Il mestiere di martire
Non sopporto più Santoro.
Lo dichiaro brutalmente, pur apprezzandone le doti giornalistiche, ma non reggo più la sua vocazione al martirio innaffiata da liquidazioni milionarie (in euro) che gli sono state corrisposte non ricordo nemmeno più quante volte, e comunque ad ogni burrascosa interruzione di rapporto.
Il fatto è che quelli di destra non sanno fare la televisione (penso a Socci, Sgarbi, Paragone, anche l’ultimo Ferrara) e quelli di sinistra sì (Fazio, Lerner, Floris, appunto Santoro).
Detto questo, non è possibile assistere alle manfrine che vanno in scena ad ogni loro rinnovo di contratto, ovviamente a molti zeri.
In questo apprezzo molto Grillo, che non ha rapporti con nessuno e che i soldi li fa con i suoi spettacoli, rischiando quindi in proprio.
Giustifico solo la Gabbanelli (bravissima), che fa bene a chiedere la protezione legale dalla Rai per i suoi programmi di inchiesta, ma gli altri e le altre non hanno proprio niente dei perseguitati.
Prendiamo Fazio, che nel 2001 prese una vagonata di miliardi per NON lavorare a Telemontecarlo, futura 7 e poi come se niente fosse è tornato alla Rai e per due giorni alla settimana parla di libri e cd con gli amici e con gli amici degli amici.
O l’Annunziata, già presidente della Rai, che occupa pagine di giornali perché ora se ne va dai Rai3: ma chi se ne frega?
Ha già collaborazioni straordinarie, qualcuno la imbarcherà certamente.
Tutti e tutte sono vittime del sistema quando è in pericolo il proprio contratto, si usa il termine “cacciati”, quando invece è solo la fine di un contratto milionario a cui per scelta aziendale (si possono ancora fare le scelte aziendali?) non è stato dato seguito.
Quanti miliardi in lire ha preso Celentano negli ultimi venti anni dalla Rai?
E ora denuncia che lo “tengono fermo”!
Ma hai quasi 73 anni, hai sempre fatto quello che hai voluto, combinando pure notevoli casini (ricordate la storia del referendum sulla caccia?), vorrai fare posto ad altri?
E invece no: occupazione di trasmissioni per farlo tornare e poi da settimane lenzuolate su Santoro, che dopo aver firmato una separazione consensuale con la Rai da 2milioni e mezzo di euro spara sulla 7 perché non l’ha preso, e Mentana (che considero un genio della televisione) che via etere vuole sapere il perché.
Ma girate un po’ nelle redazioni delle radio, delle televisioni locali, cari baroni e mandarini di questa professione, guardate un po’ come corrono o spesso si inceppano i modesti emolumenti di tanti padri e madri di famiglia.
Oppure fate un salto nei giornali, parlate con i precari, ma non solo con loro, per rendervi conto di quanto sia difficile arrivare ad avere uno stipendio decente di 1000/1300 euro al mese e vergognatevi di tutto quello che dite e scrivete quando vi prende la fottuta paura che non venga rinnovato il vostro contratto a molti zeri (qualche settimana fa c’era su Repubblica una lettera strappalacrime di quel gran furbone di Fabio Fazio che accusava la Rai di non volerlo fare più lavorare).
Quando si capirà che a parte pochissime eccezioni sono loro, queste star così fragili e così strapagate, a dover ringraziare il mezzo che li ha fatti diventare famosi e non viceversa?
Chiudo questa mia personale “avvelenata” con un’annotazione molto immodesta e molto personale: sono da sette mesi il direttore di una radio a diffusione nazionale che sta andando benissimo, ha un ascolto quotidiano superiore al mezzo milione di persone, ma che è pubblicitariamente penalizzata dall’assurda mancanza di diffusione dei dati Audiradio perché i santoni dei grandi gruppi radiofonici da otto mesi si stanno scannando tra loro.
Non soffro quindi assolutamente di invidia verso questa florida Spa del pensiero progressista, non farei a cambio con nessuno e vi farei leggere le decine di lettere che mi arrivano ogni mese via mail per chiedere di collaborare con Radio Sportiva.
Ci sono delle assolute eccellenze, ex ragazzi di 30/35 anni con esperienze assortite che non sanno dove andare a sbattere la testa e che sarebbero disposti a tutto pur di fare qualcosa con noi.
Di questo bisognerebbe preoccuparci, altro che “del conflitto di interessi per non farmi lavorare” come ha datto San-martire-Santoro.
Fermo restando che il conflitto di interesse esiste e che prima usciamo dalla palude berlusconiana e meglio è per tutti, anche e soprattutto per chi è di destra.
Luglio 1st, 2011 alle 22:25
SOTTOSCRIVO: 10…
ma SENZA LODE: non è che se uno la pensa come te allora è più bravo e professionale. Anche qualcuno di destra è bravo: per esempio il Ferrara di 8 e mezzo e quello del Foglio (Radio Londra non è stato un granchè), per quanto possa essere fazioso e magari poco condivisibile, è un ottimo giornalista.
Luglio 1st, 2011 alle 22:28
Quoto ogni singola parola.
Nippo
Luglio 1st, 2011 alle 22:50
azz david ti si è intasata la vena !:)
Luglio 1st, 2011 alle 22:57
Copio e incollo da Wikipedia:
Parassita
Il parassitismo è una forma di simbiosi, ma a differenza della simbiosi per antonomasia (s. mutualistica), il parassita trae un vantaggio (nutrimento, protezione) a spese dell’ospite creandogli un danno biologico.
Le proprietà che identificano in generale un rapporto di parassitismo sono le seguenti:
* Il parassita è privo di vita autonoma e dipende dall’ospite a cui è più o meno intimamente legato da una relazione anatomica e fisiologica.
* Il parassita ha una struttura anatomica e morfologica semplificata rispetto all’ospite.
* Il ciclo vitale del parassita è più breve di quello dell’ospite e si conclude prima della morte dell’ospite.
* Il parassita ha rapporti con un solo ospite. A sua volta questi può avere rapporti con più parassiti.
Il concetto di parassita va distinto da quello di parassitoide: a differenza del parassita propriamente detto, il parassitoide termina il suo ciclo vitale oppure la fase parassitica del suo ciclo vitale causando la morte dell’ospite.
Mettete voi i soggetti…
Luglio 1st, 2011 alle 23:02
ritengo santoro piu’ di un semplice giornalista.praticamente l’unica vera opposizione negli ultimi anni.sicuramente fazioso.secondo me e’ piu’ importante essere credibili e veritieri nell’informare.santoro non ha mai perso battaglie legali.d’altra parte anche i suoi avversari lo combattono piu’ per opportnita’ e forma che non contenuti.quindi il fatto di essere fazioso non puo’ essere un neo.la televisione e’ piena ,come i giornali di faziosi bugiardi.quello che guadagna se lo merita.lo dicono ascolti e conseguenti ascolti.rimprovero ….strano…..da chi lavora in realta’ commerciali.2 milioni di persone a seguirlo tramite internet e qualche emittente secondaria.che ci provi il venerabile vespa o l’opportunista ferrara.sicuramente santoro non e’ persona simpatica……ma perche’ la simpatia e’ un pregio?io faccio un lavoro autonomo.periodi buoni ed altri tragici,come questi.se miei colleghi ottengono risultati migliori e guadagni migliori non e’ certo un problema per me.anzi .significa esserci possibilita’ ed opportunita’,quindi sono io probabilmente che non le so cogliere.
Luglio 1st, 2011 alle 23:04
Non facciamo scherzi. Forse nemmeno voi della redazione avete la piena percezione del grande successo del fenomeno Radio Sportiva.
Spero davvero non ci siano problemi di budget tali da pregiudicarne la permanenza nell’etere nazionale. Non saprei più come farne a meno…….
Luglio 1st, 2011 alle 23:18
Vista la pochezza di spunti che fornisce la viola,ti sugerisco delle fughe come questa ben riuscita e per me più condivisa di altre sulla viola.ciao
Luglio 1st, 2011 alle 23:19
Salve David, la tua analisi è quasi perfetta, ha solo una grinza.. evidentemente ti sfugge il ruolo di gianroberto casaleggio della casaleggio&associati. Forza Viola
Luglio 1st, 2011 alle 23:25
La penso come te.
Bisognerebbe guardare i ragazzi senza lavoro e senza sogni, ancorati alla brutale realtà di una società senza lavoro.
E quindi che i santoro, i fazio, e gli strapagati calciatori abbassino “la cresta”.
Luglio 1st, 2011 alle 23:54
Non mi dilungherò….voto 10 al post!impeccabile!
Luglio 1st, 2011 alle 23:55
Anche a me dà un certo fastidio vedere queste manfrine di Santoro però è anche vero che di manovre per far fuori lui, Fazio, la Gabbanelli, la Dandini, etc. ce ne sono state; sono state pubblicate fiori di intercettazioni telefoniche che sono lì a dimostrarlo…
Di tutta la storia, comunque, il fatto grave rimane non certo il vittimismo di Santoro, ma che la RAI dia 2,5 milioni di euro per licenziare una persona che, a fronte dei 6 milioni di euro di costi complessivi di annozero, fruttava introiti pubblicitari per 15 milioni di euro (e sono bastate le voci di Santoro a La7 per aumentare la capitalizzazione di telecom in borsa di 60 milioni di euro)… …sarebbe come se la fiorentina avesse pagato Batistuta per licenziarlo…
Sul tema del precariato sono completamente d’accordo con te ma, purtroppo vale per tutti i campi; sono anni difficili in cui si tutela solo chi sta meglio: si vuole abbassare l’aliquota Irpef dei ricchi e alzare l’IVA a tutti (e l’iva incide più sui poveri, che utilizzano una parte più grande del proprio reddito per i consumi), si lasciano migliaia di professori competenti nel precariato ma si danno fondi alle scuole private dei ricchi; non si rinnovano i contratti dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni salvo quello dei dirigenti; si fanno leggi sulle quote rosa in politica e il risultato non è che si valorizzano donne capaci ma che entrano nei vari consigli e parlamenti le amanti e le mogli dei politici; etc. etc.
Luglio 2nd, 2011 alle 00:10
TI AMO!
Luglio 2nd, 2011 alle 00:23
Bravo David, ben detto!
E’ il sistema stesso che ha creato questi “mostri”, queste star da strapazzo che ovviamente sanno sfruttare bene le occasioni per aumentare il proprio gruzzolo (altra ipocrisia della sinistra).
E non è nemmeno vero che gli altri non sappiano fare televisione (Socci, Paragone, Ferrara, etc). Il fatto è che vengono costantemente centrifugati dal sistema stampa/TV dove ormai l’equazione subliminale è: sinistra = cultura, resto del mondo = spazzatura, sinistra = giornalismo, resto del mondo = spazzatura.
Chi ha il coraggio di affermare che ciò non sia vero non fa altro che rafforzare la tesi.
Luglio 2nd, 2011 alle 00:32
Sono d’accordo su quasi tutto, tranne sul fatto che a Santoro non sia stato rinnovato il contratto per scelta aziendale. A Santoro non è stato rinnovato il contratto per scelta politica, dal punto di vista aziendale credo che sia stata una pessima mossa. La RAI grazie a questa mossa perderà notevoli introiti pubblicitari, introiti che quindi verranno dirottati (guarda caso) verso le televisioni del presidente del consiglio. Personalmente non mi interessa molto del contratto di Santoro o altri, quello che mi interessa è l’aumento del canone televisivo, temo necessario, per rimediare ai danni di chi sta gestendo il servizio pubblico non nell’interesse della comunità ma esclusivamente per interessi di parte.
Saluti.
Luglio 2nd, 2011 alle 00:37
A parte alcune considerazioni più che condivisibili, forse non hai capito bene che la cosa grave nel caso Santoro e che Mantana sta cercando di evidenziare è che ci sono state pressioni affinchè l’affare non si facesse, in particolare chi gestisce la pubblicità (in conflitto di interesse)ha di fatto minacciato mafiosamente la7 di boicottarla se avesse ingaggiato Santoro. Tutto qui, poi condivido le considerazioni sui compensi miliardari, figuriamoci…..
Luglio 2nd, 2011 alle 05:54
D’accordo con te David al 100%. Comunque Sergio queste cose succedono ovunque in tutti gli ambienti della grande imprenditoria, se uno va a fondo è uno schifo totale.
Luglio 2nd, 2011 alle 06:15
L’errore madornale del nostro tempo
il politico
il giornalista
il tifoso
riesce solo ad esprimere il proprio disappunto, inveendo contro tutto e tutti.
Il tutto spesso facendosi pagare (tifosi a parte) molto profumatamente.
Chi negli ultimi anni è riuscito a varcare la soglia del gradimento popolare?
In politica la Lega di cui conosco anche uno dei fondatori storici (che non è Bossi) per cui sia ben chiaro non professo simpatia, Di Pietro, uomo da tenere distante per chi come me tanti anni fa ha conosciuto Gorrini e alcuni suoi collaboratori e ultimo ma forse appena più amabile Grillo (qualcosa per ora a chiacchiere cerca di costruire)
Perchè? perchè fanno politica contro tutti e tutto, perchè non è importante costruire niente ma distruggere (solo a parole) un sistema che poi è utile anche al proprio sostentamento.
La lega che è nata quasi 30 anni fa voleva veramente il federalismo e la secessione dall’Italia, e questo è stato sempre professato, ma in 20 anni di parlamento e di parolacce contro tutti cosa ha ottenuto (NULLA)
Santoro e tanti dei giornalisti che si professano di sinistra, si sono scagliati contro il sistema contro il Berlusconismo, contro il capitalista da combattere come unico male del paese, (non mi metto a dire se poi lo è oppure no, non mi interessa) però la stranezza sta proprio di ricavare i vantaggi e non solo economici da questo, essere contro senza costruire niente è molto semplice, e se ti rende popolare è ricco ancora meglio, non devi neppure spiegare a chi, ti segue quale sarebbe il percorso per cambiare le cose.
Il tifoso è uguale oggi deve solo essere contro.
Pensiamo alla nostra curva, si sono sciolti gruppi storici, sappiamo sempre e solo criticare o fare cori sarcastici,
però da quanto tempo non facciamo una delle scenografie che sono rimaste nella storia del calcio?
Da quanto non prendiamo posizione in modo unisono a favore della nostra squadra, la proprietà il progetto, sappiamo solo CRITICARE
Direttore Le faccio una gentile richiesta cerchiamo, visto che lei parla anche con alcuni dei tifosi storici, di trovare qualcosa che unisca la tifoseria, cerchiamo una ragione per ritrovare l’entusiasmo, un percorso che almeno per noi sia chiaro
La FIORENTINA è E SARA’ SEMPRE LA’ NOI E SOLO NOI DOBBIAMO SVENTOLARE LA BANDIERA, ALTRI DEVONO FARE IL SUO MESTIERE
Riprendiamoci ognuno il proprio ruolo, magari ritornando a fare i tifosi e cercando qualcosa oltre la semplice denigrazione totale
con rispetto
Luglio 2nd, 2011 alle 06:55
io penso che onestamente, che tu sia un gran giornalista sportivo, sei stato innovativo creativo nel far nascere le radiocronache a radio blu e poi hai saputo far crescere questa realtà, circondandoti di validi collaboratori, in pratica siete diventati dei professionisti nella misura in cui la radio acquisiva più importanza. Detto questo lascia stare la politica che non mi sembra sia nelle tue corde di giornalista.
RISPOSTA
Non stavo parlando di politica, ma di televisione.
E cmq tornerò a parlare di politica come e quando mi va, ciao
David
Luglio 2nd, 2011 alle 07:44
Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap.
Luglio 2nd, 2011 alle 07:58
come sempre dici le cose giuste bravo david
Luglio 2nd, 2011 alle 08:00
Sono di sinistra ma Santoro ha rotto il testicolame! E con lui tutti quei mammasantissima che si autocelebrano.
Tutto ciò per dire che condivido le tesi del tuo post.
Luglio 2nd, 2011 alle 08:02
questo succede pure nel calcio,caro david,perche’ non guardiamo i campi di provincia,campi di lega pro,dove giocatori con mogli e figli,si barcamenano,con stipendi da semplici operai eimpiegati,e magari stanno mesi e mesi,senza vedere il becco di un quattrino,ma caro david,fa piu’ notizia il contratto di totti o del piero,o magari montolivo,che non riesce a firenze nello spuntare un paio di milioni in piu’
Luglio 2nd, 2011 alle 08:20
Ciao David.
Visto che parliamo di milioni;
Annozero,condotto da Michele Santoro, NON PRENDE NESSUN EURO DAL CANONE solo dalle pubblicità, nell’ultima puntata ha raggiunto un ascolto pari a 8.389.000 telespettatori, share 32,29%.
Secondo me Santoro era una investimento per la RAI poi ognuno può pensare come vuole.
Mario
Luglio 2nd, 2011 alle 08:26
Accendo la tv SOLO per vedere la partita della Fiorentina, per il resto è SEMPRE SPENTA. La tv è morta.
Luglio 2nd, 2011 alle 08:44
Bravo David, occorrerebbe farglielo presente ogniqualvolta questi pezzi da novanta si lagnano di essere vittime di giochi di quarto potere. Ma io mi chiedo, quale e’ il meccanismo per cui un normalissimo, così a me pare, giornalista diviene una star milionaria?
Luglio 2nd, 2011 alle 08:46
David condivido ogni parola, al 200%!!!!!!!
Luglio 2nd, 2011 alle 08:49
Ciao,
il post 15 e quello 23 sono un’ottima annotazione, che condivido. Oggi, politica e sistema mediatico sono strettamente intrecciati ed è su tale intreccio che si produce forte conflittualità. Si può affrontare tutto questo con un più di moralismo (anche facendo però riferimento al “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, che vale pure per la più piccola realtà radiofonica), ma forse non si fanno molti passi in avanti nel tentativo di capire la realtà in questione.
Per quanto mi riguarda, su tutto questo non ho assolutamente idee chiare, quello che però mi sento di sostenere è l’inutilità (per non dire peggio) di un populismo che mette in relazione il fenomeno del precariato con i superstipendi delle star televisive: è troppo facile, rassicura chi non si sforza di capire che cosa sia la realtà del precariato nel nostro modo di fare economia.
Luglio 2nd, 2011 alle 08:49
Bravo David,
menomale che certe affermazioni vengono da un uomo di sinistra perchè se le avesse dette qualcuno della mia parte sarebbe stato tacciato minimo di oscurantismo.
Fortunatamente ci sono persone che ancora usano il cervello sia a sinistra che a destra!!!!
Luglio 2nd, 2011 alle 09:04
Sai cosa mi piacerebbe David, il veder pubblicato questo tuo sfogo sulle prime pagine di qualche quotidiano, magari di sinistra.
Un’analisi perfetta e chi meglio di te l’avrebbe saputa fare, come vedi quando ci sono di mezzo i soldi i concetti di destra e sinistra vanno a farsi fottere.
Per io che sono di destra, tu sei tra quelli di sinistra con cui fonderei senza problemi un partito, un’alleanza perche’ ad essere onesto, tutte le volte che hai scritto di politica (direttamente o indirettamente), era tutto squisitamente ineccepibile anche x me.
Solo un piccolo appunto, una leggerissima divergenza di giudizio (che gia’ ti hanno fatto notare): il Ferrara di “otto e mezzo” era trtaquillamente nel ranking di quelli buoni, mentre uno Sgarbi, se non fosse una emerita TDC… per argomenti e cultura lo sarebbe potuto essere.
Un saluto
Zachini
Luglio 2nd, 2011 alle 09:06
Quindi i vari Celentano, Santoro ecc dovrebbero guadagnar di meno per poter denunciare? Per te David quindi è meno grave il condizionamento politico esterno?
RISPOSTA
Devono guadagnare quello che il mercato offre, anche di più se è il caso.
Ma devono smetterla di passare per vittime se non viene firmato il contratto o appena hanno incassato l’ennesima buonuscita, ciao
David
Luglio 2nd, 2011 alle 09:07
bravo david concordo in pieno con ogni tua parola
Luglio 2nd, 2011 alle 09:07
Sant’ORO.
Luglio 2nd, 2011 alle 09:08
santoro è stato la punta di diamante della rai colui che ha fatto decollare gli ascolti una media di 8 milioni 389 mila telespettatori, per uno share pari al 32,29%
mica pizza e fichi quindi ragioniamo insieme
quale imprenditore (la rai) si priverebbe della sua gallina dalle uova d’oro(santoro)?
la risposta logica è nessuno quindi direi che piu che finito un rapporto di lavoro è che la televisionuccia di stato ha obbedito agli ordini dei soliti noti santoro avra’ preso anche dei bei soldoni ma per lo meno sa fare bene il suo lavoro!
Luglio 2nd, 2011 alle 09:09
Quello che più mi preoccupa è il dare davvero per scontato quello che dice il teletribuno milionario, sul conflitto d’interessi. Parla da solo l’interesse industriale che avrebbe avuto La7 ad ospitare un programma come Annozero. Davvero è possibile impedire che si formi nel nostro Paese un terzo polo televisivo che rompa il duopolio?. Enrico Mentana e Gad Lerner, le ‘ammiraglie ‘ di la 7, addirittura avallano la stessa teoria di Santoro.Ma davvero bisogna credere a questo incessante (da decenni) inaccettabile attacco alla libertà di informazione ? Personalmente ho qualche dubbio.Per il resto registro la volontà di diventare il ‘rottamatore’ del giornalismo, come Renzi lo è in politica. Mi viene solo in mente il mondo del calcio. A differenza che in politica, dove almeno c’è una (più o meno farsesca scelta elettorale), qui siamo di fronte alla legge degli ascolti : difficile rottamare ruderi che fanno la fortuna (finanziaria)di un’azienda.Nel calcio: sicuramente ci sono bravi giocatori che giocano in C (alcuni sono proprio esplosi a 24-25 anni in serie C e tutti si sono chiesti perchè); mi riesce comunque difficile pensare ad una serie A fatta di calciatori ingiustamente valorizzati rispetto ai loro colleghi di B o C , anche se capisco che gli zeri dei loro stipendi sono molto meno.
Luglio 2nd, 2011 alle 09:20
Poi tutto rientrerebbe nella manovra finanziaria, paradossale: aumentare gli ascolti del duopolio eliminando concorrenti molto molto dannosi (Santoro o chi per lui): altri soldi pubblici (canone)che diventano ancora più SPRECO, di soldi pubblici, ma a differenza degli statali, di una sanità e una scuola pubblica messa alla ‘fame’etc … questo è uno spreco che ‘fa bene’.
Ci crediamo?
Luglio 2nd, 2011 alle 09:23
Post da applausi!!!
Come dice giustamente il @fagiano del 1973 al post 24, la televisione andrebbe tenuta spenta e, aggiungo, coi giornali bisognerebbe pulirci i vetri…
PS: io con Fazio ci picchierei l’Annunziata e Santoro farebbe da mazza del gong tra un round e l’altro.
Luglio 2nd, 2011 alle 09:36
Santoro è stato cacciato dalla rai per motivi politici, Annozero non prendeva soldi, si finanziava con la pubblicità e faceva guadagnare milioni alla rai.
La vera vergogna è che la rai paghi milioni per liberarsi di uno dei suoi migliori giornalisti.
Il fatto inaccettabile è che berlusconi controlli tutte le tv.
Il problema è che fino a che ci sarà berlusconi sarà sempre peggio.
RISPOSTA
Cacciato?
Con 2,5 milioni di euro di transazione?
Vorrei farmi cacciare anch’io così da Radio Blu e Rtv38…
Ragazzi, per favore, cerchiamo di essere seri
Luglio 2nd, 2011 alle 09:47
Se avessi l’opportunità di vederti di persona ti stringerei la mano.
Hai tutta la mia stima.
Oggi proprio non credo di dover aggiungere altro.
Luglio 2nd, 2011 alle 09:50
@Mario post 23.
Ciao Mario . Mi formisci per favore qualche riferimento per la cosa che dici?
Grazie.
Luglio 2nd, 2011 alle 10:03
Allora continuiamo a guardare la pagliuzza invece della trave: quale sarebbero le scelte aziendali per favore? Rinunciare a programmi con altissimo indice di ascolto che portano introiti molti alti? Non le sembra un pò “strana” come scelta aziendale? Saluti.
RISPOSTA
Ma a Santoro è andata bene così, altrimenti non avrebbe firmato la chiusura del rapporto.
Ma lo sai quanti sono 2,5 milioni di euro che uscire dalla Rai?
Luglio 2nd, 2011 alle 10:06
P.S. i soldi di Santoro non sono rubati a nessuno, ma sono guadagnati con i suoi ascolti record.
RISPOSTA
Allora proprio non ci capiamo: nessuno gli contesta i guadagni, ma è insopportabile la vocazione a martire sua e di altri.
Lui ha chiuso una transazione con 2,5 milioni di euro e appena ha firmato ha cominciato a piangere, è un’altra cosa rispetto a quello che hai scritto.
Luglio 2nd, 2011 alle 10:13
Direttore, chiedo troppo a chiederle di cancellare uno dei miei due commenti con lo stesso contenuto? Non so se poi sono arrivati, ma non vedendo apparire la scritta -commento in attesa di approvazione- dopo il primo ne ho riinviato un secondo simile. Scusa il disturbo. (un po’ di lei e un po’ di tu e vai così non si sbaglia)
Luglio 2nd, 2011 alle 10:14
Io invece, simpatia o meno x santoro & C. penso che le cose che stiano succedendo siano gravi, e non x questione di soldi, in quanto i protagonisti non ne hanno davvero bisogno. Si sta parlando di una trasmissione come annozero, che può piacere o meno, ma che riesce a fare incassare alla rai(azienda pubblica) cifre incredibili di pubblicità, in un bilancio aziendale a dir poco disastroso. Non solo si fanno allontanare questi signori x scelte politiche, e già la cosa è sporca, ma se ne impedisce l’accasamento in altri lidi, minacciando di togliere introiti pubblicitari…….dov’è la libertà???? In questo caso ben vengano le lamentele di santoro & C., tanto più se uno come Mentana chiede ufficialmente spiegazioni sul caso penso che ci sia qualcosa che puzza. Non lo pensi anche te????Non tralasciando il fatto poi che nello staff di annozero c’erano molti impiegati precari, che ora si trovano senza lavoro, di quelli che come definisci te, non hanno raccomandazioni da far valere o santi in paradiso. Lasciamo fare la tv a chi la sa fare (e i dati dei telespettatori lo confermavano)….Fazio e Saviano hanno fatto ascolti record e hanno pensato bene di mandarli su un’altra rete e quindi Fazio non doveva denunciare questa cosa???Solo perché è ben retribuito??Allora sarebbe stato un venduto!!!
Mi spiace David, ma a mio modo di vedere nel tuo post non si evidenziano i reali problemi di questa situazione, che non sono certo i soldi….
un saluto
Luglio 2nd, 2011 alle 10:19
Tra Santoro ed Emilio Fede sto tutta la vita con Michele…!
RISPOSTA
Cosa c’entra con quello che ho scritto?
Anch’io ho le idee di Santoro e non quelle di Fede, ma stiamo parlando di mele e tu hai risposto con le pere.
Luglio 2nd, 2011 alle 10:34
Santoro è dichiaratamente di sinistra, ma se c’è da fare un’inchiesta che tira in mezzo qualcuno di sinistra lo fa. E questo lo differenzia dai suoi colleghi di “destra”, o meglio di berlusconi. Detto questo, c’è anche da chiedersi quale logica aziendale stia alla base del ragionamento della Rai che ha fatto di tutto per allontanare Santoro, che ha condotto la trasmissione più vista in assoluto, portando tanti milioncini di euro alla tv di Stato. E questa domanda bisognerebbe porsela soprattutto dopo le intercettazioni pubblicate su Bisignani e le sue chiaccherate con Masi.
Luglio 2nd, 2011 alle 10:50
Caro David sono daccordo con te però con una premessa importante.
Giusto che nessuno possa avere un posto garantito a vita, soprattutto in televisione, giusto che si dia spazio assoluto a gente giovane e con idee nuove,ma questo deve essere per tutti, non sempra che si voglia questo andando a escludere solo chi era nella LISTA BULGARA.
Via Vespa,e simili,nessuno sà quanto costa,nessuno sà che non è un dipendente Rai ma un esterno,perchè fà 150 serate?
Poi tutto dovrebbe cambiare,direttori di Tg anche per pochi mesi, prendono stipendi a vita, figli di giornalisti hanno sempre il posto assicurato anche se sono cretini,una vera CASTA.
Io sono di sinistra ma leggo più volentieri la Nazione,voglio farmi la mia idea da solo.
Luglio 2nd, 2011 alle 10:55
Non capisco questa tua sparata David!
Vivi nel mondo del calcio professionistico; sei a contatto con tanti pseudo campioni che hanno contratti milionari (mai che si abbassino lo stipendio se un’annata la giocano da far schifo) e ti scandalizzi per le manfrine di Santoro?
Luglio 2nd, 2011 alle 10:55
David per cortesia parla di calcio e basta il resto non ci interessa.
Questo articolo non lo capisco
RISPOSTA
Se lo rileggi con calma, forse ci arrivi.
E su questo blog, così come nella vita di tutti i giorni, non parlerò mai solo di calcio.
Coraggio, impegnati.
Luglio 2nd, 2011 alle 10:58
A me più che la faziosità di Santoro o i piagnistei della Annunziata o di Floris dà fastidio vedere un’azienda pubblica che decide di chiudere una trasmissione con bilancio in attivo (che quindi non grava sulle tasche degli italiani che pagano il canone) perché non è gradita a chi comanda in questo momento.
Non credo poi che i giornalisti “di sinistra” siano più bravi a far televisione di quelli di destra. Molto più probabilmente ci sono giornalisti più professionali che cercano di fare un’informazione decente e altri che sono stati spediti lì per difendere persone, cose e fatti che sarebbero di per sé indifendibili, a costo di cadere nel ridicolo e nel paradosso.
Il fatto che Santoro o Fazio piangano pur essendo milionari può dar fastidio, però sono imprenditori di se stessi e, naturalmente, fanno il loro interesse. Però una cosa è fare il proprio interesse svolgendo al meglio il proprio mestiere e creando utile per l’azienda per cui si lavora, altra cosa è fare il proprio interesse al servizio di un padrone discusso e discutibile, con lo stipendio pagato con i soldi del canone di tutti gli italiani, anche da quelli che sono anni luce distanti per etica e idee dal padrone.
Luglio 2nd, 2011 alle 11:28
m ACREDO CHE SIA GIOUSTO CHE UNO GUADAGNI QUANTO FA INCASASRE ALL’AZIENDA PER CUI LAVORA … E CON QUESTO HO DETTO TUTTO..CREDO …
RISPOSTA
Certo, ma se ti metti d’accordo per una liquidazione di 2,5 milioni di euro oppure se dopo averti dato una montagna di soldi ci pensano se rifarti o no il contratto, forse potresti anche non gridare allo scandalo ed invocare la libertà d’espressione, la censura e (come direbbe Loreto) quant’altro, no?
Ciao,
David
Luglio 2nd, 2011 alle 11:30
Tanto di cappello.
Non è neanche facile, nella tua posizione, scrivere certe cose che reputo però cristalline. Molti complimenti.
Luglio 2nd, 2011 alle 11:36
Daccordo su tutto tranne nella tua prima affermazione:(Il fatto è che quelli di destra non sanno fare la televisione penso a Socci, Sgarbi, Paragone, anche l’ultimo Ferrara e quelli di sinistra sì Fazio, Lerner, Floris, appunto Santoro)…..
La differenza degli ascolti la fanno i contenuti: se parli male di berlusconi fai il pieno, se ne parli velatamente bene o male non ti caga nessuno….
Luglio 2nd, 2011 alle 11:45
Secondo me stai sbagliando bersaglio. E’ vero che questi personaggi non sono martiri in quanto guadagnano cifre ben più alte di un comune mortale, ma il fatto è che ne fanno guadagnare di ben più cospicue all’azienda pubblica e, per di più, facendo programmi di ottima qualità (al di là delle opinioni di ciascuno). Se questo discorso lo facessi per la Ventura o Conti lo capirei, ma qui si tratta di programmi di informazione seguitissimi dal pubblico, che minacciano di essere cancellati per biechi motivi politici. Ad essere martire, quindi, non è né Santoro né Fazio, ma la libertà d’informazione, che, come ben sai, è il pane della democrazia.
P.S.: Secondo me dovresti invece preoccuparti di quanto sta venendo fuori proprio in questi giorni sulle manovre berlusconiane per indirizzare e falsificare l’informazione proposta da Raiuno e Raidue.
Luglio 2nd, 2011 alle 11:47
Pezzo perfetto, so bene che non sei di destra quindi ti fa onore, te l’ho già detto altre volte, vuol dire che mi ripeto. Chi è Santoro l’hanno già capito tutti, mi sembra Frederich March in “Quinto potere”: un istrione che cavalca il sinistrismo (non la Sinistra) per scopi meramente personali. Come mai Floris non lo boicotta nessuno? eppure è di sinistra. Come mai l’Annunziata se n’è andata da Rai3? l’ha chiesto Berlusconi? La7 non è di Mediaset e fa molte trasmissioni contro il Governo, la pubblicità guarda lo share e non gliene frega nulla della politica: se non lo vogliono è perché anche loro hanno capito con chi hanno a che fare. Bravo David.
Luglio 2nd, 2011 alle 12:01
Caro David,premetto che non sono daccordo su quasi tutto di cui hai scritto,mi limito a sussurrarti che non è stato Santoro a scatenare la guerra,ma la Rai di Berlusconi.Si proprio di Berlusconi,che in ventanni di potere ha sistemato decine,su decine di yes-man e signorine varie nei posti chiave dell’azienda ex statale.Dirai e perchè in 5o anni i partiti(tutti..)non lo hanno fatto.Ecco appunto,la cosa è disdicevole in se,però per lo meno c’era pluralismo,o almeno si tentava,poi su dieci 3 erano dc,3 erano psi,3 se li dividevano i vari pli pri psdi msi,1 era comunista.Questa è la storia della Rai fino all’arrivo di Berlusconi che,ripeto ha piazzato decine di ex dipendenti Mediaset e decine di signorine,tutte rigorosamente innamorate di lui,molte scarse professionalmente,ma evidentemente brave in altre cose.Ritornando a Santoro,vera gallina dalle uova d’oro per l’azienda di viale Mazzini,visti i milioni di euro che affluivano per meriti dei programmi del ns.A Berlusconi,caro David,interessava e interessa poco come la pensa e la racconta Santoro,a lui interessano soltanto i milioni che affluiscono in Rai a danno delle sue aziende.Sei troppo intelligente per non aver capito che l’uomo di Arcore è li soltanto per fare,o cercare di fare(e guai provare a mettersi in mezzo)e in 19 anni,per amore o per forza c’è riuscito,i propri esclusivi interessi.Ripeto,esclusivi.Se questa è la verità dei fatti(lo è)la chiave di lettura dell’affaire Santoro,del mancato accordo con la7,è molto semplice:via gli ascolti e i milioni di pubblicità dalla Rai,no all’ingresso di Santoro a la 7 che prefigurerebbe la nascita effettiva di un terzo polo di tv generalista,tutto questo per salvaguardare,da buon monopolista(altro che liberale,Berlusconi è stalinista,monopolista,populista,odia il mercato e le sue leggi,giuste o sbagliate che siano,non piacciono nemmeno a me,ma per altri motivi)le sue aziende e quindi il suo potere che lui crede inincibile e immutabile nei secoli delle prossime generazioni.Come tutti i dittatori si crede immortale.Ma se guardi la storia vedrai che Cesare è finito alle Idi di Marzo,Napoleone è finito a S.Elena,Hitler e Mussolini hanno fatto una brutta fine,Franco e Pinochet hanno reso conto dei loro crimini.Ovviamente le forme di dittatura non sono tutte uguali,i dittatori nemmeno,Berlusconi non ha ucciso nessun essere umano.Ha solo ucciso la Democrazia.Finisco.Il problema non sono i 2,3 mil.di liquidazione di Michele,il problema,il macigno che pesa sul nostro paese è Silvio Berlusconi.Ps.il macigno che grava sulla Fiorentina è il cobinato disposto Della Valle Corvino.Ciao
Luglio 2nd, 2011 alle 12:04
Perchè caro David non diciamo che adesso manca un giornalismo televisivo indipendente di sinistra SEGUITO DA 8 MILIONI DI PERSONE A PUNTATA, scomodo al sistema, ma allo stesso tempo utile al pubblico per permetterci TUTTI quanti di sapere le “cose” d’italia anche da un punto di vista diverso?
Adesso senza Santoro va bene? Sicuramente così va bene al nostro presidente del consiglio e a tutti i poteri forti italiani trasversalmente di destra e di sinistra.
Fino ad ora con Santoro in RAI l’italia nella Classifica Mondiale della Libertà di Stampa, era al 40° posto, dopo Cile e Corea del Sud
Adesso senza Santoro?
Sai cosa piace a chi comanda davvero in italia? Trasmissioni pseudo di sinistra come Ballarò. Ecco, quelle non mancheranno mai.
Davvero caro David pensi che in italia ci sia una democrazia compiuta? Detto questo, ti preoccupi della liquidazione di Santoro?
Se mi permetti ci sono cose ben più importanti! Risolviamo queste cose poi solo dopo penserò anche alla liquidazione di Santoro.
Tanto per fare un esempio, rifletti per un momento sulla manovra finanziaria di questi giorni……
Di persone come Grilo e Santoro ce ne vorrebbero decine in italia.
Guarda caso entrambi sono stati FATTI FUORI dal sistema televisivo italiano.
Negli USA ed in tutto il nord Europa, questo non sarebbe MAI stato permesso.
Siamo la pecora nera dell’Europa.
Ma cosa vogliamo aspettarci? Questa “era” l’italia di mussolini. E continua ad esserlo, pur con altri personaggi.
Come del resto continuano ad esserci in italia le stesse centinaia di migliaia di persone in piazza che gridavano: Duce… Duce…D..!! Sono sempre quelle. I loro fantasmi!! Quelle che si scagliano contro l’informazione libera dei Santoro e dei Grillo. Quelli che odiano. Quelli con il manganello in mano.
Ed infatti l’italia è fatta dal proprio popolo.
Tutti noi a quanto pare ci meritiamo la classe politica che ci governa.
Luglio 2nd, 2011 alle 12:07
Scusa, ma te vedi le cose solo sotto il profilo degli zeri? La dignità professionale non conta nulla? Il fatto che uno voglia fare una trasmissione impostata prevalentemente su come la pensa una miriade di persone non conta niente? E poi, ti farebbe piacere fare il Bruno Vespa della situazione? Cioè impostare tutto come il copione berlusconiano impone ed esige?
Ammetto che non ho letto tutto il tuo commento, perché non ce l’ho fatta ad arrivare a metà, ma non me ne dispiace più di tanto.
Qualche volta ascolto le trasmissioni di Lady radio, ma quando ci sono alcuni personaggi filocorviniani e filosocietari che invitano a vomitare, spengo tutto. Ecco, penso che anche te non ameresti fare la radio in quella maniera, oppure si? A seconda dei soldi?
RISPOSTA
Non farei mai e non farei mai fare alla mia radio trasmissioni del genere, te lo assicuro.
E ai soldi di qualche emittente, molti soldi, ho già detto di no, ciao
David
Luglio 2nd, 2011 alle 12:07
Sei pure spiritoso caro David complimenti io cercherò di impegnarmi ma lo fai pure tu vero?
ciaoooo
RISPOSTA
Lo sto facendo da 33 anni, tu comincia adesso, grazie
Luglio 2nd, 2011 alle 12:25
semplicemente il tuo miglior post che abbia letto da quando frequento il blog. bravo!
Luglio 2nd, 2011 alle 12:28
david più che lo leggo e più che non lo comprendo questo articolo. ferrara e pure sgarbi hanno preso e continuano a prendere anche più soldi di santoro, eppure non fanno certo il suo ascolto e quindi non portano i soldi alla rai che portava lui. le intercettazioni di masi con bisignani le hai lette? a me non sembra che santoro faccia la vittima, per continuare a lavorare in rai ha pubblicamente offerto di farlo gratis. è chiaro che ci sono giornalisti che stanno peggio di santoro, ma scusami tanto david sai benissimo che lo stipendio di chi fa tv dipende dallo share e quindi da quanta pubblicità riesce ad attirare..e se dobbiamo parlare di precari facciamolo, sarebbe l’ora, ma non esistono solo i giornalisti precari. e comunque santoro di precariato ne ha parlato, cosa che i vari ferrara, sgarbi e compagnia bella si sono ben guardati di farlo.
RISPOSTA
Ho parlato delle manfrine e dei pianti che fanno quando deve essere firmato il loro contratto, delle urla contro la censura che si levano dopo aver concordato una liquidazione da 2,5 milioni di euro.
Non ho messo in dubbio i loro compensi da giornalisti/personaggi, quelli li decide il mercato e lo so benissimo.
Nel mio piccolo credo di avere un valore almeno doppio rispetto a tutti i personaggi dell’etere toscano, ma se non trovo nessuno con cui fare l’accordo non mi metto certo ad invocare l’articolo 21 della Costituzione.
Chiaro?
Luglio 2nd, 2011 alle 12:43
cmq questa storia mi sa che un fondo di vero ce l’ha…la7 non deve e non può diventare il terzo polo televisivo a discapito del duopolio rai-mediaset!
non credi che veramente ci sia questo problema david???anche mentana l’altro ieri nel tg ha chiesto pubblicamente ai suoi editori (telecom italia media) di far luce e spiegarsi sull’accaduto…perchè un conto è interrompere le trattative e un conto è farlo con quele strane spiegazioni…poi forse io sarò di parte però a me santoro piace molto e lo ritengo una persono molto corretta…poi è logico che chi fa guadagnare in pubblicità una cifra come 14 mln all’anno deve essere lautamente pagato!!!ciao
Luglio 2nd, 2011 alle 12:45
Comunque, anche se non te ne frega niente, da oggi hai perso un ascoltatore e uno che scrive nel blog.
RISPOSTA
E perché?
Luglio 2nd, 2011 alle 12:49
A volte il livore, magari legittimo, porta a strane situazioni. Faziosità e vittimismi, anche questi magari legittimi. Quel conduttore arriva spesso ad essere fazioso quanto il suo presunto persecutore. Niente di nuovo se poi, anche nelle nostre radio locali, forse prorio per le suddette ragioni, c’è chi da notizie e fa prediche parlando di tre ettari quando in realtà sono sessanta, per sviluppare una prospettiva, unica nel calcio europeo, di sviluppo di attività di entertainement che abbia un impatto sociale attorno alla struttura dello stadio, di inserire totalmente lo stadio e le sue attività all’interno di questa zona della città e riqualificarla, anche con i lavori di urbanizzazione, con un impatto sociale che creerà tanti posti di lavoro.
Sto parlando di Torino èh…. :
http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2011/04/04-117816/Torino,+Juve+in+Comune.+Agnelli%3A+%C2%ABSi+lavora+in+tandem%C2%BB
O.T. Chi è che in “un’altra città” (indice e pollice che si muovono con moto oscillatorio nei pressi dell’orecchio + faccina triste) aveva avuto un’idea analoga?
Luglio 2nd, 2011 alle 12:56
Criticare Santoro impone una scelta di campo. O sei fra gli invidiosi o sei fra i conformisti. Non è Santoro a dover daredelle spiegazioni sulle risoluzioni consensuali di un contratto perchè, come dice la parola, se sono consensuali nessuno dei firmatari aveva la pistola in mano nè aveva fatto ricorso al giudice.
Le spiegazioni dovrebbero darcele l azienda pubblica e spiegarci perchè pagare tanti soldi per mandare via uno dei pochi cavalli buoni della ditta, un giornalista fszioso, tribuno della plebe, irtitante ma capace di fsre una trasmissi
one che ti costringe a schierarti e, soprattutto, a pensare.
Ecco il problema in Rai, non si deve pensare.
Pensiero unico e conformista stile Rai uno e due, con la pantomima di Porta a porta a fare da corona.
Perchè Guetta da 50 milaeuro a Pestuggia perchè non lavori piu a Radioblu e ne offre diecimila a Calamai perchè non intervenga piu a Radiosportivs sebbene quando ci sono loro raddoppiano gli ascolti e gli introiti pubblicitari?
Quello di Santoro e della Gabbanelli non è vittimismo, è il fiato di quegli utenti che non si arrendono al pensiero unico addomesticato senza essere invidiosi.
Loro si che siamo vittime.
RISPOSTA
Continui a non capire: se Santoro accetta, dopo ha il dovere di stare zitto, non può atteggiarsi a vittima e non lo possono fare neanche quelli che sono in bilico per la firma del contratto.
Il paragone di pestuggia e Calamai nel mio discorso c’entra come il cavolo a merenda.
Luglio 2nd, 2011 alle 12:56
Io lo faccio da 60 anni, comunque se quello che ho scritto ti ha infastidito ok come non detto.
pazienza non mi sembrava di averti mancato di rispetto.
comunque caro David io mi impegno da anni anche quando hai vinto a calcio una coppa ai tempi della scuola.
Un grande abbraccio e tranquillo non commenterò più i tuoi articoli non voglio offendere nessuno.
Ciao e saluti
Saluti di nuovo
RISPOSTA
Commenta pure come e quando vuoi, ma con più argomenti, per favore e non mi sento assolutamente offeso.
Sei il tecnico che mi ha sciaguratamente (per te…) messo terzino nella finale della Coppa del Provveditore del 1977 vinta clamorosamente contro l’ITI con una partita solo difensiva e un gol su punizione?
E’ uno dei miei 3 trofei importanti vinti da giocatore, figurati se non posso avere gratitudine eterna (anche perché in mezzo al campo non c’era posto, gli altri erano troppo bravi).
Ciao Andrea,
David
Luglio 2nd, 2011 alle 12:58
2,5 milioni a Santoro sono più scandalosi di 2,5 milioni a Mutu? non direi. In caso contrario, potremmo inserire l’Associazione Italiana Calciatori tra i beneficiari del 5 x mille. un saluto.
Luglio 2nd, 2011 alle 13:10
A me sembra che le tue argomentazioni siano del tutto fuori tema. Santoro è uscito dalla Rai non certo per sua volontà, altrimenti si dimetteva e la Rai non gli doveva alcunchè.
Mi sembra che nelle sue dichiarazioni denunci l’enorme conflitto d’interessi che per motivi politici ed industriali lo vuole zittire. Se anche te (giornalista) non ti ribelli a questo c’è poca speranza di vivere in un Paese normale,indifferentemente governato sia dalla destra che dalla sinistra.
RISPOSTA
Cioè firmare un accordo per uscire dalla Rai per 2,5 milioni di euro non è un segno esplicito di volontà?
Ma di cosa stiamo parlando?
Ragazzi, voto anch’io a sinistra, ma la faziosità ha occluso il cervello di alcuni di voi su queste cosa.
Senza offesa, naturalmente.
Luglio 2nd, 2011 alle 13:26
Se eri in campo lo sai e solo perchè te lo meritavi. finalmente ci ritroviamo grazie anche al mio eh eh eh commento al quale ho sperato vivamente che tu rispondessi per poi farti capire chi ero.Agli altri lettori non interesserà nulla ma per me povero vecchietto e stata una gioia immensa risentirti.
Sei sempre stato il migliore e sempre lo sarai
Salutissimi da Andrea e grazieeeeeeeee
ciaooooo
RISPOSTA
Ah, su quello non c’erano dubbi: eri incorruttibile.
Diciamo che ero la migliore soluzione possibile, una specie di Di Chiara adattato.
Grande Andrea! Prof di ginnastica e tecnico alla Mondonico, che riuscì a vincere la finale contro una squadra più forte infinocchiando gli avversari tatticamente (e un po’ di culo, via diciamolo…).
E con 400 tifosi contro sugli spalti del Motovelodromo!
Mamma mia che nostalgia per quei tempi, quando tutto sembrava possibile e poi in qualche modo è stato, anche se le porte in faccia sono state mille.
Ti ricordo il giornale Noi del Duca, con Carlo Conti (una vera pippa a giocare a calcio) a scrivere e il sottoscritto a cercare di organizzare qualcosa di vagamente giornalistico?
Fatti sentire in radio, ti abbraccio,
David
Luglio 2nd, 2011 alle 13:30
PERFETTO!! E CONCORDO PAROLA X PAROLA
Luglio 2nd, 2011 alle 13:51
Mi trasformo in Guetta per dire che tutto questo dare addosso a Santoro me lo fa stare simpatico. Quindi smettiamola con questo tiro al piccione e aspettiamo settembre e l’inizio della nuova stagione televisiva prima di criticare.
Luglio 2nd, 2011 alle 13:53
scusate l’off.ma non ce la fò ad incavolarmi.
rileggo su violanews che per tale Nardella, la juventus si è accontentata, per lo stadio, di soli 3 ettari e mezzo. con il solito indirizzo polemico. contro chi ? i della valle! ora che i politici siano poco inclini alla verità, è un dato di fatto, ormai assodato. ma perchè chi, come violanews, dovrebbe essere rispettosa del mestiere che fà, nei confronti dei suoi lettori, si accoda al potente di turno, non verificando assolutamente la veridicità delle dichiarazioni. allora la juventus avrà : un nuovo stadio di sua proprietà, con 8 ristoranti e 20 bar. ha ottenuto dal comune 34.000 mq di area commerciale, 30.000 mq di area verde e piazze, più, cari signori nardella e violanews, 270.860 mq per la riqualificazione delle zone limitrofe allo stadio.
alla faccia dei 3 ettari e mezzo!
cari signori nardella e violanews: la prossima volta, per dare addosso ai dv, informatevi prima e meglio.e sopratutto, fateci sapere se tutto questo per gli Agnelli, è solo amore disinteressato.
Luglio 2nd, 2011 alle 13:56
David, è inutile che ti affanni a spiegare che la tua critica a Santoro esula da un giudizio politico, come vedi è quasi un coro di rimproveri verso di te. Non è che la faziosità ha occluso loro il cervello, come dici tu, è che proprio non ci arrivano. Guarda, io sono molto più vecchio di te e all’inizio degli anni sessanta avevo creato la “legge del terzo escluso”, validissima ancora oggi. Non si poteva essere contemporaneamente intelligenti, in buona fede e comunisti, due cose insieme a scelta sì ma tre no. Tu, per esempio, non sei comunista.
Luglio 2nd, 2011 alle 14:00
A leggere alcuni post di gente di sx, mi vengono i brividi. Praticamente tu,David, non puoi avere una tua opinione, non puoi uscire dal coro perchè sennò sei un traditore.
Dovete stare tutti allineati e coperti e combattere uniti,senza se e senza ma.
Guai a chi esce dai binari.
Questa contrapposizione netta a me non piace, sia che provenga da dx, sia che provenga da sx.
Andrea
Luglio 2nd, 2011 alle 14:06
Il mestiere di martire non se lo è cucito addosso Santoro, ma lo acutamente creato il premier di allora con l’ormai famoso editto bulgaro. Che poi il giornalista ci calchi un pò, diamo merito anche alla solerzia dei vari Cattaneo, Masi, ed adesso Lei.
L’accordo di cui si parla non è solo una liquidazione per meriti sul campo, ma è sopratutto una transazione, in cui sono 2 i punti principali in gioco.
Primo: la rinuncia da parte dell’azienda del ricorso sulla riammissione del giornalista in RAI. Ricordo a tutti che Santoro ha potuto trasmettere Annozero grazie esclusivamente alla decisione di un giudice in una causa di lavoro.
Secondo: una sorta di clausola di esclusiva che garantisca l’azienda da eventuali “ritorsioni” informative e spostamento di risorse cospicue degli inserzionisti verso altre emittenze.
Quindi un’accordo quasi obbligato fra le due parti. Nel frattempo movimenti sospetti verso LA7, in termini di risorse pubblicitarie o di qualche concessione alla propietaria TELECOM, non sono da escludere.
Ricordo anche che il giornalista aveva proposto all’azienda la continuazione del programma col compenso di un solo euro a puntata. E che la seconda rete, già in crisi di ascolti sta per perdere il secondo volto forte dei suoi palinsesti, la Ventura.
Non sarà simpatico Santoro, ma ciò che stanno facendo i vertici della rete e della RAI in generale, con l’avvallo della politica, quella al governo e quell’altra diversamente concorde, sarebbe da inchiesta. Alla faccia del tanto strombazzato mercato, della concorrenza e della meritocrazia.
Luglio 2nd, 2011 alle 14:08
OT
Posso civilmente chiederti se ritieni che a Blu tutti gli opinionisti-direttori che intervengono siano liberi o ve ne sia (almeno) uno completamente prezzolato?
RISPOSTA
Io spero per loro che siano tutti liberi mentalmente, ciao
David
Luglio 2nd, 2011 alle 14:10
Io una proposta ce l’avrei, per il mercato degli anchor-men (si scrive così ?):
non appena Corvino ha finito di sistemare il bilancio ed il monte ingaggi della Fiorentina, diamolo in prestito alla Rai, con diritto di riscatto per la società pubblica,
ci pensa lui a fare piazza pulita e ad abbassare il tetto ingaggi ….come dice Guzzanti,
– lui sa com’è,
– lui sa dov’è,
– lui sa quant’è !
Luglio 2nd, 2011 alle 14:14
….David, il punto è un altro. La buonauscita data a Santoro è il “niente” se paragonata al bavaglio politico e culturale dato alla TV DI STATO contro la pluralità d’opinioni.
Un fatto gravissimo, sottostimato praticamente dalla maggior parte degli italiani, perchè volutamente celato dal sistema.
Questa non è democrazia, è la gente non se ne rende conto.
Ma chissene dei 2,5 milioni dato a Santoro per convincerlo ad essere cacciato.
Tra l’altro a breve sono convintissimo sarebbe COMUNQUE stato rimosso dalla sua trasmissione e dalla RAI! Buonauscita o meno! Quindi con grande onestà intellettuale, nei suoi panni li avrei presi anche io. Perchè no? Oppure tra noi c’è qualche SANTO e non lo sappiamo?
Luglio 2nd, 2011 alle 14:15
Detto molto onestamente, questo sarebbe l’intervento che vorrei vedere scritto da qualche grande firma del giornalismo di sinistra su Repubblica, anche solo per sfondare un po’ la cappa di ipocrisia che attanaglia la Sinistra e magari permettere a quel giornale di riavermi tra i suoi lettori.
Non sai il dolore che ho provato a vedere 10/15000 persone alla festa Fiom applaudire Santoro che aveva appena firmato la separazione da 2.500.000 euro e sapere che il giorno dopo sarebbero tornati in fabbrica a 1.200 euro lordi.
Dolore e rabbia: ma cosa c..o applaudite uno che non si vergogna a paragonarsi a voi?
Per non parlare del fatto che hanno sempre in bocca la parola Libertà ma non sanno proprio come utilizzarla.
Luglio 2nd, 2011 alle 14:36
Se esiste un Santoro che esce dalla Rai a quelle cifre, e poi fa anche il martire, è perché c’è una destra che cerca in tutti i modi di pilotare quello che noi poveri cristi dobbiamo vedere in TV.
I casi di Santoro e Biagi sono ormai storia da anni.
Se Biagi e Santoro sono dei poveri faziosi mendaci, che bisogno c’è di osteggiarli? Col tempo si loderanno e si imbroderanno da soli, come tutti.
Però così non è stato.
Se rovesciamo le parti, non mi risulta che qualcuno abbia chiesto la testa di Minzolini o di Ferrara, che pure hanno regalato al pubblico momenti altrettanto faziosi e di sospetta credibilità per la parte opposta.
D’altro canto Santoro ha costruito le sue fortune su una classe politica impresentabile, zeppa di accuse e indagini, e molto vulnerabile a livello televisivo.
E’ evidente che con l’altra parte politica, la destra non ha potuto fare lo stesso (ci aveva provato anni fa con Sgarbi, ma il programma è imploso da solo), altrimenti avrebbe combattuto Santoro con le sue stesse armi.
Posto che Santoro lo reggo poco anch’io, e che la parte del martire a sei zeri la reggo ancora meno, però il problema della censura politica esiste, e non l’ha inventato Santoro: lui l’ha soltanto abilmente cavalcato.
Alla destra sarebbe bastata una presa di distanze da alcuni fatti, e qualche sacrosanta dimissione, per mettere il più sicuro dei bavagli sulla bocca del Santoro di turno.
Ma quando si fanno figure come quella che ha fatto Masi, poi va da sé che Santoro assume un tale peso mediatico che può permettersi di fare il Sant’ORO, come dice Antigufo.
Luglio 2nd, 2011 alle 14:39
Mi stupisci anche nella risposta che mi dai, ma come fai a non capire che la Rai non lo poteva licenziare senza giusta causa e dopo averlo stancato con veti, telefonate del DG ed ostacoli vari pur di levarselo di torno, come richiesto da chi sai bene, ha sperperato i nostri soldi liquidandolo con quella enorme cifra. Quindi è la Rai che dovresti biasimare, ha chiuso un programma di successo buttando via anche i tuoi soldi.
Luglio 2nd, 2011 alle 14:45
bravissimo condivido tutto….e quello che mi fa arrabbiare è che pago anche il canone purtroppo e non c’è modo di staccarsi complimenti per radio sportiva però ci vorrebbe un pò più di segnale ciao
Luglio 2nd, 2011 alle 14:52
Caro Guetta non sono d’accordo con te.
Purtroppo una rai senza Fazio, Santoro o la Gabbanelli ma con un palinsesto farcito di isola dei famosi, Criminal Minds, e quizzoni di Carlo Conti ed altri amici degli amici non è un servizio pubblico, o meglio è solo al servizio dei potenti.
Tanti validi giovani di cui tu scrivi pur di entrare in rai sono pronti alla più vile prostituzione intellettuale al servizio dei potenti.
Servono nel servizio pubblico persone con le spalle larghe a cui è consentito dissentire.
Tu lo terresti un cronista a Radio Blu che fa i servizi tutte le sere sui festini a luci rosse con minorenni del tuo editore o del tuo sponsor più importante ?
Luglio 2nd, 2011 alle 15:00
‘la sua vocazione al martirio innaffiata da liquidazioni milionarie’
Mah
Vorrei chiarire che quella del conflitto d’interessi è una telenovela che divide in due l’Italia da 20 anni. Mica si dà per scontato che in Italia esiste il conflitto d’interessi !
Avete presente cosa vuol dire finalmente ammettere candidamente che questo esiste? A leggere i post sembrerebbe di no, davvero.
Santoro ha fatto benissimo a prendere (in un’Italia dove anche chi si appropria di quello che non è suo ancora sembra che non se ne accorga nessuno) i 2,5 Ml di euro ( in caso contrario avrebbe avuto la vocazione al martirio no, ma alla santità sì, vabbè che si chiama SANTOro)e ad ingigantire (altro che piagnucolare)la cosa perchè tutti sappiano che il conflitto d’interessi esiste eccome! E che il terzo polo televisivo è l’ennesima buffonata!
Grande Santoro, ce ne fossero di giornalisti (di quelli bravi) come te: peccato che in Italia quando si parla di soldi si viene messi tutto sullo stesso piano.
Luglio 2nd, 2011 alle 15:02
la vittima non è Santoro ma l’opinione pubblica italiana che, a causa di un indecente conflitto di interessi non risolto da 16 anni, non può usufruire di un sistema informativo degno di un paese democratico. é demagogico, caro david, buttarla sul compenso di santoro. pensa invece a quanti e quali ostacoli sono emersi (caso bisignani docet) con cui l’attuale maggioranza ha cercato di ostacolarlo.
Luglio 2nd, 2011 alle 15:19
Caro David
trovo anch’io stucchevole l’ atteggiamento dei vari Guru della televisione di stampo progressista, non di tutti a dire il vero, Floris e la Gabbanelli di lacrime ne hanno versate poche, sono dei professionisti magnifici, e percepiscono stipendi ben distanti dai vari Fazio/Santoro. Detto questo, spero, forse ingenuamente, che la battaglia condotta dal Michelone nazionale, ben poco abbia a che vedere con i suoi personali interessi. Ma si tratti di una sana voglia di ricercare libertà di voce e pensiero all’interno del tubo catodico. Aggiungo che i quattrini (tanti) percepiti da Santoro, sono comunque un affare per la tv di stato, che durante ANNOZERO, ha entrate pubblicitarie enormi….si chiama mercato!!
Luglio 2nd, 2011 alle 15:20
Per Mauro, che si deve un po’ ricredere, se è intelligente e in buona fede… mio padre ha fatto il partigiano (bianco) e non ha mai rubato in vita sua. Non aveva niente in comune con i partigiani “rossi”, ma li ricordava con rispetto e ammirazione. Hanno contribuito a fare quel poco di Italia “migliore” che facciamo di tutto per rovinare, anche con battute da risentiti, per non dire “peggio”.
Luglio 2nd, 2011 alle 15:35
non avevo intento di schierarmi
tanto meno a dare un’impostazione politica al mio pensiero, sono ateo politicamente forse agnostico, però quello che leggo nei post mi rende perplesso.
Primo punto vorrei capire quanta politica tratta Santoro, quest’anno ha parlato almeno in sei puntate di una ragazza Marocchina che partecipava a delle feste in villa ad Arcore.
Non credo che ci sia niente di etico nella filosofia politica parlare in tv di un procedimento penale che riguarda il premier di un paese (a me poco simpatico) solo per cercare di colpire lo stesso sul fattore personale (si può essere d’accordo o meno sui fatti) ma usare la tv pubblica per attaccare una sola persona, mi sembra poco politico e ancora meno giornalistico.
Mettere alla berlina i nostri politici (certamente non molto rappresentativi del nostro paese) non facciamo che ledere la dignità già piccola dell’Italia stessa e fatto su una Tv pubblica nazionale, fa ancora più male.
Detto questo è proprio il fattore dei soldi che indigna, all’atto dell’addio ricordo a tutti che la dichiarazione del Grande giornalista fu proprio “rimarrei pure gratis” Mi domando perchè se pensava di far tanto bene al nostro paese ad esprimere le sue idee gratis non sia andato via nello stesso modo cioè gratis, ricordo che i 2.500.000 di € sono pagati dai nostri abbonamenti RAI e non dalla pubblicità che faceva da contorno al programma già chiuso e serrato, perchè si tratta a bilancio di una rottura contrattuale.
Per quanto riguarda i dati di ascolto ritorno a ciò che cercavo di esprimere nel primo post
Oggi riesce ad eccellere nel suo lavoro solo chi si scaglia contro
Sarei curioso di vedere i dati di ascolto di Santoro se trattasse i temi della Gabbanelli allo stesso orario e sulla stessa rete, che sicuramente sarebbe fare il giornalista, Santoro è solo una voce contro non è un giornalista o almeno non lo è più nel momento che tratta politica solo in modo avverso ad una sola persona per l’80% del tempo a disposizione non è neppure politico ma solo dittatore in uno schermo.
Sono d’accordo con te David anche se più che martire mi sembra una checca isterica (senza offese per la categoria)
Luglio 2nd, 2011 alle 16:38
Un applauso David… sono completamente d’accordo.
Ed è inutile parlare di moralità, onestà intellettuale e professionale.
Qui si parla di lilleri, altro che onestà.
Sono sempre più stufo dell’ipocrisia di certi personaggi che guadagnano milioni e poi si fanno “eroi” riempiendosi a bocca di bei paroloni e bella morale, morale riciclata ormai talmente tante volte da 40 anni ad oggi che è da mandare al macero.
Tutta la “classe di resistenti” dei vari Fazio e Santoro puzza di ipocrisia da non stargli vicino.
Luglio 2nd, 2011 alle 16:40
Fabio Fazio : 2 milioni
Simona Ventura: 1,8 milioni
Antonella Clerici: 1,8 milioni
Milly Carlucci: 1,2 milioni
Bruno Vespa: 1,187 milioni
Gianni Morandi: 1,100 milioni
Paolo Bonolis: 1 milione
Pippo Baudo: 0,900 milioni
Serena Dandini: 0,700 milioni
Michele Cucuzza: 0,700 milioni
Michele Santoro: 0,715 milioni
Daria Bignardi: 0,600 milioni
Lamberto Sposini: 0,600 milioni
Giovanni Floris: 0,450 milioni
Massimo Giletti: 0,400 milioni
Milena Gabanelli: 0,150 milioni
Caterina Balivo: 0,100 milioni
Veronica Maya: 0,100 milioni
Questi sono solo alcuni degli stipendi d’oro percepiti da conduttori, giornalisti e sconosciuti e pagati da noi cittadini mediante tasse e canone (ora furbesca tassa sull’oggetto tv) al cosi detto “servizio pubblico”. Sono tutti volti conosciuti, a parte le ultime 2 che almeno io non so chi siano ma che comunque beccano la porca cifra di 100 mila euro, circa 200 milioni del vecchio conio (scusate se poco)senza che a noi venga fatto sapere che cosa facciano realmente. Questi dati si possono trovare facilmente in rete in quanto oggetto di numerose indagini che testate giornalistiche e periodici quali Repubblica, Corriere della sera,
Panorama e l’Espresso hanno via via pubblicato. Da sottolineare il fatto che queste cifre faraoniche circolano in Rai omai da molto tempo e che addirittura nel 1996, quando la lira era lira, gente tipo Janira Majello, compagna e co-conduttrice di Sardella in quell’assurdo format, percepiva oltre 215 milioni annui a fronte di soltanto 38 settimane di lavoro, mentre il popolare berrettone del Sardella ne prendeva addirittura 396 di milioni, a fronte però di 41 settimane di lavoro (2 saranno servite a preparare le puntate di un anno, visti i contenuti). Ma anche altri figurini in quel tempo mangiavano a piene mani riempiendosi come otri a questa greppia finanziata solo da UNA PARTE DEI CITTADINI e più precisamente Raffaella Carrà con oltre 1 miliardo per 25 settimane,
Gianfranco Magalli con oltre 1 miliardo per 41 settimane da notare che costui sembra che abbia tutt’ora un contratto da 500 mila euro che si rinnova automaticamente, Fabrizio Frizzi con oltre 1 miliardo per 41 settimane. Tra i “meno pagati” vi erano Paolo Bonolis con 700 milioni per 34 settimane, Lino Banfi con 693 milioni per 19 settimane, Eliahu Inbal con 665 milioni ma udite, udite solo per 8 settimane, Mara Venier con 639 milioni per 42 settimane, Gaetano Castelli con 632 milioni per 42 settimane, e il buon Fabio Fazio, che già all’epoca veleggiava nel mare Rai con un ottimo 526 milioni per 41 settimane. Ma questo che Santi ha in cielo? Ma anche la schiera dei cosi detti critici, comici e show-girls e di alcuni giornalisti o in procinto di diventare ex è nutrita e gente del calibro di Oliviero Beha con 346 milioni per 28 settimane, Ugo Gregoretti con 344 milioni per 33 settimane, Antonella Clerici con 291 milioni per 39 settimane, impressiona Rosanna Lambertucci con 238 milioni per 15 settimane, ma anche il vecchio Giorgio Bracardi (quello che faceva la parodia sul Duce) con 127 milioni per 8 settimane non era male. Come vedete dei nostri soldi mamma Rai ne ha dilapidati sempre tanti, anzi di più e sempre ai soliti! La schiera non potevo metterla tutta, avrei intasto il blog, ma vi garantisco che fa impressione. Nomi incredibili, programmi incredibili, una lista che fa incazzare veramente. Da 30 anni a questa parte questi signori ce li ritroviamo chi più chi meno sempre li a bucare lo schermo e poco importa se per presenziare si deve andare a fare la parte dell’idiota in qualche reality, l’importante è non mollare il posto specialmente a certe cifre. Anche io sono di sinistra e devo dire che negli ultimi anni lo sono ancora di più, diverrò mica estremista?, ma francamente certa gente non la capisco e non posso capirla. Di tutti i nomi che ho citato, tutti ma proprio tutti hanno avuto il coraggio di lamentarsi, di andare in trasmissioni impostate a piagnucolare, a cercare pietà per un rischio di licenziamenmento o per un subito trombaggio su di un cast, una fiction o un format. Freddi e senza scrupoli, questa colonna di furbetti, talvolta imboccati, talvolta no, sono riusciti a condizionare il modo di pensare di un popolo, il nostro. Grazie alla spregevole regia del cavaliere, autentico deus ex machina e alla lavatrice Rai questi si sono arricchiti molto spesso senza offrire niente se non contenuti televisivi ridicoli o turpi storie di droga, alcool ed evasioni fiscali varie. Comunque alla fine ha veramente della ragione il buon Beppe Grillo che guarda caso è inviso a tutti i boss dei media, politici, giornalisti e opinionisti che dir si voglia che non lesinano mai commenti e parole anche offensive al povero Grillo.
L’unico che se lo fila è Travaglio che da buon antiberlusconiano spesso lo cita e lo pubblicizza. Per chi volesse comunque vivere una tv più vera e libera sul pacchetto sky al canale 130 c’è Current Tv, una piccola voce nell’universo ma veramente per tutti.
Luglio 2nd, 2011 alle 17:58
Ciao Enrico!
Luglio 2nd, 2011 alle 18:49
Mfranz è l’unico che ha scritto la verità (piaccia o meno) per il resto ho letto parecchie sciocchezze, qualunquismo e populismo di bassa lega. Che poi non siano giuste certe cifre è ovvio ma non sono d’accordo che Santoro abbia fatto la vittima, anzi, mi sembra che il dietrofront de LA7 puzzi di qualcosa di già visto !
Luglio 2nd, 2011 alle 19:23
Quello con Pestuggia e Calamai ci stava come il cavolo a merenda perché era una metafora e non un paragone.
Ti spiego la differenza.
Pestuggia o un altro per lui ti fa fare quwll auditel che ami tanto sbandierare e lui ti porta più sponsor da solo che tutti gli altri messi assieme. Tu lo paghi mille euro al mese e lui te ne riporta diecimila.
Poi, per motivi insondabili e quindi molto sospetti, tu gli offri cinquantamila per non lavorare più con te.
Chi dovrebbe dare delle spiegazioni, lui come opinionista o te come direttore ?
Che poi Santoro gridi al conflitto di interesse se prima La7 gli promette un contratto e poi lo rifiuta ha solo ragione.
Per un verso o per l altro, Santoro deve tacere perché, anche se in modo fazioso ed irritante, e uno che costringe a pensare.
RISPOSTA
Mah…
Secondo me ti stai arrampicando sugli specchi pur di fare polemica con me, mi spiace ma non ti seguo più.
I tuoi scenari sono fantascientifici.
Secondo te, se un giorno verrò rimosso da direttore di Radio Blu dovrò imputare alla Fiorentina la colpa, magari perché Covino gradisce poco i miei interventi?
Luglio 2nd, 2011 alle 19:49
Concordo al 100%
Luglio 2nd, 2011 alle 19:59
“il conflitto di interesse esiste e che prima usciamo dalla palude berlusconiana e meglio è”.
il resto è tutta una conseguenza.
in rai resta solo un programma o due decenti, mediaset ho tolto persino i canali dalle mie tv, la7 la guardo solo x i tg, gli approfondimenti e gli spettacoli di crozza
seguirò santoro sul web, così si autofinanzierà e certi discorsi non li potrà fare più nessuno (ah già, stanno pensando a un bavaglio anche x il web, occhio che arriveranno anche quì quando non avranno + nessuno da distruggere)
Luglio 2nd, 2011 alle 20:17
tutta la prima parte del tuo post è una chiara fotografia del mercato audiovisivo,l’unica cosa che dovrà succedere è quanto molto bene riassunto in questa tua ultima frase che condivido e apprezzo molto:
“Fermo restando che il conflitto di interesse esiste e che prima usciamo dalla palude berlusconiana e meglio è per tutti, anche e soprattutto per chi è di destra.”
Sono in ferie mentali e fisiche.
Luglio 2nd, 2011 alle 20:33
Altre volte mi hai fatto incazzare con eccessi di buonismo che odi,o e paragono, non dico alla violenza, ma a qualcosa che ci và vicino, un pò come il detto che il medico pietoso fa la piaga puzzolente.
Questa volta tanto di cappello, anche se ciò che hai scritto, per chi ha buona fede e un minimo di analisi critica senza pregiudizi, è palese da tempo.
Con stima.
Alessandro
Luglio 2nd, 2011 alle 20:57
Tu lo terresti un cronista a Radio Blu che fa i servizi tutte le sere sui festini a luci rosse con minorenni del tuo editore o del tuo sponsor più importante ?
X Francesco!!! Guarda che è proprio quello che fa Santoro e lo dice una di sinistra. Ma il troppo è troppo!
Luglio 2nd, 2011 alle 21:24
Sei tu ad arrampicarti sugli specchi pur di negare che in Rai la disputa ė politica e non di merito o di risultati: chi smuove le acque se ne deve andare.
Magari, dopo avergli fatto la guerra tutto l’anno, puntata dopo puntata, soltanto perchė fa risultati ma anche ombra all’Imperatore; nella Rai che sogno io, Santoro, Sallusti, Feltri, Ferrara e Sgarbi dovrebbero fare un giorno per uno, il problema ė che a destra nessuno sa fare televisione come nessuno sa fare satira.
La metafora che fai con te stesso ci sta come il cavolo a merenda: ė stato mandato via un dipendente, non un dirigente.
Comunque, se vuoi parlare di te sai bene che nessuno ti caccia se riporti codesti risultati che tanto sbandieri, nemmeno se schiacci i piedi ai DV: sta soltanto a te capire quanto ti torni comodo criticare i potenti della società ma fin quando hai i numeri dalla tua hai anche auditel e quindi pubblicità e quindi nessuno ti manda via.
Questo succede in un paese normale ma tu fai sport e non politica.
Quindi, devi portare ad esempio uno dei tuoi dipendenti migliori, non il direttore.
Comunque, in Rai ė un po’ come nella Fiorentina: i pezzi meglio se ne devono andare
RISPOSTA
Io ho parlato del piagnisteo dei conduttori/personaggi per contratti da firmare o risolti con penali milionarie.
Non ho mai negato la schifosa ingerenza della politica in Rai, trent’anni fa mi dissero chiaramente che ero bravino, ma che se avessi voluto avere un minimo di possibilità per fare il giormalista mi sarei dovuto iscrivere ad un partito.
Mai fatto in vita mia, quindi figurati se non conosco la questione.
Luglio 2nd, 2011 alle 21:41
Ecco svelato l’arcano: (da il Fatto): L’accordo tra il conduttore di Annozero e la tv di proprietà Telecom era quasi fatto. Ma sul più bello, come sostiene il giornalista, si è materializzato il conflitto d’interessi. Palazzo Chigi ha infilato nella bozza della manovra il “piano di interesse nazionale per il diritto di accesso a Internet”. Secondo il governo, la compagnia avrebbe dovuto ammodernare la rete telefonica per poi metterla a disposizione dei concorrenti. L’ipotesi dura solo 48 ore, finché accadono due fatti che forse sono collegati: La7 annuncia la fine di qualsiasi negoziato con Michele Santoro e il governo cancella il nuovo piano per le telecomunicazioni.” In ogni caso mi pare fuori luogo tu ti scandalizzi per i compensi miliardari ai giornalisti….mi pare tu viva tra personaggi (calciatori) con guadagni assurdi……..
Luglio 2nd, 2011 alle 22:20
Di tutta questa filippica non ho capito dov’è il problema
Santoro
1)ha firmato una separazione consensuale con la Rai da 2milioni e mezzo: non doveva farlo? Cosa doveva fare?
2)Spara su la 7. Non fa bene? Che ci deve venire a raccontare che esiste un terzo polo?
Fragile e strapagato: Santoro? Direi che è uno scherzo.
La palude berlusconiana continua a non risolvere il problema dell’evasione fiscale, riducendo in mutande i dipendenti pubblici. Questo è il primo problema da affrontare in un paese civile che si sta americanizzando (welfare da capitalismo barbaro): e le eccellenze , quando si vive in un paese così fanno fatica ad essere riconosciute in qualsiasi settore.
Saluti
Luglio 2nd, 2011 alle 22:42
La politica mi interessa meno del giusto.
Arrivato alla mia età, dopo aver visto passare governi di centro-sinistra, centro-destra e di destra, sono diventato agnostico. Ognuno tira l’acqua per i suoi “grandi elettori” infischiandonese abbastanza del popolo minuto.
Ogni volta che sono chiamato al voto spendo il mio in modo non troppo convinto, rendendolo prssochè inutile in quanto dato a un partito che potrebbe fare la sua convention in una cabina telefonica e che, come me, per dirla alla Ciuffi “va un po’ in qua e un po in la’”
Questo per attestare che la mia opinione su Santoro & C. non è influenzata da un credo politico.
Credo sia un’ottimo giornalista e credo che la RAI perda un’attaccante di razza. Ciò non toglie che il suo grande limite sia la spudorata faziosità che, in parte, gli fa perdere di credibilità. Se non avesse prestato spudoratamente il fianco a questa oggettiva critica forse sarebbe ancora a combattere dall’interno, come i vari Floris, Gabbanelli, Fazio, Dandini.
E concordo con David: il piagnisteo post accordo è totalmete fuori luogo. Nessuno lo ha costretto a firmare l’accordo con lauta buonuscita. Se poi i portoni che sembravano aprirsi si sono chiusi se ne deve fare una ragione. E’ un gioco, o, per meglio dire una guerra, perversa di cui si è reso protagonista.
Come quei giocatori a fine contratto che, approfittando della situazione, chiedono rinnovi a cifre esose, che poi ottengono da altre squadre solo perchè risparmiano sull’acquisto prendendoli a zero, e poi si lamentano della ex squadra dicendo che non ha più creduto in loro offendogli, dopo anni di lauti ingaggi puntualmente pagati, un compenso non all’altezza delle loro aspetattive.
MARIO T.
Luglio 2nd, 2011 alle 22:56
WoW.
Se posso permettermi…
Dedichi troppe risposte ad un articolo chiarissimo e limpido.
Avrei poco da discutere se non nel merito di alcuni giornalisti da te citati.
Nippo
Luglio 3rd, 2011 alle 00:48
santoro esiste da oltre 20 anni, ed ha sostenuto i suoi successi con polemiche continue che hanno alimentato la sua immagine di anti (quando nel 96 andò prodi al governo passò a mediaset)
sa fare spettacolo con l’informazione meglio di qualunque altro
fazio ha inventato nuove trasmissioni come quelli che il calcio, anima mia, che tempo che fa, saviano.
anche lui ha alimentato la sua immagine con le polemiche che hai evidenziato con una versione buonista.
i due sono 2 grandi dello spettacolo televisivo, molto abili, che si fanno pagare profumatamente a dispetto dell’immagine di integerrimi di sinistra.
scusami ma quello che suona strano in questa vicenda sono 2 situazioni che voglio evidenziare:
la crisi nerissima di mediaset che sta perdendo ascolti ogni giorno e che non riesce + a fare un programma di informazione dopo la cacciata di mentana da matrix
la mancata ancor oggi conferma dell’unico programma e se permetti unica vera testata di giornalismo di inchiesta che è report.
in un paese in cui i poteri forti (industria, clero, magistratura) oramai sono trasversali all’interno di tutti i partiti, di tutte le tv, e di tutti i giornali, una trasmissione che fa giornalismo di inchiesta è da tutelare ad ogni costo.
i santoro, i fazio, i travaglio, i grillo non vi preoccupate in qualche modo si riciclano perchè alla fine non fanno giornalismo di inchiesta e non vanno a raccontare, a scovare le verità.
visto che siamo un blog di tifosi voglio solo ricordare a tutti come i giornalisti nostrani presentino il sig. moratti come un gran signore.
della morte degli operai alla saras a cagliari 2 righe e via.
sul procedimento penale aperto sulla quotazione di saras in borsa che ha fatto perdere ai risparmiatori un’enormità si soldi due righe e via mentre i 2 fratelli Moratti si sono messi in tasca 1 miliardo di euro a testa
la gabbanelli ed il suo report sono da tutelare ad ogni costo, il resto è un deja vù
Luglio 3rd, 2011 alle 08:39
Beh, santoro farà ance il martire però lo è anche stato effettivamente.
La vicenda santoro, biagi, luttazzi, riecheggia ancora, è stata una cosa che non è successa in nessuna parte del mondo. Ha avuto bisogno di un giudice per poter tornare a lavorare.
Ed è tornato a lavorare in rai facendo la trasmissione giornalistica di maggior successo di sempre nonostante i continui bastoni tra le ruote ricevuti dalla propria azienda che nonostante i grandi ascolti e i mln che portava ha continuato a cercare di boicottarlo. Questi sono fatti!
Se oltre al fatto di subire questo mobbing nonostante i mln che fai guadagnare alla tua azienda ci aggiungi che i tuoi colleghi di destra, nonostante i loro insuccessi (sgarbi e ferrara su tutti ma anche paragone, vespa e minzolini) vengono non solo pagati di più ma anche agevolati in ogni condizione è ovvio che poi ti senti un perseguitato!
Santoro cmq ne ha sempre fatta una questione di professionalità lavorativa, mai di soldi. per il prossimo anno lui era disposto a lavorare per 1 euro. Sara anche una cosa demagogica ma per esempio per sgarbi il problema non era di cosa parlare e con chi ma quanti soldi gli davano e che gli dovevano dare nonostante la cosa non sarebbe stata possibile.
inoltre sembrerebbe che il motivo della sua fumata nera per La7 sia questa http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/02/ricatto-di-governo/136034/
Il fatto è che la gente di sinistra che guadagna tanti soldi è sempre più grave di uno di destra, è una colpa. se guadagni tanto non puoi lamentarti di essere messo in panchina ingiustamente. purtroppo se in rai hanno iniziato a pagare quelle cifre è per stare in concorrenza un minimo con mediaset che senza problema decuplicava gli stipendi di gente rai
Luglio 3rd, 2011 alle 09:18
Le vere ragioni della fumata nera
della trattativa Santoro-La7
Nel giorno del gran rifiuto della “terza rete” all’ex conduttore di Annozero, scompare dalla manovra economica una norma sulla rete telefonica che avrebbe pesantemente penalizzato Telecom, proprietaria della rete
La metafora di Giovanni Stella, confezionata un mese fa per il Fatto, annunciava la discesa in campo (televisivo) di Telecom: io aspetto paziente sotto il banano-Rai che ne scendano i macachi-conduttori. L’amministratore delegato di Telecom Italia Media rompeva il bipolarismo di Rai e Mediaset: ecco, diceva, La7 è disposta a prendersi il gruppo di giornalisti che il servizio pubblico e il Biscione, per motivi diversi ma di uguale matrice (il Cavaliere), non vogliono e non possono permettersi. Stava nascendo una televisione all’apparenza poco controllabile per il Silvio Berlusconi imprenditore e politico, ma estremamente influenzabile per la sua versione di capo del governo. La trattativa con Michele Santoro era chiusa, mancava un tratto di penna: la firma (alle prime voci, il titolo di La7 crebbe in un giorno del 20%; l’altroieri, al niet, ha perso il 4 e ieri il 3).
Martedì scorso, l’ultimo incontro tra l’inventore di Annozero e il dirigente di La7 conosciuto con il soprannome di “canaro” per i suoi modi spicci ed efficaci fino al sadismo. E che succede martedì, proprio quel giorno? Il governo scrive e riscrive e infine diffonde la bozza di manovra economica: tagli, pensioni, tasse e finte rivoluzioni liberali e liberiste. In un articolo del provvedimento, a sorpresa, si materializza il conflitto d’interessi che Santoro ha denunciato ieri nell’intervista al Fatto.
Il governo, se vuole, può fare male a Telecom, la multinazionale proprietaria di La7. E con una norma, infilata di soppiatto, Palazzo Chigi ha dimostrato come può farle male. La bozza prevedeva un progetto del ministero per lo Sviluppo economico di Paolo Romani: “Un piano di interesse nazionale per il diritto di accesso a Internet”. E come? “Mediante la razionalizzazione, la modernizzazione e l’ammodernamento delle strutture esistenti”. Parole astruse e verbi incrociati per sottrarre a Telecom l’ultimo bene invidiato da tutti i concorrenti: la rete fisica, quella che porta il cavo telefonico in tutte le case e gli uffici, eredità del monopolio pubblico. Il governo pensava di aprire il mercato e le connessioni veloci imponendo “obblighi di servizio universale”.
Tradotto: Telecom investe per migliorare la sua struttura e poi deve metterla a disposizione dei concorrenti. Il governo di lievi e dure sforbiciate, che spinge all’infinito una correzione nel bilancio statale da 47 miliardi di euro, sentiva l’urgenza di ricorrere ai soldi della Cassa depositi e prestiti per “finanziare il piano nazionale su Internet”. Poche righe nascondevano un possibile esproprio del tesoro più sensibile per i vertici di Telecom. L’ipotesi dura due giorni, esattamente 48 ore, fin quando ieri accadono due fatti all’apparenza distanti ma forse strettamente legati: La7 annuncia la fine di qualsiasi negoziato con Santoro, azzoppando così l’ipotesi terzo polo televisivo; e, in contemporanea, il governo cambia la norma, stravolge il suo “piano di interesse nazionale per il diritto di accesso a Internet” e cancella dal testo della manovra quei passaggi – “la razionalizzazione, l’obbligo di diritto universale” – che minavano la stabilità patrimoniale di Telecom e preoccupavano i suoi azionisti (anche stranieri). Anche se il numero uno di Telecom Italia Franco Bernabè giura che tra i due fatti non c’è alcun nesso, e ribalta su Santoro l’accusa di aver cercato pretesti per far saltare la trattativa con La7, i casi sono due: o le idee del ministro Romani e del governo sono talmente labili da evaporare nel breve volgere di 48 ore, oppure la rivoluzione telematica di Berlusconi era un atto di forza, un segnale per intimorire La7.
Per capire dov’è intrappolata la ragione è utile ricordare che la Rai di centrodestra, in trincea contro i giornalisti sgraditi dal Cavaliere, adesso comincia a riflettere: forse è meglio trattenere Santoro, forse Vieni via con me era davvero importante, forse Report è un prezioso settimanale d’inchiesta, forse Lucia Annunziata è una figura professionale irrinunciabile per il servizio pubblico. Togliendo i forse, resta l’ordine di servizio di Berlusconi, il più recente: è più facile controllare il servizio pubblico, senza indebolirlo troppo, per giocare di sponda con Mediaset, che combattere un terzo polo televisivo. Nella peggiore delle ipotesi, un colossale ricatto. Nella migliore, l’ultima trasfigurazione del conflitto d’interessi.
di Giorgio Meletti e Carlo Tecce dal Fatto Quotidiano del 2 luglio 2011
Luglio 3rd, 2011 alle 09:22
Via Santoro e avanti Belpietro che finalmente ci racconterà la verità e che farà avere alla Rai di pubblicità più di quei miseri 15,5 milioni di euro icassati da Annozero
RISPOSTA
Non hai capito, ma non importa, ho provato a spiegarlo a più riprese: è un problema di comportamenti, di pianti per avere il contratto, di pressioni.
Luglio 3rd, 2011 alle 10:09
Oh Mauro post 72: chi scrive ha capito benissimo la posizione di David, solo è molto più scandalizzato dal fatto che la rai paghi il proprio dipendente migliore e più redditizio perché se ne vada (cosa aggravata che la rai è finanziata dai nostri soldi)…
leggendoti mi sono convinto che la tua legge del terzo escluso si potrebbe applicare benissimo anche sostituendo “comunista” con “votante del centrodestra” eheheh
Luglio 3rd, 2011 alle 11:19
Mi complimento con gli amici del blog, nessuno escluso, per l’elevato tenore dei concetti espressi.
Nella diversità di opinioni, talvolta radicalmente opposte leggo in questo piccolo spaccato di mondo rappresentato dal presente blog la buona volontà del cittadino di ambire un mondo migliore.
Le persone di buona volontà sono quelle alla quale siamo aggrappati per non sprofondare definitivamente in una società
frantumata e minata nei valori primari della libertà , della democrazia e del decoro.
Nel professarmi rigorosamente uomo di destra, debbo tuttavia riconoscere che il giusto e lo sbagliato, il bene e il male, la faziosità,la sudicia convenienza ideologica e pratica del nostro vissuto
quotidiano albergano, anzi ,malevolmente allignano in ogni dottrina politica, nessuna esclusa.
Il portafoglio, il danaro, eccolo; è lui la rovina, la causa scatenante della nostra ira, del nostro remare controcorrente.
Siamo inevitabilmente, umanamente piccini, nuotiamo dibattendoci nel nostro mezzo metro d’acqua, siamo terribilmente terreni.
Sta a noi ,lavoratori, studenti, genitori,
figli, tutti quanti,uomini e donne che ci arrabattiamo nel nostro piccolo mondo privato, fatto di piccole cose , osservare comportamenti
consoni ad una vita di condivisione col prossimo.
Per usare una parola tanto in vigore oggigiorno, dobbiamo essere “ecosostenibili”, cioè non danneggiare lo strato sociale nella quale viviamo.
Non esistono le cose di destra e le cose di sinistra.
Esistono le cose fatte bene, ed esistono le cose fatte male.
Per l’ennesima volta voglio citare il mio povero vecchio barbiere, un ometto piccolo e modesto,comunistissimo della prima ora, che ha passato la vita in una botteguccia,e con privazioni e sacrificio ha fatto studiare i figli , oggi stimate persone e altrettanto onesti lavoratori.
Ecco, se essere di sinistra significa essere retti come quest’uomo, io voglio essere di sinistra.
Perchè io attorno a me non vedo uomini di sinistra o uomini di destra.
Vedo persone perbene e persone scadenti.
Vi abbraccio tutti
Immonda Bestia
Luglio 3rd, 2011 alle 14:01
Applausi! bravissimo, il miglior post di sempre!
Soprattutto mi hai aperto il cuore parlando degli ex ragazzi di 30-35 anni con esperienze varie che farebbero di tutto pur di trovare una collaborazione: io sono uno di questi disperati, ho preso pure un diploma post-laurea in giornalismo a Londra, parlo 3 lingue e non so appunto dove battere la testa e sono salvato dall’attività che il mio poero babbo mi ha lasciato. Questo è il mondo di oggi e i giornalisti che hai bacchettato tutto sono fuorchè di sinistra.
Luglio 3rd, 2011 alle 14:02
Sono totalmente in disaccordo con te, David.
1) Santoro non sarebbe un martire se non gli fosse stato impedito di lavorare ( stipendi non pagati ai collaboratori fino all’ultima puntata, telefonate di censura in diretta dal DG, attacchi personali ecc.)
2) Il suo stipendio, paragonato a quello che faceva guadagnare all’azienda RAI, è relativamente basso. Non puoi fare il moralista quando campi narrando ragazzi che guadagno miliardi per giocare a pallone.
3) C’è in ballo molto di più che lo stipendio di un telepredicatore, qui si parla di libertà di parola e di stampa.
4) Se non ti piace Santoro, e sei liberissimo, basta cambiare canale. Ma l’ultima puntata di Annozero l’hanno vista 1 italiano su 3… qualcosa vorrà pur dire.
Ciao e Forza Viola..
Luglio 3rd, 2011 alle 15:05
@IMMONDA
Con te per tutta la vita
Luglio 3rd, 2011 alle 15:47
GRANDE GUETTA. DIECI E LODE.
Luglio 3rd, 2011 alle 16:04
All’amico David T. (n.109)
Gentile amico,
il suo post è il manifesto della nostra epoca.
E’ indubbiamente un’epoca triste, dove la meritocrazia e lo studio non vengono premiati, e dove alla fine le gocce d’acqua che tengono in vita i trentenni sono ancora quelle della fonte dei genitori.
Mi permetta però di ricordarle che lei ha orgogliosamente conseguito un titolo di gran qualifica ; un titolo che nell’immaginario collettivo rappresenta ancora gran vanto.
Una volta essere giornalista significava sposare una missione.
Come essere sacerdote, come essere uomo dello Stato.
Non si dismette mai il vestito del giornalista , anche se si fa parte della generazione mille euro, anche se oggi è un vestito un pò sdrucito.
E’ ancora un nobilissimo vestito.
Le dico solo questo; se le mie giovani figlie , domani sceglieranno la carriera di giornalista, io ne sarò orgoglioso,e mai dirrò loro “ma che vai a fare , andrai a guadagnare tre euro per un articolo!”
Se io potessi, gentile David T. contraccambierei la mia solida posizione di rude e abbrutito artigiano tessile, seppur ben remunerato, con la sua figura professionale,senz’altro più meritoria , affascinante e stimolante.
Tante care cose a lei.
Immonda Bestia
All’amico Maso, rammento che buona parte del pubblico di Santoro non è un suo appassionato, ma persone di opposto schieramento che lo guardano per vedere come e fino dove riesce ad andare a parare.
Luglio 3rd, 2011 alle 16:12
Doctor Faust, con me tutta la vita?
Volentieri.
Si farebbe una bella coppia.
Ma poi icchè si fà?
T’avverto, io non sò neanche cucinare,e quando ho finito le camicie e le mutande pulite del cassetto del comodino vado a fare il barbone.
Si può sempre dormire nel furgone, però t’avverto, russo forte ed emetto sibilanti letali peti.
Te la senti?
Tuo
immonda Bestia
Luglio 3rd, 2011 alle 16:19
prima di criticare socci, dovresti sciacquarti la bocca, guetta.
e non lo dico per le sue idee politiche….
RISPOSTA
Stai sclerando.
Io ho detto che non ha avuto successo in televisione, come è dimostrato dagli ascolti e dal fatto che il suo programma è stato velocemente cassato.
Questi sono i fatti, per il resto ho grande rispetto per la persona e per il percorso di dolore che ha passato: calmati, che sei stato completamente fuori luogo.
Luglio 3rd, 2011 alle 17:43
@immonda
si fa per dire, solo per idee e proprietà di espressione.
anche io ho tutti i difetti e forse anche più dei tuoi, e poi lasciare due bimbi e la terza moglie sola non mi sembra molto edificante, mi rinchiudono per il resto della vita anche se i manicomi non esistono più
un abbraccio platonico si intende
Luglio 3rd, 2011 alle 19:28
Doctor Faust, dai scherzavo, lo sai bene che amo attorniarmi di boiate.
Ma piuttosto….
Parli di terza moglie….
Tu sei un artista, ma che dico, sei un cesellatore del perfezionismo, un istrionico edificatore di affetti, affinità elettive che studia, prova,sperimenta nuove relazioni , nuovi innesti,nuove pozioni ,con gran uso di alambicchi finchè non addivieni alla sublimazione finale della donna perfetta.
L’amore ,il rapporto ,la reciprocità maschio femmina nella sua perfezione assoluta.
Finalmente, dopo lunga ricerca , trafelata
corsa nei meandri dell’universo femminile adesso posi,stanco,il capo sul terzo desco familiare.
Saprà ella,ad oggi sposa ultima, porre fine alla tua impaziente corsa verso il raggiungimento della misteriosa felicità coniugale?
Chi vivrà vedrà.
Ti ammiro per la perseveranza.
Deduco inoltre che gli avvocati quando ti vedono ti stendono un tappeto rosso.
Ciao o mio doctor , o mio coinquilino di blog,o mio assennato intenditor di faccende viola.
Un abbraccio,ovviamente platonico.
Immonda Bestia
Luglio 3rd, 2011 alle 21:58
Un bel post demagogico… Lo sai meglio di me che quelli li pagano così tanto perchè fanno ascolto, un po’ come i campioni di calcio: è giusto che Eto prenda 10 milioni l’anno mentre le squadre di divisione nazionale non pagano nemmeno una mensilità ogni tre? No, non è giusto, ma è la legge di questo mercato. Per cui accostare Fazio o Santoro a tutti i bravi giornalisti sconosciuti che si dannano ogni giorno per sbarcare il lunario, è assolutamente fuorviante. Santoro si lamenta (giustamente o meno è questione di opinioni) per quello che, al suo livello, è il suo problema. Ovvio che non ha problemi di stipendio, ma che c’entra? Allora dovrebbe accettare ogni sopruso perchè guadagna? Come dire che Gilardino non si dovrebbe lamentare se gli facessero fare il portiere invece del centravanti perchè è già fortunato a fare il calciatore, bell’idea, sì, ma assurda. Secondo te, quindi, Santoro (e Fazio, e chiunque altro famoso e pagato bene perchè seguito dal pubblico) dovrebbe stare zitto perchè ci sono migliaia di giornalisti senza lavoro? Ma che discorso è, scusa?
Va be’, come spesso accade quando esci dal calcio, mi pare che le tue analisi siano molto meno lucide di quelle riguardo alla Viola. Buon lavoro.
Luglio 3rd, 2011 alle 22:36
Caro Immonda
La ricerca dell’amore perfetto non finisce mai, pensi di averlo trovato ma la delusione è sempre dietro l’angolo, in giovine età non accetti lo sbaglio, dopo non accetti la noia, alla fine ti accontenti dello specchio a cui racconti ogni giorno una nuova bugia e vivi al meglio ciò che ti contorna senza inoltrarti in un altro difetto.
Le donne sono un sublime passatempo fino al momento in cui non hanno la certezza di averti fatto fiera, nel momento che sei appeso sul suo muro immaginario la passione svanisce e il sorriso spontaneo non alberga più nel tuo cuore.
Si ho cercato la perfezione, e sono contento di aver trovato infine ad un lungo percorso qualcosa che, almeno gli assomiglia, però sono stanco, e, non cercherò più, almeno che la vita non mi venga incontro.
Sono destinato ad accontentarmi, anche per questo forse sono fiorentino e di Firenze figlio per saper soffrire in un lento silenzio.
Come vedi anche la nostra squadra quando pensavamo di aver trovato il punto perfetto,
tutto si è trasformato nella noia di un matrimonio
un Abbraccio grande viaggiatore dell’etere
Luglio 4th, 2011 alle 08:11
Gentile Faust
il tuo ultimo post è interessante ed asaustivo,davvero rivelante quello che la moderna società esprime nei rapporti affettivi.
Però Tu ,mio fiero doctor, narri di un mondo sgargiante nella forma, ma crepuscolare nella sostanza.
A mio modestissimo parere sia chiaro, non ho il dono della verità.
Io sono qui a chiederti Faust, perchè mio gentile amico dalla donna , con la donna, per la donna tu cerchi solo passione?
Perchè ti rammarichi se la passione , come è giusto che sia , nel tempo scade, si affievolisce per lasciare spazio ad altre forme di relazione?
Perchè un matrimonio si deve dissolvere nella noia?
Il matrimonio è un edificio che si costruiscee giorno dopo giorno,mattone dopo mattone.
E alla fine tiri i conti.
Io suppongo una cosa, te ne porto a conoscenza e te ne affido il commento.
Quando dopo venticinque anni di matrimonio e altri sette di fidanzamento ti basta uno sguardo pe capire una persona, quella non è noia, quella è intesa.
Intesa che unita al rispetto massimo per la dignità del coniuge porta alla felicità di poter dire ho amato davvero una donna con tutto me stesso.
L’amore , l’amore.
Non ce n’è mai abbastanza.
Non se ne parla mai abbastanza.
Non se ne regala mai abbastanza.
Ciao mio Doctor, è un piacere,
le miglioi cose
Antonello
Luglio 4th, 2011 alle 08:31
Immonda o Antonello
io Come avrai capito sono Fausto, mio padre era tifoso sfegatato del grande ciclista
la Terza ormai sopporta i miei vizi, virtù (poche) e deficienze da ormai 11 anni e l’intesa è perfetta, almeno io comprendo di lei qualsiasi sfumatura, io invece continuo a nascondere ancora qualcosa nel mio impenetrabile silenzio.
Però non è l’amore ad essere in calcio d’angolo,
ma quel pizzico di passione, quella che riporta vigore e complicità alla coppia che dopo qualche anno viene a mancare.
Come le foglie d’autunno, possono cadere lentamente o essere trascinate da un vento fortissimo, ma prima o poi toccano terra.
Io amo il vento fortissimo,
prima di toccare definitivamente terra.
Il piacere è tutto mio
Buon lavoro
Fausto
Luglio 4th, 2011 alle 08:55
@ Immonda bestia:
“All’amico Maso, rammento che buona parte del pubblico di Santoro non è un suo appassionato, ma persone di opposto schieramento che lo guardano per vedere come e fino dove riesce ad andare a parare.”
Anche io qualche volta guardavo Ferrara e Minzolini per vedere dove riuscivano ad andare a parare (e per farmi due risate), ma guarda caso il TG di Minzolini e Radio Londra perdono ascolti mentre Annozero no.. e nonostante questo hanno avuto e stanno avendo ponti d’oro.
Non bisogna confondere la pluralità di idee con la libertà di informazione.
Luglio 4th, 2011 alle 08:55
CON RITARDO, E SOLO DOPO AVER VISTO CHE TI ERANO CASCATE LE BRACCIA PER ALCUNI COMMENTI, HO LETTO VOLENTIERI IL TUO SFOGO.
LO CONDIVIDO DEL TUTTO. NON LI SOPPORTO NEMMENO IO QUESTI SANTONI, SEMPRE AMICI DEGLI AMICI GIUSTI E CHE, PER CITARE IL NOSTRO, “STANNO SEMPRE CON LA RAGIONE E MAI COL TORTO”.
UN CARO ALUTO.
Luglio 4th, 2011 alle 08:56
CHIARAMENTE IL CARO ERA “SALUTO” E NON “ALUTO” (?!?)
Luglio 4th, 2011 alle 09:35
Maso, lei ha perfettamente ragione, ma temo che oggigiorno la cosa migliore sia avere delle proprie opinioni, senza farsi influenzare ne da Santoro, ne da Fede ne da Minzolini ne da chicchessia.
Infine, concordo con chi dice che l’ultimo barlume di verità è in rete.
Omaggi
Immondo
Luglio 4th, 2011 alle 20:12
@marco
Marco, a tu che difendi a spada tratta socci….vorrei chiedere….Perché?!?!
È un caso palese di scandalo giornalistico, di nulla televisivo e di monezza mediatica.
La sua trasmissione era quanto di più insulso, meschino, leccaculistico e vergognosamente di parte che si potesse vedere.
Almeno Santoro (che giornalisticamente non amo), ha il merito di essere trasparente nel suo essere palesemente di sinistra….Socci invece si è sempre messo sul piedistallo di chi è per il giusto e non per la bandiera….
Guarda meno male si vede pochissimo oramai a giro!!!!