Due episodi
Non voglio certo santificare Giacinto Facchetti, ma non mi pare male raccontare due episodi distanti quasi trent’anni tra loro, che spiegano meglio di ogni altra cosa la persona.
Il primo risale, mi pare, al 1977, quando l’allora capitano della Nazionale venne intercettato in ritiro a Coverciano da una televisione fiorentina e braccato da un ruspante intervistatore non proprio padrone dell’uso della lingua italiana.
Quasi commosso dal fatto che cotanto personaggio gli avesse concesso l’agognata intervista ed abbagliato dall’indubbia eleganza del campione, il futuro conduttore televisivo di successo (locale) esordì così: “Abbiamo qui con noi Giacinto Facchetti in veste di cravatta…”.
Facchetti lo guardò per un attimo dall’alto in basso (per via dei venti centimetri in più), rispose sorridendo e rassegnato alle domande, e ringraziò dell’intervista il giornalista.
Il secondo episodio è della scorsa primavera, quando chissà se aveva già saputo del tumore che lo aveva aggredito.
Rissa verbale radiofonica con Mancini che qualcuno di voi ricorda dopo la sconfitta dell’Inter, arriva Facchetti e mi fa educatamente segno di lasciar perdere.
A gesti dico ok, “però mi dice lei qualcosa…”.
E così andò, con finale nuovamente polemico con Mancini che io misi a confronto con il suo presidente per la differenza di stile (lo feci volutamente a tre metri dal tecnico nerazzurro, perché sentisse bene quello che stavo dicendo…).
Settembre 5th, 2006 alle 07:45
Facchetti, al di la la della maglia ,é stato un grandissimo Atleta, Personaggio ed Uomo di sport.Un vero Capitano sia nell’Inter che in Nazionale.Un terzino che ,per primo faceva valanghe di goals.Da avversario, lo ho sempre ammirato e stimato.La sua bestia nera era Kurt Hamrim,che gli sgusciava da tutte le parti ed in un Fiorentina-inter di 40 anni e piu fa,(allenata da Helenio Herrera di buona memoria) gli rifilo’, lui “tappo”, un goal di testa che vedo ancora oggi davanti a me.Fini 4-0 per la Fiorentina con due goals di Hamrin e 2 di Segato.Era un’altra epoca ed anche un’altra Fiorentina, vera squadra,orgogliosa e mai doma,piena di campioni.Addio grande Giacinto da Treviglio.
Settembre 5th, 2006 alle 08:06
David, sbaglierò ma il giornalista in questione potrebbe essere l’ex “anchorman” di Teleregione V.M.; ho indovinato?
Settembre 5th, 2006 alle 08:09
Facchetti GRANDE UOMO ed esempio per tutti!!!
Un giocatore che amavi anche se giocava per una squadra avversaria.
Ciao Giacinto
Settembre 5th, 2006 alle 09:03
La signorilità di Facchetti, il suo stile e la sua grande compostezza, lo rendono ancora imparagonabile a molti altri dirigenti del calcio. Un uomo che ha coservato l’umiltà che Mancini non ha mai avuto, come tanti altri. Era elegante anche sul campo, disponibilissimo per qualunque giornalista (visto che Mancini, se non sono famosi e compiacenti, non li considera). Dispiace che sia retorica, ma davvero, in questo caso, sono sempre i migliori che se ne vanno.
Settembre 5th, 2006 alle 09:10
onore ad un vero uomo
Settembre 5th, 2006 alle 09:15
GRANDE VINCENZO MACILLETTIIIII!
Settembre 5th, 2006 alle 10:08
Tutti daccordo sulla morte di Facchetti,uno dei pochi personaggi da salvare di questo SKYFO di calcio.Però mi sarebbe piaciuto anche un’accenno alla morte di Luca Raso 20 anni che sabato sera è morto tragicamente cadendo in un fossato del Forte belvedere. CIAO LUCA LA TUA GENTE TI RENDE ONORE !! ASRU TOSCANA
Un augurio anche a Pazzini di pronta guarigione per il brutto infortunio
Settembre 5th, 2006 alle 10:26
O Guetta, tra poco torna a Firenze il tuo amico Mancini.
Mi aspetto grandi cose da te.
Sei tutti noi!
RISPOSTA
Stavolta si respirerà un clima diverso per la morte di Facchetti, non mi pare il caso, ciao
David
Settembre 5th, 2006 alle 11:02
E’ opinione comune tra tutte le persone che conosco, che l’Inter non sia entrata nel buglione di Calciopoli per rispetto nei confronti di Facchetti, una persona che nell’ambiente si sapeva, si stava spegnendo. Nessuno, nè DDV nè Moggi ha alzato il dito contro Facchetti, sebbene Bergamo avesse pubblcamente ammesso i suoi contatti con il Presidente nerazurro. Se questo è vero, mi sembra un atto di signorilità che va al di là di ogni discorso. Se non fosse vero mi chiedo perchè l’Inter è ancora fuori dall’inchiesta?
Settembre 5th, 2006 alle 11:05
Toni vuole andare via a Gennaio
RISPOSTA
No, la società e lui hanno smentito.
Ciao,
David
Settembre 5th, 2006 alle 11:15
Signori si nasce, Giacinto era un SIGNORE e mancherà a tutto il calcio.
Persone per bene come lui credo ne siano rimaste poche
Settembre 5th, 2006 alle 11:28
Un saluto al grande Campione, esempio di sport ed anche di vita. Se ne è andato in punta di piedi, con lo stesso stile riservato con cui aveva vissuto. Per i Campioni (?) di oggi che parlano troppo, e spesso a vanvera, dovrebbe continuare ad essere un esempio. Invece anche ieri abbiamo sentito il nostro “campione” dire qualche parola di troppo…ieri non era giornata, non era il caso di riaprire polemiche, non era il caso di creare disagio. Chiudiamoci le orecchie e guardiamo avanti, invitando tutti i nostri giocatori, dagli Allievi alla prima squadra, a guardare a questo grande esempio di vita e di sport e ad imparare a tacere, specie se non hanno cose intelligenti da dire. Ciao grande Facco, con immensa stima, una tifosa viola di saluta!
Settembre 5th, 2006 alle 11:35
ciao david,reso il giusto omaggio ad una persona perbene (dice) vorrei che tu affrontassi il nuovo caso toni che a me pare più grave del primo visto i tempi la situazione e quello che ci avevano fatto pensare.aspetto anche un comunicato dalla società perchè per me non ci sta facendo una bella figura nemmeno lei e non vorrei che ci avessero preso per il culo anche loro vendendoci per oro latta galvanizzata.sono curioso di sapere anche il pensiero di nik………..ciao!
N.B. riassunto tono ha proprio rotto i coglioni(si può dire?)
RISPOSTA
Smantito tutto da società e giocator, ciao
David
Settembre 5th, 2006 alle 11:54
Sono nato molti anni dopo le gesta sportive del grande Facchetti e quando se ne vanno questi personaggi posso solo ascoltare le parole di mio padre che mi raccontano la storia di un campione, di un uomo ma soprattutto ascolto sempre la sua retorica, ma vera, frase finale che uomini-sportivi di quel genere nel calcio di oggi non ci sono.
Ciao Giacinto, ovunque sia la tua anima spero che possa incontrare gli altri campioni scomparsi e perche’ no, tirare due calci ad un pallone anche lassu’.
Buona giornata a tutti.
Settembre 5th, 2006 alle 13:47
Inutile dire che l’inter ha assunto tutto un altro stile e signorilità, da quando Moratti ha virtualmente ceduto la poltrona di presidente a Facchetti: francam il suo stile mi è sempre abbastanza piaciuto, e se fosse stato bandiera della mia squadra, sono sicuro l’avrei idolatrato.
Fuori contesto, David: che ne pensi delle ultime dichiarzioni di Toni? O è scemo, oppure vuole veramente arrivare al sangue con Diego e la tifoseria, arrivare cioè a fasri così odiare che DellaValle non possa + tenerlo qui..
Quando Toni dice “Credevo che queste speculazioni sulle mie dichiarazioni fossero finite, invece comincio a pensare che a Firenze qualcuno voglia rendere il mio rapporto con la città sempre più problematico. Sono orgoglioso di indossare questa maglia e sono sicuro di aver fatto la scelta giusta rimanendo a Firenze”, mi viene da ridere.
1) le dichiarazioni sono state registrate in tv, la vedo difficile che qualcuno abbia voluto fraintendere quel “almeno fino a gennaio”
2) è degna dei fratelli Marx la battuta sul fatto di aver fatto la scelta giusta restando a Firenze: perchè lui ha scelto? Davvero?
Ma mi sa che nessuno se ne è mica accorto, sai…
Che ne pensi? Gaffe (ma cominciano ad essere troppe, anche se fosse cerebroleso, e non credo lo sia) o tentativo di mettere alle strette la proprietà?
RISPOSTA
Bisognerebbe vedessi le dichiarazioni in tv, per ora pare che la battuta sia della signora D’Amico.
Ciao,
David
Settembre 5th, 2006 alle 15:27
Ciao David,è vero Facchetti è stato un grande sia come giocatore che come persona,ti volevo segnalare un problema,nella zona di Massa Marittima,Gavorrano,Scarlino,Follonica non si riceve radio blu quindi niente pentasport è niente partita alla domenica questo mi dispiace molto perchè in questa zona ci sono tanissimi tifosi viola spero che si possa porre rimedio,un saluto e sempre forza Fiorentina
Settembre 5th, 2006 alle 15:39
kill’era…macilletti?
Settembre 5th, 2006 alle 16:30
SCUSATE IL FUORITEMA…
ma come si fa’ per iscriversi al supertris viola?
Non mi fa’ confermare l’iscrizione in risposta alla loro mail…qualcuno ce l’ha fatta?
RISPOSTA
Prova a scrivere agli organizzatori so che hanno risolto qualche problema: info@networksrl.net e comunque vedo che ci sono più di 800 iscritti. In alternativa scrivi a Pestuggia redazione@violanews.com
Ciao David
Settembre 5th, 2006 alle 20:05
SEMPRE FUORI TEMA:
dopo aver sentito su Radio Blu e letto su violanews, le dichiarazioni di Ilaria d’Amico a
proposito della notizia lanciata da QN La Nazione relative alle affermazioni di Toni che avrebbe detto che a gennaio se ne va, Mi viene in testa questa riflessione:
O alla Nazione ci sono giornalisti che pur di vendere due copie in più inventano storie che danneggiano il già difficile cammino della Viola
O , come sono più propenso a pensare, stanno giocando sporco nei confronti di DDV visto che è di un’altra sponda politica.
Comunque sia è un fatto grave e che fa capire che i veri nemici non sono a Roma o Milano, ma in casa
CHE NE PENSI DAVID?
PS: le dichiarazioni di I.D’Amico:
âMi sembrerebbe tutto fatto ad hoc per mettere Luca Toni in cattiva luce. Lui non ha mai detto niente del genere. Eâ nato tutto da una mia domanda, lui si è limitato a sorridere, il tutto in un clima goliardico, come succede spesso nelle trasmissioni Sky. Spero di vedere per tanto tempo Luca con la maglia viola sulle reti Sky. I matrimoni che funzionano, non devono essere interrotti⦠maiâ¦.!â?
RISPOSTA
Io ho anche sentito il successivo botta e risposta Mangiarotti-D’Amico e, insomma, la ricostruzione di Mangiarotti era un po’ frutto di alcune sue valutazioni personali, ma è anche vero che se Toni dichiarasse chiaramente che resta qui fino al 2009 felice e contento, forse saremmo più felici e contenti pure noi.
Ciao,
David
Settembre 5th, 2006 alle 20:18
Facchetti non era un santo, era però un uomo di cui ci ricorderemo volentieri, un uomo che ha saputo frenare le debolezze del suo amico Massimo quasi pronto ad accogliere Moggi e il suo sistema, un amico che ha saputo accettare la scelta di Mancini quando non era d’accordo. Facchetti era questo, un uomo discreto per il quale sarebbe giusto che il minuto di silenzio negli stadi tornasse ad essere questo, senza applausi e senza ulteriori parole. Giusto per un minuto, uno solo, perché poi la vita continua.
Firenze ce la farà a stare un minuto in silenzio? (Articolo tratto da http://www.indiscreto.it)
Settembre 5th, 2006 alle 20:29
Onore a un grande UOMO,uno dei pochi in questo mondo di skifo!!
Ps.Toni sta rompendo,sei rimasto,lo hai voluto te,allora basta mezze frasi ambigue…la maglia viola si ama,è un onore indossarla..se non è cosi,via dalle palle!
Settembre 6th, 2006 alle 00:45
segnalo a tutti questo interessante filmato trovato su google
veramente interessante!!
http://video.google.it/videoplay?docid=890612595514891386&q=fiorentina
Settembre 6th, 2006 alle 15:08
Per me, bambino negli anni ’70, Facchetti era l’Inter , più di Mazzola o chiunque altro. Era il capitano della Nazionale, più di Zoff, più di Scirea.
Quando Maldini lo superò come numero di presenze mi sembrò un segno inconfutabile del tempo che passa: per me c’era stato Facchetti, per qualcuno adesso era Maldini.
L’ho visto giocare dal vero si e no tre volte, ma la sua immagine è stata una di quelle che mi ha fatto innamorare di questo gioco.
Bello, di una eleganza innata, in campo e fuori, mai una parola o un gesto fuori posto. Una persona davvero perbene. Stima, rispetto ed ammirazione, al di là delle bandiere.
Pochi, davvero, per me come lui. Ciao.