Orgoglio e umiliazioni italiane
Stacco dalla Fiorentina per raccontarvi dell’umiliazione provata da italiano di fronte ad uno Stato che non esiste più e che è ormai diventato piazzista del nostro futuro.
Per evitare un default non più purtroppo impossibile, il Governo sta ora cercando di vendere i nostri BTP alla Cina, dopo aver preso per i fondelli la BCE, che ci ha dato morfina per almeno un mese.
La cosa che più mi indigna e mi preoccupa è che siamo i primi a non credere in noi stessi, abbiamo sempre bisogno del cavaliere bianco (quello mascarato ce l’abbiamo sul groppone da quasi diciotto anni…) che ci salvi il fondo schiena.
Ok, mettiamo che la Cina ci compri i titoli, e poi?
Continuiamo a prenderci in giro con l’abolizione dei costi della politica, con il risanamento che deve partire dalla lotta all’evasione e con tutte le belle cose promesse e disattese in questa estate da incubi?
E con la Cina come la mettiamo?
Chi avrà il coraggio tra i nostri leader di discutere ancora di diritti civili in un Paese che uccide oscura tutto quello che non è allineato con il potere?
Ma non riusciamo proprio ad avere uno scatto d’orgoglio, una fase come quello post guerra, una reazione da italiani orgogliosi di essere nati qui, in questo Paese che una minoranza di scellerati si sta mangiando giorno dopo giorno?
Settembre 13th, 2011 alle 07:16
Guarda David che alla Cina non viene più rimproverato qualcosa dal momento stesso che ha accettato di entrare nel WTO aprendo le proprie frontiere ai capitali esteri ed alle delocalizzazioni da parte delle società occidentali.
Peraltro credi che anche senza titoli di Stato in saccoccia l’Italia avrebbe un minimo di potere e sovranità per rimproverare qualcosa ai cinesi?
Noi la sovranità l’abbiamo persa nel 1945 e la dimostrazione più evidente è stata la strage del Cermis. Ma quella non si può rinfacciare a Berlusconi e allora si preferisce dimenticarcene.
Settembre 13th, 2011 alle 07:21
C’è qualcuno che ci sta provando, da 102 giorni fa lo sciopero della fame x mandare a casa tutta la classe politica.
http://it-it.facebook.com/pages/PRESIDIO-AD-OLTRANZA-DAVANTI-A-PALAZZO-MONTECITORIO
Settembre 13th, 2011 alle 07:22
Stando a quanto ho letto cinque minuti fa su si un sito di informazioni economiche, c’è un’agenzia che si occupa di titoli emessi dagli stati che ha calcolato il rischio di default del nostro paese, dando una data: 2016.
Ovviamente se non si interviene prima per raddrizzare la barca.
Ma ho come l’impressione che i nostri politicanti, tutti, di qualunque colore siano, stiano comportandosi come i passeggeri del Titanic, che ballavano allegramente nonostante si avvicinassero pericolosamente all’iceberg.
Ora ci si rivolge ai cinesi, oggettivamente una delle grandi potenze economiche mondiali, i quali hanno già in mano un’ampia fetta del debito pubblico USA, tanto da criticare aspramente l’amministrazione Obama per il declassamento che hanno ricevuto il mese scorso.
O ci si mette a lavorare tutti, ma proprio tutti, remando dalla stessa parte, o l’iceberg non si scanserà solo per farci un favore.
Settembre 13th, 2011 alle 07:42
Finchè il “popolino” continua a credere che un altro al posto di Berlusconi farebbe meglio, e quindi a sfaldarsi al suo interno in uno scontro tra “tifoserie” opposte che non porterà mai a nulla, la classe politica continuerà a bearsi di questa situazione.
Così come il prossimo anno ci sarà un altro sciopero dei calciatori perchè tanto poi la gente va comunque allo stadio.
Così come è vero che nessuna compagnia petrolifera abbasserà i prezzi del carburante perchè tanto a dire “ok, per una settimana nessun italiano faccia rifornimento alla Esso” non è capace nessuno etc. etc.
Se mai (e credo che non accadrà) il popolo riuscirà a restare unito allora ok, altrimenti chiunque ci governi non sarà mai la persona di cui avremo bisogno.
Settembre 13th, 2011 alle 07:48
Siamo ipocriti, anche il tuo commento Guetta lo è.
Quante volte hai visto un impiegato pubblico che si girava i diti? uno spazzino appoggiato sulla scopa, quante volte hai atteso in un’ufficio per un’ora, e poi hai scoperto che l’impiegato era andato a bere un caffè e fumare la decima sigaretta, quante volte abbiamo visto qualcosa che non torna, un pezzo di strada inutile, una superstrada vecchia prima di essere aperta, perchè non ci indigniamo sempre, paghiamo le tasse per fare strade parcheggi, per pagare i vigili, e poi, ti fanno la multa sulla strada che tu hai pagato.
Siamo ad indignarci solo quando la cosa fa comodo a livello politico.
Mi spieghi i signori dei centri sociali cosa gliene frega della TAV, l’80% di coloro che vanno a bloccare i lavori non conoscono neppure il motivo per cui sono la, poi ci scappa il morto, allora è sempre colpa degli altri.
Indigniamoci per tutto, Caro Guetta, facciamo il nostro dovere di cittadini esemplari tutti i giorni, abbiamo vissuto sopra le righe per 50 anni adesso è tutta colpa di Berlusconi (27 che non voto) 18 anni dici che l’abbiamo sul groppone, ma 8 al governo c’è stata la sinistra, quella sinistra che ha regalato la Cirio, L’Alfa Romeo, quella sinistra che ha come capo spirituale Dalema, che se un giorno viene controllato davvero ha più possedimenti di Bob Gates. Ipocrisia !!!!!!!
Settembre 13th, 2011 alle 07:51
sarei d’accordo con tutto tranne per “la minoranza” , secondo me è proprio la mentalità , la politica è lo specchio della società e lo dice uno che non disdegnerebbe poi così tanto un kamikaze in parlamento.
Settembre 13th, 2011 alle 07:53
No, non ci riusciamo, il cavaliere mascarato è lì perché ha vinto 3 volte (TRE VOLTE!!!) le elezioni, non perché ha fatto un colpo di stato, esso quindi rappresenta la maggioranza degli abitanti del nostro paese che, di consequenza, come dice lo stesso, non può che definirsi un paese di m…a.
PS non accetto obiezioni del tipo, c’è un’italia sana, io non sono così ecc.ecc. neppure io sono così, mai l’ho votato e mai lo voterò, però la maggioranza degli itagliani si ….
Settembre 13th, 2011 alle 08:01
Cosa vuoi che ti dica. Se Ben Gurion o Golda Meir avessero pronunciato parole come quelle del “cavaliere mascarato”, come lo chiami tu (e mi riferisco alla definizione dell’Italia paese di m…a), soldati della 1ª Brigata di Fanteria “Golani” sarebbero andati a prenderlo dopo un minuto.
Settembre 13th, 2011 alle 08:01
Lo Stato lo fanno le persone, e penso che alla fin fine questo sia il nostro modo di essere… Si reagirà solo quando la maggioranza delle persone non ce la faranno ad andare avanti…
Uno schifo.
Settembre 13th, 2011 alle 08:03
Era talmente chiaro 18 anni fa che avremmo consegnato a degli scellerati questo Paese, che ora ne paghiamo le conseguenze. Purtroppo c’è ancora chi ha fatto della propria ragione roba da gettare alla spazzatura o, peggio ancora, ha fatto del masochismo un motivo di vita ed insiste a sostenere ( forse per punto preso, ma allora sarebbe ancora più grave ) ciò che non è mai stato giustificabile.
Settembre 13th, 2011 alle 08:10
vorrei ricordare ,non per essere scortese,che berlusconi,pur vincendo le elezioni diverse volte,non ha mai avuto il voto della maggioranza degli italiani.solo maggioranze relative.altrimenti la lega perche’ avrebbe tanto potere?nel computo infatti va compreso l’intero elettorato,non solo chi si e’ espresso ,ed anche chi si e’ astenuto.insomma l’analisi elettorale va fatta in modo un po’ seria,bisogna andare oltre qualche titolo di giornale.le stime effettive di pd e pdl rispetto al totale degli elettori sono molto inferiori a quello che si e’ soliti credere.
Settembre 13th, 2011 alle 08:16
Caro David, non si tratta, purtroppo, di una “minoranza di scellerati”: è stato il Paese (il famoso “paese reale”) a produrre una simile classe dirigente.
È stata l’Italia. Siamo stati noi.
Settembre 13th, 2011 alle 08:18
Io penso che siamo tutti colpevoli, quando accettiamo di contrattare la ricevuta dal dentista, con l’idraulico, con l’imbianchino. Quando compriamo borse contraffatte, quando non chiediamo lo scontrino in pasticceria.
La vera lotta è quella contro l’evasione fiscale e a seguire quella contro un sistema politico che penalizza il libero pensiero a favore del partitismo.
Certo pensare che nuovi soldi in cassa potrebbero servire per dare lo stipendio all’ennesimo trombato in qualche partecipata getta un velo agghiacciante sulla lotta all’evasione.
Settembre 13th, 2011 alle 08:22
Condivido in pieno l’analisi di MASSIMILIANO 71 e non è la prima volta. I “cattivi comunisti” aderendo alle regole della finanza internazionale sono diventati “buoni”, nonostante il record di esecuzioni mondiale, la censura e la mancanza di pluralismo vero bastione della libertà. E la storia del DALAI LAMA, prima usato come arma ideologica contro il comunismo, poi relegato con imbarazzo ai vari BEPPE GRILLO del mondo, ne è la riprova.
L’Italia è paese di individualismo e particolarismo frenato. Ha un debito pubblico osceno, ma anche un forte risparmio privato. Ergo la soluzione è semplice: meno mio, più nostro. Maggior partecipazione e meno ipocrisia. Volenti o nolenti.
Settembre 13th, 2011 alle 08:24
Purtroppo non c’è futuro. Ieri era la libia che con il placet della DC e PC investiva in Italia, oggi è la Cina.
Berlusconi andra via ma i problemi rimarranno, Fini, D’Alema, Fassino, casini; Bersani e Bossi tutti personaggi del secolo scorso che dobbiamo mantenerci dalla culla alla tomba
Settembre 13th, 2011 alle 08:25
Questo post è come una presa di corrente con i fili scoperti.
Prepariamoci a leggerne delle belle.
Settembre 13th, 2011 alle 08:27
Premetto che chi non vota poi non dovrebbe lamentarsi mai,troppo facile astenersi e poi criticare (discorso riferibile anche al calcio ma restiamo in tema).
L’Italia vive da decenni al di sopra dei propri mezzi,l’Europa non esiste se non nella promulgazione di regole e balzelli ,quando invece servirebbe una vera Confederazione degli Stati Uniti d’Europa con plitica estera unica,per rappresentare un blocco compatto contro Usa Cina e India,potenze economiche che tendono a schiacciarci.
Invece ci facciamo la guerra,politica ed economica tra noi,le Superpotenze ridono e ci fregano.
Da anni la produzione nazionale è ridotta o di proprietà estera,la stessa Fiat è in mano ad un supermanager che la sta usando per salvare Crysler ,ed ha già minacciato più volte di non costruire in futuro più in Italia….
Economicamente dipendiamo da 4 giovanotti in una stanza di una agenzia di rating che decidono motu proprio che un Paese è in crisi,e le Borse immediatamente reagiscono con crolli pilotati in cui entrano speculazioni pazzesche,ai nostri danni.
(piccolo inciso:io mai e poi mai ho investito un centesimo in Borsa,perché mai devo esserne coinvolto nel crollo?Mah….).
Abbiamo nei decenni scorsi spostato le fabbriche prima in Romania poi in Cina,con l’illusione di vendere perline e frigoriferi e televisori e fiat punto a milioni,addirittura le lavorazioni di pregio abbiamo esportato con l’unico ma prevedibilissimo risultato di accelerare il processo di copia,di invasione del mercato mondiale di prodotti analoghi made in China ad un decimo del prezzo,mettendo in ginocchio le aziende locali strozzate da leggi,regole,gabelle e tasse sempre più complicate e costose,permettendo a chi lavora 24 ore al giorno 365 dì all’anno senza regole di inflazionare il mercato.
Abbiamo allevato il leone che ci divorerà,adesso gli chiediamo di comprarci i titoli di Stato,cioè ci consegnamo in toto ad uno strozzino orientale più o meno legittimato che,in quanto tale,non mancherà di mandare i suoi scagnozzi a riscuotere con gli ovvi interessi quanto prestato.L’assurdo è che la Cina stessa si sta preoccupando di non riuscire a riscuotere i crediti da Stati troppo impoveriti,ha richiamato addirittura Obama con una lettera che avrebbe in passato come minimo scatenato un tafferuglio stile Top Gun………
Da parte nostra il torto principale del Governo è non aver previsto la situazione,anzi di averla negata solo pochi mesi fa,di aver perso la bussola incartandosi in 5 differenti versioni di una manovra dura che rischia di essere addirittura inutile.Poi,è dato di fatto verificabile senza problemi,l’attuale Leadership non ha più nessuna credibilità all’estero ,fatto grave che affossa la residua fiducia nel nostro Paese da parte degli investitori stranieri che portano i loro denari altrove.
Temo che il default arriverebbe,senza correttivi pesanti,ben prima del 2016.
Per l’Italia una situazione simil Grecia sarebbe una vera catastrofe….
Settembre 13th, 2011 alle 08:41
Non dipende da Berlusconi, ne dalla sinistra. Siamo noi italiani! Guardiamo sempre il ns orticello e ce ne freghiamo di quello che ci sta attorno.
Viene fatta una legge e pensiamo subito a come evitarla, anzichè applicarla.
Ci lamentiamo dell’evasione fiscale e siamo i primi a non pretendere la fattura al dentista, artigiano, professionista, perchè ci fa lo sconto del 10%!
Sapete cosa Vi dico? Ben venga questa crisi! Ma che sia tosta! Che ci faccia cagare addosso! Magari si cambia…
Settembre 13th, 2011 alle 09:02
A questo punto chiederei l’autocommissariamento per farci governare dalla germania. Inoltre, qualcuno mi può spiegare perchè in questo paese si possono calpestare i diritti acquisiti e non si può annullare il debito pubblico in mano ai fondi finanziari che speculano quotidianamente sulla nostra pelle?
Settembre 13th, 2011 alle 09:04
Siamo oramai pronti a dar via anche il culo…
Io me lo tengo come ultima risorsa!
Settembre 13th, 2011 alle 09:04
Scusa David, ma qui non riesco a seguirti. La Cina possiede quasi 1000 miliardi di dollari del debito americano e loro non si fanno tanti problemi, è nostro importantissimo partner commerciale, buona parte dell’oggettistica e elettronica da noi usata è cinese (anche il computer che sto usando) e noi dovremmo rifiutare l’aiuto dei cinesi solo perché non è un paese democratico? Quando 50 anni fa la Fiat costruì una fabbrica a Togliattigrad nessuno si fece tanti scrupoli. Anche oggi importiamo gas dall’Iran, dove impiccano i gay, lapidano le donne e torturano gli oppositori in carcere. Magari è lo stesso gas che metto nella mia auto, o forse arrivava dalla Libia, sai che miglioramento!
Settembre 13th, 2011 alle 09:05
è facile scaricare la colpa solo ai politici. Diciamoci la verità, siamo un popolo di TIRAINCULISTI! Sto cercando di far crescere i mieie tre figli nel rispetto delle regole ed è difficilissimo! Siamo sempre circondati da surprusi, furbacchioni, maleducati. Un esempio sciocco ma significativo: come tanti altri ho fatto 1 ora di fila per entrare in maratona con i bambini prima della partita contro l’italia.
mentre eravamo in fila numerosi “imbecilli” hanne cercato di fare i furbi. Gli ho fermati invitandolia tornare indietro. Un paio mi hanno risposto male e sono passati avanti. Sono andato a lamentarmi con gli steward che mi hanno dettto che loro non hanno comeptenze fuori dallo stadio. I poliziotti hanno detto di avere pazienza…e quelli come nooi, onesti e rispettosi, ci siamo visti passare avanti i furbetti… Sai cosa ha detto mio figlio? la prossima volta, babbo, si passa avanti anche noi per non passare da bischeri…E come dargli torto!!!
Facciamoci un bell’esame di coscienza. Siamo noi che dobbiam cambiare radiclamente il modo di pensare, non solo attaccare la politica!!!
Settembre 13th, 2011 alle 09:08
Piccolo inciso per i post 13 e 18:noi italiani abbiamo certamente il vizietto della furbata ai danni dello Stato,però fintanto che non ci saranno detrazioni accettabili si continuerà a preferire lo sconto immediato ,ovviamente in nero…..
L’IVA andava portata anche al 22 o al 23% ma con l’aumento delle detrazioni,per far sì che al cliente CONVENISSE richiedere sempre la ricevuta aumentando l’imponibile del venditore ,permettendo allo Stao di riscuotere la maggiore Iva già il 16 del mese successivo e ,alla fine ,riducendo l’evasione.Semplice,no?
Settembre 13th, 2011 alle 09:13
Io sono un professionista (veterinario) e rilascio fatture su fatture!
Lavoro da solo e dal 1° gennaio ho già rilasciato 808 (ottocentootto) fatture.
Sono un coglione? No, semplicemente un cittadino italiano che rispetta le regole.
Non tutti i medici quindi evadono il fisco, occhio alle generalizzazioni…
Settembre 13th, 2011 alle 09:15
david …..la strada per uscire dalla crisi sta nel fatto che ogni italiano deve iniziare a fare la persona onesta ….berlusconi purtroppo è l’immagina esatta del nostro paese ….noi siamo quelli che ci indignano per i soprusi però quando abbiamo bisogno di fare qualsiasi cosa cerchiamo l’amico o l’amica che ci permette di saltare la fila o di non farci pagare….l’italia è il paese che se conosci un dottore o un infermiera hai più possibilità di salvarti la pelle di quanto ne abbia una persona normale …..
questo siamo noi …..
l’italia è il paese in cui le tasse …al di la di qualche rara eccezione …le pagano solo i dipendenti …ma non perchè sono più onesti degli altri ma solo perchè non hanno modo di evadere …..
solo la rivoluzione può salvarci dal fallimento ….
e comunque berlusconi è la peggior cosa che ci potesse capitare …
Settembre 13th, 2011 alle 09:18
Io di economia non ci capisco nulla eppure qualche giorno fa spiegavo in famiglia che la Germania è rimasto l’ultimo baluardo economico ad arginare il rischio cinesizzazione dell’Unione Europea. Infatti oggi eccola la Cina che dopo essersi comprata l’Africa ci sta provando con l’Europa. D’altronde è veramente una tigre economica e può permettersi di comprare i debiti degli altri paesi, grazie a centinai di milioni di formichine schiave che fanno la fortuna del loro stato centrale e di pochissimi megamilionari.
Settembre 13th, 2011 alle 09:37
Caro David il tuo moto di orgoglio è più condivisibile. Premetto che non la penso politicamente come te ma è diffcile non darti ragione. Anche a chi accusa di fare ragionamenti ipocriti mi permetto di dire che spesso l’ipocrisia non è altro che l’illusione che tutto o qualcosa cambi. Ma David a te e a tante altre persone intelligenti dico: attenzione a incitare moti di orgoglio perchè è quello che pochi (ma non troppo pochi) stupidi stanno aspettando per riportare caos e violenza in un paese che sarà pure delle banane ma che consente a tutti di dire ciò che uno pensa.
Settembre 13th, 2011 alle 09:41
Caro David, il Buon Berlusca ha vinto l’elezioni, specialmente le ultime, con il motto “Noi le tasse le togliamo” e questo è musica per le orecchie dell’italiano medio. E non perchè i proventi delle tasse devono essere adoperati meglio, il che sarebbe verissimo, ma perchè il miope furbetto italiano pensa solo ad arricchirsi personalmente non curandosi se sanità,scuola, servizi sociali vanno a sparire. E questo è il risultato. Poi ci sarebbe il discorso che nonostante il nostro beneamato presidente da 14 anni lassù pensi solo ai suoi interessi, e molto bene visto che il suo patrimonio è lievitato nonostante questi anni di crisi, la gente lo giustifica. Bene, vediamo se dovessimo arrivare al Default, con la gente che perderà tutti i propri risparmi, se la colpa verrà data ad un nuovo governo che magari sarà in carica da un anno. Purtroppo ha ragione chi dice che i D’Alema boys hanno dimostrato di essere stati i primi beneficiari ad avere Berlusconi a capo del Governo. Per non parlare di Casini e Fini che dopo anni di convivenza con esso si sono svegliati ammettendo candidamente che Berlusconi pensa solo ai propri interessi, solo perchè scavalcati dalla lega, che fa proseliti sbandierando lo spettro di una secessione che tutti sanno impossibile. Il problema maggiore è che sono riusciti nell’impresa, per la verità non poi troppo difficile, di allontanare la gente dalla politica, di abbassare lo standar di preparazione sociale dei giovani, creando così un vuoto nel ricambio generazionale che gli consente di sguazzare ancora per anni pur a fronte di mediocri risultati. Sintetizzerei così: per l’italiano medio tutto è dovuto senza dover dare niente in cambio. Slogan che ben si addice al nostro beneamato Presidente, quindi avanti così e viva l’italia. Finchè dura.
Settembre 13th, 2011 alle 10:08
LA crisi viene da lontano per l’Italia dagli anni ’80 del secolo scorso quando il famigerato trio Craxi/Andreotti/Forlani fece volare il debito pubblico ai livelli da cui non è più sceso solo per oliare meccanismi corruttivi e di potere. Il Cavaliere all’epoca era un mezzo poi con tangentopoli e la caduta dei suoi protettori è diventato il protagonista diretto in negativo dell’ultimo ventennio.
Gli italiani vivono al di sopra delle loro possibilità da trent’anni ed è giusto che sia arrivato il conto da pagare ma lo devono pagare coloro che per tutti questi anni hanno evaso le tasse, incassato tangenti, rubato soldi allo Stato mungendolo come una mucca…
Dobbiamo forzare l’abbandono all’attuale classe politica e mettere volti nuovi scelti dal basso e non imposti dall’alto, i sacrifici andranno fatti ma a partire da chi ha di più (anche se dichiara poco o nulla alle tasse) tassando la vera ricchezza (case, auto di lusso, barche, aerei, capitali ammucchiati…) e ridistribuire la ricchezza (chi è ricco lo rimarrà sempre e chi non arriva alla fine del mese avrà un po’ di sollievo). Soprattutto si deve ricostruire una coscienza civile fra i cittadini di questo Stato ridando la certezza del Diritto ed eliminando la coltura del “furbo” che ci ha distrutto: una rinascita morale!
Tutti devono pagare le Tasse!
Settembre 13th, 2011 alle 10:14
E’ verissimo che Silvio è stato votato da una buona parte degli italiani e che quindi dobbiamo recitare un mea culpa. (Dico dobbiamo in quanto italiano, non perchè l’abbia votato). Però questo discorso poteva essere valido fino a sei/sette mesi fa. Adesso molti dei suoi alleati di un tempo lo stanno scaricando e stanno cominciando a prenderne le distanze, la maggioranza dei suoi elettori non lo voterebbe più, e questo Silvio lo sa benissimo. E’ molto preoccupante che non ci sia nessuno che faccia qualcosa per far capire a Silvio che la sua credibilità in questo momento è pari a zero e che l’unica piccola speranza di una lieve ripresa può solo passare attraverso un passaggio di consegne ad un governo superpartes, di professionisti tecnici che, attraverso scelte anche impopolari ma necessarie, metta le basi per un risanamento futuro. Lui di sua spontanea volontà non lo faràmai, l’ha detto lui stesso ieri: “se mollo adesso finisco in galera.” Vi sembra una ragione da poco?
Settembre 13th, 2011 alle 10:15
Io sono da sempre di sinistra,ma la classe dirigenziale di adesso mi fa schifo perchè parlano parlano,ma nessuno muove un dito.Come mai quando c’e da abolire qualche privilegio della casta,o aggiungerne di nuovi,non ci sono mai scontri tra destra e sinistra,ma si trova sempre l’accordo bipartisan,tanto per dirne una?Questo modo opportunistico di fare,mi ha nauseato e mi infastidisce ancor più se a farlo è la parte politica che ho sempre appoggiato.Ma non mi va nemmeno giù che si faccia sempre di tutta l’erba un fascio,equiparando come ha già scritto qualcuno,8 anni di governo di sinistra a quelli di Berlusconi,che tranne che per sè,è il classico Re Mida al contrario.Se poi ci aggiungiamo che in rapporto agli oltre 60 anni di Repubblica Italiana,i governi “comunisti”,hanno appunto condotto le fila per un decennio scarso,mi riesce difficile pensare che la maggior parte dei nostri mali,provenga da sinistra.E’ un pò come affermare che se un’azienda va male,non è colpa dei dirigenti,ma di chi fa le pulizie.Però ai tanti fan del cavaliere unto dal Signore piace pensarla così e allora questa situazione ce la meritiamo alla grande,fermo restando la pochezza dei politici di sinistra,che con il loro comportamento,non hanno che agevolato questo stato di cose.Il problema serio è che adesso,mentre noi poveracci continuiamo a dibattere su destra e sinistra,chi dovrebbe aver fatto qualcosa da anni(forse decenni),ha soltanto pensato di coltivare al meglio il proprio orticello,lasciandoci arrivare ad un punto di non ritorno.E Berlusconi,pur ovviamete non potendo avere tutte le colpe dei mali italiani,rappresenta egregiamente questo modo di pensare opportunistico della classe politica,anzi ha fatto dell’ostentazione della furbaggine,un vanto che molti che non arrivano a fine mese,ammirano.E questo proprio,con tutta la buona volontà,non riesco a capirlo.
Settembre 13th, 2011 alle 10:16
Leggo con interesse questo tuo post da un coffee bar nel centro di Guangzhou (Canton per intendersi), nel sud della Cina. Sono qui per lavoro e cerco di restare aggrappato a un po’ di italianità leggendo il tuo Blog o qualcosa della mia Fiorentina che ho sono riuscito a vedere in streaming su Internet. Al goal di Gila mi hanno sentito dalla strada, pensa che abito al 24 esimo piano di un grattacelo. Un abbraccio da molto molto lontano.
Settembre 13th, 2011 alle 10:17
Il problema è che è una minoranza di scellerati legittimata tramite il voto, e giustificata nei discorsi, dalla maggioranza degli italiani.
Settembre 13th, 2011 alle 10:23
Caro David hai ragione,ma dopo la guerra la gente moriva letteralmente di fame,e noi fino a che non siamo ad 1 secondo dalla morte si pensa sempre che la salvezza arrivi dal cielo. Ora invece si vive di iPhone e reality,di uomini e donne e aperitivi,di weekend al mare e gossip, anche se non tutti purtroppo,ma sicuramente tante tante persone. Quando saremo davvero tutti con l’acqua alla gola,allora sì che ci sveglieremo!!
Settembre 13th, 2011 alle 10:23
Non c’è bisogno di sentirne delle “belle”, bastano quelle che sopportiamo per colpa di tanti irresponsabili.
Settembre 13th, 2011 alle 10:23
Non c’è bisogno di sentirne delle “belle”, bastano quelle che sopportiamo per colpa di tanti irresponsabili.
Settembre 13th, 2011 alle 10:25
Purtroppo hai ragione, non so cosa dire di più.
Settembre 13th, 2011 alle 10:40
Nessuna fiducia a che ci governa.
Semplicemente siamo arrivati al punto che non solo non gli crediamo ma nemmeno speriamo che facciano qualcosa per la collettività.
E allora bisogna fare da Noi.
Cominciare dalle piccole cose.
Come scrive Mike Right al 22.
Siamo un Paeseda risanare.
Risanare vuol dire trovare soldi.
Per trovare soldi devi necessariamente fare qualcosa di impopolare, ovvero qualcosa che ti farà perdere voti.
Qui sta il cortocircuito.
Siamo una nazione di furbetti.
Pensiamo sia una bella cosa esserlo, una cosa ganza.
In Danimarca la traduzione di furbo corrisponde ad un aggettivo altamente negativo, per fare un esempio.
Da Noi se evadi le Tasse sei bravo, c’è gente che se ne vanta pure, adducendo mille ragioni.
Su quello che sta facendo il nostro governo soprassiedo.
Resto dell’idea che vuol vedere e capire avrebbe già dovuto farlo da tempo.
Fabrizio
Settembre 13th, 2011 alle 10:40
Sono 960 mila i cittadini cinesi (Hong Kong e Macao escluse) con un patrimonio personale superiore ai 10 milioni di renminbi, circa 1,1 milioni di euro. Il report di Hurun, che stila rispettate statistiche e classfiche sulla ricchezza in Cina, rivela che la più alta concentrazione di questi ultramilionari si trova a Pechino (sono 170 mila, il 17,7%), con Shanghai e Canton che seguono in classifica: l’età media di questi neoricchi è 39 anni e in 7 casi su 10 si tratta di uomini. Restringendo la conta a coloro che nella capitale raggiungono i 100 milioni di renminbi (11 milioni di euro) il numero totale si restringe a 10 mila, con un’età media di 43 anni, mentre i miliardari (in renminbi, circa 110 milioni di euro) sono 400.
FOLZA VIOLA!!!
Settembre 13th, 2011 alle 10:42
Ci vogliamo salvare? Allora quello che serve è un governo che sia capace di prendere decisioni impopolari e cioè nessun governo uscito dalle urne. Abbiamo un’opportunità: abbiamo un anno e mezzo in cui far lavorare un governo tecnico, sotto la supervisione e l’impulso più o meno espliciti del Presidente della Repubblica (come avvenne agli inizi degli anni novanta). Un governo di questo tipo non sarebbe minimamente preoccupato dal giudizio degli elettori, che in situazioni come queste risulta spesso superficiale ed egoistico (quale elettore potyrebbe mai accettare una patrimoniale in grado di far recuperare al paese 200 mld di debito in un anno? e questo risultato potrebbe essere raggiunto senza eccessivi sacrifici dei singoli ed evitando la doppia imposizione). Un governo di questo tipo non si dovrebbe nemmeno preoccupare di un Parlamento ostile proprio perchè, in questo senso, avrebbe una ‘copertura’ da parte del Presidente della Repubblica.
Ma difficilmente un governo di questo tipo potrà prendere vita…fare un passo indietro nell’interesse comune non è una delle virtù della nostra classe dirigente.
Settembre 13th, 2011 alle 10:52
A prescindere da tutto io penso fortemente che chi non vota, a maggior ragione convinto di quello che fa, abbia pressoché zero diritto di parlare a favore a o pro di una qualsiasi parte e di esternare pubblicamente giudizi e convinzioni di qualsiasi genere. Non votanto si è deciso che ci va bene qualsiasi cosa succeda e chiunque governi. Si è deciso di schierarci dalla parte del “non mene frega un cazzo tanto son tutti uguali”.Come diceva il buon Don Milani “Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero e il voto”. Se voti, ti esprimi. Se non voti stai zitto.
Settembre 13th, 2011 alle 10:52
Avevo scritto un lungo post (troppo) dove m’incazzavo via via perdendo forse di lucidità. Il caso ha voluto che nell’invio si sia perso tutto, perciò vado fuori tema e chiedo: ma avete sentito del “nostro” Savio in prestito alla Juve (scusate) Stabia, che sarebbe scomparso da alcuni giorni senza lasciare traccia, tanto che la società, oltre alla preparazione della rescissione di contratto avrebbe sorto denuncia alle autorità?
Settembre 13th, 2011 alle 10:53
Sporto denuncia non “sorto”
Settembre 13th, 2011 alle 11:09
Io mi chiedo solo una cosa: la sinistra ha governato ininterrottamente dal febbraio 1995 all’aprile 2001. Prima col governo tecnico di Dini, poi per un’intera legislatura con Prodi, D’Alema e Amato.
Qualcuno mi spiega perchè non è stata approvata una leggina, un decretino, un qualsiasi provvedimento avente contenuto normativo che introducesse il conflitto di interessi in Italia?
E quando poi Prodi è tornato al governo tra il 2006 ed il 2008, cioè dopo cinque anni di governo Berlusconi, perchè non fu fatto un provvedimento ad hoc per impedire l’eventuale ritorno del Silvio nazionale?
A me scappa da ridere perchè coloro che contestano Berlusconi avendo votato a sinistra non si rendono conto che sono altrettanto “colpevoli” di questa situazione al pari di coloro che Berlusconi l’hanno votato direttamente.
Mi rendo conto che parole come le mie sono come una bella manciata di peperoncino al culo di tanta gente, ma è troppo semplice dipingere una realtà dicotomica dell’Italia dove a destra stanno i “servi di Berlusconi” e a sinistra i “difensori della libertà e della democrazia”.
La realtà è ben più complessa e sporca. Se poi preferite convincervi che vivete in un’Italia del sogno, con i buoni da una parte ed i cattivi dall’altra, allora scusatemi: non volevo disturbare il vostro sonno, continuate pure a dormire beatamente.
Settembre 13th, 2011 alle 11:14
Mai come ora mi approprio del motto del mio commercialista che mi guida da orami trentanni.
Un motto antico, veritiero e lungimirante :
“il mattone le forbici non lo tagliano”
Ben lungi da impestarmi di operazioni finanziarie, borsistiche, e variamente cartacee (e incu..lanti) saluto, e mi dichiaro ben contento d’essere ,alla mia età ,ancora esposto in operazioni immobiliari rivolte al futuro dei figli e all’ovviare ad una futura pensione certamente da fame.
Oggi più che mai la politica migliore del cittadino rimangono mutuo, leasing e cambiali.
Debiti per lavorare,produrre reddito, per avere dei mezzi per la vecchiaia, e non per comprare l’automobile o l’ultimo telefonino alla moda.
immonda Bestia
Settembre 13th, 2011 alle 11:17
Caro David,
Non c’è cosa peggiore di un sordo (o nn udente) che nn vuol sentire, mi spiego:
La ricchezza del nostro paese ammonta a € 8.500 miliardi dove la maggior parte sono detenuti solo dal 15% della popolazione . In un momento così drammatico è giusta o nn è giusta una sana patrimoniale che permetterebbe d’incassare circa 300 miliardi
di € i quali abbatterebbero considerevolmente il nostro debito dando un segnale fortissimo alla B.C.E con susseguenti riforme per la crescita.(Fonte Nonisma Banchiere Modiano)
Come puo’ un pluripregiudicato per giunta nano presidente del consiglio che appartiene a questa casta, fare la cosa piu’ logica e giusta se si va a toccare i suoi interessi?
Meglio far pagare l’onesto popolo bue che per 18 anni è stao imbonito di “Grande Fratello e la” Pupa e il secchione” delegando a questo venditore di tappeti il proprio destino.(e si vede dove ci ha portato)
Orgoglioso di pagar le tasse e di nn averlo votato perchè la mia dignità nn ha prezzo.
saluti
conte viola
Settembre 13th, 2011 alle 11:19
@ Daniele: i governi tecnici della prima metà degli anni ’90 sono stati le peggiori iatture che l’Italia potesse avere.
Buona parte del patrimonio industriale pubblico (quello sano) è stato ceduto a prezzi di saldo, la difesa incomprensibile e ad oltranza della lira nell’estate del ’92 da parte di Barucci e Ciampi mise in ginocchio l’economia italiana riducendo del 50% le riserve auree della banca d’Italia. Il Governo Dini (sempre governo tecnico) fu il responsabile della prima riforma delle pensioni che costringerà i giovani di oggi a morire di fame tra trenta anni.
Ma li volete aprire gli occhi? I governi tecnici in Italia hanno fatto più danni dei governi politici sia di destra che di sinistra. Buona parte dei tecnici sono legati a triplo filo a lobbies straniere che puntano a smantellare il patrimonio indutriale italiano ancora in mano allo Stato: si tratta di tutte industrie strategiche nel settore della difesa, delle comunicazioni, della cantieristica e dell’energia.
Ma c’è ancora gente che pensa che col governo tecnico andrebbe tutto bene…..
P.s. e non venitemi a dire che grazie ai governi tecnici siamo entrati nell’euro. Nell’euro siamo entrati grazie a trucchi contabili che ci hanno consentito di entrare nonostante il vero bilancio non ce lo consentisse. Nè più e nè meno come la Grecia.
Settembre 13th, 2011 alle 11:19
tu mi dici che una minoranza di scellerati distrugge il paese.Io non sono su questo molto d’accordo. Tutti puntiamo il dito sulla classe politica e non dico che non sia giusto , ma la classe politica e’ solo uno specchio sul quale ci riflettiamo. Il malaffare e’ diffuso ad ogni livello, non esiste senso civico, solidarietà e giustizia sono valori dimenticati. ci scandalizziamo (a ragione ) dei privilegi ai politici( mi e’ arrivato via mail una interessante indagine fatta da alcuni radicali sui costi sanitari e previdenziali dei deputati oltre ai normali stipendi e bonus ammontanti ad euro 2.250,00 AL MINUTO)ma poi scopriamo che solamente 600.000 persone dichiarano oltre 90.000 lordi l’anno . Viviamo cercando di stare sempre al top, fregandocene del nostro prossimo accanto . Non vogliamo gli extracomunitarti ma vogliamo fare lavori come badanti, panettieri, pizzaioli ecc perchè vogliamo guadagnare molto, lavorare poco e quando ci pare. Dobbiamo avere tutto e per questo rateizziamo anche le trappole per i topi…..!! e potrei continuiare. Parli di scatto d’orgoglio post guerra , è vero purtroppo un certo modo di vivere e certi valori nascono e prolificano nei momenti di grande difficoltà. Dobbiamo toccare il fondo o cominciamo tutti a darci una regolata? Ciao
Settembre 13th, 2011 alle 11:27
Considerazioni giuste. Le cose pero’ sono meno semplici di quello
che sembrano e, soprattutto, le possibili soluzioni lo sono ancora
meno. Da un lato c’e’ un problema endemico di una classe dirigente
inadeguata, che, pero’, e’ anche espressione di una societa’
che non e’ in grado di far emergere elementi migliori. I meccanismi
che regolano le attribuzioni di poteri e responsabilita’ sono fin
troppo spesso fondati su criteri di appartenenza, piuttosto che di
capacita’. Ci sono poi le condizioni internazionali di fronte alle quali l’ inadeguatezza della nostra classe dirigente e’ palese, anche se occorre ricordare che neppure gli altri paesi europei hanno da stare tranquilli. Se la storia la facessero gli scatti
di orgoglio la ricetta del buon David sembrerebbe adeguata.
Purtroppo invece c’e’ la necessita’ di disegnare un nuovo percorso
in cui si riscoprano valori etici e sociali perduti da una societa’ che li ha svenduti in nome del danaro. Del resto penso sia chiaro
a tutti che questa crisi in cui ci dibattiamo e’ di natura finanziaria
e non legata alla nostra incapacita’ di lavorare e produrre. Per
uscirne, invece di investire sulle nostre risorse che sono primariamente umane, ci rimettiamo ai buoni auspici della Cina,
che, se non sapremo ritrovare un ruolo nuovo, diventera’ sempre
piu’ il futuro modello culturale. A questo modello culturale io
rispondo NO, GRAZIE! Prima ancora di trovare i soldi, che qualcuno ha sottratto lasciandoci in braghe di tela, dobbiamo
ritrovare noi stessi. Ribadisco: il problema e’ europeo (con una
Grecia punta dell’ iceberg) e senza valori etici forti di serieta’,
impegno, onesta’ e solidarieta’ non andremo da nessuna parte.
Settembre 13th, 2011 alle 11:31
David siamo tecnicamente falliti. oggi gli analisti, fonte FattoQuotidiano, danno al 35% le pssibilità che l’Italia vada in default nel 2016. Anche gli USA SI SONO DOVUTI RIVOLGERE AI CINESI. QUI NON E’ QUESTIONE DI ORGOGLIO E QUESTIONE DI MANGIARE QUESTA MINESTRA O SALTARE DALLA FINESTRA. IL PROBLEMA GROSSO E’ CHE NON SOLO DOBBIAMO ANDARE IN GINOCCHIO DAI CINESI MA NOI CITTADINI NON SAPPIAMO NEMMENO QUELLO CHE L’ITALIA DOVRA’ DARE IN CAMBIO. LO SAI PERCHE’ IN ITALIA DOVEVANO ESSERE COSTRUITE 4 CENTRALI NUCLEARI FRANCESCI?PERCHE’ IL NS. GOVERNO, IN CAMBIO DELL’ACQUISTO DA PARTE DELLA FRANCIA DEI NS. TITOLI DI STATO,AVEVA PROMESSO LA COSTRUZIONE DELLE CENTRALI NUCLEARI!!!
Settembre 13th, 2011 alle 11:35
Caro David,
Secondo me tutte le mosse che fanno tutti i paesi attualmente in crisi sono dei palliativi che servono solo a rimandare il problema : S.Uniti, Francia ,Italia,Spagna,Hanno l’ aggravante di operare per non perdere le imminenti elezioni.
Due sono i motivi di questa situazione :il primo e’ che per molti anni i paesi in crisi hanno vissuto al di sopra delle proprie possibilita’, il secondo e’ che l’ economia mondiale e’ in mano alla concorrenza sleale che fa la Cina . Ricordo come ora che il primo atto del governo Prodi fu di recarsi a Pechino in compagnia dei piu’ grandi industriali italiani compreso Montezemolo e DDV ; quest ‘ ultimo in quella occasione stipulo’ il contratto che gli permette di vendere le scarpe a 300€ pagandole 30 o poco più ‘. Il tutto con la benedizione di Emma Bonino ,allora ministro del commercio con l’ estero, che si guardo’ bene di parlare di diritti civili. Per risolvere basterebbe imporre un dazio sulle importazioni, ma questo i cosiddetti poteri forti non lo faranno mai passare, perche’ altrimenti addio ai guadagni milionari.
FORZA VIOLA (mestamente) comunque !
Settembre 13th, 2011 alle 11:37
Caro David, un governo di destra non può fare una manovra che colpisca l’evasione, in quanto quello degli evasori costituisce il blocco sociale che sostiene elettoralmente il Berlusca !!
Come pure non possono istituire la patrimoniale e la tassa di successione !!
Vedrai che alla fine la nuova manovra aggiuntiva colpirà pesantemente solo le pensioni !!
Per quanto riguarda la Cina non mi scandalizzerei tanto, perchè fino a qualche mese fa’ operazioni simili le facevamo con Gheddafi e tutti stavano zitti, opposizione compresa !!
Settembre 13th, 2011 alle 11:41
Mi rode parecchio che questa situazione sia dovuta al meccanismo infernale planetario che si chiama signoraggio bancario. Una volta le cose funzionavano bene, gli stati battevano moneta in proporzione alle reali ricchezze possedute in oro o altro, oggi no, la moneta la batte la banca centrale (privata, bada bene!) che la impresta a interesse. Così siamo costretti come i somari a rincorrere la carota senza mai raggiungerla, a incrementare il cd PIL, a metterci in mano agli strozzini della finanza mondiale in questo caso cinesi, altre volte europei.
Ci vorrebbe un governo coraggioso che rinazionalizzi la banca d’italia e la zecca.
Provate a fare una ricerca su “signoraggio” e vi accorgerete della megatruffa planetaria ordita dai banchieri.
Settembre 13th, 2011 alle 11:44
Minoranza? io credo che ci meritiamo proprio questo..
Settembre 13th, 2011 alle 11:54
Io Berlusconi non l’ho mai votato, ma sono il primo a dire che nel nostro piccolo siamo tutti dei Berlusconi dentro. Proprio per questo sono molto pessimista sul nostro futuro.
Settembre 13th, 2011 alle 11:56
Ho proprio la netta sensazione che per avere una “fase come quella post guerra” ci voglia, prima, una guerra…….
Tutti i giorni cerco di sforzarmi (pregare non serve a niente) affinché non sia questo quello che lascerò in eredità ai miei figli.
Settembre 13th, 2011 alle 11:56
Ecco qua il mio Generale-pensiero:
Siamo talmente abituati a vivere sopra le righe che ci sembra tutto dovuto e normale.
Ci sembra normale fare ferie alla moda in luoghi esotici o comunque anche se non possiamo permettrcele, ristoranti ogni settimana, tre computer, adsl,Sky e my Sky, tre cellulari, tre macchine per famiglia, tre televisori,l’ipad, centri benessere (che proliferano) e tutto un univerrso di escort su internet e non (che hanno il loro bel mercato, statene cerrti, altrimenti andrebbero a fare altro).
Tutti diranno embé? Lavoro e mi stresso, quindi tutto questo mi è dovuto come minimo.
Questa è la differenza, si pensa che tutto ormai sia dovuto, anzi ormai gli stipendi dovrebbero pagarli senza più nemmeno lavorare. Questo vale per i più giovani, come per la nostra generazione ( i cinquantenni) che coccola i figli permettendogli di attendere un fantomatico lavoro super remunerato e in cui si possa fare un mese di ferie e il sabato e domenica a casa sempre ( ogni tanto qualcuno si rende conto che la laurea non serve per lavorare). Io dico che molta di questa economia familiare si regge solo e soltanto grazie alle pensioni dei nonni, alle rendite di chi ha lavorato sodo nel dopoguerra e alle case in vendita (per coprire i debiti) dei genitori che hanno accumulato ai tempi ” quando Berta filava”.
L’Italia è quasi ferma ormai, il lavoro pure, ma nessuno ci penserebbe lontanamente un chilometro ad andare con il fucile a Montecitorio a farsi giustizia, grazie al proprio status di benessere (fittizio). L’unica risorsa é attendere qualcuno che sia veramente disperato che va là e invece di lanciare statuette del Duomo o cavalletti di macchine fotografiche in testa cominci a fare un bel pulito da destra a sinistra, una bella strage. Ma basterebbe questo? Dubito, il problema dell’italia e di chi la governa siamo proprio noi italiani: uniti nelle grandi tragedie ma ogniun per conto suo se c’è da tirarlo in tasca, fossero anche du’ euro.
Settembre 13th, 2011 alle 12:00
Di quali Italiani parli?
Una delle poche volte che mio padre mi ha tirato uno schiaffo è stato quando da piccolo buttai via un pò di pane. Quella ramanzina sul valore di quel pezzo di pane buttato ancora è viva in me.
Oggi, mio padre, rischierebbe una denuncia…non so se rendo l’idea.
Quindi di cosa parli quando auspichi uno scatto di orgolio…da parte di chi? Ma guardati intorno…
Un tuo coetaneo….
Settembre 13th, 2011 alle 12:01
Quoto massimiliano71 in tutto quello che è stato detto, inoltre vorrei far presente a chi vede il berlusca come unico male di questo paese, che oltre a non regnare ininterrottamente da 18 anni, ogni volta che c’è stato un governo di sinistra (poi caduto regolarmente) il signor berlusconi ha sempre avuto un incremento pauroso di consensi. Questo significa cosa? Che per quanto a sinistra sia semplice riempirsi la bocca di tante parole, una volta andata al governo ha sempre fatto molto male, non riuscendo nemmeno a finire il mandato e soprattutto costringendo i suoi elettori a votare dall’altra parte da come si erano trovati male.
Lo ripeto a chiunque mi venga a parlare di politica da entrambe le parti: quando TUTTI gli esponenti politici nei loro discorsi parlano solo di frasi qualunquiste (“dobbiamo rimettere in moto il paese”, “serve una manovra importante” e via dicendo), quando la frase standard a sinistra è “si dimetta” e quella a destra è “smentiamo perchè…” ma dove si vuol andare a finire?
Sono anni che nessuno da entrambe le parti arriva in televisione e dice “io, esponente di questo partito, risolverei la questione X con la proposta Y” ma tutti si riempiono la bocca di andare in piazza (a fare cosa dato che c’è uno sciopero al giorno e la quasi totalità di chi aderisce agli scioperi è solo contento di lavorare un giorno in meno?), che gli altri sono più cattivi e via di nuovo a litigare davanti e stringersi la mano di dietro.
Sorvoliamo poi sulla questione del nero, è il nero che regge il sistema italiano, togliete il nero alle piccole realtà aziendali e lo vedete dove andiamo a finire
Settembre 13th, 2011 alle 12:01
Senza tagli alla spesa pubblica falliremo. Non possono continuare ad alzare le tasse per far lievitare le entrate dello stato all’infinito.
E forse sarebbe meglio di questa stupida lenta agonia.
Evasori, enti inutili, politicanti, baby pensionati, falsi invalidi, raccomandati, lavoratori improduttivi del settore pubblico, imprenditori fasulli, banchieri volponi: grazie a tutti voi per averci fatto sprofondare nella ….
Settembre 13th, 2011 alle 12:18
…una minoranza di scellerati sostenuta da una maggioranza di…
Settembre 13th, 2011 alle 12:18
E l’è un terreno minato diperridere…..meglio leggere e tacere…tanto ognuno c’ha la sua idea e amen !!
Settembre 13th, 2011 alle 12:21
…comunque ha ragione sicuramente Massimiliano71 che 6 ipotetici anni di governo della sx sono responsabili di almeno 60 anni di politica italiana…adesso aspettiamo solo di vedere le marmotte fare la cioccolata e Grisù diventare capo della Protezione Civile…
Settembre 13th, 2011 alle 12:24
Due cose sono state fatte negli ultimi venti anni in modo pessimo, che peggio non si poteva, la prima è l’ingresso della Cina nel WTO, senza nessun tipo di contropartita socio economica (trattamenti sindacali, stipendi etc.) ne di diritti umani, la seconda la creazione dell’Euro a immagine e somiglianza del Marco tedesco, senza un governo unico che lo potesse gestire in modo univoco. Per dieci anni ci hanno detto che l’Euro ci avrebbe preservato da situazioni di speculazione e di pericolo di fallimento degli stati membri, come accadde nel ’92, oggi vediamo che anche questa era una colossale balla. Devo dire, a semplice titolo di cronaca, che nessuna delle due decisioni ha avuto come protagonista Berlusconi, ma Prodi, che in entrambi i casi ha chinato la testa senza neanche provare a difendere gli interessi Italiani, soprattutto di coloro che la concorrenza cinesa e l’Euro carissimo avrebbero messo alla fame. Quindi, questa è la nostra classe politica, un branco di buffoni capaci solo di approfittarsi dei benifici che si sono concessi. Se qualcuno ha qualche idea su come liberarsene……
Settembre 13th, 2011 alle 12:47
Sei molto meglio come giornalista sportivo e cronista. Qui sei un ovviatore. Potreste avere anche ragione, come potreste aver torto, ma sono sempre e comunque i soliti discorsi velatamente ipocriti. Voto a Guetta 5 meno meno (prestazione incolore). Attendo il riscatto immediato domenica prossima dalle frequenze di Radio Blu. saluti
Settembre 13th, 2011 alle 12:48
Scusami ,David, ma mi obblighi a reagire in maniera garbata: cosa ha di male la China che gia ha il 4% del debito Italiano e lo vuole portare al 10% con acquisto di titoli di stato italiani? Dovreste dire grazie.I cinesi controllano il 35% del debito americano ( e allora?).Ben vengano.Perché fare del moralismo un po’ desueto.loro Sono 1 milardo e 400 milioni di anime:non hanno gli stessi problemi del mondo occidentale.Ed é allora giusto farsi aiutare dai figli e nipoti dei nazisti, nascosti, e ricompensati ,molti ancora vivi ed ultra novantenni in germania che hanno perpetrato crimini orribili contro Toscani ed italiani?nel mondo di oggi, globalizzato si deve guardare all’interesse comune, colletivo e globale.Berlusconi é un caramellaio ma chi c’é dietro di lui?, Lustrascarpe e peracottari incapaci come lui di tirare fuori un ragno da un buco.Quindi, io direi, ben vengano i cinesi se possono allieviare le sofferenze dei Toscani e degli Italiani.
Settembre 13th, 2011 alle 12:54
I politici(TUTTI) mi ricordano una frase di Vasco Rossi:”Qui è logico
cambiare mille volte idea”,ma la cosa strana è che questa incoerenza viene votata. Il maestro di quest’arte è senza dubbio il bavoso, quello che grida:”Padania Libera”!
Libera da chi? Facesse lui la cortesia.
Settembre 13th, 2011 alle 13:00
A Conteviola n.46
ricopio pari pari la tua ultima frase:
“Orgoglioso di pagar le tasse e di non averlo votato perchè la mia dignità non ha prezzo”
Cosa significa?
Che chi l’ha votato non ha dignità?
Significa che chi l’ha votato ha un prezzo?
Significa che siamo persone disoneste ?
Significa che siamo persone di serie B?
Che ce lo spieghi , per cortesia.
Grazie
————–
Massimiliano 71:
Oggi strepitoso; tu mi sembri Laudrup quando n’aveva voglia 😉
Immonda bestia
Settembre 13th, 2011 alle 13:16
Credo veramente che un Paese abbia la classe politica che si merita. Se tra tutti i nostri uomini politici non emerge nessuno per idee innovative e personalità è evidente che la società civile non è riuscita ad esprimere nessun soggetto dotato di un alto profilo di statista.
Stiamo probabilmente vivendo un periodo di crisi che è culturale, economica e, secondo me, sopratutto di valori.
Ci manca un idea nobile, un fine collettivo in cui credere, un sogno, magari utopico, per cui valga la pena di fare qualcodsa di concreto. Ed è la olitica che deve darci questo ieale, altrimenti a cosa serve?
Siamo capaci da soli di gestire i nostri piccoli cabotaggi, le nostre piccole furberie (a volte per legittioma difesa); non abbiamo bisogno che i politici ci indichino la strada dei sotterfugi, delle promesse che tanto non si potranno mantenere, dell’occupazione di qualunque poltrona poltroncina o strapuntino. Queste cose ci vengono bene anche senza esempi.
Abbiamo bisogno di un sussulto di orgoglio, di ritrovare uno spirito di coesione nazionale che abbiamo dimostrato di avere, per brevi periodi, nei casi delle grandi calamità nazionali. Qualcosa di simile, per chi se lo ricorda, al clima che si viveva a Firenze nel post alluvione. Ed abbiamo bisogno, credo, che la maggioranza degli italiani si senta cittadino di questo paese e non suddito del “sire” di turno; che si voglia pensare che quello che ci è dovuto è un diritto e non un favore chiesto ed ottenuto perchè “siamo noi” dal potente del momento (dal funzionario pubblico all’usciere). Penso che diventando cittadini in modo compiuto potremo smettere di attendere che piombi dal cielo l’uomo della provvidenza che risolve tutto e riflettere a quello che ognuno di noi può fare con le proprie parole, con le azioni e col voto. Se la reazione non nasce dall’interno dubito molto che le diverse ricette che ci vengono prescritte in questi giorni possano aiutare a combattere la nostra malattia attuale. Il mondo sta riorganizzandosi in un diverso equilibrio economico attraverso un ribilanciamento delle disponibilità economiche e questo è destinato a cambiare forse un modo di vivere. Stiamo affriontando un momento difficile e sarebbe necessario avere personalità forti e rette alla guida del paese. Non siamo messi bene…
Settembre 13th, 2011 alle 13:21
Caro David , secondo te è tolto Berlusconi, “Torniamo a riveder le stelle ” ??Analizza la storia e i vedi , anche se certamente lo sai meglio di me , che i politici si autolegittimano con un continuo “Benaltrismo” , ma alla fine non della giornata , non del mese , non dell’anno ma del decennio , ci accorgiamo che non hanno fatto niente per noi , ma tutto per “Loro”.
Unica soluzione , secondo me , Astenzione al voto del 70-80 % .Allora con la forza dell’ Unione Europea ci sarebbe la scomparsa dei dinosauri che ci governano .Se credi che i dinosauri si uccidono fra se , con rispetto, ma sei un illuso .La pappa per i dinosauri è il voto , di qualsiasi colore o foggia sia .L’importante per loro è che la gente voti , almeno il sistema è legittimato.
Saluti
Settembre 13th, 2011 alle 13:25
Caro Max Vinella ( 52)
ti sbagli.. Berlusconi non è di destra… Berlusconi è per se stesso e i suoi amici mafiosetti. Berlusconi ha rovinato l’esistenza agli elettori di destra che gli hanno creduto ( io ho aperto gli occhi dal 96 ). Io ho la rabbia dentro da 15 anni perchè questo individuo mi ha fatto vergongare e mi ha tolto il rispetto alle parole io sono di destra”. Io sono di destra ma non sono per Berlusconi.
E poi vogliamo parlare della opposizione? Bersani negli ultimi ( boh) 5 anni l’unico programma elettorale che è stato capace di spiegare agli italiani è stato: “belusuconi se ne deve andare a casa” ..
Settembre 13th, 2011 alle 13:37
Parlare di calcio è una cosa piacevole, ma parlare di politica…Con tutto ciò, David parla del dopoguerra che ci vide protagonisti di una rimonta fantastica. Già, il dopoguerra, con uomini come De Gasperi e tanti altri, anche di sinistra, che non si mettevano in tasca nemmeno il costo di un caffè! Oggi, vale l’opposto, e noi italiani ci meritiamo la classe politica che abbiamo eletto. Qualcuno può dire: ma non li abbiamo scelti noi. Allora, nessuno vada a votare. Ci fosse stata la vecchia lira, con almeno una svalutazione ogni tre, quattro anni, il bel paese sarebbe ripartito(perchè, forse che non avveniva questo, in precedenza?). Con l’euro, che dovrebbe, dovrebbe essere la moneta che tutela chi lavora, siamo invece ostaggio dei più ricchi, ai quali questa valuta dell’euro è utile. Se l’Italia non si può permettere di stare in un sistema che le sue finanze non sopportano, ci sono solo due alternative. O si mette mano a una riforma fiscale che metta le mani nel portafoglio dei ricchi, con un efficace accertamento dei patrimoni, dei capitali, delle rendite finanziarie, degli immobili, delle barche, dell’evasione fiscale, oppure è meglio riprendersi in mano il destino di un’Italia che lavora, che produce e che si sacrifica per il salario mensile, rinunciando all’euro, moneta dei ricchi sempre più ricchi.
Settembre 13th, 2011 alle 13:46
fanno ridere tutti….compresi noi che stiamo a guarare e a litigare….
tra un po i cinesi ci mangeranno come cavallette e un restera nulla per i nostri figli….
l italia andrebbe bruciata e rifatta cresere come un campo di grano….
Settembre 13th, 2011 alle 14:05
Bella palla!! Quello che scrive il Direttore è solo la punta dell’Iceberg, quello che si vede. Ma cìè altro molto altro: ai nostri figli hanno detto di essere flessibili per quanto riguarda il lavoro post-scuola. Precari a me rende meglio l’idea ed è una dell cose più infami che un giovane può vivere, il non poetr progettare un futuro ed il vivere con i soldi, per i più fortunati, dei padri e delle madri. I servizi sono un colabrodo, sulla scuola tagliano, sui trasporti pubblici idem ( Lazzi fallita, Sita taglia corse a palla),il privato non investe per il costo del lavoro e il pubblico è un pachiderma che si sta piegando su se stesso. Tutto frutto di una gestione delle risorse e del sistema Paese da marchettari di borgata. La dx parlava di miracolo italiano, la sx per anni ha spappolato la minchia con Berlusconi, crendo il martire, senza portare un’alternativa. Eccoci ad oggi, a rivendere senza dignità il paese al migliore offerente, Cina in primis. Ma il vero problema, la vera tragedia italiana per me è che abbiamo smesso di reagire, cercheremo di sitemare i ns figli con una raccomandazione al pagliaccio politico che conosciamo, compreremo la terza auto in casa, il quinto palmare di ultima generazione, (visto bimbi di 9-10 anni con il cellulare)faremo una cessione del quinto per chi ce l’ha perchè Ibiza non si può perdere e poi i vicini che dicono se ci vedono in casa d’Agosto…. Si potrebbe continuare per due ore, ma la sensazione di nausea aumenta. O ci incazziamo e cambiamo le cose o smettiamo di lamentarci, perchè non siamo credibili per nessuno.
Settembre 13th, 2011 alle 14:05
c’è ovviamente…
Settembre 13th, 2011 alle 14:14
Ancora pero’ non ci hanno allineati, sorridenti a bordo strada con le bandierine da sventolare; per il momento mi tengo ancora il culo (come il Sig. Gasperini) e in borsa un buon cavatappi, una vuvuzela e il blocco per rilasciar fatture.
giovane Holden
Settembre 13th, 2011 alle 14:18
Ma facciamola finita con tutti questi discorsi. Cominciamo a parlare di EVASIONE FISCALE e di togliere il contante di mezzo. Tutto il resto è fuffa
Settembre 13th, 2011 alle 14:20
Caro David,
il tuo post è un inno all’ipocrisia… Sinceramente credevo tu fossi diverso, il tuo qualunquismo mi ha basito!
Il fatto che tu non abbia risposto ai tanti ottimi commenti,lascia in me la speranza che ti possano essere serviti per riflettere.
La crisi finanziaria che attualmente stiamo attraversando non può essere commentata con una tale faciloneria e leggerezza.
Nell’auspicio che tu possa tornare presto a parlare di calcio, ti saluto cordialmente,
Jax
Settembre 13th, 2011 alle 15:44
Togliendo tutti i benfeici concessi dallo stato italiano al paese straniero denominato Città del Vaticano (monarchia assoluta che ha abolito la pena di morte nel 1969), recupereremmo circa venti miliardi (MILIARDI) di Euro l’anno. Il silenzio di ogni parte politica su questo punto è devastante. Se poi, invece di fare le pubblicità progresso con le zecche, si buttasse gli evasori in galera per anni, un pochino meglio forse si starebbe!
Settembre 13th, 2011 alle 15:45
non per voler colpevolizzare nessuno,ognuno e’ giusto abbia le proprie idee e di conseguenza faccia le proprie scelte.pero’ quando leggo post di elettori appartenenti chiaramente a ideologia berlusconiana che cercano di far ricadere parte degli attuali problemi sulla sinistra,mi ….indigno….abbastanza.sicuramente il pd ha fatto una pessima opposizione,infatti ha perso uno sproposito di voti.pero’ le responsabilita’ attuali sono tutte dell’incompetenza del centro destra ,che ci ha governato non solo politicamente,ma anche socialmente e culturalmente.per la farla breve oggi siamo in mano alla santanche’,fra l’altro soggetto bocciato in fase elettorale.credo che assumersi le proprie responsabilita’ sia un buon modo di crescere anche come elettori,che sicuramente non significa avere idee sbagliate ,ma essersi affidati a persone sbagliate si.
Settembre 13th, 2011 alle 15:54
PECUNIA NON OLET, dicevano i nostri antenati.
E poi i cinesi hanno salvato le banche di mezzo mondo, anche quelle americane, detto per inciso.
Settembre 13th, 2011 alle 16:17
io sono daccordo con quanto scrivi e penso tui abbia ragione.
però per cortesdia andiamo anche oltre altrimenti è troppo facile.
hai ragione david, dunque:
lotta all’evasione senza quartiere ma anche
licenziamo tutti i dipendenti pubblici in esubero, mandiamo a casa i forestali inutili della calabria, chiudiamo i consigli regionali, leviamo la pensione a chi c’è andato dopo appena venti anni di sistema contributivo, tagliamo la spesa pubblica infruttuosa (IN PRIMIS QUELLA SANITARIA) e tutta la plutoburocrazia statale, aumentiamo le tasse A TUTTI i non dipendenti, tagliamo i costi della politica e delle istituzioni (in fondo poca roba) mettiamo le patrimoniali, ABOLIAMO I CONSOLIDATI FISCALI A TUTTI I GRUPPI INDUSTRIALI ITALIANI (TOD’S E FIORENTINA COMPRESE)
e vediamo quello che succede. poi però, per cortesia, dopo non ritiriamo in ballo i diritti civili -tipo quelli acquisiti- e non scendiamo in piazza con le bandiere perchè è facile criticare ma bisogna anche
essere coerenti altrimenti è difficile non pensare che quella che tu scrivi qui sia un pò un’uscita qualunquista.
Ciao
Leonardo
Settembre 13th, 2011 alle 16:19
Caro David finche’ non ci libereremo dal tumore rappresentato da questa classe politica non ne usciremo. Lungi da me essere populista e demagogico vorrei sapere come ancora oggi , 2011, devo semtir parlare di fascismo e comunismo. Basta stiamo mantenendo un oligopolio di 1.300.000 persone . Pensiamo alle prossime generazioni e all’Italia che gli lasciamo. Indignamoci !!!!!!
Settembre 13th, 2011 alle 17:42
Oggi ho letto cose molto interessanti e cose un pò meno, acute osservazioni e pedanti demagogie, ma la cosa più sorprendente è che le prime erano superiori alle seconde, non me lo sarei mai aspettato.
Concordo con l’Immonda, oggi Massimiliano71 l’è un misto di Laudrup e Bertoni (quando avevano voglia di giocare)
Ragazzi, ve lo dico subito, non voglio andare OT su un post serio di cose serie come questo, ma da domani qualunque sia il tread di Guetta (anche se parlasse del Papa…) io torno alla carica con Montolivo, ho letto alcune cose oggi che non mi sono affatto piaciute
saluti
Zachini
Settembre 13th, 2011 alle 17:47
Uno scatto d’orgoglio? Ma se assumi uno la prima cosa che ti chiede è quanti giorni di ferie gli spetta ed alle sei deve per forza andare via perchè c’ha la palestra. Da quanto non vai in un ufficio pubblico, dove gli impegati fanno dieci passi su una mattonella per andare alla scrivania, ed un balzo per andare a fumare o prendere il caffè, e te come un bischero li ad aspettare e perdere tempo prezioso!! Poi per carità sarà tutta colpa di quello che abbiamo sul groppone da diciotto anni, ma un ti dico dove c’ho qegli altri, che in tutto questo tempo non hanno fatto altro che mettere lo stesso disco. Poi belli rilassati, con le facce abbronzate dal sole, grassi come maiali, me li vedo in televisione a parlare di crisi, di Italia che affonda nel baratro, di italiani poveracci che non arrivano a fine mese (questo già da maggio/giugno se vedi i filmati)…ma ti rendi conto di chi abbiamo mandato in parlamento tra destra e sinistra in questi anni? E mi viene altro che scatto d’orgoglio.
Settembre 13th, 2011 alle 17:50
C’è poco da accanirsi contro l’
’aiuto cinese’
: contro un paese di schiavi che sta distruggendo l’economia mondiale dovremmo chiudere il libero scambio? Non so quanto sia appropriato parlare di realpolitik anche in questo caso ma lo scatto di orgoglio del tuo post non capisco a cosa possa riferirsi.
Perché non parliamo dei problemi veri, quelli risolvibili e che ci impediscono di risollevarci?
Nel mirino dovrebbero esserci
la lotta alla criminalità,
alla corruzione
e all’ evasione fiscale.
Difficile esprimersi sulle prime due; ma perché nel post , caro Guetta ci dici che ci prendiamo in giro se parliamo di lotta all’evasione? L’evasione non è un fenomeno solamente italiano : posto che esiste in tutti i Paesi, assume livelli patologicamente alti in quelli mediterranei (Grecia, Italia, Spagna e Portogallo) : guardacaso sono quelli a rischio default.
La ricchezza nascosta al Fisco dovrebbe equivalere a un quinto del Pil, cioè centinaia di miliardi di euro : tutti, dico tutti i governi precedenti e l’attuale hanno considerato e considera peccatori veniali,è sotto l’evidenza dei fatti, da lasciar perdere, da non “accanirsi”; e che sarà mai?” anche un ‘grande evasore’ ! si parla di milioni di euro. Due parole di conforto al popolo dei piccoli commercianti, delle partite Iva eccetera che si sente preso di mira e si considera il pesce piccolo finito nella rete. Mi dispiace, ma qui entra in gioco il concetto dell’uguaglianza di fronte alla legge; se si bloccano i contratti pubblici, gli scatti di anzianità, le detrazioni da lavoro dipendente … tutta roba considerata privilegio, perché il privilegio del mio macellaio, panettiere, avvocato , cioè l’evasione fiscale, dovrebbe continuare? Certo perche deve continuare per Berlusconi & chi lo vota, ma anche per una sinistra che davvero sembra non avere dichiarazioni d’intenti in questa direzione. Vorrei elencare , ringraziandoli, tutti quelli che hanno invece dato molta importanza al problema dell’evasione:
post 13 Rocco
‘quando accettiamo di contrattare la ricevuta dal dentista, con l’idraulico, con l’imbianchino’.
post 14 Mfarnz
l’Italia ha anche un forte risparmio privato
( ndr si,quello degli evasori, probabilmente il famoso decimo che detiene il 50% della ricchezza nazionale)
Post 18
Ci lamentiamo dell’evasione fiscale e siamo i primi a non pretendere la fattura al dentista
post 23 Marcotano
L’IVA andava portata anche al 22 o al 23% ma con l’aumento delle detrazioni,per far sì che al cliente CONVENISSE richiedere sempre la ricevuta
post 25 Paolo
l’italia è il paese in cui le tasse …al di la di qualche rara eccezione …le pagano solo i dipendenti …ma non perchè sono più onesti degli altri ma solo perchè non hanno modo di evadere …..
post 29 Maurizio (complimenti)
è giusto che sia arrivato il conto da pagare ma lo devono pagare coloro che per tutti questi anni hanno evaso le tasse, incassato tangenti, rubato soldi allo Stato
post 38 il gamba
Da Noi se evadi le Tasse sei bravo, c’è gente che se ne vanta pure, adducendo mille ragioni.
post 46 conteviola
Orgoglioso di pagar le tasse
Post 52
Caro David, un governo di destra non può fare una manovra che colpisca l’evasione, in quanto quello degli evasori costituisce il blocco sociale che sostiene elettoralmente il Berlusca !! (ndr chissà come mai allora non ha mai fatto niente di serio neppure un governo di sinistra)
Post 77 Tribolo (complimenti anche a te)
Cominciamo a parlare di EVASIONE FISCALE e di togliere il contante di mezzo. Tutto il resto è fuffa
Post 79 franz Paperott
Se poi, invece di fare le pubblicità progresso con le zecche, si buttasse gli evasori in galera per anni, un pochino meglio forse si starebbe!
…Spero ne seguano molti altri, che facciano aprire gli occhi a molti sul PROBLEMA più trascurato , da sempre, dell’Italia …
Settembre 13th, 2011 alle 17:53
@ alessandrox (post n. 63): veramente ho detto che la sinistra non può lamentarsi più di tanto di Berlusconi, perchè ha avuto 8 anni per eliminarlo democraticamente dalla scena politica ma non ha voluto farlo. E questo la dice lunga sul fatto che l’unica ragion d’essere della sinistra italiana negli ultimi 17 anni è stato Berlusconi, tanto da aver troppo timore di eliminarlo. Se poi ti riferisci ai governi tecnici non posso farci niente se la prima riforma delle pensioni che ha dato il via a tutta una serie di ritocchi da vera macelleria sociale (sia da destra che da sinistra) è stata approvata coi voti della sinistra durante il governo Dini.
@ minimeo (post n. 80): se ti riferisci a me ti faccio presente che sono circa 16 anni che non voto e Berlusconi non ha mai preso la mia X sulla scheda. Io di responsabilità non ne ho, altri chissà…..
@ Immonda: ti ringrazio. E mi sono dovuto contenere perchè oggi sul lavoro ho avuto veramente tanti volatili per diabetici. A proposito…ma io Laudrup l’ho infamato per un anno intero perchè andava sempre per linee orizzontali! A me garba parecchio andare in profondità, magari qualche volta finisco in fuorigioco o, come quando giocavo a basket, commetto fallo di sfondamento. Ma in orizzontale mai: bisogna sempre avanzare. 😉
Settembre 13th, 2011 alle 17:55
caro david permettimi di farti un’osservazione….
dovresti smettere di censurare come hai fatto ieri la mia risposta “molto diretta” ma nn offensiva a chi invece nemmeno troppo velatamente ne ha una per tutti…
senno sembra che tu tuteli chi sta 24 su 24 su questo blog a cercare solo un po di NOTORIETA’ DA TASTIERA!
grazie
RISPOSTA
Ok, forse mi è sfuggito qualcosa, ciao
David
Settembre 13th, 2011 alle 18:11
Pur essendo di sinistra, non accetto che si dica che è Berlusconi ad aver affossato questo paese. Questo paese lo hanno affossato i suoi cittadini! Pensioni d’invalidità finte, pensioni baby, evasione fiscale, case popolari e aiuti dati a chi non ne ha diritto, lavoro nero, abuso dei ricoveri ospedalieri per fare analisi solo perchè si fa prima…..l’elenco potrebbe essere ancora più lungo. Tutte queste cose non le fa il governo, ma noi cittadini. Che poi magari il governo dovrebbe essere più vigile siamo d’accordo, però questo paese va cambiato dalle fondamenta, altrimenti non serve a niente. Se non si riesce a pensare al bene comune come succede in altri paesi è la fine….
Settembre 13th, 2011 alle 19:27
anche non votare ,specie con il tipo di legge elettorale che abbiamo,e’ una scelta,quindi determina delle responsabilita’ .
Settembre 13th, 2011 alle 19:32
Suvvia giovane…la non insista.
Il formaggio parmigiano sul risotto alle vongole e un ci sta bene.
Lei chieda la formaggiera al cameriere , quando prende un primo di pesce, e poi la controlli che espressione farà costui.
peace and love
Immondo
Settembre 13th, 2011 alle 20:10
L’ Italia è una repubblica parlamentare e, fintanto, il Governo avrà la maggioranza in Parlamento non c’e alcun modo di cambiare lo staus quo a meno che Napolitano non sciolga le Camere ma, al momento, non ci sono le condizioni che la Costituzione prevede.
Quindi, prepariamoci a una discesa agli inferi irreversibile.
Questo Governo rappresenta le pulsioni anarcodi della maggioranza degli italiani.
Settembre 13th, 2011 alle 21:55
“La Serbia è stata distrutta e da allora alcune cose sono andate bene, altre male. Oggi si parla di crisi in Europa, ma immaginate il livello di crisi che c’è in Serbia. Quando ero piccolo mio padre mi diceva: “Guarda, quello fa il dottore, l’altro il medico, loro stanno bene”. Oggi non è più così. Un dottore in Serbia guadagna 200 euro al mese. E accanto vedi dei giovani dall’atteggiamento mafioso che guidano macchina lussuose con belle ragazze a bordo. Come si fa ad educare bene un figlio in queste condizioni? Perchè dovrei mandare un figlio a scuola per fargli guadagnare al massimo 200 euro al mese? Tuo figlio non ammirerà mai il dottore che guadagna cifre da morto di fame, ma il piccolo delinquente col macchinone e le belle donne”.
Sinisa Mihajlovic
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L’Italia sta pericolosamente andando nella stessa direzione…
Andate nei vostri comuni: fino al 25 settembre si può firmare per la modifica della legge elettorale.
Settembre 13th, 2011 alle 22:38
Immonda, ma sai che soddisfazione! Gustare vongole surgelate coreane su di uno scotto risotto scipito e triste con dell’euforico e maleducato parmigiano, o meglio, mix di grana e affini in polvere? E anche se fosse contro ogni dettame, di ancorche’ cosa non e’ dato ben sapere, perché mai non sarebbe possibile o peggio ancora interdetto, sorridere, se non ridere sino a sbellicarsi, rispondere con le proprie idee se pur astruse o geniali o banali? Se così non fosse il gestore di questo blog dovrebbe rilasciare friend card ai soli “amici”. Mi piacerebbe pensare che a Scooby interessi poco il disprezzo del cameriere.
Settembre 13th, 2011 alle 22:48
Con in più un Presidente del Consiglio cui viene attribuita l’intenzione di acquistare di tasca propria 100 milioni di titoli di stato italiano, una dichiarazione d’impotenza, una specie di elemosina da parte di chi non è spettatore passivo ma il soggetto che ha avuto in mano quasi sempre, negli ultimi 15 anni, il timone del Paese.
Settembre 13th, 2011 alle 23:52
Siamo governati da gente come Giovanardi,che non vuole
risarcire i familiari della strage di Ustica…..
Io mi domando solo con quale coraggio questo personaggio si permette di dire certe cose….
Anche per questo Io mi indigno e non poco…..
Settembre 14th, 2011 alle 04:24
Caro David
Vivo ormai da piu’ di 10 anni fuori dal nostro paese,ma la vergogna Che Provo nel vedere questa classe politica ( da berlusconi a fini,passando da Rosi bindi,bersani,castelli dalema,la russa,fassino,bossi,etc……) rappresentare il piu’ bel paese del mondo e’ veramente tanta…..Adesso se ci mettiamo nelle mani Della cina,tutta la piccola industria,gli artigiani,gli operai specializzati subiranno il colpo definitivo….perche’ sono cosi’ ottusi Ed egoisti,come e’ possibile David Che tutti gli critichiamo e non siamo capaci di mandarli a casa? Cambiamo governi e I risultati sono sempre gli stessi…loro con le auto blu (unici nel mondo…) e le nostre famiglie a fare I sacrifici….
Un saluto e forza viola
Settembre 14th, 2011 alle 06:09
Caro David, penso che questa volta (come altre peraltro) tu abbia pisciato fuori dal vaso, ma comunque rispetto la tua opinione, come spero tu rispetterai la mia.
La democrazia è questa, il Cav. ho vinto democraticamente dopo il postgolpe degli anni novanta. Non so se abbia governato bene oppure no, di una cosa però sono certo: con la gioiosa tankavanzata che si stava impadronendo del nostro carissimo Paese le conseguenze sarebbero state ben peggiori.
Caro David, noi italiani abbiamo nel DNA quella dote che ci contraddistingue in tutto il mondo che si chiama arte dell’arrangiarsi, che io, opininione, te ne dò atto, del tutto personalissima, chiamo l’arte del metterlo in cxxo agli altri, e ognuno di noi ha per questo degli scheletri nell’armadio. Ognuno dovrebbe aprire quegli sportelli e farsi delle domande, invece di bearsi dei propri privilegi. Tu te lo hai mai fatto? Vuoi una mano? eccotela: per un bonifico ieri alla CRF mi hanno beccato 5 euro, ho pagato e zitto, perché ho pensato ai sei milioni annui elargiti dalla Regione Toscana alla mia categoria il giorno prima di andare a riposo dal lavoro dopo 35 anni e che mi sono serviti per un aumento secco di pensione di 500mila Lire. Ciao David e amici come prima.
RISPOSTA
Sinceramente penso che tu non abbia capito proprio niente di quello che ho scritto, l’hai presa come inno alla sinistra ed invece era la fotografia della situazione attuale.
Oltre ad essere maleducato (l’affermazione pisciare fuori dal vaso è di pessimo gusto) credo che tu tenda a ragionare per stereotipi
Settembre 14th, 2011 alle 06:40
Giovane Holden ,lei dice a me, proprio a me che il formaggio è simpatico?
Ma lo sa a casa mia quanto dura una fetta di grana padano da un chilo ?
Meno di una settimana.
E sa da dove parto?
Dalla crosta.
In quanto alle card per gli amici … non mi pare proprio, con questa sciocchezza faccia finta di aver tirato male,diciamo che lei ha calciato in porta , ma che la palla è uscita addirittura in fallo laterale.
Se rimettessi insieme ciò che mi è stato sbianchettato da tre anni in qua, potrei scrivere un libro.
Per quanto concerne i camerieri…son omini,se a lei non piacciono, si figuri a me.
Per questo s’ha a chiamare Mutu a cazzottarne qualcheduno?
Stammi bene o mio
Immonda bestia
Settembre 14th, 2011 alle 06:49
commento n. 5 di doc. faust. semplicemente perfetto. ipocriti. sempre a guardare gli altri. fate qualcosa voi invece di parlare sempre di berlusconi. ma chi se ne frega che fa? conosco almeno 20 evasori totali che parlano dalla mattina alla sera. ognuno guardi in casa sua e tutti si andra’ meglio.
Settembre 14th, 2011 alle 07:20
@ minimeo: certo che comporta delle responsabilità. In primo luogo la responsabilità di non aver legittimato questo sistema fintamente democratico.
Ma al tempo stesso non ho la responsabilità di aver tenuto in piedi questo teatrino dove Berlusconi è il drago e la sinistra è San Giorgio che lo vuole abbattere. Salvo poi vedere che Berlusconi risorge sempre dalle sue ceneri come l’araba fenice e che il miracolo lo fa la sinistra che in certe occasioni si reinventa Gesù ed in altre occasioni si scopre medico della rianimazione.
Non ho la responsabilità di aver regalato il rimborso elettorale con il mio voto.
Non ho la responsabilità di aver legittimato le attuali forze politiche, sia di destra che di sinistra, ad aver aperto i nostri confini ai prodotti cinese .
Non ho la responsabilità di aver autorizzato col mio voto alle riforme del mondo del lavoro e delle pensioni.
Non ho la responsabilità di aver fatto dismettere ad un quinto del proprio valore l’intero patrimonio industriale in mano pubblica con la scusa che era solo un peso per l’economia.
Ti sei mai chiesto, caro minimeo, cosa accadrebbe se alle prossime elezioni politiche del 2013 (o forse anche prima) si presentassero al voto più o meno il 5% degli aventi diritto? Non sarebbe un segnale di protesta e sfiducia molto più chiaro, inequivocabile e diretto di tanti scioperi da operetta?
Ma non si può! Ma come si fa a non votare?!
E allora via con la tiritera: “i nostri nonni hanno lottato per il diritto di voto”, “bisogna fermare Berlusconi!”, “devo andare a votare perchè se vincono i comunisti diventeremo tutti più poveri”.
Mi dispiace ma io in questo circo Barnum non mi ci mischio.
Settembre 14th, 2011 alle 07:48
X holden
Scusa, è rimasto nel computer il saluto.
Te lo rimando.
Stammi bene o mio giovane, o mio caro.
Immondo
Settembre 14th, 2011 alle 08:07
Ad Azu n 98
5 euro per un bonifico?
Scusa, dove è il problema.
E’ il prezzo medio corrente per tale operazione in tutte le banche.
Mi permetto inoltre di farle notare che quasi metà delle spese bancarie che lei trova nella contabile mensile sono imposte di bollo.
Fermo restando, che ogni sei mesi non è cosa malvagia andare a piangere un pochino dal direttore.
Si raschia sempre qualcosa, che so…magari i bonifici rimangono a 5 euro, però potrebbero darle le prime cento operazioni sul conto corrente gratuite, o 500 se è un conto dove ci passano effetti,riba,leasing e quant’altro.
Oggi i conti correnti, la gestione dei titoli, i movimenti bancari in genere non sono cari, bisogna essser sinceri.
Le cose che non vanno bene son altre.
Porto quella che mi sta più sugli zebedei.
A volte dalla stessa banca, nello stesso giorno mi arrivano tre-anche quatto avvisi e contabili.
Ma santo Iddio; metterle tutte insieme nella stessa busta no?!
Volelete fare il “basta carta” ?
Tutto in via telematica?
E allora , che sia totale.
C’è tanta disoccupazione, si prende un po di ragazzi a termine, si mettono in una stanza e si riunisce tutta la posta massiva non per tipo di contabile, ma per nominativo cliente.
Alla fin dell’anno son 2 milioni di euro di posta .
Potrebbero ridistribuirli ai clienti.
Immonda bestia
Settembre 14th, 2011 alle 08:16
Caro David,
mi scuso per la mia maleducazione (rispettabilissima tua opinione) e correggo educatamente la mia affermazione che devesi leggere così: “penso che questa volta (come altre peraltro) tu abbia urinato fuori dal vaso”.
Premesso questo penso di aver diritto di replica alla tua risposta e sinceramente credo che tu non abbia capito proprio niente di quello che ho scritto, l’hai presa come inno alla DESTRA ed invece era la fotografia della situazione attuale. Tu tendi a eludere o schivare il nocciolo della questione da me posta e sarebbe che ognuno di noi non dovrebbe avere le mani sudicie per aver diritto di criticare le altrui altrimenti rischia di parlare per stereotipi… e non ti incazzare David, perché io ti voglio bene comunque e so che anche tu me vuoi.
Settembre 14th, 2011 alle 10:01
@ Immonda (post 103): alla banca, mediamente, i bonifici costano non più di 5 centesimi di euro l’uno. Naturalmente perchè è tutto in telematico.
Col mio conto se faccio un bonifico con l’homebanking pago un euro, allo sportello sei euro. Pensa te quali sono i ricavi degli istituti di credito senza alzare un solo dito.
Però oggi giorno devi avere il conto corrente perchè altrimenti non ti pagano lo stipendio, intanto il limite massimo per le operazioni in contanti è calato a 2.500 euro e così, come al solito, le uniche che gioiscono e ringraziano sono sempre e solo le banche.
Settembre 14th, 2011 alle 10:12
@ Immonda Bestia
Stia tranquillo (ma propongo di darci del tu) che io son un bel rompitesticoli di banca (son educato per non far impermalosire David). Ho avuto diverse “scambi di opinioni” con il mio direttore di agenzia tanto che più volte, per mio sommo gaudio, mi ha invitato a cambiar banca, ipotesi che ho sempre rifiutato motivandola che la mia miglior soddisfazione espressagli era il pensare che ogni mattina si sarebbe svegliato con la preoccupazione di sentirsi dire dai suoi impiegati che Azu vorrebbe parlargli.
Il problema, caro/a Immonda Bestia, che nessuno più ha considerazione per gli altri, il senso di comunità, la solidarietà per i più deboli, e nella fattispecie la parte più onesta del popolo italiano, quella più rispettosa di questi pregi è la più tartassata e vessata, anche e soprattutto dai direttori di banca. Io mi sono rotto le scatole di alzarmi la mattina e controllare tramite HB le porcate della ex-CRF e di fare la consueta telefonata all’agenzia per rifarmi riaccreditare l’elemosina di 6 euro per importi non dovuti, oppure chiedere il ripristino delle vecchie condizioni di c/c che, senza nemmeno avvisarti (obbligatoriamente), erano passate per gli interessi attivi allo 0,1%.
Il senso del mio primo post era un messaggio a David coinvolto, penso, anche lui in una ristrutturazione da parte di Banca Intesa, onerosa si fa per dire… perché poi i costi si riversano sui “bischeri” che a loro insaputa hanno i c/c allo 0,1 %.
Spero di non averti tediato più del dovuto. Un abbraccio a David.
Settembre 14th, 2011 alle 10:13
scusa il ritardo per questa mia, ma tu sai certamente che la Cina possiede gran parte del debito pubblico USA. allore perchè prendersela con l’Italia?
saluti
Settembre 14th, 2011 alle 11:07
Mi intrometto un attimo sul votare/non votare. Se si vuole fare protesta, si mette la cara vecchia fetta di salame nella scheda elettorale e si annulla il tutto. Non andando proprio a votare non e’ che non si legittima quello o quell altro, si li legittima qualcuno di fare quel cazzo che vuole perche a noi, alla luce nel voto, non abbiamo un opinione. Di conseguenza non ci possiamo nemmeno lamentare di nulla DOPO.
Settembre 14th, 2011 alle 12:00
Scusa Lorenzo, annullare una scheda o non andare a votare hanno, secondo la tua conclusione, lo stesso significato.
Potrei anche andare a votare annullando la scheda, ma ti faccio una domandina semplice semplice alla quale dovresti risponderti senza guardare i dati su internet: mi sai dire più o meno qual’è stata l’affluenza alle urne nelle ultime elezioni e quale invece la percentuale di voti non validi?
Hai capito perchè ti ho fatto questa domanda? Perchè dell’affluenza parlano tutti sia prima, che durante, che dopo il voto mentre dei voti validi e dei voti nulli nessuno ne parla. Anzi, se vado a votare faccio pure aumentare l’affluenza.
Quindi se coloro che annullano la scheda rimanessero a casa e la percentuale dei votanti calasse sotto il 50% sarebbe un segnale nettamente più lampante del malcontento rispetto all’annullamento delle schede.
Sul fatto che DOPO non ci si possa lamentare mi pare una conclusione onestamente sbagliata. Prendiamo coloro che votarono a sinistra nel ’94: si ritrovarono con i propri rappresentanti che votavano per una riforma delle pensioni. Li avevano votati per questo programma? Eppure è stata iniziata una delle peggiori riforme sociali che l’italia repubblicana ricordi.
E la riforma Treu del mercato del lavoro? Chi aveva votato i DS la voleva una riforma che ha spinto centinaia di migliaia di giovani nel precariato a vita?
Oppure prendiamo gli elettori del centrodestra: avevano votato Berlusconi per vedersi alzare l’IVA e le imposte locali?
Loro possono lamentarsi e io no? Loro che li hanno legittimati a governare pur dovendo essere coscienti che avrebbero fatto i loro porci comodi?
Io invece, che provo ribrezzo per quei signori in Parlamento, dovrei stare zitto perchè non li legittimo e non li riconosco come governanti?
Caro Lorenzo hai un senso molto particolare della democrazia, lasciatelo dire.
Aggiungo un’ultima cosa: il mancato esercizio “consapevole” di un diritto costituisce comunque esercizio del diritto stesso. Ma per molti il problema è che esercitano il diritto di voto in modo “inconsapevole”.
Settembre 14th, 2011 alle 12:07
x Immonda 68
Sono rientrato adesso dall’estero e volentieri ti rispondo:
Come tu puoi aver capito leggendo i miei post nn è nel mio DNA offendere nessuno tanto meno sminuire coloro che la pensano diversamente. Per “dignità” intendevo solo che nn ho svenduto il mio credo politico,come invece tanti altri hanno fatto
(ti basta il nome di Scillipoti? sai quanti scillipoti ci sono in Italia che ora si battono il martello sulle P…e?)
L’orgoglio di pagar le tasse è da intendersi come cittadino che rispetta le leggi anche se prendo del bischero ma questa è la mia educazione e per quelli che nn le pagano certo nn li invidio. Per quanto concerne le persone di serie B lungi da me pensarlo.
Cordialmente
Conte viola
Settembre 14th, 2011 alle 13:34
caro massimiliano,sarebbe bellissimo potersi realizzare il tuo sogno di astensione universale,ma non avviene,per motivi che sicuramente conosci ,ti leggo molto preparato infatti.allora preferisco partecipare,anche perche’ non esistono solo berlusconi e il pd,fra l’altro pontificare e giudicare tutto e tutti non volendosi neanche sporcare le mani apponendo una semplice x mi pare come giudicare una partita ascoltata per radio.quantomeno serve un buon cronista.certo,in questo blog spesso leggo erudite citazioni dantesche,sarebbe la situazione ideale questa!in ogni caso ti saluto con simpatia,sincera.ciao.
Settembre 14th, 2011 alle 13:48
per Immonda e Azu,
io con l’home banking a regola dovrei farli gratis i bonifici, almeno così è scritto, eppure non è certo una delle banche meno “care” la mia (grossissimo gruppo…).
saluti
zachini
Settembre 14th, 2011 alle 14:21
Prodi, dico Prodi in questi giorni si trova in cina, non certo per turismo….
da prodi a berlusconi, da d’alema a fini con bersani e bossi tutti in cina a lavorare senza autoblu, segretarie e benefit.
Settembre 14th, 2011 alle 16:09
@Massimiliano71
Molte delle cose che dici sono sicuramente sensate e ti sei spiegato benissimo, però non le condivido.
Quando dici che i governi tecnici hanno fatto più danni di quelli politici, tirando le somme vieni incontro al mio ragionamento: sono governi che decidono, anche se molto spesso si tratta di decisioni impopolari.
Se poi alle considerazioni sui governi tecnici ci aggiungo quelle sul non voto, mi viene da pensare che quello che cerchi di prospettarci è un vicolo cieco, in cui un governo tecnico è il peggiore dei mali e un governo politico produrrà solo iatture da non avallare con il proprio voto, quindi l’unica salvezza sarebbe restare fermi e sperare che l’uragano ci passi accanto senza fare troppi danni. Forse il problema è che il voto è troppo spesso usato come un mezzo di appartenenza, come uno strumento per saegnalare il proprio tifo. E se invece usassimo il voto come un’arma? Da usare responsabilmente e coerentemente a quelle che sono le proprie idee e non a quelle che ci vengono imposte dai partiti? E per premiare chi secondo noi ha svolto un buon lavoro, lasciando quindi da parte le ideologie? Forse è questo e non il non voto il modo più giusto per provare a mettere la nostra classe politica di fronte alle proprie responsabilità.
Settembre 14th, 2011 alle 16:27
Gentilissimo Azu, innanzitutto grazie per il tu.
Il “lei” è da casse alla coop mentre siamo in fila.
Non lo vorrai mica mettere con l’antico sempre affascinante “Voi”?
Ma veniamo
a noi!
Tu parli di slanci, di solidarietà,di umanità e comunità.
Nelle banche non son termini ammessi.
Mi dispiace, credimi, mi dispiace davvero;
ma il mondo è questo.
In quanto alle Casse di risparmio…
Mi rincresce, non sono più le grandi mamme dalle quali andavi una volta per poter avere un fido, un castelletto, un anticipo di sconto fatture .
Cambiare banca ? non serve.
Fanno come le granate nuove; spazzano bene tre giorni.
Gli unici blandi rimedi ?
A- Forte potere contrattuale nei confronti di quella sede
B- Amicizia col titolare dell’agenzia
C- Titolare e collaboratori con attitudine ,dimestichezza e flessibilità lievemente superiore allo standard bancario (Daviddino questa per carità non la leggere)
D- Non avere una lira e fottersi delle banche
Si , lo so.
Son calici amari, ma ci tocca berli; nel terzo millennio non ne possiamo fare a meno.
Li dentroquelle cattedrali passa il mondo, passano tutti i nostri interessi.
Alla fine, la nostra felicità passa anche dalla banca; lavoriamo per campare, per avere, per spendere, per accantonare.
E loro lo sanno.
—————
A Massimiliano.
Mio gentilissimo Laudrup 😉
tu sei probabilmente molto più avanti di me nelle manovre internettiane e ti servi dell’homebanking.
Io per esempio, per paura di fare malestri ho preferito un Home banking solo di consultazione.
E’ escluso ogni forma di operazione, tranne i pagamenti telematici all’ufficio delle Entrate, che fa il mio commercialista previo ulteriore parcella di 150 euri annuali.
Non male per mandar via una ventina di
E.mail .
L’ammazzo?
Mi ammazzo?
Gli taglio le gomme al Porche? ummh! quasi quasi!
Eppure,ti dirò, non ho mai conosciuto un consulente del lavoro o un commercialista antipatico e rompicoglioni.
Guuarda per esempio il nostro Lucky 63.
Sui limiti del contante.
Guarda che non sono proibite le transazioni in contante oltre quel limite.
Semplicemente vengono registrate e segnalate automaticamente in un registro alla quale ha accesso l’intendenza di Finanza.
—————–
La chicca sulle banche che mi è occorsa anni addietro.
Eccola brevemente.
Apro un conto corrente su una nuova dipendenza.
Riempio tutti i fogli, vengo censito, deposito le firme, bla bla bla, e verso un assegno su questo nuovo conto.
Al termine, chiedo allo sportello un carnet di assegni, così, tanto per averli con me alla bisogna.
Passa qualche giorno e mi arriva la contabile.
Mi hanno addebitato 40 euro di commissione scoperto .
Ma che cazzo! penso io.
Leggo meglio.
Allora; l’assegno depositato è stato versato subito ma con tre giorni di valuta, il carnet di assegni invece è stato conteggiato come uscita giornaliera, e morale della favola in quel conto corrente mi hanno considerato in rosso per tre giorni di 1,50 euro, appunto il costo degli assegni.
Siccome se tu vai scoperto anche solo di un giorno c’è una spesa fissa ecco le 40 euro di penalità.
Ganzo eh!
Un caro saluto
Immonda bestia
Settembre 14th, 2011 alle 16:46
A Conteviole n.110
Accetto la tua lodevole spiegazione, e con simpatia e stima richiudo il librone bianco che avevo aperto alla lettera C.
immondo
Settembre 14th, 2011 alle 17:14
Caro Immonda,
un doveroso chiarimento sulla categoria dei camerieri me lo consenta; sono omini quelli piccini, sono omoni quelli grossi; è una categoria universale, senza bandiera, spesso in bilico tra fantasia e realtà, alle prese con quotidiane crisi d’identità; è una categoria che rispetto ed apprezzo avendone per anni fatto, con orgoglio, parte; quel lavoro mi ha consentito, da ragazzo, di pagarmi gli studi, vacanze e rimediare diverse piacevoli situazioni.
Ancora oggi, faccio fatica a farmi cambiare le posate tra una portata ed un’altra e se posso riconsegno personalmente tazzina o bicchiere al bancone del bar.
Settembre 14th, 2011 alle 17:27
Daniele, il voto come arma forse poteva funzionare fino al 1992 cioè fino alle ultime elezioni col sistema proporzionale. Almeno allora poteva esserci il voto di protesta, che fosse per Democrazia proletaria, che fosse per il MSI, che fosse per i radicali ma almeno avevi varie alternative che potevi scegliere direttamente.
Adesso onestamente chi voti? O a destra o a sinistra, magari c’è anche un centro ma quando vedo che la destra è rappresentata dal duo Berlusconi-Bossi, la sinistra da Bersani e Di Pietro e il centro dal trio Casini (Caltagirone) – Fini (Tulliani) – Rutelli (Palombelli) leggo i cartelloni elettorali e me ne torno a casa sconsolato.
Non c’è più rappresentatività, non c’è più collegamento col territorio e con gli elettori. Ma ci vogliamo ricordare quando nella seconda metà degli anni ’90 la sinistra candidò Di Pietro nel Mugello, terra di comunisti alla Mario Brega (l’attore di “Un sacco bello” che urla “non so’ comunista così….so’ communista cosììììììì”, alzando tutte e due i pugni chiusi)? Te lo ricordi che come pecore sono andati a votarlo? Un molisano calato da Roma che sapeva a mala pena dov’era il Mugello (ha difficoltà con l’italiano immaginarsi con la geografia) e che una volta eletto chi l’ha visto più?
I governi tecnici prendono scelte impopolari ma non a favore del popolo ma a favore di quei potentati economici e di quelle lobbies alle quali fanno riferimento in qualità di tecnici.
Un prova? Leggiti questo:
http://www.disinformazione.it/svendita_italia2.htm
Sarà complottismo? Io non direi, e comunque basta che tu cerchi su google.
Sai quando tornerò a votare? Quando ci sarà una forza politica (di destra o sinistra non importa) che punti a far riguadagnare un minimo di sovranità all’Italia. Sovranità politica, economica, militare ed energetica.
Fino a quel momento io, da uomo libero, non andrò mai a votare per una selva di schiavi e servi: delle banche, delle piazze finanziarie, degli USA e dei soldi.
Il mio tempo è troppo prezioso per poter loro dedicare anche una croce su una scheda.
Settembre 14th, 2011 alle 17:39
Il mio post precedente era di risposta anche a Minimeo. Scusate, me ne ero dimenticato.
Settembre 14th, 2011 alle 18:03
X Antonello: costo bonifici
Cariparma e Fineco: 0,50
Unicredit: 1,00
Settembre 14th, 2011 alle 19:12
Non sono ipocrita. A me, personalmente, dei diritti umani violati in Cina frega il giusto. Ma anche meno.
A me frega del fatto che a quasi 40 anni, da 20 anni sul mercato del lavoro, mi rendo sempre piu’conto che il benessere che ci e’stato promesso, e che ci spetta, ci viene sostanzialmente negato. Un po’come essere invitati a cena, una cena sontuosa, poi quando ci siamo seduti a tavola ci e’stata data una mezza fettina di dolce e il conto da pagare. Io non ci sto.
A me la Cina fa paura per questo. Quando verranno a riscutere non ci daranno nemmeno le briciole del dolce. Qualcuno di voi ha mai visto al cinema, in un pub, a prendere un aperitivo, a cena, in vacanza una (famiglia) cinese? Io no. Avete idea di come vivono? Ecco, io non voglio avere per mio figlio, tra un paio di decenni, una vita del genere. Se vogliono vivere ancora nel medio evo, come feudatari, negano diritti elementari che in Europa abbiamo conquistato in centinaia di anni, lo facciano pure. Me ne frega il giusto. Basta che lo facciano a casa loro.
Settembre 14th, 2011 alle 20:10
Caro Giovane Holden,
Lei riporta le tazzine e i bicchieri al banco?
Fa il suo dovere, ne più ne meno.
Pensi che io riporto anche quelle di chi in quel tavolo le ha lasciate li, come se a casa avessero la servitù.
Si figuri se io mi metto a sedere ad un tavolo dove ci sono ancora le tazzine ,i piattini e le salviette di chi mi ha preceduto.
Fossero anche macchiate di rossetto o avesse bevuto uno con la tosse e il catarro io me le levo di torno e le appoggio sul bancone dell’esercizio.
Guardi, lei intende dirmi che nella vita bisogna insudiciarsi le mani e non bisogna fare i sofisticati?
Dia retta Holden, lei parla con la persona sbagliata.
Io non solo non son sofisticato, ma come diceva il “G” son grezzo e puzzo di lezzo.
In quanto ai mestieri giovanili, lei l’ha levato e lavato due piatti, io non le dico cosa ho levato in filatura.
Soprassediamo guardi che è meglio.
Buonanotte caro
Immonda bestia
Settembre 14th, 2011 alle 20:16
Maurizio, codesti son costi che a volte fanno anche a me.
Basta semplicemente che tu indichi con che valuta fai il bonifico .
Però, anche tu che sei una vecchia baldracca delle banche saprai che i costi dei bonifici spesso son specchietti per le allodole.
Le voci importanti le son altre, e bisogna saperle leggere quando arrivano le condizioni di contratto.
Poi magari ti mettono 150 euro di chiusura annuale e lo prendi nì bocciolo.
Dai che lo sai meglio di me.
Ti abbraccio Mau
Antonello
Settembre 14th, 2011 alle 20:20
Caro Immonda, io di commercialisti antipatici e rompicoglioni ne ho conosciuti a bizzeffe. Sara’ per il lavoro che faccio io, sara’ perché io i rompicoglioni li attiro come un lampione attira le zanzare di notte…..
Fortunatamente non sono tutti cosi’ e il nostro lucky63 ne e’ l’esempio.
Comunque so bene come funziona la soglia per l’antiriciclaggio e tutto ciò che ci sta dietro e proprio per questo ti dico che, di fatto, le operazioni sopra i 2.500 euro in contanti andranno a sparire. Con piena soddisfazione delle banche.
P.s. 150 euro per pagare degli F24 on line?! E io che non ho voluto fare il commercialista…che bischero…
Settembre 14th, 2011 alle 21:25
ho accesso solo ora ad un pc
per salvare i risparmi di generazioni ed anche i patrimoni immobiliari (se vanno in default i titoli le case perderanno il 70% del valore) occorre una manovra da 150 milioni, metà patrimoniale e metà pensioni.
ma solo a condizione di una lotta all’evasione con cui recuperare soldi da reinvestire in alleggerimento del carico fiscale alle fasce di reddito più basse ed un taglio netto delle spese per la politica, con dimezzamento dei parlamentari, dei loro privilegi (assistenza sanitaria voluta da casini presidente della camera che copre totalmente parlamentari e tutti i loro parenti che ci costa 100 milioni), abolizione delle province, accorpamento dei comuni (aree metropolitane-che senso ha il comune di firenze, di sesto, campi e scandicci- accorpiamo), tagli dei mega stipendi pubblici (un magistrato guadagna 9 volte quanto guadagna un operaio).
e chi lo fa?
non di certo qualcuno che ha propri interessi da difendere, ma una classe politica sia di destra che di sinistra con ambizione di passare alla storia come innovatori che non ha paura di perdere le elezioni
Settembre 14th, 2011 alle 22:08
Caro Immonda,
io credo di non aver sbagliato persona per il solo fatto di parlare amabilmente con interlocutori che non conosco e che comunque non conoscono me. Non credo sia sempre necessario fare a gara su chi sia più virtuoso; nessuno credo abbia bisogno di tenere il personalissimo ruolino delle migliori proprie azioni. E’ un antagonismo a cui non tengo davvero. Va beh; detto questo non so se era più grigia la maglia che indossava o la faccia triste che Santana faceva cedere negli ultimi due minuti della partita della sua nuova squadra. Ragazzi, buona notte e forza viola.
Settembre 15th, 2011 alle 01:48
Dopo 124 post ho sentito parlare almeno 120 volte di evasione fiscale.
Non ho ancora letto una volta
la parola MAFIA ,
la parola CORRUZIONE ,
e la parola VERGOGNOSO SPRECO.
Eppure come stanno le cose in Italia lo sapete tutti.
Soltanto con le estorsioni e il pizzo a commercianti e bottegai ci si farebbe una manovra finanziaria.
E altrettanto si potrebbe fare con un’amministrazione meno sciupona e maldestra.
A scuola dalla mia piccina ;ci son le lavagne luminose ma non c’è la carta igienica.
Probabilmente al provveditorato penseranno che ci si pulisce il sedere con la cultura.
Già.
E i 200.000 euri stanziati dalla penultima amministrazione pratese per lo studio dei pipistrelli in Calvana?
Ve ne ricordate ragazzi?
Questa la fece il giro del mondo, la fu rammentata anche a Porta a Porta.
Che spettacolo.
E la monumentale Audi Q7 che anno scorso comprarono al presidente di una sperduta comunità montana per gli spostamenti di rappresentanza?
Marianna cane; un volete mica mandare un poveretto alle cene delle Proloco del vicinato con una Fiesta o con una Stilo .
(essai ,ora non mi viene il nome)
L’importante è ripartire come stan facendo ora con la proposta di tassare le battone che non pagano le tasse sui ricavi delle loro prestazioni.
Si si si.
La fattura della battona si si si.
saluti
Immonda bestia
Settembre 15th, 2011 alle 04:45
X Pier Capponi, guarda che la Cina ormai è di casa da chiunque. Stà rilevando il mondo intero. E’ compartecipe nelle aziende di mezzo mondo, anche dove non credereti possibile. Qualcuno una volta ha detto attenti ai cinesi che comanderanno il mondo, ci siamo molto vicini.
Settembre 15th, 2011 alle 06:43
Noooooo!
La battuta sullo scontrino parlante delle battone nooo! 😉
L’era proprio bellina.
Mi c’ero messo d’impegno.
No via, forse t’hai ragione…l’era un attimino fortina.
Ritrovarla di prima mattina sul blog avrebbe provocato svariati mal di pancia.
stretta di mano
Antonello
Settembre 15th, 2011 alle 10:57
@Massimiliano71
Ho letto con molto interesse il link che hai condiviso e sicuramente sul fatto che l’Italia non sia un paese che si possa specchiare nel proprio passato più o meno recente siamo d’accordo (Portella, Gladio, la strategia della tensione e via diendo). Condivido anche gran parte delle considerazioni sulla attuale classe politica, anche se però neppure quella precedente brillava per capacità ed altruismo (purtroppo però nel ’92 avevo solo sette anni e quindi i miei ricordi personali di quel periodo sono degli echi lontani, ma ti assicuro che sono molto documentato).
La conclusione che posso trarre da questo ‘dibattito’ è che fondamentalomente la diagnosi che diamo è la stessa, o comunque simile, ma sulla ‘cura’ abbiamo due posizioni distinte. Il mio ‘problema’ è che non posso fare a meno di nutrire una qualche forma di speranza e quindi non posso neppure fare a meno di provare a trovare soluzioni diverse dall’inattività (mi dispiace, ma il non voto lo vedo così).
In ogni caso mi fa sempre piacere potermi confrontare con persone che la pensano diversamente e che sono capaci di argomentare, molto spesso è anche meglio che avere a che fare con persone che la pensano come te, ma non sanno neppure il perchè, figurarsi saperlo spiegare. Forse è questa l’unica ‘speranza’ che abbiamo in comune. Sicuramente potrebbe essere una delle strade per far crescere noi ‘poveri’ italiani.
Settembre 15th, 2011 alle 11:07
Voglion lottare conro la mia evasione fiscale, facciano pure… a fine mese chiudo bottega e mi porto tutto in Cina, Prodi m’ha anche detto che mi dà una mano. Lì non si paga tasse, tutt’al più qualche tangentina alla mafia, e poi là la CGIL non c’è.
Bye bye
Settembre 15th, 2011 alle 11:13
Scusate arrivo tardi perchè il p.c. ieri mi si era impiantato (60 euri al tecnico per sistemarlo).
Ho visto che Immondo e Massimiliano71 mi hanno citato (@115 e @ 124), ricordando il triste mestiere che mi accompagna ormai da svariati anni.
Per prima voglio mettere bene in chiaro una cosa:
Io sono un rompicoglioni e non in quanto commercialista, ma in quanto Gianluca (il fatto poi di essere fiorentino aiuta)! Chiedete alla mia signora.
Secondo: di commercialisti fetentoni e antipatici (per non dire altro) a voglia se ce ne sono.
Terzo: gli F24 telematici, non sono proprio una semplice mail. Prima li devi compilare tramite programma e stamparle (per futura memoria) come si faceva prima, li devi poitrasformare in file telematico, poi lo devi inserire in un ulteriore file/flusso che aggancia i dati del c/c bancario, poi con il software Ministeriale (il mitico Entratel che devi sempre aggiornare scaricando le versioni del sistema e dei controlli)questo file lo devi controllare, autenticare e infine inviare. Poi, nella speranza che tutto sia andato bene, dopo qualche giorno, ti devi scaricare il file ricevuta dell’invio e, dopo l’addebito, scaricare il file ricevuta del medesimo. Stampando entrambe le ricevute.
Ora questo lavoro sia che tu lo faccia da solo oppure, se lo studio lavora in catena di montaggio ed ha quindi una persona che fa solo questo,pensate si faccia in 3 minutini?
E voi dite che 100/150 euri all’anno per questo lavoro in più (prima si stampava l’F24 e basta)son troppi? Mah!
Io infatti quando è entrata in vigore la legge sull’invio telematico ho scritto una bella lettera ai clienti, spingendoli ad usare l’home bancking e pagare da soli dopo la consegna del F24, ma non c’è niente da fare molti testoni preferiscono pagare (si fa per dire) che impicciarsi di P.C., di internet, password ecc.!
Insomma una bella rottura di c.
Con immutata stima.
Lucky
P.S. se ho duplicato l’invio chiedo scusa.
Settembre 15th, 2011 alle 11:15
Scusate arrivo tardi perchè il p.c. ieri mi si era impiantato (60 euri al tecnico per sistemarlo).
Ho visto che Immondo e Massimiliano71 mi hanno citato (@115 e @ 124), ricordando il triste mestiere che mi accompagna ormai da svariati anni.
Per prima voglio mettere bene in chiaro una cosa:
Io sono un rompicoglioni e non in quanto commercialista, ma in quanto Gianluca (il fatto poi di essere fiorentino aiuta)! Chiedete alla mia signora.
Secondo: di commercialisti fetentoni e antipatici (per non dire altro) a voglia se ce ne sono.
Terzo: gli F24 telematici, non sono proprio una semplice mail. Prima li devi compilare tramite programma e stamparle (per futura memoria) come si faceva prima, li devi poitrasformare in file telematico, poi lo devi inserire in un ulteriore file/flusso che aggancia i dati del c/c bancario, poi con il software Ministeriale (il mitico Entratel che devi sempre aggiornare scaricando le versioni del sistema e dei controlli)questo file lo devi controllare, autenticare e infine inviare. Poi, nella speranza che tutto sia andato bene, dopo qualche giorno, ti devi scaricare il file ricevuta dell’invio e, dopo l’addebito, scaricare il file ricevuta del medesimo. Stampando entrambe le ricevute.
Ora questo lavoro sia che tu lo faccia da solo oppure, se lo studio lavora in catena di montaggio ed ha quindi una persona che fa solo questo,pensate si faccia in 3 minutini?
E voi dite che 100/150 euri all’anno per questo lavoro in più (prima si stampava l’F24 e basta)son troppi? Mah!
Io infatti quando è entrata in vigore la legge sull’invio telematico ho scritto una bella lettera ai clienti, spingendoli ad usare l’home bancking e pagare da soli dopo la consegna del F24, ma non c’è niente da fare molti testoni preferiscono pagare (si fa per dire) che impicciarsi di P.C., di internet, password ecc.!
Insomma una bella rottura di c.
Con immutata stima.
Lucky
P.S. oggi non ci capisco niente. Se ho inviato più volte questo commento chiedo scusa in anticipo.
Settembre 15th, 2011 alle 18:30
Lucky, io ti cito sempre con simpatia.
L’osservazione sui pagamenti telematici era assolutamente scherzosa e ciabattona.Io so la vita che fai, perchè vedo quella che fanno allo studio dove mi servo. Alle 9 di mattina il mio commercialista è li, e la sera all’ora che gli altri cenano è ancora li.
Ogni volta che entro in quegli uffici trovo le ragazze a capo chino su fogli e monitor.
Quindi, onore a tutti i consulenti del lavoro, ai commercialisti e ai loro staff.
Senza commercialisti non si tira su il bandone.
Un buon commercialista te lo fa stare aperto.
I migliori saluti, ciao Duca
Antonello
Settembre 15th, 2011 alle 18:47
arrivo tardi.sicuramente.pero’ massimiliano si e’ disturbato a rispondermi,quindi una breve replica.le tue ragioni sono comprensibili.io pero’ credo che gli elettori debbano gestire il voto,non viceversa.infatti io mi posso fare una ragione del fatto che molti si astengano,ai politici interessa quasi niente.quindi voto,consapevole della modestia dei nostri,cercando il meno peggio.soprattutto non credo mai che un’elezione possa cambiare un paese.sono convinto che pochi credessero realizzabili le promesse berlusconiane,mentre si aspettavano altro,da lavoratore autonomo quale sono conosco bene le vere ragioni.ogni volta che voto lo faccio con motivazioni diverse.ho una mia idea ,certo,per una societa’ modello,ma dato che e’ mia,e vivo con molti,cerco di mediarla,smussarla.quindi cerco di non essere un integralista.sarebbe come fare l’abbonamento in fiesole solo in caso di possibile scudetto,quindi mai.un ultima cosa,non darei tanto per banale il discorso sulla conquista del voto,che va aldila’ di nonni e partigiani.sara’ da qualunquisti ma e’ una cosa fondamentale,che anzi ci stanno scippando con le liste bloccate,abbiamo nominati non eletti.mi piace sentirmi melenso e qualunquista,infatti si definiscono in tal modo coloro che pur essendo magari banali,ricordano verita’ scomode….certo non sono stato breve….
Settembre 16th, 2011 alle 07:50
@ Daniele e Minimeo: probabilmente la nostra differenza di punti di vista deriva dalle esperienze passate.
Io ho fatto politica, cittadina e universitaria, per parecchi anni e ne ho viste di cotte e di crude.
Credo che potrei stare a scrivere ore su tante persone che adesso siedono in Palazzo Vecchio, in regione e pure in Parlamento. Stareste qui a ridere a crepapelle leggendo aneddoti che vi farebbero capire la pochezza di questa gente. Ma il punto non è la pochezza quanto il funzionamento di un sistema che seleziona al contrario: gli incompetenti, i leccaculo, i servetti, gli incolti vanno avanti mentre coloro che hanno spirito d’iniziativa, intelligenza, carattere restano al palo. E questa non è una situazione che riguarda un solo schieramento politico: ho conosciuto tantissimi ragazzi della parte avversa con i quali ci “odiavamo” politicamente ma ci stimavamo a livello personale che hanno fatto la stessa fine mia.
Intendiamoci, la mia non è la classica situazione della volpe e dell’uva. A metà degli anni ’90 ho ricoperto la massima carica elettiva universitaria e per me avrebbe potuto esserci un fulgido futuro politico, se solo avessi accantonato il cervello e mi fossi piegato alle beghette del partito e alle battaglie da bottegai, senza la minima coerenza e senza la minima motivazione culturale, politica e storica.
Ovviamente facendo di testa mia in una decina d’anni ho raccolto un paio di lettere d’espulsione firmate da altrettanti presidenti di partito. Lettere che tengo tuttora incorniciate accanto alla laurea.
Diciamo che, forse, la mia crisi di rigetto equivale a quella classica situazione in cui si trova una persona che per anni ha lavorato in una catena di produzione di un determinato alimento e, alla fine, schifata dal metodo di produzione si rifiuta di cibarsi proprio di quell’alimento.
E con questo, sia chiaro, non ho un rifiuto tout court del sistema politico. Un paio di volte ho votato alle amministrative ma solo per dare la preferenza a persone che stimavo e conoscevo personalmente. Ma solo eccezionalmente.
Un saluto ad entrambi.