Tormentoni
Quando nel 1973 si capì che uno come Antognoni non poteva certo giocare a singhiozzo, Gigi Radice si trovò a dover scegliere tra lui, Merlo e De Sisti.
Ribadisco: Antognoni, Merlo e De Sisti, il massimo o quasi del calcio italiano dell’epoca.
Risolse l’equazione spostando Picchio venti metri più indietro e, a volte, cinquanta metri più a lato, cioè in panchina.
Racconto questo frammento del passato per spiegare come certi tormentoni siano alla fin fine il sale del calcio.
Montolivo che deve o non deve giocare con Liverani, Pazzini che nonostante i due gol non è affatto sicuro del posto, causa rientro di Toni.
E’ divertente e non fa male parlarne, speculare tatticamente e tecnicamente sulle varie possibilità: ma cosa credette che facesse l’Italia intera nel 1970 ai Mondiali messicani, se non dividersi tra Mazzola e Rivera (io ad esempio ero nettamente a favore del secondo)?
A meno che non si consideri il calcio una religione (oddio, i fanatici li avremmo già, basta pensare ai teppisti dello stadio…) per sottometterci infine tutti in silenzio al verbo di questo o quel tecnico.
Ma sai te che noia mortale diventrebbe questo meraviglioso sport.
Novembre 14th, 2006 alle 08:43
Caro David, poni delle domande molto interessanti.Io credo che Montolivo e Liverani, Pazzini e Toni, possano, in varie circostanze giocare tutti insieme.Pazzini lo vedo bene anche come esterno(al posto di jorgensen per intenderci)con molta piu spinta offensiva.Quindi spalla ideale per Toni e /o Mutu, a seconda del gioco da fare.Liverani, potrebbe giocare piu indietro, sulla linea mediana,con un Montolivo piu avanzato.Certo é che non abbiamo la prestesa di dare consigli a Prandelli che ha in testa da tempo i suoi moduli.Pero,ogni tanto,si potrebbe cambiare moduli e schemi.Fino ad oggi, questa Fiorentina non mi ha dato un senso di sicurezza e di padronanza del campo come si dovrebbe ad una grande squadra.Anche con l’Atalanta,mi é parso che si sia vinto piu col cuore e’ con “le trippe” che su gandi manovre ed azioni continuate.Niente di nuovo, era cosi anche l’anno scorso.Credo sia dovuto al fatto che non abbiamo dei giocatori di grande classe e talento( escluso Mutu) che creino ed illuminino il gioco.Nel passato ne abbiamo avuti a bizzeffe, oggi no,in parte perché ce ne sono molti meno, in parte perché costano troppo . Andiamo avanti cosi,sperando che si esca dal tunnel abbastanza presto.
Novembre 14th, 2006 alle 08:47
Ma per carita’ non paragoniamo Montolivo ad Antogno perche sennò qua’ cadiamo nel ridicolo!!
RISPOSTA
Ma chi l’ha paragonato?
Sarebbe gradita un po’ più di attenzione nella lettura, grazie
David
Novembre 14th, 2006 alle 08:49
Che bellezza avere un tormentone di tal genere…Vuol dire che si ha il lusso di pensare a quale valido giocatore lasciare in panchina, non mi pare male.
Io personalmente continuo a vedere la possibilità di convivenza di Montolivo e Liverani insieme, anche con il rientro di Santana. So che è un azzardo, ma se si parte dal presupposto che è assurdo togliere ora Liverani, sebbene in fase difensiva difetti ancora un bel po’, perchè il gioco di Prandelli è costruito sulla sua regia, non mi pare neanche il momento giusto per mettere a sedere Riccardo Montolivo, che viene da due o tre prestazioni molto buone e che sta dimostrando che soltanto con la continuità di gioco riesce a mettere bene in moto i suoi ingranaggi. All’evenienza poi, c’è Blasi che può sempre entrare…
Per quanto riguarda Pazzini mi sembra scontato che se Toni sta bene gli ceda il posto, ma intanto sappiamo che nel momento in cui il primo non reggesse 90 minuti o non fosse in piena forma come ogni tanto gli capita, abbiamo ritrovato un sostituto che può subentrargli.
Considerando poi che abbiamo, sì, due partite in trasferta, ma con squadre abbordabili (spero di non gufare) e penso soprattutto all’Ascoli ogni ipotesi è azzardabile…
Tutto ciò però porta alla luce sempre il nostro solito problema…centrocampo e attacco quasi in sovrappiù…ma difesa menomata solo perchè un Kroldrup (rispettabilissimo, ma non certo eccelso) è out per due settimane… A Gennaio ci penseranno…per ora speriamo che laggiù si coordino per benino…
Novembre 14th, 2006 alle 09:01
David dipende dalle partite certo giocare con Montolivo Liverani Toni Mutu Pazzini magari mettiamoci anche Santana mi sembra un po eccessivo..forse anche il Ciuffi grande estimatore dei Zeman avrebbe delle riserve non credi??
Novembre 14th, 2006 alle 09:52
PAZZINI E MONTOLIVO RAPPRESENTANO IL NOSTRO FUTURO, SPERIAMO BRILLANTE E VINCENTE, QUINDI CERCHIAMO DI FARLI GIOCARE E CRESCERE. PER PAZZINI VISTA LA PRESENZA DEL NS. MIGLIOR GIOCATORE IN ROSA – TONI – POTREBBE PARTIRE ANCHE DALLA PANCHINA MA SICURAMENTE DA UTLIZZARE A PARTITA IN CORSO PER CAMBIARE LE COSE A NS. FAVORE. IL DISCORSO SU MONTOLIVO SECONDO ME E CHIUSO, LUI DEVE SEMPRE GIOCARE CON ALLE SPALLE DONADEL E UN ALTRO DA SCEGLIERE TRA BLASI, PAZIENZA E IN ULTIMA IPOTESI DI LIVERANI PER IL QUALE NUTRO GRANDE SCETTICISMO VISTA LA SUA PROVERBIALE LENTEZZA E LA COMPLETA INCAPACITA DI DIFENDERE. CARO DAVID ORA ANDIAMO AD ASCOLI E SIENA PER VINCERE ENTRAMBE LE GARE POI CI GUARDEREMO ATTORNO E FORSE TROVEREMO UN SENSO A QUESTA ANNATA MALEDETTA.
Novembre 14th, 2006 alle 10:28
Lo so, non c’entra niente. Però tormentone per tormentone, vorrei soffermarmi su di un altro argomento: “quale deve essere l’obiettivo della viola? quale sarà la sua classifica finale?
Secondo me, quando si discute di questo argomento (e se ne discute, eccome se se ne discute), essuno tiene conto di un fattore importante. Mi stupisco che i maniaci delle statistiche non ne tengano conto. Provo a spiegarmi:
a tutt’oggi in questo campionato sono stati inflitti 42 punti di penalizzazione; questo vuol dire che rispetto al campionato scorso alla fine mancheranno complessivamente 42 punti (a parità di pareggi complessivi); di conseguenza le quote minime di raggiungimento dei vari obiettivi (scudetto, champions, UEFA, salvezza) quest’anno saranno per forza più basse; provate a fare un confronto fra la classifica attuale con e senza le penalità; vi accorgerete che con le penalità la quota salvezza è più bassa di 4 punti e la quota champions di 2.
Tutto questo per fire che se tutto va bene noi si può andare in Champion’s league; oh, se guardate bene si tratta di recuperare ancora 13 punti. DAI CHE SI RIPIGLIANO!!!
Davide, fammi sapere cosa ne pensi, mi sembrerebbe uno spunto interessante.
Saluti, Cirano
RISPOSTA
Si può puntare all’Uefa, ma ti confesso che è una competizione che proprio non mi solletica.
Anzi, sarebbe da pensare se non sia il caso di puntare tutte le cartucce della prossima stagione sul campionato.
Ciao,
David
Novembre 14th, 2006 alle 10:37
Caro David,
il mio commento non è attinente a questo aritcolo ma a quello precedente su quello che è successo nel prepartita di sabato.
Sento dire e leggo che la Fiorentina è a rischio squalifica del campo, forse addirittura per due giornate, ed io trasecolo!!!!!
Credimi sabato è successo poco o niente , e te lo posso dire con certezza perchè ero li,non facevo parte di quei dieci e dico dieci idioti , ma stavo entrando in maratona.
I disordini sono durati si e no cinque minuti non di più, ma forse meno.
Non credi sia il caso se vogliamo davvero isolare questa gente cominicare a non fare eccessiva pubblicità?
Domenica sera tutti voi descrivavate questi disordini come scena di guerrigilia urbana, ma cosi non è stato, purtroppo qundo si riuniscono tante persone e impossbile non pensare che non ci sia a anche qualche dieficiente , ma fino a che la polizia riesce a renderli inoffensivi , questi non meritano la prima pagina dei giornali che forse tra l’altro è quella che cercano.
Quindi fino a quando ,e spero mai, non accade qualcosa di vermante grave, non parliamone ,cosi facendo facciamo un buon srvizio a tutti a sopratutto alla nostra Fiorentina.
Grazie e complimenti per le tue fantastiche radiocronache, quando non sono in trasferta vedo rigorsoamnte Sky e sento radio blu.
Francesco
Novembre 14th, 2006 alle 11:29
Montolivo sempre in campo, il ragazzo è dotato tecnicamente e può fare la giocata che fa la differenza e risolve la partita, ora è poi anche in forma. Liverani è secondo me ancora un’incognita, non è ancora riuscito a giocare con continuità di prima con verticalizzazioni rapide come aveva fatto alla Lazio l’anno scorso, per ora perde palloni pericolosi troppo spesso ed appena il ritmo si alza sparisce.
ciao
Novembre 14th, 2006 alle 12:02
Gentile sig. Guetta,
spesso e malvolentieri mi capita di sentire opinionisti ( in genere ex calciatori che hanno smesso da almeno un decennio) affermare che non c’è problema a far coesistere i grandi giocatori e che chi sa giocare deve essere sempre messo in campo.Personalmente non sono d’accordo, credo che nel calcio moderno, gli equilibri contino molto e talvolta, al mero fine di far coesistere giocatori di simili caratteristiche, si finisce per posizionarli fuori ruolo. Ricordo l’argentina del 94 che per far coesistere Balbo, Caniggia, Maradona e Batistuta faceva fare al primo di questi l’esterno sisnitro (posizione ove sarebbe stato più utile un esterno vero) o il Brasile degli ultimi mondiali (4 giocatori per due ruoli al massimo tre in attacco) che ha finito per portare Ronaldinho e kakà fuori posizione.(senza parlare dell’82)
Nel caso che ci occupa, credo che la convivenza Liverani-Montolivo potrebbe espletarsi in un centrocampo a rombo con il primo basso ed il secondo alto senza esterni ma con due centrocampisti (uno centro destra, l’altro centro sinistra con capacità interdittive, ad es: Donadel, Blasi…nei sogni Ambrosini de Rossi) Questo però non permetterebbe il modulo offensivo con i tre davanti, quindi allo stato la soluzione delle ultime partite rimane la più logica ( Montolivo spostato in un centrocampo a tre) anche se rischiosa. Quanto a Pazzini, che adoro, giocando 4 3 3 difficilmente potrebbe agire insieme a Toni dal primo minuto ma se andiamo a vedere le partite più spettacolari della scorsa stagione ( Samp in casa, udinese in casa, Livorno in casa, Messina in casa, Juventus in casa) il pazzo giocava in 4 2 2 con Toni. non so quanto Prandelli voglia riproporlo ma è un segnale da non sottovalutare. La Francia lascia fuori un goleador come Trezeguet da quando ha capito che Henry rende meglio da solo lì davanti, per qualcuno ancorato ad un calcio antico Domenech è pazzo ma così facendo è arrivato in finale ai mondiali, mentre quando giocano entrambi rendono tutti e due al di sotto del loro standard. Le estendo una riflessione, quando Bati ci lasciò, Chiesa, riportato ad un ruolo più consono segnò valanghe di goal ma l’anno prima che rendimento ebbe?? Personalmente, credo che, al momento Montolivo non sia ncora nella situazione di doversi scegliere un ruolo definito, può venir buono da mezz’ala nel 433 da trequartista nel 4231. Poi tra 4-5 anni potrà giocare davanti alla difesa ma, a quel punto, forse Liverani non ci sarà più e Montolivo sarà il perno della ns nazionale…
Alessio
Novembre 14th, 2006 alle 12:06
Ovviamente dove sritto 4 2 2 intendevo 4 4 2. La prego di scusarmi e, se possibile, correggere.
Alessio
Novembre 14th, 2006 alle 12:33
e si potrebbe ridere anche di certi dualismi del passato: 91/92 Batistuta-Borgonovo, 02/03 Quagliarella-Evacuo
Novembre 14th, 2006 alle 13:01
Io dico solo che chiunque faccia giocare domenica, Prandelli stia molto attento e metta in guardia la squadra, arriviamo ad Ascoli nel momento peggiore per affrontarli, e soprattutto con un volpone come Sonetti in panchina.
Domenica sarà più dura del previsto.
Informazione David:Te per andare ad Ascoli fai il Colfiorito di solito?
RISPOSTA
Stavolta sì, per rientrare a RTV 38 in tempo.
Ciao,
David
Novembre 14th, 2006 alle 13:01
O Guetta, cambio discorso, ma ieri sera al Pentasport mi sbaglio o era un po’ nervosetto Foschi???
Sembrava che il Cecca e Leonardo lo avessero chiamato mentre beccava la sua moglie a letto con l’amante.
Acido da far paura, voglio dire se non sopporta le domande delle varie radio allora puo’ anche dire:”No grazie preferisco non partecipare alle trasmissioni radiofoniche.”
Comunque puo’ stare tranquillo, il Palermo volera’ ancora per poco…anzi io mi sbilancio e scommetto che non arriva nemmeno in Champions.
E pensare che un po’ di tenmpo fa scrissi anche che mi stava simpatica come squadra, mi vergogno come aver rubato la caramella ad un bambino, anzi mi correggo COME AVER DETTO CHE IL PALERMO HA MERITATO LA VITTORIA A FIRENZE.
Mi sa che Foschi era girato di spalle non solo all’esultanza di FACCIA-A-SCHIAFFI-GUIDOLIN ma tutta la partita.
Complimenti comunque al pentasport e alle trasissioni con l’accoppiata Bardazzi-Ceccarini; non me ne vogliano gli altri ma per me sono rispettivamente la Punta e il Fantasista.
Buona giornata a tutti.
P.S.:Spiderman sabato sera si è lasciato andare dalla tribuna a gesti vergognosi verso i bergamaschi…..VERGOGNA VERGOGNA!!!! TU CHE DEVI DARE L’ESEMPIO!!!!!!
Novembre 14th, 2006 alle 13:44
Io farei giocare Pazzini e non Toni….ma Blasi che fine ha fatto?
Novembre 14th, 2006 alle 13:57
Premessa: non mi rispondere che appoggio la violenza e gli scontri…per favore.
Ora pero’ vorrei farti presente che per i fatti del prepartita di sabato avete dato (voi inteso come stampa fiorentina) una cassa di risonanza spropositata…sapete bene quanto conti oggi il ruolo dei media…basta vedere le sentenze di calciopoli no? Ora dico che se ci squalificheranno il campo potremmo ringraziare ANCHE voi..vi professate sempre tifosi…ma quando c’e’ da dare una mano l’articoletto a sensazione non lo evitate mai!
Dico semplicemente che se volete cambiare qualcosa potreste percorrere altre vie…tanto farci squalificare il campo non credo convenga a nessuno…o pensi che giocare con la Lazio a Perugia (con seri problemi di ordine pubblico)possa essere un buon deterrente alla violenza? Purtroppo a Firenze siamo cosi’…ci piace l’autolesionismo..l’altro lunedi De Laurentiis a Sky intimo’ addirittura di non far vedere le immagini degli scontri in corso durante na-juv…4 o 5 juventini accoltellati se non ricordo male…eppure del San Paolo squalificato non se ne parla neanche.
Ora e’ vero che noi siamo piu’ civili,Firenze non e’ Napoli (e meno male)…ma se ogni tanto si potesse evitare di prenderlo in quel posto non sarebbe male…oppure bisognera’ pagare sempre 10 anche quando si e’ fatto 3?
Scusa se ho divagato dall’argomento che avevi posto ma non ce l’ho fatta a scrivere ieri.
Un saluto
Novembre 14th, 2006 alle 15:43
Pazzini o Toni ? Liverani o Montolivo ? credo molto dipenda da come stà….Santana !
Dato per assunto che Mutu è intoccabile, se l’argentino sta bene la formazione è già fatta e sarà quella pensata in estate da Prandelli e da Corvino…Toni punta centrale, Muto largo a sx e Santana a dx, centrocampo a 3 Montolivo-Donadel-Blasi(Gobbi) e i 4 sciammanati in difesa con Gamberini al posto di Koldrup.
do u agree ?
Novembre 14th, 2006 alle 15:43
o david,ni’70 t’eri favorevole… o quanti anni hai? sei vecchio di nulla….amorevolmente parlando
RISPOSTA
Ne avevo dieci, da quattro facevo la raccolta di figurine, amavo la Fiorentina e stravedevo per Rivera.
Ciao,
David
Novembre 14th, 2006 alle 16:09
Credo che è passato troppo tempo per poterci ancora divertire, o quasi, sulle soluzioni tecniche che un allenatore andrà a prendere la domenica. Tu parli di De Sisti, Antognoni, Merlo, ma guarda caro Guetta che Toni, Pazzini, Montolivo non sono mica tanto da meno. Comunque, a parte questa premessa, torno a dire che i motivi di discussione principali oggi non possono essere quelli tanto cari ai Paloscia, ai Pegolotti, al giovane Masieri e cioè scommettere chi giocherà la Domenica; oggi queste disquisizioni di pura accademia passano in secondo ordine, i motivi sono tanti e noti perchè uno non si soffermi più di tanto a paralre di formazione per esempio: il motivo che sei partito da meno dicannove e l’imporante è solo vincere per recuperare e non importa come; Il motivo che c’è stata calciopoli e non sai se tutto è veramente finito oppure cercheranno di cambiare solo il modo di gestire “la cosa”, ma non la sostanza; Il motivo che non sai se lo spirito nello spogliatoio è quello giusto per affrontare un campionato come l’attuale; Il motivo che non si sa esattamente quali sono le condizioni di forma dei singoli calciatori (quelle vere); Il motivo che l’AIA (trovandosi impreparata con calciopoli) è costretta ad inviare arbitri che non sono ancora all’altezza della situazione; Il motivo che ti fa discutere sul perché Matarrese circola ancora nell’ambiente calcio; Il motivo che i prezzi dei biglietti sono alti; Il motivo del perchè non c’è più l’attacamento alla maglia come una volta (altro che scomodare Antognoni, Merlo, De Sisti),Il motivo che riguarda le TV che hanno infestato tutto e tutti. I motivi sono ancora tanti da elencare, ma per ora lasciamo stare. Va detto però che anche prima di calciopoli, negli anni appena passati, ci sono stati avvenimenti che ti portavano a tutto meno che a parlare di chi sarebbe stato in campo la Domenica. Ricordiamoci la ns. retrocessione, voluta e programmata dal palazzo del calcio, nel 1993; Ricrdiamoci VCG con le sue idee bislacche, con il suo credo a cui non credeva neanche lui, ai cattivi consiglieri che lo circondavano, ma soprattutto alle pessime gestioni amministrative ( qua mi permetto di pensare e dire che forse la responsabilità non è stata tutta di Vittorio, ma in buona parte anche del Collegio dei sindaci che, già da molto prima, non gli doveva permettere di assumere certe decisioni). C’è stato e c’è tanto da parlare, anche di cose che non avremmo mai voluto; sfortunatamente nel mondo ci sono anche quelli che al posto del cervello hanno la segatura, ma se sono matti la colpa non è loro, anzi bisogna compatirli perchè sono dei diversi. In altra epoca sarebbero stati nei manicomi, ora, grazie alla legge, ce li ritroviamo negli stadi. Purtroppo oggi c’è da parlare anche di questi zombi e ti distraggono dalla domanda: chi scenderà in campo Domenica?
Fortunati i tempi di Paloscia e Pegolotti!
Novembre 14th, 2006 alle 16:09
Altra cosa che vorrei chiederti david, sempre riguardo ad ascoli. I distinti, son quelli ai lati della tribuna e della tribuna scoperta. Ma quali sono quelli più vicini alla curva ospiti, est o ovest?
RISPOSTA
I don’t know, sorry
David
Novembre 14th, 2006 alle 17:00
2 anni fa, quando ci si salvò all’ultima giornata, in curva c’era un tizio che accese un fumogeno.
tutti a dirgli di spengerlo perchè senno si rischiava la squalifica e non ci si sarebbe salvati.
Ora io dico. siamo presi di mira e la società abbassa il capino, forse memore dei casini degli anni passati.
perchè ci sono tifoserie che fanno cose peggiori, e la multa non la prendono mai.
noi invece abbiamo un monte di soldi da perdere quindi si paga
io però, rifacendomi a quanto detto all’inizio, proporrei ai capi ultras, di provare a sensibilizzare la curva dicendo.
ragazzi… ci prendono di mira e cercano ogni scusa per levarci i soldi.
non accendiamo fumogeni, non tiriamo petardi, in maratona non tirate bottiglie, non facciamo niente e vediamo cosa inventano…
secondo me sarebbe un bel segnale stare 10 minuti con le mani dietro la schiena come per dire, noi non stiamo facendo niente.
tanto non c’è verso di cambiarla sta cosa, così come non c’è verso di fermare gli idioti se non si costituisce un gruppo di 300 persone che non hanno paura di andargli contro.
però almeno si da un segnale alla società, come dire, ragazzi, ora si sta fermi, però non fatevelo mettere sempre di dietro
Novembre 14th, 2006 alle 23:46
Montolivo mi ricorda Antonio principalmente per la capacità di portare avanti dei palloni palla al piede ribaltando il gioco e illuminandolo. Mi pare un 10 vero a tutto campo (come Antonio) e non un regista alla Pirlo come si dice. A mio parere per sfruttare al meglio Montolivo occorre un regista che sappia tenere la posizione e lo sappia coprire quando verticalizza e tenta il dribbling. Antognoni il meglio di sè l’ha dato con Pecci e Casagrande, con 2 corridori accanto veniva marcato molto stretto. Nella Fiorentina di oggi, con il calcio più muscolare e veloce, ho il dubbio che Liverani (ottimo tatticamente e tecnicamente) sia troppo leggerino. Per il prossimo anno io cederei Liverani(a malincuore perchè è bravo ) e acquisterei un centrale di centrocampo più potente ( uno alla Dunga tanto per intendersi…)ma anche dotato tecnicamente (Almiron dell’Empoli per esempio)
Novembre 15th, 2006 alle 08:39
Ma non associamo neanche i nomi Guetta per carita!!
RISPOSTA
Non hai proprio capito, mi spiace,
David
Novembre 15th, 2006 alle 09:55
Posto che tutti i giocatori stiano bene, cosa per quest’anno rara ma evidentemente deve essere un anno di sofferenza anche per questo, la formazione migliore e più logica è quella che ha giocato (benissimo) il primo tempo della partita con la Reggina, 433 classico con Blasi Liverani Donadel a centrocampo (Montolivo a rincalzo di uno dei tre) e Santana Toni Mutu davanti (e scusate se è poco, con Jorgensen e Pazzini alla spalle pronti alla bisogna). Sulle opinioni e sui commenti che si sentono e si leggono sulle varie questioni tecniche e tattiche, sui giocatori e sui moduli, è vero che sono il sale del calcio ma dopo quasi 30 anni che guardo il calcio presuntuosamente cerco di farmi solo la mia idea della partita che vedo, ed ascolto in modo asettico tante dotte critiche e tante disquisizioni tattiche. Certo che dopo aver letto e sentito i commenti sulla prestazione di Liverani di sabato sera (per me di gran lunga il migliore in campo e sempre quello più lucido, più presente nel nostro gioco) ho dubbi sulla reale competenza tecnica di alcuni giornalisti, senza offesa per nessuno.
Novembre 15th, 2006 alle 10:19
Maspero o Bismark? Ripa o Baronchelli? Nicodemo o Ariatti??
Novembre 15th, 2006 alle 07:49
Quando nel 1973 si capì che uno come Antognoni non poteva certo giocare a singhiozzo, Gigi Radice si trovò a dover scegliere tra lui, Merlo e De Sisti.
Ribadisco: Antognoni, Merlo e De Sisti, il massimo o quasi del calcio italiano dell’epoca.
Risolse l’equazione spostando Picchio venti metri più indietro e, a volte, cinquanta metri più a lato, cioè in panchina.
Racconto questo frammento del passato per spiegare come certi tormentoni siano alla fin fine il sale del calcio.
Montolivo che deve o non deve giocare con Liverani, Pazzini che nonostante i due gol non è affatto sicuro del posto, causa rientro di Toni.
Forse npn ti sei spiegato abbastanza bene!
RISPOSTA
No, sei proprio tu che non capisci.
Scusa, ma il racconto è solo un pretesto per dire come i dualimi siano sempre esistiti.
Potevo parlare di quello oppure del duello tra Robbiati e Morfeo o ancora di altro.
Se poi pensi di aver ragione che io abbia mescolato Montolivo con Antognoni, padronissimo di farlo, ma hai proprio toppato (ed infatti sei stato l’unico ad aver trovato da ridire su un accostamento che è scattato solo nella tua testa).
Ciao,
David
Novembre 15th, 2006 alle 11:46
Io seguo montolivo da tantissimo tempo poichè mi piace guardare le partite della primavera… quindi già quando giocava all’Atalanta era fortissimo se confrontato con i suoi pari età e quando venne alla fiorentina ero contentissimo(si di lui che di Pazzini)Questi due li compro sempre a Football Manager e diventano due fenomeni(dai ci stava!!).Scherzi a partes Secondo me Montolivo alla luce dei fatti deve giocare, sempre a seconda delle esigenze che richiede ogni singola partita, poichè ormai non può correre il rischio di essere bruciato come accade a molti giovani… lui ha classe innata da vendere e poi oltretutto a quello che si dice è un serio professionista e questo credo lo aiuterà anche in futuro! ora rimane da vedere se un giocatore come Liverani accetti la panchina senza fiatare(cosa di cui io dubito alquanto)… anche se secondo me insieme hanno giocato veramente bene.. tu che ne pensi david??
comunque Montolivo SEMPRE e COMUNQUE!!!
Novembre 15th, 2006 alle 11:58
David cosa mi dici di Montolivo?
E’ recuperabile per Ascoli?
Ieri sera quando non l’ho visto in campo con l’under credevo fosse una scelta tecnica ma poi stamani a “radiouno” parlavano di infortunio.
Sai nulla in proposito???
Buona giornata a tutti.
Novembre 15th, 2006 alle 12:33
Quando nel 1973 si capì che uno come Antognoni non poteva certo giocare a singhiozzo, Gigi Radice si trovò a dover scegliere tra lui, Merlo e De Sisti.
Ribadisco: Antognoni, Merlo e De Sisti, il massimo o quasi del calcio italiano dell’epoca.
Risolse l’equazione spostando Picchio venti metri più indietro e, a volte, cinquanta metri più a lato, cioè in panchina.
Racconto questo frammento del passato per spiegare come certi tormentoni siano alla fin fine il sale del calcio.
Montolivo che deve o non deve giocare con Liverani, Pazzini che nonostante i due gol non è affatto sicuro del posto, causa rientro di Toni.
E’ divertente e non fa male parlarne, speculare tatticamente e tecnicamente sulle varie possibilità: ma cosa credette che facesse l’Italia intera nel 1970 ai Mondiali messicani, se non dividersi tra Mazzola e Rivera (io ad esempio ero nettamente a favore del secondo)?
Allora non ti sei spiegato bene te!Montolivo puo stare in panca ANTONIO nn poteva!
RISPOSTA
Ancora!
Basta, mi arrendo.
Hai vinto te, sei l’unico che ha visto un nesso tra Antognoni e Montolivo nel mio post e mi arrendo.
Confesserò quello che vuoi, perfino che ho scritto che Antognoni era al livello di Gola
Novembre 15th, 2006 alle 12:38
OH GUETTA SARO’ GRULLO!
Novembre 15th, 2006 alle 12:57
ANTONIO UGUALE A GOLA?Non ci posso credere cosa stai dicendo!
E SI SCHERZA GUETTA!
Novembre 15th, 2006 alle 13:08
Buongiorno David,
scusa se cambio argomento ma vorrei sapere che criterio usa la giustizia sportiva nel dare le multe.Personalmente sono allucinato da come si comporta.Quanto vale un petarto,un vater,una spalla di un poliziotto.Penso che i seimila euro di multa dati dopo Sabato siano la prova che il sistema va assolutamente cambiato.Chi gestisce la giustizia nelle dittature gestisce con la paura il popolo,che sia così anche nel mondo del calcio?
In attesa di una tua risposta ti saluto.
p.s.non fraintedermi sono felicissimo che non ci hanno squalificato il campo ma vorrei capire.Saluti
RISPOSTA
Non esiste logica, quindi è impossibile da capire.
Ciao,
David
Novembre 15th, 2006 alle 15:30
No Terim, non hai detto niente di sbagliato come valutazione, Montolivo e Antognoni non sono neppure da paragonare, credo che chi ha avuto la fortuna di potersi godere Antonio non possa neanche per scherzo dire una cosa simile però se leggi attentamente cosa dice Guetta vedrai che non fa assolutamente un paragone del genere ( e ci mancherebbe altro!!)
Novembre 15th, 2006 alle 15:31
Caro David,
quello che dici è il calcio, lo è per noi che passiamo serate a discutere al bar, lo è per noi che siamo tutti un po’ (parecchio) allenatori. Comunque è un bene che esistano questi dilemmi, quando c’è possibilità di scelta è sempre meglio. Per come la vedo io giocherebbe molto di più Montolivo, Liverani in certi frangenti è scandalosamente lento (mi ricorda Kubik, ora qualcuno mi dirà che non si può paragonare Liverani a Kubik ….), il buon Riccardo, forse, ancora è un po’ lezioso. Ma tutto questo non mi preoccupa affatto, noi abbiamo Prandelli e lui sa come e quando impiegargli al meglio.
Ma Ujfalusi, maglio terzino o centrale ?
RISPOSTA
A me continua a sembrare meglio centrale, ma fra e me Prandelli c’è la stessa differenza che esiste tra mangiare (Prandelli) e stare a vadere (me).
Ciao,
David
Novembre 15th, 2006 alle 17:16
Gent.mo Dott. Guetta,
noto con dispiacere che ha prontamente abbandonato il tema degli scontri di sabato. Dopo gli interventi al Pentasport di Sartoni (incomprensibile) e Brazzini (francamente delirante) mi sembrava opportuno un approfondimento perchè ormai è chiaro ed evidente che sono proprio queste persone che non vogliono denunciare i loro iscritti.
Se invece non ne parliamo più allora le chiedo: ritiene proprio utile continuare a dare voce e quindi credito a questi personaggi nella sua trasmissione?
RISPOSTA
A me sembra che se ne sia parlato in abbondanza lunedì, un po’ meno ieri, nulla oggi, come è giornalisticamente logico che sia.
Sui capitifosi penso che sia interessante sempre ascoltarli, a presto
David
Novembre 15th, 2006 alle 17:51
io volevo chiedere a guetta se s’ sempre consentito sostenere che fabio sali e’ il massimo
RISPOSTA
Fabio Sali era veramente il massimo, come uomo, te lo assicuro.
Ora c’è una gran bella ditta, che ha ripreso a funzionare, per fortuna
David
Novembre 15th, 2006 alle 17:52
MI SA CHE TERIM PIU’ CHE DI COCCIO L’E’ DI MARMO…
Novembre 15th, 2006 alle 19:33
vai libero sanghino, puoi tranquillamente paragonare Liverani a Kubik…cencio dice male di straccio!