Fatica e…bollitura
La fatica è quella della Fiorentina, e quindi di tutti noi, per conquistare questi tre punti che sono benedetti.
D’altra parte mi ricordo che anche dell’anno dello scudetto rubato a Cagliari giocammo delle partite inguardabili e spesso vincevamo per uno a zero.
I migliori? Pazzini e Bojinov (per quel poco che ha giocato), vuoi vedere che abbiamo portato bene…
La bollitura è la mia e anche quella di Pestuggia, che per un quarto d’ora abbondante abbiamo fatto giocare Montolivo e non Maggio.
Genesi dell’errore: eravamo talmente convinti che dovesse giocare Montolivo e non Pazienza, che alla fine lo abbiamo mandato in campo noi al posto di Prandelli.
E poi ci pareva giusto che un uomo di qualità come Fiore potesse essere sostituito con un altro di pari qualità, almeno teoricamente, come Montolivo.
Infine, ero troppo concentrato a non sbagliare quelli del Treviso e a soffrire per come stava andando.
Detto questo, siccome uno è più alto e l’altro più basso, uno ha la maglia 18 e l’altro 11, credo di essere pronto per essere servito, con Pestuggia di contorno, con la salsa verde…
Dicembre 11th, 2005 alle 00:40
grande guetta…….dobbiamo dire che non era facile vincere…..cmq secondo me jorgensen può essere sostituito solo da pasqual con pancaro terzino oppure con maggio a destra e fiore a sinitra…..
RISPOSTA:
A me è sembrato che ieri sia un po’ mancata la qualità, quella che regala Jorgensen quando è in forma e che avrebbe potuto dare Montolivo, che è molto più tecnico di Pazienza.
Il resto, specie per le corsie laterali, dipende dallo stato di forma dei giocatori.
A presto.
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 00:51
Caro David,
essendo il primo messaggio, ti faccio i complimenti per il blog, ne ho sentito parlare oggi durante il Pentasport, tra un’intervento del buon Pratellesi e le domande a Damscelli, e mi sono incuriosito.
Stasera ti ho ascoltato mentre guardavo la partita su SKY (a proposito, in dei momenti eravate leggermente avanti…togliendo un po’ di pathos….:-)) e mentre sentivo il fluire delle parole uscire da una scatolina comprata ai tempi di Pertini, e guardavo la mia amata fiorentina…e vededo Toni inciampare, sbagliare dribbling, perdere palla, sbagliare un rigore…pensavo…ma perchè Prandelli non lo fa riposare? Sembrava stanco, più lento di Fiore, e guarda che non critico il calciatore, Toni è un grande, lo era un mese fa e lo è ancora oggi, ma sembra stanco, appannato, mentre Pazzini e Bojinov sono apparsi spumeggianti…e allora perchè non tentare un 4-3-1-2 con Fiore a fare il 10 vero, alle spalle di 2 punte rapide come Pazzini e Bojinov? Mi sembra che un grande tecnico come reputo Prandelli, stia però spremendo un po’ troppo il romagnolo (emiliano? Vai a capirlo!). Ha giocato sempre, tutte le partite, tranne quella di coppa Italia contro la Juventus…nessuno nel giro della nazionale ha giocato quanto lui, e nella Fiorentina, seppur coi limiti di organico che lamenta, sembra che lui, Frey e Ujfalusi siano gli unici davvero inamovibili…ora il portiere, beh è normale in quel ruolo devi giocare con continuità. Il ceco gioca in un ruolo diverso da quello della punta e, che che se ne dica, pensa più a difendere che a spingere, e comunque non mostra segni di stanchezza, ma Toni? Ok è un finalizzatore formidabile, ma contro il Treviso non sarebbe potuto partire dalla panchina, o comunque uscire per far posto a Bojinov? Dato che Pazzini stava facendo l’ennesima partita sopra le righe (quanto mi piace questo ragazzo, si sacrifica, ha senso del gol, ha visione di gioco, sa tenere palla…)perchè toglierlo? Toni era in affanno, ed anche innervosito dagli innumerevoli falli subiti (e spesso non fischiati). Con questo ripeto, non mi sogno nemmeno di criticare il giocatore e l’uomo Toni, ma anche i più grandi hanno bisogno di riposo no?
Che ne pensa il radiocronista più amato di Firenze di questa “gestione-Toni”?
Detto questo, e spero di ricevere una risposta, grazie per l’ennisma emozione di stasera…
Buona notte.
RISPOSTA:
Penso che tu abbia ragione, tanto che anch’io mi sono chiesto se non fosse il caso di farlo respirare e fare uscire lui invece che Pazzini.
Forse sul 2 a 0 sarebbe andata così, con un solo gol di vantaggio Prandelli non se l’è sentita.
Cmq va preservato, perché anche Toni è…umano.
Ciao e grazie.
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 01:04
Grande David!!
I tre punti sono d’oro!! La Fiorentina degli anni scorsi non avrebbe mai vinto una gara simile dopo aver giocato una grandissima partita, perdendola, con la Juve e dopo aver fallito un rigore nel primo tempo. La situazione non era semplice psicologicamente e vincere in queste condizioni la dice lunga su dove possiamo arrivare quest’anno. La zona Champions’ è alla nostra portata,
Dicembre 11th, 2005 alle 02:05
Ciao David, ti do una informazione di servizio che forse ti è utile. Nel secondo tempo della partita ho dovuto spegnere radio blu perchè il segnale arrivava almeno un secondo prima delle immagini di sky, mentre nel primo era perfettamente sincronizzato… ciao
RISPOSTA:
Ieri è stata una giornata caotica per i servizi televisivi.
Vi raccomando il digitale terrestre: proprio per capire come andavano le cose avevamo fatto l’abbonamento a La 7, ma hanno mandato solo due minuti di immagini. Al telefono ci hanno detto di avere problemi su Prato (Prato!?!).
E’ quindi iniziata una ricerca affannosa della sincronia giusta perchè pare che il satellite facesse i capricci, tutto questo in diretta.
Mi scuso con gli ascoltatori, ma, come si dice, in questo caso era indipendente dalla nostra volontà.
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 09:40
Il carrello è servito…. sarà stato il forte vento di tramontana che ci stava spettinando entrambi, oppure le diottrie mancanti che ci potrà fornire l’0ttica Galanti (per dirla come il Ciuffi) oppure l’ineffabile gelataio che lo scorso anno fece cacciare dalla tribuna stampa l’ottimo Marilli (che poi ha lasciato il giornalismo) e che quest’anno se l’è presa con noi rei di non aver fatto sciopero. Oppure forse solo, hai ragione, che la salsa verde è pronta per essere spalmata sulle nostre glabre testone di ultra quarantenni…
Un abbraccio Saverio
Dicembre 11th, 2005 alle 10:17
il treviso ha concesso poco anche alla juve, per gran parte della partita.hanno trovato due gol su rimpalli da mischie.sofferenza enorme,alla fine ci credevano,si stava per fargli far gol; ne hanno sbagliati 2 clamorosi.cmq.bene vincere così..per il quarto posto ci si può fare.per prandelli; è l’ora di vedere anche altre soluzioni,invece dei soliti cambi..pazzini ha fatto una gran partita,bojinov sta bene e si vede. si può anche levare il grande toni u quarto d’ora. ieri un po appannato..solo maradona e pochi altri chiedevano il cambio loro..
Dicembre 11th, 2005 alle 10:45
Ciao David. Siccome la tua opinione mi interessa, potresti dare un’occhiata al mio post su Baggio? Ti ringrazio fin da adesso per la tua opinione.
RISPOSTA
L’avevo visto e sto anch’io aspettando, solo che non avremo mai risposta.
Credo che Baggio all’epoca si sia sbilanciato un po’ troppo, era un gioco più grande di lui e alla fine, con un bel po’ di soldi, lo hanno convinto a lasciar perdere perché tanto conveniva a tutti.
Meglio dimenticare quelle amarezze e goderci il campione e anche l’uomo che è diventato.
A presto
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 11:40
Dalle stelle alle stalle… almeno dal punto di vista del gioco. Francamente dopo la partita con la Juve c’era da aspettarsi qualcosa di più. E’ vero che magari la squadra dopo tre sfide ad alto livello aveva bisogno di rifiatare ma ieri abbiamo rischiato un po’ troppo contro il Treviso. Un pareggio poteva scapparci tranquillamente.
Cosa è mancato? Il solito regista dai piedi buoni che quando sei avanti 1-0 faccia girar palla senza tirare pallonate in avanti. Sono mancati gli esterni, con l’unica ala vera in rosa assente per infortunio (Jorgensen) nel primo tempo il più pericoloso è stato Ujfalusi (sta veramente prendendo confidenza nelle sue sortite offensive) e alla fine abbiamo concluso con due terzini sulle ali (Maggio e Pasqual).
E ringraziamo il buon Pazzini che nella giornata no del bomber Toni ha tirato fuori quel lampo di classe sul cross per il gol di Fiore; già Fiore, partita negativa la sua, con nessuno spunto di nota tranne il gol: scommettiamo che sui giornali ci sarà chi valuterà sufficiente la sua prestazione?
Infine un’ultima considerazione: dopo il rientro dall’infortunio Maggio ha giocato da titolare in Primavera e poi in coppa con la Juve ed è subentrato in campionato con Juve e Treviso. Prandelli ci crede in questo ragazzo, questo è indubbio; io un po’ meno, son sincero e spero di sbagliarmi… ma sarà difficile fare di Maggio un “Pasqual da fascia destra”.
Dicembre 11th, 2005 alle 11:40
Ciao David,
mille complimenti per il blog! e per la salsa verde…..
io dico che ora è tempo di andare avanti con fiducia piena pienissima nella visione di prandelli. abbiamo ottenuto così tanto in più del più ottimisticamente preventivabile che andare a cercare i famosi “peli nell’uovo” diventa non solo inutile ma anzi quasi dannoso…. io, come disse il ciuffi dopo il milan, non trovo nemmeno l’ovo! vedere la viola lassù al secondo posto (okkio che stasera il milan non vince tanto!) dopo quello che s’è patito vale una champions league! e avete voglia a dire, il tecnico conta eccome, altro che quella lagna di mondonico che tutte le volte deve dire che l’anno scorso non aveva toni! ma l’ha mai riviste le partite che ci ha fatto giocare???? prandelli con la squadra dell’anno scorso si salvava con dieci giornate d’anticipo, altro che all’ultimo minuto!!!
io piuttosto vorrei porre un quesito non tanto sulla squadra eccellente e sulla società (la migliore che mi ricordi, DDV ha già vinto lo scudetto dei presidenti) quanto sulla tifoseria: dopo fiore juve di coppa, gli incidenti e il comunicato del tifo organizzato ho letto su fiorentina.it una serie di commenti ai quali personalmente mi sono associato di durissima critica verso quelle frange “estreme” di tifosi o pseudo tali capeggiati o quantomeno giustificati e rappresentati da questi “capetti”. Io sono stato in ferrovia diverse volte e francamente ora che ho moglie e figlia allo stadio e soprattutto in curva io non ce le porterei, ma non per i teppisti che diamo per scontato siano sempre gli avversari, ma soprattutto per quei 100/500/1000 rintronati che allo stadio ci vanno solo ed esclusivamente per fare casino e che spesso la partita non la guardano nemmeno perchè occupati alla barriera del fomraggino a promettere “espansioni rettali” ai parigrado delle squadre avversarie…..ma si può andare avanti così? sono così necessarie queste persone allo stadio? io dico di no. ridiamo lo sport alla società civile e togliamo le curve agli animali antisociali. portiamo firenze all’avanguardia culturale anche nello sport, al posto che gli compete per storia e tradizione!!! vedetevi una partita come Chelsea Liverpool di champions e guardate la gente in curva!!!
scusate se sono stato lungo….sarò anch’io pronto per la salsa verde????
Dicembre 11th, 2005 alle 12:23
Caro David,
sono un tuo coetaneo e seguo sempre, cascasse il mondo, la tua radiocronaca, anche quando mi capita di vedere i viola in TV (azzero lâaudio TV) o quando li seguo su i vari siti internet.
Sono cresciuto nella Sales, che conoscerai benissimo, dove ho avuto la fortuna di crescere insieme ad Anna Cavaciocchi (moglie di Giovanni Galli) e giocare in squadra con Giampiero Hamrin (figlio del mitico Kurt, che insieme alla moglie, sono stati praticamente la mia seconda famiglia).
Da 22 anni sono âin esilioâ? a Pisa, dove ho una splendida famiglia con 3 figli/e tutti/e rigorosamente tifosi/e viola.
Ti pregherei, se possibile, in una delle tue prossime radiocronache ricordare che sotto la Torre di Pisa batte forte un cuore Viola (io lavoro proprio sotto la Torre dove gestisco la Libreria Salesiana. Non mi interessa che tu faccia pubblicità al negozio (ci mancherebbe) ma solo che tu possa ricordare che âRainbowâ? saluta tutto il popolo Viola.
P.S.: Chiaramente se ti capitasse di fare una girata a Pisa, sarai ospite ben gradito nel mio negozio, dove continuamente propino alla clientela la radiocronaca dei tuoi: GOLGOLGOLGOLGOLGOLGOLGOLGOLGOLGOLGOLGOLGOLGOLGOL.
UN SALUTO E UN ABBRACCIO VIOLA CIAO RAINBOW.
Dicembre 11th, 2005 alle 12:45
Caro David, in effetti erano già passati svariati minuti che era entrato Maggio e tu continuavi a ripetere Montolivo.
A tua scusante ci sono però ben tre motivazioni:1)In effetti in quei minuti Maggio ancora non aveva toccato palla 2)Il buon Pestuggia era intirizzito dal freddo e neanche lui s’era accorto di chi era entrato 3)giustamente come dici tu il cambio più logico e più auspicabile (almeno per noi comuni mortali) era proprio Montolivo e non Maggio.
Addirittura i’ Bojio l’avrei messo invece di Pancaro e non avrei tolti i’ Pazzo. Che ne dici??
RISPOSTA
Grazie per l’umana comprensione…
No, tatticamente i cambi per me erano quelli.
Semmai avrei forse tolto Toni, ma se poi il Treviso pareggia che si fa: si prova a segnare ancora senza Toni?
Quanto è difficile fare l’allenatore…
Un abbraccio,
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 13:00
Le partite di questo tipo sono difficilissime, da un punto di vista psicologico e fisico. In più il Treviso ha giocato una partita incredibile…..incredibile che siano arrivati al triplice fischio in 11.
La carenza dell’organico inoltre ha costretto l’allenatore ad impiegare i centrocampisti in posizioni non idonee alle loro caratteristiche (Fiore sulla sinistra.
Sono urgenti rinforzi per permettere anche ai giocatori attuali di riposarsi, un esempio è stata la prestazione di Donadel, assolutamente insufficiente o Toni che sta denotando un inizio di calo fisico.
Che ne pensi?
RISPOSTA
Toni è…Toni dal 28 agosto, inizio di campionato. Se non calasse un po’, come in effetti accade, mi preoccuperei ancora di più.
Vorrebbe dire che ci dobbiamo aspettare un crollo verticale da un momento all’altro.
Donadel mi sembra abbastanza a posto fisicamente, certo è che in fase di impostazione fa solo lo stretto indispensabile, al limite del banale.
A presto,
D.G.
Dicembre 11th, 2005 alle 15:03
Chi si aspettava calcio champagne fin dal primo minuto ieri sera significa che ci chiappa poco di calcio!! Le partite contro squadre come il Treviso sono le più difficili per costruire gioco (come abbiam visto) dato che sullo 0-0 tu hai solo da perdere e loro hanno solo da guadagnare! Abbiam giocato male dopo il vantaggio, quando per forza di cose gli spazi si aprono e allora doveva prevalere la nostra superiorità tecnica rispetto alla loro rabbia! Così non è stato…ma va benone comunque! E ora espugnamo Empoli (anche quella partita difficilissima!!!)
Dicembre 11th, 2005 alle 15:07
Ieri sera avevamo un centrocampo troppo difensivo, con tre mediani di contenimento (Donadel, Brocchi e Pazienza) e solo Fiore ad ispirare (anche se poi è stato decisivo).
Comunque ha ragione David, anche uno striminzito 1-0 porta tre punti importanti e pesanti. Avanti Viola !
Dicembre 11th, 2005 alle 15:40
Caro David,
vedi che aveva ragione il gelataio allo stadio??? DOVEVI SCIOPERARE !!!
A parte le battute, (grazie di essere stato presente ieri sera), che problema c’è? Capita di sbagliare un nome, l’importante è non… mescolarli. Molto meglio un sano errore che delle telecronache insipide come quelle che si ascoltano alla televisione dove il doppio commento è soporifero, insulso e scarsamente tecnico.
Piuttosto, mi sono levato un bel peso dallo stomaco ad aver giocato questa partita “pericolosa”…
Ciao
Dicembre 11th, 2005 alle 22:54
Non ti preoccupare david, è l’età!
RISPOSTA
Quanto hai ragione…
D.G.
Dicembre 12th, 2005 alle 07:21
ciao David ho visto proprio oggi questo tuo nuovo servizio che ci permette di partecipare in un certo qual modo alla vita viola…
ti scrivo per rilevare con dispiacere l’impossibilità di ascoltare la tua telecronaca in sincronia con il digitale, in alcuni momenti le immagini seguono di pari passo la tua telecronaca, in altri siamo od un pò avanti oppure qualche decimo di secondo indietro, insomma una vera fatica poter ascoltare la tua telecronaca e vedere la partita.
Ti volevo far rilevare anche un altro aspetto di questa situazione, la telecronaca è troppo infarcita di pubblicità, lo so che le ragioni sono ovvie, ma in alcuni momenti risulta impossibile seguire, nonchè fastidioso, ti faccio un esempio: la partita con la roma all’olimpico, la fiorentina stava per segnare e tu mandavi la pubblicità, io telefonai anche alla redazione di radio Blu per far notare ciò, e trovai il tuo collaboratore che effettivamente denotava questo palese disagio.
Adesso ti saluto mi ha fatto piacere scrivere queste due righe e ti faccio tanti auguri di buon Natale e forza Viola…
RISPOSTA
Sul sincrono stiamo facendo il possibile, ma per ora siamo tarati su Sky, che ha più utenti.
La pubblicità. quando succedono quelle cose tipo Roma la colpa è mia, che dò la linea nel momento sbagliato.
Il carico pubblicitario è lo stesso da 10 anni, capisco che sia pesante, ma paghiamo la cifra più alta che c’è in Italia. In proporzione molto più di Sky e tre volte la Rai per “Tutto il calcio minuto per minuto”.
Ribadisco il concetto: tutti a fare la radiocronaca (quindi pagare meno) e chi è più bravo viene ascoltato.
Ho provato a proporre accordi alle altre radio (e la Fiorentina non avrebbe detto niente), ma al momento buono se la sono data tutti a gambe.
Paura della concorrenza?
A presto,
D.G.
Dicembre 12th, 2005 alle 12:14
Buongiorno Guetta,
vorrei solo fare alcune considerazioni, con alcune domande annesse: 1) Maggio nasce come terzino destro, in una difesa a 4. Ha grande corsa, ma scarsa tecnica di base. Lo stesso dicasi per l’intelligenza tattica (segue solo il pallone, non guarda mai l’uomo, basa tutto sul primo scatto, cercando sempre di bruciare o aggirare l’avversario). A mio giudizio faceva fatica pure in serie B. Per la A è troppo, come si poteva dire per i vari Ariatti (sì, esattamente), Fontana, Savini, Riganò, etc. Penso che Prandelli lo stia un po’ provando (non si sa mai… in fondo sta facendo giocare benino anche Donadel!) e un po’ (parecchio) mettendo in vetrina, come a suo tempo ha messo in vetrina Guigou. A gennaio, partenza per entrambi. 2) perché Fiore è così sottovalutato nei giudizi che gli vengono affibbiati? Non mi pare che anche a destra giochi male. A volte sembra che se non gioca al centro, dietro le punte, sia una questione di vita o di morte. In realtà, la differenza fra un giocatore come Fiore, e molti di coloro che erano qui l’anno scorso è evidente: con la palla fra i piedi, Fiore è tranquillo, riesce a tenerla giù, a temporeggiare senza andare nel panico, a non buttar via palloni su palloni. Ogni tanto (per fortuna!) trova anche la giocata giusta. A parte la partita con l’Inter (in cui è mancata un po’ tutta la squadra) grossi passaggi a vuoto non ne ho visti. La stessa partita con la Lazio, tanto nominata a proposito del giocatore, non mi sembrava da additare come grosso esempio negativo. Ok, avrà mancato una conclusione facile (verso la fine), ma non si era mosso poi così male (ricordiamoci anche allora il passaggio filtrante per Ujfalusi, in quella che fu una delle poche occasioni del primo tempo!). 3) questione tattica: mai si può far ricorso al 4-3-3? Col Treviso, in casa, poteva essere l’occasione giusta, tra l’altro, almeno per metà partita. Inoltre, loro avevano una sola punta di ruolo. Non si poteva mettere una difesa a tre? 4) il centrocampo: come giudichi l’apporto di Donadel-Brocchi? Prandelli ha sempre avuto due mediani classici, di corsa e cuore e poco altro. Donadel però l’ho capito poco finora: è un Dunga o un Gattuso? Resta spesso a metà. Dovrebbe guidare il centrocampo, a testa alta, magari con dei bei lanci a tagliare per le 2 ali veloci e dai piedi buoni che abbiamo, ma spesso non lo fa. Intendiamoci, meglio di tanti dell’anno scorso, ma spesso mi resta un qualcosa di né carne né pesce. Evolverà in uno o nell’altro senso?
RISPOSTA:
Maggio sta imparando molto con Prandelli, che non a caso però lo mette solo a centrocampo e mai in difesa.
Fiore a me piace, mi aspetto sempre qualcosa di importante da lui, ma a volte esagera con le pause. In certe partite è stato proprio impalpabile.
A presto,
D.G.
Dicembre 12th, 2005 alle 12:25
Ah, solo una cosa. Vorrei sapere che ne pensi (scrissi già in un post precedente, ma ora che rispondi vorrei sapere la tua opinione, che ne capisci più di me) Come mai un numero 8 VERO(com’era Pecci, com’era Dunga) è difficilissimo da trovare? In Italia più che mai: o si insegna a portar legna, o a tirar di fioretto. E la cosa più deprimente, mi pare, è che questo bivio i giovani lo incontrano appena si affacciano alla prima squadra (prendiamo ad esempio due nostri giocatori di qualche anno fa, venuti dalla primavera: Amoroso e Zanetti. Nessuno dei due, quando si affacciò in prima squadra era un portatore d’acqua. Amoroso si diceva avesse piedi, visione di gioco, ecc. Lo stesso per Zanetti. In pochi anni di professionismo – non erano d’altra parte dei Baggio – sono diventati due emuli – più o meno bene, ma questo è altro discorso – dei vari Gattuso, Rossitto, Giannicheda, ecc). Mi pare ci sia una regola, nel calcio moderno: se hai un regista vero, vinci. O competi. Ma chi ce l’ha? Ci sono Emerson, Vieira, Pirlo appunto, Diarra, Davids (al limite), Pizarro. Chi ce l’ha, se li tiene… Non so cosa ne pensi tu, David, ma il problema è molto semplice. A giro non ce ne sono, giocatori così (o è difficilissimo scovarli); allora, cosa meglio del tirarselo su in casa? Prendiamo uno coi piedi buoni, e dalla buona corsa; cerchiamo di portarlo a metà del guado. Montolivo può essere un’ottima idea. Ma certo, non è facile. E ricordiamoci che Pirlo è stato aspettato, coccolato, protetto come non mai, a Milano. Batte i rigori, non viene mai sostituito, è difeso sempre e comunque dal suo allenatore. Infine (e son schifosamente abili in questo, dalle parti di Milano), gli si è creato intorno, ad arte, una cortina simpatico-intoccabile-indiscutibile ad uso della stampa. Magari (faccio per dire) lo stesso trattamento l’avessero riservato pure a Rui Costa!
Saluti, Pap.
RISPOSTA
Un’idea potrebbe essere De Rossi: con Prandelli credo migliorerebbe parecchio. E soprattutto, come Dunga e ancora di più Pecci od Oriali, ha nelle gambre qualche gol.
A presto,
D.G.
Dicembre 12th, 2005 alle 12:51
MITICO DAVID !!!
DEVO FARTI I COMPLIMENTI SIA PER LE TUE RADIOCRONACHE CHE PER LE TUE SPLENDIDE TRASMISSIONI SU RADIOBLU (ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILI PER OGNI TIFOSO VIOLA).
COME OGNI SERA ASCOLTO IL PENTASPORT, E HO SENTITO L’OPINIONE ALQUANTO NEGATIVA ESPRESSA DA ISAIA NOCENTINI IN MERITO ALLA PARTITA CON LA JUVE. TE CHE LO CONOSCI BENE, NON CREDI CHE ABBIA DATO DI FUORI ALLA GRANDE !!!!!! NON VORREI CHE FOSSE CONDIZIONATO DALLA SUA SCARSA SIMPATIA NEI CONFRONTI DELL’ATTUALE DIRIGENZA.
GRAZIE E CIAO (continua così)
RISPOSTA
Io non ero e non sono d’accordo con lui, cmq è sempre in buonafede, questo te lo posso assicurare.
Un abbraccio.
D.G.
Dicembre 13th, 2005 alle 15:46
Caro davidde non ti devi preoccupare, la mì mamma mi chiama Zara che l’è ì nome dì cane…. ì problema l’è che gliè morto da 12 anni! E non parliamo dì mì babbo che mi chiama “coso”… che tristezza!
Te sei ancora un ragazzo cosa voi che sia cambià nome a dù giocatori!
Ti invito a mangiare a casa mia pè la cena dì lesso, sai che casino… Montolivo, Zara, Coso, Fiore, Maggio, si stianda da ì ridere!
via s’è fatto tardi, ciao Luigi? Marco? Franco? ah no!!! ciao David.
Dicembre 13th, 2005 alle 18:21
Bellissima questa cosa…. mi ha fatto schiantare dal ridere…. sabato ero ad un matrimonio (con radiolina nascosta sotto la giacca)….non potevo sentire sempre…ho sentito i cambi e facendo i calcoli mi risultava che fossero entrati Bojinov, Pancaro, Montolivo e Maggio…ho pensato “abbiamo fatto 4 cambi?????” Ora si perde a tavolino”….. ihihihihihi ecco la spiegazione….
Marzo 14th, 2022 alle 15:01
Caro David ho 67 anni,quel giorno di 40 anni fa,pomeriggio ore 15 ero a pescare ,sentivo le partite con il transistor,la beffa di quella domenica non la dimenticherò mai ,ti dirò che presi una canna da pesca e con rabbia la ruppi…Pensai a mente fredda quando ci sarebbe stata un’ occasione così …ciao ti seguo da sempre ,senza di te non è viola ..
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