Ma come fa?
Due facce italiane contro i miasmi che si respirano intorno e dentro il calcio di casa nostra: Prandelli e Trapattoni.
Due con cui certe cose neanche ti verrebbero in mente, due persone semplici, due maestri di calcio, sia pure interpretato in modo diverso.
Il titolo è però dedicato al Trap, che a me sembra uguale identico a quando l’ho conosciuto meglio tredici anni fa, nel ritiro di Abbadia San Salvatore.
Stessa grinta, stessa prontezza, stessa voglia di mangiarsi la vita, anche se ha 72 anni, è ricchissimo e non avrebbe sfide da vincere.
Credo che il dopoguerra sia stato un propellente straordinario per uomini e donne che hanno vissuto da bambini prima l’angosciosa incertezza della ripartenza e poi l’entusiasmante consapevolezza che ci sarebbe stato un futuro diverso rispetto alla loro infanzia.
Infatti non ne vogliono sapere di mollare e così ci troviamo pieni di splendidi settantenni che se non rincoglioniscono con le pillole blu, e si fanno di conseguenze fregare la vita da rapaci signore e signorine, ci insegnano ogni giorno qualcosa.
Giugno 8th, 2011 alle 06:56
Anche se lo schema era toldo-batistuta-gol, quella squadra poteva vincere veramente.
Dopo di allora….
Chiacchiere.
Nippo
Giugno 8th, 2011 alle 07:10
si ma ieri ho visto un bel catenaccio, anglosassone ma un bel catenaccio!
Giugno 8th, 2011 alle 07:18
Non sono un nemico di Prandelli ma sicuramente sono tra quelli che non accettano la mitizzazione di questo allenatore come succede a Firenze;ilsuo calcio “champagne” modello Barcellona e’ miseramente naufragato contro il calcio solido e produttivo dell’Irlanda di Trapattoni;nemmeno un tiro nello specchio della porta del portiere avversario.Intanto l’Estonia ha perso con le Faeroer 2 a 0,ritorniamo con i piedi per terra.
Giugno 8th, 2011 alle 07:20
Le generazioni nate fino al ’45 hanno ricostruito l’Italia, quelle nate dopo l’hanno distrutta.
Basta guardare la storia del nostro Paese dal secondo dopoguerra ad oggi.
Giugno 8th, 2011 alle 07:21
Non per nulla il Trap è l’allenatore italiano che ha avuto i migliori risultati. Potrebbe anche smettere, ormai se lo potrebbe pure permettere, ma secondo me continua ancora perchè si diverte, perchè gli piace veramente.
Comunque di settantenni pieni di sprint ne conosco qualcuno, mentre conosco diversi quarantenni che son già con la testa da ultraottantenne.
Giugno 8th, 2011 alle 07:43
Trapattoni appartiene a quella generazione di persone che ha dovuto lottare. Come giustamente dici chi ha vissuto il dopoguerra con l’Europa da ricostruire aveva degli obbiettivi. Per non invecchiare abbiamo tutti bisogno di nuovi stimoli, e lui se li cerca. Ha allenato in mezza Europa, sempre nuove sfide, e questo aiuta. Oggi i giovani non hanno stimoli, hanno tutto fin da bambini,non devono lottare per niente, poi arrivano nell’età adulta e lottare non sanno. Dove andremo a finire in questo modo? Molto probabilmente verso la fine della nostra cosidetta civiltà perchè in altre parti del mondo, dove stanno peggio, ancora la voglia di lottare ce l’hanno e noi faremo la fine dell’impero romano. Cavolo sono andata sul tragico, veramente volevo solo fare i complimenti al Trap!
Giugno 8th, 2011 alle 07:46
La disgrazia di Prandelli è stata aver messo in campo Gamberini e Viviano, assolutamente inadeguati.
Giugno 8th, 2011 alle 07:52
ottimo e veritiero commento.
Giugno 8th, 2011 alle 08:03
Tre considerazioni.
Non ho mai potuto sopportare il TRAP. A pelle. Non gli ho mai perdonato i suoi trionfi strisciati, il suo passato, il suo essere collaterale a chi faceva esercizio di potere e di arroganza. Nel suo biennio, complice la debolezza della proprietà, furono fatti acquisti e rinnovi di contratti che se da un lato portarono la squadra a lottare temporaneamente per il vertice, ma dall’altro ad aggravare stabilmente il profilo economico della società, costringendo poi nel giro di pochi anni a rinunciare a tutti i big, fino all’epilogo che tutti conosciamo ma che tanti tendono a rimuovere.
Secondo. Se è vero che comunque, e questo lo riconosco anch’io, il TRAP è un buon allenatore, un ottimo comunicatore, e una persona vitale, mi chiedo perchè tanta parte del nostro mondo e in particolare della nostra Italia sia ancora in mano a tanti personaggi della terza età. Guardo il presidente della repubblica, quello del consiglio, ma tanti altri (Fede ha 80 anni) che ancora reggono i fili. Perchè l’inghilterra ha CAMERON clase 66, gli USA OBAMA classe 61, la Spagna ZAPATERO classe 60, e noi MrB, o in alternativa Prodi di ben 2 anni più giovane? Gerontocrazia? Oligarchia dei soliti? Strutture sociali chiuse? Perchè il precedente papa era stato eletto giovane, secondo i canoni ecclesiastici, e quest’ultimo era praticamente ottuagenario? Allungare la vita, anche lavorativa, d’accordo, ma lasciamo ai giovani l’opportunità di emergere,invece di tenerli a bagnomaria. Non si può essere delfini per sempre.
La terza considerazione riguarda il confronto che viene intentato da taluni fra le varie proprietà succedute alla Fiorentina. Esercizio inutile, a mio parere, poichè il contesto in cui si sono mosse è variato talmente da rendere il confronto di difficile proposizione. Ricordo a tutti che gli attuali padroni del vapore hanno dovuto misurarsi con un handicap pesante, chiamata CONTRATTAZIONE INDIVIDUALE dei diritti televisivi, che si è consolidata in questo scorcio di secolo. Anche la stessa COPPA ITALIA, consentendo un percorso preferenziale delle BIG, lascia meno spazio alle altre. Una lettura meno influenzata dalla causticità verso chi è oggetto di polemica, ma improntata da una analisi serena, porta a stabilire che negli ultimi 10 anni le squadre che hanno vinto campionato e coppa Italia sono praticamente sempre le stesse, e che il gioco dei pronostici tipo le 7 sorelle è morto e sepolto dall concentrazione oligarchica delle risorse e dalle conseguenti vittorie.
Marco
Giugno 8th, 2011 alle 08:08
..azz Marco, m’inchino a cotanta precisione e fermezza del post. Complimenti !!!
Giugno 8th, 2011 alle 08:10
Ultime tre generazioni:
la prima ha fatto,
la seconda ha mantenuto,
la terza ha sfatto.
Giugno 8th, 2011 alle 08:19
Sicuramente Trapattoni è una persona seria e professionale ed ha pure vinto parecchio..allenando sempre squadre da scudetto…comunque. Quando si è cimentato con realtà diverse gli è andata meno bene; Cagliari su tutte. La sua potremmo definirla una “vita per il calcio” !!
Giugno 8th, 2011 alle 08:30
al di la del discorso calcistico, umanamente il trap è un mito. a 70 anni sempre pronto a rimettersi in gioco anche all’estero, non avendo paura di esprimersi in quella specie di gramenlot che era il suo tedesco o che è il suo inglese. il trap è il simbolo di una generazione che ha mangiato il pane duro e che è abituata a rimboccarsi le maniche e non a piagnucolare. da giocatore non l’ho mai visto ma ho letto che era un medianaccio tutto corsa e cuore. non era un fuoriclasse ma sopperiva con l’impegno. credo che attualmente non ci sia nessuno che in prospettiva possa ricalcare le sue orme, lui è una persona di altri tempi, vuoi mettere la personalità sua con la spocchia di mourinho? fantastici poi i suoi detti, dal gatto nel sacco alla gallina con l’uovo e il culo caldo, detto che si adatta benissimo anche alla realtà della fiorentina. come allenatore, non è mai stato un granchè spettacolare , mi ricordo del famoso ciribè che diceva il ciuffi, ma come persona è senz’altro il numero uno. spero che prima di andare in pensione riesca a vincere ancora qualcosa da qualche parte, se lo merita.
Giugno 8th, 2011 alle 08:37
caro david,
leggerti è davvero sempre tanto piacevole.
noti sempre con puntuale precisione ciò che sta succedendo intorno a noi ed hai sempre gli attributi di metterlo per iscritto. non cambiare mai.
anche stavolta ciò che scrivi del trap è assolutamente condivisibile.
ciao
luigi
Giugno 8th, 2011 alle 08:43
Un grande.
Giugno 8th, 2011 alle 08:48
x mfranz: non sono d’accordo con la tua seconda riflessione: gli indiani consideravano i loro vecchi un tesoro di esperienza: venivano tenuti in grande considerazione anche dai giovani capi guerrieri ed erano loro che comandavano dall’alto della loro esperienza. l’equazione giovane = scaltrezza, vecchio= rincoglionito che va tanto di moda ai tempi nostri, non la condivido affatto, e ho poco piu di 40 anni. troppo spesso, si tende a malsopportare il nonno che ci racconta della sua vita passata, delle sue esperienze, della guerra..troppo spesso viene etichettato come palloso e messo in un cantuccio. io i vecchi li adoro: come posso ci parlo e mi faccio raccontare com’era il mondo prima che arrivassimo noi. provo per loro una grande tenerezza. il tuo discorso alla grillo non mi trova d’accordo: si è visto che fine fanno di solito i giovani sindaci eletti con le liste civiche che partono con un mucchio di discorsi e dopo poco fanno la botta. questo perchè parlare è molto iu facile che agire. e zapatero, che è stato incensato per anni, ora abbiamo scoperto che ha rovinato la spagna, gli spagnoli lo butteranno fuori a pedate quanto prima. in italia, il presidente della repubblica è sempre stato un vecchio saggio ed è giusto cosi. pertini, ciampi, amche lo stesso napolitano sono figure eccezionali. e a prescindere da come uno la pensi, sia prodi che berlusconi, possono essere definiti in molti modi, ma sono tutto fuor che degli sprovveduti. con tutto questo non voglio dire che il mondo deve essere in mano ai vecchi, ma il rispetto e la considerazione verso di loro sono basilari a tutti i livelli.
Giugno 8th, 2011 alle 08:55
Le angosce vissute quando il Trap era allenatore sono le peggiori di tutti i tempi della squadra viola, ci si difendeva in casa anche contro il Lecce ultimo in classifica; però wemblwy chi se la scorda? anche solo in TV fu una partita epica e quel gol di Bati…
aggiungo che se un arbitro alla obredo non avesse annullato un gol regolarissimo di RuiCosta a valencia avremmo eliminato il club che arrivò in finale di Cempionslig, magari sfrangavamo contro la lazio nei quarti(allora, ricordo c’era da superar due gironi e s’approdava ne quarti di finale, ora ne basta uno e si è … eliminati agli òttavi). Nessun altro ha portato la viola così in alto dai tempi della finale di coppa_uefa…
Giugno 8th, 2011 alle 08:57
Dopo aver visto la partita di ieri forse sarà il caso di non strapparsi i capelli se il “Falcao” di Caravaggio cambierà squadra.
In Italia di giocatori “fenonemi” ne vedo ben pochi, meglio qualche giovane con fame di emergere e di correre.
Abbiamo giocato con l’Irlanda, mica con il Brasile!!!
E comunque le fan di Montolivo e Prandelli hanno già dato la colpa della sconfitta di ieri a Gamberini …………
Ma il gioco chi lo doveva costruire.
Certo che l’Estonia era stato un test probante per dimostrare la grande personalità della ns. squadra. mah….
Mi sembra che a certi giocatori tutto sia perdonato ad altri no
Per esempio la solita partita fatta da Montolivo e D’Agostino per i giornsalisti fiorentini sarebbe da 6 per il primo e d 5 per il secondo.
Giugno 8th, 2011 alle 09:03
iersera pensavo, guardando la partita: “o come sarebbe se domattina Corvino venisse e ci dicesse che torna il Trap ad allenarci?”.. bello di nulla.
Giugno 8th, 2011 alle 09:11
Se smette d’allenare more dopo 3 giorni.
ps. l’hai sentito ieri il nostro fenomeno? ora dice che il suo ruolo è l’interno. O il grande Pallavicino non ci ha rotto qulsiaisi cosa per 8 mesi informandoci che il povero aveva messo il broncio perchè voleva fare il regista? ma che l’avete visto ieri sera?mah, io sono proprio curioso di vedere quale sarà la squadra che glia darà 3,5 milioni netti l’anno e che gli farà fare la Champions da titolare.
Giugno 8th, 2011 alle 09:17
caro david, hai perfettamente ragione, coloro che al giorno d’oggi hanno più di settant’anni sono semplicemente dei maestri di vita per noi.
non a caso considero i miei nonni, che purtroppo non ho più, il più grande patrimonio che la vita abbia mai saputo offrirmi.
non so cosa darei per rincontrarli
Giugno 8th, 2011 alle 09:24
Bando ai vecchi!!
Giugno 8th, 2011 alle 09:27
a me se mi rendono quello che mi hanno rubato nel 1982 mi farebbero un gran piacere.
domani tutti a pistoia!
Giugno 8th, 2011 alle 09:56
Meraviglioso Trap!
Questi sono allenatori, altrochè!
Che poi non è che alleni la Germania o una squadra allo stesso livello dell’Italia (ci garberebbe avere il livello dei tedeschi, ma faccio solo un esempio).
Ergo complimenti alle vecchie volpi che sanno sempre insegnare qualcosa di nuovo ai “giovani”, soprattutto quella voglia di continuare a lavorare nonostante i successi già ottenuti.
A noi è bastata la ca**ata di un giornalista che ha proposto il paragone con il gioco della Spagna e del Barca (mi viene da ridere) perchè tutti questi “campioni” in maglia azzurra si montassero il capo.
Il calcio italiano, scommesse a parte, è sempre più vergognoso…
Giugno 8th, 2011 alle 10:01
Se Bati non si faceva male si vinceva lo scudetto!
Anche quando era da noi io non l’ho mai amato, per il suo passato…
L’ho apprezzato, certo, ci faceva vincere le partite, non si giocava gran che bene, però c’era il Bati.
Anche le sue giuventus non giocavano bene ma vincevano, anche lì per merito dei campioni… ma indubbiamente lui ci ha messo tanto del suo, dando tra l’altro la mentalità vincente. E l’aveva data anche a noi!
Con il tempo mi è stato molto più simpatico, e la conferenza tedesca ha fatto il resto.
E’ stato allenatore della mia squadra di Subbuteo per 3 anni portando 3 scudetti e 2 coppe peccioli! Poi ho preso Terim e non ho vinto, l’ho confermato: vediamo quest’anno, per ora sono secondo!
FORZA C.B. TERRORE!
Giugno 8th, 2011 alle 10:08
Il Trap è sempre il Trap, ma lui, secondo me, è al di fuori di generalizzazioni anche con i suoi colleghi di categoria.
Insomma fa categoria a se.
La partita, di ieri mi ha vagamente ricordato, se mi sbaglio fustigatemi, una semifinale di Coppa Uefa di qualche anno fa, avversario i Rangers Glasgoow, dove la squadra tecnicamente più debole difendendo bene, chiudendo gli spazi nelle corsie laterali, ha impedito alla squadra più forte di fare il suo gioco e finanche di tirare in porta.
La differenza è che ieri l’Italia è addirittura riuscita a incassare due golletti.
Complimenti a mfranz (@9) per l’analisi lucida su cui concordo in diversi punti, ma anche (mi sembra di essere Veltroni)con marco (@16)sulla considerazione e il rispetto che devono essere tributati ai nostri anziani (magari meno ad una certa classe politica)per quanto hanno fatto e per quanto ancora fanno per le generazioni presenti (basta pensare, vista la cronica mancanza di asili nido in questo “Paese civile”, quanti nonni suppliscono impegnandosi a fondo con i propri nipotini, per consentire ai loro figli di lavorare)
Saluti
Giugno 8th, 2011 alle 10:23
Molto spesso non conta vincere o perdere
certamente niente viene fatto solo per partecipare
ma inutile dire che manca la dignità semplice dei personaggi veri, sinceri, coloro che magari sbagliano come tutti, ma anche nell’errare sono naturali.
Tutto il malanno della Fiorentina è iniziato dall’addio forzato di Prandelli, che, forse non era solo l’allenatore, ma il filtro naturale che nascondeva tutti i malanni di una società un po’ improvvisata in alcune figure e assente in altre.
Forse oggi essere sinceri e uomini veri si è troppo scomodi, ed’è più facile allontanare chi è scomodo, chi mette in dubbio l’operato del padrone, che dover lottare ogni giorno con le scomode parole, di chi è veramente amato dalla piazza, ma adesso e ogni giorno che passa sempre di più, il nostro Mister aveva detto parole pesanti, scomode ma sincere, e sembra che chiunque mette in dubbio i Fratelli Della Valle debba forzatamente cambiare città, e solo chi non ha alternative migliori deve fare silenzio.
Giugno 8th, 2011 alle 10:25
Simpatico, pieno di carisma, energetico, positivo. Tutto vero, ma per me resta sempre l’uomo che ha portato i gobbi a tanti successi negli anni ’70-’80. E’ sempre stato un rappresentante del calcio dei potenti e come allenatore, bè, ci sarebbe davvero da discutere sulle sue qualità tecniche, perchè non ho mai visto le sue squadre giocare bene, compresa la Fiorentina che forse avrebbe vinto lo scudetto nel 99 se Bati non si fosse rotto ed Edmundo non avesse preferito il carnevale. Di sicuro è un motivatore eccezionale ed è stato bravissimo a gestire rose pienze zeppe di campioni, cosa che penso riesca meno bene a Prandelli, su cui per altro ho già espresso le mie perplessità che non ripeterò nuovamente.
Ammiro comunque nel Trap questa capacità di rinnovarsi, di mettersi in discussione, la curiosità che ha avuto nel provare esperienze all’estero, la voglia di lavorare e di non andare in pensione, cose che possono essere da esempio anche fuori dal mondo del pallone.
Giugno 8th, 2011 alle 10:26
Per quello che riguarda l’uomo hai detto tutto tu, David!
Per quello che riguarda la partita sottoscrivo il post n° 7 ma aggiungerei anche altre inconsistenze in attacco e costruzione della manovra.
Giugno 8th, 2011 alle 10:29
Va detto anche che la generazione successiva è quella che ha fatto o vissuto il sessantotto ed ha sposato una “filosofia” di vita che vede lo spirito di sacrificio come un disvalore. Senza la capacità di “soffrire” si va poco lontano, per questo i settantenni di oggi restano in sella. Nel calcio questo avviene un po’ meno a dire la verità.
Giugno 8th, 2011 alle 10:39
Ricordo il mondiale in Corea del 2002, nel quale Trapattoni aveva una squadra fatta per vincerlo, ma venne spazzato via da incredibili errori arbitrali, come quelli di Moreno. Il calcio mondiale è dominato dalle organizzazioni “stile massoneria”, tanto è vero che poi Lippi potè vincerlo in Germania 2006, grazie a quegli appoggi, di cui godeva il diabolico Guido Rossi. L’acqua santa del Trap non ebbe effetto allora, ma lo ha avuto prima e nel prosieguo delle sue performances. Vale più lui di tutti i Guido Rossi della terra.
Giugno 8th, 2011 alle 10:42
Sulla partita di ieri sera non c’è proprio nulla da dire- da quando in qua la nazionale si impegna nelle amichevoli??? per di più di fine fine fine stagione…la partita importante era l’Estonia e lì si è visto quello che vale. Poi se vogliamo giudicare Prandelli ed i suoi giocatori in base alle partitelle d’allenamento facciamo pure, ma le conclusioni che trarrete valgono meno di zero. Un’altra cosa, denigrare oggi Montolivo è da gobbi perchè non fa altro che ridurre il suo valore di mercato e favorire il suo passaggio alle squadre a strisce. Continuate pure a fare il gioco dei giornalisti del nord che ci hanno fracassato le palle con Montolivo non all’altezza. Lo dicono con un unico obiettivo: portare via l’unico gioiello che aveva la Fiorentina.
Giugno 8th, 2011 alle 10:52
Se giudicate scarsa la partita di Montolivo ieri, allora siete proprio in malafede. La cosa non mi sorprende, anzi mi conferma la assoluta antipatia preconcetta verso questo giocatore da parte di una tifoseria che esulterebbe per l’acquisto di Palombo. Palombo, ma l’avete visto ieri il vostro uomo vero come sa giocare “bene” a calcio???
Giugno 8th, 2011 alle 10:55
Calcisticamente è finito dal 1989. A Firenze ha solo fatto danni ed ha rallentato una squadra che con Malesani avrebbe vinto lo scudetto.
Giugno 8th, 2011 alle 10:59
Caro David, con il Trap , se non si infortunava Batistuta e se quell’altro cogl..ne non fosse andato al carnevale di Rio, forse si vinceva il terzo scudetto !!
La differenza tra il Trap e Prandelli è che uno punta sempre al risultato con un gioco, magari non bello, ma utilitaristico, l’altro invece mira a far giocare bene la squadra, illudendosi però sul fatto che giocando bene e facendo possesso palla poi il risultato debba venire per forza !
Ieri sera invece non è venuto e non è venuto perchè non puoi cercare di giocare come il Barcellona, non avendo però in squadra gente come Messi, Iniesta, Xavi ed altri simili fuoriclasse !!
Ieri abbiamo visto in campo una squadra piena di spocchia e presuntuosa, che si compiaceva del passaggio di prima e del “tic e toc” a centrocampo, snobbando l’avversario !!
Giugno 8th, 2011 alle 11:12
Io ricordo Trapattoni grande mediano del milan che annullo’ il fenomeno( vero) del Santos Pele! ma noi abbiamo tordolivo e paperini, rispettivamente grande centrocampista e grandissimo difensore in scivolata.Come allenatore poi Un Sorbetto di Sorbia,mica male.
Giugno 8th, 2011 alle 11:13
Anche Tardelli è in gran forma. Se seguita così tra un par d’anni raggiunge Galeazzi!
Giugno 8th, 2011 alle 11:25
infatti. L’Estonia ha perso 2-0 dalle isole Far Oer, AH AHA AHA HA AH AH AH
Giugno 8th, 2011 alle 11:42
L’Italia è un paese fondato sugli anziani.
Ecco perchè.
1-In mezze famiglie italiane i nonni son quelli che spesso allungano qualche euro ai figli trentenni che ancora non sono entrati in pianta stabile e adeguata nel mondo del lavoro.
2-I figli oggi non godono più della presenza casalinga delle madri, che poverette debbono aiutare ed integrare il menage familiare sempre più costoso.
I nonni diventano le tate e i posteggi per famiglie che sono ingolfate di orari e di impegni.
Senza contare che un nonno o una nonna con la patente sono una risorsa inestimabile.
In termini di sollievo dagli impegni e di vigilanza, che con i tempi che corrono non è poco.
3- gli anziani donano a piene mani consigli ed esperienze di vita, e sopratutto insegnano valori e comportamenti dimenticati, anche se , come è nella legge naturale a volte viziano un pò i nipoti.
Conscio di attirarmi qualche contestazione affermo che i bimbi e i ragazzini cresciuti con la presenza costante della compagnia dei nonni hanno una marcia in più di quelli lasciati nei nidi , nei post scuola e a rincoglionirsi in camera con i giochini.
Fermo restando che esistono anche nonni degenerati e degeneranti.
S.B. ne è la riprova.
Gli anziani hanno valori , risorse morali e anche fisiche a noi sconosciuti.
Mio padre a ottantuno anni ancora zappava , montava sugli ulivi e vendemmiava il suo pezzetto di terra dove si rinfrancava dagli stress cittadini.
I giovani d’oggi a trentanni hanno già i dolori.
Metà ragazzini d’oggi hanno già il colesterolo e a 15 anni gli viene il fiatone a giocare a pallone.
I vecchi di una volta a 14 anni facevano i turni di notte in fabbrica.
L’ultima nostra generazione oramai ha tutto, si lamenta del grasso che cola.
Scusate se riporto l’esempio dei miei , ma è inevitabile.
Ed e’ un esempio che chiunque ha avuto vecchi in casa può raccontare.
Quando mio padre decise di sposare la figlia di un mezzadro bolognese fu inviso dai suoi genitori che erano di un altro ceto.
Detto con il massimo rispetto per i contadini, sia ben chiaro.
Il babbo mandò tutti a quel paese, e sposò ugualmente mia madre.
Finita la Messa si guardarono attorno.
In due avevano una bicicletta e un titolo di elettricista.
Non avevano neppure le scarpe di ricambio.
Il pranzo natalizio fu una polenta a casa d’una sorella della mamma.
A dieci metri ,la stalla , il pollaio e i conigli.
E un maiale che doveva durare tutto l’anno per dieci bocche.
——–
All’amico sox (n°22) che spara un bel
“al bando i Vecchi” gli auguro di arrivarci, e di provare cosa significa essere vecchi.
Però gli auguro di arrivarci con la pensione minima, per vedere poi come se la cava a fare i miracoli che fanno oggi certi poveretti.
Plaudo per la seconda volta in pochi giorni(preoccupante) l’amico Marco per il suo post 16.
Saluto con gran piacere il rientro tra noi di Ernesto, al quale mando un caloroso abbraccio.
Ti sono vicino, dottore.
Inevitabile infine l’apprezzamento al gran saggio ,il nostro senatore, l’amico MarioT.
Su Trapattoni.
E per forza che è un grande.
Uno che gira con l’ampollina dell’Acqua Santa in tasca non può che essere un grande.
Lo Spirito Santo lo guida, e l’Angiolino Custode gli para le spalle.
E poi la Marisa gli faceva avere quindici rigori a stagione.
Riverenze a tutti
Immonda Bestia
Giugno 8th, 2011 alle 11:47
Per chi dice che Montolivo ieri ha giocato male, sarà meglio si faccia ricoverare. Se Montolivo non vale niente, che dire di Rossi, supervalutato che ieri sembrava Cerci nei giorni peggiori? Infatti il Monto ieri è stato giudicato il migliore in campo. Buon appetito!
Giugno 8th, 2011 alle 11:55
Bando a sox da questo blog: Mario da Livorno nato nel 1930 ma chè si sente di dare dei punti a questo sox ..
Forza Viola e meglio di tutti il Professor Bernardini.- Il mister attuale non lo posso sopportare… meglio il Trap di lui.
Giugno 8th, 2011 alle 12:07
Grande Mario Manfredi !
Onore ai tuoi grintosissimi 81 anni.
La guerra e il dopoguerra t’hanno portato via gli anni migliori.
Ma grazie a te a a quelli come te siamo riusciti a ricostruire le case, le fabbriche a non patir più la fame.
E ad avere tre macchine per famiglia e tre televisori in casa.
Ma un basta mai, ci si lamenta sempre.
Se poi l’Italia oggi è allo sbando gentile Manfredi, la colpa non è tua.
Di nuovo, le migiolri cose, si mantenga sempre così.
Mi permetta di stringerle la mano.
Immonda Bestia,
per lei
Antonello
Giugno 8th, 2011 alle 12:11
Mio post n 39.
Pranzo di nozze, non pranzo natalizio, scusate , scrivevo con troppa foga.
immondo
Giugno 8th, 2011 alle 12:23
Un grande insegnamento è sicuro.
Un allenatore che mantenga sano il proprio cervello, non è da pensionare come pensa la maggior parte di tifosi e giornalisti. L’allenatore si fa con il cervello , non con le gambe; non si capisce perchè gente che ha vinto tanto, ha convinto tanto venga accantonata per far posto ad Allegri o leonardo e diciamola tutta, Mihalovic. Ma che senso ha? Sono più belli di Trapattoni? Sono il nuovo che avanza in cosa? Idee: QUALI ?
Trapattoni è la prova evidente che l’allenatore è un ruolo marginale nel rendimento di una squadra, perchè altrimenti , il fatto che un mister del suo valore venga accantonato, vuol dire che chi gestisce milioni di euro dovendo vincere nel calcio e chiama Mihalovic invece di Trappattoni è un masochista.
Giugno 8th, 2011 alle 12:35
Per Nedo e lo spirito del ’68: vengo da lì, ho studiato come una bestia, per anni non ho fatto un giorno di vacanza per risparmiare, comprarmi libri e non pesare sugli altri. Nello stesso tempo cercavo di capire come funzionasse il mondo e tentavo di realizzare qualcosa di buono, sul piano relazionale, sociale e politico. Non so se ci sono riuscito, ma ci ho provato…Amico mio, lascia perdere il ’68, che con te centra poco…
Giugno 8th, 2011 alle 13:11
Ragazzi, io son preoccupato per scommessopoli, del Trap in questo momento non me ne può fregar di meno, non ho visto neanche la partita. Sempre meno voglia di seguire questo che una volta era LO sport. Andrea
Giugno 8th, 2011 alle 13:36
@Gennaro, post 3: meriti 20 anni di mihajlovic sulla panchina viola. continua ad infamare Prandelli. è dura sopportare gli invidiosi come te. per cercare un pò di attenzione, vai controcorrente. non sono bastate quattro qualificazioni in champions league, ed un quarto di finale di champions per farti capire che razza di allenatore è prandelli. goditi il calcio champagne visto fino a poche settimane al ‘Franchi’.vaia vaia
Giugno 8th, 2011 alle 13:38
@Montalbano: ma si dai, non strappiamoci i capelli se va via montolivo. sicuramente voi che infamate il capitano ci capite di calcio piu’ di tutti i giornalisti che oggi gli danno fra il 6,5 ed il 7. ma i giornalisti si sa, non ci capiscono niente di calcio. solo a Firenze ci si capisce. commissario cambi squadra, dia retta
Giugno 8th, 2011 alle 13:43
soxCelo!
Giugno 8th, 2011 alle 13:53
Probabilmente non mi sono spiegato con sufficiente chiarezza, o forse non sono in grado di farlo compiutamente…..
Il mio intervento non voleva essere un attacco frontale contro la terza età, che rispetto in tutto e per tutto. Il mio era un rilievo rispetto a chi si affaccia alla vita e trova difficoltà sicuramente diverse rispetto alle ristrettezze del postguerra, ma comunque reali.
Io sono nato in epoca dove il lavoro era uno solo, oggi ti avvicini al mondo del lavoro ed hai tutte le forme possibili e immaginabili di precarietà, parzialmente mascherata come flessibilità. Ti ritrovi, tu giovane e meno giovane sulle spalle, non solo le strategie aziendali che fanno e disfano, le proprietà puzzle, i livelli di interscambio impersonali e camaleontici, ma anche sulle spalle il peso di una generazione (la mia) che sta per andare in pensione o lo è già andata, e con prospettive personali incerte nel migliore dei casi.
Abbiamo avuto un ministro dell’economia, PADOA SCHIOPPA che rispetto per la sua dipartita pochi mesi fà, ma che usava il termine di “bamboccioni” riferendosi ai giovani in difficoltà, mostrando un lato arrogante e insensibile del potere. A fronte di tutto ciò si sentono in giro discorsi sull’immaturità delle nuove generazioni, che avranno sì trovato un mondo con maggiori risorse ma che hanno la strada ostacolata da baroni e baronie amanti del potere e di se stessi.
Non sono GUY MONTAG, amo la lettura e nello specifico la lettura politica DAL giornale del fratello del Premier A quello fondato da Pintor. Reputo Grillo come politico un paio abbondante di spanne sotto a Gasparri o la Jervolino come comici. Tuttavia le richieste di iniziativa popolare per stroncare il fenomeno dei politici di professione giacciono da mesi presso gli uffici del presidente del senato SCHIFANI e del suo nobile riportino, bellamente ignorate dalla casta.
Un saluto e complimenti a MARIO MANFREDI, e a tutti i grandi vecchi che tanto hanno fatto per noi e che sono la nostra memoria, a volte un pò “sgualdrina” come spero sia per l’infelice, veramente infelice, uscita di sox.
Marco
Giugno 8th, 2011 alle 13:55
Oggi gli voglio bene come ad uno di famiglia,nell’82 l’avrei messo sotto sulle strisce….
Rimane una bella figura di sportivo che nonostante i titoli vinti da allenatore e giocatore che sono tantissimi, ha mantenuto un’ umanità ammirevole ed una serenità invidiabile.
Giugno 8th, 2011 alle 14:08
Trapattoni è un grande.
Tutto il resto è relativo.
Ho un amico di origini tedesche che mi garantisce sulla sua figura di semidio in quel di Monaco di Baviera, ogni tanto mi riguardo la sua mitica conferenza stampa in lombardotedesco ed i giornalisti che alla fine lo applaudono.
Un grandissimo, e basta.
Giugno 8th, 2011 alle 14:32
mmh..una indiretta e inconsapevole lode a Silvio, un altro settantente italiano che nn molla mai..:)
David.. David..
RISPOSTA
Proprio non pensavo a lui, te lo assicuro, ciao,
David
Giugno 8th, 2011 alle 15:14
Appartengo alla seconda generazione, sono nato nel 61 e non avendo figli, forse posso parlare con occhio distaccato diversamente da come vedrebbe le cose un accorato genitore: è spiacevole ammettere che i nuovi giovani, dai 18 ai 30 attuali, non hanno la stessa voglia di vivere e di scoprire il mondo come era per noi (noi non avevamo internet). C’era il boom economico, è vero, mentre oggi c’è la recessione e quindi un atmosfera molto più pesante e difficile per poter trovare un lavoro soddisfacente o equiparabile al titolo di studio conseguito. Però su queste considerazioni vedo la stragrande maggior parte dei giovani obnubilarsi di alcool e droghe a buon mercato, giustificati dalla facile comprensione dei genitori che spesso stravedono talmente tanto per i figli da concedergli asilo casalingo fino ai 35/40 anni. Quando ero ragazzino, io sono di Fucecchio, nota località calzaturiera prima dell’invasione cinese, si lavorava alacremente anche la domenica mattina e nonostante gli stipendi fossero medi o mediocri, il capofamiglia riusciva a sostenere dignitosamente la moglie casalinga e anche un paio di figlioli.
Oggi, e lo dico per continua esperienza diretta, quando si fa un colloquio e si cerca di assumere una persona possibilmente giovane, spesso ti viene chiesto per prima cosa quanto si guadagna, il finesettimana libero e un mese di ferie d’agosto altrimenti non si accetta. Questa è la realtà. E spesso mi chiedo come mai gli estracomunitari arrivati qua dieci anni fa (tipo dall’albania o dalla romania, per fare un esempio) hanno trovato In genere, tutti un lavoro, seppur umile e tanti dei nostri giovani italiani vanno avanti con il sussidio dei genitori e dei nonni? Manca la volontà di sacrificarsi, manca quella fame di rivincita che si chiede calcisticamente ai prossimi calciatori della nostra squadra. Ecco, forse i nostri big sono diventati un pò troppo coccolati e sostenuti come figli viziati,a prescindere. Questo potrebbe essere uno fra i tanti motivi scatenanti per cui va male questa italia di oggi e per assurdo paragone anche la nostra Fiorentina. L’autoreferenziazione e il posto garantito per raccomandazione a discapito di chi merita, se non cambia questo la prossima generazione non solo distruggerà, ma addirittura lascerà solo polvere.
Giugno 8th, 2011 alle 16:03
Onore ai vecchi, meno ciance, meno grilli per il capo. La citazione del Trap è da grande saggio “in Italia vogliamo l’uovo oggi, il culo caldo e anche la gallina”.
Giugno 8th, 2011 alle 16:11
Grandissimo ritratto di quello che era il mondo del passato da parte di Immonda Bestia: ci si sposava magari senza aver nessuna ricchezza ma si andava avanti con l’amore e il sacrificio. E guarda caso alla fine, da lassù Qualcuno provvedeva… e poi, come dicevano appunto i miei nonni,
“i bambini arrivano col pane sotto al braccio”…vaglielo a spiegare a quelli che vociano intervistati ad Annozero, che si lamentano che non possono far figli perchè sono precari…invece 60 anni fa , dopo la guerra, quando i figlioli si facevan a 20 anni, c’avevan tutti il posto di lavoro fisso… hai detto bene Immonda Bestia, si piange sul grasso che cola… e lo dico da “quasi giovane”, visto che ho 34 anni.
Giugno 8th, 2011 alle 16:14
Signora Claudia,si rassegni.
Il suo quasi commovente amore per il sig. Montolivo ,che lei tutti i santi giorni ci ripropone,anche in post dove costui non c’entra nulla,oltre ad essere un pò noioso,le comunico che non porterà a nulla di buono (per lei).Il suo eroe se ne andrà via lo stesso ora o tra un anno e quando tornerà da avversario,il suo eroe con le palle (come da lei dichiarato,dimenticando che nel giro dei calciatori contano solo soldi e soldi…),riceverà lo stesso trattamento di un certo Nicola Berti….chissà che domenica da incubo sarà per lei.
La saluto.
Giugno 8th, 2011 alle 16:17
Onore al Trap, se la sfifa non si fosse abbattuta su Bati e Antonio non avesse accettato la partenza di Edmundo per il Carnevale ( io il carnevale glielo facevo privatoa Firenze con tanto di donnine allegre coperte dalle società e pagate dalla stessa ma non doveva andare via quel mese al carnevale senza Bati) avremmo vinto lo scudetto con 13 punti sulla seconda. Ma noi si sa siamo viola e siamo peggio di Fantozzi. Tutte le squadre che con Trap erano state campioni d’inverno avevano poi vinto lo scudetto, ma noi purtroppo rappresentammo l’eccezione. Per la sfiga che abbiamo avuto come tifosi ci meriteremo un giorno di avere uno splendido stadio e di avere tante champion in bacheca. Sognar non costa nulla….Forza viola ora e sempre!
Giugno 8th, 2011 alle 16:36
Bene Mario Manfredi (complimenti per la vivacità). Male sox (più rispetto).
Gentilissimo Immondo,
mi devo congratulare, come spesso succede, per la narrazione del matrimonio dei tuoi genitori, che mi ricorda le atmosfere dei film di Pupi Avati.
Per quanto riguarda gli asili nido, ti posso garantire che i miei figli, un po’ per necessità un po’ per scelta hanno dovuto fare il nido (comunale con ottime educatrici)alternandolo nel pomeriggio con la nonna e mi duole smentirti dicendo, con un po’ di falsa modestia, che alla scuola materna erano loro un passo avanti nell’apprendimento e nella capacità di ambientamento, rispetto agli altri bimbi. Forse siamo stati fortunati, ci è anche costato, sia in termini di sentimenti che materiali, ma è una scelta che rifarei.
i miei ossequi
Lucky
Giugno 8th, 2011 alle 16:37
bè alla fine il trap ha fatto il miglior risultato della fiorentina degli ultimi 20 anni con quel quasi scudetto!!!se bati nn si infortunava edmundo nn fosse stato suonato e a gennaio invece di ficini ci avessero preso un centrocampista decente chissa’.. ma nella vita i se nn contano ………..
Giugno 8th, 2011 alle 17:01
Xsox n°22
Le auguro caldamente di arrivare ad essere definito “vecchio”.
Le ricordo che i “vecchi” sono e saranno sempre il nuovo che avanza.
Con i miei migliori auguri a Lei e famiglia.
Giugno 8th, 2011 alle 17:06
O.T.
ho letto su violanews.com questo articolo e siccome io sono idiota vorrei che qualcuno mi spiegasse il senso e la “pericolosità” di certe dichiarazioni. Eccolo
“L’ Ansa riporta nuove parole di Paoloni intercettate nelle indagini sul calcioscommesse, fra queste una coinvolge nuovamente i viola: “Stasera certe rapine secondo me…la Roma…poi mi piace l’x del Cesena”. Poi aggiunge: ” Fiorentina e Samp under tutte e due…stanno coperti tutti e due…pure il Genoa…e poi Parma-Lecce”.
Peccato che l’articolo non riportasse il cognome di colui che ha ritenuto questa “cosa” come meritoria di essere inserita sul sito perchè lo avrei voluto conoscere.
Sembra una conversazione tra me ed Antonello mentre si scommette “regolarmente”. Ma se certi siti non hanno niente di interessante da pubblicare sarebbe meglio evitare certe cadute di stile…..no ???? Deluso pure dai media fiorentini !!!
Giugno 8th, 2011 alle 17:20
Ciao david io ero a lucca,confermo che sono stati accesi diversi fumogeni anche tra il pubblico,poi che la giustizia non e’ uguale per tutti,si sa,ma domenica sembrava un bollettino di guerra.soprattutto i cori conotro l’heysel e sulla proprieta’.ti confermo tutto quanto,non possono lancare petardi come vogliono,c’erano anche bambini presenti.
Giugno 8th, 2011 alle 17:29
preferirei di no!
Giugno 8th, 2011 alle 17:32
Eccoci, anche Fiorentina.it e Firenzeviola.it hanno pubblicato il “notizione” dell’Ansa !!
Fratelli nel delirio !!! Dove sei mio amato buonsenso ?????
Giugno 8th, 2011 alle 17:36
Cocncludo il siparietto evidenziando che il sito dell’Ansa si è guardato bene dal pubblicare il “notizione” !!!
Giugno 8th, 2011 alle 18:01
x quanto riguarda il trap io la vedo come ì vonci, troppa striscia x purificarsi nella nostra panchina.
il post di ieri non l’ho voluto commentare xkè siamo alle prime battute, chissà quanta roba dovrà uscire fuori, però un conto è il volume anche anomalo di una scommessa, un conto è aggiustare la partita. io non posso credere che in serie a, calciatori che guadagnano milioni di euro rischino di essere sputtanati così, xkè tanto li beccano sempre, dato che appunto ci sono i bookmakers che monitorano il volume delle scommesse. io sono uno scommettitore abituale e nel caso specifico di fiorentina-roma, andai proprio a giocare l’over appena uscite le quote, x paura che abbassasse troppo, ma non certo xkè avevo una soffiata, ma solo xkè il pari non serviva a nessuno e la roma a firenze segna sempre.
a questi personaggi gli andrebbe fatta parecchia tara a quanto diranno e millanteranno, ma la paura è che la giustizia sportiva non è molto garantista
Giugno 8th, 2011 alle 18:04
Trap e Ferguson:due esempi per tutti.Meno presunzione e piu’ memoria del passato e da dove provengono.Grande rispetto.La roba bona non passa mai di moda,altro che questi “sintetici” di ora.Forza Viola.
Giugno 8th, 2011 alle 18:25
X Alessio, guardi che stamani ho messo un commento che con il Monto non c’entra niente, poi avendo visto che è stato sbeffeggiato come al solito proprio quì dove non c’entrava niente, ho detto la mia, quando vuole accusare legga bene. Per quanto riguarda la domenica che tornerà, se tornerà a giocare contro la Viola,è vero per me non sarà facile, perchè il tifo per la mia squadra lo farò sempre,ma sentirlo infamare come traditore, visto che penso non lo sia mi farà male.
Giugno 8th, 2011 alle 18:44
David.
Tu che per storia, cultura e biografia sei sempre stato attento alle questioni di libertà di movimento e di pensiero, vorrei che seguissi più da vicino quanto sta succedendo in Questura a Firenze.
Se è vero che verranno emessi 51 daspo per domenica scorsa, bisognerà fare TUTTI delle serie riflessioni sullo stato delle libertà democratiche nella città di firenze.
E’ la fine di tutto il movimento ultras fiorentino.
Il provvedimento era nell’aria. Ma questo atto va oltre un mero provvedimento repressivo. Questo è un attentato alla libertà di movimento e di libero pensiero.
Mandiamo tutti a ca…e a cominciare dalla fiorentina calcio che nn ha mia realmente tutelato i suoi tifosi da tutti questi vergognosi sorprusi di stato.
Domani una bella iniziativa di protesta a Pistoia dovrebbe essere davvero fatta.
Rimaniamo vigili e resistenti.
Giugno 8th, 2011 alle 18:53
PER TUTTI QUELLI CHE DICONO CHE NEL 99 SI SAREBBE VINTO LO SCUDETTO, faccio notare che il Milan vinse le ultime 7 gare consecutive, mentre noi non si riusciva a vincere mai una partita in trasferta. Abbiamo fatto una striscia di 4 vittorie all’inizio e poi basta. Troppo poco.
Siamo stati al primo posto solo perchè Bati fece 20 gol nel girone d’andata e le altre traccheggiavano, ma quella squadra rinforzata con Ficini a gennaio NON AVREBBE MAI VINTO LO SCUDETTO.
Cerchiamo di esser realisti ragazzi 😉
Giugno 8th, 2011 alle 19:17
AAAhhh..La mitica generazione del 68.
Quella dei giovani al potere fintanto che i giovani sono loro. Abbiamo il parlamento pieno. Tutti 60-65 enni.
AAAhhh..gli ingegneri italiani.
Andate ad un congresso di ingegneri gli unici sopra i 50 sono solo gli italiani.
Lasciamoli stare gli anziani..quelli veri..sempre meno, quelli che ci hanno dato quel tanto che ancora abbiamo.
Caro Gasperini,
Ultime tre generazioni:
la prima ha fatto,
la seconda ha speso tutto,
la terza non ha più un cazzo di prospettive, di roba magari ne ha..di prospettive no.
Giugno 8th, 2011 alle 19:34
Trap, il più grande di tutti.
Giugno 8th, 2011 alle 19:37
Complimenti David,hai scritto in sintesi la nuda e cruda realtà,complimenti di nuovo….a volte ci vuole poco ha far notare la differenza che c’è fra un giornalista e un giornalaio!un saluto luca da Livorno.
Giugno 8th, 2011 alle 20:04
X Lorenzo, devo ammettere che non so bene quello che è successo, anche se qualcuno ha raccontato che c’è stato qualche problema. Cercate di non peggiorare la cosa però!!!!Anche per il bene della squadra. Un saluto. Caudia
Giugno 8th, 2011 alle 20:33
Grande trap!Condivido in toto il tuo pensiero,aggiungo che è una di quelle persone che staresti ore ad ascoltarle senza mai annoiarti…come un nonno,ma nn dirglielo o ti entra sulle caviglie…Oddio il sale ai mondiali nippo-coreani….Lo faceva anke il mio vecchio allenatore dell’Audace(Portoferraio Elba)Beppe Frangioni,con le dovute proporzioni è simile al Trap,pensa spargeva il sale prima degli incontri agli angoli del campo e dietro le porte:imbattuti Juniores regionali ma secondi ad un punto dal Venturina. Voglio aggiungerti che gli cadde il portellone della nave addosso,sopravvissuto!! Si ribaltò con l’ape in un dirupo, sopravvissuto!! Infine una decina di anni fà(è sulla settantina come il trap)ictus cerebrale,dato per spacciato si è ripreso cammina come un treno e quando mi vede:Pelle quant’è che ….Se puoi informati di lui in federazione provinciale è un mito…E che si vinca, che si perda forza VIOLA e juve M….
Giugno 8th, 2011 alle 20:44
X Alessandro (47),non ho niente contro Prandelli che tra l’altro mi piace molto per il suo aplomb,per il suo modo educatissimo di porsi e per la sua signorilita’,ma a differenza di tanti come te non lo considero un grande tecnico non ostante abbia conseguito quatro scudetti.Tu certamente fai parte di quella schiera di tifosi che ha infamato Cerci e Miajlovich tutto l’anno,io su Cerci,come puoi vedere dai commenti passati,ho avuto ragione,vedrai che anche con il tecnico serbo avro’ visto giusto nel considerarlo piu’ valente di Prandelli sopratutto sotto l’aspetto tattico.Ti ricordo poi che la schiera dei giocatori fatti andar via da Firenze da Prandelli e che adesso ritroviamo in Nazionale è lunga,e ti ricordo che la vittoria recente contro l’Estonia celebrata da tutti come calcio “champagne” è stata replicata anche dalle povere Faeroer.In ogni caso queste sono semplici mie riflessioni,che vuoi che me ne faccia delle attenzioni altrui alla veneranda eta’ di 67 anni.Ciao
Giugno 8th, 2011 alle 20:49
in un post sul Trap e Prandelli, qualcuno scrive di Montolivo………
e subito la cugina e la zia si indignano!
Giugno 8th, 2011 alle 20:54
Giovane Sox,
ho 61 anni.
Amici e parenti insistono a dire che sono ancora giovane, ma so perfettamente di non esserlo più.
Ho la consapevolezza che gli anni passati sono molti di più di quelli che mi aspettano, ma mi sento fortunato rispetto a quei compagni di gioventù che purtroppo non hanno avuto la fortuna di invecchiare.
Mi sforzo di guardare al futuro con grande serenità e con l’aspettativa di vivere ancora molti giorni felici assieme a chi mi vuol bene pur sapendo che ci saranno anche giorni difficili, che alcuni compagni di questo cammino che si chiama vita mi lasceranno o io lascerò loro.
A volte noi più in la con gli anni appariamo ripetitivi e logorroici e anche un po’ noiosi perchè spesso ci capita di dire o preconizzare verità scomode e spiacevoli, frutto magari di errori vissuti, nella speranza che i più giovani li possano evitare, senza impedire che nel loro percorso di crescita possano farne magari dei nuovi, da tramandare a loro volta, ma senza ripetere i nostri.
Di una cosa sono fiero. Posso dire senza tema di essere smentito che tutta la mia vita si è basata su un principio di massimio rispetto per tutti.
Per gli anziani che mi hanno aiutato a crescere ed essere quel poco o tanto che oggi sono, per i giovani nelle mani dei quali metto il futuro.
Per questo credo di aver vissuto e di vivere una vita serena.
Caro giovane amico mi auguro che anche Lei prima o poi capisca il significato del rispetto, senza il quale, temo, non possa vivere una vita altrettanto serena.
Cordialmente suo
MARIO T.
Giugno 8th, 2011 alle 21:26
Gli unici vecchi da mettere al bando sono quei furfanti che ricoprono cariche politiche e posti di potere assoluto.
Per il resto i cosi detti vecchi normali, oltre ad essere la testimonianza vivente della vera lotta e del sacrificio, guai a chi li tocca. Anche a chi villanamente li denigra inneggiando al bando, i vecchi torneranno utili specialmente quando baderanno gratis ai loro figli tenendoli come pascià e magari passando all’ala anche qualche eurino durante il mese come sento dire in giro. Chi infama i vecchi non ha senso di appartenenza e quindi trattasi di un menefreghista delle origini, in pratica un appartenete della folta tribù che grazie al proprio comportamento finirà di affossare questo paese. Ci sta che quando certa gente dovrà governarci ci tocchi rimpiangere l’analfabetismo di Di Pietro, l’inettismo di Bersani e Franceschini, le piazzate di Pannella etc. Gli unici che non rimpiangeremo mai sono il Nano e tutta la sua cricca, lumbard compresi e meretrici varie akk’interno del Pdl. Domenica è vicina, x una volta al mare andiamoci un po più tardi, prima c’è da siglare 4 SI per il futuro dei nostri figli.
Giugno 8th, 2011 alle 22:02
Appartengo alla seconda generazione, sono nato nel 61 e non avendo figli, forse posso parlare con occhio distaccato diversamente da come vedrebbe le cose un accorato genitore: è spiacevole ammettere che i nuovi giovani, dai 18 ai 30 attuali, non hanno la stessa voglia di vivere e di scoprire il mondo come era per noi (noi non avevamo internet). C’era il boom economico, è vero, mentre oggi c’è la recessione e quindi un atmosfera molto più pesante e difficile per poter trovare un lavoro soddisfacente o equiparabile al titolo di studio conseguito. Però su queste considerazioni vedo la stragrande maggior parte dei giovani obnubilarsi di alcool e droghe a buon mercato, giustificati dalla facile comprensione dei genitori che spesso stravedono talmente tanto per i figli da concedergli asilo casalingo fino ai 35/40 anni. Quando ero ragazzino, io sono di Fucecchio, nota località calzaturiera prima dell’invasione cinese, si lavorava alacremente anche la domenica mattina e nonostante gli stipendi fossero medi o mediocri, il capofamiglia riusciva a sostenere dignitosamente la moglie casalinga e anche un paio di figlioli.Oggi, e lo dico per continua esperienza diretta, quando si fa un colloquio e si cerca di assumere una persona possibilmente giovane, spesso ti viene chiesto per prima cosa quanto si guadagna, il finesettimana libero e un mese di ferie d’agosto altrimenti non si accetta. Questa è la realtà. E spesso mi chiedo come mai gli estracomunitari arrivati qua dieci anni fa (tipo dall’albania o dalla romania, per fare un esempio) hanno trovato In genere, tutti un lavoro, seppur umile e tanti dei nostri giovani italiani vanno avanti con il sussidio dei genitori e dei nonni? Manca la volontà di sacrificarsi, manca quella fame di rivincita che si chiede calcisticamente ai prossimi calciatori della nostra squadra. Ecco, forse i nostri big sono diventati un pò troppo coccolati e sostenuti come figli viziati,a prescindere. Questo potrebbe essere uno fra i tanti motivi scatenanti per cui va male questa italia di oggi e per assurdo paragone anche la nostra Fiorentina. L’autoreferenziazione e il posto garantito per raccomandazione a discapito di chi merita, se non cambia questo la prossima generazione non solo distruggerà, ma addirittura lascerà solo polvere.
+1
Giugno 8th, 2011 alle 22:24
Bravo David, è lo stesso pensiero che ho fatto ieri sera mentre guardavo il comico video della “gallina, l’uovo ed il culo caldo” !
Il Trap è veramente un mito, quando si dice che non li fanno più come una volta si può davvero pensare a personaggi simili, genuini e senza conservanti aggiunti 🙂
Ma perchè non si fanno entrare in lega personaggi come questo che farebbero il bene del calcio italiano ? … ah già ora mi son ricordato perchè, scusate l’ingenuità !
Giugno 8th, 2011 alle 23:43
All’amico Lucky 63
Mio diletto collega di blog, il discorso che io facevo nel mio 39 non verteva tanto sul discorso puramente didattico, ma caratteriale, nel medio e lungo termine.
L’intelligenza, la sveltezza , l’essere estroversi è insito nei bimbi.
Li puoi coltivare, se ci sono , ma se non ci sono, il discorso cambia.
E’ il discorso dei talenti della famosa parabola di Cristo.
A chi è stato dato un talento, a chi tre, a chi dieci.
Giosci quindi dei grandi passi dei tuoi bambini,ringrazia Coluii che te li ha regalati, e parla agli altri,tra la gente , di una piccola scuoletta che ancora funziona e da le basi per i nostri piccoli cittadini di domani.
E ai piccini digli di fare di conto di quella nonna.
Ciao Lucky
All’amico Rocco Riffredi.
Gentile Rocco, essendo un tuo fierissimo estimatore non sai quanto mi rammarica stavolta non essere d’accordo con te su alcune sfumature del tuo pur intelligente commento n° 72.
Non è vero che questa ultima generazione ha tutto ma non le prospettive.
Le prospettive si creano, quando appaiono inesistenti , nascoste , si aguzza l’ingegno, e si fa ricorso ad una volontà superiore.
Si, è vero, l’ascensore sociale funziona sempre meno, ma proprio per questo i giovani si debbono arrotolare le maniche.
A costo di andare a suonare campanelli, vendere pentole, o spazzare le scale in un condominio.
Non si nasce ne direttori, ne manager, ne capi area.
E poi scusatemi ragazzi, ma bisogna che lo dica.
E’ l’ora di finirla col lavoro giusto che deve cadere addosso per grazia divina.
Ora la gente fanno tre annucci, prendono la laurea breve, son tutti dottori e professori e aspettano il posto fisso da duemila euro.
Non funziona così.
C’è da battere la zampina prima.
A costo di battere musate fino a trentanni.
L’ho già scritto una volta tempo addietro, mi par di rammentare.
Il mio amico fraterno, a 52 anni oggi è un proctologo(si, riaccomoda sfinteri anali)
famoso in tutta Europa, è sempre in aereoplano a convegli e a mostrare le nuove tecniche chirurgiche.
A volte mi fa vedere le foto in itinere dei suoi interventi; mi sento svenire.
Quando si dice salvarsi il culo!
A quasi trentanni questo Uomo ancora faceva le guardie mediche e le visite fiscali inail per arrotondare e campare la famiglia già numerosa sul groppone.
E lo vuoi sapere il colmo ?
Suo padre era il primario di oculistica di un ospedale della Romagna.
Gl’avesse mai fatto una telefonata di presentazione.
Quindi, per cortesia, non parliamo neanche di baroni e baronie, come invece qualcuno, non tu Rocco, hanno fatto.
Domenica con Enrico ci vediamo,mi vuol pagare la cena per festeggiare l’accettazione al Rotary.
Ora è un personaggio very important nella sua città.
Ma quando ventanni fa alle due di notte rimaneva impantanato nella neve in un viottolo da lupi della Sila non c’era nessuno a dargli mano.
Ciao Rocco, le migliori cose, attendo tue.
All’amico Simo della Garfagnana. (n°80)
Tutto perfetto.
Compreso le intenzioni di voto, che concordo.
Solo un piccolo scivolone.
Lascia stare papà Pannella.
I migliori saluti a tutti
Immonda Bestia
Giugno 9th, 2011 alle 06:24
X Daniele e Lorenzo, chi la pensa come voi può scrivere sul Monto, chi no non ne ha diritto, bella democrazia
X Tatiana bellissimo e purtroppo reale
Giugno 9th, 2011 alle 07:58
Ciao Immonda, e invece la penso esattamente come te.
Quello che rimprovero alla generazione di mio padre è di essersi dimenticata di creare l’humus giusto per farci conquistare, non avere, conquistare, quello che hanno conquistato prima di noi.
Non voglio cadere però nella demagogia più spiccia. Sono convinto però che quell’ascensore di cui parli è sempre più rotto e sale sempre meno.
Detto questo, quello che mi hai scritto, è ciò che ripeto ai miei coetanei e non quando li sento lamentarsi, per poi salire sulla macchina del papi o farsi ancora allungare i soldini dal nonno.
Molti della mia generazione, senza quella mano che li alimenta saranno smarriti e senza meta.
Prospettive in un macrosistema (e sull’uso di questa parola scommetto che ci vai a nozze 😉 ) non si traduce con “raccomandazione” ma con “possibilità di crescita”.
Un abbraccio enorme.
Giugno 9th, 2011 alle 08:20
Utilizzo te, David, e questo blog che garantisce la libertà di pensiero (a differenza di altri siti viola censori per professione..) per far passare questa notizia- che è ancora sotto silenzio nei media mainstream:
http://www.dodicesimouomo.net/12uomo/news-amici/3574-pistoiascontri-tra-tifosi-dopo-roma-genoa.html
In base a cosa accadrà ai romani si vedrà- per come la vedo- se contro di noi tifosi viola è stato pensato un piano repressivo preordinato oppure no.
Paradossalmente, per una volta, cosa succede ai romani è importante per noi: possiamo smascherare pubblicamente e davanti a tutti il piano repressivo della questura fiorentina. Io la vedo così.
saluti viola e solidarietà ai denunciati
Lorenzo
Giugno 9th, 2011 alle 08:40
per Riccardo, post 71….il 99 fu un anno strano. La squadra più attrezzata era la Lazio, che lo buttò letteralmente via e vinse uno dei peggiori Milan di sempre grazie appunto alle ultime sette vittorie in fila dopo esser stato anche a -7 dalla fiorentina. Era un Milan che aveva come pilastri gente come Maurizio Ganz e Guglielminpietro! Diciamo che con Batistuta ed Edmundo ci si sarebbe giocata anche nel girone di ritorno, magari si sarebbe perso lo scudetto uguale ma molta amarezza rimane.
Giugno 9th, 2011 alle 08:56
Mi permetto di congratularmi con Mario T. (@69) per la garbata “reprimenda” al “giovane sox” di cui condivido ogni virgola, aggiungendo che, a volte dipende anche dall’eduzione ricevuta, il modo di porsi nei confronti della vita tutta, ma sono sicuro che fra qualche anno le sue idee saranno diverse.
All’Amico Immonda, che dire? Se ogni tanto non si polemizza con leggerezza, che divertimento c’è?
Seriamente, invece non c’è giorno che non ringrazi il cielo per i due doni che il cielo m’ha mandato (spesso mi diverto a dire che nella vita, non avrò fatto niente per essere ricordato, ma due splendidi figlioli rimarranno per sempre). E la nonna come dico sempre,ai bimbi, merita tutto il rispetto e l’affetto che potete anche se è mia suocera!
siamo fuori tema parecchio vero?
Giugno 9th, 2011 alle 09:22
Grazie Antonello!
Giugno 9th, 2011 alle 15:47
@ubaldo post n.45
non puoi sapere quanto io c’entri invece col ’68…
hai letto un giudizio morale sul ’68 nel mio post?
ho solo detto che lo “spirito di sacrificio” non appartiene al bagaglio culturale di quel movimento ed è la verità perchè quello era un valore tipico della cultura borghese dei padri.
Giugno 9th, 2011 alle 16:56
http://www.dodicesimouomo.net/12uomo/news-curva-fiesole/3587-45-daspo-dura-replica-dei-non-tesserati.html
Comunicato Noi Non Tesserati dopo le gravi accuse di ieri.