E adesso, caro Bojinov?
A me piacerebbe parlarci una volta con colui che consiglia a Bojinov le strategie di comunicazione.
Magari è pure lautamente pagato per portare il bulgaro a questo disastro.
I fatti: oggi nella Juve rientra Del Piero e Deschamps fa capire a Valeri che il suo tempo è scaduto e che quel tempo l’ha pure impiegato male.
“Guarda che qui non siamo al Lecce” gli ha detto il tecnico francese, e nemmeno a Firenze eravamo, con tutto il rispetto, a Lecce.
Per questo Bojinov si è fatto l’anno scorso quasi un mese con i ragazzini viola alla Trave, invece che aiutare Toni e compagni nella conquista della Champions.
Pare inoltre che a Torino non abbiano nessuna voglia di spendere 6 milioni di Euro per la metà del suo cartellino e che, insomma, ce lo rispediscano a casa.
Una casa dove lui si è complicato maledettamente la vita con tutte quelle dichiarazioni gratuite d’amore alla Juve e di insofferenza verso la Fiorentina.
E adesso che facciamo?
Ci scordiamo il passato, operazione peraltro già riuscita con qualche mal di pancia con Toni questa estate?
Solo che, pronti via, Toni ha ricominciato subito a segnare, mentre Bojinov dopo quattro anni da calciatore professionista non ha ancora capito che la testa conta quanto l’abilià tecnica. Anzi, forse di più.
Dicembre 15th, 2006 alle 12:24
Eh no David, io ora questo non ce lo voglio…può passare Toni quest’estate. Ora Bojinov che ha fatto quelle dichiarazioni sulla Juve e si è pure fatto nascondere il tatuaggio dell’indiano mi fa un pò uggia. Che lo mandino a giocare all’estero da qualche parte…
Via la m**** da Firenze!!!!
Dicembre 15th, 2006 alle 12:40
Se ce lo rendono penso che sarebbe dovere di tutti i tifosi dimenticare le sue dichiarazioni da bianconero perché, in definitiva, veste nuovamente la maglia viola e sarebbe tanto di guadagnato per tutti se lo si mettesse nelle condizioni di rendere al massimo… ovvio che non sarà così, ma già l’anno scorso non lo era: delle volte bisognerebbe anche avere l’onestà di dire che valery (o un altro giocatore per lui) non si può innamorare di una squadra i cui tifosi non hanno fatto altro che criticarlo, anche pesantemente, per ogni minimo errore, mentre altri sono sempre esenti da critiche (Pazzini, tanto per non fare nomi), anche quando non toccano palla, e si trova sempre una giustificazione alla prestazione scadente (non è stato servito bene, si è impegnato, in quel momento la squadra stava arretrando il baricentro, etc.)… …perché dovrebbe essere ansioso di tornare in una squadra in cui il 70% dei tifosi lo bolla di ciccione (nel migliore dei casi) tutte le volte che scende in campo e al decimo del primo tempo inizia ad invocare il nome di Pazzini???? Io, tifoso viola, al posto suo, preferirei andarmene via: figuriamoci un bulgaro cresciuto a Lecce….
E poi stiamo parlando di una persona istintiva (non dimentichiamoci i 20 anni): ricordo ancora quando segnò la doppietta col Parma, lo scorso anno, con che entusiasmo parlava alla tv di voler essere un esempio per i giovani, che era felice di essere qui, etc. A me, in quel momento, faceva un po’ sorridere perché sembrava più un bambino felice di aver fatto un compito bene che non un uomo soddisfatto della propria prestazione…
E chissà che una mazzata come quella di essere rispedito al mittente dalla juve, una vera e propria bocciatura (del resto non ho mai capito l’affare di prendere Bojinov per una squadra che in serie b aveva già Trezeguet, Del Piero, Zalayeta, Palladino, più un paio di giovani primavera interessanti) non lo aiuti a maturare e non ce lo renda migliore proprio di testa…
Dicembre 15th, 2006 alle 12:41
Per tanti versi mi ricorda Cassano : buon giocatore ma presuntuoso, intrattabile, viziato, irriconoscente, al punto da risultare antipatico a tutti. Lo farei tornare, gli farei fare un bel bagno di umiltà e se cambia (è ancora giovane, quindi potrebbe) lo terrei come riserva. Altrimenti si può anche dare in prestito alla Rondinella.
Dicembre 15th, 2006 alle 12:42
Davide, una domanda… ma se ci rendono questo bulgaro ingrato, vuole dire che la Juve si riprende Mutu?
Dicembre 15th, 2006 alle 12:43
Bojinov tornera’ a Firenze e si mettera’ umilmente al servizio della squadra fornendo il suo contributo all’occorrenza, maturando e dimostrando di essere quel campione su cui sono stati investiti un bel po’ di soldi non molto tempo fa. Questo e’ quello che tutti ci dobbiamo augurare perche’ se continuera’ a fare quello che ha fatto finora (poco calcio e molte rotture di scatole), dove lo piazziamo alle cifre che e’ costato e che guadagna ?
Dicembre 15th, 2006 alle 12:44
BOJINOV A FIRENZE!!
SI MA ALL’ OLMATELLO ZINGARO!
Dicembre 15th, 2006 alle 12:53
Se quest’anno riusciamo ad andare in coppa (uefa o champions) ci servirà un parco di 4 attaccanti buoni….Toni, Mutu, Bojinov e Pazzini ci servono. Pertanto….bagno di umiltà e sotto a lavorare.
Dicembre 15th, 2006 alle 13:07
Ecco, torniamo ancora ad uno degli aforismi del mondo del pallone, ovvero che madre natura, in molti casi, quel che dà in più da una parte (i piedi) toglie da una altra (la testa).
Esistono poi i casi “speciali” quando la bontà dei piedi si sposa ad una splendida testa o quanto meno ad una testa “normale”. Qualche esempio lo abbiamo avuto anche al Campo di Marte, ma non moltissimi Il buon bulgaro non ha ancora dimostrato molto con le appendici inferiori, ma senz’altro ha fatto vedere, o meglio sentire,tanto con la parte superiore del corpo. Sinceramente a Firenze avremmo bisogno di uomini e non di quaraquà.
Dicembre 15th, 2006 alle 13:19
Chi lo consiglia? Oh non e’ tutelato dal Pantaleo figlio? Comunque..forse non e’ problema di consigli. Non credo. Ha sempre parlato troppo e senza pensare abbastanza. E’ cosi’: e’ un giovane bulgaro che in quattro e quattr’otto ha fatto i miliardi, e ha trovato l’America in Italia. Come tanti altri: si sente un personaggio dello spettacolo, prima che un calciatore, forse. Essere seri e giocare bene con continuità e’ diventato meno importante che godersi, fin da subito, i miliardoni. Quando torna, se torna, continuera’ come ha sempre fatto: dichiarazioni in liberta’, mugugni e qualche bel goal. Se non ce l’ha fatta Prandelli prima e la Juve poi…forse l’esperienza alla Trave non e’ finita. Speriamo di sbagliare. E che i gobbi ci diano davvero 6 milioni o Marchionni. Speriamo.
Dicembre 15th, 2006 alle 13:19
sinceramente: chi se ne frega di Bojinov. se serve per rimpolpare le casse viola bene; se serve per avere un’alternativa in più bene; ma per il resto, noie e capricci compresi, il bulgaro non è che un fastidioso granellino di sabbia. Quest’anno abbiamo ben altro a cui pensare.
Inoltre: pensiamo a Pazzini, piutosto.
Dicembre 15th, 2006 alle 13:26
Scusate la mia, palese, ingoranza!
Ma se Bojirinovve ritorna a Firenze non è che i super gobbacci si riprendono Mutu??
Perchè sennò davvero oltre il danno… la beffa!
Comunque se torna a Firenze gli farei fare prima 2 anni di volontariato come spazzino al Franchi durante le partite e mentre i tifosi gli tirano, in capo, le noccioline e qualche bottiglietta (vuota mi raccomando) del caffè “Borghetti” e poi potrebbe tornare anche nella sua categoria (mentale)… i pulcini!
Dicembre 15th, 2006 alle 13:26
bojinov è un campionisssimo. Magari tornasse a Firenze.
Dicembre 15th, 2006 alle 13:26
O non ha giurato amore alla quella maglia orrenda a strisce CI RIMANGA!!!!
Dicembre 15th, 2006 alle 13:34
è stato sempre un gran chiacchierone!
Sempre quella sua foga a lecccare questo o quello a seconda del momento.
Gran bel giocatore?
Lo abbiamo solo intravisto a Lecce!
Rimandiamocelo. L’ unico che lo capisce è quell’ altro…zingaro boemo!
Dicembre 15th, 2006 alle 13:34
Che dire Guetta…..buttiamo anche lui nella fontana del Gianicolo per vedere se si ripiglia un pochino!
La testa conta di piu’ non solo nel calcio ma nella vita in generale e in tutte le professioni che esistono al mondo, quando poi ci accorgiamo che non si è fatta funzionare bene allora è troppo tardi.
Bojinov è giovane e se riuscisse a far funzionare un po’ di materia grigia secondo il mio piccolo punto di vista diventerebbe anche un ottimo giocatore, te che dici David?????
Buona giornata a tutti.
Dicembre 15th, 2006 alle 13:50
Io sono convinto che QUALUNQUE giocatore porti il giglio sul petto vada incoraggiato e applaudito. Non mi interessa quello che ha detto o fatto. Non giudico il giocatore dalle parole. Giudico l’uomo dalle parole. Per questo dico che, ad esempio, Frey mi piace, Ufo mi piace, Pasqual mi piace, Donadel…e molti altri. Bojinov non è una persona che ammiro, ma se dovesse davvero tornare a vestir la nostra maglia, quando scenderà in campo, da parte mia arriveranno solo applausi.
Dicembre 15th, 2006 alle 13:55
Buongiorno
Bojinov, secondo me, non deve assolutamente rappresentare un caso. Sicuramente non è un caso per la Società, ma non lo deve essere neanche per il tifoso. Il calciatore bulgaro era (e lo è ancora) convinto di aver tagliato con Firenze. Forse ha ragione. Bojinov, credo, non tornerà più al campo di Marte; non ci tornerà più perchè, forse, è già scritto così, o la Juve o da qualche altra parte. la Fiorentina, delle dichiarazioni dell’attaccante se ne è interessata il giusto e comunque ha in serbo, quasi certamente, un’altra collocazione che non necessariamente dovrà prevedere un’operazione di scambio.
Credo anche che dell’affair Bojinov non se ne parlerà prima di Giugno, altrimenti penso che per la Juve (naturalmente in B, perchè in A con mire di scudetto, il discorso cambierebbe) cedere Bojinov a Gennaio, oltre non essere una mossa tecnica azzeccata, sarebbe un’operazione amm.va discutibile. Saluti
Dicembre 15th, 2006 alle 14:12
Con Valery mi sembra di rivedere il giovane Morfeo, è meglio che rimanga dov’è.
Dicembre 15th, 2006 alle 14:35
Via Bojinov, e con i soldi ricavati prendiamo Hunteelar.
David vorrei una tua opinione: ma Heitinga e Mascherano a 4 milioni l’uno non ti sembrano degli affaroni da non farsi sfuggire?
Dicembre 15th, 2006 alle 14:50
TONI E BOJINOV VIA DA FIRENZE….MUTU , PAZZINI E MONTOLIVO DEVONO ESSERE IL NOSTRO FUTURO…CHE NE PENSI DAVID?
Dicembre 15th, 2006 alle 14:55
Tornare a Firenze era il mio sogno, di Torino non voglio più parlare la considero una parentesi negativa della mia carriera non vedo l’ora di giocare con Toni e Pazzini due grandi giocatori sicuramente migliori di Del Piero e Trezeguet. Mi gioco 10 euro che queste saranno le prime dichiarazioni appena la Juve lo scaricherà. Mi gioco anche 100 Euro che appena rimetterà piede a Firenze sarà infamato da chiunque. Onore a Giocatori come Marco Donadel via i buffoni. Un saluto Marco
Dicembre 15th, 2006 alle 15:26
Premetto che non mi interessa avere Bojinov in squadra (a meno che non mi faccia 20 gol e allora mi interesserebbe..ma vedergli realizzare questa cifra mi sa sempre più di vana speranza).
Bojinov, dicevo, mi fa più pena rispetto a Toni..perché Bojinov..è un bischero! In senso “buono”..è un ragazzino allo sbando, di quelli bravini in qualche sport e gasati che tutti abbiamo conosciuto alle scuole.
Nei momenti di distacco: con Toni ci avrei voluto parlare..a Bojinov gli darei uno schiaffo nella cicollottola!
Dicembre 15th, 2006 alle 15:33
A me, se tornasse con un po’ di testa a posto e un po’ di voglia non mi dispiacerebbe.
Se Cassano c’avesse la testa sarebbe il meglio giocatore europeo; se Bojinov matura può divenare un fuoriclasse. Certo che il primo sego di maturità sarebbero due parole come “chiedo scusa”, appena sbarcato a Firenze.
Boh. Chi vivrà…
Ciao.
Pier Luigi
Dicembre 15th, 2006 alle 15:48
Se torna deve: (A.) stare zitto e (B.) fare bene il lavoro per il quale viene pagato. Delle sue scuse e dell’eventuale bagno di (falsa)umiltà non sappiamo cosa farcene. In caso contrario, lo si vende al miglior offerente o, mal che vada, a peso.
Dicembre 15th, 2006 alle 15:54
caro David sinceramente il bulgaro io non lo rivoglio in maglia viola, con tutta la cacca che ha sparato sulla fiorentina come fa a ripresentarsi a firenze. Poi sembrava un fenomeno per adesso ha fatto vedere ben poco. Se ce lo ridanno lo venderei in ihghilterra e mi prenderei tanti bei soldini per comprare altri giocatori. Vorrei sapere da te calcisticamente e umanamente cosa pensi (sinceramente) del bilgaro Ciao Grande
Dicembre 15th, 2006 alle 16:20
Poche considerazioni su Bojinov: innanzitutto, gli attaccanti di Zeman sono tutti belli e bravi, stavolta se hanno investito bene sui piedi non l’hanno fatto certamente sulla testa (ma il procuratore di Bojinov non è il figlio di Corvino o mi sbaglio ?). Di giocatori bravi dalla cintola in giù ne abbiamo visti tanti a Firenze: loro sono passati, Firenze è rimasta. Ergo: se tornerà, quello che ha detto a Torino non mi interessa perché ha parlato per dare aria ai denti. Si metterà al servizio della squadra come quarta o quinta punta e cercherà di meritarsi l’onore di giocare a Firenze (ne dubito molto perché a me Bojinov m’è sempre sembrato un gran vagabondo ….). se ci riuscirà avrà fatto il suo visto che dalla società riscote puntuale, se non sarà in grado – per un motivo o per un altro – cercheremo di venderlo alla meglio o finirà in tribuna. Chissenefrega …..
Dicembre 15th, 2006 alle 16:42
Bojinov??!!……Oh chillè Bojinov!!
Dicembre 15th, 2006 alle 17:05
Non è sufficiente avere piedi buoni, buon tiro, dribling, ecc, la testa conta molto di più, mi sembre bojinov ne abbia poca e nemmemo alla juve è riuscito a maturare…meglio lasciarlo andare altrove
Dicembre 15th, 2006 alle 17:16
Alessio C. ha ragione quando dice che Bojinov è stato “discriminato” rispetto a Pazzini, ma aggiungerei che questa discriminazione il bulgaro se l’è cercata e voluta: non mi hanno mai molto interessato le dichiarazioni e le prodezze fuori dal campo dei calciatori, purchè sul terreno di gioco dessero tutto… e direi che Bojinov è risultato deficitario sia in campo che fuori.
Non negherò di essere uno di quelli che quest’estate avrebbe voluto mandare via Toni a calci, dopo tutto quello che aveva dichiarato… ma oggi sono felice che sia rimasto perchè è un giocatore straordinario e in campo si impegna sempre: non mi sta simpatico e lo ritengo una banderuola… ma chi se ne frega, mica deve essere mio amico, è il centravanti della mia squadra!
Diciamo allora che il Bulgaro non lo vorrei come amico (rimasi abbastanza nauseato quando, dopo 3 mesi di viola, mostrò il tatuaggio: un po’ come rimarrei perplesso se una donna mi dicesse “Ti amo” alla fine della prima uscita insieme), nè tantomeno con la maglia viola addosso: come giocatore lo ritengo altamente sopravvalutato, grandioso in un paio di movimenti, ma assolutamente insignificante in tutti gli altri, senza disponibilità al sacrificio per la squadra, del tutto impreparato dal punto di vista tattico e poco disponibile ad apprendere ciò che ancora non sa (vale a dire tutto, tranne forse il suo nome).
Pazzini, da tutti questi punti di vista, mi sembra a distanza siderale rispetto al Bulgaro, molto + di quanto mi aspetterei dai soli 2 anni di età di differenza fra i due: e, al contrario di valeri, nel primo vedo francamente enormi margini di miglioramento.
E, per favore, piantiamola di dire “Bojinov ha solo 20 anni”: prima di tutto ha esordito cmq in serie A nel gennaio 2002 (quindi 5 anni fa), poi ha giocato nella massima serie + di 100 gare… non è precisamente un novellino alle prime esperienze.
Altrimenti si arrivano a giustificare per gioventù anche gli atteggiamenti di Cassano (lui sì che di talento ne avrebbe a bizzeffe!), il quale ormai ha la bellezza di di quasi 25 anni.
Morale della favola: di Bojinov me ne frego, e le sue deliranti dichiarazioni contribuiscono a questo mio disinteresse solo marginalmente.
Dicembre 15th, 2006 alle 17:19
..la differenza è che Toni ha segnato 31 gol l’anno scorso..ma non penso proprio che la gente abbia completamente cancellato quelle sue dichiarazioni estive..a parte due domeniche fa contro la Lazio, di cori per Toni allo stadio se ne sono sentiti davvero pochini e qualcosa vorrà pur dire..per quanto riguarda Bojinov il problema non è solo suo, ma anche nostro..sarebbero stati 6 milioni sicuri nelle casse della società..ora invece tocca cercare di piazzarlo da qualche parte e non sarà facile..
Dicembre 15th, 2006 alle 17:22
Per Alessio C.: Scusa ma di quali tifosi stai parlando? Di certo non noi Viola, che il Bojo l’abbiamo sempre sostenuto (ricordi, per esempio la maglietta “DEVASTANTE”)?
Dicembre 15th, 2006 alle 17:26
Ciao david,
ora per il corvo è una bella gatta da pelare… e dire che per il bene della sua vecchia squadra ha fatto una operazione che gli è venuta contro. Mi spiego come farà a vendere un giocatore che da 2 anni si è svalutato tantissimo? Io sono convinto che nei piani della società ( e soprattutto dell’allenatore) non ci sia più spazio; non solo ma l’idea geniale di mandarlo alla Juve non ha sortito quello che sperava perchè si sono accorti che, sì, è un campioncino ma che la testa, il sacrificio e lo spirito di gruppo, in questo momento, non sono nel suo DNA.
Non parliamo, poi, le esternazioni di amore che fa per l’una o l’altra squadra( mi viene la domanda: ma quanti tatuaggi farà se girerà il mondo? sembra la valigia da viaggio quando si attaccava gli adesivi dei luoghi dove uno è stato..)il modo migliore per innervosire società e parte dei tifosi.
Ora è un giocatore svalutato, che si è fatto scavalcare prima da Vucinic nel Lecce, poi da Pazzini nella Fiorentina, ora da Palladino nella Juve: gente giovane che ha capito come farsi notare senza storie o storielle, ma sudando sul campo e dimostrando quello che vale.
Bisogna capire che nel calcio non basta la giocata, ma la testa e un esempio che mi viene in mente è Flachi( le soddisfazioni più grosse le sta avendo ora nella Sampdoria, quando ha capito, dentro di sè, che ci vuole la testa per essere protagonista e leader).
Pensi anche te che stavolta la società dovrà ammettere di avere fatto un errore tanto grosso nel comprarlo a caro prezzo e svenderlo?
Dicembre 15th, 2006 alle 17:35
Mi dispiace, ma non sarà un bel gol contro la Lazio o in Coppa Italia lo scorso anno a farmi credere che sia un giocatore da Fiorentina. Il tutto senza considerare l’infamata delle sue dichiarazioni gratuite, non richieste e particolarmente fastidiose.
C’è più intelligenza come persona e dal punto di vista calcistico in un’unghia di Pazzini che in tutto il bulgaro.
Sono arciconvinto che se torna, lo impacchettano bene bene e lo spediscono in Germania o Inghilterra, dove qualcuno di bocca buona probabilmente se lo prende.
Dicembre 15th, 2006 alle 17:46
è andata male se ne sono accorti anche i gobbi ce lo renderanno sarebbe inopportuno rinserirlo in rosa forse sarebbe meglio in prestito all’estero o in squadre di seconda fascia
Dicembre 15th, 2006 alle 18:27
Più che volerlo o non volerlo non credi che ci sia un grosso problema di ordine tattico? Bojinov che ruolo avrebbe l’anno prossimo in una fiorentina che gioca ad una punta con due esterni iperoffensivi come mutu e santana (o chi per lui)?
Dicembre 15th, 2006 alle 18:27
Mezzo giocatore…Come diceva un mio vecchio mister, tale Generale Trallori, il calciatore è fatto per il 40 per cento di piedi e per il 60 per cento di testa; è lapalissiano che il nostro amico Valery non solo non abbia testa, ma credo stia fortemente rischiando di compromettersi la carriera. Per lui c’è solo l’estero adesso, con l’Italia secondo me ha chiuso, il problema è che all’estero, tranne il Chelsea o il Real non c’è l’Inter di turno pronta a comprare e a spendere anche per un mezzo giocatore.
C’est la vie, e pensare che quando lo prendemmo facevo i salti di gioia…N’è passata d’acqua sotto i ponti…
David, una cosa che non c’entra niente, ma te la dico lo stesso, Benedetto Ferrara è veramente un grande, tempo fa lessi un suo reportage di un viaggio in Africa mi sembra….Un fior di giornalista, scrive davvero bene.
Ciao,un abbraccio.
Dicembre 15th, 2006 alle 18:30
Al Bayern pare che Bojinov abbia ancora estimatori pertanto spediamocelo subito per la cifra più alta possibile e addio Bulgaria!
Dicembre 15th, 2006 alle 18:51
Una grande tecnica senza un minimo di testa è come una Ferrari con le rote d’un ciao…
Dicembre 15th, 2006 alle 19:09
Scusa David, vorrei chiederti una conferma e una considerazione: la conferma è sul fatto che Bojinov abbia come procuratore il figlio di Corvino. La considerazione che ti chiedo è ovviamente riguardante questo fatto piuttosto buffo: un procuratore al giorno d’oggi è anche colui che “indirizza” le strategie mediatiche di un giocatore..e mi sembra pittoresco che il figlio indirettamente crei questa gatta da pelare al padre. Certo che noi ci s’ha un’organizzazione tra i reparti..altro che Gea! 😀
Dai, permettetemi, se il procuratore del bulgaro è il figlio del direttore sportivo che si troverà questa patata bollente tra le mani..siamo l’armata Brancaleone!!
Dicembre 15th, 2006 alle 20:39
Martedì sera ho avuto modo di conoscere Donadel ad una cena di un organismo di cui siamo entrambi soci. Nonostante la sua estrema timidezza (non l’avrei mai detto) sono riuscita a chiacchierarci una mezz’oretta e, dopo le prime domande scontate, ho cercato di estorcergli qualche pettegolezzo maligno sui suoi compagni..Niente! “Siamo tutti amici”, “E’ un bel gruppo”, “Toni non si è montato la testa”, “Kroldrup ha ancora da crescere ma ha talento”…
Alla fine ho provato la tattica degli ex, ma niente neanche con Fiore, Brocchi, Riganò…Solo quando gli ho detto: “E BOJINOV?!”, Marco Donadel si è messo a ridere e mi ha detto: “Bojinov?! E c’è bisogno di infamarlo? Si infama da solo come apre bocca..”
Penso sia indicativo…!
PS: David hai saputo poi com’è finita la famosa storia del tatuaggio dell’indiano?! Sul sito http://www.youtube.com è disponibile un video della fidanzata cantante (?!) di Bojinov nel quale Valeri svolge il ruolo del macho a torso nudo che si stropiccia alla sua bella…e sul braccio sinistro mette in bella mostra una specie di tatuaggio tutto nero che malcela nella parte più alta il buon vecchio indiano della Fiesole…ehehehhe… Andatevi a vedere il video perchè è comico, lei si chiama Alicia e il video è della canzone Karamel!!!
Dicembre 15th, 2006 alle 20:56
Se fossi Corvino proverei ad offrirlo al Real Madrid, con Cassano formerebbero una bella coppia!!
Dicembre 15th, 2006 alle 20:57
Anche se in passato ho simpaticamente polemizzato con Fagotto, in questa occasione quoto completamente il suo post che in poche righe riesce a descrivere che “fa..” (spero mi passi il Fiorentinismo)sia il bulgaro.
Saluti
Dicembre 15th, 2006 alle 21:36
Non conosco nessun bojinov…..
Dicembre 15th, 2006 alle 21:47
E adesso è un problema…perchè io francamente lo scambio di comproprietà Bojinov-Marchionni lo avrei fatto di corsa…….avremmo avuto una gran bella ala destra da alternare a Santana,si spendeva niente e si lasciava bene o male ancora Bojinov a giocare……per me è un grande affare che può sfumare……che ne pensi?
Di Bojinov come persona penso……penso………vabè…..lasciamo perdere 🙂
Dicembre 16th, 2006 alle 00:15
Della Valle brinda con le Tod’s: zero debiti e molti utili
Fonte: La Repubblica
15/12/2006
Della Valle brinda con le Tod’s: zero debiti e molti utili
Diego Della Valle riporta in Italia dal Lussemburgo il
controllo della Tod’s. L’imprenditore marchigiano ha
avviato nelle scorse settimane un primo riassetto della
struttura di controllo del suo gruppo destinato ad
accorciare e semplificare la catena societaria. La Dadv
Sarl – holding lussemburghese in cui è custodita la
maggioranza della Tod´s – è stata rimpatriata nel Belpaese
e poi fusa nella Divi finanziaria, una delle due casseforti
nazionali di Della Valle. Resta invece per ora nel
Granducato la Dorint Sa, titolare delle partecipazioni in
Rcs, M&C e Mediobanca, che dovrebbe aver incassato nel 2005
le plusvalenze (esentasse) di circa 250 milioni generate
dall’uscita del gruppo da Bnl in occasione dell’Opa di Bnp.
L’assegno francese va a rafforzare una situazione
finanziaria già piuttosto granitica. Il filo rosso che lega
tra loro le stanze dei bottoni di casa Della Valle infatti
è l’assoluta assenza di debiti bancari a fronte di una
florida situazione patrimoniale, figlia del successo
industriale e azionario di Tod’s. La Divi finanziaria, la
nuova stanza dei bottoni del business delle calzature, ha
chiuso ad esempio il 2005 con in portafoglio 6,9 milioni di
utile, senza un euro di esposizione e con un patrimonio di
362 milioni.
Ancor meglio sono andate le cose per la Diego Della Valle
Sapa, l’altra gamba dell’impero di famiglia che controlla
la Fiorentina, la Dorint e un’altra serie di business
collaterali. Questa società ha archiviato l’ultimo
esercizio con 23 milioni di utile, zero debiti, 178 milioni
di patrimonio e 12 milioni di liquidità parcheggiati in
banca. Unico vincolo, le azioni Tod’s (anche sotto questa
holding c’è una piccola quota) costituite in pegno a Banca
Intesa in cambio dei 33 milioni di finanziamenti della
banca di Giovanni Bazoli alla squadra Viola. Cifre che
fissano in circa 2 miliardi il valore dell’intera galassia
della famiglia marchigiana, anche al netto dei 310 milioni
residui a fine 2005 nei conti della lussemburghese Dorint
Sa.
Proprio l’ultima testa di ponte dei Della Valle in
Lussemburgo dovrebbe garantire alla famiglia quest’anno le
maggiori soddisfazioni. La delicatissima battaglia per il
controllo della Banca Nazionale del Lavoro si è chiusa
infatti per l’imprenditore marchigiano con un’autentica
pioggia d’oro. Nel portafoglio di Dorint c’era il 4,8%
dell’istituto a un prezzo di carico di 1,12 euro circa per
azione, girato a inizio 2006 alla Bnp a 2,925 euro. La
Dorint (che lo scorso anno – in piena bufera Ricucci – ha
acquistato titoli Rcs a corsi di gran lunga superiori a
quelli attuali) ha già girato 50 milioni di finanziamento
alle casseforti del gruppo subito dopo la chiusura
dell’operazione ma gli effetti contabili della plusvalenza
saranno leggibili per intero solo a fine 2006.
Lo stato di salute delle casseforti consente così oggi a
Diego Della Valle di guardare a potenziali investimenti con
le spalle finanziariamente ben protette. Nel mirino tra
l’altro ci potrebbe essere un boccone piuttosto grosso:
l’imprenditore ha ammesso di essere pronto a scendere in
campo per Alitalia all’interno di una cordata di italiani
“volonterosi”. Potrebbe farlo grazie alla sua
partecipazione in M&C ma anche investendo in proprio. I
soldi, nella parte alta della catena societaria, non gli
mancano di sicuro.
Dicembre 16th, 2006 alle 01:22
la iuve (manco ce la faccio a scriverlo per bene…) non vuole tirare fuori il contante ma con qualche scambio ben assestato io penso che l’operazione si farà.
con treseghe’ che vuole andare via, del piero che proprio un ragazzetto non è si tengono palladino e bojinov, un attaccante di peso e fanno una stagione di assestamento in A (intenzione mai negata dall’attuale dirigenza) per spendere la stagione dopo
e se torna…. si fa come sempre: ciccio pedala perchè il bonus di ca@@@@@te l’hai esaurito da un pezzo.
minimo sono due reti per ogni esternazione, fai te.
e se va via cercheremo di farcene una ragione. 🙂
peccato che di ragazzi con la testa di pazzini ce ne siano pochi….
Dicembre 16th, 2006 alle 03:23
Non conosco nessun bojinov…..
Dicembre 16th, 2006 alle 04:37
Beh Dave, ovvio che Pazzini ha ben altra maturità rispetto a Valery, è quello che dicevo anch’io… …il bulgaro lo trovo veramente, ma veramente, molto infantile in tante cose: se tornerà da noi spero che l’esperienza a striscie lo abbia fatto maturare…
Quanto a Marco: mica ho detto che tutto lo stadio lo contestava, però una bella fetta lo infamava dicendo che era grasso, che non si muoveva, che era un bidone, cominciando a rumoreggiare al primo passaggio sbagliato (ho pure sentito uno infamare Bojinov quando ancora era in panchina!!! :-))) )…
Dicembre 16th, 2006 alle 08:37
Caro David, sfondi non una ma 100 porte aperte.
La Juve, Bojinov non lo vuole e per noi questo sarà un grosso problema.Il giocatore, ,come scrivi anche tu, non segna dai tempi di Lecce, con una certa continuità.Il Valdez che abbiamo dato come mancia al Lecce nell’acqusto del Bidonjinov, gioca molto meglio,anche quest’anno.Corvino,come ADV, ha una grossa responsabilità in questo fallimento tecnico/finanziario, che ci piaccia o meno.I fatti sono la.A Firenze un elemento del genere é inutile e pericoloso per lo spogliatoio.Forse a metà prezzo lo si potra sbolognare in Germania o Inghilterra..Speriamo perché piu passa il tempo e meno il signorino varrà.
Dicembre 16th, 2006 alle 08:48
vado controcorrente…
e se questa ulteriore delusione per Bojinov si tramutasse in voglia reale di emergere in mopdo prepotente l’anno prossimo? Ricordiamoci che è comunque ancora molto giovane; io, in sincerità, l’anno prossimo a Firenze lo vedrei comunque volentieri, e poi confido molto, nella gestione del giocatore, nei due Grandi Prandelli e Corvino, che, comunque, sono grandi anche perchè hanno alle spalle una grande e seria società.
Ciao
Riccardo
Dicembre 16th, 2006 alle 12:21
Valeri è un grandissimo! Toni, Mutu, Pazzini e Bojinov: un attacco così non lo cambierei con nessun altro.
Dicembre 16th, 2006 alle 14:05
proviamo a darlo in prestito ad una piccola // magari si riprende lui e si riprende il suo valore di mercato, quindi si decide di farlo tornare o vendere. e’ ancora molto giovane ha appena vent’anni.
Dicembre 16th, 2006 alle 21:33
Bojinov penso abbia chiuso con Firenze, ha sputato ripetutamente nel piatto dove ha mangiato fino lo scorso anno, piuttosto diamolo al messina e riprendiamoci Riganò.
Dicembre 21st, 2006 alle 21:46
Secondo me il bulgaro è uguale identico a Cassano e qui hò detto tutto!Formidabile talento ma con un cervello da din….!
Bonaaaa!!!!!!!!!