L’occasione giusta per metterli insieme
Vogliamo riprovarla questa strana coppia Montolivo-D’Agostino?
Strana in verità lo è diventata dall’inizio del 2011 perché eravamo tutti più o meno convinti che non ci fossero poi tutti questi problemi, vista la buona duttilità di Montolivo a spostarsi a destra o a sinistra.
Davvero dobbiamo e vogliamo cominciare a considerare D’Agostino un secondo Felipe?
Sarà perché ci ho parlato direttamente, sarà perché le dimostrazioni precedenti all’Udinese e non solo sono state di altro livello rispetto al difensore, io non ci credo: per me D’Agostino resta un ottimo centrocampista, con la sola incognita della condizione fisica, che resta il suo vero tallone d’Achille.
E la gara con la Samp è un’occasione d’oro per provare a fare più gioco, rischiando qualcosa sul piano atletico, ma arricchendo la cifra tecnica della squadra.
Febbraio 18th, 2011 alle 08:01
centrocampo con Behrami-Montolivo-D’Agostino-Vargas poco più avanti Mutu e ancora più avanti il Gila. A questo punto diventa fondamentale una riconferma del nostro Gattuso, ovvero Donadel che fino a poco tempo fa sembrava destinato all’oblio invece ora pare diventato indispensabile. Peccato che come per Gobbi si profila una richiesta economica di poche centinaia di migliaia di euro in più per i quali rischiamo seriamente di perderlo, per poi magari andare a comprare un altro Bolatti.. Dopo 7 anni Donadel incarna perfettamente la vecchia idea di attaccamento alla maglia, sarebbe un peccato vederlo al Parma o alla Lazio. Piuttosto nello scacchiere di centrocampo pensiamo a come dovremo sostituire Vargas e Montolivo che ormai li vedo già entrambi strisciati
Febbraio 18th, 2011 alle 08:05
D’Agostino E’ un ottimo centrocampista: piedi raffinati, molta tecnica, molto talento. Chi lo considera un bidone evidentemente ha dei pregiudizi (non mi riferisco a te, ovvio). E’ reduce da un infortunio, e non sempre i tempi per riprendere appieno sotto l’aspetto fisico sono rapidi. Quello che sa fare lo si è visto, anche se solo a sprazzi. E sono sempre del parere che lui e Montolivo possano coesistere tranquillamente, essendo un mancino ed un destro. Ovvio che devono essere supportati da un centrocampo che abbia i tempi giusti e compensi le carenze nella corsa e nella quantità che i due hanno, anche se Montolivo negli ultimi tempi è diventato anche un recuperatore di palloni. In questo credo che Behrami sia il complemento giusto ai due, avendo dinamismo e forza fisica. Semmai il quesito può essere un altro: una volta che Vargas sarà pronto, dove lo mettiamo?
Febbraio 18th, 2011 alle 08:07
Mi chiedo se sia un problema di incompatibilità tecnica tra i due giocatori oppure di incapacità a farli giocare insieme da parte dell’allenatore.
Febbraio 18th, 2011 alle 08:21
Caro David, un buon allenatore quando ha a disposizione due buoni centrocampisti deve riuscire sempre a farli giocare insieme, adattando gli schemi di gioco alle loro caratteristiche.
Con Prandelli Pazzini era chiuso perchè l’allenatore era convinto che non si potesse giocare con due prime punte e lo svendettero alla Samp per pochi euri !!
Pazzini ora invece gioca e bene insieme a Eto’,alternandosi con lui nel ruolo di prima punta !!
Febbraio 18th, 2011 alle 08:23
David se hai modo di parlare con D’Agostino prova a spiegargli che esultare come Bolt, dopo un gol segnato su rigore, al secondo gol stagionale dopo oltre 20 partite e con la Fiorentina a meta’ classifica e’ ridicolo.
Febbraio 18th, 2011 alle 08:44
Obbligatorioi farli giocare insieme! Montolivo sta dando segnali positivi nel ruolo di mezzale, Berhami è forte e Donadel è generoso ma sempre molto disordinato. Vediamo cosa fa Sinisa, ma D’Agostino, anche in ottica 2011/12 è un patrimonio della squadra. Perchè non poter sognare per domenica una valanga di piedi buoni in campo. Per una volta testa e fioretto anzichè corsa e spada! Almeno provarci, che ne pensi? Ciao e Forza Viola!
Febbraio 18th, 2011 alle 08:56
A meno che non sia assolutamente fuori condizione (ma a questo punto del campionato, visto quanto è stato poco utilizzato, mi sembra impossibile, e non mi risulta che sia infortunato) D’Agostino va fatto giocare assieme a Montolivo e Berhami, con Donadel pronto ad entrare a secondo delle necessità.
Febbraio 18th, 2011 alle 09:26
A mio avviso Montolivo e D’Agostino sono giocatori dalle diverse caratteristiche per cui possono giocare assieme. Con Behrami sempre secondo il mio pensiero formano un buon centrocampo.
Febbraio 18th, 2011 alle 09:30
Ripensando alla tua intervista,che metteva anche in evidenza una grande sensibilità emotiva, tendente al mistico del soggetto,non sarà magari più un problema psicologico che fisico?
Il fatto che il suo arrivo abbia scatenato tensioni (che non si possono negare)all’interno di un ambiente, che per vicessitudini varie che conosciamo bene, era già instabile, potrebbe aver creato sensazioni in lui negative, con tutto quel che ne consegue: insicurezza….
Febbraio 18th, 2011 alle 09:30
18 febbraio.
Gran giorno ragazzi.
Hanno visto la luce grandi uomini il 18 febbraio.
Rammento il grande Fabrizio De Andrè, il compianto Augusto Daolio dei Nomadi,
il CT Alfredo Martini, e poi John Travolta, Milos Forman, Jack Palance, cattivissimo ,l’inventore della pila Alessandro Volta, che sia benedetto, un mio pupillo giovanile , il sor Giulio Capiozzo batterista eccelso degli Area…..
ma sopratutto…
ma sopratutto…
lui, il divin ROBERTO BAGGIO.
Auguri, auguri di cuore Roberto.
Gran giorno davvero oggi .
Era perfetto , se non fosse nata anche quella disgraziata di Joko Ono che tanto ha fatto e brigato fino a distruggere uno dei sogni più belli della nostra vita,
“The Beatles”
Immonda Bestia
Febbraio 18th, 2011 alle 09:37
Il problema non è la compatibilità di Montolivo con D’Agostino, quanto la scarsa dinamicità di quest’ultimo. Chiunque giochi con D’Agostino a centrocampo deve poi correre anche per lui. Un po’ come con Liverani. Non tutti i “centrocampi” si possono permettere un giocatore del genere. Se la condizione fisica di tutti i giocatori non è ottimale, avere D’Agostino è un lusso. D’altronde il giocatore nasce trequartista puro, non mezz’ala o mediano. Quindi oltre ai, relativamente, pochi chilometri va aggiunta una scarsa attitudine alla fase difensiva. Lo vedo al momento idoneo solo per un impiego part time in determinati momenti della gara, oppure per turn over con il centrocampista meno difensivo del centrocampo (ecco perchè Montolivo e non Donadel o Behrami).
Febbraio 18th, 2011 alle 09:41
caro david siamo tutti bravi a dire ora bravo a montolivo.A fatto un solo goal dall’inizio del campionato…ma quando? quando in campo c’è mutu!….montolivo rallenta le azioni della fiorentina quindi mettiamo d’agostino al suo posto poi vediamo cosaa succede…..
Febbraio 18th, 2011 alle 10:08
chi non vede che mutu è il meglio in campo non capisce nulla di calcio poi mutu se fuori picchia camerierie un’altra cosa ma in campo è il meglio…poi io penso che mutu anche quando c’era prandelli faceva delle cose da non farsi ma prandelli lo prendeva da un parte e ci parlava invece il mister di ora dice tutto a tutti e non è così che si fa in serie A…….E NON VOGLIO GIUSTIFICARE MUTU ma avete visto con la Lazio montolivo gli son passati come treni………………
Febbraio 18th, 2011 alle 10:16
Credo che i continui infortuni, che partono da un infortunio grave, siano la caausa della perdita di velocità del Dago; che, intendiamoci, non era un fulmine di guerra, ma che quest’anno davvero va pianino in campo; complice anche molta confusione di Mihailovic che a 3/4 di campionato ancora non ha dato un assetto definitivo alla mediana viola (unica giustificazione gli infortuni, però l’idea di base ci deve essere 4-3-3 4-2-3-1 4-4-2? ancora non s’è capito)
Prandelli,molto astuto, aveva capito il limite della squadra che era di avere una difesa non proprio da champions league, ed aveva ovviato con un assetto arrembante si da mascherare, in parte le magagne difensive; i miracoli di Frey è [che qualcuno ha lasciato nel dimenticatoio] avevano dato l’impressione di una difesa più solida di quanto in effetti sia; d’altronde, però, in giro di grossi difensori ce ne sono pochini, tant’è che un giovanotto di belle speranze ha fatto un figurone, almeno fino a mercoledì quando il suo allenatore non lo ha avvertito di non seguire Etò sulla fascia ma di restare al centro e non ha mandato in campo un centrocampista a rompere la furbata di Leonardo.. ma questa ormai è andata.
Tornando al Dago, non fingiamo che è stato preso perchè il Montolivo era sul piede di partenza (le scritte sui muri di firenze di qualche mese fa contro Montolivo significavano che lo sapevano anche le pietre sta cosa)ed allora s’era voluto prendere uno simile; peccato che sia leggermente rotto (o almeno lo era) e che Montolivo se ne andrtà comunque, non ci nascondiamo dietro un dito, anche se i DV si sono fatti girare le scatole quest’estate (un po come ai tempi di Mutu alla Roma)e faranno ditutto per tenerlo, non òperchè convinti della indispensabilità del Monto ma per ripicca/amorproprio.
La convivenza tra i due per una dozzina di partite, beh proviamola se fa bene alla squadra (cosa di cui dubito)ma resta un esperimento fine a se stesso perchè uno dei due (se non entrambi) a giugno andrà via.
Febbraio 18th, 2011 alle 10:25
D’Agostino era un dottore,ma ormai e’ morto e,come dice il proverbio,meglio un asino vivo!
Febbraio 18th, 2011 alle 10:32
1.
@Massimiliano71, post 3:
Io mi sono posto una domanda: ma Mihajlovic, potendo scegliersi i calciatori da schierare secondo il modulo prediletto, avrebbe chiesto di avere sia D’Agostino che Montolivo?!
Io dico di no: lui mangia quello che gli hanno comprato nel frigorifero…
2.
Oggi verranno celebrati i Patti Lateranensi, ma io non festeggio…
Soprattutto col Concordato ci siamo ritrovati una Religione di Stato che definirla inopinabile è il minimo.
Ne pagheremo a lungo le conseguenze.
3.
Fini!!!
Che sta succedendo???
Il caimano ti mangia!!!
Pensare quante volte ti ho dato il voto…
Febbraio 18th, 2011 alle 10:43
Più avanti si va più vengono fuori i mercati inadeguati di corvino.
A Gennaio 2010 vengono presi ljajc, felipe( venduto gen 2011), bolatti ( venduto gen 2011) e kerrison ( venduto giu 2010)
A giugno 2011 arrivano Cerci(sinisa gli ha trovato la posizione giusta in tribuna laterale), d’agostino(sembra non servire), Boruc(meno male si è rotto frey se c’era anche lui nella lista.)
Il meno male è tristemente ironico.
Febbraio 18th, 2011 alle 10:47
Per I.B. post 10
Già, il 18 febbraio. Giorno pieno di gente coi fiocchi.
Io invece sono nata il 17 (ieri), e chi mi ritrovo come compagna di compleanno? … quella grulla di Paris Hilton!
Ma ditemi voi…!
Febbraio 18th, 2011 alle 11:05
Secondo me il Dago e il Monto possono coesistere, come si è visto in parte a Napoli. La condizione fisica di entrambe diventa naturalmente fondamentale, perchè se non stanno bene sono due giocatori con i piedi buoni che non riescono a fare quello che sanno. Certo che il centrocampo che ha giocato con l’Inter e il Palermo mi pare che abbia sortito buoni frutti… domanda: chi togliamo per far posto a D’Agostino? Secondo me possono giocare insieme ed in alternanza, certo se avessimo più partite da giocare(vedi Champions, Uefa League, Coppa Italia) credo che il problema nemmeno si porrebbe perchè ci sarebbe più spazio per tutti.Infine devo dire che l’accostamento con “gambe molli” Felipe mi sembra un po’ eccessivo.
Saluti
P.S. Ma qui si parla di calcio o può parlare d’altro? Vogliamo anche commentare Sanremo già che ci siamo?
Febbraio 18th, 2011 alle 11:28
In mezzo a tutte le polemiche e ai giudizi su Allenatore, societa’, direttore sportivo, Cittadella, Colosseo, Pompei….ecc….incollo questo link da Violanews.com
Non vorrei essere ripetitivo per quanto gia’ detto in qualche discussione precedente, ma seconsdo me e’ giusto giudicare la realta’ con dati alla mano e non solo con la voglia di criticare a prescindere.
Ripeto, tutti i componenti intorno alla Viola hanno delle colpe se le NOSTRE aspettattive sono state disattese, ma……
http://www.violanews.com/news.asp?idnew=73012
Viola78
Febbraio 18th, 2011 alle 11:36
Difficile vedere insieme montolivo con d’agostino; sarebbe un lusso che non possiamo permetterci, per intenderci non stiamo parlando di xavi e iniesta.
Proprio perchè entrambi non hanno le qualità di quest’ultimi dovrebbero compensare questa lacuna con una maggiore verve agonistica e soprattutto con la velocità. Quella che manca appunto a tutti e due.
Febbraio 18th, 2011 alle 11:39
@ Gasperini (post n. 16): se accetti palesemente che qualcuno faccia la spesa per te, non puoi lamentarti se ti compra il petto di pollo anche se te preferisci le bistecchine di maiale. Quindi, sempre per rimanere in tema culinario, il vero chef è quello che sa crearti un piatto fantastico con gli ingredienti che trova nella dispensa e, onestamente, Montolivo e D’Agostino sono due ottimi ingredienti.
Spetta allo chef conciliare i gusti.
P.s. ci lamentiamo di Corvino quando compra gente come Cerci, ma se poi quando compra gente con i piedi buoni ci lamentiamo perchè l’allenatore forse non li aveva chiesti mi scappa un pò da ridere…..
Febbraio 18th, 2011 alle 11:42
Se devo essere sincero ho sempre considerato l’acquisto di D’Agostino uno specchietto per le allodole.
I casi sono due: o si voleva vendere Montolivo e non ci siamo riusciti (prezzo troppo alto o altri problemi di Corvino), oppure è stata una delle operazioni “usato ricondizionato” (o anche usato non sicuro) dello stesso Corvino, in stile Barreto.
In quel momento (Prandelli era appena partito, la piazza era calda e si stava scegliendo Mihajlovic) serviva un nome subito, un nome che raffreddasse e illudesse un po’ la piazza, perché se assieme a Mihajlovic fosse stato presentato un Cerci, la contestazione si sarebbe levata alta. Con D’Agostino invece le cose andarono diversamente, anche se i più lungimiranti avevano capito già allora che non sarebbero arrivati altri giocatori significativi.
Con i giocatori reduci da infortuni si fanno a volte degli ottimi affari (se il giocatore recupera), altre volte si prendono delle belle fregature, del resto il prezzo è basso proporzionalmente a quanto il rischio è alto.
La domanda che continuo a farmi è: serviva davvero D’Agostino?
Non ha quasi mai giocato, ma ci stiamo già chiedendo che cosa farcene e dove metterlo; la sensazione è che l’atteggiamento generale sia volto al “già che ce l’abbiamo, potremmo piazzarlo qui…”.
Seguito a dire da ormai tre anni che secondo me le cose si fanno diversamente da come fa Corvino.
Si va al supermercato e si compra quello che ci serve, ovvero se manca la pasta si compra la pasta! Si può comprare la pasta Barilla o quella senza marca che costa la metà, ma ci serve la pasta! Non possiamo pensare di comprare il condimento invece della pasta, solo perché in quel momento il condimento è in offerta speciale, tanto si adopererà. Non possiamo perché poi a cena nel piatto mettiamo soltanto il ragù Star, e con quello senza la pasta non andiamo da nessuna parte.
E poi la lista della spesa magari la si fa assieme alla moglie che deve cucinare, no?
Corvino è stato sempre molto vigile nel seguire le offerte speciali e gli usati (non) sicuri, ma sono molto perplesso sulla sua lista della spesa: ha pensato a cosa vuol fare per cena?
Intanto D’Agostino continua a essere un corpo estraneo e per più a mezzo servizio, che Mihajlovic si è trovato lì d’ufficio.
Questo senza minimamente intaccare il valore intrinseco del giocatore, che in questo contesto è totalmente ininfluente.
Febbraio 18th, 2011 alle 11:43
Grazie ad Antonello, che con i suoi post porta sempre una ventata di aria fresca. Non è un miraggio, Roberto Baggio… Ricordate?
Tornando al topic: secondo me chi dice che Montolivo e D’Agostino sono uguali di calcio non capisce un tubo rotto. E l’ho sentito dire a fior di opinionisti. Uno è lo stesso del “Cerci è un Bruno Conti con più gamba”.
D’Ago e Monto sono due giocatori molto diversi e che, pertanto, possono coesistere. Tutto dipende da come vuoi far giocare la squadra, perché è evidente che ci sono delle controindicazioni:
1. Monto si è “fissato” di voler giocare nel mezzo, cioè dove gioca D’Ago. Tuttavia, Monto può giocare benissimo interno di centrocampo, D’Ago può giocare esclusivamente nel mezzo. Ma la Fiorentina, quando c’era Liverani giocava così e giocava anche bene. Ma faceva tutto un altro tipo di gioco.
2. Dal punto di vista dinamico, se i due non stanno benissimo, è un rischio.
3. Se la Fiorentina che Mihailovich ha in mente è quella delle ultime due gare, peraltro la migliore della stagione, D’Ago effettivamente centra poco perché nel mezzo ti serve un medianaccio alla Donadel (e poi, abbiamo solo lui con queste caratteristiche, quindi volente o nolente…)
A questo punto si rafforza in me la convinzione che questa squadra sia stata costruita “a ca..o di cane”, per citare René Ferretti di Boris. Che la rosa sia il risultato di acquisti decisi da Corvino senza confronto con il tecnico, mancate cessioni, pura improvvisazione.
Febbraio 18th, 2011 alle 11:51
Si, hai ragione Sandra,(18) ma tu pareggi il conto con Arcangelo Corelli, uno dei principi della musica Barocca del Settecento.
E per fare due risate hai la compagnia di Pieraccioni.
Ma sopratutto , spero che tu sia inespugnabile e forte come la Linea Maginot, che prese il nome dal celebre ministro della guerra francese nato appunto il 17 febbraio .
Una linea potentissima, armatissima, ma inequivocabilmente per questo mai presa di petto e sempre altrove aggirata.
Appunto come le donne.
Anche le più dure hanno il loro punto debole.
Per amore , con l’amore si fanno sempre aggirare.
Spesso , raggirare.
Ma vi amiamo per questo.
Un caro saluto my lady Sandra.
Immonda Bestia
Febbraio 18th, 2011 alle 11:56
Comunque, a me risulta che D’Agostino rientrava nell’affare Felipe. Con l’accordo di prendere subito il difensore a gennaio e il centrocampista a giugno.
Prova ne sia che D’Agostino fu annunciato dopo appena due giorni dall’apertura del calciomercato, mentre per Cerci e Boruc gli annunci arrivarono a luglio inoltrato, quasi in chiusura di sessione estiva.
Se così fosse ognuno può trarre le proprie conclusioni sull’acquisto del giocatore siciliano.
Febbraio 18th, 2011 alle 12:05
D’Agostino è forte.
E sì, possono certamente giocare insieme!
La coppia Montolivo-Liverani vi dice niente?! Hanno fatto buone cose, quindi?
Solo che Montolivo quest’anno è pieno di acciacchi, D’Agostino è alla sua prima esperienza nella Viola e sicuramente ha bisogno di un pò di tempo x ambientarsi…
Voglio dire, non è che quest’anno anche i veterani abbiano dato spettacolo in campo eh…
SOLO LA MAGLIA!!!!!
Febbraio 18th, 2011 alle 12:07
L’unico modo per mettere in campo montolivo e d’agostino è giocare con la difesa a 3 e il centrocampo a 5, perchè d’agostino ti manda in inferiorità numerica in difesa avendo 0 dinamismo e 0 impatto difensivo. L’unico modo sarebbe fare un centrocampo a 5 con vargas, loro 2, donadel e behrami sulla fascia destra, sacrificando il trequartista, perchè questo d’agostino con soprattutto questa condizione non permette altre alternaitive,e giocare con lui a 3 a centrocampo con 2 soli difensori centrali equivale a distruggere fisicamente le 2 mezzali già alla fine del primo tempo.
Febbraio 18th, 2011 alle 12:12
@Massimiliano71, post 22:
Non credo che abbia accettato “palesemente” che qualcuno facesse la spesa per lui, quanto piuttosto “giocoforza”.
Poi Sinisa più che uno chef è un sottocuoco, come Giovannone di Amici Miei…
http://www.youtube.com/watch?v=s9W6qE19Vvo
Ciao, E.
Febbraio 18th, 2011 alle 12:50
@ Ernesto Gasperini, post 29: il mio “palesemente” era riferito al fatto che Mihajlovic non perde occasione di ricordare che lui fa con quello che gli passa la società e che lui non chiede alcunchè a Corvino. Evidentemente, poi, alla resa dei conti o non fa oppure fa male.
Su Giovannone il sottococo (volutamente senza la u) siamo pienamente d’accordo. Io non pretendo un tre stelle della Guida Michelin, ma neppure uno che mi faccia bruciare la bistecca sulla brace. 🙂
Febbraio 18th, 2011 alle 13:22
Oggi è il compleanno di Roberto Baggio, i nostro figlio migliore che ci hanno strappato dal petto.
Non vorrei parlare d’altro, sinceramente mettere nello stesso post Baggio e Montolivo/d’Agostino ci sta come un cane in chiesa.
Purtroppo, di questo dobbiamo parlare ed allora, per non farci mancare niente, lancio il sasso: che faccia avrà la Fiorentina 2011/2012 e, sorpattutto, chi la disegnerà.
Perché questo è l’unico risultato che ci aspettiamo da quest’anno.
Punto primo: per disegnare la Fiorentina dell’anno prossimo ci serve l’allenatore che la pensi. Penso che Miha non sia all’altezza e lo caccerei: quindi, si parte decisamente male.
Punto secondo: posto che l’allenatore che pensa al modulo ci sia, chi gli compra i giocatori mirati ? Corvino ? Ahi.
Punto terzo: l’anno prossimo ci saranno Jovetic, Mutu, Gilardino (spero), Liajc, Vargas, Montolivo (spero), d’Agostino, Behrami, Donadel, senza contare le ali destre. Posto che credo si giocherà ancora in undici, chi gioca, come e chi starà fuori ? Ci vorrà il polso fermo sia per fare le cessioni sia per tenerli tutti e farli convivere posto che Montolivo non vuol giocare esterno sinistro perché si deve correre troppo dietro all’avversario e vede poco il pallone, d’Agostino può giocare davanti alla difesa se corre un po’ di più, davanti due su quattro sono inutili (Vargas, Mutu, Jovetic, Liajc che non può giocare esterno).
Mi pare un affar serio.
Febbraio 18th, 2011 alle 14:01
Vanno fatti giocare insieme, tanto più che a meno di miracoli non si lotta per nulla. Almeno un paio di giocate coi fiocchi si vedrebbero. Poi il Behrami visto fin ora dà garanzia di corsa. Poi metti che l’esterno se caso aiuta un pò di più.
Io sono nato il 12 settembre come la Canalis! Un mi lamento!
Febbraio 18th, 2011 alle 14:05
Secondo me non possono coesistere i 2.
Come ha detto ieri, luca Calamai al pentasport è assurdo pensare che D’agostino sia stato preso senza l’ok dell’allenatore ed in più con i borbottii di uno dei giocatori piu importanti della squadra.
Io nn sono credente però a sentire certi personaggi del calcio pare che Gesù giochi al fantacalcio .
Melo mise il suo cartellino nelle mani delle divinità, Cavani dice che è stato gesù a scegliere Napoli,anche D’agostino è stato mandato a Firenze da gesù….
Quindi è inutile incaxxarsi con Corvino non è stato lui a portare D’agostino qui …
hmmmm…
vuoi vedere che Cerci ce lo ha mandato Buddha e Felipe Allah??
ok ok su Montolivo c’è un litigio pesante trà Manitù e Brahma che lo vorrebbero uno all’Inter ed uno al Bayern.
Cacchiate a parte ho paura che il colto Corvino propenda per mandare via il “capitano” piuttosto che vendere colui che è stato mandato a Firenze, visto che sarebbe come ammettere l’ennesimo errore.
L’allenatore conta il giusto e l’onesto, secondo me è troppo preso dal ringraziare di essere a Firenze per poter pretendere altro.
Febbraio 18th, 2011 alle 15:00
un allenatore preparato capirebbe che il ruolo del siciliano è playmaker davanti alla difesa. Anche solo per le soluzioni che offre nei calci piazzati e con il tiro è da inserire in squadra
Febbraio 18th, 2011 alle 15:04
Behrami insostituibile, Donadel perché con la sandoria ci vuole uno che tiri pedate, un posto tra Montolivo e D’agostino.
Un gol per uno nelle ultime tre partite, Montolivo ha giocato tre partite in 7 giorni (nazionale- palermo- inter). E’ il turno di D’agostino.
Febbraio 18th, 2011 alle 15:19
CHI AL POSTO DI MONTOLIVO E MUTU?
Mi piacerebbe che ci fosse una riflessione intorno a Montolivo e al suo futuro più che sulla questione tattica dove mi pare che Sinisa abbia le idee ben chiare. Con questo modulo o gioca l’uno o l’altro. Certo adattandosi lo si può impiegare altrove ma la squadra ha bisogno di uomini che diano il massimo(sarebbe bello per 90 min) nel loro ruolo. Già c’è il mago dei frantoi leccesi a prender doppioni ci mancherebbe anche che Mihajlovic schierasse giocatori che poi si pestano i piedi.. Mah!?..
Le ultime dichiarazioni di Montolivo lasciano trasparire la voglia di RIMANERE SE CI FOSSE UN PROGETTO E INVESTIMENTI.
Ecco visto che siamo a buon punto di questo TRISTE CAMPIONATO vorrei capire quale sarà il futuro della squadra tenendo presente che sono tanti i giocatori che devono rinnovare…
Ciaociao
m
Febbraio 18th, 2011 alle 15:33
Ma quanto guadagna un sottococo ?
Meno d’un coco .
Febbraio 18th, 2011 alle 15:56
Guadagnerà anche meno, ma quando sparecchi ti mette la gonna in capo e fa i su’ comodi.
Febbraio 18th, 2011 alle 16:05
sparecchiavo….
Febbraio 18th, 2011 alle 16:23
@Immonda
Oh , ma che t’ha preso i Guetta pe’ curare la rubrica “l’almanacco del giorno del blog” ? Ma icchè un si farebbe noi pratesi pe’ arrotondare, eh? Anche i sottococo.
Quanto guadagni lo so: meno di’ Guetta, ma pe’ questo lavoro, mica pe’ la fabbrica! Baggio, quando sarà qui giorno che se ne rivede un altro in viola?
D’Agostino e Montolivo : diamogli tempo di recuperare dagli infortuni.
Visto che un ci rimane che pensare alla squadra dell’anno prossimo
@ maledetto 71
anche a me ” pare un affar serio “. Mihalovic sottococo e Corvino sottocorvo ( l’ombra di se stesso, grazie a Dio sembra riprendere quota con Beherami)che devono gingillarsi con gli spiccioli dei DV. Noi con Pazzini s’era arrivati a chiedere di mettere in formazione Vieri +tosto che lui. Eppure c’era Prandelli! Pazzini in squadre con accanto Cassano o Eto sembra un fenomeno … no, solo per dire che nel calcio bisogna avere una visione di insieme della squadra, non si può parlare di singoli e basta. Con i sottococo e i sottocorvo la mia paura è questa.
Febbraio 18th, 2011 alle 17:25
X Sandra: auguri per ieri !!!!!!
Febbraio 18th, 2011 alle 17:29
Comunque l’esperimento di sostituire Montolivo con Dagsten è fallito in toto!
Ha ragione chi dice che sono diversi, sicuramente Montolivo è di + (ma parecchio se visto in prospettiva)di Lagostina, ma il mistero Dellavalle resta fitto e le ultime sparate su eventuali “resedeconti” a giugno non fa che aumentare la confusione di un anno sempre + confusionario, alla luce del fatto che uno dovea sostituire l’altro e che la squadra avrebbe avuto un ridimensionamento; poi i DV vanno a dire che loro in primis Monto, non cedevano i loro campioni, in primis il capitano ecc. per cui caos s’è infittito
L’ho detto che il suddetto caos è iniziato circa un anno fa con i DV che si son messi a fare i misteriosi e continua imperterrito; alla luce di ciò la quota 40-42 punti è l’unico obiettivo, poi si vedrà.
Iniziare già da adesso a fare i supercompetenti, dago e monto e poi vargas + ljaic e ljaic con dago marchioni montolivo, mutu, babacar e vargas tuttinsieme ora come ora + che un lusso mi pare una str…ata.
Tempo al tempo,forse fra un mese ci potremo fare molte disquisizioni, adss anche 7 difensori in campo (anche se non ci sono in tutta la rosa) vanno bene perchè bisogna far punti.
Febbraio 18th, 2011 alle 17:30
Dov’è l’ingallata ????
Febbraio 18th, 2011 alle 17:54
-“Oh, Sassaroli, mi raccomando eh! rimanga tra di noi…”
-“Segreto professionale! Eh!”
-“mmmhhmmm”…
http://www.youtube.com/watch?v=47MI4sEjxrk&feature=related
Febbraio 18th, 2011 alle 18:03
Oh tribolo,
hai proprio il nick giusto.
Qui si tribola parecchio, da qualche anno a questa parte si compra i giocatori all’outlet: prima si guarda quanto costano e poi se ti stanno bene addosso.
Prima i giocatori, poi la programmazione.
Ecco spiegato il motivo delle vagonate di gente passata senza lasciare traccia.
Se poi penso che la gestione dell’anno prossimo possa essere affidata a Miha mi piglia lo sconforto.
Febbraio 18th, 2011 alle 18:47
Penso anch’io che domenica sia giusto riprovarli insieme, ma spero solo che a fine stagione non venga ceduto il capitano col dire che tanto abbiamo D’agostino, perche’ sinceramente sarebbe proprio un bel salto indietro…..
Febbraio 18th, 2011 alle 19:16
Caro David,
mi vedo costretto ad adottare la pratica del buon Catone Maggiore, ripetendo d’ora in avanti in calce a ogni tuo post che:
– Radio Blu in streaming non si ascolta da tre mesi e più;
– televiola.it: è inascoltabile e invedibile da giorni (nel momento che scrivo ho potuto seguire tre o quattro minuti di trasmissione su un’ora e cinque minuti);
– il cosiddetto regista della trasmissione di televiola.it (non so se lo stesso succede su Radio Blu) omette spessissimo di mandare in onda la voce dell’intervistato di turno al telefono. Quest’ultimo rilievo è peraltro ininfluente, visto che in pratica le vostre trasmissioni in diretta streaming non esistono più.
Ciò detto, mi sembra incredibile che continuiate a fregarvi bellamente dei non pochi ascoltatori costretti a seguirvi in streaming. Mah, beati voi!
RISPOSTA
Altro che fragrmene! Ho girato tutto alla parte tecnica, mi spiace moltissimo,
David
Febbraio 18th, 2011 alle 19:42
Secondo me con l’arrivo di Behami, il centrocampo migliore è quello che ha giocato finora. Non per le qualità di Donadel, che stimo ma non ammiro, ma per le sue caratteristiche. Behami ha dato corsaa,agonismo e movimento senza palla. Far giocare Ago e Montolivo insieme secondo me in quewsto momento è deleterio.
Febbraio 18th, 2011 alle 19:43
Per Zachini e Gasperini: ho postato nell’ altro tread su Gilardino, mi son permesso di ficcarci la boccaccia… Ciao Andrea
Febbraio 18th, 2011 alle 19:44
Nel momento in cui viene convocato si deve presumere che D’Agostino sia in condizione di giocare perchè ora non mancano le alternative. La sua esclusione quindi deriva da una scelta tecnica. In entrambi i casi comunque è evidente che si tratta dell’ennesimo acquisto sbagliato.
Febbraio 18th, 2011 alle 21:32
D’Ago e monto 2 ottimi giocatori, che danno del tu al pallone, ma pur essendo diversi finiscono fatalmente per pestarsi un pò i piedi.
Per il gentile Antonello (25).
In una tarda estate di qualche lustro fà, ero con quella che era la mia fidanzata di allora a Parigi. Versailles per la precisione. Domenica, quindi giochi d’acqua e musica.
Ambiente eccezionale, giornata calda, ad un certo punto riconosco le note. Concerto grosso n°8. Un classico. Meglio di Pachebel, mi disse un gelataio del posto.
Per rimanere in argomento classico, volevo sottolineare l’inno cantato da Benigni. Mentre trovo il testo molto bello, ho sempre avuto dubbi sulla sua struttura musicale, una marcia a mio parere non molto solenne.
Sulla scorta di quanto avviene ad esempio nel superbowl, ho trovato quella di Benigni una interpretazione intima e molto profonda. Mi ha dato l’emozione che cercavo e la consapevolezza che abbiamo i nostri numeri. E che non sono affatto inferiori agli altri.
Febbraio 18th, 2011 alle 21:38
A mio avviso i giocatori quando son boni possono giocare ocn chiunque!
Febbraio 18th, 2011 alle 22:00
chamfort: radioblu in streaming si sente benissimo, http://www.radio.ws-008.com/radioblutoscana/live.php
Febbraio 18th, 2011 alle 22:26
Le ipotesi saranno smentite dai fatti.
Conteremo le partite giocate contemporaneamente da dagostino e montolivo assieme (eccetto spezzoni di partita). Saranno pochissime.
La forza nel calcio moderno è data da centrocampisti che si inseriscono in area. Tipo berhami. Sono devastanti e riescono a scombussolare le difese.
Lo stesso nocerino del palermo. Perrotta. Aquilani. ecc.
Montolivo non si inserisce. Costruisce la ripartenza dell’azione, ma dopo aver dato palla si ferma. Non ha nemmeno la forza fisica per inserimenti veloci VERTICALI e rientri a difendere.
Per i motivi sopra, l’hanno giudicato timido. Con poca personalità: ma è solo la sua caratteristica. Sta diventando con il tempo un regista davanti alla difesa, Smista il gioco. E anche da laterale pensa più a contenere che ad offendere.
L’incursioni di montolivo fino a dentro l’area avversaria si contano sulle dita di una mano in una partita. Come del resto i suoi gol in un campionato.
Dagostino anche peggio!
Ergo non possono giocare assieme.
Il centrocampo a tre perfetto è costituito da 2 giocatori alla Berhami ed un montolivo o dagostino.
Per rafforzare il mio pensiero, sono convinto che il prossimo anno non giocheranno entrambi a firenze.
O esce montolivo, oppure esce dagostino.
Io la vedo così.
Febbraio 19th, 2011 alle 00:00
Tanai, non lo fare il furbino.
Io ti controllo.
Tu mi dici che sei messo bene perchè sei nato il giorno della Canalis.
Non lo fare i’bischero.
Il 12 settembre nasceva un simbolo di libertà come Jesse Owens che andò in culo a Hitler e a tutto il Terzo Reich.
E poi, come non parlare del gran maestro di black music , il sommo Barry White,e che dire di un principe del pallone come il povero Frustalupi,e infine, chicca per gli appassionati cinematografari, il sor Hans Zimmer , eccezionale compositore ventennale di musiche da film, vincitore strenuo di numerosi Oscar, Golden Globe, Grammy Awards e chi più ne ha più ne metta.
Davvero Tanai, la Canalis lasciala stare , è una struffellona.
Ciao dottor Tanai, riguardati, e smetti di andare a fare il chiasso in curva.
Ormai sei da tribuna.
Metti i’capino a posto . 😉
Immonda Bestia
Febbraio 19th, 2011 alle 00:03
Certo che si David, è l’ora di provare a metterli insieme. Tutta questa bubbara, al di là dei vari infortuni che questi atleti hanno avuto, ha da finire! Qui bisogna capire cosa è successo nella scorsa estate perchè ad oggi ancora non è cosa chiara. O Corvino era certo di monetizzare attraverso la cessione di Montolivo, oppure, cosa più probabile, manco si è consultato con il mister. Altra ipotesi è che D’Agostino sia stato acquistato a Gennaio 2010 ma con deroga all’estate, grazie alle condizioni fisiche precarie del momento. Il fatto che a Prandelli piacesse D’Agostino lo sappiamo bene, che il prezzo si sia dimezzato anche, l’unico imprevisto è stata la rottura con Cesare che di fatto ha lasciato con il cerino in mano chi è venuto, che proprio questa coppia di centrocampo non la vede proprio. Purtroppo la situazione è questa e D’Agostino c’è da tenerselo caro perchè, facciamocene una ragione, l’anno prossimo questo “problema”, che in molti vorrebbero avere, non sussisterà e il perchè ormai è di dominio pubblico…Però adesso è il momento e ipotizzando il più scolastico dei 4-4-2 di remota maniera, con le forze al completo, si potrebbe schierare un discreto 11 composto da Frey tra i pali, De Silvestri e Vargas laterali, Gamberini e Camporese come centrali, Donadel davanti alla difesa, Beherami e Montolivo interni di centrocampo, D’Agostino (che ha anche la castagna) quasi a ridosso di Mutu e Gilardino. Poi magari e di sicuro mi sbaglio ma la cosa non mi sembra, sulla carta, da schifo.
Febbraio 19th, 2011 alle 00:17
D’agostino è un bel giocatore, deve solo aumentare l’affiatamento con i compagni e deve essere un pò più fortunato dal punto di vista fisico. Io non sono un allenatore e non me la sento di dire se D’agostino possa o meno giocare con Montolivo. Però mi piacerebbe che Mihajlovic provasse a metterli di nuovo in campo insieme.
Febbraio 19th, 2011 alle 08:29
Ciao David, ho sentito l’intervista di Montolivo, riesce ad essere lento anche quando parla!!!Dice che per restare vuole una fiorentina più forte, bene basta vada via e la Fiorentina è già più Forte!!! Ciao
p.s. sposo in pieno il post di Giada
Febbraio 19th, 2011 alle 10:50
Caro Mastice
Il sor Montolivo ha parlato molto lentamnte, ma chiaro e forse senza lingua biforcuta.
Ha parlato come un grande capo indiano.
Si fa per ridere.
Ma il nocciolo è un’altro.
Il ragazo ha garantito, spergiurato che lui non ha ASSOLUTAMENTE MAI PARLATO con altre squadre.
Ha garantito che lui non si è mai, ha ripetuto mai preso in considerazioi altre squadre.
Sta solo aspettando un colloquio con la AC Fiorentina per stabilire non il compenso, ma le reali ambizioni dei Della Valle.
SEi stato ben atento Mastice ?
Ha detto : ” a 26 anni devo fare un salto di qualità”
Allora ricordatelo Mastice carissimo.
Il sottoscritto questa intervista se la segna sull’agenda , con tanto di evidenziatore giallo.
Stavolta si fa sul serio.
Se a posteriori viene fuori che il Montolivo aveva già dei contatti con altre società, italiane e/o straniere stanne certo che a costo di pagare diecimila euro per una mezza paginata su un quotidiano gli faccio sapere o glielo dico personalmente de visus che è un emerito buffone.
Ricordati di questa mia promessa, per me una promessa è una cambiale.
Diversamente , qualora nel tempo i fatti daranno ragione al calciatore mi leverò il cappello dinnanzi alla sua trasparenza e serietà.
Rimane però il fatto che con l’affaire Montolivo misureremo in modo tangibile e in anteprima i veri piani dei Della Valle.
Vedremo se le parole pronunciate ieri sono state dette con lingua dritta.
Perchè mi puoi sbagliare anche un gol già fatto, ma esser preso per il sellino, io tifoso viola , come tutti voi, non lo tollero.
Ricordati Mastice, segnala anche te questa intervista.
Immonda Bstia
Febbraio 19th, 2011 alle 11:00
Scusate gli errori, scrivo spesso en passant in piedi quando accapo in ufficio.
Zachini invece scrive da letto.
Ragazzi qui si fa il kamasutra del portatile.
Febbraio 19th, 2011 alle 11:56
scusa mastice67 , ognuno ha il suo parere e io non voglio certo convincere te che Montolivo sia forte , ma tu credi che se va via lui ne prendano una meglio??
mi verrebbe da chiederti se Montolivo ti ha fatto qualcosa di personale perchè la tua affermazione è ,oltre che sparata la per conto mio , priva di logica e di un ragionamento ..
Boh….
Cmq sei viola come me , quindi ti saluto 😉
Febbraio 19th, 2011 alle 12:21
IN TRIBUNA MAI!!!
Febbraio 19th, 2011 alle 15:38
Una volta tanto sono d’accordo con te David, ma proprio perchè la condizione fisica conta ormai più della tecnica io ritengo che questa soluzione va provata con questi due giocatori in ottima forma fisica, proprio perchè non si incappi in una partita storta che renda questa soluzione un esperimento invece di una auspicabile soluzione duratura. Sempre perchè la condizione fisica è imprescindibile nel calcio non comprendo come si sia potuto tenere in campo Mutu per tutto il secondo tempo con l’inter quando ormai dal gol dell’1-2 non l’ha proprio più vista. Ma questo Babacar quando lo si vuol far giocare sempre e solo nei recuperi? Eppure con Bologna e Brescia è stato decisivo entrando di prepotenza nelle azioni dei gol.