Che lezione!
Vado in piazza Savonarola, antico luogo della mia gioventù, con decine di partitine giocate tra le panchine, per partecipare alla manifestazione “Drink or drive” organizzata dal trascinante Matteo Lucherini.
Saluto un po’ di persone e ad un certo punto vedo il mio amico Domenico Mugnaini parlare intensamente con un signore.
Mi avvicino e me lo presenta: era il babbo di Lorenzo Guarnieri, il ragazzo morto in un incidente in motorino causato da un disgraziato in stato di ebbrezza.
Mi sono bloccato e ho poi ammirato l’enorme forza interiore di quest’uomo, che avrà più o meno la mia età, e che ha saputo tirare fuori da un dolore che non finirà mai una serenità spaventosa per spiegarci cosa sia giusto fare per evitare altri dolori.
Una lezione bellissima e amara per noi così attaccati alle nostre miserie quotidiane.
Giugno 10th, 2010 alle 19:20
Caro David,fai bene a ricordare,che siamo tutti provvisori.
E che la nostra è e sarà solo una brevissima,fugace apparizione terrestre.
Oggi,dopo quasi trent’anni,ho rivisto e colloquiato con una persona speciale,che credevo non abitasse più in Italia.
L’ho ritrovata.
Ieri non pensavo fosse possibile.Ecco,con questo vorrei cercare di spiegare l’ineluttabilità della vita.E ne capitano di cose,la vita ti trova sempre,basta saperla aspettare.
A tutti il mio alè viola.
Giugno 10th, 2010 alle 20:26
Già da qualche giorno stavo pensando….
“venerdi è l’ultimo giorno di scuola, e cosi da lunedi la mattina partirò in macchina da solo, senza dover accompagnare le mie figlie a scuola…chissà , come tutti gli anni mi prenderà la malinconia; dirigersi diretti al lavoro, senza trascorrere quei minuti con loro, scambiando qualche frettolosa opinione sulla giornata scolastica che si sta per aprire”
E poi stilare velocemente il piano della giornata, all’ora tot vengo a riprenderti a danza, all’ora ics ti porto a catechismo, all’ora ipsilon vengo a riprenderti dall’amica, già ma da quale…
In dieci minuti il vortice del menage familiare, l’organizzazione ad incastri perfetti che tutti i papà ben sanno.
Ora in macchina fino ai primi di settembre il silenzio, al massimo un po di radiogiornale.
Non c’è più divertimento neanche a fermarsi a prendere il giornale mentre quelle due ancora non scendono.
Ci fosse mai una cartella pronta la mattina !
Ecco, son sincero, l’altro giorno mentre in macchina leggevo del giovane Lorenzo avevo i lucciconiagli occhi, e un gran groppo alla gola.
Mi dicevo:guarda io adesso porto le mie figlie a scuola, si parla si scherza , e da qualche parte del mondo c’è un padre che piange suo figlio, che non rivedrà mai più.
Noi genitori quando succedono queste disgrazie si china la testa, ci si raccoglie stretti ai nostri figli,nelle nostre case, mentre fuori la falce della morte trancia le vite e le speranze di giovani ragazzi,e rende sterile il cuore di padri e madri che non avranno più amore da dare e ricevere, ma sgomento e disperazione.
La morte ci passa vicino tante volte, e noi non ce ne accorgiamo.
Da giovanotto neopatentato il sabato mi facevo prestare la Giulietta dal babbo.
Tutte le volte che si tornava dalle Croci di Calenzano dove un nostro amico organizzava delle feste mi appinzavo con un amico e si faceva alle corse a chi arrivava prima al Rosi.
A bordo la solita bimba su cui fare colpo, o altri amici ancor più eccitati dalla serata.
Si passava sul dirittone davanti al Carmagnini del cinquecento a 130, di notte non si vedeva neanche gli alberi ai lati della strada.
Quante volte la morte ci ha sfiorati, ma evidentemente non era il momento .
Il destino è davvero tremendo .
Quando poi il destino ci chiama o chiama i nostri cari , ecco solo allora ci accorgiamo delle nostre miserie.
Quel papà di cui parli David ha una gran forza, io non ne sarei capace, rimarrei troppo sconvolto qualora subissi dal destino un affronto come ha dovuto subire lui.Non tutti siamo forti nello stesso modo.
Io no di certo.
Antonello
Giugno 10th, 2010 alle 20:43
Sì David, una grande lezione ! Come mamma lo ammiro e mi faccio piccola piccola davanti a tanto coraggio, non so se ne sarei capace; come medico, impegnata da anni nelle campagne di prevenzione, ringrazio il babbo di Lorenzo e quanti come lui hanno deciso di mettere la propria tragica esperienza al servizio degli altri. Solo con l’aiuto e l’impegno di tutti sarà possibile porre un freno alle tragedie che purtroppo caratterizzano le nostre notti. Grazie anche a Radio Blu per il suo impegno e la nota sensibilita.
Giugno 10th, 2010 alle 20:57
Ho apprezzato molto al Pentasport il tuo intervento. Purtroppo io ho perso la mia ragazza a soli 23 anni per un incidente stradale. Grazie per la sensibilità a questo problema che fa tante vittime: una guerra silenziosa di cui troppo poco si parla.
Giugno 10th, 2010 alle 22:25
Ho perso la mamma per un incidente , ma per lo meno non è stata investita da un bastardo ubriaco .
Che mondaccio.
Giugno 11th, 2010 alle 01:23
8 ANNI FA MI RITROVAI NELLA STESSA PIAZZA A PARLARE CON UN PADRE IN UNA SITUAZIONE IDENTICA, DOPO UN FUNERALE. UNA COSA STRAZIANTE, MA INTENSISSIMA.
Giugno 11th, 2010 alle 07:34
Caro David, vorrei avere la penna caustica e divertente di Immonda (se fossi editor, lo pubblicherei senza ripensamenti) perché questo che tratti è un argomento talmente difficile che si rischia di cadere nel retorico.
Leggendo il tuo post, mi sono venuti in mente i versi di Ungaretti che si riferiscono ad un episodio diverso, ma che rendono bene quello che le tue parole hanno richiamato alla mia mente: “ è il mio cuore il paese più straziato”.
Siccome cito a mente ci sta che possa avere sbagliato qualcosa, ma non è questo il punto.
Essendo stata profe, ho avuto migliaia di ragazzi, molti dei quali hanno frequentato la mia casa perché amici dei miei figli o figli di amici miei.
Alessandro, Luca , Lucia, Massi, Francesco, Francesca, Matteo, Bruno, Marco…Basta. È una carneficina.
A livello personale, quando nacque mia figlia, feci un patto con Dio: “ se dovesse succedere qualcosa alla mia piccolina, prendi me al suo posto” Chissà quanti di voi hanno avuto lo stesso pensiero?. E per dieci hanno ho vissuto abbastanza tranquilla. Fino a quando, frutto serotino ma molto gradito, non arriva il maschio e con lui finisce la tranquillità.: i roller e la bici (nel senso che andava in bici indossando i roller!) al posto delle barbie, poi il motorino, poi la moto…ed insieme ad essi le lunghe corse al pronto soccorso e le notti passate in bianco a pregare e ad affidarmi a qualcuno che deve avere le vie di comunicazioni intasate…presumo.
Nel frattempo si sono avviati prima di noi quei ragazzi che ho menzionato prima e ho capito che non devi pretendere di patteggiare con Lui, ma devi solo chiedere con tutta l’umiltà che puoi che ti dia la forza di sopportare…
PS: Post 134 in “Chi si abbona?”. Questo nick forse vuole solo essere divertente o forse è opera di uno stupido. David, prova leggerlo all’incontrario.
Bacioni violissimi, come al solito.
Giugno 11th, 2010 alle 07:53
Profonda ammirazione per tutti quei genitori, figli e parenti/amici vari che trovano sempre la forza di reagire nel modo più sereno possibile di fronte a certe tragedie. Li ammiro e li invidio, forse perchè non ho, come loro, fede nè nelle altre persone nè in alcun Dio.
Da un altro lato però credo sarebbe più produttivo se ci fossero meno lezioni di serenità da parte di questi sfortunati e, ripeto, nobilissimi Signori e più lezioni (nel vero senso della parola) per quelli che causano loro un simile strazio. Forse si che diminuirebbe il numero dei fatti simili a questo.
Giugno 11th, 2010 alle 08:12
il Guetta mi piace anche per questo .
Giugno 11th, 2010 alle 08:50
Caro David, si beveva molto anche ai miei tempi, negli anni sessanta, ma si andava tutti in bicicletta !!
Oggi i ragazzi hanno già il motorino o addirittura le mini-car a quattordici anni ed è chiaro che quell’età la prudenza ed il senso di responsabilità sono poco sviluppati!!
E’ la società che è cambiata, ma non si è evoluta in senso positivo, prevalendo invece l’edonismo più sfrenato, l’egoismo, l’arrivismo, l’avidità , il “grandefratellismo” e l’intolleranza : si è in sostanza ” mediasettizzata” e trasformata ad immagine e somiglianza del nostro “capo supremo” !!!
Giugno 11th, 2010 alle 09:31
ottima idea come vedi io ne ho realizzata una molto simile ed avrei bisogno di un po’ di aiuto per diffonderla ,VOLEVAMO partecipare anche noi all’evento ,ma come ti ho scritto nel post l’altro giorno ci hanno detto che siamo di lucca e ……
un saluto viola
Giugno 11th, 2010 alle 09:44
Anno 1972, un angelo ha spiegato le ali ed è salito nel posto piu’ bello del Paradiso, era mio fratello di 11 anni investito sulle strisce non da un ubriaco ma da un neo patentato .Vi lascio immaginare lo strazio
di mio padre , di mia madre e del sottoscritto . Questo fatto ti ha distrutto l’anima e la mente lasciandoti senza un filo di forza per anni dove solo il ricordo di quell’angelo ti rendeva sempre piu’ forte , coraggioso. Ragazzi è stata dura, ma oggi nemmeno un battaglione di carri armati mi spaventa e dalla vita prendo quello che viene pensando sempre a quell’angelo che ha la forza di farmi piangere dopo 38 anni ogni volta che guardo la sua foto.
Con la solita lacrima saluto.
P.S
Grazie David sei riuscito a farmi ricordare gli angeli anche davanti al compiuter.
Giugno 11th, 2010 alle 09:59
il problema, caro David, è che nessuno di questi stronzi ubriachi o tossici, italiano o non, paga per quello che ha fatto..così , anno dopo anno, chi paga sono solo le famiglie di questi poveri ragazzi sfortunati…
e poi tutti scandalizzati se nessuno si ferma dopo aver ammazzato uno… tanto a livello di pena non cambia nulla, che tu sia fradicio, che tu ti sia fermato o meno, che tu l’abbia fatto apposta, non cambia nulla…..in galera non ci vanno..quindi…..
Giugno 11th, 2010 alle 10:17
Tutto il mio cordoglio quando succede qualcosa del genere ognuno ha la sua reazione David ma comunque la vita per un genitore è finita poi c’è chi si impegna nel sociale chi trova conforto nella religione chi semplicemente non si sa dare pace. A tutte queste persone e non solo al babbo di Lorenzo il mio più grande rispetto!
Giugno 11th, 2010 alle 10:21
Condivido ciò che ha scritto Marco. Ho perso una amica 6 anni fa, uccisa da un ubriaco, che ora continua a godersi la vita, mentre lei non c’è più. I suoi sono distrutti, il suo ragazzo ha ancora la sua foto attaccata, in cui è così bella, così viva…poi esco, e sento gente che ride perché era sbronza e non è stata beccata, e a volte vorrei la legge del taglione….mi fanno schfio, perché non sanno di Ilaria, e si sentono così ganzi a correre in auto….come fargli sapere che noi donne non ci eccitiamo per uno che guida come un cretino, e che anzi pensiamo che se ha bisogno di dimostrare la sua virilità al volante, forse là sotto c’è qualcosa che non funziona? Come dire loro che io e i imiei amici ci divertiamo e facciamo le peggio cazzate anche senza alcool, perché riusciamo DAVVERO a divertirci? Come spiegargli di Ilaria, che aveva una vita, dei genitori, un ragazzo, due fratelli, un gatto, tante scarpe, tre tatuaggi e una passione per Ligabue,e poi per colpa di uno come loro non ha più nulla?Non E’ più nulla….sono rassegnata, ogni giorno ce ne sarà una nuova, ogni giorno nuove lacrime, nuovi lutti..e mai una VERA legge che li punisca!!
Giugno 11th, 2010 alle 10:22
Che tristezza ,anche stavolta in un post nato per riflettere sui drammi della vita c’è stato infilato la politica in modo meschino e forzato.
Non cambieremo mai.
Antonello
Giugno 11th, 2010 alle 10:50
Non per essere pedante, caro David, ma c’è un blogger, che usa un nick che è una bestemmia capovolta. L’ho già fattonotare nel post 7. Vabbè, non fa niente. Con immutato affetto, Izzapitaromanni.
Giugno 11th, 2010 alle 12:07
x Doribedee, Conteviola e tutti quelli che hanno sofferto e che continueranno a soffrire.
Un grande bacio.
Io sono terrorizzato da questo ed ammiro la vostra forza.
Un abbraccio anche ad Antonello.
Alessandro
Giugno 11th, 2010 alle 12:26
è vero il padre di lorenzo ci insegna una grande lezione. un abbraccio david dalla tua amica caterina ps salutami i miei ragazzi marco post 13 condivido il tuo discorso ps sono vicina al babbo di lorenzo, e a tutti quelli che purtroppo hanno perso persone care.
Giugno 11th, 2010 alle 12:55
Da genitore posso provare a immedesimarmi nel dolore di un’altro genitore, ma credo sia impossibile provare quello che realmente si prova quando si vive un dolore simile in prima persona. Ancor di più se questo dolore è causato non da avvenimenti sciagurati e imponderabili, ma che fanno parte della vita, ma dalla stupidità e incoscienza altrui. A livello personale ho vissuto una situazione opposta a quella di Innamoratipazzi. Il primo figlio, maschio, molto tranquillo, molto preso fino ai 17 anni dallo sport (clacio) e a 19 già fidanzato con la ragazza con la quale lo è tutt’oggi (dopo 14 anni!): Vita a due tranquilla, quasi mai tardi la sera, al massimo le 2, ma 3/4 volte l’anno, non di più. Dopo dieci anni, e alcuni tentativi andati male, nasce la femmina. Grande gioia in famiglia, ma fino dai primi anni si dimostra molto diversa dal fratello. E oggi che ne ha 22, pur essendo una ragazza fondamentalmente brava e irreprensibile, grande lavoratrice, mi procura tute quelle angosce alle quali non ero abituato. Spesso torna molto tardi la notte e fin quando non sento entrare la chiave nella serratura di casa non riesco a dormire. E durante quelle ore di insonnia mi passano per la mente mille pensieri e spesso provo un’angoscia difficile da descrivere. E’ vero, i drammi possono accadere a qualsiasi ora del giorno, ma la notte tutto ha un’aspetto più cupo e le notizie quotidiame che si sentono e leggono ci dicono che è propio la notte che accadono gli incidenti peggiori e per quanto tu sia convinto della prudenza e della sobrietà di tuo/a figlio/a non puoi esserlo per quella di tanti incoscenti che bevono e corrono per le strade di notte. Per questo, dal mio letto, tendo in continuazione l’orecchio cercando di percepire il rumore del motore della sua macchina mentre parcheggia sotto casa, o di come si assicura che la portiera sia chiusa, dei passi sulle scale fino alla chiave che entra nella toppa. E in quel momento, solo in quel momento, sento la pressione alleggerirsi, l’animo distendersi e nel giro di qualche minuto mi addormento non senza rivolgere prima un pensiero a ciò che provano quei genitori che non sentiranno più quei rumori, quei passi, quella chiave che gira ma ricorderanno solo lo squillo di quel telefono o campanello che ti porta una notizia che non vorresti mai ricevere e che cambierà irrimediabilmente la tua vita per sempre, tanto è innaturale ciò che è accaduto. Ecco in quel momento, durante quel veloce pensiero credo di immedesimarmi. Credo…………………..
MARIO T.
Giugno 11th, 2010 alle 13:06
Caro David,
la misura di quanto siamo attaccati alle nostre miserie quotidiane la puoi vedere dal numero di commenti.
FORZA GUARNIERI !
Giugno 11th, 2010 alle 13:11
mamma mia… credo che il miglior commento sia tacere. sono padre di tre figli ed ancora sono lontano dalla “zona motorini”… certo se penso solo al fatto che i miei figli facessero un decimo di ciò che ho combinato io da ragazzo…vado nei pazzi. Credo che la vita sia solo una serie di concomitanze di eventi…a volte fortunati a volte meno altre volte tragici. Ricordo le serata passate anche io in piazza savonarola insieme ate david con la golf bianca, il passanto il giovane lo zingo etc cazzate ne abbiamo fatte e grazie a dio tutti oggi le possiamo raccontare… altri no. secondo quale logica? non c’è logica. non posso pensare che ci sia qulcouno/qualcosa dietro tutto questo che possa tenere le fila di tutti questi eventi. se cosìì fosse sarebbe veramente perfido… bel post. grande guetta.
Giugno 11th, 2010 alle 13:37
X la sig.ra Innamoratipazzi
È lodevole il suo tentativo di far oscurare l’oscenità del post da Lei caldamente evidenziata.
Però torniamo indietro di qualche minuto prima che Lei scrivesse il suo annuncio….
Sarebbe stato giusto ,scriverlo solo per David affinché lo bannasse toutcourt???
Invece la sua tentazione di “cavalcare l’onda” ha generato interesse (scandaloso)anche per gli eventuali distratti,amplificando a sua insaputa il messaggio del blasfemo provocatore …
allora è giusta la verità di cronaca,anche per situazioni scabrose e destabilizzanti o è meglio una sana e bottegaia omertà???
Ovviamente non giudico la sua presa di posizione,la mia è solo una riflessione su cosa sia giusto o meno.
Alla mia età non ho più paura di nessuno,solo del dolore.
A lei,in perfetta buona Fede,le invio il mio religioso alè viola,alè viola,viooooola alè alèèèèè!!!!!!!
Giugno 11th, 2010 alle 16:53
Di fronte a una tragedia come la perdita di un figlio, la reazione del genitore è dettata dall’interpretazione e dal significato che dà alla vita stessa.
Così, il religioso cercherà sollievo nella preghiera, domandandosi perché Dio gli ha sottratto prematuramente la sua creatura e che senso abbia la cosa; l’ateo si riterrà vittima di una sorte cattiva e vigliacca, alla ricerca di un responsabile; il saggio accuserà il colpo della perdita degli affetti, accettando l’inelluttabile e superandolo con rassegnazione.
Giugno 11th, 2010 alle 17:53
caro david,
ho avuto il privilegio di conoscere sia i genitori di Lorenzo, che Lorenzo stesso,avendo mio figlio avuto l’onore di giocarci insieme a pallone per 4 anni,sempre sorridente,corretto,educato e potrei continuare….Con suo babbo durante le partite dei nostri ragazzi, abbiamo parlato sempre tanto e devo dire che la sua serenità d’animo traspariva in maniera evidente e ciò gli deve permettere adesso di affrontare una tragedia assoluamente terrificante.
Giugno 11th, 2010 alle 17:58
Caro Conte viola
io ti debbo due scuse, anche se tu non ne conosci i motivi.
Questa mattina avevo voglia di scriverti, invitandoti, nel modo più cortese possibile, a non scrivere che vorresti che certe persone Dio se le portasse via.
Di certo non si può augurare certe cose, specialmente per una tessera.
E poi Dio ha altre cose a cui pensare.
Ora leggo del tuo povero fratellino, e capisco .
Solo ora che vengo a conoscenza di questa tragedia capisco quanta durezza il tuo cuore ha dovuto subire, e come nell’anima ,certe forme di imprecazione possono divenire il grido di chi ha perso tanto, troppo.
Per sempre .
E ti chiedo scusa per un’altra cosa ConteViola.
Nella mia incoscenza giovanile, l’ardore mescolato allo sprezzo del pericolo mi ha spinto spesso a rischiare la vita nelle bravate con gli amici.
Ero ignaro, acerbo,inconsapevolmente futile, e quando le gomme fischiavano nelle curve, mettevo a repentaglio non solo la mia,ma anche la vita degli altri.
Sono stato un emerito imbecille,
e chiedo quindi scusa a te, e a tutti coloro che hanno perso qualcuno dei loro cari.
Ti prego di credere che non si faceva per fare del male al prossimo.
nel modo più assoluto.
Si faceva perchè a 18 anni troppo spesso non si capisce nulla, e la morte non fa paura, senti il motore che grida potente a 6000 giri e non pensi più a nulla.
Si sfida il mondo e non sappiamo neppure cosa c’è fuori dall’uscio di casa.
Oggi , che quando vedo un giallo freno trenta metri prima mi rendo conto, e mi accorgo quanto dolore potevo spandere.
Perdonami Conte, ma non posso più tornare indietro.
Mi porto questa soma da anni,ogni volta che leggo una tragedia mi batte il cuore, e continuo a vergognarmi di ciò che sono stato.
Conteviola, ti prego, non mi portare rancore,è da stamani che ho il magone .
Ciao Conte, non ho fratelli, e se ne avessi avuto uno l’avrei voluto come te, capace ancora di credere negli angeli.
Antonello Vannucci
Giugno 11th, 2010 alle 18:11
Ciao David, premetto che sono una persona equilibrata e sensibile al dolore, questo per mettere le mani avanti per facili commenti superficiali. Non sono d’accordo con te quando dici che lezione per noi poveri grulli attaccati alle nostre miserie quotidiane… Io credo che quasi tutti i frequentatori di questo blog purtroppo abbiano una tragedia da raccontare; il senso del mio discorso è questo: grande vicinanza,grande rispetto per il dolore, grande solidarietà,ma nel tuo discorso ci leggo un pò di demagogia… Chi è passato per queste vicende sa che la forza ti viene, che chi resta e soffre non è un eroe forte e coraggioso, ma trova la forza per sopravvivere, per andare avanti…E la trova chissà dove, giorno per giorno. Per evitare fraintendimenti, da elogiare il gesto del padre, che magari con la sua testimonianza può aiutare a salvare la vita di altre persone. Un saluto Andrea
Giugno 11th, 2010 alle 18:18
Al Sig. Cairolibrothers, sinceramente non ho capito il senso del suo post e l’acida tirata nei miei confronti. Pazienza. Tanto per chiarire, mio babbo novantaquattrenne e lucidissimo, tira dei moccoli da far tremare il cielo, lungi da me scandalizzarmi. Mi dà noia l’inutilità di una bestemmia nascosta con intenzione. Ho fatto notare la cosa a David, così come altri lo costringono a bannare termini come checche isteriche o quant’altro, ma visto che io con lui non ho un filo diretto, l’ho fatto così, semplicemente, nel solo modo che conosco. Non ho fatto neppure da cassa di risonanza, visto che, toltolo immediatamente, nessuno se n’è accorto. Forse sarà rimasta a Lei un po’ di curiosità.
Le invio profanissimi ed empissimi alè viola.
Giugno 11th, 2010 alle 21:45
Mai mettersi contro una donna…
Giugno 11th, 2010 alle 22:39
Commento risicato al post
“per spiegarci cosa sia giusto fare per evitare altri dolori”.Non so se volevi scrivere altro e non hai avuto il tempo.
Già, questo mi piacerebbe sapere, se qualcuno può dare lezioni di forza interiore da applicare ad ogni soggetto. Siamo individui ognuno con la sua psiche, la sua sensibilità. Non sono a conoscenza dell’evento in P.zza Sav. di cui parli, ma di qualsiasi cosa si sia trattato forse non si può liquidare con due parole un argomento come questo. Le nostre miserie quotidiane forse sono proprio l’attaccamento alienante alla Fiorentina o altre sciocchezze e liquidare con due parole di filosofia spicciola ( LA VITA è CRUDELE, bisogna essere forti quando la nostra alienazione quotidiana si scontra con i grandi temi esistenziali). Questo è “benaltrismo” fine a sè stesso. Se poi si vogliono dare dei suggerimenti su come risolvere un problema reale dei nostri tempi … è un altro discorso. Qualcosa si puà scrivere.
Questo è un blog su cui scrivono giovani, in prevalenza, mi chiedo. Premesso che cercare delle soluzioni per eliminare il problema è impossibile, forse c’è la possibilità di ridurlo.
Primo
con l’EDUCAZIONE CIVICA:
chiedendosi se sia giusto barattare un nostro momento di euforia ( o disforia forse) con la vita di un uomo.EDUCAZIONE CIVICA A SCUOLA, quella scuola che per motivi economici il nostro governo sta cominciando a “minare”.
Secondo
impiegare le Forze dell’ordine in modo più appropriato: brevemente,quanti autovelox in posti strategici messi solo per far cassa e quanti pochi controlli per etilismo e “sballi” vari. E … Nella regione che per prima ha abolito la pena di morte quanti di noi pensano che in questi casi, una volta riconosciuta la colpa dello “sballo” o il dolo della “fuga” del carnefice la pena non sia veramente una presa di giro per la vittima?
saluti
Giugno 11th, 2010 alle 23:51
Cara Innamoratipazzi, non voglio difendere nessuno, non è il mio ruolo, ma credo che l’amico Cairoli volesse solo fare una riflessione generica. E’ meglio glissare su una notizia “scomoda” affinche si spenga da sola e non si divulghi oppure è doveroso parlarne con la conseguenza che poi si gonfia e si ingrossa oltre i suoi giusti limiti? Legga per esempio la vicenda Prandelli in questa ottica.
Con simpatia
MARIO T.
Giugno 12th, 2010 alle 05:38
x Immonda bestia – Può piacerti o non piacerti, ma la politica centra sempre !!
Anche scrivere post su questo blog o andare la mattina a comprare il giornale , è politica !!
Oggi é la TV che impone gli stili di vita ed i modelli di comportamento della gente ed il monopolio della TV sappimo benissimo in quali mani si trova !!
Giugno 12th, 2010 alle 08:08
A Max Vinella n.32
Egregio Max
Se nella sua vita , dal momento che lei si alza , al momento che va a letto , lei fa tutto per politica, e in tutto vede politica, amico mi perdoni, la sua è una triste vita.
Nella vita la mattina ci ci alza da letto anche per i sentimenti, per l’amore, per l’amicizia, per la solidarietà e per tante altre cose che fanno di noi persone forse un pò migliori.
E cercare nel nostro piccino , di essere migliori non è ne di destra ne di sinistra.
Per carità non lo prenda come una appunto o come un pistolotto, lasciamo stare , io non sono in grado di farne, e lei è abbastanza grande per comportarsi come meglio crede.
distinti saluti
Antonello
Giugno 12th, 2010 alle 09:01
Per Max Vinella: scusa ma se un camion 4 anni fa ha schiacciato l’auto della mia povera ragazza che aveva 23 anni lasciandomi solo e sofferente è colpa di mediaset? Te lo chiedo da antiberlusconiano.
Giugno 12th, 2010 alle 10:51
per Innamoratipazzi
la invito solo a rileggere quello che ho scritto,lentamente..pacatamente,poco,poco.
Vedrà che nella mia riflessione a voce alta non c’è traccia di acidità,ma solo un’angolatura diversa sulla prospettiva del discorso.
Ripeto per me lei ha fatto benissimo a segnalare a David il blasfemo e maleducato frequentatore,solo che ne ha amplificato (ob torto collo)il suo messaggio,che è andato colto anche da qualche distratto.
Le dico tutto questo,perchè anche io mi ero accorto dell’infelice accostamento fra
la divinità e l’amico dell’uomo,però da buon bottegaio quale sono,me ne sono stato zitto e buci.
Mi creda lei mi è sempre stata simpatica e se mi sono permesso di colloquiare con Lei è solo perchè penso ne valga la pena.
Con questo la saluto e le auguro una bellissima estate,tutta Viola!!!!
Le ripeto il mio amichevole e ripetitivo,
ma mai banale alè alè viola.
PS un saluto caro anche a suo padre,che sicuramente è un tifoso viola.Anche mio padre,buonanima,quando si incaXXXva tirava dei moccoli incredibili…è la vita.
RiPS un saluto a MARIO T. che ha ben afferato,tra le righe, il concetto da me espresso.
Giugno 12th, 2010 alle 13:21
x David – Prima di tutti Ti vogio manifestare tutta la mia solidarietà e comprensione per la tragedia che Ti ha colpito, poi cercherò di spiegare meglio il concetto circa le responsabilità della politica anche in molti eventi che apparentemente non c’entrano nulla o poco .
In Italia circolano circa due milioni di mezzi pesanti : Tir, Autocarri e furgonati .
Si cioè puntato tutto sul trasporto su gomma, perchè evidentemente gli interessi economici di chi produceva camion, pneumatici, cemento per le autostrade e vendeva gasolio, spingevano in quella direzione.
Questa è un scelta politica, come lo sarebbe stata quella di puntare viceversa sul trasporto marittimo o su ferro.
E’ chiaro che se in Italia circolassero duecentomila camion anzichè due milioni, i rischi di chi frequenta le strade diminuirebbero in proporzione e forse ci sarebbero meno incidenti e morti.
E’ altrettanto chiaro che in questo caso specifico Berlusconi ha poche colpe, perchè si tratta di scelte maturate alla fine degli anni quaranta.
Berlusconi centra invece moltissimo nell’influenzare con il suo strapotere mediatico i comportamneti della gente ed il loro modo di pensare, trasmettendo un insieme di valori negativi, che portano al degrado sociale a all’imbarbarimento della politica a solo vantaggio dei ceti dominanti.
Poi uno può anche decidere di non occuparsi di “politica”, ma stai certo che ci sarà sempre qualcuno che lo farà al tuo posto e quasi sempre a suo esclusivo vantaggio.
Giugno 12th, 2010 alle 17:11
X immonda
Caro antonello grazie , ma nn devi scuse a nessuno , ognuno di noi è legato al proprio destino e i vede che mio fratello doveva
diventare un angelo prima di noi. Per quanto concerne le zingarate con la macchina le abbiamo fatte tutti ma erano altri tempi dove gli uomini con la U maiuscola nn sarebbero mai scappati dopo aver
investito qualcuno . L’intervento del divino non si riferiva alla tessera , se pensassi questo sarei il presidenti degli idioti ma al male che questi signori stanno facendo a noi poveri uomini/donne che si stanno barcamenando in un mare di “Cacca” e loro giocano con la nostra vita portandoci via giorno per giorno quello che tutti noi siamo stati capaci di conquistare con sacrificio. Antonello nessun rancore anzi stima e amicizia e tanta gogliardia .
Un saluto
Giugno 12th, 2010 alle 17:44
Per Max Vinella(ne bevi troppo di vinello da quel che scrivi…) Se la società si è imbarbarita(sidice cosi?) la colpa è di Berlusconi??? Infatti negli altri paesi dove non regna lui è tutto oro colato,le persone hanno valori morali e principi altissimi, purissimi levissimi… MA DAI!!! La nostra società è cosi da decenni, Il Berlusca avrà anche le sue colpe ma siete veramente ridicoli a fare sempre riferimento a lui x ogni cosa che non va. A te piaceva Carosello, alle 20.30 tutti a letto, giusto??? Rai 1 Dc Rai 2 Psi e Rai 3 Pci x accontentare i compagni, giusto? Con rispetto ma poca stima Andrea
Giugno 12th, 2010 alle 21:08
Caro Max Vinella, condivido alcuni tuoi spunti in merito a un certo imbarbarimento morale e intellettuale indotto anche dalla televisione mediocre spesso controllata da una certa politica che tutti conosciamo. Tuttavia, tornando al tema proposto dal buon David Guetta, vorrei far presente che molti incidenti stradali sono causati dalla scarsa educazione dei cittadini e da un uso spesso troppo spavaldo dell’auto privata: non so se sia colpa dei politici, so che manca in questo paese il rispetto di regole che altrove sono sacre: se si beve non si guida, se c’è un rosso ci si ferma, se il limite di velocità è 60 si va a sotto i 60, se c’è un autovelox non ci s’incazza ma si capisce che è messo lì per il nostro bene, alle strisce ci si ferma per far passare i pedoni (quanti di noi lo fanno sempre?). Forse è vero, i politici dovrebbero insistere di più per orientare in questo senso i comportamenti dei guidatori, specie i più giovani. Ma io più che nella destra o nella sinistra vedo il problema più nell’italianità che coinvolge tutti, comunisti, fascisti, cattolici, donne, omini, omosessuali e via dicendo… tutti diversi ma tutti italianissimi quando si tratta di prendersi un vantaggio personale a scapito dell’altro, nella vita come in strada… solo che a volte per cercare la scorciatoia si finisce per sbattere contro un muro, rovinando la propria vita e quella degli altri.
Giugno 12th, 2010 alle 21:27
Ho un grande dubbio,un dubbio di natura politica , che certamente si ripercuoterà nelle vicende che mi si presenteranno in un prossimo futuro.
Si tratta di una scelta seria, motivata da dogmi culturali e sociali, la quale comporta una riflessione politicamente impenativa.
Ma domattina , nelle mutande lo terrò voltato a destra o a sinistra?
Ne parlerò con l’assessore ai lavori pubblici.
E poi devo avere il parere della commisione, e l’ok del partito.
C’è una corrente che dice che nelle mutande va tenuto al centro.
Già, ma voltato in su o in giù.
Urge dibattito, convochiamo una riunione del partito.
Vicesindaco Bestia Immonda