Mazzini, se ci sei batti un colpo
Inserito da admin il 27 Giu 2006 6:23 pm. Categoria: Fiorentina.
Dov’è finito Innocenzo Mazzini?
Sicuramente non vive più a Firenze, dove l’aria per lui è diventata pesante, ma, attenzione, tra pochi giorni potrebbe avere l’occasione di raccontarci la verità.
Mazzini sta pensando a tirare fuori dai guai la Fiorentina dicendo finalmente di essere stato lui ad avvicinare i dirigenti viola e di aver millantato molte cose a cui hanno (temo) creduto Mencucci e i Della Valle nei giorni dell’angoscia del 2005 per l’eventuale immeritata retrocessione in B?
Può darsi di sì e quello sarebbe un momento decisivo per il processo.
Occhio quindi alle mosse di Mazzini, perché c’eravamo un po’ dimenticati di lui ed invece potrebbe tornare alla ribalta.
Giugno 27th, 2006 alle 18:34
Se non torna per testimoniare e prendersi le sue resonsabilità, in questa città (o meglio in questa regione) non mette più piede!
Ha trascinato un’intera società nel letame di Moggi & company, deve solo tornare per ammettere pubblicamente le sue colpe e la nostra innocenza.
Giugno 27th, 2006 alle 18:38
Certamente se Mazzini parla in una certa maniera (ossia dicendo la verità, come credo farà) potremmo essere assolti con formula piena… chi se lo sarebbe immaginato? addeso ci fa comodo Mazzini….
Giugno 27th, 2006 alle 18:45
Ma ci credi per davvero? ho l’impressione che tutti quelli della cosiddetta cupola si difenderanno con la teoria della millanteria. Epperò c’è un problema di fondo che non mi sembra sia stato finora affrontato da nessuno: secondo quanto riportato da alcuni giornali, nel suo deferimento (che ho letto solo per la parte riguardante la Fiorentina e i suoi dirigenti, e se tanto mi da tanto, mi domando come faranno a condannarci; a meno che il processo formale che si terrà a Roma non serva soltanto a ratificare le condanne già emesse sui giornali e in tv) questo Palazzi afferma che la pure e semplice frequentazione dei designatori arbitrali e degli arbitri configura sic et simpliciter la violazione dell’articolo 6 del codice di giustizia sportiva. Se così fosse, e se la caf facesse propria quest’impostazione, sarebbe inutile cercare di discolparsi: tutto sarebbe già stato deciso. L’UNICA POSSIBILITA’ E’ OPPORSI CON OGNI MEZZO POSSIBILE E IMMAGINABILE ALLO SVOLGIMENTO DI QUESTO PROCESSO GROTTESCO.
Giugno 27th, 2006 alle 18:58
Se Mazzini salva la Fiorentina lo perdono di averci affossato precedentemente
Giugno 27th, 2006 alle 19:19
Mazzini fa come Moggi al processo non ci va manco per sbaglio andrà solo davanti alla giustizia ordinaria
Giugno 27th, 2006 alle 19:21
David, in questa vicenda la verità è nascosta, purtroppo, sotto tonnellate di bottino. Noi tifosi viola, ormai siamo diventati giocoforza degli esperti investigatori e avvocati, come qualche anno fa eravamo diventati dei commercialisti ed esperti in fallimenti, bilanci etc.. Mi domando, però, chi ha come unica fonte di informazione i giornali nazionali, cos’è portato a pensare? Non voglio tirare in ballo Goebbels, protagonista e artefice di una tragedia neppure lontanamente paragonabile, ma settant’anni dopo, per quanto riguarda il rapporto tra media, “verità” e informazione, tante volte mi sembra che non sia cambiato poi molto.
Giugno 27th, 2006 alle 19:23
potrebbe tornare alla ribalta oppure potrebbe semplicemente rimanere a ribaltarsi nel liquame da lui stesso prodotto, nessun perdono per quello che ha fatto!
Giugno 27th, 2006 alle 19:54
credi davero che ne potremo uscire bene?
non lo so David, io ho fiducia in DDV e credo che siamo vittime ma in questo paese temo che non si avra mai vera giustizia…
vedremo.
senti che ne pensi di Pessotto ? l’avevi mai intervistato ? se escludo che è Gobbo, credo si tratti di una brava persona.. che ne pensi?
grazie 1000
RISPOSTA
Pessotto, Ferrara, Del Piero e Peruzzi non solo li ho intervistati ma mi hanno sempre dato l’impressione che sarebbero stati bene ovunque fossero andati: uomini veri, con cui potevi parlare tranquillamente.
La storia di Pessootto è incomprensibile solo per chi non è mai passato dal lungo e doloroso tunnel della depressione.
Per il resto, mi sembra di essere alla vigilia di una sessione all’Università senza poi aver studiato tanto (cosa che capitava spesso…), cioè penso di cavarmela ma ho pure molta strizza.
Ciao,
David
Giugno 27th, 2006 alle 20:36
Moggi che piange , Mazzini che fa’ il pentito , Pessotto che si butta dalla finistra(mi dispiace perche’ sembra una brava persona)…. insomma neanche nella migliori soap opera accadono cose di questo genere.
Io non mi preoccuperei tanto. Mi sa’ davvero che finira’ a tarallucci e vino. Magari quelli che ci rimetteranno di piu’ saremo noi ,ma non credo che finiremo in B.
Quindi freghiamocene e andiamo avanti. Il prossimo campionato potrebbe essere l’inizio di una nuova era e l’opportunita’ di lottare per vincerlo.
per David
ma da quand’e’ che i gobbi scrivano sul tuo blog ?
RISPOSTA
Mah, è il segno del successo, che ti devo dire?
Cmq va bene così, fino a quando si mantengono su toni civili, ciao
David
Giugno 27th, 2006 alle 22:02
OGNUNO DEI COINVOLTI CERCA DI DISCOLPARSI PER SE STESSO, DIFFICILE CHE CERCHI DI SALVARE QUALCUNO
Giugno 27th, 2006 alle 22:24
Se vuol continuare a vivere a Firenze e dintorni, è meglio che vada a Roma e racconti la verità .Sottolineo verità e che sia più o meno favorevole alla fiorentina poco importa, l’importante e che si riesca finalmente a fare luce su questa maledetta faccenda.
Io però nel profondo continuo a pensare che a prescindere dalle cose che verranno dibattute, le sentenze siano già state scritte da tempo.
Giugno 27th, 2006 alle 22:45
Mazzini è in Germania, si è rasato i capelli, ha dichiarato di essere Achille sulla montagna e infine ha fatto finta di essere un giocatore di calcio, senza risultati apprezzabili.
Quello “vero” è rimasto a parlare con un fringuello, con un bicchiere d’acqua in mano, estremamente scocciato di avere intorno Cristina Chiabotto… bontà sua.
Chi il più fuori di testa?
Ma ovviamente noi che li stiamo anche a sentire…
Tàppami Levante, Tàppami!!!
Giugno 27th, 2006 alle 23:00
Se Mazzini dice la verità Firenze lo perdona. Non ci credo molto ma, potrebbe anche avere una coscienza!
Giugno 27th, 2006 alle 23:47
Ma cosa succede se Mazzini ammette di essere stato lui a pilotare la salvezza della Fiorentina (anche se all’atto pratico di favori non ce ne sono stati)anche se in modo autonomo e contro la volontà dei Della Valle? Sbaglio nel dire che comunque la Fiorentina sarebbe stata favorita e quindi passibile di sanzioni?
Giugno 28th, 2006 alle 00:19
Se è un fiorentino vero Mazzini andrà a deporre la sua verità. Io non lo conosco ma tutti ne parlavano bene e mi sembrava esprimesse concetti condivisibili. Per me è stata una delle poche sorprese vere dell’inchiesta. Ma come si faceva a non vedere che gli arbitri sbagliavano a senso unico? La salvezza della fiorentina non vi ricorda lo scudetto perso dalla …… (non riesco a scrivere quel nome) a Perugia? Salvezza riparatrice di errore arbitrale troppo clamoroso che, se determinante ai fini della classifica, avrebbe potuto far saltare il sistema ( mani di Zauri / gol annullato al Parma. Ribelliamoci in caso di giustizia sommaria e ingiusta!
Giugno 28th, 2006 alle 01:00
Se Mazzini ci salva lo perdono e guadagnerebbe punti davanti al popolo fiorentino.
David ma questa di >Mazzini è una tua supposizione oppure c’è qualcosa di vero?Risp. per piacere!!!!
RISPOSTA
Non è solo una mia supposizione, cmq penso davvero che ci stia pensando, ciao
David
Giugno 28th, 2006 alle 01:29
Pierpaolo, Sensi stupulava polizze assicurative per le sue piattaforme petrolifere col designatore Bergamo…
Giugno 28th, 2006 alle 05:51
Caro Pier Paolo,
tutti parlavano con i designatori.
Anche ieri sera a Ballarò Moggi ha ribadito questo concetto.
Anche il brindellone in occasione delle partite Livorno-Inter era ospite addirittura a casa Bergamo.
Penso che ancora ne dovremo vedere delle belle, se ci fossero delle condanne per il fatto della cena con Bergamo.
(cena lecita, in quanto organizzata da un componente federale).
Giugno 28th, 2006 alle 06:54
Caro David, Mazzini è meglio che sparisca : ha già fatto anche troppi danni ed è una figura,che, qualunque cosa dica ora, ha ormai del tutto perso credibilità e quello che dirà sarà solo in funzione della sua strategia difensiva. A lui di Firenze e della Fiorentina non gliene frega niente : è un personaggio viscido,falso e squallido, perfetto quindi per fare il servo del potere!!!
Ierisera a Ballarò Moggi ha detto molte cose interessanti !! Secondo me ha ragione “Lucianone” !!! Il vero potere del calcio è nelle mani di Berluskoni e del suo servo Galliani !! Chi controlla le televisioni e la pubblicità, controlla tutto e gli altri possono solo difendersi !!! Sicuramente Moggi ha peccato di “eccesso di legittima difesa”, ma non è giusto che pagare sia solo lui, la Juventus e le altre squadre, come la Fiorentina, non legate alla cupola beluskoniana!!! Il giudice Palazzi, messo lì da Galliani e Carraro, è l’unico del vecchio assetto della giustizia sportiva che è rimasto al suo posto ed c’è stato mantenuto per pilotare le sentenze nella direzione gradita al Berluska : far fuori la Juventus e la Fiorentina degli odiati Montezemolo e DDV, che gli hanno fatto perdere le elezioni shierandogli contro la Confindustria,e salvare il Milan e tutte le altre squadre amiche a cominciare dalla Roma di Sensi e Geronzi !!! Il disegno ormai è chiaro ed è condiviso anche dal governo Prodi ,che vuole appaltare al Berluska tutta la gestione del sistema calcio, per dargli un contentino per la sconfitta elettorale ed affinchè non rompa i cog…ni sulle questioni politiche !!!!
Giugno 28th, 2006 alle 08:17
Caro David,
ma sei sicuro che se Mazzini parla racconti la verità?? Penso che un personaggio come lui parli solo per levarsi dal fango dove è stato catapultato. L’unica cosa sensata che ha fatto è quella di sparire da Firenze.
Giugno 28th, 2006 alle 08:26
mi chiedo come facciano alcuni a scrivere “se mazzini fa così, allora lo perdoniamo”.
state scherzando?
di chi è la colpa se ci troviamo in questa situazione, se non abbiamo gioito per un campionato stupendo dopo anni di depressione, se tutta l’italia ci guarda come se noi fossimo come la juve….
ma quale perdono!!!
se lo fa, fa solo il minimo.
ma da qui a perdonare ce ne vuole eccome!!
mazzini un ti far vedere a firenze
Giugno 28th, 2006 alle 08:26
David, io ti voglio un bene dell’anima. Ricordo ancora che in tribuna a Perugia, prima di Fiorentina-Dinamo Kiev (Coppa Uefa 89-90), un mio amico ti indicò dicendomi “Guarda, quello è il Guetta”. E io, tutto emozionato (avevo 14 anni) venni da te a porti la geniale domanda “ma davvero sei il Guetta?” alla quale te rispondesti basito “Sì, ma perchè??”.
Questo antefatto solo per precisare di non prendertela se ti faccio notare una cosetta.
Difendi Cecchi Gori (quasi) fino all’ultimo e ci fa fallire, accogli Marione Sconcerti come il salvatore della patria e si rivela il dirigente più inetto della storia del calcio, definisci Mazzini come il più abile e serio dirigente del calcio italiano e vien fuori quello che vien fuori, dulcis in fundo non fai in tempo a scrivere un post in cui elogi Dondarini che emerge come uno dei cardini del sistema arbitrale “moggiano”…
Solo una scarsa capacità di giudicare le persone o porti proprio male????
RISPOSTA
Allora caro Paolo: difendo VCG fino al 2001 e quindi per un anno di troppo, NON accolgo Sconcerti come salvatore della patria ma cerco solo di essere equidistante nella dilaniante lotta tra lui e Antognoni, toppo clamorosamente e in buona compagnia su Mazzini, non elogio ma esprimo un giudizio a pelle su Dondarini per dire che non è così odioso come mi era sembrato a Genova.
Beh, in 27 anni di carriera non sono troppe le colpe o gli errori per uno abituato ad esporsi in prima linea anche se direi che hai dimenticato qualcosa: le sparate fuori luogo su Rui Costa nek 2000, la lotta personale con Malesani con errori da entrambre le parti peraltro riconosciute pure da aLbberto.
Come vedi almeno conosco l’arte dell’autocritica, ciao
David
Un abbraccio.
Giugno 28th, 2006 alle 08:28
Io dico che é una vergogna :mazzini fa parte della storia dei traditori fiorentini, che in varie epoche storiche hanno tramato contro la loro città.Che sparisca per sempre o scagioni completamente ed inequivocabilmente la Fiorentina ed i della Valle.Ieri sera ho trovato osceno che si presentasse Moggi su una rete RAI.Un indagato per associazione a delinquere ,tra altre accuse, dovrebbe stare a casa sua tranquillo e lontano dal pubblico.
Forse pero sono io che sono troppo vecchio gioco e fuori dal mondo immorale di oggi.Forza Fiorentina e forza della Valle.
Giugno 28th, 2006 alle 08:49
scusa david, ma è un tuo auspicio questo, oppure ti è arrivata la “soffiata” ? se fosse come hai detto te, sarebbe davvero una buona cosa. ciao e buon lavoro.
Giugno 28th, 2006 alle 08:53
uno dei miei primi commenti allo “scandalo” fiorentina riguardava proprio mazzini e allincirca tra le altre cose fu cosi:mazzini ci ha inguiati ora mazzini cideve tirare fuori e mi sembra che il mio pensiero del momento del quale rimango convinto comprendeva anche con le buone o con le cattive.mazzini si deve rendere conto che per lui firenze e’ diventata come un grande condominio e nel condominio purtroppo bisogna anche saperci stare e se tocchi la donna dell’amico e’ un casino pensa te se poi questa “donna” di amici ne ha 40 o 50000.
P.S. ammesso ma non concesso che questo non sia poi realmente accaduto ,io avrei veramente cercato di domandare a mazzini se si era reso conto del guaio commesso e se non potesse realmente pensare a come risolvere la situazione nell’interesse di tutti ……anche suo.Caro david io mi domando che fine hanno fatto quelle “testine” che vanno ad aspettare gli allenatori sotto casa come se avessero qualcosa da insegnare loro(se cosi fosse avrebbero cambiato lavoro) questa era l’occasione per dimostrare tutto il loro coraggio andando sottocasa di mazzini con gli stessi buoni propositi che a sentire loro andavano sotto casa degli allenatori.il mio e’ puro sfogo di tifo se non ti piace non lo pubblicare……ciao alle prossime
Giugno 28th, 2006 alle 09:02
la meglio ora è che si stia dietro a mazzini!!!
è hanno sbagliato punto e basta!
Giugno 28th, 2006 alle 09:02
No, perdonare direi proprio di no. Certo che se ha la possibilità di aiutarci io credo che abbia altrettanto il dovere di farlo. Non voglio pensare che in questo momento ci si metta a fare i preziosi. Confido nella buona creanza delle persone in questo momento.
Per quanto riguarda la tragedia di Pessotto, non me ne frega nulla il colore della maglia che porta. E’ un dramma di cui mi dispiace perchè è molto triste vedere una persona arrivare a tanto, sia juventino o un camionista. Sinceri auguri.
Giugno 28th, 2006 alle 09:31
Ciao David mazzini è stato deferito e se andrà a difendersi come sembra cercherà di difendere la sua posizione e non quella degli altri, già deve pensare ai suoi problemi. A lui della giustizia sportiva non gliene può fregar di meno, però quello che dice agli organi sportivi saprà poi ripreso dalla magistratura ordinaria dove è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.
In secondo luogo leggendo i verbali pubblicati ieri dell’interrogatorio dei tre dirigenti della fiorentina all’ufficio indagini rimango indignato su quello che Mencucci dice su Nassi.
Volevo farti una domanda?
E’ possibile che se abbiamo un fiorentino importante a livello nazionale, vedi Mazzini(vicepresidente FIGC), vedi Nassi, vedi Bucchioni(responsabile sport QN) vedi Agroppi(ma in buona fede),sia sempre contro la squadra viola, ma perchè dobbiamo essere massacrati dai nostri. Questa è una cosa assurda.
Giugno 28th, 2006 alle 09:38
Avviso ai naviganti…
ieri viscido luna era di nuovo in tv, a ballarò…
e poi ecco che scrive sul suo sito!!
IL ROMANISTA..
Fatevi due risate..mi viene da vomitare..
certo che questi romani sono patetici, vorrei vedere se David mettesse su qualche rima Baciata su Toni o su Della Valle,
che dici David stai studiando un po’ di poesia???
Ciao david un saluto
Per te,
per noi
di Riccardo Luna
Per te che ci hai sempre creduto e per noi che lo abbiamo sempre sognato. Per Roma intera che ha fatto un urlo di gioia che neanche al derby del record s’era sentita una roba simile. E per gli occhi della tua Ilary in tribuna, traboccanti d’amore ma anche del sollievo per lo scampato pericolo: cosa t’avrebbero detto se avessi sbagliato? Per quelli che dicono che un calciatore non si giudica da un calcio di rigore, e invece proprio in quei momenti vedi quanto cuore si ha e tu, France’, ne hai più di tutti. Per quelli che ci campano con la storiella che Totti è bravo ma non è mai stato decisivo: e adesso cosa potranno dire per campare? Per quelli che Totti doveva andare in panchina perché il suo tempo era scaduto: il vostro non è mai iniziato. Per Lippi che ti ha lasciato fuori e quasi ci perdiamo il Mondiale per colpa sua, ma non lo farà più, ora non potrà più farlo. Per la facce stralunate della compagnia di giro degli juventini in tv che proprio non sapevano come fare a celare il fatto che non gioivano della tua impresa. E per la tua di faccia, fiera e serena: «Ho solo calciato bene un rigore». Per i tifosi della Roma che ieri erano a Kaiserlautern, anche quelli che erano rimasti qui, e proprio non ce la facevano a tifare per questa Italia finché non sei arrivato tu (scusaci, Simone) e ora sono pronti ad andare a Berlino con te
Giugno 28th, 2006 alle 09:44
Scagionare la Fiorentina è l’unico modo per Mazzini per tornare a vivere a Firenze.
Altrimenti che se ne stia lontano…
Giugno 28th, 2006 alle 09:46
Della Valle in questo periodo si sentirà come Pinocchio
davanti al giudice del paese di “Acchiappacitrulli”, quando
il mitico burattino di legno deunciando di essere raggirato
dal Gatto e dalla Volpe si vide appioppare 4 mesi di
carcere. Lui era sicuro di essere nella ragione, ma in quel
paese in cui finivano in galera solo i fessi, fece una
brutta fine.
L’ostentata serenità di Della Valle rischia di scontrarsi
con un giustizialismo a prescindere che vuole solo colpire
senza accertare fino in fondo le responsabilità. I timori
sono fondati soprattutto dopo un lungo periodo in cui il
mondo del calcio è stato per un decennio un porto franco in
cui tutti facevano e disfavano in barba a norme e leggi.
Con l’avallo colpevole e interessato dei massimi vertici
della Federcalcio, cioè i controllori.
Juventus, Milan, Inter, Lazio, Roma, Parma, Napoli,
Messina, Reggina e chissà per quanto potrei continuare
hanno palesemente violato tutti le regole e i principi del
mondo del calcio a vario titolo, da quello etico-sportivo a
quello economico, senza mai pagare dazio ed ognuna di loro
può vantare di avere combinato qualcosa.
Adesso la preoccupazione fondata è che, per dare un’idea di
pulizia ritrovata, si prendono i primi quattro monelli che
sono stati beccati dalla maestra a fare casino e che il
castigo debba solo toccare a loro, quando invece tutta la
classe ha fatto casino tutto l’anno.
Speravo in una resa dei conti definitiva, ma mi sto
convincendo che sia solo un regolamento di conti tra
cosche. Questa sensazione di pressapochismo è data da come
la giustizia sportiva ha istruito le accuse per i processi:
omissioni, errori e conclusioni strampalate.
Spero solo che la giustizia ordinaria, come spesso avviene
in Italia, fra molti anni non ci dica che siamo stati per
l’ennesima volta vittime: solo e soltanto vittime.
Giugno 28th, 2006 alle 10:10
Che scagioni la Fiorentina o no (ma anche se lo facesse, quanto sarebbe credibile?), Mazzini è meglio che a Firenze non mandi neanche le cartoline.
La ricostruzione di MaxVinella mi trova molto d’accordo (tranne sull’appaltamento del caqlcio a Berlusconi da parte di questo governo), e mi pare molro realistica.
Cmq pensare che Mazzini possa fare il pentito è + assurdo del pensare che prima o poi si faccia vedere da un barbiere…
Giugno 28th, 2006 alle 10:56
Dubito che Mazzini spenda una parola per la Fiorentina, se lui si farà interrogare farà come hanno fatto finora tutti, lo farà per salvare la sua immagine dicendo che per mantenere il suo incarico doveva saltellare fra le posizioni di chi deteneva il potere (Milan/Galliani e Juve/Moggi) sperando di avere l’appoggio di tutti e due per prendere il posto di Carraro.
Se leggete le intercettazioni delle telefonate Mazzini/Nassi (altro bell’elememento che continua ad imperversare sulle radio con i suoi …principi di moralizzatore del calcio (o del cazzo!)) vi rendete conto che della Fiorentina e dei Della Valle non gliene importava una mazza, anzi probabilmente nella vicenda del “dossier falso” sulla Viola non mi meraviglierei se uno dei due ne fosse stato l’ideatore.
Il problema, secondo me, adesso è un’altro: se Palazzi non viene ricusato, la sentenza è già scritta ed ho paura che a pagare saremo un’altra volta soltanto noi !
Giugno 28th, 2006 alle 11:01
speriamo non si faccia più vedere
Giugno 28th, 2006 alle 11:06
ASPETTA E SPERA….SE CI DEVE AIUTARE MAZZINI E SI STA FRESCHI!!!
Giugno 28th, 2006 alle 11:18
Mazzini starà zittissimo rifugiato chissa da qualche parte di mondo come Bin Laden anche perchè se qualcuno lo riconoscesse a furia di zuppe gli porterebbe via il cervello
Giugno 28th, 2006 alle 11:18
Ciao David!!
Prima di tutto forza Pessoto rimettiti, perchè il calcio ha bisogno di persone belle vere e pulite come te!!!
In quanto all’infame mi spiace molto che abbia casa nel mio paese, lui infatti sta a Gaville frazione di Figline Valdarno, sicuramente ora sarà rimpiattato li quel verme!!
Ma chi se frega di lui a noi ci devono scagionare e basta, ma inizio a vedere rassegnazione tra i tifosi non riconosco piu’ lo spirito fiorentino vedo persone arrendevoli ma forza ragazzi non possiamo rassegnarci cosi’ è troppo grossa questa!!
Giugno 28th, 2006 alle 11:28
MAZZINI DEVE SOLO STARE LONTANO IL PIU’ POSSIBILE DA FIRENZE,PERCHè IL VIALE DEI MILLE L’è LUNGO…..
E CHE TROVI UN PARRUCCHIERE DECENTE!!!!
Giugno 28th, 2006 alle 11:33
Forse è meglio lasciarlo dov’è. Guarda in che casino ci ha messo!!
Giugno 28th, 2006 alle 11:50
Mazzini tutta Firenze vuol sapere ma chi è il tuo PARRUCCHIERE?
David facciamo una proposta se lui viene al processo e ci salva facciamo una colletta e lo mandiamo da CESARE RAGAZZI
Che ne dici??
Giugno 28th, 2006 alle 11:53
vicino san godenzo
Giugno 28th, 2006 alle 12:09
Conosco Mazzini da anni essendo stato suo compaesano. So per certo che non è mai stato tifoso della Fiorentina, ma del Milan.Significa qualcosa? Io penso di si, quando leggo che i Della Valle credevano di avere a che fare con un fiorentino tifoso della Fiorentina!
Giugno 28th, 2006 alle 12:59
…a me risulta che Mazzini sia attualmente rifugiato da parenti a XXXXXX, vicino San Godenzo…forse sarebbe cosa buona andarci a parlare…
Giugno 28th, 2006 alle 13:04
Mazzini….siamo messi proprio male. Se, e sottolineo se, deporrà, la sua linea sarà ovviamente auto-giustifcativa. Descriverà un uomo che per conservare il proprio lavoro era costretto a barcamenarsi tra il suo capo istituzionale (Carraro), designatori farfalloni e chi gestiva il vero potere (Moggi in sede di calciomercato e Berlusconi con i diritti televisivi). Io sono solo sempre più deluso da questo paese di merda in cui il vero potere non può essere nemmeno sfiorato. A Ballarò ieri c’era prima Moggi e poi Ustica. Il primo aveva ragione nel dire che il vero potere lo ha chi distribuisce i diritti televisivi. Ma sentendo poi parlare di Ustica mi sono reso conto che i veri poteri non potranno mai essere toccati. Il Milan forse avrà una leggerissima penalizzazione, ma sarà riuscito a liberarsi di tutto ciò che gli dava fastidio. Perchè non si parla in maniera esaustiva del fatto che ad alcune squadre venivano riservati contratti televisivi principeschi e ad altre nemmeno un contratto? Mi spiegate in maniera chiara perchè non si può parlare di questo? Poi per parlare dei risultati sul campo, bisognerebbe scoperchiare il pentolone del calcioscommesse.
Giugno 28th, 2006 alle 13:05
Io credo che Mazzini faccia bene ad evitare per sempre l’aria fiorentina; non vogliamo che l’ammorbi ulteriormente.
Giugno 28th, 2006 alle 13:22
purtoppo david, bisogna ricordarci che mazzini è indagato per associazione a delinquere…se parla, e ci salva, è come se ammettesse il suo reato…quindi dubito che parlerà…peccato perchè lui potrebbe veramente salvarci…
Giugno 28th, 2006 alle 13:22
Grandi Maxvinella e Giancarlo-
completamente d’accordo con voi-
David,
ma non si fa nulla domani???
Non sarebbe il caso di uscire tutti fuori con le bandiere viola o di metterele sulle finestre in segno di solidarietà durante tutto il processo?
E poi lo stesso venerdì sera al piazzale?
Giugno 28th, 2006 alle 14:10
In effetti, se Mazzini confessasse davanti alla giustizia sportiva, di aver coinvolto la Fiorentina di sua iniziativa, potrebbe essere un modo per essere prosciolti. Dal canto suo Mazzini rischierebbe la radiazione dalla federazione, ma tanto non credo che vi rientri. Inoltre, potrebbe rientrare a Firenze senza paura.
Che ne pensi?
Giugno 28th, 2006 alle 14:35
Sarà più facile che ci salvi Garibaldi che non Mazzini …..
Giugno 28th, 2006 alle 14:49
Mazzini assieme a Saffi ed Armellini,fece un bel casino nella Roma di tanti anni fa.Poi ci pensarono i francesi,che usando i nuovissimi “chassepot” ristabilirono rapidamente l’ordine costituito.
Borrelli potrebbe fare molto per la causa del Calcio pulito,purtroppo è solo,anziano e screditato da una parte politica ben precisa,per le precedenti battaglie(pareggio) contro il Nano più alto del mondo.
Tifosi viola,ne abbiamo passate di peggiori,vedrete che sicuramente sopra le nuvole,splende sempre il sole(R.Facchinetti)
La Fiorentina è una bella realtà,mai come ora,non dimentichiamocelo MAI.
Alè viola.
All’inizio dell’estate,la grande novità,il ghiacciolo a due colori,giallo alla banana in basso e rosso al chermes sopra.
Giugno 28th, 2006 alle 14:56
Caro David, se dobbiamo sperare in Mazzini vuol dire che siamo proprio alla frutta! Comunque la cosa inquietante è sentire Borrelli auspicare che “si rispettino i tempi decisi”. Come se la giustizia debba seguire tempi predeterminati e non una logica di garanzia. Inquietante anche ascoltare politici come la Melandri, che di calcio s’intende quanto io di sinologia, auspicare “sentenze che ristabiliscano l’onorabilità del calcio”. Come a dire: condannate e l’anima nostra sarà salva! E preciso che io sono di ultra sinistra. Sono stato con “Potere operaio” e non me ne vergogno affatto. Sono “comunista” e me ne vanto, ma la merda, purtroppo, si trova dappertutto.
Giugno 28th, 2006 alle 15:09
Il problema ,ahimè, non è trovare un pentito, ma sputtanare cosa c’è dietro la conferma di Palazzi, cosa assurda secondo logica.
Giugno 28th, 2006 alle 15:46
Io vorrei soltanto che Mazzini dicesse la verità, felice o dolorosa che sia.
Giugno 28th, 2006 alle 16:46
Ciao a tutti
secondo me Mazzini in questo momento non può fare praticamente nulla per aiutare la Fiorentina. Mi sembra infatti difficile che possa riscuotere parecchia credibilità presso gli organi giudicanti.
La linea difensiva della Fiorentina mi sembra semplice e anche credibile, la ricerca di un contatto con i vertici del mondo arbitrale non per truccare le partite ma per chiedere arbitraggi giusti e ribellarsi ad un killeraggio che sembrava scientifico.
Penso che alla fine sulla faccenda influiranno molto considerazioni di tipo “politico”, quindi in questo momento tutti quelli che vogliono bene alla Fiorentina dovrebbero essere compatti e mettere in campo tutte le proprie forze, ognuno secondo il suo peso.
ciao
Giugno 28th, 2006 alle 17:46
La credibilità di Mazzini è praticamente nulla a meno che non riesca a dimostrare concretamente le sue eventuali tesi. Piuttosto te da cosa deduci che un eventuale “confessione” di Mazzini alleggerirebbe la posizione della Fiorentina? fa sempre parte di quel pissi pissi bau bau che dicevi alla radio??
Ciao
Giugno 28th, 2006 alle 17:49
violacei non vi preoccupate la champions un altro anno sara’ sulla Rai( a proposito che bel mondiale ci hanno fatto vivere) e gratis quindi ve la potete godere anche voi……………………..
Giugno 28th, 2006 alle 18:40
Caro Davide, questo processo sportivo è una buffonata! Si pretende di fare giustizia punendo alcune squadre, applicando le regole del diritto sportivo, quando è chiramente emerso che in questi anni (non solo nella stagione 2004/05) le stesse regole non erano più valide, ma venivano applicate da un sistema completamente corrotto (in testa FIGC e commissioni disciplinari varie) e manipolate a seconda dei propri interessi. E la persona che avrà il ruolo di accusa , il sig. Palazzi, era il procuratore federale del sistema stesso e squalificava colore che andavano a dire che le partite erano truccate!
Si vuol chiudere il processo in pochi giorni, ma quello che si conosce è solo una piccola parte del marcio che c’era. E tutto quello che è stato detto e fatto e non è riportato nelle intercettazioni? E le scommesse, la GEA, il mercato e i diritti televisivi? Ci sono anora indagini aperte che finiranno dopo il processo…
Insomma, per non rinunciare alle coppe europee faranno cadere qualche testa, senza ripulire veramente il sistema, che magari si ricostruirà dopo pochi mesi con facce diverse ma con stessi intenti. Anche stavolta ingiustizia sarà fatta, e ho paura che tanto per cambiare ci rimetteremo noi. Come se non avessimo subito abbastanza in questi anni!
Saluti, Riccardo
Giugno 28th, 2006 alle 23:13
I primi giorni dello scandalo scappo’ da Firenze e si rifugio’ in un paesino vicino a Firenze dove pare ,ed è quasi certo abbia un appartamento .
Forza viola
Giugno 29th, 2006 alle 15:59
Interessante da “La Repubblica” :
Il moggismo e lâ âonestoâ? Moratti
Non si può parlare di calcio giocato, e già il fatto che in Italia si sia sempre dovuto distinguere tra “calcio giocato” e qualcos’altro è il segno di quali tempi abbiamo vissuto e forse, speriamo, smetteremo di vivere. Suggeriamo qualche riflessione.
1) Il problema, più che Moggi, è il moggismo, cioè un sistema abilmente creato dal suo ideatore ma ampiamente condiviso a ogni livello, e anche da molti che adesso fanno finta di indignarsi. Il cerchio si è chiuso definitivamente quando il potere di Moggi si è affiancato a quello della squadra più potente d’Italia (lo era anche con Boniperti, il quale non era un angioletto: anzi), formando una struttura neanche tanto invisibile che ha pilotato il calcio italiano. Già da tanto tempo: del resto Baldas, il moviolista di Biscardi trattato come uno scendiletto, è un ex designatore.
La vera domanda da porsi è questa: perché mai nessuno si è ribellato? Forse perché i pochi che l’hanno fatto sono finiti male, forse perché davvero nessuno aveva armadi senza scheletri e coscienza veramente pulite? Il succo del problema, in sostanza, è che chi ha combattuto il moggismo ha cercato di farlo usando le stesse armi, ricalcando gli stessi metodi e magari invidiando il potere e il denaro accumulato dalla famiglia Moggi. Ha cercato, dunque, di rimpiazzare il re, di ereditarne la tirannia.
Di restaurare, non di rivoluzionare. Così sono spuntate piccole Gea di periferia, così molti club hanno cercato di reclutare arbitri di fiducia (anche se Moggi aveva un esercito, a sua disposizione), così s’è cercato di aggirare leggi, regole, doveri: basti pensare al caso passaporti (che ha coinvolto anche l’Inter dell'”onesto” Moratti), ai bilanci gonfiati dalle plusvalenze fittizie (e l'”onesto” Moratti c’è dentro pure qui) o, semplicemente, alla tacita connivenza a un sistema di potere marcio, ma redditizio per chi lo frequentava.
Ognuno, in buona sostanza, ha badato all’interesse del proprio orticello, quasi sempre nelle convinzione che, restando buoni silenziosi e allineati, un tornaconto sarebbe comunque tornato: una panchina per l’allenatore in disgrazia, un ingaggio per il calciatore in declino, un aiutino per un club in crisi finanziaria, una promozione per un arbitro mediocre, un affaruncolo per un procuratore di terza fila, una vetrina per un giornalista arrivista e così via, nelle convinzione che dal tavolo dei Moggi sarebbe sempre caduta qualche briciola da cui alimentarsi. Qualcuno c’è stato per ingenuità (potremmo di nuovo citare Moratti), molti per calcolo (Sensi, magari?), diversi per opportunità .
Ma quando il sistema è stato esportato abbiamo sempre fatto figuracce, in Europa o nel Mondo. Perché non siamo abituati a vincere o perdere solo con le nostre forze, ma sempre e solo immaginando spinte o frenate da qualcuno che tirava le fila. Moggi ha cavalcato alla grande questo degrado: lui ha vinto e guadagnato più degli altri, più di tutti, ma ha fatto vincere (pochino) e guadagnare (qualcosa) anche ad altri che – in condizioni normali, non avrebbero vinto né guadagnato nulla. à stato un sistema basato sull’incompetenza, dilagata nella disonestà . Assomiglia molto al Paese in cui viviamo.
2) La frase più drammaticamente vera l’ha scritta Michele Serra: è esattamente come ci immaginavamo che fosse. Infatti. Talvolta, si poteva pensare che il sospetto venisse dall’invidia, che il disgusto lo provocasse l’incapacità di accettare una sconfitta, che la teoria del complotto fosse un alibi per giustificare un fallimento. Invece no: le cose andavano come dovevano andare, sempre o quasi. E non bisognava vergognarsi di dubitare. Con complicità veramente molto diffuse. Se Moggi scomparirà nel fango cercando di trascinare più gente possibile (è la teoria autoassolutoria del “così fan tutti”, risultata vincente anche nel processo doping), non lo si può considerare un fatto negativo. Qualche oasi pulita (o quanto meno non completamente sporca) è rimasta, qualcuno è ancora in tempo a fare pulizia: da lì si può ripartire, purché Moggi e il moggismo (raffinato, poi, dalla scaltra abilità di Giraudo, da alcuni indicato come il dirigente più illuminato del calcio italiano: esattamente quello che a Moggi mancava) diventino finalmente un’erbaccia cui dare fuoco, non un modello a cui tendere.
3) Pairetto era considerato l’arbitro di fiducia del Napoli di Moggi, quello che vinceva gli scudetti. Giocava tutte le settimane a pallone al Filadelfia, dove si allenava il Torino di Moggi. Era sull’aereo che recentemente ha portato a Londra la Juventus di Moggi: non lo sapeva nessuno?
4) Per un giornalista, una delle intercettazioni più dolorose è quella della conversazione tra Moggi e Tosatti, in cui il numero uno dei nostri opinionisti telefona al numero uno dei nostri dirigenti per insultare l’arbitro tedesco Fandel (eravamo nelle ore successive di Juventus-Djurgarden) e per invitarlo a intervenire immediatamente presso Pairetto.
5) Un’altra intercettazione un po’ sottovalutata è quella del dialogo tra Moggi e Giraudo, in cui in due raccolgono e commentano la voce secondo cui nel Palazzo si è deciso di fare vincere l’Inter: a parte il fatto che poi l’Inter non ha vinto (evidentemente, si è riusciti a far cambiare idea a qualcuno), è allucinante sapere che fosse del tutto normale immaginare che l’orientamento del campionato lo si decidesse a tavolino, in estate.
6) Moggi compra giocatori facendoli litigare, muovendo procuratori e intermediari, mettendo uno contro l’altro compagni di squadra, calciatori e dirigenti. Ma si è indignato quando Rummenigge ha definito “mafiosi” questi metodi, senza nemmeno avere il supporto di un’intercettazione. Rummenigge non parlava a vanvera.
7) Per Moggi, un sacco di gente con cui fa affari merita l’epiteto di coglione. Sarebbe bello che qualcuno di questi alzasse il dito e rispedisse al mittente l’insulto, che peraltro Lucianone non ha neppure il coraggio di riferire di persona.
8) Uno di quelli che ne esce peggio è Marcello Lippi, trattato quasi alla stregua di un utile idiota dai dirigenti con i quali ha lavorato per anni, come un uomo a cui venivano imposte anche le convocazioni. Il figlio di Lippi lavora per la Gea, è uno dei procuratori in ascesa. Lippi dovrebbe dimettersi.
9) Chi sostiene che le intercettazioni non svelino, tutto sommato, niente di particolarmente scandaloso, provi a riflettere sul fatto che le cose veramente serie non si discutono per telefono, ma di persona. Immaginarsi cosa ancora non si sa, allora.
10) Il calcio in Italia è come il wrestling: lo hanno scritto molti tifosi su molti forum, ed è vero. Il fatto è che il wrestling – spettacolare, esagerato e finto – piace a molti. Anche questo calcio. Perciò ci chiediamo. quanti hanno veramente voglia di cambiare? Gli ultras, almeno quelli non prezzolati (e sono la maggioranza), alla fine sono quelli che ne escono meglio.
P.S.- In qesto scenario la Fiorentina fa veramente la parte di Cenerentola.