Punto di non ritorno
Forse mi sbaglierò, ma l’improvvida sortita di Mihajlovic sul non capire i fischi del Franchi rappresenta il punto di non ritorno tra i tifosi ed il tecnico serbo.
Niente da dire sull’uomo, perfino sorprendente in certe dichiarazioni autocritiche che certamente non appartengono a chi lo ha preso, ma le parole di domenica pomeriggio rappresentano lo spreco dell’ultimo bonus tra i tanti concessi ad un allenatore che a Firenze ha fatto vedere davvero pochissimo.
E rappresentano pure l’ennesimo giro di valzer della gestione mediatica di Mihajlovic: prima i calci nel culo ai giocatori, poi le carezze; prima la vicinanza quasi ostentata alle bravate di Mutu, poi il ripudio, salvo poi vederselo reintegrare in rosa; prima la richiesta di incoraggiamento alla squadra con la possibilità (e meno male…) di fischiare eventualmente alla fine, poi l’incomprensione per chi ha contestato una squadra che contro un avversario ridotto malissimo ha tirato solo due volte nello specchio della porta.
Se non fosse per il piglio diverso dei due protagonisti, a me questa stagione sta cominciando a farmi venire in mente quella molto triste di Bersellini, che infatti non fu confermato.
Il popolo viola è stanco e pretende un cambiamento radicale ed io spero che sia lo stesso sentimento di cui parlerà Andrea Della Valle una volta fatto questo benedetto quarantesimo punto.
Febbraio 21st, 2011 alle 15:32
ho l impressione che siamo allo scuro di alcuni movimenti nelle stanze dei bottoni….
C’è aria di cambiamenti ed i sassolini di corvino forse non saranno cosí scontati.
Febbraio 21st, 2011 alle 15:58
il sinisa allenatore non lo so giudicare..sicuramente è un comunicatore e sembra che sia apprezzato dai giocatori. ha la grossa attenuante di non aver mai avuto la squadra al completo, quando ha avuto la gran parte dei titolari a disposizione ha fatto cose buone e cose meno buone. dire ora del punto di non ritorno mi sembra un’esagerazione e un altro modo per soffiare sul fuoco. come noi siamo liberi di dare giudizi su di lui, anche lui è libero di dire quel che pensa senza essere “linciato”. su lui pensa che i fischi non siano stati meritati è un suo parere, lo ha deto e non ha offeso nessuno..che c’entra il punto di non ritorno? il popolo viola è stanco e pretende un rinnovamento radicale? cioè si manda via tutti? sinceramente questo clima da processo mi sta un po sulle palle.. finchè lo fanno i tifosi lo posso sopportare ma un giornalista serio ci dovrebbe andare un po piu piano a meno che non si voglia seguire l’onda per avere il consenso. nessuno si puo dire contento di come è andata la stagione, ma non credo ci sia bisogno di una epurazione di massa. questa smania di cercare il colpevole a tutti i costi secondo me è assurda: ci sono delle annate in cui tutto va storto e lo dobbiamo accettare senza fare drammi, l’importante è non buttare nel cesso tutto il lavoro fatto fino ad oggi. e poi il popolo viola pretende? ma che pretende? allo stadio non c’è piu nessuno, siamo diventati una delle tifoserie più ridicole d’italia buoni solo a riempire lo stadio contro le big,ma che si pretende? ma stiamo boni per piacere! io direi di vedere come andrà il finale di campionato e da li deciderei se tenere l’allenatore oppure no anche in base alle eventuali alternative. non toccherei assolutamente corvino che contrariamente a quello che molti intenditori scrivono è sicuramente uno dei migliori in circolazione e non lo dico io ma i suoi colleghi che ne capiscono molto di più di qualsiasi giornalista o tifoso, spererei che andrea tornasse presidente e per quanto riguarda i giocatori ripartirei dai più forti e i più motivati, cambierei qualcosa si, ma non farei di sicuro come il genoa che ha comprato 47 giocatori ed è insiame a noi in classifica. io prendo sempre esempio da calcio inglese avendo anche vissuto per un paio d’anni in inghilterra. li non c’è l’esasperazione che c’è qui, altrimenti fergusson non sarebbe potuto rimanere più di 20 anni al manchester e cosi l’allenatore dell’arsenal e altri. la continuità è la cosa migliore per costruire squadre vincenti, le rivoluzioni la maggior parte delle volte non portano niente di buono; a volte servono ma non credo sia il caso nostro. qui siamo ridicoli: si gioca bene una partita e si va al settimo cielo, se ne gioca male un’altra e si piomba nella depressione più cupa..ma indo si vuole andare cosi? io sono sicuro che anche i della valle che sono ambiziosi quest’anno si sono divertiti meno di noi anche perchè hanno comunque speso qualche decina di milioni. usiamo questo finale di stagione per capire bene chi è da fiorentina e chi no, tra l’allenatore, i cosiddetti big e tra i giovani, per ripartire il prossimo anno già avvantaggiati..i punti di non ritorno lasciaamoli perdere per favore.
Febbraio 21st, 2011 alle 16:04
C’è molta voglia (finalmente) di fare piazza pulita. Sono ormai pochissimi i baluardi pro-Corvino (io lo sono stato durante il periodo di Prandelli poi ho riletto tutto alla luce della sua assenza) e sono praticamente spariti i bottegai che all’arrivo di Mihajlovic si gongolavano per la futura viola tutta grinta e cuore e la dipartita di “perdelli”, “il prete” e compagnia cantante. Il calcio se Dio vuole è un’altra cosa e spero che i Della Valle vogliano finalmente rilanciare la nostra passione facendosi venire delle idee brillanti affinchè lo stadio torni ad essere tale e la squadra idem.
Voi giornalisti, per piacere David, fate la vostra parte e aiutate questa transizione cominciando a dire VERAMENTE le cose come stanno per il bene della Fiorentina altrimenti questo anno sarà stato inutile anche sotto questo punto di vista.
Febbraio 21st, 2011 alle 16:07
Ciao David. Non so se potrai ricordarti ma tempo fa , al tuo post ” Senza parole ” , all’indomani della fine del mercato di gennaio , ti scrissi che tante cose mi ricordavano il settembre 1986..per l’appunto la stagione di Bersellini..e ti scrissi che un pò tutti noi , più o meno consapevolmente , a quel tempo sapevamo di dover aspettare e tener duro per una nuova primavera.
Le mie sensazioni sono ancora quelle di quando ti scrissi queste parole..voglio sperare con tutte le mie forze che una nuova primavera ci sia il prima possibile..senza continuare a incartarci , purtroppo , in tristezze e malinconie..io non so quali persone e in quali posti occorrano , a livello di proprietà, società e squadra , per avere nuovi traguardi per cui sperare e sognare..non sono qualificato per dirlo.. io so solo che a noi e alla Fiorentina serve come il pane un nuovo traguardo da tagliare..e che questo traguardo non possano essere i 40 punti da raggiungere ogni anno.
O , almeno , io continuo a sperare con forza che non sia così.
Febbraio 21st, 2011 alle 16:16
è un po’ di tempo che anch’io trovo similitudini tra questa stagione e quella del buon Eugenio, non foss’altro per la mancanza assoluta di una elemenare idea di gioco. Alla fine di quell’anno arrivò Erikson, un allenatore che aveva sfiorato lo scudetto a Roma con una incredibile rimonta. Come Spalletti.
Febbraio 21st, 2011 alle 16:17
CI MANCHEREBBE PURE CHE LO CONFERMINO, 7 mesi di nulla, di non gioco, vuote sbruffonate in conferenze stampa pre-partite, rischio concreto di andare in B ora quasi scongiurato si spera, stadio svuotato, NOIA PURA, patrimonio tecnico depaperauto.
Febbraio 21st, 2011 alle 16:17
Salvarsi e via Sinisa con tutto il suo (scarso)staff…via Pantaleo perchè su tre mercati ha imbroccato solo Beherami e ADV che torna presidente.
Poi magari il sindaco la smette di meleggiarci sullo stadio e sulla Cittadella e ci dicono la vertià lui e il suo amico Rossi(tanto loro l’acqua non la prendono mai allo stadio)
Febbraio 21st, 2011 alle 16:25
Il buon Sinisa ha purtroppo sprecato l’ennesima occasione.
Stavolta con la Samp non c’erano proprio scuse,ma è riuscito ad ingarbugliare la formazione in modo che nemmeno i giocatori ci hanno capito più nulla.
Ma possibile che 2 punte non si possano proprio concepire? Ma con tre centrali della Samp anche Gilardino da solo,con lo stanco mutu non poteva fare molto di più,ma forse vedendo che Marchionni non era proprio a suo agio nel ruolo,si poteva spostare indietro Mutu o Liajic con inserimento di Babacar.
E sicuramente D’Agostino qualche passaggio smarcante lo poteva fare o no ?
Io credo che con tutte le scuse che possiamo dare a Sinisa,in ogni modo un minimo di gioco poteva e doveva darlo,invece siamo a Marzo e non si capisce noi e sopratutto Lui a che gioco sta giocando la Viola.Non credi David?
Febbraio 21st, 2011 alle 16:30
Se i miei conti tornano, Mihajlovic non viene esonerato nemmeno se perde a Bari.
Febbraio 21st, 2011 alle 16:40
Lo scrissi quattro mesi fa che a me questa stagione ricordava quella di Bersellini. Guarda caso proprio la stagione di colui che era stato soprannominato il “sergente di ferro” per i suoi modi duri.
Come dicevo, a battuta, a commento del tuo precedente post temo che Mihajlovic ancora non abbia compreso la differenza tra giocare bene e avere il possesso di palla per tutta la partita.
Lui ritiene che si sia giocato bene soltanto perchè abbiamo schiacciato la Samp nella propria metà campo, peccato che alla fine del primo tempo il tabellino diceva che avevamo sì tenuto il pallone tra i piedi per oltre il 60% del tempo ma anche che c’erano stati 5 tiri della samp contro uno solo della Fiorentina.
E se si considera bene il tiro di Ziegler parato alla grande da Boruc ed il diagonale ciantellato da Biabiany a fine secondo tempo si dovrebbe pure dire che la c’è andata di lusso a pareggiare.
Ma evidentemente Mihajlovic adesso pensa che la cura per risorgere sia quella di prendere acalci in culo i tifosi anzichè i giocatori. Se vuol venire si accomodi pure ma io non sono della generazione dei pischellini di adesso che vengono in curva solo per atteggiarsi con le ragazzine. Non so chi finirebbe per prenderli i calci in culo tra me o lui….
Febbraio 21st, 2011 alle 16:42
D’accordissimo David…. Non vedo l’ora di arrivare a questi benedetti quaranta punti…
Ti propongo in futuro di trattare la gestione dei rinnovi di contratto che ha Corvino.
Ma non è che ai giocatori che davvero interessano e sui quali si vuole puntare si dovrebbe proporre il rinnovo di contratto prima del 31/1 per evitare che dal giorno dopo si accordino con altre società? Mi è venuta in mente questa cosa pensando alla prestazione di ieri di De Silvestri… Potente, volenteroso ma i piedi quando non ci sono non ci sono… Ed allora mi torna in mente un difensore come Uifhalusi che ancora a Firenze non abbiamo rivisto e che anche adattato a terzino ha fatto la sua bella figura (soprattutto vedendo chi è venuto dopo di lui…)… E l’abbiamo perduto a parametro zero…
Febbraio 21st, 2011 alle 16:49
E’ dura perchè l’assenza di programmazione fa sembrare frutto dell’organizzazione anche le vittorie più casuali e allora il rischio è che se infili un filotto di risultati (la legge dei grandi numeri invita a pensarlo!!!) d’improvviso tutta la mediocrità vista fino ad oggi verrà dimenticata e via di nuovo con la stessa banda! Guarda quanto c’eravamo illusi con la vittoria di Palermo, non voglio pensare a cosa accadrebbe con 3 vittorie di fila! Vorrei che ne vincessimo 10 di fila, ma non possiamo dimenticare quanto di brutto stiamo continuando a vedere da diversi mesi! Forza viola!
Febbraio 21st, 2011 alle 17:03
Son riusciti anche a strozzarci un minimo, MA MINIMO, entusiasmo che era tornato dopo UNA SOLA partita giocata bene!!!…Ripeto UNA SOLA!!!…Ora aspettiamo le parole di Della Valle al quarantunesimo punto.
Sempre sperando che non sia anche questo l’ennesimo proclamo al popolino!!!
Febbraio 21st, 2011 alle 17:05
Avevo fiducia dell’allenatore ma non sono le sue dichiarazioni a farmelo piacere o meno. Sono le sue scelte di queste ultime partite, da gennaio, da quando può scegliere i giocatori, prima solo infortuni e non voglio giudicare. Ieri infatti erano da fischiare le sue scelte, secondo me: Baba tutta la partita in panchina, Marchionni, ma l’allenatore non vede la condizione?, Mutu tutta la partita in campo, D’agostino che se non gioca contro tutta la squadra in difesa, quando gioca?
Spero in un repulisti o meglio in una chiarezza a maggio.
Febbraio 21st, 2011 alle 17:11
caro davide questa volta non ti capisco.
Di solito sei equilibrato, ma con sinisa mi sembra stia prendendo il sopravvento la pancia.
Ma sei veramente sicuro che con la situazione che ha avuto prandelli avrebbe fatto meglio?
Ricordo (verbo scarsamente utilizzato) come nella passata stagione in campionato la prima parte fu salvata da Vargas, (ora assente).
In alcune partite fu decisivo Jovetic (ora assente), in altre Mutu (ora assente).
e anche Montolivo fece una grande stagione.
Ieri la squadra non ha giocato male, ma se ti mancano le prestazioni nei due attaccanti non segni, come è successo al milan e all’inter, che però possono godere di qualche campioncino in panchina.
e non parlatemi di babacar come titolare finché non se3gna almeno qualche gol, per ora mi è sembrato poca cosa. Può diventare anche un grande ma per ora non risolve le partite.
Io concederei a sinisa almeno tutto il campionato prima di dire è da esonero, in modo da poter disporre dei migliori in buona forma, per poter valutare se la fase d’attacco non la sa insegnare o se non dipende da lui.
poi possiamo anche fare come sempre e cioè passare dal dire che la viola è da serie B e la settiman dopo che è da champions
saluti
Febbraio 21st, 2011 alle 17:12
non vogliono i fischi?
I DDV hanno insegnato a Sinisa come si devono tenere in considerazione i Fiorentini.
Esternazioni grottesche, l’attore che dice allo spettatore che il film, anche se fa cacare, è bello lo stesso e lui lo deve guardare senza critiche.
GROTTESCO, ma questa gente perchè non va a fare un altro lavoro, ce n’è tanti…. magari riparte anche l’economia.
Indifendibili tutti!
Alessandro
Febbraio 21st, 2011 alle 17:13
X Ernesto (9):
se il cambio deve avere i risultati di Brescia o Catania….forse è meglio arrivare in fondo con lui no ??? E poi cambiamolo ma con uno “bono”, non con un’altra mezza cartuccia altrimenti si cambia tanto per fare. Occhio però che allenatori veramente bravi ce ne sono pochi in giro.
Febbraio 21st, 2011 alle 17:13
Ha tirato 2 volte in porta perchè ha un centravanti finito. Fra tutti ieri avranno messo almeno 6 o 7 cross bellissimi, più 2 palle sulla testa che un Maccarone qualsiasi avrebbe tramutato in gol. Secondo me la squadra ieri non era da fischare, io di gente che ha tolto la gamba non l’ho vista. Forse ci si dimentica che abbiamo giocato mercoledi e non è una scusa. Sicuramente tra noi e loro, loro ne hanno risentito meno perchè hanno pensato quasi esclusivamente a difendersi, noi che dovevamo fare la partita dovevamo giocare ad un ritmo più alto e non abbiamo avuto le forze per farlo con costanza. meno tragedia via, che di tragedie ce ne sono peggiori, forza viola.
Febbraio 21st, 2011 alle 17:13
… Ma che bisogno c’è di un allenatore a Firenze, anzi ma che bisogno c’è di un allenatore e di un DT, basta leggere questi Post qui ce n’è a bizzeffe … tanto bravi tutti con il senno del poi… che fenomeni.. io mettevo questo levavo quello compravo quello vendevo quello…
Febbraio 21st, 2011 alle 17:20
A mio avviso serve un azzeramento, anche dirigenziale…corvino, mencuccio.. (ma bisogna vedere i piani dei DV, se ambiziosi un Baldini in viola sarebbe il massimo come ds-dg)
Febbraio 21st, 2011 alle 17:22
Il personaggio Sinisa è un personaggio. Punto.
Un po’ troppo sopra le righe, almeno in pubblico (in privato non lo conosco, non ho idea di come sia con i suoi amici). Ha un atteggiamento da “guarda come son ganzo”, come in parte lo aveva quand’era giocatore. E s’è accentuato ora che fa il tecnico, che è di più sotto i riflettori. A livello “guasconaggine” ricorda molto Mourinho.
Ma finiscono qui le similitudini. Mihajlovic non ha gli stessi trofei di Mourinho, e non può permettersi gli atteggiamenti da antipatico vincente del portoghese. Ed è questo il suo limite, che ha mostrato in pieno in quest’annata: non puoi essere un antipatico vincente se non hai dei titoli a tuo favore, se cioè il tuo atteggiamento ha portato in passato dei risultati concreti. O quantomeno se sei capace di fare le scelte giuste a livello di impianto di gioco. Ed in questo Mihajlovic è carente, forse per inesperienza. Andrebbe rivosto con qualche anno di gavetta in più, da fare in una serie minore, non nella serie A.
Comunque, a mio parere, grossi limiti li stanno mostrando tutti gli allenatori attuali della serie A. Ed i risultati si vedono soprattutto a livello internazionale. Una volta qua da noi c’era il campionato più bello del mondo, con i migliori giocatori ed i migliori tecnici. I grandi giocatori non passano più da queste parti, se non per partite di coppe europee, e gli allenatori italiani son diventati molto scarsi. O sbaglio?
Febbraio 21st, 2011 alle 17:26
Con me aveva chiuso già da sabato!
Ho una paura bestia che se si vince un paio di partite venga confermato! Speriamo proprio di NO!
Ho visto la prima del Viareggio, ai gobbi tre rigori e 2-2. Da prendere Dust, classe ’94, bravo davvero… peccato sia un portiere e noi ci s’hanno già dieci!
Febbraio 21st, 2011 alle 17:39
E’ vero,il serbo non e’ adatto per una piazza come Firenze.E’ altrettanto vero pero’,che con una rosa di giocatori attuale,allestita da mentecatti,qualsiasi altro tecnico non avrebbe la possibilita’ di far meglio.
Febbraio 21st, 2011 alle 17:47
Ciao David,
hai proprio ragione, purtroppo da Prandelli non si doveva passare a Mihajlovic, ci voleva uno con più esperienza.
Però volevo sottolinearti un altro punto che nessuno nomina: la questione età.
Forse nessuno si rende conto ma abbiamo:
Frey 31 anni
Boruc 31 anni
Comotto 33 anni
Kroldrup 32 anni
Natali 32 anni
Marchionni 31 anni
Mutu 32 anni
Santana 30 anni
Ciò significa che quasi la metà della rosa ha più di trent’anni.
A fine anno rivoluzione: cambio allenatore e tanti giovani in rosa.
Un saluto a tutti
Max
Febbraio 21st, 2011 alle 18:00
Il vero problema e’ questa societa’, che non si sa più cosa voglia fare della Fiorentina!!!!!
Non c’e’ un progetto, non abbiamo nemmeno un Presidente……E’ dallo scorso anno che lo dico…..Il problema è la mancanza di chiarezza da parte di una societa’ assente….
Non serve venire a Firenze per vedere l’allenamento del venerdi, serve essere presenti, parlare chiaro alla gente su cosa vogliono fare…..
Qui’ c’hanno preso tutti per bischeri!!!!!!
Febbraio 21st, 2011 alle 18:06
non vedo l’ora che questa stagione finisca….
forse l’unica vera gioia sara la vittoria in casa contro la juventus…
Febbraio 21st, 2011 alle 18:15
speriamo solo che lo mandino via, quest’incompetente, lui, marcolin e compagnia cantante…FISCHI STRAMERITATI!!!!!!!!!!!!!!!
Febbraio 21st, 2011 alle 18:16
io voglio osvaldo bagnoli il prossimo anno
Febbraio 21st, 2011 alle 18:35
leofiesole 15
mi sa che ha centrato, a mio modo di vedere, il quadro attuale, Babacar compreso; inutile aggiungere che chiamare in causa chi non gioca, D’agosino Babacar ecc. quest’anno non ha senso; s’aspettava Mutu ed è uscito Santana, s’aspettava un rinforzo ed è uscita la buona lieta di Camporese (vallo a comprare un difensore decente spendi come un centravanti), s’aspettava di nuovo Mutu ed è arrivato Berhani, ora s’aspetterà Jovetic (che son 6-8 mesi che non gioca). Ergo qualcosina di positivo c’è stato e non è una stagione da buttare; l’unica cosa che lascia perplessi è che si faccia un gran brontolio su uno 0a0, che in una stagione può capitare (mi sa che in casa questo è il primo, se non sbaglio); cero che è stata una partita inguardabile, per demeriti della fiorentina, ma in campo c’era anche la sandoria che dall’andare a vincere 2 a 1 a Roma 9 mesi fa s’è trasformata (forse per guardarsi le spalle) in una squadraccia, con modulo 5-4-1 tendente al 6-4-0, assolutamenmte inguardabile.
spero di essere a fine marzo a quota 40, cosicchè resteranno 5 o 6 partite per rivedere Jovetic in campo e dare le ultime patetiche chance a gente come Mutu.
Marchionni Kroldrup Cerci sono già degli ex. Non mi strapperò i capelli se va via Donadel… ecc;
Premesso ciò, da tal brontolìo mi sa che deve essere succcesso qualcosa nell’ambito spogliatoio- guida tecnica (miha e corvino e loro staffs)- dirigenza (ovviamente DV) e pure qualcos adi mica tanto secondario.
Quando riterrai opportuno, David ce lo dirai, credo, anche se ora come ora non è importantissimo, almeno spero.
Febbraio 21st, 2011 alle 18:50
Il problema non sono le dichiarazioni di Mihajilovic quanto la sua incapacità di dare una fisionomia alla squadra.
Forse, pagherà la non riconferma per questo ma credo che la persona sia diretta e sincera.
Il vero problema di questi ultimi 2 anni rimane, però, solo ed esclusivamente una persona: Corvino.
Febbraio 21st, 2011 alle 18:52
Mihalovic è solo il prodotto della poca chiarezza della società. Non mi sento di inveire troppo nei suoi confronti, visto che il prossim’anno non sarà molto probabilmente il nostro allenatore, ma pretendo una scossa dall’alto. Non fraintendemi, non sto difendendo Sinisa, ma non lo ritengo il problema per cui la gente non viene più allo stadio. Se dall’alto non recuperano l’interesse e la presenza l’allenatore faticherà sempre
Febbraio 21st, 2011 alle 19:11
Cosa abbiano in testa nella stanza dei bottoni è un mistero talmente fitto da far gola ai programmi spazzatura da inchiesta noir.
Per Diego Della Valle andrebbe bene “Chi l’ha visto”, mentre per Corvino che brancola nel buio pesto un bel “Blu notte” potrebbe essere adeguato, ma anche un bel “Mi manda Rai tre” non sarebbe male, viste le fregature prese.
Se Don Diego va dalla Sciarelli, allora Bernardo (pardon), Andrea Della Valle, invece lo vedrei bene con un bell'”Annozero”, ovvero un bel reset di tutto quanto: via Ds e allenatore, via Mencucci e Cognigni (che si pronuncia anche male), lui che torna Presidente, e un tecnico nuovo che mandi via i giocatori over 30, che ne abbiamo anche troppi. Insomma una vera e propria rinascita.
Quanto a Mihajlovic non ci è dato sapere quante colpe abbia per il penoso comportamento della squadra, ma una cosa l’abbiamo vista inequivocabilmente: Sinisa conta quanto il due di briscola. E’ il perfetto impiegato di stato, non protesta mai, fa con quello che c’è, difende l’azienda fino alla morte, fa il suo come gli viene e senza preoccuparsi troppo, proprio come un buon impiegato statale, che può lavorare anche al minimo sindacale tanto nessuno gli dice nulla (forse non è questo il caso, ma l’atteggiamento ci somiglia tanto), ogni tanto dice qualche parolaccia in TV, minaccia qualche calcio in culo, e poi fa tutto come vuolsi colà dove si puote ciò che si vuole.
Sinisa si è presentato: chi lo vuole si faccia vanti, avrà un fedele alleato, vogliamo scommettere che se lo prende Garrone? D’altra parte anche lui deve smobilitare un po’ la squadra e tener buona la piazza…
Qui non è posto per Mihajlovic, qui la gente vuol lottare per qualcosa. Qui magari ci si accontenta anche di una coppa Italia ogni trent’anni, però bisogna essere almeno in corsa, bisogna esserci, esser vivi: qui è posto per i Prandelli, non per i Mihajlovic! Indipendentemente dalle capacità tattiche.
Però ci mancherà Sinisa, e potrebbe mancarci anche perché potremmo finire molto ma molto peggio!
Malgrado tutto continuo a pensare che non sia lui il problema.
Febbraio 21st, 2011 alle 19:15
@goderiger, 17:
Lo so.
La mia era una constatazione ironica, per sottolineare che ai DV sta bene così.
Non è cambiando in corsa che rifondi un gruppo allo sbando.
Qui manca un progetto, quel progetto che invece era tangibile pochi anni fa.
Ciao, E.
Febbraio 21st, 2011 alle 19:19
Non c’è più niente da capire, non c’è più niente da spiegare: parlare abbiamo parlato anche troppo, anzi, ci siamo parlati troppo e troppo addosso e troppo male.
Quindi, nell’ordine:
1.) via Miha, prendere SUBITO un allenatore fra quelli che sono a spasso o che promettono meglio di Miha (Malesiani ?);
2.) via Corvino; via i due dell’apocalisse Mencucci – Cognigni o come diavolo si chiamano.
3.) allenatore e DS si mettono insieme e progettano la squadra per tornare in Champ in tre anni: si dovranno fare scelte dolorose perché abbiamo giocatori forti ma doppioni o triploni in alcuni ruoli (sulle ali), in altri ruoli siamo clamorosamente scoperti (terzino sinistro e riserva al Gila); poi abbiamo giocatori validi ma comprati senza che ci fosse un ruolo pronto per loro (d’Agostino e forse Liajc).
4.) ADV presidente;
5.) un addetto stampa professionista;
6.) rifondazione TOTALE del settore dei preparatori atletici (o chi si occupa della preparazione): i nostri non corrono, non cambiano passo e si infotunano spesso.
7.) terrei Montolivo e Gilardino, forse anche Vargas (se gli trovano un ruolo), Jovetic e Liajc (se gli trovano un ruolo), Santana, via Mutu, Koldrup, Natali, Boruc, Comotto (se non accetta la panca), Donadel (se non accetta la panca), Cerci, Marchionni, Pasqual (se non accetta la panca), Babacar in prestito in B due anni, ultima scians a De Silvestri. Le mie però sono indicazioni generiche: sia ben chiaro che le scelte della rifondazione saranno tutte del nuovo DS e del nuovo allenatore, con onori e oneri.
Per quanto mi riguarda possono vendere anche il magazziniere.
Mi sembrerebbe così di avere una squadra normale.
Febbraio 21st, 2011 alle 19:26
Onestamente io non mi soffermerei sul fatto che Sinisa non comprende i fischi, che altro non sono che il risultato della costante mancanza di gioco della squadra da lui allenata. Io onestamente non capisco perchè non siano stati contestati la proprietà e i dirigenti.
Onestamente volere difendere le scelte, gli atteggiamenti e la mancanza di una programmazione da parte della proprietà e della dirigenza è veramente sinonimo di complicità.
Mihajlovic andava esonerato a Natale, la campagna acquisti di gennaio dove servire per correggere le scelte sbagliate delle ultime tre campagne acquisti (estate/gennaio/estate), i contratti di Santana e Montolivo andavano rinovati prima, la gestione dei giocatori fuori dal campo (Mutu, Vargas) doveva essere completamente diversa,la comunicazione e le attività di P.R. nei confronti della stampa e dei tifosi doveno essere all’insegna del rispetto, della coesione e della cooperazione ma queste sono tutte attività e decisioni che competono alla dirigenza e/o alla proprietà, come mai nessuno contesta loro in modo attivo (striscioni, cori, manifestazioni) ma si limitano a contestazioni passive (non andare più allo stadio)?
Febbraio 21st, 2011 alle 19:27
Trovo anche io, David, alcune similitudini con la Fiorentina di Bersellini. Quella squadra, come questa del resto, aveva molti elementi che a Firenze non potevano più rimanerci, perchè era passato il loro tempo. Su Mihajlovic c’è poco da dire… Ha qualità, ma ha anche molto da imparare. Di certo c’è che il serbo ha ereditato la squadra protagonista del vergognoso girone di ritorno dello scorso anno. Se non altro ha cercato di restituire un briciolo di dignità all’ambiente, oramai deteriorato da tempo. Poi giocare con i diciassettenni non è certo semplice….. Quali sono le alternative a Gilardino? E a Mutu? Il serbo non può permettersi una rosa con in panchina Osvaldo, Pazzini, Kuzmanovic, Semioli, Balzaretti ecc.
Febbraio 21st, 2011 alle 19:44
Mi torna in mente un leggendario striscione apparso in una delle ultime partite con Ranieri in panchina:
“Facci l’ultima magia: SPARISCI !!”
E Ranieri aveva anche vinto qualcosina……
Febbraio 21st, 2011 alle 19:46
E’ da sempre che ho detto che Mihajlovich non era adatto alla Fiorentina! E io lo avrei già licenziato da un pezzo a qualunque costo. Ora speriamo solo che questo pseudo allenatore, visto che i Della Valle si ostinano a fargli guidare la panchina, ci porti presto a 40 punti. Questo deve essere per il momento l’unico obiettivo anche se la vedo nera dato le “grosse” partite che ci attendono fra pochi turni e i punti persi con le squadre alla nostra portata. E tocco ferro!! Poi via Mihajlovich, Corvino per tutti gli acquisti sbagliati fatti negli anni e che solo il grande Cesare era riuscito a mascherare.
Febbraio 21st, 2011 alle 20:05
David, sottoscrivo il post di Baraccobama. Con la simpatia di sempre ti invito ancora a darti una calmata e a guardarti un po’ piu’ intorno per renderti conto che la stragrande maggioranza degli “altri” non e’ che stia tanto meglio di noi. Questa e’ una stagione di transizione, cerchiamo di prenderla cosi’ e passarla con un po’ allegria. Che dici?
RISPOSTA
Ma io sono calmissimo, non voglio mica l’esonero di Mihajlovic, però mi pare che abbia esaurito i bonus per rimanere a Firenze la prossima stagione.
O qualcuno pensa che sia il caso di riprovarci ancora?
Se così fosse, non sarei d’accordo, pur rispettando come sempre l’altrui pensiero, ciao
David
Febbraio 21st, 2011 alle 20:09
La gente paga e può fischiare.
L’allenatore se non è d’accordo a sua volta può dissentire.
Si chiama libertà di pensiero,l’arroganza di chi crede che a lui tutto sia dovuto mi fa ridere,io manderei via volentieri dallo stadio chi fischia i giocatori viola prima che scendano in campo,pensa un pò…
Ah,e manderei a casa anche tanti giornalisti che con la penna in mano si sentono il “Cyrano” di Guccini….
Febbraio 21st, 2011 alle 20:51
A Firenze abbiamo la puzza sotto il naso e non riesco proprio a capire il perchè. Se in sette anni di A con questa proprietà siamo andati per 4 volte in Europa il risultato è sopra la media. Con Cecchi Gori siamo andati 2 volte in serie B, con i Pontello si partecipava alla Coppa Uefa forse 1 anno si e 1 uno no se andava bene e prima sono troppo giovane x ricordare. Se poi si pensa che queste 2 stagioni sono state funeste dal punto di vista degli infortuni, delle pasticchine e degli Ovrebo e Rosetti vari non riesco a capire tutto questo pessimismo. Io lo vedo il pessimismo se penso che questa proprietà con un investimento di ub milione di euro con la cittadella avrebbe garantito alla Fiorentina un sostentamento certo per il suo futuro e purtroppo non gli viene permesso di farlo. Poi si può anche dire che la formazione di domenica era tutta sbagliata e il resto cantante ma intanto la stagione era già andata prima facciamo i 40 punti e pensiamo a far fare esperienza ai giovani per stabilire su chi puntare x il prossimo anno.
RISPOSTA
Sì, sei decisamente troppo giovane per ricordare: nel 1982 avevamo vinto lo scudetto, nell’83 siamo arrivati quinti, nell’84 terzi, nell’85 noni, nell’86 quinti, quindi due volte in Champions senza preliminari e due volte in Uefa. E nel 90 ci hanno rubato la Coppa in finale con la Juve. Mi pare possa bastare, no?
Ciao,
David
Febbraio 21st, 2011 alle 21:05
io di Bersellini mi ricordo uno striscione in Curva Ferrovia, allora si chiamava così, ed i tifosi avversari venivano accolti (si fa per dire) proprio lì, che portarono i tifosi, se non ricordo male della Roma
C’era scritto – BERSELLINI CAPOCCIONE – che in effetti per chi se lo ricorda Bersellini aveva una testa come Mastro Lindo, e in quanto a capirci qualcosa, non c’aveva capito proprio niente
Ecco mi sembra come similitudine, piuttosto azzeccata
Febbraio 21st, 2011 alle 21:55
David, sai cosa ha scritto Sardelli in bacheca su FB?….icchè si fa fino a maggio…..non dico altro!!!! Giovanni è stato chiarissimo!!!!vorrei un tuo commento ciao.
RISPOSTA
Faremo quelacosa di interessante, con la passione di sempre.
I mezzi e l’intelligenza non ci mancano, mi pare.
Sardelli è sotto choc, per la Fiorentina e per la febbre altissima che lo ha colpito oggi e gli ha impedito di venire in radio, ciao
David
Febbraio 21st, 2011 alle 21:59
niente da dire sull’uomo????
o david…ma che ti sei dimenticato
che questo ha appoggiato incondizionatamente
la tigre di arkan?e quest’ultimo non era propriamente quello che si può definire un gentiluomo…
per non parlare dei comportamenti avuti anche da giocatore (sputi a viera,mutu ed altri episodi)
secondo me c’è più da dire sull’uomo che sull’allenatore…quando si dice che è bene che vada a fare la gavetta in qualche campetto di lega pro (e non su una ricca panchina di serie A,perchè è amico di quell’altro signore molto sopravvalutato,che non a caso al city,mi pare non faccia sfracelli) si è detto tutto…
ma sull’uomo c’è da parlare assai…
Febbraio 21st, 2011 alle 22:03
Mi dispiace che Sinisa non capisca o non voglia capire i fischi ma questo fa parte del gioco e bisogna che se ne faccia una ragione. Del resto i tifosi Viola hanno raggiunto il troppo pieno già da parecchio tempo e se la misura è ormai colma alcune responsabilità ce l’ha anche questo allenatore reo di avere accettato passivamente tutte le scellerate scelte societarie e di avere parlato a sproposito più di una volta. La carenza di gioco con appena 3/4 partite giocate decentemente su oltre 20 sono una prova più che indizio e quindi un esito insufficiente come la condizione atletica della squadra e la relativa classifica, molto al di sotto delle più pessimistiche previsioni. Con tutte queste “cosine” che non vanno credo che il pubblico, o quel che ne è restato, abbia il sacrosanto diritto di fischiare anche perchè pagante, bagnato fradicio e deluso a 360°. Quindi sarebbe opportuno che Sinisa ragionasse un pò di più prima di parlare perchè se lo avesse fatto a fondo forse avrebbe capito che i tanti fischi della stagione, non solo quelli di ieri, non sono stati tutti per lui, chi per lui oppure soltanto per la squadra ma all’intero nucleo Fiorentina da capo ai piedi perchè nessuno e dico nessuno ne ha imbroccata una e questo è allucinante e ridicolo prima ancora che grave. Saranno discorsi inflazionati ma con tutti i problemi odierni che ci sono per arrivare a fine mese i tifosi viola che possono permettersi di andare ancora allo stadio o che per andarci fanno dei sacrifici, meritano il massimo da parte della Fiorentina. Se a questi spettacoli scadenti si aggiungono lo sproporzionato rapporto qualità prezzo e la totale mancanza di comfort offerta dal vecchio Franchi, credo che incazzarsi sia legittimo. Come dice Travaglio libero fischio in paese libero.
Febbraio 21st, 2011 alle 22:25
e se…
e se invece il nostro fido ADV permaloso com’è avesse già perso la pazienza con i tifosi i quali vengono in pochi allo stadio e quei pochi fischiano? cosa farà? abbandonerà la barca oppure riprenderà in mano le redini e farà una rivoluzione?
voglio sapere cosa ne pensate per favore…
ciao a tutti.
Febbraio 21st, 2011 alle 22:27
Caro David,
la madre di tutto si chiama, secondo me, MANCANZA DI MOTIVAZIONI . L’ eliminazione dalla Coppa dei Campioni ha causato una rilassatezza che ci ha portato in una posizione di classifica anonima; nel contempo Prandelli, scettico sul famoso (e fumoso) PROGETTO, ha preferito cambiare aria. Istantaneamente Corvino si è trovato di fronte ad un problema insormontabile: nessun giocatore importante vuole venire a Firenze ( a meno di ingaggi faraonici che i DV non intendono elargire), ed i nostri più bravi desiderano andare via non ostante le dichiarazioni (false) d’ amore, vedi Monto, Gila, Vargas, Frey…
A questo punto Corvino può solo comprare giocatori rotti o giovani scommesse molto costosi ma con basso ingaggio. Nel contempo Sinisa,giustamente aziendalista, prende quello che gli passa il convento e cerca di togliersi dalla palude in cui la squadra si è cacciata nello scorso anno, ma l’ impresa è ardua perchè ancora persiste la MANCANZA DI MOTIVAZIONI, che è sentita anche dai tifosi ( vedi il pienone e la buona prestazione con l’ Inter e l’ inverso con la Samp ). Questa situazione rischia di ripetersi la prossima stagione se non arriveremo al settimo posto. Come si può uscire da questo impasse ? Per me l’ unico modo è fare la politica dei giovani, fuori TUTTI i senatori, mandiamoli a fare le riserve nelle strisciate ,teniamo e compriamo bravi giovani che hanno voglia di farsi conoscere ed affidiamoli pure a Sinisa che mi pare più adatto a gestire dei ragazzi piuttosto che quasi coetanei presuntuosi che credono di non avere più nulla da dimostrare.
Con o senza Sinisa, FORZA VIOLA SEMPRE !
Febbraio 21st, 2011 alle 22:29
Dallo scarso numero di post direi che lo 0-0 con la Samp ci ha fiaccato tutti. Che piattume ragazzi. Speriamo finisca presto.
Febbraio 21st, 2011 alle 22:49
Scrivo solo per condividere al 100% il posto numero 2 di Baraccobama. Si vede che hai vissuto in Inghilterra, come sto vivendo in Inghilterra io.
Ieri sono stato a vedere il Chartlon Athletic, club della parte sud-est di Londra. Fino a 4 anni fa il Charlton era in premierleague, poi ha fatto due retrocessioni in due anni ed è finito in league 1, la nostra serie C1, dove milita attualmente facendo fatica a risalire. Allo stadio ieri hanno portato 24.000 persone, cifra che a Firenze ormai si raggionge solo se giocano Inter , Milan o Juve. La gente chiaramente non era felice, anche perchè hanno perso in casa 3-1, però c’è molta più lealtà e più attaccamento vero alla maglia. Per la cronaca, sabato a Manchester per la coppa d’Inghilterra contro i dilettanti del Crawley Town c’erano 74.000 spettatori, come se a San Siro per la coppa italia l’Inter contro il Cittadella portasse lo stesso numero di persone allo stadio… è proprio un altro mondo e noi come sempre giudichiamo sempre con troppa emozione e poca razionalità.
Febbraio 21st, 2011 alle 23:11
Corvino e Mihajlovic sono due effetti non la causa del triste presente della Fiorentina.
La causa è Della Valle.
Andrea non conta nulla. Ogni volta che dice una cosa non autorizzata viene smentito e messo in ridicolo. Dovremmo ascoltare Andrea?
Basta. L’anno prossimo lotteremo per non retrocedere. Montolivo (che non è certo un fenomeno), Gilardino e Vargas se ne andranno (scriverete perchè sono degli ingrati, sfaticati e svogliati) e arriveranno forse 3 mezze calzette.
Insomma meglio perderli che trovarli.
Basta. L’unica verità è che Della Valle sta distruggendo questa squadra, i nostri sogni, la nostra passione.
Ci sta riuscendo anche grazie alla stampa che tenta sempre di sviare l’attenzione dall’unica vera causa di questa situazione:
Della Valle.
Basta!!!
Febbraio 21st, 2011 alle 23:31
aspettiamo di arrivare a 40 punti prima di parlare di queste cose…E poi…Ci si sfoga!
Febbraio 21st, 2011 alle 23:32
E se mi permetti David, vorrei aggiungere qualcosa alla risposta che hai dato a Lando. I risultati da te citati sono stato il frutto di uno sforzo massimo da parte delle società di allora, intendo dire che forse molto di più a quei presidenti non si poteva chiedere. Come te hai già ricordato le mancate vittorie sono figlie di fattori esterni, parlo dello scudetto scippato e della finale ad Avellino. Quello che molti rimproverano ai DV, non sono tanto i mancati investimenti e per quanto mi riguarda neanche tanto gli acquisti sbagliati(anche se ora cominciano ad essere troppi in verità), quanto la conduzione dilettantistica, le strategie sbagliate, la mancanza di un organigramma di qualità, la mancanza di alcune figure, come per esempio un responsabile tecnico, un uomo di calcio da affiancare a Corvino, un addetto stampa con le palle, per non parlare di un presidente… Io sono arcisicuro che le loro altre società che hanno non le ‘trattano’ così, alla leggera. Quindi io mi arrabbio perchè da persone del genere mi aspetto molto, molto, ma molto di più. Ripeto, non parlo di soldi. Io sono sicuro che la gestione del caso Prandelli sia un caso emblematico di come gestiscono le cose viola questi qui. Senza entrare nel merito se fosse giusto o sbagliato cambiare allenatore, c’erano decine di modi differenti di farlo e loro hanno scelto quello peggiore. Non è un caso che da lì in poi è stato mandato tutto al macero. In conclusione, la mia considerazione per la famiglia Della Valle è così alta che non posso credere che questo sia il massimo che possono fare, ripeto senza spendere un euro di più. Io su queste cose non ho mai trovato nessuno che mi risponda. Duccio tira giù 2 cavolate e tutti ad insultarlo. Voglio cambiare nick, mi chiamerò :’ Capisco che sia più facile rispondere a Duccio…’
Febbraio 21st, 2011 alle 23:37
lo sostengo da quando hanno preso questo allenatore la scorsa estate…niente da eccepire sull uomo sinisa…ma non è l allenatore per la fiorentina,nella pochezza del campionato italiano,la fiorentina poteva esser tra le prime cinque,credo la respopnsabilità sia principalmente dell allenatore,ricordiamoci che la viola ha il quinto monte ingaggi della serie a…non capisco perchè mai sia stato messo in discussione l allenatore come vuole la vecchia buona regola del calcio.
Febbraio 21st, 2011 alle 23:49
Io ribadisco il mio pensiero: i fischi al tecnico ci possono stare, ai calciatori, meno.
In queste ultime 3 partite io ho visto impegno, sgangherato, ma l’impegno c’è stato.
Mi concentrerei sulla fine del tuo post.
Cosa ce ne facciamo di D’Agostino? E di Cerci?
Come digeriremo la dipartita di Montolivo ora che farà un finale di campionato in crescendo?
Resterà?
Gilardino verrà confermato?
Mutu cosa farà a fine stagione?
Jovetic rientrerà integro?
Donadel e Santana rinnoveranno?
Abbiamo una caterva di portieri? Li teniamo tutti?
Arriverà un terzino sinistro?
Con che modulo giocheremo l’anno prossimo?
Teniamo anche il mister?
Ecco ho la sensazione che tutte queste domande troverebbero abbastanza rapidamente una risposta se chiarissimo in maniera repentina la questione Direttore Sportivo.
Febbraio 21st, 2011 alle 23:52
EVANESCENZA ,IL TUO NOME E’FIORENTINA.
OTTUSITA’ ,IL TUO NOME E’ L’EX TIGRE SERBA ED
ATTUALE COCCIUTO CAPRONE PERDISA.
INDECISIONISMO ,IL TUO NOME E’ ANDREA AMLETO DELLA VALLE IL TEMPOREGGIATORE.
IPERTROFIA DELL’EGO, IL TUO NOME E’TRIPPONE CORVINO ,INCONTRASTATO DUE DI PICCHE DEL MERCATO CALCISTICO BALNEARE E DI RIPARAZIONE.
Dopo tale urlato e corrosivo preambolo, lapidaria sintesi del cronico malessere di una squadra caduta troppo in basso, confesso a tutti, senza ritegno, che avevo giurato a me stesso che, all’ennesima prestazione inguardabile ed imbarazzante della Viola,avrei indossato il saio dell’eremita per flagellarmi nel deserto dell’Indifferenza.
Ebbene non ci sono riuscito e la mia “tossicodipendenza” da tifo ha avuto la meglio ancora una volta.Ne sono schiavo e,come Catullo con la sua amata,sto in tormento con lei ma senza di lei non posso vivere.
La meditazione solitaria e la macerazione nella penitenza per coloro che peccano di tifo passionale ed esorbitante non mi appartengono.
Sono un uomo “del fare”,che ama le emozioni forti,che asseconda i desideri perchè essi sono la vita e la vita essenzialmente è desiderio,colore che scaccia il grigiore della mediocrità,delle buone cose di pessimo gusto.
Mi piace scendere nell’agone e battermi a viso aperto,senza ipocrisia per portare avanti le mie vedute.Sempre mettendoci la faccia e senza nascondermi in attesa che lo sviluppo degli eventi mi dia ragione, mentre me ne sto inerte sulla riva del fiume per veder passare,trascinati dalla piena, i cadaveri di Panzaleo e di Perdisa.
I due sunnominati non hanno ancora avuto il
sussulto di dignità che ha indotto un vero
Uomo,Claudio Ranieri, a rassegnare le dimissioni.Tanto di cappello al nostro ex allenatore, il nostro plauso ammirato e l’augurio più sentito di buona fortuna su un’altra piazza.Lo merita , perchè ha avuto l’umiltà di mettersi in discussione e di fare un esemplare passo indietro allo scopo di far tornare il sereno nella “sua”Roma.E dire che ha fatto cose egregie
ovunque l’hanno chiamato, anche all’estero dove ha saputo farsi apprezzare per la sua professionalità e per le sue qualità umane.
Sono certo che le frange più esaperate della tifoseria romanista sono arrivate a certi estremi deprecabili ,per contestare la squadra e non il tecnico.
A questo proposito, per ottenere l’esonero
degli artefici del malinconico crepuscolo della nostra Viola, c’è da chiedersi se anche noi avremmo dovuto far ricorso al lancio di uova e di pietre.Sembra che non ci sia spazio per alternative più civili con chi non accetta di fare autocritica.
Ho il fondato sospetto che i due furbacchioni ,di cui si è detto, non abbiano avuto la sensibilità di dimettersi ,in quanto convinti che certe beceraggini a Firenze non hanno cittadinanza.Conseguentemente loro ci marciano e ci porteranno all’estremo limite di tolleranza.Questi ,della serenità
dell’ambiente ,se ne strafottono alla stragrande!!
Il bel gesto di Ranieri non aspettiamocelo!
Del resto, i cattivi esempi vengono dall’alto in questo nostro sgangherato Paese!Basti far mente locale che un Presidente della Camera-molto chiaccherato
moralmente per vicende che l’hanno messo in cattiva luce-chiede le dimissioni ad un
Presidente del Consiglio e nello stesso tempo afferma di essere SUPER PARTES ,nonostante sia il leader di un partito che fa opposizione al Governo.
Le dimissioni,in certi frangenti,sono d’obbligo e vanno date senza patteggiamenti
e contropartite,quando vengono palesemente meno le condizioni ” sine qua non “.
Esaurita questa divagazione di bruciante e d’intrigante attualità,torniamo a mettere sotto torchio i due semidei renitenti alla
nobile prassi delle dignitose dimissioni.
Dopo uno squallido pareggio con una squadra
orfana dei suoi pezzi migliori,abbiamo udito sproloquiare di una buona prestazione alla quale è mancato solo il suggello dela rete.
In queste scarne e tuttavia illuminanti parole, c’è tutta la spocchia e la pochezza tecnica di un sedicente allenatore.Esercitare la supremazia territoriale “sic et simpliciter” non conferisce alcun diritto alla vittoria.La squadra avversaria, specie in trasferta,sceglie la tattica di gioco più confacente ai propri interessi.Difendersi in 10 è regolamentare, a patto di non fare
scarponeria continuata ed aggravata.Rinunciare al gioco offensivo fa parte delle astuzie lecite in uno sport, dove la manifesta volontà del “primo non prenderle” non dà luogo a penalizzazione alcuna.La squadra che vuole vincere,se ne sarà capace, adotterà le contromisure del caso e vincerà la tenzone concedendosi a fine partita il dileggio del gesto dell’ombrello a chi ha disonorato lo sport.
Ma ,se in 90° minuti, la montagna partorisce il topolino di un solo tiro in porta e il suo unico terminale offensivo si divora due ghiotte occasioni,si abbia il buon gusto di risparmiarci la stucchevole filastrocca delle rituali banalità!La verità è che a questa squadra continua a mancare quello che andiamo dicendo sin dalle prime deludenti apparizioni d’inizio stagione.
La vittoria a Palermo è stato un fuoco fatuo,altro che oro zecchino.Era un metallo
più vile, se è incontestabile che a quel
successo illusorio ha fatto seguito una sconfitta casalinga ,che ha regalato all’Inter tre punti d’oro immeritati.Chi si dà le randellate sulle ginocchia, pianga se stesso.Noi siamo ostinatamente recidivi in materia e quindi è insulso inveire contro la malasorte!Abbiamo incontrato una squadra che si è espressa molto al di sotto del suo standard consueto.E’solo nostro esclusivo demerito
se non siamo riusciti ad afferrare
la ghiotta opportunità di rimandarli a Milano a mani vuote.Se il Cagliari a S.Siro
ha fatto un figurone, vuol dire che non era la solita Inter cannibale.Senza l’aiuto
dell’arbitro,il club degli Onesti avrebbe solo pareggiato.Un buon punto strameritato per i Cagliaritani ,su un terreno avaro per le squadre ospiti.La compagine di Perdisa invece ,davanti al suo pubblico ,ha fatto beneficenza involontaria ed è riuscita nella difficile impresa di prendere due reti con un solo tiro in porta degli avversari.Anche questa volta, alla rabbia per la sconfitta si è aggiunto il supplizio delle consuete geremiadi fuori luogo del gattone lamentoso dei Balcani.
Gattone, sì e non tigre che suscita timore ai suoi e agli avversari di turno!
Una tigre vera non piagnucola per i sacrosanti fischi che hanno fatto da colonna sonora ad un film troppe volte riproposto.Altrove-Roma DOCET-i fischi sarebbero stati il meno.Il panettone di sicuro non lo avrebbe mangiato.Uova tante ma marce e sul bersaglio grosso, la sua faccia di bronzo.
Per colpa sua e di quel bel tomo che lo ha portato su una piazza troppo ardua per uno
della sua pochezza, siamo ancora al muro del pianto e la bile devasta le nostre interiora, già messe a dura prova da un altro che non accettava la legge dello sport, i fischi di disapprovazione e di legittimo malcontento di chi non gradisce lo spettacolo per cui ha pagato.Sì, il “Santo” era permalosetto e pure “isso” era refrattario all’autocritica e ai bagni di umiltà.Anche per questo ha fatto le valigie
e pochi lo rimpiangono perchè ha lasciato
l’amaro ricordo di 17 sconfitte in una stagione e una squadra a brandelli.
C’è un filo che li unisce.Le loro due gestioni hanno dato CONTINUITA’ alla squadra .Sì,nella parte bassa della graduatoria unitamente ai mal di pancia incessanti della tifoseria.
Basta con quanto è ormai alle nostre spalle
ed è irrimediabile.Guardiamo in avanti con
molta attenzione chè al peggio non c’è fine.Il fanciullino, che abita in ognuno di noi tifosi veri, non potrebbe reggere l’impatto di un’ altra partita-fetecchia
contro l’ultima della classe, già rassegnata alla retrocessione.La parola d’ordine è vincere e CONVINCERE!Noi siamo quelli che meglio secondi piuttosto che ladri.Ragion per cui non cerchiamo regali a nessuno,tanto meno alla casta arbitrale.
Dal S.Nicola dobbiamo uscire a testa alta e
tra gli applausi.Undici leoni e gli eunuchi
a casa!Un migliaio di eroi al seguito per non far mancare il sostegno fino a quando la squadra darà a vedere di meritarlo.Poi, a ognuno il suo.
Non abbiamo il diritto di piangerci addosso
se affidiamo le nostre sorti nelle mani di
un’accoppiata tecnica di PERDENTI.
Febbraio 22nd, 2011 alle 00:34
Non ho ricette per il futuro, nell’immediato mi limito ad osservare che la squadra sta dilapidando quel residuo di credibilità che generosamente il pubblico di Firenze gli ha concesso in virtù delle prove di Palermo e Inter. Con la Samp era palese l’occasione per rilanciarsi e riscattare la terribile mediocrità del girone di andata. Nulla di ciò è avvenuto e la gente ha giustamente sottolineato con i fischi una prova pienamente insufficente.
DSu Sinisa segnalocome incomprensibile la scelta di Marchionni, assolutamente avulso dal contesto, tanto che il pubblico ha palesemente rumreggiato nei suoi confronti, nonchè la panchina di D’Agostino che non sarà al massimo, ma contro una squadra chiusa come la samp poteva dare un contributo migliore di Donadel in fase di costruzione del gioco.
Si fa presto a dare giudizi e siamo tutti tecnici, ma una squadra così noiosa ed irritante non la ricordo a memoria, nonostante i miei 35 anni di stadio.
Febbraio 22nd, 2011 alle 01:04
Ieri ho fischiato, e i miei fischi erano indirizzati sopratutto al tecnico, che non è stato capace di mettere in campo una formazione adatta alla pertita.
Mettere dall’inizio Lijac oppure togliere Mutu dopo il 1^ tempo tanto avevamo ben compreso che non era in giornata, cercare di dare peso all’attacco con Baba sarebbero state mosse per cercare di vincere la partita.
Ma invece non è stato fatto niente, non ci abbiamo nemmeno provato.
Pertanto fatti i 40 fatidici punti si ricomincia da capo, abbiamo bisogno di un direttore generale che sappia di calcio, che sia da collante fra la squadra e la tifoseria.
I giocatori devono tornare sulla terra, essere ospiti di feste dei vari club a trasmissioni sportive su emittenti locali, dobbiamo rifare un’operazione simpatia un riavvicinamento fra pubblico e squadra.
Poi le questioni tecniche, Pantaleo ha fatto il massimo, dopo 5 anni arrivederci e grazie, e ricominciare con nuovi personaggi, anche con nuovi calciatori che abbiano la voglia di emergere (behrami docet) in queste partite ha corso tanto magari anche smodato ma almeno ha dimostrato impegno.
Ma sopratutto ci vuole un nuovo tecnico che sappia dare un gioco alla squadra e poter lanciare anche dei giovani, come scritto da un amico qualche post prima di me abbiamo una buona parte di giocatori oltre la 30, bisogna cominciare a trovare i ricambi adeguati, fondre insieme esperienza e gioventu furono le componenti dello scudetto 68/69.
Almeno abbiamo la speranza di poter lottare, altrimenti ….
Febbraio 22nd, 2011 alle 04:03
Cosa non mi piace di Mihalovic sono i proclami di vittoria prima delle partite con regolare e conseguente figura barbina.
Non credo che sia un cattivo allenatore e sicuramente diventare anche molto bravo ma non e’ adatto a noi, Tutto qui,
Fa troppi proclami , troppe spaccaronate , troppe parolaccie , troppe dichiarazioni sincere non proprio adatte all’ambiente e la tifoseria di Firenze.
A mio giudizio si e’ bruciato all’inizio e oramai non puo’ piu’ riprendere in mano la situazione.
Febbraio 22nd, 2011 alle 04:51
Anch’io sono d’accordo con Baraccobama (post 2). Anzi, mi pare che le accuse di non gioco rivolte a Mihajlović non abbiano proprio senso. Questo allenatore si è ritrovato a guidare una squadra demotivata fin dalla stagione precedente, e in più decimata dagli infortuni; ciò nonostante sta riuscendo, sia pure a sussulti, a condurre in porto un campionato che Corvino stesso, non dimentichiamolo, definì “pericoloso” prima ancora del suo inizio. Di Mihajlović mi piacciono anche la spregiudicatezza non solo verbale, il modo di impiegare i giovani (l’anno prossimo Camporese e soprattutto Ljajić beneficeranno della preziosa esperienza accumulata in questo campionato) e i cambi a partita in corso, spesso indovinati. A chi lo critica per certe scelte è facile rispondere che, lasciando sempre in panchina o in tribuna gente come Marchionni e alcuni altri, non farebbe certo l’interesse del club. Per cui calma: non prendiamocela a volta a volta con l’allenatore o con il ds ma piuttosto con una società zeppa di commercialisti e desolatamente priva di uomini di calcio.
Febbraio 22nd, 2011 alle 06:36
Volevo replicare ma ho letto il post. N.2 e condividendolo in pieno ne faccio a meno.
Febbraio 22nd, 2011 alle 08:31
Lo ripeto da mesi….D.S. + ALLENATORE SCARSI, GIOCATORI ANCORA PIU’ SCARSI. Risultato 12° posto (speriamo fino alla fine). Poi se ci volete mettere anche la poca presenza e chiarezza dei DV il quadro è completo. Dimenticavo noi tifosi: da 12° posto anche noi!
Febbraio 22nd, 2011 alle 09:32
Che non vadano fatte rivolte di piazza (visti anche i tempi che stiamo passando)siamo daccordo,ma neppure tapparsi gli occhi e non ragionare, se no è un atto di fede! Evitare la critica e buttarsela dietro le spalle timbrandola come “una annata storta che può succedere”, mi sembra un po’ sbrigativo. Privandoci di analisi, come in tutte le cose, non arriveremo mai ai correttivi. Non è questione di “capi popolo” è, ahinoi, aver scientemente o meno sottovalutato tutta la situazione da un anno a questa parte.
Al di la dei “capri espiatori”, penso che una azienda quale essa sia, non possa derogare da una struttura efficiente (come del resto tutte le realtà del gruppo DV hanno). Qui invece, al di la di “funzionari” che assolvono il proprio compitino giornaliero, vediamo un’unica figura plenipotenziaria che riversa su di se ogni decisione: Corvino. Egli è sicuramente uno dei profili più referenziati nel panorama calcistico italiano, ma probabilmente (per non dire sicuramente)non può rivestire un ruolo a tutto tondo come quello assolto; ed infatti i limiti si percepiscono concretamente. Ora la domanda da porsi è perchè tutto ciò? Le risposte possono essere molteplici, ma se non sciogliamo questo nodo temo che tutte le altre considerazioni anche oggettive, rimangono gli “effetti” di una “causa” ben più grossa. Io mi auguro che tutto abbia un senso, perchè più rimaniamo in questa situazione precaria e più tutto può solo peggiorare in ogni aspetto.
Febbraio 22nd, 2011 alle 09:43
Caro David, Mihaljovic ha certamente le sue colpe e sono in sostanza quelle che hai elencato tu !!
Molti però sono soltanto errori di comunicazione, che però si verificano all’interno di una società che non fa certo della comunicazione il suo forte !!
Corvino e l’allenatore sono spesso costretti a recitare una parte in commedia impropriamente sostituendosi a chi avrebbe istituzionalmente il compito di esprimersi e di rappresentare la società nei rapporti con i media e con i tifosi !!
Una società di calcio di livello medio/alto come la Fiorentina non può permettersi di farsi rappresentare da personaggi come Cognigni e Mencucci, bravissimi manager, ma molto digiuni di calcio ed assai deboli nelle strategie di comunicazione !!
Questa costante assenza della proprietà, intesa come quelli che ci devono mettere i soldi, fa supporre ai più che questo distacco non sia casuale e temporaneo, ma sia un preciso ed inequivocabile segnale della volontà di mollare e cedere la società al miglior offerente ( per loro!!).
Se Andrea Della Valle non riprenderà quanto prima il timone della società, non farà che avvalorare e rafforzare questi sospetti !!
Febbraio 22nd, 2011 alle 09:44
Diego della Valle ha capito(vedi situazione roma) che vendere questa fiorentina in una piazza cosi sarebbe quasi impossibile a meno di non perderci decine e decine di milioni di Euros.Sta cercando quindi un partner che apporti capitali e influenza politica per portare avanti il progetto cittadella e stadio nuovo.Per questo ADV non torna presidente.Se funziona l’idea,il presidente sarà un vero gestore.Tutto il resto, allenatore,DS,giocatori da vendere o tenere sono legati alla realizzazione o meno di questo piano.Se non funziona credo che si dedichera ad una politica tipo udinese, Atalanta,etc.Vendendo coloro che hanno mercato ed acquistando giovani talenti da fare crescere per poi vendere a basso prezzo una volta rientrato.
Febbraio 22nd, 2011 alle 09:52
Vado off-topic completamente: ieri sera ho sentito addirittura che starebbero organizzando una fiaccolata per Antognoni. Mah. Io fossi in lui comincerei a toccarmi, cavolo. Mia madre, la prima cosa che mi ha detto è stata “e che è morto!!”. Ora capisco le celebrazioni, ma trattare la cosa come il 4 luglio mi sembra, mah.
Io una fiaccolata la organizzerei per sostenere il popolo libico in questi momenti drammatici. A volte sembra che in Italia non ci siano altri problemi che il calcio….
Febbraio 22nd, 2011 alle 10:17
No via, la maggior parte dei tifosi da blog è diventata insopportabile. Vabbene, la stagione è deludente, vabbene, bisogna ripartire, ma insomma tutto questo disfattismo non sta né in cielo né in terra. Anche david, se una volta sinisa dice che i fischi non li ha capiti, allora giù fine del rapporto. Madonna mia…. sabato abbiamo messo la sampdoria nella sua metà campo, ci è mancato il guizzo perché mutu era stanco e marchionni è un ex giocatore. Ma santana era rotto e a quelli che dicono che doveva giocare babacar al posto di mutu meglio non dire nulla. Io penso che questa squadra era imperniata su alcuni giocatori tra cui jovetic, montolivo e vargas. uando ti mancano questi la squadra crolla, anche se c’hai dio in panchina. Poi Corvino avrà sbagliato molti acquisti, ma ha anche portato grandi giocatori a firenze, tra cui l’ultimo pagandolo 3 milioni un mese fa, a dimostrazione che non si è rincoglionito… Sorvolo inoltre sui commenti su società e amministrazione comunale e regionale, perché qualcuno potrebbe dire che Rossi è un criminale se dà priorità ad un parco che pulisce l’aria che respiriamo o ad un aeroporto rispetto ad uno stadio, oppure potrebbe dire che della valle, pur con quanto ha speso e quanto sta continuando a spendere per firenze (non milano, roma, napoli, ma la piccola firenze), in realtà si è disimpegnato. Insomma, io penso che il catstrofismo e la polemica non servano a nulla: abbiamo toppato una stagione, e ci stava, dopo 5 anni di prandelli. Adesso ci salviamo e si riparte, da una società ottima (visto cosa c’è in giro, oppure volete i garrone, i preziosi) e solida, che farà attente valutazioni e vedrete cambieranno molte cose. Forza viola e fiducia
Febbraio 22nd, 2011 alle 10:17
Be’ Andrea non move foglia che Diego non voglia,questo e’ un antico proverbio che anche i muri di Firenze sanno.Quindi Diego mai si abbassera’ ad ammettere:HO SBAGLIATO. Dopo che ha dichiarato ad inizio ottobre: “Finalmente abbiamo trovato un tecnico che fa per noi.Con la sua grinta e forza ci divertiremo tanto”.Quindi sono convinta,ahinoi,che dovremo sorbircelo anche il prossimo anno .Una cosa buona sarebbe che prendesse spunto da Ranieri,rassegnando le dimissioni il nostro caro Mister.Qui allora i fischi si potrebbero tramutare in applausi.Se poi alle dimissioni di Sinisa si unissero anche quelle di Pantaleo,allora si gli applausi sarebbero a scroscio.
Febbraio 22nd, 2011 alle 10:23
C’è anche da dire che Bersellini aveva una squadra ultratrentenne con qualche (pochi) giovane rampante che già guardavano lontano da Firenze.
E considerando che Baggio non giocò praticamente mai e che antognoni era ormai alla fine direi che la stagione mediocre ci poteva stare.
Qua le cose secondo me stanno un po’diversamente. Per me Mihaijlovic non è ancora pronto per una piazza come Firenze, soprattutto nell’anno dopo0 una gestione così ben fatta e riuscita come quella di Prandelli.
Secondo me diventerà un ottimo allenatore, è stato preso per vari motivi, tra cui quello di avere poche pretese con e verso la proprietà ed accontentarsi della squadra messa a disposizione.
Gli avevano già preso D’Agostino in attesa che arrivasse un’offerta per Montolivo con cui c’erano già problemi per il contratto e che con una logica a dir poco suicida il buon Corvino ha reso noti, attirando verso il ragazzo ogni tipo di dietrologia e falsa opinione all’inizio di un campionato come questo.
Bersellini era una “belva” in confronto a Miha, aveva esperienza, tante panchine, ed era già un allenatore vecchio stampo per quei tempi.
Sinisa è della nuova scuola, ed è per questo che delude. Perchè indipendentemente da chi si ha a disposizione un’impronta di gioco bisognava pur darla. E l’impressione è che appunto per il suo forzato aziendalismo e per la decisione di non fare una rivoluzione, lui si sia ritrovato tra le mani una squadra costruita per giocare e non per combattere, la squadra di Prandelli e non la sua, fatta di giocatori con poca personalità e con la soglia del dolore bassissima.
Febbraio 22nd, 2011 alle 10:24
Dai che adesso c’è Malesani da bruciare prima ancor che metta piede a Firenze..
Comunque no mi preoccuperei + di tanto della fiorentina prossima ventura, un 3 giocatori (mesbah Tomovic Munari)dal “Lecce dei miracoli” voluti da De Canio prossimo allenatore (tanto per bruciarne un altro).
Vada come vada mihailovic non è allenatore adatto alla fiorentina
Febbraio 22nd, 2011 alle 10:27
Non so se consapevolmente oppure istintivamente, hai centrato il punto citando Bersellini. Ma l’analogia vera non sta nella gestione tecnica da parte dell’allenatore. L’analogia riguarda la stagione 1986/87 quale prima stagione della seconda fase del decennio Pontello: disimpegno, recupero soldi, ritirata. La storia si ripete.
Febbraio 22nd, 2011 alle 10:52
Ma è così difficile capire che i fischi di domenica non sono fischi relativi ad una partita ma relativi a tre quinti di una stagione a dir poco fallimentare sia da un punto di vista agonistico sia da un punto di vista societario? E’ così difficile capire che sono fischi di frustrazione conseguenti ad una situazione nella quale stiamo diventando gli zimbelli d’Italia?
E’ proprio impossibile capire che quei fischi erano omnicomprensivi ed erano rivolti nell’ordine:
– ad una società che si sta coprendo di ridicolo, con un ex presidente che fa promesse e poi se le rimangia appena il fratello intelligente gli tira una pacca tra capo e collo. Una società che ha fatto una figura penosa nella gestione del caso Mutu, per non parlare della situazione fantozziana dell’acquisto di Barreto.
– Ad un DS che negli ultimi due anni per una che ne ha imbroccata (Behrami) ne ha sbagliate mediamente 5 (Felipe, Bolatti, D’Agostino, Cerci, Castillo ecc. ecc.).
– Ad un allenatore che vuol fare il Mourinho a parole ma fa l’Oronzo Canà nei fatti. Un allenatore che ha fatto una preparazione atletica che forse poteva andar bene per gli atleti del Sei Nazioni ma che di sicuro ha bloccato i muscoli dei calciatori viola. E’ possibile che gli unici due che corrono in questa squadra sono Behrami e Camporese perchè uno si è allenato in Inghilterra e l’altro ha fatto la prima parte della stagione con la primavera di Buso? E caliamo un velo pietoso sugli schemi di gioco…..gli schemi ci devono essere anche se i titolari sono infortunati. Magari riusciranno di meno perchè attuati dalle riserve ma almeno si dovrebbero vedere. E invece lo schema classico è quella di darla sulla fascia e buttarla nel mezzo.
– Ai giocatori che si stanno comportando da irresponsabili e non da professionisti.
E’ proprio difficile capire che i fischi sono il sintomo di una situazione generale, e ribadisco generale, che è arrivata ben oltre il livello di sopportazione? Come si fa a non contestare quando uno apre il giornale la mattina e legge che a giugno arriverà Barreto, annunciato quasi come se si fosse preso Cavani? Barreto….un giocatore che la stessa corrispondente di Radio Sportiva da Bari definì, durante l’ultima giornata convulsa del mercato di gennaio, un giocatore dai muscoli di cristallo. Barreto, un venticinquenne che alla fine ha fatto bene solo un campionato di serie A.
Ma noi si compra Barreto con la speranza di comprare seta al prezzo del cotone!
Per favore, guardate in faccia la realtà: sono due anni che ci stanno prendendo in giro e noi si sembra come quella moglie che perdona tutte le scappatelle del marito semplicemente perchè la rassicura dicendole “cara…ti prometto che da ora in poi avrò occhi solo per te”.
Sì, fino al prossimo corno.
Febbraio 22nd, 2011 alle 10:58
I fischi ai viola di domenica contro la Sampdoria sono meritati come i precedenti contro il Lecce. Due squadre che con un po’ piu’ di voglia, di entusiasmo e di grinta avremmo potuto battere perchè ampiamente alla nostra portata. Con quattro punti in più la Fiorentina oggi sarebbe a quota 37, a 4 punti dalla zona Europa League e con alle porte 2 partite come Bari e Catania alla nostra portata. Fa rabbia vedere i giocatori viola vagare come zombies in mezzo al campo, privi di energie e grinta e come rassegnati al limbo della classifica. Nonostante l’annata negativa, si poteva ancora dare un senso a questo campionato, lottando fino all’ultimo per un posto in Europa.
Ora perso ogni obiettivo, si spera in un finale di campionato almeno dignitoso, per poi rifondare completamente sia la società che la squadra. Il prossimo campionato deve essere per forza il campionato del rilancio alla grande dei viola, non ci sono più alibi e non si può più sbagliare.
Febbraio 22nd, 2011 alle 11:45
Mah…voci strane ne gira. Il mi’ fruttivendolo di solito molto informato…diche che i DV hanno bell’è venduto. Non si sa a chi ovviamente. C’è aria di movimenti strani comunque…aspettiamo…
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:05
ADV è tutto meno che uno sprovveduto,
se dice che aspetta i 40 punti cioè la salvezza, poi parlerà.
se aspetta la salvezza evidentemente ha idea di portare avanti operazioni/affermazioni presumibilmente destabilizzanti, che non penso faranno parte del mercato calciatori, ma della direzione tecnica della squadra, quindi di Corvino (che non l’ha di certo accontentato NEMMENO in questa sessione di mercato, dove lo stesso ADV aveva annunciato 2-3 innesti importanti, mentre di importante è arrivato il solo Behrami) e Mihajlovic, cui verrà dato ancora (forse) il resto del campionato (ormai considerato irrecuperabile), con tutti i giocatori a disposizioni per far vedere la fiorentina che ha in mente.
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:12
100% d’accordo con baraccobama
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:12
Vorrei riportare per un momento il ragionamento su un piano meno emozionale e cercare di fare una analisi oggettiva sulla ns. Fiorentina .
1) Della Valle : credo che Firenze debba tenersi molto cara questa proprietà che sarebbe disposta ad investire un miliardo di € sull’operazione cittadella ma non lo riesce a fare per colpa di una classe politica locale dedita a piccoli giochi di bottega ..
Andrea è appassionato e competetente : lasciamolo lavorare visto che Diego , impegnato in progetti di più ampio respiro ( RCS su tutti ) gli ha dato il compito di seguire la Fiorentina .
2) Corvino : nell’analizzare l’operato del DS va considerato anche il ruolo di responsabile di tutta l’area tecnica ed il grande lavoro svolto con successo per il settore giovanile . Come DS ha fatto ultimamente qualche errore ma , fino ad ora , anche per operazioni minori ( i vari Vandenborre , Da Costa ,etc) non ha mai causato una minus valenza per la società ;
3)Allenatore : non ha mai avuto la rosa al completo e viene dopo l’era Prandelli … Credo che gli vada data un’altra possibilità che però deve conquistarsela da qui a fine campionato . La partita con la Samp è stata deludente ma , ci può stare : con una squadra che si chiude bisognerebbe aumentare molto la velocità di esecuzione e dopo il dispendio di energie con l’inter era difficile .
In definitiva siamo meno negativi su tutto , d’altra parte Firenze , anche se per noi è il centro del mondo ,non è che valga poi molto a livello di influenza generale e la Fiorentina risente anche di questo.
Un salutio e sempre forza VIOLA !
PS . Per me Montolivo rimane … !
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:12
Io è una vita che dico Mihalovic Miha resta? In una stagione come questa in genere, qualsiasi altra squadra con più velleità dà la prima scossa con il cambio allenatore; questo poi, al primo anno, con tutto da dimostrare … insomma c’erano tutte le premesse per il cambio in corsa. Non averlo fatto è un altro segno che i DV sono bravi anestesisti, anche di se stessi! Il problema adesso è un altro; le squadre prossime venture si cominciano a fare ora !!! Arriverà un altro allenatore che si troverà una squadra già fatta?
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:24
Credo caro David, che l’unico ad aver voglia di viaggiare “all around europe” sia il povero Sinisa…..parla di Stella Rossa, di Serbia…..parlò a suo tempo di Chempions e pochi giorni fa di Europa Ligue…..ma credo che i nostri signorini siano un pò troppo vecchiotti per risopportare certi viaggi….Firenze-Pisa-Monaco e via dicendo…..sai li capisco….il mercoledì sera al maracanà c’è un monte di fica e il Giovedì allo Jab c’è la musica House per non parlare poi di tutti gli happy Hours….bere….per dimenticare….son quasi due anni che loro ballano e noi…si beve…amaro…amarissimo….alla fine quelli della pubblicità del montenegro salveranno noi con l’aeroplanino rosso sorvolando il Franchi…..
Se Dio vole ad aprile torno a Firenze….basta Australia….
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:25
Io continuo a non capire la sproporzione tra le accuse a Sinisa ( che secondo me ha fatto i miracoli vista la situazione) e le responsabilità enormi della società, dei Della Valle e per ultimo in ordine di colpe di Corvino.
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:32
di disimpegno, recupero soldi e ritirata si parlera quando inizieranno. Per ora nel 2010c’hanno messo altri 30 milioni. Non mi sm,ebra una cifra di chi vuol disimpegnare. e finiamola con questa LEGGENDA.
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:33
Piccolo appunto per il prossimo anno:
Allenatore: i Giano
Preparatore atletico: i Lapi
Direttore Sportivo: lo Zena
Quanto ci scommetti che corrono….e come se corrono
Per Fran: un canguro mi ha detto che Messi il prossimo anno giocherà nella Fiorentina….lascia fare l’ortoladro….digli d’abbassare i prezzi!!!!!
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:53
La colf filippina di DDV è amica con la zia di mia cognata e dice che i DV acquisteranni obraniak vittek e cederanno vargas montolivo gilardino e cerci; ma la bomba è che il nuovo allenatore l’è già belleppronto e risponde al nome di Angelo Pereni, ovviamente voluto da Corvino che ha quasi firmato un contratto fino al 2018.
Febbraio 22nd, 2011 alle 12:59
sono prevenuta nei confonti di mihajlovic, lo ammetto, quindi i miei giudizi sono poco lusinghieri anche per questo oltre che per quello che in tutti questi mesi abbiamo sentito (parolacce, proclami e altro) e non abbiamo visto in campo…le persone come lui (ovviamente parlo del suo lato pubblico, dell’apparenza pubblica) non mi piacciono, figuriamoci quando dopo una partita come quella di domenica dice a me, che mi sacrifico per pagare ogni anno l’abbonamento da 20 anni, che sono un po’ particolare, strana, come se pretendessi lo scudetto, quando invece basterebbe vedere 90 minuti di calcio ben giocato…se mi dici questo hai chiuso, anzi, alla prossima ti fischierò ancora più forte, e non la squadra o la società, ma proprio te, incapace! scusate ma mi ha dato molto fastidio quello che ha detto, e spero che a maggio se ne vada…
Febbraio 22nd, 2011 alle 13:05
Concordo pienamente con Alice (post. n. 83).
Febbraio 22nd, 2011 alle 13:23
Buongiorno a tutti.
Domanda off topic.
Il Fratini organizzatore dell’Antognoni Day è solo omonimo o è il Fratini nostro abbiente concittadino che al momento opportuno si trovò le tasche cucite a doppio filo, nonchè proprietario dell’area Osmannoro che molti vorrebbero appioppare ai Della Valle x la cittadella?
Non voglio fare dietrologia, è solo mera curiosità. Nel secondo caso si spiegherebbe forse il motivo per cui i Della Valle, credo non in ottimi rapporti con il gruppo, non hanno ancora inserito Giancarlo nei quadri dirigenziali e si spiegherebbe la disponibiità dei Fratini, in questo momento critico della squadra, a farsi promotori di un’iniziativa sicuramente lodevole ma, al tempo stesso, estremamente populista.
Detto questo per Antonio, idolo dei miei anni migliori, va bene tutto. Mi spiacerebbe solo che qualcuno lo strumentalizzasse anche se credo sia abbastanza intelligente da capirlo da solo.
MARIO T.
Febbraio 22nd, 2011 alle 13:43
Ciao David una domanda. Come mai non sarai tu a presentare l’Antognoni day al Mandela il 4 marzo? Questi eventi non dovrebbero essere prerogativa della unica voce viola? Spero tu ci sia anche tu, sennò è un peccato
RISPOSTA
Va benissimo anche Mario Tenerani, te lo assicuro, ciao
David
Febbraio 22nd, 2011 alle 13:56
Ciao David,
questa volta non concordo in pieno con cio’ che hai scritto. In realta’ il punto di non ritorno tra tecnico e tifosi esisteva gia’ per molti all’ indomani della sua presentazione. Una sorta di prevenzionie nei confronti dell’ uomo (attaccato per le sue amicizie politiche) e dell’ allenatore.
Non sarebbe stato facile per nessuno arrivare dopo 5 anni di Prandelli e 2 Champions giocate. I confronti sono sicuramente ovvi e scontati degni del miglior qualunquismo.
Mihajlovich ha sicuramente sbagliato sia nei suoi atteggiamenti iniziali proclamando il voler arrivare 4° sia in alcune scelte tecniche. Ma chi e’ che non sbaglia?
Mihajlovich si e’ ritrovato una squadra in mano da formare senza i suoi migliori interpreti (Mutu, Jovetic, Frey, Vargas). Inoltre da alcuni non ha sicuramente avuto il massimo in campo: De Silvestri, Montolivo (almeno sino ad ora), Gilardino, Marchionni, Gamberini…..E’ tutta sua la colpa se Gilardino fa un gol ogni 5 occasioni fallite? E’ colpa sua se domenica Gilardino ha sbagliato dopo pochi minuti la palla del vantaggio? E’ colpa sua se gli hanno messo a disposizione Bolatti e Cerci? E’ colpa sua se Mutu cazzotta i camerieri a va via dall’ allenamento a poche ore da una partita?
Cerchiamo di guardare le cose con piu’ razionalita’ e meno impulso. Le colpe sono di tutti e non solo sue.
Un ultima cosa: come noi siamo e siamo stati padroni di criticarlo (non solo dal punto calcistico ripeto) lo e’ lui nel commentare i fischi di domenica. Ognuno poi rimane della propria idea.
Viola78
Febbraio 22nd, 2011 alle 14:01
Anche io condivido al 100% Baraccobama. Personalmente poi mi sento molto vicino ai Doriani, che per statuto NON FISCHIANO MAI NESSUN GIOCATORE quando indossa la maglia. Salvo poi magari chiedergli (anche animatamente) spiegazioni quando lo incontrano in abiti civili. Quando sento venire giù lo stadio dai fischi a Cerci o Marchionni, per fare due nomi, secondo me è una grande sconfitta. Così come è una grande bischerata la frase che si sente troppo spesso ripetere: “lo spettatore paga il biglietto e ha il diritto di fischiare”. Ma icchè siamo ai’ cine? Al teatro? Al circo? No signori! Siamo allo stadio a tifare i nostri colori, il nostro amore, la nostra fede. Se vostro figlio di nove anni gioca male una partita avete il coraggio di fischiarlo? Siete spettatori o tifosi? Questo non vuol dire accettare tutto. Se Sinisa fallisce e la società lo manda via, un saluto e avanti un altro. La maglia resta, tutto il resto è materia. Biodegradabile. Forza Viola.
Febbraio 22nd, 2011 alle 14:10
Mihajlovic mettetevelo bene in testa, è un allenatore da grande squadra, dove il tecnico è in primis un sergente che deve gestire i campioni, e i campioni si gestiscono a calci in culo, mourinho docet, ferguson docet, wenger docet. I nostri non sono campioni, sono delle fighette dal primo all’ultimo, con pochissime eccezioni. Non a caso il cambio dai calci in culo alle carezze dopo prestazioni ridicole, ovvero quelle che gli faceva prandelli coccolando chi metteva il labbrino.
Ricordatevi che quando si è stati grandissimi giocatori, in grandissime squadre, con grandissimi tecnici, si impara tanto di più che a farsi 10 anni di dilettanti, soprattutto a certi livelli, e il campione, 99 su 100 ha anche il carattere del campione, che deve essere stimolato nell’orgoglio se gioca male, cosa che mihajlovic ha provato a fare a + riprese ad inizio campionato senza ottenere purtroppo nulla.
E anche il suo porsi, mai scontato e poco banale, che tanti percepiscono come spocchiosità, non è altro che porsi quasi sempre in modo sincero, ma forse tanti preferirebbero leccatine e mani sul cuore, cosa che non ha mai fatto e che gli ha causato fin dall’inizio una diffidenza feroce non sempre giustificata
Febbraio 22nd, 2011 alle 14:15
Verissimo David…niente di personale contro un allenatore che puo’ avere anche delle doti umane ..ma che come allenatore ha dimostrato di non essere all’altezza …sinceramente stringiamo i denti e aspettiamo le parole del presidente Andrea…!!!!
Febbraio 22nd, 2011 alle 14:24
SONDAGGIONE!!!
(per fare chiarezza tra di noi!)
Niente discorsi o giri di parole:
AD OGGI SINISA…
A)…VA MANDATO VIA SUBITO
B)…VA MANDATO VIA A GIUGNO
C)…VA CONFERMATO
Febbraio 22nd, 2011 alle 14:26
B
Febbraio 22nd, 2011 alle 14:28
@ Alice post 83:
Giusto o sbagliato che sia quello che ha detto….perche’ tu hai il diritto di dargli dell’ incapace e criticarlo e lui non puo’ esprimere un suo pensiero? Ti prego spiegamelo, perche’ non riesco proprio a capirlo.
Ma ci rendiamo conto che ce la stiamo prendendo tutti con l’ allenatore dimenticando che in campo ci vanno i giocatori e che i gol non li sbaglia lui ma Gilardino?
Siete arrabbiati per la stagione negativa? Anche io lo sono, ma non credo sia giusto fare il tiro al bersaglio. A cosa serve?
Io continuo a non capire…..E’ una stagione iniziata male e che probabilmente male finira’, ma LE COLPE SONO DI TUTTI, non solo dell’ allenatore.
Viola78
Febbraio 22nd, 2011 alle 14:29
David se venisse confermato sarebbe grave.
Febbraio 22nd, 2011 alle 14:31
Salve a tutti, inizio dall’Antognoni day del 4 Marzo dove dovremmo andare tutti perchè il Capitano lo merite e per respirare un po’ di Fiorentina che ve ne è bisogno. Detto questo sono preoccupato, non tanto per il nulla che ci affligge da un anno e mezzo circa, ormai purtroppo ci stiamo abituando e sottolineo purtroppo. Quello che mi inquieta un po’ è che tutti stiamo aspettando i 40 punti un po’ per salvarsi e un po’ aspettando Godot! Non vorrei che Godot fossero le tanto attese rivelazioni di Andrea, sulle quali visti i precedenti mi lascio qualche dubbio. Traduco: salta Sinisa che ha messo del suo in questo nulla, poi zot, end, finito. Se ci aspettiamo giocatori, investimenti, Cittadelle e la rivelazione di un segreto di Fatima non vorrei rimanere deluso. Perchè di veri denari non se ne parlerà, di giocatori idem, magari un rimpastino aziendale e via andare. Forse a Maggio-Giugno qualcuno ci dirà che qualche giocatore se ne è voluto andare, che aveva già qualche contatto con la Juve o l’Inter, che non ha più creduto nel Progetto. Sarei il più felice se mi sbagliassi, pronto alla fustigazione mediatica, ma non ho buone sensazioni e anche precedenti.
Chi vivrà vedrà, qualcuno dirà che un tifoso bla bla bla, si sono un tifoso che si è rotto le palle del nulla.
Un abbraccio
Febbraio 22nd, 2011 alle 14:48
X Viola78 (87)
X Marco da Agliana (89)
X ganesh (88)
Per quello che può servire la penso esattamente come voi !
Febbraio 22nd, 2011 alle 15:02
Mi sembra di ricordare che Bersellini avesse in mano una squadra parecchio mediocre, molto più di questa devo dire…a me ricorda piuttosto la stagione con Valcareggi, quella partita con De Sisti e l’entusiasmo per il dottor Socrates, e finita nel grigiore generale…in ogni modo non se ne pole più !
Febbraio 22nd, 2011 alle 15:05
Scusate se insisto.
C’è qualcuno che sa darmi una risposta alla domanda posta (#85)? Se si tratta di semplice omonimia passo e chiudo. Diversamente qualche domanda me la farei?
MARIO T.
Febbraio 22nd, 2011 alle 15:43
Nel sondaggio di Tanai (post n. 91) voto B.
Febbraio 22nd, 2011 alle 16:05
Caro Viola78,
nessun tiro al bersaglio contro un bersaglio solo, è una questione di priorità.
Questi giocatori sono colpevoli ma sono colpevoli per ultimi:Pasqual è quello che è, la colpa non è sua quando lo saltano come foglia ma di chi non gli ha mai comprato un sostituto. Bolatti era quello che era, la colpa non era sua e così dicendo.
Se vogliamo parlare di quelli che vanno in campo oggi, riconosco che Gilardino non abbia più l’istinto del Killer ma ti chiedo: quante partite ha giocato senza mai tirare il fiato ? Nell’ultimo anno, quante palle giocabili ha avuto ? Te la senti di vendere un centravanti che ha come minimo 15 gol nelle corde (come dicono gli esperti) ed affidarti a questa società per trovare il sostituto ?
Io mi terrei Gilardino.
Così per quanto riguarda gli altri: Montolivo sarà anche sarso ma, stai tranquillo, se va via da Firenze lo trovi a Milano come minimo, Vargas è un anno che non gioca ma, quando giocava, faceva schema da solo.
Non dimenticare che con questi giocatori abbiamo brillato in Champ.
L’allenatore, invece: a trovare gli stimoli con l’Inter son buono anch’io, a giocare contro il Palermo che lascia delle voragini dietro son buono anch’io, l’allenatore lo vedi quando deve cavare un ragno dal buco.
Un’idea per scardinare il fortino, ed invece lui ti mette Donadel per controllare Guberti in casa, contro una Samp al collasso, salvo poi infornare la squadra di attaccanti quando s’è visto perso.
Far giocare la Fiorentina come domenica son buoni tutti: senza schemi, senza idee,senza gioco, poca corsa, nessun movimento senza palla, gestione di Babacar incerta (anche se non mi pare un fenomeno).
Behrami sembrava un alieno in campo, forse proprio perché non ha fatto la preparazione con la Fiorentina.
Miha ha toppato, non si è guadagnato la conferma: non è un dramma, accade ai giocatori, accade agli allenatori ed il suo milioncino se l’è accaparrato lo stesso.
Ha toppato anche Corvino, via anche lui a giugno; nuovo allenatore e nuovo DS che programmino una nuova Fiorentina in tre anni.
Febbraio 22nd, 2011 alle 16:12
Salve,
Faccio la mia disamina a mente fredda. Partita bruttina, ma più per merito della samp che nostro. Nessuna delle squadre viste al franchi quest’anno ha mai giocato con cotanta determinazione per lo 0-0.
I demeriti nostri? sicuramente la mancanza di conclusioni da fuori. Con una squadra così rinunciataria ci volevano almeno 20 conclusioni da fuori.
Errori del tecnico? aver schierato le due punte più forti entrambe in condizioni precarie e non aver schierato Babacar insieme a uno dei due oppure accanto a Gila e mettendo Mutu dietro togliendo marchionni.
I fischi a fine gara ci stanno tutti, la risposta di Sinisa pure, anche se avrei preferito da parte sua un saggio “capisco la delusione del pubblico” ma ci sono ancora 12 gare ed io voglio fare più punti possibili per meritarmi un altra chance il prossimo campionato.
Aspetto giugno per capire finalmente chi sarà a capo, ufficialmente, della società, quale sarà il progetto tecnico societario dei prossimi 5 anni e di conseguenza vedere il DS, DG, l’allenatore ed il gruppo dei giocatori. Il resto fa parte solo della delusione e della rabbia per la nonstagione che stiamo vivendo.
Forza Viola
p.s.
Davvero il Fratini del “giorno del Capitano” è quel Fratini????????
Febbraio 22nd, 2011 alle 16:25
Purtroppo le mie sensazioni coincidono con quelle di Pietro Vuturo.Speriamo di no,ma l’aria che tira da queste parti,mi ricorda molto la fase calante dei Pontello…e non da oggi,ma diciamo dalla famosa intervista di Diego alla Gazzetta.
Febbraio 22nd, 2011 alle 16:54
X Maledetto (100):
vero ma non scordiamoci le tante cappelle di Prandelli però…che pur di non fare giocare alcuni giocatori s’inventava pure Gobbi terzino ed altre amenità del genere. A differenza del Serbo il buon Cesare era senz’altro fortunato grazie anche alle caterve di goals che facevano Toni, Mutu e Gilardino.
Prandelli era sicuramente bravo ma trovo ingeneroso un paragone tra il Serbo e lui. Troppo facile…santo cielo !
Febbraio 22nd, 2011 alle 17:03
X Tanai
Risposta B, che non esclude la C nel caso in cui arrivino vittorie(almeno un filottino) e bel gioco… un si sa mai nella vita!
Forza Viola
Febbraio 22nd, 2011 alle 17:27
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Questo è l’elettroencefalogramma della ACF Fiorentina 2010-2011, con l’unico segnale di vita dato a Palermo. E dire che dopo di allora in molti erano già a pronosticare la possibile conquista della zona Europa league.
Il realismo non alberga proprio a Firenze……
Questa è una stagione buttata via, con un allenatore che ha fallito miseramente (e che forse si è bruciato la carriera) e con un D.S. che, nonostante le ultime campagne acquisti disastrose, resta saldo al suo posto, manco fosse un Berlusconi qualsiasi.
Ma vogliamo renderci conto che siamo la squadra più triste d’Italia? Che abbiamo il centravanti più triste d’Italia? Che una stagione con gioco così inesistente forse si è vista solo nella stagione 2001-2002?
Spero che qualcuno se ne accorga prima o poi, la fortuna è che il nostro campionato è talmente scarso che esistono comunque 4-5 squadre peggio della nostra…….
Febbraio 22nd, 2011 alle 17:35
x viola78: se io dò a lui dell’incapace, resta tra noi, tra le righe di questo blog o nei discorsi tra amici…se lui dà a me e a chi ha fischiato del particolare, esigente, strano, in diretta davanti ai giornalisti di tutta italia, non noti neanche un po’ di differenza tra i due comportamenti? mi è sembrata una mancanza di rispetto enorme nei confronti di chi comunque contribuisce a farlo “campare”, dei tifosi che saranno anche un po’ ammosciati ultimamente, ma che restano una delle componenti fondamentali di questo (ex?) sport…poi logicamente, rispetto le opinioni di tutti, la tua in primis, credimi….
per dirti poi, quando è stato annunciato l’ingaggio del serbo, speravo davvero che potesse dare una scossa a tutto l’ambiente, giocatori compresi, indipendentemente (ebbene si) dal suo passato umano e di calciatore che non mi interessavano minimamente, ma mi sono ricreduta molto presto, che posso farci? se non mi ispira non mi ispira…:-)
la razionalità la uso talmente tanto nelle altre aree della mia vita che per il calcio la lascio molto da parte, ma a me interessa solo il bene della fiorentina, e a mio modesto avviso, il bene della fiorenitna non è mihajlovic…
come te sono consapevole che non sia l’unico colpevole, le colpe sono da dividere tra tutte le componenti, e lui mi sembra comunque quello che dall’inizio dell’anno ha subito meno critiche, in quanto poteva avere molti alibi a suo favore….
adesso che dire, speriamo che raggiunta quota 40 come ha detto della valle, inizino a fare chiarezza sul futuro di questa squadra, che è l’unica cosa che mi interessa piuttosto che prendere le parti di uno o di un altro…
Febbraio 22nd, 2011 alle 17:42
@ Maladetto toscano:
Ok,
tu mi dici che i giocatori sono colpevoli per ultimi perche’ sono quelli che sono. Ok, concordo. Ma la colpa di chi e’? di Mihajlovich o di chi non ha comprato di meglio?
Poi mi parli di Gilardino che e’ un anno e passa che non tira il fiato e quindi rende meno. ok. In questo caso la colpa e’ di Mihajlovich o di chi non ha comprato un degno alter ego per farlo rifiatare?
Mi hai parlato di Vargas…..che quando giocava sappiamo tutti quanto era importante….Lo abbiamo avuto per 3/4 partite e a mezzo servizio. Vogliamo dire che Sinisa lo ha rotto apposta per non farlo giocare?
In quanto al gioco: Prima di Palermo Mihajlovich disse che per la prima volta poteva schierare la squadra come lui la aveva pensata…..il risultato? vittoria 4-2 fuori casa a Palermo dopo piu’ di un anno di digiuno….
Contro l’ Inter, bellissimo primo tempo, secondo sottotono. Ma secondo me ad inizio campionato puoi metterlo in conto di perdere in casa con l’ Inter.
Con la Sampdoria, secondo me, se Gilardino buttava dentro il pallone dopo pochi minuti avevi la strada spianata perche’ loro erano costrtti a scoprirsi. Invece il Gila (che dobbiamo ringraziare per quanto fatto in questi anni) l’ ha buttata fuori….e la Samp ha continuato a difendersi in 10 dietro la linea della palla cercando di arrivare al 90° per prendere un punto fuori casa.
Se vogliamo trovare una colpa al Mister a al suo team questa e’ la preparazione atletica: gli altri corrono noi sembriamo alle cascine a fare riscaldamento (Bherami a parte). Non reggiamo mai 90 minuti dal punto di vista agonistico. Poi e’ ovvio che con la stanchezza se gia’ di idee ne hai poche ne hai ancora meno….
Sicuramente anche Sinisa ha le sue colpe e deve migliorare. Ma prima di esprimere un giudizio negativo vorrei veder giocare tre o quattro partite con in campo Frey, Vargas, Jovetic, Mutu, Bherami…..allora potremo avere gli elementi necessari per criticarlo con ferocia se la squadra si esprimera’ allo stesso livello di adesso.
Provate a togliere al Napoli due o tre giocatori di livello per 3/4 di campionato e poi mi dite che fine fa.
Proviamo a reagire con razionalita’ e meno di istinto.
Viola78
Febbraio 22nd, 2011 alle 17:43
Caro goderiger,
vero, anche Prandelli non era un santo. Ricordo benissimo come si incaponiva su alcune scelte, ricordo benissimo che anche tatticamente – ad un certo punto – cominciò a non saper più che pesci prendere (ricordi quando Santana era bollito all’ala destra e lo mise sulla tre quarti come mediano-regista, ricordi quando gli sfondamenti di Vargas l’avevano capiti anche i bambini e non sapeva più come schierarlo, ricordi che se gli suggerivano uno schema lui faceva l’esatto opposto, ricordi Kuzmanovic trequartista, ricordi Montolivo sei mesi in panca fisso, ricordi partite intere con i lancioni dalla difesa ?).
Però se rammento una squadra di Prandelli mi davano sempre l’idea di avere uno schema di gioco, movimenti senza palla e, sorpattutto, le squadre di Prandelli erano sempre cortissime: se ricordi il gol con il Bayer in casa, ricordi che la difesa era quasi sulla linea di centrocampo.
Infatti, anche nell’ultima Nazionale si vede la sua mano, la squadra si muove con ordine: la squadra di Miha è lunghissima e dà l’impressone di giocare a caso.
Almeno a me.
Febbraio 22nd, 2011 alle 17:49
Caro Goderiger, ma che domanda vuoi farti? Scendiamo dal pero, e guardiamo in faccia la realtà. La famosa area dell’Osmannoro proposta dal mio sindaco sarebbe perfetta ed anche più grande di quella di Castello, ma guarda caso proprietà proprio del signor Fratini. Quello il cui babbo fece giurare ai figlioli sul letto di morte di non pensare mai di comprare la Fiorentina, loro che magari per passione l’avrebbero anche fatto. Epperò, guarda che strano, gente che non perde occasione per buttare letame sulla Fiorentina attuale, che ha avuto solo il merito di risalire alla massima velocità possibile (ricordiamocelo!!) dalla C2 alla Champions League! Questa Fiorentina così disastrata, così vergognosa, così mal gestita, così piena di incompetenti e dilettanti allo sbaraglio! Cavolo, vuoi mettere la Fiorentina di Fratini ed Antognoni??? Quella sì che è rappresentativa della nostra vera anima, peccato che siano 30 anni che deve arrivare ed invece fa come il soccorso di Pisa…..
Mi dispiace enormemente per Antognoni che è una parte sanguinante del mio cuore viola, io ci ho pianto quando si fece male tutte e due le volte, è stato l’amore calcistico dei miei bellissimi primi anni da tifoso viola, ma ora si sta facendo strumentalizzare da questa gente che ha SEMPRE gettato il sasso e poi ritirato la mano, specialmente con chi viene a Firenze pensando di poter investire e poter fare qualcosa fuori dai soliti giri, quelli di Mamma Ebe, quelli della massoneria, quelli dell’amico dell’amico di quella certa cerchia. A Firenze tutto questo non solo esiste, ma è radicato e fortissimo, non saperlo e non vederlo è da stupidi, senza offesa.
Su Mihajlovic: l’ho difeso ma ci sta capendo poco anche lui. Serve un allenatore più misurato e che offra un calcio più veloce e spregiudicato, tanto di vincere a Firenze non se ne parla finchè non crolla il sistema calcio attuale delle solite note ed il sistema Firenze che vi ho descritto sopra.
Io, fossi i Della Valle, sarebbe già un bel pò che mi sarei cavato dai cosiddetti, non so cosa aspettino a farlo.
Febbraio 22nd, 2011 alle 17:50
Davide, il tuo silenzio mi stupisce. Non sai o non vuoi rispondere? Non mi sembra una domanda imbarazzante…………….
E’ una curiosità che, da ignorante (nel senso che non so), vorrei vedere soddisfatta, niente più, niente meno, senza ulteriori considerazioni in merito eccetto le mie. Gli altri faranno pubblicamente o in cuor suo le proprie.
Senza che si offenda nessuno, Antonio per primo.
MARIO T.
RISPOSTA
Che io sappia non sono assolutamente parenti, ciao
David
Febbraio 22nd, 2011 alle 18:11
voto B
Febbraio 22nd, 2011 alle 18:50
Mi ritrovo a mendicare la conferma di un Gilardino e di un Montolivo, ovvero due giocatori buoni ma non di ecccelso livello perchè abbiamo la quasi certezza che i sostituti saranno comunque delle brutte copie dei partenti.
Che amarezza.
Queste cose fanno male .
Levano il sonno e l’appetito.
Immonda Bestia
Febbraio 22nd, 2011 alle 19:08
X ganesh :
è vero conta solo la maglia ma visto che tu mi vendi un biglietto o abbonamento (cioè mi vendi un prodotto) se mi fà schifo sarebbe giusto che te lo rendessi no?
non potendo rendertelo ti URLO IN FACCIA CHE FA SCHIFO.
Tu vivi una sconfitta i fischi contro Cerci o Marchionni?
Io li ritengo appena sufficenti.
Io pago il biglietto, tu pure entrambi abbiamo libertà di parola e di fischio.
A meno che non siano cambiate le regole e le leggi .
Un saluto
Febbraio 22nd, 2011 alle 19:35
Spalletti!!!
ma con il carattere che ha chiederebbe cose e Persone ben precise per definire già dai blocchi una squadra competitiva non dico ai max livelli ma che dia fastidio a tutti.
Ergo Spalletti, cioè il migliore che Firenze possa avere, NON VERRA’
poi va bene anche Pereni
Febbraio 22nd, 2011 alle 19:35
Buona Primavera al Viareggio, contro una squadra fisica ha mostrato sicurezza e cinismo, con momenti di bel calcio, con alcune azioni molto belle.
Seculin non convince, la difesa sì, con Piccinni un mezzo gradino sugli altri.
Mi ha sorpreso Taddei che non avevo mai visto, bravi Matos e SDeferovic. Benissimo Iemmello e Carraro, Acosty il migliore, almeno nel pt, poi sparisce un pò e infatti viene cambiato.
Passo indietro nei miei pensieri per Agyei che seppur prezioso, oggi mi è sembrato più un Donadel che un Essien come mi era apparso finora.
Molto meglio noi dei gobbi, dell’Inter e del Milan. Tra tutte e tre queste squadre il solo Alibec mi è sembrato ‘un giocatore’. E infatti ha già fatto diverse apparizioni in prima squadra.
Non credo che se Carraro avesse giocato i minuti di Ljaijc avrebbe fatto peggio… anzi… Mi sembra abbia più personalità e maggior visione di gioco, forse tecnicamente, ma non lo so… in più tira bene, cosa che il serbo non sa fare.
Febbraio 22nd, 2011 alle 20:05
Per Tanai:
D) Mi rimetto alle decisoni dei tecnici e della società.
________________________
Se non sbaglio Miha ha il contratto anche per il prossimo anno.
In tanti anni di tifo non ho mai chiesto la testa di un tecnico, anche se non sopportavo il Trap per i suoi trascorsi, non ho mai fischiato un giocatore, anche Salvatori e Gola l’avrebbero meritato, non ho contestato le varie proprietà se non nella vendita di Baggio e nella presa per i fondelli tipo “tizio è incedibile” oppure “risorse illimitate” che oggi vengono largamente rimpiante, ma senza scordarmi del buono che hanno fatto anche loro.
Parafrasando Pavese, il mestiere di tifare.
Febbraio 22nd, 2011 alle 20:46
Per il SONDAGGIONE:
B
FORZA VIOLA
Febbraio 22nd, 2011 alle 20:47
Sembra che non vogliano riscattare d’agostino il fiore all’occhiello del mrcato degli zoppi di corvino.Se fosse vero e ci fosse coeerenza ,corvino dovrebbe essere cacciato per primo.
Febbraio 22nd, 2011 alle 23:05
Oh Marco da agliana (89) va a finire che si devo chiedere scusa al Miha perchè è l’unico a non sbagliare in mezzo ad una banda di brocchi che però per 4 anni anni hanno dato lezioni di calcio in italia ed europa.
Mah….
Febbraio 22nd, 2011 alle 23:08
Che qualcosa si sia incrinato tra il ds e la proprietà è evidente, che in campo vanno i giocatori è palese , che il sangue dalle rape(buoni giocatori e bolliti ) nn lo puoi cavare è lapalissiano che Mihajlovic sia andato alla guerra con le supposte anzichè i proiettili nella cartuccera è chiaro come il sole quindi attendiamo la fine del campionato senza farci ulteriormente del male augurandoci una nuova primavera e sperando che i D.V nn lascino . Ma sono convinto che tra noi del blog c’è già qualcuno pronto a rilevare le quote dei fratelli , mettere un nuovo ds, portare via Sir Alex Fergusson al Manchester ma sopratutto investire 200mln di € nella futura campagna acquisti.
Sognate gente sognate ,ma prima di addormentarvi leggete il palmares di D.D.V su affari e finanza di Repubblica e poi vedrete che se costoro lasciano voi sognate
solo e solamente Gualdo Tadino.
Conte viola.
Febbraio 22nd, 2011 alle 23:47
Da queste parti sono stati mandati via signori allenatori come Ranieri e Prandelli e Signori come Mondonico: figuriamoci se non può andar via il ciarliero Sinisa! Ne ha provate tante, forse tutte; anche a caso avrebbe dovuto trovare un assetto decente a quest’ora. Ha più alibi che punti in classifica, d’accordo, ma sul campo ogni partita si palesano tutti i suoi limiti. Senza isterismi, non è il tecnico adatto per questo momento storico della società Fiorentina. Serve qualcuno in grado di sopperire al totale caos societario con la propria esperienza e con il proprio talento. Mihajlovic, per adesso, non ha nessuno dei due requisiti. Farà carriera (a me sembra meglio di Mancini che qualcosa ha combinato), ma adesso è nel posto e nel momento sbagliato. Non per primo, ma deve andarsene.
Febbraio 23rd, 2011 alle 07:10
X Maledetto (108): semplicemente perfetto !!!
Febbraio 23rd, 2011 alle 07:13
X Paolo da Sesto (109):
perfetto quello che scrivi…aggiungo poi che quando vidi Antognoni “morto” in mezzo al campo…svenni sui gradoni della Maratona. Fu un attimo ma l’emozione fu troppo forte !!!
Febbraio 23rd, 2011 alle 11:19
@ Conteviola N° 120
Mio gentile Conte, tu hai non una, ma cento ragioni nel portare monito ai più infervorati detrattori Della Valle.
Te lo dice uno che non li sopporta.
Io non gli sopporto a pelle, ma non li devo mica sposare, son loro che hanno sposato la Fiorentina.
Quindi, per carità, viva i della Valle.
Ma , c’è un ma , e lo sai bene Conte.
Proprio i dati economici-finanziari del Gruppo che tu giustamente citi son quelli che stanno alimentando i maggiori mugugni del popolo viola.
Nel gruppo tutto splende, tutto genera ricavo, tutto genera apprezzamento verso le politiche aziendarie dai Della Valle,
tranne chi ? ….Tranne la Fiorentina.
Ma Conteviola mio, é possibile che “Noi Fiorentina” si sia oramai per i Della Valle il sudicio da rimpiattare sotto il tappeto ?
Dimmi, è possibile che noi non si sia più il giocattolino che eravamo prima?
Abbiamo sbagliato qualcosa noi tifosi?
No, diciamolo, se abbiamo sbagliato noi tifosi a far disamorare i Della Valle , io per primo vado a chiedergli scusa.
Nel mondo reale dovrebbe esere il contrario, ma io mi adeguo, davvero, se è il caso vengo anche a Firenze a mettere un lenzuolo all’inferiata del Franchi con tanto di scuse,
se può servire .
Tu Conteviola che dici, che s’ha a mettere un lenzuolo allo stadio ?
Ci si ritrova al Marisa, si fa una bevutina a poi s’attacca.
Ciao Conte, non te pigliare, tanto ,
si la vita e’ tutt’un quiz
e noi giochiamo
e rigiocchiamo
perche’ noi non ci arrendiamo
fino a quando non vinciamo
si la vita e’ tutt’un quiz
e se indovini
quante emozioni
perche’ e’ col quiz
che ci danno i milioni
eviva le televisioni
aspetta e spera
che poi s’avvera
teniamo alta
la nostra bandiera
così compatti
verso i premi marceremo
e dalle e dalle
poi che vinceremo
aspetta e spera
che poi s’avvera
che la nottata
non e’ così nera
siam tutti quanti
felici e contenti
noi siamo un popolo
di concorenti
e alla conquista
del quiz partiremo
bisogna vincere
e vinceremo
notte italiana
c’e’ una luce blu’
e’ in ogni casa
che brilla la tivvu’
e tutti intorno
seduti a guardare
davanti a questo focolare
il padre al figlio dice
senti un po’
solo un consiglio
io ti do’
tu nella vita
comandi fino a quando
ci hai stretto in mano
il tuo telecomando
si la vita e’ tutt’un quiz
e noi sognamo
fantastichiamo
e’col quiz
che risolviamo
i problemi che abbiamo
si la vita e’ tutt’un quiz
grandi occasioni
grandi emozioni
perche’ col quiz
che ci danno i milioni
eviva le televisioni
perche’ col quiz che ci danno i
milioni
eviva le televisioni
za za
Un caro saluto
Immonda Bestia
Febbraio 23rd, 2011 alle 15:45
Carissimo Antonello,
permettimi un’osservazione alle tue ultime considerazioni.
Che Diego sia rimasto pesantemente scottato da Calciopoli prima e altri accadimenti poi è un dato di fatto, così come è un dato di fatto che si sia allontanato.
Che il “popolo” viola non li abbia mai digeriti è un’altro dato di fatto. Fin quando si è vinto e giocato bene i meriti sono stati di Prandelli, e in subordine Corvino. Non appena le cose hanno iniziato a andare male quasi tutte le colpe sono state addossate a loro, il che mi pare ingeneroso visto che, pochi o tanti che siano, diversi milioni di euro li hanno tirati fuori. Come ha detto Diego, una decina di Colossei. Per molti frequentatori di questo blog (beati loro) sono pochi. Per me sono tanti. Molti nostri concittadini abbienti e danarosi, che da Firenze molto hanno avuto, si sono guardati bene dal frugarsi al momento opportuno, anche per molto meno.
Andrea , è un dato di fatto, trascorre molti dei suoi week-end a Firenze per stare vicino alla squadra, e non fa mai mancare la sua presenza alle partite in casa. Sinceramente se fossi lui e fossi disamorato, co’ su’ soldi i week-end li passerei altrove, quantomeno con la famiglia. E coi soldi spesi solo nell’ultimo anno sai che week-end mi farei!
Non mi spingerei ai lenzuoli al Franchi per chiedere scusa ma proverei comunque a fare un passo verso il “disgelo”. Loro, è vero, non sono mai stati particolarmente “calorosi” nei confronti dei tifosi. Noi li abbiamo ricambiati con la stessa moneta dell’indifferenza prima e della contestazione poi. Probabilmente è stato giusto e inevitabile ma a volte basta un piccolo gesto per sciogliere gli animi. Testi di psicologia spicciola recitano: sorridi se vuoi che gli altri ti sorridano.
Alla prossima
MARIO T.
Febbraio 23rd, 2011 alle 16:35
Caro viola78,
sai qual’è il problema ? Che abbiamo ragione entrambi ambedue e, quando succede così, vuol dire che abbiamo torto entrambi.
La filiera delle responsabilità è chiara: parte dai giocatori ed arriva fino alla proprietà, con percentuali diverse e soggettive ma complementari.
Poi hai letto l’Immondo: anche lui, come me, si sente costretto a chiedere la conferma di Montolivo e Gilardino (ma ci metterei anche Vargas) perché teme che questa società non sia in grado di trovare dei sostituti che siano almeno scarsi uguale.
Che vuoi che ti dica: come accade negli ambienti di alto livello (in senso solo economico, la qualità è un’altra cosa), pagano gli anelli più deboli.
Per me DEVONO pagare Miha e Corvino perché hanno toppato: il DS ha sbagliato le ultime tre campagne acquisti, il Mister – pur riconoscendogli tutte le attenuanti del caso, generiche e specifiche – non ci ha messo niente di originale quando era necessario.
Se mi metti Donadel su Guberti in casa contro questa Samp per me sei al capolinea; se mi schieri una squadra lunghissima (i due centrali, il mediano ed un terzino per volta non si staccano dalla linea d’area) nel calcio moderno per me non meriti la conferma.
Miha ha giocato prima con due ali (Liajc a sinistra – cazzata apocalittica – e Cerci a destra – fallimentare-), poi gioca soltanto con gli interni (Marchionni trequartista a spasso per il campo, idea nefasta), fa giocare tre partite intere di fila a Mutu dopo un anno di assenza (sai come è contento Babacar ….)….
No, non ci siamo.
Il Miha di Bologna non mi attrae per niente, lo sostituirei con questo Malesiani.
Non posso farla pagare alla società perché temo di finire in Eccellenza, con gli imprenditori che girano per Firenze: ma soltanto per questo essi si salvano.
Febbraio 23rd, 2011 alle 18:05
Sbagliato prendere una posizione così netta contro il nostro allenatore.
Neanche io ho capito i fischi del franchi, dalla televisione (con tutti i limiti dell’ oggetto) a me è sembrato che la squadra l’ impegno ce lo abbia messo. Non abbiamo sfondato il muro difensivo della sampdoria perche non abbiamo una punta all’ altezza, uno che non cambia il volto ad una nostra partita..mai..Gilardino.
P.S. Post 123, anche io ero in maratona a quella partita, che spavento, ma che sollievo la sera al telegiornale quando intervistarono Antonio dall’ ospedale, stava bene
Febbraio 23rd, 2011 alle 19:48
Mario T, (n.125) sei stato perfetto fino alle ultime righe.
Però non mi trovi d’accordo quando scrivi che noi, pubblico viola con i Della Valle siamo stati inizialmente freddini e indifferenti per poi passare alla contestazione.
Firenze sognava ad occhi aperti all’arrivo dei Fratelli Della Valle.
Te lo dimostra uno stadio pieno in C2.
Rammento, io personalmente,che Quello lassù mi fulmini se dico una bugia, quanto mi beavo al mare, davanti agli strisciati provenienti di mezza Italia di avere le spalle coperte da un mecenate innamorato e illuminato come Diego.
Davanti a loro, proprio a loro, che vantavano una dirigenza sudiciona come quella juventina, elegantemente perdente come quella interista,volgarmente spocchiosa come quella rossonera,e in mutande e con le toppe al culo quella romana.
Ma ti dico di più.
Con la vicenda Calciopoli ho provato persino tenerezza nei confronti di un Presidente innamorato del pallone che chiedeva “ma si può anche parlare col designatore ?”
Mario, ma ti rendi conto quest’omo con che buone intenzioni e pulizia morale era entrato in gioco ?
Poi, non so più cosa è successo.
Perchè qualche anno dopo qualcosa è successo , mi pare, o sbaglio Mario ?
Come mai mezzo pubblico ha sentito il bisogno di sventolare le bandierine e le magliette “io sto con Della Valle”
Cosa è successo all’altra metà del pubblico?
Perchè vedi, io non mi permetto di spiegare il mondo pallonaro ad un autorevole senatore del blog come te, ma tanto per fare un semplice esempio,certamente saprai che quando un presidente dice “io sto col mio allenatore e gli rinnovo la fiducia” , significa che quell’allenatore non sta facendo per niente bene, ed è sotto esame.
E così il pubblico Viola.
Se ha il bisogno di rinnovare la fiducia ai Della Valle, significa che questi hanno combinato qualcosa che non va bene.
Loro, o chi per loro.
Propendo per il “Loro”
Un caro saluto mio diletto Mario.
Antonello
Febbraio 24th, 2011 alle 11:57
Caro Antonello, lungi da me pensare o asserire che i Della Valle siano esenti da colpe. L’algidità, lo scarso trasporto emotivo e una pessima comunicazione sono quelle che più gli addebito.
Ma, come capita nelle unioni familiari o societarie, quando le cose tra coniugi o soci non vanno, a meno di fatti evidenti e clamorosi, le colpe sono quasi sempre da suddividere a metà e spesso le cose si risolvono se una delle due parti prova a tendere una mano. Se ognuno resta arroccato sulle sue posizioni difficilmente il dialogo può riaprirsi. Io, dopo un primo momento di rigidità, se pensavo che ne valesse la pena, ho sempre provato a far ripartire il dialogo tendendo la mano, fregandomene se ciò poteva apparire come un segno di debolezza.
Questo volevo significare…..proviamo a resettare incomprensioni e dissapori, proviamo noi per primi a far scoccare nuovamente la scintilla dell’entusiasmo. Se poi non viene raccolta, amen. Avanti un’altro……………………….
Un’abbraccio
MARIO T.