Livorno
Mi espongo al fuoco dei tifosi viola e provo a spiegare perché la mia terza squadra è il Livorno (la seconda, senza discussioni, è il Toro).
Lo faccio sia perché mi è stato chiesto più volte, sia perché oggi sono particolarmente soddisfatto della vittoria contro la Lazio, squadra che secondo me ha la peggiore tifoseria in Italia, seguita a ruota da Juve e Roma.
Al di là del fatto che come dicevamo a proposito di Pazzini e Bojinov certe scelte sono assolutamente irrazionali, sento con i livornesi un’affinità caratteriale che ci fa essere unici non solo in Italia, ma in Toscana.
Voglio dire che come noi fiorentini per il gusto di una battuta i livornesi sarebbero disposti a buttare a monte amicizie ed interessi.
Hanno insomma la lingua lunga, molto lunga, a volte troppo, ed io credo che il Vernacoliere venda parecchie copie anche a Firenze.
Quando siamo falliti, non mi risulta che ci abbiano goduto, come invece è successo a Siena, Arezzo, Prato, Pistoia, Lucca e Pisa.
Non a caso quasi quattro anni fa stava per andare in porto tra noi e loro un gemellaggio, poi saltato perché, a quanto ne so, qualcuno a Livorno voleva un po’ specularci politicamente.
Ecco, questa storia della politica mi infastidisce e anche apprezzando enormemente Cristiano Lucarelli trovo fuori luogo certe distorsioni rosse, sue e delle BAL (oggi i saluti romani a Di Canio dei laziali a fine gara facevano schifo).
Però hanno un pubblico fantastico: sono falliti pure loro e sono ripartiti da zero, soffrendo sempre e in questo ci sono davvero fratelli.
E’ vero che quando lo scorso anno presero dodici gol tra Siena e Parma ci inguaiarono, però mi risulta che i più accesi tra i tifosi (i portuali, tanto per intenderci) non solo non abbiano gradito, ma siano pure andati a “chiedere spiegazioni” ai giocatori dopo un allenamento.
Insomma, avverto un senso di appartenenza che non esiste con le altre realtà calcistiche toscane e meno che mai in Italia.
Con l’eccezione di quella fantastica riserva granata sopravvissuta a Torino e nel resto del mondo.
Dicembre 11th, 2005 alle 18:15
Pienamente d’accordo con David.
Onore a livorno. Forza viola
Dicembre 11th, 2005 alle 18:24
Mi espongo anch’io al fuoco dei tifosi viola dicendo che, per par condicio, è brutto anche Lucarelli quando ha il pugno chiuso verso i suoi tifosi (quest’ultimi sempre nelle vesti di militanti politici al servizio del partito). Per fortuna nel nostro stadio domina solo un unico colore: il viola. (p.s.: poi uno quando torna a casa è libero di tornare rosso, nero o a pois……..)
RISPOSTA
D’accordissimo
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 18:34
quello che mi sorprende caro david è quando tu dici che a te piacciono i “chiacchieroni e gli spontanei” proprio te che non sopporti le critiche ai “colleghi” tuoi tanto da proteggerle,nasconderle,e vietale nelle tue trasmissioni (cosa che mi ha fatto sempre parecchio inca***re)a differenza di quel grande giornalista che è BENEDETTO FERRARA che ricordo benissimo e con piacere riprenderti e correggerti una sera intorno alle ore 19 dicendoti che se uno dice una c*****A è comunque una ca****a a prescindere da chi l’ha detta. saluti
P.S. ora ho capito perchè non mi piaci completamente.Perchè io sono nell’ordine 1° FIORENTINO 2°Toscano 3° italiano (occhio alle maiuscole)
RISPOSTA:
Può darsi che qualche volta sia un po’ isterico nella conduzione del filo diretto nel Pentasport.
Il motivo è che cerco spesso di tagliare corto per dare spazio agli altri in attesa e allora magari la mia può sembrare arroganza.
Sinceramente non mi ricordo a quali critiche ti riferisci, magari se mi rinfreschi la memoria, con sincerità ti risponderò se sono o meno d’accordo.
Il fatto di andarti a genio per buona parte del mio lavoro è già gratificante, a presto
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 18:35
Perfettamente d’accordo…grandissima simpatia per Livorno e i livornesi. Con loro si che mi piacerebbe essere gemellato.
Dicembre 11th, 2005 alle 18:46
Beato te! io ho in testa solo la Viola e ti spiego perchè. Prima del 2002, tifavo per la Nazionale, nel senso che mi faceva piacere se vincevamo, provavo simpatia per le squadre italiane che gareggiavano nelle coppe, ma, da quando è iniziato il nostro calvario, mi è scattato qualcosa che non so come definire…non riesco a pensare a nessun altra squadra…c’è solo la Fiorentina. Ti dirò di più: speriamo che perdano tutti, a cominciare da stasera! un caro saluto e alè Viola.
Dicembre 11th, 2005 alle 19:18
Non sono proprio sicuro che siano tanto amici,forse quando non erano in serie A qualche simpatia per la Firentina poteva esserci. E comunque per i miei gusti mettono troppa politica (come la Lazio)nello sport.
Ho visto una partita del Livorno per televisione e si sentivano benissimo cantare bandiera rossa per gran parte della partita. Ma!saranno stati anche cori sportivi , fai te !! E credimi io non sono di destra
Comunque forza Viola
Dicembre 11th, 2005 alle 19:27
Qualche giorno fa sulla Nazione c’era un vecchio pezzo di Montanelli dove spiegava le sue differenze tra toscanacci e toscanucci, tra Granducato e Principato. Tra olii, gente e storie delle nostre terre. Interessante, ciao David.
Dicembre 11th, 2005 alle 19:43
Tutto vero, ma è possibile che ogni volta quando si incontrano Lazio e Livorno si parli solo di politica??? Vergogna poi per quei professionisti che in partite del genere fanno gesti provocatori verso i tifosi avversari (indipendentemente se la mano sia aperta o se sia un pugno chiuso). Ultimamente si è parlato tanto di razzismo (e talvolta a sproposito), ma quello che Di Canio fa con regolarità – rivolto ai suoi – è sicuramente peggio. E lo stesso vale il 99 del Livorno!
Dicembre 11th, 2005 alle 19:54
i livornesi sono gia’ fratelli, un gemellaggio sarebbe, come dire, quasi incestuoso. Ci si gemella con qualcuno lontano, magari all’estero. Ma quello che non capisco e’ perche’ se uno fa una politica moderata va bene e non gli dice nulla nessuno ma se la fa uno di (estrema?!?) sinistra apriti cielo. L’apologia del fascismo invece e’ un reato a Livorno come a Roma, che Pisanu faccia rispettare le leggi non solo in Val di Susa.
Dicembre 11th, 2005 alle 20:30
Purtroppo oggi Calcio equivale a Politica (Berlusconi docet), e non mi si dica che non è vero (magari non in toto)…
Dicembre 11th, 2005 alle 21:18
D’accordo al 100%. A quando il gemellaggio?
Dicembre 11th, 2005 alle 21:20
Ho visto solo adesso la tua risposta nel post precedente e ti ringrazio.
Dicembre 11th, 2005 alle 21:24
sarà, ma a me i piagnistei dei livornesi, in primis del presidente, per il nostro sacrosanto e DOVUTO ripescaggio in B non sono andati giù.
Dicembre 11th, 2005 alle 21:34
Pienamente d’accordo con David.
Ma una solo domanda:
sei sicuro che gli aretini abbiano goduto delle nostre disgrazie? Mi risultava che non fosse così, ma io non ho grandi fonti come le tue, sono solo sensazioni vissute.
Saluti.
RISPOSTA:
Così mi hanno detto…
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 21:38
budiulo!!!
RISPOSTA:
In che senso?
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 22:11
pienamente d’accordo con te.. per me
sono la seconda … ci assomigliano li
considero fratellini..penso anchè che
la legge dovrebbe essere applicata altro
che squalifica DI CANIO deve essere sbattuto
in galera!!!
non sono d’accordo su le altre toscane che
godevano delle nostre disgrazie è vero se
si parla di gobbi ma di quelli purtroppo è
piena anche Livorno.
Dicembre 11th, 2005 alle 22:28
cari tifosi viola.. io sono combattuto tra il pro’ e il contro, nei riguardi dei tifosi livornesi… perche?perche sono comunisti…troppo…ma pero’ nn dimentico che erano con noi in curva a menare i pisani !! insieme a noi……….
Dicembre 11th, 2005 alle 22:51
d’accordo con te david. Forza viola
Dicembre 11th, 2005 alle 22:56
Ciao David, concordo pienamente con te.
I gesti di di cane a fine partita sono stati veramente sgrdevoli, al limite di una denuncia per apologia di fascismo.
P.S.
Non c’entra niente con l’articolo, ma ho trovato, girellando per INTERNET una canzone che credevo da te scritta, e poi ho trovato un sito esattamente http://www.davidguetta.com
non sei tu vero????
Ciao Marcello
RISPOSTA:
Magari fossi io: lui è il re delle notti parigine, io arrivo a malapena alle dieci di sera a Grassina e poi mi addormento…
A presto,
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 23:37
ciao david,sul tuo articolo sono daccordo su tutto tranne che sul fatto che i livornesi e i fiorentini(intesi come abitanti di livorno e di firenze e non come tifosi)si assomiglino.io trovo che i fiorentini siano gente con la puzza molto sotto a naso,credono di essere i sovrani della toscana,i livornesi sono gente semplice,alla mano,simpatica,genuina,a cui quando chiedi un favore,si fa in quattro per aiutarti,questo tra gli abitanti di firenze è una cosa molto rara.
comunque sempre forza viola…
Dicembre 12th, 2005 alle 00:18
Caro David, sento di dover di nuovo essere concorde con ciò che dici, sopratutto per quanto riguarda il modo schifoso con cui certi elementi mischiano il calcio con la politica.
Il calcio dovrebbe restare solo uno sport, un divertimento, un passatempo. Certo un lavoro, per i tanti, come te, che hanno il compito di doverci raccontare il calcio e che di calcio vivono, ma non credo che, anche per te, il calcio sia solo, lavoro, prima di tutto è e deve essere passione.
Al contrario di quello che si potrebbe pensare dal nick, sono d’accordo con “controcorrente”, allo stadio si parla di calcio (beh anche di donne, come sempre :-)), la politica ne resti fuori.
Chiudo parlando di Di Canio…un uomo odioso, un calciatore ormai finito, ed il tifoso di una squadra che odio con tutto me stesso, proprio per questo suo ostentato atteggiamento filo-fascista (ma sarebbe più corretto dire filo-nazista).
Proprio ora alla TV su controcampo stanno facendo vedere il fumogeno che per poco non colpisce i giocatori della Lazio (e qui i cugini livornesi, o almeno uno di loro, si sono dimostrati davvero degli imbecilli), ma non ho potuto fare a meno di vedere la faccia di Di Canio 2 secondi prima, faccia da duro, faccia come il c..o, da uno che dice, che schifo giocare in questa città rossa…
E’ questo che mi da noia, Livorno-Lazio è una partita di calcio, non un turno di ballottaggio elettorale.
P.S: scusa la domanda, ma te o Saverio, mi spiegate la storia del gelataio e del giornalista, di cui non ricordo il nome, che ha smesso per colpa tua? E ieri durante la telecronaca, cosa vi ha detto?
RISPOSTA:
Il gelataio ce l’ha a morte con i giornalisti, ma mi è sempre mancato il tempo di capire il perché.
Intendiamoci, potrebbe anche aver ragione.
Quello che ha smesso è Niccolò Marilli, ma scherzavamo: è stato effettivamente insultato pure lui, ma ha smesso perché ha capito che se voleva diventare una persona seria doveva cambiare mestiere.
Ciao,
D.G.
Dicembre 12th, 2005 alle 00:42
Caro David,
come mi piace quanto sei giornalista e tifoso insieme senza mai snaturare nessuno dei due ruoli!!
Complimenti, sono d’accordo con te più o meno su tutto senza stare qui due ore a elencare i perchè o a moltiplicare gli elogi!
Conosco bene sia Silvia (era la mia prof di storia al liceo!) sia Daphne (era compagna di università ad Arcetri di mia sorella). Ero piccola quando entrambe raccontavano di te come del fratello fissato con la Fiorentina tanto da farne un lavoro…
Sono diventata ospite fissa della Fiesole anni dopo, conosco il calcio e la Fiorentina da relativamente poco, ma ora mi spiego tante cose.
Sono fiera della tifoseria che abbiamo a Firenze e tifare per questa squadra è davvero una cosa pulita oltre che avvicente!
Forza viola e, perchè no, un sorriso per il Livorno!
Notte,
Chiara
Dicembre 12th, 2005 alle 01:14
Ciao David!!
Anch’io ho trovato vomitevoli gli iterati saluti romani di Di Canio a fine partita (che si dimostra “minus habens” ancor prima che fascista). Concordo sul fatto che la tifoseria laziale sia la peggiore d’Italia ma non riesco a trovare grandi affinità con i livornesi: non riesco proprio a sentirli vicini come i granata. Non mi piace molto, pur essendo di sinistra, l’importanza esagerata che la politica ha nella loro curva. Allo stadio si viene per tifare la propria squadra e non per fare comizi. In questo sono molto orgoglioso del fatto che la nostra tifoseria non sia connotata politicamente, che allo stadio si venga solo per la nostra Fiorentina. E’ questo che ci differenzia in maniera netta da loro: per noi la Viola è la passione che ci fa matti, che ci unisce al di là delle idee personali, per le quali esistono luoghi più appropriati di uno stadio; in quanto a loro, ho l’impressione che il Livorno venga dopo la passione politica. Ecco, non mi sono antipatici ma piuttosto patetici e pesanti.
Dicembre 12th, 2005 alle 09:25
pienamente daccordo con te david. peccato per quel gemellaggio che è durato troppo poco, ma è vero che qualche amaranto voleva imporre la politica a noi tifosi viola. più precisamente volevano che si rompesse il gemellaggio coi veronesi, un gemellaggio che dura da più di 30 anni e che è fatto di amicizie vere, non come i gemellaggi politici di oggi. siamo gemellati coi veronesi, coi granata e col catanzaro, ma non c’è assolutamente niente di politico. siamo stati capaci di far stare vicini in curva fiesole veronesi e livornesi (finale coppa italia col parma, 1-1, goal di nuno gomes e trofeo conquistato), che in realtà si odiano profondamente, sempre per la sporca politica estrema. si vantano di essere neri gli uni e rossi gli altri, ma in realtà sono uguali, perchè portano in sè l’odio politico, il non rispetto dell’altro e in base a ciò si dedicano alla violenza, la più dura delle violenze, quella dell’intolleranza politica. i migliori siamo noi. Forza Magica Viola!!
Dicembre 12th, 2005 alle 09:38
l’affinità è anche dovuta storicamente, alla nascita della città di livorno;disinfestata, e residenza estiva dei nobili fiorentini. poi c’hanno messo dentro,galeotti,marinai ecc. per questo hanno uno spirito, ancora più del nostro,disincantato e sferzante.città unica e con grandi valori morali.il comunismo prima o poi verrà.a me piace questa appartenenza politica di livorno. ieri sera ho aspettato un’ora controcampo,solo per vedere il servizio di livorno;contro i bastardi laziali. e per bastardi,mi riferisco a tutta la società,non solo i “tifosi”. società fondata dai fascisti. a differenza della roma(che comunque odio sportivamente). di canio andrebbe legnato bene,tutte le domeniche.ma sopratutto,fanno shifo i giornalisti,che lo trattano come un bambino simpatico..e irresponsabile: ha fatto una goliardata,poverino, ecc. cominciassero ad accusarlo seriamente, e chi di dovere,pensasse a dargli multe e squalifiche salate.
Dicembre 12th, 2005 alle 10:05
David lascia perdere la politica (…e la religione) parliamo solo di calcio.
A me fanno schifo sia i saluti romani di Di Canio sia il Che Guevara di Lucarelli, Miccoli e company. Come mi fanno schifo le bandiere con falce e martello dei livornesi.
Regimi sia il rosso che il nero responsabili di milioni di morti innocenti.
Quindi: lasciamo perdere…
Dicembre 12th, 2005 alle 10:22
I livornesi sono gente fantastica e divertente, sarei felicissimo di intraprendere un gemellaggio con loro, ma purtroppo il loro modo di intendere il tifo non è come il nostro; le bandiere del Che cosa ci fanno in uno stadio?
Ieri a Livorno ciò che ha fatto Di Canio non ha scusanti ne attenuanti, è un’indecenza che rimanga impunito come al solito, lui e tutta la tifoseria che lo segue!
Dicembre 12th, 2005 alle 10:49
ciao david, sono un ragazzo di livorno ma da sempre viola in quanto il mio babbo mi ha trasmesso questa fede. nonostante ti reputi un grande professionista e condivida molte delle tue analisi calcistiche e non solo mi sembra doveroso farti notare alcuni particolari che essendo tu residente a firenze nn puoi conoscere.
1 l’anno del fallimento molti gobbi residenti a livorno hanno goduto.
2 durante il derby di B il coro Ripescati e’ uscito anche dalla bocca dei cosidetti portuali.
3 l’antisportivita’ di tutti i giornalisti, o per meglio dire giornalai, livornesi e’ evidente, basta guardare una trasmissione qualsiasi per sentire i commenti poco simpatici nei nostri confronti dai vari pucci, salvetti e salterelli.
4 durante le gare casalinghe del livorno appena la viola subisce goal esultano tutti.
5 infine ti consiglio di comprare per un mese di fila il tirreno di livorno e vedere quante volte rimarcano il fatto che il loro livorno e’ a ridosso della viola nonosatente col solo toni loro ci abbiamo fatto tutta la squadra.
per concludere la mia non e’ una polemica nei confronti di nessuno perche’ tutti sono liberi di pensare alla propria squadra pero’ certamente non possiamo avere simpatica un realta’ del genere, che pensa di essere la regina della toscana solo per aver vinto due derby, scordandosi che fino a 4 anni fa giocava nei campetti dell’oratoria. Firenze Domina
ciao david e mi raccomando tieniti stretto fabio russo perche’ ho avuto il piacere di conoscerlo ed e’ una gran bella persona
RISPOSTA:
Raccolgo con un pizzico di tristezza.
Se è davvero così, peccato, cmq quando vengo a Livorno l’accoglienza è ottima.
Russo potrebbe diventare il Ceccarini del 2010, ciao
D.G
Dicembre 12th, 2005 alle 11:22
Caro David,
sono completamente d’accordo con te.
Un caro saluto e FORZA VIOLA!
P.S.: Vorrei invitare Corrado Bianchi a ripassare la storia d’Italia e ricordare che la Costituzione Italiana vieta la ricostituzione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
Ugo
Dicembre 12th, 2005 alle 11:25
via la politica dal calcio!FORZA VIOLA E BASTA!!!
Dicembre 12th, 2005 alle 12:31
d accordo quasi su tutto, a parte… “Voglio dire che come noi fiorentini per il gusto di una battuta i livornesi sarebbero disposti a buttare a monte amicizie ed interessi”: be, sinceramente prima di buttar via amicizie e interessi per una battuta, seppur spassosissima, ci penserei due volte.volgio dire, se per un ciuffo d erba la fiore perse la partita, non voglio immaginarmi come per una battuta si possa vivere senza amici. in secondo luogo a proposito del “Quando siamo falliti, non mi risulta che ci abbiano goduto, come invece è successo a Siena, Arezzo, Prato, Pistoia, Lucca e Pisa”, per quanto possa contare, visto che sono di prato, posso dire che le suddette reazioni della città lascino il tempo che trovino, visto che, prato, almeno per quanto concerne il calcio, costituisce solo un dettaglio geografico. sulle altre mi astengo visto che non ci ho mai vissuto.
Dicembre 12th, 2005 alle 12:33
ODIO LA POLITICA E AMO IL CALCIO!!!
conosco molti livornesi perche da ben 29 anni vado al mare in quelle zone ma non parlerei con loro ne di calcio ne di politica.Premetto che sono abbonata in fiesole da piu di 10 anni quest’anno ho avuto occasione di andare a vedere livorno – ascoli …. è stato tristissimo sentire che dalle due curve gli unici cori che partivano erano le due opposte canzonette della politica… un vero skifo.
FORZA VIOLA SEMPRE
Ciao Pamela
Dicembre 12th, 2005 alle 13:14
Sobno d’accordo cpn lei, tuttavia penso, visto che la nostra è una repubblica antifascista, che i cori rossi siano meno deprecabili dei cori fascisti (con tanto di svastiche) oppure no?
RISPOSTA:
Sì, assolutamente.
D.G.
Dicembre 12th, 2005 alle 13:21
ciao David, completamente daccordo con te x il livorno e i livornesi, l’unica cosa che mi da fastidio e’ che si continuano a paragonare le tifoserie di lazio e livorno come curve estremiste. in curva del livorno possiamo vedere bandiere del Che’ , falci e martelli,
bandiere da feste dell’unita’, ma niente di offensivo, niente di illegale , visto che la falce ed il martello sono in simboli politici ancora presenti. Ma i tifosi della lazio mostrano simboli raccapriccianti come svastiche e croci celtiche. MI SEMBRA CHE SIA TUTTA UN’ALTRA STORIA. di canio paolo dovrebbe essere pesantemente squalificato e multato, ma le romane si sa’, hanno diversi santi in paradiso.
Dicembre 12th, 2005 alle 13:59
sono d’accordissimo con jacopo, io a livorno per Livorno – Fiorentina c’ero e lo ricordo bene il coro ripescati…
Dicembre 12th, 2005 alle 14:32
Ma perchè queste benedette norme non vengono applicate a Livorno la partita a parere mio non si doveva giocare!!E poi abboziamola di mettere la politica ovunque bandiere comuniste da una parte e saluti romani dall’altra ma chi va allo stadio pensa di andare a fare anche un comizio politico?
Dicembre 12th, 2005 alle 14:44
Non mi sento affatto simile ai livornesi, e non parliamo di gemellaggio…. ricordo bene il coro “ripescati”…
Inoltre voglio aggiungere che mi fa schifo il saluto romano di Di Canio tanto quanto il pugno chiuso di Lucarelli. Per questo sono orgoglioso di essere fiorentino e tifoso viola, orgoglioso che al Franchi di Firenze l’unico colore che viene sostenuto e acclamato non è nè il rosso nè il nero, ma il VIOLA!!!
Dicembre 12th, 2005 alle 16:16
Odio chi mescola la politica col calcio. Odio quindi anche Di Canio e Lucarelli. Sono due facce della stessa medaglia. Due ignoranti (nel senso di ignorare) che non conoscono la storia e i massacri di gente inerme perpretati da nazisti e comunisti.
Anche nel nostro Paese alle orrende rappresaglie nazifasciste hanno fatto riscontro decine di migliaia di omicidi dei comunisti assassini anche nel 1946 e 1947 nei confronti di donne vecchi e persino sacerdoti che nulla avevano avuto a che fare col fascismo.
Falce e martello, svastica e fascio littorio sono emblemi macchiati di sangue innocente. Tutti dovrebbero vergognarsi a mostrarne i simboli di morte.
RISPOSTA:
Premesso che gli ultimi due libri di Pansa sull’argomento post-liberazione sono assolutamente straordinari, mi pare che ci sia una sostanziale differenza nell’ostentazione davvero odiosa di Di Canio e quella molto più leggera di Lucarelli.
D.G.
Dicembre 12th, 2005 alle 16:33
A me sta bene così; credo infatti che un gemellaggio tra fiorentini e livornesi sarebbe un legame che impedirebbe quelle battute e prese di culo che invece ci stanno bene; dirò di più, a me piacerebbe che quello tra fiorentina e livorno fosse il derby delle battute, delle prese per il culo e degli sfottò, senza mai sfociare nell’offesa o nell’infamata … questo si che sarebbe il modo di dare una lezione al resto d’italia (e della toscana) … cmq FORZA VIOLA
Dicembre 12th, 2005 alle 16:39
grande david sono con te forza viola e forza livorno
Dicembre 12th, 2005 alle 17:36
Salve a tutti/e, innanzi tutto un grosso complimenti al Sig. Guetta per il sito e poi un paio di considerazioni su quanto è successo a Livorno, e su quanto sta accadendo peri buuuuuu ai giocatori di colore.
Andiamo per ordine, cominciamo da Livorno, devono fermare DI CANIO e il suo saluto romano. Così come vengono fin troppo amplificati i cori razzisti, si deve altrettanto dare risalto ai comportamenti dei calciatori.
Seconda considerazione,non credo che i buuuuuu siano cori razzisti, ma piuttosto una becera manifestazione di ignoranza, una presa di giro ignorante e maleducata, in quanto grazie a dio credo che non sia radicata in italia, nè tantomeno in toscana una cultura razzista (discorso a parte forse per roma sponda lazio, per treviso, verona, bergamo e altre realtà dove bossi calderoli e combriccola docet).
terza e ultima considerazione…….. come può il Sig. Sandrelli, che ai tempi di cecchi gori era nello staff dirigenziale della fiorentina continuare a permettersi diparlare dei viola, dopo che a quei tempi intervenne a varie trasmissioni locali gettando infamia addoso a therim, di gennaro e antognoni.
Stesso discorso per sconcerti, che continua su sky a fare il mieloso verso firenze, ma è stato uno di quelli, anzi quello, che alla domenica sportiva sempre nell’era cecchi gori disse ad antognoni per telefono….. ma cosa hai fatto te per la fiorentina.
Diffidiamo dai falsi profeti.
un saluto a tutti/e e forza viola.
RISPOSTA:
Intanto smettiamola noi con i buuu, fischiamo piuttosto, ma tutti indistintamente.
Su Sandrelli ti posso dire che ha provato a limare senza successo certi eccessi di Sconcerti, che è uno straordinario organizzatore e che per estensione dovremmo smettere tutti.
Guetta, Masini, Bardazzi, Laserpe, Ceccarini: tutti abbiamo lavorato per Canale 10, che tra l’altro è ancora di VCG.
E chi non ci lavorava ed era in radio o televisioni locali ha provato senza successo ad entrarci.
Senza contare le “marchette” scritte negli anni più o meno da tutti sul mensile della Fiorentina (quando c’era) e quindi di VCG.
Per concludere, scusa, ma direi che tra Antognoni (con cui ho purtroppo da anni un rapporto conflittuale) da una parte e Terim e Di Gennaro dall’altra c’è una differenza abissale.
Tutta ovviamente a favore di Antognoni.
A presto
D.G.
Dicembre 12th, 2005 alle 20:25
finche’ in curva livornese vedro’ bandiere sovietiche e saluti comunisti non vedo perche’ di canio nondebba fare il saluto romano!! Leviamo la politica dal calcio..ma leviamola tutta!!
le dittature sono tutte uguali nere..e rosse!!!
Dicembre 12th, 2005 alle 21:19
Forse solo per un noto programma calcistico di mediaset, Paolo Di Canio e’ il simbolo del “Fair-Play”, e calciatore da prendere come esempio ma siccome alleno una squadra di bambini di 9/10 anni e mi accorgo spesso che molte loro esultanze,gesti o parole sono riprese totalmente da quello che vedono in televisione, quanti bambini avranno chiesto ai loro genitori:”babbo che cosa significa quel saluto?”…che rispondiamo?
Complimenti vivissimi a lei, Dott.Guetta, poiche’ La ritengo uno dei seri professionisti di questo mondo del calcio ormai fasullo.
Dicembre 12th, 2005 alle 21:59
Mi unisco a tutti coloro che hanno sostenuto la necessità di lasciare la politica fuori dagli stadi…basta saluti romani e pugni chiusi…sventoliamo solo i colori della nostra squadra del cuore!
Dicembre 13th, 2005 alle 13:28
vi sottolineo le gravissime parole di di canio:”il saluto(romano), è un segno di appartenenza ad un popolo. mi aspetto che la società mi difenda. questa volta non ci passo sopra”. in un altro paese, sarebbe squalificato a vita.aggiungo: non ci passa sopra lui..incredibile. e la società che fa? denuncia il livorno..
Dicembre 13th, 2005 alle 21:33
Il Livorno è la mia seconda squadra e se non ci fosse Luca Toni a Firenze vorrei il grande Lucarelli !
Dicembre 13th, 2005 alle 22:20
Ma è inutile dirlo, i nostri cugini naturali sono i livornesi!
A livorno la squadra è seguita allo stesso modo che a Firenze, là si vive amaranto come qui si vive viola.
Per non parlare delle battute gli scherzi, gli oltre trentamila abbonati quando non si lotta (o non si dovrebbe 😉 per lo scudetto!
Sono un pò troppo politicizzati è vero, ma questo non toglie la mia stima ed il rispetto per la tifoseria di Livorno, che badate bene, dopo il saluto di quell’irresponsabile poteva reagire in maniera molto peggiore.
Lasciamo perdere che poi qualcuno ha fatto passare per una bomba atomica uno “pseudo fischione” lanciato da uno stupido,
ma domenica dal punto di vista dell’ordine pubblico è andata bene, e a dirla tutta secondo me non tutto lo stadio ha visto quel gesto infame, altrimenti non sò….
Riguardo al Toro io ho tantissimo rispetto per quello che è e rimmarrà sempre un grande pezzo di storia del calcio più bello che è mai esistito, però a pensarci bene se andiamo oltre la grande rivalità con la Juve, io non vedo molte affinità fra la nostra e la tifoseria Piemontese.
Non sono come noi toscani c’è poco da fare!
Dicembre 14th, 2005 alle 01:37
Io penso che cmq si può essere più o meno daccordo con le ideologie dei tifosi del LIVORNO.Ma i loro simboli e i loro saluti,nn sono vietati dalla legge come quelli fascisti!Quindi quello che fanno i LIVORNESI anche se opinabile è cmq legale,mentre quello che fa dicanio è inlegale e quindi da condannare con mesi di squalifica!!!giusto per far capire come ci si comporta!Cmq io prima del TORO che nn ho mai praticamente visto,metto il LIVORNO.
ANCHE se ovviamente ALprimo posto assoluto c’è solo LEI,LA VIOLA e vincere il derby quest’anno è stata una vera goduria dopo le ultime “ripassate” che avevamo preso un’abbraccio viola a firenze e agli amici livornesi
Dicembre 14th, 2005 alle 10:57
Io la penso in maniera leggermente diversa; credo che la tifoseria debba poter pensare liberamente e portarsi allo stadio tutti i vessilli che vuole (“falce e martello” o “croce celtica” che sia). Credo che la connotazione politica di certe tifoserie sia oramai palese, quindi perchè nasconderlo, che senso ha?
Ecco, semmai concordo a pieno quando si parla di educare questi giocatori per far capire loro che hanno l’obbligo di non infiammare gli animi come ha fatto scioccamente Di Canio.
Quindi multe e sanzioni ben vengano, alla fine questi individui capiranno…speriamo!
Ciao
Alessio
Dicembre 15th, 2005 alle 11:12
Aggiungi gli Empolesi, caro David, che dopo il nostro fallimento ebbero a dire, per bocca del loro presidente, in un contesto non ufficiale: la toscana del calcio siamo noi.
Dicembre 15th, 2005 alle 16:07
Vedo che avete censurato un mio commento che non era assolutamente offensivo ….. era esplicito il mio parere contrario nel fare politica da parte del sig. Guetta ….
Chi ti paga Santoro ?
Complimenti ……può commentare solo il Livorno così si troverà d’ accordo per forza !
Alla faccia della democrazia !!
RISPOSTA
Veramente non so a cosa ti riferisci.
Io non faccio politica, semplicemente non sopporto i fascisti.
Rimanda il msg, se contiene offese il sistema lo elimina, altrimenti viene pubblicato.
Ti aspetto e…Santoro mi sta pure antipatico
David
Dicembre 16th, 2005 alle 18:58
Non soppotri i fascisti…ma credi che siano migliori i comunisti?????
RISPOSTA
Dipende: quelli dell’Unione Sovietica o della Cina certamente no, gli eurocomunisti come Berlinguer sì.
Cmq, ribadisco, non sono comunista,
David
Dicembre 18th, 2005 alle 19:51
david la devi smettere di utilizzare le trasmissioni sportive(ed ora anche il web) per fare discorsi politici, oltretutto sei un comunista(invidioso) che mostra sempre intolleranza verso chi non la pensa come te e i tuoi compagni livornesi. Bel modo di fare informazione, se uno va a cantare bandiera rossa va bene se invece fa il saluto romando è un criminale. VERGOGNATI e si vergoni chi ti paga
RISPOSTA
Ti sbagli proprio, non sono affatto comunista e non ho mai avuto alcuna tessera.
Il saluto romano è un ricordo del periodo più vergognoso della nostra storia.
Non mi vergogno proprio di niente e questo è un sito che non ha alcun fine di lucro, fatto solo per dialogare con chi ha la bontà di seguirmi.
In radio non mi paga proprio nessuno, sono io che mi cerco gli sponsor: se le mie trasmissioni hanno successo arrivano gli inserzionisti, altrimenti ciccia.
Sono stato chiaro, caro nostalgico?
David
Dicembre 23rd, 2005 alle 19:10
io i livornesi non li sopporto proprio…poi sono nauseanti con la loro politica…stalin…ma scherziamo davvero??
Gennaio 3rd, 2006 alle 09:39
forza viola e forza hellas
due anni fa per livorno-verona i tifosi dell’hellas sono stati trattenuti fuori dallo stadio senza motivo, visto che erano muniti di regolare biglietto… ho fatto migliaia di km per seguire la mia squadra del cuore in giro per l’italia e l’europa ma una cosa del genere non mi era mai successa.. e nessuno ne hai mai parlato del trattamento barbaro che abbiamo ricevuto quella domenica, mentre invece ogni volta che si deve parlare di “verona razzista” ci sono titoloni sui giornali e in tv!! Assurdo come il caso dei “bu” fatti contro il cesena: tutti hanno scritto che erano per papa waigo, giocatore di colore e quindi giu’ verona razzista! guardate che il razzismo è pari dappertutto, gli idioti sono ovunque e non tutti a verona… anche perchè quei bu erano per il giocatore salvetti del cesena che non è per niente di colore,ma erano solo cori di scherno dato che salvetti era un ex…
dico solo forza hellas campione d’italia
forza viola…
livorno torna da dove sei venuto.. dalla serie c2!!!
Gennaio 30th, 2006 alle 14:12
Forza viola!
la tifoseria del lazio è una vergogna, così come una vergogna è stato il fascismo…non è un apagina della nostra storia da dimenticare, ma da ricordare.Io sono dichiaratamente di sinistra,ma anch’io sono PIENAMENTE d’accordo con te David…i totalitarismi sono caduti,ma dev3e risorgere una sinistra forte e compatta!