Uno vero
Christian Riganò è esattamente come lo avete sentito ieri nel Pentasport: stravaccato sulla poltroncina, in tuta, sembrava davvero uno dei miei vecchi compagni di squadra di una quindicina di anni fa, quando si dava tutto nei tornei Arci o Acsi.
Solo che lui si è preso sulle spalle la Fiorentina e l’ha riportata in serie A e un anno a Messina è pure andato vicino a vincere la classifica cannonieri.
Uno che non se la tira mai, che ha il coraggio di dire cose fantastiche tipo “non so nemmeno se ho gli addominali perché non sono mai riuscito a vederli”, uno che arrivava nella Disneyland del calcio avendo alle spalle un’esperienza da persona normale.
Da applausi il suo duetto con Mondonico, ma anche con Ariatti è stato molto divertente, con un ritorno ideale al primo Della Valle, quando tutto sembrava possibile.
Pensando al suo grande amore per Firenze e a chi ha preso il suo posto indossando la “sua” maglia viola (Bonazzoli, soprattutto Castillo, e Keirrison) mi chiedo se uno così fosse stato davvero fuori posto dall’inizio 2009 in poi.
Se la sua saggezza e la sua grinta non avrebbero fatto comodo in uno spogliatoi dove si erano aperte diverse crepe.
Domande che sicuramente si è fatto anche Christian anche se ormai non ci pensa più e l’unica cosa che ormai conta è divertirsi continuando a metterla dentro.
Febbraio 10th, 2011 alle 06:58
Domanda sulla conduzione radiofonica.
Ma come mai le puntante dove ci sei tu prendono la piega della colloquialità e quelle dirette dagli altri hanno un taglio molto più giornalistico?
E’ una scelta editoriale o una caratteristica dovuta agli interpreti?
RISPOSTA
Mettiamola così: mi permetto dele cose che non consento ad altri, tranne forse che a tratti a Bardazzi e all’accoppiata Sardelli-Loreto in Anteprima e in toto al Sullivan show.
E poi forse qualcosa contano i 34 anni di radio che ho alle spalle, spero comunque che ti piacciano entrambre le situazioni, ciao
David
Febbraio 10th, 2011 alle 07:55
Di Livio, Riganò, Dainelli, Jorgensen….ma non ti è venuto il dubbio che ogni qualvolta un giocatore diventa “troppo” reappresentativo della squadra viene fatto sistematicamente fuori?
Sarò io ad essere paranoico, ma a me com’è stato trattato Di Livio ancora non è andata giu.
Febbraio 10th, 2011 alle 07:59
Comunque dimenticavo: qualche “campione” della Fiorentina di oggi forse dovrebbe imparare da Riganò come si fa ad entrare nel cuore dei tifosi viola. Non è soltanto con i gol o con le dichiarazioni d’amore alla stampa che si riesce a far innamorare la gente di Firenze….
Febbraio 10th, 2011 alle 08:08
Buongiorno David
Vero Riganò è uno vero
sincero, spontaneo, non abituato ai preconcetti, a pensare per paura di dire risponde per conoscenza senza paura, sincero perchè sincero dentro, come Mondonico.
Sembra assurdo che un calciatore così possa segnare una stagione, una piccola epoca in un club importante come la Fiorentina, Sgraziato nei movimenti, quasi goffo, arrivato al calcio che conta con tanto impegno ma un po’ per caso, invece non c’è niente di assurdo.
CIO’ CHE NON VIENE CAPITO DAL CALCIO MODERNO, DAI CALCIATORI PRESIDENTI E TUTTI I DIRIGENTI, DALLA FEDERCALCIO E I SUOI VERTICI, E’ CHE, LE PERSONE SI RICORDANO SOLO DEGLI UOMINI, DELLE PERSONE VERE, DI COLORO CHE MAGARI HANNO MENO SPESSORE AGONISTICO, MENO FURBIZIA CONTRATTUALE, MA SINCERI, PRONTI ALLA VERITA’ SENZA FARE I CONTI DI QUANTO COSTA, MAGARI I RISULTATI SARANNO MINORI, MA SICURAMENTE LA STIMA RIMARRA’ PER SEMPRE.
ALLORA CERCHIAMO DI FAR CAPIRE COSA SIGNIFICA ESSERE ANTOGNONI, COSA SIGNIFICA ESSERE RIGANO’, SIGNIFICA ESSERE BANDIERE NON PER IL VALORE ASSOLUTO IN CAMPO, MA ESSERE BANDIERE NELLA VITA PER QUELLO CHE SIAMO FUORI DAL CAMPO.
E QUESTO E’ SARA’ COSI’ NEL CALCIO COME NELLA VITA ORA E SEMPRE.
IL PROBLEMA E’ CHE DI UOMINI COSI’ NELLA NOSTRA SOCIETA’ E NON SOLO NEL CALCIO NE CONTIAMO SEMPRE MENO,
E QUALCUNO SI CHIEDE PERCHE’ GLI STADI SONO VUOTI.
LO SPETTACOLO, E’ UNO SPETTACOLO QUANDO L’ATTORE SI SA IMMEDESIMARE ANIMA E CORPO CON IL RUOLO, PER DEFINIZIONE L’ATTORE E’ UN BUGIARDO, CIOE’, DEVE METTERE IN SCENA UNA BUGIA PERCHE’ CIO’ CHE RECITA NON E’ LA VERITA’ E TANTO MENO LA SUA VERITA’ MA E’ BRAVO SE RIESCE A FAR CREDERE DI ESSERE QUEL PERSONAGGIO E’ BRAVO SE REALE, LA MIA PAURA CHE IL CALCIO SIA CONFEZIONATO DA TROPPI ATTORI E POCHE FIGURE REALI,
E IL CALCIO NON E’ UN FILM
Febbraio 10th, 2011 alle 08:19
Che bel personaggio Riganò, davvero un alieno nel calcio di oggi. Ma la cosa più bella è che, pur essendo un alieno, lui non lo fa minimamente pesare, non se la tira, non gioca nemmeno un secondo a fare “quello diverso” perché ha fatto la gavetta e un tempo lavorava.
Giù il cappello.
Febbraio 10th, 2011 alle 08:21
ERA UN GRANDE MURATOR
ORA E’ IL NOSTRO GOLEADOR!!!
La colpa più grave di Corvino è la superbia, ha un idea e non la cambia, è per quello che gente come il Riga è stata sacrificata…
Grande Christian, sembra strano dirlo ma t’ho voluto bene quasi come al Bati…
Febbraio 10th, 2011 alle 08:25
Oggi in tutta la rosa non vedo un solo giocatore coi valori umani di Rigano’!!!!
A volte non serve essere un fuoriclasse per entrare nel cuore di noi tifosi!!!!!!
Piu’ bandiere e meno CERCI, e forse anche il Franchi sarebbe piu’ popolato!!!!!!
Speriamo almeno a giugno ci sia una mezza rivoluzione, a partire dal mister e dal DS, che per me ha finito il suo corso a Firenze, dove ne sta combinando una dietro l’altra…..
Speriamo finisca presto questa stagione e che con un mercato all’altezza, i Della Valle facciano riaccendere il popolo fiorentino, anche se sinceramente dubito!!!!!!
Febbraio 10th, 2011 alle 08:26
Per Bonazzoli, Keirrison e Castillo (e voglio metterci anche Osvaldo) poteva certamente rimanerci Riganò.
Prima di quei bidoni però c’era un certo Pazzini, e prima ancora un certo Bojinov.
Forse il progetto a un certo punto ha sterzato, o qualcuno ha finito le cartucce.
Febbraio 10th, 2011 alle 08:28
Buongiorno,
non so bene il perché ma ogni volta che vedo o sento parlare Riga mi emoziono. Una persona normale che applicata al mondo del calcio diventa straordinaria. Commovente poi il racconto del dopo gara dello spareggio con il Perugia con il “rifiuto” del mister di festeggiare con la squadra per festeggiare prima con se stesso.
Grande Riga e Grande Mondo!!!!
Febbraio 10th, 2011 alle 08:33
David,
ti avevo suggerito di dividere due tuoi cronisti e ti ringrazio per la risposta, per ieri però mi levo il cappello e ti faccio i complimenti: Pentasport stupendo! anche se quando ti volgi al passato è per non vedere il presente o perchè non hai futuro,
a presto,
Giacomo
Febbraio 10th, 2011 alle 08:37
Che bello sentire assieme Rigano’,Mondonico,Ariatti,mi hanno riportato al calcio che amo,a un calcio dal sapore ruspante e genuino.E’ bello guardarsi indietro e dire come eravamo Veri.Poi ci guardiamo ora e il sorriso si spenge,perche’ siamo arrivati a masticare fiele ogni domenica.Siamo al tutti contro tutti.C’e’ tanto veleno intorno a questa Fiorentina.Stop io rivoglio la mia Fiorentina,quella che sa’ di tifo accanito,di ultras di tamburi e di canzoni cantate con l’anima.La mia Fiorentina fatta di giocatori che la rispettano e che capiscono il valore di indossare la maglia col Giglio.Non vedo l’ora di arrivare a maggio,eppoi carissimi Della Valle,mettetevi una mano sul cuore,e ridateci una Fiorentina che parli la nostra lingua,il nostro vernacolo,a noi di diventare poliglotti un ce ne interessa. W RIGANO’,MONDONICO,ANTOGNONI,BATI,persone che c’hanno fatto piangere di gioia e non verranno mai dimenticate.Rivogliamo anche Capitani con C maiuscola come lo sono stati Darione e Martino,quando dentro lo spogliatoio c’erano loro non volava una mosca.E qui mi sorge spontanea una domanda: “Non e’ che questi ultimi Capitani sono stati fatti fuori contemporaneamente perche’ questo e’ il vero progetto dei nostri dirigenti?????” IL CAOS. Basta.RIVOGLIO LA FIORENTINA.Questa di adesso e’ solo una brutta copia scolorita.
Febbraio 10th, 2011 alle 08:43
Da tifoso viola ultracinquantenne Riganò rimane per me uno dei ricordi più belli anche perchè relativo ad uno dei periodi più tristi (C2) quando si aspettava la rete del bomber viola. Va bene che ha fatto tante reti in C2 ma quanti hanno fatto altrettanto? Sono ancora inc…to nero di come lo hanno trattato. Hai ragione David, prima di tanti bidoni lui avrebbe fatto ancora la sua figura come calciatore e come uomo. Senza di lui difficilmente si sarebbe vinto il campionato di C2. Un ultima cosa… quando la Viola ha acquistato Pazzini, Montolivo e Bojinov ero al settimo cielo. Oggi ho solo l’amaro in bocca de quelle scelte. Anche Montolivo ieri in nazionale..mah è solo un buon giocatore niente di più! FORZA RIGANO’
Febbraio 10th, 2011 alle 08:52
Rigagol uno di noi.
x zachini post precedente
non mi hano soddisfatto le risposte, bastava che ci mettevi che è colpa delle mezze stagioni e s’era apposto.
Saremo anche bottegai ma c’è chi ci batte e sai di chi parlo.
Se volessero ci farebbero vincenti, ma purtroppo non vogliono questa è la risposta giusta.
Non è palese con quest’ultimo vergognoso mercato?
Alessandro
Febbraio 10th, 2011 alle 08:59
Un applauso alla naturalezza del Riga!
Ho sentito la puntata solo in parte (di rientro a casa)….ma ti devo fare davvero i complimenti per la “parte” di trasmissione con il Mondo….l’hai condotta alla GRANDE….COMPLIMENTI….tanto da aprire il mio barattolo di ricordi e farmi scrivere qualcosa anche a me….
http://kappaviola.blogspot.com/2011/02/ricordi-viola.html
Ciao David e forza viola
Febbraio 10th, 2011 alle 09:04
grande Riga e grande Ariatti…due UOMINI VERI!!!
Febbraio 10th, 2011 alle 09:10
Grande Riga!! Questo è un vero esempio di come il calcio possa far sognare realmente: da muratore professionista e calciatore per divertimento, ai campi della serie A.
Comunque ricordo che all’epoca della serie A, anche lui veniva etichettato come “grasso come un pandoro” dai soliti esperti di calcio nostrani….
Febbraio 10th, 2011 alle 09:20
Devi tornare fisso al pentasport o almeno intervenire di piu’ perche’ e’ diventato troppo noioso. Ci sono altre radio che cominciano ad essere piu’ interessanti.
Grande Rigano’! Mi piacerebbe vederlo in Fiorentina magari come dirigente accompagnatore alla squadra.
Febbraio 10th, 2011 alle 09:39
riganò è un mito, ma come sempre la gente ha la memoria corta. è stato preso di mira anche lui..che un ve la ricordate la storia della zavorra? tanto è sempre cosi: quando uno è qui ci si sente in diritto di contestarlo di pigliallo per i’ culo e via dicendo, poi quando un c’è più si comincia a dire che la società lo avrebbe dovuto tenere, che uno come lui avrebbe fatto comodo ecc. ridicoli. comunque il riga andò via perchè avendo una certa età e una certa stazza, non poteva fare le riserva, uno come lui deve giocare titolare altrimenti non trova mai la forma, infatti a messina fece un sacco di gol. io quando sento gente che si lamenta per la cessione di jorgensen, mi sembra di essere preso per il sellino.. forse tanta gente rimpiange la c2 perchè qui è pieno di tifosi da c2. sempre piu deluso dall’ambiente viola.
Febbraio 10th, 2011 alle 09:40
Una persona vera, un ragazzo perbene, specchio fedele del bellissimo arcipelago da cui proviene, le Isole Eolie che ho la fortuna di poter visitare ogni anno.
Febbraio 10th, 2011 alle 09:51
Chi visse sperando morì c…….o. Chi spera che potremo vincere qualcosa è fuori di testa. E non è questione di chi può venire o chi non può venire. E’ una questione di piazza.Mi fanno scmpisciare dalle risate quelli che esortano allo svegliarsi, alla meditazione, alla riflessione: sembrano quei preti del medioevo che dicevano “pentitevi!”. Ragazzi, io sono sveglio, rifletto e medito. Oggi non c’è nessuno migliore dei DV, io in piazza a chiedergli di andare via non ci vo di certo, se c’è da andare in piazza per mandare via qualcuno, ora, quello è il Caimano. Se qualcuno di voi pensa di fare meglio compratela voi la Fiorentina e noi vi inneggeremo fino alla prima sconfitta, poi mi malediremo fino a quando non avrete venduto.
ciao David. comunque è vero che ì Riga è ingrassato :)))
Febbraio 10th, 2011 alle 09:59
Bellissima puntata David, complimenti. A sentirlo parlare si percepisce il suo amore viscerale per questa maglia e soprattutto si avverte quanto la gente ricambi questo sentimento. E’ proprio vero che nel corso degli anni si è voluto tagliare i ponti con personaggi di questo tipo, pieni di entusiasmo, professionalità e attaccamento, senza un vero motivo, per una sorta di imborghesimento da stabilità.
E’da queste figure che la società deve prendere spunto per rilanciare il progetto, altrimenti rimarremo per sempre con questa deprimente sensazione di asetticità.
Febbraio 10th, 2011 alle 10:09
Grande Riga. Quell’anno della C2 penso che sia stato tra i più emozionanti (nel bene e nel male) della mia carriera ultratrentennale di tifoso viola. Grazie Cristian per me sei nell’Olimpo Viola insieme agli altri grandi che ho visto giocare.
Febbraio 10th, 2011 alle 10:19
Con tutto il rispetto e l’affetto per il Riga, che ha segnato per certi versi un’epoca della nostra storia calcistica, io non riesco a capire una cosa.
Sembra che siamo improvvisamente passati dall’epoca della C2 a questo campionato anonimo, e certamente deludente. A leggere tutti i commenti dei post ed a sentire tutta la gente che parla in radio, da ottobre, novembre (a stare corto) sembra che tutto quello che c’è stato in mezzo non sia mai esistito. Dimenticato, buttato nell’oblio, o peggio ancora ovvio e dovuto.
Per questo motivo, pur condividendo molte critiche attuali alla dirigenza ed alla gestione tecnica della squadra, resto sempre e comunque grato a chi ci ha fatto vivere anni molto belli. E non è stato solo Prandelli, anche se oggi è questo il disco che suona.
Febbraio 10th, 2011 alle 10:31
Effetivamente si poteva pigliare lui al posto di Bonazzoli Keirros Castillo.
Grande Riga e grande mister Mondonico!!!
Off Topic
Com’è che quando lo fai te il penta è godibilissimo mentre quando c’è Petri scade a palla???
Febbraio 10th, 2011 alle 10:33
BEI TEMPI…
Ricordo ancora quell’invasione di campo e quegli abracci con Riganò che non si sottrasse alla folla, era felice come noi tutti, ah che bei tempi e che PASSIONE!!!
Si, ci vuole gente come lui per guarire la depressione di questa piazza, ci vuole l’entusiasmo e l’orgoglio di sentire l’importanza della maglia, l’essere bandiera e uomo spogliatoio.
Tutto vero David e l’amarcord mi piace anche…
Proposte e cure per il presente?!?
Saluti
m
p.s.
Ottima davvero la trasmissione di ieri
Febbraio 10th, 2011 alle 10:57
x Galleno 13
E’ questo il nodo della questione, è qui che non ci intendiamo:
“se volessero ci farebbero vincenti”
io aggiungerei…
“se volessero sputtanare un patrimonio di miliardi….”
oggi come oggi, dovrebbero spendere il doppio di Moratti e Berlusconi, che hanno gli introiti televisivi (oltre che un ritorno di abbonamenti allo stadio e merchandising nettamente superiore).
All’inizio si sono battuti per questa iniquità (ve lo siete già dimenticati…) e manca poco ci rimandano in B (tutti sappiamo come).
Allora hanno cercato un’altra strada per parificare la situazione: la Cittadella;
nada… manco questa
Forse nessuno a capito a Firenze che con la bocciatura della Cittadella abbiamo finito di sperare di poter combattere con le tre (due forse)…
Ora se io sono un tifoso con la testa sulle spalle, come faccio a chiedere al mio presidente di spendere il doppio di Moratti quando sappiamo tutti che a quest’ultimo metà della spesa gliela passa Sky???
Solo un pazzo furioso lo farebbe oppure uno che dopo un anno è destinato al fallimento.
Questo se vogliamo parlare di cose serie e smettere di azzuffarci sul sesso degli angeli…
ciao
zachini
Febbraio 10th, 2011 alle 11:04
Lo risento sempre con piacere.
Rappresenta un momento esaltante della recente storia viola: la risalita dopo aver toccato il fondo!
Febbraio 10th, 2011 alle 11:08
persone così servirebbero alla fiorentina che verrà…grande riga !!!
Febbraio 10th, 2011 alle 11:12
L’umiltà di Christian, “risiede” nei calli alle mani di ex muratore e nelle levatacce di buon mattino e nel suo immenso cuore di buon Siciliano.
Queste sono le persone, le quali prima ancora del fatto di essere calciatori, sono esseri che intelligentemente hanno saputo apprezzare e godere della fortuna che è loro capitata, senza peraltro abbandonare il fatto di restare appassionati ad uno sport bellissimo, che è il gioco del pallone.
E il fatto della sua attuale militanza nella Rondinella ne è la testimonianza assoluta.
Esattamente come certi elementi dell’attuale rosa della Fiorentina… 😉
RIGANO’ SEMPRE UNO DI NOI E UN ESEMPIO PER I GIOVANISSIMI CHE SI AVVICINANO PER LA PRIMA VOLTA A QUESTO SPORT!
Un abbraccio a te Christian, simpatico siciliano dal cuore Viola.
Marco Ciulli
Febbraio 10th, 2011 alle 11:25
David, ma nessuno può far presente a Loreto che le sue battute sono agghiaccianti?
Almeno ne limitasse a 2-3 a conduzione … su ogni discorso ci deve infilare la battutina, una più brutta e scontata dell’altra
Febbraio 10th, 2011 alle 11:38
Certamente, si ascoltano entrambe molto bene. Le puntate come quella di ieri riscuotono ovviamente il massimo del gradimento.
Febbraio 10th, 2011 alle 11:39
grande riga!peccato che te non hai fatto altro che mettere zizzania perchè montolivo ha fatto una partita inpanchina.falla poco lunga visto che sei il primo a dire di remare tutti dalla stessa parte.forza viola e aiutiamo un po questo allenatore che ha 2 punti meno dell anno scorso giocando senza mezza squadra!!!
RISPOSTA
Certo, analizzare le situazioni vuol dire mettere zizzania! E si va di nulla…
Febbraio 10th, 2011 alle 11:41
Questa è una delle tante scelte azzeccate di Corvino… Lui si deve sempre far riconoscere nelle scelte… Come si capisce dall’intervista a pianeta lecce circolata in questi giorni, il nostro Ds non è un Ds da grande squadra… Non prova mai ad alzare l’asticella… Se pensate al mercato che fece quando spese circa 42 milioni di euro, solo Gilardino era un giocatore affermato, il resto erano bene o male scommesse; e come si sa con le scommesse si rischia… Corvino a casa e Riganò con noi!!!!!!!
Febbraio 10th, 2011 alle 11:41
Caro David,
leggendo queste tue parole sul blog a proposito di Christian Riganò,mi sono venute alla mente una serie di vicende legate a giocatori che hanno militato in maglia viola nell’ era Della Valle e che sono stati messi alla porta senza por tempo in mezzo: mi riferisco per esempio ad Angelo Di Livio che decise di rimanere in viola dopo il fallimento,e di scendere in C2, nonostante fosse ancora nel giro della nazionale, per poi essere abbandonato dalla Fiorentina qualche anno dopo, quando a carriera conclusa tutti pensavano che la società gli avrebbe trovato un posto nello staff dirigenziale.
E che dire di giocatori come, Brocchi, Liverani, Ujfalusi, Dainelli, Jorgensen ed el trattamento loro riservato. E il licenziamento del mister Prandelli? Proprio ieri sera abbiamo potuto ammirare nell’ allenamento della nazionale in Germania, quelle caratteristiche di gioco, di organizzazione, di entusiasmo dei giocatori che tanto contrastano con la grigia, opaca e noiosa Fiorentina di quest’anno. E noi pseudo-tifosi viola abbiamo lasciato che la società facesse tutto questo senza muovere un dito, senza una parola critica. E voi giornalisti, che dovreste ogni giorno sottolineare questi comportamenti da parte della società, vi siete sempre mantenuti su un atteggiamento di neutralità, di fatto avallando queste secelte che a mio avviso vanno bollate con una sola parola: vergogna!!!
Sempre forza viola!
Alessandro Ceccherini
Febbraio 10th, 2011 alle 11:44
Ecco, per ricollegarmi al post su Montolivo, ci vorrebbe un trapianto di umiltà:
– prendi Riganò, vai su “risorse del computer”,(C), cartella “non me la tiro”, tasto dx del mouse, copia.
-Poi prendi l’USB del cervello di Montolivo, la inserisci in Riganò, risorse del computer, disco rimovibile, incolla.
-Fatto questo accendi il pc “Montolivo”, trasferisci la cartella “non me la tiro” in (C).
-prendi la cartella “sono un fenomeno” e spostala nel cestino. Fatto? Bene, ora “svuota cestino”. Effettuato trapianto.
P.S. Sicuramente ora verrò infamato da uno che si intende veramente di informatica.
Febbraio 10th, 2011 alle 11:52
…ABBIAMO BISOGNO DI UOMINI VERI….SE VOGLIAMO CREARE QUALCOSA CHE SIA DEGNO DELLA NOSTRA MAGLIA…..!!!!
Febbraio 10th, 2011 alle 11:59
A mio modesto parere Riganò è stato un campione in campo e continua ad esserlo, con la sua sincerità, anche da “spettatore”.
Grazie per averci regalato tante emozioni!!
Riga..riga..riga..rigagol..rigagol..rigagooool!!!
Febbraio 10th, 2011 alle 12:21
Dal vangelo secondo i celesti critici del sursum corda.
In quel giorno passava per la via di radioblù l’apostolo delle Lipari, e il popolo si affrettò a decretarne l’affetto.
Subito dopo le gioiose effusioni un tal mercante Gonnaleo da Vernole, lo propose agli astanti quale compagno di giochi e di palla.
Gli astanti sorrisero all’afflato del pensiero poi qualcheduno si fece avanti e diede la stura alle affermazioni seguenti.
Mangia troppo.
L’ha troppa pancia.
Non è nato a S. Frediano.
E rotto.
Troppo Vecchio.
Unn’ha tecnica.
E litiga colla palla.
E unn’è mica l’ospizio.
Usciti di scena e il mercante e l’apostolo, gli stessi adunanti ripresero i commenti.
Averne così.
Attacato alla tunica.
Uomo di sani principi.
A me scaldava il cuore.
Non li fanno più così.
Gladiatore.
E mentre si disperdevano per rientrare nelle loro dimore si salutarono in nome della santa polemica che li rendeva così felici. Sicuri di quanto fossero più acuti, preveggenti, e obbiettivi degli altri abitanti del mondo.
Amen.
Febbraio 10th, 2011 alle 12:46
Il Riga è il Riga! UN GRANDE!
Ho sempre considerato un errore averlo dato via, però francamente i primi anni con Toni Mutu Pazzo Osvaldo, avrebbe giocato pochissimo penso. Spero che finita la carriera con la Rondinella possa rientrare in qualche modo in società, ma qui un c’entra nemmeno Antonio…
Di Livio non so cos’abbia combinato ma si meritava un trattamento diverso, Penso che anche Ariatti per qualità morali poteva anche far parte del gruppo.
Quanti ricordi Riga! Le trasferte della C2 sono spesso state indimenticabili anche grazie a te!
Febbraio 10th, 2011 alle 12:51
David di la verità, quando Ariatti è partito dicendoti che dovevate ricordarvi da dove venivate per un attimo ti si è intasata la vena 8) AMMETTILO! LOL
poi però sapientemente hai ripreso la via “giusta” .
Un saluto
RISPOSTA
Ammetto… c’eravamo anche prima del 2002, ciao
David
Febbraio 10th, 2011 alle 13:03
gente come rigano’ se ne vedra’ sempre meno nel calcio …purtroppo!
Febbraio 10th, 2011 alle 13:07
Bella puntata, da cui ho tratto la conclusione che quando uno vuole (Don Diego Della Valle) può anche fare dalla C2 alla A in un battito di ciglia, ma quando uno non vuole, non c’è speranza.
Forse se si fosse perso col Lecce 2 lire si spendevano!
Capisco che era una puntata da amarcord, ma a Salica una domandina sul centro sportivo e sul violone io gliel’avrei fatta.
Ma io non faccio il giornalista!
PESSIMISMO E FASTIDIO
Febbraio 10th, 2011 alle 13:09
uno dei motivi del fallimento del “progetto” è stato proprio quello di aver perso via via gli uomini che avrebbero potuto, negli anni, creare quello spirito “da Fiorentina” che i giovani avrebbero poi respirato, inserendosi non solo in una squadra, ma in un mondo, in una tradizione. La Florentia Viola ritornata ad essere Fiorentina avrebbe avuto bisogno come il pane dei vari Riganò, Jorgensen, Brocchi, Liverani, Dainelli… giocatori magaricon dei limiti, ma uomini veri, che facevano remare tutti dalla stessa parte. E invece, per boh, i bilanci, le furberie di mercato, si è fatto quadrare solo i conti.
E comunque riguardo al Riga, non mi scorderò mai, oltre a un paio di suoi gol, la sera della promozione in A, quando agguantò Diego e si fiondò in piscina, sotto lo sguardo atterrito di Lucchesi, che non trovò di meglio da fare che buttarsi anche lui, a mo’ di scuse, mentre il patron incazzatissimo e gocciolante faceva buon viso…
tralascio considerazioni sulla Nazionale, che tra quelli che s’aveva, che si avrebbe ancora (per quanto?) e si potevano avere, sembrava la Fiorentina che doveva vincere lo scudetto quest’anno, allenatore compreso… che tristezza.
FFS!
Febbraio 10th, 2011 alle 13:10
Sempre riconoscenti a Riganò, come non dimenticare poi chi lo infamava chiamandolo grasso bove, gli stessi che hanno chiamato Pazzini Segnamai, Montolivo Dormolivo, per non dire tanti altre manifestazioni di VERO affetto verso la squadra. Grazie, voi si che siete veri tifosi, quando fate le vostre dietrologie. Per una volta me ne sono concessa una io. Riganò resta comunque uno dei giocatori che ho più ammirato da quando seguo il calcio, e in ambito nazionale, non solo locale.
Detto questo, un altro off topic di cui poter parlare:ma cosa ne pensate degli incredibili attacchi a Camporese perpetrati dai giornalisti che hanno maliziosamente per non dire volutamente frainteso le sue dichiarazioni?Comincia a dare fastidio il fatto che la Fiorentina schieri un giovane così forte, sia ai detrattori della società che ad altre persone imprecisate, e quindi si cerca con mezzi tanto subdoli di minare la sua serenità?Ma sono solo io ad avere l’impressione di un gioco al massacro anche quando le cose andrebbero bene?
Forza viola
Febbraio 10th, 2011 alle 14:31
Grande Cristian,
anche a noi lontano da Firenze ha fatto sognare quando la Fiorentina (Florentia) la si poteva seguire solo su internet o televideo.. Grande, ogni domenica un timbro! Ricordo un suo bellissimo gol a Venezia nell’anno della seria B.
Forza Viola
Febbraio 10th, 2011 alle 14:35
Riccordo con immenso piacere gli anni di Riga-gol. Dal nulla siamo ripartiti e grazie anche a lui ci siamo rialzati e ripresi cio’ che ci spettava.
Uomo ancor prima di giocatore, Rigano’ dimostra come nel calcio possano esserci anche dei valori al di la dei soldi.
Quelli erano anni in cui ci si emozionava davvero ed il tifo era bellissimo. Anni in cui lo spogliatoio era veramente unito e piu’ che a loro stessi i giocatori pensavano alla squadra. Abbiamo sofferto ma ci siamo anche divertiti ed abbiamo gioito con ragazzi che oggi forse non ricorda piu’ nessuno. Ragazzi orgogliosi di vestire la maglia Viola, che mostravano il loro orgoglio sul campo dal 1° al 90°……
Da li siamo arrivati in Champions…..ed oggi lottiamo in mezzo alla classifica. Ma la cosa che piu’ (mi) manca e’ l’ entusiasmo che c’era, la voglia di andare allo stadio e tifare tutta la partita.
Viola78
Febbraio 10th, 2011 alle 14:36
Vorrei dire, forse fuori tema, che con Corvino, a mio parere, si sta esagerando. Su violanews abbiamo letto ieri Nassi che praticamente dava al DS del dilettante, oggi il procuratore di Cavani e Hernandez che dice di essere andato fino a casa sua a proporglieli, ma lui era interessato ad altri giocatori (forse Jovetic!). A questo si aggiungono tutte le critiche che stanno piovendo su di lui. Se criticare è legittimo, e anche fondato, il tiro al piccione non mi è mai piaciuto per nessuno (e non mi piace neanche per Cerci).
Corvino ha fatto errori, soprattutto da un anno e mezzo a questa parte, che sono evidenti. Da qui a farlo diventare un incapace, ce ne corre. Perché sono molte le cose che ha azzeccato.
E poi, rispetto al mercato di gennaio, chi ci dice che la società non stia già programmando il futuro ed il repulisti di giugno? Neto e Salifu, ma anche Behrami che è ancora giovane, il prossimo acquisto di Nastasic, farebbero pensare questo.
Marotta alla juve ha fatto meglio di Corvino? Il comportamento del Genoa sul mercato è stato migliore di quello della Fiorentina?
Criticare va bene, esagerare no.
Febbraio 10th, 2011 alle 15:06
x Zachini
e allora si può anche smettere di scrivere.
Alessandro
Febbraio 10th, 2011 alle 15:15
Brava Sandra, soprattutto nel ricordare quel ‘grande’ DS di Marotta che con 5 volte le possibilità nostre, per lo più garantite da SKY, Mediaset e compagnia, ne ha fatte quante Carlo in Francia.
Sarà gustoso vedere le reazioni di tanti ‘tifosi’ quando l’omino di Vernole se ne sarà andato e ci fregherà i giocatori sotto il naso. Li aspetto tutti questi fenomeni da internet e radiofonici.
Febbraio 10th, 2011 alle 15:34
Posso dire una cosa a chi critica sempre i criticoni?? (scusate il gioco di parole)
Voi che siete subito pronti ad intervenire dicendo: io non ho mai detto!, io non l’ho mai fatto!!, io non l’ho mai votato!!!.
Non è che non esponendosi mai si è saggi, magari si ha paura di sbagliare, siete sempre i soliti nel blog che appena esce una notizia siete pronti a dire ” ahhhh, io lo sapevo e lo dicevo tempo fà”..
Io lo dico per voi, perchè a forza di stare attenti a correggere gli altri con i loro errori non vi accorgete che il tempo passa e voi non avete MAI fatto un errore e MAI preso una posizione.
(se non quella che più conviene per stare con le spalle coperte e colpire gli altri)
Contenti voi …
p.s. Io sono Pazziniano convinto ma questo non vuol dire che dopo il gol che si è mangiato a Siena sia stato zitto …ehhh mi son girate e di molto .
Ora non posso criticare Montolivo, conscio del fatto che sia un gran bel giocatore, solo perchè dopo non potrò dire che mi sarebbe piaciuto che fosse rimasto a Firenze??!?!
quindi chi critica ha per forza un etichetta sul collo?
Io non ci stò a stare zitto adesso solo perchè dopo, sempre secondo alcuni, non potrò dire niente .
Montolivo si deve sudare la fascia da capitano, visto che gli è stata “donata” dallo spogliatoio per incoraggiare i suoi mondiali e se a giugno andrà via mi stragireranno le pelotas MA NON PER QUESTO mi è vietata la critica e non per questo accetto volentiere che arrivi il solito (che è stato nascosto in silenzio fino ad ora) a dirmi :
AHHH LO CRITICAVATE, AHHH IO NON L’HO VOTATO, AHHH COME SONO ITALIANUCCIO.
mah per piacere ….
Febbraio 10th, 2011 alle 15:41
Caro David, la tua espressione “….ritorno ideale al primo Della Valle, quando tutto sembrava possibile” lascia chiaramente trapelare un tuo sentimento di delusione e di sfiducia in una proprietà, che aveva promesso lo scudetto nel per 2011 e che invece ora si trova a gestire una squadra che viaggia nelle zone basse della classifica, senza più un progetto chiaro e probabilmente in vendita !! O no ??
Febbraio 10th, 2011 alle 15:57
David ti chiedo un favore(se possibile te ne sarei grato)…ieri ho sentito la bella conversazione con il mitico Riganò…e quando gli hai domandato dei suoi gol più belli, ricordo che t’ha risposto “Anche un gol al Cagliari in rovesciata”…ecco sarebbe possibile vederlo tramitie youviola? Perchè quel gol merita davvero… Grazie mille e complimenti..
Febbraio 10th, 2011 alle 16:06
come ha già fatto notare qualcuno, la dietrologia di troppi tifosi è insopportabile. riganò, grande uomo e buon giocatore, a parte l’anno della c2 che molti inspiegabilmente rimpiangono, è stato offeso, preso per il culo e dileggiato da mezzo stadio. ora gli stessi lo beatificano. si legge di gente che rimpiange le partenze di jorgensen, ufo, brocchi, liverani e allora credo che ci sia chi viene qui per prendeci per il culo: jorgensen è andato via di sua volontà all’età di 36 anni perchè voleva giocare il mondiale, ufo è andato via di sua volontà, liverani anche e brocchi fu richiamato da berlusconi in persona e ritornò al milan. ma voi dov’eravate? di livio che già mezzo stadio prendeva per le mele perchè da pensione ha rifuitato un incarico offertogli ed è andato per la sua strada, dainelli è andato via dopo l’acquisto di felipe che TUTTI credevamo meglio di lui, ma anche in quel caso è stato il giocatore ad andar via. naturalmente anche lui era puntualmente massacrato da almeno la metà dei presrnti allo stadio.non parliamo nemmeno di pazzini.. sinceramente sono sempre piu schifato da ques’atteggiamento dei nostri tifosi che infamano o inneggiano a seconda di come tira il vento; è un atteggiamento del ca.zo che ci pone, a livello di ambiente, molto piu in basso dell’attuale classifica della serie a. e qualcuno continua a dire che meritiamo di piu..mah..!
Febbraio 10th, 2011 alle 16:24
non ho sentito riganò ma ho letto i commenti su montolivo, soprattutto quelli del dopo gara di ieri. gente, vu siete prevenuti, se ieri ha giocato male… ma chi volete? messi? o ridicoli…e gobbi
Febbraio 10th, 2011 alle 16:51
Vi ricordate ci fu pure il titolo in Gazzetta
“Dio perdona, Riga..nò”
ripreso anche durante la parentesi spagnola (da un tifoso del levante)
http://www.youtube.com/watch?v=NAHxrlTvIpU
solo applausi per uno così
Febbraio 10th, 2011 alle 17:18
Semplicemente un GRANDE!
Gli spetta un posto di diritto nella galleria dei grandi viola alla stregua di Antognoni, Batistuta, Di Livio.
La società deve ricordarsi di questi UOMINI se vuole riacquistare credibilità e simpatia.
Febbraio 10th, 2011 alle 17:20
daccordo con fabio al post 32
Febbraio 10th, 2011 alle 17:49
Brava Sandra (47):
ci siamo rotti di sentir parlare del nostro DS come di un coglione qualsiasi. E poi da chi ?
Dai frequentatori di un blog che magari fanno ed hanno fatto mestieri diversi. Criticare è giusto ma esagerare è semplicemente da idioti: avete letto bene, IDIOTI !!!!
Nassi è sempre il solito; è bravo solo lui e gli altri son coglioni. Certo, Corvino ultimamente ha commesso degli errori ma sotto sotto vorrei anche vedere quanti soldi gli erano stati messi a disposizione.
Brava Sandra, Brava !!!!
Febbraio 10th, 2011 alle 17:57
grandissimo riga, stupendo il pianto di gioia suo e e del mondo il giorno dello spareggio della B, un grandissimo
Febbraio 10th, 2011 alle 18:08
Grande Riganò !
Scrivo di fretta e non ho letto tutti i commenti, ma sono d’accordo col post numero 2 di Massimiliano71.
Febbraio 10th, 2011 alle 18:47
Va bene, va bene di questi tempi si può rimpiangere anche Riganò. Se anche solo ai tempi di Edmundo e il Trap tu avessi proposto un amarcord del genere, ascotatori 1,5; cioè il secondo dopo il primo minuto spengeva la radiolina. Batistuta, ci vorrebbe Batistuta ora. Tifare vuol dire sognare, ma come si fa a sognare sentendo Riganò: con tutto il rispetto per l’uomo e la sua generosità!
Febbraio 10th, 2011 alle 19:03
Bellissima la puntata di ieri. Finalmente ricca di sentimento, con emozioni a non finire. Mondonico, Rigano’, Di Livio hanno dimostrato senza ipocrisia come si possa amare la Fiorentina e la maglia viola. Sono a ringraziarli per quanto hanno fatto per Firenze, la Fiorentina è una parte viva della nostra città. Vorrei davvero che la società si avvalesse della loro presenza nell’organigramma. Senza dimenticare Antognoni che meriterebbe una chiamata dei Della Valle.
Di nuovo complimenti David per la trasmissione di ieri.
Febbraio 10th, 2011 alle 19:10
geppo: un conto è criticare, un altro è prendere di mira. anche a me piiaceva pazzini e anch’io a siena mi sono incazzato come na bestia, ma mai l’ho chiamato ballerina di pescia, segnamai ecc. lo stesso per montolivo, secondo me è un gran giocatore, ma quando gioca male sono prontissimo a dirlo, un’altra cosa è chiamarlo tontolivo, mosciolivo e altre cazzate del genere. questo non è criticare, questo è rompere i cog…ni alla gente e non va bene. poi, quando vanno via, tutti addosso alla società perchè magari sono esplosi da un’altra parte. cosi e un va bene per nulla!
ps io ero un pischello, ma mi ricordo che i primi tempi, veniva criticato a bestia anche passarella..c’era anche chi rimpiangeva galbiati..fo per dittelo..!
Febbraio 10th, 2011 alle 19:15
Caro David,
nulla da dire sull’uomo, di levatura superiore e che dovrebbe essere preso ad esempio da molti.
Qualche dubbio invece sulle doti tecniche: ti ricorderai che sono sempre esistiti i cosiddetti “giocatori di categoria”, gente che facevano i fenomeni (molto spesso centravanti) in serie B e che non toccavano palla in serie A.
Ti ricorderai i vari De Falco, De Vitis, Rebonato ed altri.
Rigagol era uno di questi: nella mia formazione ideale non avrebbe trovato posto nemmeno in panchina come riserva di Gilardino e soltanto il fatto di vederci seduto Castillo mi ha fatto cambiare idea.
Febbraio 10th, 2011 alle 20:47
David, permetti un off topic.
Qualche mese fà feci un intervento sulla differenza fra patriottismo e nazionalismo, nel quale mi schierai con convinzione col primo e fermamente col secondo, a mio modo di vedere, una degenerazione del primo.
Oggi si celebbra la Giornata del Ricordo in memoria degli Italiani infoibati in Istria e Dalmazia, dai nazionalisti rossi di Tito.
Mia madre è nata in quella terra ed è esule istriana, ed ora che il tramonto della vita cala su di lei e sulle sue capacità cognitive, vorrei approfittare di questo spazio per portare a qualcuno la conoscenza del dramma del suo popolo.
Dramma che non riguarda solo l’atrocità di una guerra e delle sue nefaste conseguenze, quale una pulizia etnica così brutale, ma anche la nostalgia della terra in cui questa popolazione genericamente mite e laboriosa è cresciuta e si è dovuta costruire una vita in mondi che non gli appartengono e in cui non si riconoscono
Un pensiero và al compianto cantante Sergio Endrigo e alla sua canzone l’arca di Noè che ben rappresenta il sentire di questa gente:
“Terra e mare, polvere bianca,
una città si è perduta nel deserto.
La casa è vuota, non aspetta più nessuno.
Che fatica essere uomini!
Partirà, la nave partirà,
dove arriverà, questo non si sa.
Sarà come l’Arca di Noè,
il cane, il gatto, io e te”
La nave si chiamava curiosamente Toscana e portò in salvo circa 13 000 Italiani. Arrivati a Bologna col treno una parte di esuli furono affrontati dai Comunisti al grido di fascisti. Vi furono anche lanci di sassi. Una delle pagine più vili della parte politica a cui appartenevo e appartengo.
Quando mia madre si riuniva con le sue compaesane, amavano trovarsi al ponticino delle Cascine. L’acqua dell’Arno, dicevano, l’acqua le ricordava il mare Adriatico. E iniziavano a parlare un dialetto incomprensibile per me ma dolcissimo per loro.
Grazie per lo spazio, Marco
Febbraio 10th, 2011 alle 21:35
Sì David, avrebbe fatto comodo ieri ed anche oggi, soprattutto perchè è un uomo vero!
Comunque io da ieri sera continuo a pensare alle parole di Gino Salica, altro grandissimo uomo. Se le riascolti ti rendo conto che i malintesi sono un problema di facile riscontro all’interno della nostra Società…ieri il malinteso Diego Della Valle-Riganò ( ma c’era Salica a fare da mediatore e riportare le cose in riga) più recentemente quello fra DDV e Prandelli ( ma Salica non c’era più). Ma questi semi della discordia chi li pianta?
Febbraio 10th, 2011 alle 22:26
We are at the fruit… Siamo alla frutta, siamo qui a rimpiangere uno vero come il Riga, pensa un pò questi signori chi ci stanno propinando come riserve del Gila da un pezzo in qua: un ragazzino e nessun altro. Ma la contestazione si è belle che fermata con il pareggio a Parma? C’è bisogno di perdere qualche altra partita per ricominciarla? Guardate che non avete altro che da aspettare, perchè con il Palermo e con l’Inter sarà grasso che cola 1 punto!!! I Della Valle se ne vogliono andare, che lo facciano, ma non possono farci raschiare il fondo più di così…
Febbraio 10th, 2011 alle 22:45
Non voglio raggiungerela pace dei sensi continuando a guardare questa squadra.Ho voglia di tornare a godere ,di tornare a vedere giocatori che mi fanno venire i brividi addosso e non i conati di vomito.Ripenso ad Edmundo e godo,penso a Cerci e m’incazzo,vorra’ dire qualcosa?Mi sento anestetizzato,che brutta sensazione.AIUTO!!!
Febbraio 10th, 2011 alle 23:12
Eh Lucia, io è da una vita che attribuisco molte lacune societarie proprio alla mancanza del buon Salica, che mi è sempre sembrato persona seria ed equilibrata e soprattutto molto competente nel suo ruolo (coordinazione e comando) anche se ovviamente non era mai stato nel calcio.
Un vero peccato non averlo sostituito degnamente
Febbraio 10th, 2011 alle 23:29
Quando apri l’album dei ricordi, le foto in bianco e nero ti riportano alla memoria giorni, felicità, sapori che sembrano sempre di gran lunga migliori del presente.
E’ indubbio che Rigano è uno di quei giocatori che restano nella memoria e nei cuori come Chiappella, Galdiolo, Iachini. Giocatori più di spada che di fioretto, raramente, per non dire mai, celbrati come grandi campioni ma che mai si sono risparmiati per la maglia, anche quando hanno giocato partite apparentemente pessime. E’ ungiocatore che ho molto clacisticamente amato, coem i tre che ho citato.
Sono però anche quei giocatori che difficilmente scaldano i tifosi che non li hanno potuti apprezzare per le loro doti umane più che calcistiche, anche se Riga è stato per noi importantissimo. Però, se non avesse giocato nella Fiorentina e fosse poi stato acquistato da Corvino in una delle ultime sessioni di mercato per fare la punta di riserva sarebbe stato accolto come, e forse peggio di Castillo.
MARIO T.
Febbraio 10th, 2011 alle 23:49
Grande Riga
Averne due o tre giocatori col tuo carettere ed il tuo cuore…
Forza Viola
Febbraio 10th, 2011 alle 23:55
Caro David,
divago un pò dal post pur rimanendo nell’amarcord: ora che anche il ciclo Prandelli non è più cronaca, ma sta passando alla storia, mi piacerebbe sapere quale sia stato secondo te il ciclo della recente storia viola da ricordare con più affetto (inteso a tutto tondo come squadra, allenatore, ambiente, gioco espresso e vittorie) tra quello appunto di Prandelli e quello di Ranieri. Io opto, seppur con molte difficoltà nella scelta, per il ciclo Ranieri.
cari saluti
Gabriele
RISPOSTA
Io invece opto per il quadriennio 1981-1985, quando siamo stati ad un quarto d’ora dallo scudetto e quando abbiamo giocato un campionato fantastico come manovra, ciao
David
Febbraio 11th, 2011 alle 00:16
Quoto in pieno il post 53 di baraccobama.Io non so com’è da altre parti,ma qui si fa schifo.Quelli degli altri son tutti fenomeni,i nostri son brocchi e s’infamano,finchè non vanno via e diventano fenomeni anche loro.A me va bene che si critichi l’operato degli ultimi tempi della società,perchè di errori ne sono stati fatti diversi,ma qui si scade nel ridicolo.Adesso si rimpiange la C2 e la serie B,usando come pretesto il Riga,che io per primo stimo tantissimo e a tanti sento dire:”bei tempi”.Ma bei tempi cosa,scusate?Invece Liverpool,Lione,Monaco,Eindhoven,le qualificazioni alla Champions all’ultimo tuffo con Osvaldo,la vittoria sulla Roma per 4-1,cosa sono???E che caz..ma vi sentite o no?Io la C2 se permettete non la rimpiango,ma tanti tifosi che la preferiscono alla attuale situazione si meriterebbero di giocare al massimo col Doccia e il Lanciotto per quanto sono penosi,altro che C2!
Febbraio 11th, 2011 alle 01:18
Ciao David…Il Pentasport con Riganò, Ariatti e Mondonico mi ha veramente divertito. Riganò prima di essere stato il bomber che ci ha riportato in A è un uomo vero, uno che non usa frasi scontate per arruffianarsi(è per questo che Firenze gli vuole bene..)Bello il siparietto con Ariatti e il mister Mondonico. Se fossi in te Riganò al Pentasport lo inviterei molto più spesso…
Febbraio 11th, 2011 alle 02:37
Mi unisco a Goderiger e all’amica Sandra nello stigmatizzare gli interventi dell’ex direttore Nassi, il quale è solito dalle retrovie lanciare anatemi e scomuniche all’operato di dirigenti vari, in primis Corvino.
Non mi sta bene che chi ha ballato una sola estate campi da ventanni con i profitti morali e professionali di una stagione.
Senza cadere nel rancore per il suddetto personaggio, voglio inoltre ricordare ai più distratti che esistono telefonate registrate nel’ambito Calciopoli dove il signore ex ds si confronta con Mazzini (un’altra personcina di nulla, vai!), commentando che “è bene che i Della Valle battino un pò il muso”
Sto ancora aspettando le sue scuse al popolo della Fiorentina.
Che non arriveranno mai.
Si è semplicemente ripulito e riciclato dopo qualche mese di assenza dai riflettori.
A volte siamo davvero un popolo bue.
Io non dimentico, e segno nel libro nero che chiudo a chiave in cantina.
Detto questo, per me il signore torna ad essere un perfetto sconosciuto.
Da me non lo sentirete rinominare.
Fate tutti altrettanto.
Immonda bestia
Febbraio 11th, 2011 alle 02:51
Gentile M Franz, sono vicino a te e al popolo di tua madre.
Le barbarie di cui l’uomo si è reso responsabile sono molteplici .
Questa è una delle più gravi, sopratutto per il modo silente con la quale si è perpetrata.
Finalmente si aprono gli occhi e le coscenze su questi genocidi.
Per carità, che nessuno mi faccia il commento che non dovrebbero esistere giornate della memoria di serie A e giornate della memoria di serie B.
Nelle giornate della memoria si piange e basta .
E si ricorda.
E si patisce tanto freddo, dentro.
Nell’anima.
Una preghiera.
Immonda Bestia
Febbraio 11th, 2011 alle 11:43
Avere una proprietà che non si è mai occupata di calcio e che soprattutto non abbia la maglia viola tatuata sulla pelle, significa vedere Riganò inutilmente lontano da Firenze, Antognoni non in società e soprattutto subire la sostituzione di Mondonico con Buso!!! Tutte cose che un Fiorentino non avrebbe mai fatto.
Febbraio 11th, 2011 alle 12:22
fantastico Baraccobama (53)
Ricordo ancora quando lo chiamavano “Ciambellone”.
Da queste parti il “salto del carro” è oramai lo sport più in voga, come ripeto da mesi.
Naturalmente condivido appieno il pensiero OT di MFranz
zachini
Febbraio 11th, 2011 alle 13:34
RIGA RIGA RIGA RIGAGOL !
RIGA RIGA RIGA RIGAGOL !
RIGA RIGA RIGA RIGAGOL !
Ad averne 1 così ora !! Non sarà stato un violinista del calcio ma il cuore ce l’ha sempre messo tutto !!
Febbraio 11th, 2011 alle 15:56
La cosa interessante di tutte le nostre vicende sportive (a proposito, grazie Mfranz per aver provato a ridare il peso a ciò che è davvero importante) è che esistono intorno alla Fiorentina una sequela di personaggi di vario livello che ogni giorno si permettono di sparare a zero su chiunque, secondo il famigerato motto che “è facile fare il finocchio con il culo degli altri”.
Ancor più vergognoso è sentirlo fare ad uno come Nassi che il mondo del calcio dice di conoscerlo fin troppo bene. Allora dovrebbe sapere in che caXXo di difficoltà si deve muovere oggi un DS di una squadra come la Fiorentina, bene o male una della più importanti del nostro panorama calcistico, oltretutto circondato da una masnada di affaristi e procuratori che dettano legge, cosa che ai suoi tempi era del tutto sconosciuta. Questa cosa, se posso dirlo, è piuttosto infame, soprattutto se detta con la prosopopea di Nassi ed Agroppi, tanto per parlare di un altro fenomeno che quando si è trovato in situazioni difficili ha solo saputo scappare a gambe levate. A me piace la gente che sbaglia, che fa errori, ma che sta lì e si sporca le mani tutti i giorni e cerca di rimediare.
Febbraio 11th, 2011 alle 19:12
Mfranz del 65
Il tuo post mi è arrivato dritto al cuore.
E’ per questo che ti leggo sempre molto attentamente e volentieri.
Un abbraccio forte.
Marco Ciulli
Febbraio 12th, 2011 alle 00:44
Devo dire che il pentasport non l’ho seguito in quella puntata ma domenica sera ho visto il Riga alla trasmissione di Sandrelli(che per me è un rosicone…)e devo dire che mi era piaciuto per la sua schiettezza.Inoltre volevo dire che sono molto daccordo con Sandra e quello che dice,l’unico vero appunto che si deve fare a questa società secondo me è nel silenzio attuale,che mi fa pensare.Ma forse hanno ragione loro a non fare tanta confusione,in questo mondo nel quale un giorno alle stelle il giorno dopo alle stalle,a mantenere una linea distaccata che non esalti ne deprima l’ambiente a seconda dei risultati,ma che faccia una valutazione alla fine.Comunque forza viola e mettiamo più cuore in campo!!!
Febbraio 12th, 2011 alle 07:35
grande RIGA…per sempre nei cuori dei veri tifosi Viola!!!!
Febbraio 12th, 2011 alle 14:57
CIao David,
la puntata col Riga è postata da qualche parte su internet per risentirla?
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