Inedito Montolivo
Avevo fiutato nell’aria che qualcosa era cambiato, che Montolivo non era più arroccato su certe posizioni sinceramente censurabili.
D’altra parte non è che ci siano solo cose negative ad invecchiare e l’esperienza qualcosa aiuta nel “nostro mestiere”.
E così, invece di averlo in diretta nel Pentasport, mi sono detto: perchè no?
Perché non andare io ad intervistarlo per verificare un po’ di cose?
E’ andata benissimo.
Non posso ovviamente giudicare il livello dell’intervista, cioè se sia piaciuta o meno, ma il clima era davvero quello giusto, con battute e toni distesi prima e dopo la chiacchierata.
Chissà, forse nella serata di Gerrard è nato un nuovo Montolivo, quasi che l’incontro con il suo “paragone impossibile” chiudesse la prima fase della sua carriera, quella dell’intermittenza.
In fondo, pensandoci bene, deve ancora compiere 25 anni.
Ottobre 15th, 2009 alle 20:27
parole quelle di montolivo nell’intervista, che denotano un’aumento di maturità di un ragazzo dalle ottime potenzialità. Se riuscisse con del lavoro atletico personalizzato ad essere più veloce ed esplosivo nel breve, e se con il tempo divenisse anche meno timido, allora probabilmente ci troveremo di fronte ad uno dei migliori centrocampisti d’europa
Ottobre 15th, 2009 alle 20:42
Da Riccardino non mi aspetto una partita di interdizione,non è il vecchio classico mediano di spinta da mettere davanti alla difesa.
Non mi aspetto neppure una serie di palle goal servite alle punte come un raffinato trequartista di una volta .
La velocità del gioco odierno difficilmente permette di alzare gli occhi e con un lancio da fermo mettere il centravanti davanti al portiere.
Da Riccardo mi aspetto che colpo su colpo ribatta al suo centrocampista dirimpettaio che tuttora esiste, anche se si gioca a zona ,voglio che quando costui ha la palla lo attacchi costantemente, lo martelli e lo induca a boccheggiare, e quando ha la palla il Monto la giochi in profondità non sempre orizzontale, oppure schizzi via con la massima rapidità che gli è possibile , costringendo il suo uomo a rincorrerlo per tutta la gara.
Il Monto ha resistenza, è un finto lento , non ha scatto bruciante ,ma ha buona velocità di corsa, sa dare via il pallone di prima e lo sa nascondere .Per tutto questo egli può e deve schiantare da solo metà centrocampo avversario.
Ormai la struttura fisica e la massa muscolare glielo consentono .
Dal Montolivo voglio vedere le labbra che imprecano, voglio che mandi a quel paese l’avversario, voglio che parli con i compagni e dica loro tu vai li e tu fai questo e tu fai quest’altro.
Da Riccardino voglio che sia non il bravo liceale che prende sei al compito di matematica, ma voglio un ingegnere che
al cantiere dia le disposizioni, che prenda per il bavero chi non lavora bene, ma al contempo che i muratori sappiano che con quell’ingegnere al proprio fianco saranno protetti e pen guidati.
Voglio da lui che il suo gioco sia maschio, non femmina, cioè che imponga lui , e non che invece si adegui esso stesso alla partita.
Voglio un uomo si cortese, ma in campo figlio di mignotta.
Ricordate Romeo Benetti? Era un gentiluomo, si dilettava con i suoi amati canarini,ed era dedito a buone letture ,ma in campo era un comandante duro ,ricordo ancora
quando prese per il collo un’altra carogna come Bonissegna .
Dal Monto mi aspetto non un Gerard , ma ancora di più.
Mi aspetto il vero centrocampista universale ,veloce,incursore, che recupera palla, riparte , dà sostegno e anche segna.
Il nome che Montolivo si deve segnare è uno. Non tutti se lo ricorderanno:
Johan Neeskens
Fulcro della grande Olanda, fulcro indiscusso dell’Aiax prima e del Barcellona dopo.
Cruiff gli dava del lei e Krol gli portava le valige.
E Rensmbrink ci campava la famiglia coi i gol che Neeskens gli faceva fare dopo aver asfaltato i centrocampisti che gli si paravano davanti.
Riccardino , prendi qualche cassetta con le partite di questo tipino, e dopo averle studiate ripassa al Franchi .
Se ne Vedranno delle belle.
Mi raccomando amici, non dite che parlo di un calcio di trent’anni fà, perchè questi sono giocatori che anche oggi sarebbero dei campionissimi.
Scusate amici se mi sono dilungato, anche se non ci capisco molto starei ore a parlare di calcio.
Vi saluto, vò a vedere Don Matteo.
E che volete, son cresciuto con Trinità e Bambino .
Cordiali saluti
P.s. per piacere Riccardino sabato gli fai un paio di tunnel a quello che mi intendo io ?
E sopratutto attaccalo quando ha la palla , perchè poi la perde ….
Ottobre 15th, 2009 alle 21:01
Da ‘Dormolivo’ a Montolivo. Il passo è lungo,ma il giovanotto finalmente è sul giusto viottolo.Ricordo molto bene il Monto dell’Atalanta che mandava in porta Pazzini,perno insostituibile dell’under 21 e talento scintillante.Li prendemmo entrambi,convinti di aver fatto bingo per gli anni a venire.La storia recente la sappiamo tutti,il Pazzo che esplode alla Samp,Montolivo che,dopo incomprensibili amnesie,ritrova il passo e le giocate che gli competono.A Firenze prendiamo giovani talenti che nelle squadre d’origine sono già titolari o addirittura capitani,insomma già affermati nonostante la giovane età.Poi una volta arrivati qui’ hanno come una contrazione tecnica.Capisco che giocare nella Fiorentina,hai livelli delle ultime stagioni,per un ragazzo venuto dalla provincia o da campionati stranieri di livello piu’ basso,la storia cambia.Pero’ maturano con calma,quasi nella bambagia,giusto,non si devono bruciare,ma se sono talenti non si puo’aspettare che sboccino in eterno,o ci si crede,o no.Infatti il Pazzo è partito,il Monto è rimasto.Ci credono in questo giocatore,infatti non è un caso che da quando gioca con a fianco Zanetti,il ragazzo ne ha giovato non poco,come del resto con Liverani.Segno evidente che lui da solo con 2 medianacci,non fà la differenza,mentre con un altro dai piedi buoni,è un’altra musica.Non sarà mai un Gerrard,a meno che trovi dentro di sè il carattere,la personalità e la convinzione di essere un futuro leader.Ancora è in tempo,25 anni è l’età giusta,ma è quest’anno,con Zanetti accanto,che puo’ fare il grande salto.Non gli manca nè il fisico ne la tecnica,se tira fuori un po’ di ‘cohones’ allora avremo fatto un’altro buon acquisto.Dai ragazzo,stiamo aspettando solo te….saluti Uguccione
Ottobre 15th, 2009 alle 21:08
Tutti uniti per il coronamento di un sogno. Questo deve essere il nostro slogan.
Ottobre 15th, 2009 alle 21:32
sono d’accordo con te, ho avuto anch’io la sensazione che correre e faticare accanto al suo idolo l’abbia fatto capire meglio quali sono le sue potenzialità.
Ottobre 15th, 2009 alle 23:18
Montolivo indossa la maglia viola, ha dimostrato di essere affezionato ed io lo sostengo per questo. Il brusio nei suoi confronti è divenuto stucchevole e noioso. Ormai il pregiudizio quando c’è Montolivo di mezzo va di moda. Forza Riccardo
Ottobre 16th, 2009 alle 00:43
immonda bestia, complimenti! veramente un post maestoso! come si dice li a Firenze “mi sei garbato”!
Ottobre 16th, 2009 alle 05:25
voliamo bassi ! Ha fatto una partita decente , tutto qui. Ora non facciamolo diventare un eroe senno ritorna a montarsi la testa come ha gia fatto. Deve migliorare tantissimo e acquistare quella grinta e rabbia agonistica che ha per esempio il suo idolo Gerrard. Sicuramente la panchina gli sta facendo bene e quando entra e’ sicuramente piu determinato ma di qui a farne un campione ce ne vuole, per ora gli mancano gli attributi. Speriamo gli vengano fuori.
Ottobre 16th, 2009 alle 06:32
Ora, capisco che questo è un blog e non un giornale, ma ti rendi conto che hai scritto qualcosa solo per chi ha ascoltato radio blu? “battute e toni distesi” , d’accordo, bene; forse se scrivevi qualcosa in più riguardo al contenuto della preziosa intervista molti in più, di noi, potevano fare anche un commentino.
Grazie
RISPOSTA
Ecco l’intervista trascritta da violanews.com, ciao
David
Le parole di Riccardo Montolivo intervistato da David Guetta in esclusiva per Radio Blu:
”La mia prestazione con la lazio e quella col Livorno sono state frutto delle prestazioni della squadra. Zanetti e Liverani sono due grandi giocatori e giocare con loro è un onore. Fabio mi incoraggiava spesso in campo per spronarmi a dare di più, ma lo faceva con tutti. Anche Zanetti lo fa, ma meno. Liverani aveva un chiacchiera insopportabile (ride), ma ovviamente costruttiva e utilissima. Io non so in quale di questi ruoli gioco meglio, ma la mia volontà è quella di stare al centro del gioco. Come rifinitore no perchè gioco spalle alla porta e non sono velocissimo. Mi piace giocare al centro del campo. Giocare da mezzala con tre attaccanti serve una forma fisica importante, ma con i due mediani ti puoi gestire meglio. Io ho avuto qualche punta di permalosità, ma di carattere non lo sono. Difficilmente leggo i giornali e le pagelle. Io a Firenze con le gente mi trovo benissimo. Sono abituato alle battute e le vivo bene. No il nomignolo Dormolivo non mi fa arrabbiare. I Jolly nel mazzo sono quattro, speriamo che peschi anche il quinto contro la Juve. Gila e Toni sono due grandi giocatori. Il consiglio che do a Jovetic è quello di non leggere i giornali, sia nel bene che nel male. Kuz era dietro nelle gerarchie dell’allenatore e ha scelto di andarsene. Io? Io voglio continuare a giocare per la Fiorentina”.
Ottobre 16th, 2009 alle 06:34
Montolivo? E che ve lo dico a fa’? Io ci credo!
Ottobre 16th, 2009 alle 07:11
Per motivi pratici (niente radio a disposizione ier sera), me la son persa. E’ possibile trovare una trascrizione o risentirla da qualche parte?
P.S: Immonda Bestia, i miei complimenti, hai scritto un commento straordinario.
Ottobre 16th, 2009 alle 07:30
Spero che riesca sempre più a imporsi, e a far vedere tutto il suo valore.
Di certo, a neanche 25 anni, in molti si sono accaniti troppo con lui, aspettandosi sempre quello che non poteva dare, bersagliandolo con critiche troppo dure, e stupida ironia, anche quando ci sarebbe voluto un incitamento.
Tempo fa rimasi stupito, nell’apprendere che l’anno scorso fu il giocatore viola ad aver recuperato più palloni.
Sono cose che non notiamo in molti, ma fanno capire con quanto impegno lavori un ragazzo, e quanto ingiusti siano certi atteggiamenti critici.
Speriamo che il tempo gli dia ragione, e che faccia ricredere tutti.
Ottobre 16th, 2009 alle 08:09
Secondo me Gerrard non c’entra nulla, semmai ha capito(forse ha contribuito anche la serenità affettiva) dopo il famoso ditino che a lui non si perdona niente(ad altri si, Mutu per esempio).
E’ un ragazzo intelligente Riki, di buona famiglia, educato, non sarà mai un figlio di…non è nelle sue corde . La mancanza di cattiveria, di arroganza, di spocchia che tanto è deprecabile umanamente, è invece purtroppo utile come dote calcistica. Montolivo è un grandissimo tecnicamente e stilisticamente, ma se l’Italia tutta non si strappa i capelli perchè non gioca fisso in nazionale e addirittura a Firenze c’è chi lo insulta ad ogni minimo errore, è perchè ha questo carattere garbato che a volte sembra assente, ha educazione che sembra debolezza, ha riserbo che sembra menefreghismo.
A me adoratrice di Rui Costa, Riccardo Montolivo piace così come è, anche se non sarà mai sulle prime pagine dei giornali.
Ottobre 16th, 2009 alle 08:31
Nell’ultima settimana abbiamo sentito Donadel, Gobbi e Montolivo e tutti e tre hanno detto delle cose intelligenti. Direi che si vede che la società i giocatori li sceglie anche per la testa.
Comunque bravo David, bella intervista.
Ottobre 16th, 2009 alle 08:58
immonda bestia non avrei potuto scrivere di meglio ti quoto in pieno anzi David dovresti farla leggere al Monto forse capirebbe che chi capisce di calcio non lo chiama dormolivo
Ottobre 16th, 2009 alle 09:05
Non ho sentito l’intervista e se, per una volta, non è stata il solito trionfo di banalità mi dispiace veramente. Toni distesi o no, spero che Montolivo faccia il salto di qualità cui è destinato, nell’interesse suo e della squadra.
Ottobre 16th, 2009 alle 09:06
Correggo :
ovviamente la mancanza di spocchia ed arroganza è una dote umana ed un difetto dal punto di vista calcistico
Ottobre 16th, 2009 alle 09:12
oh Immondo…
Io onestamente tutte queste cose non le le speero dal riccardino, qualcuna si ma non tutte, altrimenti poi lo vedremo al Franchi una volta l’anno…..
zac
Ottobre 16th, 2009 alle 09:19
Giusto tutto ma comunque BASTA giustificazioni!
Cosa vuol dire in fondo deve ancora compiere 25 anni!
Mi auguro tu fossi ironico!
Ciao
Marco CECINA
Ottobre 16th, 2009 alle 09:19
Se l’arbitro non é stato “influenzato” dal potere calcistico,domani a Torino dovremmo vincere noi.Purtroppo,sappiamo come vanno ,in genere,le cose con questa strisciata che ci ha rubato partite e campionati( 1981)in maniera scandalosa.Per non parlare del’affare Baggio.E quell’ingrato di Melo che dice che se segna,esulterà!Che banda di sportivi e leali individui sono questi!
Ottobre 16th, 2009 alle 09:47
Forza Riccardino dagliene secche anche a Torino…
Ottobre 16th, 2009 alle 10:01
Ragazzacci il monto è un ottimo giocatore se riuscesse a trovare continuità sul campo anche il rendimento salirebbe, giusto dire che quest’anno con Zanetti (ragazzi che acquistone è stato) possa esprimere le sue qualità e speriamo sia la volta che esplode!!!
Io son già a Torino, v’aspetto a tutti per sostenerla anche a questa girata!
PS: Immondabestia very compliments soprattutto per Bud&Terence.
Ottobre 16th, 2009 alle 10:01
David se deve ancora compiere 25 anni cosa vuol dire? Che è giovane? Dai…. siamo onesti… Montolivo è un giocatore normale, molto discontinuo, grande tecnica e poca grinta. Senza infamia e senza lode.
Se poi farà questo salto di qualità (io non ci credo più di tanto) sarò il primo ad esserne felice, ma credo che a 25 anni sia un po’ tardi per questa tanto attesa maturazione
Ottobre 16th, 2009 alle 10:35
Deve solo giocare bene, basterebbe anche abbastanza bene…, con continuità.
Non solo per una decina di partite sparse qua e là per il campionato e poi sparire.
Quest’anno deve essere il suo anno, deve far capire chi è veramente, che tipo di giocatore è davvero e cosa può darealla Viola… Ha 25 anni e i tempi sono ormai maturi! Se è forte, se è da top team è l’ora di dimostrarlo, altrimenti al termine della stagione… grazie e arrivederci anche a lui.
SOLO LA MAGLIA!!
Ciao a tutti e forza Viola…
Ottobre 16th, 2009 alle 10:36
Sta succedendo qualcosa di strano alla Viola e si capisce proprio da questa intervista che dimostra chiaramente che anche il Montolivo
sta rapidamente cambiando.
Che tu abbia ragione sullo scudetto?(arbitri permettendo e suddittanza psicologica a parte)
Tocchiamoci le @alle e avanti così.
Ottobre 16th, 2009 alle 10:57
E’ VERO…
deve ancora compiere 25 anni ma la boria e la sufficienza di qualche tempo fa se la ricordano ancora in tanti, come il ditino sulla bocca a zittire il pubblico non è una cosina che passi proprio inosservata… Ma la memoria è corta e allora spezziamo una lancia a favore del ragazzo che chissà se da centrosciampista intento ad aggiustarsi il capello fuori posto, possa trovare continuità e prestazioni sopra la media… Perchè è questo quello che si richiede a uno con i “piedi boni”, o no?! Ha il campionato e le coppe per dimostrarcelo quindi, forza Riccardo…
Saluti a tutt*
m
Ottobre 16th, 2009 alle 13:16
Si avverte quest’aria da epica impresa, la stessa del pre-Roma, del pre-(tutte le partite importanti)..ieri al Penta non mi ricordo chi ipotizzava uno scenario con noi vincenti a Torino, l’Inter perdente a Genova.
Si deve sognare e questo è fuori discussione.
Visti i precedenti però, e la squadra che fuori casa stenta e non poco, mi accontenterei anche di vedere il Genoa perdere e noi pareggiare.
Se si perde ragazzi non facciamo drammi, abbiamo un gruppo tosto e solido con dei ragazzi che stanno diventanto grandi.
Aspettiamoli e godiamocela cmq vada.
Ottobre 16th, 2009 alle 16:57
Attacca Melo, porta via la palla e fila diritto verso la porta. Staffilata al sette e apoteosi. Sarebbe veramente grandioso. Vai Riccardo, facci sognare.
Ciao e froza viola
Ottobre 16th, 2009 alle 18:19
La crescita di Montolivo potremo giudicarla soltanto domani sera : da parte mia se penso che possa essere preso in mezzo da Melo e Diego , mi vengono i brividi …
Con o senza Montolivo, sempre FORZA VIOLA !
Ottobre 16th, 2009 alle 19:39
David, un so te, ma io sono teso pe domani….
Ottobre 16th, 2009 alle 19:55
solo il passare del tempo dira’ se montolivo sara’ come quello visto contro il liverpool…speriamo,sarebbe un grandissimo centrocampista!!!saluti alessiodaprato
Ottobre 16th, 2009 alle 22:01
D’altronde credo che sia proprio arrivato il momento che Montolivo cresca definitivamente, noi in casa ci s’ha uno che fa le buche in terra e forse non se ne rende conto nemmeno lui, quando prenderà un po’ più consapevolezza di se stesso allora ci si divertirà e tanto anche, e lo stesso dicasi per Jovetic
Ottobre 16th, 2009 alle 22:31
grande montolivo
Ottobre 19th, 2009 alle 13:27
Montolivo è un grande, sempre detto!…..