Ma noi siamo più “normali”?
Dallo stupidario del ventunesimo secolo legato al calcio: a Milano un gruppo di tifosi “difende” la fuoriserie di Balotelli dal tentativo di multa più che meritata inflitta dai vigili milanesi.
Ad Appiano Gentile il sindaco rimanda i controlli sugli eccessi di velocità di tutti o quasi i giocatori dell’Inter (limite di 50 kmh, Quaresma a 141…) certificati da “Striscia la notizia” a dopo la finale di Champions di Madrid, “per non turbare l’ambiente nerazzurro”.
Ora, la domanda che con molta preoccupazione mi e vi pongo è la seguente: ma in Italia siamo tutti così idioti, oppure a Firenze e con la Fiorentina riusciamo a tenere collegato il cervello, pur coltivando permanentemente la nostra e la vostra grande passione?
Difenderemmo anche noi il Suv di Jovetic (ipotizzo, perché da tempo non so certo che macchine abbiano i calciatori viola) parcheggiato con arroganza in Piazza della Repubblica, se fossimo alla vigilia della sfida scudetto?
E faremmo diventare anche noi dei giovanotti milionari dei cittadini più uguali degli altri?
La mia più viva speranza è che la risposta sia no, assolutamente no.
La mia paura è che qualcuno invece sia pronto ad immolarsi per chi sa giocare bene al calcio: è proprio così che comincia e continua il declino di un Paese.
Maggio 12th, 2010 alle 21:03
David, tranquillo a Firenze non siamo così!
Anche se a volte, non nego che un po’ più di “amor di patria” mi sarebbe piaciuto …l’ambiente Fiorentina può venir turbato senza problemi da tutto e da tutti, nessuno si mette mai di traverso per difendere o favorire la squadra…son cose che succedono abitualmente più a sud di Firenze ed oggi apprendiamo che accadono anche a nord ma da noi no, non è mai accaduto e non accadrà mai, mi ci gioco ciò che vuoi.
Maggio 12th, 2010 alle 21:18
David non c’entra nulla con il tuo post,ma a proposito di declino vatti a vedere DRAQUILA della Guzzanti,sono uscito dal cinema e continuo a ripetermi ma in che paese si vive…
Scusa la divagazione e scusate tutti.Francesco
Maggio 12th, 2010 alle 21:29
assolutamente NO!!!
Maggio 12th, 2010 alle 21:34
Alla stupidità umana, sempre più spesso direttamente collegata ad espresioni di tifo bieco ed esasperato non c’è limite. Cosa ci possiamo aspettare quando 5 o 6 sconfitte della propria squadra scatenano spesso reazioni incotrollate,pretese di chiarimenti con i giocatori e i dirigenti ( e non mi riferisco a noi viola)o cancellano anni di soddisfazioni ( e qui mi riferisco a noi)
MARIO T.
Maggio 12th, 2010 alle 21:40
l’italia è questa
in calabria hanno aggredito la polizia che arrestava un mafioso quindi…..
Maggio 12th, 2010 alle 21:47
..crediamo che la mamma degli imbecilli,sia gravida a tutte le latitudini calcistiche.
Anche a Firenze qualche fiocco rosa o azzurro dirazza…
Quello viola MAI.
Maggio 12th, 2010 alle 21:54
Se si fosse in finale di Champions per me Jovetic potrebbe parcheggiare anche dentro il Salone de’ Dugento…
Maggio 12th, 2010 alle 22:24
Il figlio di Bossi pluribocciato è consigliere regionale della Lombardia. Ci meravigliamo del resto?
Maggio 12th, 2010 alle 22:29
David,
il declino è iniziato da un bel pezzo. Comunque se dopo gli bruciano la patente ci può anche stare… magari trovarsi in questa situazione a Firenze, secondo me se accadesse i 141 Kmh si farebbero noi a corsa che si va a montesenario…
Forza Viola
Maggio 12th, 2010 alle 22:45
Penso che in Italia per il calcio siamo tutti scemi. Firenze compresa.
Maggio 12th, 2010 alle 23:00
No, io non li difenderei!
Purtroppo viviamo in un paese dove si stava per approvare una leggina per non togliere i punti alla patente agli autisti delle auto blu, quando, senza validi motivi, sfrecciavano incuranti del codice della strada.
E allora perchè stupirsi?
saluti.
Maggio 12th, 2010 alle 23:29
Se Jovetic si comportasse così (ma non mi sembra il tipo)prima gli chiederei un autografo e poi gli direi: “ma te parcheggi a bischero così solo perché c’è un altro più bischero di te che ti chiede l’autografo?”
Maggio 13th, 2010 alle 00:25
Rammento i sensi unici di Batttistuttta, rammento il vigilino mangiato vivo dal Re Leone, rammento il pony Lavezzi sgommare in piazza del Plebiscito a Napoli sul Ferrari mentre la polizia cerca di fare largo tra la folla affinchè nessuno si faccia male .
Cose brutte, che allontanano la simpatia dei calciatori.
Ma rammento anche la poesia di Zigoni che in pieno centro in quel di Verona se ne andava a piedi con una gallina al guinzaglio come ebbe a fare qualche anno prima il povero Gigi Meroni, o quando una volta si accomodò in panchina con pelliccia di volpe argentata fino ai piedi cappello da cow boy in testa e pacchetto di Marlboro in mano.
E il povero Valcareggi che lo guardava scuotendo il capo sconsolatamente .
Sembran novelle, sembran racconti degli alieni.
Altri tempi quando Zigoni vociando invitò un guardalinee ad infilarsi su per il sedere la sua bandierina.
Si giocò mezzo campionato lo Zigo.
Altri tempi le azioni di lotta proletaria di Paolo Sollier,discreto attaccante del Perugia, e altri tempi le boiate di Vendrame , come quella volta che prese il pallone e a ritroso cominciò a scartare i giocatori della sua squadra fino a scartare anche il suo incredulo portiere per poi ripartire dalla parte giusta, sempre col pallone incollato ai piedi.
Ma giustappunto a proposito delle beghe fiorentine e del lei non sa chi sono io.
I telegiornali hanno appena parlato della multa per eccesso di velocità del sindaco Renzi.
Il sindaco, gran furbacchione e gran conoscitore delle dinamiche delle relazioni pubbliche ne ha parlato su Facebook.
Al telegiornale hanno perfino inquadrato la paginata dei messaggi inviati su FB al troppo velocemente andante Renzi.
Il colmo è stato quando la ripresa della telecamera che zummava la paginata del computer si è soffermata sul messaggio inviato da un nostro vecchio amico.
Il Ghebbe.
Ghebbe,sei sempre nel mezzo.
So che tu ci leggi, e ti saluto molto cordialmente.
Maggio 13th, 2010 alle 00:31
Si fa del bene al calcio riportandolo nella vita di tutti i giorni, uno sport , una passione, nientè più niente meno.
Mi sono posto domande simili alle tue leggendo la notizia su repubblica,l’idea dell’impunità per chiara fama mi fa terrore…
Maggio 13th, 2010 alle 01:14
Io voglio sperare che questi esempi balordi e da ridere (per non piangere…) non significhino il declino di un paese. Se la media di questa nazione si basa su certi decerebrati allora vuol dire che siamo veramente messi male.
Apprezzo molto la citazione letteraria.
Purtroppo , come è già accaduto in passato, Orwell ha dimostrato di aver avuto la vista più che lunga a suo tempo.
FORZA VIOLA!!!
Maggio 13th, 2010 alle 07:07
Quei ragazzi sono dei moderni gladiatori. Io ho sempre provato più invidia che rabbia. Fin dai tempi dei romani i gladiatori godevano di grossi privilegi e loro non sono da meno. In america e’ la stessa cosa. Anzi. Basti ricordare il caso Simpson…
Maggio 13th, 2010 alle 07:19
lo abbiamo fatto anche noi con quel mezz’omo di edmundo e sono sicuro che si rifarebbe e come solo se la squadra fosse in finale di europa league ,figuriamoci in champion’s.
È nel dna dell’italiano e anche se nn ci piace sentirsi italiani lo siamo……popoluccio con ideali dimenticati grazie al dio denaro (che per lo meno esiste)
Maggio 13th, 2010 alle 07:21
No. Non ho capito, i calciatori professionisti devono avere una specie di salvaguardia sulle multe? Oh, poverini, se ricevono una multa da qualche centinaio di euri, si sentono frustrati, non riescono a stare tranquilli, non possono rendere al 100% perchè non saprebbero come fare a pagarla, loro, che il più povero prende qualche centinaio di migliaia di euri all’anno, netti ovviamente. Poveracci. Anzi, suggerirei ai tifosi di quei poveri giocatori bersagliati dalle multe di fare una colletta, istituire un fondo per pagare le multe ai poveri giocatori, ovviamente da finanziare solo ed esclusivamente dai tifosi con stipendi da mille euri al mese.
Siamo alla frutta, anzi, no, siamo ben oltre….
Maggio 13th, 2010 alle 07:36
Noooooo! Il messaggio di Ghebbe su FB per il Renzi me lo sono perso! O Ghebbe (tanto lo so che ci leggi ancora), ma sei sempre attaccato al computer?!?! Grazie ad Antonello per la segnalazione, da scompisciarsi dal ridere!
Ad ogni modo, il Fenomeno dimostra ancora una volta di saperci fare con la comunicazione, utilizzando la multa presa per dimostrare quanto sia vicino alla “ggente” (vedete? Ho i vostri stessi difetti) ma come non intenda usare il suo ruolo per sfuggire agli obblighi, proprio come un cittadino qualsiasi. Uno come lui potrebbe addirittura averlo fatto apposta!
Per quanto riguarda i fatti citati da David, non mi stupisco più di nulla. Da quando, ormai anni or sono, ho visto la fila di persone sotto il sole di agosto stazionare ammassate come bestie per vedere chi entrava e usciva dal Billionaire, mi aspetto di tutto da questo paese. Che vuoi che sia evitare la multa a Balotelli (salvo poi svitargli le gomme se non si comporta come si pretende che faccia). Non escluderei fossero gli stessi individui!
Maggio 13th, 2010 alle 08:30
ierisera il grande ufo ha vinto l’europa legue..che rabbia averlo mandato via, a me è sempre piaciuto!! cmq ti volevo fare una domanda: io ho 24 anni, secondo te ce la farò mai a vedere una vittoria internazionale della fiorentina??spero però di non avere i capelli bianchi e non essere un vecchietto..ciao e cmq sempre forza viola
Maggio 13th, 2010 alle 08:49
..suggeriamo (ovviamente non richiesto) al signor Shimon di trasformare la sua acredine verso il sindaco, in una pacata ironia.
Vedere annidarsi soltanto la voglia di presenzialismo in tutte le espressioni di una persona pubblica,non è un bel segnale.
Capita di prendere una multa…farlo apposta per quello che insinua Lei,caro Shimon,sarebbe mefistofelico.
Sursum cordae e sempre e soltanto alè alè viola!!!!!!!!!!!!!!.
Maggio 13th, 2010 alle 09:00
David fai bene a preoccuparti però questa volta hai fatto come Wendy e gli amici che cercano l’isola che non c’è. In sintesi ti rispondo che questi problemi “grazie al Signore” non li avremo mai perchè non lotteremo mai per lo scudetto!
Maggio 13th, 2010 alle 09:26
Ma che vuoi sperare in un Paese dove l’immunità è legalizzata, in un Paese dove nella capitale viene permesso e concesso di tutto, in un Paese dove ci sono 626.000 (seicentoventiseimila!) autoblu, a fronte delle 60.000 (sessantamila) di Francia, Germania e Inghilterra…
Qui siamo tutti aumm aumm, un favore tira l’altro, do ut des, chiuda un occhio…
Chissà cosa succede a Trigoria!
Non pagheranno nemmeno bollo & assicurazione.
Sono convinto che l’onestà e la verità paghino sempre.
Sarà per quello che qui mi firmo con nome e cognome.
Maggio 13th, 2010 alle 09:32
David hai ragione, però il declino di un Paese si dimostra in latre circostanze…Ieri sera ho visto “Draquila” e te lo consiglio anche a te…Semplicemente allucinante come il tutto venga nascosto…Ecco il vero declino di un Paese, rimanendo comunque in sintonia con ciò che hai scritto
Maggio 13th, 2010 alle 09:45
occhio a fare tanto i moralisti.
basta passare la sera verso le 22,00 davanti al Pantarei per vedere tyutte le macchine dei nostri bravi giocatori viola parcheggiate a c… di cane… ovviamente se chiami i vigili ti dicono che manderanno subito una pattuglia… non scandalizziamoci per i grandi eventi quando il marcio nasce fin dalle piccole cose.
Maggio 13th, 2010 alle 10:08
Sono curioso di sapere che comportamento avrebbero tenuto quei tifosi,se il “Sciur Mario”,avesse fatto quella sosta selvaggia il giorno dopo che si sfilo’e getto’in terra la sua maglia.Il tifoso a quanto pare e’ molto “dimenticone”,a tutte le latitudini!
Maggio 13th, 2010 alle 10:11
Caro David
ogni cosa ha il suo limite. Ma purtroppo invece una categoria come quella dei calciatori è privilegiata in “troppi” aspetti e se è vero che forse a firenze una cosa del genere non sarebbe mai successa, è anche vero che ad esempio è altrettanto “osceno” sentire parlare i giornalisti di “sacrificio economico per Gilardino che si è dimezzato lo stipendio” (da 4 a 2 milioni di euro!!!!) oppure che sono stanchi perchè giocano 3 partite la settimana (poverini!!!!) che mancano di “stimoli”…etc..etc..a volte queste considerazioni sfiorano il ridicolo…e purtroppo vengono assecondate anche a Firenze!
saluti
Miro
Maggio 13th, 2010 alle 10:21
Il declino di questo paese è inizato con l’era Berlusconi, non certo per la gente che si “immola” per uno sport…
Maggio 13th, 2010 alle 10:23
ciao David, leggere che il comandante dei vigili evita di spedire ai “poveri” giocatori di calcio una multa per non turbarli prima di una partita di calcio importante ( sai le lacrime dei giocatori per una multa di 100-300 euro – con uno stipendio di media di ca. 300-400 mila euro mensili!!!) E’ DI QUANTO PIU’ BELLO ED EDUCATIVO CHE SI POSSA LEGGERE PER INIZIARE BENE LA GIORNATA. Grazie CALCIO grazie ITALIA
Maggio 13th, 2010 alle 10:35
Questa mi pare una cosa su cui è difficile generalizzare. Ognuno, su questa materia, agisce secondo la propria coscienza e secondo il proprio spirito civile. Il mio personale modo di vedere è tale che avrei chiamato io i vigili per far multare l’auoto di Balotelli o qualunque giocatore, attore, velina, personaggio famoso che approfitta della sua posizione per fare bellamente quello che gli pare e piace. Sono cose che non sopporto, che mi fanno andare il sangue al cervello.
Detta la mia opinione, concordo al 100% sulla considerazione generale, e cioè che stiamo precipitando a tutta velocità verso l’inferno, quando si parla del nostro vivere quotidiano, del nostro rispetto reciproco, della nostra scala di valori da cui trarre insegnamento e guida. Questa è una certezza.
Maggio 13th, 2010 alle 11:01
Caro David,
credo che la scienza statistica ci possa togliere ogni illusione:vizi e virtù degli uomini vengono spalmati in modo uniforme ad ogni latitudine.
Ti ricordo che anche tra di noi , poco tempo fa,qualcuno era pronto a farsi promotore di una iniziativa umanitara: la colletta per raccogliere tra i tifosi i diciassette milioni che Mutu deve ad Abramovich…..
Maggio 13th, 2010 alle 11:05
…ed ecco che, come al solito, più o meno velatamente, si tira in ballo la politica.
Commentiamo l’articolo, ovvero parliamo di calciatori: persone, per lo più giovanissimi, alle quali viene messa tutto ad un tratto tra le mani una quantità di soldi, fama e benefici vari sproporzionata in relazione a ciò che fanno. Perchè, non dimentichiamocelo: GIOCANO a calcio.
E noi, che facciamo sacrifici economici per seguire le squadre in cui giocano e campiamo un mese coi soldi che loro “buscano” in 2 ore neanche ci immoliamo affinchè le loro supercar (del valore degli appartamenti in cui viviamo) non vengano portate via col carroattrezzi. Ci mancava solo che per la multa di € 36 a Balotelli (li guadagna in 18 minuti di “lavoro”, se volete fare il calcolo) istituissero una colletta…
Penso che in tutto questo ci sia racchiusa tutta la tristezza e lo squallore di una cultura totalmente sbagliata.
Maggio 13th, 2010 alle 11:29
Ciao David, volevo farti presente una cosa a cui nessuno quest’anno ha pensato. Si sono sempre fatte le battute “eh ma a i’ che serve i’ritiro a Marbella” – “i’ ritiro a Marbella ci vole!” – “vedi che dopo i’ritiro a Marbella siamo più fermi” etc etc. In realtà i fatti sono l’unica cosa a cui ci possiamo appigliare. Quindi, ma non è che questo ritiro invernale era importante farlo? Oltretutto quest’anno è stato evidente il calo anche fisico da gennaio/febbraio in poi! Oltretutto il numero di partite era circa lo stesso delle scorse annate… Di solito facciamo battute e diamo pareri sul ritiro invernale un po’ a caso, ma non è che questa volta dovremmo parlarne unpo di questa coincidenza? Grazie, ciao, Andrea i’Ciampo
Maggio 13th, 2010 alle 11:47
X ANDREA: a parte che io nel rispetto del blog posso scrivere quello che mi pare e non sei di certo tu a dirmi ciò che devo dire, poi se non sbaglio viene tirato in ballo il declino culturale e morale di un Paese, quindi tutto ciò è facilmente risalibile a quell’argomento da te “proibito”. Fosse per te non se ne parlerebbe mai, tutte le volte che cito qualcosa di “proibito” vengo tacciato e malgiudicato, va a finire che ogni scusa è buona per non parlarne mai, come ci ordinano dall’alto…meglio sapere come vestirsi la sera o la moda del momento o le ricette di nonna Pina
Maggio 13th, 2010 alle 11:57
Caro David , il nostro paese è ormai idissolubilmente diviso tra :
Quelli dei libri e quelli del grande fratello . Ciò detto, la VIOLA nasce e vive nella culla mondiale dell’arte pertanto
a voi le conclusioni.
P.S Nulla di politicamente allusivo.
Maggio 13th, 2010 alle 12:04
“Popolo che tutto vede
eppur ci crede”
G.Giusti (1809/1850)
Maggio 13th, 2010 alle 12:08
Vado OFF TOPIC.
Sono caduto per caso su questo dato che mi ha mooooolto sorpeso:
Dalla ricerca realizzata da Nielsen Italia, riguardante il periodo giugno-luglio 2008.
Classifica del numero dei tifosi di calcio in Italia:
Ecco la classifica totale:
1) Juventus 10.040.000
2) Inter 5.928.000
3) Milan 5.818.000
4) Napoli 2.887.000
5) Roma 2.493.000
6) Fiorentina 2.080.000
7)Lazio 1.791.000
8)Palermo 1.470.000
9) Torino 1.153.000
10) Genoa 1.030.000
11) Bologna 871.000
12) Catania 649.000
13) Sampdoria 585.000
14) Cagliari 312.000
15) Udinese 298.000
16) Reggina 176.000
17) Atalanta 119.000
18) Lecce 105.000
19) Siena 38.500
20) Chievo 4.800
Diciamo che per un imprenditore che vuole entrare nel calcio la nostra squadretta non è poi messa così male.
Maggio 13th, 2010 alle 12:13
per Mike Rights post 25: il Guetta non si stava chiedendo se anche i nostri giocatori fanno i “ganzi”, ma se noi tifosi, in una circostanza simile, li avremmo difesi, è diverso
Maggio 13th, 2010 alle 12:16
Ma guarda un po’ oggi quanti virtuosi su questo blog! Quanti campioni di onestà che scoprono la parabola discendente italiana, la sciagura di vivere in questo immondo paese di mandolini/baffineri/pacchi e contropacchi, la deriva grandefratelliana ormai inevitabile, pronti a vedere, però, un solo arteficie di tutto ciò: ovviamente il satanico cavaliere. Possibile che ogni sasso su cui si inciampa, ogni manifestazione delle umane debolezze, diventi un pretesto per gettarsi con rabbia sui temi politici? Quale equazione matematica riesce a far transitare il lettore da Balotelli a Berlusconi? Facciamoci tutti un esame di coscienza, e magari domandiamoci se è più colpevole chi impazzisce sotto una pioggia di milioni o chi quella pioggia la crea. E chi, in tutta onestà, non baratterebbe la propria presunta, e qui sbandierata, integrità morale, con i dollaroni, le macchinone, le donnone, e mettiamoci anche i piedoni, di Marione?
Pensare poi, Davide, al confronto Firenze vs Milano, è assurdo: siamo tutti esseri umani, e il comportamento è dettato dalla razza, non dal luogo; o vogliamo considerarci noi di razza più purà perchè nati in riva all’Arno, invece che fra le nebbie lombarde? La risposta al tuo quesito, e agli sproloqui di molti qui, è semplice: anche noi, in altre forme, sicuramente con più goliardia, avremmo fatto lo stesso, e con qualche pacca sulla spalla avremmo invitato lo sventurato vigile ad occuparsi non del campione pensieroso per la vicina finale Champions, poveretto, piuttosto degli extracomunitari che stendono la tovaglia in Piazza Signoria, vienvia….
Maggio 13th, 2010 alle 12:17
a firenze noi non si farebbe una cosa del genere un abbraccio ps come sempre anche ai miei bellissimi ragazzi e forza viola sempre
Maggio 13th, 2010 alle 13:35
Canesciorto,
mio amico caro,
stasera telefono a Sabina Guzzanti e sento se può prendere a cena qualche poveraccio della mensa pubblica Giorgio la Pira non distante da casa mia.
Oppure se qualche sera viene a dare una mano, che so ?, a preparare i piatti, o a rigovernare e a spazzare i locali.
Te che dici Canesciorto, che verrà la Sabina ? Che dici che porterà anche il suo fratello , mah!
La vuoi una chicca Sor Canesciorto ?
Anno scorso la soubrette Sabina Guzzanti fu fischiata e non le fu fatto fare lo spettacolino al centro sociale “mezzacanaja” di Senigallia, una ex colonia disastrata dell’Enel e adibita dal comune a centro sociale di area estrema sinistra.
Vuoi le fonti ? semplice ,ci passo davanti tutti i giorni d’estate, da trentadueanni, c’ho comprato anche un paio di stanzucce a qualche centinaio di metri.
Ma tu guarda,c’è sempre una sinistra più a sinistra che contesta la propria sinistra .
Tra lei e Travaglio dovrebbero fargli un monumento a Silviuccio.
Dimmi te quando il nano tira il calzino dove vanno a battere il capo.
Oddio, ora che ci penso lei non ha problemi, tanto l’ha il babbo senatore .
Dove ? nel partito democratico ?
Si, gl’è facile ! ahhhahhha ahhhh ahhhhhh!
Canesciorto, t’ho da fare una confessione, tanto non ci sente nessuno.
Un paio di sere fa alla televisione non c’era niente.
Mi son detto, vado a rileggere qualche vecchio post. Ganzo sai !?
O non t’ho trovato che assieme a un altro frequentatore del blog all’inizio dell’anno
ti congratulavi con lui scrivendo che eravate voi due gli unici ad aver capito che quest’anno sarebbe stato un grandissimo campionato, e che alla fine del campionato la gente vi avrebbe dovuto chiedere scusa, riconoscere di aver avuto torto e che, a chi avesse fatto tutto ciò avreste offerto una cena !
Dai, l’era per finta , vero?
AD Emiliano Viola.
Tutto il male e il degrado è cominciato con Silvio Berlusconi ?
T’hai ragione.
Infatti Silvio gl’era arrampicato su un ramo dell’albero del frutto proibito, e disse al serpente:
Mi consenta caro serpente , dica a quella maiala(da qui la nota imprecazione quella maiala dell’Eva) che faccia mangiare la mela al suo ganzo.
Non contento silvio andò da Caino e gli disse, ” guarda quello è un pezzo di mer…da, ti frega tutte le pecore ,gl’è pegio di Fini, icchè t’aspetti a tirargli una sassata ni’ capo ?
Se tu l’acoppi dopo le veline le trombi tutte te.
E cosi quello accoppò Abele, poi andò negli studi di mediaset si chiavò le veline e tornò di casa in quella oggi abita
Scaiola.
Così è scritto
Antonello
Maggio 13th, 2010 alle 13:45
Caro David, purtroppo in Italia la genuflessione davanti al ricco e potente è sposrt nazionale da sempre, e di ciò, come tu mi insegni, in questo paese ci sono segnali molto, molto più gravi. Ciò detto, gli episodi da te indicati rimangono esecrabili. Per lavoro giro da anni tutta l’Italia (e non solo), e più passa il tempo più mi rendo conto di quanto siamo fortunati ad essere nati e cresciuti in Toscana.
Maggio 13th, 2010 alle 13:51
Ovviamente sono d’accordo con te… e spero lo siano all’unanimità!
Marco CECINA
Maggio 13th, 2010 alle 14:04
Scusate un c’incastra nulla ma mi fa voglia
AVANTIIIIIIIIIIIIIIIII VIOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Alessandro
Maggio 13th, 2010 alle 14:55
Ma a Firenze come pure a Roma pur di vincere lo scudetto gli faremmo tr…..re le ns. fidanzate e pagheremmo pure di tasca per le fidanzate di qualcun’altro!!altro che multe!
Dopo tutto quello che fanno a Roma per il cacio ancora David non hai capito in che paese viviamo?
Maggio 13th, 2010 alle 15:04
Vado fuori argomento. Ma mi sembra doveroso vista la notizia bomba appena letta su Violanews.com: “Castello la regione pensa all’aeroporto, e la Cittadella? nuovi problemi per i Della Valle…”
No credo che i problemi siano finiti per i Della Valle, in quanto dopo questa sparata del “sergente” Rossi imbeccato dalla Marson le speranze che i fratelli DV rimangono a lungo a Forenze siano pressoche nulle.
Guarda caso due persone, Rossi (di Pontedera e di chiara fede milanista o interista non ricordo bene ma sicuramente non viola e la Marson (trevigiana), che della Fiorentina e della sua Cittadella non gliene può fregare di meno.
Con buona pace di Renzi che a questo punto o piega la testa o rende la tessera.
E come al solito chi lo piglia in c… sono i fiorentini.
Grazie politici (di tutti i colori) spero che molti alle prossime elezioni se lo ricordano… ma ne dubito!
Maggio 13th, 2010 alle 15:16
“comincia…il declino di un Paese”,caro Direttore??? comincia??? io credo che siamo già un bel pezzo avanti!Guardi il governo,l’opposizione,i servizi segreti da sempre (per quello che se ne sa,ma fortunatamente a 40/50 anni di distanza,molti veli cadono…),l’informazione etc.
Qui a Firenze,forse,abbiamo più senso della misura e più educazione,ma ho paura che anche noi siamo ormai sulla “buona” strada…
Maggio 13th, 2010 alle 15:46
Sono d’accordo con le tue considerazioni finali
Maggio 13th, 2010 alle 16:30
Antonello per quanto riguarda la Fiorentina più che riconoscere d’aver sbagliato cos’altro devo fare? Mettermi in mutande al Piazzale e ricevere ogni utente del blog per rivolgere le mie scuse?
Per quanto riguarda la politica una cosa non mi piace assolutamente di coloro che hanno il tuo stesso ragionamento: che quando parlate di Travaglio e company giudicate sempre la persona e MAI ciò che dicono. E’ vero, B.ha fatto la fortuna di molti giornalisti ma domandiamoci il perchè anche no? E le fortune sono anche di opposte fazioni: gli adoratori-schiavi, e gli oppositori in guerra…Ti ricordo che in Tribunale(e non al bar in modo becero) B. non ha saputo smentire le 570 pagine del libro di Travaglio “L’odore dei soldi”, nemmeno una riga e fino ad ora vedo e sento molte offese al famoso “monologo” Travagliano ad Annozero ma nessuno ha mai smentito ciò che ha detto. C’è sempre questa tendenza a metterla sul personale senza mai giudicare ciò che viene detto. Un motivo ci sarà….Un saluto
Maggio 13th, 2010 alle 16:50
Il calcio e’ la laurea dell’ignoranza e quindi,perche’ meravigliarsi?
Maggio 13th, 2010 alle 17:04
renzi matteo VERGOGNA!!!!!!!
Maggio 13th, 2010 alle 17:14
A parte le multe, a parte la polizia fermata dalla gente…riusciremo mai noi a gioire come i tifosi dell’Atletico Madrid che hanno vinto un trofeo all’11 minuto del 2° tempo supplementare ??
Maggio 13th, 2010 alle 17:15
X cairolibrothers (21): non mi sono fatto intendere, e me ne dolgo. Nessuna acredine: io volevo proprio essere ironico (ma evidentemente non ci sono riuscito) e al tempo stesso riconoscere a Renzi una grande capacità comunicativa. Fenomeno è il nomignolo che gli avevano affibbiato i dipendenti della Provincia di Firenze, e direi che gli si attaglia.
Maggio 13th, 2010 alle 17:21
OFF TOPIC
..parliamo di allenatori.
Pensandoci bene il Cavaliere sarebbe un grandissimo allenatore di calcio se si cimentasse direttamente(in prima persona,tutti i giorni sul campo)in questa professione.
I successi che ha conseguito in politica,nonostante la banda di inconcludenti al seguito,ne è la prova provata.
Non facciamo nomi perchè è ingiusto..però Bond,Capezzon,Cicchitt,Gasparr,Scaioll,Verdin,Brunett,La Russ,fanno e faranno solo la fortuna dei comici di turno,non certo di chi paga le tasse.
Se lui potesse “contrattualizzare” dei politici,che so,dal Brasile?dalla Turchia? dall’USA,lo farebbe subito,con grande sollievo per chi paga le tasse in questo Belpaese.Me la vedo nera..disse la marchesa.
Maggio 13th, 2010 alle 17:53
“Immolarsi per chi gioca bene a calcio”? Io sicuramente non lo farei. In tutta sincerità a me i giocatori interessano solo quando sono in campo e devono vincere e segnare, e già questo è per me un passatempo mentale e non una ragione di vita come per molti qui in Italia, che nel calcio si immergono totalmente per colmare il loro vuoto esistenziale. Chi non ha una cultura, chi non ha interessi è molto semplice che diventi un “ultras” del calcio, magari gettando motorini dentro lo stadio o sparando ad agenti di polizia che sono lì solo per non far scannare questi “tifosi” fra di loro.
Qua in Italia c’è una preoccupante rassegnazione al peggio, come l’omertà sulla mafia e sul conflitto d’interessi berlusconiano, vero vulnus della democrazia. Un brav’uomo come ROBERTO SAVIANO viene offeso quotidianamente solo perchè “fa pensare” e rivela verità scomode sul mondo mafioso. Urge un cambiamento rapido, basta con gli inciuci, le furbate (che poi prima o dopo vengono scoperte e si va in galera o ci si dimette).
Maggio 13th, 2010 alle 18:18
Cara Immonda Bestia,
Le tue argomentazioni contro Sabina Guzzanti costeggiano per lunghi tratti l’assurdo, soprattutto quando si propongono di svilire la tesi sostenuta nel film “Draquila” (che io non ho visto e sul quale quindi non ho mi pronuncio)asserendo che la donzella sicuramente si rifiuterebbe, nel caso le venisse gentilmente chiesto, di dare una mano ai bisognosi (suppongo che la mensa Giorgio La Pira sia solo una simpatica metafora o almeno lo spero); si da il caso infatti che chi denuncia gli sprechi, chi accusa il potere, chi combatte mediaticamente la corruzione, faccia un mestiere ben diverso da coloro i quali invece questi problemi dovrebbero risolverli metaforicamente rimboccandosi le maniche e perciò coloro che si avvalgono della loro influenza mediatica per disvelare il letame del potere non si debbono e non si possono poi sentir dire: “Allora datti da fare te!”. Questo è tipico di coloro che si rifiutano di distogliere lo sguardo all’inebriante gioco di luci dell’informazione minzoliniana. Per chiarire è come se alle tue piccanti provocazioni sulla stagione della viola io ti rispondessi: “Vabbè dai allora fallo tu il direttore sportivo, vai a dare una mano invece di lamentarti!”. Sarebbe poco serio, poco intelligente.
Quanto alla disamina del ben più profano gioco del pallone ti rispondo dicendo che allora nn trovai nessuno disposto ad accettare la sfida, sintomo forse di scarso coraggio o forse sintomo del recondito desiderio di ognuno di voi fiorentini urlatori che è quello di”rompere le palle anche a Natale” solo per il gusto di sfogarvi su qualcosa che non può rispondervi a tono.
Inoltre allora le cose erano ben diverse e mai avrei potuto immaginare le disgrazie (che fanno sì parte del gioco ma che devono essere tenute bene di conto) di lì a poco si sarebbero abbattute sulla mia amata Fiorentina. Inutile enumerarle, sono scritte nei numeri di questa stagione e sono il segno di ciò che sarebbe potuto essere e non è stato. Al netto di queste disgrazie però io ho delle immagini che mai e poi mai dimenticherò:
1)le due vittorie col Liverpool e quella col Lione;
2)la sensazione che sentivo prima che Robben non rendesse vano con un colpo da campione il chirurgico operato di Ovrebo.
Queste emozioni era da tempo che a Firenze non si vivenao e chissà per quanto non le rivivremo. E’ forse tutto da buttare?
Concludo rinnovando la sfida per il prossimo anno: a fine mercato guidicheremo l’operato della società e di Corvino e vedremo chi di noi (se vorrete accettare) si meriterà una pizzata a sbafo.
Maggio 13th, 2010 alle 18:20
Boh, secondo me noi tifosi viola non siamo migliori o peggiori di altri. Credo che anche in mezzo a noi ci siano i fanatici, i violenti e le persone che pensano al calcio 20 ore al giorno, ma credo anche che siano la minoranza, che però fa più scalpore della gente normale che vive il calcio in maniera sana.
Se poi ti riferisci solo a Firenze ed ai tifosi che abitano lì, allora è un’altro discorso.
Maggio 13th, 2010 alle 18:51
L’italia è questa, e chi è senza peccato scagli la prima pietra…
Uno deve cercare di essere il più possibile in pace con se stesso e con gli altri, ma nessuno è un santo! Poi ci sono cose più gravi e meno gravi, questo è innegabile, ma tutti abbiamo scheletri nell’armadio… o con la moglie o con un amico o con uno sconosciuto o…
Maggio 13th, 2010 alle 19:42
Off topic
sulla questione cittadella
http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Ecco-perche-la-procura-crede-che-Ligresti-sia-stato-favorito/1548973
Forza VIola
Maggio 13th, 2010 alle 20:09
Homer… 10
Maggio 13th, 2010 alle 21:59
…..che suscettibilità…AH AH AHA AHAHAHAH…delle volte mi diverto davvero,poi mi fermo a riflettere e mi piglia lo sconforto….
Maggio 13th, 2010 alle 23:00
E’ sempre stato e sempre sarà cosi….
Chi è potente e popolare può tutto, chi non conta niente o non è nessuno ne piglia anche per loro!!
VALENTINO ROSSI: 100 milioni di tasse evase che DOVEVA pagare ma che con un semplice “CONCORDATO FISCALE” saranno diventati 20 milioni e quindi in comode rate si è sistemato……
quindi una multa di 100 € ai BIG gliela regalano!!! e se io trovo un pezzo grosso( ad esempio mutu, che è piu probabile di jo-jo) gli direi:
Guarda un po se parcheggi per bene e fai le cose a modo te che devi dare l’esempio ai giovani che ti seguono e seguono il calcio!!!
In TUTTI i tribunali non c’è la scritta:
LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI?? Ditemi se mi sbaglio…
E cmq non sta a noi costringerli ma questa gente deve fare queste cose da comuni mortali di loro spontanea volontà!!!
Maggio 13th, 2010 alle 23:08
Scausate vado ancora off topic,
per chi pensa spesso alla questione cittadella come me copioincollo un articolo su uno degli uomini forti che ha un suo ruolo nella questione cittadella del sito
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/5/6/
“Salvatore superstar – Luci e ombre su Salvatore Ligresti”
di Vittorio Malagutti e Luca Piana – 12 dicembre 2008
Firenze. Milano. Torino. Ligresti in prima fila nei business milionari delle città. Grazie alle amicizie illustri. E nonostante i
guai giudiziari.
Dice l’assessore Graziano Cioni che il suo “Emiliano aveva bisogno di
lavorare”. Ebbene sì, tra speculazioni e presunte mazzette, nella
Firenze dello scandalo c’è spazio anche per il cuore di un babbo
preoccupato. Cioni il duro, lo sceriffo del Pd noto alle cronache
(finora) per la sua guerra a mendicanti e abusivi, ha ammesso di aver
chiesto e ottenuto un posto per il figlio alla Fondiaria Sai di
Salvatore Ligresti. Peccato veniale, tutto sommato. Sufficiente però a
svelare un ingranaggio fondamentale nella macchina di affari e potere
che fa capo al finanziere-costruttore nativo di Paternò.
Nel paese in cui perfino le cattedre universitarie sono diventate una
questione di famiglia, Ligresti ha saputo usare come nessun altro la
leva delle parentele per garantirsi protezioni, per premiare la fedeltà
di amici, alleati e collaboratori. Alla fine si può dire che, a modo
suo, il gruppo Fondiaria è aperto ai giovani, soprattutto se portano
cognomi importanti. Ministri e parlamentari come Ignazio La Russa,
Giuseppe Pisanu, Bruno Tabacci. Il finanziere mecenate milanese
Francesco Micheli. Il presidente della Consob Lamberto Cardia. L’ex
prefetto e candidato sindaco di Milano Bruno Ferrante. Per i figli di
questi vip Ligresti è stato prodigo di incarichi. Così, a ben guardare,
il caso del fiorentino Cioni diventa solo l’ultimo di una lista ben più
lunga e altisonante…
Non è una sorpresa, allora, scoprire che i consigli di amministrazione
delle aziende ligrestiane sono tra i più affollati della Borsa.
Addirittura 72 poltrone divise tra quattro società, se si comprende
anche l’Immobiliare Lombarda da poco cancellata dal listino.
Un’organigramma affollatissimo dove lui, il grande capo, risulta solo
come presidente onorario. La condanna definitiva per lo scandalo
Eni-Sai, eredità di Tangentopoli, lo ha infatti costretto a lasciare ad
altri gli incarichi di vertice. Mentre il controllo della holding
Premafin è intestato, via Lussemburgo, ai tre eredi Jonella, Giulia e
Paolo. Una formalità. Perché Ligresti, a 76 anni compiuti, controlla e
dispone di tutto fin nei minimi particolari. Una conferma sembra
arrivare dalle intercettazioni finite agli atti dell’indagine
fiorentina. Intorno al ricco affare dell’area Castello c’è un via vai
continuo di politici, architetti e funzionari. Ma alla fine è il gran
patron di Fondiaria (anche lui indagato) a prendere il telefono per
impartire le istruzioni del caso. E non è solo questione di immobili e
mattoni. Nella buona come nella cattiva sorte, da almeno un quarto di
secolo l’uomo di Paternò è una presenza fissa al ballo della finanza
nostrana. Un tempo, fine anni Ottanta, si era guadagnato il titolo di
mister 5 per cento per l’abitudine di infilarsi nelle partite di potere
comprando partecipazioni piccole ma decisive.
Ora siamo daccapo. I guai giudiziari sono un’ombra sullo sfondo. Le
traversie finanziarie sono state risolte un decennio fa con l’aiuto di
Mediobanca, all’epoca ancora guidata da Enrico Cuccia. E mister 5 per
cento è diventato più forte di prima. Siede tra i soci di comando in
Pirelli, nel ‘Corriere della Sera’, nella stessa Mediobanca, dove si è
prontamente allineato all’asse tra il presidente Cesare Geronzi, la
Fininvest di Silvio Berlusconi e gli azionisti francesi capitanati da
Vincent Bolloré…
Ai pacchetti azionari si somma un’abilità manovriera da giocatore di
lungo corso e un patrimonio di relazioni pressoché insuperabile. Così,
quando il gioco si fa duro, Ligresti c’è. E non recita mai da comparsa.
L’Impregilo, la maggiore impresa di costruzioni italiana è in crisi?
Lui risponde all’appello e ne diventa uno dei soci forti. Unicredit
cerca nuovi equilibri dopo la tempesta finanziaria? Ecco che il padrone
di Fondiaria va a colazione con Alessandro Profumo e il vicepresidente
del gruppo bancario Fabrizio Palenzona proprio mentre i libici
annunciano l’ingresso in forze nel capitale dell’istituto. Oppure:
Berlusconi lancia l’appello agli imprenditori tricolori e di buona
volontà per il salvataggio di Alitalia? Ligresti corre al capezzale
della disastrata compagnia versando un obolo (si fa per dire) di una
cinquantina di milioni. L’affare, forse, non frutterà profitti da
capogiro, ma prima o poi il gesto verrà in qualche modo premiato.
L’importante è saper aspettare il momento giusto. Del resto la
strategia dell’attesa, o del lungo periodo, finora ha dato risultati
eccezionali in campo immobiliare, la vera specialità dell’uomo d’affari
siciliano sbarcato a Milano nel 1962 con in tasca una laurea in
ingegneria e poco più. La sua ascesa a fianco di finanzieri
spregiudicati come il suo concittadino Michelangelo Virgillito e poi,
negli anni Settanta, Raffaele Ursini, alimenta interrogativi e leggende
sull’origine dei suoi capitali. Fatto sta che sin dall’inizio la
strategia attendista paga, eccome. Perché Ligresti, uscito di scena
Ursini, nel 1978 eredita la Sai Assicurazioni, la prima pietra di
quello che diventerà un impero. E che gli permetterà di sopravvivere
alla crisi che, dopo Mani pulite, travolge il mercato immobiliare e
giunge a un passo da mandare a gambe all’aria Ligresti stesso, che
della Milano craxiana era stato uno degli uomini d’oro.
Nel campo che gli è più caro, quello del mattone, Ligresti continua a
lavorare con pazienza su due fronti. Da una parte accumula terreni
agricoli, fabbriche in disuso, vecchi quartieri da ristrutturare.
Dall’altra lavora ai fianchi la burocrazia per strappare le migliori
condizioni per costruire. Rastrella direttamente le aree che gli
interessano, come accaduto a Milano con la vecchia Fiera o a Roma con
le Torri dell’Eur, o fa intervenire persone a lui vicine….
Esemplare un’altra delle storie milanesi in cui ha messo lo zampino, quella del
quartiere Sporting Mirasole nella periferia di Opera. Il complesso,
formato da 25 palazzi per oltre 700 appartamenti, nell’ottobre scorso
viene venduto dall’Enpam (l’ente previdenziale dei medici) a un fondo
immobiliare gestito dalla società di gestione Zero per 140 milioni. In
apparenza Ligresti non c’entra niente. Ma poi si scopre che
l’operazione è stata finanziata per una parte importante dal gruppo
Premafin. E che tra gli amministratori del fondo c’è anche Luca De
Ambrosis, il marito della figlia Giulia.
Agli occhi di un profano è difficile immaginare di fare affari
multimilionari in una zona come Opera, povera di collegamenti con il
centro e ai margini del Parco agricolo Milano Sud, una vasta area
protetta che ha permesso la conservazione di un polmone verde quasi
intatto, un vero miracolo per la cintura milanese. Da tempo, però,
Ligresti ha iniziato a comprare terreni nelle aree del Parco. E ha
attuato un pressing continuo sulle istituzioni coinvolte per attenuare
i vincoli edilizi. I primi risultati stanno arrivando. Il varco è stato
aperto con la trattativa per il raddoppio dell’Istituto Europeo di
Oncologia, con tanto di quartieri satellite. Altri ne seguiranno: “Sono
convinto che il prossimo fronte sarà la costruzione di un nuovo
ippodromo nel centro ippico vicino a Vermezzo, dove potrà essere
trasferita l’attività di San Siro, liberando un’area che a Milano fa
gola a tanti”, dice il consigliere dei verdi Enrico Fedrighini.
Sempre a Milano c’è un altro esempio di come la pazienza possa dare
risultati straordinari. La giunta di Letizia Moratti ha messo a punto
un nuovo regolamento che si propone di ‘Ricostruire la Grande Milano’ e
che, stando alle parole del suo ideatore, l’assessore Carlo Masseroli,
vicino alla Compagnia delle Opere, avrebbe l’obiettivo di riportare in
città 700 mila abitanti fuggiti in periferia a causa del caro-vita. La
parola magica è ‘densificazione’: significa concentrare su alcuni
terreni le volumetrie edificabili di più spazi, lasciando a verde o a
servizi pubblici le aree liberate. I vantaggi delle nuove norme, però,
potrebbero ricadere proprio su Ligresti, che sarà libero di costruire
più intensamente nelle aree pregiate, dando in cambio quelle che
valgono meno: “Nessun altro è riuscito ad accumulare un patrimonio di
terreni e palazzi tanto distribuito fra centro e periferia”, sostiene
Basilio Rizzo, un altro consigliere dell’opposizione.
Oltre al lavorio sotterraneo sui piani regolatori, la presa di Ligresti
sulle città passa anche attraverso altri sistemi. Poteri forti? “Il
problema di Torino è che ne abbiamo troppo pochi”. La battuta
attribuita al sindaco Sergio Chiamparino fotografa bene il tentativo
delle istituzioni cittadine di aggrapparsi ai Ligresti. Il Teatro Regio
vuole una prima che risvegli la mondanità? Ci pensa la Fondiaria Sai,
che paga il conto. Manca un hotel di lusso? L’Atahotels di famiglia
apre al Principe di Piemonte il primo albergo della catena Luxury
Emotions. Servono fondi per il centenario della facoltà di Economia,
dove insegna Umberto Bocchino, amministratore di numerose società del
gruppo? Tocca ancora a Fondiaria Sai, il cui presidente Jonella
Ligresti nel 2007 viene ricompensata con una laurea ad honorem,
bloccata sul filo di lana dall’allora ministro dell’Università Fabio
Mussi…
L’abbraccio di Ligresti, tuttavia, non è mai disinteressato. “Stiamo
rifacendo Milano e Firenze, speriamo di rifare anche Torino”, aveva
detto lui tre anni fa. Da allora non si è fermato un attimo. Il primo
affondo non è andato a segno: ha cercato di spostare nei confini
cittadini gran parte dei palazzi che da tempo aspettano di essere
costruiti in un’enorme area dismessa fra Torino e due comuni vicini,
Borgaro e Settimo, ma il blitz è stato fermato da alcuni consiglieri
della stessa maggioranza, guidati da Monica Cerutti della Sinistra
democratica. Ma in pentola bolle già altro: un’area oggi occupata da
fabbriche abbandonate, la cosiddetta Spina 3, e il grattacielo gemello
di quello, molto contestato, che vuol costruire la banca Intesa
Sanpaolo. L’ipotesi è che la Fondiaria Sai possa collocarci in futuro
il suo quartier generale, oggi conteso fra Torino e Firenze. Ma anche
se il progetto è ancora sulla carta, un primo successo Ligresti lo ha
già portato a casa: se sarà costruito potrà essere alto 150 metri,
cinquanta in più di quanto previsto inizialmente. n
Paolo si dà al pallone
Domenica sera, quando Juventus e Milan si affronteranno a Torino nel
match più importante della prossima giornata di campionato, Paolo
Ligresti non potrà fare a meno di tifare per la squadra rossonera. Del
resto da anni ormai Ligresti junior siede nel consiglio di
amministrazione della società controllata da Silvio Berlusconi. Il
quarantenne rampollo del padrone di Fondiaria ha però molti buoni
motivi per seguire da vicino almeno un calciatore della squadra
avversaria. Questione di business, perché il bomber bianconero Amauri
ha scelto di affidare la sua immagine alla Star management, una agenzia
controllata proprio dal giovane Ligresti nata per “valorizzare e
gestire”, recita il sito Internet della società, “profili di immagine
vincenti e duraturi nel tempo”. Amauri è solo uno dei campioni di una
scuderia che comprende, tra gli altri, anche il capitano interista
Javier Zanetti, il milanista Gianluca Zambrotta, l’attaccante
dell’Udinese Antonio Di Natale, il difensore della Nazionale Fabio
Grosso, da due anni emigrato in Francia all’Olympique Lione. Nomi
altisonanti, che il rossonero Ligresti cercherà di valorizzare al
meglio.
Sperando in cuor suo, forse, che non diano il meglio di sé proprio contro il Milan.
Tratto da: l’Espresso
Antimafia Duemila
http://www.antimafiaduemila.com
Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Violaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Maggio 14th, 2010 alle 07:05
A firenze, si farebbe, s’è fatto, si fa e si farà anche peggio. Amare la propria città non significa difenderla a priori. Anche la critica fa parte dell’amore. Giusto quello che dice Immonda bestia, i sensi unici di bati resteranno nella storia, come del resto anche i comportamenti di alcuni giocatori nelle discoteche , debitamente coperti da buttafori indulgenti.
Maggio 14th, 2010 alle 07:49
Canesciorto…ti commenti da solo.
Il fatto è che nei programmi di satira, nei tg, nei rotocalchi d’attualità e persino nelle riviste o trasmissioni di gossip si parla di politica. Semplicemente mi piacerebbe che, almeno su un sito dove si parla di Fiorentina e di calcio, non venisse toccato l’argomento.
Sai com’è…per non annoiarsi, per non finire sempre li. Poi è ovvio che quelli come te si sentono sempre in diritto di dire ciò che pensano.
Maggio 14th, 2010 alle 08:15
David questa tua assenza prolungata mi preoccupa…dacci un segnale
Maggio 14th, 2010 alle 08:37
David, talvolta mi fa tenerezza il modo in cui guardi il mondo… quasi naif, direi… ormai purtroppo all’idiozia della gente non c’e’ mai fine, e complimenti al sindaco di Appiano, che bell’esempio per i suoi concittadini. Io come te mi auguro che noi fiorentini si sia diversi, ma non ci metterei la mano sul fuoco. Un abbraccio e rimettiti! Ps. anche io devo sottopormi ad un’operazione a breve… :o)
Maggio 14th, 2010 alle 08:48
Andrea cosa vuol dire mi commento da solo? Vedi, dal tuo discorso posso ampiamente capire qual’è la tua chiave di lettura che peraltro e purtroppo è molto comune: il male di questo Paese è chi ne parla e non chi si nasconde in silenzio.Secondo te Tg, satira e altro non dovrebbero parlarne? E inoltre credo che proprio nei Tg i tipi di argomentazioni sono di ben altre sfumature rispetto alle mie. Visto che più volte David ripete che questo non è un blog fatto di calcio(la vita è fatta di altro anche)e dato che si cita il declino del Paese io ho voluto dire la mia e peccato sia entrato in questo argomento, mi dispiace se stuzzico la sensibilità di alcuni, potete non essere d’accordo e me lo dite con argomentazioni non dicendomi di evitare di scriverlo.
Maggio 14th, 2010 alle 08:50
P.S. io non mi annoio mai quando parlo della nostra vita…bisogna sempre stare sugli attenti e attivi, almeno nella mia personale situazione. Questo discorso dell’annoiarsi non regge
Maggio 14th, 2010 alle 09:11
X Mr.Shimon
Un chiarimento:noi non siamo per il momento degli estimatori tout court del signor Matteo Renzi Sindaco di Firenze.
Giudicheremo il suo operato alla fine del mandato che gli è stato conferito dalla maggioranza dei Fiorentini.
Certo che a parlantina è forte,un vero fenomeno,vedremo nei fatti…che poi sono quelli che contano,per quelli come noi che pagano le tasse,fino all’ultimo centesimino.
Anche se la Cittadella Viola andrà alla malora,per noi ci sarà sempre da gridare alè alè viola!!!!!
Maggio 14th, 2010 alle 09:11
Si, sarebbe così anche a Firenze…ovviamente non da parte di tutti ma sarebbe così anche Firenze.
Non è questione di immortalarsi agli dei del pallone…è il tifo…una passione tale da farci perdere molti limiti comportali e caratteriali quando si parla della nostra squadra. Non per tutti, ovvio, ma nemmeno gli interisti son tutti così.
Leggetevi l’arroganza di Trezeguet nei siti odierni dei quotidiani, tanto bravo da dare le generalità dei propri compagni di squadra agli agenti…anzichè le proprie.
Sarà pure stato ubriaco ma ci rendiamo conto che questa gente pensa che tutto sia loro permesso?
Al ristorante, anche quando è pieno, il tavolo per loro c’è sempre, mentre noi aspettiamo a volte per ore.
La coda non la fanno mai…Le donne, basta che uno sia calciatore, cadono ai loro piedi a prescindere da bellezza, intelligenza, qualità varie…
Nei locali entrano oramai solo loro…
Riflettiamo, ma non credo sia così solo a Milano….
Maggio 14th, 2010 alle 09:20
andrea post 65
ma perche il diritto di dire cio che si pensa è sparito???? da quando??? potevi avvertirci almeno….
Maggio 14th, 2010 alle 09:45
Sifus su Valentino Rossi informati. Non basta leggere i titoli dei giornali per dire 100 milioni evasi e non pagati.
Non è andata così. E’ stata una semplificazione dei media.
Anche se ti beccano con 1000 euri evasi puoi concordare come ha fatto valentino, anche se sei solo Sifus.
Ti ripeto, informati (ci sono decine di articoli sul web) prima di gridare “piove, governo ladro”.
Maggio 14th, 2010 alle 10:03
x Balotelli
Se come promesso dal ministero dei trasporti fosse stato reimmessa la vecchia norma che regolamentava ai neopatentati il rapporto kilowatt peso -potenza, a quest’ora il talentuoso giocatorello interista viaggerebbe con una Punto.
Come così sarebbe per tutti gli altri.
A Canesciorto e Chiappo
Canesciorto , non hai bisogno di riconoscere che su quel commento sei un attimino andato lungo allo stop.
Primo perchè tu l’hai già riconosciuto, secondo perchè la tua onestà intelletuale al mio modesto parere personale ti consente ampio credito.
Il tifoso vive di sogni che a volte si scontrano con la dura realtà.
Sulla Guzzanti , e questo vale per Chiappo ,è una intelligente, furba ma sopratutto discreta topona, come inquadrata ieri sera dalle telecamere a Cannes mezza ignuda e molto disposta ai flash. Ti posso egregio Chiappo ,soltanto dire che assieme a Travaglio sono la fortuna del PDL , in quanto ogni volta che aprono bocca , portano consensi a Berlusconi . Ma tanto, credimi.
Il bello è che ve lo dicono da anni, e voi andate avanti imperterriti a farne delle icone.
Averne altri di Guzzanti e Travagli!
In quanto alla mensa Giorgio la Pira non è
una invenzione. Esiste davvero, e tutti i giorni da oltre un centinaio di pasti caldi e ricovero a tanti bisognosi.
Purtroppo devo riconoscere che i volontari che la frequentano , alcuni li conosco ,ancora una volta sono persone non facoltose , che vivono del loro stipendio e che non cazzeggiano ma si donano interamente al prossimo. Davanti a loro io devo solo abbassare la testa .
In quanto a Silvio mio gentile Canesciorto proprio a me vieni a dire che c’ha gli scheletri nell’armadio ?
Se tu rileggi i miei post tu saprai che io da sempre eticamente e politicamente l’ho considerato non all’altezza di guidare la Nazione.
Fermo restando che girandosi attorno non mi sembra ci sia tanto di meglio.
Ad oggi.
Mi piace molto però la tua disamina sui personaggi e sugli schieramenti politici, suddivisi in adoratori schiavi e oppositori in guerra.
Purtroppo è proprio così.
Finchè sarà questa la politica, la nazione rimarrà immobile.
Ciao, Canesciorto, ciao Chiappo, una calorosa stretta di mano ad entrambi.
P.S. il compagno di merende con il quale Canesciorto si congratulava ad inizio dell’anno per le sorti del campionato , promettendo una cena pagata a chi avrebbe chiesto scusa per le troppo avventate critiche era proprio il Sor Chiappo.
Chiappo si fa così, la cena te la pago io perchè tu sei un artista.
Maggio 14th, 2010 alle 11:50
Boh, non lo so, mi piacerebbe trovarmici, prima di una finale di Champions, per vedere che succede e come si comportano i tifosi fiorentini. Non credo comunque che gliene fregherebbe granchè se Montolivo (dico uno dei più amati) prendesse una multa. In generale, una delle caratteristiche tipiche (uno stereotipo?) dei toscani è la noncuranza verso il potente, che a volte diventa sberleffo, a volte eroismo, a volte invidia.
Credo comunque che anche molti interisti considerino idioti i difensori di Balotelli. Quello che è grave è il comportamento di un sindaco che omette atti di ufficio nei confronti di cittadini e venedo meno ai suoi doveri e ai principi costituzionali. Ma forse è leghista e della Costituzione non sa che farsene.
Tutt’altra roba invece il Renzi. Ragazzi, che classe! Quello, caro Shimon, sa fare comunicazione, altro che. Anch’io ho pensato che abbia saputo ben girare la frittata al suo scopo. Anzi, gli è venuta così bene che c’è da sospettare che abbia preso la multa apposta. Ma il risultato è quello che conta ed è ottimo, perchè da sindaco ha ribadito che la legge è uguale per tutti, che i divieti vanno rispettati, che se uno sbaglia paga, che la legalità non è roba per disgraziati che non contano un cazzo. Insomma, tutto il contrario dei messaggi che prevalentemente passano in questa Italia, lo dice David, decadente.
Che poi Renzi abbia fatto il simpatico per otenere consensi fa parte del suo mestiere. Magari ci riuscisse Bersani! I politici son quello che sono, è inutile fare gli astiosi, poi si misurano dai risultati e dalla cultura che trasmettono. A me, per esempio, non è piaciuta l’apertura dei negozi al primo maggio, ma non pretendo la perfezione.
E poi, Renzi, nelle interviste, ci infila sempre la Fiorentina. Speriamo sia davvero in cima ai suoi pensieri.
Alè Viola.
Maggio 14th, 2010 alle 12:56
Oh David,
sbaglio o stai cercando consenso a “poco prezzo”… lo sai che a Firenze siamo superbi ed arroganti (financo nello scegliersi i nemici… credo lo disse il grande G. Brera) … e tu?
Vorresti assimilarci a tali imbecilli ?
…. Eppure (difficile a credersi) penso che l’unico valido distinguo che questa città (i suoi cittadini) vanta rispetto alla gran massa, pur nella sua litigiosità e divisione, è la capacità di dire no, basta!
Forse sarà frutto della nostra storia, di quel sentirsi capaci – attraverso le nostre sole forze – di poter produrre “progresso e civiltà”.
Dovremmo solo ricordarcelo un po’ più spesso, abbandonando il “troppo cullarsi nel materno, caldo ventre del nostro passato” !
(p.s. in verità non cedo sia solo questo, ma se conosci Milano nel profondo, la sua periferia, i quartieri off-limits, ghetti se non vere e prprie prigioni seppur senza sbarre – e forse per questo ancora più avvilenti – potrai facilmente capire che gli atteggiamenti che tu stigmatizzi, altro non sono che il frutto della più bassa ignoranza; condizione sulla quale i nostri amministratori dovrebbero lungamente riflettere… se ne avessero capacità e coscienza… forse lo stanno già facendo: utilizandola pro domo loro!)
Maggio 14th, 2010 alle 13:08
Ragazzi
il povero Guetta non può più assentarsi neanche un attimo per andare in bagno
che , o vien dato per disperso , o ci si chiede tutti preoccupati come si sente.
Buon per lui, è segno che gli si vuol bene.
Non ci vò tanto per codesto,trentanni di carriera non sono uno scherzo,siamo sinceri.
Certo amministrare un blog di successo è un mestiere usurante davvero.
Tra tre anni David , ti danno lo scivolo, tu cumuli con gli anni di contributi della banca e vai in pensione con 8000 euro al mese.
Maggio 14th, 2010 alle 14:18
Caro david, pienamente d’accordo con te …. d’altronde sembra che nel nostro paese l’etica, il senso civico, il rispetto per le regole e per gli altri etc….etc… etc… siano ormai cose da veri “bischeri”, come vuoi che questi ragazzetti miliardari, analfabeti, viziati, si comportino se sono nati e cresciuti in un clima simile?!?!? io sono orgogliosa che a Firenze si sia così e sicuramente non difenderei un nostro giocatore che fa tali bischerate oltretutto perché mette a rischio la vita degli altri. E sono anche orgogliosa della nostra società che ha messo un limite alle follie che altri fanno per pagare gente che poi si vede di che pasta è fatta. Quelli di Emergency (e tutti quelli come loro ….) cosa dovrebbero guadagnare ???? Si è toccato veramente il fondo, nell’indifferenza pressoché totale degli italiani. Spero che tu ti sia rimesso. forza viola.
Maggio 14th, 2010 alle 14:21
http://violanews.com/news.asp?idnew=56084
giusto in tema,
no comment
Maggio 14th, 2010 alle 19:06
NON SIAMO MIGLIORI DEGLI ALTRI…
(OFF TOPIC)
Mi piaceebbe finire nella parte sinistra della classifica, speriamo che ci mettano almeno un pizzico d’onore…
ciaociao
m
Maggio 14th, 2010 alle 19:23
Complimenti Immonda Bestia
Sei il gran visir del “se non riesci a smontare un’argomentazione fuggi da essa”. Ti stimo.
Maggio 14th, 2010 alle 22:42
io mi ricordo di un incidente con protagonisti Edmundo e un tifoso viola su di un ape ( vado a memoria…) e se non mi sbaglio, benchè l’eclettico calciatore avesse torto marcio, non gli fu fatta neanche una contravvenzione!! Ed è risaputo che il mitico Omar praticamente non pagasse NULLA in qualsiasi negozio della città!!
Non iniziamo a sentirci su un piedistallo in grado di giudicare tutti gli altri……Firenze e la Fiorentina sono molto maturate rispetto ad una quindicina di anni fa ( dove andare allo Stadio, specie in determinate partite, equivaleva a rischiare quanto meno una manganellata!!)ma faremmo un grosso errore se iniziassimo a sentirci degli “eletti”!!
Chi si loda s’imbroda!!
FORZA VIOLA
Maggio 15th, 2010 alle 01:45
Alberto,
l’incidente di Edmundo fu una chicca per palati raffinati.
Onore a te che l’hai rammentato.
Ma il bello , o se vogliamo il grottesco fu che dopo che il Brasileiro disfece l’ape al povero artigiano, inevitabilmente, visto le diverse lamiere e telai che intercorrono tra una potente fuoriserie e un trabiccolo su tre ruote,
il poveruomo fu ricoverato, all’ospedale, dove ricevette la visita di O’Animal che gli firmò il braccio ingessato.
Il tutto sotto la supervisione dei pincipali giornalisti della carta stampata sportiva dell’area Fiorentina .
Pochi mesi dopo il fratello di Edmundo fu arrestato mentre gli svaligiava la casa con altri compari di rapine.
Uno spasso.
Certo ,tra il fratello di Edmundo e il fratello di Schillaci l’era una coppia di nulla.
A Rebibbia stanno sognando ancora…
A Chiappo
Ma guarda che io non ho proprio intenzione di smontare niente a nessuno.
E sopratutto non voglio far cambiare idea a chicchesia.
Ho solo detto che innalzando certi falsi,ridicoli,velleitari personaggi sempre più gente vi volterà le spalle.
Non lo dico io che sono un semplice uomo da marciapiede.
Lo dicono i numeri.
Se questo ti pare fuggire dalle tue argomentazioni, beh, non so che farci.
Ma siccome tu sei una persona sveglia , so che tu ne faresti a meno anche te del conforto della Guzzanti.
Ciao Superchiappo , la stima l’è contraccambiata, di rigore.
Però, che peccato un tipo come te votato al bolscevismo.
Chiappo , io te lo dico, i miei amici son già pronti con l’olio di ricino, io ancora un pò li posso tenere, però bisogna che tu ti sbrighi a venire dalla nostra parte.
O dove staresti meglio che con noi.
Ma lo sai che da noi metà siamo onesti e metà siamo furbi ?
Ma poi pensa , tutti i sabati sera si va a cena fuori,e poi si sorteggia qualcuno da andare a manganellare .
Meglio che a i’cinema , t’assicuro.
Pensaci Chiappino,(no, questa la fa schifo, scusami) ti s’abbona anche la quota di iscrizione se tu vieni con noi, sei contento ?
E se tu porti un paio di donnucce (sufficentemente chiavabili, s’intende) ti si regala un’abbonamento in tribuna,
Allora ti segno? va bene
Antonello
Maggio 15th, 2010 alle 08:26
David, io come sempre concordo con te SU TUTTO. Si eleggono ad eroi personbaggi che non hanno altri meriti che giocare bene…beh, a parte Quaresma. Mi auguro che a Firenze siamo diversi. Io spesso non ho parole per il fanatismo di alcuni, anzi, di tanti…
Maggio 15th, 2010 alle 08:29
Del conforto di Guzzanti e c. tutti ne possiamo fare a meno anzi se non ci fossero, se non esistessero per pura selezione naturale sarebbe bellissimo perchè vorrebbe dire che vivremmo in un paese dove il controllo sociale, mediatico e giuridico sulla politica fa ancora splendidamente il suo lavoro. Poi però accendo Italia1 e vedo che danno Pupe e Secchioni, giro sul 4 e vedo Fede che spara a zero su Saviano.Ancora non siamo pronti a levarceli di torno. E’ bene che rimangano ancora per un pò, speriamo il meno possibile.
Vado a cerca di un paio di donnucce.
Un saluto
Matteo
Maggio 15th, 2010 alle 08:44
http://www.youtube.com/watch?v=puFxLSlNT7I
Maggio 15th, 2010 alle 10:23
@Chiappo post 85:
La televisione tienila spenta.
Funziona meglio.
Maggio 15th, 2010 alle 10:41
MAI smentito
Maggio 15th, 2010 alle 12:54
Matteo in arte Chiappo, Canesciorto ed Ernesto,bisogna trovarsi per un pokerino .
Maggio 15th, 2010 alle 23:09
Ma è normale che un “giornalista” scrive che a Milano… è successo in VENETO!