Di bello c’è stato solo Stefano e lo spettacolo della Fiesole che ha trascinato lo stadio.
Grande.
Mi hanno detto che alla fine era davvero cotto, ma ne è valsa la pena, per lui, la sua fantastica famiglia e anche per noi che gli vogliamo bene.
Per il resto è stata veramente una delusione: abbiamo giocato al massimo per trenta minuti, quelli finali del primo tempo, e poi ci siamo adagiati al ritmo dell’Inter, nettamente più forte tecnicamente.
La cosa peggiore è stata dopo aver preso la rete: nessuna reazione, neanche un briciolo di orgoglio, se non in Montolivo e un po’ in De Silvestri.
Gli altri erano spenti, forse non ne avevano più, probabilmente paghiamo atleticamente la scelta di uomini che a questo punto della stagione sono logori, Zanetti per primo, ma anche Marchionni e Vargas, che se è in queste condizioni va lasciato a riposare.
Mi sarei aspettato un ruggito, non fosse altro che per i 36.000 spettatori, e invece è uscito un flebile miagolio.