Il bello del calcio
Sono un grande fan del Barcellona, da anni talmente bravo da farmi dimenticare il furto del 1997 al Camp Nou, con Robbiati lanciato a rete e fermato per la fine della partita.
Perfino Valentina, di solito interessata al pallone quanto lo sono io al balletto, sa di Messi e delle vittorie catalane in Champions, questo per spiegare la dimensione del fenomeno.
Sono talmente forti che a volte ti verrebbe voglia di palleggiare con loro, magari ogni tanto esagerano e ti chiedi cosa mai aspettino a tirare in porta, a buttarla dentro quando sono in area di rigore.
E così, a furia di aspettare, succede che a volte non vincano partite come quelle di ieri sera, una gara dominata e a tratti mortificante per il Milan, che non riusciva a superare la metà campo.
70% di possesso palla, una cosa impressionante (contro il Milan!), imbarazzante per chi subisce.
Però hanno pareggiato ed è questo il sale del calcio, il suo mistero più affascinante, quello che ai miei occhi lo rende infinitamente più attarente di qualsiasi altro lo sport: non è sempre detto che i più deboli perdano.
Settembre 14th, 2011 alle 06:48
Il bello del Barça è che giocano divertendosi, almeno così sembra. Mai una giocata banale, mai un lancione lungo, sempre quel gusto del tocco morbido di palla, sembra quasi che vogliano entrare in porta con il pallone. Sono di un’altra categoria, con il vizio di voler esagerare, ed a volte l’esagerazione non paga: anche ieri sera hanno avuto parecchie possibilità di concludere positivamente un’azione, ma non l’hanno fatto, alla ricerca del bello ad ogni costo.
Il Milan è stato letteralmente surclassato. Due colpi di fortuna autentici, il famoso “fattore C”, con due gol trovati, poi niente altro. Gli attaccanti in pratica non si sono mai visti, erano arroccatissimi in difesa, e qualche volta sono andati in affanno.
Poi leggi i titoli della stampa sportiva italiana, e ti viene il dubbio di aver visto un’altra partita. Perchè “Colpo Milan” è un titolo comico: ti chiedi se in quella redazione ci sia un tipo di polvere differente da quella che si toglie con un cencio….
RISPOSTA
Beh, due colpi di fortuna direi proprio di no.
Due grandi gol, piuttosto, il primo soprattutto, perché la rasoiata di Pato è stata veramente bella.
L’avesse fatta Messi ci saremmo (giustamente) spellati le mani dagli applausi.
Ma anche il colpo di testa di Silva in mezzo a tre e al 92° è un gesto rimarchevole, ciao
David
Settembre 14th, 2011 alle 06:58
Se una squadra non tira mai in porta le partite non le vince..il Barcellona ieri sera dopo il goal del 2-1 su punizione, nei successivi quaranta minuti non ha fatto altro che mantenere il possesso palla, senza mai concretamnete afffondare il colpo e alla fine è stato giustamente punito..
Settembre 14th, 2011 alle 07:26
L’ho vista a sprazzi, ma la superiorità del Barcellona in certi momenti, soprattutto dopo il vantaggio, è stata talmente evidente da sembrare un’amichevole infrasettimanale tra prima squadra e la formazione Primavera.
Complimenti al Milan per averci creduto veramente fino all’ultimo ma una partita come questa dovrebbe far capire la differenza di livello che c’è tra le due squadre campioni nazionali e, più in generale, tra i due campionati.
Comunque sì, hai ragione te, il gol di Silva è un bello spot per uno sport che sta diventando sempre più monotono.
Settembre 14th, 2011 alle 07:38
Sante parole…
Settembre 14th, 2011 alle 07:50
Era la prima partita di un girone che vedrà per forza di cose Barcellona e Milan passare il turno. Fosse stata una partita con andata e ritorno il Barcellona avrebbe giocato sicuramente un altro tipo di match, il Milan non so.
Comunque complimenti, quando vedo una squadra che fino all’ultimo ci crede mi nasce spontaneo un sentimento d’ammirazione che va al di la del tifo.
Settembre 14th, 2011 alle 07:50
A me sembra che abbiano giocato con un po di presunzione, pensando : tanto la vinciamo quando ci pare e puntualmente sono stati puniti. A me non stanno simpatici e hanno sempre l’arbitro a favore nei momenti che contano: ricordi ballack e drogba? l’anno scorso l’espulsione di van Persie? e la sceneggiata di non ricordo chi contro l’inter?
Sanno giocare al pallone, questo è fuori di dubbio, il milan non riusciva a fare 2 passaggi di fila e loro ne facevano 30. Ma sono spocchiosi e aiutati quando serve
Settembre 14th, 2011 alle 07:56
Concordo pienamente, sono degli esteti.
Il problema e caro david, che quando li giochi alla snai e li vedi gigioneggiare e pavogennarsi per voler entare in porta col pallone invece di chiudere le partite spaccheresti la tv quando sia come domenica in campionato (vincevano 2 a 0 dopo 10 minuti per poi fare 2 a 2) e ieri sera alla fine pareggiano partite gia vinte!!!
Settembre 14th, 2011 alle 08:00
Al solito io vado in direzione ostinata e contraria: in Spagna sono sempre stato per il Real Madrid e in Inghilterra per il Liverpool.
Il Barcellona, per la legge storica di G.B.Vico (che vale per tutti fuorché la Fiorentina!), avrà la sua fase calante, come l’hanno avuta la Grecia di Pericle e la Roma di Giulio Cesare.
Le cose belle di questo Barcellona sono la velocità di pensiero ed esecuzione, l’organizzazione tattica, la rapidità di Messi, la consapevolezza dei propri mezzi e… l’altezza delle punte, praticamente dei nani, a dispetto di un luogo comune del calcio che vede il centravanti grosso e cattivo.
I punti deboli sono la difesa (messa in ridicolo dopo 20″ da Pato), che prima o poi s’incrinerà, e la fame di vittorie, che prima o poi farà perdere qualche colpo. Vedrete che già quest’anno il Barcellona non vincerà lo scudetto e nemmeno 268 partite su 269 giocate come l’anno scorso… Ma questo è normale, guarda l’Inter dopo la tripletta.
Riguardo ai deboli che a volte vincono, guardate qua…
http://www.youtube.com/watch?v=TAxOeKQco5k
Settembre 14th, 2011 alle 08:13
Eppure il grande Barcellona iersera ha perso , beccando una tripletta di Casarsa .
E Messi è stato fatto bigio da Roggi.
Dove?
A casa mia, a Subbuteo dopo la partita alla televisione. 😉
Immondo
Settembre 14th, 2011 alle 08:17
Ad onor del vero, per completare il furto del 1997, ci squalificarono Bati per la gara di ritorno. Al ritorno, tanto per gradire, l’arbitro non ci dette due rigori clamorosi. Magari ci eliminavano lo stesso, ma era tutta da giocare.
Della partita di ritorno mi è sempre rimasto impresso il Franchi: 43.000 persone, coreografia fantastica, emozioni indicibili.
Quanto sarebbe bello tornare a quell’entusiasmo.
Tanto per portare un po’ di persone in più allo stadio, che s’ha a provare a vincere a Udine?
Settembre 14th, 2011 alle 08:32
Tutto vero David, ma ti assicuro che i tifosi sono insopportabili. Sembra che abbiano inventato loro il gioco del calcio. Uno l’altro giorno mi disse addirittura con una certa convinzione che avrebbero dovuto inventare altri trofei perchè ormai quelli che ci sono li vincono tutti a mani basse. Sono spocchiosi in maniera incredibile e questa spocchiosità a volte si riflette anche in campo quando gigioneggiano senza affondare. Io ieri confesso che ho goduto al pareggio del Milan. Però devo ancora risolvere il problema principale: come faccio a convincere i miei figli a tifare viola e non azulgrana? Si accettano suggerimenti.
Un saluto
Settembre 14th, 2011 alle 08:35
che il barcellona sia stellare non c’è dubbio, però il milan visto ieri, che in italia domina, dovrebbe farci riflettere su quale sia il valore del nostro calcio e nel caso specifico che ci riguarda, quali potrebbero essere le nostre ambizioni in campionato. inter e roma hanno cambiato allenatore, il napoli ha la champions, udinese e lazio l’uefa, solo i gobbi hanno solo il campionato. se risolviamo la grana montolivo (anche se penso faranno il cosiddetto rinnovo-ponte) non dobbiamo avere timore di osare ad ambire a ciò che ogni anno, immancabilmente, ad inizio stagione, sembra impossibile.
il primo passo è stato fatto, riavvicinamento della società e ricompattazione del tifo, ora non resta che vincere a udine e poi pensare al parma. perchè no?!
Settembre 14th, 2011 alle 08:37
Che il Barcellona abbia perso il suo smalto?
Il Milan visto ieri ha giocato come una qualsiasi squadra venuta al Nou Camp da un paesino dell’est a fare uno dei peggiori catenacci della storia del calcio italiano.
Settembre 14th, 2011 alle 08:41
Voglio dirti… ieri sera ho avuto almeno 60 minuti di sconfinata ammirazione per il Barcellona, diciamo dal 10′ del primo tempo fino a metà ripresa, e mi sono domandato quale sarebbe il mio entusiasmo se vedessi giocare così la mia Fiorentina.
Ma dal 60′ in poi il Barcellona mi ha irritato: mai un tiro in porta, mai un cross, mai un’azione che fosse pericolosa e non soltanto elegante… alla fine il pareggio del Milan (squadra e società che sopporto al pari di un clistere di camomilla) mi è sembrata la giusta punizione per chi se la crede troppo e per chi esagera nell’autocompiacimento.
La favola della lepre e della tartaruga esisteva molto prima del Barcellona, infatti, ma questo non è il bello del calcio: è il bello della vita, per fortuna!
Settembre 14th, 2011 alle 08:50
Ma ad essere sinceri il Milan ha avuto una botta del suddetto xxxx ma questo e’ il calcio sottolineerei che il il Barca non aveva i due centrali giocavano Sergy B. E Mascherano sono semplicemente i più forti hanno preso a pallonate il Milan fino al 2-1
Settembre 14th, 2011 alle 08:55
Barcellona e Real Madrid, assieme al Manchester United e a diverse altre società, sono tra le maggiori responsabili della degenerazione del calcio di questi ultimi anni. Hanno un indebitamento superiore al PIL di qualche paese africano, eppure continuano ad acquistare a carissimo prezzo i migliori giocatori del mondo e a pagare stipendi mostruosi, fregandosene bellamente di aver creato un divario sportivo ed economico incolmabile, visto che evidentemente un comportamento del genere è tollerato dall’UEFA e dai suoi rappresentanti. Qual è il senso del campionato spagnolo, per esempio, il cui unico dubbio – ogni anno – è capire se lo vincerà il Real o il Barca?
Settembre 14th, 2011 alle 09:25
io i furti del 97 non li dimentico: robbiati fermato davanti a porta e oltre a quello ma anche l’ammonizione con squalifica inclusa a bati ed espulsione di oliverira al ritorno).
loro sono forti, ma sono gli stessi ladri di sempre (chiedetelo al chelsea e al fatidico ovrebo, oppure al porto che nella supercoppa meritava un rigore solare) e per questo li odio a morte. Senza contare che questa bella società si porta dietro milioni e milioni di debiti…
mi dispiace che un puro come te passi sopra a certe cose: loro rappresentano il potere del calcio esattamente come i gobbi. capisco che giochino molto meglio di tutti gli altri, ma non sono troppo diversi da tutti gli altri.
Settembre 14th, 2011 alle 09:42
Come saprete, sono uno sperticato ammiratore del Barça da circa 30 anni, non una passione effimera. In questi anni lo sono ancor di più, diciamo un tifoso vero e proprio. Però non ho gli occhi velati di prosciutto, al limite di mortazza, visto il periodo di recessione.
La partita di ieri è stata irritante, perché i blaugrana sono stati vittime di loro stessi, della loro mentalità.
Se li seguite attentamente e costantemente, noterete che il loro gioco quando è finalizzato alla realizzazione ed alla vittoria diventa devastante; contrariamente, quando è fine a se stesso, ovvero finalizzato al solo possesso di palla, diventa irritante e controproducente.
Durante gli ultimio 10 minuti io mi aspettavo il pareggio del Milan, perché era nell’aria, e soprattutto meritato.
Quando al 92° Silva ha segnato, ho urlato: “GIUSTO COSI'”. Il calcio è un gioco da affrontare seriamente.
In generale mi sembra che quest’anno Guardiola abbia forzato lo schema per inserire Fabregas, troppi centrocampisti adattati a difensori. Ma questa è la mia opinione.
INIESTA, XAVI e FABREGAS si devono alternare, non possono giocare, sempre, insieme.
QUE VIVA EL BARCA, CIRANO
Settembre 14th, 2011 alle 09:45
Io tifavo Milan e sono contento per il risultato. Certo il loro possesso palla è impressionante ma non solo , fanno tanto pressing segno di eccezionale condizione fisica e grande velocità. Milan fortunato ma con una grande difesa.
Una cosa che non mi torna . Ma il Nou camp è più grande dei nostri campi Italiani ? Se non lo è lo sembra.
Settembre 14th, 2011 alle 09:59
@Marco T., post 10:
Anch’io c’ero quella notte al Franchi… Ero con Fabrizio, il mio amico che mi ha lasciato quasi un anno fa.
E anch’io rimasi impressionato dal tifo, una grande Fiesole; ricordo che quando Ronaldo si affacciò dal tunnel partì un boato di fischi che lo ricacciò subito dentro! Peccato mancasse Batistuta, sennò finiva altrimenti. Se ben ricordo ci segnò un gol lo stopper che poi giocò anche nel Parma, Fernando Couto.
Settembre 14th, 2011 alle 10:15
Leggo che Cellino, visto che la sua squadra giocherà il giorno 17,( considerato da lui negatività), ha invitato i tifosi a colorarsi di viola.( altro, per lui, colore negativo).
della serie: due negatività, fanno positivo.
ora, considerando la grande personalità del presidente del cagliari,( si fà per dire),mi ci scapperebbe solo da ridere. e allora, risata per risata, perchè non presentarsi, i tifosi viola, allo stadio, la prossima partita, con una maschera avente le fattezze del volto di Cellino ? ovviamente posizionata all’altezza dei glutei. si sa, in quella posizione, avremo ovviamente due positività.
Settembre 14th, 2011 alle 10:20
“…non è sempre detto che i più deboli perdano…”
Parole di speranza per la Fiorentina !!!! 🙂
Settembre 14th, 2011 alle 10:30
nulla da dire su come gioca il Barça ma condivido chi ha già segnalato l’antipatia dei suoi tifosi. In Spagna simpatizzo da sempre Atletico Madrid. In Inghilterra Everton. Sto sempre al fianco dei più deboli, che però hanno più passione e più cuore, nel calcio come nella vita.
Settembre 14th, 2011 alle 10:41
Cioè, rendetevi conto, ieri la sentivo alla radio(88.5 – rai 1) e da come la commentavano li sembrava che il milan stesse dando dei seri problemi al barcellona….parlava di nesta come re della difesa…..poi piu tardi ho visto la sintesi…:D mamma mia…
Settembre 14th, 2011 alle 11:07
Storicamente il mese di settembre è quello meno favorevole per il Barça, perché buona parte delle sconfitte che ha patito negli ultimi tre anni sono venute proprio in settembre. Niente di strano quindi aver visto ieri sera un Barça sicuramente sottotono, meno cattivo, più portato a mantnere il controllo della palla che ad offendere. E’ andato sotto subito all’inizio per una prodezza di Pato, poi ha dominato per tutta la gara, pur senza dare mai l’impressione di voler strafare e infine ha subito il gol del pareggio nel recupero. Per onestà va segnato che un paio di rigori ci sarebbero stati per il Barça, ma va bene così: i milanisti ed i tifosi “italiani” potranno esaltarsi per la prestazione del Milan ieri sera. Chi si contenta, ovviamente, gode. Tra un mese, nella partita di ritorno a Milano, vedremo un altro Barça ed un risultato probabilmente molto differente.
@ David T. (23). Padronissimo di considerare antipatici i tifosi del Barça: probabilmente non li conosci. Nè sei stato mai una volta al Camp Nou. Perché allora ti saresti accorto della passione e del cuore che quei tifosi hanno per la loro squadra. Una fede ed una passione uniche, mai venute meno anche in tempi molto più avventurati e pericolosi di quelli odierni. E non è un caso che il Barça sia la squadra che ha più tifosi in tutto il mondo.
Settembre 14th, 2011 alle 11:10
Quella sera al Franchi non c’ero, allora abitavo in Australia (un annetto), ma mi rividi tutte le immagini su internet e mi incazzai più che se fossi stato lì, senza potermi sfogare con nessuno…!!!!
Ed ora come promesso ritorno su Montolivo: pare che non si risolva prima dell’Udinese, pare ci debba pensare ancora, pare ieri fosse a cena a Milano, pare……
Mavvia, è 5 mesi che ci pensa, ieri sera forse doveva ristabilire gli accordi orali con il Milan???? E’ stra-chiaro che non decide da solo, che si è infilato in un bel ginepraio promettendo a destra e manca, però BASTA!!!
O firma, o va in Tribuna (come Amauri)!!!
Tanto se deve giocare come contro al Bologna mal di poco!!!!
Lo si sostituisce alla grande: ripeto, non è nè Baggio, nè Messi, certo che preferiamo averlo, ma nel caso contrario non ci strappiamo i capelli, e prima di tutto vengono I PRINCIPI ED IL RISPETTO.
Voglio una società dura in questo caso, come giustamente è stata dura con i tifosi quando ce n’era bisogno, ora la voglio dura con i suoi dipendenti!!!
Ripeto, Monto non può giocare un’altra partita con la testa “altrove”.
zachini
Settembre 14th, 2011 alle 11:11
Apparte il fatto che questo venerare il Barcellona stà veramente diventando stucchevole…
Poi vorrei invitare quelli che si informano sui giornali e in tv di fare una ricerca in rete su tale Eufemiano Fuentes, medico, in carcere per pratiche di doping all’avanguardia, su ciclisti, atleti e parole sue “calciatori di top team spagnoli” che se non erro sono 2…
Avete mai notato che al 95′ questi corrono come avessero il peperoncino nel didietro?..
Avete notato che la Spagna negli utlimi anni HA STRAVINTO il qualsiasi sport?
E per finire… io tra Ciccio Graziani e Messi dò la maglia numero 9 a Ciccio !!!!!
Settembre 14th, 2011 alle 11:21
Sarà anche il sale del calcio, come dici te, ma se fossi un tifoso del Milan sarei imbarazzatissimo aldilà del pareggio ottenuto… ciao e forza viola
Settembre 14th, 2011 alle 11:22
Non ero al Franchi quella sera,perchè ero in ferie a Parigi.Ero però al Camp Nou due settimane prima,quando i’ Bati zittì tutti con il ditino….che goduria!!!Poi il furto clamoroso alla fine,con Robbiati che mai e poi mai in quel periodo,avrebbe sbagliato una rete del genere.Però,nonostante questo,il Barça degli ultimi anni ti fa innamorare.Sul fatto che nel calcio i più deboli qualche volta vincano,ho però diversi dubbi.Se per più deboli,si intende inferiori tecnicamente,ci può stare,ma se si è più deboli politicamente ed economicamente,si becca sempre e noi purtroppo ne siamo l’esempio più lampante.
Settembre 14th, 2011 alle 11:27
@ fagiano1973
Cercare di insinuare il dubbio che i calciatori del Barça possano essere dei drogati solo per il fatto che corrono molto e senza uno straccio di prova a supporto, mi pare un misero esercizio di disonestà intellettuale.
Certo la Spagna ha vinto molto negli ultimi anni in molti sport, ed è altrettanto vero che ci sono stati dei casi di doping acclarati, così come ci sono stati in Italia, che ha vinto molto, ma molto meno. Che si tratti di organizzazione sportiva più efficiente è cosa che non sfiora minimamente la mente fagianesca, padronissima di preferire il buon Ciccio Graziani a Messi. De gustibus…
Settembre 14th, 2011 alle 11:31
Comunque a me quelle del Barcellona stanno troppo sugli zebedei.
Provo troppa simpatia per l’Espanol.
Settembre 14th, 2011 alle 11:38
Fagiano1973 ha scritto:
E per finire… io tra Ciccio Graziani e Messi dò la maglia numero 9 a Ciccio !!!!!
A parte che a parte si scrive a parte e non apparte, non capisco cosa centri il n° 9 a Messi, lui porta il 10.
Comunque in risposta ti scrivo: fra la Turina e la Canalis tu a chi daresti la maglia 69?
CHI TOCCA LA PULGA MUORE, CIRANO
PS: ‘sta storia del doping ha rotto; i ciclisti di fuentes sono al gabbio i calciatori del Barça no…ci sarà un motivo? Secondo te avranno indagato o no?
Settembre 14th, 2011 alle 11:56
Certo che noi Fiorentini siamon spettacolari veramente, si riesce a criticare anche il Barcellona quindi figuriamoci la povera Viola che in confronto, almeno l’anno passato, sembra una squadra di seconda categoria.
Ieri sera il Milan, squadra campione d’italia, è stato umiliato pur avendo avuto il merito di passare dopo 25 secondi. Hanno passato interi minuti senza toccare il pallone e per gente come loro abituati da anni ad avere il comando deve essere una cosa umiliante. Poi è vero che tirano poco in porta e che concretizzano meno del gioco che fanno ma ci si dovrebbe poi ricordare che è calcio vero e non PLAYSTATION. Cmq pur tirando poco mi pare che l’anno passato abbiano fatto ben oltre 100 gol vincendo quasi tutto per l’ennesima volta. Si ieri sera hanno pareggiato ma era solo la prima e conta il giusto. Anche io non potevo vedere il Barca per la famosa partita citata da David ma negli ultimi anni, a chi piace vedere giocare a calcio, non può non aver “tifato” per chi a calcio gioca molto meglio di altri. Per gli aiuti bene o male tutte le grandi ne ricevono, e cmq il calcio d’angolo che a portato al gol del Milan non andava dato, perchè su Vidal c’era un fallo che 99 volte su 100 gli albitri fischiano, e se non ricordo male, contro L’inter di Mourinho al Barcellona fu annullato il gol regolare del 2 a 2 che avrebbe fatto fuori l’inter, che quell’anno già aveva ricevuto vari piaceri forse per compessare la ladrata che il Bayer fece a noi. Quindi visto che almeno loro danno spettacolo godiamocelo…
Settembre 14th, 2011 alle 11:56
una partita indegna per la squadra più rappresentativa d’Italia. Sintesi di come è ridotto il nostro povero calcio.
A Sacchi gli si sono rizzati i capelli (!!!).
D’altra parte è anche vero che Nocerino VanBommel e Ambrosini non sono Rijkard e Gullit…
Una partita così a Barcellona la poteva fare al Fiorentina, l’Udinese, al limite il Napoli, non il Milan. E’ un dato di fatto che VanBommel al posto di Pirlo vuol dire rinunciare a giocare.. Ma dove vuole andare il calcio italiano se poi gli stessi tifosi milanisti erano entusiasti della serata di ieri?
Ha ragione anche l’imbarazzato Allegri a dire che delle 32 squadre in Champions non sono mica tutti come il Barcellona, ma un minimo di dignità ieri si poteva anche dare l’impressione di tirarla fuori.
Viva la Fiorentina di Liverpool e di Monaco!
Settembre 14th, 2011 alle 12:08
amo come pochi il barca, l’anno scorso ho visto più barca che la tristezza viola. L’assenza di piquet si sta facendo sentire, nessuno dietro è alla sua altezza.
Settembre 14th, 2011 alle 12:14
Il goal di Pato mi ha rovinato l’antipasto
a base di carpaccio di spada mentre il calcio spettacolo del Barca mi ha fatto gustare il primo ed il secondo piatto.
A farmi digerire ci ha pensato il ricordo del meraviglioso goal di Batistuta al Camp nou.
Conte viola
Settembre 14th, 2011 alle 12:53
C’è poco da dire.
Il Barcellona attuale è l’essenza del calcio. Di rado perdo una sua partita per il puro gusto di assistere ad uno spettacolo irripetibile su qualsiasi altro campo.
Passaggi millimetrici che sembrano non arrivare mai e poi arrivano sempre nel punto giusto al momento giusto, che sembrano poter essere sempre intercettati dagli avversari che invece non ci arrivano mai, dribbling funambolici e fantastici ma mai fini a se stessi, movimento di palla e di giocatori in tourbillon continuo che fa girare la testa agli avversari, affondo improvvisi che squarciano le difese.
Pur non essendo giovanissimo non ricordo il grande Real anni 50/60, poco l’Aiax, bene il Milan di Sacchi, ma credo di poter asserire con ragionevole certezza che questa sia la squadra più forte di sempre.
Detto questo temo che la cosa più difficile per loro, dopo aver vinto tutto e di più negli ultimi anni, sia trovare i giusti stimoli e le motivazioni.
Per questo credo tentino di alzare l’asticella della loro perfezione cercando triangolazioni e scambi sempre più difficili e complessi, a volte quasi irritando chi li guarda che vorrebbe magari un minor gigioneggiamento.
Temo, passatemi l’espressione, una “globertrotterizzazione”,come il famoso gruppo di funamboli del basket, spot vivente e viaggiante di quello sport, che, quando incontravano squadre più concrete e attente al risultato finale, nonostante la loro grande tecnica spesso perdevano. Così come a loro capita di perdere e pareggiare partite vinte, per colpi di fortuna degli avversari e perché la palla, in fondo in fondo, è pur sempre rotonda.
Però, se resteranno concreti e affamati, se nessun “baco” entrerà nel gruppo, credo che per molto tempo ancora non avranno rivali.
Ieri sera hanno preso a pallate la squadra che, secondo gli addetti ai lavori, dovrebbe vincere abbastanza agevolmente il nostro campionato e poche settimane fa ne ha dati 5 a quella che è considerata una diretta rivale. E ho detto tutto sul nostro campionato.
Purtroppo (o per fortuna?) noi non corriamo il rischio di incontrarli. Sarebbe tuttavia stuzzicante confrontarci con questi mostri (non avremmo niente da perdere), anche se al pensiero di Messi, Villa, Pedro (o Sanchez) contro Cassani-Gamberini-Natali-Pasqual mi vengono i brividi, così come sarebbe impari il confronto tra Xavi, Iniesta e Fabregas con Behrami, Montolivo, Vargas (o Lazzari). Forse, se riuscissero a vedere il pallone, Cerci-Gila-JoJo potrebbero impensierire un po’ i vari Piquet, Abidal, Puyol, Tevez, anche se, scorrendo i nomi, non ne sono poi così sicuro.
COMUNQUE FORZA VIOLA! (chissà, potremmo anche asfaltarli, la palla è rotonda)
MARIO T.
Settembre 14th, 2011 alle 13:01
Mcguire…chi ce l’ha col Barcellona, domentica che e’ l’unica societa’ ad azionariato popolare…….e ovviamente lo guarda saltuariamente…..se vedesse quanto corrono quando giocano col Real Sociedad, o lo Sporting Gijon o il Getafe, si renderebbero conto di quanto ci prendono per i fondelli i nostri, quando corricchiano per il campo……
E’ stato fatto uno studio, confrontando la somma di tutti i metri che una squadra corre, a pressare o rincorrere il pallone, e quando invece ce l’ha in possesso….ed e’ risultato uguale…..
Preferireste avere la palla fra i piedi per quanto leziosamente, o doverla sempre rincorrere o guardare, come hanno fatto quelli del Milan ieri sera? E tutte le squadre che giocano col Barca? Non sarebbe bello imparare a giocare cosi’? E’ il pressing, la parte del gioco piu’ impressionante del Barca….anche mourino ha capito che per batterli, li deve pressare esattamente come fanno loro…..
In Spagna e in Inghilterra corrono il doppio di noi…..
Perche’ mi domando?
Non credo proprio sia il doping……
E’ il cuore, e lo standard…..e il piacere di giocare a calcio…..palla a terra…
Eppure sono “pornostar” anche loro, come le chiamiamo scherzosamente tra i miei Amici fanatici di calcio…..
E quelle britanniche bevono pure…..eppure corrono come dei pazzi…..in ogni partita…..perche’ quelli contro corrono come degli assatanati…..vedi Osasuna e Mallorca, del gruppo delle sopracitate, o la coppa d’inghilterra per esempio…..
C’hanno ragione Behrami e Boruc….in Inghilterra e in Scozia giocano eramente col cuore, e in Spagna con i piedi e la testa, aggiungo io….
E forza Viola, ovunque e sempre…..
Settembre 14th, 2011 alle 13:16
david, bisogna anche mettere in conto che il Barca ieri sera giocava con due centrocampisti al posto dei difensori centrali… proviamo noi a giocare con montolivo e lazzari in difesa… ne prendiamo 3 dall’aglianese !
Settembre 14th, 2011 alle 13:19
Scrive Sconcerti oggi sul Corriere a proposito della partita: Milan fortunato, Barça noioso.
Noioso?
Secondo Sconcerti, il bello delle partite è vedere tre passaggi in verticale ed un tiro finale diretto in porta.
Ma vedere il gioco del Barcellona annoia? Vedere come trattano la palla? Le accelerazioni e gli inserimenti che fanno tutti, centrocampisti compresi, è noioso? Allora il catenaccio tipico italiano, tutti dietro la palla a difendere, marcature asfissianti, dove si vede, se va bene, un tiro in porta in 90 minuti cos’è?
Poi: quelli che criticano i tifosi blaugrana, ci sono mai stati a vedersi un apartita al Camp Nou? Io sì, lo scorso marzo. Mi hanno fatto sentire uno di loro, anche se era la prima volta che mettevo piede lì dentro. Antipatici? Come in tutti i gruppi di persone al mondo, ci sono antipatici ed antipatici.
Settembre 14th, 2011 alle 13:23
Qualcuno dice che il Milan si dovrebbe vergognare, ma se non ricordo male nella tanto osannata notte di Wembley, prima che marcasse il Bati, non si vide boccino, noi mi sembra che (giustamente) non ci si vergognò affatto di aver passato il turno!
Settembre 14th, 2011 alle 13:25
Per me il gioco del Barcellona è stucchevole. Vedere passare la palla è bello, ma lo è molto di più tirare in porta.
Settembre 14th, 2011 alle 13:28
Eh eh l’hai fatta la tua, Fagiano….!
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Oggi è un giorno triste . Viene a mancare dopo malattia Walter Bonatti, grandissimo alpinista, esploratore, e partecipe alla conquista dl k2, la montagna degli Italiani. Dopo le supposte bugie di Ardito Desio capospedizione e la silenziosa connivenza di Lacedelli e di Compagnoni giunti in vetta, pochi anni fà fu ristabilita dal Club Alpino Italiano la verità che scagionava l’alpinista dal fango gettatogli addosso per motivi di convenienza politica.
Un uomo che ha portato con dignità estrema sulla pelle l’ingiustizia, in nome di una bandiera che amava. E che ha fatto dell’avventura in solitaria la missione della sua vita. Un esempio di lealtà e di umanità d’altri tempi.
Riposa in pace, maestro.
Settembre 14th, 2011 alle 13:28
Io quella sera al Franchi c’ero … eccome!
Mi ricordo una Fiesole impressionante.
La coreografia e il coro “Benvenuti a Firenze, benvenuti a Firenze…” all’ingresso in campo con mezzo mondo in diretta tv.
Mi ricordo la maledetta assenza del Bati.
Mi ricordo due Signori in mezzo al campo: De la Pena e Guardiola.
Mi ricordo Oliveira giocare centravanti, da solo, non avevamo altre punte.
Mi ricordo Amoruso e Padalino marcare Ronaldo.
Mi ricordo il goal di Fernando Coutho, di testa su un cross da palla ferma e il raddoppio su punizione di Guardiola.
Poi l’espulsione di Oliverira e la fine del sogno.
Rammento un arbitraggio davvero scandaloso.
La delusione sfogata nel lancio in campo di tutto quello che avevamo in tasca.
Cazzate giovanili.
E poi la squalifica del campo e tutto il resto….
Il Barcellona, oggi, è la squadra che qualunque esteta del Calcio ama guardare.
Solo in quel sistema di gioco uno come Messi potrebbe fare il centravanti.
Ma sono davvero insopportabilmente spocchiosi.
Hanno poi una caratteristica a me particolarmente antipatica: il modo in cui urlano e si rotolano a terra al minimo contatto fisico ed il conseguente accerchiamento dell’arbitro se non ha fischiato il fallo.
I N S O P P O R T A B I L E
Settembre 14th, 2011 alle 13:50
X Ernesto Gasperini (20)
Sì, purtroppo ci segnò Couto di testa su assist di Guardiola (punizione sotto Maratona) e se non sbaglio il 2-0 lo fece proprio Guardiola su punizione (errore piazzamento barriera).
Correggetemi se sbaglio.
C’era anche Ronaldo che si mangiò un goal clamoroso.
Oscar giocatore più antipatico a De La Pena
Settembre 14th, 2011 alle 13:51
Ragazzi, ma che fine ha fatto Savio Snereko??
Sono 9 giorni che è scomparso e nessuno dice niente, nemmeno i TG??
A parte le battute e le tirate di orecchi, sono veramente preoccupato, umanamente intendo, spero non gli sia successo niente di grave.
Zachini
Settembre 14th, 2011 alle 13:56
Il Barca non corre tantissimo, sta fermo dove è e non rincula.Questo fa si che sembri che pressi alla morte ma sembra appunto e soprattutto, come diceva Serena, riposano quando hanno la palla perchè fanno correre quella.l’ultima mezz’ora, comuinque, è stata irritante, si sono meritati subire il pareggio.
ps. a Guardiola il problema a centrocampo se lo sono risolti da sè. iniesta sìè fatto male.
Settembre 14th, 2011 alle 14:16
Al New Camp ci sono stato due volte e mi pareva di essere al teatro.
Settembre 14th, 2011 alle 15:47
Come si può non amare il Barcellona e Barcellona?
Chi ama il calcio lo può solo lodare.
L’anno scorso ho passato 4 giorni in quella splendida città, piena di musica, vita, colore entusiasmo.
4 giorni nel ponte dell’Epifania dove il giorno la temperatura arrivava a 24° e la sera scendeva intorno a 13° (chiaramente partiti dall’Italia con abbigliamento da settimana bianca).
Prima di partire chiesi imlporante alla moglie, in modo quasi vergognoso, se mi avrebbe concesso di fare la Barcellona Experience al Camp Nou, visto che nei due precedenti viaggi sempre in quel della Catalogna, non l’avevo provata.
Mia moglie disse di più: “Ma se gioca in casa il Barcellona sarebbe bello anche andare a vederlo!”
Io guardai mia moglie come non l’ho mai fatto in vita mia e mi precipitai su internet alla ricerca del calendario della Liga Spagnola…l’entusiasmo durò il tempo di una connessione adsl alla massima velocità: La Liga giocava in quei giorni, ma il Barca giocava fuori casa!
Sono ancora convinto che mia moglie abbia guardato prima di me il calendario e mi abbia smeleggiato.
Fatto sta che l’ultimo giorno siamo corsi al Camp Nou. E’una cosa talmente emozionante vedere tutti quei trofei, ma soprattutto tutta quella storia che non puoi che simpatizzare (perchè amare se ne può amare solo una) per questa squadra.
E poi tutto il tour dentro lo stadio; dall’entrata in campo alle postazioni telecronisti sugli spalti; dagli spogliatoi alla sala stampa con la Champion (finta) alzata al cielo dal sottoscritto; tutto molto bello, come direbbe Pizzul.
Al Barcellona store ho lasciato pure la bellezza di 100€ per una polo ed una felpa.
Fantastica esperienza.
Buona giornata a tutti.
P.S.:
@Fagiano1973:
Caspita ne hai scritte di bischerate però; in vista dell’apertura della stagione venatoria di domenica ed in connubio col tuo nick, mi vien da pensare:
Se per ogni bischerata che hai scritto ti sparassero un colpo, allora te tu saresti di già in pentola prima dell’apertura.
Settembre 14th, 2011 alle 15:52
non lo so se i tifosi del barca siano antipatici e boriosi. certo, il fatto che di tifosi boriosi ce ne siano parecchia anche a firenze dove non si vince dal 69, mi porta a pensare che ce ne possano essere molti anche a barcellona visto che un motivo ce l’hanno. avere una squadra del cuore che gioca in quel modo deve essere sicuramente fantastico, considerando anche il fatto che piu di mezza squadra proviene dalle giovanili. ieri però è stata la dimostrazione che il calcio vive sugli episodi e questo è il motivo per cui spesso squadre piu forti perdono contro squadre piu deboli. il barcellona è fantastico ma per i miei gusti tira troppo poco in porta, se tirassero a fà ciccia stravincerebbero tutte le partite, invece spesso sembra che si compiacciano della loro bravura e fanno la fine di ieri e dell’ultima partita di campionato anche quella parreggiata 2a2. comunque sono di un altro pianeta.
p.s. sentir paragonare il buon ciccio graziani a messi mi sembra incredibile..fagiano, ma che te li ricordi i famosi “stop a seguire” che faceva ciccio quando giocava? fra i due ci corre come tra benigni e il sandrelli in simpatia..non scherziamo, via..
Settembre 14th, 2011 alle 16:27
Ultime dichiarazioni di Prandelli sul Gila:CESARE HAI ROTTO I COGL…I!!!!!!!!!!!!!Via Don Prandelli da FIRENZE. Ti rode così tanto d’essere stato smascherato eh
Settembre 14th, 2011 alle 16:31
Io quella sera non c’ero, ma ricordo come fosse ieri il fax che mandai a Radioblu (e che conservo), prima della partita sul tanto temuto arrivo di Ronaldo a Firenze:
“Firenze non l’ha fermata neanche l’alluvione, figuriamoci Ronaldo, che in confronto è una cannella che gocciola”
Immondo
Settembre 14th, 2011 alle 17:16
ma il maladetto?
ci sei? ci siamo persi qualcosa?
torna presto!
Settembre 14th, 2011 alle 17:38
tra real madrid e barcellona non lo so chi c’ha rubato di più.
Dice Ernesto che avranno una fase calante!
E io rispondo: l’uva?
Tanto è acerba!
Alessandro
Settembre 14th, 2011 alle 17:59
E’ vero, confermo che i giocatori del Barcellona, oltre ad essere dei grandissimi campioni, sono anche degli insopportabili attaccabrighe e simulatori. In particolare Pedro e Busquets (scusate se l’ho scritto male) sono la quint’essenza dell’antisportività.
Settembre 14th, 2011 alle 18:08
Per me si bombano.
Settembre 14th, 2011 alle 18:19
Bravo Gamba!!!
OTTIMO post il tuo 44.
Completamente in linea su tutto ciò che hai scritto.
L’Antigufo
P.S.: Presente a quell’evento e dalla Ferrovia mi resi subito conto di come era stata piazzata (?) la barriera su quella punizione di Guardiola.
Settembre 14th, 2011 alle 18:28
Leggo che è partita la sequela di nomi per l’intitolazione del nuovo centro sportivo.
Indico la mia modesta proposta:
Centro Sportivo Nello Baglini.
Settembre 14th, 2011 alle 19:40
Che i giocatori del Barcellona siano tutti campioni non si discute! Che sappiano giocare a calcio neanche. Ma io mi annoio a vederli giocare. Mi addormento proprio. Questione di gusti!
Zachini, io scoccio, ma te sei peggio, perchè chiacchieri senza sapere…
Settembre 14th, 2011 alle 20:11
….veramente godibile la trasmissione con Gerrini, questa sera.
Mai banale, anche sugli argomenti all’apparenza più banali.
Umanamente parlando, mi sembra una persona con sentimenti veri, che riesce a trasmettere molto bene nella sua semplicità espressiva, molto diretta.
Mi ha colpito il fatto che Antognoni non gli abbia risposto al telefono.
Pretendeva forse che lui rifiutasse l’incarico?
Ultimamente mi piace ricordare Antonio per quel che ha fatto in campo e ignorare completamente quello che dice da fuori.
In una parola sola è molto deludente il suo modo di porsi nel presente.
Comunque bella intervista.
Bravo Vincenzo!
…e bravo David!
Settembre 14th, 2011 alle 20:51
Mai vista una partita di pallacanestro, tipo avanti di 10 ad un minuto dalla fine e perdere? Comunque alè Viola
Settembre 14th, 2011 alle 20:55
OT
Il patron della Fiorentina Diego Della Valle, ospite alla trasmissione “Otto e mezzo” su La7, ha parlato in chiusura di puntata anche della Fiorentina: “Mio fratello è innamoratissimo della Fiorentina come lo sono io e vogliamo che abbia un futuro molto interessante sia per il bene della società che della città. Noi vogliamo una squadra che vinca ma che rispecchi al tempo stesso un modello che comunichi cose buone, creando così legami forti tra persone come solo il calcio può fare. Sarebbe una grandissima cosa questo per il paese. Al Milan e alla Juve non invidio niente, ma dalle loro vittorie c’è molto da imparare a patto che riusciamo a raggiungerle in stile fiorentino. Noi vogliamo fare la cittadella ed abbiamo un progetto importante da portare avanti. Nel calcio ci vuole che qualcuno da fuori scriva regole ferree e le faccia rispettare ai presidenti”.
DIFFICILMENTE UNO COME DDV SI SAREBBE ESPOSTO NUOVAMENTE COSI’ SE NON CI FOSSE QUALCOSA DI REALE E CONCRETO SULL’AREA MERCAFIR
Settembre 14th, 2011 alle 21:18
Ciao David,concordo in pieno con il tuo pensiero,sono irresistibili.Volevo però dirti una cosa…quante partite di coppa tra uefa e champion abbiamo giocato prima di essere trasmessi in prima serata da mamma rai,visto il napoli?la prima dopo 21 anni circa zac subito che rabbia!!!!
ciao da viareggio
Settembre 14th, 2011 alle 21:40
OT N°2
Se passatina-Montolivo pensa di prendere ancora in giro la Fiorentina, spero si decidano a mandarlo in TRIBUNA e fargli passare la voglia.
Settembre 14th, 2011 alle 21:48
sposo in pieno quanto ha scritto sconcerti
a vedere il barcellona mi annoio
giocano semplice, con massimo 2 tocchi, con una copertura del campo perfetta, senza un centravanti con incroci continui.
il gioco collettivo è talmente forte che i giocatori rendono tutti + del loro valore
però mi annoio a vedere partite a senso unico con il 70% di possesso palla (forse se fosse la viola godrei a bestia)
è possibile che non abbiano mai un calo di forma?
l’anno scorso i giocatori spagnoli reduci da una finale di campionato del mondo non hanno avuto un minimo calo di forma nonostante alla fine giochino sempre gli stessi.
dani alves quanto è insopportabile?
e bousquets che si rotola sempre in campo?
con questo non sono uno sponsor del coontropiede
domenica ho visto una buona fiorentina che è apparsa di 2 categorie oltre al Bologna, con 2 ragazzi fantastici sulle fasce, un bel pressing nonostante il caldo, ma ancora con un giro palla lento e con una squadra che attaccata difende troppo bassa.
dai mihailovich hai ancora da lavorare tanto?
Settembre 14th, 2011 alle 22:03
ora si attacca con l’area Mercafir e rel polemiche
è legittimo da parte di un imprenditore proprietario di una squadra come la fiorentina ambire a uno stadio che non sia stato inaugurato 80 anni fa ubicato nella periferia dell’area metropolitana
noi spettatori dobbiamo pretendere uno stadio nuovo, comodo, di facile accesso, non una città,senza tanti fronzoli, centri commerciali, palestre e
questo mi sembra l’obiettivo della ns. amministrazione
Settembre 14th, 2011 alle 22:05
Noi Fiorentini siam goliardici, il centro sportivo intitoliamo a Savio Nserenko. Anch’io come Zachini son preoccupato. Grande il Zaco a sollevare la questione. C’è tutto, Ex Viola, sconosciuto ai più come Baglini (che a me andrebbe benissimo lo stesso, grande IB), stesso budget.
Settembre 14th, 2011 alle 22:08
Beh, quelli che risultano essere vincenti sempre o quasi alla lunga suscitano il primo dei sentimenti negativi; l’invidia, che per l’appunto ha anche la facoltà di rendere poco obiettivo colui o colei che viene sopraffatto da questo sentimento. Direi che calcisticamente parlando il Barca non si discute ma si ammira per il semplice fatto che gioca il calcio migliore del mondo con una semplicità disarmante. Certo che l’infinita schiera di campioni che il Barca annovera tra le sue fila agevola questo processo ma non in maniera gratuita perchè non è facile gestire un gruppo così forbito, ne per l’allenatore ne per la società. Sul fatto che poi i calciatori Catalani siano un pò spocchiosi o troppo ficosi credo che sia dovuto a un malcostume diffuso da anni e anni e che ormai è parte imtegrante del gioco del calcio e se ben vi ricordate anche quelli del Milan stellare in certe occasioni credevano che fosse loro dovuto un pò tutto; alla stessa maniera la juve che come possiamo vedere anche attualmente non solo non è pentita minimamente di avere palesemente rubato e creato gravi danni a tutti gli sportivi e non, ma non contenta reclama con tutte le sue forze 2 scudetti che le sono stati tolti per giusta causa in quanto figli di illeciti gravissimi e altri reati come l’uso di sostanze dopanti vietate, il sequestro di persona,le minacce aggravate, e quanto alro ancora, tutta roba che in un paese civile basterebbe per andare in galera una decina d’anni, altro che radiazioni e una retrocessione della quale non potevano fare a meno di sanzionare. Io direi che prima di tutto ci sarebbe da pensare ai problemi del nostro calcio e che purtroppo ogni tanto ritornano a gozzo come una ribollita fatta male. Nel caso alla Spagna e non solo contenderei questo disequilibrio fiscale che hanno e su come club indebitatissimi riescono ogni anno a comprare qualche pezzo da 90 in barba al sistema che abbiamo in Italia, che comunque, diciamocelo, non funziona un caxxo e lo sport non fa eccezione. L’esempio più esaudiente è quello della nostra eroina di Daegu Antonietta De Martino, medaglia di bronzo e unica per gli azzurri, che solo a vedere in che condizioni è costretta ad allenarsi viene il vomito. Antonietta non ha a disposizione una palestra e quindi si allena al piano terra di un vano scala dove in inverno il gelo arriva anche a -2/3°, gli attrezzi, che si è comperata rigorosamente con i suoi soldi, pesi, barre e quanto altro li tiene stivati in un fatiscente sgabuzzino attiguo sotto le tribune dello stadio di Cava dei Tirreni. Neanche per l’area esterna le cose sono migliori dove la pista, luogo in cui di solito uno che fa atletica dovrebbe allenarsi, è completamente inutilizzabile in tutti i suoi 400 mt completamente distrutti fatta eccezione per soli 40 mt che il comune ha messo in ordine e che devono bastare a una campionessa di livello mondiale come Antonietta. Per gli allenamenti più importanti che a Cava non può fare a causa di questi disagi, Antonietta prende la sua automobile e se ne va fino a Salerno. Completano il quadretto lo spogliatoio che trova a volte chiuso per sbaglio con la sua roba dentro e la conseguente doccia gelata perchè l’impianto idraulico è inefficiente. Dico questo perchè Antonietta non guadagna come un calciatore ma neanche come un tennista, cestista, un pallavolista, un ciclista e altri cento sport e per sua sfiga non fa neanche delle pubblicità per compensare a queste ingiustizie perpetrate dal Coni e dal mondo del calcio che con le sue enormi fauci mangia quasi tutto lasciando le briciole o anche nulla a chi tiene altissimo il nome dell’Italia nella sua disciplina di competenza.
Settembre 14th, 2011 alle 23:10
Detesto squadre, anzi la squadra, del Barcellona. Una manifesta superiorità che toglie emozione alla competizione. Cosa ci sarà di esaltante in un monologo di novanta minuti dove l’essenza della competizione viene annichilita; novanta minuti, in attesa di un errore, per poi esaltare la noia. Ma come gioca bene il Barca….hai visto la giocata di Messi?…..80 minuti di possesso palla!!!!
Basta…non li reggo più…W il calcio giocato, possibilmente da entrambe le squadre.
Settembre 14th, 2011 alle 23:57
IO mi sono addormentato 3 volte durante la partita.Brutta,lenta,noiosa.Che ci vuole ad ammetterlo?Possibile che quando gioca il Barcellona,si ha timore a dire che ha fatto pena.E’ la stessa paura che prende le squadre che lo affrontano.NON SONO MARZIANI!!!!!!Il milan? Ma perchè è sceso in campo?VERGOGNOSO!
Settembre 15th, 2011 alle 07:00
Per Big post 66
La mia considerazione sulla questione Mercafir
e stadio nuovo non era in nessun modo polemica.
Anzi, sono contento che i Della Valle abbiano finalmente capito che l’area di Castello è inagibile prima di tutto per motivi giudiziari, in secondo luogo perchè sarà difficilissimo sbrogliare la questione legale con Fondiaria come verificato con perizia legale dal Comune.
Sono contento che i Della Valle l’abbiano finalmente capito e siano disponibili a valutare aree realisticamente disponibili anche se più piccole dove fare uno stadio moderno, polifunzionale . Che già da solo ha tutta una serie di risorse ricreative.
In più farci tutte le altre strutture di svago e commerciali che entrano nel restante spazio.
Io sono stato molto critico in passato sulla fissazione di Castello e sugli 80-90 ettari per forza.
Poi ci sarà qualcuno che tirerà fuori la storia che solo una cittadella di dimensioni mastodontiche garantirà i soldi necessari per colmare il gap con le altre che prendono i diritti televisivi.
Sulla questione sul gap economico ed il gap tecnico corrispondente ci possiamo scrivere un poema. Basta vedere la Juve che può spendere molto più di noi, ma finora ha fatto ridere nel programmare la costruzione della squadra. L’Inter che appena deve un attimo rientrare di soldi e deve usare il cervello per fare una squadra sempre competitiva ricade in errori di metodo molto banali. Insomma ad un gap economico
non corrisponde ncessariamente un gap tecnico di uguali dimensioni, se uno usa la programmazione, l’organizzazione ed il cervello. In più la questione del gap economico andrà necessariamente molto a ridimensionarsi, vuoi per il fair play economico vuoi per le trasformazioni economiche globali che incideranno necessariamente anche sul calcio.
Uno stadio moderno e le relative strutture intorno per un’area contenuta (sui 20 ettari – uno studio di settore a livello parla di 14 come estensione ideale per un buon tornaconto economico)può essere sufficiente insieme ad una buona programmazione tecnica e di settore giovanile, per essere molto competitivi e divertirsi. P
Settembre 15th, 2011 alle 07:05
@35: piquet? guidava la brabham, non la difesa del barcellona, guidata da piquè.
meno male tu l’ami,se ti stava sugli zebedei messi come lo chiamavi? massa?
Settembre 15th, 2011 alle 07:08
Per cui se si può fare alla Mercafir con 20-25 ettari disponibili ed ai Della Valle va bene
perchè hanno capito che una cosa del genere
ha una qualche possibilità di essere realizzata con delle entrate che possono essere cmq decisive in rapporto al quadro economico in mutamento
invece di una mega Cittadella sulle nuvole che non potrà mai essere realizzata.
Posso solo dire EVVIVA.
In più questo fa il paio con l’idea di MEMBERSHIP, che significa che si stanno orientando verso un diverso modello complessivo di creazione entrate più agile
e legato realisticamente al contesto in cui sono.
E’ questa la direzione che speravo imboccassero dopo il pantano della Cittadella a Castello e relative polemiche.
S
Settembre 15th, 2011 alle 07:20
per il Centro Sportivo io non vedrei male intitolarlo a Enrico Befani…
Settembre 15th, 2011 alle 08:00
Alessandrox, e perchè non
“Baglini e Befani” !
Sarebbe interessante.
immondo
Settembre 15th, 2011 alle 08:48
A me del Barcellona non m’importa ‘na sega così come di tutte le altre squadre che non si chiamino Fiorentina!
Detto questo concordo assolutamente sull’intitolare il Centro Sportivo al presidente Baglini. Oppure chiamatelo semplicemente Centro Sportivo Tifosi Viola
Saluti
Gianluca
Settembre 15th, 2011 alle 11:20
@ Claudia 59
ma a che ti riferisci???
a Montolivo?
Io chiacchero ragionando su quello che leggo, se poi i fatti mi smentiranno, meglio, ma al momento la situazione è chiara per non dire palese. Poi magari a Milano a cena ha visto solo la velina, ma i contatti col Milan ci sono stati, lo sappiamo tutti.
Se non rinnova prima di Udine, per me si può accomodare tranquillamente in tribuna, ed in tribuna ci deve venire, non può restare a casa, in quanto è stipendiato dalla Fiorentina e quindi deve seguire certi comportamenti e obblighi, se non si presenta in tribuna (senza certificato medico): BORDA!! MULTONE DA VERSARE ALLA FONDAZIONE BORGONOVO!!!!!
Zachini
Settembre 15th, 2011 alle 16:23
X Zachini, tu e altri avete detto spesso che ne parlo troppo, che ho perso la testa. Mi sembra che anche tu non scherzi. Tra l’altro il Milan era già in ritiro. Poi reputi talmente stupido uno che si va a incontrare in un ristorante con Galliani. Va bene che c’è il detto famoso sui calciatori, ma mi sembra si esageri…Rinnovare senza il procuratore mi sembra pretendere troppo, comunque lasciamo stare, quello che ho saputo mi basta…..non ci ragiono più con voi.
Settembre 15th, 2011 alle 16:24
Specifico…su questo argomento!
Settembre 15th, 2011 alle 17:30
@ Claudia 78
Mi sa che non hai letto, mai detto che era al ristorante con Galliani (sarebbe stato un cojone), ho detto che era a Milano quindi…
Settembre 15th, 2011 alle 19:07
Forse era a Milano perchè ci lavora la sua morosa? E magari è anche dalle parti di casa sua? Forse avrà voluto parlare anche con la sua famiglia??? Sai qualche volta succede che uno prima di prendere una decisione importante nella vita senta chi la sua vita la divide.
Settembre 15th, 2011 alle 20:45
per bati the best 72
ok siamo in sintonia
la storia della cittadella ci ha sfinito
l’idea Mercafir non è male
per lavoro capito spesso al mercato
è un’area enorme, desolata, da riqualificare.
non è un prato come l’area castello, con delle infrastrutture già presenti
Settembre 15th, 2011 alle 21:57
Oh Claudia…
Via…
E’ 3 mesi se ne parla, che deve pensare??? Sai quanto tempo ha avuto!!! Poi non mi sembra tanto difficile decidere: o firma o tribuna
Settembre 15th, 2011 alle 22:19
si anche a me piace il barcellona…ma l episodio al quale ti riferisci è ancora nei miei occhi…troppo grande fu il dolore per il più immenso fyrto della storia del calcio….no david mi dispiace ma da quel giorno io tifo sempre contro il barca,con il dovuto rispetto per guardiola persona secondo me molto corretta,ma la ferita del mio cuore sanguina ancora…quella sera ho pianto di rabbia…al solo ripensare a quella sera sto male,credo non dimenticherò mai,e nessuno si è mai preoccupato di chiederci scusa,solo davanti a scuse pubbliche e ufficiali potrei,non dico perdonare ma cominciare a parlarne…ma non mi pare che questi signori eleganti e che sposano appieno le cause unicef siano mai venuti ba scusarsi per LA PIU COLOSSALE TRUFFA DELLA STORIA CALCISTICA MONDIALE…forse dopo un processo di norimberga dell uefa potrei parlarne…scusa il mio sfogo ma il dolore è troppo grande e nessuna vittoria avversa al barca mi lenirà questa ferita…
Settembre 16th, 2011 alle 04:47
X Zachini ma almeno sai cosa cìè scritto nel contratto?Lascia stare è meglio….
Settembre 16th, 2011 alle 17:16
Dai Claudia, ti lasciamo un posto in tribuna accanto al tuo idolo…
Settembre 17th, 2011 alle 04:46
Poi alla prima partita persa non infamate la società, perchè siete voi tifosi che l’avete voluto……