Chi compra i libri di quello lì?
La porcata del Brasile su Cesare Battisti minaccia un seguito nemmeno troppo lontano.
Ora che l’assassino con ergastoli passati in giudicato dalla Cassazione è un uomo libero, e se la spassa con una fidanzata che ha meno della metà dei suoi anni (un classico, direi), pare che per campare voglia continuare ed implementare la sua attività di scrittore.
Non un lavoro manuale e/o impiegatizio, naturalmente, non avesse a sporcarsi le mani o faticare troppo.
Sono veramente disgustato da tutta la sinistra radical-chic che ha fatto pressioni prima in Francia (compresa la signora Carla Bruni) e poi in Brasile perché questo delinquente avesse la patente di rifugiato politico, cercando pure di creare un movimento a suo favore in Italia che per fortuna ha avuto pochissimo successo.
Poiché penso che tra non molto ci sarà in uscita la sua prima “fatica” letteraria, anche perché il ferro va battuto finché è caldo, spero con tutto il cuore che in Italia la vendita del pluri condannato Battisti si limiti alle ex fidanzate e ai parenti, ma temo e so che non sarà così.
Giugno 12th, 2011 alle 08:49
sai come la penso, se commento poi ti arrabbi, però stavolta condivido il tuo sdegno.
Alessandro
Giugno 12th, 2011 alle 09:09
Purtroppo la colpa della libertà dell’assassino battisti risiede da noi in Francia dove il super ricco e corrotto socialista(che tanto avete amato in Italia) françois mitterand, ha protetto,negando la richiesta di estradizione in Italia.Noi abbiamo i veri socialisti amanti della giustizia e dei viols (DSK).Questi proteggono assassini come battisti!!Una verguenza!
Giugno 12th, 2011 alle 09:17
OT:parliamo di Fiorentina che in questo momento serve di più.
RISPOSTA
La Fiorentina è una componente della parte ludica della nostra vita, il resto mi sembra molto più importante
Giugno 12th, 2011 alle 09:26
Caro David ti addentri in un campo minato, dove ogni parola letta può travisare il pensiero della persona che l’ha scritta!!
De Bello Gallico, Malleus Maleficarum, Mein Kampf…..tutti libri di enorme successo, sia all’epoca che attualmente, scritti da persone che oggi studiamo nei libri di Storia ma che hanno fatto cose per cui Battisti è un novello e scarso “apprendista stregone”!!
I miei pensieri e il mio stile di vita sono a milioni di anni luce da quelli di Battisti e di chi la pensa come lui, MA difendo la libertà di opinione di ognuno, soprattutto di quella SCRITTA!
Non vorrei vivere e far vivere a mio figlio un mondo in stile “Fahrenheit 451”!
Nel mio piccolo mi limiterò a non finanziare il sig. Battisti ma lascio a tutti la libertà di acquistare la sua “opera” letteraria, nella speranza di non rivederla scritta tra 100 anni nei libri di scuola!! ( anche se quella pagina di Storia, ahimè, è già nei libri scolastici)
Forza Viola
RISPOSTA
Se proprio uno vuol leggere il pensiero illuminante di questo assassino, vada su internet o fotocopi il libro, ma pure camparlo davvero no.
Sono anti-liberale? No, credo solo nella giustizia, o almeno ci provo, e non vedo differenze tra Cesare Battisti e Giusva Fioravanti o la Mambro, ciao
David
Giugno 12th, 2011 alle 09:45
Hai ragione David, il resto è più importante. Questa storia dimostra di quanto poco conta l’Italia. A parte che il Brasile e il l’America latina in generale è stata negli ultimi decenni il posto dove si sono rifugiati criminali di tutti i generi, dai ricercati nazisti della seconda guerra mondiale in poi. Forse a qualcuno ha fatto anche comodo che fosse così. Ho paura che invece un libro del genere sarà comprato da tante persone la storia insegna.Buona domenica a tutti.
Giugno 12th, 2011 alle 10:03
Tranquillo David, il libro verrà venduto anche in Italia, la nostra amata Repubblica delle Banane. Ti avevo già scritto come la penso, per me nessuno lo avrebbe mai visto sorridente in brasile (volutamente scritto in minuscolo perchè sono peggio di noi!). Io lo avrei spedito in cielo a scrivere libri già quando era in francia e fatto seppellire li, cosi la signora carla bruni poteva portare tutti i giorni fiori sulla sua tomba. Che società di ipocriti che siamo…basta pensare le risorse che vengono investite in processi che durano anni ed anni e poi si lasciano soffrire gli anziani e i sofferenti. Lasciamo stare altrimenti scrivo per ore la mia rabbia.
Giugno 12th, 2011 alle 10:16
David, il tuo post ti fa onore e dimostra la tua onestà intellettuale e coerenza morale. Un solo piccolissimo appunto: esiste una differenza fra Battisti e Fioravanti/Mambro. Loro hanno sempre ammesso di avere ucciso e hanno pagato giustamente con più di vent’anni di galera, non credo che ora siano sulle spiaggie di Copacabana a spassarsela. E poi almeno non ci scassano gli zibidei con i libri.
Giugno 12th, 2011 alle 10:25
sottoscrivo parola per parola.
Giugno 12th, 2011 alle 10:40
Sono appena stato a votare, e al di là di come, mi preme sottolineare che la mia coscenza civica è soddisfatta.
Concordo pienamente con ALBERTOR, nessun laccio alla possibilità di esternare le proprie idee, se non nel limite naturale della violenza e del nocumento altrui.
Il terrorista BATTISTI è ormai venti anni che scrive, e un tentativo boicottaggio alla sua produzione avrebbe l’effetto similare a quello che ebbe Rusdhie con i suoi Versetti Satanici. Più si fà baccano contro e più si incuriosisce il lettore che una sbirciatina alla fine la darà, come l’adolescente con il buco della serratura .
Io penso che questo caso andrebbe letto su questi due piani:
La validità del processo in contumacia , che a me sembra un artifizio del tutto irregolare e persino anticostituzionale nel merito, con l’articolo 24 che recita così:
“La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.”
La definizione, non solo con accordi fra stati singoli, ma a livello generale, di norme che regolino gli status di rifugiato politico come di terrorista, e dei vari gradi di reità del secondo quali la mera propaganda, l’azione criminosa, la pericolosità sociale, il contesto degli accadimenti.
A margine di tutto ciò concordo con te David sulla sinistra cialtrona che di fatto impedisce un uomo fortemente implicato in fatti gravissimi di difendersi dai processi. Un processo equo giusto e con tutti i crismi della legalità.
Giugno 12th, 2011 alle 10:43
Concordo in pieno con te David, vedere persone che invece di pagare per i propri sbagli e reati, se la spassano per il mondo e magari ci lucrano anche con i propri libri, + una cosa che non sopporto.
Al di la’ della figura di Battisti, l’intera vicenda è comunque molto più complessa di quanto venga fatta passare ultimamente dai giornali (il malefico governo brasiliano che ignora i diritti dell’irreprensibile apparato governativo e giudiziario italiano)
c’è un interessante articolo di Mina’ di due anni fa.. non so se si può postare ..ci provo : http://www.giannimina.it/index.php?option=com_content&task=view&id=176&Itemid=46
Giugno 12th, 2011 alle 10:43
Caro David,
condivido il tuo pensiero e il tuo sdegno per il trattamento di favore che il Brasile (eprima la Francia) hanno riservato ad un ASSASSINO.
Purtroppo in questi casi emerge con chiarezza qual’è davvero il peso specifico di un paese nell’ambito delle relazioni internazionali: noi non contiamo nulla.
E così capita che anche un paese marcio e corrotto come il Brasile si possa permettersi di prenderci a sberle (in senso morale) insultando la giustizia italiana e la memoria delle vittime.
Israele alcuni anni fa mandava i suoi agenti a riprendersi (letteralmente) i criminali che voleva processare in casa. E questi criminali non erano nemmeno cittadini israeliani, come tutti sappiamo.
Gli Stati Uniti hanno dimostrato anche in tempi molto recenti che quando vogliono qualcosa lo fanno senza chiedere licenza. E nessuno osa dire nulla.
Stendiamo un velo su certe attività recenti dei servizi segreti russi, sul loro disinvolto uso delle tecniche di avvelenamento per eliminare gli avversari sgraditi.
Noi invece chiedevamo semplicemente che un cittadino ITALIANO fosse restituito alla GIUSTIZIA ITALIANA. Non alla forca. Non al linciaggio della folla, nè ad un plotone di Navy Seals.
Ma la Francia prima, con la sua tipica ipocrisia radical-chic, e il Brasile ora si sono sentiti in diritto di venirci a dare perverse lezioni di (im)moralità e (in)giustizia.
Nell’impossibilità di rivedere certi rapporti internazionali (pecunia non olet, soprattutto in tempo di crisi) avrei apprezzato uno Stato che avesse scelto la via pragmatica dei servizi segreti per riportare a casa in maniera “coatta” questo criminale. Te che ne pensi?
Giugno 12th, 2011 alle 10:46
…Sono d’accodo con te David, ma ricordo una vicenda simile accaduta tra Turchi ed Italia per un Capo dei terroristi curdi, eccovi la notizia:…
” Nel 1998 il leader Abdullah Öcalan giunse in Italia e chiese asilo politico, provocando un dibattito sull’opportunità (politica e giuridica) di accettare tale richiesta. Il governo D’Alema prese tempo, mentre Öcalan soggiornava a Roma protetto dagli agenti della Digos; ciò irritò il governo turco e le forze di centrodestra italiane, favorevoli all’espulsione di Öcalan.
Amnesty International prese posizione sul caso, dichiarandosi contraria all’estradizione in Turchia dove Öcalan avrebbe potuto essere condannato a morte; l’organizzazione umanitaria riconobbe il leader del PKK colpevole di diversi crimini, chiedendo però che egli fosse processato in un paese che fosse in grado di garantire le garanzie minime per la difesa. Il rifiuto della Germania, che da anni aveva emesso un mandato di cattura contro Öcalan, rese questa strada impossibile da percorrere. La comunità curda in Italia solidarizzò con Öcalan, compresi coloro che non appoggiavano il PKK, in nome dell’unità curda.
Nel 1999, quando era ormai chiaro che non avrebbe avuto asilo politico in Italia, Öcalan fuggì in Kenya; poco dopo fu tuttavia intercettato da agenti della CIA e del MIT (i servizi segreti turchi) ed estradato in Turchia. La beffa arrivò 2 mesi dopo: un tribunale italiano riconobbe ad Öcalan il diritto all’asilo politico in Italia, ma il leader del PKK era ormai già detenuto in un carcere turco ”
…cioe’ noi a questo gli abbiamo dato asilo politico quaand era gia’ improgionato in America…
…con queste premesse per forza che in Europa e nel mondo poi ci prendono per il culo o non ci considerano nemmeno…-.-
Giugno 12th, 2011 alle 10:48
Questo fatto dimostra quanto sia ridicola l’Italia a livello internazionale.
Spero solo che adesso non stiano a perdere troppo tempo su questo caso, perchè in fondo purtroppo ci sono tanti assassini liberi in Italia (almeno lui se ne sta in Brasile) e soprattutto tanti problemi concreti che andrebbero risolti, soltanto che con questi casi si raccolgono dei voti.
Il minimo sarebbero le dimissioni del ministro degli esteri, ma come al solito non accadrà.
A me personalmente preme molto di più il referendum, infatti incoraggio tutti a recarsi alle urne.
Su Battisti, io credo che con un governo minimamente presentabile sarebbe stato estrafato.
Giugno 12th, 2011 alle 10:54
Posto da applausi. condivido tutto!
grande David
Giugno 12th, 2011 alle 11:00
Lasciamo perdere la sinistra radical chic per favore..David che nn c’entra nulla stavolta.. sicuramente nn quella italiana..Cerchiamo di essere meno succubi dell’egemonia culturale destrorsa che ci fa anche dire cose ormai che nn pensiamo e spr, andiamo a VOTARE ai REFERENDUM!!
Giugno 12th, 2011 alle 11:04
Qui ci si preoccupa di per un “giudicato assassino” (il processo faceva acqua da tutte le parti http://tinyurl.com/cebjsg) di 30 anni fa, scappato prima in francia e poi in brasile, quando di assassini liberi è piena l’italia. Senza contare quelli che hanno 32 morti sulla coscienza e vengono nominati cavalieri del lavoro (http://tinyurl.com/639a6gc)
ma finché ci faremo dare l’agenda da th1 e compagnia (leggi: i Partiti) sarà così.
RISPOSTA
Quindi non occupiamoci e applaudiamo al Brasile che lo ha liberato?
La tua logica è aberrante
Giugno 12th, 2011 alle 11:13
INTANTO ANDIAMO A VOTARE, lunedì se ne riragiona
RISPOSTA
Fatto alle 10, ciao
David
Giugno 12th, 2011 alle 11:17
Con David al 100%!!!
E la domanda del titolo me la sono posta anche io…ma lo leggeranno, purtroppo lo leggeranno….
TUTTI A VOTAREEEEEEEE!!!
Ale
Giugno 12th, 2011 alle 11:18
Pur essendo un elettore di sinistra David, per soggetti come Battisti, Fioravanti, Riina, ETC ETC sarei per la pena di morte, senza se e senza ma!!! Chi si è permesso di togliere la vita ad altri esseri umani, non merita di continuare a vivere, sia marcendo in carcere o vergognosamente in libertà!!! Tutto il resto son semplici discorsi frutto di questa società e questa politica ipocritica…..
Giugno 12th, 2011 alle 11:25
L’ho già detto e mi piace ripetermi:
Ammiro lo stato di Israele, perchè uno come Battisti, se lo andavano a riprendere da soli, ovunque si trovasse.
Giugno 12th, 2011 alle 11:40
Caro David,
condivido lo sdegno, ma vorrei ricordarti anche che Salman
Rushdie e’ stato condannato a morte per aver commesso
crimini non meno “efferrati” per le leggi del suo paese. Mi puoi
dire che quel paese non e’ uguale al nostro, perche’ noi siamo
culturalmente superiori. Capisci pero’ che percorrendo questa
strada si arriva a delle conclusioni non meno disastrose di quello
da cui vorremmo proteggerci. Diciamo che coloro che credono
nella coscienza e nella responsabilita’ dell’ individuo e ne coltivano la pianta con tenacia ed amore non compreranno certo
il libro di Battisti e invece compreranno quelli di Rushdie di
Amos Oz, di Primo Levi e di tanti altri uomini che meritano
rispetto, perche’ li’ sperano di apprendere qualcosa. Pero’ la liberta’ e anche poter leggere di tutto per farsi un’ opinione anche su quello che non ci piace. Poi c’e’ l’ aspetto giudiziario della questione (che non ha ha che fare con la Giustizia, quella con
la G maiuscola) e in tale contesto spero che alla fine questo signore sia assicurao alle patrie carceri, come tanti altri del suo
stampo che girano a piede libero in Italia e non solo in Brasile
o in Giappone.
Giugno 12th, 2011 alle 11:42
Votato !!!!
Giugno 12th, 2011 alle 11:43
Battisti è già stato pubblicato in Italia (vedi http://www.libri10.it/i-libri-di-cesare-battisti-1504.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+libri10+%28Libri%29) nientemeno che da Einaudi, cioè Mondadori, cioè Berlusconi. C’è qualcuno che ancora crede alla sua indignazione?
Giugno 12th, 2011 alle 11:45
Non capisco tutto questo clamore,In Italia ci sono centinaia di ex terroristi,neri e rossi,che si sono pentiti,o meno,che hanno fatto pochissima galera rispetto alla gravità dei reati commessi.C’é poi da aggiungere che la realtà processuale di quegli anni era a dir poco inquietante,molti ergastoli sono stati comminati grazie a collaboratori di giustizia che avevano tutto l’interesse a mentire.In quegli anni terribili c’é chi si é beccato vent’anni per reati associativi,cioé a dire:fai parte di questa organizzazione,bene,che tu abbia commesso reati o meno ti fai la galera.Una delle ragioni della mancata estradizione da partevdella Francia,prima,e del Brasile,poi,é proprio questa ma nessuno ne parla,oppure vogliamo pensare che i due paesi citati sono amici dei terroristi?Louis
Giugno 12th, 2011 alle 11:55
Celine é considerato uno dei più grandi scrittori del 900,ma era noto anche per il suo anti semitismo,come lui ti potrei citare decine di scrittori di primissimo piano che si sono distinti a livello letterario mentre nella vita privata hanno fatto cose di cui vergognarsi.Gli esseri umani non sono in bianco e nero caro Davide.Non conosco Battisti come scrittore e non mi é neanche particolarmente simpatico,ma come dice il grande P.Roth,grandissimo scrittore ebreo americano:”..é vero che Celine era antisemita e che ha aderito al nazionalsocialismo,ma io non posso che ammirarlo come scrittore malgrado la delusione dell’uomo!
Giugno 12th, 2011 alle 11:56
Stai diventando vecchio e lo dico per questo atteggiamento con la testa sempre rivolta al passato.
Figurati se uno può pensare un giorno si e un giorno no a Delfo Zorzi, per fare un altro esempio.
Quel che è fatto è fatto, gli anni di piombo son finiti, lasciamoci quella stagione alle spalle.
Argomento che non mi provoca più emozioni, come parlare di Ovrebro e Rosetti oggi.
RISPOSTA
La sentenza brasiliana è di nemmeno una settimana fa
Giugno 12th, 2011 alle 12:02
Qui si sta parlando si un pluripregiudicato,che dovrebbe finire i suoi giorni nelle patrie galere.
Punto.
Non parliamone più,perchè così faremmo solo il suo sporco interesse.
Vedrete che un giorno lo troveranno morto ammazzato.
Giugno 12th, 2011 alle 12:08
Una delle tante lacune laceranti della democrazia,
Anche questa che e’ l’unica forma giusta per la tutela di un paese civile, ha le sue falle, le stesse determinate dalle persone e dalle singole interpretazioni che vengono messe in atto.
La rabbia più grande e’ la totale inefficienza in tutti i paesi, della lettura della storia post guerra e tutte le sue sfaccettature che servirebbero ad avere un punto più lucido della società attuale.
La scuola in questo e’ sorda, sappiamo tutto dei passaggi dell’antica Roma e del suo impero, del rinascimento, Medioevo fino ad arrivare al Risorgimento da quel passo ci sono solo alcuni cenni alla storia che ci appartiene a quei passi importanti per comprendere la nostra società.
Questo per dire che il dispiacere più grande e’ vedere libero Battisti e vedere nella gente l’ignoranza più totale nei confronti dei fatti, del tentativo eversivo sotterraneo di alcune frange estremiste senza distinzione di destra e sinistra, molto spesso pilotati da poteri parapolitici che non hanno pagato pegno e magari sono gli stessi che ancora oggi sponsorizzano questi personaggi e le loro latitanze dorate, a spesa del sangue Spesso di figure inermi e simboli estranei, l’ignoranza nella lettura di una storia vicina ma troppo lontana, spesso troppo spesso dimenticata
Giugno 12th, 2011 alle 12:12
i libri li compreranno (anzi, li hanno già prenotati), tutti coloro che hanno evidenziato i se e i ma. e ce ne sono tra i post precedenti. ovviamente la colpa di chi è? ma del governo italiano , caspita?
avevi qualche dubbio?
Giugno 12th, 2011 alle 13:02
david, di “aberrante” secondo me c’è solo l’occuparsi di determinati temi e non di altri. e guarda caso i temi di cui occupiano sono quelli che ormai sono chiusi, morti e sepolti da 40 anni. 40 anni. siamo nel 2011, e si parla di terrorismo rosso, nero, a pois mentre della criminalità vera, quella che fa le case dello studente e i piloni dei viadotti con la sabbia non si parla.
e detto, senza offesa, è “aberrante” anche che un giornalista caschi in queste trappole di distrazione di massa.
saluti
RISPOSTA
Ti sfugge che questo è un blog e non un giornale e quindi mi occupo di ciò che tocca la mia sensibilità.
Non c’è un menabò, non ci sono scale di importanza nelle notizie.
Giugno 12th, 2011 alle 13:08
io ho votato, e mi sento tanto meglio…
Giugno 12th, 2011 alle 13:29
Se fa un buon libro o un libro interessante lo leggo, come guardo un quadro di Caravaggio che era anche lui un assassino. Si applica lo stesso concetto anche nel calcio, senza però dimenticarsi che il calcio è uno sport di squadra, e un delinquente può fare l’effetto della mela marcia nel cesto
Giugno 12th, 2011 alle 13:42
Daniele al post 20 ha gia’ espresso il mio pensiero: gli israeliani (per i quali non nutro molta simpatia per altri aspetti) avrebbero spedito un nucleo dei servizi segreti, l’avrebbero preso, impacchettato, imbarcato su un aereo cargo e consegnato in carcere la mattina dopo.
Ma noi ci facciamo dare lezioni di diritto pure da un paese che autorizza le proprie forze dell’ordine ad entrare nelle favelas sparando ad altezza d’uomo contro chiunque respiri.
Su Battisti posso solo dire una cosa: gli auguro di finire nelle mani di qualche banda che regna nelle favelas. Poi vada ad chiedere la “liberte” a quei tipini. Alla notizia della sua fine brindero’ a base di Brunello.
Giugno 12th, 2011 alle 14:00
David, scusa un OT grosso come una casa ma che dovrebbe far riflettere.
Venerdì pomeriggio ascoltavo su una radio concorrente di Radio Blu una trasmissione sulla Fiorentina nella quale un noto procuratore-esperto di mercato di Firenze (che a me, peraltro, resta anche notevolmente sulle pelotas) rivelava che lunedì Corvino avrebbe avuto un incontro col procuratore di un attaccante che nell’ultimo campionato ha militato in Premier League. Oggi, a distanza di 36 ore, ecco che vari quotidiani riportano la notizia guardandosi bene dal citare la fonte o quanto meno la radio dalla quale proveniva l’indiscrezione.
Ma la correttezza professionale e la deontologia dove sono finite? Ma questi sono giornalisti? Ma per favore….
Scusa l’OT.
P.s. Io vado a votare domattina.
Giugno 12th, 2011 alle 14:01
Ok, Battisti é un assassino e facciamo bene a indignarci ma come mai noi non estradiamo un certo Néstor Troccoli? Digitare su Google prima di rispondere.
Giugno 12th, 2011 alle 14:10
Certa sinistra in questo caso, più che snob si è dimostrata ignorante. Battisti era un criminale comune politicizzatosi in carcere per trovare solidarietà e sostegno. Non mi risulta abbia mai formulato pensieri politici, per quanto aberranti, di un certo spessore. Peggio di Giusva Fioravanti, dunque, che se non altro il carcere l’ha fatto, ed era un militante radicale di un’idea folle e assassina.
Dissento con Mfranz (ma ormai è un classico, amico mio: siamo perfettamente in linea sul referendum però. Mica poco!) sulla contumacia. Ai processi in contumacia di Battisti ha partecipato il suo avvocato. Attento: non un avvocato d’ufficio; l’avvocato da lui scelto. Quindi, ha avuto quella difesa che la Costituzione gli garantisce. Lui non ha potuto dire la sua perché ha deciso di darsi alla latitanza.
Non ho mai letto i suoi libri. Dicono sia un giallista di un certo talento. Può darsi, ma non mi interessa. Leggo poco i gialli in generale, se proprio mi capita mi butto sul filone scandinavo, ora di gran moda (meglio Jo Nisbo del sopravvalutato Stieg Larsson). E comunque, non leggerei mai il libro di uno con quella ghigna a c.lo. Nemmeno vincesse il Nobel.
Giugno 12th, 2011 alle 14:13
A margine, dico che sulla vicenda il governo italiano ha oscillato tra il velleitario e l’irrilevante. Come sempre da quando c’è Mr. B Presidente e Franco Strabone Frattini Ministero degli Estero, in ogni caso.
Giugno 12th, 2011 alle 14:17
lorenzo n. 15 condivido in pieno!! basta con questa storia della sinistra radical-chic, salotti, caviale e champagne e tutte le puttanate berlusconiane sull’argomento!!! david, quello è un assassino e la decisione del brasile è ingiustificabile, ma per favore evita di parlare di radical-chic e di carla bruni…non ho letto una riga a favore su repubblica o su altri quotidiani di sinistra…quindi BASTAAAAA!!
Giugno 12th, 2011 alle 14:26
Daniele (20), parlo per esperienza diretta. Non nel senso che sono andato a riprendere qualche criminale in giro per il mondo, ma perché anche cittadino israeliano.
E’ vero, i servizi segreti del mio paese hanno fatto anche missioni di questo tipo, ma per casi assolutamente eccezionali: Adolf Eichmann, niente meno che uno dei principali responsabili dell’Olocausto. Direi che siamo su piani completamente diversi.
Poi c’è stata l’operazione Mivtza Za’am Ha’el, “Collera di Dio”, durante la quale il Mossad, per anni e anni, non andò a riprendere ma direttamente ad ammazzare i soggetti ritenuti responsabili del massacro di Monaco alle Olimpiadi.
Credimi, è una pagina controversa della storia di Israele (quale non lo è, mi chiedo?) e di cui personalmente non vado fiero. E’ per me motivo di grande dispiacere che a portarne la responsabilità politica sia Golda Meir.
Sono state uccise decine di persone, alcune delle quali del tutto innocenti. Non solo, questa operazione scatenò una serie di rappresaglie anti-ebraiche in tutto il mondo. E non ha certo dissuaso i nemici di Israele.
Giugno 12th, 2011 alle 14:55
Certo che li compreranno quei libri!
Commetti qualsiasi crimine, e troverai sempre un esercito di teste di cxxxo che ti porta come un eroe! Che tu sia Battisti o pietro Maso.
Giugno 12th, 2011 alle 15:37
Concordo pienamente, e non leggero’ il libro.
Giugno 12th, 2011 alle 15:50
L’affluenza al centro-nord è del 15% circa. Poichè la media nazionale è del 11,6% vi propongo un semplice quesito: in che zona dell’Italia si vota poco (tanto per cambiare)?
Giugno 12th, 2011 alle 15:57
…una ingiustizia non ne giustifica un’altra…comunque anche noi s’ha poco da stare allegri…vedere Nèstor Troccoli…
Giugno 12th, 2011 alle 16:56
Maslov, ma sei quello dell’indice?
Giugno 12th, 2011 alle 17:05
Votato!
Giugno 12th, 2011 alle 17:07
è un campo minato, quel che dici è ovvio e indiscutibile ma in questo paese del secondo mondo che sta diventando l’italia faremmo meglio ad indignarci x chi è responsabile di stragi ben peggiori tipo capaci ed è “veramente” sotto i riflettori, altro che battisti
Giugno 12th, 2011 alle 17:08
E’ la storia di un killer senza scrupoli, condannato per quattro omicidi, che ha assunto i panni della vittima.
L’assassino è riuscito a tessere un’incredibile rete di solidarietà ad altissimo livello coinvolgendo scrittori ( Erri De Luca, Fred Vargas, Gabriel Garcia Màrquez), filosofi (Bernard-Henri Lévy), e politici (Lula).
Secondo questi intellettuali noi italiani siamo mossi da spirito di vendetta.
no carissimi è solo giustizia uguale per tutti.
mobilitiamoci tutti perchè l’assassino torni in italia.
vi invito a informarvi sulla rete di intellettuali che ha contribuito alla difesa dell’assassino.
è importante sapere chi ha contribuito alla “porcata” non per vendetta ma per verità.
ps
votato 3 si e un no sulle tariffe
Giugno 12th, 2011 alle 17:21
Le mani se le è già sporcate, David: di sangue.
Quello che spaventa non è l’individuo, quanto piuttosto i proseliti che fa, nel nome di un ideale politico che non varrà mai le vite umane spezzate dal terrorismo.
@AlbertoR, post 4:
Se lui ha la libertà di scrivere, io mi tengo quella di scegliere, e non credo che Battisti abbia proprio niente di interessante da divulgare.
Giugno 12th, 2011 alle 18:51
non riesco a comprendere il nesso fra il poter scrivere e quindi commercializzare un libro ed essere un delinquente ,che magari ,in quanto tale,dovrebbe scontare le sue colpe.quindi ,dovremo ,negare le capacita’ artistiche di fior di delinquenti solo perche’ tali?non conosco le capacita’ di battisti,ma la storia e’ piena di geni che erano tutt’altro che brave persone.non dovrei guardare un quadro del caravaggio perche’ era un assassino?avremmo dovuto negarci la possibilita’ di andare nello spazio perche’ serviva l’aiuto fondamentale di un ex nazista?battisti magari non sara’ un genio ,ma il fatto di dover scontare una pena non deve impedirgli di scrivere……magari da un carcere….
Giugno 12th, 2011 alle 19:01
Dirò una cosa forte, però onestamente non posso che provare una rabbia estrema quando vedo la situazione nella quale si trova questo paese, dove il lavoro viene sempre e continuamente mortificato (nella azienda dove lavoro, 1.500 dipendenti, a Firenze, il Presidente infama un giorno sì e l’altro pure i sindacalisti che chiedono lumi sul futuro dell’azienda accusandoli di mordere la mano che li nutre, e dicendo che i lavoratori devono solo che ringraziare di avere un lavoro a tempo indeterminato, invece di protestare, mentre il principale azionista dice che in futuro, con la nuova proprietà, dovremmo essere contenti di lavorare di più di quanto facciamo adesso, senza contare che siamo ai limiti, pagati poco ed in condizioni lavorative a dir poco penose…), dove si parla di aumentare ancora le tasse, dove chi è ricco continua ad arricchirsi sempre di più, dove domani alle 16 potremmo avere un governo che ci costruisce centrali nucleari in casa (non per mio volere, se non altro, dato che ho votato), ed il problema nazionale è se il Brasile estrada o meno un criminale che, quello sì, merita di stare in galera e di rimanerci un pezzo. Tutto questo senza contare che il Presidente del Consiglio va all’estero a dire che i nostri magistrati sono delinquenti o quasi, e se io fossi uno deputato ad estradare qualcuno condannato in Italia, vedendo che il primo ministro di quel paese dice certe cose dei giudici, qualche domanda me la farei….
Certo, il caso Battisti è una vera vergogna, ma in Italia ci sarebbe tanta altra gente in attesa di giustizia (vedi Ustica, Moby Prince, Bologna, Viareggio, Piazza Fontana, e via dicendo) e sarebbe opportuno si pensasse anche a loro, come credo sarebbe ben più opportuno si pensasse a risolvere i problemi degli italiani medi.
Giugno 12th, 2011 alle 20:34
X Michele Il fatto che ci siano altre ingiustizie non ci deve impedire di prfenderne in considerazione una. Se cominciamo così, tutto diventa normale. Un bambino che muore di fame non fa notizia, ce ne sono tanti. Un omicidio diventa una notizia da dimenticare subito, quanti ce ne sono. Ragazze che spriscono, per le prime dirette per giornate intere (esagerate), adesso non ci facciamo quasi più caso. Non ci tocca più niente,le guerre, i terremoti(quanto è che non ci dicono più niente delle centrali in Giappone?),magari mandiamo un sms di sostegno, poi torniamo alla nostra vita di sempre. Il fatto che il nostro presidente del consiglio dica certe cose non ha certo influenzato i giudici brasiliani, e penso tu lo sappia benissimo.
Giugno 12th, 2011 alle 21:01
il danno più grosso è stato fatto dai “cugini” francesi, non dai miserabili brasiliani, buoni solo per il calcio e la samba………..
Giugno 12th, 2011 alle 21:17
Rientro ora dopo aver “si” votato, ti leggo e nn ti nascondo che la digestione mi si è fermata nel leggere quel nome. Sicuramente
i miei “Eurini” nn andranno nelle sue tasche ma ad una associazione tipo Medici senza frontiera.
Un solo appunto mi permetto di farti : Hai dimenticato di citare insieme a questo Assassino l’altro gioiellino della destra
che vive tranquillo in giappone mentre i parenti piangono ancora i morti di p.za Fontana : Zorzi …………………..
Un saluto
Conteviola
Giugno 12th, 2011 alle 21:17
Caro David,
io battisti lo preferisco libero in Brasile che libero in Italia poichè sicuramente tra pochi mesi lo vedremmo tenere lezioni alle università e scrivere libri di grande successo e dovremo procurargli anche la scorta di protezione ( sofri, baraldini,fioravanti, negri, ocalan …. ). I parenti delle vittime sicuramente troverebbero un pò di pace non vedendoselo più davanti agli occhi, mentre ad ogni uscita del bastardo si rinnoverebbe il loro dolore. In quanto alle dichiarazioni del molto disonorevole cento, vorrei vedere cosa avrebbe detto o fatto se il bastardo fosse stato terrorista nero. Inoltre sono dispiaciuto che il nostro Governo non sia guidato da Vendola o Prodi ,perchè sicuramente il primo, al comando di una task force, lo avrebbe giustiziato sul posto con un colpo alla schiena,il secondo avrebbe dichiarato guerra al Brasile riducendolo a nostra colonia ( penale ).
Non mi sento di chiudere nel solito modo, sono troppo triste.
Saluti
Giugno 12th, 2011 alle 21:19
Non è possibile che alle ore 19,00 ci sia una percentuale di poco superiore al 30% per un referendum non importante, vitale. Mi auguro che dalle 19,00 a divenire vi sia un afflusso massiccio e che i miei timori siano vanificati. Se l’Italia mandasse alle ortiche un’occasione simile vuol dire che è finita veramente. E quindi non ci dovremo scandalizzare più di niente, neanche di questo imbrattatore di fogli pezzente e assassino e neanche dei soliti rompicoglioni dei francesi, dei loro asili nel nome della libertà, dei loro salotti culturali appunto radical-chic. Se il quorum non arrivasse non voglio sentire più niente, ne un lamento, ne una parola perchè nel caso abbiamo veramente ciò che ci meritiamo. Avanti Italia, dimostra che sei ancora viva.
Giugno 12th, 2011 alle 23:07
Non scrivo cio’ che penso perche’ cadrei nello… scurrile. Cmq, il mio desiderio e’ che il signorino possa scontare in eterno cio’ che ha fatto di aberrante durante il suo passaggio sulla Terra. Quindi, come dicono i cinesi, mi siedo sulla sponda del fiume e apetto che passi il suo cadavere. P.s.: votato alle 19. Saluti
Giugno 12th, 2011 alle 23:30
david,
ma infatti mica contesto che tu abbia toccato l’argomento altrimenti avrei ignorato il post invece di commemntarlo, ne discuto il contenuto. io un post sull’argomento avrei potuto scriverlo, ma contestando la cagnara che si sta facendo.
@andrea
più modestamente (??) quello del 442 😉
Giugno 13th, 2011 alle 00:08
Sull’argomento del post la penso come te, David.
Vorrei dire una cosa sui referendum, visto che molti ne hanno parlato.
Non capisco tutte le aspettative che vi fate, in passato ci son già stati casi in cui l’esito arrivato dai referendum è stato poi disatteso, con raggiri e cose del genere.
Poi vorrei dire un’altra cosa: secondo me fare referendum su certi tipi di argomenti non è giusto, questi signori prendono il nostro voto e 20 mila euro al mese per legiferare, la maggior parte di chi va a votare ha un’idea molto ma molto vaga di quello su cui è chiamato a decidere.
I referendum li farei solo su questioni, per fare un esempio, che riguardano cose non ‘tecniche’ come il divorzio. Io se vado a votare lo faccio quasi esclusivamente per il nucleare.
Andrea
Giugno 13th, 2011 alle 00:08
David condivido ogni singola parola……….
Giugno 13th, 2011 alle 06:55
Caro Davide , continua la tua missione di delegittimare Corvino e i Della Valle,ma non ti avventurare in cose più grandi di te!Domandati
come mai, da pza fontana alla strage di bologna,
estremisti di destra non ne hanno preso uno!
Forse sono opera di stipendiati dello stato quelle stragi? E chi rimpiange cecchi gori è un bischero! viola e comunista sempre
RISPOSTA
Caro Giorgio Giorgi, penso che essere comunista e viola sempre non ti esentino dal far funzionare il cervello.
Non so se sia più stupida la frase secondo cui io voglio deligittimare Corvino e i Della Valle oppure quella degli estremisti di destra mai presi.
Poiché il secondo sfondone riguarda qualcosa di più serio della Fiorentina, io voterei per gli estremisti, ma non so cosa pensano gli altri utenti del blog.
Continua pure così, viola e comunista sempre, pensante mai, complimenti da chi da oltre trent’anni vota a sinistra.
Giugno 13th, 2011 alle 07:03
Conteviola (post n. 53): guarda che Zorzi per la strage di Piazza Fontana NON è stato condannato. Così solo per la cronaca.
Anzi, ormai che ci siamo, vogliamo parlare anche della controinchiesta che portarono avanti le BR sulla strage e che tacquero per evidenti motivi di opportunità politica?
Giugno 13th, 2011 alle 07:12
Dimenticavo: ho votato questa mattina alle 7.
Due schede, due sì, sull’acqua.
Giugno 13th, 2011 alle 07:29
Caro David, è vero quello che tu dici, ma è difficile, come fanno molti, attribuire tutte le responsabilità al Brasile !!
Vorrei ricordare agli immemori che Battisti nel 1981 fu arrestato e regolarmente associato al carcere di Frosinone, da dove però riuscì facilmente ad evadere solo dopo pochi mesi di detenzione !!
Giugno 13th, 2011 alle 08:25
Tranquillizzo tutti i fans del referendum: il quorum sarà raggiunto. Ma in ogni caso non preoccupatevi, il legittimo impedimento cessa a settembre ed è già stato bloccato dalla Corte. Quanto al nucleare è già sospeso e non sarà mai realtà dati i costi. Per quel che riguarda l’acqua non è così semplice: ho visto un filmato del 2007 con Bersani che sponsorizzava l’acqua privata nella sua Reggio Emilia a un convegno del PD.
Giugno 13th, 2011 alle 08:55
Ciao David
Ho letto parecchi commenti e mi sembra che ci siano parecchie opinioni, alcune confuse come equiparare la condanna di Salman
Rushdie all’ergastolo di Battisti, magari sul caso Öcalan non abbiamo fatto come paese una bella figura.
Per farsi un’opinione su battisti cito Montanelli che disse la stessa cosa per un cardinale di Napoli, basta guardarlo in faccia!.
Comunque a me piacerebbe vederlo in carcere battisti, magari con un “blizzettino” alla bin laden, sai che rabbia avrebbe, passerebbe la vita a denunciare il sopruso subito, poi potrebbe scrivere tutti i libri che vuole. a proposito, io obbligherei con una legge che i ricavi dell’eventuale commercializzazione in italia dei suoi libri andassero ai parenti delle vittime del terrorismo.
ciao
Giugno 13th, 2011 alle 09:19
Questa volta non condivido le tue parole, non completamente, per la precisione.
Sulla questione Battisti hai completamente ragione; sulla questione”letteraria” no.
Io scindo i due aspetti; in soldoni: indipendentemente dal fatto che marcisca nelle patrie galere o si sbatta ventenni (beato lui), il Battisti ha diritto a scrivere e chiunque a leggere e comprare i suoi libri. Su questo non ci piove.
Se poi sia opportuno, questo è un altro discorso.
Comunque una parte della vergogna di questa vicenda è la totale approssimazione con cui il ns governo ha trattato la vicenda. Il ns presdelcons è totalmente ignifugo verso problematiche che non siano la sua vicenda giudiziaria; difatti sta tenendo in ostaggio tutto il paese per i propri interessi, col sostanziale benestare di tutti, almeno fino a oggi.
VIVA LA GIUSTIZIA E LA LIBERTA’, CIRANO
Giugno 13th, 2011 alle 09:20
…comunque se si parla di giustizia noi in Italia non si pole dare lezioni a nessuno…un esempio magari minimale ma sempre illuminante…Genoa-Roma Primavera…gruppi di tifosi si affrontano pure armati e NESSUNO PUNITO…Fiorentina-Atalanta Primavera…credo un fomogeno e non s’è ben capito cos’altro…nessuno scontro…45 DASPO…e poi e si sta a vedere quell’altri…
Giugno 13th, 2011 alle 09:40
Scandalosa la questione Battisti, se non fosse solo per il rispetto dei parenti, io fossi Carla Bruni mi vergognerei a vita.
@ MFranz 9
pure io sono stato a votare, (perchè ero a favore dell’abrogazione, altrimenti non ci sarei andato),
ma non concordo sulla coscienza civica, sarebbe stata a posto anche se tu non ci fossi andato, non confondiamo l’etica del voto per le elezioni di che ci deve rappresentare con l’etica del voto per il referendum, come molti erroneamente ci vogliono far credere…
Proprio qui che si incontra un rilievo di fondamentale differenziazione del referendum rispetto alle elezioni politiche e amministrative: difatti nel caso del referendum non si può ritenere presente alcun obbligo, neppure etico, di partecipare al voto, proprio perchè ogni tornata referendaria non risponde ad una fisiologica necessità di ricambio della classe rappresentativa o comunque ad una scadenza prefissata dal sistema costituzionale, come nel caso delle elezioni, bensì deriva, nei fatti, dalla volontà di una minoranza attiva di elettori. Ritenere il contrario significherebbe credere che in Italia 500.000 cittadini abbiano il diritto di interrogare una intera popolazione su un qualsiasi argomento, anche il più tecnico e meno conosciuto dal corpo elettorale.
un saluto
zachini
Giugno 13th, 2011 alle 09:49
Il vero grande scandalo è il fatto che lo stato italia non conta assolutamente niente, prima con la francia e poi con il brasile.
Scommettiamo che a parte invertite, dopo 48 ore dalla richiesta francese, battisti sarebbe stato già in francia? Siamo la pezza da piedi dell’europa, battisti è un esempio, ma ritengo decisamente più preoccupante il trattamento ricevuto dall’UE riguardo la questione immigrati a lampedusa.
Giugno 13th, 2011 alle 09:56
Opto per la soluzione israeliana. Lo facciamo apparire, come per magia, in Italia.
Giugno 13th, 2011 alle 09:56
Non comprerò i suoi libri…………..ma credo che tutta la rabbia montata sia più perchè un’altro paese si è arogato la decisione di liberarlo.
Visto come vanno le cose in Italia, se lo avessero estradato tra qualche anno lo avremmo liberato noi.
Un cavillo, una legge, un’indulto, la buona condotta, altri presunti “meriti” e ti ritrovi un assassino fuori dopo pochi anni. Un bravo avvocato, abile a intortare e a navigare nei meandri dei codici e codicilli e tutto si risolve con poco o niente.
Come per quello che ha massacrato e fatto a pezzi una donna in Emilia a cui l’ergastolo è stato ridotto a 30 anni che prima o poi diventeranno 10 o 15. Come chi, italiano, comunitario o extra comunitario che sia, ammazza innocenti sulla strada perchè drogato o ubriaco e si ritrova libero e con patente dopo poco tempo. Come chi abusa o uccide bambini e se la cava con l’infermità di mente. Chi stupra e uccide una donna solo perchè tale e sola.
Tutti casi nei quali li chiuderei in una stanza e butterei la chiave. Non lo ucciderei per non commettere il suo stesso reato, ma lo lascerei marcire di solitudine e inedia fino all’ultimo dei suoi giorni.
La famosa certezza e compiutezza della pena cosa di cui personalmente patisco la grave mancanza.
MARIO T.
Giugno 13th, 2011 alle 10:52
Caro David, io differenze tra questo soggetto e Fioravanti e la Mambro, le vedo eccome. Loro hanno scontato la loro pena (anche quella dubbia per la strage di Bologna) e sono tornati liberi con un impegno in Nessuno Tocchi Caino e con prese di posizione contro l’omfobia. Durante il carcere hanno animato Rebibbia insieme a Pablo Echaurren, e trasformato la loro rabbia rivoluzionaria in impegno sociale. Non hanno usufruito di sconti di pena per il pentitismo oltretutto. Questo Battisti mostra una arroganza tipica di chi ha le spalle coperte politicamente e culturalemente, si guardi alcuni dei firmatari della petizione in suo favore (Bernard-Henri Lévy, Daniel Pennac, Gabriel Garcia Marquez e il nostro Saviano che poi ha ritirato la firma per rispetto ai parenti delle vittime). Queste liste mi ricordano quell’oscena petizione contro Calabresi ancora disponibile in wikipedia firmata da numerosi “intellettuali” italiani… che potrebbe, in un paese civile, farli considerare come mandanti morali. Ma colpa della mancata estradizione è anche dei nostri politici. Quale credibilità vogliamo avere con un D’Alema che baratta una terrorista malata con l’impunità per i piloti americani della strage del Cermis? Quale credibilità con un berlusconi che stravolge col perpetuo impedimento ogni legge e vorrebbe rispettato il diritto internazionale? Infatti a destra come a sinistra hanno fatto tutti la voce grossa col “piccolo” Brasile, ma si sono ben guardati dal disturbare la Francia, che, paese dell’EU, non ci ha estradato Battisti. Inoltre va detto che spesso i processi degli anni di piombo furono osceni, viziati da finti testimoni, da una giustizia perseguita spesso in assenza dell’imputato e questo più volte ha creato probelmi di estradizioni anche con l’Inghilterra. Ma nonostante ciò io non acquisterò un libro di questo individuo. Perchè il rogo dei libri è antidemocratico, ma è democratico sentirsi liberi di dire NO all’avquisto di un libro. E io ai libri di Battisti voglio sentirmi libero di dire NO.
Giugno 13th, 2011 alle 10:52
Pienamente d’accordo con te. E’ una vergogna che un delinquente abbia tutta questa eco; il suo posto è solo la galera a vita.
Giugno 13th, 2011 alle 11:21
Viviamo in un paese vergognoso, come vergognosa è la razza umana in molte sue accezioni
Giugno 13th, 2011 alle 11:42
Fonte il Messaggero OnLine, credo che la tua rabbia aumenterà leggendo:
…Là, in Brasile, Battisti è in buona compagnia. Sono numerosi i latitanti politici che hanno trovato ospitalità in quella terra dopo che in Francia si è stemperata la cosiddetta «dottrina Mitterrand», la legge sul diritto d’asilo, che ha offerto rifugio e protezione al di là delle Alpi alla gran parte dei ricercati per fatti di terrorismo o partecipazione a banda armata fino al 2002, anno in cui è stata abrogata.
Tra questi, in Brasile, c’è Achille Lollo (oggi ha 60 anni), condannato in appello a 18 anni (pena prescritta), dopo l’assoluzione in primo grado per insufficienza di prove, per il rogo di Primavalle nel quale persero la vita fra le fiamme i due figli del segretario di sezione del Msi Mario Mattei.
Dopo la condanna, Lollo si dette alla fuga: dalla Svezia all’Angola, dove sposò la sua attuale moglie, fino al Brasile che lo accolse negando l’estradizione in Italia in quanto, secondo i giudici della Corte suprema, il lungo intervallo, 11 anni, fra le due sentenza ha invalidato la seconda. Lollo oggi è padre di quattro figli e lavora, come giornalista ed editore, in tre riviste politiche.
L’accoglienza brasiliana ha favorito anche Luciano Pessina, ex Prima Linea, condannato a dodici anni per rapina, furto, banda armata, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e porto illegale di armi. Anche per lui nessuna estradizione. E’ proprietario di un ristorante molto famoso, frequentato, si dice, anche dall’ex presidente brasiliano Ignacio Lula da Silva, a Leblon, la spiaggia che confina con Ipanema.
Sempre in Brasile vive da uomo libero anche Pietro Mancini, ex esponente di Autonomia operaia, condannato in Italia a vent’anni, pena poi ridotta a cinque, per diversi reati, tra cui il coinvolgimento nell’omicidio di un vicebrigadiere della polizia, Antonino Custra, a Milano nel 1977. Mancini vive a Rio de Janeiro, ha una figlia e gestisce una società di produzione video.
Deve scontare una condanna a 12 anni e undici mesi Pierluigi Bragaglia, ex esponente della formazione extraparlamentare di estrema destra dei Nar. Riconosciuto colpevole di rapina aggravata, sequestro di persona, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi, banda armata e associazione sovversiva, è stato arrestato in Brasile nel 2008 dopo 26 anni di latitanza. Fino a oggi, anche per lui, non si parla di estradizione.
Ha trovato rifugio, sempre al di là dell’Atlantico, ma in Nicaragua, Alessio Casimirri, 60 anni, ex brigatista rosso. Condannato all’ergastolo per il sanguinoso agguato di via Fani, dove furono uccisi i cinque uomini della scorta di Aldo Moro, nel 1982 fuggì in Nicaragua. Sposato e padre di due figli ha partecipato alla lotta dei sandinisti contro i contras.
Deposte le armi, aprì un primo ristorante, Magica Roma, con altri italiani poi, a Managua, «La cueva del buzo» (Il covo del sub), di cui oggi è proprietario. Inutili i tentativi italiani di ottenerne l’estradizione: Casimirri è cittadino nicaraguense, grazie al matrimonio con Raquel Garcia Jarquin, e gode di ottimi rapporti con politici e militari.
E’ invece in Francia Marina Petrella per la quale il presidente Nicolas Sarkozy ha negato l’estradizione per «motivi umanitari», per le sue non buone condizioni di salute. Ex brigatista, membro della direzione della colonna romana, la Petrella fu condannata nel 1982 all’ergastolo per una serie impressionante di reati che vanno dall’omicidio di un agente di polizia al tentato sequestro e tentato omicidio, dal sequestro di un magistrato alla rapina a mano armata e a vari attentati.
Riparata in Francia nel 1993, grazie alla «dottrina Mitterrand», fu arrestata nel 2007 e detenuta nel carcere di Fresnes. Ma la Corte d’Appello ha disposto la sua scarcerazione per il suo «stato depressivo gravissimo» incompatibile con la detenzione. Nell’ottobre del 2008 Sarkozy, considerato il suo stato di salute, ha respinto la richiesta d’estradizione da parte dell’Italia…..”
W L’ITALIA!!!!
Nippo
Giugno 13th, 2011 alle 12:29
X Nippo
Classifica partiti per numero di parlamentari condannati, prescritti, indagati e rinviati a giudizio:
– PDL 56
– PD 18
– UDC – Rosa Bianca 9
– Lega Nord 8
– Partito Socialista 3
– Sinistra Arcobaleno 3
– La Destra 2
– Aborto No Grazie 1
Pdl e PD in champions,UDC e lega nord in Uefa,ai play out la destra e Aborto no grazie.
W L’ITALIA!!!!!!!!!!!!!!
Giugno 13th, 2011 alle 12:31
Quasi non avrei voglia di scrivere niente sull’argomento.
Mi limiterò a poche righe. Ho 48 anni di cui una buona parte vissute negli anni 70 in quella Padova culla di Auotonomia Operaia e fucina di reclutamenti per le BR (parte II°), quindi mi ricordo bene l’atmosfera, veramente di piombo, che si respirava giornalmente in quegli anni, nelle scuole, nelle manifestazioni e nella vita di tutti i giorni, con zone cittadine “vietate ai rossi” ed altre off limits per i neri”. E così a Milano, Bologna, Roma ecc. Per motivi d’interesse personale ho anche letto molto sull’argomento terrorimo, compreso anche stralci degli atti di processi a BR e altri.Quindi penso di poter esprimere un opinione.
Perciò se posso dire una cosa, tutto si può dire del caso Battisti, meno che questo individuo sia un perseguitato politico, anzi dirò di più, questo signore si potrebbe definire più propriamente un delinquente comune, perchè è così che ha cominciato a delinquere, affiliatosi poi per necessità e altro motivo al terrorismo politico.
Poi si può dire di tutto della giustizia italiana, avere dubbi sulle leggi speciali che hanno consentito di sconfiggere il fenomeno terrorismo rosso, sospendendo, in alcuni casi, dei principi e dei diritti costituzionalmente garantiti,della disparità di trattamento giudiziario tra alcuni pentiti colpevoli di atroci delitti ed altri “irriducibili” che non hanno piegato la testa,dei processi in contumacia (solo perchè il titolare si è dato latitante, in alcuni casi rappresentato e difeso dall’avvocato di fiducia, quindi nominato dall’imputato).
Sono d’accordo, si può discutere su tutti questi argomenti, ma io ricordo, per fare un esempio, anche il processo delle BR allo Stato Italiano (nell’ambito del maxi Processo a Curcio e compagni a Torino nel 1976)con il rifiuto dei brigatisti dei difensori d’ufficio e conseguente minaccia di morte a chiunque avesse deciso di accettare la nomina, culminato con l’omicidio del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino, Avv. Fulvio Croce che si trovò a dover assumere questo incarico.
Tuttavia il Sig. Battisti è stato condannato all’ergastolo per omicidio in tutti i gradi di giudizio ed è giusto che sconti la sua pena per rispetto alla giustizia italiana e, soprattutto delle vittime e ai loro parenti.
Quindi non facciamo gli indignati a prescindere, perchè sappiamo di vivere in un Paese pieno di contraddizioni e ingiustizie, ma non facciamo i soliti italiani che siccome tante cose non vanno bene “….allora perchè non parliamo anche di questa cosa o di quest’altra che non va bene invece che solo di Battisti….”
Facendo così non si arriva mai a niente.
Intanto diciamo che questo Signore è colpevole e sarebbe giusto che scontasse la sua pena, poi parliamo anche di altre cose che non vanno.
A proposito, il sig. Battisti, non scrive di massimi sistemi o di filosofia, ma produce romanzi gialli o noir (di cui io pure sono appassionato), non l’ho mai letto, ma chi l’ha fatto mi dice non essere proprio Ken Follet o Michal Connely.
saluti
Giugno 13th, 2011 alle 12:31
Scusate per le “poche righe”
Giugno 13th, 2011 alle 12:52
Possibile che le uniche argomentazioni pro-battisti siano che “ci sono casi peggiori, moby prince, terroristi neri, berlusconi” etc etc? Che razza di logica sostenete? Cosa direste ai parenti delle vittime, che come afferma l’ intellighenzia francese la giustizia in Italia a quel tempo non funzionava (nonostante il sacrificio di giudici e semplici poliziotti)? Ah, la Francia quel paese dove alcuni pensano che Strauss Kahn sia stato intrappolato da una cameriera..
Giugno 13th, 2011 alle 13:22
Bravo Zachini, quando non si parla di calcio sono quasi sempre d’accordo con te. Ciao, Andrea
Giugno 13th, 2011 alle 13:23
Ciao David, un invito amichevole a risentire – spesso – “Vecchia piccola borghesia” (C. Lolli), per non lasciar parlare troppo la “pancia”, al di là della condivisione o meno di ciò che scrivi.
RISPOSTA
…non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Guarda che la conosco a memoria, così come “Ho visto anche degli zingari felici”, ma cosa c’entra con Cesare Battisti?
Io poi, che sono borghese, e nemmeno tanto piccolo se penso a quello che ho costruito in 33 anni di lavoro, non mi faccio pena, schifo e non ho neanche malinconia. E continuo a pensare che se gli altri stanno un po’ meglio forse ci guadagno anch’io, ciao
David
Giugno 13th, 2011 alle 13:24
Un bravo anche a Mauro, post 64.
Andrea
Giugno 13th, 2011 alle 13:56
Nicola…piccolo Brasile? Ma se l’è un’economia che a noi ci mangia…e poi, scusami, ma tutto questo mescolare delinquenti di dx e di sx mi pare assolutamente risibile…
Giugno 13th, 2011 alle 13:58
Nippo96…l’è chiaro che tu sei superschierato ma fare cenno solo a delinquenti di un lato quando l’è risaputo che chi ha goduto di coperture e favori mostruosi son proprio quell’altri è, scusa tanto, una roba un po’ difficile da digerire…
Giugno 13th, 2011 alle 14:34
Premesso che reputo sbagliata la posizione del Brasile, più sul metodo che sul merito, vorrei però far riflettere sulle motivazioni che portarono Lula a negare l’estradizione, e cioè in sostanza il suo appellarsi all’affermazione che l’estradizione non viene concessa “se vi è fondato motivo di ritenere che la persona richiesta verrà sottoposta a pene o trattamenti che comunque configurano violazione dei diritti fondamentali”, come è esplicitamente indicato nel trattato bilaterale di estradizione tra Italia e Brasile. Sul piano dei contenuti, al di fuori della comprensibile (e direi anche scontata) indignazione per l’assassino impunito, c’è da dire che l’Italia non brilla certo per le condizioni carcerarie dei suoi detenuti. Le carceri italiani, nella maggior parte, effettivamente violano i più elementari diritti dell’uomo: celle con il doppio o il triplo dei detenuti, condizioni sanitarie spesso da paese del quarto mondo, strumenti carcerari (quali il 41 bis) deplorati ad esempio da amnesty international (e non solo) come strumenti di tortura, il numero altissimo di suicidi sia dei carcerati che delle guardie carcerarie, anch’esse “prigioniere” di tale assurda situazione. La civiltà di un paese, disse un tempo qualcuno, si misura a partire dalle proprie carceri… pertanto inviterei a spostare un po’ l’accento dall’impulso emotivo ad una riflessione più politicamente ragionata sul tema. Saluti.
Giugno 13th, 2011 alle 15:04
Il caso Battisti dimostra ancora una volta che i delinquenti veri possono avere appoggi e difese tali da uscire indenni dalle mani della giustizia. Facendo le dovute proporzioni, sta accadendo qualcosa di simile col …. di Arcore, che però vive in Italia, avendo superato, da impunito, o reati già prescritti o situazioni nelle quali non poteva essere giudicato(vedi il legittimo impedimento). Già il nome è aulico e ispirato, guarda caso, al tema del quadro presente stamani alla conferenza stampa col leader israeliano. La strafottenza, non parliamo di ironia, per favore, ma di vero e proprio cattivo gusto, di questo uomo della pietra, in senso politico e umano, è sconvolgente. Se Cesare Battisti rappresenta l’italiano veramente colpevole di reati che negli Usa gli avrebbero procurato la sedia elettrica, l’altro italiano(ahimè, purtroppo!) è il rappresentante di un malcostume costruito nelle sabbie mobili della politica craxiana, che permetteva a questi personaggi poco seri e poco chiari, di avere accesso nelle stanze del potere e di manovrare con mezzucci di tipo clientelare e ai limiti della legalità(ma credo in numerose infiltrazioni malavitose, anche). Ora l’avvenimento storico dei referendum consegnerà a Berlusconi un’Italia che avrà detto SI, ben quattro volte, rispetto ai no del partito della libellula(PdL), con una maggioranza così schiacciante, seria e chiara, da provocare(SPERIAMO!) un terremoto politico. Così, finalmente, l’Italia potrà aspirare a quella LIBERTA’, all’aria pulita e a cieli limpidi, che il …. di Arcore scambiava per doni personali come nel quadro da lui citato, mentre alla maggioranza degli italiani era prescritta un forte e generosa cura anti-comunista. Ma i comunisti, quelli della guerra fredda, esistono ancora o sono soltanto fantasmi nella memoria contorta e malata di un povero vecchio che se ne deve solo andare via, una volta per tutte? Sempre forzaviola!
Giugno 13th, 2011 alle 15:17
In culo ai BERLUSCHINI..di questo blog (pure)
e vai con il quorum!!!
Giugno 13th, 2011 alle 15:32
Bravo Davide in puro stile berlusconi censura chi non ti venera
RISPOSTA
Di cosa stai straparlando?
Sei stato pubblicato, con risposta.
Ripeto: sei viola e comunista, ma a volte bisogenrebbe accertarsi che sia collegato il cervello prima di aprire bocca.
Giugno 13th, 2011 alle 15:40
Scusa David, se vado fuori O.T., ma Ti riporto i titoli di un articolo di Corriere.it: “Mondonico in lacrime dopo la salvezza: «Non ho sconfitto il mio vero avversario» L’allenatore dell’Albinoleffe: «Non posso dire se resterò. Non sono sicuro di essere qui tra un mese».” Caspita, leggendo i titoli sembra che sia ricomparso il tumore, leggendo l’articolo, invece, Mondonico dichiara che non può dire di aver sconfitto la malattia. Son due cose molto distinte! Accidenti a chi fa i titoli!!! In bocca al lupo, Mister!
Giugno 13th, 2011 alle 16:45
Andrea da Lucca 79
Mi fa molto piacere:-)
David,
se permetti gradirei la censura al post 86 di Lorenzo, non sono berlusconiano, ma mi pare molto offensivo, mi pare che la mente che lo ha “genialmente” partorito non abbia capito niente dello spirito del blog e molto probabilmente nemmeno del referendum…
zachini
Giugno 13th, 2011 alle 16:50
Ciao David,
stare un po’ meglio con sé e per gli altri non significa scaricare pubblicamente risentimento, che fa sempre molto male a tutti, e comunque i libri possono essere letti (non vale, almeno per chi come noi – permetti? – è cresciuto anche con Lolli, che i libri NON DEVONO essere letti). Poi, chi è responsabile di fatti gravi deve pagarne il prezzo, nel rispetto di una legge che dovrebbe essere uguale per tutti). Così la penso, senza eccessi o pretese di verità a tutti i costi.
Giugno 13th, 2011 alle 17:11
Ringrazio e apprezzo SHIMON e ZACHINI, per le loro puntualizzazioni, e le argomentazioni condivisibili. E invito tutti a fare altrettanto nei limiti del reciproco rispetto e del riconoscimento dell’altrui pensiero.
Sul discorso della contumacia io non sapevo che Battisti avesse un avvocato privato. Alcune delle accuse verso il terrorista-malvivente sono state fatte da un pentito. L’atmosfera del tempo (e in parte vigente ancora) è di zero tolleranza verso i reati del terrorismo, e in particolare quello rosso, più corposo e maggiormente percepito come antistato. In questo clima un confronto faccia a faccia fra pentito e accusato avrebbe, a mio parere, avuto più pregnanza. Non dico che quello che è stato istituito sia un processo falsato. Ma la mancanza del reo ancorchè manifesto e tutelato da un legale, fà pendere la bilancia da una parte.
Al di là di questo, è il concetto di istruire procedimenti senza l’oggetto dei reati, mi pare non troppo autorevole.
A ZACHINI rispondo che, come in tutti i miei post, parlo a titolo personale. Non ho nè l’ambizione ne la capacità e nemmeno l’arroganza di ergermi a portavoce di nessun’altro che di me stesso.
Quindi è ovvio che è la MIA coscienza civica che mi porta a partecipare alle vicende politiche comprendendo anche i referendum, che possono avere conseguenze non solo per me ma anche per le generazioni che seguiranno. Insomma partecipazione come cantava GABER, come summa della democrazia nell’accezione più nobile della sua stessa definizione.
Comunque capisco i tuoi dubbi e credo che l’eliminazione del quorum, e delle regole più stringenti, alzando ad esempio il numero dei firmatari, potrebbero rendere lo strumento referendario più moderno e più credibile. Anche perchè le cifre bulgare che usciranno sono abbastanza lontane dal pensiero e dagli orientamenti degli elettori.
Un saluto ad entrambi.
Giugno 13th, 2011 alle 17:14
Giorgio Giorgi e Lorenzo, mi complimento con voi.
Vi invidio.
Voi si che avete capito la vita .
Voi si , che vivete in pace col mondo ,con voi stessi e ben relazionati col prossimo.
Vi avessi qui vi darei un abbraccio.
Molto, ma molto stretto.
Immonda bestia
Giugno 13th, 2011 alle 17:35
Su due piedi, che non comprerò mai un suo libro non posso giurarlo.
Sai, avesseno finito la carta igienica …
Giugno 13th, 2011 alle 17:36
E ti stupisci, David? Non lo sai che in Italia gli assassini, politici e non, sono premiati? C’è chi viene messo agli arresti domiciliari in un residence sul mare dopo aver assassinato dei ragazzi (Ahmetovic), che paga l’omicidio di una giovane con l’incarico in ufficio (il vigile che ha ucciso Carlotta), e chi sconta pochi anni perché è un “vip” (Ruggero Jucker)…le persone normali sono quelle che npon hanno visibilità, loro sono forti, sono eroi… questi grandi rivoluzionari lottano per Battisti e poi non danno 2 euro a un ragazzo marocchino che conosco, rimasto senza lavoro e senza casa, onesto e civile…nonostante gli appelli che ho fatto nessuno gli ha dato nulla…
ps ho votato ieri al ritorno da Bologna e ho “rifocillato” gli scrutatori con biscotti e riso freddo!
Giugno 13th, 2011 alle 17:48
Tante persone, Davide, votano per convenienza ,la parte politica al potere nella loro città,regione,nazione.Tu ,a mio modo di vedere sei uno di quelli….. L’impressione che dai, ascoltandoti alla radio è quella di un despota, stile berlusconi(volutamente minuscolo), che da quando è DIRETTORE non lascia spazio a nessuna idea fuor che la sua.Forse mi sbaglio, ma dai la piena impressione del FASCISTA!!!! Comunque io, non ti ho dato del poco intelligente e rispetto, al tuo contrario, il tuo MODO di vedere le cose. Continua cosi.
RISPOSTA
Del fascista non me l’aveva mai dato nessuno, giudicheranno i lettori del blog e gli ascoltatori se la tua offesa ha un senso.
Dopo che avevi gridato senza senso alla censura e invece c’era tutto (hai visto che bel fascista sono?), ti informo che sono direttore di Radio Blu dal giugno 1982, fai un po’ te, altro “che da quando è DIRETTORE”.
Continua pure così, fai un bel servizio ai viola e ai comunisti.
P.S. Ma cosa volevi dire col tuo post non si è capito: sei d’accordo con Battisti?
Prova ad esprimerti compiutamente, se ti riesce, grazie
Giugno 13th, 2011 alle 18:01
Alessandrox Post 84!
MA di cosa straparli?
Ma cosa ti sei bevuto?
Ho solo copiato ed incollato un post, tratto da un giornale, dove si fa riferimento a delinquenti di destra e di sinistra.
Rileggito, rilassati, conta fino a 5 e poi ricomincia pure a bere!
Un saluto
Nippo
Giugno 13th, 2011 alle 18:42
David, mi hai fatto ricordare una cosa da mal di stomaco!
Per carità ma come si fa a prendere in considerazione appelli di ipocriti che usano certe anomalie solo per farsi pubblicità, come la signora Bruni, di cui mi vergogno essere connazionale (quasi…ormai)….
Non sono un tipo violento (diciamo che mi so trattenere), ma se vedessi un libro di quel criminale edito in Italia non so che fine farebbe lo scaffale che lo contiene.
Giugno 13th, 2011 alle 18:57
Volevo solo dire che Battisti è uno dei tanti str…i che hanno infangato di sangue l’italia e che se viene,da mesi ,portato sulle prime pagine dei giornali al posto di altri ….. latitanti, collusi ,membri dei servizi segreti è perchè al Palazzo serve questo , non perchè il caso è eclatante più di altri che nemmeno conosciamo ma c’è, probabilmente, bisogno di distoglierci da cose più attuali . E tu inconsciamente fai il loro gioco.Certo che non sono daccordo con quell’assassino.Sono pacifista e per la non violenza anche verbale e delle gerarchie.ma questo richiederebbe un confronto a quattrocchi e non su di un blog.buon con stima buon lavoro
RISPOSTA
Mi hai dato del fascista e aspetto le scuse, fino a quando non arriveranno per me non esisti.
Su certe cose non transigo
Giugno 13th, 2011 alle 19:56
ho letto ho letto Nippo…allora hai copiato e incollato così a caso…l’è venuto da solo…io berrò anche ma mi pare che in Italia vada di moda lamentarsis empre die politici come se noi si fosse avulsi da colpe…e poi il tentativo di usare qualsiasi argomento per affossare una parte e rivalutare l’altra…scusa tanto ma il copia e incolla mi faceva tanto questa impressione…almeno io bevo…te invece non prendi niente…
Giugno 14th, 2011 alle 00:28
Battisti è stato dichiarato no estradabile da una corte costituzionale, qualunque sia il giudizio che noi abbiamo le decisioni di altri stati vanno rispettate. Ps scrive da anni no da ora ps 2 a me fa senso ma no sono un giudice
Giugno 14th, 2011 alle 07:24
E’ un assassino, la vita non si toglie mai se non per motivi accidentali di legittima difesa, mi fa schifo cmq è stato protetto anche dalla Francia, ha avuto evidentemente tanti santi in paradiso, come tanti ex brigatisti che all’epoca non fu possibile tracciare perchè già mandati all’estero per lavoro. Sono poteri più forti di noi comuni mortali
Giugno 14th, 2011 alle 09:23
Per il post n.93: Immonda bestia scrive quasi sempre post divertenti e per me condivisibili. Ogni tanto si lancia in dichiarazioni “ardite” (gli unico arditi di cui ho memoria positiva sono quelli storici di Parma, tanto per intenderci): immagino che non abbia più neppure l’età (neanch’io…), ma vorrei dire che nel suo piccolissimo “testimonia” di come è difficile uscire da una certa mentalità che porta, nella prospettiva del posr di David, sempre e comunque soltanto al peggio. Lo dico con simpatia e vuole essere una osservazione in positivo. Forza viola.
Giugno 14th, 2011 alle 10:46
@ 92 Mfranz
Continuo a non essere d’accordo, la coscienza civica a parer mio non c’entra nulla se mi permetti, la coscienza civica l’appaghi se sei per il No, non andando a votare, se sei per il Si andando a votare:
“Il dato normativo e la sua interpretazione”
L’ articolo 48 della Costituzione recita: Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. A parte la interessante discussione teorica sulla natura giuridica di questo obbligo e sulla possibilità di considerarlo come assistito o meno da sanzioni, la prima apparente contraddizione di livello concettuale ma anche pratico si riscontra all’ interno della stessa Carta costituzionale e precisamente nell’ articolo 75, relativo al referendum abrogativo: questo, infatti, ipotizza e in qualche modo regolamenta il caso in cui non si rechi ai seggi la maggioranza assoluta degli aventi diritto nelle consultazioni referendarie. La regolamentazione, ancorché implicita, c’è e consiste nel privare di ogni effetto il risultato referendario, qualunque esso sia, in caso di mancato raggiungimento del quorum.
Una interpretazione sistematica della Costituzione, quindi, dovrebbe consigliare di scindere e diversificare due casi: da una parte il voto nelle consultazioni elettorali, politiche e amministrative, che rientra in pieno nel campo di applicazione dell’ articolo 48 e dall’ altra l’ ipotesi speciale, relativa ai referendum ex articolo 75, che esenta i cittadini da questo obbligo e che li pone nella sostanziale condizione di compiere scelte autonome in ordine alla opportunità o meno di partecipare al voto. Si potrebbe aggiungere, in questa prospettiva, che mentre nel caso delle elezioni l’ ordinamento considera come socialmente squalificante la non partecipazione ai seggi, si pone invece in una condizione di neutralità tecnica per ciò che concerne l’affluenza ai referendum
Parte della dottrina, tuttavia, rifiuta questa impostazione ritenendo che la Costituzione abbia dovuto in ogni caso prevedere l’ ipotesi di una partecipazione alle urne inferiore alla maggioranza assoluta degli aventi diritto, ancorché qualificasse quello elettorale come un obbligo giuridico a tutti gli effetti. Si sostiene, in pratica, che un conto sia la asserita obbligatorietà della partecipazione al voto, la quale rimarrebbe confermata anche in caso di referendum, un altro sia invece il fatto di aver previsto, sul piano solo tecnico, un limite minimo di partecipazione per convalidare l’esito di un referendum. Lo svolgimento logico di questa premessa consiste nell’equiparare l’intero corpo elettorale, nel caso del referendum, ad un organo deliberante: precisamente si ritiene che l’ elettore possa essere assimilato ad un membro del Parlamento che ha il diritto di esprimere il proprio voto ma nello stesso tempo ha anche il dovere di partecipare ai lavori parlamentari, nella sua qualità di rappresentante del popolo.
In realtà questa equiparazione si rivela infondata: i regolamenti parlamentari, infatti, prevedono e regolano espressamente, ancorché in forma differenziata tra Camera e Senato, la possibilità della astensione di un membro rispetto ad una specifica questione che sia messa ai voti. Ad un parlamentare, infatti, viene riconosciuto il diritto di scegliere una terza via tra il sì e il no rispetto ad una proposta, mediante lo strumento della astensione. L’ elettore nel caso del referendum, al contrario, non si vede espressamente riconosciuta dall’ordinamento tale possibilità e per questo, quando non sia nè favorevole nè contrario, può decidere di non partecipare al voto.
l punto di fondo è che nel sistema del referendum abrogativo italiano, l’ elettore dispone di due strumenti per astenersi, i quali producono, tra l’ altro, effetti molto diversi tra loro: il cittadino può, infatti, recarsi ai seggi e non esprimere alcuna manifestazione di volontà nè in corrispondenza del sì, nè del no, dando luogo alla cosiddetta scheda bianca. Tale contegno integra una astensione nel merito la quale, però, implicitamente riconosce l’opportunità, nel caso specifico, dell’impiego dello strumento referendario. L’effetto realmente prodotto da un tal comportamento è semplicemente quello di delegare agli altri cittadini la scelta di merito da compiere: la partecipazione ai seggi infatti, ancorchè solo per votare scheda bianca, viene computata ai fini del raggiungimento del quorum e, quindi, della validità della consultazione.
L’ elettore, tuttavia, può anche optare per un altro tipo di astensione, forse più radicale: quella, cioè, che contesta il metodo referendario rispetto ad una questione sottoposta al suo giudizio. Egli, infatti, può ritenere semplicemente che quel tipo di interrogativo, così come è stato formulato da una minoranza dei suoi concittadini (500.000), non meriti di essere oggetto di un ricorso allo strumento referendario, ma debba essere ricondotto al canale decisionale ordinario, quello rappresentativo e parlamentare.
‘ proprio qui che si incontra un rilievo di fondamentale differenziazione del referendum rispetto alle elezioni politiche e amministrative: nel caso del referendum non si può ritenere presente alcun obbligo, neppure etico, di partecipare al voto, proprio perchè ogni tornata referendaria non risponde ad una fisiologica necessità di ricambio della classe rappresentativa o comunque ad una scadenza prefissata dal sistema costituzionale, come nel caso delle elezioni, bensì deriva, nei fatti, dalla volontà di una minoranza attiva di elettori. Ritenere il contrario significherebbe credere che in Italia 500.000 cittadini abbiano il diritto di interrogare una intera popolazione su un qualsiasi argomento, anche il più tecnico e meno conosciuto dal corpo elettorale.
un caro saluto
zachini
Giugno 14th, 2011 alle 13:23
Zachini, t’ha parlato come un libro stampato !
Eh eh eh
Giugno 14th, 2011 alle 14:01
Gentile Ubaldo,
mi perdoni, ma
sà che non riesco a comprere il suo commento nei miei riguardi?
O meglio; ho capito che secondo lei la mia mentalità porta sempre al peggio.
La prego, sia più chiaro.
Lei pensa che io sia un avvelenatore di questa società?
Non abbia paura a lanciare il sasso.
Nel frattempo, le ricordo solo che ho detto nel mio n°93 che invidio per la loro leggerezza d’animo e comprensione della vita due bloggher che con tanta leggerezza danno di fascista all’amministratore e mandano vivamente “a fare in culo i berlusconisti,utenti del blog compreso”
attendo
Antonello Vannucci di Prato
per servirla
Giugno 14th, 2011 alle 17:32
OK ZACHINI,
Capisco le tue argomentazioni e quindi sostituisco “il mio senso civico” con “il mio persnanle codice etico” o qualcosa del genere sempre nel massimo rispetto delle scelte altrui.
Ribadisco: un cordiale saluto ad una persona che stimo.
Francini Marco
Giugno 14th, 2011 alle 22:05
Stima naturalmente ricambiata, da sempre
Zachini
Giugno 15th, 2011 alle 08:15
Sto ancora attendendo di sapere perchè quelli come me portano al peggio.
Sig Ubaldo, la prego, mi illumini.
Attendo fiducioso.
Antonello Vannucci da Prato
Giugno 15th, 2011 alle 12:55
Cara Immonda bestia (la lingua italiana è d’obbligo..), Lei ha perfettamente ragione a prendersela con chi non rispetta un minimo di “net-etichetta”: non credo però che la soluzione migliore sia quella di abbracciare “troppo, troppo forte”. Glielo dico con simpatia: oltre tutto corre il rischio, ovvio, di trovare sempre qualcuno che stringe un po’ di più e vista l’età non glielo consiglio (so che il consiglio può essere dato anche a me, visto i miei capelli bianchi: una volta non sarebbe stato così, mi creda, ma ora lo accetto, più o meno a malincuore). Mi scuso per il ritardo, ma non posso essere spesso al computer. Sempre forza viola!
Giugno 15th, 2011 alle 17:22
Vede Ubaldo, io sapevo già che lei mi andava a parare sull’abbraccio molto forte che intendevo porgere al vaffanculista.
Badi bene,ho scritto “molto forte” e non “troppo forte” come invece mi addebita lei.
Ma non c’era sottintesa violenza nel mio abbraccio.
C’era solo la volontà di far capire al giovanotto in questione che ha dato di fuori.
Perchè vede, in merito al referendum, c’è stato chi ha esortato ad andare a votare, c’è stato chi ha dato indicazione di voto, c’è stato anche chi cortesemente ha invitato a porre attenzione a come mettere le croci onde evitare ricalcamenti che avrebbero reso nulle le schede.
Insomma, c’è stato un moto di legittima e auspicata democrazia.
Però, ha stonato l’amico che ha mandato “a fare in culo coloro che votano Berlusconi”.
E questo il referendum non lo contemplava.
In quanto alla forza dell’abbraccio,mi venga a trovare, le faccio vedere come a oltre cinquantanni metto con le mie braccia le casse di filati di 100 chili “in terza”.
(in terza non significa la marcia dell’automobile, ma posizionare una cassa in terza fila, impilare cioè, una sopra all’altra le casse per guadagnare spazio.
I famosi leoni da tastiera con le manine pulitine e le unghine precisine li metto nel cappuccino al posto del dietor.
Per ora.
le migliori cose.
Antonello Vannucci
Giugno 15th, 2011 alle 17:35
A parte il caso in sé, sul quale si può discutere e dividerci, non credo sia il caso di scaldarsi tanto se uno come Battisti pubblica libri. Ci sono esempi molto peggiori (anche Corona ha pubblicato un libro) e in questo caso se fossi l’editore mi vergognerei, visto il soggetto. Ma la cosa che mi fa arrabbiare di più, è che si dimentica che in Italia ci sono giornalisti che si divertono, perché sono direttori di giornali, a fare terrorismo giornalistico, a costruire dossier inventati per gettare fango su chi gli fa comodo! Quando vedo Feltri, Belpietro o altri asserviti dell’informazione cambio canale. Caro Guetta, leggi un po’ Saviano… che è un po’ meglio di Vespa! E comunque 4-0 e palla al centro!
Giugno 15th, 2011 alle 21:54
Gentile Fabrizio, forse le sono sfuggiti i dati sui flussi del voto.
Molti elettori del centro destra hanno votato per il si.
Uno , di sicuro.
Aspetti un attimo a parlare di 4-0
Si è trattato di un voto dettato dall’etica e dal buonsenso.
Non si è trattato di una indicazione politica.
Omaggi
Immonda bestia
Giugno 16th, 2011 alle 07:33
Dai Immonda, che si fa a braccio di ferro! Si mette insieme mano e cervello, che fa sempre bene! Scherzo, eh…. si ricordi, però, che siamo in tanti a lavorare (per il momento…). Forza viola.
Giugno 16th, 2011 alle 08:17
Guardi Ubaldo
noi simpatizzanti (chi più ,chi meno) di Berlusconi siamo per metà persone intelligenti, e per l’altra metà siamo persone oneste.
Spesso si litiga tra di noi per decidere cosa essere.
Se viene con noi, una collocazione gliela troviamo anche a lei.
Mi stia bene.
Distinti saluti
Immonda bestia
Giugno 16th, 2011 alle 08:35
Caro Fabrizio,
intanto paragonare Battisti a Corona mi sembra assolutamente fuori luogo, anzi a dirla tutta: triste, molto triste. Vorrei farle passare un pomeriggio con i parenti degli assassinati da Battisti e vedere innanzitutto se non prova almeno un pò di vergogna per quello che ha scritto e pensato, in secondo luogo se non cambia idea.
Tornando al Referendum, come il suo “amico” (immagino, almeno di pensiero) “Bersani” mi pare che non ci abbiate capito molto, la gente ha votato PER I TEMI E NON PER POLITICA, ed è questa la vittoria del popolo Italiano se non l’avesse capito, arrogarsi il 4-0 è completamente fuoriluogo, tipico da politicanti, forse si dovrebbe rileggere le dichiarazione di Di Pietro, il vero promotore del referendum (perchè le ricordo che il “buon” Bersani, che ora zompa sul carro, al tempo era pro-nucleare e per la privatizzazione delle acque:
“Sono andati a votare sì – ha aggiunto Di Pietro – anche molti elettori del centrodestra. Per rispetto nei loro confronti non possiamo chiedere le dimissioni del governo solo in nome dei referendum».
saluti
zachini
Giugno 16th, 2011 alle 11:32
Un commento/risposta al post di Immonda bestia (poi basta… altrimenti ci si annoia):
no, niente collocazione, grazie… è da una vita che non personalizzo in politica (fa sempre male…). Poi si può simpatizzare o meno per chi si vuole, è una qualifica come tante (e le mie sono diverse dalle sue: nessun problema, per quanto mi riguarda, e lo dico con simpatia…). Forza viola!
Giugno 16th, 2011 alle 23:26
Bravo David, finalmente una persona che s’indigna per questa cosa oscena. Sai che mi viene da dire? Se fossi un familiare delle vittime di quell’assassino non esiterei un attimo ad assoldare un sicario (in posti merdosi come il brasile per 1000 euro fanno la fila) per farlo fuori. E giustizia è fatta. Stati con le palle come Israele non avrebbero esitato un attimo ad inviare nu commando per riportarlo in patria, vivo o morto.