Come sciupare un grande amore
Io non ce la faccio a farmi risucchiare dal giochino trita-Prandelli degli ultimi giorni.
Volano gli stracci, si aprono gli armadi e qualche scheletro viene fuori, come è normale che sia dopo un rapporto di cinque anni.
Personalmente trovo più sgradevole la querelle con Frey che la rivelazione sulla vicinanza alla Juve, che non è datata e che quindi potrebbe pure riferirsi al 2004, quando Cesare fu battuto allo sprint da Capello.
Ma anche se nel periodo fiorentino ci fosse stato un contatto (e c’è stato), è sempre stata la Juve a cercare Prandelli e non viceversa.
Ragazzi, non scherziamo: è dall’inizio del 2010 che si capiva come la Fiorentina cercasse il modo di chiudere senza spargimenti di sangue e di soldi il proprio rapporto con una allenatore agli occhi di qualcuno fin troppo amato e a volte forse fin troppo considerato da tutti noi (ed io infatti mi sono sempre ribellato all’idea che a vincere fosse Prandelli e che toccasse a Corvino l’onere della sconfitta).
Sono state stagioni bellissime e speriamo non irripetibili, ma lo spessore dell’uomo Prandelli, oltre che la bravura del tecnico, sono assolutamente fuori discussione.
Non lo sento da quasi cinque mesi, quasi per una sorta di pudore, perché poi non saprei neanche bene cosa dirgli, ma quello che è stato scritto resta un capitolo grandioso della Fiorentina, alla faccia di tutto quello che sentiremo e leggeremo in futuro.
Ottobre 28th, 2010 alle 15:53
l’unica pecca è stata come è si è conclusa la storia con la fiorentina. Al di la delle responsabilità o “colpe”. poteva esser gestita meglio da ambo le parti…Peccato, una piccola amarezza su un periodo fantastico. il passato non si rimpiange mai, ma nel caso do Prandelli possiamo fare una deroga…
Ottobre 28th, 2010 alle 15:54
Ottimo allenatore e ottima persona,
non un santo e tantomeno un traditore. Io sono concentrato e preoccupato per il presente, poi se uno vuole complicarsi ulteriormente (se non gli bastano i crucci attuali) la “vita di tifoso della fiorentina” libero di farlo…
Forza Viola
Ottobre 28th, 2010 alle 15:54
A me pare che l’intervista letta oggi su violanews renda giustizia all’allenatore: i tempi sono chiari.
PRIMA DDV, tramite il vicepresidente, dice a Prandelli di potersene andare quando vuole, POI avvengono i contatti fra Prandelli e Juve, tanto è vero che quando DDV comunica di andarsene SUBITO Prandelli dichiara di voler rimanere.
NEL FRATTEMPO la società delegittima l’allenatore agli occhi della squadra con i risultati che abbiamo visto tutti: mi dispiace ma io credo a questa versione dei fatti e, secondo me, ancora una volta la società ne esce distrutta.
GIUSTO rinfacciare a Frey gli otto chili in più (si vedevano tutti, tanto è vero che quando è ritornato in forma è ritornato lui), GIUSTISSIMO chiedere il reset di una squadra che aveva dato tutto, per riaprire il nuovo ciclo.
Questo però avrebbe comportato una nuova spesa per i DV – senza cittadella – i cui risultati sarebbero andati a vantaggio dell’allenatore e non della proprietà.
Questo i DV non l’avrebbero mai tollerato e si son disfatti dell’allenatore, perché non tollerano stare in ombra e tollerano poco spendere.
Comunque, caro David, l’esperienza con MIha ti dimostra che, a parità di squadra, Prandelli era un allenatore vincente e Corvino un DS perdente.
Mi sembra un dato oggettivamente inconfutabile.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:02
PIENAMENTE D’ ACCORDO . . . . DAVID
Ottobre 28th, 2010 alle 16:10
Purtroppo non sapremo mai come sono andati i fatti con esattezza e ogni giudizio è aleatorio.
Sulla querelle Frey/Prandelli sto con l’allenatore: non è serio presentarsi in ritiro sovrappeso di 7kg.
Detto questo aggiungo comunque che la dichiarazione di stima per Moggi di Andrea Agnelli mi ha fatto chiudere la valvola della ragione: non sapremo mai come sono andati dettagliatamente nemmeno quei fatti, ma li conosciamo abbastanza per non stimare affatto Luciano Moggi! Che diamine! Alla dichiarazione è partito spontaneo pure un applauso dell’assemblea! Se fossi stato presente sarei esploso…
L?Agnellino ha pisciato fuori dal vaso.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:16
Premessa doverosa: sono un Prandelliano convinto, affezionato alla persona Cesare Prandelli, che ho visto sempre come un fratello maggiore.
Però non approvo questo stillicidio di informazioni che arrivano in questi giorni. Qui la persona Cesare Prandelli scade un pochino, mi pare che mostri un aspetto che non mi aspettavo proprio. Avevo letto che secondo alcuni giocatori passati da qui Prandelli non era uno di grandi parole e di grande apertura personale. Ma lo consideravo normale: la mia impressione è che Cesare sia un uomo dal carattere piuttosto chiuso e riservato, uno che non ti vede dall’altra parte della strada e si sbraccia venendoti incontro. Non è, per essere più chiari, una persona molto espansiva. Ma che fosse mal sopportato dai suoi stessi giocatori, da qualcuno che lui ha voluto a tutti i costi con sè, mi pare strano. E mi pare ancora più strano che sia proprio Prandelli a dire tutto questo. Ecco, questo, lo ripeto, è un aspetto di Cesare Prandelli che non conoscevo e che non mi piace proprio. Io continuo ad apprezzare il Cesare Prandelli che è stato alla guida della Fiorentina per cinque anni, e che ha portato, assieme a Corvino ed ai Della Valle, la nostra squadra a dei risultati fenomenali. E lo ringrazierò sempre.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:19
Appoggio completamente il tuo scritto David,
d’altra parte l’ho sempre detto che ho sempre sognato un Prandelli alla Ferguson (cosa impossibile a Firenze, causa carattere particolare dei fiorentini…)
Ho visto un gran bel calcio in 4 anni e mezzo, ho sempre sentito parlare un grande uomo e non sarà certo una querelle fatta da spunti giornalistici a farmi cambiare idea, su punti poi che conoscevo già abbastanza.
zachini
Ottobre 28th, 2010 alle 16:20
Vabè David tu dai l’attenuante alla querelle juventus dicendo che non è datata
ma allora diamola anche a Frey per altri mille motivi e non la finiamo più.
Prandelli non ha detto che la juventus lo ha cercato ma che lui è stato vicinissimo alla juventus .
Prandelli è un ‘ottimo tecnico , pare un brav’uomo ma non è per forza un santo come viene dipinto da tutti,o quasi, i media.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:24
Prandelli è stato un grande senza se e senza ma! se avesse avuto gente come Bati e Rui avrebbe vinto il campionato, ha fatto miracoli con quello che aveva(Mutu e Frey). Toni ha strasegnato con lui e cosi’ Gila.
Errori ne ha commessi ma meno di altri e questo lo hanno reso un grande tecnico. Oggi dico forza Sinisa perchè rappresenta la viola.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:28
Tu dici “fin troppo amato e a volte forse fin troppo considerato da tutti noi” ed io concordo al 100%.
Troppo ingombrante.
Troppo amato.
Prandelli brillava di luce propria e, come è accaduto spesso con i DV, questa cosa non piaceva ai fratelloni.
Non so spiegarmi il motivo ma quando una stella brilla troppo i DV tendono a spegnerla.
Giuro, non ne capisco il motivo.
Per quanto riguarda i suoi contatti con la Juve non c’è niente da dire.
Prandelli stava facendo un ottimo lavoro ed è OVVIO che i grandi team lo abbiano cercato.
Occhio a gila e montolivo….
PS personale. Io ero tra quelli che non erano contenti di Prandelli. Lo giudicavo cotto e finito qui a Firenze.
Alla luce dei fatti avevo torto.
Mi chiedo però come abbiano potuto commettere questo errore i vari DV e Corvino.
Loro sono addetti ai lavori, loro sono presenti quotidianamente.
Mi chiedo ancora. Ma risparmiare un milione l’anno, alla luce dei risultati fino ad ora ottenuti, è un vero risparmio?
E ancora. Se è un problema di soldi (come detto credo giri una milionata tra lui e Sinisa) non potevano cercare uno sponsor “vero” e finanziare Prandelli?
No, non credo sia una questione di soldi ma di immagine.
Troppa immagine per Cesare e troppo poca per Corvino/Diego/Andrea e la cosa mi spaventa.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:30
Io questo baccano mediatico sulle rivelazioni di Frey lo capisco molto poco. A parte che non mi sembra abbia affermato cose particolarmente gravi, ma poi una persona sarà libera di dire che con una altra non si trovava? E allora, che male c’è?
Ciò che importa è il risultato del rapporto (e mi pare proprio che nei 5 anni ci sia stato). Anzi, aumenta la stima della profesionalità dei due che non avevano feeling, ma che non hanno mai fatto trasparire la cosa.
Bene. Punto. Fine del gossip.
La cosa da approfondire, eventualmente, sarebbe: e se il calo clamoroso della Fiorentina da gennaio derivasse da un insofferenza cronica dello spogliatoio nei confronti del tecnico?
Allora si che si aprirebbero scenari giornalistici interessanti.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:30
@ Zachini
Mi spiace ma questa l’hai sbagliata.
Qui il problema non è il carattere dei fiorentini ma dei marchigiani.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:31
Prandelli avrebbe dovuto continuare a tacere, ma capisco che sia difficile non togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Secondo me, però, è inutile guardare troppo agli episodi ed ai particolari: i suoi errori Prandelli li ha fatti, anche tecnici, così come Corvino e Della Valle.
Il punto è un altro: quando ci si innamora di un allenatore (o di un calciatore), si perde comunque obiettività. Dovrebbe esserci solo la maglia. Eppure è difficile, perché l’emotività è l’essenza del tifo sportivo. Credo comunque che un allenatore non dovrebbe stare più di 3-4 anni nella stessa piazza: è il tempo giusto per non dare inizio allo spargimento dei veleni, ed è anche il tempo della durata del ciclo dell’ossatura di una squadra. Quest’anno un mercato strano e senza soldi non ha consentito quello che era necessario: una rifondazione della squadra a misura di Sinisa, e la riapertura di un nuovo ciclo per i prossimi 3-4 anni.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:35
David, ci si sta ficcando lui da solo in questo ginepraio.
adv e dvd dopo la sfuriata del “patronno” non ne hanno più parlato. solo frey ha dichiarato di avere solo un rapporto professionale con Prandelli, ma frey è un giocatore ed un allenatore, soprattutto se ex non dovrebbe cadere nelle provocazioni (fra l’altro non è che abbia detto chissà che, anche perchè ha sempre giocato, ergo prandelli ha dimostrato grande correttezza nei suoi confronti).
se ha tutta questa voglia di esternare il buon cesare, lo faccia pure, ne ha facoltà, ma poi non si lamenti se alle sue parole seguono altre parole, ploemiche e via discorrendo.
ad esempio l’uscita su frey grasso è una brutta caduta di stile, sottolineare che alcuni giocatori si sentono più forti di quello che sono è perfettamente inutile, visto che almeno 3/4 dei calcatori la pensa allo stesso modo, parlare di mutu e di calci nel sedere è abbastanza inopportuno nei confronti di mihajlovic (e poi lo avrei voluto vedere lui a privarsi di adrian).
insomma, sei il ct della nazionale, perchè tirare fuori argomenti che fanno solo polemica? ai tifosi interessa solo della fiorentina, se fai così da ct della nazionale è automatico che poi ti fai dei nemici e che la si butterà in polemica.
Ottobre 28th, 2010 alle 16:45
A me dispiace che siamo ancora a parlare di questo. Ma a cosa ci porta discutere delle colpe di Frey, o della corte della Juve a Prandelli? Non sarebbe molto più dignitoso chiudere questa storia con una certa signorilità, da parte di tutti.
Ottobre 28th, 2010 alle 17:00
Prandelli, un allenatore che entrerà nella storia della Fiorentina ma adesso, per favore, pensiamo al presente e al futuro anche perchè gli uomini passano e la Fiorentina rimane. Frase banale e scontata ma che riassume tutto !!
P.S. le varie polemiche mi interessano il giusto…ripicchine da serve !!!
Ottobre 28th, 2010 alle 17:09
magari avesse perso corvino, magari…non sarà solo lui la causa del fallimento di questo inizio campionato ma è semplicemente insopportabile.
Ottobre 28th, 2010 alle 17:15
Riporto cio’ che ho scritto nella precedente discussione, sicuramente qui e’ piu’ attinente al tema:
Ragazzi, Prandelli, seppur osanannato e amato per 5 anni rappresenta il passato. Il presente, che ci piaccia o no, si chiama Mihajlovich….Non vedo perche’ oltre a tutti problemi che gia’ ci sono dobbiamo andare a roderci il fegato con la questione Prandelli-Juve, tanto il passato non si cambia ed il futuro non lo si migliora con questa sterile polemica. Cerchiamo di abbassare i toni e di non tirarci da soli lemartellate sui cosiddetti.
Viola78
Ottobre 28th, 2010 alle 17:21
Si una bella pagina di storia viola e globalmente un bel ricordo.Non infanghiamo e sciupiamo tutto.oggi abbiamo problemi piu gravi da risolvere.Non c’é posto per polemiche retrologie.
Ottobre 28th, 2010 alle 17:25
E’ bene che venga fuori la verità! Almeno ci si chiarisce un minimo le idee di come sono andate le cose! Io ho sperato fino all’ultimo che rimanesse Prandelli, credevo in un progetto alla Ferguson! Poi le cose hanno preso una piega diversa… pazienza! Le colpe sono di tutti, società e tecnico, megari in parti non uguali, ma cmq quando c’è una separazione la colpas non è mai da una parte sola!
Rimane la grande stima per Prandelli Uomo e per Prandelli Allenatore!
Abbiamo passato 5 anni fantastici, con continuità impressionante din risultati e di vittorie! Ci siamo quasi abituati alla vittoria(e ora in un momento un pò così paghiamo anche questo fatto!), ci siamo abituati al modo di parlarci di Prandelli, sempre diretto, senza fronzoli, magari non ci ha detto tutto, ma le parole le usava bene e al momento giusto!
rIMPIangerlo è il minimo, ma lo si sapeva da sempre che quando se ne sarebbe andato avremmo avvertito la sua mancanza, prima come Uomo e poi anche come Allenatore. Tutti sappiamo che ha tirato fuori più del massimo dai giocatori che aveva a disposizione!
Ora avanti con Sinisa, convinto che usciremo de questo momentaccio!
FORZA VIOLA!
Ottobre 28th, 2010 alle 17:34
Sono state stagioni bellissime e speriamo non irripetibili, ma lo spessore dell’uomo Prandelli, oltre che la bravura del tecnico, sono assolutamente fuori discussione.
Tutto giusto,persona probabilmente piacevole (non lo conosco), tecnico di rilievo (ha raggiunto sempre risultati molto buoni), ma datare la sua vicinanza alla Juve ad un periodo diverso dall’inverno 2009/2010 ed in particolar modo a quando era allenatore della Viola mi sembra non corretto; tutto ciò anche per il contesto (la sua esperienza a Firenze) di tutta l’intervista. Aveva scelto – legittimamente (la “odio”, ma è una grande squadra, un grande club e – purtroppo – rappresenta un salto di qualità rispetto a Firenze per chi vive di calcio) – la Juventus. Poi alla Juve non è andato, non certo per la sparata di Della Valle; così come l’autorevolezza nello spogliatoio non la aveva persa per la sparata di Della Valle. Spero non creda che sia possibile bersi una cosa del genere: altrimenti non avrebbe mai avuto autorevolezza, ma solo autorità. Ed allora dovrei rivedere il giudizio sul Prandelli allenatore.
“I giocatori viziati”: che brutta espressione e quanto generalista, così tanto da essere vuota e da perdere di significato.
Il tutto resta un triste botta e risposta con Frey, nel quale Prandelli ha ben pensato di tirare nel calderone anche terze persone; forse per rafforzare il suo ragionamento.
Vinciamo a Catania.
Ottobre 28th, 2010 alle 17:46
Ho già espresso molte volte il mio parere sulla questione della partenza del nostro ex mister, non la ripeterò ancora.
Qui mi preme solo dire che Prandelli ci ha resi orgogliosi di essere tifosi della Fiorentina per 5 anni, e non solo per quanto accadeva in campo. Ha rappresentato al meglio un certo tipo di impostazione che la società ha voluto, e sottolineo la società. La sua scelta fu fortemente voluta da Diego Della Valle durante il suo anno sabbatico per la vicenda di sua moglie. Prandelli è stato amato da Firenze come nessun altro allenatore, e dubito che in futuro ciò possa ripetersi in maniera così eclatante.
La storia è andata a finire non bene, le colpe possono essere principalmente della stessa persona che lo ha voluto, ma è chiaro che da entrambe le parti si era incrinata la fiducia e la serenità per continuare.
Proviamo per una volta a fare uno sforzo, evitiamo di continuare a cercare un colpevole certo, ripensiamo alla storia di Prandelli dall’inizio e con un minimo di serenità, allora resterà solo il buono. Lasciamo perdere questi strascichi inutili.
Ottobre 28th, 2010 alle 17:53
Quando si divorzia, mai la colpa è SOLO della moglie o SOLO del marito. Ci sono responsabilità di tutti e due. Ora basta, però. Non se ne può più. Chi c’è c’è, chi non c’è più, arrivederci e grazie. Avanti Viola.
Ottobre 28th, 2010 alle 17:59
Immenso!!!
Ottobre 28th, 2010 alle 18:00
Trovo strano che Prandelli non abbia citato Corvino.Cio’ lascia inttuire che il DS sia la vera causa che lo ha esautorato dalla Viola..Per me era un allenatore che aveva le idee chiare e non mi sento di censurarlo se non sul fatto che poteva forse farne a meno di parlare oggi,Lo avrebbe dovuto fare quando ha firmato il contratto con la nazionale.
Ottobre 28th, 2010 alle 18:20
Scusa David, ma a me sta storia insegna una volta di più una cosa: se non si è dentro le cose non si capiscono. Cosi rischia di sbagliara completamente le analisi e diceva uno bravo che se si sbaglia l’analisi si sbaglia tutto. Detto che stiamo sempre parlando solo e soltanto di calcio, mi pare chiaro che:
1) Era vero che nello spogliatoio c’era qualcosa che non andava, quindi sbugiardati tutti quelli che dicevano il contrario e che era tutto rosa e fiori
2) Era vero lo scoop di Tuttosport sul contatto di Prandelli con la Juve anche se nessuno ci ha voluto credere
3) Occhio quindi anche alle smentite su tutti gli incroci juve-fiorentina perché Tuttosport è di Torino e tra le tante sparate quelle bianconere poi non si rivelano quasi mai tali (vedi anche quando uscì la storia di Melo)
4) Frey – osannato dai più compreso me – non si è comportato da professionista e l’idea quindi di sostituirlo non era peregrina come si è voluto (me compreso ribadisco) sostenere
5) Era vero che Prandelli certi giocatori li vedeva bene e altri erano per lui ectoplasmi (con motivazioni, per carità, ma così era)
6) Qualcuno dovrà un giorno spiegarci cos’è successo davvero perché tutti come Prandelli avevamo la sensazione che la Fiorentina fosse ad un passo dalle grandi ma poi il castello è crollato o si è fatto crollare non si sa, appunto, perché
7) Leggo che gli Agnelli rivogliono lo scudetto e fanno i complimenti a Moggi, questo paese dimenticherà Calciopoli come ha fatto con Tangentopoli e dunque il calcio seguirà in Italia lo stesso declino con mio grandissimo dispiacere essendo prima di tutto un amante della Fiorentina e soprattutto del calcio ben giocato di cui si è perso le tracce in Italia da troppo tempo.
Scusate la lunghezza del post
Ottobre 28th, 2010 alle 18:31
Guadagnare 2 milioni di euro netti e presentarsi nelle condizioni fisiche da Rag.Fantozzi non ha bisogno di commenti.
Ottobre 28th, 2010 alle 18:42
C’è un refuso nel mio posto non è “Cosi rischia di sbagliara” ma “così si rischia di…”
Ottobre 28th, 2010 alle 18:55
anch’io non ci sto come ha scritto il Guetta!
Che pena!
RISPOSTA
No, che pena te che scrivi le offese che hai scritto ed io purtroppo le ho passate per un paio di ore: vergognati!
Ottobre 28th, 2010 alle 18:56
era scontato che succedesse.
https://sites.google.com/site/violadistinto/intervista-a-tommaso-loreto
Ottobre 28th, 2010 alle 19:11
X Nippo96
Per me non è stato un motivo meramente economico, ma se cmq lo vogliamo portare a questo la differenza non sta nello stipendio dei due mister, ma nel fatto che Prandelli voleva cambiare diversi giocatori per portare avanti il suo progetto. Questo sì che sarebbe costato alla proprietà. Però ripeto, per me si è incrinato il rapporto Diego-Cesare e da lì è finito tutto.
Ottobre 28th, 2010 alle 19:23
Che Prandelli avesse contatti con la Juve lo sapevano anche i cani,è un ex bianconero e ci finirà dopo l’avventura in nazionale.
Pensare che DDV parlasse a casaccio era pura follia…ad ogni modo è il PASSATO e spero che la smetta di parlare della MIA squadra.
Ottobre 28th, 2010 alle 19:37
completamente d’accordo con te David…
Ottobre 28th, 2010 alle 19:51
Credo che Maladetto #3 e Nippo #10 abbiano centrato in pieno la questione, oltretutto con la consueta brillantezza lessicale e sintattica che li caratterizza.
Ottobre 28th, 2010 alle 19:55
Una grande pagina di storia della nostra viola ascrivibile soprattutto al nostro allenatore capace di gestire un gruppo di livello medio.
Probabilmente, con un DS più in sintonia con le sue posizioni, avrebbe potuto far volare la viola.
Ma la proprietà ha scelto il suo pretoriano di ferro, l’ impresentabile Corvino l’uomo che scambia le qualificazioni champions con gli scudetti.
La favola è finita. Ma Firenze non dimentica.
Ottobre 28th, 2010 alle 20:12
Ma perchè schierarsi?
Perchè?
Non può essere che il rapporto di lavoro fra il dipendente Prandelli e l’azionanista Della Valle fosse naturalmente alla fine? Che gli obbiettivi dell’uno fossero incompatibili col le ragioni economiche dell’altro?
Perchè guelfi e ghibellini? (e mi scuso con loro, se potessero uscirebbero dalle tombe per darci una bella passata bipartisan)
Perchè per l’antipatia verso una parte, essere costretti a difendere l’altra? (E ve lo dice uno nominato come suddito)
Grazie Cesare per quello che ci hai dato, e grazie a Dv per quello che ci hanno dato e potranno darci. Amen.
Ottobre 28th, 2010 alle 20:24
Il periodo dell’avvicinamento alla juve era novembre 2009, capisco che il “se vuoi andare, vai”, detto dal vicepresidente non è sicuramente un simpatico discorsetto, ma di certo non ci sono santi in questo teatrino, sicuramente non lo è neppure prandelli.
Ottobre 28th, 2010 alle 20:43
BRAVO DAVID!!!! HAI DESCRITTO IN POCHE RIGHE QUELLO CHE ALCUNI ANCORA, NON RIESCONO O NON VOGLIONO CAPIRE!!! GRAZIE DI TUTTO CESARE, PER SEMPRE UNO DI NOI!!
Ottobre 28th, 2010 alle 21:24
Prandelli: Come Te Nessuno Mai! Semplicemente il migliore di sempre! Quanto ci manchi, Cesare…!
Ottobre 28th, 2010 alle 21:40
mah, io ormai era da un paio d’anni ormai che nutrivo dubbi su Prandelli, l’uscita gratuita su Frey non fanno altro che confermarli. Poi questa storia che si era a un passo dalla Coppa Della Galassia ma poi i DV cattivi hanno cambiato idea… io potrei dire, 2 anni fa ci s’aveva una bella squadra e lui ha smontato mezza rosa.L’anno scorso DV l’hanno delegittimato e i giocatori hanno iniziato a farsi gli affari loro… oppure magari lui ha smesso di farsi sentire perché sapeva se ne andava.
Prandelli ci vuol sempre passare da signore, ma me mi convince poco. ma poco proprio.
Ottobre 28th, 2010 alle 21:47
Post 104 sul tread di ieri. Non sto a riscriverlo. Combacia alla perfezione con quello che oggi ha detto Prandelli. Fra ‘grandi’ ci si capisce…
Ottobre 28th, 2010 alle 22:11
Prandelli santo, Prandelli cattivo, Prandelli sincero, Prandelli bugiardo.
Ma chi se ne frega?
Divento noioso, ma dico le stesse cose da mesi.
Prandelli è stato in pratica costretto ad andarsene, e oggi ne abbiamo avuto la riprova dalle sue parole.
Il problema è che i Della Valle di calcio non ne masticano molto, non è il loro settore, quindi delegano e si fidano.
Perché parliamoci chiaro: possiamo rigirare tutte le frittate che vogliamo, ma se siamo onesti e arriviamo all’intelligenza di un piccione medio, non possiamo negare che il problema principale sia stato che Prandelli voleva certi giocatori e non gli sono stati presi. Ha ragione Cesarone quando dice che sarebbe bastato poco per vincere. Allora chi non ha voluto vincere?
Forse i Della Valle per ritorsione politica della Cittadella, bla, bla… sì, può darsi, anche se mi sa tanto del marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie.
Oppure si voleva vincere, ma non si è voluto seguire la volontà di Prandelli tentando strade diverse e cercando di aggirare gli ostacoli delle spese.
Non so come si vogliano interpretare le parole di Prandelli, ma
chi poteva convincere i giocatori che erano più bravi di quanto in realtà fossero, e che era un problema di allenatore? Chi poteva convincerli di questo? Andrea Della Valle? Diego? Mencucci?
E quando Prandelli dice “finché il riferimento per la squadra sono stato io ha funzionato tutto, quando lo sono diventate altre persone sono venuti fuori i problemi”, a chi si riferisce? Chi poteva essere il riferimento? Andrea Della Valle? Diego? Mencucci? Il magazziniere?
Come ho già detto più volte le strade da seguire erano due: o accontentare Prandelli e investire più soldi, perché non avrebbe più accettato altri Savio e Di Tacchio, oppure optare per una lettura antiprandelliana (e più economica) stravedendo per Corvino fino ad allora (presunto) mortificato dalla testardaggine e dalle scelte sbagliate dell’attuale Ct azzurro.
I risultati di questa scelta sono purtroppo sotto gli occhi di tutti.
Come ripeto Il problema è che i Della Valle di calcio non ne masticano molto, quindi delegano e si fidano.
Meno male che gli imprenditori che delegano, alla fine (a Natale come dicono) fanno i conti.
Allora vedremo veramente come la pensano.
Ottobre 28th, 2010 alle 22:27
Prandelli doveva tacere dopo la provocazione di Frey? Ha sbagliato il francese ad attaccarlo dopo che sembrava fosse calato il silenzio su tutta la vicenda e Prandelli ha approfittato della replica togliendosi altri sassolini dalle scarpe e chiarendo una volta per tutte i motivi del brusco declino della squadra nello scorso campionato. Motivi che si erano intuiti, ma che ora sono stati fatti diventare di pubblico dominio. Certo a chi sollevò il polverone con la famosa intervista non farà piacere che si sappia che, in qualunque modo ci sia stato il contatto con la Juventus, questo avvenne dopo che Prandelli era stato invitato dalla Società a cercarsi un’altra squadra.
Ottobre 28th, 2010 alle 23:31
E’ proprio vero che nel tempo la verita’ viene sempre a galla, ed i fatti dimostrano determinate cose, la prima e la piu’ importante e’ che una persona intelligente e misurata come Diego Della Valle evidentemente aveva pienamente ragione quando con la sua intervista alla rosea ha pubblicamente “stanato” il “promesso sposo” CesarinoGobbino, il quale si e’ sempre guardato bene di smentire il Presidente onorario viola riguardo ai suoi contatti bianconeri..(Diego aveva chiesto pubblicamente a Cesare di dichiarare che non sarebbe MAI andato alla Juventus, questo per i piu’ distratti..)
Anche io, al posto di Diego avrei fatto altrettanto, invece di non rendere pubblico l’ atteggiamento del tecnico di Orzinuovi, il quale,a a dispetto del suo contratto fino al 2011 con noi faceva gli occhi dolci alla Vecchia Signora..
Seconda cosa:
Un allenatore serio non deve fare in un gruppo figli e figliastri, nonostante concordi sul fatto che molti giocatori erano al limite massimo delle loro capacita’.. perche’ erano a conoscenza (per sua stessa ammissione) che molti se ne sarebbero dovuti andare a fine stagione? Le decisioni di tecnico e societa’ dovrebbero essere ignote alla squadra, soprattutto durante la stagione agonistica..! (scommetto che il crollo verticale della scorsa primavera aveva questo vero motivo come causa scatenante..)
Terza cosa: Un tecnico dovrebbe essere un po’ psicologo e confidente dei giocatori (basta vedere il cambio di atteggiamento repentino di Mihajlovic: dal minacciare le pedate e’ passato in breve tempo a parafulmine del gruppo, addossandosi colpe non sue neppure lontanamente, pur di proteggere i giocatori viola, che a quanto pare necessitano piu’ di essere incoraggiati che punti nell’ orgoglio.)
Invece, anche dalle ultime dichiarazioni di Frey (come in passato quelle di ex quali Semioli, Pazzini ed altri)si evince chiaramente che Il nostro ex allenatore era un tipo poco loquace (eufemismo..!), capace di stare dei mesi senza praticamente parlare con i giocatori (quasi fossero degli estranei..!).
Ma e’ mai possibile che un allenatore dica ad un suo giocatore “tornero’a parlare con te quando tornerai il giocatore di prima fisicamente????”Condivido che presentarsi in ritiro con 7/8 kg in piu’ sia ben poco serio, ma ancora meno seria e’ la dichiarazione del neo C.T.!! da quando in qua il rapporto tecnico/giocatore si basa sulla bilancia? E poi chi dovrebbe allenare di piu’ il giocatore che eventualmente fosse sovrappeso? Trovo la cosa sconcertante a dir poco, cosi’ come, ribadendo un mio concetto di alcuni vecchi post, non capisco le feroci critiche per l’ arrivo di Boruc, (evidentemente la Fiorentina aveva le sue buone ragioni a pungolare Frey), inoltre faccio notare che tutte le maggiori squadre hanno una rosa di portieri di primo livello, andate a vedervi i portieri di Roma, Juventus e Milan ad esempio.. Visto come Frey sia tirato a lucido quest’ anno? Credete sia casuale forse? Io no..E comunque credo che il giorno in cui Boruc dovesse esordire in campionato, difficilmente tornerebbe in panchina, data la sua infinita maggiore capacita’ di uscire rispetto a Sebastien, tanto per sottolinieare la maggiore diversita’ fra i due n. 1. Questo per tacciare i polemici di professione che criticano Corvino per avere preso una vera alternativa a Frey..Bisogna vivere gli ambienti per capire come vanno le cose, l’ esempio di Frey, che pareva un fedelissimo di Prandelli e’ eclatante..
Che il tecnico di Orzinuovi fosse stato di fatto esautorato dalla squadra dalla scorsa primavera in poi era fin troppo evidente come ho avuto gia’ modo di sottolineare in passato, ma questo e’ intollerabile: I segreti fra tecnico e responsabile dell’area tecnica devono rimanere tali, soprattutto nei confronti della squadra (Mourinho ad esempio dichiarava che gli interisti erano i migliori giocatori al mondo, poi a fine stagione chiedeva rinforzi nei ruoli scoperti..). Un allenatore non puo’ permetetrsi il lusso di perdere credibilita’ nei confronti della squadra, MAI! E’ intollerabile!
E comunque il ciclo di Prandelli era al capolinea, la squadra aveva un gioco scontato e prevedibilissimo..
Un sincero ringraziamento al tecnico bresciano per 4 anni e mezzo molto belli, un ringraziamento a tutti per le soddisfazioni che ci siamo tolti a dispetto dei mezzi finanziari molto inferiori rispetto alle Grandi (In questo, numeri alla mano, Corvino ha pienamente ragione), ma il passato non conta piu’:
Adesso tocca a Sinisa, il quale ha tutta la mia stima per la grinta, il coraggio e la forza di volonta’ che sta esprimendo, pur con un inizio di campionato tormentato dagli infortuni.(Sinisa sta pagando pegno anche per colpe non sue..)
Non c’ e’ piu’ posto per le Cassandre Vedove ora!! Il passato e’ passato!
Sempre forza Fiorentina!
Ottobre 29th, 2010 alle 00:18
Riguardo Prandelli propongo la “beatitudine” per chi nomina e ci crede ancora nella parola “amore” in “questo ” calcio. Resta l’incancellabile gratitudine per quanto fatto a Firenze.
@ Baraccobama
Forse non hai capito che , come te, sono altrettanto infastidito da quelli che offendono nel modo da te descritto. Quello che volevo scrivere io è che mi indigno quando si denigra qualcuno sia per il colore della pelle che per la sua scoliosi che per la bassa statura etc Hitler voleva fare pulizia non solo degli ebrei ma anche degli handicappati, per ricordarti come nella mente malata di chi “vede” certi particolari del “diverso” non ci si ferma al colore della pelle. Tuttora non riesco a capire perché qualcuno si scandalizza del negro ma non di tutte le altre discriminazioni. non puoi trovare giustificazioni per certi termini e per altri no “ i tifosi della juve sono stati chiamati così da quelli del toro xchè … quindi non c’entra niente coi malati veri “ ma che vuol dire? Che se uno di Firenze sente dare del negretto capisce che è offensivo mentre quando sente gobbo va tutto bene perché dovrebbe conoscere tutta l’etimologia legata alla storia del termine? Ma siamo realisti !
@Mfranz
Io spero davvero forever, toujours, por siempre, di non criticare più nessuno. Visto che si stanno avvicinando le feste poi, voglio, devo diventare più buono.
Cmq Grazie per quel poco di apprezzamento che mi hai dimostrato.
@Zachini
Quanto all’ ”europassaggio” chi non pontifica come fai te lo definisce una delle poche azioni che ci fanno ben sperare per questo ragazzino ; qualcuno ha anche scritto “ma perché tutti dite che Liajic con l’Empoli ha giocato male”?(Gasperini mi pare) Questo per renderti evidente che non ci sono solo io che non fa trionfalismi in questo blog e non tutti sono rimasti estasiati dalla prestazione. Certo se poi sul blog è nata la discussione meglio Fabbrini o Lijaic non è colpa mia! Comunque Liajic nell’alto dei cieli, lo spero davvero, nonostante quello che tu possa pensare . L’ironia tipica toscana?? Prova a scrivere qui “ tirchio come un rabbino” e poi vedrai che i’ Guetta ti spiega cos’è l’ironia tipica toscana ! Innanzitutto chi decide cosa fa parte dell’ironia tipica toscana? Tirchio come un rabbino si dice o no? Se l’ebreo ti dice non me ne frega niente dell’ironia tipica, per quel motivo un pazzo ha deciso la morte di milioni di persone, la lasci a casina tua l’ironia, ha ragione! Checca isterica ha meno storia etimologicamente parlando, ma quando è stato deciso che fa parte dell’ironia tipica toscana? Guarda che anche l’omofobia sta cominciando a fare morti, Sono morti di serie B?
Infine. Ti dirò non piace nemmeno a me dialogare con chi “pontifica” sempre ogni prestazione per partito preso. Te poi sei l’icona del pontificatore, il prototipo del “suddito” (termine usato senza insolenza eh … quindi non offensivo come ci insegna qualcuno) . Quindi capisco la tua avversione nei miei confronti.
Ottobre 29th, 2010 alle 01:12
Tanai seguo il tuo ragionamento e forse hai ragione.
Prandelli voleva dire un progetto preciso (rimanere a certi livelli).
Ottobre 29th, 2010 alle 06:18
Io sono sempre più convinto che mentre si batteva la mano sul cuore, sotto sotto stava trattando con la Juve…..e questo scusate, ma è inaccettabile.
Comunque, che adesso se ne stia in nazionale a prendere le infamate da tutta Italia.
Ottobre 29th, 2010 alle 06:56
“Io non ce la faccio a farmi risucchiare dal giochino trita-Prandelli degli ultimi giorni.”
e allora dovevi mettere il punto qui.
GRAZIE CESARE PER 5 ANNI ESALTANTI E 330 PUNTI. PECCATO PER IL FINALE. SEI NELLA NOSTRA STORIA , UNA BELLA STORIA, MA STORIA SEI.. AVANTI SINISA .. FORZA VIOLA
3 punti a Catania
Orgogliosamente vedovo Marco
Ottobre 29th, 2010 alle 07:19
…a me cosa faceva e pensava Prandelli non interessa…so che allenava ed otteneva buoni risultati, a parte alla fine quando è stato chiaramente ostacolato…del resto siamo una società che fa della programmazione e della realizzazione del PROGETTO (quale? Un plastico fatto fare a un architetto di fama internazionale?) una sua caratteristica principale…tanto che si chiude sempre la sessione di mercato estivo dopo la musica, oltre il tempo limite del ritiro estivo e con gente rotta o scarsa…già si parla di Cerci al Bari a gennaio…e c’è ancora chi crede che senza questi siamo destinati alla mediocrità…perchè adesso?
Ottobre 29th, 2010 alle 07:31
post 44 Enrico V
SEMPLICEMENTE PERFETTO
Ottobre 29th, 2010 alle 07:38
Il vero problema è che quando si conclude un ciclo quinquennale come quello prandelliano si deve tirare una riga, fare pulito e ricominciare da capo. Invece in società hanno pensato bene di cambiare soltanto l’allenatore nella speranza che la causa di tutti i problemi fosse lui. E adesso ci troviamo a lottare per la salvezza.
Ottobre 29th, 2010 alle 07:48
Mi spiace David,ma non sono d’accordo!!!
Ripeto che senza l’intervento di Diego Della Valle oggi il Sig.Cesare Prandelli sarebbe l’allenatore della Juve! Si è permesso di sputare nel piatto dove ha banchettato tanto e bene,dove nonostante 17 sconfitte nell’ultima stagione ha potuto guadagnare la panchina della Nazionale. In questo momento poi sembra voler destabilizzare un’ambiente che francamente non ha nemmeno bisogno!!! Da un punto di vista umano e di rapporti con i giocatori ne ha combinate più di Carlo in Francia: Cosa c’entra non parlare a Frey perchè è ingrassato?!!!! E allora perchè giocava lo stesso?!!! Opporsi alla cessione di Mutu vedi a cosa ti ha portato in questi ultimi 2 anni!!!! Pazzini alla Samp è stato un capolavoro!!!! La verità è che lui aveva la sua “cricca” e voleva solo i suoi uomini e poi quando qualcuno gli diceva le cose come stavano in faccia andava a finire dritto dritto in panca o tribuna (Pasqual,Donadel)!!!! L’avete visto sempre come un’aziendalista perfetto,mentre era solo un permaloso e avaro attaccato ad i soldi come TUTTI NOI!!! Abbiamo creduto fosse diverso,magico un qualcosa che nulla avesse a che fare con questo putrido mondo del calcio!!! Lo abbiamo amato come solo noi Fiorentini sappiamo fare,ci siamo attaccati a Cesare con orgoglio e coraggio!! Ma oggi penso sia giusto fermarsi e riflettere ancora una volta e affermare che purtroppo abbiamo sbagliato di nuovo e anche se fa molto male ammetterlo bisogna essere realisti! Io ero con e per Cesare e per questo mi sento ancora di più offeso e triste!!!!
Ottobre 29th, 2010 alle 07:51
GUARDIAMO AVANTI…
Questo ravanare sul passato ci deconcentra dal presente. Ci vuole un cambio di marcia già a Catania dove è possibile fare risultato e imboccare la strada per un nuovo campionato. Almeno sarebbe bello che l’ambiente, giornalisti compresi, lavorassero per un clima favorevole tuttavia a me pare il contrario, quanto alla società sapete come la penso e non vedo l’ora che arrivi un compratore a rilevarla. Nel frattempo tutti questi giocatori poco eleganti possono anche andarsene, un bel ricambio non fa male, Frey compreso…
Saluti
m
Ottobre 29th, 2010 alle 07:54
Ma non e’ l’ora che Prandelli inizi a pensare e parlare solo della SUA nazionale, e che NOI iniziamo a pensare solo alla NOSTRA VIOLA e al nuovo mister Sinisa?????
PRANDELLI E’ PASSATO!!!!!!!!
LA FIORENTINA NO!!!!!!!!
Ottobre 29th, 2010 alle 08:23
bravo Guetta, pienamente d’accordo
el tigre
Ottobre 29th, 2010 alle 08:24
@francesco (52)
Posso essere anche d’accordo con icchè tu scrivi, ma come tu fai a dire che Prandelli ” L’avete visto sempre come un’aziendalista perfetto ” , quando ad inizio stagione si presenta ai microfoni RAI e dice a milioni di persone che con questi giocatori “FACCIAMO FATICA” ! L’azienda non mi pare avesse intenzione poi di venirgli incontro e questo lo abbiamo visto!
Ottobre 29th, 2010 alle 08:31
x Marco di Signa
Guarda che non è Prandelli che va a cercare i giornalisti ma il contrario
E comunque la storia puzza. Non faccio per difendere Prandelli ma secondo fonti non sò se sicure o no, sembra cha Andrea Della Valle, dopo le richieste di Prandelli di una squadra competitiva, abbia detto di guardarsi a giro e Prandelli così ha fatto.
Dopodichè sono uscite le esternazioni, se pur fondate, di Diego. A quel punto è uscito il marasma. Poi, se si polemizza sul fatto perchè Prandelli lo dice adesso e non prima saranno affari suoi.
E’ vero comunque quello che dice Marco di Signa:
PRANDELLI E’ PASSATO!!!!!!!!
LA FIORENTINA NO!!!!!!!!
Forza Viola e andiamo avanti che ci risolleveremo
Ottobre 29th, 2010 alle 08:37
Enrico V for President!!! (anche se sarebbe una carriera all’incontrario, visto che sei già Re).
Comunque, personalmente, sposo in pieno ciò che scrivi, ma la pancia mi fa ragionare come Matteo (post 47). Con il distinguo che le infamate per la nazionale non mi interessano in quanto non la seguo.
Ottobre 29th, 2010 alle 08:41
Ciao David,
una cosa è certa, è stato il miglior allenatore che abbiamo avuto negli ultimi 30 anni, forse al pari solo con De Sisti, che personalmente adoravo.
E ne abbiamo avuti tanti………
AGROPPI, BERSELLINI, ERIKSSON, GIORGI, LAZARONI, RADICE, RANIERI, MALESANI, TRAPATTONI, TERIM, MANCINI, CAVASIN, MONDONICO, ZOFF, ecc. ecc..
Ora dobbiamo pensare solo al presente, incominciando a prendere 3 punti a Catania.
Un saluto a tutti
FORZA VIOLAAAAAAAAAAAAAAAA
Ottobre 29th, 2010 alle 08:47
Vorrei comunicare a tutti gli Sherlok Holmes del Blog che prima di tirare in ballo i FATTI
bisogna avere le PROVE.
Come sempre si va avanti a mezze parole, mezze ammissioni, mezze cacchiate.
Io sinceramente ne ho le bolas piene. Personalmente non ho per niente gradito la sparata, perchè di questo si tratta, di Prandelli a 360 gradi sulla Fiorentina.
Per voi era giustificata dal fatto che Frey avrebbe detto: “non c’era rapporto umano?”
PER FAVORE.
Il nostro è il Ct della nazionale, si cali nei panni istituzionali che gli dovrebbero competere invece di nuoticchiare in queste polemiche che lasciano il tempo che trovano e fanno solo male a noi e a lui.
Ah.
Evitiamo per cortesia di cominciare la nenia del “E’ stato cacciato, ne abbiamo le prove”. I Dv tirano fuori la grana e fanno con il loro allenatore quello che vogliono. (punto).
Evitiamo anche di dire che stanno disimpegnando, visto che hanno speso, e spendono tanto. In maniera scellerata, ma spendono.
Evitiamo pure di dire che la colpa sta qua o la colpa sta là. Perché a meno di un bel incidente probatorio, questa cosa fuori non salterà mai. Capito geniacci, MAI.
L’unico neo che si può attribuire ai Dv è che ancora non hanno capito che un’azienda di calcio non si gestisce come una di scarpe.
E pensiamo a Catania.
Ottobre 29th, 2010 alle 09:03
Bravo, Concordo in pieno.
Io che sono un estimatore di Frey devo ammettere che non mi è piaciuto molto in quell’intervista.
Marco CECINA
Ottobre 29th, 2010 alle 09:21
Io dico solo una cosa negli anni in cui Frey ha difeso la porta della Fiorentina io gli ho visto fare parate mirabolanti e miracoli, la sua media voto è stata sempre sopra il 6 per qualsiasi giornale…..che lui in ritiro si presenta con 8 chili in più non mi fa gridare allo scandalo. Quando c’è il talento tutto il resto conta meno; infatti Cesare l’ha sempre schierato titolare! E come dire che Maradona non poteva giocare perchè sovrappeso e drogato e invece ha vinto due scudetti col Napoli…caduta di stile tirare in ballo un “difetto” del nostro portierone che credo proprio non si meriti di essere chiamato ciccione!!!
Grande SEBA!!!!!!!!!!
su Cesare io l’ho stimato e lo stimo ancora ma forse bisogna ammettere che nessuno è un santo e che le bandiere vere sono poche e non facili da trovare…
FORZA VIOLA!!!!!!!!!
Ottobre 29th, 2010 alle 09:23
AAA Cercasi politico serio disperatamente!
Come può il Presidente del Consiglio chiamare in questura e paraculare il rilascio di una minorenne?!
Come si può dichiarare che lo si è fatto per bontà d’animo?! Allora la conosceva bene…
Quest’uomo è fulminato.
Immondo, Berlusca non l’ho mai votato ma ora io mi ributto su Fini…
Meglio un affare immobiliare sudicio a Montecarlo che il “bunga bunga” ad Arcore!
Ottobre 29th, 2010 alle 09:30
La frase più interessante è: “sarebbe bastato poco per vincere”. Sembrava a noi tutti così. Chi non ha voluto colmare quel poco lo sappiamo; non sappiamo perché. E non lo sapremo mai se non ce lo dice Prandelli, la cosa più triste è questa. Cesare era “troppo” amato a Firenze perché è riuscito a stabilire un contatto con la città sulla base del comune amore per la maglia viola, cosa che chi ha provato ad allontanarlo, fin dall’estate 2009 secondo me, non è riuscito a fare. Da persona intelligente, più di noi tifosi, è anche riuscito a distaccare la maglia viola dal giocatore che la indossava, interessandosi più a quel che esso poteva dare alla “causa” che al rapporto personale con lo stesso. L’utilitarismo è un pregio o un difetto? Se anche noi tifosi raggiungessimo quello stadio avremmo forse meno problemi nel sopportare il distacco da Prandelli (e probabilmente anche nel sopportare i DV).
Ottobre 29th, 2010 alle 09:41
Che Frey l’anno scorso fosse grasso l’aveva visto anche un cieco. Solo chi aveva il prosciutto sugli occhi non si era accorto che il ragazzone aveva perso stimoli, era lentissimo e non piu’ reattivo tanto è vero che è venuto anche fuori che lo stesso Prandelli aveva premuto per avere un altro portiere. Spero quindi che a questo punto, vedendo anche come Frey si è presentato quest’anno molto piu’ magro, si possa smettere con la polemiche sul perchè si sia comprato Boruc e si possa finalmente parlare solo dei difetti tecnici che ha il nostro n.1 che spero , personalmente, diventi il n.2.
Sempre Forza Viola.
Ottobre 29th, 2010 alle 09:51
C’è qualcosa che non torna signori.
Ma come si fà a sostenere che i DV abbiano prima dato il buonservito a Prandelli, per poi opporsi al suo passaggio alla Juve?
Ma per quale motivo? Per paura della piazza? Si è visto qualche mese prima la paura a cedere Melo. Tremavano.
E quelli che danno contro a Prandelli? Dimenticano che comunque,e forse strumentalmente, aveva offerto la propria disponibilità a cinque anni di contratto?
Ha ragione Rocco Siffredi,troppi chiacchericci, mezze verità, congetture e la solita parzialità nel vedere ciò che conviene ai propri convincimenti.
Quando arriva il momento, il divorzio non è mai solo colpa di una parte. Lo sbaglio dei protagonisti citati è stato uno solo. Di averlo fatto tramite i giornali e le TV. E soffiando sul fuoco di una tifoseria già iperpolemica nei suoi cromosomi.
Ottobre 29th, 2010 alle 10:34
Basta!Prandelli è il passato,Mijalovic è il presente.
Il Futuro prossimo è la sfida col Catania,e non possiamo perdere altri punti,anche pensando al girone di ferro di fine anno.
Il futuro a più lungo raggio prevede almeno la permanenza in serie A,dunque basta,basta con la dietrologia.
Pensiamo a domenica sera che sarà dannatamente dura!
Ottobre 29th, 2010 alle 10:45
del neri è un mediocre e nn vincera’ niente… cosi come prandelli in nazionale perchè nn ci sono giocatori boni…
tra 2-3 prandelli andrà alla juve, è scrito in cielo!
Ottobre 29th, 2010 alle 10:53
Caro Rocco Riffredi, le prove non le ha nessuno e nemmeno io, fatto sta che gli indizi sono spesso altrettanto indicativi: se la tu moglie torna tutte le sere a casa alle due di notte e non ti dice dove va, forse delle prove non hai bisogno…
Prandelli ha detto che era pronto a firmare per 5 anni e allenare i ragazzini. Questa è una prova, vai su youtube e trovi il filmato.
Cosa volevi di più? Un allenatore che ti ha garantito la qualità del primi 4 anni di Prandelli e che era ancora in CL all’epoca, che ti si offre anche se gli dài la primavera, non ti basta?
Ma nessuno in società ha detto “bravo Cesare, volevamo sentire questo, ecco il contratto”.
No, lo hanno isolato!
E queste sono prove, non so dov’eri tu, forse eri a divertirti più di noi, dato il nick ;-)! Io però me lo ricordo: giorni senza che nessuno si facesse vivo, e adesso sappiamo che invece qualcuno si faceva vivo con i giocatori.
E’ stata fatta una scelta: fra Prandelli che chiedeva rinforzi e Corvino che garantiva che i suoi giocatori erano i migliori d’Europa (“non ci sono sulla piazza difensori migliori dei nostri”), è stato scelto di dar fiducia a Corvino, pensando che “fosse un problema di allenatore”.
Non è mica un reato! E’ solo una scelta, che purtroppo si è rivelata sbagliata.
Perché, come Prandelli giustamente ha detto, molti giocatori non sono all’altezza, e la mediocrità della squadra rimane con o senza di lui.
Ma almeno con lui abbiamo giocato delle partite fantastiche in Uefa, in Champions e in Campionato.
Prima e dopo di lui ho visto solo una gran confusione.
Ci speravo anch’io che avesse ragione Corvino e che senza Prandelli tutto sarebbe andato come prima. Poi, però, guardo i fatti. Ok, siamo all’inizio e possiamo ancora vincere lo scudetto, ma sei convinto di questa squadra e di questi giocatori?
Ottobre 29th, 2010 alle 11:05
Caro Mfranz,
così, per fare due chiacchiere, provo a risponderti io.
A fine 2009 la squadra era ad una svolta perché aveva raggiunto il massimo che quell’organico poteva dare, anzi, quella squadra – grazie a Prandelli – aveva dato il 200%; la squadra era di fronte ad un bivio: salire un altro gradito ed aprire un nuovo ciclo quinquennale per puntare ad un Champ stabile (ricordati che negli anni rpecedenti siamo andati in Champ all’ultima giornata salvo quando, per un serie di circostanze, si lottò per il terzo posto) con proiezione scudetto (nei successivi cinque anni).
In una parola: SPENDERE MOLTO.
Oppure ripartire da zero con un’epurazione senza precedenti di gente palesemente al capolinea (credo sarebbero rimasti soltanto Gilardino, Montolivo, Vargas ed un paio a cionco) con rifondazione della squadra.
In un’altra parola: SPENDERE UN PO’.
Hanno scelto la solita, terza via che si adopera nel campionatom italiano: invece di cambiare una squadra, si cambia l’allenatore.
Insomma, Prandelli stava diventando meno aziendalista e stava chiedendo ai DV di esporsi davanti alla Città con un progetto esplicito, cui lui si sarebbe adeguato purché la proprietà fosse chiara ocn i tifosi; in quel periodo (come adesso) i DV di esporsi non ne avevano proprio voglia.
Credo che, così, DDV abbia cercato di dare il benservito a Prandelli cercando di salvarsi i favori della piazza: l’unico modo era quello di rappresentarlo come un traditore e, per dare forza alla propria denunzia, di immolarsi a favore del fratello ADV.
Ragionando diversamente, non si spiega il comunicato con il quale, uscito DDV, Prandelli ribadiva la volontà di rimanere a Firenze fino a fine contratto senza riserve. Poi abbiamo assistito ai numerosi tentativi messi in campo dalla proprietàd i passare come vergini violate,tramite quei penosi comunicati stampa dove si voleva far credere che la Fiorentina non sapeva nulla delle trattative con la Nazionale e che quell’incertezza impediva l’accordo con il nuovo allenatore.
Semplicemente PATETICI.
Ottobre 29th, 2010 alle 11:10
X Ernesto (63):
ti quoto in tutto e vorrei aggiungere che il problema è che il “bunga bunga” Berlusconi lo fa a noi…e che ..zz. !
Circa la ricerca della verità su CCP e DDV quoto Mfranz e Rocco !!!
Aggiungo pure che ho i maroni frantumati…sembra di essere a Forum……BASTA !!!!
Ottobre 29th, 2010 alle 11:16
L’intervista rilasciata al corriere è stata senza dubbio interessante, sicuramente fa chiarezza su qualche aspetto che noi umili tifosi non conoscevamo. Rimane invariata la stima che nutro per lui alla luce dei successi che ci ha regalato ma mi rimane ancora una curiosità, ovvero che cosa ha spinto la società a licenziare il mister in un periodo cruciale e ancora incerto per i destini della squadra, quando la disponibilità di prandelli a rimanere non è mai stata in dubbio. Se mi puoi rispondere ti sarei grato. ciao
Ottobre 29th, 2010 alle 11:22
Prandelli ci ha fatto vedere quanto conta un allenatore lui appena arrivato pronti via ha dato gioco e spettacolo….Sinisa pronti via ha fatto solo buoni propositi
Prandelli a Genova e stato scaricato dal vice presidente è risaputo…ed è anche giusto che s’incazzi se un giocatore arriva in ritiro con 8 kg di sovrappeso…
Chiamatemi Vedovo di Prandelli ORGOGLIOSO DI ESSERLO!!
Ottobre 29th, 2010 alle 11:30
Dai david…La proprietà non poteva andare a dire a Prandelli che tutto si sarebbe ridimensionato, e quindi in maniera goffa e stupida lo ha delegittimato con interviste ed interventi scellerati che hanno buttato via mezzo girone di ritorno dell’anno scorso in cui ancora potevamo dire la nostra. L’hanno voluto far fuori, hanno preso un allenatore che lanci i giovani, per restare fermi e non crescere. L’intervista di Prandelli è sacrosanta. Su frey non mi interessa. Però finchè Corvino sarà l’uomo comunicazione della Fiorentina, finchè Cognigni continuerà a parlare di calcio, io sarò un tifoso del tutto disinteressato. Voglio uomini di calcio, che i commercialisti si occupino dei numeri.
Ottobre 29th, 2010 alle 11:41
Allora Prandelli viene contattato dalla Yuve essendo un allenatore al top in quei momenti. Prandelli si nega al telefono diverse volte a dirigenti yuve. Succede che DDV rilascia dichiarazioni che fanno scoppiare un po’ di casino. Prandelli chiama DDV e chiede espressamente se le parole dette ai giornali fossero una sorta di benservito e di delegittimazione. La risposta è affermativa, Prandelli non vuole però lasciare Firenze, tantomeno x la Yuve, riprova un contatto con la presidenza ma nulla. Allora per evitare ulteriori casini cittadini, mediatici, popolari ddv intercede per la Nazionale, Prandelli non può dire di no, incarico di prestigio e tutti vissero felici e scontenti. Questo è il passato, il resto son discorsi. Anche a me non piace il tiro al bersaglio, non mi interessa sapere torti e ragioni, oggi Sinisa da appoggiare, la Fiorentina da amare. Tutto il resto passa,compreso le proprietà,la Fiorentina e Firenze, rimangono nostre!!!
Ottobre 29th, 2010 alle 12:00
pico, ti leggo sempre volentieri, ma secondo me te hai il difetto di fare delle ricostruzioni e poi dare per scontato che siano giuste. poi di li parti all’attacco. puo essere andata davvero come dici te, ma puo essere andata anche in cento modi diversi. non lo sappiamo e credo che non lo sapremo mai. le cose che succedono all’interno noi neanche le immaginiamo: te l’avresti mai detto che frey e l’allenatore si rimanevano cosi sulle scatole? io ero convinto che fossero unitissimi..figurati! è vero, prandelli disse che era pronto a firmare, ma di cose se ne dicono tante, e in quel momento erano nel vivo della partita a scacchi; poi bisogna vedere cosa è successo prima. credo che la dipartita di prandelli sia il frutto di molte circostaze verificatesi nel corso degli anni. a me prandelli piace un sacco e l’avrei tenuto a vita, ma in un’azienda puo capitare che a un certo punto succeda qualcosa per cui diventa necessario cambiare per tutt’e due le parti. è inutile cercare colpevoli perchè non ce ne sono e non ci sono buoni e cattivi. sbagliato schierarsi per questo o quello, è successa questa cosa, va accettata e dobbiamo ripartire senza fasciarsi la testa. sinisa per ora non puo essere al livello di prandelli come allenatore, ed ha avuto anche molta sfortuna perchè tutti questi infortuni, scazzottate, errori arbitrali sono incredibili.. gli va dato il tempo di ambientarsi. anche prandelli mica era perfetto, abbiamo fatto delle gran partite di m…a anche con lui e on solo negli ultimi mesi dello scorso campionato. per quanto riguarda i giocatori io sono ancora convinto che la nostra rosa vale quella di genoa, palermo , lazio, napoli ecc. non siamo sicuramente ai livelli delle strisciate e neanche della roma, ma la nostra dimensione è questa, prendere o lasciare. comunque, noi si ragiona e si ragiona ma il calcio è strano: prendiamo la lazio: l’anno scorso per poco non retrocede, quest’anno ha venduto il suo miglior giocatore (kolarov) na ha preso un altro buono ed ora è prima in classifica (assistita anche da una buona dose di culo..) vacci a capire qualcosa..
Ottobre 29th, 2010 alle 12:37
Comunque Prandelli non ha MAI risposto pubblicamente, quando gli venne chiesto di dire che non sarebbe andato alla Juve…..questi sono i FATTI, il resto solo supposizioni e voci….
Ottobre 29th, 2010 alle 12:59
Caro MT,
sei veramente come un personaggio di Malaparte, di quei Toscani, “che amano e odiano” e “che non sono nè migliori o peggiori ma semplicemente diversi”.
Io concordo con tanti tuoi passi. Veramente. Tuttavia tu illustri uno scenario parziale. Così come parziale è Francesco e qualcun altro che la pensa in modo diametralmente opposto a te.
Cosa ne sappiamo noi di come sono veramente andate le cose, oltre ai mal di pancia che sono affiorati sui media? A me sembra che qui ognuno perori la sua causa come nei tanti talk show pomeridiani, dove tutti chiaccherano, chiaccherano, chiaccherano, (e Sgarbi urla)
Vedi, i tuoi ragionamenti (come i miei e in quelli di tutti) perdono mordente quando si scivola dalle argomentazioni solide alle voci di corridoio, all’umore della piazza, agli spifferi deil palazzo. Non per nulla la tua analisi si conclude con un commento sdegnato e del tutto soggetivo.
Ma d’altra parte da un Maledetto Toscano forse è giusto così.
Ps: mi sono accorto di aver scritto azionanista nei confronti di DDV. Ovviamente è un mio errore e spero che l’interessato non pensi che abbia sottolineato un suo particolare orientamento sessuale.
Nippo, come vedi la mia ignoranza non ha nulla da invidiare con quella degli altri.
Un saluto da Marco
Ottobre 29th, 2010 alle 13:14
Quando finisce un grande amore c’è sempre un trauma.
Rimane il rimpianto, almeno fino a quando non ne sboccerà uno nuovo.
Il resto è solo gossip di basso profilo.
Ottobre 29th, 2010 alle 13:21
Io non ho difficoltà ad ammetterlo: per me dopo Prandelli sono tutti secondi. Per questo avrei optato per un maniaco detta tattica (vedi Giampaolo) piuttosto che su Sinisa che, almeno per quanto visto finora, sembra limitarsi a distribuire le maglie.
Siamo passati dallo champagne al tavernello.
I numeri sono belli anche per questo!
Cmq forza Sinisa e, soprattutto, forza FIRENZE !!!
Ottobre 29th, 2010 alle 14:02
pienamente d’accordo con maledetto toscano post n°3.
Ottobre 29th, 2010 alle 14:11
cONDIVIDO IN PIENO L’ARTICOLO DI DAVIDE, PURTROPPO LA NS. PROPRIETA’ NON GRADISCE PERSONAGGI CHE RISCHIANO DI TOGLIERGLI LA SCENA. PER MOLTO TEMPO CESARE E’ STATO LA FIORENTINA ED HA RAGIONJE QUANDO PARLA DELLA MEDIOCRITA’ DEI GIOCATORI DELLA FIORENTINA, NEL SUO PERIODO TOLTI TONI, UFO, LIVERANI, GILARDINO,JO-JO ANCORA DA ESPLODERE , IL RESTO ERA SOLO LA SUA BRAVURA A FAR EMERGERE QUESTA SQUADRA. AVREI VOLUTO METTERE ANCHE MUTU, CHE SUL CAMPO E’ UN GRANDE MA IO HO ALTRI PRINCIPI NEL VALUTARE LE PERSONE ANCHE AL DI FUORI DEL CAMPO, IN PARTICOLARE IN QUESTO MOMENTO TRAGICO DELLA VITA ECONOMICA DEL PAESE. PER ME IL GRANDE AMORE NON E’ SCIUPATO E DEVONO VERGOGNARSI QUELLI CHE TENRTANO DI FARLO. PRANDELLI PER ME CHE NE’ HO VISTI PASSARE DI PERSONAGGI RESTA UNA DEGNA PERSONA.
Ottobre 29th, 2010 alle 14:12
Caro David, sono totalmente d’accordo con te. Non va sciupato, con rivelazioni postume ed alquanto livorose, un grande rapporto professionale ed umano. Forse meno interviste e più lo sguardo al futuro da tutte le parti. I tifosi, anche se un po’ accecati dalla passione, non sono stupidi e sanno perfetamente che cinque anni sulla panchina viola sono, comunque, un record di durata, in questo caso, salvo l’ultimo periodo, anche di successi.
Ottobre 29th, 2010 alle 14:28
A me sembra di essere in una telenovela….chi ricostruisce in un modo chi nell’ altro, chi e’ convinto di sapere la verita’, chi e’ eternamente incaxxato, chi critica a prescindere…..E via giu’ a bubare perche’ Prandelli ha detto, Prandelli ha fatto, ma doveva parlare prima, no meglio dopo, ma Frey era grasso….Ma ci si ricorda che domenica si gioca? Ma ci si ricorda che s’ ha 8 punti in classifica? Ma ci si ricorda che ora ci sa Sinisa in panchina? Ma un ci sa nulla di meglio su cui discutere? Via, via…ora ci manca un plastico (modello Vespa) dello spogliatoio viola dell’ anno scorso e uno psichiatra a caso e siamo a posto……
Viola78
Ottobre 29th, 2010 alle 14:36
Prandelli:”La Fiorentina era ad un passo dal vincere tutto: era una squadra vera, agli ottavi di Champions, in semifinale di Coppa Italia, tra le prime cinque del campionato. Poi sono successe cose particolari e tutto è cambiato”.
Aveva ragione, è stato fatto fuori ed è andato via, perchè più di lì aveva capito che non saremmo potuti arrivare: senza cittadella (che lui sapeva non sarebbe mai sorta) e senza investimenti sulla squadra più del 7,8,9 posto lui sapeva di non potere arrivare.
w prandelli sempre
Ottobre 29th, 2010 alle 15:10
Caro Mf,
grazian’dio son soltanto canzonette.
Si vien qui a fare due chiacchiere, giusto per vedere se gli altri hanno una ragione diversa dalla mia ma, fonddamentalmente, per rimanere ciascuno della propria.
Ottobre 29th, 2010 alle 15:24
Che noia con tutte queste bischerate su prandelli, non se ne’ puo’ più!
Prandelli è l’allenatore della nazionale, ma che parli della nazionale, dimostri lì quanto vale, ora può scegliere tutti i giocatori che vuole, non c’è corvino o la societa’ o altri, solo lui, per cui parli della sua nazionale e pensi a vincere con quella, perchè è ancora tutto da dimostrare.
Di sicuro anche a lui la viola ha dato tanto, di sicuro Firenze e la FIORENTINA gli hanno dato una visibilità che fino ad allora non aveva mai avuto, per cui anche se avesse evitato certi discorsi sui suoi ex giocatori forse avrebbe fatto una figura migliore.
Ottobre 29th, 2010 alle 15:31
Mfranz il tuo lapsus è sospetto (eheheh).
Il nostro amico si chiama Rocco Riffredi (ribadisco per l’ennesima volta, il + bel nick su questo blog) e non Rocco Siffredi.
Per quanto riguarda l’Ignoranza… considera che a me da de Lei per il rispetto che prova nei miei confronti.
Ottobre 29th, 2010 alle 15:32
Assolutamente perfetto David!
Non capisco e trovo francamente fuori tempo e luogo i giocatori che sparano sull’allenatore che non c’è più e mi spiace moltissimo sia stato Frey …lo credevo più maturo ma, evidentemente, mi ero sbagliata.
X Pietro Vuturo post 75: hai detto tutto tu…ed i fatti mi sembrano chiari, per chi ha l’onestà intellettuale di volerli vedere per come sono. Ora smettiamo( e smettano anche i giocatori) di farci del male e guardiamo avanti…domenica sera si gioca e servono solo i 3 punti!
Ottobre 29th, 2010 alle 15:54
sono assolutamente d’accordo con Davide, Prandelli non si tocca. un uomo così non è facile da trovare. sono stati anni bellissimi e ritorneranno con altri protagonisti. la fiorentina rimane anche se il tempo passa.
ma Cesare resterà sempre nei nostri cuori per aver portato quella classe e eleganza che mancava da tempo.
forza Viola
Ottobre 29th, 2010 alle 16:06
Ok nippo, due indizi non sono una prova…cribbio!
(almeno spero)
Ottobre 29th, 2010 alle 17:16
Caro Pico, per come la vedo io se Prandelli ha parlato con la Juve e si è pure sbilanciato o non è stato chiaro con i Della Valle hai voglia a dire amiamoci per sempre dopo. Il rapporto si è chiuso prima. Dato che non è mai stato idilliaco, compreso cazzotti sui tavoli durante il ritiro di Mutu alla Roma.
Se ti ricordi nessuno della proprietà ha mai parlato di rinnovi, mai. Si parlava di un altro anno e poi ci si saluta.
Se mi trovi le dichiarazioni di Diego o di Andrea che dicono che loro rinnoveranno a vita con Prandelli io le leggo e ti do ragione altrimenti siamo alle solite. I soliti, io mi ricordo, i soliti, io mi ricordavo e via ad andare.
Scusami poi, ma cosa c’entra il valore della squadra con il fatto che Prandelli non c’è più.
Se si partiva a razzo come l’anno passato andava tutto bene e Prandelli era un poco di bono, altrimenti è un fenomeno?
Non mi puoi fare le ricostruzioni un po’ come ti pare e dire che è tutto vero. Aspetto a braccia aperte l’intervista di Andrea o di Diego dove si dice chiaramente che vogliono rinnovare.
In attesa ti abbraccio. Rocco.
Ottobre 29th, 2010 alle 18:03
Baraccobama, benedetto figliolo, ma ti dà un tanto Corvino per reggergli il moccolo?
E dài che sei una persona intelligente!
Io non dico che le cose siano andate in un modo o nell’altro, dico solo che i fatti sono questi:
1) Prandelli ha detto che era pronto a firmare anche con una squadra di ragazzini e nessuno gli ha messo davanti il contratto.
2) Corvino ha fatto due campagne acquisti impresentabili.
3) La squadra fa schifo.
Dimostrami il contrario.
Poi le conclusioni saranno per ognuno le proprie, se per te Corvino è un genio e Prandelli sbagliava, sei liberissimo.
Ottobre 29th, 2010 alle 18:35
Grazie Nippo…sono commosso!
Ottobre 29th, 2010 alle 18:39
il giochino ha un suo fascino a causa delle vedove di prandelli. per me c’è solo la maglia. tanti mister sono passati, tantissimi giocatori sono passati, molti dirigenti sono passati. quello che non passa è il mio amore per la viola.
per prandelli, come per gli altri, grazie e arrivederci.
Ottobre 29th, 2010 alle 19:06
Riporto l’ultima frase dell’artcolo di Beha e giro la domanda al Drettore.
“La crisi dunque è cominciata da molto tempo, chi doveva sapere stampa compresa sapeva ma taceva. Strano, nevvero?”
David, secondo te, fa bene a tirare in ballo le varie redazioni giornalistiche (radio, tv, gioranli, internet)?
Tu sai niente delle cose che dice?
Ottobre 29th, 2010 alle 20:45
David che dici della risposta di DDV a Oliviero Beha?
Ci sarà questo interssantissimo faccia faccia che, secondo, me potrebbe chiarire le idee a molti tifosi viola?
AVANTIVIOLAAAAAAA
Alessandro
Ottobre 29th, 2010 alle 20:48
Lettera aperta di Diego Della Valle
a Oliviero Beha
“Signor Oliviero Beha,
Sono a New York e mi è appena arrivata la rassegna stampa con il vergognoso articolo che Lei mi ha dedicato. Di solito, a cose così infamanti, si procede con una querela, ma io La voglio sfidare ad un dibattito pubblico a Firenze.
La sfido ad un dibattito pubblico perché è troppo facile per persone che come Lei si nascondono dietro la professione giornalistica, cercare di “sporcare la faccia” al prossimo uscendone sempre immuni e sorridenti.
Io Le dimostrerò che Lei ha detto solo stupidaggini, che non si è documentato su nulla e che tutto ciò che dice deriva da un forte odio che Lei nutre nei confronti della Società Viola e dei suoi proprietari; odio che deriva dal fatto che non Le è stato permesso di diventare il “suggeritore” tecnico della Società come qualche volta ha tentato di fare in passato. Utilizzare il proprio giornale per fare un’operazione scientifica di “killeraggio” sul prossimo come Lei ha fatto non Le fa fare una degna figura.
Al mio rientro in Italia La contatto e se Lei è un uomo di onore e di coraggio non dovrà mancare a questo dibattito tra me e Lei davanti ai Fiorentini, che avranno voglia di conoscere la verità.
Lei e chi come Lei (siete tre o quattro) utilizza l’arroganza del proprio ruolo per tentare di destabilizzare la Fiorentina, se ne assumerà la responsabilità pubblica davanti a tutti.
E si vergogni di dire che Lei è un tifoso Viola; i tifosi Viola amano la loro squadra soprattutto nei momenti difficili e non tentano di affondarla come Lei e qualche altro state tentando di fare.
A prestissimo e abbia il coraggio di rispondere di persona alle sue azioni.
Diego Della Valle”
Ottobre 29th, 2010 alle 20:50
Le cose sono andate come ha perfettamente raccontato Pietro Voturo. Ma avreste dovuto sentire il livore verde di Luca Diego Andrea Calamai stasera su Italia 7.
Ottobre 29th, 2010 alle 21:40
grande DDV.grandissima risposta al giornalaio Beha.
Ottobre 29th, 2010 alle 22:18
Avevo scritto un commento un pò infervorato giorni fa in merito a un tuo post dove mi ero arrabbiata per la storia trita e ritrita del doppio cambio di Amsterdam Jorgensen/Almiron( sai com’è toccatemi tutti ma non Martino ^.^)….adesso riscrivo per dirti che condivido in pieno quello che hai detto…sono stati 5 anni bellissimi che speriamo non diventino irripetibili e di Cesare voglio conservare un bel ricordo e non cadere nelle provocazioni di tasselli che ogni giorno emergono…normale che qualche incomprensione tra giocatori e allenatore ci sia stata (capita in ogni ambito) ma penso anche che probabilmente la società voleva cambiare e non potendogli dare il benservito ha trovato il modo più “signorile” per farlo andare con l’offerta della nazionale (poi come dici chissà se sarebbe stata Juve o meno)…comunque spero che non ci siano strascichi di botta e risposta tra Prandelli, società e giocatori perchè davvero sarebbe un peccato sciupare un grande amore che c’è stato questo è innegabile. Tanti saluti.
Ottobre 29th, 2010 alle 22:32
Leggo la lettera aperta di Diego Della Valle a Oliviero Beha che mi pare chiara e convincente. Forse domani ne farai un nuovo blog. Adesso vediamo che succede.
Il Sig. Oliviero BEHA mi è sempre stato poco simpatico (eufemismo)e benchè proclamatosi tifoso viola l’ho sempre sentito sputare trivie sentenze su squadra e società. Con una astiosità fin troppo eccessiva. Adesso, se lo vorrà, potremo capire. Io mi prenoto per un posto in prima fila……………..Vediamo se ha le palle o se è bravo solo a spargere veleni grazie alla posibilità di trincerarsi dietro al patentino di giornalista.
MARIO T.
Ottobre 29th, 2010 alle 22:33
Non è l’allenatore della nazionale? Da quando in qua costoro si occupano delle vicende dei club? Quando Lippi dette dei giudizi (inopportuni) si catenò giustamente un casino. Ora invece Prandelli parla a ruota libera della Fiorentina e invece va tutto bene…mah.
Ottobre 29th, 2010 alle 23:22
ultime notizie da genova cassano fuori rosa…..citando topolino (che vede la mia bimba di 1 anno ) lui potrebbe diventare il nostro „strumentopolo misterioso” per uscire dalla crisi …che ne pensi david dai corvo portalo a firenze!
Ottobre 29th, 2010 alle 23:26
Già, guai a toccare Cesare!
Peggio che mettere le dita nell’alta tensione.
Addirittura qualcuno qui sopra incolpa Frey di avere fatto outing sul suo rapporto con Cesare (a domanda risposta), dopo che per anni ci avete massacrato i corbelli (voi giornalisti) con il luogo comune del solido vincolo tra il n° 1 viola e l’ex allenatore….Vincolo che non c’era!
Che era solo professionale!
Perchè umanamente non avevano feeling!
Ma come? Proprio Lui che era addittato come un suo pupillo?
Ma come? proprio Cesare che era da tutti considerato un saggio interlucotore per i suoi calciatori?
Si, avete capito bene: umanamente non hanno mai legato, nonostante quello che per anni ci hanno raccontato!
Te David non hai capito, ma io l’italiano penso di saperlo leggere.
Stava per andare alla Juve e non era riferito alla stagione di Capello.
Quel….”tanto ormai non importa più a nessuno…” la dice lunga su quale stagione si riferisse.
A tutti gli orfani di Cesare non rimarrà che rassegnarsi.
Ottobre 29th, 2010 alle 23:42
WOW. Ore 21, Diego DV risponde a Beha!!! WOOW, che risposta!
Ottobre 30th, 2010 alle 07:13
Prandelli lo abbiamo fatto santo noi, non si è proclamato santo da solo e quindi ora non stiamo qui a dire che è un traditore siamo stati fessi noi
Ottobre 30th, 2010 alle 07:45
@Vuturo.
Ma hai le trascrizioni delle telefonate tra Cesare e la Juve?
Sai esattamente cosa si sono detti anche nella prima telefonata?
Sai di per certo che Cesare si è negato?
E come fai a saperlo?
Ripeto, hai le trascrizioni?
Possibile, che, Juve o non Juve dopo l’affaire Mutu si volesse in ogni caso cambiare?
Bada bene i miei sono dubbi e non certezze.
Altrimenti è il solito sentito dire, il solito riportato da, e siccome è molto più probabile che sia trapelata la campana del Mister, che è stato comunque trattato male, che quella dei capi, ho la sensazione che si parli come sempre pensando di sapere tutto e tralasciando il fatto che forse ci si può anche sbagliare.
Ps.
Faccio presente che ho sempre espresso serenamente le mie perplessità sulla gestione mediatica scellerata dei Della Valle e ahimè sul lasciare completa mano libera al direttore, anche in settori dove non è competente.
Ma personalmente l’uscita di Cesare l’ho trovata scomposta e fuori luogo.
Ottobre 30th, 2010 alle 12:56
Rocco Riffredi, sei bravo a rigirare le frittate, ma hai sbagliato persona.
Io NON ho detto che i Della Valle volessero rinnovare il contratto a Prandelli.
Ho invece detto che lo hanno in pratica silurato.
Prandelli VOLEVA rinnovare: si è offerto.
http://www.youtube.com/watch?v=MnejNs9g_24
La proprietà NON HA COLTO LA PALLA AL BALZO.
Questi sono i fatti.
Se la proprietà non voleva continuare con lui, poteva tranquillamente dirlo chiaro e tondo.
O aveva paura di essere impopolare, se prima non si “gobbizzava” un po’ il Mago di Orz?
Non ci prendiamo in giro, Rocco mio.
Ottobre 30th, 2010 alle 16:29
invece di rispondere a Beha e dovrebbe ma rispondere del mercato nullo fatto quest’estate e dagli evidenti risultati mediocri…ah dimenticavo che qui in tanti tifano la proprietà e non la Fiorentina…chiedo scusa per l’intrusione…
Ottobre 31st, 2010 alle 12:38
Accidenti Pico e che sei un boss della mala? 😉
nel mondo di Iridella e della strega Bacheca dove c’è lo gnomo puffo che vive nel castello incantato, forse e dico forse, lo gnomo puffo si alza e difronte al suo popolo che lo osanna per i funghi allucinogeni che lui gli procura in quantità gli dice che Prandelli l’anno dopo, per scelta tecnica non sarà più l’allenatore della Fiorentina.
Nel mondo reale, quello vero, quello dove non siamo attaccati ad una macchina e produciamo energia, ecco in quello lì, le cose vanno più o meno come sono andate e non si scandalizza nessuno, e nessuno chiede la testa di nessuno. Ma ti dico di più, noi non abbiamo le carte ne le sbobinatura delle telefonate per dire come realmente sono andate le cose. E non è per difendere Diego, indifendibile in certi atteggiamenti, ma solo per dire che le cose si possono leggere sempre in tanti modi diversi, soprattutto quando sono così leggere.
Detto questo per riprendere il tuo ragionamento perdonami, da mondo incantato, se Prandelli voleva rinnovare bastava che rifiutasse la Nazionale, e oggi sarebbe ancora a guidare la Fiorentina.
Delegittimato, legittimato, bho, l’avresti detto che la Lazio che vende Kolarov Pandev e con un Ledesma preso a calci in bocca sarebbe stata prima in classifica? Io sinceramente no…forse con qualche fungo dello gnomo puffo…
Ottobre 31st, 2010 alle 23:49
O Rocco, lascia stare i Puffi!
Ma mi dici per quale ragione Prandelli doveva andare a cercare il contratto dopo che si era offerto? Dovevano loro metterglielo davanti!
E tu saresti rimasto per forza con un ambiente che non ti vuole e un Ds a remarti contro e a portarti giocatori improponibili come Keirrison, Savio e Di Tacchio?
Ma dai!!!
Non difendiamo l’indifendibile!