Tentazione azzurra
Non esiste una sola squadra di club che possa intrigare Prandelli.
Non è una questione di soldi: Cesare avrebbe potuto guadagnare quasi il doppio, se solo si fosse messo all’asta in Italia.
All’estero meno, anche se il Bayern, su indicazione di Toni, ci ha davvero pensato nell’estate scorsa.
Prandelli è ancora innamorato di Firenze, anzi la ama sempre di più, che è diverso, perché si tratta di un sentimento più profondo:questa è ormai la sua città.
L’unica tentazione si chiama Nazionale e in federazione ci stanno pensando molto seriamente a chiamarlo dopo Lippi.
Entreremmo a quel punto in una situazione imbarazzante: come si fa a dire di no alla panchina che qualsiasi tecnico sogna quando comincia a dirigere i ragazzini?
Non ho nessuna idea di quello che potrebbe fare Cesare, se davvero la telefonata arrivasse, posso solo provare a elencare i punti a favore e quelli contro.
Potrebbe allenare i più bravi in Italia, sarebbe il coronamento di venti anni di attività, continuerebbe a vivere a Firenze e…avrebbe il centro sportivo (a Coverciano).
Dall’altra parte c’è l’impossibilità di svolgere quel lavoro quotidiano che ci ha regalato i risultati degli ultimi quattro anni e il doversi distaccare da un ambiente che è il “suo” ambiente, dove lui ormai è un re.
Ragazzi, date retta, tifiamo per la Nazionale e auguriamo lunga vita a Marcello Lippi.
Ottobre 7th, 2009 alle 07:24
caro David, mi inchino alla tua lungimiranza ma onstamente,dopo la Fiorentina, l’unica nazionale che mi interessa é quella dei Galletti.Il mio sogno sarebbe che venissse cacciato il prima possibile Domenech.Spero Prandelli resti a Firenze fino a quando sarà convinto di poter fare bene.Poi ci vedrei molto bene Arsen Wenger o Luciano Spalletti.Entrambi pero sono molto cari.
Ottobre 7th, 2009 alle 07:25
Ora io volevo dire…. no così di istinto…. perchè alla fine….
MAAAARCELLO LIPPI ….!!!!
Poi pè carità che ce lo conservino a lungo simpatico così veeeeeerrro marcellino????
Chi indovina cosa c’è al posto dei puntini vince un panino col lampredotto sotto la fiesole 😉
Ottobre 7th, 2009 alle 07:40
Con tutta la mi bona volonta’ e la strizza in corpo che un fallimento di Lippi possa portarci via il nostro Mago.E un ce la fo’ Davide a tifa’ per questa Nazionale,vo’ contro la mi natura.Tanto lo so’ finche’ su quel piedistallo un ce’ un vero trofeo,Cesare un si move.Parola.
Ottobre 7th, 2009 alle 07:41
Stiamo facendo solo accademia, naturalmente. Ma se, da un lato, penso che Prandelli abbia le qualità umane e tecniche per fare il Commissario della Nazionale, dall’altro non sono convinto sarebbe la persona giusta. Da un punto di vista caratteriale, è troppo permaloso, e il CT, persino quando vince, è sottoposto a una marea di critiche (anche gratuite, ingiuste, velenose e in malafede) a confronto delle quali le nostre ciane fiorentine sono gentili complimenti. Dovrebbe foderarsi lo stomaco di zinco per sopravvivere.
Dal punto di vista della metodologia di lavoro invece, Prandelli in questi anni ha dimostrato di prediligere rose corte e compatte, gruppi coesi con regole ferree, dove chi sgarra è fuori, anche se si tratta di un campione come Pazzini. Non so se in Nazionale sia possibile lavorare così, ma penso di no. A meno che la Federazione non si trovi in una situazione simile a quella Inglese, dove Capello è stato scongiurato di “salvare la Regina” (e coperto d’oro per questo), ottenendo carta bianca.
Ottobre 7th, 2009 alle 07:45
Lippi ha vinto il mondiale, na questo suo ostracismo verso cassano e pazzini e inspiegabile! Vi ricordo che questo ct ha convocato gattuso (cammina in campo) e quagliarella che sta facendo ridere a napoli!!!
Per il pranda non sono tanto convinto avrebbe potuto guadagnare di più da altre parti, a firenze e ben pagato ed il tetto ingaggi non riguarda lui.
Penso che sia giusto cosi perche si sta rivelando veramente il valore aggiunto della viola.
Come tutti gli allenatori ha le sue fissazioni (ancora parla di vargas esterno basso…mutu lo farebbe giocare anche con la febbre a 40) ma me lo tengo stretto!
Ottobre 7th, 2009 alle 07:51
La Nazionale è la TOMBA di tutti gli allenatori.
Le possibilità di riuscire sono minime, ed è quasi solo questione di fortuna. Non esistono più i blocchi di reparto degli anni 70, adesso è tutto uno spezzatino di gente che gioca in squadre diverse con tattiche diverse.
La bravura del CT non c’entra: non hai tempo di allenare e poi tutto si gioca su quali elementi hai a disposizione nel periodo di Europei e Mondiali. Se ci sono in giro giocatori buoni e in forma, allora puoi vincere, se invece non ci sono puoi essere anche il Mago Mandrake, ma non ti resta che perdere.
In Nazionale hanno trionfato solo Bearzot (una volta dopodiché ha fatto ridere), e Lippi (dopodiché sta già facendo ridere). Si sono giocati la credibilità Trapattoni, Zoff, Sacchi, Maldini e Donadoni.
Allenare la Nazionale a mio avviso si può fare intorno ai 65 anni, ma con le spalle ben coperte, altrimenti è un autogol quasi sicuro. Salvo colpi di fondoschiena friulani o viareggini.
Ottobre 7th, 2009 alle 07:51
Io invece credo che la spiegazione al fatto che il grande Cesare , che la natura ce lo conservi a lungo, non sia adatto al ruolo di CT sia già contenuta nel tuo intervento ed è che il suo gioco ha bisogno di applicazione quotidiana che i raduni della Nazioanle non potrebbero mai dargli. E quindi non sarebbe in grado di gestire la squadra come vuole lui.
Ottobre 7th, 2009 alle 07:53
Mah, David, magari è una mia opinione (e non sono un tecnico, sono solo uno spettatore), ma Prandelli non mi pare tagliato per fare il commissario tecnico. Secondo me, un commissario tecnico della nazionale si limita a scegliere i giocatori disponibili secondo le sue idee, ma non può applicare al meglio schemi e sistemi di gioco per la ristrettezza dei tempi a sua disposizione: non dimentichiamoci che le convocazioni vengono fatte alla domenica e che le partte ci sono entro dieci giorni. Prandelli, a mio parere, ha bisogno di più tempo per creare il gruppo e far assimilare il suo sistema di gioco. Lo vedo, quindi, più come un allenatore da squadra di club piuttosto che da selezionatore. In ogni caso spero che venga incollato con i migliori adesivi possibili sulla panchina della Fiorentina, in modo che ci stia il più a lungo possibile….
Ottobre 7th, 2009 alle 07:59
PRANDELLI SINDACO…
Penso che Shimon abbia colto nel segno, quanto al tifare la nazionale specie dopo questi rigurgiti di palazzo e varie sceneggiate romane non ci penso proprio. Chissà se quando andrò in pensione Carraro sarà ancorà lì?!
Una sana indifferenza è quello che si meritano.
ciaociao…
m
Ottobre 7th, 2009 alle 08:04
Io non credo ai Ferguson de noantri,penso che dopo 5/6 anni nella stessa piazza un allenatore perda le motivazioni ed abbia bisogno di cambiare aria.
E’comunque impensabile che il Cesare resti qua a vita,sarà bene prepararsi mentalmente ad un suo addio,non a breve magari,probabilmente alla fine del suo contratto.Le offerte non gli mancano,in Italia e all’estero,la possibilità di scegliere è un motivo in più per tentare nuove strade.Tra l’altro si ritrova da solo con i figli grandi,non avrebbe problemi particolari a trasferirsi anche lontano.In Nazionale non lo vedo bene perché non può lavorare quotidianamente con gli atleti,non ha particolare predilezione per i giovani che lo devono straconvincere per giocare e perché mal sopporta le critiche che i 60 milioni di ct italiani da sempre fanno alla nazionale.
ntendiamoci,io spero resti ancora a lungo,ma ragionevolmente credo che il suo corso da noi sia nella fase finale.A meno che il progetto Fiorentina/Cittadella parta davvero,parta presto e velocemente,facendo fare alla squadra il definitivo salto di qualità verso le alte vette del campionato .Speranza forte ma che comunque temo irrealizzabile in tempi brevissimi.Vedremo.L’importante è che resti la Società e la voglia di far bene,quando andrà via il Mister sicuramente arriverà un tecnico di altrettanta bravura,non ho motivo di dubitarne.
Ottobre 7th, 2009 alle 08:22
Spero che la crecita continui, che Cesare resti, che abbia voglia di allenare per tanti anni, e dopo rimanga nei quadri societari, è una figura importantissima, piena di doti.
Mi piacerebbe che come in molte cose noi fossimo i precursori, di cicli a lunghissima durata, con lo stesso allenatore, e giocatori che cambiano.
Quando le cosevanno bene, bisogna darsi da fare perchè continuno ad andare bene il più possibile.
Ottobre 7th, 2009 alle 08:39
Pico ha ragione. Augurare la Nazionale a Prandelli significa volergli male davvero; la Nazionale italiana è un luogo dove in tanti vanno a fare passarella, che gioca male da quindici anni abbondanti e che si rivitalizza soltanto quando affrontano il Brasile o l’Argentina. Te lo immagini che goduria convocare Cassano e farsi massacrare per non aver voluto Del Peoro o viceversa ? Poi il Pranda è uno che rende bene lavorando tutti i giorni sul campo, è l’unico modo che conosce per far rendere al 110% anche un materiale scarso sotto il profilo tecnico o numerico. E’ bene che in Nazionale ci vada quella coppola di Lippi – scaltro come soltanto un viareggino può essere – o quel bollito di Donadoni; non è un caso che Capello se ne stia ben lontano.
P.S.: piuttosto, avrei alcune proposte a proposito di Nazionale:
1.) abolirla.
2.) abolirla durante il campionato;
3.) farla giocare soltanto con i giocatori della Primavera;
4.) ammetterla di diritto alle semifinali dei mondiali e degli europei a competizioni alterne;
5.) interrompere la partita quando giocano da fae schifo e, in quel caso, riprendere regolarmente il campionato la domenica dopo;
6.) non far convocare i giocatori della Fiorentina e della squadra prossima avversaria della Fiorentina in modo che possano giocare lo stesso la domenica dopo;
7.) abolire in toto la figura dell’allenatore della Nazionale con la squadra in autogestione tipo Corinthias;
8.) mandare in onda la Nazionale dopo mezzanotte in modo che non la vedano i minori.
9.) concentrare le partite dei mondiali e degli europei nel solo mese di agosto;
10.) mandare in campo Pagliuca, Santon, Maldini, Collovati, Tricella, Oriali, Donadoni, Sclosa, Vialli, Giannini, Di Natale. Un buon mix fra esperti e giovani e far giocare il campionato regolarmente la domenica.
Ottobre 7th, 2009 alle 08:45
Mi associo! Che vinca sempre e che ci chiami meno giocatori possibile prima delle partite importanti!
Ottobre 7th, 2009 alle 09:08
David mi sa che hai ragione te.. ma tifare questa nazionale è davvero una cosa dura. Giusto ieri sera, mentre mangiavo davanti al tg e passavano le notizie degli azzurri, dicevo alla mia donna quanto fossi inorridito da quella squadra di gobbi… poero Gila e Gambero dicevo. Se però mettiamo in campo un incubo come l’addio del grande Cesare….
Ottobre 7th, 2009 alle 09:23
forza cipro….
Ottobre 7th, 2009 alle 09:37
COL C… CHE TIFO LIPPI, NEMMENO SE MI PAGANO!!!
Marco CECINA
Ottobre 7th, 2009 alle 09:43
La Nazionale è per tecnici che hanno già vinto e guadagnatp molto nei club (Trapattoni, Zoff, Sacchi, Lippi, Capello…) o per chi non ha niente da perdere (in Italia l’unico caso è Donadoni).
Prandelli credo sia ancora in crescita come tecnico e come potenzialità, da allenatore non ha ancora vinto nulla, è possibile che un Milan o una Juve (anche Ferrara durerà poco) facciano sentire le loro sirene, d’altra parte il giocattolo Fiorentina è sicuramente accattivante ma davanti a certe proposte presumo che il buon Cesare ci ringrazierebbe per i fantastici anni trascorsi insieme per poi migrare per altri lidi…
Ottobre 7th, 2009 alle 09:43
Ma stiamo scherzando? David mi stupisce la tua mancanza di buon senso: nella lista vengono prima Capello, Ancelotti e Spalletti. Se non altro perchè hanno vinto qualcosa, cosa che Prandelli non ha fatto nemmeno con il pensiero. Metti che arrivi quattro volte di fila nelle semifinali degli Europei ed esci sempre perchè gli altri hanno speso di più per il ritiro: mica c’hai Corvino che fa altrettante targhe e le consegna ai tifosi per dire “per quattro volte di fila siamo arrivati alle seminfinali” degli Europei… Tra gli altri 3 e Pradnelli c’è un abisso, già me lo immagino il Pranda a imbottire la squadra di ex giocatori del Parma. Per cortesia, siamo seri…
Ottobre 7th, 2009 alle 09:54
In tutta sincerità, io credo che comunque vadano i Mondiali (e le qualificazioni ad essi, per inciso, almeno che esista davvero qualcuno convinto che l’Italia non si qualificherà) Lippi farà i bagagli, e con tutta probabilità, tornerà ad occuparsi in qualche modo della sua squadra del cuore (chissà quale….), perciò stando così le cose, non vedo perchè dovrei augurargli lunga vita e, men che meno, tifare per la juventus quando gioca in maglia azzurra.
Ottobre 7th, 2009 alle 10:09
David, maremma un tu mi vuoi proprio far star tranquillo :)… A questa non ci avevo pensato e invece è plausibile come cosa… Visto che ormai è palese che tutto il movimento del calcio vicino al palazzo teme questa fiorentina e che sta provando ad attaccarla in tutti i modi, ma stavolta abbiamo gente con la testa sulle spalle come il nostro mister… forse l’unica arma che gli rimarrebbe è proprio quella di proporre al nostro Cesare una opportunità così… A quel punto nulla sarebbe come prima ovviamente a Firenze…
Io mi posso anche sforzare a tifare Lippi, ma penso che quest’anno al mondiale faremo una figuruccia…
Cmq sia, c’è sempre Donadoni libero… potrebbero riprendere lui ad esempio 🙂 🙂
Ciao
Ottobre 7th, 2009 alle 10:57
tifa te per la nazionale…nemmeno se mi pagano…anzi io un gli manderei nemmeno i giocatori a quel simpaticone di lippi!
Ottobre 7th, 2009 alle 11:11
Io personalmente spero che prandelli faccia il contratto a vita con la fiorentina….ma se per lui il sogno è vestire la nazionale ben venga… si merita tutti i sogni che vuole!!! è il meglio un uomo un esempio per me….
Grazie mister…come vorrei che mi avesse allenato lei forse giocherei ancora.
Ottobre 7th, 2009 alle 11:13
Buongiorno David,spero che Prandelli Corvino e i Della Valle restino sempre a Firenze perchè questo è un gruppo fondamentale e sono sicuro che presto arriveranno risultati impensabili sperando che non ci siano più gol fantasma senza questo oggi si era primi in classifica,io sono un vecchio tifoso e se ricordo bene nella stagione 1981/82 dello scudetto rubato, nella partita Fiorentina – Ascoli finita 0-0 recuperata di mercoledi perchè alla domenica fu sospesa per impraticabilità del campo ci fu un gol fantasma nettamente dentro, se ricordo fu segnato da Graziani e fu uno dei tanti punti rubati.Saluti e sempre forza viola
Ottobre 7th, 2009 alle 12:00
Dal fine partita in cui in diretta RAI Prandelli ha detto “con questa squadra facciamo fatica” è passato a dire “voglio un trofeo”; è un grande allenatore, lo vediamo tutti … Anche nei pronostici? … Ma un sarà mica che il trofeo lo vuol vincere con la nazionale!
poveri noi, di quanta “aria fritta” è fatto il calcio parlato, dove può realizzarsi tutto ed il contrario di tutto, in modo imprevedibile! e noi “malati” che continuiamo con parole a profusione …
Ottobre 7th, 2009 alle 12:12
Tifare per Lippi? Mai, come tifare per l’Italia. Spero vadano fuori al primo turno del Mondiale e dopo prendano come allenatore Guidolin (degno del ruolo)! Mi auguro che Cesare, persona di grande stile e bontà, non accetti mai quell’ignobile incarico. C’E’ SOLO LA FIORENTINA
Ottobre 7th, 2009 alle 12:16
Prandelli non si tocca.
Ottobre 7th, 2009 alle 13:05
faccio sempre il tifo per l’Italia nelle competizioni internazionali…..di nuoto, pallavolo, basket, rugby, tuffi, judo, bridge, curling, freccette, scopa/briscola/tressette….ma di calcio no perdio, che perdano e ci deridano da tutto il mondo, non tanto per i giocatori, ma per tutta la struttura del palazzo a partire da quei parrucconi di Carraro, Abete (che dopo la figura del minuto di silenzio per le vittime di Messina doveva dimettersi, ma questa gente si sa di che faccia si veste….) e compagnia gobbante…
Forza Irlanda 🙂
ps: visto che pirlo e gattuso son meglio
di montolivo, zanetti e marchionni, ma cosa li chiama a fare gilardino e gamberini? oh un c’hanno amauri e legrottaglie? o magari nesta e inzaghi….sai per la linea verde….
mavvaiavaiavaiavaiaaaaa
Ottobre 7th, 2009 alle 13:41
grande lippi, inutile dire il contrario. tra l’altro, molto legato a firenze da parte di madre, che è stata offesa anche da morta allo stadio. non fate finta di nulla, di non sapere o non ricordare, io sono x la verità, quindi viva dipietro e il nano in gattabuia
Ottobre 7th, 2009 alle 13:58
Prandelli per sempre con noi e Lippi per sempre in nazionale…! così m’andrebbe bene…oh io per l’italia e un ce la fo a tifare, quando li vedo cambio canale, quando vedo Lippi poi cambio proprio televisore!…
Cesare lascia stare che qui hai trovato casa tua..
Ottobre 7th, 2009 alle 14:03
L’ultima nazionale che davvero ho tifato è quella di Antognoni e successivamente il disinnamoramento è stato costante, salvo il periodo Sacchi, che comunque mi faceva divertire.
Lippi non lo reggo e comunque tifare per lui o no, sono sicuro che in entrambi i casi, dopo il mondiale non ci sara piu.
Se lo vince si dimette e se lo perde lo mandano via.
Prndelli per favore, tu resta.
Ottobre 7th, 2009 alle 14:17
Francamente della nazionale juventina me ne importa il giusto, anzi, devo confessare che non mi ricordo neanche di guardarla; mi vienne in mente sempre la mattina dopo, e controllo su televideo il risultato.
Egoisticamente spero che lippo convochi solo gli strisciati, almeno i nostri si riposano.
Invece io temo che i gobbi giocheranno sabato, mentre i viola e gli altri lo faranno mercoledi…il perché mi pare palese.
Emilio mi ha risvegliato un ricordo: quella partita l’ho seguita giovanissimo in ferrovia, e mi sembra che finì 0-0 anche perché Antognoni sbagliò un rigore, proprio sotto la mia curva. Ricordo male?
Se no, inviterei Emilio a non fare troppo vittimismo.
Perché con la Lazio, il gol era sacrosanto e lo avevamo fatto, ma con 19 tiri bisogna fare almeno 3 gol, dopodiché ci possono pure non convalidare il mondo, che si vince lo stesso.
L’inter con l’Udinese ha provato a vincere fino alla fine, non gli hanno fischiato 2 rigori netti, e dopo il secondo hanno insistito e fatto gol al 3° minuto di recupero.
A volte bisogna imparare dalla determinazione degli altri, ma solo a volte, mi raccomando.
FORZA VIOLA, STEFANO S.
Ottobre 7th, 2009 alle 14:19
Lo posso dire? Non mi sente nessuno vero? Tanto siamo tra noi.
MARCELLO LIPPI MI STA SIMPATICO.
La nazionale è una bega, una roba da urlo.
Vai a giocarti una qualificazione e questi ti chiedono solo ed esclusivamente di chi non c’è.
Fai la partita, se pareggi o perdi hai 60 milioni di persone che pensano di essere più bravi di te e ti considerano un fallito.
Vinci, hai fatto il tuo.
Chiami qualcuno, hanno tutti paura che si rompano, qualcuno inventa scuse, altri se lo tirano.
Ogni tanto convochi i giocatori, tu in pochissimi giorni devi mettere le cose a posto. Non sai in che condizioni ti arrivano, non hai tempo per fare un gruppo vero e proprio.
In cima a tutto questo, quelli che sono pronti a buttarti la croce addosso, su ogni possibile media, da internet alla comunicazione verbale al bar, pretendono che chiami tizio o caio.
Chiaro se poi tizio o caio fanno schifo e perdi è colpa tua. Se non li chiami è colpa tua.
Allora se è colpa sua va bene che chiami chi vuole lui quando vuole lui e li faccia giocare come vuole lui. E va bene che risponda pure male.
Tanto a fare le persone oneste e pacate, vedi il povero donadoni, si va poco lontano.
Quindi BRAVO MARCELLO, tu fai il tuo, gli altri facciano il loro.
Io sinceramente prandelli alla giuda della nazionale, considerato quanto ho detto, non ce lo vedrei. Lo attacherebbero da mattina a sera e stimo troppo cesare per augurargli un supplizio simile!
Ottobre 7th, 2009 alle 14:29
Ciao a tutti,
dopo aver letto i vostri commenti mi viene spontanea una domanda:
Innamorato o no di Firenze secondo voi un uomo come Prandelli non accetterebbe di diventare ct della nazionale???
stiamo scherzando spero…io sono da sempre tifoso viola ma è come se mi dessero la massima promozione possibile sul lavoro, che si tifi o no per l’italietta non toglie il fatto che sia il traguardo più ambito per ogni allenatore.
Sinceramente per il Prandelli uomo me lo auguro anche, magari dopo che ci ha fatto vincere qualcosa di importante ma signori miei parliamoci seriamente,Cesarone accetterebbe, ci metto la mano sul fuoco e condividerei pure la sua scelta!
saluti
Ottobre 7th, 2009 alle 14:31
Bravo David, la nazionale lasciamogliela a Lippi e noi per ora teniamoci ben stretto Cesare, poi un giorno chissà, ma adesso blindiamocelo
Ottobre 7th, 2009 alle 14:42
Come si fa a dire di no alla Nazionale??? Cavolo,si dice di NO E BASTA. Questi gentiluomini che gestiscono il calcio italiano pensano-dopo avere ignorato la Fiorentina a tutti i livelli- di poter disporre di chi gli pare e come gli pare?Ma credo anch’io,per fortuna nostra, che a Prandelli piaccia il lavoro quotidiano ed i risultati che si vedono ogni domenica…E poi,Direttore,dopo essermi trovato,nella mia ormai non breve vita,nelle condizioni morali di “tifare”per un Presidente degli Stati Uniti (quello attuale,è ovvio!),non vorrei davvero essere in quelle di dover presto TIFARE CONTRO la (nuova) squadra di Prandelli…
Ottobre 7th, 2009 alle 15:16
Non tifero’ mai ITALIA. Per quanto riguarda Prandelli credo sia il principale artefice di questi ottimi 4 anni. E’ immensamente determinante nella mentalità della squadra e nei risultati ottenuti. GRANDE ALLENATORE…sono terrorizzato all’idea che possa un giorno andare via.
Ottobre 7th, 2009 alle 16:01
x fiorentinonero al di là delle antipatie personali..il pubblico chiede al signor Lippi (uomo che intralazzava con tutti i personaggi loschi e condannati di calciopoli) di convocare i migliori..e invece le solite barzellette.. qualche esempio? cassano è uno dei migliori,
gamberini pure (e farà giocare le frattaglie!) bocchetti non è da nazionale e nemmeno zambrotta meno che meno lo sono pepe e quagliarella.E mi fermo qui…dopo la figura di questa estate doveva farsi un esame di coscienza perchè l’idea di portare avanti un gruppo di bolliti è stata indegna!
quando giochi poche anzi pochissime partite di livello in un anno non puoi fare gli esperimenti(ma poi dai gli esperimenti con gattuso toni e zambrotta!?!?!?)non considerando chi sta veramente in forma..con certe figurette allora sì che la gente poi se ne frega della nazionale!
bona
Ottobre 7th, 2009 alle 16:27
MAI per la nazionale!!!!!!!
Ottobre 7th, 2009 alle 16:37
A me cassano piace, è un fenomeno. Non è Messi, ma ci manca poco. Cioè ci sarebbe mancato poco se come dice lui avesse la testa di Palombo. Peccato.
Però in Italia ci sono due problemi:
1- si giudica in base ai risultati
2- ci sono troppe primedonne in giro
Ovvero:
1- Lippi può anche fare le scelte più logiche del mondo, se perde lo attaccano comunque. Qua mi voglio sfogare per qualche riga. Totti e Del Piero, fino al mondiale 2006 (io ci metterei pure quello…) non hanno fatto NULLA. Sembravano dei Montolivo dei momenti peggiori. Il signor Totti ha ancora sulla coscienza la sconfitta ad Euro 2000. Del piero va beh, potevi davvero metterci uno a caso in certe partite. Molte partite, per la precisione. Ovviamente se qualcuno si fosse azzardato a tenerli fuori perchè evidentemente inadatti a giocare in nazionale, il giorno dopo lo mandavano a casa. Va da se che smetti di convocarmi del piero nel fulgore dei suoi anni, me lo svaluti. Io sono la juve quindi tu chiami del piero e stai zitto.
2- Cassano va alla samp e fa il fenomeno. Benissimo. Forse il limite massimo a cui può aspirare Cassano è la nostra Fiorentina. Ma un Cassano al Barca o al Real o al Manchester è solo ed esclusivamente un problema. Giochi per lui? Bene. Gli vuoi far fare quello che dici tu? AUGURI. A proposito di primedonne, nello spogliatoio azzurro ce ne sono sempre state fin troppe. Tanto il giochino è facile: l’allenatore chiama tizio, allora caio gioca male. Chi ci rimette è sempre il CT.
Intendiamoci, se mi pagano ci vado domani al posto di marcello lippi. Poi chiamo qualche presidente, mi faccio fare la formazione e via. Salve cobolli gigli, mi dica chi devo chiamare. Perfetto grazie, sei un mito. 😀
Certo che come posizione quella del CT è molto delicata.
Io di certo non sono contento, spererei di vedere la nazionale campione del mondo giocare meglio e mettere in campo uno come cassano.
D’altra parte mi rendo conto che lui ha il diritto di fare quello che vuole, anche di sbagliare, visto che poi è l’unico che alla fine ci rimette in prima persona… mai una volta che ci rimetta un giocatore delle strisciate eh!
Ottobre 7th, 2009 alle 16:58
Quanti tifosi egoisti che vedo. Io invece sarei contento, contento di vedere un uomo che stimo confrontarsi ai massimi livelli, raggiungere il sogno di ogni allenatore. Tiferei la nazionale con maggior entusiasmo e sarei più sereno sul fatto che le convocazioni sarebbero sicuramente meno pilotate di quanto lo sono adesso. Ovviamente ne riparliamo fra qualche anno, per ora non si deve muovere da qua!
Ottobre 7th, 2009 alle 17:14
Altro che tentazione azzurra… quì è scattata la tentazione Moggi da parte di Blatter!
David ma è vera l’idea che il “gran capo” vuol fare le teste di serie anche per i mondiali??? Il Trap si è inc@«#‹to a bestia… e secondo me ha ragione.
Ottobre 7th, 2009 alle 18:12
Bel post David,intrigante abbastanza per fare inc…. i Fiorentini!Da una parte Cesarone,dal quale mai ci staccheremmo,dall’altra quell’ antipaticissimo gobbo di Lippi.Detto che la naz.a Prandelli equivarrebbe a volerli male,davanti a lui ci sono nomi di rilevanza internazionale ed esperienza.La fgci non ripeterà l’errore di un ct alla Donadoni,troppo fresca la ferita!Difatti hanno virato immediatamente sul gobbo viaregggino,con l’optional del buco di c..o,volevano cascare da ritti!Non credo proprio a Cesarone ct,magari il giorno che(piu’lontano possibile)se ne andrà,farà esperienze all’estero.magari al posto di qualche papabile futuro ct.Oggi come oggi penso sia solo un esercizio per passarsi il tempo in attesa della partita con la Juve,dato che per dire qualcosa sulla naz. bisogna inventarsi queste bischerate!La piu’ brutta in assoluto da un pezzo,poi con un elemento cosi in panchina..vaia,,vaia c’è l’ha proprio tutte per stare sui maroni..e un gobbo conclamato,fà il saccente quand’è risaputo che è di una ignoranza abissale,losco figuro al servizio delle strisciate,amico e fruitore di Agricola,babbo di cotanto figlio di..,pagato dallo stato(noi)fà il fenomeno con i giornalisti che gli chiedono spiegazioni,puo’ fare le scelte che vuole,liberissimo,ma ai contribuenti devi motivarle!Insomma le ha tutte e di piu’ per restare sui c…..i agli italiani.Deve solo ringraziare il suo immenso deretano se è ancora li a far danni,mondiale docet..Dai dunque vecchio Trap,facci godere sabato sera! saluti Uguccione
Ottobre 7th, 2009 alle 19:13
se prandelli un giorno vorrà andare in nazionale è giusto che vada!!! Per forza non deve stare nemmeno lui…..
…però certo…….speriamo che l’era di lippi in azzuro duri ancora molto!!!! altrimenti dai forza capello spalletti ri-donadoni ri-trapattoni tutti ma il pranda no!!!
Ottobre 7th, 2009 alle 20:15
Un in bocca al lupo a Cesare, se va ad allenare la nazionale, un po’ la tiferò anch’io. Quanto alla Fiorentina di allenatori buoni che lo potrebbero rimpiazzare ce ne sono.
Ottobre 7th, 2009 alle 20:40
MAH …”in federazione ci stanno pensando molto seriamente a chiamarlo dopo Lippi”. Ma che è una spy-story? mi sembra una delle idee più bislacche mai partorite dalla fantasia. Un allenatore che non ha vinto niente difficilmente viene chiamato ad allenare la nazionale, specie se allenatore della sconosciuta squadra chiamata Fiorentina. Mi viene in mente solo Donadoni, sconosciuto pargoletto di … berlusconi, ma è un’altra storia. Sul blog ho letto anche un post (4) dove si dice che Pazzini sgarrava e veniva messo fuori … qualcuno ha scelto come nick “….briao” che simpaticoni!
Ottobre 7th, 2009 alle 21:36
Esatto, tifiamo x lippi ke seguiti a convocare pure tutti i i g… ke vuole, ma cesare non deve mischiarsi a quella gente.
Ottobre 7th, 2009 alle 21:38
ciao nonostante legga spesso il blog è laprima volta che scrivo perchè non capisco tutto quest’odio per la nazionale.
qualcuno può spiegarmi perchè dovremmo tifare messico o brasile?
la nazionale non è la juve.
non dividiamo il paese in granducati visto che al nord qualcuno già ci sta pensando.
yugoslavia docet….
Ottobre 7th, 2009 alle 22:33
Caro David,
purtroppo non posso fare a meno di segnalare anche questo altro “fenomeno della comunicazione”: tale Antonio La Rosa che, a conclusione dell’articolo sottostante, è tornato sul già dibattuto gemellaggio tra noi ed i tifosi del Liverpoo. Dandoci anche degli infami!
Questa è gente che butta benzina sul fuoco, e che sta creando un clima pesantissimo in vista della partita di sabato 17.
Ti indico il link, guarda che roba…
http://www.juworld.net/articolo.asp?id=13287
Ciao. Daniel
Ottobre 7th, 2009 alle 22:44
mai tiferò l’italia di lippi. comunque sono certissimo che a prandelli non piaccia allenare la nazionale. il forte di cesare è il lavoro quotidiano
Ottobre 7th, 2009 alle 23:00
Ma ci vada Mancini alla nazionale…Prandelli è come uno di famglia guai a chi lo tocca…io poi per la nazionale nn ci sento per la viola darei tutto casa macchina ma la nazionale di Lippi dopo la fantomima Calciopoli e ancora il blocco Juve…..
Io tifo solo per la Fiorentina
Ottobre 7th, 2009 alle 23:15
e’ vero,sarebbe un vero problema se la nazionale andasse male,ma…..c’e’ un ma…..secondo me il grosso pregio di prandelli e’ quello di avere nella quotidianita’ dei suoi concetti il suo punto di forza…in nazionale la sua metodicita’ ne risentirebbe parecchio !!! sarebbe x lui una proposta intrigante ed affascinante,ma di dubbia efficacia…io spero che tale richiesta non arrivi mai,e se anche arrivase ,mi auguro che cesare ci faccia una bella riflessione e che dopo non ci lasci x nessuna ragione al mondo !!!! forza viola saluti alessiodaprato
Ottobre 8th, 2009 alle 07:43
se ci riesci, caro david, tifala te la nazionale!
lippi è l’uomo che è…
e poi, oppure di conseguenza:
metà rosa sempre e soltanto piena di gobbi.
non è roba per me.
odio le soste!!!!
voglio solo la Viola!
Ottobre 8th, 2009 alle 08:37
Qualcuno ha scritto che la nazionale non è la juventus…
Il problema è proprio questo, la nazionale E’ la juventus; quando in una recente partita giocano 7 juventini (di cui la metà bolliti), quando si fa di tutto per farne arrivare un altro (AMAURI), non si configura una nazionale gobba? Io direi di si.
Con Lippi giocano Juventini e milanisti (gli unici interisti italiani sono protetti dal WWF, ed ovviamente convocati); con Donadoni venivano convocati milanisti e juventini (ed anche gli unici italiani interisti protetti). Vi torna il discorso?
MA PERCHE’ NON FANNO RADUNARE LA NAZIONALE A MILANO O A TORINO? Almeno se la cantano e se la ballano fra di loro.
Secondo me la nuova divisa della squadra di lippi dovrebbe essere a striscie rosso-bianche-azzurre; così si palesa il concetto a tutti.
CHIUDO CON UN ULTIMO DISCORSO: GUARDATE CHE CESARE HA GIA’ RIFIUTATO LA PANCHINA DELL’ITALIA, DIFATTI FU CONTATTATO PRIMA DI CHIAMARE DONADONI; NON VI RICORDATE? SECONDO ME LUI NON CI ANDRA’ MAI.
FORZA VIOLA, STEFANO S.
Ottobre 8th, 2009 alle 11:30
No David, non credo che Prandelli sia “selezionatore” da Nazionale. Certo che se gli venisse offerta ci penserebbe seriamente e non dubito che, con la sua intelligenza, saprebbe calarsi nel modo più corretto in quel ruolo. Ma ritengo Cesare una persona che ama il lavoro quotidiano, amo i piccoli progressi di ogni giorno, ama lavorare sull’uomo prima che sul calciatore, tutte cose che some semplice “selezionatore” non avrebbe l’opportunità di applicare. Invece, in un momento di crisi economica come quello che il mondo sta attraversando (ed il calcio nostrano in particolare vedi Milan)un allenatore che vuole 18 giocatori e merce rarissima ….. anche a livello europeo. Beh ho una convinzione, se un giorno Cesare decidesse di andare credo che l’unica vera motivazione (tolto quella di un ridimensionamento del progetto Fiorentina) potrebbe essere quella di una esperienza all’estero. Più volte l’ha citata nelle sue interviste e più volte ha fatto riferimento a colleghi che hanno tratto un enorme beneficio da una simile esperienza, in in termini professionali che umani. No il Pranda a Coverciano accanto ad Abete e con tutte le pressioni su chi convocare e chi no, almeno io non ce lo vedo. Saluti
Ottobre 9th, 2009 alle 14:45
LA NAZIONE 8 Ottobre 2009…………
Dainelli è un partente che resta sempre o il più cedibile dei confermati, ma soprattutto il capitano di un gruppo che gli vuole bene. Da sempre. Anche quando il mondo sembrava pieno di centrali difensivi, una popolazione più numerosa dei cinesi. Almeno dieci quelli accostati (e non arrivati) alla Fiorentina negli ultimi due mercati. Bisogna proprio partire da qui? Il capitano accende gli occhi chiari, il sospiro è implicito e silenzioso, vai, leviamoci subito il dente; ma uno educato come lui sa conservare i sassolini nel velluto e farli cadere con parole quiete, a voce bassa. L’incontro con la Nazione forse è l’occasione giusta. Cominciamo dal capitano sempre amato e rispettato. Ecco Dainelli: «Diciamo che ci sono stati molti capitani migliori di me nei rapporti con la città, con lo spogliatoio non so… Io tengo ai giudizi di chi mi conosce, sono quelli che mi fanno stare bene o male. Sono orgoglioso della stima del gruppo, la stima di chi ti sta vicino conta eccome».
Si è visto contro il Liverpool: magari Torres le ha chiesto un autografo.
«Siamo andati bene tutti…»
Lei in particolare. Senza pause, e questa è la novità.
«Quelle delle pause è una storia vecchia. E forse in parte vera, perché se giochi in cattive condizioni fisiche poi finisci per fare errori evitabili… L’anno scorso per me è stato il peggiore, la pubalgia è stato un avversario più difficile di tanti altri. Ma quest’anno per fortuna sto bene e poi c’è un gruppo unitissimo. E se posso fare una battuta…».
Ci mancherebbe, lei è il capitano.
«Siamo stati uniti anche a Roma. Tutti male, senza esclusione».
Questa se l’era studiata.
«Ce la siamo detta fra noi, nello spogliatoio. La verità è che siamo davvero sereni, ci conosciamo da tempo, basta una frase buttata lì per creare complicità. Gli anni scorsi abbiamo sempre pagato qualcosa all’inizio, perché i nuovi arrivi portavano inevitabilmente cambiamenti. L’anno della penalizzazione all’inzio abbiamo perso tre partite su quattro, mi sembra. E un campionato fa forse giocavamo peggio, alla ricerca di un assetto da non cambiare».
Torniamo alla possibile valigia.
«Ok, tanto ci sono abituato».
Come si fa a resistere così bene in una situazione di teorico passaggio?
«Ho imparato a vivere alla giornata, a conquistarmi il meglio attraverso le mie prestazioni. Certo che un po’ di tranquillità in più la vorrei, sennò faccio come quelli che dicono ‘contestiamo la squadra, così gioca meglio’».
Per lei quest’anno voti altissimi in pagella.
«Posso? Beh, certo, sono il capitano e allora posso: credo di non essere andato male in tante partite anche l’anno scorso, con tutte le difficoltà fisiche del caso. Magari qualcuno mi dà mezzo voto meno in pagella a prescindere, i giudizi sono così…».
Il rapporto con Prandelli…
«In tutti i posti di lavoro ci possono essere punti di vista diversi, l’importante è chiarirsi. Fra me e lui non ce n’è stato bisogno, stiamo facendo buone cose insieme».
In effetti si è capito poco.
«Allora rispondo così: ottimi rapporti. In fondo l’anno scorso le esclusioni tecniche sono state solo due, con l’Ajax e il Siena. Ma sono il primo ad ammettere che la pubalgia non mi aiutava».
Vediamo come risponde a questa: quanti sono i centrali difensivi più forti di lei nel campionato italiano?
«Uno di sicuro: Gamberini. Gli altri non so, me è ovvio che questa domanda non mi piaccia…».
Magari ce n’era qualcuno che è stato accostato alla Fiorentina. A giugno se ne riparlerà ancora?
(sorride)
«A giugno? Magari se ne riparlerà già a gennaio! Ma non ci sono problemi, ho imparato a convivere con queste voci e se la gente pensa che io abbia sempre la valigia pronta non mi interessa».
Lei ha trent’anni: qual è la sua prospettiva nei prossimi cinque-sei, fino al termine della carriera?
«Trovare continuità. Spero a Firenze, mio babbo Dante è un tifoso viola scatenato, chi lo tiene lui…».
Bisognerebbe a questo punto dare un’idea ai tifosi: dove può arrivare quest’anno la Fiorentina?
«Dall’inizio di questo ciclo abbiamo sempre voluto migliorarci. Quindi: speriamo di andare avanti in Champions e in coppa Italia, e poi vorremmo arrivare terzi o quarti in campionato, magari con più punti».
Una curiosità sul suo amico Toni: perché è così emarginato nel Bayern?
«Mi sa che il nuovo allenatore non lo volesse. Ma bisogna avere fiducia, i momenti duri passeranno». Parola di uno che se ne intende.
Ottobre 18th, 2009 alle 18:16
Questa volta sono completamente d’accordo con il tuo commento post Iuve; abbiamo giocato veramente bene a centrocampo, anche se, come ha detto giustamente Prandelli ci manca la cattiveria sotto rete (il reparto teoricamente più forte). Troppe palle gol fallite e ancora un arbitro che ci ha tolto indiustamente un gol valido, come hanno dimostrato chiaramente le immagini di oggi sulla Rai. Quindi fanno due gol e quattro punti in meno nelle ultime due partite.
Saremmo in testa ed il rammarico è grande, invece diciamo queste cose a voce bassa, mentre ho visto che altre squadre sbraitano per un presunto rigore non concesso (vedi oggi il direttore del Samp Marotta). Ora, nonostante gli elogi (giusti), la Fiore si trova ad avere meno punti rispetto a gli ultimi quattro campionati a parità di partite giocate e non credo che alla fine del campionato gli errori arbitrali a nostro danno si compenseranno (vedi lo scorso anno). Dici di avere pazienza, invece ritengo che chi di dovere dovrebbe alzare la voce (Corvino lo fa solo per redarguire giornalisti e tifosi). Insomma in Federazione non contiamo niente.
Anch’io sono convinto che se al posto di Natali e Castillo (che non a caso un tecnico di lusso come Prandelli invia regolarmente in tribuna o in panca stabile), avessimo preso due giocatori di livello, potremmo pensare veramente in grande e competere per più del 4° posto. Per questo la rabbia dell’estate; possibile che gente in teoria più competente di calcio in quanto pagata per esserlo non abba valutato questa possibilità?
Vogliamo essere sempre una squadra incompiuta perchè alcuni, escluso Prandelli, non sanno pensare ed agire veramente in grande.