I conti, dopo
Non è questo il momento per regolare i conti sospesi, se si vuole bene alla Fiorentina.
Anche a me prude la lingua su diverse cosucce subite in passato, anch’io avrei qualcosa da dire ai fondamentalisti per interesse personale, ai difensori a spada tratta dell’indifendibile, a chi non non ammette mai di poter sbagliare, ma mi trattengo.
Evito, al contrario di altri, perché me le ricordo bene tutte le stagioni della sofferenza, a cominciare da quella più “formativa” perché vissuta nell’adolescenza, quando tutto o è bianco o è nero (mai però bianconero..) e sembrava che nella vita non ci fosse rimedio ad una retrocessione in B.
Parlo del campionato 77/78, quello di San Scanziani, si informino i più giovani per sapere di cosa sto parlando, e mi ricordo perfino ciò che successe sette anni prima, quando la Juve ci regalò la salvezza a Torino pareggiando di proposito.
E poi la B vera, conosciuta in decine di partite di una noia mortale (non che ora la Fiorentina sia più divertente, almeno però siamo in serie A).
Non parlo della C2, perché da tempo mi sono rotto della retorica di Gubbio e Gualdo Tadino, dove peraltro sono stato e non credo sia un vanto.
Insomma, i conti li facciamo alla fine, ma veramente e senza sconti, come del resto è nell’abitudine di chi scrive.
Uno con un brutto carattere, certamente permaloso e anche piuttosto irascibile.
Uno che però non ha cambiali da pagare con nessuno del potere viola, che non ha mai frequentato cene conviviali di alto livello, viaggiato in giro per il mondo con chi conta o guadagnato un euro grazie all’intercessione di chi sta in alto.
Novembre 12th, 2010 alle 06:24
Il tuo scritto mi pare un messaggio nemmeno troppo velato contro qualcuno.
Comunque hai ragione al 100%: ora sosteniamo la Fiorentina, i conti poi si faranno a salvezza conquistata.
Ma stavolta i conti si fanno per bene.
RISPOSTA
No, ti sbagli, sono trasparente e quello che dico e penso è sotto gli occhi di tutti, non ho bisogno di lanciare messaggi cifrati.
Ciao,
david
Novembre 12th, 2010 alle 07:47
i conti dopo
la pena adesso
Novembre 12th, 2010 alle 07:49
Caro David,
quello che dici è vero.
Vedi in una delle ultime amichevoli a Fiesole un giocatore senza far nomi mi disse. Nello spogliatoio regna una tristezza che non si riesce capire.
Il vero problema è che molti di questi giocatori avevano chiesto di essere ceduti dopo l’allontanamento di Prandelli, altri idem volevano andare via se soprattutto rimaneva Prandelli.
Il vero problema è che il Mister non riesce a creare un gruppo, loro stessi non riescono a creare un gruppo. E’ vero che i soldi contano tanto che sono professionisti, ma se non esiste il gruppo vero, vedi ieri sera il Parma dopo il gol, non vai da nessuna parte. Il calcio prima di tutto deve essere gioia divertimento, e non sono i soldi a creare queste situazioni.
Che sia una squadra amatoriale che sia una squadra professionista, che sia una squadra di lavoro in una radio o in una ditta, quello che conta è solo il gruppo.
Ecco il vero problema, il gruppo, non c’è gioia non c’è il piacere di stare insieme. si percepisce, si vede dopo una vittoria o dopo una sconfitta.
Dovrebbero stare di pù insieme un bel ritiro, oppure un pianto e un lamento e cambiare 5 undicesimi della rosa.
Così non và, così rischiamo la B. Questo và detto e a voce alta perchè i tifosi la smettino di parlare di gioco di punti di schemi ecc….. se non si forma un gruppo dove la gioia di stare insieme è l’aspetto primario non si và da nessuna parte.
Ti faccio una domanda David, nella tua radio esiste l’armonia di gruppo? se non ci fosse cosa faresti? chi è scontento deve levarsi da Firenze e andare a giocare da altre parti.
Non è possibile entrare nello spogliatoio e prima o dopo una partita o un allenamento, non scherzare non prendersi in giro. Loro hanno tutto, soldi macchine case belle donne belle e salute. Ma la felicità nel calcio,è vedere un gruppo di amici correre in campo prendersi in giro e divertirsi. State attenti a come si comportano prima e dopo durante una partite, i musi lunghi. Fossi il Mister io li porterei in un reparto al Mayer dove ci sono Bambini allo stato terminale, li farei stare li con loro per un mese.
Cavoloooooooooooooooo la vita è gioia che cosa vi mancaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa? stiamo parlando di pallone non di bombe razzi, droga incidenti di bambini che muoiono su un motorino o altro…. io mi offendoooooooooooooo se vi vedo incazzatiiiiiiiiiii con i musi lunghiiiiiiiiii io mi offendooooooooooooooo, perchè offendete chi veramente sta’ maleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.
scusami per lo sfogo
Francesco
Novembre 12th, 2010 alle 08:04
Ok, i conti si fanno alla fine ma fiato sul collo sin da ora.
Dev`essere la Fiorentina a fare il primo passo se vuol bene ai tifosi.
Il diritto di critica e` piu` che legittimo.
Quando si fa accenno al “lasciamoli lavorare”, c`e` gia` puzza di bruciato e non lavora piu` nessuno.
Novembre 12th, 2010 alle 08:10
Francesco ha ragione. Mi piace pure la terapia. Al meyer, dai bambini.
Novembre 12th, 2010 alle 08:16
Sì, i conti li facciamo alla fine, e chi ha buttato per mesi concio sulla proprietà, sul DS e sui giocatori non so se avrà il portafoglio per pagare l’oste.
Novembre 12th, 2010 alle 08:28
I conti alla fine, verissimo!!!!!
Ma gia’ da domenica qualche bel coro un po’ “cattivo” ci vorrebbe…..
Alla fine questa nostra fede ci porta via tanto tempo e troppi soldi…..Almeno un po’ di rispetto dai Ragazzini Milionari credo che lo possiamo pretendere!!!!!!
Tutti zitti e pedalare!!!!!!
SOLO LA MAGLIA!!!!!!
Novembre 12th, 2010 alle 08:30
Ciao David, la juventus ha pareggiato di proposito per non farci andare in B???? Spero tu stia scherzando. Ricordo anch’io quella partita e le affermazioni dei gobbi di aver “regalato” il punticino. Solo un particolare: NON SI PRENDE IL PALO A 5 MINUTI DALLA FINE SULL’ 1-1 SE SI VUOLE IL PAREGGIO. Diciamo che non hanno lottato alla morte per vincere (ma questo succede al 90% delle partite a fine campionato dove una squadra non ha niente da perdere)ma NON CHE VOLEVANO IL PAREGGIO!!!
Novembre 12th, 2010 alle 09:00
FRANCESCO PERFETTO!!!
Novembre 12th, 2010 alle 09:03
Io sto molto attenta alle esultanze quando fanno gol.Avete mai notato che Gilardino non partecipa mai alle esultanze assieme agli altri? Beh,si potrebbe anche scrivere un romanzo su questo: GILA E’ USCITO DAL GRUPPO.P.S. credo di immaginare il motivo del viaggio lampo in Brasile di Corvino. proprio perche’ un viaggio corto e’ certamente un giocatore che conosce bene e il giocatore deve conoscere bene il nostro calcio per poter essere inserito subito.Sapete chi c’e’ al Palmeiras? Un vecchio pallino di Corvino: EDINHO. Ci si scommette alla Snai?
Novembre 12th, 2010 alle 09:10
A Cesare quel che è di Cesare.
1)-Senz’altro vero che ha rifiutato offerte per rimanere a Firenze.
2)- L’incontro con Bettega non lo può smentire.
3)- Considerato il rapporto di amicizia e non solo professionale con i DV aveva il dovere di informare la società di queste proposte ricevute, accettarle o rifiutarle era suo diritto, ma non scordiamoci che era ancora contrattualizato.
4)- Alcuni calciatori molto probabilmente sono viziati, ma l’allenatore che interrompe il dialogo con Pazzini, Semioli, Balzaretti, Storari, Dainelli non è eccessivamente permaloso?
5)- Non mi piace questo vittimismo, la vicenda si è innescata per errori da entrambe le parti.
6)- Il CT della nazionale non si deve occupare dei clubs e soprattutto sparare contro la sua ex squadra, è una caduta di stile che non perdono al mister che ho molto stimato e ammirato. Il primo Prandelli lo ammiravo e stimavo molto di più!!!
Forza Fiore!
Novembre 12th, 2010 alle 09:31
Sì, ma adesso basta.
Basta sul serio.
BASTA con questo clima da sfida all’OK Corral che ci stiamo coltivando in casa.
BASTA con questa resa dei conti continua tra tutto e tutti: è stata sbagliata una campagna acquisti, due campagne acquisti? Dobbiamo affrontare un campionato difficile e di sofferenza? Passiamoci, sarà uno dei tanti che abbiamo vissuto da tifosi viola, e poi cerchiamo di ricostruire qualcosa senza plotoni di esecuzione.
BASTA con questo continuo stillicidio di accuse e ripicche tra dirigenza e città, tra dirigenza e giornalisti, tra dirigenza ed ex allenatore, tra ex allenatore e giocatori, tra tifosi e giocatori. Questo non ci porta da nessuna parte, è solo dannoso e velenoso.
BASTA con questa continua ed estenuante ricerca di un colpevole, di un traditore, di uno da massacrare ad ogni piè sospinto, di un cristo da mettere in croce, in nome della Fiorentina, della fiorentinità, di non si sa bene cosa.
BASTA con questo considerare le vicende della nostra squadra come una questione di vita o di morte, di esistenza giornaliera, con questo bollettino di guerra strisciante, nemmeno stessimo parlando della terza guerra mondiale. E’ SOLO CALCIO, 22 UOMINI IN MUTANDE DIETRO AD UN PALLONE.
BASTA. Andiamo tutti al Meyer, ma davvero, e soprattutto tutti insieme. Non solo i giocatori, per ritrovare un minimo di senso, per ritrovare un minimo di misura, per ritornare meno esigenti, meno cattivi, meno intolleranti.
Novembre 12th, 2010 alle 09:45
Caro David, se Ti riferisci ai giornalisti di di un noto quotidiano locale, a cui il gruppo Della Valle distribuisce annualmente diversi milioni di pubblicità, hai ragione !!
Novembre 12th, 2010 alle 09:49
Bravissimo David, tutto il senso del tuo post è nella prima fase: “chi vuole bene alla fIorentina sa che questo non è il momento giusto per fare i conti”
sei un grande quando esci con questi sfoghi!
Novembre 12th, 2010 alle 09:50
Fare i conti alla fine è un esercizio logico da persone mature e soprattutto per non prendere cantonate e creare fratture definitive anzitempo, ma credo che se aspetteremo la fine saremo al punto del non ritorno. Sarebbe logico invece mollare Gilardino a Gennaio e prendere due buoni centravanti (Matri e Maxi Lopez) che si facciano anche la riserva l’uno con l’altro, via Zanetti, via Marchionni, via tutti i pezzi di murano che non corrono (e ce ne sono diversi) e se a natale non abbiamo almeno 19/20 punti via anche Mihajlovic.
Il prox anno, ammesso che siamo ancora in A, un bel 4312 o 4321 con difesa nuova, tenendo solo Gamberini e De Silvestri, il centrocampo da verificare D’Agostino che non si rompa e Montolivo se ne ha voglia, comprare un paio di corridori-interditori di livello e non corvinate, please. Per l’attacco bene un bel trio veloce e tecnico JoJo-Ljiajc-Matri/Maxi Lopez o comunque un centravanti fisico che corre e sfonda la rete, altro che una spizzata sul cross una ogni 4 partite.
Novembre 12th, 2010 alle 09:53
Corvino ha comprato un centroavanti per gennaio: INZAGHI!!!!
Novembre 12th, 2010 alle 10:09
Ciao David, vado off topic….so che hai già la pagina ufficiale su facebook, ma ne ho cretata un’altra,dove pubblico le tue frasi che mi piacciono di più e dove si parla di te più che della Fiorentina…spero ti faccia piacere!
http://www.facebook.com/#!/pages/Fans-di-David-Guetta-Radio-Blu/106687999399737
Novembre 12th, 2010 alle 10:31
I fatti sono questi.
E sono anche quelli che nota giustamente il nostro David.
Ma non solo.
Siamo divisi.
tutti contro tutti.
I giocatori sono divisi tra loro.
I tifosi sono divisi tra loro.
la stampa , è divisa.
I fratelli D.V. dividono ogni volta che aprono bocca.
Se non ci si ricompatta ne pagheremo presto il fio.
Per dovere di cronaca testimonio che sulla partita con la juve il Guetta ha ragione.
Infatti, parlandone anche con l’amico Pikelhaube fisicamente presente in quella partita, nel campionato successivo fu reso il favore.
La Fiorentina era già tranquillamente salva, mentre alla Juve bastava un punticino per vincere lo scudetto.
Primo tempo uno a zero per la Fiorentina, gol di Merlo.
Secondo tempo, pareggio di Anastasi sotto la curva Fiesole, e poi tran tran continuo senza più un tiro in porta da ambo le parti.
All’andata la Juve aveva vinto con un gol di Bettega che saltò più in alto di Superchi in uscita .
Dopo due giorni a Bettega fu diagnosticata la tbc che lo tenne fuori per tutto il campionato.
L’anno dopo la Juve rivinse lo scudetto col gol di Cuccureddu mentre il Milan soccombeva nella fatal Verona.
Scusate la classe… siamo anziani !
Immondo e pikelhaube
Novembre 12th, 2010 alle 10:37
Messaggio di cui io, che non sono un giornalista, non ho capito una parola. Visto che qui la maggioranza dei lettori non è al corrente delle beghe della vostra categoria sarebbe bene parlare chiaro. O altrimenti evitare questi post che forse capiscono i destinatari, ma forse alla gente comune interessano il giusto.
Novembre 12th, 2010 alle 10:40
Complimenti a Francesco.
Post n°3.
Io pretendo più sorrisi.
Novembre 12th, 2010 alle 10:47
I conti dopo, ma quando?
L’errore è vero, è stato voler tenere alcuni giocatori, vedi Gilardino, ma siamo sicuri che non ci abbiamo provato a darlo via? Siamo sicuri che c’erano squadre pronte ad acquistarlo? A me personalmente non è mai piaciuto più di tanto, io ero fra quelli che si sarebbero tenuti il pazzo, facevo parte però di una ristretta minoranza, e comunque se era così eccezionale il milan se lo sarebbe tenuto, vedi che tuttora si tengono inzaghi!
Ho visto la solita squadra in campo, senza voglia, quasi indifferente, solo Santana (un giocatore ritrovato) e veramente pochi altri hanno provato a fare qualcosina.
Vorrei essere una mosca, per vedere cosa succede nello spogliatoio, e se devo essere sincera rimpiango ancora, ad ogni partita DAINELLI, come sarebbe servito sia in campo che nello spogliatoio!
Io spero che i conti qualcuno si sbighi a farli, a gennaio ci vorrebbe un rinnovamento reale di alcuni reparti, i mercenari via! Firenze si merita di più!
Novembre 12th, 2010 alle 10:52
Intanto ieri sera il Calcio è morto, parafrasando la canzone di Guccini.
In uno stadio vuoto, ovattato dalla nebbia della Val Padana, di un anonimo giovedì, si è consumata una partita del Campionato Serie A.
Mettiamola accanto agli anticipi di pranzo, o quelli del sabato pomeriggio con la gente che lavora, e pensiamo alla lunga e assurda pausa natalizia che genera questi turni infrasettimanali grotteschi. Aggiungiamoci le “sviste” arbitrali, gli interessi economici, i monopòli televisivi, i ritmi insostenibili, i continui infortuni muscolari dei calciatori, i contratti non rispettati, le tessere dei tifosi, le restrizioni inique del Viminale, i tornelli allo stadio e quant’altro di inerente mi sfugge.
Ha ragione Zamparini: è un Calcio malato.
Direi in prognosi riservata. Se non si pongono rimedi immediati morirà definitivamente, e dello spettacolo che invece ne scaturisce non rimarrà che un ricordo.
Vorrei tornasse il Calcio degli anni ’80, quello di Gullit e Van Basten, Maradona e Platini, Rummenigge e Antognoni, Zico e Falcao, Mattheus e Bergomi.
Con le rose di 18 giocatori, i campionati a 16 squadre, gli stadi pieni 3 ore prima.
Ma me ne accorgo solo io di cosa è diventato il Calcio?!
Era migliore il Calcio di allora, perché eravamo migliori noi.
E qui aveva ragione Darwin Pastorin: “…e il pallone rimbalzava su una passione che non conosceva fine”.
Novembre 12th, 2010 alle 11:03
L’avevo già scritto ieri:in questo momento la fiorentina è poco squadra, non si vede il gruppo. E’ come se non avesse l’anima, o l’avesse persa. Niente è cambiato dal finale di stagione. E’ diventata una squadra anonima. E in situazioni come queste tutto diventa più difficile perchè i singoli rendono ancora di meno.
Mi sembra un bel problema.
Ritenevo che il nuovo allenatore fosse soprattutto bravo a creare il gruppo (almeno nell’inter si diceva che era soprattutto lui, come secondo di Mancini, a tenere il rapporto con lo spogliatoio).
Ed invece a Firenze non ci è ancora riuscito
Novembre 12th, 2010 alle 11:24
11 partite giocate.
5 sconfitte
3 vittorie
3 pareggi
Speriamo che fare i conti “dopo” non sia farli troppo tardi.
Novembre 12th, 2010 alle 11:35
Ho qualche dubbio sul fatto che l’attuale condizione della Fiorentina possa essere influenzata, in positivo o nel suo contrario, dal parlarsi addosso riguardo al passato. Che possa essere inutile e aggiungere tensione concordo, ci sarebbe da parlare di futuro piuttosto. Ma la squadra fa schifo per ragioni di logica sportiva, non per le polemiche. Semmai queste hanno avuto un ruolo nel condurre agli errori di gestione che ci hanno ridotto così. Che abbia ragione o torto, o tutt’e due, Prandelli ha detto una cosa giusta: “a volte la pace è preferibile alla verità”. Sperando che porti anche qualche punto in classifica, ma un buon calciomercato pare una contromisura migliore.
Novembre 12th, 2010 alle 11:37
I conti si fanno alla fine, sempre…
E’ certamente vero quello che dici, ma se l’andamento della Viola rimane questo, Giugno (cioè la fine del campionato) sarà troppo tardi! Io già 2 conti li butterei giù a Natale… Giusto per vedere a che punto siamo. Perchè se a metà campionato siamo ancora in lotta per non retrocedere, come adesso…, credo sia giusto prendere provvedimenti seri, se necessario anche drastic nonchè chiedere che chi lavora in Fiorentina si prenda le proprie responsabilità per aver pian piano smontato un giocattolo che stava crescendo benino…
Ma tranquilli, Corvino è partito per il Brasile e per l’Argentina… Mah!! Speriamo non torni con un novello Keirrison, Bolatti, ecc ecc ecc
SOLO LA MAGLIA!!!!!!!!!!
Novembre 12th, 2010 alle 11:46
E’ il trionfo del calcio-baraccone, del calcio dei potenti, di quelli che non hanno le mani legate, ma che obbligano, TUTTI, a inchinarsi al potere dei soldi, tantissimi soldi, ormai che hanno quasi distrutto il tessuto vitale di questo sport. Come volevasi dimostrare, lassù, in classifica ci devono andare le solite raccomandate, il milan, poi la roma, la juve. Ricordiamoci i favori concessi alla roma con la lazio, alla roma con la fiorentina, che avrà giocato male, ma Vargas al trentesimo del primo tempo, stava andando in goal ed è stato fermato da un fuorigioco inesistente. Fuorigioco era anche Borriello che ha passato la palla a Simplicio, che ha segnato, ma il goal è stato validato. E che dire della partita della juve col cesena? Anche lì errori telecomandati. Non c’è niente da fare. Per come siamo messi, se ci si salva, sarà grassa. E poi tutte queste partite spezzettate, per fare il gioco delle televisioni. Ma li avete ascoltati i commenti delle tv private? Osanna al milan, alla roma, alla juve, fanno poi rivedere solo le azioni che non compromettono le cosiddette grandi; nei servizi inter-settimanali, contano solo i loro allenamenti. Quando guardo la fiorentina in trasferta, sono costretto a togliere l’audio, tanta è la partigianeria dei commentatori, e ascoltare David Guetta per radio. Zamparini non mi piace, ma qualche cosa giusta l’ha detta, anche se poi, lui, rientra nel gioco ormai stabilito a tavolino. Eh, sì, se la squadra non cambia registro, finiremo diritti in B, come nell’anno famoso di Agroppi. E in quanto all’anno citato da David, quello di Scanziani e di Sella, mi vengono i brividi solo a pensarci! I conti, sì, si fanno alla fine, ma intanto speriamo che la proprietà si decida a rifare il centrocampo e a rivedere in parte la difesa, l’alternativa retocedere è più vicina di quanto si pensi, purtroppo.
Novembre 12th, 2010 alle 11:46
@ Massimiliano Bucci.
Il diritto alla critica è inalienabile come il dovere di sostenere la propria squadra.
Come ho gia à detto la critica non deve essere per forza negativa. Può ,in caso , essere una disanima con aspetti positivi.
Chi si pone esclusivamente contestando, secondo me è un polemista se non catostrofista.
Anche perchè la polemica insistita finisce per essere in parte corresponsabile dei risultati negativi. Almeno credo.
Critichiamo e fischiamo, ma almeno facciamolo per la causa, non contro.
A volte , nelle pieghe di certe situazioni anche psicologiche, un applauso lavora meglio di mille contestazioni.
@ Francesco.
Hai ragione, anche se quanto dici potrebbe essere applicato al pubblico, o anche a certi postatori.
Ma io che ho una misera esperienza sportiva e una ventina di spogliatoi alle spalle, ti dico che sono tutti uguali, più o meno, e la differenza, l’alchimia, la fanno quasi sempre i risultati.
Gli uomini, gli atleti incidono solo se sono veramente carismatici. Ma questa è una categoria veramente rara.
@ David.
Ieri Vuturo oggi te, nella dinamica dell’annata questo è un momento di sfogo. I sassolini alle scarpe vanno tolti subito, magari faccia a faccia.
Covare l’amarezza in seno è un freno a ripartire.
Saluti da Marco.
Novembre 12th, 2010 alle 12:09
Questa stagione e’ stata costruita sull’equivoco di avere gia’ una squadra forte che, per una serie di motivi che non sto a ripetere, a un certo punto si e’ inceppata, regalandoci il deprimente finale dello scorso campionato. Ora che l’equivoco e’ chiarito, ammettiamo tutti che l’obiettivo e’ raggiungere 40 punti – possibilmente non alle ultime giornate, grazie – e la societa’ pensi da subito alla ricostruzione.
Novembre 12th, 2010 alle 12:20
al momento che scrivo non so ancora cosa è stato già scritto,quello che penso è che i conti AL MOMENTO GIUSTO SIANO PERO’ FATTI,per questo anche se non sono capito a volte preferisco una sconfitta a un pareggio,anche se sono infamato dico che “il medico pietoso fa la piaga puzzolente”.tra arrivare 7°/8° oppure 15° io preferisco la seconda,perchè mentre nel primo caso so già cosa sarebbe detto,sfortuna,arbitri,inforuni ecc. nel secondo caso se c’è BUONA VOLONTA’ dovrebbe essre preso in considerazione anche seppur lontanamente la possibilità di aver sbagliato qualcosa .farmi il grande regalo di cambiare direttore sportivo generale ,più generale che direttore sportivo. PERCHE’L’ANNO DI TRANSIZIONE SIA UNO SOLO!!!!!!!!!!!!!
Novembre 12th, 2010 alle 12:56
Scusa David perchè non fai un sondaggio in radio per sapere se i tifosi vogliono ancora questo allenatore? Ciao e a presto
Novembre 12th, 2010 alle 13:00
Hai pienamente ragione Ernesto Gasperini, post 22
Scommetto che in molti non sanno nemmeno il risultato…
Novembre 12th, 2010 alle 13:01
X l’anziano Immondo: 1982 Cesena – Fiorentina 3 a 3. Si vinceva 3 a zero a 15 minuti dalla fine. Son passati quasi 30 anni, ma me lo ricordo come fosse ieri.
Novembre 12th, 2010 alle 13:07
Ragazzi, datemi del matto, ma io ho visto dei segni di ripresa.
La stagione non sarà esaltante, ma può capitare, basta cercare di correggere gli errori.
Credo che a fine stagione non ci sarà bisogno di nessun regolamento dei conti.
Novembre 12th, 2010 alle 13:20
Tutti uniti con la Fiorentina.
domani è una partita importantissima, dobbiamo dare una mano alla squadra come contro il Bari.
Non penso sarà una partita facile, giochiamo molto male e i nomi non fanno punti….
Aiutamoci…..FORZA VIOLA.
Novembre 12th, 2010 alle 13:49
Se le cose stanno come scrivi onore a te.
E speriamo che la Viola si risollevi.
AVANTI VIOLA!
Alessandro
P.S. grande Francesco, riportaci tutti con i piedi per terra, TUTTI, non come scrive qualche postatore che si sente esente da questo, chissà per quale dono divino.
Più umiltà.
Grazie
Novembre 12th, 2010 alle 14:02
CARO DAVID SAI PERCHE’ DALLE ALTRE PARTI VINCONO E QUI NO???? PERCHE’ QUANDO SI FANNO PARTITE VERGOGNOSE E SI E’ IN FONDO ALLA CLASSIFICA,ROVESCIANO TAVOLI E NON SOLO……ROMA,MILANO,TORINO,NAPOLI…..NOI INVECE…..STIAMO VICINI ALLA SQUADRA,I CONTI SI FANNO A FINE CAMPIONATO,TUTTE QUESTE CHIACCHERE QUI CHE NON PORTANO AD UN BEL NIENTE!!!! SAI CHI PAGHERA’ PER QUEST’ANNATA VERGOGNOSA( RICORDO CHE IL CAMPIONATO APPENA PASSATO NON E’ ANDATO MEGLIO, HA PORTATO 17 SCONFITTE!)…..NON PAGHERA’ NESSUNO!!! A MAGGIO SALUTERANNO TUTTI ED ANDRANNO AL MARE, E VOI GIORNALISTI A DIRE “IL PROSSIMO CAMPIONATO DEVE ESSERE QUELLO DEL RISCATTO,SENZA COPPE…..BLA BLA BLA”…..SVEGLIATEVI GIORNALISTI E SOPRATTUTTO SVEGLIA FIRENZE!!!!!
Novembre 12th, 2010 alle 14:02
David,
sei una persona per bene e per questo ti ho stretto la mano volentieri,
Giacomo – I’maglietta
Novembre 12th, 2010 alle 14:21
Ma quando è il momento giusto ?
IN ESTATE NO,
perchè c’è la campagna acquisti, c’è la preparazione, c’è da costruire l’amalgama tra vecchi e nuovi !
IN AUTUNNO NO,
perchè siamo solo all’inizio, si devono ambientare, quello è giovane, quell’altro rientra da un infortunio, è ancora presto !
IN INVERNO NO,
perchè c’è la sfortuna, i pali, gli arbitri, il rigore inventato, quello negato, il gol annullato, l’infortunio, poi c’è il mercato di riparazione,etc.etc.!
IN PRIMAVERA NO,
perchè siamo in lotta per la CL,o per l’EuropaLeague, o per non retrocedere!
Poi si ricomincia il giro …… e il momento giusto non arriva mai, ripeto mai !
Passano gli anni, gli allenatori, i giocatori, ma questa squadra (come la città), questa società, non riesce mai, o per un motivo o per un altro, a fare un minimo salto di qualità !
Novembre 12th, 2010 alle 14:28
Sono d’accordo, i conti alla fine e basta parlare di serie B, è ridicolo. Un po di ottimismo e di entusiasmo in più forse contagerebbe anche la viola.
Novembre 12th, 2010 alle 14:36
è vero i conti dopo, bacioni a te e ai ragazzi e forza viola!
Novembre 12th, 2010 alle 14:42
Da parte mia, io mi fermo qui.
Non mi fermo ovviamente a fare il tifo per la mia squadra. C’è un coro che mi piace tantissimo: “che si vinca o che si perda, forza Viola, juve m….”. Per me continua ad essere importante tifare per la mia squadra, che vinca, che perda o che pareggi. Non ne posso più di dover andare a leggere o sentire sempre le stesse cose, ovvero le ricerche dei colpevoli di quanto succede, attribuzioni di etichette tra i tifosi, dividendoli tra quelli che la pensano in un modo e quelli che la vedono in un altro. Non ce la faccio più a leggere notizie manipolate a proprio piacimento in modo che combacino perfettamente con le proprie tesi, anche se i dati sono esposti in modo parziale, frammentato e pure confusionario. Non ne posso più di leggere qui sopra, caro David, 30 post quando si vince, 60 quando si pareggia e 200 quando si perde.
Io mi fermo qui. Continuo a fare il tifo per la mia squadra e mi distacco dalle guerre tra pro e contro. Poi, alla fine della stagione, mi metterò in attesa di vedere se chi ha sbagliato ammetterà il proprio errore e si ritirerà da parte.
Con questo, saluto David che ha fornito lo spazio per scrivere a tutti noi, e saluto tutti gli altri.
Novembre 12th, 2010 alle 14:56
standing ovation per FRANCESCO (post 3)
Novembre 12th, 2010 alle 15:01
Dopo attenta analisi e reiterati meriti notifico l’inserimento di Francesco ,Paolo da Sesto e MFranz nei preferiti.
Immondo
Novembre 12th, 2010 alle 15:09
Scusa David, seguo sempre il tuo blog: forse ti pare di essere chiaro ma per chi, come me, non segue i vostri litigi a livello giornalistico, non sei molto chiaro; o dici le cose come stanno oppure scrivi qualcos’altro.
Saluti (e non ti offendere…)
Novembre 12th, 2010 alle 15:14
Siamo dei perdenti, sennò in 70 anni dal 1926 al 2002 e s’era vinto di più. Personalmente il mio tifo è morto dopo il rigore non dato da Rosetti su Montolivo con il milan. Grazie di avermi fatto vedere la luce, ora il sabato e la domenica sono più leggero.
Novembre 12th, 2010 alle 15:47
io non ho capito una cosa: chi deve fare i conti con chi? mi sembra che fra tutti siate in pieno delirio di onnipotenza. ci sono stati errori? ok, ma chi li ha commessi se lo ha fatto in buona fede a chi deve rispondere? a chi lo paga e basta. se ci fosse la malafede, sarebbe molto diverso e allora si potrebbe anche parlare di resa dei conti con tutti, tifosi compresi, ma cosi? vogliamo cacciare corvino a pedate nel culo perchè dopo anni di successi ha sbagliato qualche acquisto? oppure cacciamo i della valle? che significa fare i conti? aspettare al varco chi ti ha fatto dei torti per fargliela pagare quando le cose vanno male perchè se fossero andate bene non avresti potuto prendertela con lui? ragazzi, diamoci tutti una ghiacciata perchè mi sembra che si sta andando verso un casino. io certi retroscena non li conosco, anche ieri pietro vuturo nella risposta che mi ha dato ha sottinteso che c’è chi non critica per interesse, ripeto: sono situazioni che ignoro e che mi fanno dispiacere. ho sempre pensato e ancora penso che siano piu interessate le critiche spesso gratuite, perchè l’accanimento di alcuni soggetti è veramente incredibile. stiamo vivendo un momento in cui non muovere critiche è impossibile, ma una cosa è criticare o incazzarsi per le sconfitte e un’altra è questa smania di cercare a tutti i costi un colpevole o qualcuno con cui rifarsela. questo è sbagliato e non ci porterà niente di buono come al solito. quindi riprendo in parte l’invito di david per quanto riguarda sospendere questo clima dannosissimo di isteria collettiva e di sostenere la squadra fino alla fine del campionato; per quanto riguarda i conti da fare, li faranno i della valle a fine stagione con i loro dipendenti lautamente retribuiti che non avrenno onorato le loro attese, ma tutto il resto dell’ambiente non è tenuto a nessuna resa. il tutto naturalmente nel solo ed esclusivo interesse della fiorentina. p.s. gubbio e gualdo non sono retorica: la c2 è la piu brutta pagina della nostra storia e non tenerla presente significa rinunciare ai pochi benefici che quella esperienza ci dovrebbe aver portato. quella esperienza ci sarebbe dovuta servire per posare un po della nostra supponenza e presunzione a per questo. forse era meglio se in c2 ci si rimaneva un po di piu.. molti qui continunano a pensare che la fiorentina in serie a a certi livelli ci debba stare per qualche diritto divino, invece come si è visto in quell’occasione non è cosi e sono possibilissime realtà ben peggiori di quella che stiamo vivendo grazie a questa società.
Novembre 12th, 2010 alle 16:14
Il 77/78 mi fa tornare in mente vecchie tribolate gioie da bambino tifoso di una squadra sempre in lotta per la salvezza. Faccio riferimento in particolare a due gol di un grande gregario viola: Alessio Tendi. Una rete da 30 metri di sinistro contro la Juve di Zoff ed un’altra soffertissima contro il Cagliari con con un tiro di destro (il piede sbagliato!) sotto la traversa. Non mi ricordo gli anni precisi ma mi ricordo che dopo le reti lo stadio esplodeva di gioa e che la felicità durava almeno una settimana. David te le ricordi queste reti? Io non mi ricordo l’anno e forse non sono neppure troppo preciso sul gol al Cagliari, ma mi ricordo che c’ero. Rimango in attesa fremente di nuove emozioni “viola” ancora più belle, ma non meno forti di quelle, Forza Firenze!
Novembre 12th, 2010 alle 16:45
Come mai tutto questo astio improvviso, David? Con chi ce l’hai? Che è successo, mi sono perso qualcosa negli ultimi 3 giorni? Non sarà mica una partita persa a Roma, dove le prendiamo da 20 anni, anche quando c’era il Santo in panchina, a scatenare questo tuo minaccioso avvertimento a chi sa chi?
Ciao
RISPOSTA
Astio? Assolutamente no, anzi il mio è un invito a rimandare critiche troppo feroci.
Ma poi i conti vanno fatti e si dovrà dire e scrivere in cosa si è sbagliato, cosa che del resto ho sempre fatto, ciao
David
Novembre 12th, 2010 alle 16:55
La prima volta che mio babbo mi portò allo stadio era per vedere Fiorentina-Genoa, anno 1978, avevo dieci anni. Tanto per cominciare a patire fin da subito!
Ma torniamo ai giorni nostri.
Mi sbaglio o a settembre 2009 Corvino disse a chi ne criticava la campagna acquisti, come il sottoscrotto, in tono di sfida “i conti si fanno alla fine”?
Mi sbaglio o incassò la cambiale subito dopo la partita col Liverpool, ma a fine anno i conti poi non li ha fatti, né lui, né la società. Anzi!
Hanno perseverato nell’errore.
Una domanda: la Roma verrà presto ceduta, il Palermo è in vendita. Se non si sbrigano, i Della Valle un acquirente per la Fiorentina non lo trovano più e poi gli tocca tenersela davvero!!
Fuori tema: ma come mai la Regione Toscana i permessi per fare una nuova Ipercoop (come quella nascitura a Scandicci) li fornisce sempre e per altri progetti tipo, che sò, una Cittadella a caso no?
Pessimismo e fastidio
Novembre 12th, 2010 alle 17:12
Salve,
Una richiesta David, investigare su quanto affermato da Francesco post n. 3…
Almeno si evita di fare dei brutti conti alla fine!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Forza Viola
Novembre 12th, 2010 alle 17:45
Ciao David,
è possibile sapere chi ritieni che siano i “fondamentalisti per interesse personale” ed i “difensori a spada tratta dell’indifendibile”?
Quella del 1977/78 fu anche la mia stagione formativa, quella del gol di Galdiolo al Napoli nel pomeriggio del 31/12/1977 o quella della sconfitta 1-3 in casa col Vicenza dove si battè un numero spropositato di angoli o quella di Pierino Prati, tanto per fare qualche esempio. Ricordo, al contrario di oggi, che lo stadio era sempre pieno e nonostante la squadra fosse deboluccia (Antonio a parte) si lottava sempre alla morte e con quello spirito ci salvammo.
La Viola di oggi la vedo messa molto, molto male. Speriamo bene.
Resteremo in A.
Sempre forza Viola.
Novembre 12th, 2010 alle 18:43
x Mfranz
D`accordo sul non essere catastrofista. Non sono neanche molto critico in questi momenti, in altri si.
La classifica, come ho scritto nel post precedente, non mi spaventa e da qualche anno retrocedere e` difficile come vincere lo scudetto. Non credo tocchi a noi.
Non sono in Italia e forse mi sfugge la ragione di questo post del Guetta: Se prende spunto da un “filo diretto”, da un articolo oppure se dia fastidio pesonalmente a lui e ad altri che la gente si metta a fare i conti. Io sono per la massima liberta` di reazione. Ognuno viva questi momenti come crede, sempre comunque in un ambito di civilta` e ragionevolezza.
Io ho un`altra concezione del calcio e non penso che chi e` piu` tifato vinca e chi e` sostenuto poco perda. Ho visto perdere con l`entusiasmo alle stelle e grandi vittorie con un ambiente alla vigilia freddino. Vedo tifoso e squadra come due facce, ma anche due medaglie diverse che in comune hanno solo il fatto di ritrovarsi in uno stadio. La causa e` il bel gioco del calcio (neanche i risultati), l`effetto il tifo, inteso come un maggiore o minore coinvolgimento. Non viceversa. Questo secondo la mia modesta opinione.
Novembre 12th, 2010 alle 19:06
E’ il momento della calma e della riflessione per cercare di raggiungere una salvezza tranquilla perche’ questo e’ il nostro obiettivo. Squadra modesta frutto di una direzione tecnica alquanto stravagante e approssimativa.
Giustamente, i conti si faranno dopo. A palle ferme.
Novembre 12th, 2010 alle 19:18
per caso ma domani si gica una partita fondamentale per la salvezza? i conti li devono fare i fratellini si ma con il loro ds che non azzecca un solo acquisto da almeno due anni e butta via soldi in viaggi sudamericani forse per fare il bunga bunga? comunque per questa stagione cerchiamo di fare 40 punti e poi buonanotte e tanti saluti al ds, al mister a molti presunti campioni e ripartiamo con giovani che hanno voglia di sudare per una magica maglia viola. ps domani tutti allo stadio perchè se non vinciamo allora si che son c…i. FORZA VIOLA
Novembre 12th, 2010 alle 19:59
POST nº 3!
Novembre 12th, 2010 alle 20:08
Fuori tema per David:
– la trasmissione di Pentasport in streaming audio è spesso inascoltabile (non si riesce ad aprire la pagina web);
– in video (su http://www.televiola.tv) quel dilettante allo sbaraglio del vostro regista si dimentica per intere puntate di rendere udibili gli interventi telefonici degli opinionisti. Se vai alla puntata di stasera te ne rendi conto.
Puoi fare qualcosa? grazie!
Novembre 12th, 2010 alle 22:12
….io invece caro David proprio non ci sto!!!!!
La responsabilità dei pessimi risultati e del pessimo gioco della fiorentina è tutta della società, allenatore, e giocatori.
Tutto il resto non ha nessuna influenza.
Sono fior di professionisti che guadagnano grandi ricchezze, con alle spalle massaggiatori, dottori, accompagnatori, dirigenti e famiglia della valle. (HAI DETTO POCO!)
Che si prendano in toto tutte le loro responsabilità senza scuse e giustificazioni.
Eh si! Perchè sarebbero anche capaci a iniziare dai ns dirigenti di accampare scuse scaricando gran parte delle loro incapacità sul famoso “ambiente”!!
AMBIENTE un par di palle!!
Che i giornalisti facciano pure il loro lavoro in piena libertà e autonomia di giudizio, e che i tifosi pensino pure a tifare sia con gli applausi che con le contestazioni pacifiche!!!
SENZA SENTIRSI IN ALCUN MODO RESPONSABILI.
ps. io sono responsabile della mia famiglia, del mutuo da pagare, delle bollette, e compagnia bella con 1000 euro al mese. PENSA UN PO CHE GENIO.
…e senza accampare scuse.
Novembre 12th, 2010 alle 22:53
@immondo .
Passami la correzione su anziani :
Trovo piu’ giusto asserire : “Tardoadolescenti” questo termine ha piu’ glamour, è più scic.
Quelle domeniche di alcuni decenni fa le porto con orgoglio nel cuore ,talune erano gioia e altre disperazione e in un momento come questo preferisco nn farle riaffiorare.
Un saluto da un nobile Tardoadolescente.
Novembre 12th, 2010 alle 23:16
Ormai anche i più accaniti detrattori di Prandelli ammetteranno che lui è riuscito in cinque anni ad ottenere risultati superiori alle potenzialità dei giocatori a disposizione, grazie all’organizzazione di gioco ed allo spirito di gruppo, che non a caso è venuto meno dopo che è stato sfiduciato pubblicamente dalla Società. Organizzazione di gioco e spirito di gruppo che ora sono assolutamente carenti con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Novembre 12th, 2010 alle 23:33
vorrò sempre bene a chi come te soffre (come me ) x la fiorentina. Sono con te da sempre e anke oggi condividin in pieno il tuo post. La fiorentina c’è solo la fiorentina
Novembre 12th, 2010 alle 23:45
Come avrai potuto notare sono settimane che, come promesso a suo tempo, evito accuratamente di intervenire sul tema sportivo e societario. A suo tempo già dissi che i conti si fanno alla fine e solo allora, nel deprecabile caso, chiederò scusa a tutti per la mia dabbedaggine e ottusità. Per il momento soffro ma cerco di dare, per quanto possibile, il mio supporto alla squadra oltre meriti e demeriti. Ciò non toglie che di alcune cose non sia soddisfatto, ma mi riservo di chiarirle alla fine, comunque vada. Ora non mi pare il momento. Ci sono già abbastanza “tifosi” che approfittano del momento (invero piuttosto lungo)per regolare pseudo conti rimasti in sospeso durante gli ultimi anni, innegabilmente positivi.
MARIO T.
Novembre 12th, 2010 alle 23:48
Ciao David, anch’io volevo farti notare che per chi ascolta radio blu tramite televiola.tv, non è possibile ascoltare gli interventi telefonici degli opinionisti, scusa per il fuori tema, Buonanotte….e FORZAVIOLA.
Novembre 13th, 2010 alle 00:46
Ottima trasmissione ieri, complimenti David
Novembre 13th, 2010 alle 08:35
Ragazzi, non c’è bisogno di andare ad investigare su quello che ho detto. Basta vedere i comportamenti fra giocatori, nel riscaldamento, durante la partita, in panchina. Nell’amichevole a Fiesole, mi riferivo a quella partita, nello spogliatoio e nella dirigenza regnavano musi lunghi.
Ripeto non dobbiamo confonderci le idee, stiamo parlando di calcio.
Lo sport deve essere gioia e divertimento. Lo deve essere anche per loro che guadagnano fior di quattrini. Ritengo un insulto alla miseria a chi ha veramente i problemi.
Vai a Roma? Ma cosa cavolo te ne fregaaaaaaa, giocati la partita non hai nulla da perdere. Perché hanno paura? Ma di cosa devono avere paura? Tutto questo e’ incomprensibile. Lo dice anche il Mister, vero? E allora? Lo ripeto mandiamoli al Mayer oppure, oppure basta da domani fischiamoli perché questi devono comunque onorare la maglia, i tifosi, i bambini che adorano questo sport e che sognano di diventare dei campioni.
Lo sport e gioia, se tu non ti diverti caro giocatore, prendi viale dei mille e corri corri corriiiiiii, vai viaaaa non sei degno di questa maglia.
Il mister avrà i suoi difetti, ma non e’ lui il problema.
Novembre 13th, 2010 alle 09:26
Grande post di Ernesto Gasperini che quasi mi fa commuovere. Questo non è più calcio e solo l’amore per il colore viola mi spinge ancora ad andare allo stadio. Me le ricodo le rose di 18 giocatori, ma di sicuro anche meno di 18 giocatori, infatti me le imparavo a memoria tutte! La Samp che vinse lo scudetto avrà schierato sì e no 14 uomini in tutto l’anno e così anche il Verona di Bagnoli. Ora si rompono tutti ogni 3 minuti, son tutti più grossi e più robusti ma son più adatti ai giornali in carta patinata che alle lotte sul campo. Perchè è vero, il calcio è cambiato a braccetto con la nostra cultura e la nostra società: oggi c’è più immagine, siam tutti più bellini, più proporzionati, più lisciati, più benestanti ma c’è molto meno sostanza. E infatti un Verona, una Sampdoria, un Torino, una Fiorentina forti è difficile rivederli: i potenti erano potenti anche prima ma le televisioni hanno scavato il solco. Correggo solo una cosa a quello detto da Gasperini: fra i nomi citati leverei Gullit e Van Basten perchè lì fu l’inizio della fine quando Berlsuconi cominciò a fare rose di 30 giocatori. meglio il Milan di Mark Hatley e Ray Wilkins.
Novembre 13th, 2010 alle 09:38
David scrivi cose molto giuste e condivisibili da tutti coloroche hanno un briciolo di buon senso.sappiamo benissimo che questo disastro era gia annunciato dal amrzo scorso quando questa squadra comincio ad essere la peggiore della A(livorno escluso) per risultati negativi e non gioco.Il male é dunque profondo e va al di la degli allentori anche se hanno un peso.La prorpietà visto l’andamento della politica ottusa di firenze e regione Toscana,voleva venderequindi ha amministrato con cautela senza deprezzare il valore ipotetico della società da vendere.Pero nessuno di livello, fino ad ora, vuole investire in questo settore a Firenze.Vista la mala parata ed il giochino che affonda credo che Diego cercherà di fare un ultimo tentativo per ridorare il blasone ma cvorrà uno staff dirigenziale di livello,non questo di oggi .Un presidente vero, presente ed operativo, un DS di valore assoluto con conoscenze calcistiche e linguistiche internazionali, un allenatore temprato e di esperienza ed una rosa competitiva.Sono convinto che che tutto questo cominci a balenare nella testa di Diego.Avrà il tempo e la voglia di occuparsene? qua sta la vera domanda.Un uomo di grande successo economico ,difficilmente concilia il suo tempo con queste cose, ci piaccia intenderlo o no.Comunque sempre grati per averci fatto sognare fino ad un anno fa.
Novembre 13th, 2010 alle 10:26
Mio Conte, come non darti ragione !
Nella più corretta definizione che suggerisci mi ci beo, felice e spensierato .
Siamo ancora degli splendidi ragazzi che si divertono a guardare le partite di pallone e a discuterne come si faceva il lunedì mattina con i compagni di scuola prima di entrare in classe.
Ma non diciamolo a nessuno che oramai abbiamo quarantanni di calcio sul groppone.
Ci vorrebbe un hard disk esterno per ricordarsele tutte.
Se n’è passate tante Conte.
Io dico solo una cosa ai ragazzi di oggi.
Di gustarsi appieno, inebriarsi di questi giorni, perchè risultati sportivi più o meno esaltanti saranno domani i loro dolci ricordi.
Ciao Conte, stasera speriamo di mangiare una bella piadina romagnola.
Un caro saluto
Immondo
Novembre 13th, 2010 alle 10:53
io ragazzi ho un problema.
premessa: sono viola anche nel buco del .. e avete capito..
parte principale: non riesco più a esultare a un gol della fiorentina
perchè?
mi sto disinnamorando del calcio moderno e dei giocatori. il calcio è amore per me e il calcio lo fanno i giocatori e i sentimenti degli stessi. perchè portiamo sempre alla memoria antognoni, baggio, rui, bati?? forse perchè sono gli ultimi che ci hanno dato qualcosa oltre ai gol e agli assist.
poi mettiamoci anche la tessera del tifoso e delle trovate euclidee del ministero dell’interno in fatto di tornelli e prefiltraggio.
e per ritornare ai giocatori, .., ma noi uno che esulta come inzaghi da quant’è che non ce l’abbiamo??????
poi ci si chiede come mai contro il chievo il franchi sembra una testa affetta da alopecia… e non è certo il fatto che abbiamo giocato a mezzogiorno perchè firenze se sente la passione a vedere la partita ci va anche alle quattro di notte….
tanto ‘he vòi chi c’era a aspettà la squadra da bergamo quando s’è vinto la coppa italia.. e ribadisco la coppa italia..
mi scuserete
sentitamente il giardiniere
Novembre 13th, 2010 alle 11:17
Aver letto il post n.28 di Francesco e MFRANZ mi ha riconciliato con il vecchio spirito di appartenenza alla propria squadra.Caro Guetta, il tuo messaggio, pur naturalmente rispettando il concetto che hai voluto far passare, non lo condivido per niente. Con queste Tue dichiarazioni hai solo alimentato tensioni che in questo momento sono già alle stelle. io francamente non capisco a chi sia rivolto il messaggio, ma se è vero che te non hai cambiali da pagare, che non hai mai prtecipato a cene particolari, e che quindi non hai paura di niente e nessuno, allora devi avere il coraggio di fare nomi e cognomi quando mandi questi tipi di messaggi. il momento è difficile, e questo purtroppo nessuno lo può negare, alimentare nuove tensioni sarebbe solo deleterio. I CONTI SI FANNO ALLA FINE mi sembra di leggerlo come una minaccia di rivincita verso qualcuno(???) con il quale tu sicuramente non hai un buon feeling. Io personalmente non ho particolare stima nei tuoi confronti, anche se riconosco anzi qualche volta invidio il tuo amore verso la ns squadra; io sono abituato quando le cose non vanno nel verso giusto ad aumentare il proprio impegno perchè tutto torni nella giusta via.Quindi il mio modesto appello è quello di fare ulteriormente gruppo, na non solo quello della squadra, ma anche della stampa e dei tifosi.NE ROSSA NE NERA E VIOLA LA MIA BANDIERA
Novembre 13th, 2010 alle 12:12
Come ha già detto qualcuno (a cui hai risposto smentendo però) questo post sembra un volersi togliere un sassolino dalla scarpa. Si fanno i conti sì, ma con chi? Per cosa? In ogni caso, bisogna fare attenzione: talvolta fare i conti alla fine significa arrivare troppo tardi. Se ci sono dei problemi veri vanno invece affrontati subito. Se oggi non facciamo una prestazione decente e non conquistiamo 3 punti, sarà bene che qualcosa succeda….
Novembre 13th, 2010 alle 12:37
Par Andrea Viola68: il gol di Alessio Tendi al Cagliari era del campionato ’79-’80. Il Cagliari stava vincendo 1-0 e Tendi fece sotto la Fiesole quel gol al 93°, tanto insperato quanto importante.
Ciao
Stefano
Novembre 13th, 2010 alle 13:45
il fatto caro francesco è che non c’è più chi può sollecitare una corsa nel viale dei mille e mi spiego. io sono tornato allo stadio dopo diverso tempo perchè stufo come altri (ora) dell’adazzo che aveva preso la società ,cosa che io mi vanto di aver capito tra i primi.sono tornato per vedere fiorentina empoli ,partita che doveva essere di puro relax perchè se alcuni (i soliti) dicono che volevano vedere la roma con tutte le nostre assenze,io dico che quel giorno una squadra di serie B ultra decimata ci ha fatto vedere i sorci verdi, ma veniamo al punto in questione,allo stadio mi sono trovato in mezzo a una polemica che non finiva più e ad accuse, verso una parte della tifoseria,forse quella che una volta avrebbe fatto imboccare il viale dei mille di corsa,di avere cambiato completamente comportamento tanto da arrivare oggi ad avvisare chi di dovere per far prendere il daspo a chi osa fare anche cose quasi innocenti e le giustificazioni mi sembravano piuttosto valide………….ora vorrei rispondere un attimo a chi chiama santo l’ex allenatore e a chi paragona quest’annata a quella passata. è vero che a roma abbiamo perso anche con cesare ma a me cosa si fa con la roma o con la juve non mi interessa ,io sono CRESCIUTO ,a me interessa la posizione finale,vedremo quale sarà la prossima. e vero che il passato anno abbiamo perso 17 partite,ma quando? la maggior parte da quando in molti si sono impegnati a rompere il giocattolo perchè fino alla partita col baiern venga avanti chi non era contento della stagione ,che cmq qualcosa ha lasciato considerato anche il modo con cui ci hanno rimandato a casa,cosa ripresa proprio in questi giorni anche da zamparini senza contare gli stessi elogi arrivati dopo un anno anche da lione ,vedremo di quest’anno cosa rimane. infine faccio rilevare una cosa,se fino a dicembre passato TUTTI e dico TUTTI i media fiorentini o NO dicevano che l’allora allenatore era riuscito a far dare alla rosa MOLTO di più di quello che ci si immaginava e che oggi i media confermano quanto detto quando dicono che alcuni giocatori forse non hanno più niente da dare anche perchè troppo spremuti in passato,non si può imputare a cesare se ad un certo punto non gli è più riuscito il miracolo, perchè per quello che prima ho detto di miracolo si trattava fino a quel momento. poi,o,ragazzi,tenetevi pure questo……..contenti voi!
Novembre 13th, 2010 alle 13:52
I conti erano gia’ dovuti alla fine della stagione scorsa. Il mercato estivo era stato scellerato, quello invernale anche peggio, la gestione della questione Prandelli una vergogna, e con l’undicesimo posto in campionato qualche testa avrebbe dovuto rotolare. Invece non e’ successo niente. Io credo che Firenze stia diventando una piazza tipo Bologna, cioe’ se la squadra veleggia a centro classifica va bene, se retrocede e fa uno o due anni di B va bene lo stesso. Del resto basta vedere le partite al Franchi, un fortino anche negli anni bui che David rammenta per via della spinta dei tifosi, e che ormai sembra diventato un campo dove qualsiasi squadra puo’ venire a fare i tre punti.
Novembre 13th, 2010 alle 14:02
I conto potrai farli anche alla fine ma la fine, per noi, è già gennaio 2011.
Potrà piacerti o no ma a giugno questa squadra dovrà essere rifondata; rimarranno Gilardino, Vargas, Montolivo, Jovetic e Lialjc, Gamberini, cinque panchinari a scelta (uno vale l’altro) e gli altri tutti via.
L’allenatore non potrà essere Miha, non è all’altezza, quindi uno come Spalletti dovrà essere contattato subito. altrimenti può rimanere anche questo, se devo prendere Colomba mi posso tenere anche il serbo.
Via Corvino, DS pittoresco dalle campagne acquisti in bianco e nero, al suo posto Baldini, anch’esso da contattare subito.
Se la campagna acquisti non sarà condotta con una grossa ma grossa
programmazione almeno triennale, si farà il peggio arrosto di tutti: spendere poco per spendere male.
Ed anche qui Prandelli ci aveva visto lungo …..
Novembre 13th, 2010 alle 14:24
Non sono d’accordo per niente con il tuo post David,i conti bisogna iniziare a farli a Dicembre, altro che storie !!!! E’ dalla fine di Marzo che questi giovanotti fanno pena, scendono in campo senza grinta, senza orgoglio, senza amore per la maglia, sembra quasi lo facciano solo per “guadagnarsi” lo stipendio! E’ due anni che il Sig. Corvino sbaglia completamente campagna acquisti. Infine è due anni che questa Proprietà ne combina di tutti i colori!!!! Se come sembra, all’interno dello spogliatoio ci sono problemi e non si riesce a fare gruppo, bisogna intervenire durante il mercato invernale,prendendo giocatori UTILI alla causa viola e non giovanotti sconosciuti e pseudo-bidoni e scarti delle altre squadre come quelli che ci ha propinato Corvino!!! In caso contrario si rischia fortemente la serie B. A fine anno poi verificheremo anche l’aspetto societario,nello specifico nell’ambito della progettualità e ambizioni, ma ora urge mettere mani alla rosa!! Siamo stanchi delle prestazioni anonime degli ultimi 9 mesi chiaro? FORZA VIOLA SEMPRE
Novembre 13th, 2010 alle 14:27
Ciao France Giardiniere!
Ti capisco eccome, l’atmosfera sta diventando deprimente, ma bisogna tenere duro! Oggi tempo permettendo vengo allo Stadio, ci vediamo lì… a sostenere la squadra come abbiamo sempre fatto… finchè ci si fà! Poi France siamo anche invecchiati e il cambio generazionale fa ridere, tutti più o meno pottini, nessun senso di appartenenza a un gruppo ed addirittura nemmeno alla squadra a quanto pare. Sembrano uno strascico di ragazzetti che avevano iniziato a venire in Fiesole perchè faceva tendenza. Io mi ricordo scene di gente che ai tempi d’oro nelle partite di cartello trovava sempre il modo di entrare senza biglietto, c’era fame di Fiorentina, e la classifica non era certo quella degli ultimi anni tranne rare eccezioni!
La Fiesole è la mia seconda casa e potendo ci andrò sempre, ma il clima che si respira è molto triste, al di là dei risultati! Ci vorrebbe una rivoluzione!
Novembre 13th, 2010 alle 16:49
oggi vado controcorrente..la primavera sta venendo su alla grande ..bravo corvo..teniamo duro ; passerà la buriana e tornerà il sereno..
Novembre 13th, 2010 alle 17:13
NON VEDO LOGICA nella gestione della questione Prandelli: prima durante e dopo
NON VEDO LOGICA nella scelta di questo allenatore
NON VEDO LOGICA nella campagna di rafforzamento della squadra se e’ vero che molti giocatori volevano essere ceduti
NON VEDO PROFITTO nel voler ostinatamente tener fuori dalla Fiorentina personaggi che di questa societa’calcistica hanno fatto la storia
un vecchio detto recita: IL PESCE INIZIA A PUZZARE DALLA TESTA
caro David credo che tu abbia gia’ capito come la penso; nonostante la premessa di cui sopra sono d’ accordo con te.
Altresi se c’e’ qualcosa da coreggere va fatto subito e qualcuno (una autorevole figura della Fiorentina) se ne dovrebbe prendere la piena responsabilita’.
Per il resto una preghiera: cresca chi deve crescere. Basta con gli atteggiamenti puerili e provincialotti del tipo: io quello nella Fiorentina non c’e’ lo voglio perche’e’ troppo amato dai tifosi.O ancora: senza la cittadella si va poco in la’;dobbiamo acquistare calciatori low coast per ragioni di bilancio(quando poi non siamo in grado di venderli bene come e’ accaduto questa estate e peggio quelli che acquistiamo ci vengono spacciati per campioni e magari lo sono anche ma sono anche rotti.
Detto questo voglio bene alla Fiorentina e sopporto tutto ma certe cose d’ora in avanti devono essere chiare come il sole!
Novembre 13th, 2010 alle 18:55
FRANCESCO SEI UN GRANDE!!!
Novembre 13th, 2010 alle 19:59
bene bene…molto bene nel risultato e nel gioco..adrian si è fatto male ma un adem così non può non giocare…dai raga dai!!!