Al Tar!
Inserito da admin il 18 Ago 2006 7:06 am. Categoria: Fiorentina.
Premessa personale: a causa delle origini, della famiglia e di altre piccole vicissitudini, da qualche anno sto sempre attento a non cadere in un errore già commesso in passato, il complesso di persecuzione.
Per questo mi interrogo più volte prima di pensare di aver avuto un’ingiustizia e, soprattutto, prima di gridarlo al mondo intero.
Stavolta ho fatto lo stesso: dopo la sentenza con i 15 punti di penalizzazione alla Reggina (lo stesso grado di giudizio condannò noi alla B e meno 12…) mi sono riletto le intercettazioni che riguardavano i calabresi e le nostre.
Ho riflettuto, respirato forte e lentamente, e cacciato simbolicamente un urlo: niente camera di conciliazione, DOBBIAMO ANDARE AL TAR!
Agosto 18th, 2006 alle 07:32
Io comincio a chiedermi se non ci sia un subdolo gioco delle parti in tutto questo….
Agosto 18th, 2006 alle 07:51
Finalmente ci sei arrivato!
Ormai dovremmo aver capito quale farsa sia la giustizia sportiva. Non garantista, basata su norme incerte ed applicate a seconda di come qualcuno si alza la mattina.
Per contro, secondo la mia personale esperienza, ho constatato che il tribunale amministrativo è cosa ben più seria, dove le carte se le leggono e dove i principi generali della giurisprudenza vengono osservati.
Come ho detto altre volte: la vera battagla comincia adesso.
Agosto 18th, 2006 alle 08:12
Caro David, a questo punto, anche io getto ogni esitazione: quello é un paese da 20 pesi e 2000 misure.Vergognosi.Spudorati senza faccia ne dignità!!
Agosto 18th, 2006 alle 08:33
Il problema è che dobbiamo passare per forza dalla camera di conciliazione, per potere andare al tar, ma non c’è niente da conciliare!! Noi siamo innocenti!
P.S. David, domani sera la fai la telecronaca contro il Giarre, vero??
Agosto 18th, 2006 alle 08:39
Al TAR Al TAR e senza pensarci troppo e facciamo saltare in aria subito la nuova cupola Roma-Inter!
Noi per 2 partite abbiamo perso la Champions e ci siamo ritrovati con -19 e tre giornate di squalifica del campo. La Reggina per sei partite, nessuna penalizzazione nel campionato passato e solo -15 in quello attuale.
Non parliamo poi delle continue assoluzioni degl’arbitri per cui non si capisce come facessero le società a comprarsi le partite se i suddetti arbitri alla fine, erano più casti delle “figlie di Maria”.
Agosto 18th, 2006 alle 08:40
ERA ORA CARO DAVID! Al Tar? ma anche la guerra civile (in senso buono)! Premesso che sono supertifoso viola ma che simpatizzo per la Reggina, tra le intercettazioni nostre e quelle della reggina c’è un’abisso. Se poi aggiungiamo che la juve vuole la A…… ( ti posso dire che all’inizio i tifosi della innominabile stavano sulle sue ORA dicono che è tutta una farsa e che al max. possono revocare uno scudetto e che hanno diritto alla A alla pari di tutte!)E NOI DOBBIAMO SUBIRE IL MASSIMO PUNTEGGIO DI PENALIZZAZIONE DELLA STORIA DEL CALCIO?? NO! NO! NO! Sono due mesi che lo dico : O SERIE A NORMALE O IL BLOCCO DEI CAMPIONATI! per la CL dobbiamo chiedere TUTTI -Società e tifosi- una richiesta di risarcimento danni! ANCHE TU CARO DAVID PERCHE’ TI MANCANO LE RADIOCRONACHE DELLA CL A CUI HAI DIRITTO. giusto???
Agosto 18th, 2006 alle 08:48
AL TAR!!!! AL TAR!!!
Per far ingoiare all’argonauta tutta la merda che ci ha sparato contro in tutti questi mesi!
E’ una vergogna infinita!!!!!
Agosto 18th, 2006 alle 09:06
E’ assolutamente indispensabile AGIRE:
1. inviare e-mail al CONI perchè in fase di conciliazione-arbitrato corregga le disparità di giudizio fra primo e secondo processo(nel primo processo le squadre sono state punite su 2 o anche 3 campionati, la Reggina solo sul prossimo!)
2. Inviare e-mail anche a FIFA e UEFA per chiedere di valutare la conduzione dei processi che hanno determinato l’uscita dalle coppe di squadre con certe “garanzie” (STADI, PUBBLICO ETC..) promuovendone altre che hanno stadi e tifoserie “alternativi”
3.Chiedere alle Istituzioni di fare pressione sul CONI (oggetto di scambio= Coverciano).
4.Immediato ricorso alla Corte Europea!
Forza Viola!
Lucia
Agosto 18th, 2006 alle 09:11
Considerando che piove sempre sul bagnato, con il ricorso al Tar io temo che lo stesso possa considerarlo non ammissibile. In tal caso scatterebbe una ulteriore penalizzazione della squadra.
Cosa ne pensate?
Agosto 18th, 2006 alle 09:13
Caro David,
se ti ricordi era da quando sono state pubblicate le intercettazioni (metà maggio) che te lo dicevo.
Viste le “gobbe” che sono state fatte nella procedura e nella sostanza per poterci condannare, io penso che non abbiamo nulla da temere ricorrendo al TAR.
Ti saluto perché vado in ferie.
Ci rivedremo il 4 settembre.
Con stima
Pierluigi Cerbai
Agosto 18th, 2006 alle 09:21
NON VORREI PASSARE PER IL MENAGRAMO DELLA SITUAZIONE, CARO DAVID, MA PER COME SIAMO STATI TRATTATI FINO AD OGGI NON E’ DI FUORI CHE AL PROSSIMO GRADO DI CONCILIAZIONE VENGANO SCONTATI PUNTI A TUTTI ( COMPRESI I GOBBI MAGARI IN A, NON MI MERAVIGLIEREI)E A NOI INVECE AGGIUNTO QUALCOSA. MANIE DI VITTIMISMO? PROVINCIALISMO? GIOCHI DI PARTE? COME DICEVA LUCIO BATTISTI IN UNA NOTA CANZONE: ” CAPIRE TU NON VUOI TU CHIAMALE SE VUOI… EMOZIONI”. O STAI A VEDERE CHI LO RIPRENDE NEL SOTTOCODA…
Agosto 18th, 2006 alle 09:31
Noi al TAR subito. Rossi dal gerontologo!
Agosto 18th, 2006 alle 09:58
Sono convinto che si debba andare al TAR. Prepariamoci a soffrire però, perchè non ce lo perdoneranno. Il TAR non può respingere il ricorso, perchè del ricorso stesso faranno parte la situazione fiorentina e la situazione Della Valle allo stesso tempo. Al TAR si può ricorrere se ci si ritiene danneggiati, anche come persona fisica. Quindi o i DV vengono assolti dalla Conciliazione, oppure abbiamo tutti i diritti di ricorrere al TAR, basta unire nello stesso ricorso la questione ACF e quella DV.
Non sono ottimista, ma credo che ora ci verrà scontato qualche punto.
Agosto 18th, 2006 alle 10:40
Mentre Palazzi aveva chiesto per la Reggina una pena praticamente identica a quelle richieste per Fiorentina e Lazio, individuando evidentemente reati simili, la CAF ne ha comminata una nettamente inferiore a quella attenuata inflittaci dal secondo grado (30 punti di penalizzazione nel campionato scorso e 19 nel prossimo ecc.). Sarà interessante conoscere le motivazioni. Al momento vi si può vedere solo una grande disparità di giudizio.
Avete letto Di Pietro? Ma cosa disse Della Valle a Matrix di autoaccusatorio? Per quel che mi ricordo espose semplicemente la stessa posizione che ha poi sempre mantenuto. Se poi si pensa di risanare il calcio spargendo qualche penalizzazione a caso qua e là!
Agosto 18th, 2006 alle 10:44
Anche io credo che l’assoluzione sia fantascienza (qualcuno ha giustamente fatto notare che siamo cmq stati giudicati colpevoli da tutti i gradi di giudizio), però il tar mi sembra inevitabile: a prescindere da essere tifosi o meno, ma come si può non vedere la disparità di trattamento riservate a Lazio e Fiorentina (per quanto riguarda i biancazzurri è stato assolto anche il loro “tramite” in federazione, cioè “Animacandida Carraro”, mentre il nostro, quel pezzdim… di Mazzini, è stato condannato), e quelle a Milan, Juve e adesso reggina?
Ma io francam mi sono rotto le scatole: fra l’altro son appena tornato dall’estero (sigh!), e non avete idea di come siamo visti dal di fuori…
Agosto 18th, 2006 alle 11:27
E’ da quando è iniziata questa storia che ho ripetuto all’infinito che l’unica sentenza degna di questo nome la emette solo il TAR.
Il TAR è l’unico organo che non fa confusione tra chi è costretto a pagare un “pizzo” per non morire con chi ha macchinato per ottenere la sua sottomissione.
Il TAR discrimina tra mandanti, esecutori e vittime.
Il TAR garantisce processi più equi di quelli scempi messi su a furor di popolo ed a furor di interesse.
Se anche non dovesse andare come speriamo mi sento di dire che una sentenza del TAR la rispetto, mentre le supponenti, vergognose e superficiali imposizioni di Rossi & C. non le prendo neppure in considerazione.
Fino ad adesso siamo stati vessati prima da Moggi e poi da questi processi farsa.
BASTA!
Agosto 18th, 2006 alle 11:53
Fortuna che anche la reggina ha la penalizzazione di -15. Se tutto rimane così siamo 4 squadre penalizzate per 3 retrocessioni, sicchè dovrebbe essere un pò meno difficile salvarsi penso.Comunque rimango dell’idea che i Della Valle abbiano sbagliato ad impegnarsi di persona nel salvare la Fiorentina. Potevano far fare ad una persona estranea tipo come ha fatto il milan (se i DV fossero davvero colpevoli)invece si sono inguaiati loro stessi di persona come 2 polli, scusate se li definisco così, ma purtroppo un pò mi hanno deluso. Come dice il Ciuffi che a sua volta lo diceva Fantechi: I PRESIDENTI PASSANO LA FIORENTINA RIMANE!
Agosto 18th, 2006 alle 13:05
MOTIVAZIONI SENTENZA – da LaStampaweb:
Nelle 21 pagine di motivazioni relative alla Reggina, il collegio presieduto da Sergio Artico alleggerisce la posizione del club: intanto solo tre gare (quelle con Atalanta, Samp e Palermo), finiscono sotto inchiesta. I giudici riconoscono l’illecito, che «non consisterebbe nel tentativo di conseguire un vantaggio in classifica, ma in quello di interferire sull’andamento di una determinata gara». Cosa ben diversa dall’interferire sulla terzietà degli arbitri per procurarsi un vantaggio in campionato. Per questo anche Foti deve rispondere di violazione del principio di lealtà, perché la sua condotta è censurabile in virtù «di un suo rapporto privilegiato con il designatore, in prossimità temporale dello svolgimento delle gare».
«La Reggina ha smontato le accuse davanti alla Caf – commenta Foti -. Eravamo sereni prima, lo siamo adesso. Il fatto che la Caf ci abbia mantenuto in A è un riconoscimento nei confronti dei sacrifici da parte di una squadra che nella stagione 2004/5 ha profuso energie importanti in campo. Prendo atto della sentenza e, al contempo, ribadisco le considerazioni della società e di un dirigente come me che per 20 anni, con grande passione e con grande amore, hanno cercato di trasmettere determinati valori. Ribadisco l’innocenza mia e della Reggina rispetto a qualsiasi accusa. La A, a prescindere dal giudizio della Caf, ce la siamo conquistata e meritata sul campo». Soddisfazione a metà nelle parole del dg reggino Riccardo Bigon: «Rimanere in A è già un primo risultato, però la penalizzazione è pesante. Rispettiamo la decisione della Caf ma confidiamo che nei successivi gradi di giudizio si potrà avere una riduzione
Agosto 18th, 2006 alle 13:41
Scusa David, va bene il TAR, la Reggina che ha avuto una penalizzazione inferiore alla nostra, noostante i capi d’accusa mi pare fossero più numerosi è l’ennesima ingiustizia nei nostri confronti e non lo possiamo accettare. Io però, ho le idee un po’ confuse e il sig. Rossi, non mi aiuta certo a chiarirmele. Anche se decidiamo di ricorrere al TAR, quanto dovremo aspettare per avere la sentenza? Poi è vero che il TAR, non può toglierci la penalizzazione ma, solo annullarte il processo sportivo, e costringere ad un nuovo processo? Non sarebbe poco ma,in questo caso ci sarebbe oltre a nuove sofferenze ed attese, ci sono dei presupposti reali per un processo veramente equo e non dover assistere ad un’ennesima farsa? La conciliazione è comunque un passaggio obbligato per poi poter ricorrere al TAR? Mi piacerebbe avere delle risposte e scusa per la mia “ignoranza”.
Agosto 18th, 2006 alle 15:31
L’EDITORIALE da Tuttosport
L’INDIPENDENZA DEL COMMISSARIO
di GIANCARLO PADOVAN
Da qualche tempo ho perso le tracce dei giornalisti duri e puri. Se ne coglieva il gran fiorire agli albori di calciopoli, quando molti brandivano la propria verginità pubblicando le intercettazioni telefoniche ( esclusive o a puntate), come se di per se stesse avessero rappresentato la verità o il buon giornalismo. E con quelle, naturalmente, ci si lavava la coscienza, implicitamente stabilendo il senso di appartenenza al giusto contro il male, rappresentato dalla Juventus, da chi la stava dirigendo e perfino da chi ne era tifoso. Ora mi aspetto che dopo l’intemerata del Commissario straordinario della Figc, Guido Rossi, verso la categoria (giornalisti dei quotidiani sportivi e delle pagine sportive dei quotidiani generalisti) sia tutto un accorrere per dimostrare la propria indipendenza, messa pesantemente in discussione dal professore.
Premesso che l’indipendenza è un bene da conquistare, quotidianamente e con chiunque, non da conservare o esibire, a Tuttosport
siamo inclini a preferire fatti e proposte – a volte le polemiche, altre volte le provocazioni – alle autoreferenziali professioni di autonomia. Non potevamo, dunque, avere soddisfazione maggiore di quella ottenuta in queste ore e proprio per opera della Federcalcio che Guido Rossi sovrintende con straordinari poteri. Ci riferiamo al caso- Recoba e a quella ineludibile appendice rappresentata dal patteggiamento del giocatore e di Gabriele Oriali davanti al Tribunale di Udine il 25 maggio 2006. Sergio Colautti, rappresentante di orgogliobianconero. it, nei giorni scorsi si era rivolto alla Procura di Roma dopo che alcuni esposti, indirizzati proprio a Rossi in Federcalcio, erano stati ignorati. Di questo Tuttosport ha informato i suoi lettori ieri a pagina 6, chiedendone conto al Commissario straordinario. Oggi siamo in grado di affermare con certezza che gli esposti e quindi il caso-Recoba, alla luce del patteggiamento in sede penale e della possibile riapertura dell’inchiesta sportiva, sono stati smistati all’Ufficio indagini. Dunque adesso sono in mano a Francesco Saverio Borrelli. Per la verità, nel suo esposto, Colautti si era anche soffermato sulle rivelazioni di Grigorios Georgatos, ex terzino interista, sull’uso di anabolizzanti durante la sua esperienza interista. Ma, come Rossi sa bene, anche i giudici ( sportivi e non) peccano di indipendenza. Così la Juve è stata processata e assolta per doping, mentre in altre procure nessuno si è peritato di occuparsene. Purtroppo così andava anche la giustizia sportiva (prima almeno che arrivasse Rossi) su argomenti quali i passaporti finti ( e con reati penali quali la ricettazione), le fideiussioni false (o mai depositate), i bilanci artefatti o sballati. Non è vero che nessuno denunciava. Nessuno si muoveva e molti duri e puri erano schierati a difesa della cittadella di appartenenza. Temo che Rossi, allora, si occupasse d’altro. Oggi non può, come non può ignorare la storia. Così, se da una parte accogliamo con favore l’approdo del caso-Recoba tra le carte di Borrelli, dall’altra ci chiediamo quanto fosse opportuna, adeguata e accettabile la veemente uscita anti-conciliatoria del Commissario. Noi pensiamo che non lo fosse per nulla. Ma, oggi più di ieri, lo pensano anche quei club che vedono nel Tar e nella Corte Europea l’ultimo appiglio per ottenere giustizia.
Agosto 18th, 2006 alle 19:03
Il dubbio se conciliare o meno ci è stato tolto dai conciliatori… il TAR diventa un obbligo per tutti. Ma che faranno la Fifa e la Uefa? Mettiamo che incredibilmente si riesca a qualificarci per le coppe… ci facciamo beffare per l’ennesima volta?
Agosto 18th, 2006 alle 19:04
ma se quel sito di gobbetti e’ riuscito a far riaprire dall’ufficio indagini il fascicolo “recoba”, non potremmo fare qualcosa di analogo per il caso “sensi – bergamo” riguardo le polizze INA-ASSITALIA? sembra che quel fascicolo sia stato insabbiato non si sa dove nei meandri degli uffici della federcalcio….. mah….
Agosto 18th, 2006 alle 19:05
tutti al tar!!!!!!!!!!!!ribelliamoci
Agosto 18th, 2006 alle 22:50
Bravo David !!!
E’ la stessa cosa che ho pensato io quando ho sentito la sentenza.
In pratica noi ci becchiamo 19 punti per illecito (presunto) su una partita non nostra (Lecce-Parma), mentre la Reggina ne prende 15 per illecito sportivo in 6 partite.
In più, ovviamente, a Foti viene inflitta una pena che è la metà di quella dei Della Valle ….
E’ VERGOGNOSO !!!
Ma faccio come te, contengo la rabbia e resto fiducioso perché so che Diego andrà fino in fondo ……
Agosto 18th, 2006 alle 23:02
TAR. e avanti finché non otterremo vera giustizia. Rossi è potente, ma noi siamo nel giusto e siamo migliaia, e tutti inc……ti con lui. vediamo come va a finire.
Agosto 19th, 2006 alle 00:31
TARriviamo!!!!!!!!!
Agosto 20th, 2006 alle 11:31
la Reggina era implicata per qualcosa come 5 partite noi alla fine solo per una. Bella giustizia. Al tar di filata e poi alla corte europea.