Una maglia, un’emozione
Succede che quei fantastci giovanotti delle “Glorie viola” decidano di fare un regalo a me e Mario Tenerani per aver presentato lo scorso 2 giugno il pomeriggio dedicato ad Andrea.
In verità il regalo avremmo dovuto farlo noi, perché è stata un’emozione incredibile stare lì in mezzo, immersi e beati nel brodo primordiale viola, Roba che verrebbe voglia di andare a Casette d’Ete, prendere dolcemente per un braccio i due fratelli per buttarli in mezzo a emozioni e ricordi che non hanno prezzo.
Comunque sia, arriva Alberto Panizza, gran anfitrione dell’evento con Moreno Roggi, e mi consegna una busta.
Ringrazio educatamente, non resisto e apro: emozione pura, brivido adolescenziale, tuffo nel passato.
E’ una maglia numero 10 uguale identica a quella del primo scudetto, col giglio più “magro”, qualcosa di unico.
La giro e dietro c’è scritto “A David Giancarlo Antognoni”.
Avete presente quando vi rimettete (o nel mio caso vi rimettevate, visto che non sono più di primo pelo…) con la fidanzata dopo un violento litigio?
Dimentichi tutto e ti butti.
Ho pensato nell’ordine: “ma io con questa dopo tre anni torno a giocare a calcio”, poi “la tengo da parte per Cosimo”, e ancora “chissà se il Tenerani si è emozionato come me”, e infine “ma come fu quella volta che giocai con Antognoni allo stadio?”.
Una maglia, un’emozione: il calcio non è solo un fatto di soldi, plusvalenze, cittadelle e sponsor.
Giugno 20th, 2012 alle 17:22
Fate pace con il calcio
http://www.youtube.com/watch?v=CercnYXmtVk&feature=youtube_gdata_player
Giugno 20th, 2012 alle 17:23
…..senza scherzi: mi sono emozionato anche io. Sapendo la storia immagino sia stata una bellissima sorpresa
Giugno 20th, 2012 alle 17:28
sante parole… ma che lo sanno i fratellini questo amore sviscerato per la viola?
Mica sono come noi!
In ogni caso… io lo so perché non resto a casa… anche il prox anno in balaustra alterata di Fiesole… ininterrottamente dal 1980/1981… pioggia, neve, grandine, gelo, sole martellante e burian a -15 coll’udinese quest’anno… noi si sa… ma loro?
Giugno 20th, 2012 alle 17:33
David io oggi ho visto Antonio a Pittie anche se non capisco perche e sempre contro adesso pero come un cretino ho pensato a mi babbo al freddo degli anni 80 in curva allo stadio pieno e tutti uniti per la maglia e mi sono detto ma porca miseria ma cavolo ci vorrebbe cosi poco per tornare tutti uniti con i fratelli a comandare e la citta dietro e invece loro qua io e altri che gli difendiamo altri che gli odiano ma che triste e invece cavolo com ero felice quando Giancarlo insacco di testa in tuffo alla Juve…… ahhh maledetto Contratto… Renzo
Giugno 20th, 2012 alle 17:40
Appunto David…
EMOZIONI!!! Ad oggi queste sconosciute…
Giugno 20th, 2012 alle 17:40
Grande David, ti invidio…Comunque quella volta allo stadio ho giocato anch’io contro te e Giancarlo… Ero uno della linea difensiva opposta (te eri nei guelfi, io nei ghibellini), insieme a Faccenda, Pin e Carnasciali. Ho anche scartato Mancini, poi mi sono fatto sostituire per non sprecare la prestazione 🙂
Come si dice a sette e mezzo…Sto!
Giugno 20th, 2012 alle 17:42
e aggiungo che il mio amico che sul blog si firma Cannuccia, quel giorno ha anche segnato il gol del 4 a 2 per noi sotto la Fiesole…
Giugno 20th, 2012 alle 17:45
il finale racchiude in se tutta l’essenza del post. se penso che il dieci ora viene dato a un tanque di turno o ad un oliveira di passaggio, m’assale una tristezza…
Giugno 20th, 2012 alle 17:48
Il calcio non è solo un fatto di soldi, plusvalenze, cittadelle e sponsor.
In questa frase tutta la situazione della Fiorentina
Giugno 20th, 2012 alle 17:52
La tua ultima frase andrebbe stampata sull’erba dello stadio! Diretta verso la tribuna così che quando vengono la leggono anche Loro!.
Sono contento che te Antognoni vi possiate ravvicinare
Giugno 20th, 2012 alle 17:53
Oh Massimo (commento 4), ma ti si sono rotti i tasti punto e virgola???…a leggerti e m’è preso i fiatone!!!!…e comunque un c’ho capito ‘na sega lo stesso!!!…
Magari tornasse un po’ di passione nel calcio David, magari…
Saluti a tutti…
Giugno 20th, 2012 alle 17:58
Caro David,
se un tifoso come te si emoziona ancora insieme a Giancarlo, immerso nei bellissimi ricordi viola legati a quella maglia, allora, credo sia l’ora di “marciare” a Casette d’Ete per chiedere ad Andrea di fare uno sforzo per riallacciare questo filo!
Non dico che Antognoni debba essere un dirigente, ma sicuramente la sua presenza in società può giovare tantissimo, prima di tutto a titolo di rappresenza viola, come un vice presidente onorario o osservatore.
Poi per gli stessi tifosi, che vedrebbero riconosciuta in Andrea quella maturità necessaria per diventare un grande presidente e distinguersi, una volta per tutte, accanto ai mostri sacri viola, perché splendente di luce propria!
Sarà il caso di costruire anche in tal senso? SAREBBE UN DOPPIO ACQUISTO SENZAZIONALE: un grande presidente e una grande bandiera.
Grazie David.
Giugno 20th, 2012 alle 17:59
UNICO 10!
Giugno 20th, 2012 alle 18:01
bravo!!
Giugno 20th, 2012 alle 18:05
Antonio ha questa peculiarità, fa sempre emozionare. visti i tuoi recenti dissapori questo regalo ha un valore aggiunto stupendo. Da queste piccole cose io giudico la grandezza di una persona.
Anche io ho un ricordo che mi lega al mitico 10.
Nel 1984 mi sottoposi ad un complicato intervento di riscostruzione del ginocchio SX; allora queste operazioni erano ancora molto invasive ed io dovetti stare diversi giorni in ospedale, prima di poter iniziare la riabilitazione.
Poche settimane dopo festeggiavo il mio 18° anno, ancora a gamba diritta. durante il rito dell’apertura dei regali, mi ritrovo con una busta di cartone in mano, la scarto e cosa tiro fuori?
Una foto con dedica di Antognoni, fattami pervenire da un mio zio, come dire, molto fiorentino. E’ stata la più bella sorpresa che abbia mai avuto. Lo so, una semplice foto, con una dedica come tante.
Il bello è che mio zio mi ha confidato (molto dopo), che Antogno voleva venire a tutti i costi a trovarmi in ospedale ma che fu convinto ahimé convinto del contrario.
Fosse successo davvero, penso che ci sarei rimasto secco.
Questa foto è custodita con gelosia ed attenzione nel mio armadio, come la più preziose delle reliquie.
Che momenti, che emozioni.
GRAZIE DI ESISTERE FIORENTINA, CIRANO
PS: non pensi di essere stato un po’ drastico con Engelberg? Magari si è fatto prendere la mano. Concedigli una possibilità di redenzione.
RISPOSTA
No, non ha scritto in preda ad incazzatura o altro: ha fatto una vera e propria apologia del fascismo.
Intollerabile.
A certe cose bisogna dire di no, mi spiace.
Ciao,
David
Giugno 20th, 2012 alle 18:05
Mi fai crepare di invidia.
Una maglia della nostra vera Fiorentina, per di più firmata dal Divino.
Se te la metti e torni in campo ti vengono delle giochesse da urlo anche a settantanni, ti viene una falcata lunga ed elegante guardando le stelle ed un calcio di 50 metri che Lazzari se lo sogna quando si sveglia bagnato.
Se poi ti esce la palla rasoterra dall’area e la calci d’incontro, ti viene un tiro nel sette e non una zappata clamorosa come sempre.
Ma questo soltanto con QUELLA maglia sulle spalle, senza ritorni ad essere un mediocre qualunque.
Prova a fare queste cose con la maglia autografata da Karja.
Caro David, oggi hai avuto la prova che sei un uomo fortunato anche nelle piccole ma grandi cose.
Giugno 20th, 2012 alle 18:08
Eh sì, il calcio è emozione.
Però oltre a dirlo agli obliqui destinatari del messaggio (i residenti a Casette D’Ete, per intendersi) andrebbe fatto capire anche agli undici giovanotti in mutande e ai loro procuratori che si venderebbero le mamme (anche più d’una a testa, se potessero) per un ritocco dell’ingaggio.
Forse se i giocatori à la Kharja, per fare un esempio, costassero per il loro valore sportivo (un terzo, un quinto ???) i presidenti potrebbero fare il mercato senza l’incubo di finire sotto di decine di milioni se sbagli una stagione.
E saremmo tutti più felici (e meno incazzosi…)
Giugno 20th, 2012 alle 18:10
Bravo David..passione..amore..emozione..irrazionalità..follia..identità..orgoglio!!! Tutto ciò ci unisce e ci rende unici…!! Via tutti quelli che ci hanno messo sotto ricatto morale..che ci riempiono la testa di numeri..di bilanci…di progetti..di patti..!! Noi siamo la Fiorentina..voi siete solo di passaggio!!
PS David pensa…la ragione ti ha fatto “discutere” con Antognoni…poi quella maglia..quei colori ti toccano dentro…e tutto passa!! Al cuore non si comanda!! Antonio unico dieci!
Giugno 20th, 2012 alle 18:11
O diglielo ai Della Valle, che rinnegano tutto quello che è stato prima di loro.
Però…
C’è un però e qui mi viene un pensiero spontaneo:
Ma ci pensi un giorno, tra vent’anni, quando Mencucci andrà dal giornalista che ti sostituirà (che ne so, magari Loreto) e gli consegnerà una busta.
Tommaso l’apre e ci trova dentro l’originale del contratto di Felipe Melo venduto alla juve.
La famosa madre di tutte le plusvalenze.
Immaginati i brividi del povero Tolo che penserà… la metto da parte per mio figlio, chissà cosa penserà Michele Baragatti, se si sarà emozionato come me…
Un brivido, un’emozione: il calcio non è solo un fatto di bandiere, scudetti, coppe e CL.
E giù lucciconi…
Giugno 20th, 2012 alle 18:12
non é fatto di soldi?
andrebbe detto a 3/4 di tifoseria che non sa fare altro che dire “ciabattini frugatevi con tutti i quattrini che c’avete”
la maglia ormai è un concetto superato anche per la stragrande maggioranza dei tifosi.
Giugno 20th, 2012 alle 18:13
Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l’erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perche’ quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore .
Le emozioni….
Queste sconosciute.
Immonda Bestia
Giugno 20th, 2012 alle 18:14
David, tienila per tuo figlio, è una cosa grande, tanto grande.
Uno dei miei ricordi più belli risale al 1962, avevo sei anni e mio padre mi regalò la muta completa della Fiorentina, con il numero 7 del mio idolo, Kurt Hamrin, e lo fece perchè tanti mei compagni tifavano Inter, la squadra più forte del momento, disse che era medicina preventiva.
Non ci riesci a ringraziare abbastanza.
Forza viola.
Giugno 20th, 2012 alle 18:15
Beato te . Si vede in quel momento la signora Rita non era in casa senno’ la maglia la vedevi col binocolo ah ah. . Ciao
Giugno 20th, 2012 alle 18:17
Magari non sara’ taumaturgico, ma Giancarlo e’ l’ unico che
farebbe ritrovare identita’ a tutti noi se fosse nell’ organigramma
della FIorentina. Diciamolo chiaramente, questa societa’ la sentiamo
poco nostra e non solo per colpa di Corvino. Sono anche le
cittadelle, i rosiconi, le mamme Ebe, i terzi tempi, il fairplay,
le tempeste d’ idee che ci hanno logorato perche’ non abbiamo
bisogno di una societa’ di educatori che ci ricordino ogni giorno
la nostra pochezza e provincialita’, ma di gente che sappia per
davvero da dove viene il nostro orgoglio di tifosi viola: chi oggi
meglio di Giancarlo saprebbe incarnare tutto questo?
Vorrei ritornare su un concetto che ho espresso piu’ volte:
non ritengo accettabile che alcuni anche su questo sito si
permettano di definire Firenze una citta’ ormai decaduta e i
fiorentini dei presuntuosi provinciali. Ho girato tutto il mondo
e Firenze la conoscono anche in Papuasia, cari i miei signori,
e quando qualcuno sa che vieni di li’ ti guarda con ammirazione,
rispetto e anche un po’ d’invidia. Magari non sara’ tutto merito
nostro, ma noi siamo, che ci piaccia o meno, i depositari di una tradizione culturale e di civilta’ unica al mondo e dobbiamo non
solo esserne fieri, ma anche saper onorare questa’ responsabilita’. Il primo atto e’ prenderne coscienza e dare un
concreto contibuto non solo a preservare il passato, ma anche
a costruire il futuro. Nella fattispecie, battiamoci anche per
avere un nuovo stadio e una squadra all’ altezza delle nostre
tradizioni. Sembra che a forza di vederla tutti i giorni ci si
dimentichi di quanta bellezza ci circonda: quando torno e mi
affaccio al Piazzale mi viene sempre un groppo alla gola e, non
chiedetemi perche’, rivedo giu’ in via dei Renai il Mascetti
che fa la supercazzola al Vigile di fronte al bar dl Necchi.
Ragazzi, ma che pensate che nel mondo ci sia davvero di meglio?
Giugno 20th, 2012 alle 18:33
tread traumatico per gli aziendalisti\ moralisti del blog. un colpo al cuore…
Giugno 20th, 2012 alle 18:35
L’altra sera tardi alla televisione vedevo Stracult, un programma d’antan per vecchi cultori del cinema.
In studio c’erano Luc Merenda , la Barbara Bouchet e Philippe Leroy, assieme a Gastone Moschin interpreti di “Milano calibro 9”, film cult sulla mala degli anni 70.
Ad un certo punto , parte una vecchia intervista a Luc Merenda, versione ciclista dilettante.
Gli viene chiesto come si sente da divo.
Sapete cosa risponde?
“io sono solo una faccia, i divi sono altri.
I divi sono quelli come Panatta, Antognoni, per il quale la gente impazisce e accorre a migliaia”
Allora ragazzuoli?
Vi rendete conto?
Questo, straniero, catapultato a Roma, a bruciapelo gli viene chisto del successo e della notorietà e questo chi tira fuori?
Giancarlo Antognoni.
Ma vi rendete conto di cosa abbiamo avuto a Firenze in tutti questi anni ?
Immonda Bestia
Giugno 20th, 2012 alle 18:39
Questo l’e’ i’ Guetta che mi garba!!! 😉
Giugno 20th, 2012 alle 18:40
Forse Giancarlo,farebbe bene a mandare una maglietta cosi’ anche ad Andrea,anche per sciogliere un pò di dissapori,comunque sono veramente contento per te,e poi voglio dire 2 persone intelligenti capiscono sempre che è inutile tenere rancore,sempre meglio il perdono,o comunque il riavvicinamento.FORZA VIOLA E FORZA ANTONIO
Giugno 20th, 2012 alle 18:45
roberto 24@ anche dante criticava la gente di firenze del suo tempo e esaltava i gloriosi anni del cacciagiuda. anche i mi nonno mi ripeteva allo stremo delle forze che i suoi tempi erano migliori. i mi nonno però le ripeteva a 80 anni sonati,ma qui c’è gente che ha cominciato moooolto prima. giovani fuori ma vecchi dentro.
p.s. per gli amanti dello sport amerindo (nba parlando)
venerdì per me sarà la più bella partita della serie quindi invito gli interessati a guardarsela anche la notte, sempre se potete farlo…
Giugno 20th, 2012 alle 18:46
p.p.s. per levare ogni onta critica
non gonfio il petto al pensiero che i miei concittadini abbiano esiliato dante.
Giugno 20th, 2012 alle 19:08
Che dire, sei un uomo fortunato, porta la tua buona stella anche in Viola!!!
Giugno 20th, 2012 alle 19:14
Certo quando c’era Antognoni erano altri tempi. Oddio, si è lottato per la retrocessione anche con Antognoni in squadra (per forza, non c’era che lui che sapesse giocare a calcio…) ma eravamo tutti per la squadra. Vero che allora non c’era la sentenza Bosman per cui i “cartellini” erano a vita ed episodi alla Montolivo non potevano accadere. Vi erano davvero i giocatori “bandiera” di una squadra. Oggi sono tutti dei mercenari senza bandiera e senza patria, fedeli solo al dio quattrino. E tutto si adegua. Dai presidenti ai tifosi. Che volete, bilanci, budget, fair play finanziario, ma anche, onestamente, cifre da far rabbrividire l’Aga Khan per contratti di due o tre anni. Peccato, ci si divertiva di più allora. O forse eravamo solo più giovani.
Giugno 20th, 2012 alle 19:15
Immonda,
ora c’è Jo-Jo che varrebbe un Baggio (il condizionale è d’obbligo, io ho amato intensamente, anche se brevemente, + Baggio di Antognoni e mi rendo conto che Jovetic dovrà fare anni luce di strada [per chi non lo sa anno luce è una distanza, è il “chilometro stellare”] per avvicinarsi al magico Roby) se solo qualcuno se ne rendesse conto e gli facesse una squadra decente, tarata su di lui.
Forse ce ne rendiamo conto e all’epoca eravamo edotti visto che (o anche datosi che) “Antonio” è stato l’idolo della nostra adolescenza (almeno della mia si).
Forza Antonio e Forza Fiorentina.
Ti s’è voluto bene Giancarlo e ancora te ne si vuole (e al diavolo le imperfezioni lessicali).
Giugno 20th, 2012 alle 20:21
Non puoi costringere qualcuno a provare un’emozione.
Non puoi ne con una marcia ne con un autografo di Antonio.
Diego e’ deluso e non sa se investire nel calcio e’ una cosa saggia.
E’ deluso (da Firenze) amareggiato (di Firenze) si sente offeso (dai fiorentini)
Questi sono i sentimenti che prova il proprietario della squadra per cui tifiamo. Questi sono i sentimenti che prova nei miei nei tuoi e nei nostri confronti, nessuno escluso.
Antognoni per noi e’ un mito, per lui un peso ingombrante.
Questi sono dati di fatto. Questo e’ quello che pensa della nostra storia!
Sono decine gli episodi che confermano quel che dico, e’ inutile ricordarli.
Devo volergli bene perché senza di lui faccio la fine dea triestina?
Ok!
Ti voglio bene Diego ma tu me ne vuoi?
Nippo
Giugno 20th, 2012 alle 20:37
Grande David , se vuoi sono pronta ad accompagnarti a Casette d’Ete ed a provare a far breccia nei cuori foderati di soldi fino a non avvertire brividi. Poi prima di venir via gliela cantiamo insieme….
“….sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche’ e’ stato un po’ scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e’ dentro me
ma nella mente tua non c’e’
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Giugno 20th, 2012 alle 20:43
Beh…non si può nascondere l’invidia in certi casi :D… Buon per te David!!
Gran bei momenti
FORZA VIOLA SEMPRE E CHI LA RAPPRESENTA CON TUTTO IL CUORE
Giugno 20th, 2012 alle 20:51
Invidia (e quindi.stima) infinita…….e pensare che qualche buon tempone frequentatore di.questo blog regalerà a suo.figlio la maglia.n. 10 di Olivera spiegandogli che con lui i bilanci erano perfetti e le plusvalenze fioccavano come nespole….
Dandi
Giugno 20th, 2012 alle 20:57
Bravo David Bravo ed e’ quello che chiediamo emozioni non vincere lo scudetto. Fatemi sognare i miei figli come feci io e i miei genitori e i miei nonni. Dateci emozioni il resto e’ solo noia!!!
Grazie David
Giugno 20th, 2012 alle 21:13
@Immonda: tu m’hai fatto tornare in mente i polizieschi all’italiana degli anni 70 con Maurizio Merli che saltava giùdalla pantera della polizia, la Giulia 1600 Super.
Films come “Roma Violenta” o “Il commissario a mano armata”…
A volte mi sono chiesto: ma se Luc Merenda incontrasse John Cena?
O Gabriel Pontello, era figlio del Conte Callisto?
Boia, quanti interrogativi…
Boia quante cazzate si possono sparare mentre ancora non accade niente di niente per cambiare la nostra squadra.
Ho un solo terrore: che ci rimanga sul groppone Karja!
Giugno 20th, 2012 alle 21:40
Ti capisco, conservo come una reliquia una maglia originale di Antonio del 1981, la prima con il gliglione dei Pontello, della Farrow’s.
E quoto al 100% Nippo: lucido, perfetto.
Giugno 20th, 2012 alle 21:49
ma bene, quanti bei sentimenti.
quindi siamo tutti d’accordo adesso che la smetteremo di chiedere solo e soltanto di spendere, saremo tutti felici del fatto che contano poco gli emolumenti ai giocatori, e conta la maglia.
benissimo, finalmente smetteranno le polemiche sul monte ingaggi che si abbassa, sul fatto che sia impossibile con il nostro fatturato ingaggiare certi tipi di giocatori, che si deve dare spazio ai giovani che hanno entusiasmo, eccetera eccetera eccetera…
e poi ci svegliammo tutti sudati, vero?
Giugno 20th, 2012 alle 21:51
AD ora sono pubblicati 38 post.
Domattina ne arriveranno a iosa.
Se stasera fossi (malauguratamente) il sor Diego Della Valle e leggessi queste 38 testimonianze, giuro, avrei problemi a dormire e a guardarmi allo specchio.
E sopratutto domattina telefonerei a Macia e Pradè e dirrei loro….
“Ragazzi, prendete immediatmente un aereo, e portatemi quattro o cinque tra i migliori giocatori di questi Europei , avete carta bianca, regaliamo una squadra come si deve a questa gente ”
Invece , non son Diego, son un povero artigiano, e mi diverto a fare le formazioni sui foglietti…compro questo, vendo quello, questo lo metto qui, questo lo metto qua…
Poi vado a letto, guardo il mio giglio viola fermacarte di metallo sul comodino, mando un bacio alla Madonnina fosforescente di Lourdes e m’addormo.
Mi adormento sereno, perchè so che in tutto il mondo, in quel preciso istante , tanti altri Fratelli Viola vanno a letto e si addormentano come me con una certezza e una speranza.
La certezza di esser nel giusto a tifare questa nostra Viola, la speranza di vederla ancora protagonista.
Immonda Bestia
Giugno 20th, 2012 alle 22:02
David questa potevi risparmiartela. Devi decidere una volta per tutte se sei un giornalista o un tifoso, sennò fai come emilio fede che commentava ammiccando le notizie, con doppi sensi da avanspettacolo. Quello che scrive sul tuo sito può essere un tifoso, tu non puoi permetterti in questo ambito di dimostrarti tale e poi “pontificare” da giornalista, devi scegliere.
Delle maglie di tizio o caio ne puoi parlare solo in maniera oggettiva, oserei dire quasi sfiorandole superficialmente.
P.S. ADV ha appena confermato che Jovetic è incedibile ufficialmente e chi è contro a prescindere (con buona pace del grande Totò) continua a sparare cavolate, ma dove si va con questa gente ?
RISPOSTA
Io spero davvero che tu stia scherzando perché in caso conttrario non avresti capito un piffero dello spirito di questo blog.
Un conto è la mia professione e la mia professionalità, un altro è ciò che sento e che viene espresso in un luogo senza alcun fine di lucro-
Mi spiace pensare che per te “pontifico”, cmq ripeto: forse la tua era solo una provocazione, oppure avevi mangiato troppo pesante
Giugno 20th, 2012 alle 22:23
Riesco ad emozionarmi solo nel leggere queste cose che mi riportano al passato, ormai le nostre attuali vicende mi hanno fiaccato, provo quasi un senso di fastidio anche nello scorrere distrattamente le news (?) viola…
Non era facile riuscire a “scollarci” così.
Giugno 20th, 2012 alle 22:40
Caro Nippo, hai centrato il problema.
Condivido al 100%
“Devo volergli bene perché senza di lui faccio (meglio dire: potrei fare) la fine dea triestina”
Molti la preferiscono. Io no.
Detto questo sono il primo che mi auguro di emozionarmi a sentire il mio presidente, che mi dedichi di più di un’attimo dal finestrino di un’auto, che mi infiammi per una dichiarazione, che mi esalti per una presa di posizione, che mi faccia sognare e non mi faccia sempre stare con i piedi sulla terra, che mi stupisca.
Ma questo ho, e di meglio all’orizzonte non vedo. E nemmeno lo vedo nel giardino degli altri.
Per questo, ricordandomi che il giorno della promozione (dalla serie B) fece la doccia con i giocatori, e che quindi anche lui può emozionarsi, voglio dargli fiducia affinchè possa tornare a emozionarmi a sentire il mio presidente, mi dedichi di più di un’attimo dal finestrino di un’auto, mi infiammi per una dichiarazione, mi esalti per una presa di posizione, mi faccia sognare e non mi faccia sempre stare con i piedi sulla terra, mi stupisca.
E non credo che questo possa avvenire se lo infamo pretestuosamente, oltre i suoi reali demeriti, se li apostrofo in modo volutamente dispregiativo “fratellini” (o come qualcuno ha fatto “sorelline”), o “ciabattini”, se mino alla base, per principio, qualunque sua presa di posizione.
Detto questo congratulazioni a te David PER questa tua bella emozione.
MARIO T.
Giugno 20th, 2012 alle 22:58
Mi hai venire i lucciconi agli occhi David… son rimasto senza parole come un bimbo e mi sono venuti in mente i miei primi ricordi calcistici.
Sai cosa David, pensando alla proprietà di ora, mi piacerebbe regalargli la prima maglia Viola facendola firmare da tutti i grandi giocatori del passato lontano e vicino ancora vivi. Forse gli si smuoverebbe qualcosa
Sogni Viola a tutti
Giugno 20th, 2012 alle 23:18
Che bello…
Antonio .. Quanto mi piacerebbe vederlo vestire la divisa viola.
Giugno 20th, 2012 alle 23:18
Sarò poco originale David e dirò solo una parola: INVIDIA. Invidia allo stato puro. Una maglia autografata da Giancarlo magari un po’ sudata é un cimelio di inestimabile valore, nemmeno paragonabile al mio gagliardetto viola firmato Jovetic, Frey, Mutu, Vargas, Gilardino e Montolivo. Non c’é rimasto quasi più nessuno! L’amore per la maglia non esiste più. Buona notte. Lucky.
Giugno 20th, 2012 alle 23:26
Io tengo in una teca la maglia autografata di Antognoni del 1982, quella della jd farrows…posso capire
Giugno 21st, 2012 alle 00:02
ecco cosa chiediamo noi fiorentini ai Della Valle…. riuscire a riprovare quelle emozioni e quell’ orgoglio che avevamo nel veder giocare a calcio il CAPITANO ‘ GIANCARLO ANTOGNONI ‘ unico 10 e unica bandiera della storia della fiorentina !!!!!!!
Giugno 21st, 2012 alle 00:31
Caro David,
grazie per le belle parole che hai regalato alla nostra associazione e al sottoscritto.
Grazie anche per quella latente emozione di amore viola che, nel tuo articolo, traspare in ogni frase grazie a quel sentimento profondo che lega per sempre ogni fiorentino tifoso alla sua squadra.
Come sarebbe bello se tutti, ma dico proprio tutti, capissero che una società sportiva, la Fiorentina in particolare, non può essere gestita asetticamente come una normale azienda dove il filo conduttore sia solo il controllo dei costi e dei conti oltre tutto nemmeno ben riuscito.
Invece il nostro amore travolgente, inossidabile nonostante tantissime delusioni, tradimenti e ingiustizie, contrapposto alle poche, ma meravigliose, pagine di vera gloria, è ciò che rende noi tifosi i veri depositari della squadra, meritevoli di rispetto e di quel doveroso impegno necessario per cercare di raggiungere nuovi esaltanti risultati.
Chi non capisce o non vuol capire tutto questo non è giusto che guidi la nostra Viola.
Oltretutto, negli ultimi anni, il mondo del calcio ha riservato loro unicamente di ripianare bilanci, condanne sportive e non solo, nessun successo, svuotamento dello stadio, ben poca riconoscenza e sempre meno stima.
E’proprio un bel mistero.
Un abbraccio.
Giugno 21st, 2012 alle 06:09
Antognoni era il mio mito, cercavo di imitarlo nella corsa, nei movimenti persino nella pettinatura, fino a quando la stessa me lo ha permesso.
Pero nel vedere i post mi sambra di capire che con il cuore contraddite molte delle affermazioni che fate riguardo altri argomenti.
Pensate e pensiamo a Giancarlo, e le frasi si perdono, l’unico capitano, unico dieci, ritiriamo la maglia, unica e ultima bandiera viola.
La mia speranza e’ di vedere un’altro più bravo di Giancarlo, che rimane tutto il percorso della sua carriera a Firenze, che illumini lo stadio, e forse credo che anche lo stesso Giancarlo per quanto vuole bene alla fiorentina, in parte lo speri, pero’ tutti noi sappiamo che, questo e’ quasi impossibile, il calcio oggi e’ limitato allo spettacolo di 90 minuti, a quello spicchio di tempo che ormai non e’ solo domenicale, la poesia, l’amore, le bandiere, l’umanità di vedere dei ragazzi fieri di essere parte di una città non esiste più.
Tutti sappiamo questo e tutte queste testimonianze lo dimostrano, pero’ ci incazziamo come iene anche se consapevoli perché vogliamo continuare a sognare e nessuno più riesce a regalarci i sogni.
Una cosa pero’ dovrebbero imparare dal gesto di questi vecchi campioni i ragazzi e baldanzosi calciatori di oggi, per essere umani e apprezzati dai tifosi lo sforzo sarebbe veramente piccolo, basterebbe scendere qualche scalino e ricordarti di essere persone molto più spesso e non solo a gettone, anche se si decede di non essere una bandiera.
Giugno 21st, 2012 alle 06:35
CIAO DAVID NON VOGLIO SCIUPARTI LA FESTA ……., VOLEVO SOLO DIRE CHE OGGI 21 GIUGNO 2012 RICORRE L’ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MIA COGNATA MANUELA RIGHINI! GRANDE TIFOSA VIOLA E GRANDE GIORNALISTA! UN ABBRACCIO E UN BACIO FINO AL CIELO!!!!!!!
RISPOSTA
Lo so benn, caro Riccardo, è sempre nel mio cuore.
Un abbraccio,
David
Giugno 21st, 2012 alle 06:39
Ora e’ l’ora di prendere Diego per un braccio,mettilo davanti ad uno schermo e fargli vedere Antognoni,Baggio,Rui,Bati Passarella e Bertoni per dirne qualcuno.Fargli vedere Firenze com’era,lo Stadio com’era,noi come eravamo.Poi Firenze come e’ ora con l’abbassamento del monte ingaggi,le minus e plus valenze,le ipotetiche cittadelle e con i grandi campioni di ora: Bolatti,il Tanque,Olivera,Kharjia,Kerrison Amauri e Lazzari…..Poi sentiamo icche’ dice il grande capo Tod’s.
Giugno 21st, 2012 alle 06:48
Qualcuno faccia leggere questo post ai fratelli e faccia capire loro cosa è la Fiorentina e costa si stanno perdendo……
Giugno 21st, 2012 alle 07:07
Vado controcorrente, in mezzo a un blog dove tira un’aria che non mi piace affatto: Antognoni grandissimo in campo… un po’ meno fuori (forse poco diplomatico). Per me in campo e fuori (ciò che conta di più nella vita) c’è stato uno ancora al di sopra: Manuel Rui Costa!
Giugno 21st, 2012 alle 07:08
@Roberto Messora
Ti sei perso qualcosa: non sono stati i fiorentini a parlare di conti budget, autofinanziamento, gap, sgudetti e cempionsligghe.
E non sono stati i fiorentini a parlare di scudetto nel 2011.
E non sono stati i fiorentini a dire che le loro famiglie non sono abituate ad arrivare seconde.
Ma dove abiti, a Torino, a Milano?
Giugno 21st, 2012 alle 07:20
Vedi David
è proprio questa emozione che tu hai provato, quella che ormai da tempo ci manca.
E basterebbe poco per ritrovarle, a volte proprio attraverso la passione e l’emozione succedono cose che nemmeno immaginiamo.
E’ anche così che la Fiorentina nel corso dei suoi anni, a volte è riuscita a stare lassù e a farci sognare.
Certo se si parte sempre con l’assunto che “non abbiamo i numeri per competere con le grandi”, “il monte ingaggi è ridotto”, “ci vuole la Cittadella” etc, non andremo mai da nessuna parte.
Il calcio è bello perchè non sempre vince il più forte e a volte è importante essere nel posto giusto al momento giusto, semprechè chi guida la società sia il primo a crederci e a non rassegnarsi a “galleggiare”.
Se l’entusiasmo e la passione non ripartono dalla testa, è difficile che la gente torni allo stadio, ormai siamo anestetizzati (quelli che hanno paura di un futuro senza DV) e incazzati a prescindere (quelli a cui per rabbia, non va bene nulla di quello che fanno a prescindere).
Ora, ci sarà un bel test per misurare la voglia di questa dirigenza, ed è l’area Mercafir.
Se ci sarà un impegno concreto, vorrà dire che i DV hanno intenzione di impegnarsi e rimanere qui per molti anni ancora e dovranno per forza investire sulla Fiorentina e sulla città.
Viceversa, sarà chiaro l’intento di lasciare appena sarà il momento giusto.
Giugno 21st, 2012 alle 07:21
caro davide è venuto 2 volte in edicola da me ,ed è stato di un eleganza di una cortesia unica ,credimi ero emozionato a 35 anni. questa era una bandiera l unica e sola, vicini a lui solo gigi riva e javier guerrero dell athletic bilbao il resto cioe i vari totti maldini del piero nn li considero tali, è troppo facile fare le bandiere in quelle società.
Giugno 21st, 2012 alle 07:41
Da tenere in una teca con faretti illuminanti e sistema di allarme
Giugno 21st, 2012 alle 08:01
@Pico
e quindi?
fammi capire, tu impronti la tua vita da tifoso sulla base di quello che dice la dirigenza?
e tutti bei discorsi sulla maglia, la passione, le emozioni?
no ma bene, vedo che i miei timori su cosa sia diventata la tifoseria sono purtroppo molto fondati.
ormai siamo al “tifo perchè mi hanno fatto delle promesse”.
applausi.
Giugno 21st, 2012 alle 08:06
Conosco benissimo le Glorie Viola ed in particolare Alberto Panizza (grandissima persona con un cuore viola immenso), Armando e tutti gli altri per aver organizzato con il nostro Viola Club Romagna alcune amichevoli benefiche per ricordare Marco Briganti figlio della nostra presidentessa deceduto in Iraq. E’ un piacere immenso vedere correre e sudare e soprattutto onorare quella bellissima maglia viola storica con il giglio rosso sul petto giocatori che hanno fatto la storia della Fiorentina, con la stessa passione di allora e con l’animo benevolo di aiutare chi vive nella sofferenza. Desolati, Malusci, Esposito, Riganò, Antognoni, Mareggini, Firicano, Amoruso, Robbiati, Chiarugi, Maraschi sono solo alcuni dei protagonisti (e chiedo scusa a coloro che ho dimenticato di menzionare) che ricordano a tutti alcuni valori importantissimi nella vita e onorano e fanno brillare ancora una volta la mitica unica bellissima maglia viola che ciascuno di noi indosserà sempre sulla pelle! Un abbraccio!
p.s. un grande abbraccio particolare ai figli del grande Giancarlo Galdiolo, Alessandro, Alberto e Eleonora, che dopo la malattia che ha colpito il padre partecipano alle partite benefiche delle Glorie Viola, felici di indossare la maglia che il loro babbo ha amato e per anni ha onorato!
Giugno 21st, 2012 alle 08:09
Grazie David di aver condiviso con noi.
Forza Fiorentina!!!
Giugno 21st, 2012 alle 08:26
David, se il calcio non fosse amore, passione mi dici perchè si dovrebbe tifare viola? Vittorie pochine soddisfazioni meno, ma nonostante tutto quando dagli altoparlanti esce il motivetto di Narciso un’emozione mi pervade e non mi importa con chi si gioca, mi basta che ci sia la maglia viola.
Giugno 21st, 2012 alle 08:37
Sergente Garzia,
(post n°1)
Ho visto il tuo video, e ho fatto pace col calcio, come consigliavi.
Ma il problema è un altro.
Quel fichetto, in Italia non finirebbe una partita.
Al secondo balletto si ritrova una gamba squarciata in due e il pallone già rigiocato dall’altra parte del campo.
Si, non è giusto, è un delitto e uno spregio allo spettacolo , lo so.
Ma le leggi non scritte del calcio le conosci.
Nella nostra serie A ci son dei tipi che in confronto gli orchi del signore degli anelli son ballerine della Scala
Praticamente il damerino brasileiro , come si diceva una volta , durerebbe da Natale a Santo Stefano.
Un disfa nemmen le valigie.
Ciao bi-doctor
Immondo
Giugno 21st, 2012 alle 08:42
se antognoni si mette a regalare maglie a tutti quelli che hanno litigato con lui di recente, fa prima ad aprire una ditta di maglieria.
si scherza eh…complimenti david!
ps. non essere invidioso ma a tenerani gli ha mandato la maglia stefan effenberg
Giugno 21st, 2012 alle 08:43
@52 Sergente Garzia.
Vedi Sergente, Antognoni è il mito di tutti, anche se io non ho mai cercato di imitarlo perchè avevo tutt’altre caratteristiche e ai tifosi viola basterebbero dei buoni giocatori che avessero a cuore la loro squadra, se non come innamorati, almeno come professionisti.
Ma quei tempi difficilmente ritorneranno, sia come qualità di gioco, sia come attaccamento alla maglia e alla città.
Se ci pensi bene, noi abbiamo avuto la fortuna di avercelo un giocatore, probabilmente, più bravo di Giancarlo, un numero 10 molto diverso da Lui e si chiamava Roberto Baggio.
Anche se a causa sua abbiamo rivoltato Firenze, credo che anche lui sia stato e sia molto amato da Firenze, perchè Firenze sente chi la ama, a prescindere se resta in viola per venti o per 5 o per 5 anni.
Ecco, a mio avviso, quello che ci manca in questo momento è l’AMORE, dei proprietari, dei dirigenti, dei giocatori e, qualche volta dei tifosi.
Recuperiamolo e le cose miglioreranno in ogni caso.
Sono stato troppo sdolcinato? Pazienza stavolta è andata cosi.
Saluti
Lucky
Giugno 21st, 2012 alle 08:45
Mi sono emozionato David pensando a cosa hai provato (penso lo stesso che avrei provato io) con quella maglia in mano.
Scusate cari amici del blog, ma io non posso non inca@@armi al pensiero che uno come Antonio non sia in società ma addirittura venga trattato come un appestato.
E se proprio vogliamo uscire dalla personalizzazione del problema, perchè in sede non c’è una foto di chi ha fatto la storia della Fiorentina prima del 2002?
Una maglia, un’emozione: il calcio non è solo un fatto di soldi, plusvalenze, cittadelle e sponsor.
Ma noi abbiamo come proprietà una delle famiglie più ricche d’Italia: che ci importa delle emozioni…….
Giugno 21st, 2012 alle 08:47
*** SONO IL GHEBBE ***
@ Roberto Messora
Sai che non sono d’accordo con te neanche sul modo di pisciare all’inpiedi, e ancora una volta dissento fortemente.
Su altri blog tu hai sputato su Antognoni, reo secondo te di aver sputato sull’attuale dirigenza.
Su post così emozionali come questo non dovresti manco scrivere, a mio modestissimo parere.
Giugno 21st, 2012 alle 08:59
Caro Direttore, mi intrometto solo per dire che ho ancora la pelle d’oca per le parole di Aldo e di voi di Radio Blu ieri sera sul mio amato vecchio Toro. Grazie. E a voi, popolo fiorentino, un caro augurio per il vostro futuro!
Giugno 21st, 2012 alle 09:02
Roberto Messora meno male tu ci sei te a dare i voti ai tifosi.
Perchè vedi ,il Pico e tutti gli altri che da mesi stanno chiedendo su questo blog e su tutti gli altri siti un po di partecipazione emotiva da parte della poprietà e non soltanto i conti della lavanderia e della sartoria , probabilmente sono boscimani con gli anelli al naso, gli archi e le frecce e le antilopi dipinte sulla pietra della cameretta.
Con tutto il rispetto per i boscimani.
Ti vedo molto bene come vicino di posto (mica allo stadio, intendo invece vicino di banchino al centro internet point)) con quello che vuol portare il tetto massimo di stipendio dei giocatori a diecimila euro l’anno.
Vu siete forti.
Andreste messi in una teca di vetro e conservati.
No, l’allarme non importa, tanto non vi ruba nessuno.
Tante cose
Immonda Bestia
Giugno 21st, 2012 alle 09:04
grave errore nel mio post GUERRERO si chiama julen
Giugno 21st, 2012 alle 09:17
Se i tifosi si comportassero come i proprietari della Viola e tenessero conto di quanto spendono e dello spettacolo che ricevono in campo lo stadio sarebbe vuoto enessuno farebbe gli abbonamenti sky o mediaset.quindi che la smettano di romperci le scatole con il fair play fianaziario( enorme bufala che nessuno rispetta) e se non vogliono spendere ritornino nelle marche da dove sono venuti portandosi dietro i cognigni, teotino, mencucci e compagnia cantante . Non ne sentiremo la mancanza
Giugno 21st, 2012 alle 09:25
mi ricordo che ho imparato a fare l’autografo di Giancarlo prima della firma dei miei genitori (per le giustificazioni) perche’ la volevo a tutti i costi (do you remember Milionaire?) qundo poi me l’ha fatta per davvero, gli ho reso la mia falsa. E bravo David, hai una cosa preziosa fra le mani… La stima di un Campione vero. Quando ne avremo un’altro cosi’? Basterebbe la meta’.
Giugno 21st, 2012 alle 09:29
@Immonda e David , purtroppo il calcio dei tempi passati ci strugge il cuore , ma ho il timore che purtroppo non tornerà più, oggi domina il denaro ed il procuratore , e credo che Bosman abbia ammazzato sogni e fantasie più che i Della Valle.
Giugno 21st, 2012 alle 09:38
Per chi si fosse dimenticato,vorrei ricordare un dogma assoluto:
“IL TIFO PER LA FIORENTINA E’ LA NOSTRA FEDE E ANTONIO E’ IL NOSTRO PROFETA.”
Eretici,revisionisti,commercialisti,atei e neogobbi pulitevi bene la bocca prima di aprirla per parlare di religione!!!!
Giugno 21st, 2012 alle 09:38
@ Pico 56 , io abito a Torino , sono Fiorentino e faccio guerra agli Juventini da 50 anni , pensa che sfinimento ,spiegami il tuo discorso di abitare a Milano od a Torino ,non l’ho capito.
Giugno 21st, 2012 alle 10:01
“Puoi anche vincere due scudetti e due coppe dei campioni ma poi che cosa ti rimane? Il tuo nome sugli almanacchi… Meglio essere ricordato come uno che non ha mai tradito Firenze e la Fiorentina. Sono convinto che l’affetto della gente sia più importante delle vittorie che non ho ottenuto”. Giancarlo Antognoni
Per tutti i nostalgici come me
http://www.youtube.com/watch?v=3bCrYFlgMIs
a me sto video fa venire i lucciconi
UNICO 10
Giugno 21st, 2012 alle 10:19
cara immonda io accanto a roberto messora mi ci metto volentieri. mi meraviglio, però perchè mi sembra che anche tu sei un imprenditore. come fai a non capire che una squadra di calcio è un’azienda con tanto di costi e ricavi e che il tempo dei ricchi scemi è finito da un pezzo? ma non lo vedi che non gira un euro anche nel mondo del calcio e che il mercato è fatto di scambi e prestiti? come ha scritto qualcuno, il calcio lo ha ammazzato bosman, non i della valle. la storia dei 10000 euro è evidente che è impossibile da realizzare ma sarebbe cosi sbagliata secondo te? è più giusto che 10000 euro li guadagnino al giorno i giocatori e i loro avidissimi procuratori? sei un estimatore di raiola, per caso? siamo sempre a magnificare i giocatori della fiorentina anni 50, credi che in proporzione guadagnassero molto di piu di 10000 euro al mese? credi che oggi montuori e julinho resterebbero anni a giocare con la fiorentina? secondo me te queste cose le sai bene ma nella smania di fare il ganzo fai finta di dimenticartele. nella teca ti ci vedrei bene anche te, però con l’allarme, perchè se ti rubano poi come si fa?
Giugno 21st, 2012 alle 10:29
Questo post mi fa riflettere di come sono fuori dalla realtà i vostri proprietari (vostri perché io rimetterò piede allo stadio quando i Della Valle se ne saranno andati). Il 10 di Antonio e Baggino indossato dal Poero Tanche e da Olivera. Mah !!!!
Giugno 21st, 2012 alle 10:37
Antognoni a Firenze è un mito, quindi non si può discutere.
Per me è stato un ottimo giocatore che con la maglia viola rischiò perfino la morte in quell’ormai lontanissimo 22 novembre ’81 e poi, tre anni dopo, ci rimise pure tibia e perone, e che scelse di dedicare tutta la sua carriera alla Fiorentina, precludendosi la possibilità di entrare nell’olimpo dei grandissimi del calcio mondiale, perchè questa implicava necessariamente il confronto con altre realtà, italiane e internazionali.
Fu solo l’amore per Firenze, i fiorentini e la Fiorentina o ci fu anche un qualche timore di fare i conti con situazioni più impegnative, meno rassicuranti e sicure? Chissà!
Certo, la fedeltà alla Fiorentina lo fece ritrovare a fine carriera solo con una misera Coppa Italia nel proprio carniere, alla stessa stregua di tanti altri in viola, prima e dopo di lui.
E fortuna che Bearzot era un suo estimatore. Con un altro CT, più sensibile alle critiche (a volte velenose) di certa carta stampata, probabilmente non avrebbe neanche potuto fregiarsi del titolo di campione del mondo ’82.
Sarà sempre e comunque nel cuore e nel ricordo di tutti quanti amano e ameranno la Fiorentina.
Quello che però non accetto, è la definizione di “unico 10”, irrispettosa, e perfino cattiva, nei confronti di gente che si chiama Miguel Angel MONTUORI, Giancarlo DE SISTI, Roberto BAGGIO e per molti aspetti anche Manuel RUI COSTA.
Montuori ormai non c’è più, ma gli altri non si sentiranno giustamente feriti nel sentire e nel leggere “Antonio unico 10”?
Giugno 21st, 2012 alle 10:51
grtazie per il video carioca.
“FIRENZE è ANTONIO CHE GIOCA GUARDANDO IL CIELO”
basta essere anestetizzati , BASTA!
“and now you do what they told..ya”
Giugno 21st, 2012 alle 11:01
No, ciaccino!
Il problema non è se ruban me.
Il problema, grosso, e se ruban te!
Cosa inventa dopo l’Amministratore?
Io in questo blog son solo un soprammobile di passaggio, ma te, tu sei prezioso,tu sei una colonna, perchè gli oltre quattromila contatti giornalieri di questo blog son tutti di persone che vengono a leggere le bischerate cosmiche che tu scrivi.
Vengono, leggono, ridono e ripartono.
Dai retta a papà.
In quanto a me nella teca non mi ci metti.
Lo sai cosa dice l’altoparlante quando entro nei box blindati delle banche?
Mi dice : “si prega di uscire e di rientrare uno per volta”
Hai capito ?
E pensa che si sia in due.
———————-
Signori, oggi un grande Cairolibrothers.
Immonda Bestia
Giugno 21st, 2012 alle 11:08
Chi mi tocca ancora vedere in giro, Messora, quello che amava Corvino! Questo ha ancora il coraggio di parlare, roba da matti.
Giugno 21st, 2012 alle 11:11
@Immonda 65
A conferma di quanto sostieni ieri sera facevo vedere il video a mio figlio (che conosci)a suo tempo terzino di fascia di quelli che non guardavano tanto per il sottile.
La prima cosa che mi ha detto è stata “oh babbo, se mi fosse capitato uno simile, dopo un par di balletti, gli portavo via la rotula, perchè un po’ tu ci stati, OLTRE il troppo è troppo”
Deprecabilissima verità, ma verità.
MARIO T.
Giugno 21st, 2012 alle 11:37
Caro David,
come eviti l’inserimento di banner pubblicitari, ti chiedo la cortesia di impedire l’inserimento nel blog di link a filmati della Fiorentina antecedenti al 2000.
Fanno male alla salute.
Grazie.
Giugno 21st, 2012 alle 11:40
Caro David,
anche l’attuale sondaggio in cui la maggioranza dei tifosi non si sente tranquilla su Jovetic (più di mille su duemila circa), nonostante le parole di Andrea ti dice tutto sulla fiducia da ritrovare e sull’importanza di una bandiera come Antognoni in società.
Parola d’ordine: ricostruire il rapporto Andrea-Antognoni.
Spero tu sia d’accordo.
Ciao David, e grazie.
Giugno 21st, 2012 alle 11:49
mah.. immonda a parte che ti devi decidere se metterlo o no quest’allarme, prima dici che un mi ruba nessuno e poi ti preoccupi se mi portano via, comunque le bischerate son relative.. dipende da chi legge. certo, qui sul blog c’è rimasta una maggioranza di isterici depressi alla caccia perenne di un colpevole sul quale sfogarsi, può darsi che quando uno cerca di fare un discorso con un po di buonsenso venga deriso, ma c’è anche rimasto qualcuno che è d’accordo con quello che scrivo io. chi è che stabilisce chi spara minchiate e chi no? e poi non fare il modesto, te un soprammobile..dai su, ormai sei il capo carismatico del blog, sei il punto di riferimento, sei l’ “orso maggiore” che indica il nord; molti hanno persino anche quasi il timore di contraddirti. se non entri nella teca ti si metterà in un sarcofago egizio, li c’entrerai spero. io rimarrò a deliziare la mia platea di quattromila fans che ridono alle mie esternazioni. ti pare poco? tanto poi, quando hanno finito di ridere la realtà dei fatti rimane.
Giugno 21st, 2012 alle 11:49
Mi fa ridere che ci sia così tanta gente in giro a cui piace fare il finocchio con il culo degli altri.
Niente da dire e da discutere su Antognoni ovviamente, lo dico chiaro e tondo perchè sono tra coloro che si sono innamorati della Fiorentina perchè c’era lui.
Ma siccome ogni occasione è buona per rimescolare sempre nel pozzo nero, è bello vedere gente che chiede emozioni alla nostra attuale dirigenza, e nella discussione successiva che tirino fuori i quattrini dai loro conti in banca (i loro, sottolineo) per fare una Fiorentina all’altezza perchè noi siamo Firenze, ed a farsi benedire i sentimentalismi. Chiediamo che ci facciano sentire il senso di appartenenza, ma mi pare che non avevamo bisogno che nessuno ce lo insegnasse, fino a pochi anni fa. Diciamo finchè le vacche sono state grasse, allora chi se ne fregava se i Della Valle si emozionavano oppure no.
Ho la sensazione, personalissima e opinabilissima, che il problema sia un altro, cioè che anche con un altro babbo ricco, con il famigerato sceicco arabo, il nostro comportamento sarebbe lo stesso.
Giugno 21st, 2012 alle 11:49
Messora, Marco-San & C.,
siete voi che avete i soldi ni capo. Sempre a parlare di soldi, plus e minus valenze….
Quello che i DV non capiscono è che basterebbe chiarezza, passione e partecipazione a essere poveri ci siamo abituati, non mi pare che la nostra sia una storia da nababbi.
Certo se loro si pongono come salvatori della patria, fanno capire che noi dovremo essergli sempre ricnoscenti, posti a pecora o pigreco mezzi, ecco allora dico ai DV: “mi vuoi a pecora? Caca i lesso e facci sognare. Altrimenti siamo realisti e ognuno pensi al suo”.
Giugno 21st, 2012 alle 12:41
MERCATO DELLA FIORENTINA
E’ un giro tra le bancarelle del mercato, appunto, alla ricerca delle occasioni: tra un paghi2/prendi3, il bancone dell’usato con le pulci, le cassette di frutta quasi marcia a prezzo stracciato.
CAMPAGNA DELLA FIORENTINA
E’ quel fazzoletto di terra arsa dal sole, che da Radicofani si protende nella Maremma; una terra arida, con pochi alberi frondosi, che tutto toglie e niente dona, che spacca la schiena ai contadini che si ostinano a lavorarla.
TIFOSO VIOLA
E’ il suddetto contadino che va al suddetto mercato senza portafoglio.
Ribot
Giugno 21st, 2012 alle 12:44
Su gente: ENTUSIASMARSI. La Fiorentina ritorna prepotentemente su Mounir El Hamdaoui, sfumato corvinianamente all’ultimo minuto di mercato. Il marocchino del Kebab Viola, in zona Coverciano, giura si tratti di un vero fenomeno.
Giugno 21st, 2012 alle 13:48
Piccolo inciso OT
Ho appena letto le dichiarazioni di Seedorf, uomo di poche parole e tanta, ma tanta, sostanza.
Che mi dicono le tre claudie riccardiane?
Per quanto mi riguarda, questa è la pietra tombale della sua vicenda.
Da oggi lo inserisco definitivamente nel registro dei traditori.
CIRANO
Giugno 21st, 2012 alle 13:50
Provo l’ultima volta a scrivere, vediamo se va meglio… Ho passato pomeriggi interi davanti al negozio di Giancarlo (si Giancarlo o L’Antonio come si diceva allora) solo per poterlo vedere. Ero felice, FIERO di tifare per lui. Lo vedevo giocare e sapevo perchè ero per la Fiorentina. C’ero quando Martina rischiò di spengere la Luce e c’ero quando la Luce si riaccese. C’ero quando dette l’addio al calcio giocato e comunque fece un lancio di 40 metri su Massaro in corsa… Ho 42 anni e quando ogni tanto lo incrocio verso Lungo L’Affrico mi batte il cuore come se vedessi i miei figli. Ho 42 anni ed ho ancora la stessa reazione di un bambino: lo guardo e non ho il coraggio di dirgli nulla. Lo guardo e basta. Cari Andrea a Diego, io sono un commercialista, ma il calcio è un’altra cosa.
Giugno 21st, 2012 alle 14:05
Mi state emozionando, stiamo parlando dei miei anni giovanili, della ” battaglie”, dell’amicizia, delle trasferte, della passione per la nostra Fiorentina, dell’amore per il nostro Capitano. Giancarlo, Rita, gli infortuni, la nascita dei suoi figli, Firenze ai suoi piedi e lui fraterno amico, non ci ha MAI tradito. Tu David dici di andare a prendere per un braccio i Dv e fargli una full-immersion dentro a questa passione, a questi ricordi. Io, lo confesso, sarei molto meno cortese, perchè vedere Guerini e non lui in Fiorentina, per quanto mi riguarda è uno scandalo.
RISPOSTA
Pietro, l’hai presa un po’ di punta con Guerini, che ama visceralmente la Fiorentina.
Bello se Antognoni fosse rientrato, meglio che ci sia Vincenzo che nessun altro vecchio viola.
Un abbraccio,
David
Giugno 21st, 2012 alle 14:13
@Messora
Abbi pazienza, non so se hai voglia di provocare o se proprio non capisci. In entrambi i casi non vedo perché dovrei continuare il discorso.
@Torino Viola
Ho scritto Torino e Milano ma potevo scrivere Perugia e Napoli, tanto per dire uno che sembra non vivere a Firenze e non respirare l’aria che tira e che ha tirato qui.
Giugno 21st, 2012 alle 14:20
La mia maglietta paricollo viola compratami da mia mamma, e con il 10 rigorosamente sulle spalle, mia fedele compagna di tante partitelle al campino, non l’avrei barattata con nessuna altra…neanche con chi giocava con quella orange e il numero 14! Che ricordi ragazzi.
Giugno 21st, 2012 alle 14:32
ah.. a proposito di maglia e di attaccamento: incollo una dichiarazione di seedorf sul nostro ex capitano che inconcepibilmente molti tifosi viola difendono pur di dare contro alla società:
“Clarence Seedorf, da vero senatore del Milan (anche se siamo arrivati al divorzio con la società rossonera), benedice l’acquisto di Riccardo Montolivo da parte della club e rivela: “Sono contento che sia arrivato qui a Milano, anche perchè lo conosco e so che è da tanto che volveva venire al Milan”. Poi sull’ex centrocampista viola specifica: “Si adatta bene alle idee di calcio di Allegri e ha fatto fatto vedere il suo valore sia con la Fiorentina che in Nazionale”.
o pigliatevela coi della valle, vai..
Giugno 21st, 2012 alle 14:42
Ciao Antonello
Siamo perfettamente in linea con l’idea che il signorotto avrebbe vita complicata in Italia, anche se ha dei colpi interessanti ad una velocità non indifferente.
Ma fare pace con il calcio significa altro, significa ritornare a dare libertà alla fantasia sin dal settore giovanile, evitare costrizioni a ragazzini vincolati a schemi, raddoppi di marcature, zona e prestazioni fisiche fatte di pressing stressante.
Vorrei che giocatori con un tasso qualificativo e di fantasia superiore alla media fossero liberi di esprimersi, non dover sottomettere la propria fantasia a scemi e posizioni e pressing che soffocano il loro istinto.
Vent’anni fa un calciatore come Cerci avrebbe giocato in qualsiasi squadra con la libertà di espressione massima, si sarebbe trovata la formula per lasciarlo libero di esprimersi e non costretto a rincorrere gli avversari, magari giocando con due mastini veri a centrocampo.
Siamo ipocriti, vogliamo lo spettacolo e allo stesso tempo vorremmo che chi lo puo’ mettere in pratica sia a servizio della tattica esasperata.
Fantasia al potere caro ANTONELLO
Giugno 21st, 2012 alle 15:56
Scusa Carioca, ho visto solo ora il filmato. C’ho perso un paio di diottrie perchè le immagini sembravano arrivate direttamente da Urano, ma rivedere in un flashback tutte le imprese di Giancarlo mi hanno ridato emozioni che credevo sopite per sempre.
Grazie.
Lucky
Giugno 21st, 2012 alle 15:57
Copio Incollo da Violanews:
Clarence Seedorf commenta così lo sbarco in rossonero di Riccardo Montolivo: “Sono contento che sia arrivato qui a Milano, anche perchè lo conosco e SO CHE E’ DA TANTO CHE VOLEVA VENIRE AL MILAN – ha detto il fantasista olandese – Si adatta bene alle idee di calcio di Allegri e ha fatto fatto vedere il suo valore sia con la Fiorentina che in Nazionale”.
FORZA VIOLA
Giugno 21st, 2012 alle 16:00
Scusa Cairoli @76, ma ci dovevi mettere per forza anche i commercialisti in mezzo a tutta quella gente lì?
Va bene che è una pessima categoria e di questi tempi tutti li scansano, ma un po’ di rispetto per gli amici ci vorrebbe! 😉
Lucky
Giugno 21st, 2012 alle 16:05
@Immonda: ta bono ta bono Antonellinooooo! Ma che ora ti ci metti anche te a perderti con Premio Nobel?
Tra due settimane, quando non avremo ancora preso un centravanti tirerà fuori che gli va dato 9.000 euro.
Via Antonellino, lo so bene che tu hai meglio da fare.
Ne vuoi sapere una?
Sono a Pitti Uomo…. C’è un lavoro di topa da fare paura.
Poi, per la nota legge del contrappasso, c’è anche un visibilio di simpatici buchi, anzi sono la maggioranza presente.
Ma io e te siamo due veri diversi, a noi ci piace la topa e non ci convinceranno mai!!
Noi siamo Christopher Lambert e Sean Connery… Highlanders!!
Giugno 21st, 2012 alle 16:21
Congratulazioni David. Mi fa piacere leggere quello che hai scritto perché non esiste proprio che uno come te sia in polemica con Antonio.
P.S. ma perché anche con un post positivo come questo ci sono sempre i dellavalliani a oltranza che non perdono occasione per polemizzare con il mondo? C’è quello che scrive del tutto fuori luogo e senza necessità che i DV non vanno offesi e quell’altro che ricorda sempre e soltanto che il calcio è costi e ricavi. Ma andate a riposare.
Giugno 21st, 2012 alle 16:40
Finalmente un blog emozionante. Sono viola dal 1955. Avevo 8 anni e vedere gli occhi di mio padre orgogliosi al bar, dal parrucchiere, con gli amici mi ha definitivamente marchiato. Abitavamo lontano dalla toscana e lontano abbiamo continuatro ad abitare. Non è stato sempre facile, ma a volte è stato meraviglioso, a volte struggente, sempre una emozione unica. Vivendo lontano da tifosi viola ci si sente un’elite, una razza a parte! Vi assicuro comunque che continuare a leggere commenti deprimenti anche se a volte o anche spesso con delle ragioni è la cosa che fa più male. Grazie David. FORZA VIOLA
Giugno 21st, 2012 alle 16:41
Al sor CARIOCA N°78
Carioca, brutto birbone, te ne approfitti sempre.
Questo link tu l’avrai già postato almen una dozzina di volte.
Io ti seguo tu lo sai.
Ma ogni volta mi tocca ringraziarti e riverirti per l’opera di apostolato Viola a cui ti disponi con gran cuore.
Ma ti dirò di più, caro indefesso fresatore e rettificatore di anelanti cavità delle bimbe copacabaniche.
(ragazzi, questa l’è classe, sulla baffonologia Omero mi fa una pippa,tra mene e lui ci corre quanto tra Pulici e Garritano , sembrano uguali, ma uno mangia e quell’altro guarda)
Marianna cane icchè dicevo? ah..ecco…
Questo video andrebbe scomposto, scisso in atomi e riversato nel sangue delle puerpere, affinchè il neonato nella poppata ingerisca i geni codificatori del tifoso viola delle vecchie generazioni.
Quelle generazioni per intenderci, che avevano quattro in contabilità e plusvalenze, ma che allo stadio sognavano e financo piangevano per i loro idoli.
Ciao ragazzuoli, questo post del Guetta c’ha rimesso al mondo!
E giunto come una fetta di cocomero fresco dopo due ore di fila in autostrada sotto il caldo cocente.
Bravo Guetta, domani daccene un’altra fetta.
Fai un post su Battistutta e su Rui Costa.
Immonda Bestia
Giugno 21st, 2012 alle 17:32
io, per quello che vale, sono d’accordo con Marco-san e Paolo da Sesto.
Luigino, la polemica la fanno i catastrofisti e sfascisti…a proposito ricordi il tuo commento in cui applaudivi De Laurentis perchè manteneva tutti i campioni e ne comprava altri? Mi sa che Lavezzi e forse Cavani se ne vanno. Dove sono gli acquisti sensazionali della Roma, della Lazio, del Milan addirittura? Mi raccomando, domattina alle 7 qualcuno scriva isterico che anche oggi non abbiamo comprato nessuno.
David, te usi 2 pesi e due misure (ma il blog è tuo, quindi hai ragione): Dire che Vuturo esagera un po’ con Guerini è francamente sconcertante..come si fa ad esagerare davvero allora? Prendersela con Guerini è da irriconoscenti, come minimo
Giugno 21st, 2012 alle 17:43
Se postano un video su Battistutta vado a cercare l’Immondo di persona.
L’Immondo è come le sigarette: certe sue iniziative nuocciono, nuociono, nociono … fanno gravemente male alla salute.
Giugno 21st, 2012 alle 18:10
Gentile Luigino, a volte fai delle uscite a vuoto. Peggio delle ultime di Frey.
La mia era una precista risposta a un’affermazione altrui, esponente di spicco di quella che tu ed altri (non io) considerate parte avversa (alla mia).
Perchè io di “parti avverse” non ne ho.
Stammi bene.
MARIO T.
Giugno 21st, 2012 alle 18:28
Ma Seedorf che dice di conoscere Monto da tanto tempo…………e che sa che voleva andare al Milan da tanto tempo…………lo sa che se nn restava Allegri Montolivo per il Milan non firmava?
Giugno 21st, 2012 alle 18:42
X Lucki 63
il mio riferimento ai commercialisti è evidentemente relativo non ai professionisti del settore,ci mancherebbe,sono sicuramente l’unico valido aiuto per chi deve o non deve pagare le tasse.Il mio riferimento è verso quei “commercialisti” i quali fanno i conti e le buccie in tasca ad altre persone,non conoscendo a fondo tutto quello che ruota dietro ogni anche piccola transazione.
Concludo ricordando a chi avesse la memoria a rilento causa afa del periodo,
GIANCARLO ANTOGNONI è stato UNICO e IRRIPETIBILE,un pò come la cometa che indicò la strada ai Re Magi….
Grazie Antonello per il consenso ,ma ho scritto una cosa che tutti i tifosi Viola sanno meglio di me.
ALE’ ALE’ VIOLAAAAAAAAA!!!!!!!!
Giugno 21st, 2012 alle 18:44
x Immondo
lo so sono un po’ ripetitivo, ma di questi tempi l’unico modo per non deprimersi troppo è rifugiarsi in questi vecchi filmati, capaci ancora oggi di suscitare emozioni forti…
e poi per me Giancarlo è La Fiorentina, anche se questi signori (minuscolo) continuano a tenerlo fuori…
Caro Antonello a Copacabana ti ci vedrei bene, tu faresti un figurone!! 🙂
Giugno 21st, 2012 alle 18:49
@Marco-san
no, no, guarda io l’Immonda non lo conosco nemmeno, ci ho parlato sul blog e in un paio di messaggi. Fine.
Ne ho molta stima, ma se molto spesso sono d’accordo con lui (però non sempre) non è perché lui sia il Guru del blog, ma perché dice qualcosa di “vero”, di suo e anche di nostro.
A volte dice cose discutibili, ma sono cose appunto “vere”, vissute, sentite, che chi è fiorentino non può ignorare.
E’ capitato che fossi in disaccordo con lui, e glielo ho scritto: nessun problema, non è mica scemo! Lo stimo anche se dice una bischerata grossa come una casa, e credo che lui farebbe lo stesso.
Però l’Immonda a te dà noia perché è vivo, è vero! Dice cose di zingari toscani, di tifosi di vecchia data, di padre di famiglia, di imprenditore a cui il partito non ha mai dato calci in culo (e bada che il partito non è il mio, anzi il mio ex perché non voto più da tempo).
L’Immonda sarà colorito, sarà a volte un po’ drastico, ma in ogni scritto si legge il sapore di chi vive!
I post di altri si possono riassumere in: «il calcio è fatto così, non potremo mai competere con le grandi, quindi meno male che ci sono i Della Valle altrimenti saremmo in Lega Pro. Sempre siano lodati i fratelli». Punto.
Se l’Immonda viene letto è perché dice qualcos’altro da questo.
Leggo che ti fa piacere essere accostato a Roberto Messora, che in realtà non avevo notato granché prima d’ora, ma leggo anche che lui è un corviniano.
Ecco: ma ce l’avete un’idea di quello che è successo nei tre anni passati?
Non credo che ci sia uno solo sul blog che abbia paura di contraddire l’Immonda, se non la paura di fare una figuretta in chiave dialettica.
Il rispetto e la stima non si conquistano con la forza, soprattutto in un blog.
Giugno 21st, 2012 alle 19:08
Verissimo Pico.
Io e e te ci siamo scontrari spesso.
Ma un giorno di oltre due anni fa ci trovammo in sintonia sullo strazio al cuore che ci procurò l’immagine di una simulazione sul passaggio della linea tramviaria in mezzo al Duomo e al campanile di Giotto.
Rammenti Pico?
L’amore sviscerato per Firenze, che bada bene non è la mia città ci accomunò, e sparigliò contrasti e antipatie.
Io, come Pico, come tutti voi , siamo qui per dire le nostre opinioni, divertirsi, avere contatti col mondo, e se possibile, nel mio caso, fare anche amicizie al di là dalla tastiera.
Un caro saluto a Pico e a tutti voi
Antonello
Giugno 21st, 2012 alle 19:12
Verissimo Pico.
Io e e te ci siamo scontrati spesso.
Ma un giorno di oltre due anni fa ci trovammo in sintonia sullo strazio al cuore che ci procurò l’immagine di una simulazione sul passaggio della linea tramviaria in mezzo al Duomo e al campanile di Giotto.
Rammenti Pico?
L’amore sviscerato per Firenze, che bada bene non è la mia città ci accomunò, e sparigliò contrasti e antipatie.
Io, come Pico, come tutti voi , siamo qui per dire le nostre opinioni, divertirsi, avere contatti col mondo, e se possibile, nel mio caso, fare anche amicizie al di là dalla tastiera.
Un caro saluto a Pico e a tutti voi
Antonello
Giugno 21st, 2012 alle 19:28
Per quanto mi riguarda, io, che non sono nulla, che non conto nulla, che non RAPPRESENTO nessuno, SEMPRE dalla parte di Guerini.
Persona corretta, leale, SERIA con grande passione per la maglia, financo allenatore per cause di forza maggiore.
Probabilmente ha perfettamente ragione PIETRO VUTURO. La fiorentina che lui rappresenta non è degna di Guerini.
Francini Marco. (esiste un ‘altra Firenze grazie a Dio)
Giugno 21st, 2012 alle 20:59
Bruno, in questo blog mi hai attaccato molte volte e in quanto a umore polemico non mi sembri secondo a nessuno. Per me, quello che scrivi su crisi e calcio ha un tono moralistico. Io ti dico che, di fondo, per me il calcio potrebbe anche finire, ma che io lo voglia o no, la Fiorentina fa parte di questo calcio. In questo calcio il presidente De Laurentiis ha ridato forza, orgoglio e vigore a milioni di napoletani e di campani che amano visceralmente la loro squadra e si identificano nel colore azzurro. PER ME E’ UN MERITO e spero che il Napoli vinca presto un nuovo scudetto per la propria gente e per la città gloriosa che rappresenta. E’ palese che nel calcio il presidente De Laurentiis è più bravo del nostro Diego. E la prima differenza fra i due è che De Laurentiis ama Napoli e la sua squadra, mentre DDV disprezza la Fiorentina.
Mario, a me pare proprio che negli ultimi tempi tu scriva prima di tutto per suscitare polemica (Frey: un grandissimo portiere e un pilastro della recente storia viola).
Giugno 21st, 2012 alle 21:48
Luigino, che cosa si può dire di fronte ad affermazioni come:
DDV disprezza la Fiorentina?
Il silenzio è d’oro..
beato te che hai queste certezze,un po’ strane….il proprietario che disprezza la sua squadra..Mah!!
Su una cosa sono d’accordo, il Napoli mi sta simpatico
Giugno 21st, 2012 alle 22:14
una maglia e un’emozione…questo era la Fiorentina prima dell’era patronni infallibili con la corte dei “tuttovabenesempreaprescindere” …
Giugno 21st, 2012 alle 22:18
…riguardo a coloro che adesso si accaniscono su MOntolivo per le dichiarazioni di Seedorf…mi pare assai normale che con una Fiorentina in mano all’attuale proprietà sia lecito per chi ha un minimo, dico minimo, di ambizione sperare di andare via…
Giugno 22nd, 2012 alle 09:06
Caro Luigino, rispetto a tanti che qui scrivono, in fatto di polemica sono un dilettante.
In quanto a Frey ti deve essere sfuggito che ho specificato “ultimo”, in quanto, nelle ultime stagioni, oggettivamente non era proprio un mago nelle uscite.
Un’ultima annotazione.
I Della Valle non sono proprio i prototipi della simpatia.
Tutt’altro.
Freddi, altezzosi, formali, ingessati, scostanti, permalosi.
Ne vuoi di più????
Ma anche De Laurentis non è proprio il massimo della simpatia: furbastro, piagnone, arrogante e maleducato come pochi.
A me quello che più sta simpatico e che trovo genuinamente appassionato è Ghirardi del Parma.
MARIO T.
Giugno 22nd, 2012 alle 09:58
Alessandrox:
per lo stesso tuo ragionamento potresti diventare tifoso di un’altra squadra no ??? E scherzo eh !!!!
Giugno 22nd, 2012 alle 16:41
Una cosa che non perdonerò mai alla gestione Della Valle e dico MAI perchè anche il giorno che vincessero qualcosa riuscirebbero a dividere rinfacciando qua e là e sottoindendo qua e là…hanno diviso i tifosi sulla nostra UNICA grande bandiera Antonio, è stato la Fiorentina per anni e anni, c’era solo LUI. Hanno diviso i tifosi su Prandelli, una cosa inconcepibile visto soprattutto i risultati dei successori di Prandelli e inconcepibile perchè anche lui può essere considerato una bandiera viola per l’amore che ha ricevuto e dato alla nostra Fiorentina e a Firenze, e hanno diviso la tifoseria su tanti altri argomenti molto più banali dei due esempi che ho fatto. Questo non perdonerò mai loro, sono potenti e lo ribadiscono in ogni occasione “dividi et impera”, questo è il loro motto, e qui ci sono cascati in tanti come le pere cotte, il terreno è fertile…