E’ vero, urlavo di più
Oggi è stato uno di quei giorni in cui sono stato veramente orgoglioso dei miei ragazzi a Radio Blu: abbiamo coperto tutto, fatto 7 ore di diretta, con inviati ovunque (eravamo i soli ad essere a Milano) e abbiamo raccontato con i gol degli ultimi trent’anni il compleanno della Fiorentina.
Che sensazione strana risentirmi: non lo faccio quasi mai se non sono proprio obbligato, anche perché sono spietato con me stesso e spesso scopro difetti su cui non posso logicamente più fare niente.
Sono arrivati decine e decine di messaggi alla radio, abbiamo ridestato sensazioni nascoste dagli anni che passano e diversi sms sottolineavano come prima del fallimento io urlassi di più.
E’ vero, hanno assolutamente ragione ed è la più autentica dimostrazione di come non si possa mai bleffare con i sentimenti e spero mi diate atto nel bene e nel male di non averlo mai fatto.
Per me la data del primo agosto 2002 è stata un punto di non ritorno, qualcosa che si è spezzato dentro e ciò che è accaduto dopo è stato sì importante, ma ci sono voluti quasi sei anni per fare pace con me stesso.
Per dire che era la stessa cosa, almeno in certi momenti.
Il collante è stato il gol di Osvaldo contro la Juve, poi quello sempre di Osvaldo della qualificazione Champions e ancora la rete di Gilardino a Liverpool.
Lì sì che ho ritrovato i sapori di quando bambino soffrivo terribilmente perché non segnavamo (quanto odiavo lo zero a zero a Firenze! Meglio perdere, per una sorta di inspiegabile masochismo), ma quella frattura del fallimento resta almeno per me una ferita che non si rimarginerà mai.
Agosto 26th, 2011 alle 23:48
Il fallimento era un male drastico e necessario che ci ha fatto guadagnare tempo e ci ha liberato da un tiranno un po’ in confusione. siam partiti dalla c2 ma ci saremmo arrivati comunque in quattro o cinque anni con Cecchi Gori, a forza di retrocessioni.
Calciopoli è stata la cosa che ha fatto spezzare la mia fiducia nel calcio, non il fallimento della Fiorentina.
E’ stata la dimostrazione che nel calcio italiano, a pensar male, si dovrebbe pensare peggio.
Agosto 27th, 2011 alle 00:05
E’ vero. Hai ragione; io tutte le volte che vedo la scritta ACF Fiorentina invece di AC Fiorentina sento un vuoto irriempibile nello stomaco. La mia sarà sempre Associazione Calcio Fiorentina, non mi riesce nemmeno dirlo Associazione Calcio Fiorentina Fiorentina; ma, purtroppo, non sarà mai più così. Non è una ferita, perchè le ferite si rimarginano, è molto di più e molto di peggio; è un sogno dissipato dal vento, il cirro onirico si ripresenterà ma non potrà essere per sua stessa essenza lo stesso. Ognuno è unico. Il sogno è tornato ma non è lo stesso, c’è una F in più. E’ una F pesantissima, sembra di avere un sasso in bocca quando la devo pronunciare e quando l’ho sputata fuori è come se quel sasso me lo avessero tirato nello stomaco. Certo la Fiore ha 85 anni ma mi viene sempre da pensare che ne ha 76 + 9. C’è una F in più e non ce la faccio a non ricordarlo. E’ così e, purtroppo per me, sempre così sara’.
Ma lo dico raramente e a bassa voce perchè ”fori le mura” non lo devon sapere: siamo stati, siamo, e sempre saremo la Fiorentina!
sempre Onore al Pompa!!!
Agosto 27th, 2011 alle 00:13
Comunque Batistuta era immenso. Non so se fosse perché aiutato dai miei 16/20 anni, ma era immenso. Si godeva parecchio in quegli anni, e te è vero, tu berciavi parecchio più di core. Però ti si vole bene uguale, anche ora.
Però ricomincia a riberciare….è anche vero che fare 3 pere al Milan aiuta abbastanza.
Agosto 27th, 2011 alle 00:14
Proposta.
Perché alla vigilia del campionato non fai un post dove gli utenti del blog possono fare un pronostico. Una sorta di muro dove scrivere le proprie aspettative da andare a riprendere a fine campionato.
Sarebbe bello vedere chi ci ha preso e chi no.
Pensaci.
Agosto 27th, 2011 alle 01:30
stavo rispondendoti che il gol di bismark a rimini e la rete di fantini a perugia sono stati i miei collanti, ma poi ho riletto il tuo post
è vero nel ns animo è cambiato qualcosa
ci siamo subito riconosciuti in ddv, imprenditore con grande fascino, che ha suturato le ns. ferite.
poi è arrivato prandelli che ha ulteriormente rafforzato la passione e l’orgoglio di tifare fiorentina.
dopo il bayern ci siamo svegliati e ritrovati con prandelli che dichiarava e ci avvertiva di non crederci + (e li non mi ha convinto), e con DDV che prendeva le distanze dalla squadra.
senza più i 2 grandi comunicatori, i 2 riferimenti, la ferita non rimarginata ha ricominciato a lavorare, sfiancando la ns. passione.
mi auguro che i signori Della Valle che ci ricordano sempre che ci hanno presi in C2, che hanno investito 160 milioni di euro, che hanno organizzato una società sana, leggano il tuo post e tutti i ns. commenti per cercare di capire il pubblico viola.
feriti nell’orgoglio dal fallimento siamo diventati diffidenti non irriconoscenti per chi ci ha riportato in 2 anni in A ed in 4 in champions league
se non sentiamo passione, orgoglio, da parte della proprietà lo percepiamo immediatamente e prendiamo le distanze
riccardo
Agosto 27th, 2011 alle 01:52
Caro David,
ho molto apprezzato l’idea di celebrare l’85.mo compleanno della Viola con la rievocazione di 30 anni di gol viola, ma non l’ho ascoltata per scelta… come ho scritto più volte sul mio blog, in una sorta di outing catartico, ho imparato che talvolta è meglio se mi difendo dalle emozioni dolci-amare che solo la Viola riesce a darmi…
Mi stupisce e mi delude (non poco, aggiungerei) però sentirti parlare del fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori come di una “frattura” (evidentemente) insanabile al punto da aver rappresentato per così lungo tempo una specie di “punto di non ritorno”, e da essere ancora adesso “una ferita che non si rimarginerà mai”.
Intendiamoci, ricordo perfettamente il senso di smarrimento che ho provato entrando al Franchi il pomeriggio della prima amichevole giocata dalla Florentia Viola… ma ricordo altrettanto nitidamente l’orgoglio di esserci, l’orgoglio, cioè, di essere ancora “lì” a dispetto dei giochi più grandi di noi che ci avevano portato “lì”… perché non c’è discussione sul fatto che al fallimento si sia arrivati solo per via di “giochi più grandi di noi”… o sbaglio…?
Quel primo di agosto, in tutti i casi, è stato anche per me un punto di svolta… mi ha fatto ricordare, forse riscoprire, che essere FIORENTINO ed essere VIOLA vuol dire avere dentro, innata, la capacità di continuare a guardare dritto negli occhi chi ti tiene il tallone sulla testa… vuol dire avere la consapevolezza dei tuoi limiti e la fiducia che in un modo o nell’altro riuscirai a superarli…
I sapori Viola di quando ero bambino (ed indicativamente ho una decina di anni meno di te) erano da lungo tempo sopiti … poi è arrivato il fallimento, la marcia… e quei sapori sono riaffiorati da soli …
… ho iniziato a risentirli quando Di Livio ha deciso di passare dall’erba perfetta di Wembley alla neve gibbosa di Gubbio, li ho guardati salire in cielo insieme a Fantini contro il Perugia (qualche anno prima avevano fatto lo stesso con il Bati a Genova di testa da fuori area con la Samp…), li ho avvertiti esplodere nel destro all’incrocio di Pazzini contro la Juve (in archivio ne troverai un’inquadratura dal basso, e vedrai che quella gamba che va via libera dopo il calcio somiglia tanto ad un’altra di gamba, che anche quella andava via libera dopo il calcio… al 94.mo… a Padova…)
… quei sapori …
… si sono identificati nelle lacrime di Riganò sotto la Fiesole dopo la partita-salvezza col Brescia (certo non erano le stesse lacrime di Rui con i fiori in mano e la “Portuguesa” in sottofondo…), nella corsa di Brocchi sotto la curva in notturna con l’Inter (curva percorsa braccia al cielo, solo al contrario rispetto a Battistini dopo il 2 a 2 alla Juve, di testa, in un’infrasettimanale giocata in un Franchi in corso di rifacimento causa Mondiali…), nel gol di Pazzini a tempo scaduto contro il Siena (stesso tempo scaduto, stessa curva e stessa dinamica – su azione d’angolo – di un gol molto più importante, solo per combinazione realizzato contro maglie molto simili… ti dò un aiutino, l’angolo lo calciò Baggio…)
… quei sapori …
… sono tornati così intensi da farmi litigare con un (Vero) amico subito dopo il rigore sbagliato da Vieri contro i Rangers e con un altro (Vero) amico il giorno dopo la rimonta patita a Lione in circostanze irripetibili (… sono entrambi amici Veri, hanno capito e non hanno smesso di avere anche per me una V maiuscola) …
… quei sapori …
… se ne stavano timidi e rannicchiati nella formazione rimaneggiata ed operaia che scese in campo a Liverpool (con Natali e Kroldrup centrali – perché Dainelli era squalificato e Gamberini infortunato- , con Pasqual basso a sinistra – perché Gobbi era indisponibile -, con Donadel accanto a Montolivo – perché Zanetti era infortunato -, con De Silvestri esterno alto di destra – perché Marchionni, in condizioni precarie, andò in panchina e Santana doveva sostituire Mutu e/o Jovetic, entrambi infortunati, alle spalle di Gilardino -, e con Jorgensen esterno alto di sinistra – con Vargas in panchina in condizioni precarie)… ma si sprigionarono in tutta la loro forza al pareggio di Martino…
Siamo evidentemente molto diversi David e dire che pensavo esattamente il contrario…
Un abbraccio.
http://www.violautocracy.blogspot.com
RISPOSTA
Che ti devo dire? Forse per me, che ho qualche anno più di te, il dolore è stato troppo forte per non pagare pegno.
Ho raccontato una vicenda personale, della mia vita interiore di innamorato della Fiorentina anche con un certo pudore, ma, credimi, con grande sincerità, ciao
David
Agosto 27th, 2011 alle 02:07
Io ricordo un atalanta – fiorentina anni 93/94 (credo) , vincemmo a bergamo e tu non smettevi piu di urlare : “oggi è bello tifare viola” …mi innamorai delle tue telecronache…
Quando mi sintonizzavo in ritardo capivo subito dal tono della tua voce il risulato prima che tu lo dicessi e se poi avevo per caso dei dubbi? venivano sciolti dal modo in cui passavi la line alla splendida ketty se vincevamo o mestamente a ketty se perdevamo.
Per una volta senza polemica ho voglia di dirti grazie 🙂
ovviamnete ricordo tutte le pubblicità tipo :jolly caffè piace perchè è buono..
buonanotte a tutti.
RISPOSTA
Grazie Geppo, approfitto dei tuffi al cuore che ci ha dato il compleanno viola per proporvi di ritrovare insieme agli altri tifosi una via comune per soffrire per la Fiorentina.
Premesso che sono assolutamente contrario alla classificazione tra tifosi di serie A, serie B e pseudotifosi, non credi che sarebbe il caso di ricompattarvi pur nella diversità di opinione su ogni simgolo personaggio viola, dai Della Valle a Mencucci, da Mihajlovic a Montolivo?
Credimi, mi spiace davvero molto sentire le fazioni del Franchi lanciarsi offese, grazie, ciao
David
Agosto 27th, 2011 alle 02:09
Ciao a tutti, sono uno “scroccone” del blog, uno di quelli che legge sempre tutto e non ha mai scritto niente, anche se ci ho pensato spesso. Ma stavolta capita uno strano concorso di circostanze. Il compleanno della Viola, la lacrimuccia che mi è scesa oggi leggendo gli auguri di Rui Costa, l’essere sveglio alle tre di notte e leggere che qualcosa ti si è spezzato dentro, la possibilità di essere il primo a dirti che se urli di meno è solo perchè – non me ne volere – gli anni passano per tutti. Ma la cosa non ha niente a che vedere nè col fallimento. E che non si possa bluffare coi sentimenti ne avrai la riprova quando – magari contro ogni pronostico, magari prima di quanto si possa sperare . torneremo a vincere qualcosa. Dammi retta, urlerai più forte che mai!
E ora…. buonanotte, e Forza Viola!
Agosto 27th, 2011 alle 02:17
davide la penso come te…
Agosto 27th, 2011 alle 06:00
E non solo per te, direi per tutti i tifosi viola il fallimento corrisponde ad uno spartiacque. Quando ci ripenso mi viene una rabbia indicibile: ci hanno fatto fallire, mentre altre squadre sono state salvate con artifici di ogni genere. Noi (e qualche altra società) abbiamo pagato un conto salatissimo lasciato lì da un tizio che s’era montato la testa (non si diventa grandi imprenditori per diritto ereditario), altri hanno potuto fare quel che volevano impunemente.
Delle tue ultime cronache, di quelle dell’ultimo decennio, mi rimangono impressi non tanto i racconti dei gol (anche se quelli di Liverpool me li sono salvati e me li risento ogni tanto), quanto la famosa frase su Galliani, quando fregammo al Milan il posto in Champions: credimi, David, quella è una goduria infinita, e ti ringrazio per averla detta.
Agosto 27th, 2011 alle 06:03
grazie david.
non sai che emozioni ho potuto rivivere nel risentire i tuoi urli,e stato davvero una gioia.mentre te urlavi io rivedevo perfettamente le azioni grazie….
ciao stefano
Agosto 27th, 2011 alle 06:09
Ciao David! Leggere queste tue parole mi ha fatto prendere proprio un tuffo al cuore. In un attimo sono tornate a galla i sentimenti e lo sgomento provato in quei giorni. Questi sentimenti restano sepolti in fondo al cuore, ma poi tornano a galla, nei momenti più impensati, come leggendo questo post o quando i Della Valle ci fanno capire che potrebbero abbandonare. Siamo anestizzati, non contestiamo più niente perchè la paura di sparire come ci è già successo ci attanaglia il cuore. E credo proprio che qualcuno approfitti di questo!
Agosto 27th, 2011 alle 06:11
Bellissimo, li ho ascoltati quasi tutti, emozionante. Una domanda, ma si trovano in vendita da qualche parte?
Se no, perchè non ci pensi destinando una parte di ricavi in beneficenza?
Potrebbe essere un’antologia di successo.
RISPOSTA
Facevano parte del cofanetto de “La mia voce in viola”, la cui metà dei diritti ho devoluto all’istituto degli Innocenti, bisognerebbe trovare qualcuno che ha il cd e farteli doppiare, una volta erano anche nell’archivio di violanews, ora non lo so.
Grazie, ciao,
David
Agosto 27th, 2011 alle 06:55
Tutti urlavamo di più.
Molti anche in questo blog, fanno finta che non sia vero ma, lo ripeto, tutti urlvamo di più.
Non solo te.
Non solo io.
Tutti.
Sbagli pero’ a pensare che la responsabilità non sia dell’attuale propieta’.
La colpa non e’ del fallimento o di quell’anno in c2.
Troppo semplice.
La maglia, anche oggi, e’ viola, lo stadio… sempre quello.
Manca il pathos. Quella follia poca lucida che ti può portare a pensare… “possiamo vincere”
Oggi siamo inquadrati in calcoli aziendali, plusvalenze, budget, bilanci.
Già a luglio ci viene detto “signori non fatevi strane idee, quest’anno dal 5 all’ottavo posto sarà il nostro scudetto perché, e mettetevolo in testa una buona volta, quella e’ la nostra dimensione”.
E poi, magari, l’anno prima tifavi Udinese…
E poi, magari il giorno dopo non fai l’abbonamento.
Nippo (Viola Club Partita Doppia)
Agosto 27th, 2011 alle 06:58
Caro David, e’ bello celebrare la ricorrenza degli 85 anni della Fiorentina. E’ bello ricordare che prima chi partecipava al campionato aveva anche una possibilità a confermo. Poi ….. la Juve di Giovanni Agnelli negli anni settanta, il Milan del Berlusca hanno cambiato le carte in tavola. La ciliegina sulla torta e’ stata la sentenza Bosman, che ha dato piu’ forza alle societa’ ricche e ai giocatori di maggior classe. Tutto questo a scapito delle piccole e medie che si vedono ricattate a dover cedere i loro campioni. Il calcio se continuerà di questo passo andrà purtroppo a morire o comunque a perdere a scapito di altri sport dove al nastro di partenza tutti potranno vincere e il tifoso potrà …..sognare. Mi stupisco che nessuno si sia ancora ribellato a questo corto circuito del calcio. Gradirei se possibile una tua risposta da esperto giornalista di calcio. Come dice DV ci vogliono delle regole certe e che siano valide per tutti anche per i furbatti in cravatta gialla. Secondo la mia opinione si dovrebbe: 1) fair play finanziario vero; 2) un/due giocatori under 21 provenienti dal settore giovanile (almeno due anni) sempre in campo; 3) tutta la rosa in panchina; 4) tre giocatori che possano giocare nella Nazionale Italiana sempre in campo. Spero di ricevere il David pensiero.
Agosto 27th, 2011 alle 07:16
il 2002 per noi ha rappresentato lo spartiacque tra il calcio antico e questo nuovo business che poco ha a che fare con i sentimenti.
Direi che da Batistuta, RuiCosta, Toldo in giù ci credevamo (anche se già loro erano già dio-soldo dipendenti), da loro in poi ai nostri occhi è cambiato tutto, con l’aggravante appunto di una ripartenza che ci ha tolto molto, a partire dal nome, per non dire parte di storia e tradizione. Aggiungiamo l’avanzare della nostra età che un pò di entusasmo se lo porta via.
Comunque gli ultraquarantenni come noi si ricorderanno sempre dei Tendi, dei Galbiati, dei Galdiolo, mentre passeranno come meteore i Vargas, i gli Osvaldo, i Marchionni….
E’ un mondo che è cambiato molto, forse troppo rispetto alle emozioni che ci dava quando era più vero e più puro, o almeno così ci appariva…
Forse è anche per questo che non urli più come una volta…
Agosto 27th, 2011 alle 07:29
purtroppo se vendono gilardino sarà difficile anche solo mantenere quel po’ di entusiasmo che abbiamo oggi.
Agosto 27th, 2011 alle 07:45
Buongiorno David
Si è Vero, avevo notato anche io che ai gol di Bati e Rui i tuoi urli contro tutto e tutti erano più decisi più sinceri.
Certo in tutti noi l’estate del fallimento ha segnato un punto di non ritorno, forse proprio in quel fallimento, abbiamo perso qualcosa che non sarà mai più ritrovata. Forse proprio in quei giorni abbiamo capito quanto siamo scomodi e siamo stati per i palazzi, e l’arrivo di Diego straniero in terra Santa ha fatto il resto, forse le radici di tutti questi fucili spianati è proprio là, come inconsciamente nei tuoi urli meno urlati.
Diego come ieri ha pensato di cambiare le regole, perchè chiunque vede la cosa da investitore capisce quando le regole non vanno bene, specialmente un patron così importante, ha avuto fiducia e anche ieri ha cercato di ritrovarla, ma, solo alle sue condizioni, le condizioni che negli ultimi 40 anni dove ho seguito il calcio non ci sono mai state, quella di poter partire tutti alla pari.
Forse sarà utopia, ma io ci credo e nel credere in questo vorrei ritrovare la fiducia, e sentire nel tuo urlo in un gol futuro anche la tua fiducia ritrovata, perchè qualcosa è cambiato, perché siamo partiti alla pari, come in una gara di 100 m dove ci sarà un Bolton, qualcuno più forte che batterà tutti, ma spero sempre che non sia dopato, e vorrei che questo fosse controllato sempre.
(mi sono permesso il tu, chiedo scusa se non potevo)
Con rispetto
RISPOSTA
Più decisi sì, ma più sinceri no, davvero, perché faccio sempre quello che mi sento.
La radiocronaca è quasi un evento catartico della mia vita e figurati se posso essere condizionato mentalmente da qualcosa, ciao
David
Agosto 27th, 2011 alle 07:52
Ieri vi ho ascoltato dalla conferenza di DDV fino circa alle tre di pomeriggio e ho notato cose diverse. Per esempio, in tutta quella sequenza dei gol di Baggio ti ho trovato più moderato, salvo qualche picco nelle partite con la Juve e mi sono detta che probably anche per te c’era stato un progressivo aprirti perché già ai gol di Batistuta urlavi di più rispetto al periodo di Baggio. Poi, io ti ho sentito per la prima volta in C2 e, come ti ho già detto, rimasi molto colpita da quanto urlavi. Forse il fallimento ti avrà spezzato qualcosa dentro ma credi che per chi non ti aveva mai sentito prima, non sembrava prorpio.
Nel campionato scorso, talvolta, ho anche notato un piccolo calo d’entusiasmo in qualche esultanza (per fortuna, eri consono alla realtà che faceva cascare le braccia) e comunque credo, per quella che è stata la mia espereienza di ascolto di te, che in parte su quanto urli influisca la tensione data dall’importanza della partita anche rispetto all’obbiettivo da raggiungere (Juve a parte, certe partite di Champions o al altre importanti ai fini del punteggio, certe vittorie in trasferta ecc.). Non so se condividerai la mia analisi ma questo è quello che ho percepito io. L’entusiasmo e la tensione sono state variabili significative nel dare vita alla tua esultanza, portandola anche a dei picchi fuori dal comune, e lo scorso campionato, Palermo a parte, c’è stato poco da esultare.
Agosto 27th, 2011 alle 07:57
quanto ti capisco David. Dopo il 2002 anche per me qualcosa è cambiato e solo dopo alcuni anni ho cominciato a risentire vecchie sensazioni. La C2 fu una tragedia più per il fatto di aver cambiato nome che non perla categoria.
Agosto 27th, 2011 alle 07:59
Ti ringrazio David per aver riproposto i gol…….ricordo con affetto e malinconia i gol della finale di coppa italia del 96, soprattutto quelli della partita di ritorno, visto che il giorno prima ebbi un grave lutto in famiglia. Grazie David per avermi dato ancora quelle emozioni, così ho potuto ricordare ancora quando urlavo con la persona che dal 96 è in cielo……grazie mille David!!!!!!!!!!!!
Agosto 27th, 2011 alle 08:26
Ciao David, tu non avrai modo di ricordare perchè chissà quanti tifosi ti incontrano e ti fanno i complimenti, ma quando ho avuto modo di incontrarti in ritiro a Pontassieve di qualche anno fà,quando il futuro viola era sempre più roseo, ti strinsi la mano e ti dissi: sono davvero felice di incortrare finalmente quella persona, con la cui voce sono cresciuto tifando fiorentina, quella voce a me cara che mi diceva oggi è domenica 🙂 E quella foto con te scattata quel giorno ha un posto di riguardo tra i tanti campioni viola. Perchè sei uno di famiglia! E ancora una volta risentendoti per il compleanno della ns viola mi hai fatto un regalo. Ps. le urla, le gioe e tutte le emozioni ai gol di BATI erano di un altro pianeta 🙂 🙂 Un salutone e un abbraccio, Nicola da Carrara.
Agosto 27th, 2011 alle 09:03
Alla fine i Della_Valle sono, da chi + da chi meno, accettati (da altri sopportati) come il minore dei mali.
Credo che questa cosa per i tifosi viola sia cromosomica, nel DNA, son sempre stati titubanti, per non dir diffidenti, dell’operato delle varie proprietà.
Paradossalmente ci si affeziona + al presidente senza soldi (quello che vende mattolini, restelli al napoli dopo esser arrivati terzi dietro juve e toro extraterrestri di quegli anni) che dei paperon de paperoni (che chi + e chi meno alla fine tutti si mostraron tirchi).
Cin VCG la cosa andò oltre, intervenendo debiti extracalcio, ok, ma la società con un parco giocatori di 100miliardi si trovò alla fine a fallire per pochi spiccioli, anche perchè nessuna società (eccezion fatta per la juve che comprò Moretti, quello che ora gioca, ironia della sorte, ne genoa) si fece avanti ad acquisire i contratti dei vari Morfeo, Adani, Nuno Gomes, Pierini, Amoroso, Cois, Tarozzi, Chiesa, Amaral, Taglialatela, DiLivio, M. Rossi, Vanoli ecc. (questa squadra aveva vinto la CI prima di morire, cosa che non è riuscita ancora ai Della_Valle che non hanno vinto nulla)
almeno questo si evinceva dalla stampa, poi c’era dell’altro per cui era un destino segnato… (forse VCG volea passar alla storia per esser quello che avea fatto sparire definitivamente il calcio da firenze .. in un certo senso gli è andata male);
al di là della comprensibile delusione i tifosi viola reagiron facendo un n° di abbonati per la Flor.Viola da serie A, tutti compatti a tifar per Evacuo Riganò Ivan, Masitto, Guzzo, Minieri, Ariatti ecc.
Non ho condiviso, delusione a parte, quel morire a cui accenna David, anzi continuo a divertirmi… perchè ho scelto di tifare Viola, e, credetemi, per me che non vivo a Firenze, non è stata una Scelta Semplice, ma io mi diverto così e tifo viola senza soluzione di continuità.
Agosto 27th, 2011 alle 09:15
Ai gol di Batistuta io urlo sempre.
Anche a distanza di anni e anni.
Centravanti immenso.
Agosto 27th, 2011 alle 09:35
Interrompo il mio digiuno da blog chiedendoti dove posso riascoltare i gol del passato. Lavorando mi sono perso la puntata di ieri. Voglio riascoltarli, ho voglia di commuovermi, dove devo andare David?
RISPOSTA
Su violanews.com e riascoltare la puntata di ieri del penta, torna tra noi…
Ciao,
David
Agosto 27th, 2011 alle 09:40
Insomma, mi pare di capire che aldilà dei buoni propositi e ragionamenti fatti prima da ADV e ieri da DDV, c’è nostalgia di avere una squadra competitiva che ti faccia urlare, fosse solo per un 1 a 0 al Milan, tanto per fare un esempio. Manca parecchio questo ai tifosi, che hanno visto solo 5 vittorie con le strisciate in questi anni. E soprattutto all’indomani della cessione del Gila, di Vargas e di Montolivo (i sostituti di pari livello sono Silva, Lazzari e Karjha), si prospetta veramente poco su cui urlare.
Agosto 27th, 2011 alle 09:51
Purtroppo per molti il fallimento è stato un po’ come sopravvivere ad un grave incidente: torni alla vita più o meno normale, ma non sei più lo stesso ed ognuno è cambiato in maniera diversa. C’è chi ha perso un po’ di entusiasmo, chi si approccia in modo più disincantato, chi è ancora pieno di livore e lo rovescia su gli altri, chi vede la vittoria come un predatore affamato vede la preda, etc…
Personalmente provo sempre più distacco nei confronti del calcio tutto, e non è stato il fallimento, nè calciopoli, nè accetto la barzelletta di quelli che dicono che i DDV c’hanno tolto l’entusiasmo.
A me l’entusiasmo me l’hanno tolto un po’ tutti: giocatori, tifosi, giornalisti, perchè sono sempre più convinto che sotto sotto non c’è il rispetto per il gioco, ma solo per la vittoria. In altre realtà sportive, soprattutto oltreoceano, prima viene il mito del gioco/sport e poi viene la vittoria. Il grande giocatore viene apprezzato da compagni ed avversari e se ti batte lo applaudi ed applaudi la tua squadra per averci provato. Qui non è più possibile (se mai lo è stato). E questo non lo sopporto più.
Agosto 27th, 2011 alle 10:00
Parole Sante, i gol di ieri da brivido
Agosto 27th, 2011 alle 10:04
Buongiorno, caro David tutti urlavamo di piu’.
Agosto 27th, 2011 alle 10:28
CHE BEL POST !
A mio avviso forse il più bel post che tu abbia mai scritto, io i goal ce li avevo tutti prima che il vecchio pc si fulminasse e me li risentivo spesso perchè mi piaceva farmi tornare i brividi al ricordo di quei momenti.
Era un altra fiorentina, era un altra Firenze ma era diverso anche il calcio ammettiamolo.
I goal del Bati, di Rui, di Baiano … Wembley le 2 coppe Italia, la supercoppa compra il Milan … che goduria !
Agosto 27th, 2011 alle 10:40
Volevo farti una domanda David.Esiste una registrazione del gol di Antognoni in Napoli Fiorentina 0-1 campionato 81/82 oppure non facevi ancora la radiocronache?grazie
RISPOSTA
No, era il primo anno che seguivo in tasferta la Fiorentina, ma le le radicronache cominciai a farle nel campionato successivo, ciao
David
Agosto 27th, 2011 alle 10:41
E’ bene che questi signori viziati,si comportino a modino,perche’ noi tifosi,abbiamo le palle piene,a me chi mi rimborsa il biglietto,e,soprattutto il giorno di ferie che ho preso per andare a vedere la partita,si perche’ io lavoro anche di sabato e domenica,a chi mi posso rivolgere david,per fare denuncia.ora basta……dovresti fare una cosa,impedire ai ragazzi di sportiva di parlare per una settimana di serie a…congeliamo gli abbonamenti stadio sky decoder !!!!!
Agosto 27th, 2011 alle 10:44
David perchè non fai una compilation in DVD di gran parte delle reti in ottima qualità audio e la metti in vendita (naturalmente con regolari permessi) ed il ricavato tolte le spese di produzione possa essere devoluto in beneficenza al Mayer.
Sono convinto che sarebbe un grande successo.
Saluti Andreone
RISPOSTA
Per il DVD ci vogliono i diritti televisivi, figurati…
Per l’audio, l’ho già fatto e ho dato metà dei soldi agli Innocenti (era con il libro “La mia voce in viola”), ciao
David
Agosto 27th, 2011 alle 10:57
Mi ricordo che in quel periodo ero abbonato a Stream per vedere la Fiorentina e accanto a me c’era la fidanzada di allora che era pure della Juve ma la obbligavo a vedere la Viola. Lei si addormentava e ai gol del Bati esultavo urlando facendola svegliare di soprassalto, poi la coppa Italia io di Bergamo in mezzo hai miei amici Atalantini unico a festeggiare, forse quel giorno ho rischiato e la Super coppa italiana partita vista a casa di 3 milanisti ho goduto come mai nella mia vita vedendo Baresi che ancora oggi cerca Batistuta in area. Purtroppo non potevo sentire le tue radicronache ma mi stò rifacendo ora, anche se la nostalgia di quegli anni per giovinezza e per i calciatori che avevamo mi fa scendere la lacrimuccia………
Ciao a tutti auguri Fiorentina
FORZA VIOLA…….
Agosto 27th, 2011 alle 11:03
Caro David ,probabilmente il fallimento fu giusto.Mai ho visto uno sprovveduto più sprovveduto di VCG, ma non vuole dire che non abbia fatto male lo stesso ciò che è successo.Più male fà,comunque ,come per calciopoli,la disparità di trattamento,i due pesi e le due misure.Penso
alla roma di mezzaroma e sensi con la cessione a mediobanca,la lazio di cragnotti e lotito,il parma di tanzi etc.etc.etc. CHE SCHIFO!!!!!
E pensare che c’è chi non vorrebbe più i Della Valle!!(i nomi minuscoli sono voluti)
Agosto 27th, 2011 alle 11:27
Caro David, il Tuo sentimento è più che comprensibile perchè comunque l’A.C Fiorentina era quella dei 2 scudetti, 1 Coppa Coppe, di qualche Coppa Italia e altra roba tipo Mitropa Cup, Coppa di lega, Supercoppa italiana, quella fu buona…, il 25 Agosto di 15 anni fa a Milano, io c’ero e tra il tripudio generale.. ooollè!!! Che sombrero a Baresi prima e che punizione poi, era l’era del Bati, di Rui, di Toldo, di Schwartz, Carnasciali, Lulu, li ho tutti nel mio cuore.
Però è andata così non c’è stato niente da fare o meglio, non ce lo hanno fatto fare; saremmo rstati in serie B magari 3 o 4 anni ma no saremmo falliti e qualcuno poi ci avrebbe rilevato. E’ dura David da accettare e mi dispiace moltissimo che tu ti violenti per tirare avanti nel nome della Fiorentina. Riesci anche ad essere ingeneroso con te stesso e quando dici è vero, prima urlavo di più, è perchè non ti ricordi ciò che combinasti e dicesti dopo il match casalingo con il Liverpool, si quel 2-0 targato Jo-Jo, facesti il diavolo a quattro, inchinatevi a Firenze, l’Italia si inchini…parevi posseduto da un demone. Io certi file li ho archiviati gelosamente e messi quasi come in una cassaforte, come fossero un dolce cremino da tirare fuori nei momenti duri e difficili quando si ha bisogno di assaporare qualcosa di buono, quel dolce ricordo dei momenti migliori, oserei dire top. Secondo me anche Tu David, come tanti, hai subito le stranezze e
le cervelloticità societarie di questi ultimi quasi 2 anni e la carica emotiva è venuta un pò meno e allora la mente và a ritroso a cercare un appiglio sul bello e sul buono che abbiamo vissuto e per il presente è difficile tenere il confronto. Credo che il tuo difficile mestiere debba vivere maggiormente sull’entusiasmo di altri e tenere sempre il gas a manetta è dura. Se ci sono i risultati, e/o le cose che vediamo sono fatte bene, tutto và col vento in poppa e l’entusiasmo diventa un inesauribile serbatoio mentale e addirittura corroborante, senza questa spinta è veramente difficile. Sei un essere umano e come tale con dei sentimenti, vedrai che se putacaso la Fiorentina ripartisse a regime anche Tu ricominci a urlare come un ossesso. Ne sei convinto oppure no?
Agosto 27th, 2011 alle 11:30
parlavo ieri con una persona proprio di questo e concordo perfettamente con te, dopo anni di abbonamento allo stadio improvvisamente la fiorentina e il calcio sono usciti dalle mie passioni… ho seguito con un pò di distacco la rinascita, le trasferte in C2 fino alle magnifiche stagioni con Prandelli (che grand’Uomo!, peccato non aver vinto niente) e su questo punto mi soffermo e pongo a tutti una domanda provocatoria:
meglio una gestione scellerata finita in tragedia (il fallimento) ma con in bacheca qualche trofeo da raccontare ai nipotini (la notte della coppa italia del ’96) o una gestione equilibrata ma fredda?
Agosto 27th, 2011 alle 11:42
La storia della Fiorentina è legata prima di tutto ai suoi campioni, e solo dopo alle vittorie. Le vittorie, infatti, sono state poche (anche se memorabili), ma i campioni veri sono stati parecchi. E fortemente rappresentativi. Ci siamo identificati volentieri e orgogliosamente con loro. Oggi la Fiorentina esiste ancora come società di calcio, ma da Firenze i campioni non passeranno più. E’ il fair play finanziario dei DV: non si pagano più stipendi alti, quindi non ci si saranno più veri campioni al Franchi. Il ‘modus vivendi’ scelto da Cognigni è lo stile Udinese. Non pensate che sia polemica, ma piuttosto amaro realismo. Il ‘vero’ tifoso dellavalliano è quello che non chiede più campionissimi, ma buoni bilanci e si accontenta dell’annata buona, del sesto/quinto posto, tenendo sempre presente il bacino di utenza, i diritti televisi, il dare e l’avere, i profitti e le perdite, la consob del calcio, ecc. ecc. ecc.
Agosto 27th, 2011 alle 11:51
E’ vero David, te lo avevo già fatto notare qualche tempo fa, ma è anche vero come dice Nippo che tutti noi urlavamo di più e che qualcosa si è irrimediabilmente spezzato….ma è grazie a te, a trasmissioni come ieri e soprattutto al servizio di Radio Blu in quella terribile estate 2002 che ci siamo risollevati e siamo ancora qui.
Agosto 27th, 2011 alle 12:05
Mi permetto di suggerire, per la prossima occasione, di far ascoltare anche le più spettacolari parate!!
Ci ricordiamo troppo spesso dei centravanti che hanno fatto la storia della Fiorentina e quasi mai dei portieri che hanno permesso di vincere partite come e più degli attaccanti stessi!
FORZA VIOLA
Agosto 27th, 2011 alle 12:11
e basta nippo con codesti discorsi! ma basta parlare per slogan! sai perchè si urlava tutti di piu? perchè s’aveva 15 anni di meno e perchè c’era un mostro come centravanti che da solo trascinava tutti. forse non te ne sei accorto ma in questi anni è cambiato il mondo e anche quello del calcio. in quegli anni urlavano di piu tutti, ma era un mondo in cui quasi tutti vivevano al di sopra delle loro possibilità, infatti noi, la lazio, il parma e la roma s’è fatto la botta. mi domando che cavolo c’è da rimpiangere. ora c’è meno passione perchè si puo vedere il calcio in tv, hanno messo tornelli, tessere e quant’altro, il calcio italiano è sceso parechio di livello, gli stadi sono sempre quelli e ci sono parecchi meno soldi in giro. sarà colpa di della valle anche questo? ma ci arrivate a capire che ancora oggi si puo sperare di tornare ad urlare solo perchè abbiamo una proprietà cosi? a me mi sembra di sognare…
Agosto 27th, 2011 alle 12:16
e vorrei aggiungere: per david, per me e per molti altri il fallimento ha lasciato un segno indelebile, perchè ha dimostrato che se si fanno le cose male, la fiorentina puo sparire eccome, pre quelli come nippo il fallimento è come se non ci fosse stato. si chiama percezione della realtà-
Agosto 27th, 2011 alle 12:52
secondo me David il tuo urlo più pazzesco fu quando Batistuta segnò al 94′ a Padova facendoci vincere 1-0 una partita bruttina. Tu dicesti gooool almeno 35 volte! te lo ricordi?
RISPOSTA
Sì, è vero, rimane quello il record e dentro c’è tutta la mia infanzia/adolescenza allo stadio.
Odiavo lo zero a zero e vincere al 94° deve essere sembrato al mio subconscio qualcosa di incredibile, più addirittura del 3 a 2 a Torino, dove forse ero più vecchio e “spossato” dalle 4 reti (però anche lì non fu male, dai…).
Ciao,
David
Agosto 27th, 2011 alle 13:12
hai ragione anche io tifoso di 38 anni non riesco a gioiere come prima del 2002 e cosa strana ero più attaccato alla squadra quando eravamo in c2 o in b forse perchè mi sentivo importante allo stadio e mi sentivo comunque partecipe di un sogno e non di un calcolo economico come purtroppo i nostri attuali dirigenti spesso ci fanno sentire…tuttavia trovo le ultime parole di ddv molto importanti per noi e per il calcio solo un suo ritorno in prima persone potrebbe riaccendere la passione sembra un paradosso ma credo sia così. saluti
Agosto 27th, 2011 alle 13:16
Caro David, non ho sentito la trasmissione perche’ sono in ferie fuori regione, ma devo dire che per me, in questi ultimi 10 anni post-fallimento, tutto e’ stato diverso rispetto ad un tempo. Forse sara’ l’eta’ che passa, forse l’intero sistema-calcio che cambia, forse una proprietà che ci ha costretto ogni giorno a doverci confrontare con plusvalenze, monte ingaggi, diritti TV ecc ecc.
Non voglio dare la colpa a nessuno, ma sta di fatto che a me manca anche il calcio delle bandiere, dei miti, dei simboli: quando ho iniziato a tifare Fiorentina c’erano Antognoni e Galli, poi venne Baggio, poi Batistuta e in seconda battuta Rui e Toldo. E ora? Quando qualcuno sta acquisendo un certo peso nello spogliatoio e verso la tifoseria viene messo gentilmente alla porta: e’ successo con Di Livio al quale dovrà andare sempre la nostra gratitudine, a Dainelli, a Jorgensen, a Prandelli e cosi’ via.
Manca proprio la passione, quell’essere tifosi sfegatati che la domenica sera pensano già alla partita successiva. Siamo stati risucchiati in un gorgo di polemiche, di questioni contabili, immobiliari, catastali, finanziarie che non dovevano riguardarci. E la colpa e’ anche nostra che abbiamo abdicato al nostro ruolo di tifosi per vestire i panni degli esperti di gestione di società di calcio. La maggior colpa e’ stata di certi club che hanno stretto un patto col diavolo e alla fine hanno pagato un conto molto salato. E non facciamo finta di non sapere di cosa sto parlando perché tutta la situazione attuale della Fiesole dipende, in buona parte, da certi patti e da certi accordi presi 8 anni or sono e dei quali si paga tutti le conseguenze.
Solo per alcuni attimi sono riuscito a tornare con lo spirito agli anni ’80 e ’90: il gol di Fantini al Perugia, i gol di Gila al Liverpool e alla Juve (l’1 a 1 alla prima di campionato), la vittoria sul Liverpool con doppietta di Jovetic, il 4 a 1 alla Roma, i gol di Osvaldo contro Juve e Toro….ma alla fine mi sono parsi più’ lampi di un passato di passione che vette eccelse di un presente di amore.
Agosto 27th, 2011 alle 13:28
Sì è vero quello che dici, fatto sta che una volta avevamo Batistuta. Era il pià forte in campo. Ricordi a Barcellona? Come 11 erano superiori ma dei 22 il più forte ce l’avevamo noi e come i tigrotti di Mompracem ci attaccavamo a Sandokan sicuri che qualcosa sarebbe successo. L’Era Vittorio Cecchi Gori era più spensierata: la balustra, lo striscione “risorse illimitate”… Con Diego Della Valle è stata tutta un’altra storia. Un carisma diverso, peccato che si sia sdegnato con il mondo del pallone (soprattutto a livello di Lega credo) e che ci abbia all’atto pratico abbandonato.
Qualcosa però dal 2002 è cambiato per tutti e sicuramente il fallimento ha inciso sul la nostra spensieratezza.
Agosto 27th, 2011 alle 13:40
Vai David, E’ la vita, va bene così!
FV sempre e comunque.
Agosto 27th, 2011 alle 13:55
Grazie per la considerazione David, ma io stò nel parterre perchè trovo persone con le mie idee, conto come il 2 di picche ed oltretutto non partecipo attivamente ai vari scozzi tra la curva e parterre, Dispiace a tutti di questa rottura, credimi.
L’anno scorso provai anche a salire in curva per potermi vedere il parterre dall’alto e cercare ci capire quello che i ragazzi della curva nn sopportano e a dire il vero qualcosina l’ho notato anche io che non mi è piaciuto.
Ma è una corrente di pensiero a cui mi sento legato.
Oramai siamo all’intolleranza da entrami le parti, se il parterre canta contro la tessera la curva fischia e borbotta, se il parterre contesta è la stessa cosa, poi la curva contesta Montolivo ed il parterre tace .
Sarà un’anno difficile…tremendamente difficile.
L’altro giorno leggevo la storia della curva, la storia si Sefano Biagini su un sito di ultrà baresi, leggevo di Antognoni che andava a trovare in carcere i vari ultras…
altro mondo , il capitano che si sente in dovere di dare un supporto ai tifosi che sono in prigione…non giudicando il perchè della loro prigionia ma portando amore, era un’altro calcio con altri tifosi.
La curva non canta piu da anni ed il parterre lo fà presente, la curva si è inborghesita e fare parte della fiesole era diventato uno status simbol per poi adesso cadere quasi nel “ridicolo” e lo dico io che ne appartengo, io che quando entro allo stadio mi sento felice.
Non c’è piu feeling, come poter ricucire con chi ti ha etichettato PSEUDO?
Come e perchè dover far capire ad alcuni che la fiorentina esisteva prima degli arroganti padroni?
oltretutto vincendo 2 scudetti?
mi spiace …proprio non ce la faccio, preferisco la C2 a questi signori, la preferisco io e non parlo a nome di nessuno e non la auguro certo alla Fiorentina ma io preferirei ripartire dalla c2 piuttosto che vedere questo NON AMORE che è stato creato .
Un saluto e buon fine settimana a tutti.
Agosto 27th, 2011 alle 14:10
Vado controcorrente…
Ricordo dopo un grandioso 6-0 (mi pare e non mi ricordo con chi) al fischio finale urlasti “SIAMO I PRIMI DELLE SQUADRE TERRESTRI” in riferimento al Milan spaziale che era davanti a noi (secondi)
Bene…quell’anno andammo in B
Il gol di Osvaldo fu penso l’apice massimo
Zachini
Agosto 27th, 2011 alle 14:11
David, ritengo che la tua esultanza più bella(e anche una delle mie più sentite in assoluto) sia stata quella al gol di Batistuta contro l’Arsenal, indimenticabile.
Ma io non dimentico nemmeno Liverpool, o Eindhoven, o il 3-2 contro i gobbi di qualche anno fa.
Pensa che io il 2 marzo compio gli anni, e la sera prima mi sono addormentando pensando “l’unico regalo che vorrei sarebbe vincere la partita in rimonta con un gol all’ultimo secondo”…spero che in futuro possa capitare ancora.
Forza viola!
Agosto 27th, 2011 alle 14:43
O.T: che tristezza!!! Natali in un giorno guadagna più di me in un mese intero….alzandomi tutti i giorni alle 6 del mattino e tornado la sera a casa non prima delle 19! sigh! sigh!
Ah, dimenticavo! due volte il mese lavoro pure nel week-end!
Sarà solo una mia impressione, ma in tutto ciò c’è qualcosa che non va bene!!
FORZA VIOLA
Agosto 27th, 2011 alle 14:45
Caro Guetta vorrei raccontarti un episodioche mi e’ successo qualche settimana fa.Ero con la mia famiglia all’interno del cortile del palazzo dei vicari di Scarperia e stavo ammirando la coppa vinta dai Leoni di Ibrox.Mentre ero intento a scattare qualche foto mi affianca un signore anziano sulla sedia a rotelle.Davanti a noi c’era un pannello con le foto di tutti i giocatori di quella Fiorentina,quest’uomo gli ha carezzati uno per uno come persone care,poi ha cominciato a piangere con una dignita’ che veniva da dentro.Questo e’ il cuore viola ,la passione non scalfita dagli anni e dalle avversita’ della vita.Al diavolo le plusvalenze…….
Agosto 27th, 2011 alle 14:49
85 anni di storia che vanno da via bellini ai nuovi campini,il 2002 fa parte della nostra amata sofferenza,non si può amare col freno a mano tirato e il Romano è una vicenda del nostro passato. Guardiamo avanti con fiducia,Diego ha tuonato: IL CALCIO VA RIFONDATO!! Abbiamo come patron una grande testa e se lo coccoliamo un pochino farà godere ogni fiorentino.Riascoltare tutti quei gol è stato ossigeno al cuore e da tifoso sogno sempre il tricolore, adesso ho la struttura e il gobbo non fa sportivamente più paura! Dai COMPATTIAMOCI: società,stampa,comune,popolo viola, IO SOGNO!!!
Agosto 27th, 2011 alle 15:04
grande david questo è stato il tuo miglior post hai dimostrato grande sensibilità sincerità e coerenza ed oltretutto sono completamente in accordo con te su tutto e complimenti anche a Enrico la talpa emozionante Forza viola Avanti curva fiesole
Agosto 27th, 2011 alle 16:01
quando non hai argomenti ti proporrei di fare un post su una partita a caso (a te la scelta) e noi ci si sbizzarrisce a raccontare eventuali storielle che la riguardano. mi è venuta a mente questa cosa, quando ho ascoltato in arsenal-fiorentina 0-1 (che x quanto mi riguarda è una delle partite in cui ho sofferto di +), a pochi minuti dalla fine dici “chiesa prende palla e la butta, bravo!” e mi hai strappato un sorriso esattamente come nell’attimo in cui successe veramente, mentre mi mangiavo le unghie e contavo i secondi che non passavano mai
Agosto 27th, 2011 alle 16:22
Buonasera
O.T.
sarebbe arrivata l’ora per cambiare,
la dimostrazione che c’è qualcosa di estremamente sbagliato in questo calcio sono le amichevoli disputate sotto sciopero-astensione (fare un’amichevole, incassare dei soldi con i tuoi sottoposti che stanno facendo sciopero in campionato e giocano l’amichevole è l’ultima barzelletta di questo calcio) le parole di Zamparini potrebbero essere vere, (Diego voglia entrare in politica) ma sono a difesa di un modo di essere personale, di un mondo del calcio sempre al limite del lecito e spesso anche oltre, fatto da persone che fanno accordi sotto banco, poco chiare con regole chiuse nei cassetti personali, programmate a scopi di lucro e mai per amore del calcio.
Diego Della Valle forse non sarà meglio di questi personaggi (io penso che abbia spessore di gran lunga superiore) ma sta provando a cambiare le regole, sta provando un percorso che porti a regole certe da rispettare. Adesso sarà attaccato da tutti se le parole avranno un seguito.(Ho paura di no)
Pensate ai presidenti di calcio di 30 anni fa Agnelli, Pontello, Viola, Ferlaino, Fraizzoli, Rozzi forse l’unico paragonabile ai personaggi odierni era Giuseppe Farina lo storico presidente del fallimento del Milan gli altri avevano uno spessore come persone totalmente diverso, in un momento senza un motivo reale sono entrati nel calcio dei personaggi incredibili, pensate quanti dei Preziosi, Zamparini e Lotito avrebbero potuto essere presidenti in quegli anni? al mio modesto parere nessuno.
Il calcio è dei tifosi, siamo noi nel piccolo e nel grande che facciamo girare i numeri, i soldi che entrano oggi nel calcio, almeno all’80% vengono dalle tasche dei tifosi, perchè se il tifoso non va allo stadio guarda la partita davanti alla TV, le Tv a pagamento finanziatori del calcio, sono pagate dalle nostre tasche, e anche loro si tacciano di salvatrici del calcio, con il nostro sudore e sedere, regalando milioni alle società.
Credo che tutti alzano la voce, tutti dicono la sua e gli unici che veramente dovrebbero dire qualcosa, sempre in silenzio a osservare questo scempio, i tifosi.
Forse invece di arrabbiarci tra di noi, arrabbiamoci con i veri colpevoli di questo brutto spettacolo, contro questi presidenti-affaristi che pretendono di alzare la voce alle nostre spalle, e questi calciatori ultramilionari che pretendono di scioperare quando guadagnano in un giorno quello che un operaio guadagna in un mese, (sempre che l’operaio abbia il lavoro)
Adesso basta
Con rispetto
Agosto 27th, 2011 alle 16:57
Spettabile LUIGINO post 38,
il fair play finanziario che lei cita in modo strumentale è quello che la stragrande maggioranza dell’umanità (me compreso), e delle attività economiche connesse, esercita. Se lei ha la pazienza di cercare la traduzione troverà 2 concetti. Patto d’onore e lealtà. Se verrà applicato con le giusta modalità il fair play permetterà di evitare quei fenomeni di doping finanziario stile sceicchi , magnati e tycon vari. Conterà più la capacità di gestire e la platea degli utenti tifosi che i vizi egotisti di qualche straricco.
Lei prosegue colla definizione di “veri tifosi dellavalliani”, che è una sciocchezza gratuita e offensiva la pari di pseudotifosi o tifosi della proprietà, aggiungendo che una sana gestione è preferibile ai campionissimi. A parte che se c’è una tifoseria al mondo che dovrebbe essere sensibile sull’aspetto finanziario è proprio la nostra, ( lei ricorda quella squadra che si chiamava Florentia Viola?), ma quello che trovo incorretto è fare paragoni fra 2 epoche e 2 tipi di calcio diversissimi. Dal calcio più ricco del mondo che comprava a destra e a manca al calcio quasi anonimo di oggi. Tanti anni non sono passati ma il mondo è cambiato e un Cecchi Gori odierno non riuscirebbe nemmeno ad avvicinarsi all’ingaggio del centravanti più forte del mondo e a tenerlo. Immagini cosa invece avrebbero fatto i DV in un’ epoca come quella. Altro che fallimento o ditrazioni di somme. E sicuramente non avrebbero ceduto gli incassi di più stagioni come fece il titolare di Finmavi.
Il mondo del calcio e i flussi di denaro sono cambiati. Bisogna metterselo in capo e adattarsi. Altrimenti si può tentare di lottare per un calcio più giusto. Ma non a colpi di “passione”, a lotte di basso cortile o di eterei lenzuoli.
Agosto 27th, 2011 alle 17:01
Caro David,
Una pagina dolcissima in un giorno molto triste per il calcio italiano.
FORZA VIOLA sempre !
Agosto 27th, 2011 alle 17:03
Dopo Corvino (dichiarando che deve recuperare 20 milioni di euro), finalmente Diego Della Valle e’ uscito allo scoperto ed ha messo tutti con le spalle al muro. Ammiro e condivido in pieno la sua scelta di andare fino in fondo, costi quel che costi: non era obbligato a farlo, ma la grandezza degli uomini emerge soprattutto in queste situazioni. Le mie recenti critiche verso i Della Valle erano dettate dal fatto che loro hanno la capacita’ di fare di piu’ sia per Firenze che per il calcio in generale. Aspettavo questo momento da un sacco di tempo, perche’ e’ alla radice di tutti i problemi del calcio, soprattutto per dare la possibilita’ a qualunque squadra di giocarsi lo scudetto; problemi che per me sono diventati insopportabili da quel 16 maggio 1982. La Fiorentina adesso diventa una squadra dal primo al diciottesimo posto.
Agosto 27th, 2011 alle 18:48
David, leggevo dalle dichiarazione di Preziosi, che si e’ gia’ messo daccordo col Gila sull’ingaggio ma non ha i soldi per comprarlo.
Ora mi chiedo, ma non erano vietati gli accordi societa’ giocatore sotto contratto???
Vabbe’ che Preziosi (idolo dei nostri pseudotifosi) e’ abituato alle valigette, ma dichiararlo mi sembra un pochino troppo non trovi???
PS Geppo, l’andare a trovare i tifosi in carcere mi sembra proprio una bella cazzata fatta da Antonio, se veramente l’ha fatta!! Infatti poi si e’ visto la violenza come e’ sfociata in Italia, ci voleva gia’ a quei tempi il carcere duro, all’inglese e chiave buttata nella fogna!!
“Non c’e’ più’ amore” affermi…per caso l’amore che ti davano i Pontello a vendere Baggio alla Juve o quello di Ceccogrullo a vendere Rui e Toldo per iscriversi al campionato??? A me fate ridere, siete il controsenso fatta persona e se non si parlasse di calcio direi che state messi veramente male…
Agosto 27th, 2011 alle 19:03
NON C’è la FIORENTINA DAVID, io dalla radio sono 25 anni minimo che ti ascolto e spero sempre nei tuoi GOL GOL GOL, almeno so che la FIORENTINA VINCE. Oggi guardo il LIVERPOOL..Ma una cosa, vorrei…GILARDINO sarebbe bene rimanesse in viola. POI quel PREZIOSI, fa tanto lo spaccone, ma compre per le altre squadre, e non mi piace…CIAO
Agosto 27th, 2011 alle 19:13
Gentilissimo Direttore, a mio modesto parere è giunto il momento in cui anche i tifosi di calcio si facciano sentire. Occorre protestare (sempre civilmente) contro questo “sistema calcio”, contro questo “sciopero” ed in generale per come i tifosi vengono trattati (vedi strutture vetuste, orari partite ecc.)!!! La modalità: disertare le partite della Nazionale.
Almeno un gesto, per far capire che i tifosi sono stanchi di pagare e vivere situazioni e atteggiamenti incomprensibili e deprecabili!
Un saluto e sempre FORZA VIOLA
Agosto 27th, 2011 alle 19:16
a me hai fatto venire i brividi al goal di Osvaldo al Torino che è valso la champions.
Ho creduto ti fossero partite le tonsille 🙂
Ogni tanto me lo risento…da bravidi.
Con stima ti dico grazie.
Alessandro
Agosto 27th, 2011 alle 19:17
……e intanto scioperano…… VERGOGNA!!!
Agosto 27th, 2011 alle 20:37
ho letto una risposta di Nippo 96 (14), che tira in mezzo la propietà, sul fatto che non possiamo sognare……
E’ esattamente la stessa cosa che ha detto DDV: con questo sistema di ripartizione delle risorse finanziarie, sognano sempre i soliti.
Agli altri, a tutti gli altri è precluso sognare.
Un Verona, oggi, non potrebbe più vincere uno scudetto; così come lo non potrebbe vincere la Sampdoria.
Dal 1990 ad oggi (scudetto della Samp), hanno vinto le solite strisciate, eccezion fatta per un inserimento di Lazio e Roma.
7 volte il Milan….5 volte la Juve…5 volte Inter.
E’ colpa dei Della Valle?
Agosto 27th, 2011 alle 21:23
Sì David anche il 3-2 di Torino non era male. Poi gli urli dei gol contro la juve son sempre particolari, diventi quasi un cantante heavy metal! 🙂
Agosto 28th, 2011 alle 02:21
Oggi si urla … se vendono Gilardino a Preziosi!qualcosa si spezza dentro ,è vero
Agosto 29th, 2011 alle 10:44
Tornato! Ancora due giorni per vedere cosa sarà la squadra. Se non vendono Gila, Vargas e Montolivo voto 7, mezzo punto in più per la fede che abbiamo. Ho passato questi giorni per riflettere, spurgare da troppi veleni e cose dette in questi mesi, direi troppe cose che non mi piacciono. Andiamo in ordine, perlomeno ci provo iniziando dalla cose importanti, almeno secondo me: 1) la Curva così non ha più senso, non mi piacciono i cori contro i giocatori con la nostra maglia, non me ne importa una fava di quello che dicono o hanno detto, hanno la maglia viola, fine del discorso.2) Non sopporto cori fra di noi e velate minacce da parte di chi, secondo me deve uscire da un’ambiguità di fondo nei confronti della Società.3) Non sopporto chi crede di essere sempre dalla parte della ragione e pontifica, offende, esprime idioti giudizi senza senso 4) Non tollero il concetto di tifosi veri e falsi, di buoni e cattivi. Se Mencucci o altri dirigenti hanno i nomi dei ” delinquenti” li facciano, se no è un seminare zizzania sensa senso.5) La contestazione deve avere un senso, un punto di arrivo, uno scopo e deve essere goliardica, simpatica, spontanea se no diventa inutile e porta solo ad uno stato di polizia del quale ne faccio volentieri a meno.6) Non mi piace Sinisa ma siccome non ci devo uscire insieme, fino a che sarà il mister Viva Sinisa.6) Non mi piace che Mencucci faccia finta di niente dei Daspo dati a Lucca, questo non è corretto…Poi tanto altro, ma per adesso va bene così se no fo’ casino ( gli anni).
Sogno di tornare ad urlare tutti insieme anche nelle differenze, ma sono certo che bisogna chiarire tante, dico tante cose successe in Curva negli anni passati.