Bravo Galliani
Speriamo che non ci siano eccezioni e che tutti gli altri presidenti prendano l’esempio dal Milan.
Vorrei che in un momento drammatico come questo per l’Italia venissero fatti i nomi e i cognomi di quelli che ci provano, calciatori e procuratori.
Da Repubblica.it
L’ad del Milan, Adriano Galliani non ha dubbi su come la società rossonera risolverà la questione legata al contributo di solidarietà. “Noi al Milan abbiamo già deciso: la tassa di solidarietà, se sarà confermata, la pagheranno i calciatori come tutti gli altri lavoratori italiani.
Su questo punto – ha detto Galliani a Sky Sport- non c’è trattativa e se non sono d’accordo facciano pure sciopero. Io e tanti altri presidenti, che ho già interpellato, non faremo passi indietro”.
Il problema si pone perchè i calciatori trattano le loro retribuzioni con le società al netto delle tasse e nei contratti depositati in Lega è evidenziata anche la cifra netta percepita dall’atleta. La nuova tassa costerebbe alle società di serie A circa 40 milioni di euro. Un salasso insostenibile per Galliani:
“Non mi pongo neanche il problema. I calciatori guadagnano milioni di euro l’anno, non vedo come potrebbero tirarsi indietro di fronte ad un contributo straordinario di solidarietà che si è reso necessario in un momento di grave crisi. Come lo spiegherebbero ai tifosi? Loro sono abituati a non preoccuparsi delle tasse ma questa volta è diverso e spero che se ne renda conto anche Tommasi, il presidente dell’Aic. Se così non fosse, facciano pure sciopero, ma vi assicuro che non otterranno nulla”.
Agosto 15th, 2011 alle 19:01
Giuro…..mi piange il cuore! Ma sono assolutamente d’accordo con Galliani.
Agosto 15th, 2011 alle 19:29
Questo SOLO e SOLAMENTE perchè il Milan come tutte le squadre di calcio DEVONO TIRARE LA CINGHIA !!!
Che sia propio Galliani a voler MORALIZZARE il calcio è la barzelletta del secolo.
Quando in tempi di vacche grasse proponeva contratti multimiliardari a destra e a manca non faceva tanto il moralista eh!?
Senza considerare poi che le socità di calcio sono l’esempio di come questo paese sia arrivato al default… spese pazze, tanto che importa, si fa a debito e via…
FANCULO !
Agosto 15th, 2011 alle 19:31
….. e bravo Berlusconi, quello che non metteva le mani in tasca agli italiani che come soluzione a 17 anni di disastri da quando è in politica ha pensato bene con il suo commercialista Tremonti di spremerci ancora e di levarci le festività.
Ben gli sta a tutti quei commercianti che lo hanno sempre votato e che ora nei ponti virtuali delle festività soppresse faranno il conto dei soldi che non guadagneranno.
Agosto 15th, 2011 alle 19:39
Giusto così! Però come hai ben detto, i giocatori sono abituati a ragionare e chiedere i contratti al netto.
Casa accadrà se uno dei presidenti nel tentativo di ingaggiare il fuoriclasse di turno cede e paga lui stesso la tassa?
…Che ne sò…magari lo fa Moratti; allora Galliani si sentirà in dovere, al fine di costruire una rosa più competitiva di quella dell’Inter, di fare alterttanto.
Tommasi & c troveranno sempre qualche presidente ambizioso pronto ad accontentarli! …Sia chiaro per me il “baraccone” potrebbe fare anche 10 anni di sciopero….ma non ne avranno bisogno! ciao
Agosto 15th, 2011 alle 20:06
IL discorso di galliani sui giocatori che guadagnano milioni lascia un po’ il tempo che trova.
Trovo soprattutto ridicolo che addirittura in sede ufficiale sia registrato il netto percepito, roba assolutamente da manicomio, visto che il netto che tiri fuori dal lordo dipende solo dalla propria posizione personale con il fisco, no ncerto dal singolo datore di lavoro.
Comunque è giusto che poaghji chi percepisce il reddito, ragion per cui paghino io giocatori, ma il discorso non sarebbe nemmeno nato se ragionassero sul lordo invece che su un netto che nella sostanza non è definibile
Agosto 15th, 2011 alle 20:26
Galliani non ha altra scelta che fare un affermazione del genere, dato il “padrone” che ha. Comunque sono d’accordo al 100%. Alcuni diritti per i quali si battono li trovo giusti, ma se fanno sciopero per questo, preferisco che il campionato si fermi.
Agosto 15th, 2011 alle 20:27
bah, che cosa triste che ci siano discussioni anche su queste cose da parte di gente che guadagna milioni al mese (e da gente che guadagna molto molto di più e che infatti paga questi signori). veramente una tristezza…
Agosto 15th, 2011 alle 20:36
Per la prima volta in vita mia devo fare un applauso al vecchio zio Fester!
Agosto 15th, 2011 alle 20:43
prendendola un po piu larga…
ma xchè i giocatori sono classificati dipendenti e non liberi professionisti quali sono nella realtà???
cosi le tasse se le pagherebbero da soli!
Agosto 15th, 2011 alle 20:52
caro david spero un giorno di pagarla anche io quella tassa ma sarà difficile
Agosto 15th, 2011 alle 20:58
in un paese dove risolvendo il problema dell’evasione fiscale si risolverebbe tutto (hai voglia a manovre e manovre bis se prendi i miliardi dell’evasione fiscale non c’è più storia), scioperare per non pagare il contributo di solidarietà è davvero un offesa ai lavoratori, quelli veri.
Agosto 15th, 2011 alle 21:01
eccezioni ce ne saranno di sicuro e saranno sicuramente quelli che non avrebbero bisogno .. ma il mondo gira così e non solo nel calcio !
Agosto 15th, 2011 alle 21:10
la prima volta che sono d’accordo col brutto Galliani.
Agosto 15th, 2011 alle 21:28
Linea dura come in USA.
Che facciano pure sciopero… Ce ne faremo una ragione.
E’ più facile per un tifoso perdere qualche partita che per queste signorine viziate e miliardarie.
Linea dura… 9% dello stipendio…. Che goduria!
Nippo
Agosto 15th, 2011 alle 21:37
era l’ora!!!!
speriamo …
bravo zio fester!!!!!!
Agosto 15th, 2011 alle 22:25
era ora che si usasse il cervello anche nel calcio!!!!!!!!!!!!!!!!!
Agosto 15th, 2011 alle 23:18
Mi sento solo in dovere di ringraziare il Dr. Guetta per l’esempio di ottimo giornalismo che sta regalandoci con questo blog.
E, se posso permettermi, per le sue splendide telecronache, che tante emozioni mi hanno regalato.
Grazie davvero.
Agosto 15th, 2011 alle 23:56
Piccola considerazione, l’Italia e’ fallita!
La BCE ha comprato 22 miliardi di titoli italiani!
Credo davvero che ci si debba rimboccare tutti le maniche e che si riparta da zero ricostruendo il nostro Paese senza nessuno di questa classe politica da cui non mi sento rappresentato.
Se un sacrificio ci deve essere ci sia leale e proporzionato, che faccia ritornare le persone ad avere rispetto per il loro Paese e che ci riporti ad essere un paese da imitare.
Alessandro
Agosto 16th, 2011 alle 00:44
Caro David buon ferragosto!
Sono d’accordo con Galliani anche io su questo tema. Non lo sono nel caso della pizzeria… E’ o non e’ lui il capo dei ristoratori?
David
Agosto 16th, 2011 alle 05:43
Mi farebbe piacere se il dottor Galliani mantenesse certi principi etici anche in altre situazioni (prendere Montolivo a 0 euro per dirne una)
Agosto 16th, 2011 alle 06:20
Meno 5 giorni all’inizio della stagione ufficiale e ancora non sappiamo con chi e come giocheremo….
Di Galliani e dei suoi discorsi me ne importa il giusto….Tanto alla fine a pagare saremo i soliti, come sempre….
Ma i fratellini quando parleranno? O hanno perso anche le parole oltre che la passione?
Non vedo l’ora che se ne vadano!!!!
Agosto 16th, 2011 alle 06:38
Sono d’accordo, è un contributo che spetta ai calciatori.
Agosto 16th, 2011 alle 07:35
Tradotto, il discorso di Galliani suona più o meno così: siccome la tassa va pagata, il Milan non ha intenzione di farlo di tasca propria (giusto e legittimo), sono i giocatori che devono frugarsi. Non mi pare niente di eroico, ha solo chiarito una questione economica, più che morale.
Agosto 16th, 2011 alle 08:09
per lore.ti sbagli i contratti dei giocatori si discutono al netto, e` sempre stato cosi` tanto e` vero che ogni anno vengono bubblicate le tabelle lordo netto altrimenti si impazzirebbe con tasse e tassettine a capire quanto viene in tasca.il contributo di soéodarieta proprio perché eccezionale non deve neanche essere discusso altrimenti offendiamo gli operai
Agosto 16th, 2011 alle 08:12
Il concetto è giusto. Ma la cosa mi ricorda quel mio amico che aveva una bancarella sotto gli Uffizi (quando ancora c’erano) e con il dollaro a 620 lire promettava il cambio a 1000 lire. E poi raddoppiava il prezzo dell’oggetto in vendita… Della serie: poggio e buca fa pari. Per i contratti già in essere sarà sicuramente come dice Galliani ma con i nuovi contratti state tranquilli che i Procuratori continueranno a parlare di “netto”.
Agosto 16th, 2011 alle 08:29
@ Lore 24
Non so se i contratti dei giocatori vengano discussi al netto o lordo, ma siccome quelli dei dipendenti vengono discussi al lordo non vedo perche’i giocatori dovrebbero fare diversamente. E chi se ne frega se non sanno precisamente quanto gli entra in tasca, non lo sappiamo manco noi sulle nostre piccole cifre!!
Zachini
Agosto 16th, 2011 alle 08:36
La considerazione di Galliani è ovvia, se non fosse così a pagare sarebbe il Milan e tutte le altre società mentre i giocatori nababbi se la sfangherebbero. Bravo Zio Fester, pacca sulla pelata, ora scuci i soldi per il Monto.
Agosto 16th, 2011 alle 08:38
Che la cosa sia più politica che calcistica è chiara, che il discorso si incastri precisamente nell’attimo, visto l’eventuale sciopero dei calciatori ancora di più, che il discorso di Galliani non faccia una piega e sia moralmente giusto è certo.
Però! Che il moralizzatore sia il primo artefice della distruzione finanziaria del calcio italiano, Il Milan fu la squadra che prendeva giocatori a destra a manca sulla base di propose di contratto inaccessibili per le altre società, innalzando il tetto ingaggi in modo esponenziale ogni anno per tutte le società, determinando catastrofi finanziarie per chi ha provato a tenere il passo, a parte Inter e Juve, (Parma, Lazio e Roma). Non voglio iniziare un discorso troppo lungo, ma la morale dovrebbe essere fatta solo da chi può scagliare la prima pietra, e, mio piccolo parere mi sembra che nel calcio il silenzio sarebbe d’obbligo.
Con rispetto
Agosto 16th, 2011 alle 08:51
No,non sono d’accordo. Galliani può esser nel giusto in questo argomento ma bisogna anche stare sempre a vedere da quale pulpito viene la predica…Io non mi fiderei mai di quell’uomo,il quale poi serve il politico-padrone che è il principale attore che ci ha infilati in questo disastro. Sappiamo tutti benissimo che ci sono responsabilità anche antiche,anche -moltissime- dell’opposizione:ma dopo 17 anni quasi pieni di potere nessuno può moralizzare nulla!
Agosto 16th, 2011 alle 09:06
Da un punto di vista tributario Galliani ha detto una cosa più che ovvia.
I redditi dei calciatori sono redditi da lavoro dipendente prodotti in Italia e la società e’ sostituto d’imposta. Il contributo si applica ai redditi delle persone fisiche quindi e’ ovvio, naturale ed obbligatorio che la società applichi il contributo sul lordo percepito dal dipendente.
Non capisco tutto il trambusto creato per una cosa che anche il peggior ragioniere del mondo come me darebbe per scontata.
Agosto 16th, 2011 alle 09:06
State tranquilli c he ci sarà subito la riforma della riforma. Proprio per evitare che i calciatori, poverini, debbano pagare qualcosa del loro faraonico stipendio la tassa di solidarietà verrà annullata. Tanto a pagare saremo sempre gli stessi. Pensate ai tiket sanitari che verranno applicati in base al reddito di ognuno di noi. come sempre pagheranno i dipoendenti perchè abbiano un reddito dichiarato mentre i liberi professionisti, commercianti, aziende ecc. che dicharano quanto vogliono, non arriveranno mai a pagare niente. Nel mio lavoro vedo gente che viaggia con il Ferrari, che ha il panfilo ormeggiato al molo e ville varie che dichiarano si e no 10.000 euro di reddito all’anno. Quelli continueranno ad avere l’assistenza gratis e i sussidi per i propri figli. E tutto questo grazie al presidente del Milan. E non diemi che dichiarano tutto le loro aziende perchè è storia vecchia!
Agosto 16th, 2011 alle 09:11
Certo, così qui chi si beava del fairplay finanziario dando ingaggi bassi (e quindi giocatori di medio/basso livello) lo prende in tasca! Noi a proporre ingaggi ridicoli a giocatori e che quindi non ci vogliono venire e inter, milan,juve,roma e tutte le altre hanno dato ingaggi principeschi. Ora i giocatori si dovrebbereo tassare per ripianare i loro problemi…. Bella presa di c..o. Mi raccomando, ringraziatelo ancora una volta Galliani, che si fa un’altra regola a pro suo passando anche da moralizzatore. E noi con Lazzari, Munari, Romulo e tutti i prossimi grandi mezzi acquisti, dovremo supportare questa banda di ladri e malversatori, pronti a farsi la regolina che gli consenta di tenerti sempre ben schiacciato verso il basso. Invece di comprare 30 top player e tenere un cassano con 5 milioni a stagione in panchina, compratelo te Munari, caro zio Fester…
Agosto 16th, 2011 alle 09:13
Galliani scopre l’acqua calda:in Francia( e Germania & Inghilterra) i giocatori pagano da sempre le tasse(e ben salate) e gli stipendi si considerano al lordo e non al netto.In questa crisi globale tutti devono fare dei sacrifici per contribuire al bene comune.I piu privilegiati in testa.Chi é piu privilegiato di un pedatore? Domenica abbiamo la Tim cup ma tutti se ne sbattono.E’ normale con lo squadrone che abbiamo costruito in questo mercato, che incidentalmente, tra poco chiude.Tra meno di due settimane saremo a siena.Allegriaaaa!!!!
Agosto 16th, 2011 alle 09:25
x generale stratocaster da le rocchette. ma se tu fossi al posto di Lazzari, Munari e Romulo e leggessi un commento su di te come quello che hai appena scritto, daresti il massimo quando scendi in campo? Critichi i giocatori senza ancora averli visti all’opera e poi pretenderesti che altri venissero volentieri alla Fioretnina. Rinfrescati le idee con un bagno in mare prima di scrivere queste cavolate.
Agosto 16th, 2011 alle 09:27
@ gabriele post 3 .Ma è mai possibile che invece che commentare una azione giusta che propone Galliani tu debba fare il solito comizio del caxxo contro il governo che non c’entra niente con l’argomento proposto da David ?
@ Fante di picche . Ti rendi conto che quello che dici non c’entra nulla con l’argomento dell’articolo ? o sei così indottrinato che non capisci nulla ? temo sia proprio così.
Agosto 16th, 2011 alle 09:39
Se contributo straordinario è, che straordinariamente lo paghino di tasca i calciatori.
Anche perchè se lo pagassero le Società, li recupererebbero immediatamente, indovinate come? già nei prossimi anni chi non rientra pagherà comunque il suo contributo sotto forma di aumenti vari spalmati quà e là nei settori non regolamentati. Non aggiungiamo altro, per cortesia.
Ma che Galliani ce la faccia passare come una questione morale è ridicolo.
Agosto 16th, 2011 alle 09:49
Bravo galliani…..ma qual’e la societa’ che i giocatori le pagava in nero alla faccia dei contributi ‘mmmmmmmmm prima di dire bravo a galliani…..
Agosto 16th, 2011 alle 10:01
“In un mese il mondo è cambiato”, ha detto Tremonti. Ne vedremo delle belle.
Intanto mancano 14 giorni al 31 agosto e siamo senza una squadra che abbia un senso logico.
Agosto 16th, 2011 alle 10:08
@ale
scusa, ma è proprio quwsto il mio punto: è assolutamente ridicolo che facciano i calcoli sul netto, soprattutto per cifre così alte. Quando in un posto di lavoro ti dicono lo stipendio è 1200, poi firmi un contratto dove è specificato il lordo, no nil netto. Io ho il sospetto che facciano così per pter poi dilazionare nel tempo il pagamento dei contributi e dell’IRPEF.
Agosto 16th, 2011 alle 10:24
X Alessandro da Galleno
gentile Alessandro mio ,per essere un popolo e una nazione rispettati
dal mondo intero bisognerebbe ritornare al al tempo di Giulio Cesare, di Ottaviano, di
Augusto, di Diocleziano, di Traiano…
Oppure , senza andare tanto in là….
Una parola e poca, due sono troppe.
————————
X fante di picche
Butti un tread di calcio in politica?
Mondiale.
Accetto come se mi offrissero uno stravecchio toscano invecchiato 9 mesi.
Dici che il calcio è ridotto male perchè da 17 anni governa una parte politica che fa della immoralità il primo punto di attuazione politica .
Può darsi.
Ma ti rammento che in questi 17 anni il sor Mortadella ha vinto per due volte le elezioni.
Tu dove eri o mio cortese amico Fante di picche?
Eri a farti un pokerino?
Se poi i suoi governi Brancaleoneschi dopo 24 mesi si sciolgono come neve al sole è colpa di Galliani?
Ma non vedi che prodi e la sua accozzaglia ogni volta che sono andati al governo hanno dovuto fare il rigatino?
Ma dimmi piuttosto, geniale Fante di cicche, il sor Guido Rossi,l’uomo che ha gestito al peggio , e si narra, con dubbia terzietà, la vicenda Calciopoli , quale parrocchia l’ha messo al vertice del calcio italiano nel 2006 ?
Non ti sovviene che la immoralità del calcio tra i suoi genitori annovera anche
la parte del tuo principale competitore , per dirla alla Uolter?
omaggi
Immonda Bestia
Agosto 16th, 2011 alle 10:27
Chiedo scusa, intendevo
“fante di picche” of course, non
“fante di cicche”
Agosto 16th, 2011 alle 10:32
Mi levo il cappello alla rasoiata N° 37 dell’amico Stefano.
Lesto,sibilante e letale come una freccia Navajo.
Ti metto nel libro bianco.
Immondo
Agosto 16th, 2011 alle 10:35
Non per contraddirvi ma quello che dice galliani non conta niente. conta quello che c’è scritto sul contratto . e se sul contratto del calciatore x c’è scritto netto, pagano netto ed il contributo è a carico della società. la regola generale è che i contratti dei lavoratori dipendenti si possono sempre derogare in senso + favorevole ai lavoratori. mi risulta che in italia x i calciatori ci siano contratti di tutti e due i tipi (conretribuzione lorda e netta)
Agosto 16th, 2011 alle 10:51
Ov viamente d’accordo con MASSIMILIANO 71che ha fotografato la questione con sintesi e competenza.
Due incisi: che Galliani telefoni agli altri presidenti per capire come si atterranno rispetto alla questione posta mi pare un’accusa velata alle capacità gestionali del mondo del calcio.
Secondo: mi pare bizzarro che si usi il termine salasso per soli 40 milioni di euro. Tanti acuti pensatori ci spiegavano ieri con dovizia di particolari che una cifra di circa 4 volte maggiore era dovuta e talvolta insufficiente.
Agosto 16th, 2011 alle 10:58
Mi dispiace caro David, ma la ritengo solo una bischerata solo perchè detta da Galliani! Non dimentico a quanto ammonta il monteingaggi dei giocatori del Milan (cifre da capogiro, e qui dovrebbe prendere esempio dai Della Valle con il fair Play finanziario) e come sia stato proprio lui (logicamente per bocca del Premier di questa Italia caduta molto in disuso) a scatenare in alto che di più non si può, le cifre stipendiali di cui usufruiscono oggi la maggior parte dei giocatori di serie A.. Con simpatia
Agosto 16th, 2011 alle 11:02
Com’era…? Meno tasse per tutti..? E c’è pure gente che dava addosso a Prodi…poerannoi
Agosto 16th, 2011 alle 11:19
E’ la prima volta che mi trovo d’accordo con lo zio Fester… Bravissimo Gabriele: hai scritto cose che condivido pienamente! Un’ultima nota: Maxi Lopez al posto di Gilardino è come scambiare Jennifer Loper con la Bonino (con tutto il rispetto per la Bonino)! Saluti viola a tutti.
Agosto 16th, 2011 alle 11:21
Mi si voglia scusare, ma dove sta il mero argomento calcistico? Di base sono assolutamente d’accordo con quello dichiarato da Galliani, ma non vederci anche un fine politico mi pare anche volere volontariamente avere gli occhi foderati di mortadella (che in questo caso non è quella di Prodi..). Il presidente, nonchè proprietario, della società amministrata dal buon Adriano, mi pare che sia anchè il capo del governo che emanerà, pare, questo provvedimento, e quindi come esimere gli atleti rossoneri, dal dare, in primis, il buon esempio? E’ vero che il Signor B. non è l’unico ad avere in Italia conflitti di interesse, ma sicuramente è tra quelli, o quello, che li ha più macroscopici.
Saluti,
Colonnello
Agosto 16th, 2011 alle 11:27
Caro David, UNO SCIOPERO DEI GIOCATORI E’ UN CONTROSENSO sia da un punto civile ma soprattutto sociale-economico. Oggi le antenne delle persone, che siano tifosi di calcio o meno, sono ben più recettive che anni fa. Se mi è permesso di aprire una parentesi di macro-economia in un blog calcistico, posso affermare senza ombra di dubbi, che il calcio oggi va drasticamente cambiato a fronte di una nuova situazione sociale, economica e politica che sta radicalmente cambiando il mondo. La crisi non solo non era finita, ne ho sempre avuto coscienza di questo, ma non ha assolutamente toccato il suo fondo per un possibile, quanto auspicabile re bond. Attenti, non sono una persona pessimista, anzi faccio dell’ottimismo la mia miglior droga per andare avanti; sono piuttosto un realista con i piedi saldi per terra che cerca nel suo piccolo di analizzare ed provare ad anticipare quello che potrebbe realizzarsi. Ormai penso, nella coscienza delle persone, non ci sia più spazio per certe tipi di caste fortunate… i calciatori, ma anche e soprattutto politici di corso o in pensione. Non servono le letture di Vigo per capire che i tempi delle galline che facevano le uova d’oro è terminato….nel lungo periodo siamo passati ad una lunga ed inesorabile recessione economica che richiede sforzi di immane natura e sacrifici sociali importanti. I primi ad essere sacrificabili sono proprio queste caste fortunate e di natura qualvolta incomprensibile. Quello che il dott Galliani dice è giusto, ma è solo l’inizio, il seguito toccherà anche lui e il suo patrimonio, su questo non c’è assolutamente dubbio. Mi chiedo come sia possibile che un Governo, che aveva i mezzi per redimersi dagli sbagli fino ad oggi compiuti, abbia impostato una Austerity di questo tipo per combattere nel breve periodo questa crisi. Una “manovra” alquanto ridicola e di poca concretezza. Una crisi che è un’onda lunga che mieterà molte vittime oggi intoccabili e che metterà in pericolo gli stessi pilastri di un’Europa Unita dei padri socialisti europei, aveva bisogno di ben altre proposte economiche e politiche. Mi chiedo per rientrare nel tema “calcistico”, come sia solamente pensabile uno sciopero dei giocatori di calcio. Queste sono barzellette che non fanno ridere più nessuno. Sono Viola nell’anima, ma sono un uomo in carne ed ossa con un cervello pensante e non ci sto più nel seguire, come un ebete a bocca aperta, il carrozzone danzante e suonante del mondo del pallone. La sterzata dovrà essere per forza brusca e questo intaccherà le caste definite ad oggi “intoccabili”. Altro che la “manovrina” dovranno aspettarsi i giocatori….. Una saluto Viola!
Agosto 16th, 2011 alle 11:31
le tasse le pagano sempre i lavoratori dipendente, c’è poco da fare.
Agosto 16th, 2011 alle 11:32
X Alessandro da Galleno, post 18. Certo che l’Italia e’ fallita e la classe politica e’ lo specchio della societa’ italiana. Troppo comodo lavarsi la coscienza cosi’, come se i politici fossero “altra cosa” rispetto alla societa’ italiana. Io vivo all’estero ormai da sette anni e me ne sono andato dall’Italia quando ho capito che la societa’ italiana era troppo diversa da come sono io e questo non sarebbe cambiato nell’arco della mia generazione. Vista dall’estero la societa’ italiana appare per quello che veramente e’: una societa’ dove i magnacci e le puttane la fanno da padrone, l’importante e’ “arruffianarsi” con la cordata giusta e si ottengono soldi e posti di potere. Peccato che gente di quel livello sia del tutto incapace di guidare il paese, e dopo due decenni di stagnazione economica (anni novanta e duemila) seguita a un decennio di spese pazze insostenibili (anni ottanta) si e’ arrivati alla resa dei conti. Buonanotte e buona fortuna.
Agosto 16th, 2011 alle 12:05
X vilma dammi la clava: non haincapito una emerita cippa. Ho fatto solo un esempio di come noi dobbiamo prendere giocatori di basso costo ed ingaggio (e sicuramente non sono top player, oppure pensi che romulo sia il nuovo edmundo?) ed invece il milan possa acquistare una torma di big strapagati e da tenere anche in panchina a candire. Ora perchè gli fa comodo a lui che non può sostenere i costi si deve pagare la tassa per ripianare i problemi generati da loro. Che le compri anche galliani le riserve del lecce e del cagliari e che cominci ada ttuare lui il fairply finanziario, magari perdendo i privilegi (leggere diritti tv e molto altro) che si arroga da anni insieme al suo datore di lavoro…. Questo è il senso del ragionamento, non per sminuire i nostri giocatori, che comunque ne converrai, non abbiamo preso certo dal Real Madrid. Do you understand, now?
Agosto 16th, 2011 alle 12:11
Anche se sui contratti c’e’ scritto il netto e’ ovvio che in caso di variazione della tassazione cio’ che varia e’ sempre il netto e non i costi a carico della società.
Agosto 16th, 2011 alle 12:20
galliani fa il moralista perchè ora al milan torna comodo.Nel frattempo dice che le squadre italiane pagano troppe tasse rispetto agli altri paesi.
Agosto 16th, 2011 alle 13:14
…40 milioni sono il prezzo di un giocatore scarso per Juve, Milan e Inter e ora vengono a dirci che tra tutti i club di serie A non riescono a tirare fuori questa cifra…?
…che trovino l’accordo TUTTI ASSIEME, perche’ non sarebbero di certo solo i giocatori a farci una figura barbina, questo e’ certo…
Agosto 16th, 2011 alle 13:22
x Picche
vede caro Picche, io mi sento Italiano e VOGLIO stare nel mio Paese, non mi piace chi se ne và, chi lo fà spesso è rincorso o scappa da qualcosa o qualcuno, certamente non Lei, e a me fino ad oggi non mi a mai rincorso nessuno.
La coscienza me la laverei secondo il mio modo di ragionare, proprio fuggendo all’estero, per me sarebbe una fuga andarmene dal mio Paese specialmente in questo momento, ma mi creda, non lo farò mai.
Ha completamente ragione dicendo che è anche colpa mia se il mio Paese è in queste condizioni perchè ho fatto troppo poco fino adesso probabilmente, ma stia sicuro che il mio impegno da oggi raddoppierà.
Ho letto delle amenità sul blog oggi, chi da la colpa a Berlusconi attribuendogli 17 anni di dominio dimenticandosi gli inframezzi della controparte, molti non si ricordano più come D’alema abbia gestito la Telecom o Prodi l’Alfa Romeo tanto per dirne solo un paio.
Per ultimo le faccio notare che nelle nostre condizioni versa mezzo mondo non solo mezza Europa, questo per dire che di Berlusconi effettivamente ce n’è uno solo, ma qualcuno potrebbe dire di averlo visto nello stesso momento sia in Grecia che in Spagna che in Italia….. uno e trino.
Ribadisco che i politici di oggi non mi rappresentano, e che se si dovesse andare a votare adesso per me sarebbe un grave problema decisionale.
X Antonello
Mi sembra di parlare col mio Babbo Antonello, non aggiungo altro sennò David mi cazzia, ma tanto sai come la penso.
Un abbraccio forte forte
Alessandro
Agosto 16th, 2011 alle 13:23
Chiedo scusa, ho sbagliato, io non mi sento Italiano, io sono Italiano.
Alessandro
Agosto 16th, 2011 alle 13:40
Bravo a Galliani è davvero il massimo allora smettiamo di seguire il calcio.
Bravo proprio a colui che insieme al suo presidente il calcio ha cominciato a rovinarlo strapagando i giocatori sia di cartellino che di stipendio.
Quello che piange che il nostro calcio è arretrato per via degli stadi e che avendo il suo presidente premier non ha fatto uno straccio di legge per permetterne la realizzazione.
Quello che invece si è inventato lo spalma debiti per la Lazio perchè magari non poteva far torto a qualche suo ministro.
Quello che brontola perchè i contributi sugli stipendi dei giocatori sono troppo alti rispetto agli altri paesi e non possiamo più permetterceli. Perchè non ha chiesto al suo presidente premier di abbassarli visto che era quello di meno tasse per tutti.
Bravo a Galliani!!!! per favore David questa volta vai a letto e copriti!!
Agosto 16th, 2011 alle 14:20
Difficile dire bravo e sperare in una soluzione da chi ha contribuito al problema, i contratti ai suoi giocatori li firmava Galliani o no? Quindi chi è causa del suo mal…
Agosto 16th, 2011 alle 14:22
Sì, bravo allo zio Fester. Che ora predica bene, ma in passato ha razzolato oltremodo male: acquisti in nero di giocatori, ruolo di presidente-ombra della lega, eccetera eccetera. Ma tanto delle regole, nel calcio, se ne infischiano praticamente tutti, a cominciare da chi le regole le dovrebbe far rispettare (leggi federazione). Il risultato che si vede, poi, è quello che si vede: quali sono i grandi campioni che vengono a giocare nel “fu campionato più bello del mondo”? Quei pochi che sono rimasti, tipo Eto’o, stanno scappando a gambe levate, destinazione Russia.
Cominciamo a mettere regole precise ed a farle rispettare da tutti, anche dallo zio Fester, dal benzinaio milanese e dai metalmeccanici di Torino, e forse, dico forse, si potrà raddrizzare la baracca del calcio italiano: se si continua così ci sorpassano nei ranking UEFA anche i francesi ed i portoghesi.
Agosto 16th, 2011 alle 14:44
Quindi, per un utente del sito tutti i mali dell’Italia son o a causa del Governo Prodi. Minchia…
Agosto 16th, 2011 alle 14:53
Anch’io SONO Italiano.
Perchè sono nato qui e voglio bene alla mia terra.
Pago le tasse, fino all’ultimo centesimo, con il mio 101 che fino a 2 anni fa era 730 solo perchè avevo da pagare il mutuo.
Ebbene si… sono uno dei fortunati che possiedono interamente una abitazione.
Ci crediate o meno, per lavoro frequento una parte di mondo, a me abbastanza alieno, che annovera commercialisti, revisori dei conti, amministratori e dirigenti di azienda.
Si insomma, gente che di continuo ci presentano come “classe dirigente del Paese”.
Quella gente di cui fa parte anche il “sor” Galliani che per una uscita del genere si guadagna la ribalta delle cronache come fosse il castigatore inflessibile della moralità fiscale degli ita(g)liani tutti.
Ho anche avuto una nonna nostalgica che, come il giapponese sperduto nell’isola, pensava ancora che diversi anni fa fossimo rispettati, quando venivamo sotto sotto sbeffeggiati anche da quello che avremmo dovuto ritenere il nostro più fido alleato.
Il creatore di Surmtruppen (il mai abbastanza celebrato e compianto BONVI)l’avrebbe rappresentata come vittima dell’arma finale del dott. Goebbels, ma, poverina, non era colpa sua.
In quegli anni stava bene, era servita e riverita solamente perchè suo marito era un “pezzettino grossettino” dell’unico sindacato esistente…. che poi, ad un certo punto, pùf svanì……..
Tutta ‘sta gente parla la mia stessa lingua, è nata e vive in quello che ritengo essere ANCHE il mio paese.
Pochi, direi quasi nessuno, di questi soggettini che a parole si definiscono grandi patrioti, antepone l’interesse del paese al proprio “particulare”.
Per questo quando penso a questi signori NON MI SENTO italiano.
Non voglio infatti arrogarmi il diritto di dare la patente di Vero Italiano a nessuno. Semplicemente perchè non ce l’ho, questo diritto.
Allora, signori, mi scuserete (si fa per dire eh) se sogno per i miei due figli un futuro che superi questi contrastucoli locali.
Un futuro dove nessuno abbia la faccia tosta di chiedere loro dei sacrifici in nome di un’appartenenza che lo stesso richiedente non si sognerebbe mai di sentire come propria.
E se per raggiungere questo sarà necessario espatriare, ebbene, lo facciano, prima che sia troppo tardi.
Pietro
Agosto 16th, 2011 alle 15:00
e vai…un’altro spot pubblicitario. Comunque Galliani…a parte sia antipaticissimo ma un grande comunicatore è un gran furbone, che sia stato a scuola dal suo “PRESIDENTE” ???? Sfrutta sempre al massimo le situazioni contingenti a suo favore. A noi è toccato TEOTINO un signore antipatico e sopratutto “GOBBO” ti puoi immaginare quanto gli ferga della Fiorentina….
buone vacanze…il 31 Agosto si ride!!!
Agosto 16th, 2011 alle 16:18
Non avrei sollevato nemmeno l’argomento ci mancherebbe anche che dei milionari non paghino le tasse. Basta spremere i poveracci. Qui si finisce in strada tra poco ma non con le bandiere e gli stiscioni, con i mitra….
FORZA VIOLA
Agosto 16th, 2011 alle 16:38
Che bravo Galliani, Galliani il giusto,parole sante,ecc…..
Leggendo i post ho la riconferma che noi, e scrivo noi, italiani siamo un branco di pecoroni.Il sor Galliani non fà altro che scaricare sui lavoratori, ricchi, nababbi, strafottenti chiamateli come volete, lavoratori che pagano ed hanno sempre pagato le tasse. Sbaglio o parliamo di gente che stipula contratti al netto? Allora parliamo di lavoratori.
Purtroppo per gli addormentati come noi non valgono i reati di Falso in bilancio o decreti spalma debiti, scudi fiscali o processi brevi, no…no il sor Galliani il paladino della rettitudine si erge sulla folla inebetita e sentenzia sobrietà e giiustezza.
Tommasi non potra fare altro che abbozzare la cosa, non può argomentare dato che i calciatori come tutti i lavoratori pagano le tasse alla fonte, non potrà fare leva sulla cosa la gente è troppo addormentata per saper riconoscere.
Agosto 16th, 2011 alle 16:40
Apprendo …..
RISPOSTA
Senti un po’: ma chi ti dà il diritto di scrivere ciò che hai scritto?
Ma come ti permetti di mettere bocca in qualcosa che non ti compete, non sapendo tra l’altro niente.
Ora mi sono veramente rotto, con te e la gente come te che sa stare solo dietro ad una tastiera e offende, offende, offende.
Agosto 16th, 2011 alle 16:54
@Lorenzo69/Purplefaith
leggo con interesse quello che scrivi. Non sono un economista, le mie capacità profetiche in questo settore si fermano alle parole bibliche di Qoèlet, figlio di Davide, re di Gerusalemme’: Ciò che è stato sarà
e ciò che si è fatto si rifarà;
non c`è niente di nuovo sotto il sole’.Anche la parola ‘casta’ ha origine prettamente religiosa e trovo che davvero utilizzarla per indicare la stratificazione gerarchica della nostra società sia controproducente. Utilizziamo altri termini, meno dogmatici più attaccabili e veritieri, come parassiti, privilegiati, vigliacchi. La casta si alimenta concedendo favori e ricevendo per questo sostentamento. Il favore più grande elargito al popolo italiano in questo momento è l’evasione fiscale (a chi può usufruirne). Se in questa nazione non ci si convince di questo, tutte le caste continueranno a caratterizzare il Belpaese, assieme all’evasione fiscale , la pizza e il mandolino. Mi scusino lo sfogo OT
Agosto 16th, 2011 alle 17:12
Entusiasmo chiede la società . Le famiglie allo stadio . Quest anno poco ci manca al record negativo di abbonati . Siamo al 16 agosto David e abbiamo preso 4 riserve e nessun titolare . Io sto con i della valle perché non ce altro ma essere entusiastai fanno solo ridere . Sono ingiustoficabili . Sinisa da giugno parla di 4312 e ad oggi non gli hanno preso un titolare ma si puo ?
Agosto 16th, 2011 alle 17:43
Puntata di Radio Blu da diabete da quanto miele viene sparso…
RISPOSTA
E basta!
Abbiamo detto che siamo ad aspettare il 31 agosto, ho detto e ridetto che Gilardino va tenuto, ma che avete di velenoso per sputare su tutto, ma vi volete calmare?
Agosto 16th, 2011 alle 18:00
Caro Alessandro da Galleno pure io sono italiano (che la Crusca ci insegna che va scritto con la minuscola) e hai ragione a dire che sono scappato, sono scappato dai sindacalisti che decidono le promozioni nel pubblico impiego, sono scappato dai mestieranti degli ordini professionali che rendono un inferno l’accesso alle professioni a chi non e’ di famiglia, sono scappato dalle baronie universitarie che fanno andare avanti degli ignorantoni e bloccano l’accesso a personale con esperienza internazionale, sono scappato da un paese dove le ragazze considerano diventare una velina la vera realizzazione dell’individuo, sono scappato dai cartelli di aziende che impediscono la nascita di imprese innovative. Come vedi parlo di societa’ e non di politica. La politica, di tutti i colori, riflette la societa’ che la esprime. Gli italiani dovrebbero cominciare a riflettere che forse il problema dell’Italia sono loro stessi. Buonanotte e buona fortuna.
Agosto 16th, 2011 alle 18:05
Ma quanta gente che un tromba c’e’ su questo blog….
Agosto 16th, 2011 alle 18:13
Meno male si prende (forse) un difensore centrale… ci mancava.
Invece GUAI solo andare a vedere un terzino sinistro! GUAI!
Per le punte ci rimangono quelle del trapano, con cui mi smeriglio i c…….
Agosto 16th, 2011 alle 18:16
Hai detto proprio bene Davide, ormai si offende soltanto. Si offende chi non la pensa come noi, ognuno di noi si crede portatore della verità. Che si fà? Chi ha una soluzione a tutto questo?
RISPOSTA
La mia soluzione è che da oggi non ne faccio passare una, non me ne frega niente se la gente se ne va.
Questo blog promuove solo enti benefici e iniziative di solidarietà, non ci prendo un euro e cerco il dialogo.
Ma figurati se posso stare a rispondere ancora a chi mi dà del servo di della Valle, a chi mi accusa di fomentare i tifosi contro i Della Valle, a chi si permette di mettere il becco nelle vicende della radio, a tutti i sobillatori di professione (alcuni pure di altre emittenti, li ho sgamati).
Niente: cancello e stop.
Così come quelli che offendono gli altri utenti, diminuiranno i post, e chi se ne importa.
Tanto questo rimane lo spazio internet viola più visto dopo i tre primi siti che parlano di Fiorentina, ciao
David
Agosto 16th, 2011 alle 20:40
Ciao David e buona fortuna!
Agosto 16th, 2011 alle 21:52
X Picche
Non ho ne pensato ne scritto che sei scappato, non mi sento meglio di te, anzi, anche io ho contribuito nel mio piccolo a tutto cio’ che e’ l’Italia adesso, e comprendo cio’ che hai scritto, ma lontano dall’Italia morirei.
So’ che italiano si scrive minuscolo, sono ignorante ma non fino a questo punto.
Buona fortuna anche a te e alla tua famiglia
Alessandro
Agosto 16th, 2011 alle 21:57
X Zachini
Non girare il coltello nella piega 😉
X David
Ti si e’ intasata la vena?
Hai ragione, hai avuto attacchi gratuiti ma credo sia fisiologico, sei te che dai il la scrivendo l’argomento del giorno e commentandolo.
Sulle offese chiaramente hai ragione, farei lo stesso.
Agosto 17th, 2011 alle 13:24
Trovo fuori luogo farne una questione di ETICA o MORALITA’. Mi sorgerebbe spontanea al riguardo di Galliani la solita considerazione “da che pulpito…”. L’altra domanda che mi faccio immediatamente, e me la faccio ogni volta che uno come Galliani dichiara qualcosa è “perchè dice ciò?” oppure citando un comico “cui prodest?”. E la risposta è automatica: Galliani tutela gli interessi del Milan e la situazione attuale per i contratti in essere non è chiara.
Infatti il problema non è per eventuali nuovi contratti ma per quelli in essere- qua occorre chiarirlo il concetto: pare che la maggior parte dei contratti dei calciatori sia frutto di contrattazioni al netto e non al lordo delle tasse. In tal caso a chi spetta pagare la nuova tassa che sopraggiunge con un contratto in corso? E’ ovvio che ciò dipende da quel che c’è scritto sul contratto. Se per esempio il Milan si fosse impegnato col contratto a pagare 10 MLN Netti l’anno ad Ibrahimovic, la conseguenza sarebbe che il contributo di solidarietà (una tantum non prevista al momento della stipula) rischia di pagarlo Galliani.
Alla fine vorrei che fosse chiaro a tutti che si tratta di una lotta tra ricchi nella quale penso che si commetta tutti un errore a prendere posizione per uno o per l’altro. Di sicuro non c’entra nulla l’ETICA o la MORALITA’. Non fatevi prendere per le mele.
Agosto 18th, 2011 alle 12:24
Mi spiace ma non sono d’accordo. Se una società firma un contratto sul netto, poi lo deve rispettare. Quella di Galliani è arroganza, chi ha firmato e poi scarica su altri gli oneri delle tasse non rispetta le regole. Non facciamo della demagogia facile per favore.