HO LAVORATO CON E PER VOI: DUE ORE DI COMPUTER PER CERCARE DI RISPONDERE ALLE VOSTRE DOMANDE!!!

Imprevisto, imprevedibile e un po’ improvvido sfogo di Corvino al Penta contro “chi critica la Fiorentina e le mette ansia”, quindi noi giornalisti.
Erano altri i temi che volevo affrontare con Pantaleo e confesso di essermi sentito spiazzato, con l’aggravante che lo sfogo corviniano è andato in onda a tre minuti dalla conclusione del programma e noi, almeno fino al 31 dicembre, non possimo proprio sforare.
Ho dovuto quindi prendere in un minuto una decisione, che alla fine è stata quella di smorzare l’irruenza di Corvino.
Giusta o sbagliata che fosse, la scelta è stata solo mia, me ne assumo tutte le responsabilità e dico questo anche per spiegare perché Bardazzi, Ceccarini e Biagiotti da studio non siano potuti intervenire in difesa di sé stessi e della categoria.
Mentre Corvino si sfogava, ho pensato: se la butto in rissa e chiudiamo male scoppia una polemica che alla fine danneggia la Fiorentina e che non ha alcuna ragione di esistere; se subisco e non reagisco passo per pauroso anche nei confronti della mia redazione.
E’ andata per la prima soluzione, ma mi è costata.
Quello che non ho capito è se le parole di Corvino fossero strumentali come quelle di Prandelli dopo la sconfitta di Livorno oppure, e sarebbe molto più grave, se davvero crede ad un accanimento mediatico contro la Fiorentina.
Perché io questo accanimento proprio non lo vedo, ma se voi la pensate diversamente lo spazio qui sotto è fatto apposta per essere riempito.

RAGAZZI E RAGAZZE, LE RISPOSTE AI POST DOMANI.
SCUSATEMI, MA DAL PUNTO DI VISTA LAVORATIVO SONO GIORNI DI FUOCO