Non so come si sia entrati nell’argomento, ma stavolta non si scherza.
Quando si parla di certe cose, bisogna fare un passo indietro, trattenere il respiro e sperare solo che non tocchi a te o a qualcuno a cui vuoi bene.
E in alcuni casi io preferirei toccasse a me.
Quando penso che ho più di mezzo secolo di vita, e succede molto più di quanto io voglia, scatta quasi sempre il riflesso automatico: che accadrà dopo?
Sulla bestia, che ancora ho paura, una paura infantile e stupida, a chiamare col suo nome, il sentimento è da gioco d’azzardo, forse un retaggio di alcuni anni stupidi, stropicciati e un po’ buttati via: fai che non esca il mio numero.
Le analisi? Le ho fatte e le farò con gran fatica perché è vero che esiste un fatalismo idiota, quasi la voglia di non sapere.
E se poi esce davvero quel maledetto numero?
Che faccio?
Mi metto a raccontare le umane miserie di un corpo devastato (ah, l’esibizionismo incontenibile del giornalista…) o uso il metodo “Manuela”, cioè mi incazzo se solo qualcuno accenna alla mia malattia e me ne vado con enorme dignità?
Non lo so e vorrei non arrivare mai alla scelta e intanto ogni giorno la pallina gira in questa meravigliosa roulette che è la vita.
Novembre 23rd, 2011 alle 07:10
Hai detto tutto tu! E’ vero, si può solo sperare che non esca mai il tuo numero o quello di qualcuno che ami.
Novembre 23rd, 2011 alle 07:17
Ciao, sono uno dei responsabili di aver dirottato il post su quest’argomento.
Lo dico ora, se toccasse a me lo vorrei sapere, vorrei conoscere la verità.
Mio padre l’ho perso 25 anni fa e gli fu detto di avere il fuoco di sant’antonio
Mia madre non è operabile e gli è stato detto di avere una cisti dentro la testa.
Ognuno però è diverso, io vorrei sapere la verità e come per mia madre vorrei che fosse scelta la via meno dolorosa, quella che fa soffrire meno. Con lei alcuni medici volevano tentare un intervento parziale, togliere mezzo tumore, intanto avrebbe perso la parola più altre infermità, invece, a forza di girare, ho trovato dei medici che mi hanno consigliato di fare solo una biopsia per conoscere il male e sapere se e come aggredirlo con i farmaci attuali ed è la via che stiamo tentando.
Anch’io se posso evito la parola tumore, cerco di fuggire ma non dipende da me.
Novembre 23rd, 2011 alle 07:50
Il male ai cari?
Ai Figli? alla Moglie?
Non potrei vivere.
Non ho dormito l’altra notte dal dispiacere per la piccina che alla visita oculistica da un occhio ha perso lo 0,25.
Antonello
Novembre 23rd, 2011 alle 08:05
X Antonello, infatti non si vive, si sopravive, senza pensare a cosa stà succedendo, ma andando avanti minuto per minuto, ora per ora, giorno per giorno.
Novembre 23rd, 2011 alle 08:32
X Antonello,non ci conosciamo e io non scrivo quasi mai su questo blog, pur leggendolo quotidianamente. Non voglio criticare la tua posizione in merito, nel post di ieri, ma ti voglio raccontare una storiella (la verità) di un babbo (il mio) che effettuando quell’esame di routine al colon, ha scoperto la presenza del “gobbo nero” in fase iniziale ma maligna; conseguente intervento di pulizia (via 3 cm di intestino, decorso ok, mangia nuovamente di tutto, come ha sempre fatto), con ilchirurgo che dice che bastavano sei mesi/1 anno per essere davanti all’irreparabile.
Circa un annetto e mezzo dopo il mio babbo è diventato nonno di una nipotina (mia figlia), la prima di una lunga serie spero. Quell’esame gli ha regalato una delle gioie più grandi della sua vita.
Ripeto non voglio criticare, ma poni il tuo pensiero su questo post per cinque minuti, non voglio di più.
Un abbraccio, Gianluca
Novembre 23rd, 2011 alle 08:33
Argomento pesante.
Se dicessi di non averci mai pensato a quel che potrei fare se m’imbattessi nella “bestia”, direi una falsità. Ci ho pensato, ci penso, e ci penserò sempre di più. Ho avuto la fortuna di non aver perso familiari per questo motivo, anche se mia madre ha avuto a che fare con qualcosa, fortunatamente preso in tempo e fortunatamente in forma benigna. Però, appunto, preso in tempo, grazie allo screening periodico al quale vengono sottoposte le donne per il tumore al seno. E’ stata un’apparizione di un qualcosa si teme e si vorrebbe non aver mai a che fare, è entrato ed uscito nella mia famiglia con rapidità, proprio grazie alla prevenzione.
Prevenzione che serve, non c’è dubbio, ed alla quale è bene sottoporsi, per quanto serve o può servire.
Poi, ovviamente, ci sono dei casi nei quali non si può prevedere niente: un mio cliente se n’è andato in venti giorni, e lì non c’è prevenzione che tenga.
Però, ripeto, ci penso, ci ho pensato e ci penserò, soprattutto ricordando due miei ex compagni di classe, portati via dalla bestia prima dei loro venticinque anni, uno per leucemia, un altro per cancro al fegato.
Ci penso, e mi dico che la casualità avrebbe potuto riversarsi su di me. E mi ritengo fortunato.
Novembre 23rd, 2011 alle 08:58
La bestia io la esorcizzo scherzandoci sopra (nonostante i numerosi lutti di parenti stretti e amici)…
Morire è l’ultima cosa che farò, come dice il grande Benigni! 🙂
Novembre 23rd, 2011 alle 09:11
Oddio quanto mi riconosco in questo post…
Novembre 23rd, 2011 alle 09:38
Chiedo scusa, mi ero ripromesso di non intervenire più sui blog perché non ho voglia di litigare per delle cavolate.
Però questo non è un blog come gli altri. E’ vero che c’è qualche fava vagante, ma c’è anche una insolita concentrazione di gente di grandissimo spessore.
La bestia maledetta mi ha portato via mio padre e almeno un altro paio di persone fondamentali.
Vorrei mandare solo un abbraccio a tutti quelli che l’hanno incontrata, su di sé o sui loro cari.
I vostri racconti e questo post mi hanno scavato. Un abbraccio particolare ad Antonello, il cui pensiero non ho il coraggio di condividere ma rispetto profondamente.
Novembre 23rd, 2011 alle 09:38
La bestia ora si puo’ vincere basta avere la voglia ( e non è facile )e il passami termine culo di beccarla in tempo nel 2002 mi diedero 4 anni perchè la bestia mi aveva colpito intestino e fegato.Quasi sul punto di lasciarsi andare mi hanno chiamato dall istituto europeo oncologico soluzione o trapianto totale di fegato o nulla…Grazie ad amici e famiglia ora sono qui sano come un pesce e ogni mattina che mia figlia(la cosa piu’ bella del mondo) di 2 anni mi viene a svegliare e mi dice dai babbo lavoro ringrazio chi ha deciso che dovevo e potevo sconfiggere la bestia
Novembre 23rd, 2011 alle 09:53
Buon Giorno,oddio che argomento trattate stamani,mi volete mettere con le spalle al muro???? Ve la racconto io una storia che intitolero’ NON CI CREDO PIU’. Ho perso mio padre che ero una bambina,era il 1965 e la medicina e la chirurgia non erano cosi’ avanzate come oggi,per cui una bestia e’ stata scambiata per una semplice appendicite,morale della storia un padre di 38 anni se ne andato nei piu’ atroci dolori.Dicembre 1984 mi madre inizia ad avere dei dolorini di stomaco,iniziano delle indagini,il nostro medico di famiglia la indirizza da un chirurgo suo amico,le viene prospettato un intervento,che lei definisce banale,o non ha capito o non ci vuole credere.Vedere mia madre in ospedale per me e’ uno choc,perche’ per me e’ sempre stata una grande coperta da dopo la perdita di mio padre..Per farla breve la riportano in stanza dopo l’intervento e il chirurgo con non curanza mi informa,quasi fosse una cosa di tutti i giorni che mia madre aveva una bestia di quelle brutte,ma il danno e’ limitato perche’ non ha preso cellule vitali.Sono fredda come il marmo,in quel momento sento che la mia vita inizia a sgretolarsi.Purtroppo quel che sentivo si avvera,perche’ nonostante cerchino i medici di rimbrottolarmela,mia madre non esce piu’ da quell’ospedale,e dopo un mese di dolori la perdo.In quei giorni di ansia speranze e delusioni,mi accorgo di aspettare il mio terzo figlio,ma nonostante tutto mi do’ tutta a mia madre senza pensare ne’ a me ne’ a lui,perche’ ho capito che non c’e’ piu’ nulla daffare…Mia madre e’ morta per MALASANITA’. Verso il sesto mese di gravidanza,durante una ecografia di routine mi si apre un’altra voragine,scoprono che il bambino che attendo ha una malformazione cardiaca,l’ecografo mi spedisce a Careggi per effettuare un ecodoppler,in un balletto attorno a me e al mio pancione ci sono chirurghi,ostretici,ecografi,pediatri,studenti in medicina,capisco subito che il caso non e’ semplice.Ma decido di andare avanti di far nascere il mio bambino,per precauzione vengo mandata al Gaslini di Genova a partorire,nel caso si dovesse intervenire subito sul cuore del mio bimbo..nasce e’ bello come il sole,lo riporto a casa,passano due mesi ed iniziano i dolori,primo ricovero d’urgenza a Massa,piccolo interventino,poi appena il bimbo e’ in forze e piu’ cresciuto nuovo ricovero e via fino ad arrivare all’intervento vero e proprio,12 ore,12 ore attaccata ai vetri di una porta chiusa di una sala operatoria.Dopo un mese di ricovero,supera anche questa,lo riporto a casa,il bimbo cresce,mi sono creata un mondo intorno a lui,frequenta la scuola materna,e’ felice,gioioso e giocoso,ama le luci e i regali…dicembre 1999 ha 4 anni,mi becca una malattia banale da bambini,la varicella,subito pediatra analisi,sembra aver superato la cosa,invece ancora una volta la voragine,a scuola quel giorno c’e’ Babbo Natale,lui lo vuole conoscere,e c’e’ la recita e lui vuole cantare,il fotografo gli fa le foto vicino all’alberone di Natale,in collo al Babbone Natale,sono le ultime sue foto che ho….Se ne andra’ quella notte stessa,arresto cardiaco fulminante…..Io non credo piu’,non so’ cosa mi fa andare avanti credo che sono i miei figli e il gatto,perche’ nel frattempo ho anche divorziato.Ogni tanto vado dal medico,quando proprio sono al limite,mi segna degli analisi,che io regolarmente non faccio,vado in erboristeria e mi faccio consigliare dall’erborista,ma di medicinali in casa mia ho solo il Moment per i mal di testa di fine settimana,per il resto e’ acqua di Malva e semi di lino e miele per la tosse.Ogni mattina mi alzo di nuovo.No,non ho paura perche’ quando il cielo vorra’,non saro’ sola da quell’altra parte,sinceramente sono molto piu’ sola da questa parte……MANUELA.
Novembre 23rd, 2011 alle 09:56
Ciao David, la fede ci aiuta a vincere la paura di tutte le bestie, e ci assicura la forza e la pace della mente per guardare quella “pallina” che gira, con gioia ed un certo distacco. Certo, fondamentale è in cosa si ripone la nostra fede…
Novembre 23rd, 2011 alle 10:03
O Davidino…ma che argomentini di prima levata!!!
“La bestia si piglia per le corna e gli si fa fare il volo, mi importa una sega”.
E giù “Lui” seguitava a fumare 2 pacchetti di nazionali senza filtro nonostante gli avevano diagnosticato un tumore ai polmoni.
Al campino accanto a casa mia ogni domenica sera facevano in estate una piccola festa dello sport con pizze e primi. Io e il mi babbo addetti alle pizze, condimento e infornatura…”Lui” il mitico GIBBA… ai primi piatti. Non ho più mangiato in vita mia, un piatto di penne al sugo d’anatra come faceva lui.
L’ho odiato per ogni sigaretta che fumava nonostante sapesse che accellerava soltanto la sua dipartita. Forse in quella età adolescenziale non riuscivo bene a capire il senso di una vita passata nella gloria e giunta oramai al termine.
Credevo ingenuamente che se smetteva di fumare la sua bestia sarebbe morta da sola senza nemmeno prenderla per le corna.
Non era così la bestia aveva preso lui e non c’era più niente da fare.
Forse senza sigarette avrebbe rimandato di qualche mese la sua morte, ma perlomeno è morto godendo sino all’ultimo giorno.
Io ho una gran paura della bestia, e a 35 anni, appena faccio una semplice donazione di sangue, ho sempre il terrore dei risultati.
Non vi dico i giorni susseguenti ad eventuali ecografie e o radiografie…
Ho smesso di fumare anche se ogni tanto mi concedo qualche mezza sigaretta (10 l’anno) e di tanto in tanto un bel Cohiba.
Sbevucchio qualche grappino barrique la sera, soprattutto d’inverno dinanzi al camino.
Cerco di avere un’alimentazione abbastanza sana.
Poi però accanto a te si ammala quello che ha vissuto senza un minimo eccesso e allora in quel momento mi guardo allo specchio e dico (con le gambe che mi tremano): Si starà a vedere è ciccio!
Buona giornata a tutti.
Novembre 23rd, 2011 alle 10:36
Parto da lontano per combattere la vostra miopia.
Nell’universo, che conosciamo, siamo gli unici organismi autocoscienti.
Mia figlia di 16 mesi ha già dentro di sé circa 500 cellule uovo che sono mezzo essere vivente potenziale.
Le sue ovulazioni, se avranno un incontro di successo con uno spermio tra miliardi, daranno la vita a un individuo.
La casualità della nuova vita è determinata dalle leggi della fisica e della natura.
Prendiamo me per esempio.
Sono un uomo di 44 anni, sempre in salute, cui è stata data la possibilità di crescere nell’amore familiare, nella libertà culturale e religiosa. Ho letto tantissimo, saziando la mia sete di conoscenza, riuscendo a soddisfare quasi tutte le mie domande esistenziali.
Faccio un lavoro che adoro, ho una famiglia, appago la mia mente con continue letture ed esperienze: ho espletato il mio dovere biologico.
Potrei morire stasera e lo farei con un sorriso. Sono stato un uomo fortunato.
Perché mai dovrei scegliere di morire di cancro o di chemioterapia?
Perché mai il suicidio, che mi impedirebbe sofferenze inutili e sottolineo inutili, dovrebbe essere un crimine??
Perché mai dovrei piangere la mia morte?
Io ho fatto in modo di raggiungere quanto prima un equilibrio interiore che nasce dalla consapevolezza di sé e rifugge il gridore della superstizione religiosa.
Purtroppo l’uomo ha perso la sua natura di essere vivente nel momento in cui ha deciso di manipolarla.
Io accetterò la natura delle cose, da uomo privilegiato quale sono, e in quella natura che mi ha dato la vita accetterò la morte, serenamente.
Capite adesso la differenza?
Capite quanto siamo influenzati da congetture, egoismo, religioni, etica, materialismo?
Lo capite o no quanto non contiamo un cazzo e che anche solo l’essere qui a ragionare sia una fortuna immensa?
Novembre 23rd, 2011 alle 10:40
Bentornato Pico.
Novembre 23rd, 2011 alle 10:59
I’ mi babbo diceva sempre…” ogni lasciata è persa” e ” e siamo nati per soffrire ” ma nonostante tutto lui ha sofferto pochino e se n’è andato 3 anni fa, tre giorni dopo che gli avevano diagnosticato un cancro (altro che bestia) al cervello. Aveva 88 anni durante i quali aveva fumato quanto gli era parso e facendo tutto quello che più gli garbava pur rimanendo ottimo padre e marito. Nei 6/7 mesi antecedenti alla morte le gambe non lo reggevano più ed allora veniva accudito come un bambino ed essendo perfettamente lucido mi mandava degli sguardi a metà tra l’imbarazzo (lo pulivo, lo lavavo e gli mettevo il preservativo con il tubo per l’orina) e la grande voglia di levarsi dai coglioni (come spesso mi ripeteva). Io mi son sempre fatto forza, una forza che ti viene e che mai penseresti di possedere, ed ho continuato imperterrito ad accarezzarlo fino al fatico momento della complicazione irreparabile. Fortunatamente non si è mai lamentato per il dolore e dopo 2 giorni di coma ci ha salutato tutti. Sia quel che sia ma……..” ogni lasciata è persa ” !!!
Novembre 23rd, 2011 alle 11:09
..io di meraviglioso in questa vita, ein questo modo di vivere, ci vedo veramente poco…
Novembre 23rd, 2011 alle 11:18
Anni fa alla porta di un mio conoscente suonarono il campanello alle 7 del mattino. Erano tre finanzieri in divisa e alla richiesta del motivo della visita loro risposero: “Lei è appena stato sorteggiato in una lotteria a rovescio!” L’unico rimedio per queste “lotterie”, come per quella da te citata, è non temerle. I ragazzi che si schiantano sugli alberi al sabato sera, il padre di famiglia che muore d’infarto al ritorno dal lavoro, la ragazzina uccisa da un bruto, gli operai bruciati della Thyssen sono tutte persone che non hanno niente da temere dalla “bestia”, come la chiami tu e come la chiamava anche Oriana Fallaci attirandosi il sarcasmo della Guzzanti e facendo ridere tanti che evidentemente non avevano paura di prenderla. Mia madre tanti anni fa è morta di tumore al cervello dopo sei mesi di atroce agonia che ho vista in diretta, roba che tutti i film horror/splatter che vediamo sono per ragazzini, quindi so di cosa parlo. David, di qualcosa si deve pur morire, la vita stessa è una malattia mortale.
Novembre 23rd, 2011 alle 11:33
Grande post,poetico direi!
Da ateo tanta salute e fortuna a tutti voi!
Novembre 23rd, 2011 alle 11:43
Caro David, se entri in codesta spirale non vivi più !!
Un mio amico sacerdote sostiene che è il pensiero della morte che fa avvicinare le persone alla religione, evidenziando così il carattere consolatorio della religiosità.
In genere quest’idea ti si insinua subdolamente nella mente quando ritieni di aver reggiunto una condizione non dico di felicità, ma anche soltanto di serenità e di mancanza di problemi particolari ed ecco che allora, per rovinarti quella condizione, cominci a pensare a quella cosa e prendi coscienza della caducità delle cose umane e della sostanziale inutilità di quello che stai facendo !!
I filosofi epicurei greci per sfuggire a quei pensieri raccomandavano l’atarassia , cioè quella condizione esistenziale ideale caratterizzata da assoluta imperturbabilità di fronte alle passioni e, perciò, esente da ogni dolore.
Novembre 23rd, 2011 alle 11:47
Ringraziamo le amministrazioni comunali provinciali regionali e nazionali che ci omaggiano di termovalorizzatori anche noti come inceneritori anche noti come tumorifici.
E ringraziamo noi stessi che ci facciamo prendere per il culo da auto “ecologiche” che di ecologico hanno solo il nome infatti per i primi 10 km una marmitta catalitica emette solo veleni, o dalle “ecodosi” dei detersivi le cui dosi sono veleno per l’acqua che poi beviamo.
Poi si leggono cose come questa: http://affaritaliani.libero.it/cronache/lo_scienziato_clarbruno_vedruccio_tumori230610.html e si capisce che viviamo in um mondo veramente DI MERDA !
Forza e coraggio a tutti.
Novembre 23rd, 2011 alle 11:49
Immondo Sarchiapone.
Che dire.
Sei di nuovo in te, hai già capito tutto.
Ciao
Lucky
Novembre 23rd, 2011 alle 11:51
Fede , speranza e voglia di vivere fino all’ultimo !!! ; tempo fa postai il racconto di quella blogger toscana , anna staccato lisa , che mise in rete la sua battaglia..un esempio di straordinaria forza d’animo di una persona che ha combattuto fino alla fine pensando sempre positivo..ps visto che non mi fido della razza umana e a pensar male a volte non si fa peccato….io qualche dubbio lo percepisco sulle case farmaceutiche ed il business che inevitabilmente la bestia crea… mah…magari fra vent’anni si tireranno fuori gli scheletri dagli armadi..
Novembre 23rd, 2011 alle 11:51
La bestia si affronta con un po’ di incoscenza e tanta tanta gioia , io la sfido da quando ho 16 anni visto che in 3 anni mi ha portato via tutta la mia famiglia ….ora ho 40 anni e ho la stessa voglia di vivere di prima. L’unica cosa che mi ha dato e mi dara noia e la compassione delle persone che incontri per strada ……..la vita e bella e va vissuta sempre a 1000 senza tregua ciao a tutti
Novembre 23rd, 2011 alle 11:52
x LA MANU.
Non so cosa dire, se non fatti forza perchè hai sempre qualcuno a cui voler bene e che ti vuole bene. I tuoi figli.
Un abbraccio
Lucky
Novembre 23rd, 2011 alle 12:53
Io sono donatrice di sangue e perciò sempre controllata…ma mi chiedo spesso CHE FAREI?
Beh non avrei altra scelta che lottare. Tanti ne sono morti, ma Claudia, la mia amica che a 28 anni ha avuto un linfoma, è sopravvissuta ed ora, dopo 6 anni, è bella, ha di nuovo i suoi capelli, ed è più saggia e matura. DEVE assolutamente passare il messaggio che di cancro si PUO’ guarire!!!La prevenzione è fondamentale, è una lotta dura, ne sono stata testimone, come quella contro altre malattie bruttissime, ma qualcuno ce la fa e allora…se può uscire il tuo numero sbagliato può uscire anche quello giusto!!
Concordo sul fatto di NON accanirsi quando la situazione è senza via d’uscita. Sono per la dolce morte senza se e senza ma
Novembre 23rd, 2011 alle 13:12
La nonna di qualcuno che conosco ha sempre detto:”l’importante é che la morte quando verrà ci trovi vivi”!!! Comunque spero che quando incontrerò la bestia con una pietosa bugia mi concedano la speranza di una guarigione.
Novembre 23rd, 2011 alle 13:14
Non mi ricordo chi lo disse, ma mi piace citarlo: “Non si muore perchè ci si ammala, ma ci si ammala perchè si DEVE morire”.
Novembre 23rd, 2011 alle 13:19
non potevi evitarlo questo post?
io ho la tua età e vivo nel terrore….
evidentemente non sono il solo
Novembre 23rd, 2011 alle 14:18
parole, le tue, molto profonde e lette quasi trattenendo il fiato … chi non ha perso qualcuno così … ci vuole una grande fede … se poi era un test hai avuto la risposta: solo 13 post quando per argomenti “viola” saremmo a più di 100 … gli altri che mancano si “toccano” al chiuso delle loro stanze e preferiscono non parlarne. Una buona giornata.
Novembre 23rd, 2011 alle 14:50
Non voglio raccontarvi ach’io la storia di mio padre curato come quello di Gianluca POST.5 , o come al Mayer ,con il bisturi , una mano ferma e una mente geniale , hanno preso il mio bambino appena nato che non respirava, e lo hanno riportato fra i vivi , per farla breve ,aperto e chiuso 54 punti di sutura , prima carezza dopo 1 settimana , ad oggi forte e sano come una balena al polo. Io credo , con rispetto , ad Antonello e alla Manuela che sia giusto come mi disse i mi babbo prima d’aprissi “La morte ci ha da trovà vivi” , guardo sottocchio le mele dell’infermiera e sereno andò in sala .
Novembre 23rd, 2011 alle 14:58
La morte fa parte della vita. Io sono nelle mani di Dio e non ne ho paura. qualche anno fa ho perso il babbo ancora giovane e una fidanzata che stava sbocciando come donna, il tutto nel giro di 11 mesi. Sinceramente dopo tutto questo non ho davvero paura di nulla, magari sto un po’ di ansia per chi amo. Ma per me proprio non ho nessun timore, non posso fare altro che controllarmi al meglio e tenere conto che è possibile, nel corso della vita, trovarsi a lottare contro una malattia. Amo la vita e dopo i lutti che ho vissuto la amo ancora di più cercando di gioire delle piccole cose. Ho imparato a incavolarmi di meno e ad accettare serenamente le sconfitte. Perchè alla fine anche chi si sente invincibile poi si trova davanti un semaforo rosso.
Speriamo di poter ancora seguire lo sport dopo la morte…a sapere che non posso più conteggiare gli scudetti e tenere le statistiche mi verrebbe tristezza!
Novembre 23rd, 2011 alle 15:30
una cosa sola, le analisi non farle raramente e con fatica, ma spesso e volentieri, perchè se si parte in tempo con la bestia ci si combatte e oggi si riesce anche a vincere.
Novembre 23rd, 2011 alle 15:33
Non si vive più, si va avanti per inerzia. Mia sorella ci ha lasciato un anno fa (35 anni), mia madre 10 giorni fa (63 anni). Due bimbi piccoli senza mamma e senza nonna. E io e mi cognato che cerchiamo di fare da mamma e papà. Fortunati quelli che si fanno il sangue amaro per un acquisto sbagliato di Corvino o per un gol sbagliato da Gila…
Novembre 23rd, 2011 alle 15:38
L’ho scritto poco fa nel veccio topic e lo riscrivo qui in questo nuovo.
Le analisi preventive non sono tutto, così come anche il famoso “stile di vita sano” può aiutare ma anche no. Però è assurdo non voler fare controlli periodici di routine, per paura di avere una brutta notizia, quando poi, il giorno che ti senti male, sei comunque costretto a farti gli esami, sei costretto a subire l’angoscia dell’attesa e magari alla fine ti dicono pure che se ti eri fatto gli esami prima potevi anche guarire.
E allora tanto valeva farsele prima le analisi?
Io con la scusa della donazione del sangue mi faccio gli esami ogni tre mesi. Magari se un giorno mi verrà qualcosa scoprirò che anche la prevenzione non sarà stata sufficiente, ma almeno non avrò il rimorso di non averci provato.
Novembre 23rd, 2011 alle 15:38
Grazie Cairoli!
Novembre 23rd, 2011 alle 15:42
Caro Immondo, ti sei risposto da solo. Se te soffri per la tus bimba che ha perso un po’ di vista ( se era un maschietto si sapeva anche perche’.. . . .), quanto soffrirebbe lei per un padre che decide di togliersi la vita da solo? Puoi farlo soltanto se poi torni a spiegarle perche’.
Dai Immondo, vai a fare gli analisi che una mano ti si da’ noi. . . . .
Novembre 23rd, 2011 alle 16:16
Sono in sintonia con i post di Ale (12), Ernesto (14) e Simone (24). Un modo per smantellare “la bestia” e’ quello di rendersi conto che viviamo in un’illusione, come in un sogno: il mondo “reale” ha potere su di te solo quando lo consideri tale. Quando ti rendi conto che non lo e’, cambia la dinamica degli eventi.
Cosi come nei sogni: se ogni notte facessi lo stesso sogno come in una soap opera dove ognuno e’ la continuazione del successivo, non avresti alcun modo di distinguere “il mondo dei sogni” con questa realta’, perche’ sono piu’ o meno la stessa cosa: la differenza e’ che questa da cui vi scrivo ora sembra molto piu’ reale dell’altra. Siamo come in un film in cui ci e’ stato chiesto di recitare un certo personaggio in questa realta’ tridimensionale: ha senso prendersela per qualcosa che e’ stato concordato prima di nascere? Diciamo che oggi posso solo ringraziare il regista per avermi donato un altro giorno in questo sogno dal momento che ancora non posso ricordare quale fosse il nostro accordo iniziale. E sinceramente non ci tengo neanche a saperlo. Quando arrivera’ il momento di lasciare la scena saro’ il primo a rendermene conto.
Novembre 23rd, 2011 alle 16:29
Mio nonno morto di cancro al colon, mio zio idem, mia madre si è salvata perchè ha fatto l’analisi delle feci in tempo. Quando l’hanno operata il chirurgo mi ha detto che a 35 avrei dovuto iniziare a fare dei controlli. Ne ho 34, quei controlli significano esami delle feci prima e colonscopia, se è il caso, dopo. E’ proprio questo che mi blocca, ma mi rendo conto, anche leggendo i vostri commenti, di quanto questa paura di una sonda infilata nel di dietro sia stupida. Ma, come dici tu David, la paura più grande è quella della risposta. Ho il terrore di sentirmi dire “hai il cancro”.
Novembre 23rd, 2011 alle 16:45
caro gasperini (n°14), scusami ma non sono d’accordo, il suicidio non è “accettare la natura delle cose”…
Novembre 23rd, 2011 alle 17:23
Hai ragione PICO, questo è un blog speciale, quindi una fettina appartiene anche a te. Come a tanti altri, tipo CHAMFORT o BARACCOBAMA, per dirne due che mi vengono in mente.
Sei anni fà mi trovarono un pezzetto di fil di ferro nel ventricolo destro. 25 millimetri in posizione di sparo verso i polmoni o il cervello. Sono un sopravissuto da allora, e nonostante l’operazione a cuore aperto e i ricorrenti dolori della parte, posso comunque testimoniarlo. Per uno come me che è già caduto una volta, e tirato sù per i capelli e per tutta una serie di casualità incredibili, la morte è qualcosa di scontato. Spero solo di non soffrire tanto. Per il resto quasi tutte le certezze sono sparite. Come è bello esserci.
Novembre 23rd, 2011 alle 18:11
Scusate se entro solo ora nelle discussioni ma rientro da una tre giorni sulò furgone. Un abbraccio a Simo prima di tutto. Come sempre Antonello ha smosso acque e coscienze e di questi gli sono grato. L’argomento non è solo delicato ma fondamentale visto che riguarda il nostro rapporto con la vita e con i nostri cari. Ci sono passato come tanti di voi e ho purtroppo ben presente cosa vuol dire. Però la questione qui è davvero soggettiva. Nel senso che io non condivido la posizione di Antonello (non ti arrabbiare, parlo di cose vissute non in generale) ma non riesco assolutamente a contraddirlo perchè sono pensieri comprensibili. Certo la prevenzione è fondamentale (non bisogna mai smettere di ricordarlo) e la ricerca in questo campo ha fatto passi incredibili (l’ho visto concretamente a distanza di anni con mio zio, mia nonna, mio padre). Ma se quel momento maledetto arriva siamo soli davanti alle nostre paure, ai dubbi, all’angoscia per il futuro dei nostri cari. In questi casi la famiglia è fondamentale, la sua coesione si trasforma in forza e in molti casi influisce sul decorso come se infondesse energia. Tutto vero, non bisogna mai arrendersi. Ma chi lo fa o afferma di volerlo fare non è vigliacco; non voler far soffrire compagni, mogli, mariti e figli con lo spettacolo del proprio dolore è sintomo di un coraggio straordinario, forse sbagliato, lo credo davvero, però straordinario. Detto questo, Antonello, i controlli sono un’altra cosa; certo due settimane di merda ma fai stare più tranquilli i tuoi e noi tutti (certo, pontifico ma io che dovrei farli a maggior ragione vista la mia storia familiare nicchio). Insomma, è proprio tutto soggettivo. Per finire ho avuto l’ennesima conferma sulla bontà della mia scelta quando per la prima volta nella mia vita sono entrato in un blog.
Saluti a tutti
Novembre 23rd, 2011 alle 18:39
quello che dice massimiliano 71 è giustissimo anzi direi addirittura ovvio, ma a volte la testa ragiona in un modo buffo. è appurato che la prevenzione è la cura più efficace e che gli esami li dovresti comunque fare il giorno che si presentano i sintomi, è talmente ovvio che sembra scontato, ma non è detto che poi la testa ci segua in questo ragionamento cosi semplice. circa cinque anni fa d’estate, mi stavo allenando abbastanza duramente perchè mi ero messo in testa di fare la maratona di new york. un bel giorno mi accorsi che dopo gli allenamenti orinavo sangue. mi prese un accidente, ma siccome mi sentivo bene e le successive pisciatine erano normali, durai incredibilmente piu di un mese a sanguinare dopo gli allenamenti che non avevo interrotto e a non dire niente a nessuno. finchè un giorno, siccome dentro di me ero preoccupatissimo e avevo fatto la cazzata enorme di cercare su internet a cosa corrispondessero questi sintomi ricevendo risposte agghiaccianti, decisi di andare all’ospedale. il cazziatone mega che ho preso dal dottore che mi ha fatto successivamente l’ecografia me lo ricorderò tutta la vita, neanche sotto le armi ero mai stato trattato male come quel giorno, e aveva ragione in pieno. per fortuna si trattava solo di una disidratazione , ma è per dire come a volte la testa faccia dei brutti scherzi. la paura ti fa fare delle vere e proprie cazzate che in casi come questo ti possono costare la vita, lo sai ma sei bloccato lo stesso. per questo capisco il discorso dell’immondo anche se sembra assurdo.
per fortuna in casa mia il cancro ha colpito poco, la mia mamma ultraottantenne se l’è presa ma lei ci ha messo del suo avendo fumato qualche tabaccheria, il mio babbo invece è morto per la causa piu frequente: l’infarto. sono cose che comunque ti segnano a vita anche se è nel conto veder morire i propri genitori. chiuso questo post, sarà meglio ricominciare a parlare di fiorentina.. godiamoci la vita e ricordiamoci sempre di non prendersela per le cazzate che i veri problemi sono questi di cui abbiamo parlato in questo post.
Novembre 23rd, 2011 alle 19:42
come per tutto ciò che è brutto non bisogna mai pensarci, spero che l’ argomento sia di pura attualità e che non ti tocchi da vicino, ciao
Novembre 23rd, 2011 alle 19:59
Caro Antonello ti leggo sempre molto volentieri e spesso condivido quelo che scrivi volevo solo dirti che non e` colpa di Gesu o di Dio se questo mondo malvagio va` a rotoli, e le malattie peggiorano sempre di piu` siamo lontani da come dovremmo vivere e piu` ci allontaniamo e piu` il prezzo e` caro da pagare. se sei curioso di sapere chi e` il governante indiscusso in questo momento prendi una bibbia e vai alla prima lettera di giovanni capitolo 5 versetto 19 (verso la fine della bibbia). Quando io ho scoperto questa cosa la mia vita e` cambiata ed oggi la paura il timore e“ presente ma anche la speranza e l`amore. cordialmente ti mando un saluto
Novembre 23rd, 2011 alle 20:01
x ernesto gasperini
chi ha costruito la casa in cui vivi?
Novembre 23rd, 2011 alle 20:35
Siamo solo delle ordinarie persone che credono di avere in mano il mondo. Ma quando poi il destino decide di prendere te o i tuoi cari, capiamo che nulla possiamo.
Capiamo che tutti i nostri sforzi e progetti sono stati vanificati da forze superiori che non possono essere combattute.
Novembre 23rd, 2011 alle 21:27
Il tread è forte, ma ha il merito di aver portato alla ribalta alcune storie di vita vissuta che a ognuno di noi che spesso si lamenta di piccolezze, Fiorentina compresa, dovrebbero far capire quali sono i veri drammi umani.
E ci ha fatto conoscere meglio persone eccezionali che da oggi in poi non saranno più solo un nick ma un punto di riferimento per la corretta valutazione di cio che ci accade.
Questa è una bellissima comunità persone, ognuna con le sue idee, le sue debolezze e suoi punti di forza, e le suie storie che difronte ad argomenti importanti riesce a dare il meglio di se stessa.
Sono orgoglioiso di farne parte.
Un’abbraccio fortissimo alla MANU.
Il tuo racconto, durissimo, ha avuto il merito di farmi capire quanto, nonostante tutto, sia un uomo fortunato.
Ti auguro che tu viva abbastanza a lungo per essere ripagata di tutto ciò che hai già passato.
Un’abbraccio
MARIO T.
Novembre 23rd, 2011 alle 21:28
E’ vero Pico, questo è un blog speciale e farne a meno solo perchè qualche volta c’è da litigare con qualche bischero, credimi, non ne vale la pena. Nella vita ci sono solo 2 cose certe, la prima, perdonatemi il volgare, è l’uomo pregno, la seconda è appunto la morte. Per tutto il resto c’è un rimedio o una soluzione basta trovarla dentro di noi anche se a volte può costare molto caro. Quindi bentornato Pico e, dammi retta, non te ne andare più, perchè non ha senso mettersi davanti a un pc o un accessorio mobile a leggere tutte le belle cose o le caxxate che diciamo sul blog e poi patire perchè non si vuole controbattere. Orgoglio, maledetto orgoglio, ne ha rovinati più lui che il petrolio! Anche l’Antigufo che da un paio di mesi se ne andato dal blog tra le polemiche, sono convinto che è lì che ogni giorno legge ma probabilmente o per orgoglio o per il suo carattere, la butto lì perchè non lo conosco, non scrive più. Risultato? Il blog ha perso uno che scriveva parecchio oltrechè un tifoso appassionato, mentre lui ha fatto il Tafazzi. Quindi incaxxiamoci pure, discutiamo, difendiamo le nostre idee e pure le nostre posizioni, facciamo tutto basta non violare le leggi o i diritti altrui, magari se poi ci sforziamo di aprire la mente e cercare di vedere le cose anche con gli occhi altrui è meglio e comunque sia ricordati sempre che il pensare, l’elaborare e l’agire sono tre cose meravigliose, esse sono LA VITA. Ciao e un saluto. A Manuela invece invio un abbraccio e, per quello che pùò essere utile, un angolino del mio cuore. Quelle volte che pregherò lo farò anche per quella gran Donna.
Novembre 23rd, 2011 alle 21:31
Io semplicemente evito di pensarci. Quando sarà il momento ci penserò e se invece muoio diversamente spero solo che non sia doloroso e il più possibile dignitoso. Pure la rima ho fatto!
Novembre 23rd, 2011 alle 21:31
Minchia, scusasse la baggianata, l’uomo pregno non è una certezza, tutt’altro mi pare no?
Novembre 23rd, 2011 alle 21:43
P.S: Preso dal morbo della curiosità, tipo bimbo di 2 anni che non resiste, domani vengo a Firenze a vedermi per la prima volta live la viola di Delio. Presumibilmente al Marisa ci arriverò un pò prima, forse già dalle 17, insieme al Presidente del nostro club e un paio di altri amici soci, se ci fosse qualcuno dei compagni del blog, lo saluterò molto volentieri. Hasta luego!
Novembre 23rd, 2011 alle 22:13
Mi sento che o prima o poi arriverà anche il mio turno. Non credo ad una “tranquilla ” morte per anzianità. Il brutto è che, convinto che certi mali non possano essere sopraffatti, non mi controllo neppure. Eppure non sono uno a cui manca il coraggio nella vita…
Novembre 23rd, 2011 alle 23:44
Mio padre ha avuto il cancro al palmone destro nel 1999 a 53 anni, 10 ore di sala operatoria, 4 giorni di rianimazione, asportazione di metà polmone, asportazione totale della clavicola, o risolveva la malattia cosi, incrociando le dita, oppure era finita, in quanto non poteva affrontare le varie chemio, radio, cobalto ectc xchè avrebbero rischiato di rompere la vena succlavia a detta dei medici. Con il sorriso sulle labbra (lui) e le lacrime agli occhi (noi) ha vinto la sua battaglia,dandoci una lezione di vita e insegnandoci cosa vuol dire vivere. A distanza di anni un’altra bestia è entrata nel suo corpo, la depressione, che giorno dopo giorno se lo sta portando via a detta degli psichiatri che lo hanno in cura. Non risponde agli stimoli, non collabora con i medici, non ha più voglia di lottare ne’ per se, nè per noi,fregandosene della vita che sta gettando via senza fare più niente. Anche se non conosco nessuno di voi personalmente, vorrei inviarvi un grande abbraccio sincero, soprattutto a coloro che hanno vissuto esperienze tristi come la mia, ma un abbraccio immenso vorrei dedicarlo alla Manu, che ha purtroppo vissuto il peggior lutto che possa esistere…. 1 abbraccio
Novembre 23rd, 2011 alle 23:51
Qualsiasi pensiero mi farebbe cascare nel banale. PermettetemI un abbraccio a tutti Voi e, in particolar modo, a LA MANU
Novembre 24th, 2011 alle 01:17
@ bataman, tuo padre ha vissuto la sua vita a suo modo , onoralo pensado alle sue penne e al suo amore per te.
Novembre 24th, 2011 alle 03:52
Abbiate pazienza, me ne sono stato in un angolino zitto a toccarmi (e pregando in silenzio) leggendo tutto quello che avete scritto. Posso dire la mia? Grazie a tutti quelli che scrivono sul blog, attori, o comprimari di episodi così duri e difficili. Perdonatemi, non riesco a commentare o dire di più. Vi prego, è una sofferenza, torniamomalla Fiorentina che è meglio. Un saluto ed un abbraccio atutti.
Maurizio.
Novembre 24th, 2011 alle 07:19
Un abbraccio a Manuela
Novembre 24th, 2011 alle 08:42
@monica, post 40:
Ho iniziato il post dicendo “siamo gli unici organismi autocoscienti”.
Io accetto la natura delle cose ma ho la libertà di decidere di conseguenza, non sono un animale.
Nel caso, cancro o suicidio, il risultato non cambia: la morte.
Ciao, Ernesto.
@marco russo, post 46:
Ti aspettavo!
Piccolo esempio.
Tu devi essere come quelli che si sentono miracolati, o invocano il destino, quando perdono l’aereo che casca. Mi hanno sempre fatto ridere… Sai quanta gente perde l’aereo? Decine di persone in questo istante. Sai quanti aerei cadono…?
E’ la legge dei grandi numeri.
La stessa legge vale per il pianeta Terra. Sai nella Via Lattea quanti sistemi solari esistono? Milioni, ma la vita che si è sviluppata su questo è determinata da un equilibrio casuale rarissimo.
Altro esempio: ti metti di spalle a un bicchiere a 30 metri con 1 miliardo di palline da tennis. Le lanci alla cieca all’indietro: sai quante possibilità hai di centrare il bicchiere?!? Quando lo centri gridi al miracolo, mentre io vedo esaudita una legge matematica.
Tu vedi il mondo come un miracolo, io come un caso possibile tra miliardi di possibilità.
Ciao, Ernesto.
Novembre 24th, 2011 alle 10:16
Sfato un altro mito.
I controlli dei donatori di sangue.
Sono medaglia d’oro Avis per le mie 50 donazioni, quindi conosco l’argomento.
Quando a mia madre, allora 64enne, venne diagnosticato il cancro allo stomaco, le sue analisi erano perfette.
I controlli ematici sono utili e preziosi, ma dentro, purtroppo, non c’è scritta la diagnosi precoce di un tumore.
Novembre 24th, 2011 alle 11:12
sei un ragazzo intelligente e ti ringrazio delle risposte che mi hai dato. la legge del caso e` una legge che non regge pero`. chi provvede la manutenzione a questo sistema nato per caso, ogni cosa esistente ha bisogno di manutenzione altrimenti si sfascia. lo sai quanti miracoli ci vogliono per arrivare alla creazione dell` uomo e simultaneamente altra sequela di miracoli per avere allo stesso tempo anche una donna altrimenti la vita non puo` essere. hai letto molto, sai che nei ritrovamenti macro e micro fossili non esiste neanche un fossile di rettile che si trasforma in mammifero o in qualsiasi altra cosa, e che ogni specie e` a se e non puo trasformarsi in niente altro, se accoppiamo un asino e un cavallo otterremo un mulo sterile che non puo` accoppiarsi e riprodursi? lo sai che i disegni dell`uomo scimmia sono disegni basati sulla fantasia degli scienziati? e che non hanno neanche uno scheletro intero dell`uomo chiamato di nehandertal e che solo la testa dell`uomo scimmia e stato ricavato da un frammento di mandibola grande meno di un gianduiotto e un frammento di cranio grande come il rosso di un`uovo. per carita ognuno creda quello che vuole. Conosci la storia del Nicaragua?
Un capo indigeno di nome Nicarao quando gli spagnoli arrivarono furono accolti con doni in oro e tante domande te ne cito una:la prima cosa che voleva sapere e` se il capitano gil gonzales avesse mai udito di un grande diluvio. mi sembra che la legge del caso sia un`invenzione nata per smettere di farsi domande….
Novembre 24th, 2011 alle 11:41
@marco russo:
Ma stai scherzando?
Sei un testimone di Geova…?
Mi stai confutando la teoria dell’evoluzione di Darwin…?
Sei cascato male, ti avverto.
Quelli come te li mangio.
Tu e la storia del Nicaragua….
Tu e il mulo o il bardotto….
Tu e i disegni dell’uomo scimmia….
Io i superstiziosi come te li mangio.
Non ricambio i complimenti sull’intelligenza.
Novembre 24th, 2011 alle 12:47
completamente d’accordo col gasperini, ma non sarei tanto sicuro che gli altri pianeti non siano abitati. io credo che invece ce ne siano moltissimi e che nessuno sia in grado di spostarsi a velocità molto maggiori di quella della luce. consiglio a chi non c’è mai andato di andare su google earth nella sezione cielo. ganzissima.
Novembre 24th, 2011 alle 13:16
Metodo Manuela e guardare avanti!
Novembre 24th, 2011 alle 13:33
a me non fa paura la morte, ma lo stillicidio.
intendo, sintomi, diagnosi, cure, dolore, patire propio e dei propri congiunti etc etc
Novembre 24th, 2011 alle 13:43
X Simo @49
Che sei sempre stata una persona piacevole e gradita da leggere lo conosco da tempo,ma il tuo post cui faccio riferimento per me ne è la ulteriore prova provata.
Grazie ancora Simo,finchè scriveranno persone come te su questo blog,sarà sempre un piacere leggerti e apprendere di conseguenza.
La vita è meravigliosa,è l’unico miracolo che viviamo e come tale va vissuto,dall’inizio alla fine.
Stasera andiamo allo stadio con tranquillità…non è poco.
Ciao.
Novembre 24th, 2011 alle 13:58
X Ernesto, stai attento, ti ricordo che molte scoperte scientifiche che sembravano assodate, sono in dubbio. Con questo non voglio metterla in dubbio, ma non avere mai troppe sicurezze, abbi qualche volta dei dubbi…..sono segni di intelligenza. Altrimenti cadi proprio nell’errore delle religioni……
Novembre 24th, 2011 alle 14:11
Ernesto Gasperini, io sono credente non superstizioso. Sono due cose antitetiche. mangiati pure i superstiziosi ma abbi rispetto per i credenti, un saluto. ciao
Novembre 24th, 2011 alle 14:28
la superbia e` una brutta bestia e l`intelligenza in se stessa non serve a niente se non accompagnata da una mente aperta al dialogo. quando non hai argomenti diventi intollerante e prevenuto, mi dispiace per te.
Novembre 24th, 2011 alle 14:39
Cari Ernesto Gasperini e marco russo, questa discussione mi piace davvero e voglio anch’io dire la mia: per me il caso non esiste, niente succede per caso ma ogni cosa è frutto di una causa alla quale prima o poi segue il relativo effetto. Alla domanda se è nato prima l’uovo o la gallina non c’è una risposta univoca, ognuno la pensa come vuole. Ma a noi cittadini del mondo, di questo mondo bello e imperfetto, cosa importa saperlo? La cosa che importa è sapere come si vive ora, come ci si comporta ora, che valore stiamo dando alla nostra vita e a quella dei nostri simili perchè è solo il momento presente che esiste, il passato non si cambia, il futuro è solo un’idea, e quello che succederà dipende da come pensiamo, parliamo, agiamo adesso, non per caso e nemmeno per volere di un’idendità superiore.
Saluti a tutti
Novembre 24th, 2011 alle 14:39
Vi ho letto amorevolmente tutti.
Ho compreso vite e situazioni che fanno male al cuore.
Quanto, quanto male ci circonda, quanti calici amari dobbiamo bere.
Eppure, anche in questa giornata di tragiche testimonianze estraggo un frutto raro e prelibato.
La fratellanza dell’uomo soccombente , mutilato, sconfitto.
Mando un solenne, forte abbraccio agli amici tutti, ma tutti davvero, che si sono così fervidamente donati nel momento delle dichiarazioni di sofferenza.
Oggi , leggendo le pagine dei nostri amici abbiamo raccolto polvere d’oro.
Le lacrime e le sofferenze del mio prossimo
son lingotti d’oro col quale puntello e arricchisco la certezza che nell’uomo c’è ancora tanto del buono.
Sulle donazioni di sangue.
Per molti anni ho donato sangue.
Poi nell’ultima dieta del 2001, una battaglia durissima e d impari col mio metabolismo , persi quarantachili, ma anche un milione e mezzo di globuli rossi(o bianchi, non ricordo neppure)
Mi mandarono una lettera dall’Avis e mi invitarono a sospendere le donazioni.
Era un sangue oramai impoverito.
Pian piano i 40 chili li ho ripresi, ma a donare sangue, per mia onta e vergogna non son più tornato.
Lo scorso anno avevo ripreso la dieta, ero già arrivato a meno 15 in tre mesi, poi non so come è andato tutto a gambe ritte.
O meglio, lo so, sono semplicemente un imbecille.
Già per tre volte nella mia vita ho perso un quarantino, per poi riprenderli tutti dopo due o tre anni di mantenimento.
E ogni volta riperderli è sempre più difficile.
E pericoloso.
Morirò o grasso o incazzato nero durante l’ennesima penosa dieta.
Ma ho voi, e questo molto mi addolcisce questa traversata del deserto.
Un abbraccio a tutti tutti
antonello
Novembre 24th, 2011 alle 14:49
infatti si chiama TEORIA BI DARWIN
Novembre 24th, 2011 alle 16:06
@marco russo:
io non ho argomenti…???
???
???
???
@David T.:
avrò rispetto per i credenti quando loro lo avranno per chi la pensa diversamente.
@claudia:
guarda che io parto sempre e solo da presupposti scientifici assodati, mentre la religione costruisce castelli in aria.
Novembre 24th, 2011 alle 16:27
@ale, post 70:
Riguardo alla prima parte del tuo post ti dico che il caso esiste, eccome, ma non va confuso col caos, seppur ne sia l’anagramma.
Il caso è regolato dalle ferree leggi della fisica e quindi è riducibile ai calcoli matematici; ma la valenza del termine che gli si dà in filosofia è “involontarietà”, distinta dalla volontà di un atto di cui si prevede l’effetto.
Esempio: se tu lanci un sasso mirando un bersaglio, lo fai volontariamente, ma se chiudi gli occhi e lanci alla cieca, colpirai qualcosa involontariamente, pur rispettando le leggi della fisica. Capito?
Per farla breve: la nostra vita vissuta è assolutamente frutto e conseguenza della volontà degli atti, consapevoli o inconsapevoli che siano; mentre l’esistenza della vita su questo pianeta è effetto “involontario”.
Sulla seconda parte del tuo post mi trovi perfettamente d’accordo!
Ciao, Ernesto.
Novembre 24th, 2011 alle 21:04
Come ieri ho criticato ERNESTO GASPARINI, un pò ruvido nel suo postare, oggi trovo il dovere di sostenerlo pienamente nelle sue tesi.
Il sapere scentifico non è qualcosa di finito. L’esperienza empirica porta generalmente a superare le teorie scentifiche in vigore (la vera certezza scientifica è la sua sublimazione). Tuttavia le teorie che subentrano in gioco nel voler spiegare il mondo, sono spesso generalizzazioni più ampie di quanto espresso fino ad allora.
Sulla base di questo, che poi è la storia della scienza, l’evoluzione di Darvin può essere parziale, incompleta, ma non errata . Ed è quello che i singoli scienziati affermano. Tuttavia negli ultimi anni sono venuti alla ribalta scuole di pensiero fondamentaliste, per lo più finanziate da potenti lobby predicatorie e filoreligiose, che hanno introdotto il concetto creazionismo in opposizione all’evoluzionismo.
Questo filone di “scienziati” propone più o meno le stesse tesi di MARCO RUSSO, che costruiscono la loro visione dei fatti sull’assioma che esista un “manutentore” super partes che governa l’universo, delegittimando la casualità e il libero arbitrio.
Io mi schiero con la scienza, e la sua imperfezione e perfettibilità a misura d’uomo, piuttosto che con la sicumera ultimativa degli “unti dal Signore”. E se vi è un “governatore”, e potrebbe certamente essere, credo sia comprensivo, che ci faccia giocare senza farci sentire delle marionette, senza murarci dentro un determinismo coatto.
Novembre 24th, 2011 alle 22:09
X ernesto gasperini volevo solo farti notare che uo non ti Ho mancato di rispetto se leggi i post Ho solo portato argomenti basati Su fatti scientifici appurati. Tu Mi hai detto che mi avresti mangiato ma ti sei limitato a darmi del Testimone di Geova ed a schernirmi. Non Hai aggiunto niente alla discussione.
Novembre 24th, 2011 alle 23:07
X Ernesto, guarda che proprio quelli stanno discutendo, informati…..comunque io ho il massimo rispetto per chi è ateo, come per chi crede in altre religioni, ma pretendo altrettanto rispetto. Invece spesso chi non crede non mostra rispetto per i credenti. Anche tu nel tuo post sei stato molto duro e dai del ridicolo a chi si professa religioso.
Novembre 24th, 2011 alle 23:08
Vengo fresco fresco da un’esperienza di 48 ore in terapia intensiva coronarica che sinceramente non auguro nemmeno al mio peggior nemico. Stai bene e nel giro di poche ore ti trovi catapultato in una dimensione che non avevi mai affrontato. Per fortuna non c’è stato niente al cuore, anche se ancora devo capire cosa mi è successo realmente, ma posso dire che, senza alcuna retorica, in quei momenti fai di tutto e preghi le persone che ti assistono di tenerti aggrappato alla vita, ai tuoi affetti, per poco o per tanto.
A sostenere questo ho avuto anch’io lo scorso agosto l’esperienza di perdere un amico carissimo, dei tempi della scuola, a 45 anni e dopo due anni e mezzo tra calvario e speranza. Ecco, se posso dirlo, il suo attaccamento alla vita, la sua volontà nel cercare di essere al di sopra della malattia, anche nei momenti in cui probabilmente sapeva che stava per lasciarci, è un insegnamento che non posso dimenticare e che voglio tenermi caro sino a quando potrò vivere.
Ecco, se posso anche allacciarmi a quanto aveva scritto nell’altra discussione IB, in merito alla volontà di mollare tutto il giorno in cui dovesse sapere un amaro destino, io credo che le sue parole di oggi diventerebbero fatti diversi. Ne sono certo, perchè non c’è da buttare via un solo momento di questa vita che ci è dato di vivere, e ci se ne accorge quando hai paura che ti sfugga di mano.
Novembre 24th, 2011 alle 23:13
X mfranz darwin stesso a riconosciuto che la sua è solo una teoria. isaac newton forse il più grande scienziato di tutti i tempi voleva provare scientificamente l’esistenza di dio. Io credo che la bibbia è la parola scritta di dio e una delle cose che dice è che l’uomo ha dominato l’uomo a suo danno. L’acido disossidoribonucleico o più semplicemente parlando il DNA è per me la prova contro ogni dubbio che siamo stati creati da dio …… Buona notte o buon lavoro
Novembre 25th, 2011 alle 07:47
Scusa mfranz, ma quando mai la chiesa ha escluso il libero arbitrio?
Novembre 25th, 2011 alle 09:20
Troppo complessi gli argomenti, non basterebbe un fine settimana di ritiro in uno chalet di montagna…
Ho avuto discussioni con teologi e con atei agnostici razionalisti, giungendo presto alla conclusione che non c’è un campo comune di discussione tra le due fazioni, perché dove finisce l’uno inizia l’altro. Qui non si tratta di disquisire se era meglio Mozart o Beethoven, Pelé o Maradona.
Quando mi si viene a dire che nel DNA c’è Dio, allora alzo le mani e lascio perdere…
Quando mi si dice che la Chiesa non ha escluso il libero arbitrio, allora alzo le mani e mi arrendo…
Che ognuno faccia il suo percorso, come meglio crede, con la propria intelligenza e sensibilità, con la propria coscienza e cultura.
Tentare su un blog della Fiorentina di gettare un seme filosofico sull’esistenza è pura follia.
Novembre 25th, 2011 alle 09:39
X Ernesto, senti io in chiesa ci vado spesso, e il mio prete lo dice tutte le volte che abbiamo il libero arbitrio, comunqea aparte queso, capisco il tuo modo di ragionare, ne ho uno in casa…..non se ne esce…….perchè chi è così contro la religione non riesce ad essere sereno nell’affrontare l’argometo. Ma non c’è problema, ognuno fa quello che sente.
Un blog della Fiorentina può essere il posto giusto, qualsiasi posto può essere quello giusto, se poi pensi che non siamo abbastanza preparati, è un altro discorso
Buona giornata.
Novembre 25th, 2011 alle 10:12
@marco russo… @marco russo…
…eppure io ti avevo avvertito: mi vieni a tirare fuori il DNA..?
A me, che ci lavoro?
A me, che lo conosco MOLTO meglio di te?
Credi di farmi vacillare?
Mi fai ridere.
Io sono uomo di scienza e il DNA l’ho tritato bene bene: ti assicuro che dentro non c’è Dio quanto piuttosto la Natura.
Novembre 25th, 2011 alle 10:12
Ernesto,io non ho il tuo percorso culturale per discutere di filosofia.
Ma voglio provare a farti fare una cosa.
Un giorno, quando te la senti, se hai un minuto, entra in una chiesa, una qualsiasi, accendi una candela e raccomanda per i tuoi cari la benedizione del Signore.
Vedrai, che quando esci starai meglio.
La tua anima respirerà meglio.
Perchè io ti conosco e so che sei buono dentro.
Sono pronto a scommetterci.
I miei dischi dei Pink Floyd contro i tuoi dischi dei Led Zepellin.
Ciao Zingano
Prima di Natale si fa una macchinata e ti si viene a trovare.
Prima ti si fa una masa, e poi si va a mangiare un cacciucchino.
Antonello
Novembre 25th, 2011 alle 11:31
Antonello mio carissimo,
che credi che non abbia cercato Dio? OVUNQUE.
Ma ho iniziato presto a pormi la domanda: perché lo cerco? Sono forse suggestionato?
Ecco che la mia ricerca si è fatta pura e assoluta, in quanto scevra da condizionamenti esterni, culturali e soprattutto religiosi.
Non è vanagloria: la mia preparazione in ambito filosofico è immensa. E bada bene, ho letto tutto e il contrario di tutto, perché solo così potevo formare una giusta consapevolezza.
La mia sete di conoscenza è tuttora insaziabile, anche se devo ammettere che per quello che cercavo non credo ci siano più cose da sapere. Adesso, non è facile da spiegare, tante risposte le ho nel vivere comune, nelle esperienze di lavoro, in un fatto di cronaca, leggendo un saggio sulla strategia militare di Napoleone, ascoltando il pianoconcerto n°20 di Mozart.
Tu non puoi immaginare quanto io mi goda l’esistenza, la mia bambina, lo stormire del vento nelle piante; bellissime le tue recenti parole sul bagno nei mari e sul viaggiare sopra le nuvole. Non ho bisogno dell’inganno della mente derivato dal credere in una vita oltre la vita, in un Grande Creatore.
Quell’atto che mi consigli, raccomandarsi la benedizione, è il primo passo verso la religione; ma io non voglio tradire i miei sensi in nome di un’astrazione, sono troppo pragmatico per farlo, sono troppo umano.
Mi dispiace sinceramente se divento quasi sempre arrogante e prepotente nell’esprimere i miei concetti e i miei giudizi, ma mi irrita l’atteggiamento ottuso di chi vantandosi di avere la mente aperta non parla in realtà né con cognizione di causa né con un orizzonte sereno di fronte.
Se venite a trovarmi mi fate felice!
PS: hai visto il mio nuovo “nome”?
“Allungavo le redini e in groppa a 60-65 e più km orari non sentivo una vibrazione: dalla sella vedevo la sua testa che aveva la torsione come quella di un’elica.
Ribot volava: si portava via.
Finiva la corsa e io sorridevo sempre”.
Enrico Camici
Parigi, Arc de Triomphe 1956; da una delle cronache dell’epoca:
“84.700 turfistes et votre serviteur ont en hier, à 16h47, la chance unique de voir en action la plus formidable machine à galoper qui ait jamais fonctionné sur un hippodrome: Ribot, l’italienne”.
Novembre 25th, 2011 alle 12:44
Ma nel DNA oltre a Dio c’è un posto anche per Montolivo???
Magari anche in piedi.
Novembre 25th, 2011 alle 14:32
caro ribot ti rispondo con le parole di gesu`sull`argomento e ti dico che l`umilta` e` la qualita`essenziale per trovare dio e che nessuno viene al padre se non per mezzo del figlio ma nessuno viene al figlio se non e` il padre ad attirarlo.
che tu ti chiami ribot o ernesto ho capito che tu sei un tuttologo che sa tutto di tutto veramente una brutta bestia la superbia e la mancanza di umilta`…….
io non vado in chiesa, non sono daccordo con i cattolici, mi sento un cristiano e studio regolarmente la bibbia nel suo integro.
porta prove della teoria e sottolineo teoria sul`evoluzione, non lo puoi fare perche` non esiste nei miliardi di ritrovamenti fossili neanche uno che mostri un rettile che si trasformi in mammifero o in qualsiasi altro essere. l`uomo appare all`improvviso 6000 6500 anni fa` e non esiste neanche un fossile o uno scheletro integro e intero di una scimmia che diventa un uomo anzi la scienza ci dice che se accoppi due razze diverse nella migliore delle ipotesi ottieni un ibrido che non puo` riprodursi e la scienza oggi non e` in grado di spiegare come la vita ha avuto luogo ……
Novembre 25th, 2011 alle 17:14
Caro Ernesto Gasperini, mi dispiace che mi hai risposto in modo così perentorio. Io credo di aver rispetto delle tue opinioni e di quelle di tutti coloro che non la pensano come me in materia di religione.
Sono cattolico ma non bigotto, riconosco limiti e grosse imperfezioni della chiesa, i suoi pregiudizi e i suoi errori del passato. Tu al contrario stai facendo di tutta un’erba un fascio dicendo
“avrò rispetto dei credenti quando loro lo avranno per chi la pensa diversamente”… ecco questa è una frase offensiva che categorizza tutti i credenti come prepotenti e ottusi e non l’accetto. dovresti chiedere scusa non a me ma soprattutto alla tua intelligenza.
Detto questo sostengo che si impara sempre tanto confrontandosi con chi ha idee e opionioni diverse. Per me è un arricchimento continuo, non una guerra. E poi certi atei sono stati più cristiani di tanti sepolcri imbiancati che vanno in chiesa la domenica a farsi vedere col vestito bellino. E non lo dico certo io per primo, lo diceva Gesù Cristo in persona.
ma non si può affermare che “la chiesa nega il libero arbritrio” e che credenti e superstiziosi son messi sullo stesso piano, perchè allora il rispetto che si pretende viene negato agli stessi che vengono accusati di non darlo.
Novembre 25th, 2011 alle 17:39
@marco russo, sei un ignorante, nel senso che ignori, ovvero non conosci.
Sai, per esempio, che i rettili derivano dai pesci che hanno lasciato i mari?
Conosci il brodo primordiale?
Sai che i mitocondri di tutte le tue cellule sono batteri ancestrali che nella simbiosi forniscono i processi ossidativi?
L’asino e il cavallo sono specie diverse pur essendo equidi: vuoi accoppiarti con uno scimpanzé, un primate, e dare origine a un individuo fertile? Credi che le leggi della Natura e dell’evoluzione, vecchie di milioni di anni, te lo permetterebbero?
Mi vieni a sventolare il tuo libro pieno di verità, rinfacciandomi di non avere stracci di prova, quando sei tu che non hai NIENTE in mano..??
Lo sai che le uniche fonti storiche di Cristo sono due vaghi riferimenti sugli annales di Tacito e una nota di Plinio il Giovane?!
Mi parli di prove, tu?!?
Continua a leggere la bibbia, nessun disturbo.
Novembre 25th, 2011 alle 17:49
Cara CLAUDIA,
se rileggi con attenzione il mio post, io non fò alcuna menzione nè di chiesa nè di comunità di credenti praticanti od osservanti.
E non perchè non siano importanti o rispettabili, ci mancherebbe, ma perchè il discorso verteva su altri temi, quali Dio, evoluzione, scienza e libero arbitrio.
La commistione fra cultura religiosa e cultura scientifica è deleteria, poichè sono discipline diverse e sensibilità diverse, anche se possono coesistere nella stessa persona. Ma sempre su piani diversi e DISTINTI. E l’intervento del seguace di Watchtower, sebbene garbato nei toni, entra a gamba tesa nell’ambito scientifico che non gli appartiene.
Aggiungerò qualcosa di più. Secondo me, se esiste un principio Creatore, ha lasciato un libero arbitrio e leggi naturali che diano la possibilità di crescere, di conoscere, di svilupparsi , di evolvere insomma. E credo che molti di coloro che si professano credenti abbiano una percezione similare.
Poi posso sbagliare, certo. Anzi è probabile che sia così. Ma questo per chi non è massimalista, non credo che sia un grosso problema. Siamo sicuri che atei e credenti non abbiano MAI dubbi?
Saluti da Marco.
Novembre 25th, 2011 alle 18:09
x Cairolibrothers ??????
Novembre 25th, 2011 alle 18:37
Gentilissimo Marco Russo, la leggo molto volentieri, però la prego:
Gesù e Dio li scriva in maiuscolo.
———————-
Sui cavalli del Dr Gasperini
Ernesto,Ribot è un campionissimo, ma poffarbaccco, con tutti i cavalli che c’era tu ne potevi scegliere anche uno più ganzo, diciamo meno vincente, più ronzinante, ma che dico, più zingaro come noi.
Ho giusto qui un cavallino che fa per te 😉
AQUILANTE, il cavallo di Brancaleone da Norcia.
http://www.youtube.com/watch?v=t-6yu8s3TBs&feature=related
Immondo
Novembre 25th, 2011 alle 19:21
@Immondo Sarchiapone:
Non ho scelto Ribot in quanto vincente.
Ho letto il libro di Castelli (due volte) su questo grande cavallo e ho scoperto in lui quel prodigio biologico raro (merito del genio di Tesio) come fu quello di Maradona: la Natura s’è tolta il cappello di fronte a entrambi (chissà dov’era quando è nato Munari…).
Novembre 25th, 2011 alle 20:46
Caro ribot il brodo primordiale è anch’esso una teorią degli evoluzionisti del quale non c’è uno che sia un fossile che ło proverebbe insieme ad un pesce che si trasformi in rettile neanche uno. Al contrario di te che sei uni zero assoluto in confronto a molti scienziati di fama mondiale quale faraday erano anche genuini e avidi studiosi delle sacre scritture. Ho capito una cosa che sei un po prevenuto ed Hai un’immagine di te stesso un po’ diciamo fuori misura e ti dico che di solito quelli come te son quelli che battono le boccate più grosse. Un’altra volta devo constatare che non Hai argomenti leggere cose che hanno scritto altri e che tu leggi fanno di te un’esperto ? È vero quello che dici Su Gesù ma sappi che valeva la stessa cosa per Polaris ponzio e quelli come te dicevano che era un’invenzione della bibbia, fino a che non è stato ritrovato il suo palazzo con il suo nome impresso Sopra. Io
Novembre 25th, 2011 alle 21:01
X M Franz scusa ma non devi essere uno scienziato per avere un opinione. Io parlo di fatti non per sentito dire ma perche Mi sono documentato questo prima di dedicare la mia vita allo studio delle sacre scritture. Questo oltre a riempirmi di gioia Mi aiuta ad amare tutta la creazione di Dio anche te che non la pensi come e anche quelli che offendono come ribot che crede di essere un fenomeno perché ha studiato libri scritti da altri. Io non sono nessuno ma ho un opinione ed ho il diritto di esprimermi senza mancare di rispetto o togliere la dignita a nessuno. Nella questione con ribot lascio a voi decidere se come io credo non ha argomenti a questo punto stacco non volevo disturbare nessuno co un argomento che mi e’caro assai.
Novembre 25th, 2011 alle 21:21
X Mfranz dubbi li hanno tutti…..infatti il Creatore ha lasciato il libero arbitrio,.
Novembre 26th, 2011 alle 00:15
Errore di battitura ponzio pilato
Novembre 26th, 2011 alle 08:51
@claudia:
Mi dispiace dirtelo, ma il libero arbitrio NON ESISTE.
Te lo spiego in due modi: dal mio punto di vista e da quello religioso, facendomi aiutare da d’Holbach..
I libero arbitrio è una chimera.
Credi che dipenda da te essere quello che sei? Credi che sia dipeso dalla tua volontà il tuo essere? Tu sei il risultato di una moltitudine di eventi, estranei al tuo potere; tu non sei mai stata libera, dalla nascita alla morte.
Credi di essere padrona di ragionare nel bene e nel male? La tua ragione e la tua saggezza dipendono dalle opinioni che hai formato, dall’educazione che hai avuto, dalla cultura del mondo in cui sei cresciuta.
Sai la favola di Fedro? Quella della mosca posatasi sul timone che credeva di guidare il carro? Tu credi di essere padrona di muovere il tuo universo mentre ne sei trascinata a tua insaputa.
Qualsiasi tuo giudizio, vero o falso, giusto o sbagliato, non è mai libero: sono determinati dalle idee che hai ricevuto, che il tuo intelletto ha formato.
I teologi affermano che l’uomo è dipendente in perpetuo da Dio.
Se Dio non può perdere di vista un solo istante la sua creatura, se tutto ciò che le accade è conseguenza della volontà divina, se l’uomo non può nulla con le sue sole forze, se tutti gli eventi ai quali è soggetto sono effetti di decreti divini, se egli non fa alcun bene senza l’aiuto della grazia che gli piova dall’alto, come si può pretendere che l’uomo goda della libertà per un solo attimo della sua esistenza? Se Dio non conservasse l’uomo nel momento in cui pecca, come potrebbe egli peccare? Se in quel momento Dio lo conserva, lo costringe a esistere per peccare.
Novembre 26th, 2011 alle 09:18
@marco russo:
Certo che ti porto la testimonianza dell’Uomo!!!
Come credi che la lasci ai posteri se non coi libri?!
Vuoi mettere le mie migliaia di libri contro il tuo UNICO libro…???
Credi quindi che il mio metro di giudizio sia peggiore del tuo?! Davvero?!?
Tu quindi mi chiedi di NON sapere, di NON conoscere.
Io dovrei bermi la tua bibbia, ingoiarla così com’è, accettarla senza riflettere? Pensi che nel tuo libro ci sia la verità? E perché non nel Corano, allora?!? Rispondimi: perché il tuo libro è meglio del Corano?! Siete superiori..?
Io ti porto di fronte ai fatti e te li calcolo con la matematica, tu mi sbatti in faccia un libro: dov’è la verità, nel tuo libro? Se tu fossi nato a Medina, pensi proprio che mi parleresti in questi termini..?? Mi proporresti le stesse tesi?
Riguardo agli argomenti…
Io sono un medico veterinario: conosco la biologia, conosco la fisiologia, conosco la chimica, conosco la fisica, conosco la zoologia.
Vuoi che non abbia argomenti scientifici validi?!?
Vuoi che ti faccia fare una figura di merda davanti a tutti?
A te, al tuo libro, a Ponzio Pilato, all’anello di congiunzione, all’uomo che dici nato 5.000 anni fa, alla tua interpretazione delle specie, al tuo disegno intelligente, alla tua miopia?
Vuoi veramente fare una figura di merda?
Sei sicuro?
Vuoi che inizi a sciorinare tutte le tue mistificazioni religiose in ambito scientifico?
Ti sembra il luogo giusto? Ti sembra il caso di dirmi “Ribot non ha argomenti”..? Io ti sommergo di argomenti, pur nell’inutilità assoluta della manovra.
Come minimo mi devi pagare, perché sono un professionista e il mio tempo è denaro. Non temere, emetto fattura: mi servono solo i dati personali e il codice fiscale.
Intanto leggiti queste parole “sacrosante”…
“Gli errori degli uomini sono conseguenze necessarie della loro ignoranza; la loro ignoranza, la loro ostinazione, la loro credulità sono conseguenze necessarie della loro inesperienza, della loro noncuranza, della loro scarsa riflessione.
La verità, l’esperienza, la riflessione, la ragione sono rimedi adatti a guarire l’ignoranza, il fanatismo e l’insensatezza.
E’ assolutamente impossibile far accettare i migliori argomenti a uomini fortemente interessati all’errore, prevenuti, non disposti a riflettere; ma è più che mai necessario che la verità disinganni le anime oneste che la cercano in buona fede.
La verità è una causa: essa produce necessariamente il suo effetto, a meno che il suo impulso non venga intercettato da altre cause che lo bloccano”.
Paul Thiry d’Holbach
Novembre 26th, 2011 alle 14:21
Si, è vero nel cosmo non ci sono certezze.
Nè nello spazio, nè nel tempo.
Anzi no qualche certezza esiste mio gentile Ribot.
Esiste la certezza che qualcosa è creato da un Dio supremo, un Dio che ama l’Uomo.
La zuppa inglese
La bocca di Brigitte Bardott
Un sigaro toscano stravecchio
La corsa e i lanci di Giancarlo Antognoni.
La chitarra di David Gilmour
Il suono del bicilindrico Harley Davidson.
Novembre 26th, 2011 alle 15:04
Mi astengo dalle dissertazioni filosofiche e teologiche.
Mi spiace. Non sono all’altezza. Sono solo un credente distratto e opportunista che solo nel momento del bisogno raccomanda l’anima a Dio, cosa che per un po’ mi rasserena e mi tranquillizza.
Molto più prosaicamente mi propongo per il “cacciucchino”. Quando sarà mi prenoto per un piosto in macchina, purchè durante il cacciucco…………… si dica solo du’ bischerate senza dissertazioni filosofiche sui massimi sistemi.
Al massimo un po’ di “cazzeggio produttivo” durante il quale bischerate e cose serie si fondono in un geniale mix che consente alle idee di fiorire nel migliore dei modi.
MARIO T.
Novembre 26th, 2011 alle 16:32
con questo messagio dimostri di non avere argomenti e di essere pieno di stesso e senza senso, provo davvero tanta pieta`per te e il tuo stato che un giorno non lontano tu possa diventare piu` umile per il tuo bene. i soldi che ottieni per il tempo che dedichi alle persone che hanno la sfortuna di doversi trovare nella stessa stanza con te, investili in pdsicoanalisi. sei la dimostrazione che anche la conoscenza e il sapere e` fine a se stessa e vanita` come diceva salomone….
Novembre 26th, 2011 alle 16:46
per tua informazione il corano e` stato scritto nel 600 circa la bibbia e` stata scritta nell`arco di migliaia di anni i primi 5 libri della bibbia sono stati scritti da mose`e non e` altro che il pentateuco conosciuto anche come la tora. tutti gli scrittori della bibbia hanno scritto sotto ispirazione da Dio. sapevi inoltre che in epoca remota gli israeliti sapevano che la terra era una sfera ed era appesa nel nulla sorretta dal nulla. molti dei filosofi e affini che dici di aver studiato pensavano invece che la terra fosse piatta appoggiata sul dotso di 4 elefanti a sua volta in piedi su una gigantesca tartaruga a sua volta avvolta da un serpente enorme. avevano un concetto di igiene sconosciuto per i tempi in cui vivevano. seppellivano i loro escrementi lontano dalla fonte dove bevevano e ne avrei altri mille di esempi ma devo andare a lavoro….
Novembre 26th, 2011 alle 18:48
Comunque per il narcisismo c’è la psicoanalisi ma per la maleducazione e la mancanza di rispetto mi dispiace ma non esiste una medicina. Sarà la vita stessa forse un giorno a insegnarti l’unica cosa che conta in questa vita:
L’amore per gli altri…
Novembre 26th, 2011 alle 20:16
X Ribot, leggi troppo e troppo in fretta, rischi di confondere le religioni. Ti ricordo che la bibbia fa parte anche della religione musulmana, e Gesù per loro è un profeta. Non importante come Maometto, ma un profeta. Quando si legge troppo spesso è proprio perchè si cerca Dio (o come lo si voglia chiamare). Te l’ho detto ne ho uno come te in casa…..Certo che sono quello che mi ha fatto diventare la mia vita (tra l’altro piuttosto difficile). Ma se oggi decido di vivere la mia vita in modo cristiano lo scelgo io. Che poi ho diversi amici atei che vivono proprio come me, perchè i comandamenti di Dio (e perciò di diverse religioni) non sono altro che i comandamenti del vivere civile. Dammi retta, leggi meno e ascolta di più mente e cuore…..auguri.
Novembre 26th, 2011 alle 21:24
La scienza non mi spiega perchè ho coscienza di me stesso. La scienza non mi spiega perchè amo, perchè odio, perchè scelgo amici anzichè altri, perchè piango o perchè rido. La scienza non mi spiega nemmeno perchè ho scelto di essere viola e di odiare la Juve. Come nasce l’amore per un’altra persona? se ne può dare una spiegazione scientifica-materialista? E’ solo attrazione chimica volta al bisogno di riproduzione per proseguire il genere umano?
La scienza non mi spiega come può un uomo scrivere un libro, la scienza non spiega cosa è la fantasia…non c’è solo materia, non c’è solo organicità…ci sono anche pensiero e spiritualità. E non serve essere cattolici per affermarlo. La scienza stessa è frutto di tale spirito, altrimenti non ci sarebbe stata nessuna evoluzione tecnologica. Tutto nasce dal pensiero, col pensiero l’uomo si è evoluto, dall’età della pietra a internet…come è stato possibile scientificamente?
Novembre 27th, 2011 alle 09:39
X CLAUDIA e RUSSO,
si sente che siete portatori di verità assolute e disprezzate chi non la pensa come voi. Parlate di umiltà ma un passo indietro non lo fate mai. MAI. Sempre prodighi a dare consigli e ad essere giudici degli altri, forse inadatti nel capire che tratto date di VOI stessi agli altri.
X RIBOT
a me risulta che Heisemberg col suo principio abbia demolito, o almeno parzialmente oscurato, le teorie deterministiche precedenti. Ridando fiato a chi parlava di libero arbitrio e chi si proponeva indeterminista. Il concetto di libero arbitrio è un altro assoluto che forse mal si esplica sull’uomo, creatura certamente finita. Ma io voglio credere almeno ad una libertà di scelta, anche se parziale, magari anche sbagliando.
Novembre 27th, 2011 alle 12:06
@marco russo:
Devi soprattutto tornare a scuola e imparare almeno l’italiano, che ti è sconosciuto: quando sarai padrone della lingua potrai parlare.
Mi hai dato del tuttologo, del narciso, del saccente e del malato mentale: cerchi di evitare la discussione denigrando l’interlocutore.
Io so fare un profilo di te assai più esatto, eccoti la psicanalisi: sei insicuro, bruttino, molliccio e con le mani sudate, hai avuto una donna nella vita, ma inconsciamente la odi perché tra le gambe ha l’oggetto del piacere che ti fa tanta paura, sei timorato di Dio perché non sai affrontare la vita reale, e ti nascondi nelle scritture perché ti creano un mondo virtuale ideale.
Hai iniziato tu a tirarmi per la manica. Mi hai chiesto “chi ha costruito la casa dove vivi?”; forse pensavi che ragionando di Passatina e Pareggiovic fossi lo scazzone giusto da convertire al cristianesimo, o da intimorire con strali divini?
Forse pensavi che essendo su un blog di calcio non avessi la preparazione adatta a tenere testa alle tue superstizioni??
Te l’avevo detto che eri cascato male…
Novembre 27th, 2011 alle 12:06
@claudia:
Tu, uno come me in casa, purtroppo per te, non ce l’hai.
Novembre 27th, 2011 alle 12:07
@David T.:
La scienza spiega tutto.
I misteri sono nella fede.
Novembre 27th, 2011 alle 13:54
La spedizione per il cacciucchino a Livorno è già in fase di organizzazione.
Immondo , Mario T. e Goderiger presenti.
Ci sono ancora due posti liberi in macchina.
Al 99 per cento è per sabato 17 dicembre.
Astenersi perditempo e strisciati.
In serata si va anche a prendere le misure per buttare giù un paesino per farci passare l’autostrada.
Sarchiapone
Novembre 27th, 2011 alle 19:33
non spiega un bel niente e solo per farti un esempio cosa c`entra l`amore nell`evoluzione la musica, l`arte ecc…. comunque ho perso anche troppo tempo con una persona che non ha argomenti e quindi ti auguro un giorno di inciampare in una bibbia e di scoprire quanto devi al creatore di tutto cio` che esiste…. sei tu che mi eviti io ti parlo alla pari tu ti sei messo in cima e parli dall`alto, riguardo all`italiano ho unja mini tastiera sul telefono e le mie dita toccano 4 lettere alla volta ma sono sicuro che uno intelligente come te puo`decifrare e capire il mio italiano.
caro mfranz mi scuso se ti sono sembrato come mi descrivi ti assicuro che tutto cio` che ho esposto nei precedenti messaggi non e` farina del mio sacco sono cose che ho letto ed imparato nella vita di tutti i giorni.
la verita` esiste per me ma non appartiene all`uomo che alla fine e` solo un pugno di polvere. so` che il giorno in cui tutti cambiamo e solitamente il letto su cui moriremo allora la gente e` molto meno orgogliosa e pronta a chiedere aiuto, purtroppo di solito e` troppo tardi buona notte
marco russo
PS SE AVETE UNA BIBBIA VI CHIEDO UN PIACERE GRANDE LEGGETE DUE VERSETTI GIOBBE CAPITOLO 26 VERSETTO 7 E IL LIBRO DI ISAIA CAPITOLO 40 VERSETTO 22. L`ALLORA POPOLO SCELTO DA DIO AVEVA ACCESSO A INFORMAZIONE CHE IN QUEL TEMPO NESSUN ALTRO POPOLO AVEVA.
Novembre 27th, 2011 alle 19:37
LEGGO IL TUO MESSAGGIO ORA CHE DIMOSTRA QUANTO SEI MALEDUCATO E POVERO DI ATTRIBUTI SONO SPOSATO ED HO TRE BELLISSIMI FIGLI SONO FEDELE A MIA MOGLIE E CI DESCRIVIAMO INNAMORATI OGNI GIORNO DI PIU` INOLTRE SEI ANCHE CATTIVO E PER QUESTO SEI INFELICE POVERO TE.
Novembre 27th, 2011 alle 19:40
DIMENTICAVO IO NON POSSO O VOGLIO CONVERTIRE LA BIBBIA SPIEGA CHE NESSUNO VIENE AL PADRE CHE E` DIO SE NON ATTRAVERSO IL FIGLIO MA NESSUNO VIENE AL FIGLIO SE NON E` IL PADRE A VOLERLO…
Novembre 27th, 2011 alle 21:55
Addendum al 111
……..Niente toglie che si possano fare anche un paio di macchinate…….
MARIO T.
Novembre 27th, 2011 alle 22:38
X mf Franz, se ti sembra che con i miei discorsi mi senta portatrice di verità assoluta, non so se non mi hai capita o se non vuoi capire…..forse è meglio se rileggi i miei post e poi ne riparliamo
X Ribot certo sei molto umile, complimenti!
Novembre 28th, 2011 alle 09:06
@marco russo:
Quando morirò, e almeno che non sia per un accidente, lo deciderò io e puoi stare tranquillo che non farò come Fidel Castro, che quando s’è cagato addosso ha chiesto la presenza di un prete…
@Mfranz:
Il libero arbitrio non esiste. Punto.
Tu non sei MAI libero in nessuna scelta.
Io non sono stato libero di scegliere la Fiorentina né di fare l’Università, non scelgo di leggere il Corriere piuttosto che Repubblica: sono stati TUTTI quei fatti contingenti che me lo hanno determinato. Se fossi nato in Islanda, o in milioni di altri posti, non sarei quello che sono. Inevitabilmente.
Io non scelgo neanche di uccidermi.
La nostra vita, da PRIMA ancora di nascere, è condizionata da una così grande quantità di fattori influenti, che la demarcano nel suo srotolarsi quotidiano, che ti tolgono QUALSIASI volontà personale.
Le nostre sono solo volizioni che scaturiscono dal vantaggio personale e dalla conservazione della specie.
In tutto questo non c’è posto né per il destino né per il nichilismo, bensì per una presa di coscienza del nostro stato esistenziale di esseri naturali, e come tali governati dalle leggi della Natura e non da un volere divino.
Ciao, E.
Novembre 28th, 2011 alle 09:10
@Immondo Sarchiapone, post 100:
Dio non ama l’uomo!!!
Guàrdati intorno!!!
Un giorno te lo dimostro.
Novembre 28th, 2011 alle 09:44
Sei libero di pensare quello che vuoi ma tutte le cose che Hai elencato non le puoi dimostrate le credi per fede …. Non in dio ma nella scienza, Che oggi non puo’ dimostrare niente sull’evoluzione o brodi primordiali….
Novembre 28th, 2011 alle 09:50
Un’ultima cosa, non è Dio che governa il mondo per ora leggiti la prima lettera di Giovanni capitolo 5 versetto 19, che ti cito “noi sappiamo di aver origine da Dio, ma tutto il mondo giace nel potere del malvagio” è satana il responsabile del mondo per ora, ma non per molto ancora….
Novembre 28th, 2011 alle 10:18
@marco russo & @claudia:
Ottone d’Asburgo seguiva il principio che non si deve avere una inimicizia più a lungo di due anni.
La nostra, che va avanti da un fine settimana, mi sembra già troppo lunga…
Per questo vi porgo la mano.
Le nostre discussioni son per me sempre e comunque costruttive, e mai devono generare discriminazione, pur nella concitazione dell’esposizione dei propri princìpi e delle proprie convinzioni.
Io sono sicuro che se ci conoscessimo potremmo arricchirci l’uno dell’altro, per questo spero un giorno di potervi stringere la mano.
Sabato prossimo venturo dovremmo fare un pranzo a Livorno: ecco che estendo anche a voi l’invito quale giusta occasione, magari con la promessa di parlare di tutt’altro (Fiorentina..?), perché le nostre posizioni sono baluardi inespugnabili…!
Con stima, Ernesto.
Novembre 28th, 2011 alle 11:36
Ti ringrazio di queste care parole …..
Novembre 28th, 2011 alle 11:48
Si, è vero, di macchinate se ne posson fare più d’una.
Più siamo e più ci si diverte.
Qualcuno però porti l’acquasanta da aspergere addosso al Gasperini.
Solo dopo che il capino gli avrà fatto un giro su se stesso di 360° gli si passa il vassoio dell’antipasto.
Allego filmatino di padre Karras che benedice la posseduta Linda Blair.
Padre Karras ovviamente è Marco Russo 😉
http://www.youtube.com/watch?v=RkcRfj6zq48
Immondo
Novembre 28th, 2011 alle 12:39
Vivo in gran Bretagna non posso ma Grazie dell’invito.
Novembre 28th, 2011 alle 14:46
Evvia. Siamo veramente tra persone intelligenti dove dopo una piccola baruffa ci si stringe la mano, amici più di prima.
Allora!!!!!!!!! Chi viene a Livorno?
Okkio che il 17 c’è Fiorentina/ATALANTA
Novembre 28th, 2011 alle 14:47
(Mi è partito il messaggio 123)
Okkio che il 17 dicembre c’è Fiorentina/Atalanta alle 20.45.
Si fa una giornata piena Cacciucchino/Caffeino/Partitona?
MARIO T.
Novembre 28th, 2011 alle 16:27
X Ribot, mi piacerebbe, purtroppo lavoro! Ciao.
Novembre 28th, 2011 alle 19:29
@claudia:
…manda tua figlia…
Scherzo, eh! Me la segnalano di bell’aspetto, ma io ormai ho dato…
Ciao, Ernesto.
Novembre 28th, 2011 alle 20:16
Intanto caffè al Marisa domenica, ho chiesto permesso. Prima o poi mi mandano a fare una girata!!!!
Novembre 29th, 2011 alle 12:40
Anch’io come alcuni di Voi sono a pezzi, mio marito, operato a Salerno e dimesso, muore dopo pochi giorni. Che dire destino, malasanità non riesco ad accettarlo. Ditemi come è morto mio marito Maria