fisicamente leggerino e con scarsa personalità.
Oggi ci vuole fisico, velocità, temperamento e se uno ha pure “i piedi” diventa un campione altrimenti si rimane Montolivo.
Che ne pensi?
Ciao
Gennaio 16th, 2007 alle 08:29
Spero di sbagliare ma con Montolivo siam lontani dai nomi che hai fatto tu.
Non vorrei che fosse più simile a certi Orlando o Maiellaro passati per i campini qualche anno fà.
Penso anche io che sia un buon giocatore ma non possiamo sempre aspettare che esploda, anche perchè a Genova una serie di guizzi suoi ci sarebbe proprio voluta a “svegliare” le due punte che domenica non mi sembravano brillantissime.
Ogni tanto quando vedo Montolivo mi viene in mente la frase fiorentina “chi a venti (anni) un ce l’ha a trenta un l’aspetti”.
Sarò contento di ammettere l’errore, per ora Forza Viola Sempre
Gennaio 16th, 2007 alle 08:29
Sono daccordo con te David.
Anche a me Montolivo piace tantissimo, è elegante nei movimenti spesso fa salire la squadra si muove molto, ma per quelle che erano le aspettative ed anche le speranze quest’anno Riccardo a fatto veramente poco.
Questo mi dispiace tantissimo ma nn dobbiamo perdere le speranze secondo me deve ancora svegliarsi. So che è dura ma dobbiamo dargli ancora tempo e questo campionato sembra nato apposta per dar tempo ai nostri giovani talenti.
Gennaio 16th, 2007 alle 08:35
Ah scusa nel commento precedente avevo dimenticato un altro “talento” viola, tuo “grandissimo amico”: il fondamentale Morfeo..
AriForza Viola sempre
Gennaio 16th, 2007 alle 08:41
penso che a 22 anni se uno è un campione si vede già. Per molti sarà una provocazione ma a me ricorda Rui Costa: classe, piedi buoni ma quasi mai DETERMINANTE Laura
Gennaio 16th, 2007 alle 08:50
il problema è questo, montolivo è stato presentato da tutti (buongiorni, Prandelli, Corvino, Gentile, Corvino,Compagni di squadra Ecc Ecc.) come un grandissimo giocatore e di conseguenza anche sui giornali e nelle stesse dichiarazioni del giocatore si fanno sempre paragonia giocatori che hanno avuto CARRIERE STRAORDINARIE.Ed ora con un rendimento balbettante come quello avuto finora sta deludendo un po’ tutti. Mi domando ma perchè a Donadel non viene chiesto di essere il nuovo Dunga? Ma vi rendete conto? anche tu David citi: Rivera Baggio Totti Antognoni, è chiaro che è inferiore, io ancora vado cauto con l’accostare Totti con Baggio figurati Montolivo! Purtroppo ho sentito anche Riccardo dire di sentirsi un Predestinato….. Beh per ora io lo vedo più destinato a fallira che altro.
Ha ottime doti ma altrettante lacune su cui deve porre rimedio, e quesrt’anno occasioni per mettersi in mostra ne ha avute molte, che si svegli e pensi a fare buone partite…. l’umiltà è ciò che gli serve, guardate Doni, è a fine carriera ha dimostrato suicuramente + di Montolivo ma dopo un girone d’andata STRATOSFERICO (ed in una provinciale) non ha mai dichiarato di essere Predestinato… ne si fanno paragoni tra lui e campioni del passato.
Purtroppo la verità su di lui è che è un buon centrocampista con buoni margini di miglioramento, e se proprio lo si deve paragoare a qualcuno a me ricorda LUBOS KUBIK, Buon Palleggio Buon tiro (LUBOS SEGNAVA COMUNQUE MOLTO + DI LUI)ma una lentezza che non gli permetterà purtroppo di diventare un grandissimo. Spero di sbagliarmi anche se la carriera di Lubos non è poi così malaccio, potrebbe anche finire peggio se contina a considerarsi il MESSIA!
Gennaio 16th, 2007 alle 08:56
Oh, david, come sei pessimista quest’anno nuovo…
Cioè Montolivo non va più bene, la fiorentina rischiava nell’amichevole, il paragone col real madrid o inter…
Siamo la stessa squadra del 2006, e possiamo andare in champions, quindi basta coi commenti negativi o semi-positivi, GIANNI! L’OTTIMISMO E’ IL PROFUMO DELLA VITA!
E io e molti altri come me nella champions ci crediamo ancora perchè siamo i più forti dopo inter e forse, ma solo forse, Roma.
Gennaio 16th, 2007 alle 08:59
Il ragazzo oltre ad essere parecchio lento, ha un difetto enorme: non ha un minimo di cattiveria agonistica.
Non è una questione di kg, di fisico irrobustito o no, la cattiveria o ce l’hai o non ce l’hai.
OGNI VOLTA CHE LO VEDO GIOCARE, RIMPIANGO JIMENEZ
Gennaio 16th, 2007 alle 09:06
Non so piu cosa dire:Montolivo ha sprazzi da campione( rari ma delziosi) e momenti di abulia ed assenza dal gioco(molti per ora).La domanda é:”la Fiorentina,oggi, puo permettersi in prima squadra giocatori del genere?”.Non so,sinceramente.Al di la della mancanza di fraseggio e gioco manovrato assistiamo questa stagione ad una involuzione di gente come Pasqual,Jorgensen, Toni.I motivi possono essere molteplici pero i fatti sono questi.
Domenica a Milano, dopo quello che abbiamo visto a Marassi, il buon Cesare ,probabilmente farà le barricate e questo sarebbe invitare l’Inter a nozze col goal.Che altro puo fare con il parco e le caratteristiche dei giocatori che si ritrova?Chi imposta il gioco, Chi va via sulle fasce?Chi filtra a centrocampo?Se ci fosse stata la volontà, nei 15gg passati una pezza la società poteva metterla in difesa ed a centrocampo, ma non lo ha fatto o non lo ha potuto fare.Allora avanti cosi, soffrendo fino all’agognata e meritata, salvezza.
Gennaio 16th, 2007 alle 09:09
secondo me il punto è un altro.
anche rui costa non ha segnato moltissimo nella fiorentina ma praticamente era sempre lui a mandare in gol i vari bati, lulu, chiesa….
il punto è che montolivo non fa nemmeno questo.
solo che oggi si dice con troppa facilità una frase ricca di significato: E’ GIOVANE!
diamogli tempo di crescere, di trovare continuità.
quest’anno è il primo anno che ha più possibilità di giocare e si sono viste tante buone cose.
aspettiamo a trarre conclusioni.
Gennaio 16th, 2007 alle 09:11
E BRAVO DAVID METTIAMOCI A DISCUTERE MONTOLIVO CHE HA 22 ANNI QUINDI MINIMO ACORA DIECI DI BRILLANTE CARRIERA E MAGARI FACCIAMO MARCIRE IN PANCHINA PURE PAZZINI PERCHE NON SEGNA MAI COME HAI DETTO DOMENICA SERA IN TV E GLORIFICHIAMO IL GRANDE LIVERANI CHE CON I SUOI ERRORI NEGLI APPOGGI PIU ELEMENTARI CI FA RISCHIARE OGNI DOMENICA DI PRENDERE GOL QUANDO LA SQUADRA SALE. MAGARI LI VENDIAMO ENTRAMBI E PRENDIAMO GRANDI CAMPIONI COME SANTANA E IL BULGARO CHE IN DUE HANNO FATTO DIECI PARTITE E SONO COSTATI PIU DI TRENTA MILIARDI DI VECCHIE LIRE. VENIAMO ALLA PARTITA DI DOMENICA CON LA GRANDE INTER DOVE PARTIAMO PRATICAMENTE BATTUTI E TANTO VALE ALLORA RISCHIARE E GIOCARE A VISO APERTO CON PAZZINI E TONI – SE PAZZINI NON GIOCA DOMENICA PENSO NON GIOCHERA PIU – E NON RIMANERE AD ASPETTARE DI PRENDERE GOL PER COMINCIARE A GIOCARE. FORZA VIOLA E SPERIAMO BENE.
Gennaio 16th, 2007 alle 09:14
Buongiorno David
ci risiamo con la fissa Montolivo,fra quanto Pazzini e poi il Bulgaro!!!,basta li vuoi lasciare crescere con calma dando fiducia a Prandelli e Corvino.
Questi ragazzi di ventanni o poco più saranno il futuro viola,non commettiamo l’errore che a suo tempo è stato commesso con Flachi.
Saluti
Gennaio 16th, 2007 alle 09:36
Ciao a tutti,
“scantono” dal tema principale per chiederti un parere sulla cessione di Lobont. E’ una mossa che non mi convince per niente. Ora, siamo tutti a toccare ferro, legno e quant’altro, ma se un giorno a Frey gli duole un callo… chi lo sostituisce, Lupatelli che non è stato ritenuto all’altezza l’anno scorso? Come se un anno di anzianità maturata in panchina lo potesse migliorare. Oppure c’è altro dietro?
Gennaio 16th, 2007 alle 09:39
…ma questo ragazzo lo facciamo giocare con un po’ di tranquillità? o no?
voglio vedere tutti noi a lavorare sotto pressione in questo modo : è meglio lui o meglio un altro? tutti i giorni…..
mi ricollego ad ieri: non siamo il real madrid !!!!!
..e quest’anno non dobbiamo vincere niente, quindi facciamo i ns esperimenti con tranquillità.
Forza Viola
Gennaio 16th, 2007 alle 10:08
Ciao David
innanzitutto complimenti per il blog che è sempre molto interessante e stimolante.
Credo sia lecito interrogarsi su questo ragazzo e sulla sua maturazione. Leggevo giusto ieri sulla Gazzetta un resoconto della partita di Genova molto (troppo per me) duro verso Prandelli proprio sulla gestione di Montolivo. Sinceramente mi son chiesto che partita avesse visto costui: senza scomodare Baggio o Rui, credo che la lezione più severa sia venuta da un altro ex che forse un fuoriclasse non lo sarà mai ma che ha già la personalità di un veterano della serie A e mi riferisco a Palombo. Mi piacerebbe conoscere anche la tua opinione riguardo questo paragone tra i due.
Ciao
Gennaio 16th, 2007 alle 10:13
Ciao David! secondo me montolivo diventerà un grande giocatore ma ha bisogno di crescere caratterialmente e spero cresca presto e sempre nella fiorentina! Ho letto che la fiorentina è interessata al posto di santana a van der meyde, ora mi domando e ti domando david se dovessimo prendere uno come l’olandese non sarebbe meglio cercare in casa nostra anche nella primavera?
Gennaio 16th, 2007 alle 10:13
Caro David. ti devo dire che Montolivo non mi entusiasma tanto, però è giusto anche dire che gioca troppo poco nel ruolo in cui secondo me l’ho visto meglio e cioè dietro le punte. Mi sembra che domenica abbia giocato sulla destra e tutti vogliono che diventi il nuovo Pirlo, quindi davanti alla difesa. Io direi di non snaturare troppo il ragazzo.
un saluto viola!
Niccolò
Gennaio 16th, 2007 alle 10:45
No, no, cari ragazzi, secondo me non ci siamo.
Vogliamo finirla una volta per tutte di essere dei provinciali e cominciare a vedere le cose con un certo distacco lasciando chi è lautamente pagato a fare valutazioni sui calciatori?
A furia di aspettare, aspettare e poi ancora aspettare, i capelli sono diventati bianchi. Possibile che la storia non ci abbia insegnato niente? Quanto abbiamo aspettato giocatori che poi ci hanno deluso? Montolivo se è un campione o quasi un campione ce lo farà vedere, ma a breve, no che ce lo dobbiamo trastullare qui per anni solo perché ci siamo innamorati di lui e via dicendo….( la stessa cosa vale anche per Pazzini e tutti gli altri). O sei bravo e servi a una squadra vincente, oppure vai in quelle squadre che possono aspettare la tua maturazione. Se non vogliamo una Fiorentinetta (anni 70/80) bisogna ragionare così (sempre secondo me) come fanno le grandi squadre, altrimenti di che progetto stiamo parlando? Se Montolivo sarà valutato da Prandelli, Corvino ecc..ecc.. all’altezza della situazione, loro se ne assumeranno le responsabilità. Dobbiamo essere solo spettatori, con i nostri commenti, opinioni,disapprovazioni o viceversa, ma mai fare crociate a favore di questo o di quello.
Teniamo d’occhio una cosa: in trasferta si fa pena e il prossimo anno ( anno diverso da questo perché ci saranno minimo sei squadre con le palle così a contendersi il 4°posto) il prossimo anno, dicevo, se non andremo a fare qualche punto fuori sarà molto dura ad entrare tra i primi quattro. Ci vuole carattere e… che carattere.
Lasciamo poi stare i paragoni, perché Rui Costa era bello a vedersi, ma se non ci fosse stato Bati….; Flachi, è sempre stato un discreto giocatore niente di più (il massimo lo sta rendendo in questi ultimi anni)altrimenti sarebbe stato nell’Inter nel Milan o nella Roma.
Questo mio pensiero è condiviso da altri che sono qua con me; tengono che io lo scriva.
Cordiali sauti
Gennaio 16th, 2007 alle 10:51
caro david
montolivo e ancora un ragazzo si segna poco ma e in mani buone cioe del mister prandelli,qui c’e chi dice che con l’inter partiamo battuti ma xke??sono uomini come noi si sono la capolista…..anzi uno stimolo in piu x fare bene e continuare la striscia positiva…..pazzini…nn penso che domenica partira’ titolare pero ancora e giovane e non potete pretendere che giochi al posto di toni….purtroppo x lui si dovra fare trovare pronto quando viene chiamato in causa e sara difficile dopo tanto che nn gioca…..nn ci possiamo lamentare della stagione dei viola fino ad ora xke partire con una penalizzazione e difficila anzi sono da elogiare…peccato che ancora santana non puo giocare anche xke e stato un’aquisto importante e giusto pero ora bisogna comprare uno all’altezza possibilmente in italia che conosca il campionato edelle stesse caratteristiche xke nn c’e gioco sulla destra speriamo bene x domenica basta la grinta la concentrazione la velocita nei contropiedi e poi c’e chi la mette dentro……ci toglieremo tante soddisfazioni dopo quello che abbiamo passato c’e lo meritiamo soprattutto noi tifosi ciao a tutti e forza violaaaaaaaaa!!!!!!!!!
Gennaio 16th, 2007 alle 11:01
Devo dare ragione alla Primula!
Come cavolo si può lavorare con tranquillità in un clima come questo?
Perchè leggendo i commenti dei vari utenti si capisce che, per la maggior parte di loro, Montolivo non sia un buon giocatore!
Allora gli addetti ai lavori, che lo considerano un futuro grande campione, hanno il prosciutto sugli occhi?
Stiamo un po’ calmi tutti, e lasciamo lavorare in pace la squadra, cazzo! (scusate lo sfogo)
Gennaio 16th, 2007 alle 11:08
Era penalizzato dal campo il ragazzo ha qualità indiscutibili certo può beccare una giornata storta anche lui o sbaglio?
David di la verità ma quest’anno niente torta a Genova a casa Veneziani oppure hai fatto un salto a salutare?
Gennaio 16th, 2007 alle 11:15
Caro David, vorrei dire la mia sul “Caso Montolivo”.
Premetto che, diversamente da molti lettori del tuo blog e dalla tua persona, non ho mai perso il contatto con la realtà e non mi sono mai lanciato nè in sperticati elogi , nè in aspre critiche alla prima prestazione sbagliata.
Più che un predestinato alla Cassano, Montolivo mi sembra un potenziale fuoriclasse alla Pirlo.
Come il regista del Milan ha avuto bisogno della fiducia intorno a sè e di una giusta aspettativa sulle sue possibilità per sbocciare definitivamente a Brescia, anche Riccardo, che mi sembra un ragazzo intelligente, necessità di tutto il tempo necessario per maturare e imparare dai propri sbagli.
Non mi pare, in fondo, che la carriera di un calciatore termini a 24 anni…..anche se ciò potrebbe accadere al predestianto di cui sopra.
Certe volte non capisco cosa il pubblico fiorentino si attenda da giovani calciatori come Montolivo. Che si affermino in tenera età come Fabregas? Che prendano in mano la squadra? Che illuminino una partita difficile come quella di domenica scorsa, quando compagni ben più carismatici ed esperti hanno mancato l’obiettivo?
Capisco che la gente brami di ritrovarsi tra le mani un diamante purissimo senza troppi patemi d’animo.
Ma vorrei ricordare a tutti quanto tempo occorre prima che dal carbonio possa nascere un diamante.
In questo lungo periodo di tempo ogni minimo avvenimento può influire sul risultato e decidere se, alla fine, si ritorni a casa con in mano un pezzo di grafite o con un brillante al dito.
Ed in questo lungo processo, non è detto che un avvenimento, all’apparenza negativo, non ci porti al più insperato dei risultati.
In quest’ottica vedo la partita di Genova.
E’ da partite come queste che è possibile trarre un qualche insegnamento per il futuro, non dai 4-0 al Messina, in casa.
Solo commettendo errori su errori si arriva a sbagliare il meno possibile e a rialzarsi le poche volte che si mette un piede in fallo.
Mi pare che Prandelli stia svezzando Montolivo con intelligenza, cercando, tuttavia, di far in modo che ciò non gravi troppo sulle spalle della squadra.
Ed infatti, quando ha ritenuto che Riccardo non potesse dare più il suo contributo alla partita, lo ha sostituito.
Va detto, tuttavia, che lo ha schierato titolare in una partita molto difficile, nonostante non avesse particolarmente brillato nelle ultime uscite.
Come va letta questa scelta di Prandelli? Secondo me, si evidenzia in maniera nettae la fiducia che l’allenatore ha in Montolivo, al di là delle difficoltà che questi può incontrare in questa prima stagione da semi-titolare.
E questo è molto importante per un giovane calciatore.
La possibilità di potersi mettere in gioco e di sbagliare con relativa tranquillità, il fatto di sentirsi responsabilizzato ma protetto allo stesso tempo, non può che portare ottimi risultati.
I miglioramenti dallo scorso anno sono netti ed incoraggianti.
Quest’anno, non di rado, l’ho visto entrare deciso, anche in scivolata. Segno che l’abnegazione e l’impegno ci sono, che l’umiltà per provare a recuperare il pallone e di seguire le istruzioni del mister non gli manca.
Considerando che quest’annata non dovrebbe regalarci chissà quali traguardi, per quale motivo dovremmo disperarci se la nostra squadra non ha imposto il proprio gioco a Marassi, uno stadio storicamente avverso ai colori viola, dentro il quale è difficile giocare e con un campo ridotto in condizioni pietose, di fronte ad un avversario molto temibile e fisicamente ben preparato ad impostare la partita su ritmi agonistici altissimi?
Parliamoci chiaro; la Champions non è raggiungibile senza enormi e rischiosi sacrifici, che francamente ritengo inutili.
E allora, visto che questo magnifico obiettivo è sfumato prima del tempo per vicende non attinenti al rettangolo di gioco, perchè non mettersi il cuore in pace e cercare di far maturare i giovani a nostra disposizione, permettendo loro di sbagliare lo sbagliabile, senza metter loro addosso un eccessiva pressione?
Gennaio 16th, 2007 alle 11:50
ciao,
sono in leggero disaccordo con te nel senso che è vero che Montolivo (che a me piace tantissimo) segna pochino però difficilemente può essere paragonato come numero di gol a un Baggio o ad un Totti che sono quasi sempre stati schierati da punte. Montolivo ha il suo raggio d’azione un pochino più indietro.
Gennaio 16th, 2007 alle 12:01
Rui Costa e’ stato quasi due anni senza segnare …eppure a Firenze è considerato da molti un fuoriclasse ……
Gennaio 16th, 2007 alle 12:21
Montolivo sarebbe stato un grandissimo giocatore negli anni 70 80… il calcio di oggi è più veloce, fisico e aggressivo.
Se migliora in questo senso può diventare un signor calciatore altrimenti è destinato a rimanere eterna promessa
Gennaio 16th, 2007 alle 12:37
che fai david ti ci metti anche te ora?
io continuo a non capire perchè bisogna SEMPRE parlare di montolivo…che giochi male o che giochi bene è un giocatore come tutti gli altri e NON DEVE essere sempre messo sotto il giudizio di tutti…
prendiamo come esempio PIRLO:era una promessa del calcio,è andato all’inter dove era sempre messo in discussione(come mi sembra stia succedendo a firenze con montolivo)e non riusciva ad esplodere….poi è andato al milan a 25 anni(montolivo ne ha ora quasi 21…) e ora sappiamo che tipo di giocatore è diventato….ecco perchè secondo il mio parere BISOGNA LASCIARLO IN PACE…MONTOLIVO DEVE AVERE IL TEMPO, COME TUTTI GLI ALTRI DELLA SUA ETà, DI DIVENTARE UN GIOCATORE IMPORTANTE…e non mi venite a prendere esempi di giocatori che alla sua età fanno già sfracelli…vedi i vari MESSI,FABREGAS…sono di un altro pianeta e soprattutto si contano con le dita di una mano….spero che parta anche da te,david,la voglia di non parlare sempre di montolivo così da farlo maturare e farlo diventare un campione…meno se ne parla meglio è…speriamo bene,un saluto
Gennaio 16th, 2007 alle 12:41
Montolivo lo seguo da circa 4 anni, da quando sentii dire a Pallavicino che sarebbe stato il futuro numero 10 della nazionale… …devo dire che, però, fino alla scorsa stagione, non è che mi avesse mai entusiasmato…
quest’anno mi sembra, invece, un giocatore diverso, anche nelle brutte prestazioni: buona corsa (non sarà velocissimo ma non è nemmeno lento e è, comunque, migliorato tantissimo dal punto di vista atletico), senso della posizione, contributo importante in difesa (recupera un bel po’ di palloni a partita); paradossalmente dove sta rendendo meno è proprio nella fase offensiva, dove sbaglia troppi palloni e dove rallenta un po’ troppo l’azione…
…E poi stiamo parlando di un ’85!! E’ vero che ci sono stati tanti giocatori che a 21-22 anni erano già dei campioni (Maradona, Antognoni, etc.) ma ci sono stati anche tanti giocatori che erano fortissimi a 20 anni e che poi si sono persi (Orlando, Notaristefano,in parte lo stesso Flachi, etc.) e giocatori che sono esplosi successivamente (Baggio, anche se per colpa degli infortuni, in parte Rui e Zidane, Platini, Zola, Falcao, etc.)… …credo che la maturazione fisica di Riccardo, avvenuta in ritardo rispetto a tanti altri giocatori ne abbia e ne stia ancora ritardando l’esplosione, ma sono certo che questa avverrà…
Gennaio 16th, 2007 alle 13:01
Se fare esperimenti significa giocare in 10 per tutta la partita allora addio ai sogni di gloria.
Ripeto quello che ho detto ieri:
Montolivo ha avuto le sue possibilita’ e non le ha sapute sfruttare ora bisogna che Prandelli lo rimetta in panca e magari metterlo in campo a partita in corsa dove ha sempre dato di piu’ di quando parte titolare.
Io sono uno tra i pochi, o forse l’unico, che pensa che Montolivo sia un buon giocatore ma non quel fenomeno per cui tanti hanno sprecato paragoni con campioni del passato.
Poi non capisco il perche’ discutere un giocatore significhi non lasciare lavorare con tranquillita’ la squadra; posso capire che le critiche potevano non dare tranquillita’ quando eravamo sottozero come punti in classifica ma ora mi sembra che tutto fili liscio.
Poi scusa Primula ma il gioco del calcio significa essere messi in discussione tutti i giorni; anche perche’ senno’ a cosa servirebbero rose di 20/24 giocatori per suqadra?
Con i soldi che guadagnano per tirare due calci ad un pallone credo che essere messi in discussione sia il minimo e visto che tu parli di lavoro in generale, lo sai quante persone ci sono con contratti a termine o a tempo determinato che lavorano anche 10/12 ore al giorno e vengono messe in discussione tutti i giorni per pochi euro al mese?
Buona giornata a tutti.
Gennaio 16th, 2007 alle 13:16
Bah, dire che il problema di Montolivo è la poca vena realizzativa mi sembra assurdo: come Daniel, anch’io concordo sul fatto che quello che mi fa impazzire di Riccardo è quella sua abulia, quella assoluta mancanza di agonismo e di “sana” cattiveria… è decisamente l’anti-gattuso per antonomasia.
Purtroppo queste caratteristiche non si sviluppano, o ce l’hai oppure no… e Jimenez ce l’aveva eccome, secondo me!
Premesso ciò, valutare Montolivo dopo una prestazione imbarazzante di tutta la squadra, mi sembra ingiusto: domenica è stato indecente pure Liverani, pure Pasqual, pure Mutu… pretendere che Montolivo emerga x agonismo in una partita in cui tutti i suoi compagni sono “molli”, mi pare Fantascienza.
Al contrario di pazzini, Montolivo quest’anno sta giocando con una certa continuità, e se ha qualcosa da dimostrare sarà bene lo faccia alla svelta: Aspettiamolo ancora un po’, poi eventualmente passiamo oltre.
Gennaio 16th, 2007 alle 13:29
Spesso viene paragonato ad Antognoni,adesso sta a lui dimostrare di poter ricalcare le orme di Antonio…per adesso mi sembra più il nuovo morfeo…
Gennaio 16th, 2007 alle 13:30
ciao david,innanzitutto volevo fare un appunto a massimo di avenza,ma come si fa ancora a criticare liveraqni,ci buole un bel coraggio!!! é un giocatoer che tocca centinaia di palloni a partita,è l’unico in grado di verticalizzare e se sbaglia due passaggi in una partita si può anche capire!!guarda caso domenica quando nel secondo tempo è calato un pò fisicamente non abbiamo più passato la metà campo.Venendo a “Mortolivo” mi spiace doverlo dire ma ancora è un mezzo giocatore,al di là del fatto che non tira mai in porta,il problema più grosso visto anche domenica è che in questa squadra è un pesce fuor d’acqua,non si propone mai, non ha mai il coraggio di puntare l’uomo e di prendere qualche iniziativa,per adesso è un massimo orlando qualsiasi speriamo cresca!!!!cmq domenica Mortolivo vicino a Prandelli in panca per favore!!!!!Forza viola siamo solo a 7 punti dalla Champions crediamoci!!!P.S. david buono il ristoranrino di domenica vicino allo stadio eh???
Gennaio 16th, 2007 alle 13:37
Tra poco sarà ufficializzato l’arrivo in prestito con diritto di riscatto di Andy Van Der Meyde (lo ha confermato un mio amico che lavora all’Ospedale di Careggi dove domani sono in programma le visite mediche alle 11.00, pare arrivi domani mattina a Firenze e che venga presentato allo stadio alle 15.00) un buon comprimario in attesa che torni Santana.
Quanto a Montolivo, la mia opinione è che se fosse un fenomeno a 22 anni sarebbe già esploso, ha sprecato molte delle occasioni concesse da Prandelli credo sia giusto che ora vada a giocare, magari nella sua Bergamo in cambio di Doni…che qualche goal in più lo segna.
Montolivo manca di carattere,
Scommettiamo che poi esplode davvero?
Gennaio 16th, 2007 alle 13:45
Premesso che in prospettiva a medio termine vedo Montolivo un giocatore importante, sono comunque rimasto abbastanza sconcertato dal sondaggio di violanews.com sul migliore in campo in samp-fiorentina. Ha stravinto Montolivo: o i tifosi che frequantano il sito non capiscono nulla di calcio (cosa che non credo), oppure hanno votato solo i parenti di Montolivo… credo che quella di domenica sia stata la sua peggiore prestazione da quando veste la maglia viola.
Gennaio 16th, 2007 alle 13:51
è facile il giudizio su questo giocatore: tecnicamente inarrivabile, ha un problema non nella fase di non possesso della squadra (in fondo strappare palloni non è compito suo, basterebbe un’onesta copertura di zona) ma nella fase di proposizione senza palla, quando è lui a dover cercare lo spazio per farsi servire, fase in cui latita clamorosamente e in cui la mancanza del cambio di passo non lo aiuta…
Il problema è che la formazione di montolivo è stata rovinata dal momento che qualcuno ha cominciato a pronosticare per lui traguardi straordinari, il giornalismo (ma sarebbe meglio dire “opinionismo”) fa il suo mestiere ma questo non sempre collima con la corretta crescita dei giovani calciatori (in piazze calde come la nostra poi…)
Gennaio 16th, 2007 alle 13:52
invece di montolivo, vogliamo parlare del fatto che si prospetta una fiorentina senza pazzini domenica?
andiamo per caso a milano a fare le barricate con toni disperso fra i difensori nerazzurri?
saluti
Gennaio 16th, 2007 alle 14:03
Montolivo mi fa ridere!
Quando si gioca con lui si gioca sempre con un omo in meno!!!!!!!!!
Gennaio 16th, 2007 alle 15:00
Non voglio criticare nessuno….ma secondo me Montolivo diventerà un grandissimo giocatore e farà anche molti goal,però bisogna lasciarlo crescere.
So anche che molti si lamentano perchè dicono che alla sua età sarebbe già un campione e sono stufi di aspettare che cresca perchè i grandi giocatori (Baggio, Totti, Antognoni…) alla sua età erano già a grandi livelli e facevano molti goal, ma anche su questo non sono d’accordo…
Prendete come esempio Toni, gioca in un ruolo completamente diverso, ma è esploso, calcisticamente parlando, soltanto 5 o 6 anni fa e gurdate che giocatore è diventato….
L’unica cosa che spero è che Riccardo non venga fuori così tardi, ma per ora sta facendo benissimo,quasi sopra le aspettative, dobbiamo solo incoraggiarlo e sperare che quando esploderà sarà ancora della Fioretina.
Ciao
Lucia
P.S.
David,sei davvero il migliore!!!
Gennaio 16th, 2007 alle 15:03
Devo aggiungere una cosa…
Ammiro tantissimo Montolivo per come sta cercando di non farsi influenzare da quello che dice la gente, e ripeto che il ragazzo va lasciato in pace, non gli vanno messe troppe pressioni e vi assicuro che diventerà un grande del calcio Internazionale.
Monto vai così che ce la fai!!!
Ciao
Lucia
Gennaio 16th, 2007 alle 15:10
David fai tanti discorsi buoni e poi mi cadi in un bicchier d’acqua..1=Montolivo nn è piu “leggerino”..2=nn stà nella tre questi campo ma bensi proprio nel mezzo…quindi…
RISPOSTA
MA CHE VUOL DIRE CHE FACCIO DISCORSI BUONI E POI CADO IN UN BICCHIER D’ACQUA?
Ciao,
David
Gennaio 16th, 2007 alle 15:13
Ciao David
Con Montolivo ci siamo visti alla cena degli sponsor dove su un plasma trasmetevano in loop i gol della fiorentina…si gasava parlando con Jorgensen e Dainelli dei suoi assist..mi avvicino gli metto una mano sulla spalla e gli dico: “se non cominci a segnare la vedo dura..”. Diventa serio, ma Liverani sorrideva…
Gennaio 16th, 2007 alle 15:16
x Daniele Scortini
Cosa vuol dire: possibilità di mettersi in gioco e sbagliare con relativa tranquillità?
Oppure: ci vuole tempo prima che dal carbonio nasca il diamante?
Guarda che qui non siamo mica ai Salesiani e nemmeno all’Empoli o all’Atalanta dove c’è la cultura dell’incubatrice in modo che, quando un calciatore è svezzato, viene lo squadrone e se lo prende. Nemmeno si può aspettare che dal carbonio nasca la pietra preziosa.
Qui c’è la Fiorentina che tutti gli esperimenti che dici li ha già fatti nel passato (svezzammo anche Baggio e poi qualcuno se lo portò via col sottofondo musicale di “portami con te bella signora” di Gianni Morandi, così, tanto per prenderci per le mele)compreso quello di aspettare il diamante.
No, credo che con questa società non si debba più aspettare niente oltre il ragionevole, se è vero che ci dobbiamo aspettare dei risultati che fanno stare la Fiorentina tra le prime quattro del campionato italiano, massima divisione, allora il buonismo deve essere messo da parte e non ci dobbiamo innamorare di nessuno. D’altra parte la Juve o il Milan non si comportano così anche con i giovani?
Tutto questo non vuol dire di venderli ad occhi chiusi (vedi Quagliarella, Jmenez per esempio) magari si possono prestare a società che possono farli giocare sempre e dar loro la possibilità di mostrare che vino c’è nella botte.
La Fiorentina non deve essere una casa di maternità e infanzia.
Salutissimi
Gennaio 16th, 2007 alle 15:22
Come al solito firenze e i fiiorentini (come me) non sanno proprio aspettare!
David tu lanci dei sassi che sono macigni. Parli di calcio col sorriso sulle labbra e poi dici che bosognerebbe dire a Montolivo, un ragazzo di 21 anni, che si deve segnare almeno 5/6 goal a campionato e che deve guardarsi le cassette vhs di antognoni e, magari, anche cosa mangiare!! Scusa ma se non scrivevi niente forse era meglio.
Non è che se uno ha un blog ed un po’ di celebrità deve per forza riempire gli spazi con aria talvolata anche poco respirabile!
Montolivo è un ragazzo che gioca bene al pallone; ha dei numeri ma non è un campione! Ancora.
Forse se lo lasciamo giocare a pallone e lasciamo le statistiche di fine carriera è meglio!
Riccardo non farti mai paragonare a nessuno: nel bene o nel male traccia da solo il tuo bilancio. Alla fine.
Gennaio 16th, 2007 alle 16:28
A me pare che Montolivo non sia pressato per niente, che tutti – società, compagni, allenatore e tifosi – lo stiano facendo giocare in assoluta tranquillità. Perché, qualcuno gli ha incendito la macchina ? Qualcuno l’ha fischiato ad un passaggio sbagliato ? No. E’ lui che si deve pressare da solo, perchè deve fare il salto di qualità in tempi brevissimi. Io ero uno di quelli che voleva che Prandelli lo facesse giocare quattro o cinaque partite di fila a prescindere dal campo o dall’avversario: ecco, Prandelli l’ha fatto giocare co continuità e lo farà giocare con continuità quindi il ragazzo si levi un dito di …. e cominci a caricarsi il centrocampo sulle spalle. E’ migliorato fisicamente, nella fase difensiva ma non si scrolla dal cinque di media: come i professori a scuola quando dicevano che eri intelligente ma studiavi poco. Il futuro è lui, non Liverani (ottimo presente). Si gioca in serie A ed a Firenze, non alla fiera delle buone intenzioni.
Gennaio 16th, 2007 alle 16:30
…..comunque io avrei cercato di prendere gli argentini GAGO ed AGUERO prima sbarcassero a madrid (real ed atletico)
Gennaio 16th, 2007 alle 17:28
La mia domanda invece è: MA SI DEVE SEMPRE DISCUTERE DI MONTOLIVO?
Gennaio 16th, 2007 alle 17:42
Per l’ennesima volta fuori tema…
anche questa settimana 2500 euro di multa alla Fiorentina.
Possibile che nessuno riesca a fermare queste teste d’agnello? non intendo il giudice sportivo , ma quel manipolo di deficenti che se non fanno esplodere un petardo non sono contenti.
Perchè non proviamo a fargi fare un botto su per il c….amino?
Gennaio 16th, 2007 alle 19:34
Significa che, in una stagione che, se va bene, ti porterà alla partecipazione in coppa Uefa, mi pare saggio cercare di creare solide fondamenta per il futuro, invece di affannarsi a rincorrere traguardi assurdi e assegnatici dai giornalisti solo per vendere più copie.
Preferisco disputare un campionato tranquillo, dando più possibilità a Montolivo e Pazzini di crescere e, perchè no, anche sbagliare qualche partita, piuttosto che tenerli a far la muffa in panchina per raccattare un piazzamento in Coppa Uefa.
La più bella Fiorentina della Storia nacque dalla pazienza. La pazienza di saper aspettare che giovani talenti sbocciassero dopo aver giocato, dopo aver vinto e perduto, esultato e pianto.
Io non ho tutta questa fretta di acchiappare l’Europa quest’anno e ritrovarmi a Giugno a dover pensare a dove mandare Montolivo, Pazzini e compagnia cantante.
Preferisco vederli crescere e migliorare, per risultare decisivi negli anni a venire.
Se poi hai tutta questa fretta e pretendi che la Fiorentina compri campioni fatti e finiti, aspetta e spera.
Per ora, non ne abbiamo le possibilità e il Fallimento dovrebbe avercelo insegnato.
Io preferisco continuare la stagione in questa maniera, dando spazio e fiducia a Montolivo, lasciare che impari dai suoi errori e dalle partite storte.
Tra l’altro, la gestione di Montolivo da parte di Prandelli,che a questo punto devo pensare essere avversata da molti, a leggere i messaggi, ha portato in cascina tanti punti quanti sarebbero sufficienti a qualificarci in coppa campioni.
Nonostante la presenza dello Zombie-Montolivo in campo.
Ripeto, secondo me i miglioramenti sono anche abbastana evidenti.
Lo scorso anno molta gente si esaltava per sterili giocate fini a se stesse, pascendosi di queste sparute proiezioni di genio. Personalmente rimanevo freddo.
Quest’anno la gente non gli perdona nulla, pretendendo chissà che cosa, mentre, a mio avviso, il giocatore è cresciuto moltissimo e a livello fisico-agonistico e a livello tattico.
Per quanto riguarda i passaggi sbagliati da Montolivo domenica a Genova, mi fa un po’ ridere che la gente, a proposito, invochi Jimenez che, per quanto ricordi, lo scorso anno, raramente sfruttò, con passaggi in verticale, di molti spazi che si aprivano nelle difese avversarie.
Gennaio 16th, 2007 alle 19:37
Tra l’altro ho sempre trovato ridicola l’abitudine, il vizio di piangere per i calciatori “scappati” via dalla Fiorentina e di “sputare” su quelli che rimangono o arrivano per vestire la maglia viola
Vale per Jimenez, per Brocchi, per Fiore, per Quagliarella.
Gennaio 16th, 2007 alle 19:43
Io ti stimo moltissimo ..e credo che fai molti pezzi veramente ottimi soprattutto quando calmi molti tifosi…però caro David questo articolo secondo me ti fa perdere un 100 di punti…cosa vuol dire Montolivo nn fa gol!!purtroppo o per fortuna la squadra ha un centrocampo a 3 e i giocatori salgono uno alla volta poi quando ci sono montolivo e liverani stanno sempre dietro la linea di centrocampo..come fa un centrocampista a fare molti gol in questo modulo..lui il fisico lo stà “mettendo su”..la tecnica ce l’ha…Zola ha detto:”se questo ragazzo fa quello che gli ho visto fare agli allenamenti diventa il piu forte in europa”…e permetti che Zola nn è l’ultimo arrivato….IO CREDO IN RICCARDO tu???in attesa di risposte..grazie cmq ti ammiro david…
RISPOSTA
Anch’io credo nelle grandi possibilità di Montolivo, ma nel calcio non si può adorare a prescindere.
Almeno non noi giornalisti e questa dei gol mi pare una variabile importante per il rendimento di un giocatore che ha spiccate caratteristiche offensive.
Un abbraccio,
David
Gennaio 16th, 2007 alle 20:03
ciao io sono un ragazzo di 17 anni gioco a calcio:trequartista…io mi ispiro a riccardo xk lui e un grande! secondo me sarà l’erede di pirlo…TERIM…nn so ki tu sia ma nn dire ke monto ti fa ridere a vederlo giocare xk se no vuol dire ke di calcio non te ne intendi proprio…..vai riccardo sempre cosi’,forza fiorentina
…antonio da taranto
Gennaio 16th, 2007 alle 20:14
io piu’ che montolivo discutetrei blasi e liverani,che per una squadra che punta in alto sono inpresentabili..se fossi prandelli prenderei montolivo da una parte e gli darei le chiavi della squadra dandogli tanta responsabilita’cosi’ si vede se l’e’ bono bono o no…comunque meglio montolivo zoppo che liverani in forma
Gennaio 16th, 2007 alle 20:25
povero ragazzo!secondo me è migliorato, ma gli manca la cattiveria e un pò di velocità!farei giocare il grande rui anche a 40 anni!lui si che è stato un vero numero 10! forza viola!
Gennaio 16th, 2007 alle 20:51
montolivo quest’anno deve giocare ogni minuto di campionato, come lo dovrebbe giocare pure pazzini e perchè no anche bojinov; io sono dell’avviso che in una stagione strana come questa l’ideale sarebbe valorizzare questi ragazzi e far riposare i campioni…almeno il prossimo anno si parte alla grande e senza coppe; non mi dite che non ci si salverebbe con pazzini bojinov in attacco? quindi io giocherei sempre con frey potenza gamberini ujfalusi pasqual, blasi donadel montolivo gobbi, pazzini bojinov!!! sapete quanto li farebbe bene, altro che mandarli a farsi le ossa, così il pranda capisce chi è importante per il prossimo anno, mutu pronto ad entrare, toni santana jorgensen a riposarsi, dainelli a cambiarsi con ufo, liverani ad aiutare montolivo,…che ne dici?
Gennaio 16th, 2007 alle 21:08
discutiamone pure, ma lasciamo perdere il confronto con Antognoni, che peraltro – a sua volta – non ha saputo sfruttare appieno le immense doti calcistiche cui madre natura lo aveva dotato. All’età di Montolivo, Antognoni era titolare nella Fiorentina da quattro anni e nella nazionale (quella maggiore, non l’Under 21) da due. Può bastare?
Gennaio 16th, 2007 alle 21:10
giocatore normale! Niente di più! Un po’ come pazzini che viene elogiato solo perchè è bello…anche se secondo me lui ha già qualcosa in più di montolivo…
Gennaio 16th, 2007 alle 22:02
La psicologia di “noi” tifosi è semplice:
(1) ci innamoriamo calcisticamente di
giovanotti dai piedi buoni che giocano
da centrocampo in su (meglio se sono
attaccanti)
(2) ci esaltiamo ad ogni loro buona prestazione
(3) ci deprimiamo (ma non troppo) per le loro
prestazioni opache o sconcertanti
(4) MA SOPRATTUTTO NON ABBANDONIAMO MAI, COSTI
QUEL CHE COSTI, LA NOSTRA IDEA INIZIALE,
ossia li aspettiamo sempre come se dovessero
esplodere da un momento all’altro.
Insomma siamo preda della sindrome da “prima impressione”. Esistono anche trattati in merito. Il problema è che su 10 giovannotti finiamo con aspettare l’esplosione di 8 o 9 di questi all’infinito. Insomma non ci rendiamo mai conto che le nostre previsioni sono in media sbagliate tra l’80% e il 90%.
La mia teoria è che una volta raggiunta la maturità agonistica Montolivo sia:
(a) un giocatore da serie A fino a 30 – 33 anni
al 95-98%
(b) un giocatore da fascia di Coppa Uefa
all’80-85% (tipo Flachi)
(c) un giocatore da panchina per squadre da
Champions al 40-50% (tipo Rui Costa)
(d) un titolare fisso in squadre da Champions
al 5-20% (tipo Pirlo)
Se così fosse, David, per una squadra come la nostra (che non è il Real Madrid) sarebbe da buttare?
Per Pazzini, ma anche per Bojinov e per certi versi Cassano vale lo stesso discorso. Siccome la loro storia è “in fìeri” si sprecano i paragoni con Baggio, Totti, Kakà… dimenticando che alcuni di loro (Cassano in particolare) ricordano tanto Lentini……
Ma se Montolivo facesse la carriera di un Robbiati, (con i dovuti distingui tecnico tattici) sarebbe poi una tragedia?
Ciao
Gennaio 16th, 2007 alle 23:07
Alberto C. ha centrato il punto. Noi ci fidiamo delle nostre apsettative come se fossero legge. Chi lo ha detto che Montolivo debba esplodere davvero?
Però rispetto ad Alberto C. traggo conclusioni un po’ diverse.
Sono d’accordo sul valore che attribuisce a Montolivo (che con tutta probabilità non sarà mai un “grande”).
Non sono d’accordo sull’accontentarci. Noi non siamo il real Madrid. Questo è stravero. Però se vogliamo fare il salto di qualità e lottare per qualcosa di importante (parliamo intanto a livello italiano) bisogna comprare giovani sbarbati (com’era Montolivo all’acquisto) e farli diventari grandi (se diventano anche fenomeni alla Kaka o alla Maldini tanto meglio).
p.s.: ricordiamo che il Milan l’ha sempre avuto in casa Maldini. Non ha mai speso una lira (almeno per acquistarlo, ovviamente).
Gennaio 16th, 2007 alle 23:58
ciao David,ho letto ora ciò che dici…mi sembra che tu sia un pò prevenuto nei confronti di Montolivo.
Non perdi occasione di criticarlo,dicendo poi che ti piace.Mi sà che non è proprio così.
Montolivo è un buon giocatore con la potenzialità per divenire un grande.Lasciamolo gestire a Prandelli che credo sia capace di farlo e bene.
Infatti quando le sue prestazioni sono al di sotto lo sostituisce senza se e ma.
Vero che altri grandi facevano più goal,ma erano altri tempi…calcio più lento.Poi prendiamo Antognoni…grandissimo capitano,anno72/73 20 presenze 2 reti 73/74 25 presenze 1 rete 74/75 29 presenze 4 reti…e se nn sbaglio calciava punizioni e rigori.
Quindi voglio dire,lasciamo perdere e nn stare a ogni partita sbagliata a buttare la croce addosso a Montolivo.
Scusami per la critica,ma mi sentivo di farti questa osservazione.
ciao e forza Viola!
Gennaio 17th, 2007 alle 01:10
Caro David,
come tu mi insegni i tempi dei vari Antognoni Riva Rivera etc. son cambiati. Prima i giocatori a 29 anni erano vecchi, mettevano le scarpe al chiodo. Oggi fino a 33/34 anni si puo’ giocare a buoni livelli. E’ naturale che la tendenza degli addetti ai lavori è quella di “far esplodere” i giovani con tempi piu’ lunghi. Ecco che i 22 anni di Antonio gia giocatore della nazionale A e 10 della Viola si traasformano nei 24/25 di Montolivo. Con questo lo attendo ancora fiducioso, ma Riccardo purtroppo non mi entusiasma. Noi Fiorentini abbiamo deciso che sarà il nostro fuoriclasse futuro perchè abbiamo la necessità di un “sabato del villaggio” di leopardiana memoria. Non ti azzecca un passaggio, tocca mezzo pallone, due li perde tra finte inutili, poi azzecca una veronica (bella tanto inutile)o un passaggio dritto per dritto e tutta la curva si esalta e lo elegge a salvatore della patria. La stessa curva che rimpiange Edmundo e lo ha nominato “il giocatore che ci ha fatto arrivare terzi” e non “il giocatore che ci ha fatto perdere uno scudetto”. Seguendo quindi questa logica io mi chiedo: perchè coetani di Montolivo che sulla carta hanno avuto rendimenti assai migliori non hanno avuto lo stesso metro valutativo? Perchè non diciamo che Donadel sarà il nuovo Oriali? Eppure sulla carta ha fatto 100000 cose pio’ utili alla causa viola rispetto a Montolivo. Perchè non diciamo che Pasqual è il nuovo Cabrini?……perchè temo che Montolivo sia solo una presa di posizione. Idem per Pazzini “il miglior giovane attaccante italiano” chissa cosa penserà Rossi o Rolando Bianchi vice cannoniere di serie A
Gennaio 17th, 2007 alle 01:35
C’ha poca cattiveria calcistica e forse crede poco nelle sue possibilita’ balistiche ma credo sia opportuno farlo crescere ancora un po’ prima di tagliargli le gambe. Del resto l’anno scorso e’ stato impiegato con il contagoccie e solo in questo campionato gioca con una certa continuita’. Forse con Liverani gioca troppo arretrato e non trova spazi per segnare ma quali altri centrocampisti segnano nella Fiorentina ?
A questo proposito volevo farti una domanda .
Perche’ continuiamo a giocare con questo modulo del centravanti torre ( Toni adesso e Bati nel passato) che significa sacrificare tutto il gioco per un solo giocatore senza sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti ? Insomma la Roma sta insegnando che si gioca meglio senza la boa centrale facendo un gioco spettacolare e producente.
Vendere Toni e abbracciare un modulo simile ti sembrerebbe cosi irragionevole ?
ciao Firenze i miss u
Gennaio 17th, 2007 alle 01:49
Se gioca domenica per me sarà determinante basta che frulli un pochino con Pazzini e Toni davanti… qualche grattacapo si potrebbe creare all’Inter anche se ci credo poco cmq nel calcio ci sta tutto e dopo 12 vittorie consecutive lo stop è appena dietro l’angolo spero che glielo dia la Fiorentina!!!
Gennaio 17th, 2007 alle 03:36
Troppe chiacchiere… lasciamolo lavorare..
Gennaio 17th, 2007 alle 05:03
Ciao David! ciao a todos il popolo viola!
io su Montolivo non sarei molto tenero, bisogna dargli una “scrollata” al ragazzo, un pò di grinta, ma sopratutto volevo dire grazie a Radio Blu.
Domenica scorsa per la prima volta da quando sono in Australia sono riuscito a sentire quasi tutta la radiocronaca.
Mi sebrava di essere allo stadio..
Credo che domenica a S. Siro prenderemo una discreta botta e ci ridimensioneremo tutti.
Ragazzi andare ai preliminari di C sarebbe davvero un’impresa e per farla dovremmo cominciae dai 3 punti contro l’Inter, se ce la facciamo bene, senno addio Champions.
Un saluto VIOLA a tutti dall’Australia
Nicolas
Gennaio 17th, 2007 alle 08:08
discutiamo Montolivo, aspettiamoci da lui che prenda in mano la squadra a 22 anni e notiamo anche che nonostante la opaca prestazione, a mio avvimo ci può stare tranquillamente, dopo la sua sostituzione a centrocampo c’era il vuoto. Sono dell’idea che Montolivo con Liverani in campo debba giocare più avanti, da puro 3/4ista. Spesso occupano gli stessi spazi e si accavallano
Gennaio 17th, 2007 alle 08:54
Quoto in pieno Alberto C. che ha inquadrato perfettamente l’atteggiamento di noi tifosi verso le pseudo promesse del calcio viola.
Quoto anche le sue percentuali circa la collocazione di Montolivo all’interno delle ambizioni delle varie squadre. Aggiungo soltanto che non sono certo i suoi non goals a preoccuparmi bensì il suo timido atteggiamento che attualmente sembra tratteggiare i contorni di un giocatore ancora molto incompleto.
Smettiamola infine con i paragoni e soprattutto finiamola di nominare Antognoni perchè alla sua età…Antonio già giocava in nazionale(vedi il post di Emilio). Speriamo che almeno possa diventare un buon giocatore. Noi tifosi possiamo e dobbiamo incoraggiarlo a crescere ma più di questo non possiamo fare…il resto deve mettercelo lui. Saluti
Gennaio 17th, 2007 alle 09:36
Io penso che se Montolivo sentisse la stessa fiducia su di lui che Prandelli riserva al solo Donadel (normalissimo giocatore che ha il solo pregio di impegnarsi) tirerebbe fuori molto di più di quanto si è visto finora, invece ho l’impressione che si senta sempre sotto esame e anche un po’ frenato nelle iniziative: bisogna vedere cosa gli dice di fare Prandelli, infatti quando gioca nell’under 21 si vede che è molto più libero di esprimersi (la fiducia che un giocatore sente su di se credo che sia qualche cosa di importantissimo)
Gennaio 17th, 2007 alle 09:55
Grande ALBERTO C.! hai colpito nel segno spiegando in maniera + chiara quello che cercavo di dire anche io, consideriamo MONTOLIVO UN GIOPCATORE NORMALE! come facciamo con altri giovani come PAZIENZA, POTENZA, DONADEL, perchè di fuoriclasse ne nascono pochi e la maggior parte di essi si perdono comunque per la strada allora a cominciare dai giornalisti dobbiamo guardarlo sotto un’altro punto di vista, poi se e quando diventerà decisivo, ofarà almento un campionato da fuoriclasse (non una partita ne tantomeno un passaggio o un gol) allora possiamo iniziare a sperare in qualcosa di più per la sua carriera, adesso con tutta la buona volontà ma per quello che ci ha fatto vedere le prospettive vanno da nuovo Maiellaro a nuovo LUBOS KUBIK, di più sinceramente non mi sembra possibile, ma ogni giocatore ha la sua storia, e lui può anche sbugiardarmi, ma questo può valete benissimo anche con pazienza, giocatore dal grande temperamento che a genova mi è piaciuto molto. perchè noin si fa un a discussione sulle prospettive di Pazienza? o su quelle di Donadel o su quelle di Reginaldo?
Gennaio 17th, 2007 alle 10:06
FUORI TEMA MA INTERESSANTE, da corriere.it
Perdona la lunghezza del post ma mi sembra interessante. Due considerazioni rapidissime
1. E la Roma?
2. Voglio vedere quale sarà il polverone mediatico alzato per la vicenda. Secondo me, molto basso.
Per la Procura l’Inter, senza escamotage contabili, non avrebbe potuto iscriversi alla A del 2004-05: nella stessa inchiesta anche Galliani
Bilanci falsi, si indaga su Moratti
Plusvalenze fittizie per i «buchi». La società: possiamo contrapporre buoni argomenti tecnici
MILANO — Divisi nella fortuna calcistica (uno arranca ametà classifica, l’altro inanella record in testa) ma uniti nella disavventura giudiziaria: non soltanto il vicepresidente del Milan, Adriano Galliani,ma anche il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, sono indagati dalla Procura di Milano per l’ipotesi di falso nei bilanci delle loro squadre, negli anni in cui nel mondo del calcio era diffusa pratica contabile ripianare i debiti e abbellire i conti attraverso scambi di giocatori a prezzi «gonfiati». Plusvalenze fittizie per coprire «buchi» veri.
Con un neo in più, però, per i nerazzurri di Moratti (firmatario del bilancio 2003), dell’attuale vicepresidente e amministratore delegato 1999-2003, Rinaldo Ghelfi, e dell’ex amministratore delegato Mauro Gambaro: e cioè il fatto che, secondo i calcoli della GdF e della Procura, senza il «doping amministrativo» dei bilanci nerazzurri, l’Inter non sarebbe riuscita a rientrare nei parametri previsti e perciò non avrebbe potuto iscriversi al campionato di calcio della stagione 2004-05, conclusa al terzo posto.
Se la difesa del Milan ha già più volte argomentato la regolarità dei bilanci rossoneri, ora lo staff dell’Inter, pur ribadendo rispetto e assoluta fiducia nell’operato della magistratura, conta nel prosieguo dell’inchiesta di poter ugualmente far valere buoni argomenti da contrapporre a quelli dell’accusa, in un procedimento che si giocherà molto su valutazioni tecniche. Ma intanto anche le due società, intese come persone giuridiche, vengono indagate dal pm Carlo Nocerino in base alla legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle società per reati commessi da propri dirigenti nell’interesse aziendale: una prospettiva foriera di maxisanzioni pecuniarie nel caso di modelli organizzativi carenti o assenti, e comunque forse più insidiosa (perché quasi senza prescrizione) persino del versante personale penale, dove invece l’ipotesi contestata a Moratti e Galliani è assai probabile si infranga nei brevi termini di prescrizione contemplati dalle norme sul falso in bilancio.
Lo sviluppo milanese, che giunge dopo una richiesta di proroga delle indagini, è uno dei tanti filoni originati in tutta Italia dall’inchiesta-madre della Procura di Roma (nutritasi anche della denuncia pubblica dell’ex presidente del Bologna, Gazzoni Frascara) sul fenomeno delle operazioni «incrociate» per fare il maquillage ai bilanci delle squadre, tramite l’inserimento in contabilità delle plusvalenze apparentemente generate dalla cessione di giocatori ipervalutati: scambi di «campioni di carta», in teoria contesi a suon di milioni dai maggiori club di serie A e B, ma nella realtà spesso poi mandati a giocare nelle serie minori, quasi sempre come «prestito gratuito» a dispetto delle loro teoriche valutazioni da novelli Maradona. Del resto, il meccanismo conveniva a tutti: mentre le plusvalenze (cioè la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto) venivano iscritte per intero nel conto economico, producendo così un beneficio immediato per il bilancio in chiusura, il costo dei calciatori comprati veniva ammortato in più esercizi secondo la durata del contratto.
La Procura di Roma ha già chiesto il rinvio a giudizio del presidente della Roma, Franco Sensi, e dell’ex patron della Lazio, SergioCragnotti, dopo aver invece spedito nel resto d’Italia gli atti relativi ad altre squadre. Nel dicembre scorso la magistratura di Genova ha proceduto a carico di 10 dirigenti tra i quali Galliani, il presidente della Sampdoria, Garrone, e il patron del Genoa, Preziosi. E Torino indaga su 41 contratti di calciatori venduti o acquistati dalla Juventus nell’era dell’ex amministratore delegato Antonio Giraudo e di Luciano Moggi.
Ora sono gli inquirenti, coordinati dal pm Francesco Greco, che, dopo aver acquisito il primo aprile 2005 documenti nelle sedi dei due club, contestano cosmesi di bilancio aMilan e Inter. Doppiamente «derby», perché le due società, oltre a ritrovarsi entrambe nei pasticci, per un verso lo sono anche per condotte comuni: l’indagine scandaglia, infatti, anche i rapporti privilegiati (dal punto di vista contabile) tra squadre proverbialmente rivali. Così privilegiati che, a fine campionato 2002-2003, Milan e Inter si sarebbero scambiati otto giocatori senza che essi indossassero mai né la maglia nerazzurra né la casacca rossonera.
Gennaio 17th, 2007 alle 10:06
David ho trovato questa notizia ora su internet “Sport.it”.
Sarebbe bene che finalmente si faccia pulizia completa anche dalle parti interiste.
Che ne pensi?
L’Inter rischia grosso. Il club nerazzurro rischia pesanti sanzioni qualora le indagini su Massimo Moratti, patron dell’Inter, avvalorassero l’accusa di falso in bilancio negli anni in cui era diffusa pratica contabile ripianare i debiti e ritoccare i conti con scambi di giocatori a prezzi ‘gonfiati’. Insomma plusvalenze inesistenti per coprire i buchi di bilancio. A dirlo è il Corriere della Sera.
Ciò che è grave secondo i calcoli della Finanza e della Procura, senza la pratica del doping amministrativo dei bilanci nerazzurri, l’Inter non sarebbe riuscita a rientrare nei parametri previsti e quindi, per regolamento, non avrebbe potuto partecipare al campionato 2004-05, concluso al terzo posto. Anche Adriano Galliani è indagato per la stessa ragione ma in difesa del Milan c’è il fatto non sarebbe stato in discussione la partecipazione al campionato.
Le due società, intese come persone giuridiche, sono indagate dal pm Carlo Nocerino in base alla legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle società per reati commessi da propri dirigenti nell’interesse aziendale.
Sul fronte si prospettano pesantissime sanzioni pecuniarie nel caso di modelli organizzativi carenti o assenti, e penali, nel caso l’accusa contestata a Moratti e Galliani s’infranga nei brevi termini di prescrizione contemplati dalle norme sul falso in bilancio. Alla fine campionato 2002-2003, Milan e Inter si scambiarono ben otto giocatori senza che essi giocassero.
Le indagini sulla ‘cosmesi’ dei bilanci indagano sulle plusvalenze generate dalla cessione di giocatori ipervalutati: le plusvalenze, che sono le differenze tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto, venivano inserite nel bilancio, taroccando i risultati veri.
La Procura di Roma ha già chiesto il rinvio a giudizio del presidente della Roma, Franco Sensi, e dell’ex patron della Lazio, Sergio Cragnotti. A Genova si indaga su Galliani, il presidente della Sampdoria, Garrone, e il proprietario del Genoa, Preziosi. A Torino si indaga sulla Juve su ben 41 contratti di calciatori venduti o acquistati dalla Juventus nell’era dell’ex amministratore delegato Antonio Giraudo e di Luciano Moggi.
Gennaio 17th, 2007 alle 11:09
Lasciate stare montolivo!
quante critiche!
siete impossibili oggi gli buttate le croce addosso e alla prossima partita appena fa qualcosa di buono lo innalzate a salvatore della patria!!!
così nn si fa!
scommetto che adesso giocherà uno strepitoso girone di ritorno e vi farà rimangiare tt le cattiverie che gli avete sparato addosso!
forza riccardo io sono con te e credo in te!
Gennaio 17th, 2007 alle 11:10
vai richi spacca tutto!
Gennaio 17th, 2007 alle 11:24
David, Montolivo quante partite intere ha giocato di quelle contate? Con l’Atalanta forse tutte (ma a quanti anni? 18?), con la Fiorentina forse una manciata, di solito entra alla fine o lo toglie per primo dopo 60′. Senza contare che le statistiche non tengono conto dei legni (ne ha presi non pochi, sarà mica sempre così sfortunato) o del fatto che la Fiorentina spesso lascia spingere gli esterni ma tiene Montolivo a fare il lavoro di Donadel: a Genova, ad esempio, quante volte era davvero nella metà campo avversaria? Mi sembra che si stia mettendo troppa pressione sul ragazzo, Rui Costa non ha mai segnato molti gol ad esempio.
Gennaio 17th, 2007 alle 11:52
il fatto è caro David che voi giornalisti(ascoltando radioblu…fra te e Ceccarini non so chi è il “padre”di Montolivo!)non solo lo osannate ma sono quasi due anni che lo portate così in alto che sembra davvero un fenomeno.Al di là delle movenze mi spieghi una partita..almeno una partita superiore alla media che ha fatto?Forse Palermo(e mi voglio scordare tutte le palle che perse a centrocampo!)ma poi?VOi ci siete rimasti quando l’anno scorso entro proprio con il Palermo e face un paio di numeri in mezzo al campo..ma poi onestamente a metà campo questo ragazzo sta più il tempo a toccassi i capelli(domenica era a genova in tribuna e gliel ho visto fare almeno 5 volte nel primo tempo!!!)che a fare un pò di gioco..il vituperato liverani ha visione di gioco,donadel è uno che ci mette l’anima e trova sempre la posizione,blasi sta migliorando ma il suo ruolo sarebbe al centro..Mi dici Montolivo cosa ci fa sulla mediana se contrasta poco e fa ripartire piuttosto lentamente l’azione?Allora lo preferivo come mezzapunta…Infine volevo solo aggiungere che a 22 anni giovani nel calcio si è fino ad un certo punto..ce lo ricordiamo un certo Rui Costa che arrivo a quell’ età del Benfica?
Saluti a tutti
Bonaaa
Gennaio 17th, 2007 alle 12:25
Parlare di Montolivo scatena come al solito un polverone di parole e giudizi per la natura di calciatore: conviene aspettare che tutto si posi e poi commentare.
Nel frattempo la considerazione che rivolgo a te David ed a tutti è? Montolivo è un fuoriclasse oppure no?
Se si allora non c’è da aspettare che maturi…è già un “predestinato” e una volta in campo deve fare la differenza,sempre o quasi, punto e basta. Esempi? F.Torres (A.Madrid) Messi (Barcellona) etc…
Se non lo è allora finiscono le illusioni e cerchiamo altrove. Fa parte della rosa, e giocherà quando Prandelli lo riterrà opportuno, senza volergli trovare un posto da titolare a tutti i costi. A proposito: ma se è un fuoriclasse…non ce lo chiede nessuno per il mercato di Gennaio?
Mi piacerebbe avere una tua risposta David.
Un saluto.
Gennaio 17th, 2007 alle 14:58
grazie David che non mi censuri mai,anche se a volte uso dei termini…quasi volgari,anzi direi volgari.
sei un grande.
Ancora grazie.
un tuo ammiratore disinteressato.
Gennaio 17th, 2007 alle 18:52
p.s.: Qualcuno chiedeva (zingau) se Montolivo è un fuoriclasse. Secondo il mio modesto parere NON lo è. Potrà essere un bel giocatrino, in futuro non ora, ma MAI un fuoriclasse (per la mia opinione si intende).
p.p.s.: David, adesso sono un goccio egocentrico, ma per caso questa discussione ti è venuta in mente dopo il mio commento dell’altro giorno in cui dicevo: “va detta una stramaledetta cosa, che nessuno osa dire: Montolivo sta giocando MALE”?
Se per caso il mio egocentrismo fosse fondato, caspita, mi sentirei un “Dio”. Ho fatto riflettere colui che ascoltavo a 13 anni (10 anni fa) gridare “Batistutaaaaaaa”. Un sogno divenuto realtà.
Saluti.
Gennaio 17th, 2007 alle 19:09
ciao a tutti,
Se ricordo bene Montolivo giocava ala sinistra quando era a Bergamo, e questo era la sua posizione naturale. E vero che ha 22 anni, ma cambio di posizione po influentare (se si dica cosi) la sua crescita come giocatore. Mi preocupa che ancora non ho visto neccesaria grinta in campo quando gioca!! Ancora non ho capito perche Pranda cerca un ala da due anni, e a steso tempo prova a cambiare la posizione di Montolivo (era piu semplice comprare la regista). Purtropo ce tempo per dar gli ragione.
Tanti saluti da un tifoso viola da Montenegro
P.S. Scusate mi per il mio italiano
Gennaio 18th, 2007 alle 16:50
AUGURONI RICHY!!!!!BUON COMPLEANNO!!!!
Gennaio 20th, 2007 alle 20:53
Le critiche su Montolivo sono secondo me eccessive; inaudite quelle della “Gazzetta” di lunedì 15/1 che parla di “piena involuzione” “rovinare un talento” ecc…
Fuori luogo anche i paragoni col calcio estero e i vari Fabregas, Messi, Torres, perchè la cultura calcistica italiana è diversa e (purtroppo) dà meno spazio ai giovani ai massimi livelli: guardate un po’ la nostra pur fortissima Under 21: solo Rosina è titolare in A, e campioncini come Pazzini, Potenza, Montolivo, appunto, Palladino, Curci, Andreolli, Pozzi e anche Aquilani fanno fatica a trovare continuità nelle proprie squadre.
Basta quindi aspettare, e questo lo dico sia al nostro Riccardo che a Pazzini: con Prandelli, fra l’altro uno dei migliori in quanto a valorizzazione dei giovani, succederà come è accaduto a Parma per Mutu, Adriano e Gilardino: cresceranno, “esploderanno” e verrà il loro momento…