Lelio e Lapo
Nel 1971 Lelio Luttazzi era una specie di Fiorello di oggi.
Un mito alla radio con la sua hit-parade (eh sì, ci si accontentava di poco, all’epoca. Ci bastava aspettare con ansia alle 13.30 del venerdì la proclamazione della canzone regina).
Luttazzi era un gradevole intrattenitore in tv, con i vari Studio Uno e altre memorabili trasmissioni in bianco e nero.
Un’intercettazione telefonica riguardante Walter Chiari lo coinvolse in un giro di cocaina a cui era completamente estraneo, con l’aggravante che l’amico, poi diventato ex, non fece niente per scagionarlo.
Furono incarcerati e dopo pochi giorni rimessi in libertà, fu uno scandalo di enormi proporzioni e da quel momento vennero messi (Chiari momentaneamente) al bando dalla Rai bacchettona di allora.
Aveva 50 anni e si ritirò dalle scene, lo avremmo rivisto solo nel 2006, proprio con Fiorello.
Lapo Elkann pare sia diventato un mito e non si sa bene perché.
A quindici mesi di distanza dalla triste vicenda di Torino, ora è diventato un maestro di pensiero per i trentenni e si augura che “tutti i ragazzi come me possano dire quello che pensano perché io sono un ragazzo come tutti gli altri”.
Forse la degenerazione dei nostri tempi nasce proprio dalla facilità con cui creiamo (e poi distruggiamo) dei personaggi: ma che diavolo ha fatto Lapo Elkann per conquistarsi così presto un’altra possibilità, per diventare qualcuno a cui viene chiesto un parere su tutto?
Non dovrebbe essere molto più lungo il periodo dell’oblìo?
Mi piacerebbe leggere i report commerciali sull’andamento del suo marchio di occhiali per vedere se l’azienda guadagna o se le perdite vengono coperte dal contributo personale del socio di maggioranza.
Gennaio 11th, 2007 alle 18:17
Ciao David, che ci vuoi fare questa e’l’Italia di oggi…figlia di grandi famiglie, massoni, politici e industriali che ci governano e fanno il bello e il cattivo tempo, ci dicono chi e’ simpatico, chi antipatico chi bravo chi meno bravo…Per sdrammatizzare ti faccio notare solo due cose: Nell intervista di ieri di Lapo alla Tv, hai fatto caso alle sue pupille!?..Mentre diceva “ragazzi state lontani dalla coca…” a guardarlo negli occhi veniva voglia di “sniffare”!!…E la seconda e’: ma come si puo’ un bimbo (il figlio di Jaki Elkann..) che di cognome gia’ fa Agnelli e Elkann…chiamarlo Leone!!? Cos’e’ uno Zoo !?
Forza Viola !
Gennaio 11th, 2007 alle 18:26
CARO DAVID
NON MI STUPIREI + DI NIENTE NEMMENO SE ERICA FACESSE UN FILM
IL PROBLEMA E’ CHE LA GENTE PER BENE NON VA PIU’ DI MODA….SEI SULLA BOCCA DI TUTTI E DIVENTI UN MITO SE TIRI SU COCAINA O SE SPUTTANI TUTTI I TUOI SOLDI IN VESTITI MICRO CANI ALLA MODA. I VARI ELAKANN, HILTON CHE NIENTE HANNO DI ARTISTICO E VIVONO ALLA RIBALTA GRAZIE AI NOMI DEI PROPRI PADRI NO SANNO COSA SIGNIFICA VIVERE CON 1000 EURO AL MESE E ARRIVARE DIGNITOSAMENTE AL 31….. E’ UNA COSA TRISTE PERCHE SE VOI E NOI DIAMO SPAZIO A QUESTE PERSONE CE LE TROVEREMO ANCHE NELLA MINERSTRA.
P.S. I FRANCESI CHE SONO MEGLIO DI NOI INVECE VOGLIONO BEATIFICARE ZIDANE ……BRAVI
Gennaio 11th, 2007 alle 18:53
Perché appartengono ad un altro mondo di cui non fa parte invece l’esercito di sconosciuti che tutti i fine settimana vengono registrati da Vincenzino alla reception di Sollicciano. Che i nostri figli abbiano testa, gambe e braccia forti per rimanere in piedi onestamente e con dignità; noi ce la mettiamo tutta ma purtroppo spesso non basta.
Forza Viola
Gennaio 11th, 2007 alle 18:56
A parte l’accostamento delle due vicende alquanto discutibile visto che sono trascorsi trenta anni tra i due fatti e, per fortuna, c’è meno bacchettoni in giro.
Da che mondo è mondo un Agnelli, una Hilton, un Onassis e chi più ne ha più ne metta, un rampollo di famiglia potente e ricca ha sempre poptuto permettersi di viaggiare agli estremi senza per questo rischiare più di tanto. Solo il fatto di avere grandi disponibilità economiche rende tutto ciò scontato e naturale.
D’altronde le classi sociali (o economiche) che esistono oggi come sono sempre esistite permettono ai ricchi e potenti certe trasgressioni in più e a quelli che vivono con 1000 euro al mese … appunto: di vivere!
Pensiamo più a noi stessi e certi paragoni di facile populismo lasciamoli perdere!
RISPOSTA
Lo sapevo che arrivava,’inevitabile, quello che ti accusava di populismo.
Allora, caro il mio censore, devi sapere che anche per i ricchi e i potenti 30 anni fa era molto diverso tornare così presto sulla cresta dell’onda e, soprattutto, nessuno si sognava di ergersi a maestro del pensiero.
Fra l’altro nel 1971 Luttazzi contava molto di più di tanti politici o industriali proprio perché esisteva una sola radio e una sola televisione.
David
Gennaio 11th, 2007 alle 21:59
Anzitutto mi permetto di dire che, secondo me, il tempo dove ci si accontenta di tutto è proprio quello di oggi, ancor più di quello a cui facevi riferimento (Inutile fare l’elenco odierno delle programmazioni esose, perché non basterebbe la pagina). Vuoi mettere la qualità della TV e della radio di oggi con quella del 60/70? (eccetto Radio Blu, che stimo, altrimenti non sarei qui)
A quel tempo c’erano più bacchettoni (ammesso che sia una nota negativa, visto come siamo finiti), ma indubbiamente c’era più qualità. Certo che alcuni programmi di allora se visti oggi, possono apparire banali ed ingenui, ma 30 o 40 anni fa l’istruzione nel Paese era veramente molto bassa e quindi la RAI doveva trasmettere programmi con contenuti di facile arrivo e che dovevano essere anche istruttivi.
Comunque la Hit Parade Luttazziana, insieme a “Bandiera gialla” e “Per voi giovani” (anche se quest’ultima non portò molta fortuna ad Arbore) furono le trasmissioni che permisero di premere il pulsante di start e dare il via ad altre simili che sono seguite fino ad oggi. Fatta questa premessa, dico invece di essere d’accordo sul resto del tuo pensiero e sono anche convinto che casa Agnelli abbia giocato in contropiede; abbia cioè deciso di far “ritornare” Lapo in tempi brevi quasi puntando sull’effetto sorpresa (anche mediatico)in modo che la lontananza non procurasse ridda di voci maligne, soprattutto da parte dei soliti “ben informati”, ma in modo particolare per scuotere il giovane rampollo ed evitare che ne combinasse un’altra delle sue.
Se noti bene, riferendomi alla fam. Agnelli, ho adoperato il termine “ha deciso”. La differenza tra Lapo, Chiari e Luttazzi, è tutta qua. Lapo ha avuto alle spalle chi ha deciso di procurargli tutto quello che occorreva per poter tornare sul trampolino (a cominciare dal battage pubblicitario)ed è inutile, anche qui, fare elenchi di persone, aziende, giornali, politici ecc…ecc….che erano e sono pronti a gettare salvagenti a vantaggio di chi, un domani, potrebbe ricordarsi del favore che loro gli fanno oggi.
Luttazzi e Chiari, anche se conoscevano personaggi politici di spicco più o meno influenti tanto da poter prendere a cuore la loro causa (comunque a me non risulta )erano distanti anni luce, facendo un paragone, dalla condizione di Lapo.
Elkan non è un mito, userei questo termine per ben altre persone, è solo uno della famiglia più famosa d’Italia che, come tutti i componenti quella family è destinato ad avere un futuro con strade asfaltate ed indicatori di direzione ben luminosi. Ovvio che se lui poi sbaglia percorso deve prendersela con se stesso e basta.
Faccio notare a qualcuno che lo chiede, che in casa Agnelli è comune, da tempo, dare il nome di animali alle persone: vedi per esempio i figli di Susanna, Lupo e Delfina.
Un cordiale saluto dal mare
Gennaio 11th, 2007 alle 22:16
David parliamo di cose serie…e mi so innamorato della 19enne del penta!L’Eleonora se non sbaglio!apparte gli scherzi…cacchio ma c’ha una voce troppo dolce,se l’è bella la metà di quanto è bella la su voce dev’essere un angelo!Tra l’altro se lavora già in una trasmissione così importante deve avere anche un bel cervello,il che in un mondo di ragazzine idiote e oche non è poco…e poi se non fosse brava non credo l’avresti presa con te così giovane…Che l’è fidanzata??ps:e un sò un pedofilo,c’ho 19 anni quasi 20 pure io!
Gennaio 11th, 2007 alle 22:20
Quel “se non fosse brava non credo l’avresti presa con te” è riferito al fatto che dev’essere una brava ragazza eh,non vorrei creare malintesi…fa sempre piacere trovare una ragazza con la testa a posto.
Gennaio 11th, 2007 alle 22:23
Tre sono le ragioni:
(1) oggi nel 2006-07 siamo di vedute molto più… “larghe” di quelle degli anni ’70
(2) Lapo è più ricco e forse più “ammanicato”
(3) Gli addetti ai lavori hanno acquisito consapevolezza che i media possono costruire (in questo caso ricostruire) un’immagine. Cosa che non era così negli anni ’70.
Conclusione: non so come andrà a finire, non basta infatti soffiare nelle vele di una barca per fare un giro nel mare. Anche le sorelle Lecciso ci hanno bombardato per un certo periodo… ma quando è troppo è troppo… Lapo (situazione diversa) ci prova anche lui…
Ciao
Gennaio 11th, 2007 alle 22:26
Non dico che sia giusto quello che è successo a Lutazzi, ma spero che Elkan ce la faccia ad uscire da dove era entrato. In fondo è solo un ragazzo.
Gennaio 11th, 2007 alle 22:28
Un’ultima cosa.
Ma cosa ci possiamo aspettare da un società all’interno della quale una minoranza NON sparuta si bea e condivide pienamente la massima di George Best…
«Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l’ho sperperato.»
…ci dobbiamo aspettare che il tentativo di rientro di Lapo abbia probabilità non trascurabili di riuscire…
Ciao
Gennaio 11th, 2007 alle 22:47
Davide, la Tv (oltre che la radio) la fai … ma quanto riesci a guardarla? io quel poco che mi fa rendere conto che
il palinsesto della RAI ( x citare solo quella pagata da noi)è fatto quasi per intero da gossip su persone che non hanno niente da “dire”, ma sanno solo “essere” … famose per l’ennesimo reality, per le tette grosse, per essere figli di ….. è un Italia vuota, desolante, con interessi davvero desolanti: che tristezza. Per sentire parlare qualcuno mi rifugio a volte nel calcio parlato, che fa sempre più uso dello specchietto per allodole tettona …. almeno ogni tanto si sente qualche frase originale; W Internet
Gennaio 11th, 2007 alle 23:55
…o Lapo se tu se’ buho dillo…
Gennaio 12th, 2007 alle 01:26
E’ una cosa che non capisco nemmeno io il povero Lelio Luttazzi per quella storia c’ha rimesso la carriera io ero un fan di lui di Arbore e Boncompagni e di un noto dj radiofonico dell’epoca che inizio come cantante e come autore Giancarlo Guardabassi di cui si sono perse le notizie da tempo all’epoca dei Dischi Caldi faceva un tifo scatenato per il Perugia quello del povero Renato Curi per intenderci e di Paolo Rossi! Lapo Elkann dopo quello che è successo è diventato quasi un “santo” solo perchè lui è della famiglia Agnelli? Molte persone per molto meno ci hanno rimesso la carriera e lui fa i’ ganzo dappertutto che bell’esempio per i più giovani e poi ci si meraviglia se succedono cose strane!!!! Che mondo arrovesciato!!!
Gennaio 12th, 2007 alle 03:10
io invece sono incazzato per le figurine e propongo a tutti i tifosi viola e a te, david, un megaboicottaggio della panini modena. mi c’ero fatto la bocca di comprare l’album per avere la soddisfazione di trovare i gobbi smezzati e naturalmente, visto che loro mica possono essere infelici come qualunque essere umano, la panini ha provveduto PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA a fare le figu singole anche per la b… BOICOTTAGGIO! MALEDETTI ST…! fra un anno, anche meno, vedrai che alla juve chiederanno scusa, altro che lapo!!! che paese, ragazzi…
Gennaio 12th, 2007 alle 03:36
Caro David, non vorrei essere uno squallido accusatore che approfitta dell’argomento da te lanciato, ma il tuo amico e collega Stefano Prizio, beatificò, all’epoca del fermo, Lapo Elkann come una persona semplice vittima dei suoi errori. Come scrissi all’epoca sul sito diretto da tal Prizio, il signor Elkann non è uguale agli altri,perchè deve rispondere di un’azienda in cui lavorano centinaia di persone. Se te proprietario,vieni beccato con travestiti e cocaina, per quanto mi riguarda mi è indifferente, ma per quanto riguarda i dipendenti la cosa è ben diversa, perchè le vendite rischiano di crollare, e il lavoro di andare perduto per una cazzata che riguarda l’immagine dell’azienda. Io non sono di sinistra, ma credo di essere una persona obiettiva, per cui,evitiamo di entrare in merito all’argomento, imbarazzante per parecchi giornalisti fiorentini. David io sono sincero, non scriverei mai niente per fare polemica,nè per fomentare gli animi…Tutto ciò che ho detto è vero.
Gennaio 12th, 2007 alle 08:44
Caro mio, ho le idee abbastanza chiare in merito: Lapo ha i soldi!
Senza parlare di cocaina, pensa solo se una persona normalissima fosse stata beccata con “Patrizia” (o come diavolo si chiamava il transessuale) … e invece Lapo ha tutta quella schiera di “amiche” (Magda Gomes o mi sbaglio?)che lo capiscono e gli stanno vicine ….
Non dico il mio Solito Forza V. Sempre perchè non voglio che il mio colore stia vicino a Lapo !!
Gennaio 12th, 2007 alle 08:47
Quanti ricordi di gioventù…anche se devo dire che io e i miei amici non ascoltavamo la Hit parade che consideravamo da matusa. Pensa un po’!Al massimo ci permettevamo “Per voi giovani”. Sai, non era da intellettuali (come s’era bischeri) seguire le canzonette. Noi ascoltavamo allora Radio Montecarlo e Auagana, come dire che non ci rendevamo conto di mescolare il sacro con il profano. Quando arrivò il sessantotto, un po’ di bigottismo fu superato e forse le quarantene televisive (ricordi il caso di Mina e Corrado Pani?)rimasero un ricordo. Oggi la situazione si è capovolta, la normalità non va più di moda. Se il bigottismo era da condannare e il linguaggio di quegli anni era molto vicino a quello dell’epoca vittoriana e, se non si coprivano le gambe delle sedie per non oltraggiare il comune senso del pudore, ti posso assicurare che un onorevole era un componente del Parlamento, non certo un membro del Parlamento! Oggi Lapo (peccato un così bel nome fiorentino ad un tipo del genere…)è solo uno dei tanti che la TV (l’odierna Novella 2000) ci propina in mezzo alle tante lecciso, veline, nani, donne cannoni, imbonitori e tutto il circo dell’etere. Ognuno ha le notizie che si merita.
Per il Capitano di mare, è vero che una volta c’era meno istruzione e che, quindi, la televisione doveva essere più didattica. Il problema è che continua a non esserci istruzione, al massimo c’è stata l’alfabetizzazione di massa ed oggi assistiamo ad un preoccupante analfabetismo di ritorno. Perchè, se ci fosse veramente capacità di discernere, certi programmi non li farebbero perchè nessuno glieli guarderebbe.
Alè Viola, come al solito.
Gennaio 12th, 2007 alle 09:04
Purtroppo stiamo diventando sempre piu’ un paese assurdo, dove ci si indigna su argomenti che riguardano la sacrosanta liberta’ dei cittadini (vedi polemiche sui PACS) e dove una persona come Lapo Elkann, che ha rischiato di morire per gli stravizi, viene santificato mentre un persona come Welby, solo per aver chiesto di poter morire con dignita’, viene quasi disprezzata.
Gennaio 12th, 2007 alle 09:36
i tempi cambiano…negli anni 70 bastava essere, anche se ingiustamente, tacciati di drogati e chiudevi la carriera, oggi è sufficiente dichiarare che hai finalmente capito e ammonire i giovani a non cadere nello stesso errore e sei..un eroe!
PS che poi in casa Agnelli si usi dare il nome di animali ai figli… che dire..probabilmente hanno la sfera di cristallo in cantina che viene riesumata appositamente in occasione di qs. lieti eventi.
Gennaio 12th, 2007 alle 09:45
ma ci importa una s..a di lapo
Gennaio 12th, 2007 alle 09:51
Dato che siamo coetanei mi ricordo benissimo del povero Luttazzi e del linciaggio morale di cui fu vittima. E non sono molto d’accordo con coloro che dicono “ah, ma erano altri tempi…”. La realtà è che ora come allora, chi ha i mezzi politici/economici per manovrare i mass media, riesce tranquillamente a farla franca e a rifarsi in breve una verginità. Chi invece non ce l’ha è fregato. Ora come allora. Ma scusa, cosa è successo in calciopoli? A me sembra che parallelamente a Lapo Elkann stiano riabilitando e santificando pure la juve, Giraudo e Moggi (forse per quest’ultimo ci vorrà un pò più di tempo, ma solo perchè non andava troppo d’accordo con gli Elkann)…e non ricordi il linciaggio morale senza una prova vera contro i Della Valle? Loro sono riusciti a salvarsi solo perchè hanno le spalle larghe, perchè lo scopo era di far loro fare la fine del povero Luttazzi. Studiate la storia, gente…il tempo passa, ma la gente non cambia e la storia si ripete sempre.
Gennaio 12th, 2007 alle 10:02
Caro David, Lapo ha avuto la sfortuna che quello che ha combinato è finito in piazza e sulle prime pagine dei giornali !! Un tempo la dinastia Agnelli era molto più abile ad occultare le proprie malefatte !! I media di allora erano molto più timidi e timorosi nei confronti dei potenti e niente o poco filtrava!! La famiglia, riservando a John Elkann il ruolo di vero delfino della dinastia, usa invece Lapo come uomo immagine e come marionetta da dare in pasto alle televisioni e i giornali per sostenere le proprie campagne di marketing di prodotti di lusso !! Il personaggio è squallido e veicola sistemi di valori che rappresentano il peggio della cultura della nostra società !! Sarebbe meglio stendere un velo pietoso su questo soggetto e parlarne il meno possibile!!
Gennaio 12th, 2007 alle 10:36
La tua riflessione,David, e’ giustissima,la cosa triste e’ che sia quasi da considerare “perla di saggezza”.Pochi condivideranno,purtroppo,il tuo pensiero.E’ allucinante che un barbagianni come il rampollo delle quattro ruote,venga intervistato come un guru di che cosa non si sa.Ma e’ l’immagine di oggi : idioti che si corteggiamo in televisione,smutandate che la danno e diventano ricche e famose.Non so se hai mai avuto occasione, David,di leggere i messaggi sms che passano su MTV durante le loro trasmissioni..sono allucinanti,l’idiozia e’ al potere,ai miei tempi,invece,C’ERA l’immaginazione,allora seppellivamo sotto una risata,oggi ti seppeliscono sotto cumuli di idioti invadenti,tette grosse come chiappette,labbra che sembrano quelle di un allergico al sedano…Venite pure avanti voi,con il naso corto,infilzero’ la lama ben dentro il vostro orgoglio…
RISPOSTA
Orgoglioso di una citazione gucciniana dentro il mio blog…grazie!
David
Gennaio 12th, 2007 alle 10:44
Lapo Elkann è la punta di un iceberg che nemmeno vi immaginate.
E’ a capo di un team di 30enni che hanno cambiato, con la loro creatività l’andamento della FIAT con una vera rivoluzione sia in termini di brand marketing che di appeal.
Riuscire a trasformare una vicenda così negativa come l’overdose da droghe in casa di un transessuale in una opportunità di visibilità mondiale è stata un opera d’arte cui difficile da non riconoscere.
Oggi Lapo è un fenomeno mediatico, esempio per le nuove generazioni per la rinascita di cui è stato capace.
Attenzioni il merito non è della “famiglia” FIAT, che di fatto lo scaricò all’aepoca dei fatti sottoponendolo ad una gogna mediatica che, con il loro potere, avrebbero agevolmente potuto evitare tenendo sotto controllo le informazioni, ma di un gruppo di giovani (cosa rara in Italia) cui è stata data l’opportunità e la responsabilità di ridisegnare il fenomeno Lapo Elkann.
I giovani conoscono la propria generazione e hanno compiuto un capolavoro.
Non a caso è stata scelta Firenze e Pitti per il rilancio in grande stile, proprio perchè Pitti quest’anno offriva un buco: mancava la star della manifestazione: Alberto Fusignani, Giovanni Acconciagioco, Sergio Arcuri lo hanno capito ed hanno affondato il colpo, Lapo Elkann è stato, volente o nolente PItti Immagine, al di là di ogni sfilata, evento o comprimario presente in città.
L’amico Matteo Renzi (peraltro unico giovane insieme ad Andrea Ceccherini ad essersi imposto in posti di risponsabilità contro ogni previsione) ha dovuto organizare i Pulmann per non fare una figuraccia con Rutelli a Palazzo Congressi; a Lapo ed il suo team è bastato un paio di occhiali per monopolizzare la città….che Firenze prenda esempio e dia spazio ai giovani per rilanciarsi!
Non critichiamo sempre per il solo gusto di farlo, gurdiamo alla sostanza delle cose non a come possono apparire.
Gennaio 12th, 2007 alle 10:47
ciao David, premesso che sono contento che in fin dei conti Lapo se la sia cavata con un po’ di spavento e qualche mese di disintossicazione, io non mi preoccupo affatto, parlando in chiave viola, ovviamente, della riabilitazione del giovine Elkan. Anzi, ho sempre sognato un giorno di vederlo sulla scrivania presidenziale dei gobbi, a dirigere la squadra parlando il suo pessimo italiano farcito di inglese maccheronico che fa tanto manager rampante, tanto fighetto del bel mondo industriale…..ma poi ci sono le decisioni concrete da prendere, e riuscire a far funzionare un’azienda o una squadra importante come la giuve….beh, ripeto ho sempre sognato di vederlo alla prova….poi quel giorno mi son detto “beh anche stavolta gli è andata bene”, ora però vedo che sta tornando, sta riprendendo pigolo, come si dice da noi, e fra l’altro mi pare che anche la chioma si stia gonfiando pericolosamente, come quella di qualcun altro che conosciamo bene…..vuoi vedere che anche i bianconeri riusciranno ad avere il loro cotonato alla Presidenza? Che poi abbia copertine sui settimanali o servizi sul TG1 che facciano vedere quanto è bravo e buono…vabbè si sa che il potere tenta sempre di autoincensarsi e di autoalimentarsi…..ma non mi pare ci sia nulla di nuovo sotto il sole.
ciao e fv
daniele
Gennaio 12th, 2007 alle 11:41
“Il mondo secondo Piersilvio” (scusa Irving!)
E’ Un gran bel mondo! Lo pagano (forse) per non smentirsi mai… meno male che ogni tanto ci fa fare qualche risata, lui!
Cito da http://www.paperogonfio.splinder.com:
“I-I è il marchio ânomade e dinamico che da oggi si propone di realizzare Personal Belongings, oggetti unici e innovativi espressione diretta delle esperienze e dei gusti della persone indipendenti, che rifiutano l’omologazione di massa, che vogliono essere liberi, senza paura di essere se stessiâ?.
Ma perché, care le mie merde secche vilipese dal sole, vi dico tutte queste puttanate, così a piede libero?
Ma perché davanti a una vera e propria ressa di idiot⦠no cioè volevo dire giornalisti e personalità di spicco del mondo della moda, a Firenze (e lâArno lâha mancato, dannazione), Lapo Elkann ha lanciato il primo dei prodotti di Italia Indipendent (I-I), la nuova linea di moda da lui ideata e interamente concepita, sviluppata e prodotta al 100% in Italia, paese del cazzo in cui se hai i soldi e sei un povero imbecille sei comunque un genio e hai un sacco di possibilità &prospettive, specie se hai qualche parentela o affiliazione importante. Come in tutto il mondo, del resto, ma qui forse anche di più.
Nel caso specifico, il primo prodotto della nuova linea sono gli occhiali da sole âServerâ?, prodotti interamente in carbonio (âil carbonio è un materiale leggero e sexyâ? ha detto, rendendo proprio la prima e più appropriata immagine che il carbonio dà agli occhi di tutti), 47 strati, sistemati a mano. Ogni pezzo è â ovviamente â unico, e ci vogliono otto ore di lavorazione interamente artigianale per completarlo. Occorreranno tre mesi per averli e indossarli, ed essere così indipendente e rifiutare lâomologazione di massa. Il prezzo è 1.007 eurini secchi e ci stai largo.
âLa decisione di partire con gli occhiali, unisexâ?, ha spiegato il sympaticissimo Lapo, âlâabbiamo presa perché attraverso di loro si vede anche dentro i sogni e, il nostro, è un sogno che come il vento vuole essere libero e sviluppare energia. Vogliamo essere il sogno di ogni consumatore che può anche personalizzarseliâ?.
OIOI GARAGLÃ BUAAAAARP GARAGLÃ IIIIIIIIIIIIIIIIII
Richiamandosi agli eterni (quali?) valori del Made in Italy, lâottimo Elkann ha aggiunto che âil valore aggiunto dei prodotti italiani deriva anche dal fatto che produciamo interamente in Italia, a differenza del 99, 9% della aziende che lo dichiarano ma poi lavorano in Cinaâ?, precisando infine che âla nostra filosofia, il claim di Italia Independent, è proprio Made in Italy 2.0. Come accade con i software in campo informatico, Italia Indipendent intende aggiornare il concetto di Made in Italy, integrandolo con elementi nuovi: contaminando lo stile, sostituendo lo status symbol al me-unique-symbol e aggiungendo lâinnovazione alla tradizioneâ?.
OIOI RIECCOCI BUAAAAAAARP GARAGLÃÃÃÃÃÃÃÃÃÃ
Tutti i prodotti I-I saranno venduti prevalentemente in rete (âdal prossimo mese il nostro sito internet, in esclusiva mondiale, lancerà on-line tutto il progetto di Italia Independent, e tutti i prodotti che seguiranno gli occhialiâ?), oltre che in pochi e selezionati negozi di moda in tutto il mondo.
A margine della presentazione, il buon Lapo Elkann â persona semplice, paradigma di vita per tutti i suoi coetanei â ha anche trovato il tempo per tornare sulla sua storia più recente, sul dramma che ha vissuto (?) e dal quale è uscito, augurandosi che âtutti i ragazzi come me possano dire quello che pensano perché io sono un ragazzo come tutti gli altri. Le donne? Sono importantissime per me, nel lavoro e nella vita personale. Purtroppo, ce ne sono poche nei posti che contano, dovremmo averne di più. Il mio errore è stata la cocaina, non lâeroina. à stato scritto molto sulla mia vicenda, cose giuste e sbagliate: ho fatto un errore, ho pagato (?), sono andato ad abitare a Miami sulla spiaggia, fiche giorno e notte travestiti bondage festini macchinoni piscine alcool sesso fisting pissing e via così Vieri mâè venuto pure a trovare con un par di troje altro che comunità o detenzioni o cose per pezzenti come voi, e poi quando mi son rotto i coglioni son tornato nel giro, una linea moda, paio dâocchiali e vai, alla grande, 1.007 euri a pajo o pagatemi il conto della villa a Miami e la coca e i lussî, imbecilli, cioè insomma volevo dire: ma ora posso dire non fate come me, non bruciatevi la vitaâ?.
Ecco, direi che è meglio dell’opinione di Piersilvio…
Gennaio 12th, 2007 alle 11:49
Caro David, lungi da me censurare chicchessia (altrimenti perchè frequentare un blog).
Ma le mie opiniioni mi va di esprimerle liberamente e, visto che gli interventi abbondano di citazioni: “lotterò con tutte le mie forze agginchè tu, come me, possa liberamente esprimere il tuo pensiero”….
Detto questo converrai con me che:
a) trenta o quaranta anni fa chi aveva Potere economico non aveva problemi di reintegrazione perchè le eventuali bombe scandalistiche non venivano neppure fuori; il silenzio su certi fatti copriva tutto per anni e anni.
b) se Luttazzi avesse avuto un po’ di quel Potere economico di cui sopra ne sarebbe rimasto fuori ancor prima di entrarvi.
Sia chiaro una cosa: massima simpatia (sum pathos) per Luttazzi che stimo ed ammiro proprio perchè tutto quel potere non lo aveva!
RISPOSTA
Io credo che invece adesso si centrifughi tutto con una fretta che trasforma i fatti e le persone in melassa, qualcosa di appiccicoso che non permette più di scegliere.
Il fatto è che a nessuno nel 1973 sarebbe venuto in mente di riportare Luttazzi, anche se completamente innocente, in prima pagina. E avrebbero invece fatto meglio a portarlo, fosse avvenuto oggi tranquillo se sarebbe andato come minimo ospite a Lavita in diretta.
Ciao,
David
Gennaio 12th, 2007 alle 11:51
opps…. ci sono due gg al posto di due ff nella citazione:
si vede che le odio…
Gennaio 12th, 2007 alle 11:59
x Piersilvio – La FIAT l’hanno salvata rimpinguando le casse con abili e spericolate speculazioni finanziarie sui cambi e sui “futures” e non certamente con la vendita degli occhialini e le felpe di Lapo e del suo gruppo di amici trentenni !! Si informi meglio prima di sparare caz..te !!!
Gennaio 12th, 2007 alle 12:25
Oggi si tende a minimizzare e ad essere indulgenti,mentre l’essenza incontrovertibile della giustizia dovrebbe essere proprio quella di non fare sconti a nessuno e giudicare imparzialmente (o almeno si spera che cosi’ sia). Il resto,Davide,secondo me,è figlio della sovrainformazione che questa società produce; altrimenti non vedremmo Lele Mora da Costanzo,la Franzoni da Vespa,Erika in regime di semilibertà e nani,ballerine e trappoloni in Parlamento.
Speriamo che non facciano un talk show sulla strage di Erba,sinceramente non ne sentiamo il bisogno;magari poi censuriamo Enzo Biagi….
meditate gente…
Gennaio 12th, 2007 alle 12:42
Oh io c’ho una notizia..dopo gli occhiali ecco pronti i jeans di I-I…disegnati da Donato Bracco (Alias “Patrizia)..hanno una rivoluzionaria zip posteriore invece che sul davanti….
Gennaio 12th, 2007 alle 12:43
Ad Innamoratipazzi porgo un saluto particolare e le dico che condivido in pieno ciò che dice.
Buon vento a tutti
Gennaio 12th, 2007 alle 12:43
Caro Piersilvio, nessuno nega le capacità mediatiche e pubblcitarie del soggetto in questione; semplicemente si avanza qualche perplessità che un come Lapo possa assurgere a modello per i coetanei. Sicuramente si sbagliava ai tempi di Luttazzi, ma adesso lo stesso per motivi opposti. Dire che la Fiat è risanata per merito di Lapo, poi, è una grande sciocchezza e altri hanno già risposto.
Caro Davide, temo che fra noi ultra40enni e i trentenni alla Lapo ci siano spartiacque ben superiori a quello che una dozzina d’anni di differenza potrebbero far ritenere !
Gennaio 12th, 2007 alle 12:45
Ricordo uno dei tanti proverbi che citava mio padre tanti secoli fa : “il maggior disprezzo è la noncuranza” .Per me il proverbio è valido ancora oggi, peccato che non lo sia per troppe persone.
Gennaio 12th, 2007 alle 12:54
Come al solito vado fuori tema , me lo diceva anche la prof al liceo.
Non avevo mai notato che sulla home page del tuo blog sono presenti soltanto pubblicità di enti Onlus.
Questo ti fa veramente onore…
ciao
Gennaio 12th, 2007 alle 13:12
“…..unico giovane insieme ad ANDREA CECCHERINI ad essersi imposto in posti di risponsabilità contro ogni previsione….”
Che avrebbe fatto Ceccherini che non dipende dai soldi del babbo??
Bona, vò a pranzo con il sorriso sulle labbra, davvero. Anzi, ghigno.
Gennaio 12th, 2007 alle 13:21
Credo che in trent’anni siano cambiate molte cose soprattutto a livello mediatico. Quello che conta comunque sono gli sponsor che hai dietro e la facilità con cui si riescono a dimenticare le cose. La tv con una bombardante ripetizione di notizie e di avvenimenti che si susseguono a ritmi elevatissimi ci fa concentrare sull’ultimo avvenimento perdendo di vista quello che è successo appena il giorno prima. Chi conosce il potere dell’informazione tv manipola l’opinione pubblica a suo piacimento fino a farle credere che la realtà sia esclusivamente quello che appare sullo schermo. ciao ciao
Gennaio 12th, 2007 alle 14:14
PIERSILVIO : Toc, Toc,Toc, ci sei o ci fai?
forse ci sei.
Gennaio 12th, 2007 alle 14:14
Oltre a tutto In un’intervista ha accusato tutti di avergli rovesciato addosso tutto il fango possibile ma Lui “con le sue forze e la sua determianaziona” è riuscito ad uscirne. Un mio amico che si faceva è morto dopo essere uscito e rientrato da mille comunità e non aver mai trovato nessuno che li desse uno straccio di lavoro accettabile. Lui “con le sue sole forze” è andato a disintossicarsi in America e quando è tornato ha ritrovato il balocchino che gli hanno regalato perchè non facesse altri danni altrove. Non si può continuare a stare in un mondo dove un Lapo Elkan passa per personaggop positivo. Non se ne può più!!!
Gennaio 12th, 2007 alle 14:19
Ciao, Capitano di mare! saluti dalla Montagna. Scusa, David, se uso il tuo blog, ma il capitano mi sta simpatico, arriva fin quassù la salsedine dell’Argentario o le tormente di Achab…
Ah, David, non è stata male la cronaca di Poesio (ed anche il suo nuovo look!), non c’era fibrillazione, ma ogni tanto può sostituirti.
Gennaio 12th, 2007 alle 14:25
Quoto il pensiero di Giddì, Innamoratipazzi e forse qualche altro (te compreso, David): più che un’oscura trama di potere, vedo in questa risurrezione un malcostume ormai esteso senza soluzione di continuità a ricchi, poveri, manager, divette… accomunati dalla possibilità di copertura mediatica. Un livellamento in basso quasi frenetico, un titillare il peggio della gente. La TV di un tempo forse non si poneva il problema di educare o meno: non essendo incalzata dalla concorrenza, poteva permettersi comunque di farlo. Oggi, a me sembra, se anche se lo chiede… accantona in quattro e quattr’otto ogni eventuale sussulto di coscienza.
Buon fine settimana a tutti voi.
Gennaio 12th, 2007 alle 14:42
Piersilvio, ma va da via e ciapp
Gennaio 12th, 2007 alle 17:44
Non avete capito nulla, è solo un terribile “misunderstunding”
Il suo marchio è Italian In-DIPENDENT!
Lapo è uno che ha fiuto per gli affari!
Patrizia è solo la coha di Lapo!
Ora non mi direte mica che voi non c’avete la coha?
Non ce l’avete?
Pezzenti!!
Lapo: furbo ne’ piedi e bischero ni’ccapo
Gennaio 12th, 2007 alle 17:57
Questa discussione mi pare un goccio uscita dai binari che David aveva cominciato a seguire. Sarò un po’ prolisso.
Molti parlano di cosa abbia o non abbia fatto Lapo per essere un “uomo modello”. Il problema non è questo, il problema non è se Lapo abbia o non abbia delle capacità, magari di inventarsi anche una linea di abbigliamento (anche di lusso come gli occhiali citati: tra l’altro trovo completamente fuori luogo ogni critica a Lapo riguardante il fatto di aver pensato ad occhiali costosi; nel mondo ci sono occhiali da 50€, altri da 100€ altri da 500€, è il mercato, ogni marca segue un certo mercato, non è una colpa se qualcuno cerca di seguire il mercato del lusso; altri seguiranno altre piste; una critica del genere è solo, lasciatemelo dire, un po’ comunista e ottusa, e poco realista).
Lapo le capacità le può anche avere ma bisogna considerare cosa ha fatto in passato (ovvero una cosa decisamente non educativa, usando un eufemismo).
Che Lapo adesso assurga ad uomo immagine è un fatto figlio del Grande fratello, del chicchiericcio da talk show di bassa lega.
L’altro giorno ho visto Costanzo, che da giovane li sapeva fare eccome i talk show, far fare la passerela: ad uno ad uno i suoi ospiti passeggiavano sul palco solo salutando il pubblico con una musica di sottofondo: ma che roba è? ma che senso ha? il senso invece ce l’ha eccome: al pubblico (ma poi vorrei sapere chi è ‘sto pubblico) piace solo vedere, non sentire.
Lapo è uno che sa farsi vedere, non ci son dubbi e quindi piace. Piace perché c’è. Perché fa scandalo. Perché incuriosice.
A me incuriosice molto di più un documentario di La7 sui fossili dei dinosauri, la Bignardi che intervista con intelligenza ed ironia, le Iene che si incazzano, Mario monicelli o Totti da Baldini & Fiorello. Ed infatti Fiorello è amico di Lelio Luttazzi, non di Lapo Elkan. Il cerchio si chiude perfettamente.
Scusate ma se no perché Paris Hilton è famosa pure in Italia? Perché è figlia degli Hilton? assolutamente no, pensate al figlio della Marzotto, che non ha la visibilità di Paris o di Lapo, ma decisamente più credibilità.
Paris Hilton è Paris Hilton, perché una volta si è fatta scopare dal suo ragazzo più volte, ha filmato il tutto e ha messo tutto in rete. (non mi venite a dire che il video è stato rubato perché non ci crede nessuno e non mi venite a dire che non l’avete visto perché l’abbiam visto tutti).
Però se fosse per me Paris tornerebbe da dove è venuta, al contrario se Amendola la vedesse in uno spot direbbe: “ma tu sei Paris Hilton?”
Gennaio 12th, 2007 alle 21:34
Ciao David,
trovo scandaloso che in TV si dia così spazio ad una persona che, a capo di una delle aziende più importanti d’Europa, nel momento della sua maggiore crisi della sua storia, abbia dato un così cattivo esempio.
Ed ancora peggio che si faccia pubblicità gratis ai suoi occhiali da mille euro, lo stipendio mensile di tanti italiani.
Gennaio 12th, 2007 alle 22:29
X Lanny
Sono qui con alcuni amici prima di andare in disco e stiamo leggendo qualche post.
Tu sei sicuro Lanny di sentirti bene? Perché con i tuoi post ci metti in pensiero, specialmente quello che hai scritto per ultimo nel “Che palle!”.
L’esaltazione fa questi scherzi, stai attento.
Siamo in pena per te. Fai un buon week end e cerca di riposarti.
Gennaio 13th, 2007 alle 11:01
non abolite discomani vi prego
Gennaio 13th, 2007 alle 11:02
errata corrige :Discomania
Gennaio 16th, 2007 alle 09:07
per pirsilvio
l’overdose da droghe in casa del travestone,è dovuta al fatto,che invece di sniffarla la roba,fa più effetto,se cosparsa sulla plastica del profilattico ed inserita “profondamente” per via rettale…
Questo è il tuo grande Lapo,un grande buco “spanato”….
viva il grande fratello,maestro di vita….
PS.Pirsilvio ancora pochi giorni e ricomincia il GF,almeno sai cosa fare…
Gennaio 17th, 2007 alle 13:07
Un mito? A me pare solo un povero demente,presuntuoso peraltro.
Gennaio 24th, 2007 alle 18:51
So straniero,voglio dire a tutti ragzze italiane,ma,quanto stiete bone,piu belle del mondo.Davero
RISPOSTA
E vai, guardiamo se qualche fanciulla ti risponde.
Ciao,
David
Gennaio 25th, 2007 alle 13:47
Nn voglio ke qualquno mi risponde,e tu guarda i c… tuoi,cosi dicim in russia.
Luglio 10th, 2008 alle 17:35
Si informano i signori lettori del blog che, dopo lo scandalo Calciopoli, il prode Moggi discetta ora di ‘morale cattolica’ su un giornale online, Petrus.
Un premio per i ‘servigi’ resi??
L’articolo di presentazione dell’ottimo Moggi ai lettori del giornale è un capolavoro di ipocrisia e comicità involontaria. Leggetelo.
Rassegnamoci: ai peggiori delinquenti e farabutti l’Italia darà sempre ricchi premi e cotillons.
Nessuna meraviglia, quindi, se Lapo Elkann si sia riverginato.