Giornalisti, vil razza dannata…
Non esiste al mondo una categoria più permalosa dei giornalisti.
Molti di noi pensano (pensiamo) di essere dei Moravia o dei Cassola potenziali, che solo il destino cinico e baro ha costretto a scrivere di Montolivo e Liverani.
Siccome è da trent’anni che provo a fare questo mestiere, ho assistito ad una evoluzione per me impensabile quando nel 1976 cominciai a prendere i tabellini della Rondinella per Il Tirreno, sperando solo di scrivere un giorno qualche articolo.
Il giornalista della carta stampata ha scoperto la popolarità, che prima era solo di tre o quattro grandi firme e a Firenze di nessuno, perché nessuno conosceva la faccia di Pegolotti o di Goggioli.
La scoperta è stata devastante, l’edicolante o il pizzicagnolo che ti avevano visto in tv o ascoltato in radio ha fatto il resto, trasformando il giornalista in una piccola star (se a livello regionale) o in uomo spettacolo, rotto ad ogni sperienza e pronto a qualsiasi cosa per una platea televisiva nazionale.
Sinceramente devo dire di appartenere a questo circo mediatico, anzi di averlo in gran parte costruito a livello fiorentino perché, per almeno dieci anni non c’è mai stato nessuno che si occupasse radiofonicamente di Fiorentina.
Non solo: nel corso del tempo ho lanciato ragazzi e ragazze che hanno occupato spazi sempre più ampi.
Non esiste categoria più rancorosa dei giornalisti.
Una categoria dove un torto patito dieci anni fa è ancora la bussola che guida i rapporti tra le persone.
Una categoria dove i clan e le conventicole si fronteggiano a volte con punte di veleno che confinano con l’odio fisico.
A tutto questo va aggiunto che nel giornalismo sportivo non abbonda proprio una gran preparazione culturale (ultimamente è stato assunto come caporedattore un signore che ha dei seri problemi a districarsi con l’acca del verbo avere…).
Però i giornalisti sono (siamo) l’interfaccia per raccontare il mondo e lo possiamo fare bene o male, ricordandosi che questo è un mestiere estremamente individuale, dove le responsabilità uno se le deve prendere sempre e comunque perché altrimenti va a fare un’altra cosa.
Per questo non mi piace il corporativismo della categoria (molto di facciata, ve lo assicuro), ma non mi piace neanche la piega che sta prendendo la storia di Prandelli, che stimo addirittura più come uomo che come allenatore.
Perché è troppo facile scatenare i tifosi contro i giornalisti, rischiando magari che qualcuno con tre neuroni nel cervello tiri un paio di schiaffi a chi ritiene responsabile dei mali della Fiorentina.
Tutti i tifosi sono dalla parte di Prandelli, lo sarei anch’io se fossi solo un tifoso e lo sono pure da giornalista.
Solo che mi piacerebbe sapere chi c’è dall’altra parte.
Settembre 22nd, 2006 alle 07:29
piano piano ci arrivi sempre……..
Settembre 22nd, 2006 alle 07:36
BRAVO DAVID 35 BUONI (O MEGLIO)RIGHI SU 41(I PRIMI 34 PIU’ L’ULTIMO) SONO UNA BELLA MEDIA.
DI SOLITO IO NON POSSO VANTARMI DI AVERE TUA CONSIDERAZIONE E DI CONSEGUENZA RISPOSTE MA TI RIPETO COMUNQUE IL MIO CONCETTO GIA’ ESPRESSO PRECEDENTEMENTE.PRANDELLI PER ME HA RAGIONE,(ANZI PUNTO NON VIRGOLA)NON E’ IL PRIMO CHE MENTRE E’ ALLA GUIDA DELLA FIORENTINA CI DICE IN FACCIA CHE SIAMO DEGLI STRONZI (ANCHE A ME PIACEREBBE SAPERE CHI IN REALTA’ FA POI PARTE DI QUELLA CATEGORIA DI CUI CREDO DI NON APPARTENERE)IO FOSSI TE FAREI UN PICCOLO SACRIFICIO E COMINCEREI A PENSARE CHE SE TANTE PERSONE (PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE SOLO QUELLE ATTENDIBILI,TANTO BASTANO)DICONO LA STESSA COSA FORSE UN MOTIVO CI SARA’,FORSE DICONO 100 E SIAMO 85 MA NEL DNA DI NOI FIORENTINI UN QUALCOSA DI STRANO C’E’.PRENDI PER ESEMPIO LA POLITICA,SE UNO A FIRENZE NON LA PENSA COME I DELLAVALLE STAI TRANQUILLO CHE PRIMA O POI IL ROSPO VIEN FUORI,NON C’E’ VIOLA CHE TENGA.FOSSERO ANCHE TRASMISSIONI TV O GIORNALI (NON VOGLIO E NON POSSO RIPORTARE COMMENTI COSIDDETTI A MICROFONO SPENTO ASCOLTATI NEL MIO SOGGIORNO IN FOLGARIA) COME CREDO SAPRAI BENE,PERCHE’ SE VUOI LAVORARE O PARTECIPARE DEVI RISPETTARE IL PADRONE DI CASA. *PRENDIAMO A QUESTO PUNTO I MILANESI,MILANISTI (NON A CASO E CON DISPIACERE)SE NON PARLANO DI CALCIO, PUO’ DARSI CHE CI SIA ANCHE QUALCUNO CHE NON HA GLI OCCHI FODERATI DI PROSCIUTTO VERSO CHI IN EFFETTI TANTO HA INVESTITO IN LOMBARDIA ANCHE SE CERTO NON LO HA FATTO PER LORO,MA SE PARLANO DI CALCIO NON C’E’ POLITICA CHE TENGA C’E’ IL MILAN SOLO MILAN .PERSONALMENTE DELLE PERSONE DI CUI POSSO METTERE LA MANO SUL FUOCO PER LA LORO FEDE POLITICA MI HANNO DETTO ….(come si inizia david quando si vuol riportare una frase testuale?) SE PARLIAMO DI CALCIO NON MI TOCCATE IL PRESIDENTE,QUESTO ANCHE DOPO CALCIOPOLI,E TI FAREI VEDERE CHI AVEVANO SULLA MAGLIETTA ALCUNI DI LORO.PROPRIO COME NOI FIORENTINI VERO DAVID?
RISPOSTA
Se ho capito bene, per te va sempre a finire in politica.
Io invece credo che sulla Fiorentina ci siano degli schieramenti, ma spesso fuori da questa logica.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 07:47
David, non tutti i giornalisti sono uguali, quindi è giusto non fare di ogni erba un fascio. Ma perchè certi esponenti della categoria si ergono a supremi cultori del giuoco del calcio, e per questo sputano sentenze precotte e preconfezionate con una facilità estrema, infischiandosene dei fatti veri e propri? I fatti separati dalle opinioni: chi rispetta questa massima tra i giornalisti? Così come ammettere gli errori di valutazione: chi tra i giornalisti l’ha mai fatto? Nessuno. Perchè secondo me molti tra i giornalisti sportivi sono dei mancati allenatori o tecnici o giocatori o dirigenti sportivi, che per questa mancata qualifica devono essere sempre sicuri di quello che dicono, e sono disposti a negare pure l’evidenza. Ma un po’ di umiltà nella categoria no, eh?
RISPOSTA
Sull’autocritica non credo di aver niente da rimproverarmi, sono stato l’unico caso a Firenze di giornalista che si è autosqualificato dal video per un anno a causa di errori di valutazione su Cecchi Gori.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 07:54
Caro David, appreziamo e condividiamo in buona parte quello che hai scritto sulla categoria cui appartieni e che se vai a rileggere i post dello stragrande maggioranza dei tifosi ( noi compresi ) rappresenta il costante pensiero popolare. Quello che non riusciamo pero’ a capire e tantomeno condividere e’ quando parli di assunzioni di responsabilita’ ( perche’ altrimenti va a fare un’altra cosa sostieni ) di un giornalista sportivo; proprio non riusciamo a identificare quali esse possano essere e quando mai si sia visto un tuo collega che dice inesattezza continue ( e qui si potrebbero usare anche espressioni piu’ colorite ) cambiare lavoro od ancora fare semplice autocritica: Vedi SENZA AVER LA PRETESA DI INSEGNARE NIENTE A NESSUNO, vorremmo far capire che’ e’ proprio difficile individuare quali possano essere le responsabilita’ connesse a questa attivita’. DIRE CONTINUAMENTE CHE LA SQUADRA GIOCA MALE, IRONIZZARE CONTINUAMENTE SULLA SQUADRA ( CITIAMO MANUELA RIGHINI CON LE DICHIARAZIONI SUL FATTORE C..O CHE HA AIUTATO CON IL PARMA E L’ANNO SCORSO ) OLTRE A FAR INCAVOLARE I TIFOSI E FAR CAMBIARE CANALE NON CI SEMBRANO AFFATTO ASSUNZIONI DI RESPONSABILITA’ PERCHE’ TU LO SAI BENE, SE FACESSIMO UN SONDAGGIO ( NON TRUCCATO ) TRA I TIFOSI LA STRAGRANDE MAGGIORANZA AVREBBE IL DESIDERIO DI NON ASCOLTARE PIU’ TALE GIORNALISTA ( PER CARITA’ NON SOLO LEI ) E QUINDI PROPRIO NON RIUSCIAMO A CAPIRE COSA VOGLIA DIRE METTERCI LA FACCIA; QUANDO POI DICI MI PIACEREBBE SAPERE CHI C’E DALL’ALTRA PARTE, (SENZA OVVIAMENTE ARRIVARE ALLO SCONTRO FISICO; TRA L’ALTRO QUANDO MAI SI SONO VISTI TIFOSI PICCHIARE I GIORNALISTI ) SAPPI CHE SAREMMO BEN GRATI DI CONFRONTARCI VERBALMENTE E CIVILMENTE ( SE CI FOSSE POSSIBILE ) CON TE. CON RINNOVATA STIMA.
Settembre 22nd, 2006 alle 07:55
Io do a ragione a prandelli e a chi dalla curva invoca la crociata contro chi rema contro, siano giornalisti o gente di maratona. La situazione è particolarmente grave perchè, anche se professionisti pagati milioni di euro, rimangono fondamentalmente dei ragazzi boriosi se vuoi, ma ragazzi impreparati a pressioni mediatiche quale quelle del calcio italiano. La penalizzazione senza aver commesso niente è difficile da digerire ed io son sempre dell’opinione che per rompere l’equilibrio fra le squadre in una partita di calcio basta pochissimo. Perchè senno contro il Parma hanno faticato così tanto. Se uno fa la somma algebrica delle forze in campo non si dovrebbero nemmeno giocare le partite. Ma chi se ne intendeva sapeva che per falsare una partita basta fischiare qualche punizione invertita, oppure interrompere qualche azione senza dare il vantaggio se non ammonire o espellere qualcuno che non possa giocare la partita dopo. Dobbiamo rimanere tutti uniti in modo che tutta la fiorentina raggiunga l’obbiettivo; poi dopo si potrà discutere se montolivo può fare il portiere o toni il terzino. LAsciamoli lavorare a modo loro, incitiamoli al nostro massimo supervisionamo il loro operato ma non ostacoliamo il loro tragitto verso la salvezza perchè di questo stiamo parlando quest’anno.
Forza viola
Settembre 22nd, 2006 alle 08:08
secondo me david non hai colto il segno.
il messaggio non era “…quelle merde dei giornalisti”, piuttosto era:
“ci sono dei giornalisti che invece di remare dalla nostra parte, ci vengono contro”.
ecco questo è il messaggio.
Non ho mai sentito al pentasport qualcosa contro la fiorentina, quindi per quanto possa valere il mio parere, non penso che prandelli ti annoveri tra i colpevoli.
vuoi un esempio di colpevolezza?
articolo della nazione su toni, parole non dette da lui
articolo di prizio su fiorentina.it, dopo lo sfogo in cui prandelli dice, remiamo tutti dalla stessa parte, ha fatto un articolo paventando la possibilità che volesse dire che se ne sarebbe andato a fine campionato.
QUESTI DUE, non remano dalla parte di prandelli, della fiorentina, e quindi nostra.
RISPOSTA
Io però volevo scrivere più in senso generale, prendendo cmq spunto dalle dichiarazioni di Prandelli.
Magari è il momento giusto per confrontarci e chiarirci le idee.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 08:20
Caro David, è da un bel po’ di tempo che gran parte dei tifosi non può vedere giornalisti come Righini e Sandrelli, non è certo il mister ad aizzare la piazza contro la vostra categoria, semmai sono gli incompetetenti faziosi come i du signori sopra citati che fanno fare a noi tifosi di tutta l’erba un fascio.
Questa gente per sparare cavolate guadagna pure uno stipendio e nonostante il loro lavoro sia disprezzato da gran parte dei loro “datori di lavoro” ( i tifosi che guardano le tv locali e comprano i giornali) continuano a lavorare da anni e non ne capisco il perché.
RISPOSTA
Forse perché hanno successo e sono seri professionisti, anche non essendo d’accordo con quello che dicono.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 08:30
sai David, io penso che ci sono dei giornalisti che sono dei seri professionisti come te, che raccolgono ed esprimono opinioni senza tuttavia cadere nel pettegolezzo o nella polemica artificiosa creata ad hoc per farsi un pò di publicità e vendere un pò di articoli. Ce ne sono invece altri che appartengono alla seconda categoria e che sono pronti a speculare su ogni piccolo o grande problema delle società (in questo caso la Fiorentina), per farne uno scoop giornalistico o qualcosa di simile, come è accaduto ad esempio per la vicenda di Toni e la sua presunta dichiarazione di rmanere “almeno fino a gennaio”…. Io credo che Prandelli ce l’abbia con questa seconda categoria di giornalisti, solo che non puoi pensare che pubblicamente si metta a fare nomi e cognomi (magari ne parlerà a quattr’occhi con i diretti interessati), lui fa l’allenatore e il suo compito è quello di proteggere la squadra dalle influenze nefaste di chi ha solo interesse a creare dei “casi” da vendere al pubblico. Spetta a noi tifosi e ai giornalisti seri come te isolare chi alimenta inutili e pericolose polemiche sulla Fiorentina, per il resto sono sicuro che nessuno, tantomeno Prandelli, vuole impedire che a Firenze si parli di calcio.
Ciao e forza viola
Settembre 22nd, 2006 alle 08:46
quindi ha ragione pradelli a non fare i nomi e magari a prendergli a 4 occhi
RISPOSTA
Non mi risulta che Prandelli abbia preso nessuno a 4 occhi.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 08:58
Caro David, nessuno nega ai giornalisti il diritto di esprimere un giudizio sulle prestazioni della squadra, come del resto fanno tutti i milioni di italiani ogni giorno. Quello che però alcuni giornalisti “simpatizzanti” della Fiorentina fanno è ridicolo. Siamo l’unica squadra che non solo non ha una grande testata sportiva al fianco (e questo non è colpa di nessuno), ma dove diversi giornalisti locali si esaltano nel cercare a tutti i costi di sfasciare l’ambiente, salvo poi dichiare pubblicamente il loro amore sviscerato per la Fiorentina. Mi chiedo e ti chiedo: come mai a te e a tutti i tuoi colleghi di RadioBlu nessuno rifiuta interviste, commenti e quant’altro? Forse perchè anche nelle critiche cercate comunque di essere costruttivi? Ai posteri l’ardua sentenza! Ciao. Stefano
P.S. lo stesso vale per tutti i “geni del pallone” che siedono in Maratona e Tribuna.
Settembre 22nd, 2006 alle 09:00
Secondo me se siamo partiti a -19 la colpa è anche di certi giornalisti in primis Claudio Zunino della Repubblica e Riccado Luna oscuro giornalista che ha manovrato secondo me col suo giornale Il romanista per portare la Roma in champions al posto nostro perchè se no la Roma quest’anno nemmeno in serie B col lodo Petrucci si poteva iscrivere per via del bilancio!!!
Settembre 22nd, 2006 alle 09:12
SCUSA DAVID ,non ti voglio stressare piu’ di tanto,ma fermo restando che io rimango della mia idea anche per merito o colpa dei tuoi colleghi che ho ampiamente sentito esternare “a microfoni spenti,non puoi ignorare questo punto”comincia a fare chiarezza tu e spiegami/ci quali altri tipi di schieramenti che non siano di contenuto politico possono portare a volere il male della fiorentina a firenze.Così anche noi che rispettiamo “david” (anche per l’autoepurazione,che rabbia però prima)ma un po’ meno il giornalismo possiamo essere più consapevoli.
Settembre 22nd, 2006 alle 09:14
Il Mister, che è un grande, ha fatto benissimo a strigliare tutti ed infatti mercoledì sera il buon Ligas ha fatto un servizio a Italia1 dove si percepiva la voltontà di riparare a quello di Livorno, che gli aveva attirato le ira di Prandelli.
Settembre 22nd, 2006 alle 09:15
David, come puoi chiedere a Prandelli di fare nomi e cognomi come se si trattasse di una lista di proscrizione? A buon intenditor poche parole, dice un saggio proverbio. Che poi, a dirla tutta tutta, mi pare che con il ‘buon’ Franco Ligas abbia puntato non solo il dito, ma tutta la mano, arriverei a dire che se l’avesse avuto vicino gli tirava anche un ceffone. Ma l’hai visto come lo guardava e come gli ha risposto? Insomma, era una chiamata alle armi per tutti e per sollecitare quell’aiuto che se non ci diamo da soli a Firenze, tutti insieme, di certo non verrà da altre parti (per quanto sorprendemente mercoledì sera a Controcampo c’è stata una levata di scudi pro Toni, forse negare l’evidenza alla fine è impossibile).
Insomma, niente permalosismi, poi ricordati che Prandelli, a capirlo per quello che si è mostrato come uomo prima che come allenatore, sarà il primo a chidere scusa ed a ringraziare tutti, giornalisti compresi, se faremo quei maledetti 60 punti.
RISPOSTA
Secondo me Prandelli non deve chiedere scusa a nessuno, ma non vorrei che a lungo andare questa polemica diventasse un boomerang, proprio per le ragioni che ho spiegato nel mio contributo.
Se ce l’aveva con qualcuno forse poteva spiegarglielo a voce, senza fare liste di proscrizione, ma continuo a pensare che il suo sfogo fosse strumentale per allentare la tensione sulla squadra e quindi, in ultima analisi, utile alla causa viola.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 09:25
io non ho capito un c….! potete essere più chiari? schieramenti ? ma chi sono fate nomi e cognomi ? cosi, ad uso del popolo…
Il prode ( un ragazzo semplice )
RISPOSTA
Non mi sembrano così difficili da intuire, però per eleganza non scrivo niente, basta ascoltare un po’ le radio o le televisioni.
Poi ci sono le transumanze o i tradimenti e in questo ti assicuro che le donne battono nettamente gli uomini, sono molto più scaltre e con meno scrupoli (ovviamente non mi riferisco ASSOLUTAMENTE a scorciatoie, ma solo a gratitudine e riconoscenza).
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 09:41
Prendo atto della tua risposta, che condivido.
Ti ribadisco che comunque l’incazzatura mi è parsa verissima, sincera e non strumentale, e senza fare nomi e cognomi ha fatto anche capire chi l’aveva fatto andare più degli altri fuori dai gangheri. Io dico: teniamocelo stretto.
Settembre 22nd, 2006 alle 09:42
“Perché è troppo facile scatenare i tifosi contro i giornalisti, rischiando magari che qualcuno con tre neuroni nel cervello tiri un paio di schiaffi a chi ritiene responsabile dei mali della Fiorentina.” No David questa non me la dovevi proprio scrivere…Ero in sintonia con te fino a quando non ho letto questa frase…sono i proprio i giornalisti che da sempre scatenano i tifosi contro allenatori arbitri giocatori dirigenti etc.etc.
E ora solo perchè Prandelli ha detto che qualche giornalista non è obbiettivo passa da fomentatore. No! Mi spiace non la penso così! L’hai detto te: “…trasformando il giornalista in una piccola star (se a livello regionale) o in uomo spettacolo…”. Ma non è proprio quello che giustamente (e ripeto giustamente) cercavate? Chi è che non cerca un po’ di notorietà?! E non ci vedo niente di male! Tanti chi meritatamente e chi no ci sono riusciti ma a questo punto si prendano onori ed oneri! Un saluto!
Settembre 22nd, 2006 alle 09:47
No, basta, davvero. Non è possibile così! Sembra che tu sia contento ad alimentare una polemica inutile e dannosa per la Fiorentina. Lo so che le tue intenzioni sono altre, ma questa è l’impressione che questi pezzi destano nella maggior parte di coloro che li leggono e scrivono qui (basta leggere qualche commento). Mi ero messo a leggere queste righe un po’ incuriosito, inizialmente anche piacevolmente colpito da alcune tue affermazioni. Sai David, anche io, seppur esercitando una professione diversa, mi diletto a scrivere per un sito internet alcuni pezzi sulle partite di serie A. Per questo ero incuriosito da questo post. Ma perchè sei voluto nuovamente tornare su ciò che ha detto Prandelli? Ti ripeto, l’impressione che mi hai dato è quella che ti ho scritto all’inizio. E onestamente mi dispiace, perchè ti seguo ormai da molti anni. Non vorrei che, dopo l’errore da te ampiamente riconosciuto che commettesti con la strenua difesa di Cecchi Gori, questo non fosse un altro errore, forse ancora più grave di quello appena menzionato…
RISPOSTA
Quale errore? Lo sfogo di Prandelli è uno spunto per parlare della categoria e raccontarvi qual è la situazione adesso.
Non parlo per me (io quello che ho da dire lo dico e lo scrivo), ma state certi che se la tensione non si abbassa poi ci saranno situazioni spiacevoli.
Prova un po’ a rileggerti il tutto, ciao
David
Settembre 22nd, 2006 alle 10:02
David, quello che dici sulla categoria e l’ambiente dei giornalisti puoi tranquillamente applicarlo agli ospedali, all’universita’, alla pubblica amministrazione e a tutti gli altri ambienti di lavoro. Ci sono i permalosi, le conventicole, i gruppi e tutti sono (siamo) convinti di essere migliori degli altri e ingiustamente sottovalutati. Certo la visibilita’ mediatica e’ una brutta bestia, che puo’ facilmente condizionare chi non ha un equilibrio di ferro (pensare all’argonauta Rossi…), ma in fondo siamo tutti uomini. Non insisterei troppo sullo sfogo di Prandelli, che comunque un risultato forse lo ha gia’ prodotto, sulla scia del compiacente servizio di Ligas mercoledi’ sera.
Piuttosto, chi gioca in difesa domenica ?
RISPOSTA
Forse torna Gamberini, insieme a Daimnelli.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 10:05
Cavolo se a Telecom non c’andava Rossi, DDV, magari, si comprava La7.
Settembre 22nd, 2006 alle 10:05
Ciao Davide,
ho già espresso il mio pensiero in merito alla questione: non è che viene fatto riferimento a tutta la categoria (non si fa di tutta l’erba un fascio…) ma in mezzo c’è gente che forse si crede veramente un dio in terra e si permette di spararare bischerate che se uscissero dalla bocca del Ciuffi le accetterei ma non da parte di decani della carta stampata o del video. In certe situazioni è evidente che c’è malafede, invidia o incompetenza altrimenti non si spiegano certe uscite (sai benissimo a cosa mi riferisco… e non mi dire che devo fare nomi e cognomi perchè La Nazione per un articolo virgolettato cui faccio riferimento ha rischiato la querela…). QUELLO CHE NON CAPISCO E’ PERCHE’ AGISCONO COSI’? CHE IDEA TI SEI FATTO IN PROPOSITO? Non mi rispondere politichese per favore…
RISPOSTA
Sinceramente nessuna idea particolare e nemmeno, ti dirò, mi interessa molto.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 10:09
basta ascoltare il pentasport quando c’e’ il signor bucchioni per sapere chi vi e’ dall’altra parte caro il mio ruffiano signor guetta.
nel medioevo saresti stato impalato.
RISPOSTA
Ruffiano con chi?
Con Bucchioni, con Prandelli, con i tifosi?
Io impalato e Buchhioni, la Righini cosa?
Facci sapere, non vediamo l’ora e complimenti per l’eleganza nel modo di esprimerti.
David
Settembre 22nd, 2006 alle 10:17
Caro David,
la tua disamina sul mondo giornalistico fiorentino e non è lucida e puntuale.
Anni fa ho potuto frequentare per un breve periodo tribuna e sala stampa del Franchi e rimasi inorridito dal livello culturale di molti addetti ai lavori anche di lungo corso.
E per livello culturale intendo qualcosa che va al di là della mera nozionistica scolastica fino ad abbracciare la sana, vecchia ed inossidabile “buona educazione”.
Detto questo ti inviterei ad intraprendere un’azione vera, civile e ferma di rieducazione e riassetto del sistema almeno a livello locale perchè se il rinnovamento, la pulizia etica prima ancora che professionale non parte da alcuni componenti dell’attuale sistema (autorevoli e conosciuti e stimati come te) da nessun’altra parte può iniziare.
La tua indiscussa fama di correttezza professionale ed i mezzi che sai usare benissimo (radio e web) ti permetterebbero facilmente di tenere informati i tuoi lettori/ascoltatori (leggi tutti i tifosi viola) e renderne parte attiva nell’aiutare la categoria a rigenerarsi una volta per tutte!
cordialmente viola!
Settembre 22nd, 2006 alle 10:24
ATTENZIONE: “GUETTA COME RICCARDO LUNA”!!!!!
RISPOSTA
In che senso? A favore o contro la Fiorentina?
Ho come il sospetto che qualche esimio collega (e ce ne sono tanti che ogni giorno frequentano il blog…) abbia oggi deciso oggi di impiegare il proprio tempo per scrivermi qualcosa.
Scusate, ma c’è qualcosa che non mi torna nel tono delle offese e vi assicuro che sono abbastanza esperto della materia.
Suvvia, fatti riconoscere e cerca di essere un po’ più esplicito.
David
Settembre 22nd, 2006 alle 10:35
Caro David, mi piace quello che hai scritto ma non come l’hai scritto. Se hai delle critiche da fare devi indicare nomi e cognomi, altirmenti lascia stare. La foglia di fico dell’eleganza è solo una scusa per lanciare il sasso e nascondere la mano o, quanto meno, per sottrarsi al contraddittorio (eventuale querela compresa). Io purtroppo per lavoro nono riesco a vedere le trasmissioni televisive o sentire quelle radiofoniche sul calcio e, quindi, il tuo intervento mi prende in giro perché dice delle cose – anche gravi – senza farmi capire di chi parli. La prossima volta, quindi, o scrivi qualcosa completo di nomi, cognomi e fatti o lascia perdere.
RISPOSTA
Parlo della categoria in senso lato, per farvi capire come funzionano certe dinamiche.
I nomi in questo caso davvero non contano.
Un abbraccio,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 10:58
Più la discussione va avanti, più mi pare chiaro, almeno dai post, che il giornalismo sportivo fiorentino ai fiorentini non piace. Con questa discussione caro David mi pari un massone o qualcosa del genere, uno che viuole difendere la categoria a prescidere. Come commenti il fatto che manola conte prima di fiorentina parma parlava ancora di coppa uefa, o che sandrelli quando parla di gobbi lo appella con un “quello li”, o la righini che voleva cannavaro. Prendi una posizione una volta tanto e non ti nascondere dietro le solite frasi io non rispondo/commento le posizioni prese da altri. datoche ci lavori insieme e spesso, è tuo dovere se non condividi le loro boiate, controbattere, fare un po di contraddittorio (termine che ora va molto di moda). Poi non apprezzo per niente il fatto che voi giornalisti TUTTI vi piaccia criticare questo e quello in ogni occasione ma non criticate mai i vostri colleghi (forse mosca e biscardi, ma se sono giornalisti loro lo sono tutti). Infine se apri un blog devi prendere posizione e non nasconderti.
Comunque saranno anche seri professionisti, ma io, e molti altri, non seguiamo più le trasmissioni appena appaiono persone tipi righini bucchioni ….. E’ vero il pentasport farà anche 200.000 ascoltatori, ma solo perchè è l’unica cosa che viene offerta nella fascia oraria post lavoro. Se è per questo anche i reality fanno audience, ma audience non è sinonimo di qualità, spesso è sinomino di assenza di alternative.
Il direttore sei te ma gli opinionisti sceglili meglio.
RISPOSTA
Ragazzi, io vi fornisco una chiave di lettura del nostro mondo e voi andate sul particolare.
Cmq sia, non sono d’accoirdo con manola Conte quando parla di Uefa, ma non credo che sia contro la Fiorentina.
Se poi la mia ti è sembrata una difesa della categoria, allora vuol dire che sono riuscito a fare arrabbiare tutti e almeno sono stato equo, visto che la categoria è molto adirata con il sottoscritto per quello che ho scritto.
Quanto al Pentasport, veramente non è l’unica trasmissione in quella fascia che parla di Fiorentina e permettimi il vezzo di ricordare che quella è una fascia molto poco nobile della radio, perché a quell’ora partono i preserali in tv.
Se uno vuole essere sicuro di avere più ascoltatori programma dalle 12 alle 16, basta vedere i dati di ascolto nazionali.
Quindi, se facciamo 200.000 ascoltatori, forse sarà un po’ per l’interesse che suscita la trasmissione.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 11:04
Caro David, sono sempre più convinto che Prandelli abbia ragione ad attribuire alcune colpe ai “giornalisti”. Ho maturato questa mia convinzione ascoltando i commenti di Sandrelli e della Righini a Golden Gol. E poiché, come tu dici “la mamma degli imbecilli è sempre incinta” si fa presto a convincere le persone………
Comunque personalmente non guarderò più Golden Gol(almeno fino a quando sarà presente Sandrelli).
Un saluto
Settembre 22nd, 2006 alle 11:11
Te l’avevo detto io di stare attento!!!
Avevo visto in tempi non sospetti al telegiornale che qualche giornalista aveva sul portatile il tuo blog.
Ricordi quando te lo feci notare a luglio????
Tu non dai mai retta al tuo supereroe preferito(spero che non ti garbi SPIDERMAN perche’ senno’ me la piglio a male!!!).
Guetta fo per sdrammatizzare perche’ se qualche giornalista scrive e non si fa riconoscere è veramente vergognoso, visto che siete colleghi magari potrebbe anche chiamarti per chiarimenti, o no???
Comunque quando si potra’ di nuovo parlare di Liverani o Montolivo, o di quale modulo farà scendere in campo il mister, o di qualsiasi cosa che parli della delicata trasferta di Udine?
Spero presto perche’ mi dispiace dirtelo ma si sta cadendo in una PROVINCIALITA’ a dir poco ridicola.
RISPOSTA
Eh sì, mi avevi avvertito, ma che ci posso fare.
Qualcuno cmq ha chiamato, per nulla soddisfatto…
Ciao supereroe,
David
Buona giornata a tutti.
Settembre 22nd, 2006 alle 11:19
Direi che è il momento di abbassare ragionevolmente i toni. Abbiamo discusso dello sfogo, più o meno e con diverse sfaccettature condividiamo il pensiero di Prandelli rivolto solo a mettere la squadra in condizioni che siano le migliori possibili. Tiriamo una riga e pensiamo a fare risultato a Udine. Sono certo che il mister questa riga l’ha già tirata, non andando in sala stampa si è preso un pò di respiro. Anche noi direi che partecipiamo a questo bel blog sappiamo che si sta ragionando di una situazione che a Firenze non esiste solo da martedì sera, evitiamo di portarla troppo per le lunghe anche perchè ho una forte sensazione che alcuni giornalisti, proprio come dice David, siano così vanagloriosi da andarsi a cercare simili occasioni di ‘scontro’ e di contrapposizione ad ogni costo. Se non fosse che poi certe persone trovano chi le approva e dunque si alimentano, probabilmente l’indifferenza sarebbe la cosa migliore.
Settembre 22nd, 2006 alle 11:23
Caro David, mi spiace ma non sono daccordo, da sempre i giornalisti toscani sono la rovina della fiorentina! Finalemente abbiamo trovato un grande uomo e un grande allenatore, io sto con lui, ma finalmnete vedo i tifosi non comportarsi come pecoroni ragionando con la testa di chi scrive, ma con la propria.
Prendelli è un signore, se ci fosse stato Mazzone allora si che ne avreste sentite!!!!!!!!!!
IO STO CON PRANDELLI, SEMPRE!!!!
Settembre 22nd, 2006 alle 11:27
SOLO PER COMUNICAZIONE
D’accordo sul testo, è la verità. Ovviamente quando ieri parlavo di un collega che non ha saluto Prandelli non mi riferivo a te. C.
RISPOSTA
Hai visto che almeno su qualcosa siamo d’accordo?
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 11:32
Hai scritto o detto qualcosa fuoriposto? e allora perchè questi tarli?
RISPOSTA
Macché tarli! Scusate, ma siamo o non siamo sul “nostro” blog?
E allora la storia di Prandelli alla fine diventa uno stimolo per dialogare su come funzionano le cose nel nostro mondo, nostro inteso come giornalisti.
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 11:51
Forse sono uno dei pochi non-giornalisti a commentare questo post, anche se so bene che in tutti i suoi ambiti il giornalismo è proprio quello descritto; infatti in virtù di questo, un comico come beppe grillo è diventato uno dei più autorevoli editorialisti italiani. E non abitando a firenze, qualora voglia informarmi su ciò che veritieramente accade alla mia squadra del cuore, mi informo attraverso questo blog; come me lo fanno in molti, immagino quali invidie attiri david su di sè dal già invidiosissimo mondo giornalistico.
Settembre 22nd, 2006 alle 11:52
David purtroppo nella tua categoria ci sono tantissimi professionisti ma anche qualche malizioso,tu sicuramente sei un ottimo professionista.
Settembre 22nd, 2006 alle 12:02
Caro David, dovresti vedere nell’università che vita! I baroni (con il loro codazzo di ricercatori, assegnisti, dottorandi e aspiranti tali) si disputano il potere in feroci scontri che ricordano molto le guerre fra cosche mafiose.
Detto questo, perché non palrare del tifo? Non intravedi forse anche in questo mondo quella frattura in schieramenti di cui parli a proposito dei giornalisti?
Settembre 22nd, 2006 alle 12:09
Mah, caro David…. a me sembra che gli stessi problemi, gli stessi intrighi stomaco/emozionali tra i giornalisti e la squadra/società esistano ovunque. L’inter del “simpatico” Moratti ha perso una partita e si è trovata per una settimana catapultata dall’olimpo di migliore compagine del mondo all’inferno. Mancini (gli venga un disturbo intestinale) a un soffio dall’esonero…. A me sinceramente viene un pò da ridere. E’ talmente palese che alcuni giornalisti (alcuni) usano l’acredine per aumentare la loro diffusione/tiratura che non capisco come si possa realmente esserne condizionati, parlando da fruitore e tifoso. Forse lo sai tu. Io no davvero. A me viene solo istintivo il gesto di girare pagina su un altro servizio, magari con qualche signorina ben truccata e finire il caffè. Dopodiche vado al lavoro e comincia la vita vera. Come va la fiorentina lo vedo da solo allo stadio (28 abbonamenti consecutivi). Non ho bisogno di nessuno che me lo spieghi. Bisogna che la gente cominci a ragionare con il proprio cervello. Anche se le telecronache di rado blu le seguo appassionatamente, ascolto cosa hanno da dire i protagonisti, dopo, non i commentatori. Scusa lo sfogo.
Ciao e forza Viola.
Settembre 22nd, 2006 alle 12:25
Guetta hai ragione. te sei proprio uno di quelli lì…
RISPOSTA
Eccolo lì il leone da tastiera, quello che si nasconde dietro l’anonimato e gode nell’offendere.
Io sono un buono e ti faccio avere l’orgasmo con la pubblicazione della tua frase senza senso, che non vuole dire niente.
Argomenta tesoruccio caro e poi magari affrontiamo una discussione seria, così è impossibile per manifesta inferiorità (tua).
David
Settembre 22nd, 2006 alle 12:28
scusa David se ti rubo altro tempo.
Mi sento un po’ deluso: tu passi il tempo su questo blog a difenderti da accuse spesso un po’ troppo becere e quasi sempre molto ripetitive; non che io voglia arrogarmi il diritto ad una risposta, ma credo, nel mio precedente post, di aver fatto una sana e seria e semplice proposta che, a mio umilissimo avviso, avrebbe dovuto trovare da parte tua una miglior considerazione anche per indirizzare la discussione su canali più costruttivi.
Spero di non esser sembrato presuntuoso; il mio è solo desiderio di vedere che qualcosa può, lentamente, essere cambiato.
ciao
Settembre 22nd, 2006 alle 12:29
Parliamo di cose serie. Cosa mi dici di Intercettopoli?
Perché non parlare di Tronchetti, Tavaroli, Cipriani e di quella che fino a oggi molti giornalisti hanno giudicato solo dietrologia…?
Per coloro che parlavano di Dietrologia senza prove… Da ieri ci sono già venti detenuti per i reati legati alle intercettazioni di cui avevamo accennato. Il gruppo di giornalisti anonimi di HSL vi aveva dato notizia molto in anticipo, anche rispetto a Panorama, dell’affaire Intercettopoli ed aveva messo in immediata evidenza chi avrebbe avuto interesse a colpire certe persone e perché. Soprattutto abbiamo spiegato chi avrebbe potuto farlo. Oggi il sillogismo è banale agli occhi di tutti. I mandanti, solo per il momento occulti, sono Tronchetti Provera e la sua lobby (Moratti & co.) e ci sono abbastanza pentiti e documenti per consentire ai magistrati di incastrarli. Di seguito sono elencate le fonti di prova che dovrebbero mandare il marito di Afef e i suoi amichetti dietro le sbarre…
L’addetta al radar: “Scrivevo biglietti a mano per “schedare” le telefonate”
È un’impiegata dell’ufficio security Telecom Italia il testimone chiave che ha svelato ai pm tutti i segreti delle intrusioni nel sistema Radar, il “ventre molle” della rete Telecom in cui gli indagati si inserivano – senza lasciar tracce – per rubare tabulati e dati sensibili. A lei Adamo Bove e Tavaroli chiedevano di estrapolare fisicamente i dati dal software. “Non potendoli stampare – ha spiegato – ero costretta a riportarli prima manualmente e poi a copiarli su un pc, per poi consegnarli al responsabile”. La cosa è andata avanti per un certo tempo, poi l’impiegata Telecom ha iniziato ad avere qualche perplessità. “Mi venivano fatte telefonicamente o con biglietti manoscritti richieste su utenze che risultavano poi in contatto con gente del mondo dello spettacolo, dello sport, degli enti come il Banco di Roma. Allora ho iniziato a conservare copia o originali delle richieste. Ho tenuto per mia tutela questi documenti”. “Aggiungo – ha proseguito – che i miei dubbi erano sorti perché mentre per le richieste fatte con pratica regolare si poteva ben capire il committente, ciò non accadeva per le richieste fatte telefonicamente da Bove”. Il lavoro della donna è stato certosino. Ha preso debita nota di tutte le richieste. Ha chiuso nei suoi dossier l’elenco dei lavori fatti e i risultati. Sia quelli per Tavaroli che quelli per Bove. Poi, ultimata la sua testimonianza, ha girato alla polizia giudiziaria il suo fornitissimo archivio. Un contributo fondamentale per penetrare nei segreti del sistema Radar la cui decodificazione, a quanto pare, è ancora ai primi passi.
Il “controllore: Noi della “security” interna tante spese, niente fatture”
Uno “staff manager” e un alto dirigente Telecom svelano ai magistrati il grigio mondo della Security, fatto di operazioni senza controllo, di pratiche cifrate e un’amministrazione “parallela”. Armando Focaroli, persona ritenuta dalla dirigenza “competente”, responsabile dell’audit interno, il 3 maggio 2005 e poi il 23 giugno svela ai pm dubbi e punti oscuri all’interno del sistema Security Telecom. Nonostante Giuliano Tavaroli abbia un budget di spesa da rispettare, nel 2004 lo supera ampiamente, ma quando secondo un meccanismo interno Focaroli tenta una verifica sulle “operazioni fuori sistema”, cioè “quelle che non passano dall’ufficio acquisti” è costretto a un esame “del tutto formale” e si accontenta di spiegazioni generiche, visto che non lo mettono in condizione di vedere “nessun documento a supporto delle spese indicate”. In un atto intitolato “listato di operazioni al 31.10.04” l’esperto trova la voce “(manca la misura) Sismi”. Tenta di capirne di più, ma gli dicono che “si tratterebbe di una società costituita da ex agenti Sismi. Alla società sarebbero stati versati 1.884.920,30 euro. Accanto alla cifra, una nota: “vedi Polis” (la società di Cipriani, menzionata anche da Moratti come quella che gli forniva informazioni su De Santis). Un’altra dipendente con il ruolo di staff manager viene ascoltata tre volte dai magistrati milanesi: negli allegati all’ordinanza, la sua deposizione corre per 39 pagine, in cui descrive volti e nomi degli uomini che aiutavano Cipriani a compilare le pratiche “Z”( le “celesti”), poi inviate via fax ai committenti, una banca dati riservata richiesta da Telecom e Pirelli, e secondo la teste, “eliminata” sistematicamente, tranne le tracce minuziose conservate dall’impiegata sopra citata…
Tra gli investigati De Benedetti, Della Valle, Gnutti, i Benetton, Geronzi, Tanzi, Carraro, Bobo Vieri e l’arbitro De Santi…
Nuovi risvolti nella vicenda delle intercettazioni Telecom. Dopo i ventuno arresti, gli investigatori hanno raccolto le testimonianze di un investigatore privato pentito, Marco Bernardini. Stando allo 007, tra le migliaia di vittime delle intercettazioni ci sarebbero molti nomi illustri tra cui anche De Benedetti, Della Valle, Gnutti, i Benetton, Geronzi, Tanzi, Carraro, Bobo Vieri e l’arbitro De Santis. Definite operazioni di “screening” o di “filtro”, le intercettazioni riguardavano soprattutto i dipendenti dei gruppi Pirelli e Telecom, ma nei tabulati spuntano anche i nomi dei big dell’economia e del calcio italiani. Guarda caso poi è scoppiata Calciopoli ed ha colpito certi clubs e non altri, certe persone e non altre… Ma adesso è tutto più chiaro no? Oltre ai volti noti già citati, stando alle dichiarazioni di Bernardini, che agiva dietro la sigla dell’agenzia Global Security Service dell’ex agente Cia Gianpaolo Spinelli e che collaborando con la giustizia ha evitato l’arresto, tra gli spiati più illustri ci sarebbero anche Vittorio Ripa di Meana e Alfio Marchini. I canali utilizzati per pedinare le vittime erano due. Da una parte venivano violate le banche dati dei ministeri dell’Interno, dell’Economia e della Giustizia e venivano sottratti dati sensibili sullo stato dei singoli spiati, quali precedenti giudiziari e schede della polizia. Dall’altra veniva invece registrato il traffico dei tabulati telefonici acquisiti direttamente dagli uffici della sicurezza di Tim e Telecom, con l’archiviazione illegale dei dati sulle telefonate in uscita e in entrata. I numeri passati al setaccio sono migliaia e, stando ai pm, Tavaroli e Cirpiani avrebebro creato una archivio informatico da fare invidia a un servizio segreto. Altri poi sono i nomi eccellenti nel gruppo delle persone spiate dai vertici di Telecom: politici come Lorenzo Cesa, spiato già prima che diventasse segretario Udc. Denominato signor X, nel rapporto di Cipriani si legge: “Trattasi di attività informativa richiestami da Tavaroli nel 2002 e relativa a personalità politica di spicco prossima a diventare segretario di partito, come dettomi da Tavaroli con richiesta di sapere tutto quello che potevo”. Poi c’è Antonio D’Amato (all’epoca presidente di Confindustria), Aldo Brancher, ex sottosegretario alle Riforme istituzionali nel governo Berlusconi, sul quale si indagò a 360 gradi e soprattutto con accertamenti bancari sullo stato delle sue finanze. Anche il banchiere Gianpiero Fiorani, ex patron della Banca Popolare di Lodi, molto prima della scalata ad Antonveneta, venne intercettato su ordine di Gnutti. Non mancano neppure rappresentanti della stampa, come il giornalista del Corriere Massimo Mucchetti, esperto di economia. Inoltre, si è saputo che persone alle dipendenze dell’investigatore privato fiorentino Emanuele Cipriani stazionavano sotto la casa di Marina Berlusconi. E nel loro rapporto dichiarano di aver interrogato un fotografo (che probabilmente ritenevano a sua volta una spia) che disse di essere rimasto appostato da un paio di settimane sotto l’abitazione della figlia dell’ex presidente del Consiglio.
Gli esclusi
Gli unici grandi imprenditori esclusi dalle intercettazioni rimangono Trochetti Provera, e i Moratti… e chissà per quale strana ragione?
I commenti
Secondo Fassino l’obiettivo era chiaro: ricattare il paese. Mentre, il presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, che figura nella lista degli intercettati, dichiara di aver provato “prima incredulità, poi sdegno e infine tanta amarezza”. Forse perché Geronzi, notoriamente il più grande creditore di Tronchetti, non avrebbe mai sospettato che il suo alleato lo tradisse…
Colleghi giornalisti, da ora in avanti evitiamo di arrampicarci sugli specchi per sostenere il contrario…
Settembre 22nd, 2006 alle 12:31
Con tutta la stima David,ti dico che
a mio avviso dall’ altra parte ci sono
giornalisti come Bucchioni.
Ti spiego perchè la penso così.
Quando si vuole bene ad una persona (o ad una squadra) si presta molta attenzione anche a come si dicono le cose quando ci sono problemi da risolvere o affrontare.
Bucchioni,che non è tifoso viola,(il che non significa molto ma qualcosa si) nei suoi interventi al Pentasport manca di Equilibrio e moderatezza qualità indispensabili quando si devono commentare situazioni critiche per la squadra viola.Emette spesso giudizi e manca di quell’ equilibrio che è indispensabile trasmettere a la già calda tifoseria fiorentina.
Confido in una tua Risposta
Ciao!
Settembre 22nd, 2006 alle 12:36
Chi c’è dall’altra parte? Tutti coloro, giornalisti, tifosi o di qualunque “categoria” facciano parte, che alla prima difficoltà perdono la pur minima capacità di ragionamento e si abbandonano a ragionamenti catastrofici incolpando, + o – direttamente, allenatore, giocatori, società, campagna acquisti, ecc.
E’ troppo facile essere vicini alla Fiorentina quando tutto va bene. Dobbiamo esserlo anche quando c’è qualche problemino come adesso. Non ci scordiamo che abbiamo TUTTO: giocatori, allenatore e società. Ad alti livelli, direi già da Champions. Capisco che questo ragionamento vale + per i tifosi come me che per i giornalisti che devono svolgere obiettivamente il proprio lavoro. Che allora, come ti avevo gia’ detto in un post sul tuo commento alle dichiarazioni di Prandelli, lo facciano almeno con un minimo di competenza e non andando dietro ad ogni alito di vento, positivo o negativo che sia. Ci vuole competenza e coerenza. Sono merce rara nel mondo in generale, se lo sono anche fra i giornalisti, ammetto, non è purtroppo una gran colpa…
Ciao, Simone.
Settembre 22nd, 2006 alle 13:03
David, leggendo la tua risposta al mio post di stamattina sembra che ti sia sentito colpito in prima persona da quello che ho scritto. Invece no: te non rientri nella categoria dei giornalisti-soloni, ma in quella dei giornalisti veri, che si abbassano anche al livello dell’uomo della strada (o del tifoso comune), e si mettono in discussione. So che ti sei autosospeso in passato: e ti meriti per questo un pubblico riconoscimento. Magari fossero tutti come te!! Ciao, e buon lavoro
Settembre 22nd, 2006 alle 13:08
Caro David,
ho letto il tuo articolo che in parte (ma solo in parte) condivido. Io penso che i giornalisti a Firenze (dico giornalisti in generale e più ancora quelli sportivi) siano veramente deleteri.
Tu dici che non c’entra la politica, ma io penso ai giornali di Firenze e mi chiedo: “perché Bucchioni ce l’ha tanto con Della Valle, scrive su La Nazione, da sempre schierata (anzi schiacciata) a destra, parte opposta a quella del Presidente? Perché a Lady Radio fanno commenti poco simpatici sulla squadra ed il loro editore è il capo di Forza Italia in Toscana?” Sei proprio sicuro che la politica sia fuori da queste logiche? Per quanto riguarda invece La Repubblica (che io non compro più dall’inizio di Calciopoli per via del “giornalista” Zunino e dei suoi commenti inauditi) lì ci sono due giornalisti un po’ più equilibrati Ferrara e Calabrese, ma come mai a livello nazionale non se li fila nessuno? Il fatto è che se alla Roma o alla Lazio fanno un torto tutta la stampa locale si scaglia contro questo torto, mentre se il torto lo fanno alla Fiorentina la maggior parte della stampa di Firenze ci gode.
Settembre 22nd, 2006 alle 13:26
Credo che i giornalisti fiorentini dovrebbero essere un po’ meno tifosi e un po’ più giornalisti. Ho come la sensazione che spesso si scelga di fare o l’uno o l’altro come più comoda.
Settembre 22nd, 2006 alle 14:16
Quando Prandelli ha ricambiato l’applauso dello stadio, è stato come se lui e noi ci fossimo parlati per un’ora e tutto era più che chiarito, senza bisogno di intermediari.
Poi dopo la partita alla radio ho sentito Pestuggia che commentava stizzito il fatto che Prandelli non si fosse presentato in sala stampa.
Io credo che il problema di tanti giornalisti di Firenze sia proprio il voler essere protagonisti anzichè solo cronisti.
RISPOSTA
Serena, io ho riascoltato il tutto e Pestuggia non mi pareva stizzito, però rispetto la tua opinione, ciao
David
Settembre 22nd, 2006 alle 14:24
Buonasera David,
da sempre ho sperato che la categoria dei giornalisti sportivi capisse l’importanza di iniziare ad occuparsi di Calcio nel senso di gioco del calcio(Schemi,tecnica,moduli)invece che fare polemica su tutto ,dal colore dei capelli di un giocatore al fatto che abbia un utilitaria o una Ferrari per non parlare dei loro rapporti amorosi con veline varie.
Per fortuna a Firenze abbiamo degli ottimi giornalisti(se mi autorizzi ti faccio i nomi)e altri che per essere al centro dell’attenzione sparlano di tutto(anche in questo caso potrei fare dei nomi).Saluti.
p.s.Per inciso il più grande giornalista italiano Indro Montanelli ha scritto e parlato di tutto,però di calcio non ha scritto mai niente perche la sua fede viola non lo avrebbe fatto essere obbiettivo con se stesso.
RISPOSTA
Ti autorizzo certamente, spara pure…
Ciao,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 14:38
Meditate gente, meditate!
Su cosa non lo so, ma l’importante è meditare!!
Settembre 22nd, 2006 alle 15:08
..Ciao David, sono Marco da Livorno e dai tempi del famigerato Cagliari Fiorentina ascoltata in religioso silenzio nel verde di cercina con la pischella, ho seguito l’evoluzione di quella che ho sempre ritenuto la voce della Viola. Raramente scrivo nei forum o ai blog ma adesso mi sento veramente di farlo e vorrei citare un tuo titolo di qualche giorno fa:- L’occhio del padrone ingrassa le messi…Questo per dirti che i tuoi boys che disquisiscono con toni accesi sulla correttezza di Toni a miss Italia o sull’umore di Prandelli mi pare che non siano il massimo per tutti quelli che amano veramente la squadra..Quello che voglio dire e’ che oramai mi pare di seguire delle trasmissioni di gossip con personaggi non certo amati blaterare anche bugie grossolane senza che nessuno li contraddica( e’ forse questo il senso del titolo di prima). Celeberrima ancora oggi e’ stata la puntata di questo inizio estate in cui un funereo giornalista urlava le testuali parole: “ragazzi qua si sono comprati le partite” citando anche il nome di un ex dirigente Viola….Ricorderai vero quell’episodio.Insomma quello che voglio dire e’ che questo atteggiamento di continuo contrasto, urlato dalle radio non riesco piu’ a sopportarlo e rimpiango, forse per l’eta’ e la pischella che avevo al fianco, il pomeriggio di Cagliari Fiorentina fatto di dolore e di passione si, ma vera e sincera….Forza Viola
Settembre 22nd, 2006 alle 15:18
giù le mani dal blog di david!!!!!!
Settembre 22nd, 2006 alle 16:04
Caro David, spogliati un attimo dello spirito di corpo e leggi o ascolta quello che scrivono ( e che hanno scritto!) i tuoi colleghi sulla Fiorentina. Capirai che dietro c’è molto di più di un episodio, c’è la rabbia per un atteggiamento che è sempre critico e mai costruttivo. C’è una grande differenza fra il modo di criticare di Pestuggia ad esempio, e non è uno che lesina le critiche, e quello degli altri; lui lo fa con spirito costruttivo e con quel non so che di “partecipazione” emozionale nella voce, gli altri lo fanno in maniera polemica, aspra, offensiva spesso. Credimi David, è così. Se anche la tua voce, come ti ho già scritto, appare meno “innamorata” ( e dopo la sofferenza dell’estate non te ne faccio una colpa), figurati chi non ci ha mai amato. Si salvano in pochi: Rialti, Ferrara, voi, Prizio, la Conte e BASTA!
RISPOSTA
Da te cara Lucia accetto tutto, ma dai lo spirito di corpo proprio io…
Un abbraccio,
David
Settembre 22nd, 2006 alle 16:32
Ormai questo argomento mi ha preso troppo, quindi vorrei chiederti un’altra cosa. Come mai al Pentasport lo spazio in cui si lascia parlare i tifosi è così ridotto? Sarò anacronistico ma a me piaceva molto di più quando la gente poteva intervenire, ora lo spazio è molto limitato, in più se penso che viene occupato da persone che non stimo e si deve ascoltare passivamente mi passa totalmente la voglia. So che il paragono forse non è giusto ma sulla vostra trasmissione concorrente, viola show (radio fiesole), tutti i giorni le persone possono interevenire in diretta. Forse il numero di boiate che si sentono è lo stesso o maggiore, ma per lo meno sono sparate da persone diverse. Penso che a radio blu ci sia uno staff molto preparato (pestuggia, ceccherini, bardazzi, russo, ferrara, rialti…), molti ospiti autorevoli (galli, damascelli,….) ma purtroppo anche persoen poco positive (righini, bucchioni).
RISPOSTA
E’ sempre stato limitato, perché vogliamo fare due ore di trasmissione proponendo noi.
Facendo parlare il pubblico è troppo semplice, apri le linee e vai, con gli sms o con le telefonate.
Quanto alla grandezza, non ti preoccupare che ci penso io a tenere bassa la presunzione, cmq per ora davvero non c’è confronto negli ascolti (così recita Audiradio e le ns. indagini empiriche).
Ciao,
David
La grande squadra di radio blu da voi molto pubblicizzata a mio modesto avviso si sente così grande che alla luga stuferà, meglio una trasmissione casereccia, ma con gente che ama la viola e che la sappia anche criticare (come anche tu stesso fai), ma con spirito costruttivo.
Ciao e forza viola
Settembre 22nd, 2006 alle 17:12
Dato che nei miei precedenti post sono stato solo negativo e critico, non vorrei far passare un messaggio sbagliato, io ti apprezzo molto come giornalista, e questo blog, in particolare con questo argomento interessante e spigoloso, hai mostrato ancora una volta che alla fine te la faccia ce la metti e accetti dialogo e critiche. Lo stesso vale per il pentasport, nel totale un’ottima trasmissione.
Settembre 22nd, 2006 alle 19:32
Non voglio offendere nessuno tantomeno te, voglio solo dire che non puoi farci credere che tu sia tanto diverso dalla stragrande maggioranze dei tuoi colleghi. Tutto qui. Visto che ti scaldi tanto devo forse pensare che ci ho dato?
RISPOSTA
Io non voglio far credere proprio niente, voglio solo essere giudicato per quello che scrivo e dico.
In questo blog noi dialoghiamo partendo dal presupposto della reciproca correttezza, quando questa non mi viene riconosciuta, mi scaldo: è così difficile da capire.
Non passo due ore della mia giornata a subire processi da chi come te ha idee già in testa e scrive solo per manifestare la sua avversione nei miei confronti.
Qui, fino a prova contraria, sei in casa mia, puoi non essere d’accordo con quello che scrivo ma non nei toni che hai usato nei due post.
Per tua norma e regola io mi scaldo sempre quando penso di aver ragione.
David
Settembre 22nd, 2006 alle 19:38
Caro David, purtroppo Firenze è vittima di se stessa. à una città che storicamente ha visto guerre intestine passate alla storia come Guelfi contro Ghibellini o dove in un torneo di calcio storico, si finisce per azzuffarsi con chi il giorno dopo farà con te il buttafuori nella discoteca dove lavori, e ogni anno la musica si ripete, incarnando alla perfezione il detto che sbagliare e umano, ma perseverare e da bestie. Noi siamo sicuramente bestie.
I micro poteri che troviamo all’inerno delle TV e dei quotidiani all’ombra della torre di Arnolfo, specialmente nelle figure di quei giornalisti, o detti tale, che possiamo definire di lungo corso, che sembrano voler rivendicare la carica di opinion leader con atteggiamenti edonistici di chi si sente in diritto di disprezzare il lavoro che il tecnico o il giocatore di turno svolge domenica dopo domenica. Forse mirano a riavere il prestigio e l’attenzione che precedenti presidenti viola davano agli âamici giornalistiâ?, non scordo che Sconcerti e Sandrelli erano nel conclave cecchigoriano della gestione che portò al successivo fallimento. Certo mi dirai siamo in democrazia, uno può esprimere il giudizio che ritiene opportuno, ma se poi Prandelli si ribella in conferenza stampa, non credo che nessuno si debba meravigliare più di tanto.
Non dobbiamo scordarci di cosa era stato scritto solo tre giorni prima dell’inizio del campionato su Toni proprio dal quotidiano cittadino (che si spererebbe remasse a favore della città e della squadra), agitando un ambiente che di tutto aveva bisogno tranne che di polveroni. Solo ieri ho sentito al Pentasport un noto giornalista de La Nazione dare di permalosino a Prandelli, dimostrando una volta di più di come manchi acume e tempistica nel non voler rinunciare a portare avanti una polemica con il tecnico. Io credo che il problema sia la mania di protagonismo di queste persone che non si accontentano di raccontare le gesta dell’eroe, ma anche loro vogliono sentirsi eroi. Pensa se Virgilio nel narrare l’Iliade, si fosse messo a discutere con Achille dei suoi valori di guerriero, come invece fanno oggi questi signori. Il grande narratore Publio Virgilio Marone, raccontava e con rispetto le gesta dei suoi paladini. I nostri giornalisti invece disprezzano e ridicolizzano i nostri.
Ti ricordi David che questa estate qualche nostro giornalista (figurarsi allora perché non lo avrebbero dovuto fare Liguori e Riccardo Luna), ha sparato a zero su i Della Valle, come voler instaurare nell’opinione cittadina un disamore nei confronti dei patron viola. Quando leggevo mi veniva da ridere pensando che ci dovevano essere ancora dei cecchigoriani a piede libero.
Eppure i contenuti delle intercettazioni le hanno lette come noi, e allora come si poteva essere così autolesionisti? La spiegazione non la so, anche perché amo ponderare quello che dico evitando di fare buttade senza senso, ma di cose assurde noi fiorentini ne siamo pieni. Ricordo anche su radio Blu durante un filo diretto, e dire che la signora Righini opera in un quotidiano dove DDV detiene quote, ha affermato anche accuse serie visto che rispondendo ad un radio ascoltatore che non gradiva la sua ostilità verso Diego Della Valle, la giornalista espresse accuse di insider trading nei confronti di DDV, cosa grave se non si hanno prove certe.
Oppure i luminari del calcio come Agroppi, che anche lo scorso anno, quando la Fiorentina stava giocando un campionato storico per i punti che avrebbe fatto in campionato, dalle frequenze di RTV 38 non perdeva occasione per criticare Prandelli adducendo spesso dubbi sulla qualità del lavoro che il mister stava svolgendo. Apoteosi un esternazione urlante in cui disse âMa mi volete dire chi è Prandelli?, cosa ha vinto Prandelli? Me lo volete dìâ?. Degna spalla al piombinese era un’altra cima come Orrico, ma va bene stendiamo un velo pietoso.
Insomma l’ambiente fiorentino è questo.
A mio avviso le dolenti note sono invece quando arrivi in tribuna allo stadio e anche nell’ultima partita, senti persone che dopo una pallonata finita in faccia a Dainelli inveiscono verso il nostro capitano dicendo âti sta bene, vediamo se ti svegli oraâ?. Allora dici, forse non sono solo i giornalisti fiorentini sbagliati, non è un problema di tv e giornali. Il problema è molto più complesso e articolato. Il problema è che nel DNA di noi fiorentini c’è un sorta di seme della follia, forse è l’essere maledetti toscani in senso lato.
Forse della sana autocritica da parte di tutti non sarebbe una cattiva idea, appartenenti ai media compresi, che quando scrivono o parlando hanno sicuramente più risonanza di noi comuni mortali.
Forse noi fiorentini abbiamo delle frustrazioni che non riusciamo a superare se non con rare forme di masochismo, chissà .
Però allo stesso tempo rivendichiamo a 360° l’amore per questa maglia da tutti, anche dai fischiati della domenica.
Poi se qualcuno dice che vuole andare a giocare dove gli danno il triplo, lo apostrofiamo come mercenario. Siamo un poco strani!
Per Berti, Morfeo, Mancini e Marco Rossi, sono casi a parte, loro in effetti si sono meritati tutta l’acredine del tifoso gigliato, ma per il resto a Firenze viviamo le cose con un atteggiamento âo sei amico o sei un nemicoâ?, non ci sono vie di mezzo. Io sarei più per un âNon ti curar di loro ma guarda e passaâ?. Stavolta anche per i giornalisti.
SEMPRE FORZA VIOLA
Settembre 22nd, 2006 alle 21:26
Caro Davide, sono Domenico il siciliano.
Leggo sui vari siti,di Prandelli,Corvino,Della Della Valle,squadra,tifosi, giornalisti, radio e televisioni toscane,di polemiche, dissapori, ma non capisco niente non vivendo in Toscana e non vivendo la vostra realtà.
Io sono un semplice segretario delle ferrovie stufo di fare lo stesso lavoro da 30 anni.
Sono abbonato sky e seguo la mia FIORENTINA da
sempre, colgo l’occasione per ringraziare la società della stupenda prima visione di fiore-
inter,il minimo che possa fare dopo le belle
parole di cambiamento fatte nei giorni della
bufera…!!!noi tifosi,chi siamo noi tifosi?
forse non siamo nessuno.
Stimo Prandelli come uomo per le note vicende
personali e come professionista per la sua competenza e serietà.
Voglio bene a Scirea per il ragazzo che era..,
ho pianto quando…
Amo Antognoni e Dunga grande uomo e capitano.
Ricordo con gioia Cerezo persona umile come i
vu cumprà che assomiglia tanto a mio figlio.
L’uomo è sacro,la persona va rispettata sempre.
Dopo queste premesse vorrei esprimere le mie sensazioni senza attaccare e criticare alcuno,
da incompetende,da persona che pensa questo
colore è bello o questo amore e questa vita sono meravigliosi.
1/ Le partite che ho visto mi hanno deluso.
2/ Il gioco non ha profondità.
3/ Non si accenna mai il fuorigioco.
4/ Sui calci d’angolo nessun giocatore si mette
sulla linea di porta.
5/ Alcuni giocatori non si esprimono come lo
scorso anno.
6/ Spesso i giocatori corrono piano ma molto
piano con il passo arrotondato.
7/ Frey mi sembra impacciato nelle rimesse.
8/ La squadra ha degli ottimi mattoni (Donadel,
Pazienza,Blasi,Gobbi) ma niente di più.
9/ Difesa e centrocampo non sono abbastanza
reattivi come lo scorso anno.
10/Non avrei ceduto Brocchi, Fiore, Bojnov e il
ragazzo della Ternana.
11/I -19 punti non sono un alibi, il Milan sta
reagendo perchè ha una squadra di assoluto
valore.
12/Si legge che la società nel 2007 farà una
grande squadra,purtroppo siamo già nell’anno
che verrà.
13/Il signor Corvino è stato da molti incensato
come se avesse vinto il Nobel o l’Oscar per
l’economia, io rispetto l’uomo e la persona,
ma ho la netta sensazione che qualcosa non
ha funzionato.
14/Eravamo in champion, ma con che propositi.
la squadra era pronta e preparata?
15/Con trentamilioni di euro avrei comprato 2
difensori e 2 centrocampisti,fuoriclassi di
valore assoluto che noi ed il signor
Corvino abbiamo visto giocare ai mondiali.
Sono stanco, chiedo a tutti scusa per le mie parole e per la mia incompetenza, viva VIOLA
mimmo
Caro Davide desidererei tanto un tuo commento
sul mio scritto, ciao e grazie.
Settembre 22nd, 2006 alle 21:44
Caro Davide dimenticavo:
Il terremoto è appena passato ma rivedo subito arbitri arroganti e prepotenti che ci menano di brutto come nella stagione 2004/2005, ma speriamo bene.
Credo molto in Toni, Mutu, Santana, Pazzini e
Reginaldo.
Io penso sempre positivo ma anche se facciamo 80 punti questa squadra cosi com’è non mi piace
molto.
un caro abbracci
mimmo
Settembre 23rd, 2006 alle 05:51
Povero Virgilio! Secondo me si rivolta nella tomba, insieme ad Omero che gli sta pretendendo i diritti d’autore…
David, vai a riguardarti i post su quella graduatoria sui giornalisti fiorentini che venne fuori tempo fa a proposito di una tua provocazione. Noi tifosi viola proprio non riusciamo a sopportare certi atteggiamenti di giornalisti ed opinionisti. Quindi io capisco ed approvo in pieno Prandelli ed il suo sfogo. Ti sono vicino, inoltre, quando ti arrabbi dicendo che non è bello sparare sul gruppo, ma è così che si fa. Si dicono le cose sperando che chi deve intendere intenda. Purtroppo di solito intende chi non ha nessuna colpa.
A proposito delle trasmissioni. Domenica scorsa ti ho visto a Violagol ed ho avuto la sensazione che tu fossi un po’ defilato rispetto ai presenti. Sono d’accordo con i frequentatori di questo blog. La signora Righini è indisponente e, soprattutto, dice in maniera vaga e generica come chi non si espone e vuole distaccarsi dal mucchio. Secondo me starebbe bene tra gli ignavi. Sandrelli è ancora più indisponente con le battuttine insipide; il sarcasmo lasciamolo stare a chi lo sa fare con intelligenza. Io lo metterei nel girone degli invidiosi. Agroppi ci fa ridere, ma io lo metterei fra gli accidiosi perchè parla parla e gli ha fatto fatica persino guardarsi la partita. E poi quei messaggi che passano sotto la trasmissione…che senso hanno? disturbano e non riesco a seguire chi parla e, per deformazione professionale, l’occhio mi cade sugli orrori di ortografia…di due cose sembra oggi che non si possa fare a meno in una trasmissione che si rispetti: di una bella figliola e dei messaggini. Ecco, io continuo a preferire la radio. Forza, David, siamo tutti con te!
Settembre 23rd, 2006 alle 09:35
Questo blog fa male alla ricostruzione pulita del calcio.
Vi invito ad abbandonarlo!!!!
RISPOSTA
Comincia te ad abbandonarlo, passerottino/a.
Ma forse ho capito chi sei, faresti più bella figura a firmarti col tuo nome e cognome, i nicknem hanno le gambe corte…
Ti lascio tutto lo spazio che vuoi per spiegare con dovizia di particolari perché chi vuole dialogare con me non dovrebbe farlo.
Dai, impegnati: ti aspettiamo tutti fiduciosi alla seconda prova.
Nella prima sei stato bocciato perché il compitino scritto su commissione è un po’ troppo corto.
Riprovaci e sarai più fortunato,
David
Settembre 23rd, 2006 alle 10:43
Caro Davide
Non ti preoccupare per quelli che ti danno addosso tanto fra non molto ci sara’ uno solo dico solo uno che ti dara’ addosso,e per te il Pentasport e tutti i “giornalai “che lavorano alle tue dipendenze sarete sistemati molto bene.
Con stima
Bob
RISPOSTA
Non ho capito bene cosa intendi dire per “sistemati molto bene” e per “giornalai”.
Se sei più preciso, magari ci confrontiamo.
Ciao,
David