Cambio di strategia
Cambio di strategia nella Fiorentina, in particolare da parte di Sinisa Mihajlovic.
Questa valutazione è un qualcosa a metà tra la speranza e quanto ho percepito negli ultimi due giorni.
Il tecnico viola deve aver capito, o gli hanno fatto capire, che il muro contro muro non paga e che a pedere è solo la squadra viola.
Ecco quindi una maggiore apertura verso l’esterno, ecco l’allenamento a porte aperte di giovedì, ecco (mi auguro) una maggiore accortezza nelle dichiarazioni pre e post partita.
In particolare spero che Mihajlovic se ne freghi dell’appoggio esterno dei vari Mauro/Boniek e compagnia cantante e privilegi i suoi interlocutori naturali, che sarebbero poi i fiorentini.
Vedremo alla prossima conferenza stampa se ci ho azzeccato oppure no, se spariranno certi toni da far west dialettico, se eviteremo per almeno un mese la parolaccia gratuita che gli toglie carisma e lo rende volgare.
E naturalmente chi lo insulta era e rimane un imbecille.
Novembre 1st, 2011 alle 18:10
Spero tu abbia ragione, ma non ne sono così sicura. Non solo i tifosi sono alla frutta, ma credo anche Sinisa, se è vero che si è commosso domenica. E’ un duro, ma dal cuore tenero……il rapporto è rotto anche per lui. Difficile combattere contro i mulini a vento. Secondo me gli stiamo antipatici come lui a noi (veramente a me no).
Novembre 1st, 2011 alle 18:26
Chi lo insulta era e rimane un cretino,lui era è rimane un allenatore mediocre e sopravvalutato!Sono daccordo con te!
Novembre 1st, 2011 alle 18:29
Sinisa non si dimette, mi sembra chiaro. Apprezzo la sua tenacia, perchè non può ignorare che ogni domenica deve dare il doppio del normalmente richiesto. Ma chi sono questi imbecilli che fanno gli striscioni razzisti?
Spero comunque che la squadra cominci a ‘girare’
Novembre 1st, 2011 alle 18:36
chi lo insulta era e resta un imbecille, come pure è un imbecille chi si augurava di perdere col Genoa o chi si augura di perdere col Chievo: Miha fino alla fine del campionato e poi faremo i conti con il grande Corvino, che forse ha fatto il suo tempo, o no?
P.S. al posto del termine “imbecille” si può usare indifferentemente:
– stupido
– testa di cavolo (!)
– incapace di intendere e di volere
– indegno di tifare viola, anzi da marchiare a fuoco a strisce bianco/nere
e ho detto tutto, come diceva il grande Totò …
Novembre 1st, 2011 alle 18:50
Leggo che si è scomodato il grande Diego per i cori razzisti a Sinisa! Ottimo,ma lo volevo sentire anche quando un suo collaboratore dette di pseudotifosi a chi nel pieno diritto contestava le scelte della società!Ricordate che ogni reazione dei tifosi è seguita a prese di posizioni quantomeno impopolari della società!Sembra che i DV tentino (e purtroppo ci riescono)di estrarre il peggio dalla minoranza di imbecilli che in ogni aggregazione umana si trovano,per poi usare le loro cazzate a proprio tornaconto!Chiedo scusa ma io non lo accetto più! Questo continuo far cadere le cose dall’alto non è voler bene a FIRENZE e alla FIORENTINA!
Novembre 1st, 2011 alle 18:53
Domenica mi son guardato attorno e ho preso coscienza di una triste verità che si sta consumando nello stadio di casa nostra.
Il bimbo più vicino l’avevo a venti metri.
Eppure io mi ricordo di aver sempre visto tanti bambini allo stadio con i loro babbi.
In compenso avevo accanto un anziano signore, il volto segnato dalle rughe, che tra il primo e il secondo tempo ha deliziato me e Goderiger delle gesta di Julinho, di Montuori, di Chiappella e soci.
Ci ha raccontato giocate accadute cinquantacinque anni addietro con una luce particolare negli occhi, e temo, con un gran magone nel cuore.
Mi sa che i bimbetti e i ragazzini che scelgono la strada della Maglia Viola siano da tenere di conto come dei Panda.
Riaprire un po’ le porte dello stadio penso sia il primo passo.
Visto che il nostro tecnico ha la fortuna di godere della compagnia di numerosa prole, e sa quanto i bimbi si catturano con le piccole accortezze, spero faccia buon uso di questa possibilità, da offrire con festa e frequenza al pubblico , il quale, non aspetta altro.
Tutti noi, sappiamo quanto i nostri padri hanno amato portarci allo stadio, e quanto noi padri di oggi fremiamo per tramandare ai nostri figli e figlie l’amore per la nostra Fiorentina.
Ben vengano dunque i segnali di una ritrovata distensione.
Perchè è più facile applaudire e chiedere un autografo che maledire e sproloquiare .
Sono certo che la Società vuole l’abbraccio del popolo Viola.
A chi giova l’incontrario?
I migliori saluti
Immonda Bestia
Novembre 1st, 2011 alle 18:55
Questo post è davvero spassoso, una frittata rivoltata degna di un grande chef!!!!! Primo non è sinisa a fare muro contro muro e secondo un allenamento a porte aperte è solo un modo x dire che gli insulti e le intimidazioni non scalfiscono di un millimetro la fiducia che ha in se stesso e nella sua squadra…. Lei ha davvero una fervida immaginazione!!!! Anche se preferirei credere nella sua buona fede ha fatto troppe crociate contro miha per poter passare ora per pacificatore. Questo clima non serve a nessuno, allontana i bambini dallo stadio, e tutti quelli che amano lo SPORT e la fiesole è diventata il 12° uomo per le squadre avversarie. E’ davvero triste.
RISPOSTA
Triste mi sembra lei, io analizzo i fatti e commento.
Per me Mihajlovic era da cambiare a giugno, ora spero che faccia benissimo.
Purtroppo il suo post è tutt’altro che spassoso.
Novembre 1st, 2011 alle 18:56
Ma stiamo parlando ancora di calcio?
No, perchè se è così ditelo ….
Porte aperte agli allenamenti per cercare di riappacificarsi con i tifosi… Ma a che pro?
Questo è un allenatore mediocre, che insieme ad altri sta affossando la viola; peggio, l’amore per la viola!
Ne abbiamo avuti tanti di allenatori brocchi, ma nessuno è mai riuscito ad arrivare a tanto.
Peraltro abbiamo anche avuto dei tecnici fenomenali che, con squadre non stellari, hanno procurato orgasmi calcistici di massa.
Quando siete depressi, guardatevi un po’ ‘sta roba e risollevate lo spirito…
Quando Manuel fece il quarto pensavo di morire dalla gioia…Bei tempi!
Fuori dalle p…e coloro che ci negano il diritto di godere del bel calcio!
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=q6jKAMdDSJE
Novembre 1st, 2011 alle 19:01
David come ho gia scritto altre volte zingaro non è un insulto, è da condannare casomai il fatto che certa gente usi il nome di un popolo come se fosse tale. Non è sinisa da difendere, sono le persone da educare. E comunque, a proposito di conferenze stampa, vorrei ricordare a tutti queste parole: “Mutu? Abbiamo giocato 3 partite in una settimana, vedremo come reagirà. Lui è uno zingaro, come me. Non molla mai”.
Novembre 1st, 2011 alle 19:01
Striscioni e offese razziste sono da censurare. Altro che daspo. Talmente miserabili che non ci voglio spendere tempo sopra.
L’apertura di Sinisa è positiva, anche se tardiva, nel momento in cui non si può non pensare che sia una mossa di “pace” verso i tifosi.
Vorrei fare un grandissimo applauso a quei 70 tifosi che sono andati a spalare fango ad Aulla. Grazie ragazzi, orgoglioso di voi.
Novembre 1st, 2011 alle 19:02
L’allenatore è sicuramente da sostituire per fondare o ri-fondare un progetto chre coinvolga tutti, e si basi anche su giovani di grande valore.
Miha non è certamente adatto a questo, e Corvino/la società dovevano tenerne conto.
Detto questo, la patente di imbecille a chi offende, a chi si augura di perdere etc è palesissima.
Sperando che i Della Valle non considerino quest’ultimi “volgari” accadimenti come la famosa goccia ……
Mi auguro che mettano sull’altro piatto della bilancia, pur senza giustificazioni, le provocazioni che son giunte con l’umiliante non-primo tempo di Torino!!
Forza viola
Novembre 1st, 2011 alle 19:24
Anche perché qualcosa bisogna cambiare, e dubito che i decelebrati che ritengono zingaro un epiteto offensivo possano rinsavire in due giorni. Detto cio resta il fatto che si gioca male, che pandaleo non ne indovina piu di una a stagione e che lo stadio é vuoto… FORZA VIOLA
Novembre 1st, 2011 alle 19:36
Ciao David a che ora è l’allenamento di giovedì?
RISPOSTA
Credo alle 15, di solito è legato alla partita della domenica, ciao
David
Novembre 1st, 2011 alle 19:39
Non era mia intenzione essere divertente e mi dispiace d’aver urtato la sua proverbiale suscettibilità…..ma la prova di forza io la vedo in chi con prepotenza, maleducazione e inciviltà cerca di creare un clima di odio solo per autocelebrazione….credo Lei sia abbastanza intelligente da sapere, o perlomeno temere, che la famiglia Della Valle non ammetterà mai prevaricazioni…e si, tutto ciò mi rattrista.
RISPOSTA
E secondo lei io cerco con prepotenza, inciviltà e maleducazione di creare un clima di odio?
Novembre 1st, 2011 alle 19:41
io sinceramnete non capisco una cosa però su tutto questo clamore per il coro a sinisa…saranno almeno 6-7 che lo stesso coro viene fatto a ibra e non mi sembra che se ne sia parlato con questi toni, e in quel caso era uno stadio intero a cantarlo e non 200-300 persone..quindi mi chiedo perchè questa differenza????
Novembre 1st, 2011 alle 19:41
Non sono avvezzo all’insulto ,tantomeno razzista,ma sono giunto ad elaborare un pensiero al 99% definitivo.La famiglia Della Valle ha fatto il suo tempo,loro per primi lo sanno e cercano solamente l’uscita meno umiliante e incolpante.Prevedo tempi bui in quanto non siamo squadra ne da sceicco ne da nababbo!Spero in una proprietà futura più presente e appassionata.FORZA VIOLA!!!!!
Novembre 1st, 2011 alle 19:48
Ma speriamo soprattutto che cominci a far giocare la squadra in maniera sensata. Questa però è la cosa più difficile, quasi impossibile direi. Personalmente, preferirei ruttasse in conferenza stampa e facesse giocare decentemente la Fiorentina.
Novembre 1st, 2011 alle 19:57
Questa storia di Mihajlovic sta rovinando tutta la Fiorentina. Dei dirigenti intelligenti l’avrebbero già risolta trovando un compromesso pacificatore. Ma da parte della dirigenza mi pare si vada volontariamente alla ricerca dello scontro. Sembra che vogliano a posta infilarsi in un vicolo cieco e stavolta è peggio di quello che accadde quando DDV prese di mira Prandelli. Può darsi che alla fine dell’anno i nostri proprietari se ne vadano davvero. Si devono ricordare, però, che la Fiorentina è la squadra di FIRENZE, città unica al mondo, conosciuta e amata a tutte le latitudini e da tutti i popoli della terra. Vale la pena ragionarci sopra prima di mandare tutto all’aria per orgoglio.
Novembre 1st, 2011 alle 20:02
caro davide
io sono della sparuta minoranza che ritiene meglio non cambiare per il momento Miha e che invece crede molto negativo il clima che sta generando a Firenze un gruppo di tifosi.
Primo: la Fiorentina è competitiva se tutti i suoi campioni sono al meglio, se invece Gila è infortunato, Vargas e Cerci sono fuori condizione e Monto non è, il 10° posto è il nostro riferimento, e questo nessun allenatore è in grado di cambiarlo.
Secondo: se copme monte ingaggi siamo al 5°-6° posto è altrettanto vero che fra noi e il 4° posto c’è una differnza di più del doppio, mentre fra noi e il 12° la differenza è minima, per cui se è facile andare indietro molto molto difficile è andare avanti. e nessun allenatore può cambiare questo dato.
Terzo: un gruppo di tifosi o per istinto autodistruttivo o più probabilmente per pura smania di affermazione personale, gioca sistematicamente contro tutto, e allora ecco “i ciabattini”, ecco “lo Zingaro”, ecc.. Distruggendo tutto solo per puro protagonismo.
Quarto: il gioco è brutto? sicuramente il primo tempo di Torino era inguardabile in altre partite secondo me si può discutere quanto dipenda da Miha e quanto dalla qualità dei giocatori che aveva. Se come sembra la squadra è con lui (quindi con la Juve non era una rivolta ma un insieme di errori d tutti forse rimediabili, ricordo il primo tempo del milan a Lecce, e noi non abbiamo Boateng in panchina) io credo che la cosa migliore per la Viola sia lasciarlo tranquillo fino alla sosta e non fischiarlo sempre e comunque.
Se poi i soliti pensano che la propria autostima cresca fischiando sempre e magari offenendo, continuino pure, ma sappiano che il bene della Fiorentina non c’entra proprio niente con ciò.
saluti
Novembre 1st, 2011 alle 20:03
ZDENEK ZEMAN il demiurgo
Novembre 1st, 2011 alle 20:17
Salve a tutti, personalmente sono un amante delle novità e mi piace sempre scoprire qualcosa, capire e imparare. Mi piace anche il nuovo che avanza e vedere dato il più spazio possibile ai giovani, questo in tutti i settori e secondo le regole meritocratiche ovviamente. Per quanto riguarda l’aspetto divertente (?) della vita, ovvero il calcio, questo modo di pensare non riesco a farlo andare al di la del rettangolo di gioco e quindi neanche in panchina. Secondo me un allenatore dovrebbe seguire il naturale percorso tracciato dalla proverbiale gavetta e non, appoggiato dal male assoluto del calcio come il procuratore, per bruciare le tappe. Purtroppo l’interesse ha privato il tutto, non solo il calcio, di ogni logica e competenza e, parlando di calcio, anche Sinisa ne è la testimonianza. Sono fermamente convinto che quest’uomo dopo un durissimo supercorso (ma che c’è sempre?)e dopo almeno tre/quattro anni di tirocinio, come secondo, ben distibuito tra la Serie Cadetta e la Lega Pro, da li poi sarebbe anche potuto partire con le proprie gambine, e come Lui tutti i suoi odierni colleghi neo allenatori, proprio come usava una volta. Andando a mangiare il pane secco della provincia, sui campi in alcuni casi ancora polverosi della ex C/2, allenando in condizioni difficili, anche ambientali, (in qualche luogo i “tifosi” usano assediare ancora gli spogliatoi) e allenando ciò che con i pochi mezzi a disposizione la società riesce a darti, l’animo e l’esperienza si forgiano rendendo pronto, se è capace, anche alla Serie A il novello allenatore. Se poi invece un Mister in pectore dopo un annetto di Inter come secondo di Mancini, il quale per inciso vorrei vedere anche Lui ad allenare un Chievo quasiasi e non squadre milionarie, il buon Sinisa, o chi per Lui si intende, se ne va subito in A, allora i risultati rischiano veramente di non arrivare o quantomeno dopo qualche anno, se non ti sei bruciato. Quindi Sinisa ha anche questo problema, la poca gavetta e la poca esperienza e lo si evince anche dal modo poco saggio di porsi che ha tenuto da subito verso una piazza come Firenze, nota per essere difficile, dove anche un navigato vecchio lupo di mare e pluridecorato come il Trap, ci è arrivato in punta dei piedi facendo parlare il campo. Risultato? Anche la Fiesole intonava il coro Trapattoni, Trapattoni eh! A un ex gobbo che abbiamo sempre infamato, a uno che della juve ne è stato l’emblema a un compartecipe attivo del clamoroso furto del 1982 e che per giunta si portò dietro Di Livio e Torricelli, ( due grandi professionisti) senza che praticamente succedesse il finimondo che tutti credevano, mentre con Conte, ci provò comunque, il Trap preferì astutamente non forzare la mano, altrimenti sarebbe arrivato in Viola anche lui, quel gobbo, e dico necca! Quindi i rapporti interpersonali con la piazza si fanno attraverso i risultati ma anche e soprattutto con il comportamento. Arrivare da Signor nessuno, dopo un esonero a Bologna e 20 partite col Catania a cui andò tutto bene, fare discorsi a bischero neanche troppo velati su un mito come Prandelli che a Firenze è Gesù Cristo e starnazzare ai quattro venti ipotetici quanto improbabili trionfi senza poi dare un seguito, sono cose talmente sbagliate da fare che poi si pagano proprio come sta pagando, quindi è inutile piangerci su come pare abbia fatto. Vedete gente, per me Sinisa è antipatico anche per questo, se poi ci mettiamo anche il reiterato atteggiamento di sfida sempre verso la piazza e per giunta senza fare vedere un qualcosa di tangibile ne come uomo ne come Mister, per me il cerchio si chiude qui. A Firenze costui non può avere un futuro c’è poco da fare e pur di vederlo out parte della tifoseria ha scatenato tutto il peggio dell’essere umano esternando certe bestialità come i cori inqualificabili delle ultime due partite. La frattura è insanabile, e per guarirla Sinisa dovrebbe vincere giocando da Dio non dico quante partite, ma tante, troppe. Impossibile, e la società lo sa bene.
Novembre 1st, 2011 alle 20:20
Scusate, ma qui si parla di insulti razzisti, secondo me a sproposito, o forse sbaglio…dire “sei uno zingaro” non è come dire “sei un toscano”?
Se poi gli zingari sono come sono che colpa ne ha chi fa i cori?
Secondo me razzista è chi interpreta il termine zingaro, appunto in termini negativi, in quanto non ci dimentichiamo che gli zingari esistono e non è una accezione negativa di un popolo, ma una civiltà vera che vediamo tutti i giorni anche in centro a Firenze (poi saranno come saranno, ma questo non conta niente nel mio discorso…), quindi non ci facciamo troppe masturbazioni mentali, in quanto queste polemiche sono tirate fuori ad arte, per screditare una parte della tifoseria fiorentina, che non ce la fa più ad assistere a spettacoli indecenti e ad essere presa in giro da una persona che si dimostra, oltre che impreparata, anche arrogante…
Novembre 1st, 2011 alle 20:25
….così come è un imbecille chi minaccia di far ricredere a suon di manate taluni offensivi tifosi
Novembre 1st, 2011 alle 20:34
Secondo me il post lo hai copiato da un telefilm di fantascienza.
Ma figurati se “quello” apre le porte per pacificare semmai lo fa per farsi fischiare e passare da vittima.
Anche io spero faccia benissimo ma spero di più che lo mandino via e il sostituto faccia ancora meglio. Non lo reggo mi spiace e tutta la difesa che gli viene dalle tv nazionali riesce a farmelo rimanere ancora più antipatico (sono i tifosi cattivi non lui incapace… incredibile!!).
Prego tutti ma proprio tutti di smettere di chiamarlo “zingaro” anche perchè non vorrei che si offendesse Jovetic, con tutti gli epiteti che ci sono non razzisti e che calzano alla perfezione con il nostro allenatore … usate quelli !!
Se qualcuno è a corto di idee:
http://www.lidotropical.it/L'angolo%20della%20cultura/offese.htm
Novembre 1st, 2011 alle 20:35
giorgio giorgi(via Sinisa subito)
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Quando ho iniziato a scrivere il post numero 16 di cui il sopracitato ne è l’autore, non era ancora stato pubblicato. Bene, l’ho letto. Per quanto mi ritenga una persona civile e dalle larghe vedute, mi trovo in evidente imbarazzo e difficoltà non nel rispettare ma nel comprendere. Oh, ragazzi, di discorsi articolati e contorti ne ho sentiti a iosa, ma quello di Giorgio è incredibile veramente, siamo ai confini della realta, questo è un caso da Voyager. Perdonami giorgio giorgi(via Sinisa subito) ma sei incredibile. Se si verificasse una reale situazione come questo castello in aria partorito dalla tua mente, non solo mi farò pubblico tessitore di infinite lodi nei tuoi confronti ma credo che anche che dovrebbero darti un premio Nobel.
Novembre 1st, 2011 alle 20:50
chi lo insulta e` UNA
Novembre 1st, 2011 alle 20:51
…bestia
Novembre 1st, 2011 alle 20:54
Caro David,
mi sembra chiaro che la società più che non esonerare LUI non sia convinta su chi prendere dopo. Io, sostenitore da inizio giugno di Delio Rossi, sono purtroppo rassegnato a questo e, quindi, vivo giornata per giornata, sperando di vedere in campo una squadra un minimo quadrata (il bel gioco è un utopia) e che lotti fino al triplice fischio. Magari, rispetto a domenica scorsa, chiedo a LUI di evitare dichiarazioni a “bischero” e sostituzioni un pò avventate (Vargas per Gilardino). Ciao e forza viola.
Novembre 1st, 2011 alle 21:00
X Vittorio, guarda che non dicevano proprio tranquillamente “sei uno zingaro” ma “sporco zingaro” e poi conta molto anche come lo dici. E io non ero neanche in curva……perciò non sono ragazzi o gruppetti organizzati da chisà chi, ma gente “normale”, coppie di persone sulla quarantina.Quando ai “signori ” ho fatto notare la cosa mi hanno ingenuamente risposto che non è razzismo, è solo uno “sporco zingaro”. Il tono di voce sprezzante ha palato per loro. Che pena!
Novembre 1st, 2011 alle 21:02
Qui bisogna ritornare a giocare al calcio e, forse, il pubblico fiorentino sarà più indulgente. Senza il bel gioco non c’è strategia comunicativa che tenga…..
Novembre 1st, 2011 alle 21:09
Giuro che poi per oggi non scrivo più, ma non resisto. Volevo dire due cosine due su un paio di considerazioni di cui sopra, altrimenti non vado a nanna tranquillo.
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Uno) ZINGARO: Ragazzi non diciamo caxxate, altrimenti si scade veramente nel ridicolo e, peggio ancora, nel voler prendere per lo “zipeppe” la gente millantando cose che neanche la vostra coscienza e obiettività, se queste vi sono, possono far finta di disconoscere.
Il coro sei una zingaro non è stato certamente intonato con lo stesso fine e significato di un pari coro come sei un Toscano o chi volete voi, ma altresi con profondo disprezzo e odio, racchiudendo nel termine zingaro destinato al Mister tutto il fardello delle negatività che chi ha cantato voleva tramettere.
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DUE) Non sono solo queste le robe negative che allontanano la gente dallo stadio, questa è la punta dell’iceberg. A Milano hanno esposto striscioni che si commentano da soli e questo processo di degrado della società civile è in corso da molti anni senza che nessuno ci abbia posto un rimedio efficace come in Inghilterra. Il benvenuti in Italia, terroni, terroni che i nostri alleati Veronesi dedicarono ai Napoletani, fece scalpore ma niente di più. Per portare la gente allo Stadio chiaro è che bisogna debellare questi fenomeni da imbecilli e per farlo bisogna sfruttare i mezzi a disposizione che per altro ci sono, individuando e isolando chi perpetra certe azioni. Purtroppo poi c’è anche l’aspetto e il rapporto prezzo/comfort che in Italia è tutto sbilanciato verso la prima parte. Francamete con la crisi che c’è riuscire a mettere insieme i soldi per andare allo Stadio con i figli non è più cosa per tutti, e poi ci sono altri due aspetti; il primo è rischiare di far prendere una polmotite a un ragazzino, il secondo lo spettacolo indecente che la Sinisa band ci sta propinando.
Novembre 1st, 2011 alle 21:26
Io mi allenavo con Baggio e Kubik che tiravano le punizioni dall’altra parte della rete.
A me il cuore Viola è nato anche così.
Novembre 1st, 2011 alle 21:43
Hio letto 220 Post che parlano dei cori razzisti.
Ho seguito il TG3, Sky e mediaset che hanno parlato moltissimo della stessa cosa, bastonandoci non poco.
Oggi, quasi di sfuggita, leggo un articoletto sul giornale che i NON TESSERATI che domenica non possono andare a Verona si sono resi disponibili ad andare a Aulla a spalare il fango.
Un solo post dei 220 lo ha menzionato.
Non mi risulta che se ne sia parlato a Sky, TG3, Mediaset.
Eppure stiamo parlando dei tifosi della stessa squadra, che frequentano la stessa curva.
Eppure, a mio avviso, la gravità del coro razzista è equiparabile alla bellezza del gesto.
Come mai?
MARIO T.
Novembre 1st, 2011 alle 21:52
“Non possono seguire la loro squadra, la Fiorentina, in trasferta (non hanno la tessera del tifoso), e hanno deciso di utilizzare una parte di quei soldi per affittare un pullman e andare ad aiutare i cittadini di Aulla. Sono una settantina gli ultra’ viola che, partiti stamani alle 5, stanno ancora spalando fango dai magazzini e dagli scantinati di privati nella cittadina della Lunigiana”.
Fonte ANSA
Qs sarebbero gli “pseudotifosi”.
Avanti Fiesole , avanti Parterre 1926
Novembre 1st, 2011 alle 22:03
Grande mossa da furbissimo allenatore di pubblico e di giornalisti.
Ora ci sarebbe anche una squadra da allenare, vediamo se gli avanza tempo…..
Novembre 1st, 2011 alle 22:29
magari aveva paura che qualcuno gli rubasse gli schemi…ma indove?
ps al bando le offese razziste
Novembre 1st, 2011 alle 22:32
Mario t.
Peccato che chi è andato ad aulla (il parterre) non sia responsabile dei cori contro sinisa.
Novembre 1st, 2011 alle 22:52
Signori, perdonatemi, volevo fare questo appunto ossia che gypsies, gitanos, zigeuner, tsigani, cigány e zingari sono termini considerati dispregiativi dai Rom. Nella loro lingua, la parola rom significa “uomo”, termine che la maggioranza di loro usa per riferirsi a se stessi.
Solo per puntualizzare… poi ognuno trae le proprie conclusioni.
Leonardo
Novembre 1st, 2011 alle 23:14
Le scorse settimane, più precisamente dopo Lazio e Catania, ho già espresso tutte le mie perplessità su Mihajlovic e su certe sue scelte sbagliate, che rischiano di rendere la Fiorentina più debole di quello che personalmente ritengo. La vittoria contro il Genoa non ha fugato i dubbi, ma se non altro ha riconsegnato la squadra ad una logica migliore, e si è visto che oltre ai dettami dell’allenatore vanno considerati anche gli atteggiamenti e la volontà con cui i giocatori scendono in campo. Tutta questa pappardella per dire che alcune delle cose che ho sentito e letto mi hanno fatto moltissima rabbia, Mihajlovic o non Mihajlovic:
1) non è pensabile sperare di andare allo stadio per veder perdere la propria squadra. La sconfitta è un brutto compagno e anche il taumaturgo delio rossi o chi per lui si troverebbe malissimo a ripartire da 9 punti;
2) non è accettabile sentire cori così beceri ed assurdi contro una persona che invece si dovrebbe provare a sostenere. Questo signore è stato mal accettato sin dal primo giorno di ritiro e forse sarebbe l’ora di ammetterlo;
3) leggo che adesso la scelta di far allenare la squadra davanti al pubblico sarebbe una ruffianata, un modo per allenare il pubblico ed i giornalisti. Eh no, questo non va bene e qui mi incavolo: abbiamo avuto per 5 anni una persona che ha fatto dell’allenare la piazza a modo una ragione del suo successo. Perdio cerchiamo di non avere memoria solo per quello che ci piace, chi può mettere in dubbio che Prandelli abbia fatto cose splendide a Firenze (ma anche cose meno belle come si è divertito a far notare nella precedente discussione il buon Mario T.) ma in quanto a bei modi, ad un certo fare mieloso, ad una certa propensione all’imbonimento della piazza non me lo vorrete negare?? Io me lo ricordo le conferenze stampa del dopo Livorno Fiorentina 2 a 0 dell’anno della penalità, o dopo il 3 a 0 rimediato dalla Lazio ricordato da Mario T., ricordo che forse non c’erano espressioni colorite ma anche lì la piazza veniva messa pesantemente in discussione, bisognava remare tutti dalla stessa parte, c’era un brutto clima intorno alla squadra e così via. Per giudicare le situazioni non bisogna basarsi solo sulla pancia, ci vuole anche un pò di raziocinio, sennò si manda a mare tutto e tutti per il gusto di farlo;
4) io non so se certe dicharazioni siano di facciata, ma poche volte ho sentito e letto dichiarazioni dei giocatori così solidali con il loro allenatore in un momento difficile. Tutti i giocatori della Fiorentina sono degli opportunisti senza anima? Tutti sono degli inguaribili bugiardi? Può essere, ma dalle loro parole e dalla partita di domenica non mi parrebbe.
P.S.: ma a voi piace tanto Delio Rossi? Boh… a me sembra un secondo Terim, e caratterialmente non è certo uno facile o uno che non le manda a dire… proprio come piace a noi (Ranieri docet).
Novembre 1st, 2011 alle 23:37
…ripeto che Sinisa è il meno responsabile dei risultati mediocri della squadra…a proprietà e società medicore nel calcio, squadra e tifoseria mediocre…siamo assolutamente in linea con quanto realizzato dai patronni incriticabili e che chiunque al mondo ci invidia invece di quei pagliacci che, comunque, fanno squadre che ci stanno sempre davanti in classifica…o come mai?
Novembre 1st, 2011 alle 23:48
L’unico modo per riappacificarsi con i tifosi e’ iniziare a vincere con continuità. Quella continuità che mai ha avuto.
Il resto sono chiacchiere, come al suo solito.
Novembre 1st, 2011 alle 23:54
Comunque furbi alla Fiorentina: e’ bastato un coro offensivo per far passare Mihajlovic una povera vittima degli eventi.
A questo serve Teotino?
Novembre 1st, 2011 alle 23:55
Io mi chiedo una cosa, anzi la chiedo a tutti voi cercando di essere oggettivo e attento osservatore. Negli anni 70/80/90 il coretto di domenica “sei un zingaro” avrebbe fatto ridere i polli…ben altri erano i cori, molto piu’ sprezzanti e violenti, cosi’ come c’erano vere e proprie rappresaglie contro i tifosi avversari. Gli stadi pero’ erano pieni zeppi, giovani, bambini, vecchi, adulti andavano tutti allo stadio e convivevano normalmente con questo clima “bollente”. OGGI INVECE E’ TUTTO MOLTO PIU’ TRANQUILLO MA FA NOTIZIA ANCHE UNA MOSCA CHE SI POSA SULLE VETRATE DELLO STADIO. Perche? Sento dire che per riempire gli stadi occorre isolare quei pochi “imbecilli”. Non è vero perche’ l’ho detto prima, negli anni 70/80/90 gli episodi erano molto piu’ gravi ma gli stadi erano pieni e nessuno si scandalizzava. Io mi sono un po’ rotto di tante prediche, di tanto “perbenismo a tutti i costi”, bastaaaaaaa!!!! Ognuno ha la sua coscienza e agisce con quella. E poi borda con “pseudotifosi, imbecilli, etc. etc. etc. Ma se scoprissimo, per fare un’ipotesi, che chi ha cantato “sei uno zingaro” magari è la stessa persona che va a spalare ad Aulla, che incita la squadra con grande passione, etc. etc. COSA DIRESTE? Ma parliamo di cose serie per piacere. Io non vado in curva da 12 anni pero’ sono sicuro che il coro di disprezzo verso Sinisa non è alimentato dal razzismo ma dal suo atteggiamento insopportabile e antipatico. Ultima considerazione : tutti quelli che si affrettano a scrivere e dire “no al razzismo” lo farebbero entrare in casa propria uno zingaro? Sareste pronti a offrire la cena a chiunque vi suona il campanello? Riflettete.
Novembre 1st, 2011 alle 23:57
Ancora..ma zingaro unné mica un offesa..x offenderlo come essere umano gli andrebbe detto ‘nazionalista’..questa si che a una persona normale dovrebbe toccare..ma pellappunto..sfortuna volle che a lui suoni come un complimento..questo si che è agghiacciante..roba da maiali
Novembre 2nd, 2011 alle 00:51
e basta con sta storia dello zingaro,quando vengono i romani almeno 20000 di noi esortano bin laden e nessuno dice niente,con i napoletani si chiede al vesuvio di lavarli ed anche qui tutti zitti, ora invece son tutti buoni e non razzisti ..
Quanta ipocrisia.
Novembre 2nd, 2011 alle 01:12
il muro contro muro non è stato certo sinisa a volerlo, qui c’è il branco contro la persona che comunque per sua fortuna si sa difendere da sola. stiamo assistendo a scene di delirio collettivo, l’allenatore viene visto come il nemico. secondo me siete impazziti tutti. io non sono un ammiratore di mihajlovic,lo reputo un allenatore normale destinato a diventare grande tra qualche tempo e una brava persona, ma questa situazione è incredibile. ma che ha fatto di cosi terribile sinisa per essere addirittura odiato? capirei se questo clima fosse su montolivo che ha fatto quello che sappiamo, ma sull’allenatore no. non vi piace? ok, ma che senso ha dispiacersi di una vittoria della propria squadra? boniek e mauro (quanto mi sta sulle palle lui non si sa) non è che lo appoggiano, solamente si stupiscono di questa solita isteria fiorentina. si vuole continuare cosi? ok.. facciamo fuori sinisa, poi il corvo e poi magari i della valle, tanto noi siamo firenze e siamo ganzi. io ho poco piu di quarant’anni e mi sono già rassegnato a non vedere mai vincere lo scudetto alla mia squadra del cuore, con un ambiente cosi, la serie b sarebbe anche troppo.
Novembre 2nd, 2011 alle 01:50
Avevo intravisto che l’allenatore, dopo la partita con il Genoa, era stato abbracciato soltanto da Passatina, ma non ne ero sicura. Questo fatto è stato sottolineato dal Sig. Bucchioni a Radioblu. Allora… dov’è la sintonia tra la squadra ed il tecnico? Perchè è così difficile cacciarli via una volta per tutte? Uno sta facendo esperienza e l’altro sta facendo la preparazione per gli europei, e qualcuno ancora li difende, adesso anche dalla TV nazionale, roba da non credere!!! La strategia poi, è sempre la stessa, l’attenzione viene portata sulle offese (tanto qualcuno che esce dalle righe c’è sempre) per non parlare
del problema. Proprio come fanno certi governi. Saluti
Novembre 2nd, 2011 alle 02:30
Io credo che offendere sia da idioti in generale,ma anche perchè poi si fa diventare martire una persona che poi viene protetta dalla Società e questo va contro gli interessi di chi ama la fiorentina, riconferandolo ancora per molto. Secondo me l’indifferenza pagherebbe di più, spalti vuoti. Poi il personaggio non merita così tanto interesse, giusto perchè allena la nostra amata, ma…è un caso tecnicamente pietoso. Sinisa non ha colpe semplicemente perchè non è capace, non c’arriva, non è il suo mestiere. Fare muro contro muro è faticoso, e lui ha già perso in partenza, un anno e mezzo fa. Perchè infierire? Prima o poi la Società dovrà prenderne atto, è solo questione di tempo. Nel frattempo cerchiamo di non andare troppo giù in classifica
Novembre 2nd, 2011 alle 05:41
Non vorrai mica dire che mister Denim (l’allenatore che non deve chiedere mai) sta abbassando lo sguardo?
Novembre 2nd, 2011 alle 07:26
X Simo V C Alta Garfagnana:Forse i miei sono voli pindarici,ma ti giuro non so dare altra spiegazione all’atteggiamento della società ,in particolare della proprietà!Spiegami il senso sulle dichiarazioni pre partita su Montolivo,compreso il “per noi va in tribuna ma decide l’allenatore”!Frasi devastanti per lo spogliatoio e tutto l’ambiente!Una società interessata a fare andare bene le cose agisce in silenzio(Vedi juve-Amauri,Cagliari-Marchetti,Bologna-Ramirez,etc etc)e non minacciando e non facendo poi seguire fatti!Questo è uno dei tanti episodi che mi fanno pensare ciò che ho scritto nel post precedente.Con ripetto Giorgio
Novembre 2nd, 2011 alle 07:50
La speranza è affidata ai risultati e a prestazioni decorose. Per il resto è come chiudere la stalla quando i buoi sono già andati.
Novembre 2nd, 2011 alle 08:12
X Leofiesole (19), leggo il tuo commento e mi si risolleva lo spirito,mi accorgo che a Firenze non ci sono solo schizofrenici con tanta rabbia in corpo su tutto il pianeta Fiorentina e non solo sul tecnico;il tuo è un commento sereno,lucido e competentissimo alla faccia di tanti addetti ai lavori che di calcio non capiscono un tubo.Mijalovich deve sempre lavorare in condizioni critiche,Vargas,uno in teoria dei nostri campioni è fuori forma e demotivato,se manca Montolivo il centrocampo e povero di classe e senza guida,Kakja pensa alla famiglia a Milano,questo Munari non so se sia superiore a Salifu,se manca Gilardino l’attacco è quasi zero perchèl’alternariva Silva è scarso e inadatto al capionato italiano,l’alternativa a Cassani(DE Silvestri) faticherebbe a giocare in serie C,e menomale che il serbo ha rilanciato alla grande Pasqual,Natali e Cerci e non si sia fatto prendere la mano da quei sapientoni che avrebbero voluto Montolivo in tribuna perchè ci sarebbe da piangere.Piuttosto perchè non pensare,per il futuro,ad un nuovo DS? Vediamo,per es.,come sta lavorando bene Tare alla Lazio,una squadra costruita coi fiocchi con poche risorse.
Novembre 2nd, 2011 alle 08:12
c’è poco da fare, se la squadra è con il tecnico, lo dimostrino in campo con impegno e concentrazione.
Nel secondo tempo con il genoa ci sono state delle distrazioni mostruose, anche da parte del “grande montolivo”.
Il gioco che vuol fare l’allenatore si è visto nell’azione del gol, pressing, ripartenza in velocità ed inserimenti dei centrocampisti.
Ma questo bisogna farlo per tutta la partita.
Novembre 2nd, 2011 alle 08:14
X Giorgio, in questo caso la strategia è stata molto più semplice…..fare il gesto alla Lotito era contro la loro immagine, cercare con le loro dichiarazioni di far crollare psicologicamente il giocatore più redditizia. Hanno fatto male i loro conti….anche se c’è mancato poco.
X marco, cosa sai????
Novembre 2nd, 2011 alle 08:39
iopcrisia allo stato puro.
ho quarant’anni, suonati, e vado in fiesole da venticinque. ne ho cantate e dette di tutti i colori. i napoletani che non si lavano, i romani che devono finire sotto le bombe, per non parlare dei gobbi…
i cori a zenga ve li ricordate?
e il casco di banane per taribo? io ho riso come un dannato quel giorno (ma come si può pensare di entrare con un casco di banane allo stadio?!?!?!!) ma non sono davvero razzista!
sinisa si becca di zingaro…e al di là del fatto che uno zingaro qualsiasi dell’olmatello farebbe giocare la Viola meglio…è un’offesa come un’altra. errata più nella sostanza che nella forma, oltretutto: a chi la canta bisognerebbe dare di “capra” e di ignorante…perchè mi sa che sinisa gli zingari li vede con il fumo negli occhi…è un serbo con le palle, lui! e non amnca di ricordarcelo ogni cinque minuti!!!!
non ci vedo niente di tremendo, siamo allo stadio. l’importante è che finisca lì, nei 90 minuti.
chi non vuol sentire certe cose, vada a teatro o al cinema.
allo stadio da sempre succedono cose che in un qualsiasi altro ambito non sarebbero permesse e consentite. ci vuole anche un pò di elasticità mentale ogni tanto…io credo, poi sono pronto a beccarmi tutte le reprimende del caso!
poi, davvero, mi fa ridere il tipo allo stadio che accanto a me si inalbera contro i cori “razzisti” a sinisa, e che però augura la morte a montolivo se sbaglia un passaggio…
comunque cacciamolo al più presto, perchè un altro anno come quello passato non mi pare una bella cosa. allo stadio ci si annoia da matti…con che coraggio ci richiederanno l’ennesimo abbonamento?
saluti, gavi (firenze)
Novembre 2nd, 2011 alle 08:43
Si sta cagando addosso.
A me queste novità fanno solo ridere.
Ma che società di calcio siamo?!
Kharja, Vargas, Montolivo…
Siamo la barzelletta d’Italia!
Meno male l’ex Toni ci rincuora facendosi strappare la patente in quanto alticcio al volante…
Novembre 2nd, 2011 alle 08:45
@Narcos 37
Mi aspettavo che qualcuno volesse fare questa precisazione.
Eppure, scrivendo il mio commento, ero stato attento a non creare proprio questo tipo di malinteso.
Probabilmente non ci sono riuscito!
Leggi bene amico mio. Io ho scritto:
“Eppure stiamo parlando dei tifosi della stessa squadra, che frequentano la stessa curva”
Mi sono guiardato bene dallo scrivere che sono gli stessi tifosi. Avrebbero potuto esserlo come no.
Non è questo il punto.
Il mio intento voleva essere quello di far notare come, di una stessa tifoseria, si tende solo a amplificare i lati negativi e a non dare lo stesso risalto a quelli positivi, di pari valore opposto.
Spero di essere stato chiaro.
Non c’era motivo di risentirsene, credo.
MARIO T.
Novembre 2nd, 2011 alle 08:59
…….. siamo sempre a rimandare rimandare rimandare……non contestate ora, vedremo a giugno dove siamo e allora casomai contesteremo, poi naturalmente a Giugno tutti ai mare e nessuno paga……a FIRENZE siamo diventati ( anzi siete diventati) il popolo del rimanda!! lo sappiamo tutti che Sinisa ha le ore contate, spingiamo per farlo andare via il prima possibile per il bene della nostra squadra ed invece c’e’ ancora chi vive di speranze anche quando anche le speranze sono finite da un pezzo……
Novembre 2nd, 2011 alle 09:23
bUON giorno volevo far presente che su yuo tube:http://www.youtube.com/watch?v=hnwKUlJj6Dg .In paragone a questi i cori della Fiesole sembrano giaculatorie.Ma Della Valle e tutti quelli che attaccano la Fiesole hanno visionato e ascoltato questo filmato?????? Va ben che bisogna sempre per prima cosa guardare a casa nostra,ma che gli altri ci possano dire e fare quello che gli pare,no io non ci sto. ONORE AI 70 ANGELI DEL FANGO CHE SONO ANDATI AD AULLA.
Novembre 2nd, 2011 alle 09:28
Perche’ non fare un sondaggio del tipo” secondo voi e’ piu’ colpevole l’allenatore o chi, a dispetto di tutti e tutto lo conferma al suo posto?”.Personalmente,anche se lo ritengo incapace di legger la partita,rimane il responsabile minore di questa attuale Fiorentina.
Novembre 2nd, 2011 alle 09:29
ma non si può fare semplicemente come tutte le altre squadre di serie A ( palermo, cagliari, Bologna etc etc solo per dire le prime che mi vengono in mente) e cambiare l’allenatore punto e basta!!!ca^^o!!perchè bisogna fare tutte queste paranoie pscicologiche del tepo io son più forte di te, io non mollo..e che palle!! il risultato è che così non si perdono solo i bambini, ma anche i grandi.. per me ogni partita è sempre più noiosa…
Novembre 2nd, 2011 alle 09:37
Quello che tutto lo staff dirigenziale, allenatore compreso, non ha capito è la vera anima dei fiorentini… Ai fiorentini gli va bene anche avere un profilo più basso ma basta che ce lo dicono onestamente… Non ci piace che ci prendano in giro… Non si può sentire Miha domenica sera dire che a parte la partita con l’Udinese ed il primo tempo con la Juve, avevamo giocato sempre bene ed avevamo avuto solo sfortuna… Un fiorentino non si può sentire dire queste cose, si sente un bischero… Come quando Corvino loda la stagione dell’anno scorso, ma le vede le partite lui? E’ questo che ha fatto disinnamorare la gente… Non ne possiamo più… Ed ormai lo strappo è fatto, e con questi non possiamo più andare avanti…
Novembre 2nd, 2011 alle 09:41
L’amico Dunga ha messo il dito in una grossa piaga.
Aperta e purulenta.
Egli domanda; fareste entrare in casa uno zingaro?
Aprireste a tutti coloro che vi suonano il campanello?
Dareste loro da cena?
Dunga mio carissimo , tu ignudi il re.
E per re, intendo l’intero blog.
Tanti si professano contro il razzismo.
Esemplare comportamento, è lapalissiano.
Ma.
All’atto pratico lo stridore nei rapporti tra etnie diverse salta fuori , non come sconcio pensiero personale, ma come standard comportamentale della società.
C’è poco da fare.
Cito.
Arriva una famiglia di cinesi o di nigeriani o di pakistani sul pianerottolo, oppure nel tuo palazzo sullla campanelliera compaiono nomi tipo Hu, Abdul,Mohadmed, Xyiang ,Halilovic,ed ecco che quegli appartamenti perdono subito un valore commerciale del 30 per cento.
Come mai?
Il mercato immobiliare è forse razzista?
Gli immobiliaristi son quelli che la domenica vanno negli stadi a fare buuu ai neri o ai rom, sinti e vari altri?
Proseguo.
Esperienza diretta muliebre.
In certe classi come ce ne sono mille a Prato ci sono anche il 50 per cento di axtracomunitari.
Nelle classi prime di un istituto per periti commerciali sono arrivati al 70 per cento delle iscrizioni dell’anno scolastico 2011/2012 .
Non so se vi rendete conto.
In breve, in un’aula di venticinque ragazzi, ben diciotto sono extracomunitari .
Questo non si chiama integrazione, si chiama Babele.
Quando questo succede nella scuola primaria, dove i bimbi spesso hanno anche problema di compensione linguistica il programma scolastico ovviamente va a rilento, talvolta a ramengo.
I genitori dei figli italiani si trovano a dover far fronte a tutto questo con evidente danno sulla formazione scolastica , cosa che a quei ragazzi peserà enormemente nel curriculum futuro .
Son genitori razzisti quelli che si trovano impelagati in queste pastoie?
Li vogliamo offendere questi scolari arrivati da ogni parte del terzo mondo?
Che discorsi! certo che no, cosa cambierebbe?
E loro che colpa ne hanno ?
Ma il problema rimane.
Vado oltre.
Dai rilevamenti dei Vigili Urbani di Prato (ma nell’Italia meridionale è ancora peggio)è emerso che un extracomunitario su tre gira senza assicurazione o senza requisiti per condurre un veicolo.
Non è che non vogliono spendere, proprio la responsabilità civile è fuori dalle loro concezioni di vita .
Li vogliamo mettere in forno per questo?
Ridico di no, ovviamente.
Ma rimane il fatto che tu giri in auto con la tua famigliola in mezzo a mine vaganti fitte come la rena.
POi, quando arriva il botto,anche al più compito e illuminato politically correct gli scappa un “accidenti a chi ce li porta”
Sono spiacente, questi sono i fatti OGGETTIVI.
Immonda Bestia
Novembre 2nd, 2011 alle 09:48
“chi insulta le persone è e rimane un imbecille”.
Parole sante.
Condivisibili,anzi sottoscrivibili.
Purtroppo non è sempre così,anche questo blog ne è un esempio lampante.
“chi insulta le persone è e rimane un
imbecille”.
Grazie David ,ora mi sento molto meglio.
a tutti un alè alè viola!!!!
Novembre 2nd, 2011 alle 09:48
“Ma dove andate?”
“Quando tornate?”
“Siamo zingari,senza una meta,senza un domani?”
Amici Miei
P.S.Un po’ come noi tifosi viola…….
Novembre 2nd, 2011 alle 10:05
Vedi Gavi anche io sono 30 anni che frequento la Fiesole e ne ho sentite e cantate di peggiori,il problema e’ un altro :e’ l’offesa contro uno dei nostri, che sia un giocatore, dirigente,presidente o allenatore!E’ giusto ( nell’ambiente stadio ) dare dello zingaro a Ibra , e’ da dementi darlo a Sinisa! XNarcos: siccome anche io ho avuto la tua stessa sensazione che il parterre non avesse fatto partire i cori, ci dici se sai qualcosa di più ?grazie! Onore a Sinisa grande e immenso uomo ora e sempre! Forza viola !
Novembre 2nd, 2011 alle 10:12
Simo V.C Alta Garfagnana, il tuo pensiero (@21 e @31 è sicuramente condivisibile ma io aggiungo, che mi sono davvero stufato di questa storia.
Speriamo veramente che il Mister, come sottolineavo anche io qualche giorno fa, capisca che in una situazione come quella attuale (di cui, credo non è l’unico responsabile) è meglio parlare poco (al limite anche per nulla)e solo della partita e studiare di più, per vedere se se ne cava qualcosa di buono in termini di gioco e risultati. Poi, magari venissero fuori gioco, punti e divertimento, a quel punto non me ne potrebbe fregare di meno di chi allena la Fiorentina!
Per Dunga @43
E’ vero che negli anni 70 e 80 le curve erano più turbolente e spesso fuori dagli stadi si scatenava la guerriglia, frutto anche del clima politico di quegli anni, ma nel tuo discorso devi tenere conto che, in quel periodo, non si vedevano le partite in diretta, comodamente seduti in poltrona e quindi o andavi allo stadio o ti accontentavi di “tutto il calcio minuto per minuto” alla radio.
La pay tv è nata soltanto negli anni 90 e ce ne ha messo di tempo per diffondersi.
Saluti
Lucky
Novembre 2nd, 2011 alle 10:22
Certo che disconoscere l’evidente responso del campo attaccando coloro che travolti dal tropoo amore per la viola si lasciano andare con “Epiteti” definiti insulti da incivili(che vanno ad Aulla a spalare fango) mi lascia alquanto perplesso.
L’umiltà è una dote che nn si puo’ comprare
alla borsa di milano e tantomeno la voglia di capire il perchè di tutto questo .
Per loro la Viola è un hobby per noi è una passione che nn si vende e nn si compra e nn ti fa fare Business.
Se ci mettessero un po’ di passione e di umiltà(che nn guasterebbe) anche con l’autofinanziamento forse ci sarebbe piu’ gratificazione per tutti.
conteviola.
Novembre 2nd, 2011 alle 11:04
Ciao a tutti, mi sono pronunciato sui cori in diverse sedi, ora chiuderei l’argomento, se no anche il troppo buonismo e l’indignazione diventa strumentale e stucchevole. Rischia inoltre di spostare l’attenzione e l’obiettivo su altro, perdendo di vista il problema tecnico, dirigenzialem del Franchi deserto, triste e vecchio. Linea, stop, tregua, ok per l’ennesima volta aspettiamo, vediamo, voglio vedere chi e cosa, ma aspettiamo. Aprono le porte? a me sembra normale dopo che il programma settimanale parlava di porte chiuse, porte chiuse, porte chiuse, come se fuori dal Franche ci fossero orde di spie con le frasche nei capelli, per rubare i segreti del nostro fantasmagorico gioco, addirittura pare che Guardiola e Fergusson siano venuti alle mani per il posto migliore.
Fortunatamente non vengo alle conferenze stampa catartiche autocelebrative, se no i vaffa li direi a due a due fin che non son dispari. Ma lasciamo fare, altra lettera di credito, l’ennesima, aspettiamo Chievo e poi l’inferno delle altre partite. Due citazioni una acculturata, l’altra popolare: aspettando Godot questa mi appare la nostra tifoseria. Quella popolare dice : tranquillo la prese in ..lo! Speriamo di no, perchè se così fosse, almeno la società il giorno dopo ci invii dei fiori!!
Novembre 2nd, 2011 alle 11:19
Ho letto il post 206 dell’immonda nel tuo post precedente!Quell’uomo è un MITO!
Novembre 2nd, 2011 alle 11:23
David, esaminiamo con un po’ di lucidità e freddezza ciò che sta succedendo.
E per farlo è necessario esaminare i due punti di vista opposti: quello della Fiorentina e quello dei tifosi.
Quello della Fiorentina, che piaccia o no a noi tifosi, è di una chiarezza e linearità disarmante. Sedici mesi fa ha deciso di puntare su un allenatore che era una scommessa, dopo un ciclo di 5 anni con Prandelli: dare retta alla piazza (sostituendo l’alllenatore) significherebbe perdere anche quel poco di credibilità che le è rimasta dopo la gestione dilettantesca dei casi Prandelli e Montolivo. Il contratto con Mihajlovic è per due anni e, secondo me, anche se obtorto collo arriveranno alla scadenza naturale dello stesso sebbene il rendimento della squadra si sia rivelato totalmente inadeguato. Ovviamente a patto che non ci si ritrovi a due punti dalla zona retrocessione, come sarebbe successo in caso di sconfitta con il Genoa.
Esonerare Mihajlovic adesso significherebbe, per la società, ammettere che aveva ragione quella stragrande maggioranza di tifosi che a luglio sognavano la partenza del serbo e l’arrivo di un vero allenatore.
Parere personale: se avessi la certezza che Mihajlovic se ne andasse a giugno e che già da ora contattassero un allenatore vero per costruire la squadra dell’anno prossimo, sarei disposto a sopportare anche il “Chuck Norris di Novi Sad” per qualche altro mese.
Però togliamoci dalla testa che i DV tengano Mihajlovic per fare un dispetto a Firenze: è una questione di politica societaria. Giusta o sbagliata, dal nostro punto di vista poco importa, dal punto di vista aziendale è corretta. Anche perchè pensate seriamente che se arrivasse Delio Rossi adesso riuscirebbe a raddrizzare la barca? Fosse solo per il fatto che anche quest’anno è stata sbagliata la preparazione fisica e i nostri avversari che hanno giocato di giovedì corrono più dei nostri ragazzi che non hanno turni infrasettimanali. Ormai il danno è fatto, punto e basta.
L’ottica dei fiorentini, intesi come tifosi, è altrettanto giusta e lineare: i risultati non ci sono, il gioco tanto meno, siamo stati presi a pallate su metà campi di serie A.
Mihajlovic ha dimostrato una flessibilità nella gestione del modulo pari a quella di una barra di ghisa, persiste nel suo fare da Sergente Gunny che, onestamente, prima lo rendeva ridicolo e adesso lo sta fracendo scadere nel patetico. Non azzecca un cambio in corsa neppure per sbaglio.
La preparazione atletica dell’anno scorso ha provocato più infortuni di quanti Pasquale Bruno ne ha provocati agli avversari in tutta la sua carriera (oltre l’80% degli infortuni dell’anno scorso ricordatevelo erano di origine non traumatica, quindi dovuti alla preparazione) e quest’anno non corrono (vedi sopra).
Eppure, a scanso di equivoci, nei primi mesi dell’anno scorso tutto lo stadio era dalla parte di Mihajlovic, anche durante le contestazioni alla squadra. Ricordo col Palermo e la Lazio il coro “oh Sinisa prendili a pedate”. Quindi chi sostiene che a Mihajlovic non è stata data fiducia dice una fregnaccia grossa come una casa. La contestazione a Mihajlovic è iniziata solo alla fine di gennaio, dopo quell’ignobile 2 a 0 a Roma, con la Lazio, che ricorda tanto il primo tempo con la Juve di quest’anno.
E’ stato da allora che si è iniziato a capire che tra Mihajlovic ed un allenatore di calcio corrono, come minimo, almeno 5-6 anni di gavetta.
Quindi, è paradossale, ma tutte e due le parti hanno le loro ragioni.
Il problema, e qui la società deve necessariamente porselo, è il rischio che se la Fiorentina continuerà in questo anonimo campionato con lo stesso standard delle prime 9 partite la contestazione potrebbe estendersi anche alla società stessa che, pur di sostenere il proprio allenatore, si sta rendendo ridicola agli occhi della gente (l'”ottimo secondo tempo” con la juventus su violachannel credo che rasenti i telegiornali sovietici degli anni ’70).
Proseguiamo pure così, ma come dicevo prima, l’annata per me è persa. E la perdo volentieri se mi viene data la garanzia che a maggio il signor Mihajlovic farà la sua valigina per altre destinazioni.
Novembre 2nd, 2011 alle 11:24
Dimenticavo: io comunque continuo a contestarlo.
Sono un tifoso e non un dirigente.
Novembre 2nd, 2011 alle 11:28
L’esclusione da parte di Mihajlovic è arrivata a sorpresa e Vargas non l’ha presa benissimo… Non solo per questo motivo, dopo quattro stagioni a Firenze il loco considera al capolinea la sua avventura: e se a gennaio ….. ecc.
Come sta giocando Vargas?
male, al limte dell’osceno… probabilmente con questa resa giocherebbe riserva anche nella juveStabia in serie B.
E la prende male per l’esclusione… preso a prestito da viola news mi sembra che vargas sia diventato emblematico caso della strana confusione che regna nello spogliatoio viola.
A volte si ha l’impressione di un accerchiamento da parte di molti spregiudicati procuratori che dall’affare F. Melo: chissà forse doveva risultare un mega flop ma è stato girato alla juve e da allora la società sta prendendo almeno una fregatura l’anno, FelipedalBelo docet, ma anche Zanetti Bolatti ahimè DeSilvestri (6milioni di euro… pare) e D’Agostino; hanno fatto passare anche Cerci per una sola ma per ora il ValmontoneBoy par valere almeno i soldi spesi (anche se ancora c’è chi si affanna a farlo passare per una mezza sventura calcistica, ma tant’è). Attendiamo con ansia l’individuazione della fregatura di quest’anno che probabilmente è individuata in Silva, anche se + che una fregatura è una corvinata andata a male, per cui la sola dovrebbe essere quella annunciata e cioè Kargià.
In mezzo a questo guado affollato da una folla si stranissimi addetti ai lavori c’è anche Mihailovic (lui credo sia in buona fede anche perchè non gli conviene non esserlo) che finora non è riuscito a valorizzare praticamente nessuno (forse escluso il Cerci) ed in + privilegiando questo e non quello (a Chi l’ha visto su rai 3 stanno organizzando una puntata speciale per sapere che fine hanno fatto i vari Marchionni, Camporese, Babacar, Gulan, Kroldrup, perchè no felipe dalBelo ed altri ancora)ha finito per svalutare in 15 mesi anche giocatori che prima del suo arrivo aveva ben altro valore di mercato e a deprimere Camporese (della serie io lo lancioed io lo sgancio), forse uno dei + promettenti difensori centrali europei relegato a giocare in primaveraIl giochino della svalutazione, nel frattempo, è diventato autarchico cosicchè un Vargas mai visto così indecente, neanche all’inizio in viola, un gilardino così così, un kargià itinerante e trippone, un DeSilvestri deprimente, in + marchionni e gulan e felipe che non vogliono levarsi dai piedi (chissà chi li prenderà sti due fenomeni + una ala destra ultratrentenne)… da da pensare.
Vedo positiva, anche se non mi illudo, l’apertura di Sinisa perchè sintomo della sua buona fede.
Consiglierei anche a lui di valutare bene le due future esibizioni della squadra e di farsi consigliare per il meglio (da Corvino e chi se no) perchè se le due proxime partite saranno al limite dell’osceno come già accaduto un paio di volte, a quel punto non potrà + scaricare le colpe ad un “pubblico troppo esigente” (non so se ridere o piangere ad una dichiarazione tanto fuori luogo per non dire stupida) ma dovrà guardarsi i glutei dai suoi fedelissimi (ivi compreso il peruviano) e, al limite accettare il consiglio di dare le dimissioni se non vuol rimanere definitivamente bruciato come allenatore.
pensaci bene Sinisavic.
Novembre 2nd, 2011 alle 11:36
Claudia ,per l’ultima volta ti spiego io cosa ha fatto Montolivo:Ha tirato per le lunghe una risposta (che legittimamente poteva essere negativa o positiva)al rinnovo di contratto senza informare i suoi tifosi del perchè!E quando poi,tardivamente ha dato la risposta si è attaccato ad un” non credo più nel progetto”,molto generico,riservandosi,(notizia di pochissimi giorni fa) di parlare una volta andato via da Firenze! Senza esporre le sue ragioni approfonditamente ha fatto credere al 90% abbondante dei tifosi che il suo mancato rinnovo fosse dovuto ad un pre accordo contrattuale con altra squadra.Lasciando a contratto scaduto avrebbe guadagnato lui più soldi,lasciando senza entrate sul suo cartellino la Fiorentina!Tutto legittimo,ma andava detto chiaro 18 mesi fa!Se le cose non sono andate così,dovrebbe (anche se è già tardi)fare una conferenza stampa e spiegare le sue ragioni,forse lo capiremmo!E se è vero che gli sei amica ,”consiglaglelo”,forse eviterebbe di essere ricordato come un traditore dei nostri colori!Nonostante tutto,un imbocca al lupo per la sua futura carriera!Giorgio
Novembre 2nd, 2011 alle 11:54
Non facciamoci prendere in giro…l’aperuta dei cancelli domani allo stadio…è un’idea della società e basta,fosse per Mihalovic gli allenamenti e le partite amichevoli sarebbero sempre e ripeto sempre a porte chiuse!!! Ricordate cosa ha detto alla fine di Fiorentina-Genoa…? “finchè non muoio io resto quà…e poi quella risatina isterica all’uscita dal campo…eh no,i tifosi riconosco che si siano comportati male a dare dello Zingaro…ma…lui cosa fà per non farsi voler male? Sfida a parole continuamente noi tifosi,eh si…manda segnali di sfida ogni volta che parla…e poi come mai gli altri allenatori si sono dimostrati più calmi e disponibili davanti anche ai giornalisti? IL mio pensiero? Lui è un carattere troppo focoso,permaloso,ostinato,egoista,tira avanti per la sua strada e basta,non ascolta nessuno,ne tantomeno accetta i consigli che gli propongono le persone che sono da anni a Firenze e che vivono da sempre di Fiorentina e per il colore viola (come me ad esempio ) morirebbero,ed ogni volta che perde la Fiorentina sto nervoso per ore in attesa di poter rigiocare subito la prossima partita…Quindi…teniamolo fino al Chievo poi,grazie ed arrivederci…perchè la partita con il Genoa penso che siamo riusciti a vincerla perchè loro non hanno dato tutto in campo,difatti noi quante azioni abbiamo fatto e quanti tiri nello specchio della loro porta abbiamo fatto? meditate gente…questa è solo la quite prima della tempesta…in attesa delle vere partite da metà novembre a metà dicembre…il bello deve ancora venire…Via via al più presto,prima che sia troppo tardi e ci porti a giocare per non retrocedere…NOI TIFOSI(vedi sondaggio di Violachannel) NON LO VOGLIAMO PIU’!!!!!!!!!!!!!!!
Novembre 2nd, 2011 alle 12:00
A GAVI (54)
chi ti scrive è un IPOCRITA PURO, secondo quanto da te acutamente affermato.
Sai, io ho una decina di anni più di te e di frequentazione allo stadio prevalentemente in curva Fiesole e poi in Ferrovia, e gli episodi che tu citi li ho passati tutti. IO non ho fatto mai uh uh a nessuno, non mi sono mai ACCODATO ai cori razzisti o vigliacchi (il figlio di zenga) ho ceduto solo sull’haisel, ma come DAVID ben sà, ne ho fatto qui pubblica ammenda.
E puntuale ho sentito anche fischi da molti settori quando questi atteggiamenti goliardici tracimavano in manifestazioni di intolleranza .
Non mi sono piegato alle logiche dei branchi, e su certi valori non ammetto deroghe nè superficialità, sopratutto da me stesso.
Dare di zingaro non solo è percepito come particolarmente offensivo dal nostro tecnico, ma fà parte di quell’astrusa cultura della discriminazione, secondo la quale una persona è colpevole solo per quello che è non per quello che fà.
Siamo in terra di toscana e abbiamo un’arma dialettica precipua da mettere in campo. Si chiama ironia. E nel passato quanti cori ironici abbiamo opposto alla grevità monocorde del tifo avverso,gli stiscioni irrisori, ma sempre nell’alveo di una dialettica non demonizzatante. Usiamola.
Ricordando che lo stadio e in particolare le curve non sono un fenomeno da sottovalutare. Dalle curve sono partiti gli hooligans, le tigri di Arkan, Ivan Bogdanov e gli ultrà Serbi, gli assassini di Raciti, e altri episodi edificanti quali gli assalti alle questure. E che la spirale dell’odio legata all’ignoranza alimenta questi fenomeni socialmente pericolosi, amio modo di vedere.
Per questi motivi preferisco essere definito ipocrita (come tu affermi) che sentirmi complice, consapevole o meno.
Marco Francini.
Novembre 2nd, 2011 alle 12:04
Comunque, per chiosare il mio già lungo intervento precedente, alla fine il risultato che otteniamo, come fiorentini e tifosi della Fiorentina, è quello di passare da beceri, da pubblico fazioso, senza pazienza, buono solo a criticare. Come sempre al di fuori di Firenze non perdono occasione per infamarci e per ricordarsi di noi solo nelle circostanze negative, questo da una parte ha rotto le scatole ma da un’altra dovrebbe insegnarci a fare più quadrato intorno alla nostra squadra, altro che storie. Talvolta il tifo viola mi ricorda certe paturnie della sinistra italiana, che non riesce mai ad essere unita e che gode nel razzolare tra le critiche, i distinguo, i processi a questo o a quello anche quando le cose si potrebbero mettere nel verso giusto.
Novembre 2nd, 2011 alle 12:05
A proposito di strategie: ho letto l’articolo di Benedetto Ferrara sui giovani della Fiorentina che non vengono utilizzati in prima squadra. la cosa mi trova molto d’accordo e francamente non capisco il mancato utilizzo dei vari Romizzi, Camporese, Nastasic,Lajiic, Babacar etc.magari per venti minuti. Questo anche vedendo altre squadre che lo fanno(non tutte). E’ però vero che tutti i giovani viola ex primavera dati in prestito sono una grande delusione in primis Carraro che è fisso in tribuna. Gli altri o in tribuna o con prestazioni scadenti.DOMANDA: come mai questi ragazzi sono cosi deludenti?? Sono ormai anni che non abbiamo un giovane in prima squadra o un prestito che spopola in serie B. E’ semplicemente un caso??
Novembre 2nd, 2011 alle 12:06
gavi 54 da incorniciare !
Novembre 2nd, 2011 alle 12:44
posso dire una cosa che non c’entra nulla con la Fiorentina? Premesso che gli faccio i miei migliori auguri di guarigione, per la sua vita più che per il calcio, ma vi sembra normale che dietro alla vicenda di Cassano ci siano aggiornamenti in tempo reale su tutti i siti, notizie che si rincorrono dopo miniti, foto di chi va e viene e commenti, a me sembra che si sta andando tutti fuori di testa. Stiamo perdendo il contatto con la realtà, immersi sempre più nel grande fratello di questo moderni pseudoeroi. E se devo essere sincero, in tutto il profondo dispiacere della vicenda, ho trovato sinceramente esagerato anche tutti il circo di Coriano intorno al povero Simoncelli.
Novembre 2nd, 2011 alle 13:00
Cioè fatemi capire, per “correggere” un coro razzista si da dei cretini, degli imbecilli o altre offese?
Ma dove stà la linea giusta in tutto questo ?
Chi si indigna per un coro di stampo razzista ( come già detto prima magari canta osama bin laden lancia un missile su tutta roma) non dovrebbe offendere , altrimenti siamo alle solite .
Chi si indigna cosi facilmente per un coro di stampo razzista dovrebbe vivere una vita coerente , ma chissà perchè sono strasicuro che il 90% degli indignati fanculizza il primo magrebino che cammina per strada di notte.
Ho veramente il mal di pancia nel leggere tanti commenti visto e consderato che allo stadio siamo sempre i soliti e di cori ne ho sentiti molti e da tanti repati dello stadio .
PER PIACERE FATEVI UN ‘ ESAME DI COSCENZA PRIMA DI SPUTARE SUGLI ALTRI.
Come disse un tizio peace and love tanti anni fà : scagli la prima pietra chi è senza peccato.
IPOCRISIA A KG IN QUESTO BLOG.
Novembre 2nd, 2011 alle 15:04
Ma siete proprio sicuri che, mettiamo con D. Rossi, la squadra giocherebbe meglio di adesso? Io no. Non per l’allenatore ma perché prima che i giocatori assimilino i nuovi schemi siamo a gennaio quando magari alcuni titolari volano verso altri lidi, vedi il Monto p. es., e poi eventuali nuovi da inserire ecc. ecc. Insomma io sono molto dubbioso sulla opportunità di cambiare allenatore adesso. Concordo però con coloro che dicono meglio arrivare più indietro in classifica ma divertirci con il gioco che magari più su ma non in europa giocando così. Diverso è se si arrivasse almeno in europa league. Non è che il nuovo allenatore ha la bacchetta magica Ranieri all’Inter docet, e non mi venite a dire che Ranieri non è un tecnico di prima fascia!
Per Paolo mio concittadino, post 80, la morte o le malattie di personaggi pubblici fanno sempre scalpore e la gente vuole sapere e poi si tratta sempre di ragazzi di 20 – trent’anni. Io non trovo esagerato questo da parte dei media trovo esagerate altre cose ben più effimere a cui danno importanza tipo appunto il grande fratello e trasmissioni simili.
Novembre 2nd, 2011 alle 15:23
Claudio
i prestiti di giocatori sono così, esclusivamente riempitivi e secondo logica è anche giusto; in effetti ad una società conviene molto più valorizzare un suo tesserato, con contratoo a lunga scadenza, che fare un piacere ad un’altra società calcistica, per cui nel dubbio in panchina o in tribuna va il giocatore in prestito: ergo per i giovani rimane una spada di damocle e sono rari i giocatori che vengan fuori valorizzati al massimo in squadra diversa da quella di appartenenza; Babacar probabilmente è stato consigliato bene e riterrei questo un segnale di attaccamento ai colori viola.
Ti faccio un esempio Mancini, quello della Roma e poi inter era in prestito dai giallorossi al Venezia, che pure retrocesse, ma lo stesso brasiliano giocò pochissime partite e passò inosservato, tornò a Roma ed esplose in giallorosso la stagione successiva.
Novembre 2nd, 2011 alle 15:39
x geppo: io come te credo che il razzismo non sia dare di “zingaro” a qualcuno allo stadio, ma qualcosa di piu serio e grave. il discorso, secondo me è che è grave e anche assurdo fare questi cori offensivi ai nostri. con questo non voglio dire che è giusto dare di zingaro a ibra, sarebbe meglio evitare certi termini che possono essere scambiati per razzisti, ma se si dice di fare il tifo per la fiorentina, se proprio si deve offendere qualcuno allo stadio, offendiamo gli avversari. se ci si fa il tifo contro da soli, addio..!
Novembre 2nd, 2011 alle 15:49
Dire “chi insulta è un imbecille” è un po’ come darsi dell’imbecille da solo.
Forse potevi trovare una forma migliore al discorso.
Ho sentito e letto tante di quelle bischerate che forse la partita di domenica andrebbe riabilitata. I discorsi della settimana seguente sono ancora peggio del gioco offerto.
Non vedo l’ora che sia di nuovo domenica.
Novembre 2nd, 2011 alle 16:02
x mario t
hai ragione, ma quando ho scritto il messaggio ero appena tornato da spalare e onestamente il fisico e la mente erano piuttosto provati. hai ragione.
x lucky63
confermo, dal centro curva non sono partiti quei cori, ma non solo quello dello zingaro ma anche il salta la panchina. Anzi si e’ cercato di porre un freno. La cosa frustrante e’ che i cori sono pervenuti da settori della curva che non hanno mai (ma e’ una storia vecchia) aperto le bocche per partecipare ad un coro a sostegno dela squadra…
Novembre 2nd, 2011 alle 16:04
contestare l’allenatore significa contestare la scoietà che lo ha preso e lo tiene. Pe cui abbiate il coraggio di contestare i Della Valle e di offendere loro.Contestare personalmente Sinisa come hanno fatto a Roma con Reja non ha senso e comunque anche a Roma gli è toccato abbozzare.anzi, se le dichiarazioni che ha fatto Lotito le facesse Della Valle qui si scatenerebbe il finimondo con stampa e tifosi pronti a sparare al Marchigiano Usurpatore.
Novembre 2nd, 2011 alle 16:42
X Geppo
Non te la prendere troppo.
La parola imbecille ha come significato attuale quello di “debole, senza forza. Detto di persona che si rivela poco intelligente negli atti o nelle parole”. Sinonimi: stupido, scemo. Il termine latino significava “non atto alla guerra…” quindi usato per indicare le donne, le uniche che per i romani non erano atte alla guerra.
Ora se si considera che lo scopo di chi ha cantato quel coro fosse(immagino) quello di offendere e cacciare il tecnico, il suo risultato si è rivelato DEBOLE proprio perché trascende quello che si vuole stigmatizzare ossia l’incapacità del tecnico o alcuni lati del suo carattere (ad esempio il suo risultare presuntuoso o troppo sicuro di se…) dando un connotato che vuole essere offensivo, poiché si da al termine zingaro una serie di connotati negativi che però niente hanno a che vedere con il gioco del calcio. Infatti mi immagino (è difficile altrimenti comprenderne il suo utilizzo) che chi l’abbia chiamato zingaro volesse indicarlo con un termine di accezione razzista e xenofoba(che odia tutto ciò che gli è straniero), come “negro”, “vu cumprà”, “barbaro”, ecc. Nel nostro linguaggio quotidiano a volte la si usa in espressioni come: “una casa di zingari”, per dire che è disordinata; “essere come uno zingaro”, cioè vestito male e sporco; “ti faccio portare via dagli zingari”, per dire che sono cattivi (come l’Uomo Nero).
Poi come dici te esiste anche l’ipocrisia soprattutto di chi ha voluto evidenziare da fuori il fatto, per non perdere l’occasione di gettare in cattive luce il tifo fiorentino, inoltre come dici te, spesso e volentieri, non lo si condanna sempre e addirittura senza accorgersene lo si usa magari in altri cori, per una battuta o in una barzelletta. Detto ciò, che facciamo non cerchiamo di evitare oppure siccome ci si può cascare tutti lo permettiamo o non diciamo niente in proposito?
Aggiungo come qualcuno a fatto notare che nella nostra squadra c’è un campioncino (che ha fatto la bellissima scelta di rinnovare) che ben potrebbe essersi risentito di quel coro, quindi perchè cantarlo quando invece di ottenere quello che uno vorrebbe si fanno più danni?
Saluti Viola
Novembre 2nd, 2011 alle 16:49
secondo me dietro la scelta di aprire gli allenamenti ai tifosi c’è guerini o qualcun’altro in società…non ce lo vedo l’uomo tutto d’un pezzo, che getta uno sguardo di sfida (inutile) a una curva intera, che dice “li vorrei incontrare per strada questi tifosi”, “vinciamo con la juve così non rompete più” eccetera, a cercare un riavvicinamento, ma manco se lo vedo…poi ovviamente mi sbaglierò, ma l’impressione è questa, tanto più che è un tentativo fuori tempo massimo…ormai il rapporto è andato (se mai c’è stato)…
riguardo ai cori, basta, ne son state dette troppe e sarebbe giusto ricordare le motivazioni vere della contestazione di TUTTO lo stadio di domenica….invece per colpa di questi 20 personaggi nulla, non si parla del fatto che i tifosi che lo hanno contestato domenica lo hanno fatto con cognizione di causa…anzi, ci becchiamo pure gli insulti degli esperti di skyfo, della rai o l’altra che non ricordo…
Novembre 2nd, 2011 alle 17:14
Io se vuoi l’esame di coscienza me lo faccio, ma rimane il fatto che le offese di stampo razzista sono inqualificabili come coloro che le lanciano. Provo disgusto per la juve ma non ho mai inneggiato all’Heysel, se mi tampona un marocchino senza patente mi incazzo con lui non con la sua gente, se nelle classi ci sono troppi extracomunitari e la didattica procede a rilento mi incazzo con le istituzioni deputate ad evitare ciò non con le famiglie (cioè immonda, spiegami, devono fare i lavori che noi non vogliamo più fare, vivere in case di merda a prezzi folli, non raggrupparsi per socializzare perchè alimentano sospetti e magari tenersi i figli a casa così non rompono i coglioni a scuola, però nel frattempo imparare l’italiano altrimenti fuori dalle balle?)
Novembre 2nd, 2011 alle 17:22
Caro Ste, sono d’accordo che certe notizie colpiscono per l’età e per la conoscenza pubblica di certi personaggi. Ma qui si sta rasentando il Truman Show, per esempio su Cassano è da domenica mattina che SKYsport24 apre sempre con lo stesso titolo e facendo ad ogni edizione congetture diverse su quanto successo. Ed oggi che è uscita la versione ufficiale dell’accaduto, giù a parlare a getto continuo se si opera, ma se si opera quando torna, ma se torna come torna…. OOOHH ma siamo alla follia collettiva! Forse cercano di distoglierci davvero dalla me(lm)a in cui stiamo affogando.
Novembre 2nd, 2011 alle 17:28
Io spero si cambi mister delle ipocrisie dette e ridette su quel coro non ne parlo più visto che lo stadio deve essere o non essere razzista per comodità e non per principio secondo molti utenti.
Novembre 2nd, 2011 alle 17:44
Sono convinto che la migliore contestazione ad un tecnico inadeguato come è risultato il nostro sia quella di non andare allo stadio. Così sto facendo io da un anno e mezzo, e non mi pento.
Però chi urla allo stadio ed offende, sputando anche robe pesanti, volgari, stupide, ma non getta oggetti , non fa invasioni di campo, riconduce cioè tutto al solo turpiloquio, e lo stadio è da sempre luogo adatto a tali espressioni (io per esempio ho al Comunale sentito le più divertenti bestemmie mai pronunciate da fantasiosi peccatori), siamo sicuri che si comporti peggio di Diego della Valle che a “Ballarò” si rivolge all’ex ministro della Cultura, apostrofandolo come il “garzone di bottega” del suo padrone?
Siamo sicuri che lo stesso Mihajlovic si sia comportato meglio con i suoi atteggiamenti da macho di angiporto, magari credendo di ingraziarsi un tifo che riteneva ingenuo e credulone?
Siamo arrivati ad un punto in cui circa diecimila vecchi frequentatori non vanno più allo stadio per non vedere l’amata Fiorentina ridotta ad un penoso concerto di corpi spostati a caso sul terreno verde, altri quattro-cinquemila si sfogano bestialmente, ma con la bocca e non con le mani, allo stadio, tutti e quarantamila credo siamo stufi di non veder giocare mai a pallone la nostra squadra da quando è presente questo signore , piccatamente voluto dalla società.
E allora mi chiedo: a chi giova che l’allenatore, serbo o monegasco o islandese che sia, rimanga tra di noi a deturparci l’amore per una passione indelebile?
Novembre 2nd, 2011 alle 17:59
è solo prolungare l’agonia…
fuori Mihailovich e Cerci!!!
Novembre 2nd, 2011 alle 18:11
Nello stesso giorno delle esequie televisive al povero Simoncelli ,a Paternò in Sicilia sono morti in un incidente sei ragazzi tutti ventenni,schiantati su un muro in curva su una Multipla.
La notizia di circa 10 secondi è stata data ad un telegiornale mediaset e in tre righi su televideo.
Non è ipocrisia nei confronti di Cassano o di Simoncelli.
E’ la vita.
E’ il morbo che ci attanaglia.
Il morbo che per esempio fa vendere le foto dei primogeniti dei vips o le foto in esclusiva dei matrimoni di attori e cantanti.
Vi ricordate uno dei fatti capostipiti ?
Il matrimonio di Ramazzotti e della Hunziker.
Alcuni reporter non della stestata che aveva comprato l’esclusiva (Gente, se ben rammento)furono persino malmenati e buttati fuori a calci nel sedere.
Porto un altro esempio.
Quest’anno accanto a me al mare , a Senigallia ha comprato casa Valentina Vezzali, conoscerete, grande schermitrice italiana.
C’era la gente che passavano apposta per vedere se la scorgevano in giardino o dentro le finestre sempre semiaperte.
Venivan per lei, non per me che sto due numeri dopo.
Perchè io so io, non conto un cazzo, lei è lei.
Purtroppo vale per lei, per Cassano, per tutti quelli che appaiono.
Volete cambiare lo stato delle cose?
Ve lo dico subito; battagli persa.
——————
Lucone, te sei un altro che vuol fare lo splendido col culo degli altri.
T’avessi un figliolo a scuola in mezzo a altri 15 extracomunitari nella stessa classe faresti meno l’intellettuale dei miei zebedei.
Oppure vuoi tre o quattro famiglie di nord africani nel tuo casamento di quelli che non pagano il condominio e se vuoi il riscaldamento devi pagare anche la bolletta di loro perchè sennò ti staccano il metano .
Quando fate gli splendidi, poi la sera , nelle vostre camerette , prima di dormire, fate un esamino di coscienza.
Piccino piccino, ma fatelo.
Immonda bestia
Novembre 2nd, 2011 alle 18:12
@ giorgiogiorgi (5)
Mi pare che tra dare di zingaro all’allenatore e dare di pseudotifosi ci sia la sua bella e grande differenza.
Vedi che se gli avevano dato di pseudoallenatore questa caciara non sarebbe manco iniziata.
zachini
Novembre 2nd, 2011 alle 18:15
Guardiola e Fergusson che si menano x imparare da Sinisa è la più bella della settimana!
Novembre 2nd, 2011 alle 18:23
X giorgio, io non gli sono amica…..
per quanto riguarda il resto, adesso non può parlare perchè esistono delle leggi in proposito, oltre per il fatto che non vuole creare scompiglio. Perchè scompiglio ci sarà…e tanto. Le apparenze a volte ingannano, ricordalo.La tua sicurezza dei fatti da dove viene?
Novembre 2nd, 2011 alle 18:46
Oh Guetta, ma una parola per chi ha spalato fango in terra di Lunigiana no?
RISPOSTA
Guarda che sono stato l’unico a porre il problema dei non tesserati, tu continui a confondere il blog con una radio, giornale o radio.
Il plauso all’iniziativa (che ho apprezzato moltissimo) l’ho fatto fare in radio, qui mi sembrava superfluo, una leccata che non aveva senso.
E il tuo tono è completamente fuori luogo.
Novembre 2nd, 2011 alle 18:49
ma quale porte aperte…. se veramente un uomo deve dimettersi…si riguardi le 50 partite da allenatore e si chieda se ha dato qualcosa alla squadra… se la risposta e’ no…(come visibile a tutti) faccia davvero l’uomo e si dimetta, solo così avra’ l’apprezzamento della gente… a me sbagliero’ anche ma mi sa’ che questa cosa delle porte aperte, la vedo ancora come una provocazione…per far vedere che lui e’ un UOMO DI UN PEZZO, mi criticano?? io allora apro le porte per far vedere che non vi temo, che NON ABBASSO LO SGUARDO… e che magari se mi offendete, facciamo una scazzottata… (vedi dichiarazioni fatte 2 giorni prima della partita). Se sei un UOMO ammetti gli errori e DIMETTITI avresti almeno da parte mia e penso da tanti altri molto piu’ rispetto.
Novembre 2nd, 2011 alle 19:01
Speriamo che questo cambio di atteggiamento serva a qualcosa. Male di sicuro non fa.
Novembre 2nd, 2011 alle 19:07
un pò di statistiche alla Tiberio Fossi…
tread post partita persa con la Juve “Sinisa ultimo giro”
n. post= 359
tread post partita vinta col Genoa “Ed ora?”
n. post=130
% “Sinisa ultimo giro” su “Ed ora?” =2,76
zachini
Novembre 2nd, 2011 alle 19:30
tanto non cambia nulla. Via sinisa dalla panchina
Novembre 2nd, 2011 alle 19:43
E’ ufficiale,Io di calcio non ne capisco niente!Pensavo che stilisticamente,Boruc fosse superiore a Frey,che è efficace ma mai bello a vedersi,anche domenica sul tiro di passatina sembrava un sacco di patate!Albertosi al penta sport Ha detto il contrario,quindi mi CHETO!Ah anche Neto per lui ,in quanto brasiliano,vale pochissimo e deve giocare almeno due tre anni per essere al pari di un qualsiasi portiere italiano!Abbiamo trovato un vero patriota!Maaah!!!!!!!!!!!!!!!!
Novembre 2nd, 2011 alle 19:46
Io sinceramente in tv i cori non li ho sentiti. Poi se vogliamo parlare dello striscione dell’Inter penso sia peggio che gli insulti razzisti, che ora mi sembra si stia strumentalizzando, addirittura si fermano le partite se alcuni tifosi fanno bubu ai giocatori di colore, non facciamo i bigotti visto che si può dare a tutti i calciatori dei figli di p….ma non si può dargli degli zingari,o appunto fare degli ululati, cosa siamo all’asilo queste persone non sono da considerare e la smetteranno da soli…..si sa l’ignoranza regna sovrana…..
FORZA VIOLA
Novembre 2nd, 2011 alle 19:52
Ma il mitico Prandelli, quante volte ha fatto l’allenamento a porte aperte? Il suo cruccio era di non avere un centro sportivo per preparare le partite in solitudine e lontano da tutti, diceva: un centro sportivo porta 6/7 punti. Sul finale dello scorso campionato siamo ritornati a vedere le partitelle. Dunque: dov’è la notizia? Purtroppo qui si continua ad ingigantire anche i piccoli problemi, inoltre domenica ero in Maratona laterale, ma il coro di Zingaro non l’ho sentito, mentre era forte e chiaro quello di salta la panchina. Ho l’impressione che ci sia qualcuno che vuole razzolare nel torbido, ma non riesco a capire lo scopo.
Novembre 2nd, 2011 alle 19:58
@ Immondo 95
Onestamente non penso sia un problema, è lo stato delle cose, dura fin dall’antichità, loro avevano i loro eroi per lo più guerrieri, i nostri sono calciatori, motociclisti, cantanti ecc, ecc
Omero narrava le gesta dei loro eroi morti, la società odierna narra (con i suoi mezzi) le gesta dei nostri eroi morti.
fa parte della natura umana avere dei riferimenti.
Al contrario lo sbirciare in casa della Vezzali, penso che poco abbia a che fare con questo concetto, è una pura stortura della nostra epoca, epoca dominata dal Grande Fratello, da Facebook, da Internet ovvero dal “nutrirsi” della curiosità di quello che fanno gli altri…
fammi sapere se ti trovi d’accordo
ciao
zac
Novembre 2nd, 2011 alle 20:02
Caro Zachini x me la venialità dell’offesa è compensata dal ruolo di chi offende!50 ragazzotti di curva,non sono un dirigente amministrativo di una azienda,Ruoli e responsabilità sono enormemente diverse!Come è diverso un “vi romperemo il culo” dalla curva al” vi prendo a pedate nel culo ” di un allenatore!Conta il valore dell’offesa e da che bocca viene!
Novembre 2nd, 2011 alle 20:37
Comunque per me, che ho smesso di andare allo stadio dopo la figuraccia che questi 30 (CENSURA) , dirigenti compresi, ci hanno fatto fare a Torino, c’è poco altro da dire , via lo zingaro,il gitano, il brav’ uomo (ANCHE SE NON SI SA PERCHE MA PARE CHE SIA BRAVO) o l’amico della tigre a fine anno e contestazione senza fiato .
Che apra le porte di casa sua, invece di fare l’agnellino solo perchè qualcuno (probabilmente) in dirigenza gli ha fatto notare che ha pisciato fuori dal vaso dicendo che no abbassa lo sguardo alla curva.
Per me puo andare a fare la controfigura a Chuck Norris e che si porti dietro il mezzo (RICENSURA) di Corvino e il giallorosso Cerci .
Tolleranza 0 con chi istiga gente che paga per vedere lo schifo che sta facendo da un’anno e mezzo.
Good bye yes man , sarai pure una brava persona (anche se non s’è capito il perchè sei stato etichettato bravo) ma sei solo uno yes man e come i bambini che hanno fatto la marachella adesso ti mandano,con le orecchie rosse appena tirate , ad aprire le porte degli allenamenti che INSPIEGABILMENTE erano chiuse .
( o non eri un duro? )
Della Valle siete dei bravi contabili ma vi siete fatti terreno bruciato intorno in una piazza che non aveva mai accusato un fenomeno negativo del genere.
FATEVI QUALCHE DOMANDA OGNI TANTO!
Novembre 2nd, 2011 alle 20:52
Ivan, o quando al Meazza dal secondo anello buttaron di sotto un motorino te ne rammenti?
Cupolino e bauletto compresi.
Che sarà stato un motorino zingaro?
O forse era un motorino figlio di mignotta.
La gente da stadio….che gente.
A volte si sembra marziani.
Io per primo.
La domenica vado alla Messa ,faccio la comunione e poi se viene sbandierato un fuorigioco , al guardalinee gli vocio con tutto il fiato che ho in gola “pezzo di mer..da, mettiti la bandierina in cu..lo e fai la barca a vela”!!!!
Poi esco dallo stadio, avverto il barista che mi sta sbagliando in eccesso il resto, e mi fermo per far passare i pedoni sulle strisce .
Cosa sarà?
Cosa sono io ?
Cosa siamo noi ?
Mistero della palla.
Immondo
Novembre 2nd, 2011 alle 21:37
C’è una cosa che nessuno rimarca, ed è a mio avviso fondamentale, Miha si incazza se gli danno dello zingaro, minaccia botte a destra e sinistra, perchè per lui evidentemente è un offesa… ma che bella persona…
FORZA VIOLAAAAAAAA
Novembre 2nd, 2011 alle 21:45
Caro Lucone, hai dimenticato che potrebbero lavorare a nero per qualche cenciaiolo pratese borghese ed evasore fiscale tanto son degli zulù e se possan respirare l’aria italiota gni deve bastare ed avanzare… in fondo noi siamo brava gente, non siamo NOI razzisti son LORO che son de negri
Novembre 2nd, 2011 alle 21:45
era ironico e provocatorio ovviamente, ma magari qualche fulmine di guerra fraintende
Novembre 2nd, 2011 alle 21:46
1) Nessuno ne ha fatto menzione.
Un plauso a chi ha redatto lo striscione attaccato stanotte al Franchi. E’ uno stupendo esempio dello spirito fiorentino.
Una frase semplice che dice tutto in modo garbato ed elegante.
Vedo purtroppo che non ha trovato estimatori.
2) Narcos ci dice che nessun coro contro Miha è partito dal centro della curva. Quello che dovrebbe “dirigere” le operazioni. Da quelli che dovrebbero essere i cosiddetti “opinion leader”.
E io gli credo. Mi pare persona affidabile.
Chi sono allora questi signori? A che gruppo appartengono se appartengono ad un gruppo? C’è uno di loro tra chi scrive su questo BLOG e ci illumina?
3) La nostra Dirigenza avrà anche delle pecche ma quando sento le ultime gesta Zampariniane mi sento un signore.
Anche questo allenatore, che un mese fa, dopo aver battuto il Milan, era un genio, oggi è sulla graticola. Il DS se ne è andato, dopo che con molta eleganza gli ha detto “io sono il capo e tu solo un sottomesso” (io sono io e tu non sei un cazzo) e sembra che Zamparini in persona voglia assumere la carica vacante.
Dal 2006 ad oggi 14 cambi di allenatore. Alcuni presi, lasciati e poi ripresi.
Noi 2.
E pensare che c’è chi vorrebbe che i DV se ne andassero.
A questi uno Zamparini gli starebbe a pennello.
E dietro l’angolo ce ne sono a bizzeffe.
E questa non è sottomissione.
E’ presa di coscenza della realtà.
MARIO T.
Novembre 2nd, 2011 alle 22:18
Mi riapproprio del mio spazio.
Si continua tutti a dibattere su questioni secondarie, tanto per ammazzare il tempo fra una partita buona e 4 di m…a. Adesso la notizionq che farà l’allenamento a porte aperte. Tutto questo non ci qualificherà per la Uefa. Occorre una società che investa di nuovo e che si intenda di calcio. Dopo Prandelli il nulla. Pensate che con quei pochi giocatori decenti che aveva ci aveva fatto fare 4 qualificazioni alla CL e con il centro sportivo che ha sinisa si potrebbe esserevstati lassù. Non è colpa dell’ allenatore ne dei giocatori… Non si sono autoingaggiati, li hanno presi i due fratelli contabili con il braccio destro corvino (che ha finito il suo percorso a Firenze)… Nessuno che li controlla fuori dal campo poi, lo sanno tutti delle ore piccole e dell’alcool….Ma come fate a prendervela con lui e basta? Se va via, e arriva Delio Rossi non cambia niente. Questa squadra e questi giocatori non funzionerebbero nemmeno con Mourinho.
Novembre 2nd, 2011 alle 22:37
Beati voi che parlate di pallone di questi tempi.
Vorrei averla io questa serenità con gli eventi che si succedono.
Novembre 2nd, 2011 alle 23:34
Alla fin della fiera, anche questo campionato è andato. Speriamo nel prossimo. Ma se il mercato rimane in mano a Mago Pancione, anche il 2012/203 non andrà granchè meglio. Il fatto che non gli abbiano ancora rinnovato il contratto mi da’ ancora una piccola speranza.
Novembre 2nd, 2011 alle 23:34
2012/2013 ovviamente
Novembre 3rd, 2011 alle 00:09
Caro Antonello per quello che hai scritto,fino a qualche anno ti avrei mandato aff….o,invece oggi mi ritrovo a darti ragione(non diventerò mica fascista anch’io?).anzi nel mio caso sono anche meno scusato,perché in questo caso lo straniero sono io,quindi dovrei lamentarmi poco,perché senno c’è sempre l’aereo,valigia e volo solo andata.pero’ quando vedi (ovviamente generalizzerò)rispetto civico a livello bassissimo,e totale apatia alle regole,volente o nolente ti incazzi!.qualche piccolo esempio?,patente di guida,quelli che ce l’hanno i più l’hanno comprata,assicurazione,solo chi ha auto care.il semaforo rosso? Solo un colore diverso dal verde e dal giallo,che non comporta nessun obbligo,senso unico?solo un abbellimento stradale,e potrei continuare 1 ora.la parola lavoro fa venire l’orticaria,qualsiasi disgraziato che ha una minuscola attività si sente il padrone di una grande industria,e non può sporcarsi le mani,in compenso c’è ne una parte che non. Vuol fare proprio un cazzo,e che le sorelle che vivono fuori li ma tengano,dandola ….. I figli? Un’incidente,dovuto a alcool (sport nazionale) e/o droga,perché l’hatu qua fallirebbe,e in molti casi i figli mandati in giro come cani randagi(a proposito ci sono un’infinita di cani randagi),senza un minimo dieducazione (e come potrebbero dargliela,se i primi a non averla sono i genitori)e spesso affidati ad altri o non mantenuti.e mi fermo qui perché e’ meglio!.per essere più precisi e sembrare ancora più razzista potrei dire,che la strastragrande maggioranza,di questi sono gente di colore(a scanso di equivoci la mia compagna e’ mulatta),tutto questo che ho detto,tralasciando molto altro fa di me un razzista?,io credo che faccia di me un realista,perché e’ questa la realtà che quotidianamente ho sotto gli occhi.OVVIAMENTE ho GENERALIZZATO,brutta cosa ma non posso certamente parlare per tutti i 10 milioni di dominicani.ed allora uno mi potrebbe. Chiedere cosa cazzo ci fai ancora la?.a parte che a volte me lo chiedo anch’io,e’ che per fortuna non tutti sono così,ci sono anche persone da primo mondo,e non solo da 3, in fondo i rapporti umani sono più cordiali che nei paesi più evoluti,e trovi anche gente fantastica come il mio ingegnere un ragazzo splendido che ha fatto per me,cose che amici miei da tutta la vita,dubito fortemente avrebbero fatto,aiutandomi in tutto e per tutto,anche extra lavoro,persona a cui sarò riconoscente tutta la vita!.ecco ho detto tutto questo,per dire che constatare la realtà non vuol dire essere razzisti,il razzista e’ colui,che non conoscendoti,e nemmeno conoscendo la cultura del popolo,lo giudica solo per la provenienza,o per il colore della pelle.e nemmeno voglio essere confuso con uno che non accetta usi costumi,e cultura altrui,perché le cose di cui ho parlato,le ritengo gravi in tutte le culture,non si tratta di ascoltare e ballare merengue,o mangiare riso e platano,invece che pasta!
Novembre 3rd, 2011 alle 00:23
Solo una cosa deve fare, e per ora non gli riesce….. Dare un gioco a questa squadra, il resto solo parole scritte per riempire blog e giornali……
Novembre 3rd, 2011 alle 00:24
BASTA!!
La storia dello zingaro sta cominciando a venire a noi ai più.
Onestamente ho poco rispetto per l’uomo ed ancora meno per l’allenatore.
Si sappia poi che dare di zingaro al serbo più che un’offesa è inappropriato.
Mi spiego,il suo amico Arkan,ha fatto fuori più zingari lui,di qualsiasi altro bastardo di quella orribile guerra.
Probabilmente al serbo irrita più che altro esser paragonato a coloro che odiava che all’epiteto stesso.
Non sto manco a spiegare per l’ennesima volta che l’etimologia della parola zingaro deriva dal greco atzinganoi,che significa intoccabile,quindi nel caso di Miha,nessun’offesa fu più veritiera…
Con disprezzo,UdF
Novembre 3rd, 2011 alle 00:50
io sono un grande esimatore del cassano giocatore e dispiace che sia accaduta una cosa del genere ad un ragazzo giovane a prescindere che poi che sia un calciatore…ma davvero, con tutti i problemi di oggi giorno, puo essere tema di una puntata di matrix???? stiamo veramente raschiando il barile……
Novembre 3rd, 2011 alle 01:21
Antonello, con la storia dei ragazzini extracomunitari stai prendendo una deriva qualunquista che non ti fa onore. Saranno anche “extracomunitari” per la legge italiana (e comunque già il dare di extracomunitario a un bambino non mi sembra il massimo della vita, come se l’essere “comunitario” fosse chissà che privilegio) ma sta’ sicuro che almeno il 95 per cento di quei ragazzi è nato in Italia e ha assorbito fin dal primo giorno la nostra cultura (che sia buona o no, questo è un altro discorso), non certo quella dei paesi di origine dei genitori.
Questi ragazzini sono destinati a essere gli italiani di domani, che tu lo voglia o no, così come i figli degli emigranti italiani della fine dell’Ottocento sono stati gli americani del Novecento, e spesso hanno contribuito alla crescita e alla grandezza economica, politica e soprattutto culturale di quel paese.
Io non ho figli, ma ho diversi nipoti che frequentano elementari, medie e licei, tutti in classi folte di cosiddetti extracomunitari (a Firenze, non a Prato), ma ti garantisco che sono molto più aperti e meno problematici di quanto fossimo noi alla loro età (ho cinquant’anni, quindi capisci bene a quale periodo mi riferisco).
Il problema non sono gli studenti, ma la demenziale organizzazione della scuola italiana e l’ignobile gestione che ne è stata fatta negli ultimi anni, della quale la sciagurata Gelmini è solo la ciliegina sulla torta.
Novembre 3rd, 2011 alle 08:30
La rinconciliazione con l’amichevole con gli allievi a porte aperte e lo striscione con le scuse allo sbruffone sono la cavolata mediatica più grossa per mascherare che le cose non sono cambiate per niente. Pensate basti un’amichevole a porte aperte per riavvicinare i tifosi, o che lo striscione lo abbia scrtto chi ha canatato il coro?
Mah… per me non è cambiato niente, se ne dovrebbe andare. Poi il calcio si sa è umorale se fa 4-5 risultati di fila ok allora le cose cambierebbero, a me continua a non piacermi come uomo e come mister, però se si fanno risultati è dura ammetterlo ma sul mister potrei ammorbidire la mia opinione, sul personaggio no.
Immonda Bestia dice verità scomode ma verità, tutti a parole non sono razzisti nei fatti lo sono in pochissimi, è un nostro limite pobabilmente, ma è la verità dei fatti è questa.
Novembre 3rd, 2011 alle 08:55
Rudi mio carissimo,
ma tu pensi che a me piaccia scrivere queste cose?
Le scrivo con la mestizia nel cuore.
No Rudy, non son qualunquista.
Son realista.
Vivo una spaccato di società oggi per certi versi incredibile soltanto pochi anni fa.
Tu mi dici che sei di Firenze, non sei messo bene, io a Prato som messo peggio.
Guarda gradirei che tu fossi mio ospite un giorno intero.
Ti porterei ai Macrolotti, all’uscita delle scuole, in pieno centro storico terra degli afro , nell’immediata periferia terra dei cinesi e degli europei dell’est.
E’ vero, i ragazzini stranieri (vedi, sospendo il termine extracomunitari) saranno i futuri cittadini pratesi di domani, e d me hanno tutta la simpatia.
Il figlio undicenne della badante rumena
che accudiva la mamma è rimasto spesso a mangiare a casa mia per fare poi i compiti aiutato dalle mie figlie.
Tu pensi che basti essere nato in Italia per essere uno studente didatticamente allineato ai figli nostri?
Rudi, a me sta benissimo stringermi a tavola,e cerco di dare un contributo alla crescita e all’inserimento di questa gente.
Però, lasciami almeno dire che non riconosco più la mia città e che questo forzato abnorme inserimento di stranieri sta facendo scricchiolare anche i nostri spazi.
Le nostre future generazioni dovranno fare diversi passi indietro.
Io son sincero, lo dico; non è che ne sia entusiasta.
Oramai a quasi cinquantadue anni , 34 anni di contributi, un bel tratto di strada l’ho già compiuto, ma quelli che verranno dopo di noi….
Rudi, vienimi a trovare, oppure si ricena
( 😉 Rudi, tu lo sai io ti riconosco dall’odore) insieme al Centocanti, e se ne parla.
Ciao musicante di Brema
Immonda Bestia
Novembre 3rd, 2011 alle 09:24
Antonello, a Prato ci ho vissuto e lavorato per quindici anni, dal 1989 al 2004, e ci torno molto spesso. So bene come vanno – e non vanno – le cose.
Ma ne parliamo meglio di persona davanti a una tavola apparecchiata:-)
La mia mail è
tampico@gmx.us
fatti vivo
ciao, luca
Novembre 3rd, 2011 alle 09:30
CAro Immondo,
la questione dell’immigrazione è un problema che esiste da secoli: non si eliminerà mai almeno fino a quando ci saranno paesi “ricchi” (o ex ricchi o supposti tali) e paesi dove si muore di fame (sicuri).
Fino a questo secolo la divisione si colloca fra nord e sud (in Italia, in Europa e nel mondo), nel prossimo sarà fra est e ovest (a danno dell’ovest).
Non è un problema di se ma soltanto di quanto: in Francia, Inghilterra, Germania e Stati Uniti hanno raggiunto la stabilità (almeno apparentemente), l’impatto – da noi – è soltanto agli inizi.
Il problema è soltanto (soltanto ?) come gestire l’impatto ed arrivare all’integrazione futura: da classi fatte esclusivamente da bambini italiani a classi miste o a prevalenza straniera.
Come è sempre stato, si alternano diverse idee: da quelle (falso) solidaristiche di sinistra a quelle (falso) celoduriste della destra (che oggi è la Lega, non il MSI).
Ma i problemi non si risolvono con il razzismo che è, in campo sociale, l’equivalente del protezionismo in campo economico o della dittatura (comunista o fascista) in campo politico: sono tre ideali che hanno sempre fallito.
L’unico rimedio l’hanno trovato in Inghilterra, non a caso patria della democrazia: poche regole ma certe.
In Italia, invece, si dettano tante regole e non se ne applica una.
Non cedere alla pancia.
Novembre 3rd, 2011 alle 10:39
Caro Antonello (ti chiamo Immonda solo quando non mi fai innervosire). Sono molto dispiaciuto del tono che hai usato e sinceremente è la prima volta che mi danno di intellettuale degli zebedei di qualcuno. Te lo dico perchè sono uno storico medievista (anche se il lavoro che mi fa campare è camionista part time) e ho sempre temuto come la peste che qualcuno si rivolgesse a me con questo termine e con tono dispregiativo. Proprio perchè la categoria dell’intellettuale intesa in questo senso, pontificare senza mai sporcarsi le manine, mi è odiosa quasi più dei razzisti. Mi pare di capire che il tema dell’immigrazione sia per te una questione delicata e ti assicuro che lo comprendo, non semplicemente perchè vivi a Prato ma in generale perchè ognuno di noi di fronte ai mutamenti che ci investono rimane scosso e spesso reagisce in maniera più o meno scomposta. Sono questioni interessanti anzi fondamentali e mi piacerebbe parlarne con calma insieme a voi. Però, sinceramente, non capisco la storia del culo degli altri. Non ho figli in età scolare, ne ho una in adozione in arrivo dall’India (spero non ti disturbi perchè un giorno la manderò a scuola in Italia) che un giorno frequenterà classi multietniche e affronterà insieme a noi questi problemi. Sarò coglione ma continuo a pensare che questo sia un vantaggio e non un limite, un’occasione per aprirsi la mente e per crescere (magari faticando) insieme agli altri.
Quando faccio il camionista per la Toscana due volte alla settimana (frequento Prato di continuo e credimi comprendo le tue posizioni specie quando sono al Macrolotto o in zona via Pistoiese) la sera rientro in magazzino e fino alle due tre di notte carico tir per l’estero insieme a rumeni, marocchini e afghani (italiani no, come tu m’insegni). I problemi non mancano e a volte sono anche seri ma si affrontano. E le persone, quando vedono che insisti che in un certo senso ci tieni a risolvere le questioni con il dialogo, ti assicuro tendono a cambiare, sono meno chiusi, si sforzano anche loro. A oggi non tornerei mai indietro a 10 anni fa quando ho iniziato l’università e nei magazzini lavoravano insieme a me solo italiani; e quando serviva gente e provavo a reclutare qualcuno di quelli che in facoltà piangeva miseria, se venivano una sera poi non li vedevi più neanche per sbaglio (sai le pezze da 30 40 kg non solo adatte per i nostri ragazzi!). Insomma comprendo le tue ragioni e sono convinto che le modalità dell’accoglienza e della convivenza vadano ricalibrate, discuto solo con i toni qualunquisti che a volte adotti e nello specifico con quello aggressivo che hai usato con me e che mi pareva fuori luogo (forse era troppo diretto o aggressivo il mio post, mi pongo il dubbio e nel caso mi scuso). Tutto qui. Poi ti assicuro, l’esamino di coscienza anche senza il tuo consiglio cerco davvero di farmelo sempre, faticando come noi tutti.
Lucone
Quando fate gli splendidi, poi la sera , nelle vostre camerette , prima di dormire, fate un esamino di coscienza.
Piccino piccino, ma fatelo.
Novembre 3rd, 2011 alle 10:39
Scusate, mi è rimasto in copia il finale di Antonello che mi aveva fatto innervosire.
saluti Lucone
Novembre 3rd, 2011 alle 11:06
Caro Antonello,
Su questo argomento hai tutta la mia comprensione, pur riconoscendo l’alto valore delle argomentazioni di Rudi e di Maladetto.
Però, ti capisco, io stesso qualche giorno fa mi sono intrattenuto in un interessante dibattito con Cairoli, sull’argomento “zingari”, partendo dalla mia personale esperienza nella città in cui vivo.
Forse no, non siamo razzisti, nel senso letterale del termine o forse si, qualche volta, quando ti vedi toccato da vicino, magari perchè rispetti tutte le regole, con sacrificio e vedi che altri non lo fanno senza subirne, apparentemente, conseguenze.
Non bisogna essere ipocriti, qualche volta la stizza ti piglia.
Vogliamo dire che siamo conservatori?
La realtà è che, a mio parere,partendo dal fatto che non si possono alzare muri per contenere i flussi migratori, la piena integrazione si raggiunge, quando la struttura sociale e politica, si da delle regole e s’impegna a farle rispettare a cittadini italiani e stranieri nello stesso modo, premiando o sanzionando gli uni e gli altri alla pari.
La colpa non è certo dei bambini figli di stranieri, che affollano le scuole,se si rallenta il rendimento delle classi, ma dalla mancanza di strutture pubbliche di supporto a genitori e figli che vengono in Italia regolarmente, s’impegnano a lavorare, pagano affitti e finanche le tasse. Il problema è che queste strutture (vedi asili nido per esempio)sono carenti anche per noi che ci viviamo da millenni in Italia, ecco perchè si genera il malcontento.
Insomma, se vedi gente che bighellona tutto il giorno con la bottiglia in mano nei pressi di casa tua o invece la mattina presto va al lavoro (anche il più umile), porta i bimbi a scuola e torna tardi la sera,ci sarà umanamente consentita una reazione e delle considerazioni diverse o no?
mi scuso se non sono stato chiarissimo, ma su questo argomento le sensazioni che avverto sono tante e spesso contrastanti fra loro.
Saluti carissimi
Lucky
Novembre 3rd, 2011 alle 12:47
Caro Lucky63 (che spero di nome e di fatto),
due sono i problemi che stanno alla base dell’immigrazione: il fattore culturale ed i costi.
Sul fattore culturale ci si può lavorare e ci sono buone speranze: negli anni ’70, a casa mia, c’era il terrore per i primi arrivi dal Sud perché avevano la pelle un pochino più scura della nostra etrusca. Non solo, le donne allo stadio erano guardate con sospetto.
Oggi mio figlio gioca a calcio con una bambina e con un ragazzo di colore e non se ne apperita punto.
Il fattore economico, piuttosto, è insuperabile: i leghisti hanno vinto le elezioni promettendo che avrebbero silurato i barconi libici, quando MAroni è arrivato al Ministero preposto si è accorto quanto costi comprare un biglietto di ritorno in nave o in aereo.
Infatti, reimpatri non se ne fanno più: sono del mestiere, lo so per certo.
Se hai un amico in Questura, chiedigli da quanto tempo non accompagnano un clandestino all’aereoporto Marconi e fatti dire perché.
La democrazia, come tutte le cose buone, o fa male o costa tanto.
Novembre 3rd, 2011 alle 16:55
Caro Maladetto,
Purtroppo di fatto c’è solo il 63!
Scherzo.Invece mi ritengo fortunato per quello che il Cielo mi ha mandato finora.
Hai ragione, la democrazia costa sacrificio e a volte è anche difficile da digerire; è come quando, per fare un esempio,devi dire no ad un figlio insistente e capriccioso. Quanto sarebbe infinitamente più semplice accontentarlo e risparmiarsi reiterate richieste e pianti!
Ciao
Lucky
Novembre 3rd, 2011 alle 19:42
@ Zachini n.107
Non posso che darti ragione.
Da sempre vengono cantate le imprese degli eroi deceduti.
Purtroppo , spesso gli eroi non sono poi così eroi.
Il più delle volte sono uomini piccoli che appaiono grandi ai poveri di spirito.
——————
@ Lucone n 128
Ti innervosisci perchè ti ho detto intellettuale dei miei zebedei?
Non ci far caso, sono scossoni della strada.
Nei blog , lo sai, ci son le buche, i viaggi non son mai riposanti.
Ma non v’è problema, io ricucio sempre i rapporti, sono un sarto, ma che dico; ho un intero atelier.
Ci si chiede scusa a vicenda, qui non siamo a giocare a mamme.
Siamo tra Uomini intelligenti, con idee diverse, ma persone che si mettono in gioco con le loro opininioni.
Ma veniamo a noi.
Tu mi dici che hai in arrivo un figlio adottivo dall’India.
Mi chiedi se mi sta bene.
Gentile Lucone, forse in futuro mio diletto amico, il fratello di mio nonno è stato Frate cappuccino missionario a Nuova Dheli per 58 anni; lì ha costruito due ospedali, scuole e la grande cattedrale Cattolica Cristiana.
Due volte medaglia d’argento al valore dal Governo Inglese .
Ti metto sotto il Link.
Padre Luca Vannucci, morto nel 1975 al Monastero di Montughi a Firenze.
http://www.ecodellemissioni.it/16/edm00gp7.htm
E or, Lucone, ti parlo guardandoti nelle pupille.
Tu adotti un figlio.
Dio te ne renderà doppiamente merito.
E il Cielo sarà tuo debitore.
Il tuo figlio lassù , su quella stella era mio fratello di sventura.
Ma l’Angiolino Custode protegge sempre i bambini.
Fanne di conto
Antonello Vannucci da Prato
Novembre 4th, 2011 alle 01:11
sermone societario contro la tifoseria
sermone societario nelle stanze dello stadio contro il macho serbo
tutto ok ma alla prossima sbruffonata deve andare a casa con il suo mentore convitato di pietra
per vedere giocare decentemente con questo allenatore scordiamocelo