Passeggiata serale nell’area pedonale di Tonfano.
Ad un certo punto Camilla si ferma incuriosita da vari gadget in vendita e poi mi chiama, chiedendomi come mai ce ne sia uno particolare, che la sorprende.
Si tratta di un adesivo nero che raffigura quella bella faccia di Benito Mussolini con l’elmetto, tanto per rendere ancora più evidente quale fosse lo spirito di questa brava persone.
Ho dato delle risposte “commerciali”, nel senso che se l’adesivo è in vendita ci sarà (purtroppo) qualcuno che lo compra e ho evitato per una volta spiegazioni che richiamassero alla nostra Costituzione, che pure provo a spiegarle ogni tanto.
A quattro giorni dall’anniversario della liberazione di Firenze, io mi chiedo con quel poco o tanto di indignazione che ancora mi è rimasta come mai sia completamente scomparso dal nostro comune sentire il reato di apologia del partito fascista.
Come sia possibile che ci siano (anche a Firenze, anche nel Comune di Bagno a Ripoli dove vivo) decine di ragazzini/e ignoranti, e con al testa orientata solo ai soldi da spendere e da prendere a genitori che così li hanno educati, che girano con in borsa o in tasca gli accendini di Mussolini.
Adolescenti rimbambiti dal dio-denaro e dalle canne che hanno come suoneria i discorsi del Duce (peraltro allegati acriticamente, così come la sua storia ad alcuni quotidiani), giovani che parlano di un criminale esaltandolo, senza sapere cosa ha distrutto, quante persone sono morte per colpa sua, e quanti disastri ha combinato.
E’ una vergogna veramente incredibile che tutti noi, sia di destra che di sinistra, dovremmo far cessare e che invece temo continuerà sempre di più via via che scompariranno le persone che hanno assistito da spettatori o vittime al più triste periodo della nostra storia.
Agosto 7th, 2010 alle 07:52
Buongiorno a tutti,
posso riconoscere il fatto che abbia commesso degli errori e, dovuta alla posizione condivisa da molti Italiani dell’epoca e non solo convinti a manganellate, a proposito ci stiamo riavvicinando a grandi falcate verso il momento in cui agogneremo un altro ventennio, non si possono dimenticare anche i suoi meriti di cui tutt’oggi godiamo dei frutti.
In un momento in cui su internet c’è di tutto dobbiamo ancora parlare di apologia di reato e dare ai bambini spiegazioni solo di parte anche se commerciali.
So che non pubblicherai questo post ma, a differenza dell’altra volta non ho offeso nessuno tranne forse un pò della tua ipocrisia .
Sempre con affetto e senza rancore.
Buona giornata a tutti soprattutto a quelli che non la pensano come me.
Bruno
Agosto 7th, 2010 alle 08:08
Ciao David,
é vero che il periodo quando c’era Mussolini sia stato uno dei piú tristi della storia, peró anche ora viviamo un periodo dove tutto é lecito, dove tutto è concesso e onestamente a tanta gente qualche bella legnata oggigiorno non farebbe per niente male. Saluti e FORZA VIOLA
Agosto 7th, 2010 alle 08:22
David,dici, oh come bene:il fascismo é stato un periodo cupo della storia d’Italia.Mussolini un dittatore da operetta(purtroppo tragica),tarato mentale et obsedé sessuale.Pero é stato seguito.La favoletta di coloro che dicono che la gente era forzata ad andare alle adunate regge poco.Vuol dire che l’Italiano medio, in se ,ha i geni della dittatura.Infatti per lunghi decenni il paese é stato diviso tra comunisti e destrorsi revancisti.Tutto questo ha origini lontane.Prima fra tutte pero’ l’ignoranza e la mancanza di una vera coscienza nazionale.L’Italia ,il vero grande tentativo unitario lo ha fatto con la prima guerra mondiale che ha vinto,con uno sforzo immane,economico, industriale ed in vite umane.Pero’,dopo, é stata trattata come un perdente dalle istanze internazionali.Da la é nato,per mala soorte, il fascismo ed il revancismo.Oggi il paese é allo sbando:basta leggere i giornali o vedere la triste televisione su un canale qualunque.Destra,sinistra,centro, sono tutti dei ciarltani che alle parole non fanno seguire i fatti.A chi sta a cuore l’interesse del Paese? I governi si autodistruggono da soli, a destra e a sinistra.Le parole armonia, lealta ,logica, interesse ed appartenenza comuni, ma chi le conosce?E’ tutto molto triste ma la vita continua ,il mondo gira e chi non cambia é perduto.personalmente mi preoccupano molto piu l’oblio da parte degli Italiani di oggi, per tutti coloro che sono morti,loro malgrado, a causa di un delinquente tragicomico,espressione di una latinità sempre latente .
Agosto 7th, 2010 alle 08:57
ringrazia il governo che li ha sdoganati…ora e sempre resistenza!
Agosto 7th, 2010 alle 08:57
La penso esattamente come te.
Agosto 7th, 2010 alle 09:06
Concordo pienamente con te, e ti dico di continuare con questi articoli che almeno , spero, qualche bambino riesci a salvarlo dal decadimento della nostra societa’.
Agosto 7th, 2010 alle 09:23
C’è poco da fare, gli uomini hanno la memoria corta e ricadono sempre negli stessi errori. Le stesse cose che hai descritto tu le vedo fare anche ai ragazzi della mia età (32 anni) cosa ancor più grave secondo me, perché quando sei un’adolescente cerchi di essere come i tuoi coetanei e tutto quello che è proibito e da scandalo ti attira. Ma se hai più di 30 anni, hai avuto dei nonni e dei genitori che hanno vissuto il periodo fascista, sai cosa hanno sofferto e sai il numero di vittime che le scelte del “grande statista” hanno causato e nonostante tutto questo vai in giro dicendo di rimpiangere il duce ed i manganelli, allora davvero mi cascano le braccia. Eppure il mio paesello di 3 anime è pieno di questa gente qua. Io non mi sento migliore di queste persone o più intelligente, di loro. Non penso di avere la verità in tasca, però visto che siamo italiani e l’italia ha una sua storia, credo che bisognerebbe avere più rispetto per il nostro passato e bisognerebbe smetterla con il culto delle persone e del suo mito. A me danno fastidio anche i fissati con Cheguevara, Stalin e compagnia bella. Le idee, gli ideali, le aspirazioni hanno sempre diritto di essere espresse, gli uomini che vi sono dietro non sempre credono in quello che dicono e spesso sono guidati più dalla sete di denaro e di potere che dalla voglia di cambiare le cose.
Agosto 7th, 2010 alle 09:24
Qualcuno si è preso la briga di contare i morti riconducibili ai regimi di destra e di sinistra: tristemente, per responsabilità, vince la sinistra.
Dovremmo ricordarci che nelle nostre città ci sono strade intitolate a Togliatti, definitosi 10 volte meglio russo che italiano, un uomo che non ha mai smesso di inneggiare a Stalin come “gigante del pensiero e dell’azione”, mentre questi spediva a morire in Siberia i dissidenti politici.
Dove sta la verità, David?
Che sia nera o rossa, la tirannia fa sempre male; ma andrebbero ricordati anche i lutti di sinistra, perché Mussolini non è stato l’unico orco.
Perché non dire la verità, ad esempio, sui tanto idolatrati partigiani? Perché non dire di quali crimini e di quale rappresaglia cieca e bieca si siano macchiati dopo l’8 settembre?
Si fa presto ad appendere Mussolini in Piazzale Loreto…
Con stima immutata, Ernesto.
Agosto 7th, 2010 alle 09:37
Caro David,
condivido la tua amarezza. Sembra proprio che la storia che ci ha portato alla libertà e alla democrazia sia stata rimossa dalla mente di molti. Una melassa ha avvolto tutto; tutti e tutto è stato messo sullo stesso piano: le differenze sono state appiattite. Qualche giorno fa’ su rai-storia hanno trasmesso un discorso di Calamandrei sulle origini della nostra Costituzione, sul doloroso cammino che ci ha portato alla libertà.
Approfitto del tuo spazio per segnalare che domani sera in piazza Santo Spirito ci sarà uno spettacolo teatrale in occasione del 66° Anniversario della morte del partigiano Aligi Barducci “Potente”.
Battiamoci per non dimenticare
Ciao
Matteo
Agosto 7th, 2010 alle 09:52
1 – Siamo in un regime
2 – A scuola non insegnano più quello che ha fatto quello psicopatico omofobo. Pochi sanno dei suoi problemi psichici come per esempio la difficoltà di relazione o a uscire solo da casa.
3 – A una parte di italiani ignoranti gli garba, ci si identificano per faciloneria, mancanza di personalità e carattere.
Fin quando si permettera di far abbassare il levello di cultura in questo paese, quel faccione ricomparirirà sempre.
Forza Viola.
Agosto 7th, 2010 alle 10:46
BRAVO … CONCORDO IN PIENO
Agosto 7th, 2010 alle 10:47
Provo a dire la mia in maniera totalmente apolitica (qui la politica non c’entra niente e chi affrontera’ questo tema mettendola nel mezzo x conto mio non avra’ capio niente dello spirito della riflessione di David) e affronterei la questione dicotomicamente:
1) Primo aspetto: la “cognizione”
A prescindere dal fatto che sia legale o no, quello e’ un problema di Costituzione che non mi sembre sia nell’intento del tread affrontare, x me chi si compra un accendino di Mussolini dovrebbe almeno aver studiato un po’ di storia ed essersi letto almeno qualche libro dei più’ noti storiografi del periodo come Benedetto
Croce, Federico Chabod, o Dennis Mack Smith, cosi da sapere cosa quell’accendino rappresenta, mente nell’ignoranza che alberga in molti giovani di oggi, come dici tu tra una canna ed un discorso da strada o x sentito dire chissa che idea strampalata si possono essersi fatti.
2) Secondo aspetto:” il simbolo”
Beh, su questo aspetto non vedo differenze con le magliette del Che, di Fidel o di Mao se non quello che in Italia un simbolo di Mussolini ferisce sicuramente di + la nostra sensibilita’ in quanto ci tocca direttamente, come potrebbe essere x un cinese la maglietta di Mao.
Personalmente sono stracontrario a qualunque simbolo ideologico che per alcuni possa aver rappresentato morti e lutti (sia di dx che di sx)
In fondo, poi, in tutto cio’ c’e’ una logica commerciale (sia x gli accendini che x le magliette…) che manda a putt…qualunque discorso e riflessione seria possiamo fare sul delicato argomento.
Un saluto
Zachini
Agosto 7th, 2010 alle 10:51
Condivido al 100%, purtroppo nulla da aggiungere
Agosto 7th, 2010 alle 11:00
un genitore davvero in gamba spiegherebbe ai propri figli che svastica, fascio e falce e martello sono TUTTI simboli di oppressione, martirio, tortura e morte. quindi ne` adesivi di mussolini, ne` di hitler, ne` di stalin, ne` tatuaggi di
che guevara, castro,ecc… triste banda
di feroci assassini.
Agosto 7th, 2010 alle 11:04
…Non sono i gadget sul fascismo che mi preoccupano…
…gli uomini uccidono e commettono reati ovunque anche senza una svastica o un fascio stampato da qualche parte…
Agosto 7th, 2010 alle 11:04
E’ verissimo David quello che scrivi, la sesazioe che provo è uguale alla tua….disagio, incredulità e anche rabbia.Poi però mi viene da riflettere: io ho una figlia di 25 anni che non si sognerebbe mai di andare in giro con la faccia di mussolini (nemmeno sulla parte didietro delle mutande) quindi mi domando questi ragazzi saranno pur figli di qualcuno, i valori dobbiamo insegnarli noi ai nostri figli e se non li hanno la responsabilità è nostra. Io ho 47 anni quindi il fascismo mi è stato raccontato dai miei nonni in primis, che l’hanno vissuto sulla loro pelle e poi dai miei genitori. Dov’è l’anello mancante? Qual’è la generazione che ha mancato di educare, con le parole ma soprattutto con l’esempio che ritengo il miglior insegnante, la generazione successiva? Io non ho ancora trovato una risposta convincente e ti assicuro, questa mancanza di valori, di momoria, di rispetto, mi spaventa abbastanza perchè come non esiste albero senza radici non esiste popolo che non rispetta e ricorda il suo passato…..
Agosto 7th, 2010 alle 11:06
Caro David, non solo ragazzini/e ignoranti e adolescenti rimbambiti….senti un po’ questa:
“Mons. Giacomo Babini, già vescovo di Grosseto aveva sostenuto che Mussolini aveva messo su una “dittatura all’acqua di rose”: certo, aveva sbagliato ad allearsi con Hitler, ma “durante il ventennio sarebbero state eseguite appena 30 condanne a morte, a dispetto delle 600 al giorno che avvengono in Iran oggi o in Cina o Corea e delle quali pochi parlano. Mussolini fu un dittatore, ma “va anche detto che Mussolini non fu il male assoluto e fece anche cose buone e va rivalutato. Molto meglio lui che un Vendola attuale, almeno Mussolini avava caratura di statista, il pugliese nemmeno quella, ma solo di venditore di fumo e per altro gay. Nessuno vuole fare discriminazioni basate sul sesso quando questo si eserciti senza scandalo nel privato e ciascuno nelle pareti domestiche é libero di fare quel che meglio crede. Ma un politico con poteri rappresentativi omosessuale dichiarato fa scandalo, é una cosa orripilante alla pubblica opinione e offende la morale.”
Che ne pensi?
Saluti
Paolo, Antella
Agosto 7th, 2010 alle 11:14
Il problema,caro David è che il nostro beneamato premier,quando ha parlato di questo criminale di guerra,lo ha dipinto come uno che mandava le persone in ferie,invece che nei campi di sterminio.Quindi che ti vuoi aspettare da un popolo che vota uno come il cavaliere e se lo tiene ben stretto,nonostante tutte le porcate che ha fatto e che sta facendo.E non c’entra nulla essere di destra o di sinistra,anche se della prima non condivido praticamente nulla.Qui si tratta soltanto di ignoranza elevata all’ennesima potenza,quella che permette ai governicchi come il nostro di tirare a campare.Non per niente i ministri che ci governano,hanno come priorità quella di mandare allo sfascio la scuola e ci stanno riuscendo alla grande,con la complicità di molti nostri connazionali.
Agosto 7th, 2010 alle 11:24
Io sono classe ’83,e diciamo che la mia generazione è arrivata al voto quando già la classe politica era (da tempo per altro) degenerata in una squallida lotta alla poltrona che garantisse lauto stipendio e le “migliori” scuole per i figli:il concetto di destra – sinistra già stava emettendo i suoi ultimi gemiti.Ma mio nonno è stato Partigiano,e ha creduto e combattuto in nome di valori veri che forse sono l’unica cosa che di buono c’è rimasto in quest’italietta.Ecco,aldilà delle personali preferenze politiche (che ormai sono davvero vissute come dualismo da derby di Milano),io credo che anche solo per rispetto di coloro che davvero hanno lottato contro un regime in nome di un popolo si dovrebbe vietare qualsiasi tipo di apologia del fascismo in ogni sua espressione:dall’accendino del duce,passando per magliette e manganelli fino ai partiti che schierano nelle loro formazioni neanche troppo ex camerata che non perdono occasione di ricordare come si stava bene quando c’era lui.
E’ davvero una vergogna.
Ma tanto c’è Belen.
E’ una vergogna
Agosto 7th, 2010 alle 11:26
Caro David,
ho visto cose ancor peggiori e non solo del periodo fascista in vendita come Gadgets ! L’imbecillità non ha confini, ma mi vien da pensare per quale motivo esistono ancora oggi i cosiddetti “nostalgici”
E mi sono pure risposto:
1) E’ il risultato della qualità dell’insegnamento che viene promulgata nelle scuole sin dai primi anni. In Italia Pessima.
2) Un branco di pseudo politici di tutte le estrazioni che, data l’incapacità a tutte le latitudini di far cambiare modo di fare e pensare a questo popolo di paesani incolti, non riesce a far dimenticare il ventennio e/o i lager nazisti e/o le sparizioni dei contadini di stalinista memoria.
Troviamo una classe politica che riesca a far cambiare questa italietta da così a così e vedrai che nei negozi non troverai più questa e altre nefandezze !
Con profondo Rispetto
Andrea
Agosto 7th, 2010 alle 11:30
..i gadgets di Mussolini danno fastidio anche a me. Però un’analisi sociologica così superficiale e distruttiva sui ragazzi di oggi “canne” e quant’altro, mi sembra indegna di un giornalista.
Comunque se me l’avesse fatta il pizzicagnolo sotto casa non l’avrei accettata lo stesso.
I ragazzi di oggi non vedono luce, per loro il futuro non esiste perche qualcuno glielo ha tolto. Studiano e non sanno per cosa gli servirà, il sesso lo fanno su internet, la gente (come te Guetta) li odia e loro lo sentono.
Sei un giornalista ma prima di tutto un babbo. Cerca di guardare un po’ più in là del tuo orticello e cerca magari di capire le ragioni del perche qui ragazzi comprano i gadgets di Mussolini. Casomai adoperati perche non li comprimo. Quelli sono figli miei, sono figli tuoi.
Un babbo
Agosto 7th, 2010 alle 11:31
Oh David, invece saranno belle le bandiere comuniste con i Che Guevara vero? Come se questi c–o di comunisti non ne avessero ammazzati di innocenti in tutto il mondo, a cominciare dalla Russia passando per la Cina e via andare!
Agosto 7th, 2010 alle 12:04
Io detesto qualunque ostentazione della propria fede politica. Spesso chi segue questi personaggi a malapena li conosce,ma si sente tanto GRANDE nel mostrare che li apprezza…tempo fa a un amico con la maglietta del Che ho parlato di Rosario, in Argentina, dicendo” Tu ci devi andare,è là che è nato il Che” e lui “Ma no…lui era cubano!”…capita l’antifona?
Poi, ognuno è libero di ammirare chi vuole, anche Mussolini (e Pinochet, Stalin, Videla, Ceausescu..i dittatori non hanno colore), ma chi è VERAMENTE convinto delle proprie idee non ha bisogno di magliette, spille o adesivi. Ho un amico che è stato attivo nel vecchio PCI, beh in casa non ha nemmeno la bandiera rossa…le sue convinzioni sono DENTRO di lui….
Agosto 7th, 2010 alle 12:38
David scusa per il messaggio “politico” di prima, è che quando si parla di certe cose mi scaldo un pò…senti sò che forse non c’entra niente e che tu magari non puoi far niente in merito ma volevo segnalarti che su Violanews è uscito l’ennesimo articolo su “quanto sono ricchi i DV” dove addirittura si dice (dati alla mano) che siano più ricchi del Berlusca…quello che vorrei chiederti è se magari potresti dire alla redazione del sito di evitare di pubblicare certe notizie che non fanno altro che farci incazzare ancora di più!!! Io continuo a dire che è inutile avere una Ferrari se poi la mandi a 50km/h, meglio una buona utilitaria che viaggi sui 90-100!!! E che non vengano a dirmi che tutto dipende dalla Cittadella perchè mi pare che a Genova di Cittadelle un ce ne siano…o sbaglio? Grazie e scusa ancora!
Agosto 7th, 2010 alle 12:52
per fortuna che ci sono persone come te davide e anche come me che si stupiscono ancora nel vedere vergogne come queste.
comunque il mondo del calcio di queste stronzate non ne e’ esente ( vedi zarate )
un caro saluto
Agosto 7th, 2010 alle 12:53
Buonasera, dato che nel suo post si parla di una cosa sacrosanta come la Libertà, mi torna alla mente un fatto, seppur assai meno rilevante di una pagina nera come la dittatura del Ventennio: da diverse settimane un suo collega è stato sospeso dal suo lavoro ed ha ricevuto un’esosa richiesta danni di 500000 euro da parte dei fratelli Della Valle. A seguito di una domanda di un suo collaboratore, Leonardo Petri, Andrea Della Valle ha ribadito di sentirsi offeso dalla frase che suggerisce un uso “bizzarro” del progetto della “cittadella viola” e si sarebbe aspettato delle scuse (così avrebbe evitato di adire le vie legali). Tutta Firenze sa che quella famosa frase è una citazione di una dichiarazione dell’allora Assessore Gozzini, quindi anche la famiglia DV ne è a conoscenza. È dunque evidente che i motivi di tale querela siano ben altri. Come mai nessuno, ad oggi, ha provato a rivolgere questa domanda ai signori Tod’s. Aspetto a gloria un articolo sulla carta stampata al riguardo. Mi piacerebbe sapere quale sia la sua opinione sulla vicenda e magari leggerla sulle colonne del Corriere.
Saluti, Donato.
Agosto 7th, 2010 alle 13:05
Purtroppo è vero, ce ne sono un sacco di queste persone che vanno in giro ad acclamare Mussolini, che fanno il saluto romano o che appunto hanno accendini o robe con la sua faccia sopra.
Anche su Facebook purtroppo esistono un sacco di gruppi pro-Mussolini e la gente stupida che si iscrive è tanta.
Ed io, mi chiedo come diavolo sia possibile stimare un uomo che in passato ha fatto cose terribili che, se si sapesse anche un minimo di storia, farebbe ribrezzo il solo nominare.
Chi esalta quell’essere (perchè di uomo non si può parlare, non riesco a classificarlo tale) o è ignorante e non conosce quel che ha fatto o semplicemente è pazzo.
Io veramente non riesco a capacitarmi di certa gente… mi fa davvero schifo pensare che ce ne sia così tanta in giro. Mi fanno pena quei ragazzini che non hanno capito un tubo e che vanno gridando “W il duce” a destra e a manca, senza sapere neanche chi è, giusto per moda.
Ma come si fa? No, seriamente, quando ci penso mi metto le mani nei capelli e sragiono. Che schifo. CHE SCHIFO.
Agosto 7th, 2010 alle 13:41
Concordo in pieno in tutto quello che hai scritto! Mi permetto solo di dissentire da questa affermazione: “….Adolescenti rimbambiti dal dio-denaro e dalle canne che hanno come suoneria i discorsi del Duce (peraltro allegati acriticamente, così come la sua storia ad alcuni quotidiani), giovani che parlano di un criminale esaltandolo, senza sapere cosa ha distrutto, quante persone sono morte per colpa sua, e quanti disastri ha combinato….” Stalin e Lenin hanno commesso gli stessi “reati” e le loro effigi sono in commercio in tutti i mercatini della Toscana!
Ovviamente Mussolini ha un’aggravante maggiore per noi italiani, ma per certi “reati” non credo che ci sia una giustificazione “nazionale” ( altrimenti Pol-Pot con i suoi milioni di omicidi, sarebbe per qualcuno un santo….sigh!!) Un giudizio più equo sarebbe stato da parte tua criticare TUTTI i regimi totalitari, di qualsiasi colore politico essi siano!!
Agosto 7th, 2010 alle 13:43
Ecco appunto, allora si potrebbe anche evitare di far finta che la nostra società sia composta da compartimenti stagni scollegati tra loro.
A cominciare dalla curva, dalla maratona, dalla tribuna, dalla panchina…
Non ti pare?
Agosto 7th, 2010 alle 13:44
scuola, famiglia e mass media gli unici responsabili!
In ordine di tuo gradimento.
Se in special modo nelle giovani generazioni, valori come:
educazione civile, altruismo, onestà, umanità, rispetto, solidarietà, fratellanza, carità, tolleranza, indulgenza
CHE DOVREBBERO ESSERE FONDAMENTO PRINCIPALE DELLA NOSTRA SOCIETÀ
non esistono davvero più, e restano vuote parole senza alcun significato, sostituite da: menefreghismo, intolleranza, maleducazione, ignoranza, cultura della violenza (chi è bullo è ganzo…) ecc. ecc…
la suoneria e l’accendino con quella testa di cazzo di mussolini sono solo il normale risultato di un degrado sociale davvero preoccupante.
Uno schifo dove non si vede via d’uscita.
Agosto 7th, 2010 alle 13:50
a proposito… anche in questo graditissimo blog frequentato da tanti ragazzi, fin troppo spesso nelle risposte si evidenzia in modo fin troppo evidente la maleducazione, l’intolleranza, e l’offesa verso gli altri in special modo verso chi la pensa in modo diverso. Al di la delle intenzioni di David che fa di tutto per cercare di moderare.
E pensate che si parla solo di calcio e fiorentina nel 90% delle discussioni.
I ragazzi che frequentano questo blog nelle dovute proporzioni sono lo specchio della società, come del resto lo stadio con tutte le sue violenze.
Una deriva talmente preoccupante da non riuscire a risolvere prima di molte generazioni.
Agosto 7th, 2010 alle 13:54
Ven via David, facciamo meno ipocrisia. Siamo nell’unico paese d’europa in cui ci sono ancora i partiti “comunisti” con tanto di falce e martello, il simbolo che riporta a quel regime che, come ben sai, ha fatto ancora più danni del nazismo, con oltre 100 milioni di morti. Eppure questo va bene perchè… non è stato fatto in Italia?!? Wow! Chissenefrega di 100 milioni di morti! Con questo non voglio fare a gara di quale regime sia migliore – chiaramente nessun regime può essere definito “migliore” – ma almeno evitiamo certe ipocrisie!
PS: quanti morti ha fatto il Che che tanti sventolano nelle manifestazioni pacifiste lo vogliamo dire?
Agosto 7th, 2010 alle 13:55
Ciao david,
Sono daccordissimo con te…ma ti sembra altrettanto giusto vendere le magliete con che guevara o addirittura farselo tatuare come ho visto a moltissima gente?! Li i morti nn ci sono stati?! Questo indipendentemente dal reato o meno! Nn sarebbe meglio tatuarsi falcone o borsellino che hanno lottato e sono morti per un fine più che nobile?! Vabbè purtroppo ci sono tante cose che nn capisco!
Ciao e forza viola!
Agosto 7th, 2010 alle 14:10
Sono totalmente d’accordo con te David. Purtroppo molti ragazzini (e anche trentenni) privi di cultura si identificano con la figura criminale di Mussolini, pur non avendo la minima idea di cosa abbia commesso nei confronti del nostro popolo: soppressione della libertà, omicidi, macelleria sociale, leggi razziali, ingresso nella II guerra mondiale a fianco dell’altro criminale coi baffetti… Il problema, secondo me, è che la scuola non insegna più la storia, i genitori se ne fregano e la tv (unico mezzo di informazione utilizzato dai giovani che su Internet vanno solo su facebook) fa vedere solo tette e reality… Vedrai che fra qualche anno riusciranno anche a intitolargli un viale al “testone”, spero solo non sia quello dove andrò ad abitare io.
Saluti e Forza Viola!!!
Emiliano 78
Agosto 7th, 2010 alle 14:21
quello che credo è che ormai la gente si è così abituata a farsi dire da altri cosa pensare e cosa dire che non sanno davvero nemmeno più come si chiamano…stè cazzate della storia recente o passata perché mai studiarle? bada non è che voglia fare politica, ma è stato proprio il nostro governo a proporre l’abolizione di quella parte della nostra storia che parla dei partigiani (anche loro non tutti stinchi di santo per carità, ma ahimè in guerra chi lo è?). Che ci vogliamo fare? un popolo di ignoranti si governa meglio! e come siamo diventati ignoranti in Italia è veramente imbarazzante. Ignoranti, arroganti, offensivi e menefreghisti come purtroppo ci riporta il caso di cronaca della signora uccisa a Milano dal un pazzo a suon di pugni. Ma come dico io nessuno che l’abbia aiutata? era una stradina isolata? no in pieno centro a Milano, magari uno mandava messaggini al cellullare, un’altro avrà pensato e chi se ne frega è straniera…etc etc. Vuoi che si vadano ad informare su chi era Mussolini e su cosa ha fatto? Credo proprio che sia una speranza vana purtroppo…
Agosto 7th, 2010 alle 14:25
Da una parte capisco la sua indignazione. La provo anch’Io quando vedo un adesivo o una maglietta con la faccia del bandito mercenario Che Guevara.
Quanto al Duce il discorso sarebbe lungo, ma mi sembra che abbia pagato caro il suo fare.
Non voglio andare oltre, almeno per adesso.
Mi chiedo solo perchè il Duce possa indignare ed il Comunismo no.
Che Guevara col suo fido amico Fidel, Stalin, Chruščëv, Lenin, Kim Jong-il in Corea del Nord e chissà chi altri, che cosa hanno rappresentato o rappresentano?
E la Repubblica “Democratica” Tedesca? Ed in Albania Enver Hoxha così come Nicolae Ceauşescu in Romania erano benefattori?
Ma lo sa lei che nel 1939 Hitler e i “compagni” Russi decisero di attaccare la Polonia insieme. E come mai?
La conosce un pò di storia d’Italia, dalla prima guerra mondiale alla seconda? E quella della guerra civile che grazie ai partigiani ha falcidiato molta gente della nostra nazione?
Lo sa che cosa sono i Gulag? Lo sa che ancora in Russia ci sono?
L’apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”), anche detta “legge Scelba”, che all’art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «fa propaganda per la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque «pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».
Non credo che una suoneria di cellulare, un adesivo o un accendino possano rapprentare il reato di esaltazione sopra menzionato.
Concludo dicendo che anch’Io come lei sono un tifoso Viola, anzi, come dice Furio Valcareggi, Viola scuro e le esprimo il mio massimo gradimento quando parla di Fiorentina, ma mi permetto di esprimere anche la mia opinione quando entra nel “campo minato” della politica e della storia in maniera a mio avviso epidermica.
A presto.
Alessandro Ferri
Agosto 7th, 2010 alle 15:54
Il nazifascismo è stato l’abisso scuro del genere umano, e fascisti e nazisti la feccia più ridicola e volgare che si ricordi a memoria d’uomo. Si possono perdonare gli adolescenti, che notoriamente sono teste calde e non hanno ancora sviluppato in sè una netta distinzione fra bene e male, e vanno dietro alle “tendenze”. Ma se una persona adulta cade vittima di queste folli idee, allora c’è qualcosa che non va davvero.
A Mussolini lo hanno bastonato, fucilato e sul cadavere in molti hanno sputato. Era una rabbia malsana, esagerata e parossistica, ma era la rabbia della gente comune, che non accettava il cappio al collo terribile di una dittatura sanguinaria e allo stesso tempo, come sempre in Italia, buffonesca.
Agosto 7th, 2010 alle 15:54
Quando si dice che la storia è ciclica, caro David, si intende che gli umani commettono sempre i soliti errori.
Non c’entra la memoria, il non dimenticare etc. … è la nostra natura.
Qualche anno fa ero in vacanza sul garda e, vicino alla famosa casa di D’Annunzio, c’era una tabaccheria che era piena, ma veramente piena, di gadget di questo tipo.
Ti devo però dire la verità… a me non scandalizzano più di tanto. Mi fanno lo stesso effetto (quasi comico) delle varie magli del Che (che, prima che qualcuno mi salti al collo, è bene ricordare che la comunità storica mondiale ritiene un terrorista), di Fidel, di Mao & company.
Agosto 7th, 2010 alle 16:09
Mio nonno fa parte di coloro che perchè di (lontane) origini ebree sono stati affidati dal regime fascista alle “amorevoli” cure dei campi di concentramento nazista. Quando incontro un sostenitore del duce quindi non posso fare a meno di pensare che se fosse per lui io probabilmente non sarei mai nato. Ne approfitto quindi per ringraziarli dal profondo del cuore per l’umanità. Sento poi un sacco di gente che parla di reati del comunismo superiori a quelli del fascismo. Vero, i numeri non si discutono. Non sapevo però che ci fosse una (macabra) gara. Chi partecipa? Fascisti, comunisti e poi? L’inquisizione spagnola? L’impero romano? La chiesa e le crociate?
Giusto per sdrammatizzare mi paiono quelli che se dici “l’inter ruba le partite” ti rispondo “e la juve no?”. Sì, ma cosa c’entra? Si stava parlando d’altro!
Controbattere con termini di paragone è in genere segno di scarsa dialettica. Se in italia si parla di fascismo e non di comunismo è perchè il fascismo ci ha toccato da più vicino per molto più tempo. In cile, russia, cuba, ex jugoslavia, cina e corea (quando possono farlo) parlano/parleranno di comunismo.
Agosto 7th, 2010 alle 16:37
BUONASERA A TUTTI,
SOLO UNA PARTE DI PS RIFERENDOMI AL DISCORSO CHE FACEVO PRIMA:
1 MI RISULTA CHE NEI CENTRI SOCIALI DOVE CERTO NON REGNA IL FASCISMO, IN QUANTO A CANNE E QUALUNQUE ALTRA COSA DA E PER SBALLARE NON ABBIANO NIENTE DA IMPARARE MA INSEGNINO;
2 CREDO CIECAMENTE ALLE PERSONE CHE RACCONTANO COSE CHE GENITORI E NONNI DICEVANO LORO, MA POSSO ASSICURARVI CHE MOLTISSIMA GENTE PARLANDO CON ME RIMPIANGEVA GIA ANNI ADDIETRO IL PERIODO FASCISTA E CON IL TEMPO SONO AUMENTATI VEDENDO COME VANNO OGGI LE COSE.
GRAZIE BUONA SERATA A TUTTI
BRUNO
Agosto 7th, 2010 alle 17:39
Ma soprattutto, la cosa raccapricciante è che, al di là dell’ideologia, si cerchi di mitizzare uno dei più grandi falliti della Storia, uno che ha sbagliato tutte le mosse di politica internazionale conducendo il suo paese alla rovina e alla distruzione, cagionando la sofferenza e la morte per centinaia di migliaia di suoi concittadini. Ammesso e non concesso che abbia fatto “qualcosa di buono” (i treni in orario, quando ne circolava qualche decina?), ha poi provveduto a distruggerlo completamente. Per altro, le cronache della fase terminale del Ventennio ci riportano l’immagine di un uomo misero e debole. Lontano anni luce dall’eroe che qualcuno crede che fosse. Era un fallito, un perdente che ha trascinato nella sua personale rovina un intero paese. Che sia per sempre maledetto.
Agosto 7th, 2010 alle 17:51
Hai perfettamente ragione Davide non so di chi e’ la colpa se questi ragazzi oggi comprano gli accendini del Duce,forse della scuola che non insegna bene la storia,dei genitori che gli educano solo al consumismo che non hanno avuto dei nonni che hanno raccontato a loro quello che ha fatto quest’uomo,dei politici di adesso che lo citano come un grande statista e si rifanno a lui ai giornali che vendono cd con i suoi discorsi,non lo so so solo che vedo tanta ignoranza in giro .Una cosa mi ha dato fastidio nei commenti di qualche post. io posso capire che voi accostate Mussolini e Hitler aq Mao a Stalin ma per favore non fate il nome di Che Guevara lui era un partigiano e non solo per il suo popolo visto che era argentino e’ morto in Bolivia dopo aver girato il mondo per combattere contro ogni dittatura.Ciao a tutti e forza Viola
Agosto 7th, 2010 alle 18:09
Ho letto i vari post di commento al tuo, ma ancora prima di leggerli sapevo dove sarebbero andati a parare: la contrapposizione con i partigiani, col Che e compagnia. Tutte le volte che tu fai una considerazione di tipo politico-sociale, viene fuori la contrapposizione destra-sinistra, e non se ne esce: Mussolini no, però neanche… e così via. In Italia non siamo più capaci di ragionare NEL MERITO di una questione, neanche di una questione così luttuosa e dolorosa come il fascismo.
Non è solo mancanza di memoria, è incapacità di analisi dovuta a preconcetti che impediscono di pensare, alla superficialità di chi ragiona per partito preso (appunto). Di chi considera – e questo te lo dice un’insegnante – che studiare, in questo caso la storia, non è qualcosa che deve completare ed arricchire il nostro essere cittadini, bensì è ciò che, in qualsiasi modo, lecito o no, deve farci “passare” alla classe successiva. Cosa faccia parte del nostro bagaglio culturale di cittadini consapevoli è irrilevante. E questa mentalità è ancora più triste e pericolosa dei gadget mussoliniani, semplicemente patetici.
Agosto 7th, 2010 alle 18:10
Mi permetto di rispondere al post del sig.Alessandro Ferri,visto che tu non lo hai fatto.Nessuno mette in dubbio che i personaggi citati dal signore di cui sopra,siano dei criminali di guerra e vadano considerati alla stessa stregua del duce,ma questa non è una giustificazione per quest’ultimo.Chi lo esalta è un imbecille al pari di quello che porta la maglietta di Stalin,con l’aggravante che i crimini di guerra di Mussolini,sono stati perpetrati sulla pelle dei nostri nonni.Non che quello che è successo da altre parti sia meno grave,ma quantomeno è evidente che quello che succede in casa nostra,dovrebbe toccarci di più,concetto questo oltretutto molto caro a Bossi e C.,di cui io non sono sicuramente un fan.Quindi certi “gadget” e certi atteggiamenti,andrebbero puniti secondo la legge italiana,perchè le nefandezze del duce sono purtroppo roba nostra,indipendenti dai crimini dei molti regimi comunisti passati e presenti.Fare il confronto con chi ha fatto uguale o peggio,anche questa cosa molto cara al cavaliere e ai suoi adepti,non porta a nulla,se non a buttare tutto in un enorme calderone per confondere le acque e continuare a fare i caz..cci propri.
Agosto 7th, 2010 alle 18:10
Io sto con il Chè, quello sta con Mussolini, quell’altro sta con Stalin ecc. Questa è una generazione stereotipata, che parla di personaggi storici senza conoscere esattamente nemmeno di chi e di cosa si tratta. E’ cosi. Una società disinformata che vive di modelli precostituiti, senza preoccuparsi di capire, di comprendere. Detto questo, non vorrei che qualcuno fraintendesse. Non è mia intenzione mettere sullo stesso piano i summenzionati personaggi.
Agosto 7th, 2010 alle 18:21
vieni a vedere in via matteo palmieri e in via pandolfini a Firenze.Il comune ha lasciato i tombini con il fascio littorio, originali dell’epoca…..L’ora delle fogne irrevocabili…..
buone vacanze caro david a te e alla tua famigli, sperando che quel problemino che ti ha costretto ad una operazione sia belle che dimenticato.
Agosto 7th, 2010 alle 18:28
Ernesto Guevara, argentino, detto “il Che” dall’intercalare in cubano della sua parlata. Già ministro della Giustizia a Cuba durante il cui mandato fece giustiziare oltre 400 detenuti, fu ucciso in azione di guerriglia in Bolivia durante un tentativo insurrezionale maldestro e peraltro fallito. Episodio poco noto è che insieme a Fidel Castro, durante la Crisi di Cuba del 1962, tentò senza riuscirci di convincere Khrushiov a lanciare i missili ivi stanziati. “Se fossero stati in nostro controllo li avremmo lanciati!” disse successivamente. Questo criminale mentecatto e guerrafondaio, che avrebbe volentieri sacrificato il suo popolo e forse quello sovietico e americano sull’altare della sua mania sanguinaria è tuttora ritratto su spille, magliette e bandiere del pacifismo. Quanto a Mussolini, cioè uno che tentò di scappare in Svizzera vestito da tedesco, mi sembra evidente che quelli che comprano le spille sono ancora più ignoranti di quelli con le spille del Che.
Agosto 7th, 2010 alle 18:31
“…Mussolini ha scritto anche poesie, i poeti, che brutte creature, ogni volta che parlano è una truffa”
F. De Gregori
Agosto 7th, 2010 alle 18:44
x GEREMY del post 14
I genitori in gamba dovrebbero innanzitutto spiegare, a differenza tua che generalizzi, che la svastica (sinistrorsa) è un simbolo antichissimo che rappresenta il fluire ciclico della vita e dell’energia positiva. E’ il simbolo solare che nasce ad est e muore ad ovest.
Quella nazista che invece gira a destra ed è inoltre inclinata di 45°, inneggia alle tenebre, annullando così il ciclo positivo del sole e della vita.
C’è una “piccolissima” differenza, non trovi GEREMY?
Fermo restando che chi ai giorni nostri, è invasato senza alcuna cognizione di causa con gli estremismi, di qualsivoglia fazione possano essere, è solo una persona che IGNORA la storia e vive molto di istinto e poco di riflessione. Secondo me in taluni casi, poco c’entra anche l’educazione dei genitori, ne tantomeno le canne, che assolutamente non creano sacche di delinquenza e di esaltazione, a differenza della cocaina e altre moderne “merdacce” sintetiche varie, propinate ai giovani sotto forma di pasticche.
Alcuni soggetti purtroppo, nascono e crescono e muoiono “così”…
Ovviamente questo mio pensiero è del tutto personale e pertanto opinabile.
Con tutto il rispetto per chi non la pensa come me, porgo un saluto a David e a tutti i presenti.
Palombaro Ciclista
Agosto 7th, 2010 alle 19:48
Pensa ad educare le tue di figlie guetta ricordati che nn sei un educatore ma un giornalista sportivo e quseto non mi sembra un argomento sportivo.dnx
RISPOSTA
Pensa a cambiare blog, visto che non hai ancora capito che questa non è una tribuna sportiva, ma un luogo dove ci si confronta su tutto quello che propongo.
Di gente limitata come te, che non ha il coraggio di firmarsi, non sappiamo proprio cosa farne.
Agosto 7th, 2010 alle 20:40
io sto con il sassaroli,ora e sempre RESISTENZA
Agosto 7th, 2010 alle 20:53
Cara Laura 42
Sul Che e sui congiuntivi hai molto da imparare, non puoi nasconderti dietro “era un partigiano” dato che ha commesso crimini inenarrabili ed omicidi di massa, altrimenti riusciremo a giustificare anche Stalin, Mussolini, Mao, Hitler e compagni bella…
Purtroppo quando sento che ci sono morti buoni e morti cattivi, assassini buoni e assassini cattivi mi domando come sia possibile che nel 2000 si possa ancora tagionare cosi’
Marketing della politica????
Zachini
Agosto 7th, 2010 alle 21:22
A Grassina c’è anche quelli che inneggiano al Che e a Stalin…
RISPOSTA
Per te e tutti gli altri che inevitabilmente (come temevo) hanno tirato fuori la storia di Che Guevara, Stalin e il resto della banda rossa.
Io non sono affatto comunista e considero Stalin sullo stesso piano di Hitler, ma mi dovete spiegare cosa c’entra col mio discorso.
Esiste una parte di ragazzi che non leggono, non pensano al di là dei propri egoismi e bisogni primari, che ha paura venga portata via la “roba” accumulata dai propri genitori, che ovviamente sono i primi responsabili dello zero assoluto di queste teste.
Ebbene, molti di questi ragazzi per moda, noia o convenienza inneggiano a Mussolini senza sapere un piffero di storia.
Agosto 8th, 2010 alle 00:42
Mussolini e Che guevara non sono nemmeno da mettere sullo stesso piano…sono proprio agli antipodi!
UOMINI diversi: uomo politico da una parte soldato dall’altra, UMANAMENTE diversi: uno sfruttava la sottomissione della massa per potere personale l’altro la massa la muoveva per fare la rivoluzione , IDEOLOGICAMENTE diversi anche nella morte: uno ha preferito farsi uccidere in battaglia per gli ideali in cui credeva l’altro è scappato a gambe levate!
Agosto 8th, 2010 alle 08:29
Mah… mi lascia molto perplesso questo post. Della dittatura fascista si è detto tutto, ma ancora non si riesce ad inquadrarla in una prospettiva storiografica e si continua a richiamarne la memoria da un punto di vista solo ideologico, che tanto ha fatto male negli anni seguenti al regime (perdonando tutto ai comunisti, consentendo lo sviluppo di altre forme degenerate di lotta politica). Periodo senz’altro con molte ombre, con il tragico errore di entrare in guerra, ma ventennio anche caratterizzato da una crescita culturale pazzesca con una libertà lasciata agli intellettuali molto superiore a quella di ora (pensare a gente come Soffici, Marinetti, Papini, Prezzolini tanto per restare su Firenze e a riviste letterarie di valore enorme come “La Voce”, “Solaria”, “Lacerba”) e da una certa capacità di intervenire sulle grandi opere pubbliche, che ci vorrebbe oggi. Il discorso sarebbe lungo a periglioso da affrontare qui, ma occorre appunto, a ormai 70 anni di distanza, pensare in maniera storica. Sennò si continua a fare discorsi di parte. L’Italia è un popolo giovane, la democrazia non si impara subito, il fascismo è un’espressione di “assestamento” di un sistema che purtroppo continua tuttora e che ci vede, noi italiani, ancora impegnati nella ricerca di una cultura democratica che non ci appartiene: bravissimo chi ha detto che forse è nei nostri geni la tendenza a privilegiare un dittatore-sultano piuttosto che un sistema veramente libero.
Agosto 8th, 2010 alle 08:45
“….Io non sono affatto comunista e considero Stalin sullo stesso piano di Hitler, ma mi dovete spiegare cosa c’entra col mio discorso….” te lo spiego io cosa c’entra con il tuo discorso, se continui a dire che gli “scemi” sono quelli che inneggiano a Mussolini e non dici nulla su quelli che inneggiano ad altri personaggi storici dello stesso periodo evidentemente caschi nello stesso errore che fanno TUTTI i giovani di oggi! Qui non è una questione di Destra o di Sinistra, TUTTI i regimi TOTALITARI vanno condannati! Se testardamente si continua a criticarne uno solo, evidentemente si considera l’altro giusto!
Infine consiglierei a tutti da lasciar da parte corsi e ricorsi storici……se c’è una cosa che la STORIA insegna è che la Storia NON insegna! Basterebbe che chi la insegna a scuola si limitasse a farla capire, anziché “imporla” secondo il proprio pensiero politico!
Ecco perché i giovani d’oggi arrivano poi a comportarsi come te dici! Se gli fosse stata “insegnata” la Storia, capirebbero che certi “errori” si sono sempre ripetuti in oltre 3000 anni di storia dell’essere umano!
FORZA VIOLA
Agosto 8th, 2010 alle 09:00
Caro David,
sottoscrivo integralmente le tue parole. E’ vero, quello che si è completamente perso è la memoria, la conoscenza, la consapevolezza della nostra storia. Spesso si imputa alla scuola ogni sorta di responsabilità per l’assenza di una formazione storica e di una educazione civica nei nostri giovani. Eppure la scuola è probabilmente l’unica agenzia culturale che, in qualche modo, cerca di dare queste conoscenze e di formare le coscienze. Io almeno lo faccio da anni. Ma quando da parte di chi attualmente ci governa si dice che in fondo Mussolini era un “buon uomo”, che in fondo mandava gli oppositori in villeggiatura a spese dello stato (cioè in galera e al confino), quando si minimizza la portata delle orrende leggi razziste e si ignora la responsabilità del fascismo italiano nella partecipazione al più terrificante genocidio della storia, quando si leggono (vedi Dell’Utri e soci)i diari del Duce in pubbliche riunioni e nessuno ne prende le distanze, quando si tollerano negli stadi gesti e parole esplicitamente e illegalmente inneggianti al Duce e alla Shoah, di che cosa ci dobbiamo meravigliare? Purtroppo il nuovo clima politico venutosi a creare con la discesa in campo di chi sappiamo ha rotto la consapevolezza della coscienza antifascista come collante delle forze politiche e culturali del nostro paese. Certo, non dobbiamo rassegnarci e continuare a combattere la battaglia per informare e formare i giovani, ma mi rendo sempre più conto che le nostre armi sono dei “pirulini” di cerbottana in confronto all’armamentario atomico di cui dispongono gli altri. Grazie di nuovo e cari saluti.
Agosto 8th, 2010 alle 09:05
Premetto che io sono di sinistra, diciamo moderata, ma di sicura vocazione antifascista. Lo premetto per differenziarmi dalle vedove di Mussolini alleato del nazismo, non scordiamocelo, che dicono…. sì Mussolini ha sbaglato ma …. e giù contro i dittatori della sinistra. Mussolini è stato un dittatore sanguinario, che come tutti ha fatto cose positive come le bonifiche e altro. Ma la storia non si cambia. Il duce ha fatto deportare uccidere ed esiliare i suoi nemici democratici. Ha usato le camicie nere per soffocare nel sangue le rivendicazioni operaie post belliche, ha distrutto o allontanato le voci del dissenzo anche liberale. Qualche fascitello che ha scritto qui conosce forse Gobetti? Per ultimo ha trascinato la povera Italia nella conquista dell’Etiopia e sorvoliamo sulle atrocità commesse verso le “faccette nere”, ed entrare in guerra dopo aver stretto patti scellerati con Germania e Giappone col risultato di milioni di morti e lasciando un paese alla fame compresi i progenitori di chi ora lo esalta. Questo cialtrone, scusami il termine David, amato dagli Italiani, gran bel popolo che si eccita solo quando ha di fronte degli imbonitori. Due incisi. Per i postatori paragonare Mussolini ai capi di stato comunisti è comprensibile e persino condivisibile. Paragonarlo al Che francamente mi sembra un esercizio di puro ideologismo direi comunista. Cosa centra un capo di stato con un medico- guerrilliero? Secondo. I simboli. Da una parte la fiamma, cioè qualcosa che serve a bruciare, dall’altra il martello e la falce, cioè operai e contadini. Non scordiamo che dietro le dittature ci possono esssere dei valori differenti. Infine Fabrizio, tu sei la dimostrazione vivente che certa gente non parla mai con la propria testa ma riporta quello che la propaganda inculca sia nel sabato fascita di una volta o negli odierni tg asserviti.
Agosto 8th, 2010 alle 09:27
io mi son belle divertito…ma e’ mai possibile che ogni volta che si discute del fascismo si debba sentir dire..eh ma il comunismo…eh ma quello, eh ma quell’altro…
E’ così difficile discutere di quello di cui si sta parlando? O forse ci sono cosi’ pochi argomenti di difesa che si cerca di sviare il discorso parlando di altro…mi sa che e’ questo il motivo….leggo arrampicate sugli specchi degni del piu’ esperto free climber….a quelli che dicono che ha fatto anche cose buone (anche hitler del resto amava i suoi cani) ci sarebbe da rispondergli con Benigni:
“e’ come se io chiamo l’elettricista per rifarmi l’impianto…Quello mi rifà l’impianto, fatto bene.. nel frattempo mi tromba la moglie, mi sventra la figlia, mi violenta la cognata, mi stupra il nonno, dico: “Oh! Ma questo è matto!” – “No, però ha fatto delle cose buone! Guarda che impianto! ”
La butto sul ridere, ma purtroppo ci sarebbe da piangere…chi non ha memoria, non ha fururo…
Agosto 8th, 2010 alle 10:53
Regolarmente ogni volta che qualcuno come David si indigna giustamente per qualcosa che va contro non solo una legge dello stato, ma un principio fondante della Repubblica (una suoneria di cellulare, un adesivo o un accendino POSSONO rapprentare il reato di esaltazione menzionato nella legge italiana), iniziano i lamenti di chi vuol fare di tutta una erba un FASCIO, e mette in mezzo altre dittature, altri dittatori. Il nostro stato ha avuto questa dittatura e quel dittatore, e la nostra repubblica si fonda sul rifiuto dell’ideologia fascista. Punto. Chi non è d’accordo si accomodi alla cassa ed esca.
Agosto 8th, 2010 alle 11:24
Eh ehe eh quando ho letto questo post ancora non c’era nemmeno un commento, e ora che ne trovo più di 50 mi pare che siano tutti (TUTTI) uguali.
E’ un argomento che, per forza di cose, a leggerlo senza pensare non fa altro che dividere in quelli che l’accendino lo comprerebbero, e in quelli che l’accendino non lo comprerebbero! Ma il succo, non è l’accendino: il succo è la superficialità e praticamente tutti hanno abboccato guardando il dito, ma la luna è lassù e nessuno ha più gli occhi per vederla.
Agosto 8th, 2010 alle 11:41
Carissimo David, la cultura fascista in Italia non è caduta con la caduta del regime. L’Italia storicamente è un paese di destra e se guardiamo bene quando crollò il fascismo, milioni di persone che ne avevano sposato la cultura, cambiarono subito casacca, gonfiando quella “Balena Bianca” che si chiamava DC. Treni saltani in aria, stazioni e banche esplose, aerei finiti in mare durante scenari di guerra mai venuti alla luce, studenti uccisi per strada da poliziotti travestiti da autonomi, giornalisti assassinati quando erano nelle piste di traffici internazionali di armi. Tanti misteri, tante vittime, ma ben pochi colpevoli. L’Italia gronda di sangue che non ha mai visto ne giustizia ne verità. Il fascismo è crollato, non la sUa cultura! Oggi il tentativo in atto nel paese è quello di romuovere, nascondere, seppellire. Non se ne deve parlare nelle scuole, nè in nessun altro luogo.Chi vuole conservare la memoria di quegli anni, viene bollato come estremista e fuori dal contesto socio politico moderno. Ecco perchè diversi giovani ( grazie a Dio sono una sparuTa minoranza), si rifanno sempre agli idoli del fascismo. Nessuno ricorda più queste cose, e i partiti della sinistra storica hanno indebolito i loro ideali e sono in parte responsabili di questa deriva. A volte mi chiedo: Ne valeva veramente la pena di farsi ammazzare? Tutti quelli che hanno combattuto il fascismo, rimettendoci la vita, per un’Italia libera dall’oppressione e dalla tirannide meritano tutto ciò? Oggi i giovani sono sempre più attratti dai falsi modelli di vita pubblicizzati dai media televisivi e restano sempre più lontani dai veri principi e dai veri ideali di un tempo quegli ideali che ridettero dignità e onore al nostro Paese.
Agosto 8th, 2010 alle 16:10
X mrFrantz 58
Condivido appieno le tue Idee sulla fiorentina, mi piace come scrivi per cui immagino sara’ un piacere disputare su altre questioni.
Premesso, come detto nel mio post iniziale, non difendo ne’ patteggio ne’ per fascisti ne’ x comunisti ed a mio modo di vedere hanno le stesse colpe, gli stessi meriti, ecc, ecc, cambia solo il contesto storico e la situazione contingente x cui questi 2 movimenti si sono creati, ti volevo contradditre sulla tua critica a chi paragona Mussolini al Che.
A mio vedere, leggendo i post non mi pare vi sia questo paragone, bensi il paragone di esporre un SIMBOLO di Mussolini o del Che. E qui si rientrta nel medesimo modus operandi ovvero esporre un simbolo che rappresenta una persona che ha causato morti e sofferenze a prescindere che fosse uno statista o un guerrigliero, ilche per me e’ censurabile “idealmente” in entrambi i casi, (ma che cmq non viola nessuna legge)
Saluti
Zachini
Agosto 8th, 2010 alle 18:05
x Benfox
Tu invece ti differenzi dalla massa in modo piuttosto originale…
Col tuo bel post sorridente non hai detto un bel niente, non ti sei sbilanciato, ma ti sei comunque arrogato il diritto di tacciare gli altri di superficialità…
Prima di guardare lassù in do’ c’è la luna, pensa al pianeta da dove la guardi e di’ la tua in proposito, invece di nasconderti dietro quel famoso dito, al quale tu affermi, tutti hanno abboccato…
Distinti Saluti.
Palombaro Ciclista
Agosto 8th, 2010 alle 18:21
Giusto,tutto vero,non fa una piega.Concordo tra l’altro con vibennal.
X BRUNO:che Mussolini,volontariamente o meno abbia anche fatto qualche cosa buona ok(anche se sinceramente ora mi sfugge) ma voglio dire….che uno un possa parlare male nemmeno di un dittatore come lui è il colmo.Il fatto che abbia fatto qualcosa non vuol dire assolutamente nulla e non lo giustifica minimamente…anche il mostro di Firenze qualcosa qualcosa di buono l’ha fatta.Gli sarà capitato di sicuro per esempio di salutare le persone la mattina quando usciva di casa etc…sono sbalordito da questi commenti.
X PAOLO65:hai ragione che viviamo proprio adesso un periodo brutto lo stesso anche se magari in modo diverso ma questo non giustifica quello che Mussolini ha fatto.
X ALESSANDRO:Che Guevara fino a prova contraria non era nel modo più assoluto un dittatore e sfido chiunque,te compreso dimostrando con i fatti che lo era.Se mi parli di Stalin e compagnia cantante ok…..ma Che Guevara era tutt’altra cosa e quindi non c’entra niente in quella serie di nomi che hai fatto.
Agosto 9th, 2010 alle 00:27
La penso esattamente come te, purtroppo non c’è più memoria… Anche questo è frutto dei tagli alla scuola e all’ignoranza che avanza! Grazie David
Agosto 9th, 2010 alle 08:19
Il problema non sono solo gli adesivi o i gadget, ma sono in commercio (anche in alcune aree di servizio autostradali) pure manganelli con scritte mussoliniane: roba da manicomio…
http://www.ilventennio.it/manganello-mussolini-pi-237.html
http://cerca.unita.it/data/PDF0016/PDF0016/text1/fork/ref/012171p6.HTM?key=Beppe+Sebaste&first=461&orderby=1&f=fir
Agosto 9th, 2010 alle 11:37
Ci vuole davvero scarsa ( anzi nulla ) conoscenza della Storia e in particolare della Nostra specie degli ultimi 70 anni per confondere Fascismo Italiano con il Comunismo Italiano ,cinese , cubano ecc ecc … Per non parlare della Resistenza quindi dei Partigiani . Il ventennio italiano ha portato solo miseria , fame , morte e distruzione . E’ la famosa legge del taglione : occhio per occhio etc etc … Logico , anzi umano se nell ‘immediato dopoguerra e ‘stata reso pan per focaccia .
Ps : A sant’ Anna di Stazzema stavano benone poi una soffiATA di fascisti italiani ai tedeschi ……….
Agosto 9th, 2010 alle 11:40
I tagli alla scuola poi …..Questa mi mancava !
Ricordo molto bene cosa mi insegnavano nel 1972 a scuola !
Agosto 9th, 2010 alle 11:50
Io potreianche accettare uno si definisse “fascista” in base a delle precise convinzioni e motivazioni storico-socio-politiche: preso atto di questo ci si confronta e si discute…il punto è che nella stragrande maggioranza dei casi che si professa tale non sa di cosa sta parlando, mi è capitato spesso di discutere e citare fatti, date, personaggi, al che il mio interlocutore si convinceva quasi lo fossi anche io…no caro, non lo sono, ma ho studiato, mi sono informato, so di cosa parlo. IO, che non la penso così lo so, te che hai la foto di Benito nel portafogli no…qualcosa non torna.
E poi, sempre la stragrande maggioranza, pare professarsi tale in nome di un mitizzato “ordine” per essere poi loro, i primi, a sguazzare nel “disordine”, nella distorta meritocrazia da “figlio di” oppure nell’anarchia comportamentale del “frega un cazzo a me, faccio come voglio”…qualcosa non torna, come non torna che, comunque, l’apologia del fascismo sia un reato che nessuno persegue. Se non si sente più tale,la si abroghi, ma finchè esiste è legge, legge dello Stato. E le leggi, a quanto dicono proprio i sedicenti bisnipoti del Mussolini, vanno fatte rispettare…non solo quando fa comodo o piacere.
Agosto 9th, 2010 alle 14:29
Condivido la presa di distanza da un esaltato (mussolini) che ha portato l’italia alla guerra civile e alla distruzione. Pero’ io da persona civile, riflessiva (e credo anche colta) quale mi ritengo ho vissuto da spettatore neutrale la contraddizione storica del nostro vivere quotidiano. Mi spiego. A scuola mi hanno insegnato, come a tutti noi, che i partigiani hanno liberato l’italia oppressa dai tedeschi e dai fascisti violenti e nemici del popolo. I racconti dei miei nonni (guardate bene che 3 su 4 votavano comunista nel dopoguerra) erano tutti pero’ concordi nell’affermare che il popolo aveva paura dei partigiani, visti per lo piu’ come bande di ladri e assassini che mettevano continuamente a rischio la vita dei cittadini comuni. Non mi voglio dilungare…voglio solo dire che la storia della Guerra Civile del 43/45 andrebbe riscritta…molti dei rappresentanti di quegli assassini hanno fatto carriera politica come la fecero nei 20 anni precedenti gli assassini dell’altra sponda- Ora, caro David, censurami pure se vuoi…..ma credo di non avere offeso nessuno.
Agosto 9th, 2010 alle 14:30
Sono d’accordo con Claudio (post n.65)!!!! E io aggiungo; Bisogna essere proprio ignoranti nel paragonare Che Guevara ad un dittatore e per giunta “Feroce Assassino”!!!
Chi lo considera un assassino vada a leggere la sua storia e soprattutto si informi in che contesto è stata scattata la famosa fotografia che lo ritrae ormai dovunque. Lui stava in mezzo alla gente e esortava il popolo cubano a prendere in mano i libri non le armi. I Dittatori hanno paura di un popolo che studia. Hitler bruciava i libri, Mussolini ha creato generazioni di analfabeti ecc. ecc.
Agosto 9th, 2010 alle 15:22
“Adolescenti rimbambiti”
Fossero solo gli adolescenti…………
Agosto 9th, 2010 alle 16:24
Ciao David
Concordo con te per l’epoca fascista, però ti devo ricordare che io Fiorentino di nascita e tifoso Viola da sempre ho festeggiato il 2 scudetto (mio padre anche il 1) all’interno dello stadio Comunale (ora A.Franchi) costruito in epoca Fascista (tra l’altro a forma di D = duce) e mi sono recato (e tutt’ora è sempre la stessa) per circa 35 anni tutti i giorni alla Stazione centrale anch’essa costruita dal “Duce”. Quindi caro David non mi sembra un adesivo a Tonfano, a turbare i sonni dei bambini (compresi i tuoi), bensì l’assenza totale di una qualsiasi opera a Firenze costruita negli ultimi 50 anni. Pensa se un giorno i tuoi figli ti chiederanno chi ha costruito lo stadio dove Tu ti sei creato una carriera e un nome anche a livello nazionale, oppure se li dovrai accompagnare al treno…..cosa li dirai…..Ti rifugerai anche in quel momento alla Costituzione della Repubblica Italiana?
Ciao e Forza Viola
Agosto 10th, 2010 alle 13:32
ancora qui stai?
mi sembra che la tua critica sia infarcita di luoghi comuni e facilmente sdoganabile sebbene connotata di manifesta ipocrisia. Ormai il ventennio è storicizzato e i valori o le colpe di quel periodo dovrebbero essere già state metabolizzate da una cultura né di destra né di sinistra, ma semplicemente improntata all’onestà culturale. Ma è più facile parlare per mezzo di slogan a una massa di pecoroni ignoranti, che esaltano il comunismo senza averlo minimamente conosciuto (io ho conosciuto gli orrori dell’Unione Sovietica)e che nel 1922 sarebbero stati ugualmente entusiasti del fascismo (peraltro un movimento demagogico e populista, e in un primo momento favorito dalla borghesia ebraica, come TU BENE DOVRESTI SAPERE)).
Il Fascismo e il Nazismo sono morti; il vero pericolo adesso è l’Islamismo: magari trova l’occasione di parlarne qualche volta.
ORGOGLIOSAMENTE ANTICOMUNISTA
RISPOSTA
No, tu sei orgogkliosamente uno che non ha capito niente di quello che ho scritto: borghesia ebraica, esaltazione del comunismo, ma mi spieghi cosa c’entrano col mio discorso?
usa meglio le maiuscfole e le parole, mi sembri in confusione totale
Agosto 11th, 2010 alle 06:59
rezabel fatti una pera d’aria…
Agosto 12th, 2010 alle 08:59
Se vvengono vendute magliette con la faccia di Che-Guevara allora perchè non si possono vendilere gli accendini con mussolini?? Il duce ha fatto tante opere di bene…ha commesso solo un errore: allearsi con hitler. Poi il fascismo non è di certo il periodo più buio della storia d’italia…quando c’era mussolini c’era meno delinquenza a giro, mentre ora tutti fanno che cavolo gli pare!
Agosto 12th, 2010 alle 09:21
andrea…come sopra
Agosto 12th, 2010 alle 10:21
ernesto gasperini ha scritto il post più giusto a mio avviso….. perchè non si fa la stessa critica in egual misura? perchè forse siam sempre pronti a contrastare ed ad inveire con chi non la pensa come noi, vero?
grande ernesto.
R.BAGGIO
Agosto 12th, 2010 alle 20:41
Ma sei sicuro quando scrivi che ragazzi che ammirano il fascismo siano tutti dei poveri ignoranti, figli di papà che pensano solo a spendere i soldi dei genitori, per lo più picchiatori con un QI notevolmente inferiore alla media? Ma non sarebbe compito di un giornalista informarsi meglio su ciò di cui si parla? Io, caro David, ti consiglio di informarti bene sull’eterogeneo e variegato mondo della destra radicale prima di fare di tuta l’erba un fascio (tanto per rimanere in argomento).
Questo di sicuro non ti farà cambiare idea sul fascismo ed è un tuo legittimo diritto, ma forse potrebbe mettere in dubbio determinate certezze che traspaiono dal tuo scritto.