Me lo ricordo bene cosa avvenne quando nel giugno del 1984 morì improvvisamente a Padova Enrico Berlinguer.
Tra i tanti uomini politici che si presentarono a Botteghe Oscure per rendere omaggio ad una figura unica e carismatica spuntò all’improvviso in assoluta solitudine Giorgio Almirante.
Ex ragazzo di Salò, ex repubblichino, fondatore del MSI, acerrimo avversario dei comunisti, eppure capace di un gesto nobile, che nella sua atipicità non sembrò neanche clamoroso.
Perché gli altri erano, appunto, “solo” degli avversari e non dei nemici.
Si puntava a vincere e a confutare le tersi avverse, non all’annientamento di chi non era dalla tua parte.
Ed ecco invece il fior da fiore degli ultimi due giorni di questi fenomeni a cui abbiamo delegato la nostra vita pubblica.
Antonio Di Pietro: “Silvio Berlusconi farà la fine di Saddam Hussein”.
Renato Brunetta: “La sinistra vada a morire ammazzata”.
Penosi, semplicemente penosi.
Sono purtroppo lo specchio del degrado in cui stiamo vivendo e che per vicende personali ho toccato per mano ultimamente pure nel mio microcosmo.
Un mondo dove contano solo i soldi, il sesso, il potere, il pettegolezzo, senza uno straccio di senso etico, di attenzione per gli altri.
Annientate, demolite, spendete più di quanto guadagnate, rubate, qualcosa resterà.
E sono solo macerie, che vi frega?
L’importante è che l’altro, il nemico, sia morto.
Settembre 19th, 2009 alle 16:31
Sono d’accordo con te al 100000%…classe politica PENOSA E ODIOSA!!! Ricordo il gesto di Almirante e pur non codividendo le sue idee politiche l’ho sempre rispettato. Oggi, destra/cento/sinistra solo dei burattini con il loro degno capo..PAPI. Anche nel governo del calcio IDEM !
Settembre 19th, 2009 alle 16:42
Purtroppo concordo con te carissimo David, stiamo vivendo un momento di grave degrado che si può parzialmente riassumere con una frase di Oscar Wilde:
“Oggi si conosce il prezzo di tutte le cose e il valore di nessuna. “
Settembre 19th, 2009 alle 16:44
Se non ci si accorge dei quotidiani attacchi alla democrazia, alla libertà di informazione e alla costituzione, imputando chi finalmente (e comunque sempre in ritardo!) ne cerca di porre un freno anche magari con lo scontro (non come te che porgi l’altra guancia al leader dello shieramento avverso)…i penosi che stanno rovinando l’italia sono proprio quelli come te, i quali non hanno ancora capito che ci stanno prendendo per il c… in tutto il mondo!
Con il lassismo, l’uomo indicato da Gelli, avrà sempre più potere…
Grazie David…deliziaci ancora di questi post!
Marco CECINA
Settembre 19th, 2009 alle 17:14
Caro Marco, non so nemmeno come la pensi, dal tuo post n° 3 direi forse che sei anarchico, ma potrei sbagliare, però mi dici per quale motivo dovremmo dare tutti per scontato che la vera democrazia è quella che professi tu?
Permettimi di essere penoso come il Guetta, perché la penso esattamente come lui.
Deliziosi saluti. 😉
Settembre 19th, 2009 alle 17:28
Brunetta… Ma vi rendete conto da che pulpito viene la predica? Io, che non sono più giovanissimo, me lo ricordo bene negli anni ’80, quando con i soldi pubblici della Fondazione Brodolini o del Centro Studi dell’ENI pubblicava libercoli di economia, per lo più scopiazzati da autori stranieri, che nessuno leggeva né ha letto mai. Datemi un catino, devo vomitare.
Settembre 19th, 2009 alle 17:32
La morte non ha colore e nemmeno ideologia politica : è una cosa che deve essere rispettata da tutti.
Settembre 19th, 2009 alle 17:45
Impossibile non condividere. I partiti PD o Pdl non fa differenza, proteggono gruppi e interessi ben precisi. Cercare di cambiare le cose iscrivendosi ad una qualsiasi di queste organizzazioni è un’utopia assurda. Ti stroncano le gambe in men che non si dica.
Se non sei della compa non si passa.
Settembre 19th, 2009 alle 17:47
Si vabbè David, ai tempi di Berlinguer e Almirante c’era quasi una guerra civile in Italia, con molotov e spari per la strada, attentati e brigate di vario colore …
Erano i tempi in cui la sinistra parlava di “compagni che sbagliano”
Non so come tu faccia a prendere come esempio quello scenario politico ….
Meglio Brunetta e Di Pietro, tanto non vengona considerati più di tanto
RISPOSTA
Per prima cosa usa un linguaggio più adeguato all’educazione del blog.
La guerra civile. Era il frutto distorto di una frangia estremista, non il risultato della lotta politica.
Il terrorismo è stato terribile ed io non sopporto vedere gli ex brigatisti impartire oggi lezioni di vita, ma ci devi dire cosa c’entra con la degenerazione dell’attuale classe politica e quindi della società.
Settembre 19th, 2009 alle 18:06
facciamo un po’ di passi indietro e cerchiamo di risalire a quando e’ cominciato questa clima di veleni e soprattutto da quale personaggio e’ cominciato tutto questo…
io una mia idea ce l’ho, e devo dire che in questo quel simpatico (e giovane) signore e’ stato perfetto…col passare degli anni ha raggiunto il suo scopo, clima politico avvelenato, furiosi litigi sulle pagliuzze e distoglimento dell’attenzione generale dalla trave….
Settembre 19th, 2009 alle 19:07
Purtroppo per noi’italioti’,ci sono questi!Caro David,io te abbiamo all’incirca la stessa età,quindi abbiamo già visto quasi tutto ed il suo contrario.Prof.Sassaroli ha messo il dito nella piaga.Ci stà portando esattamente dove voleva Gelli,suo maestro della prima ora,il caos pro domo suo.E noi proni,accettando qualunque falsità ed ipocrisia,lasciati a galleggiare nel limbo dei telelobotomizzati,da un’opposizione ormai ridicola,che non fà piu’l’intersse della gente’normale’.Probabilmente,abbiamo chi ci meritiamo…purtroppo. saluti Uguccione
Settembre 19th, 2009 alle 19:23
Intervento molto stimolante il tuo David, viviamo in un epoca di basso impero, i cicli storici non hanno mai risparmiato i costumi ed i valori, ed ai periodi di benessere si sono sempre abbinati quelli di decadenza. viviamo in una società dove si premia lo stratagemma, dove chi si attiene alle regole è un perdente, dove anche i media giocano il loro bravo ruolo verso l’imbarbarimento oggi per fare un esempio bello fresco, ho sentito al tg1 il fidanzato della ragazza Marocchina uccisa dal padre raccontare alle ore 13.30 come il padre la ha sgozzata, nei dettagli… secondo voi questa è cronaca? Il bollino rosso lo dovrebbero mettere ai tg, che invece di fare informazione stuzzicano le curiosità più morbose per fare audience. Eppure io posso fare molto, tutti i giorni con il mio comportamento, anche nelle cose più banali per andare controcorrente, posso fare molto ma non sempre ci riesco mentre tu David puoi fare molto di più, grazie al tuo ruolo perchè nelle tue trasmissioni non si calpesti mai la dignità anche di coloro che magari ci stanno sui maroni, rispondere con il rispetto e l’educazione all’aggressività chissa forse se tutti coloro che si lamentano di questa situazione invece di attribuire sempre la colpa agli altri incominciassero a dare il buon esempio…dopo la discesa ci deve essere per forza una risalita!
ciao David
Settembre 19th, 2009 alle 19:34
Ragazzi ma che ve lo rendete conto in che mani siamo? A me sembra che noi italiani siamo la barzelletta del mondo, basta semplicemente guardare chi ci governa e il passo è breve.
Ma David dammi retta qui dentro è meglio parlare di Fiorentina, è meglio credimi, per questi discorsi troppo seri gli spazi nel web non mancheranno di certo, lasciamo questi discorsi a loro e buonanotte
Settembre 19th, 2009 alle 19:43
so di suscitare il disprezzo dei più, ma io nonho paura di confessare che da quasi 2 anni non guardo praticamente più telegiornali, soprattutto quelli delle reti nazionali, non seguo più le trasmissioni di politica, non leggo notizie di politica sui giornali. Risultato: mi inc…..o parecchio meno.
Mi informo su internet e cerco di farmi un’idea su come sia effettivamente la realtà, conscio del fatto che sia tuttaltro da quello che la tv ci propina come tale.
E mi impegno a far sì che la vita della mia famiglia sia piacevole e felice.
Quando penso al futuro sono preoccupato per i miei figli, per la società in cui dovranno vivere, per la decadenza morale di quella attuale, per la quasi totale assenza di valori umani….
mah….
Settembre 19th, 2009 alle 21:06
Questa situazione ha un preciso scopo…
e sappiamo chi ha inaugurato questa disgraziata stagione. Caro David , il pesce
puzza sempre dalla testa e il suo fetore
è ormai arrivto anche a noi. Il dramma di tutto cio’ è che non si fa nulla per buttare il pesce nella pattumiera.
Credo che manchi a tutti l’onorabilita’ dei
politici della passata stagione.
Settembre 19th, 2009 alle 21:33
Che dire, parole sante, ma probabilmente molti (in malafede) ci accuseranno di qualunquismo.
Settembre 19th, 2009 alle 23:56
A proposito di Almirante scrivi: “Ex ragazzo di Salò, ex repubblichino, fondatore del MSI, acerrimo avversario dei comunisti”, tuttavia dimentichi di scrivere che è stato un fascista e un razzista (firmatario del manifesto della razza nel 1938).
Sul fatto che “.. gli altri erano, appunto, “solo” degli avversari e non dei nemici.” ti consiglio di andarti a leggere wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Almirante), se è vero quello che vi è riportato “gli altri” non erano propriamente solo degli avversari.
Relativamente a Di Pietro, non ha detto: “Silvio Berlusconi farà la fine di Saddam Hussein”. La frase riportata dai vari organi di stampa è: “Presto ci sarà l’implosione di Berlusconi, che cadrà con il dito alzato, facendo finta di niente fino all’ultimo minuto, esattamente come Saddam Hussein”, sicuramente non un uscita felicissima, quella di Di Pietro, ma un po’ diversa nel significato, secondo me ovviamente.
Sul “degrado in cui stiamo vivendo..” e che siamo in “Un mondo dove contano solo i soldi, il sesso, il potere, il pettegolezzo, senza uno straccio di senso etico, di attenzione per gli altri.” sono d’accordo con te, però un fascista come Almirante come modello proprio no!
Ciao, Fabio.
RISPOSTA
E chi lo vuole come modello?
Io ho solo citato l’episodio, mi pare che le qualifiche di ex fascista ed ex repubblichino bastino ad etichettarlo, no?
Anche Brunetta non ha detto solo quello, della sinistra, ma anche contesualizzando mi pare che le due dichiarazioni siano e restino penose, ciao
David
Settembre 20th, 2009 alle 00:46
Lo scontro politico ha raggiunto livelli esasperanti, è finito addirittura sul blog del Guetta.
Settembre 20th, 2009 alle 09:11
Io caro Uguccione, non penso di meritarmelo, come credo te e spero molti altri, non certo per meriti divini, bensi’ per onesta’ intellettuale.
A volte mi ritorovo a pensare che baffino , per il quale non provo grossa stima, e che anzi per un periodo ho creduto fosse un agente della cia infiltrato, su di una cosa aveva quasi ragione….viene da rimpiangere la vecchia dc…
Settembre 20th, 2009 alle 09:11
La classe politica in effetti aveva una moralità ben più spiccata in passato. A tal proposito ho letto con interesse il libro “La Casta” in cui un capitolo è dedicato proprio al diverso stile di vita dei politici fino a una trentina di anni fa. Insomma meno guadagni, meno festini meno mondanità (senza scomodare i casi limite alla La Pira) e più senso del dovere, più ragionamento. Non che mancassero i difetti, ma sinceramente la degenerazione dei costumi odierna è molto imbarazzante.
Settembre 20th, 2009 alle 09:19
Non so. Non sono mai stato un amante del “si stava meglio quando si stava peggio”. E’ indubbio che prima fossero le ideologie a partorire uomini e partiti mentre adesso i soldi ed il potere guidano le scelte personali. E’ altrettanto indubbio , però, che il prezzo dell'”ideologia” pura erano scontri di piazza, molotov, sparatorie, bombe. Tante bombe. Stiamo vivendo un periodo dove gli uomini politici sono forse il minimo di quello che ci poteva capitare, dove il sesso è importante quanto un meeting del G19. E’ altrettanto vero che questo periodo verrà ricordato come il + pacifico sul fronte interno. Non si stava meglio quando si stava peggio. Quando scoppiavano le bombe le ideologie erano nette, pure, segnate da militanza politica e non di potere, sesso e soldi. Non so. Forse è troppo retorico volere politici puri, divisi da ideoligie pure ed una “piazza” sportiva. Sarebbe bello ma lìunica “casa dell’utopia” che ho conosciuto era quella di Lennon, a New york.
Settembre 20th, 2009 alle 09:20
oh david è come predicare ad un muro , davanti al tuo post dovremmo solo prenderne atto perchè in definitiva dici il vero , ma come vedi c’è chi lo usa per dire la sua idea politica ed allora cosa ci aspettiamo dall’italia?
capace di piangere davanti ad “un’evento mediatico” come un funerale di stato e capace di essere spietata subito dopo nel suo piccolo..
hai detto bene te questi signori sono solamente lo specchio della nostra società e quindi chiamare penosi loro è un po come chiamare penosi noi
Settembre 20th, 2009 alle 09:26
Purtroppo condivido oggi cosi va il mondo
Settembre 20th, 2009 alle 09:43
Classe politica penosa e su questo siamo tutti d’accordo, ma purtroppo, abbiamo questa e vivere nel passato non ci servirà a nulla.
Io però ho sempre avuto la sensazione che, i “Di Pietro” siano nati in conseguenza ai “Berlusconi” e non insieme come invece sembrerebbe dal tuo post. Certo è un po’ come chiedere se è nato prima l’uovo o la gallina, ma indubbiamente la politica degli spot e delle veline non l’ha certo inventata la sinistra. I proclami populisti, l’immagine prima della sostanza, far passare l’idea che se sei bello, ricco e hai potere potrai sempre fare tutto quello che vorrai nella vita in barba alle leggi e ai poveracci… beh questa “ideologia” è nata con Forza Italia e non mi va nemmeno di generalizzare la cosa chiamandola “Destra”. La Destra è un’altra cosa… questo è assolutismo dittatoriale e basta.
Comunque non ho capito il riferimento alla tua vita privata. Se tu volessi spiegarcelo, penso che potrebbe servire a molti come esempio.
Settembre 20th, 2009 alle 09:49
La vecchia DC ne ha fatte di cotte e di crude,indubbiamente , però al fianco di Liberali Socialdemocratici e Repubblicani ha governato in modo che gli italiani tutto sommato avessero un lavoro un ‘istruzione ,un’auto e anche gli operai andassero al mare con tutta la famiglia.
Con tanti problemi,con tanti controsensi,
con errori ,ma la società Italiana andava avanti.
Prima Repubblica è una parolaccia ?
Può darsi .
Poi è andato tutto a puttane.
Ma questi d’ora mi sembrano peggio.
E leticano anche per rubare .
Mi voglio sbilanciare.
Da Spadolini, La Malfa ,Fanfani, Moro Gronchi,Berlinguer, Segni , perchè no,Almirante, una macchina usata ce l’avrei potuta comprare.
Magari girandoci attorno bene,aprendo il cofano,controllando bene anche l’usura delle gomme e facendoci un giretto per sentire come gira il motore e il cambio .
Da questi d’ora ce la comprereste una macchina usata ?
Dico da tutti, di qua e di la .
Aspetto con piacere Vostre opinioni.
Dimenticavo ,scusandomi per il termine ,mi sembra che vada tutto a puttane anche oggi.
Con la differenza che queste diventano anche delle dive internazionali.
Grazie amici per l’attenzione
Settembre 20th, 2009 alle 09:59
David io il tuo punto di vista lo capisco e lo sottoscrivo ma nel tono della frase quando dici repubblichino, ragazzo di salò e fondatore del MSI sembra che lo stai offendendo!
Magari mi sbaglio io ma è come dire “queste sono le credenziali di un delinquente”.
Questa cosa non mi piace, il mondo non era lo stesso e anche le persone e le idee erano diverse. E’ come giudicare male i romani perchè facevano sbranare i cristiani dai leoni.
In questo l’intervento di Fabio mi da molto fastidio, perche’ è assolutamente privo di prospettiva. Va bene che Fabio parli di Almirante come razzista, ma forse ci si dimentica delle battaglie combattute dalla democraticissima (e vincitrice della guerra) america, dove fino agli anni 50 era ampiamente diffusa la “caccia al negro” e la segregazione razziale era ben tangibile. O forse ci si dimentica (o si è troppo piccoli per ricordare) del sudafrica e di nelson mandela, della segregazione razziale avvenuta fino agli anni 90.
Questo per dire, caro Fabio, che il razzismo c’e’ stato anche dalla parte dei vincitori, vincitori le cui bassezze sono avvenute decenni dopo, in un mondo in cui esse erano prive di alcun senso.
Io non voglio giustificare nessuno, quando parlo di “senso” non intendo dire “è giusto”, ma mi riferisco al fatto che l’etnia (o razza come era allora definita) aveva un rapporto biunivoco con la cultura.
Detto papale papale, oggi trovi persone di etnie differenti che hanno studiato, vissuto e lavorato all’interno della stessa cultura quindi sono tanto italiani/europei quanto lo sei tu.
Nel 1930 questo non era vero, il mondo era più grande e le persone si spostavano poco (basti pensare che il 90% dei matrimoni avveniva tra persone nate nel raggio di pochi km), quindi era perfettamente logico associare la differenza etnica alla differenza culturale.
Ripeto, non è una giustificazione ma se si raccontano le cose bisogna metterle in prospettiva, sennò non si fa un ragionamento, al massimo si offende o si fa del qualunquismo.
Settembre 20th, 2009 alle 10:03
Scusate io sono una persona di 25 anni e vi dico che con questi ragionamenti tipo “si stava meglio quando si stava peggio” mi fanno profondamente arrabbiare perchè questi dinosauri della politica (sia di sinistra che di destra non faccio distinzioni)sono stati portati alla ribalta da chi ora li contesta…e la mia generazione ne paga le conseguenze…ma diamo una bella ripulita a tutto mettiamo gente fresca giovane non bolliti…e poi per favore ho letto di chi commenta il fascismo il comunismo(nei commenti intendo)ma andiamo signori ancora attaccati a queste cose quando invece i problemi sono altri tipo ragazzi che non possono pagarsi gli studi perchè una rata ripeto UNA RATA dell’niversità di Firenze costa piu di 1300€ e si discute di gossip di Di Pietro ma venite a vedere i problemi invece che stare solo a commentare
Settembre 20th, 2009 alle 10:46
In effetti non sono state dichiarazioni da ricordare anche se, come già ha puntualizzato Fabio, Di Pietro non si riferiva alla fine della vita fisica di Saddam ma della sua fine politica, in cui ancora fingeva di essere qualcuno quando ormai era stato spodestato… …comunque, detto da un suo votante, se se la risparmiava era meglio…
…quanto a Brunetta: magari avesse detto solo quello! tralasciando le offese gratuite quello che a me preoccupa sono i deliri continui di quest’uomo, al pari del suo principale… …parla di colpo di stato perché finalmente avevano attaccato le casematte della rendita (e come??? togliendo l’ici ai più ricchi e con lo scudo fiscale???), di essere stati soli a fronteggiare la crisi (quale? quella che Berlusconi ha negato fino all’ultimo, salvo dire che Tremonti l’aveva prevista prima di tutti??), etc.
…in pratica mi sembra l’archetipo dell’azione di questo governo: tante chiacchiere e poco (niente) fare… …il classico can che abbaia e non morde…
…invece di scaricare le colpe sempre sugli altri (in fondo governano da 7 degli ultimi 9 anni) e di prendersi record inesistenti (vedi Abruzzo, la cui ricostruzione è stata più lenta che in Irpinia), cominicino a dire, davvero, che cosa hanno fatto e con quali risultati… …un po’, tornando a Brunetta, come la storia dell’assenteismo: dice che è diminuito del 50%? bene! allora mi dica anche di quanto è aumentata la produttività dell’ufficio pubblico che, poi, è l’unica cosa che dovrebbe interessare al cittadino, altrimenti quello che ha fatto (se l’ha fatto) è completamente inutile se non dannoso (es.: aumento di costi in visite fiscali)…
Settembre 20th, 2009 alle 10:49
se c’e’ una cosa oggigiorno che fa’ veramente “ridere” e’ proprio la politica……come si finira?????alessiodaprato
Settembre 20th, 2009 alle 11:20
x ‘Sassaroli’,post 19: Io stai certo che non ho fatto niente x meritarmelo,anzi,ma è innegabile che se è li qualcuno c’è la messo!Pensa,concordo con immonda Bestia,che forse,e dico forse,era meglio quand’era peggio.Ed è tutto dire…!
Settembre 20th, 2009 alle 11:39
Il dato di fondo è che comunque manca il rispetto per gli altri. Se un politico dice certe cose della parte avversa, significa che non la rispetta. Quando si comincerà a ritrovare il rispetto (non solo in politica, intendo in tutta la società contemporanea), probabilmente le cose potranno cambiare. Ma pare che il rispetto degli altri, delle opinioni, del modo di essere, delle prospettive altrui, sia diventato un optional nella società contemporanea, fatta tutta a base di “io”, e non di “noi”.
Settembre 20th, 2009 alle 11:57
x Uguccione
infatti, tu come me e come altri non ce lo meritiamo, ma sappiamo benissimo con che metodi, anzi con che “mezzi” sia arrivato (e restato) li’.
Molto sommessamente (senno’ se ne accorge) devo dire che anche io sono dacc….dacc…ci riprovo, dacc….niente non ce la faccio (fonzie aveva tutta la mia comprensione su questo…), comunque diciamo che non sono in disaccordo con l’immonda riguardo al suo commento.
Non l’avevo detto perche’ non volevo che si montasse la testa (o che ci rimanesse male…), ma gli do’ rag…rag…si vabbe’ domani, tanto ci siamo capiti
Settembre 20th, 2009 alle 11:59
forse il dire “era meglio quando si stava peggio” non è altro che l’aver perso sogni e speranze e cosi rimpiangere i bei tempi e non riuscire ad accettare quello che la vita ha dato .Non aver piu forza/coraggio/palle per cambiare le cose …… io credo che questo detto esista da sempre eppure le generazioni vanno avanti e si godono la vita lo stesso.
Certo che i tempi cambiano e siamo sempre tutti pronti a dire che le nuove generazioni non hanno piu ideali e che vivono come sciamannati , proprio come quando ero ragazzino io le generazioni piu vecchie dicevano cosi …” si stava meglio quando si stava peggio” e sono convinto che anche gran parte dei ragazzini di oggi quando diventeranno adulti lo diranno , si scaglieranno sulle nuove generazioni (visto che non riusciranno piu a stare a passo coi tempi) e diranno — ” AHH ..SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO”
è un mio pensiero .
On bended knee is no way to be free
Settembre 20th, 2009 alle 12:08
Ed è proprio per questo che in Italia, e a firenze soprattutto, non verrà costruito quasi nulla di nuovo, vedi esempio dello stadio, ma non solo. Anche la ridicola rivalsa sul ponte dello stretto, che per anni sta andando avanti, in gran parte perchè se la destra dice una cosa, la sinistra non è d’accordo, solo perchè l’ha detto l’altra fazione e viceversa.
Settembre 20th, 2009 alle 12:25
Le parole di Brunetta e Di Pietro non esprimono altro che il loro vuoto assoluto di idee e la loro smisurata voglia di un titolo sui giornali. Non sono politici, sono veline.
Ma non facciamo di tutta l’erba un “fascio”, ogni 1000 di questi personaggi ci sarà un politico, non dico serio e disinteressato, ma che almeno sa quello che dice e ha delle idee per il futuro. Spero.
Settembre 20th, 2009 alle 13:22
@FIORENTINONERO:
E chi ha detto che il razzismo non è stato (e non è ancora) presente anche dalla parte dei vincitori?
Mi sono solo “permesso”, con i miei limiti, di aggiungere qualche particolare significativo sulla figura di Almirante, perchè è di lui che si parla nel post di David non del razzismo in generale.
Scrivi: “E’ come giudicare male i romani perchè facevano sbranare i cristiani dai leoni”, ci mancherebbe che non si giudiucassero male! una cosa è comprendere, calandosi nel constesto del periodo, il perchè avvenivano certo cose, un altra cosa è accettarle.
Saluti a tutti.
Settembre 20th, 2009 alle 13:44
la differenza risiede nel fatto che oggi in italia governa un uomo che ha interessi personali ovunque e che ha come unici, veri, amici/alleati a livello internazionale, niente popo’ di meno che gente del livello di putin, bush e gheddaffi. un uomo che è un grande editore ma che possiede anche la più grande agenzia pubblicitaria italiana e tra le più grandi d’europa, che intima di non comprare spazi pubblicitari ai giornali che non gli si piegano a 90° davanti. di pietro ha esagerato come sempre, ma non ha mai detto che si augura che berlusconi finisca impiccato. leggete bene. e, per altro, berlusconi è tra quelli che saddam l’ha fatto impiccare veramente.
Settembre 20th, 2009 alle 13:56
Ciao David
Questa tua riflessione mi fa ricordare il passaggio di una canzone di Venditti, in cui, parlando del bar della scuola, si dice “dove Nietsche e Marx si davano la mano”; sono sempre stato di destra, ed ho smesso di fare politica l’anno della famosa svolta di Fiuggi. Forse non molti di voi sanno che prima di fare delle epurazioni tra gli avversari, l’attuale centro-destra si è liberato di personaggi e situazioni scomode al proprio interno. Non so cosa sia avvenuto dall’altro lato della barricata, ma mi viene da supporre che sia avvenuto lo stesso. Per arrivare a cosa? Non ho mai creduto nel bipartitismo di stampo anglosassone, in questa ipocrita democrazia dell’alternanza. A quanto pare il tempo mi sta dando ragione. A quei tempi c’era in campo forse più odio, ma c’erano in ballo meno interessi personali. Per fortuna il tempo è galantuomo, e la verità verrà a galla…
Settembre 20th, 2009 alle 14:00
Tutti bei discorsi e belle parole, poi però quando arrivano le elezioni tutti di corsa a mettere la crocettina sul proprio partitino per non far cambiar nulla con la scusa che votare è un diritto che le persone ci sono morte per ottenerlo ecc. Ecc. Se quelle persone che hanno lottato e sono morte per quei diritti vedessero quello che succede oggi si vergognerebbero… Mi fate ridere…
Settembre 20th, 2009 alle 14:03
@ Filippo n° 26
Mio giovane amico.
Ti capisco,ti comprendo e mi scuso.
Mi scuso per quelli della nostra passata generazione, che non abbiamo saputo cambiare e migliorare non dico il mondo, ma le cose della vita .
Quando è stato il nostro turno ,quando eravamo giovani non abbiamo dato il nostro meglio per migliorare questa società che oggi vi lasciamo in eredità.
Ci siamo lasciati stritolare dagli ingranaggi della vita.
“Compagno di scuola ti sei salvato dal fumo delle barricate o sei entrato in banca pure tu”
La cantava il Venditti nel 76,ma va bene ancora oggi .
Però Filippo , nella mia enorme ignoranza una cosa l’ho imparata sulla mia pelle.
Cammina con le tue gambe, non aspettare favori,non aspettare che qualcuno ti porti qualcosa, e senza pestare i piedi altrui possibilmente , vai sempre per la tua strada, e quando troverai qualche salita,prendi fiato, raduna le forze e procedi con ancor più volontà.
Quando arriverà il giorno che ti verrà di guardare indietro ti accorgerai che cosi facendo avrai fatto tanta strada.
In bocca al lupo amico mio .
Ricordati che c’hai una grande richezza.
La gioventù
Settembre 20th, 2009 alle 14:41
Fabio:
Consentimi di tralasciare il discorso originale (cioè razzismo e Almirante) per un attimo.
La differenza sta proprio nel fatto che non giudico male i romani perchè facevano sbranare i cristiani dai leoni, così come non giudico male a prescindere i matrimoni di convenienza che in certe parti del mondo ancora esistono, o il fatto che delle bambine/ragazzine vengano date in spose a uomini ben più anziani (entrambe cose avvenute per secoli in europa).
Il problema, almeno dal mio punto di vista, è culturale. Io alla cultura, nell’accezione di identità di un popolo, ci tengo. Pur apparendo superficialmente un fascistone, così come tengo alla mia cultura, ritengo che gli altri abbiano tutti i diritti a tenere alla propria e difenderla. Anche con le armi, se lo credono necessario.
Il tuo/mio/nostro giudicare abominevole far sbranare un cristiano da un leone (OGGI) non nasce da una nostra indole innata, ma è il frutto di secoli (millenni) di idee, confronti, battaglie, guerre e morti. Noi siamo i figli di quei morti e noi siamo il frutto di millenni di civiltà. Della nostra civiltà, non di quella degli antichi romani e men che meno quella di una tribu africana o di un popolo dell’estremo oriente.
Quello che a me non piace, in prospettiva, è l’idea che io possa giudicare universalmente sbagliato qualcosa. Tu puoi anche prendere un pezzo di carta e stabilire che esistono dei diritti universali dell’uomo, il problema è che tu ti sei messo ad un tavolo dopo millenni in cui non avevi la più pallida idea di cosa potesse significare “diritto umano” e quando l’hai capito, dopo aver lasciato una interminabile scia di sangue in tutto il globo, pretendi di andarlo ad insegnare “forzatamente” a qualcuno che non ha seguito il tuo stesso percorso.
Grossomodo quello che penso della guerra in afghanistan, cioè che non si può pretendere di arrivare in terra straniera e dire “adesso vi insegnamo come vivere”. Ci puoi provare, ma i risultati non sono certi e la popolazione (o una parte di essa) può rivoltarsi, perchè vede la propria cultura, il proprio modo di vedere le cose, messo in pericolo e attaccato dall’esterno.
In più, l’assolutismo che deriva da questo modo di pensare mi spaventa. Voglio dire che non solo una cultura necessita di tempo per modificarsi (e possono anche esistere periodi di black out di secoli), ma non è nemmeno detto che differenti culture pervengano alle medesime conclusioni.
Ovvero, non credo che la nostra cultura sia giusta a prescindere e che gli altri prima o poi ci arriveranno. Sono fiero della mia cultura e della mia storia, ma non me la sento di darle un valore universale.
Oltre a comprendere il perchè una cosa accade, posso spingermi fino all’accettarlo se esistono condizioni storico-culturali differenti.
Tornando ad Almirante, il discorso è un pò più complicato. Non è accaduto altrove e non è accaduto secoli e secoli fa. In questo il primo impulso è quello di stigmatizzare a prescindere.
Il problema però è che un conto è stigmatizzare una nazione, un movimento, un periodo e un conto è stigmatizzare la singola persona.
Ai tempi del manifesto della razza Almirante aveva 24 anni. Fin da piccolo lui ha conosciuto una sola Italia, quella fascista. Quello era il suo paese, quella la sua cultura, quella la sua formazione.
Qui il problema è: quanto conta l’uomo e quanto conta il regime che l’ha formato.
Se si dice che quella cultura ha formato l’Almirante razzista, gli si deve dare atto di aver formato anche l’Almirante che andò a botteghe oscure. Non si può dare merito a seconda di come ci fa comodo.
Il discorso implicito in stile “nonostante fosse un repubblichino”, per me non regge. Lui ha fatto quel gesto perchè all’interno della cultura che l’ha formato c’erano anche dei valori e non solo razzismo e violenza. C’era un altro senso dello stato e del dovere, c’era un altro rigore e un’altra onestà nei confronti di se stessi e degli altri.
Gente come Almirante e come Montanelli non erano certo di sinistra, ma nella loro formazione “di destra” avvenuta sotto il fascismo erano presenti alcuni valori che oggi sono stati smarriti. Ci sono eminenti figure della sinistra italiana del dopoguerra che da piccoli balilla hanno ricevuto premi a livello scolastico, sono stati incoraggiati e crescere culturalmente e sono venuti su con una onestà intellettuale che nelle generazioni successive è andata persa.
Questo non cancella il manifesto della razza, questo non giustifica nessuno. Voglio che la mia posizione sia chiara su questi punti.
Io credo che qualunque persona cresciuta in quell’ambiente non potrebbe far altro che provare un profondo disgusto nei confronti della politica odierna. La classe politica precedente era in larghissima parte anifascista (escluso il piccolo MSI-DN appunto), ma la sua formazione era di stampo fascista.
Questo a me spaventa, perchè oggi vedo delle barricate (come fa notare david nella sua ultima frase), barricate che paradossalmente prima non c’erano nonostante ci fosse stata una formazione culturale fatta da un regime.
Il dubbio che stiamo sbagliando tutto mi viene.
Allora il problema non è tanto che si stava meglio quando si stava peggio, il problema è dove stiamo andando noi come popolo, come cultura, come nazione. Stiamo andando da qualche parte ad una velocità pazzesca perchè in 50 anni è cambiato tutto, ma la direzione che ha preso questo baraccone mi inquieta.
E qui mi riaggancio al discorso sulle culture. Io non credo ad una visione religiosa della vita, ne a una illuminista. Non credo cioè che il tempo porti una società verso il miglioramento o verso un fine.
Un popolo può benissimo autodistruggersi o ridursi in uno stato di incapacità.
Il problema è rendersene conto per tempo, ma ogni giorno spuntano nuovi motivi per farsi venire il dubbio che abbiamo preso una bruttissima strada.
Sono pessimista io o davvero ci stiamo autodistruggendo?
Come si dice in questi casi: ai posteri l’ardua sentenza.
Settembre 20th, 2009 alle 15:26
Secondo te caro david ci vuole davvero rispetto x un potere che ha portato nelle istituzioni la P2 ed è in ottimi rapporti con la mafia?Ha dimenticavo i fascisti/razzisti
Settembre 20th, 2009 alle 15:34
Almirante era un grande politico, è stato uno dei protagonisti dell’epoca purtroppo aveva idee sbagliate (come del resto berlinguer) troppo legate ad un passato fallimentare. Però c’era un certo fascino, cosa che si è perduta oggi.
Settembre 20th, 2009 alle 16:35
Caro David,Almirante non era semplicemente “un
giovane”della repubblica di Salò(la minuscola è voluta),ma era il Vice del min.Mezzasoma,e in quanto tale firmava gli ordini di deportazione di migliaia di italiani che non intendevano stare con i fascisti.Dopo l’8 settembre,anche mio padre,bersagliere,non accettò di servire i fascisti.Venne inviato in
Germania,in un campo di concentramento dove rimase fino al 45 quando venne liberato dalle truppe sovietiche.Questo per la storia.Brunetta
e Di Pietro.Ma,insomma,il primo è uno che nella sinistra non ha mai fatto fortuna,essendo giudicato(a ragione men che mediocre)e,una volta approdato nelle file craxiane ha trovato ciò che voleva.Come G.Ferrara,e tanti altri che poi hanno vissuto con un odio razzistico,una ferocia repressa nei confronti della parte da cui provenivano.
Brunetta,come Berlusconi,è,un reale pericolo per la democrazia.Forse non imprigioneranno nessuno,come fece Mussolini,ma di certo tenteranno in tutti i modi di far tacere ogni
opposizione.I fatti.Non i discorsi sono lì ha dimostrare ciò che dico.Ti saluto,e alè Viola,anche se ci sono problemi molto più seri della cittadella viola…Ciao
Settembre 20th, 2009 alle 16:37
Hai ragione David, e ricordo che alla morte di Almirante, non sò se ricordi ma Nilde Jotti, per chi non la ricordasse è stata partigiana, poi deputata comunista e anche la prima donna ad essere eletta Presidente della Camera dei Deputati, dovette “rendere la cortesia” recandosi ai funerali del leader missino. Oggi impera il capitalismo, manca un’idea opposta secondo me e ciò ne deriva tanto barbarimento tra le persone. Comunque se dobbiamo giudicare i nostri leaders capitalisti, è meglio turarsi il naso! FORZA VIOLA!
Settembre 20th, 2009 alle 16:49
Vabbè…io mi arrabbio quando si vuol fare pari a tutti i costi, come te, sempre! Par condicio anche nei penosi…ma se sono che Berlusconi offende la parte avversa e i suoi elettori, offese pure, vuoi l’elenco? E poi Bossi, Bondi e altri, ora quell’irrisolto di Brunetta!!! Non voglio difendere più di tanto Di Pietro, che è pur l’unico a cercare di rendere pan per focaccia, nessun ministro della Repubblica ha offeso come questi qui, appunto Di Pietro che non è capo del governo, che non è Ministro, ma solo rappresentante di una modesta forza politica della opposizione, 8 per cento alle ultime elezioni, intendeva dire che quando Berlusconi cadrà lo farà con l’atteggiamento che ha avuto Saddam quando è caduto il suo governo, non intendeva dire che gli augurava di finire impiccato, era chiarissimo il discorso, a differenza di te che fai intendere altro!!! Saluti.
Settembre 20th, 2009 alle 16:59
beh si la situazione è grave. però in effetti prendere quegli anni ad esempio nn mi sembra del tutto esatto. forse la classe politica era migliore, ma non certo la gente, con le continue lotte politiche a forza di risse(e non si trattava solo di frange, e chi ha fatto scuole come il michelangiolo a quei tempi lo sa, c’era da guardarsi sempre le spalle, c’era gente che andava in giro con la pistola) ora quindi a livello di giovani la situazione è molto migliorata, i giovani ora ben lontani dall’essere apolitici, cercano invece la moderazione e la pragmaticità nell’apartitismo, e ora si li scontri fra fazioni opposte fra giovani sono solo eccezioni. per il resto sono completamente d’accordo con te.
Settembre 20th, 2009 alle 17:56
Politici veri in questo parlamento ce ne sono pochi….
Brunetta ha sbagliato e spero se ne stia zitto, vale molto più come riformatore della funzione pubblica, molto di più.
Di Pietro oramai non fà più notizia. Tra poco lo troveremo anche dietro le telecamere a berciare, come l’oramai famoso Paolini….
Politici come Fini e D’Alema non nascono tutti i giorni, tanti altri sono i “miracolati” di Montecitorio….
Settembre 20th, 2009 alle 18:19
Classe penosa ma eletta liberamente, quindi nonostante tutto è quello che ci meritiamo. Debito pubblico che aumenta, tasse che non potranno mai diminuire, le pensioni che ci toccheranno saranno da fame, e noi continuamo a dare risalto a buffoni (brunetta, di pietro, bossi, berlusconi, ecc…)a parlare di escort, naomi, daddario e letizie. se si aspetta che la classe politica si migliori sai quanto bisogna aspettare… forse prima sarebbe meglio che migliorassero gli elettori.
Settembre 20th, 2009 alle 19:50
Almirante era un criminale vero, un farabutto fascista mai pentito, e mi stupisco di Guetta che pur essendo ebreo lo descrive quasi rimpiangendone alcune caratteristiche. Ancora la storia del funerale di Berlinguer.
Riguardo a Brunetta, penso sia solo un poveretto, se non si rende conto delle figure meschine che fa con queste sparate, che poi non servono a niente e non portano a niente, oltre a essere molte volte fandonie belle e buone.
Di Pietro sicuramente utilizza un linguaggio populistico, ma solleva problemi che il PD molte volte ha vergogna ad analizzare. Ricordiamoci sempre le responsabilità della sinistra nel non aver mai fatto la legge del conflitto di interessi e tante altre iniziative che avrebbero potuto arginare quel pazzo di Berlusconi.
RISPOSTA
Non hai proprio capito niente su Almirante, ma chi lo rimpiange?
Ho parlato di un fatto accaduto, se poi si vuol discutere sulle amnistie concesse dal ministro della giustizia Palmiro Togliatti nell’immediato dopoguerra lo si può fare tranquillamente, ma sono fatti completamente diversi.
Settembre 20th, 2009 alle 20:38
Abbiamo spento il televisore ed è solo il primo tempo, 3 a 0. Prandelli si lamenta della difesa, ma non si rende conto che santana e marchionni NON CI SONO, muto è addormentato, e Gilardino è andato al bagno. Non ha fatto nemmeno un cambio nonostante si è visto subito che non stavamo giocando. Ma che squadra ha messo in campo? In questo modo umili anche i buoni giocatori quando li metti in inferiorità numerica facendo le scelte sbagliate: Complimenti Prandelli sei riuscito a far risorgere la Roma!
Settembre 20th, 2009 alle 20:40
mercoledi contesteremo della valle, vergogna grazie corvino e della valle per il mercato, tutti allo stadio a contestare della valle.
Settembre 20th, 2009 alle 20:48
PENOSI SI! è solo quello che mi viene in mente dopo 45 minuti di roma fiorentina. A proposito non la guardo più per stasera. mi sono davvero rotto!
Settembre 20th, 2009 alle 21:44
Bellissimo post, bellissimo davvero. Mi spiace solo averlo letto con una predisposizione alla polemica non proprio trascurabile, direi giustificata da i recenti eventi…quindi ecco un consiglio: RICICLA IL TITOLO DI QUESTO, PER IL PROSSIMO POSTO CHE SCRIVERAI…PENOSI!
Settembre 20th, 2009 alle 21:44
questo tuo articolo di oggi e’ stato profetico,ma piu’ che per le figure politiche di questo povero paese andava riferito ai nostri “gladiatori”….ma vadano a zappare…siamo riusciti a far resuscitare anche la rometta piu’ “etta” degli ultimi anni…
Settembre 20th, 2009 alle 21:46
Non ho visto la partita e quindi sarò fazioso…non si fanno le nozze con i fichi secchi e qua mi zitto e vado a letto!
Settembre 20th, 2009 alle 22:01
Per commentare la prestazione di stasera basta fare un post scriptum, laciando la stesso titolo…
Settembre 20th, 2009 alle 22:08
Caro David,
potresti intitolare “Penosi” anche il prossimo topic…
Settembre 20th, 2009 alle 22:39
Il titolo lo puoi lasciare anche per il prossimo post che credo riguarderà la partita con la Roma. Penosi! (magari con una aggiunta)..Troppo brutti per essere veri!
Questa partita non l’ho capita ma di una cosa sono certa, quella di stasera non era la Fiorentina e mi son venute in mente alcune possibilità …ma non ne posso scrivere neppure una per cui con fiducia guardo avanti ed aspetto mercoledì.
Forza Viola Sempre e Comunque!
Settembre 21st, 2009 alle 00:30
domenica notte , ore 01,05
scusate se ne parlo qui in mezzo a questi post di politica e società ,ma non trovo l’area adatta.
Ho appena dato una scorsa sugli altri siti Viola.
Tira un’aria da burrasca.
Stà montando una contestazione di grosse dimensioni.
I termini più diffusi sono per metà “andate a lavorare” e “vergognatevi vagabondi ” per l’altra metà sono inviti ai Della Valle a spendere o farsi da parte.
Là fuori c’è gente con le forche e le torce accese pronti per bruciare tutto e fare giustizia sommaria.
Si avvertono chiaramenti sentori di regolamento di conti tra i tifosi più accesi.
Siamo al tanto peggio, tanto meglio.
Non doveva finire cosi.
Mi convinco ancora di più a starmene qui dentro,dove delle cose se ne parla con calma,si discerne e se anche ci si impegna in un serrato dibattito tutto sommato non viene comunque mai a cadere la regola prima ,rispetto e democrazia.
Anche se ci si piglia per il sellino, cosa questa di cui tutti noi fiorentini e dintorno siamo maestri.
Che si parli di calcio o di altro.
ps . x la redazione del Pentasport.
I grossi petardi schiantati all’Olimpico non sono stati 11.
Sono stati 19 o 20 . Uno era era un pò fioco.
Martedi serà quando ci saranno le decisioni disciplinari ricordiamocene .
Chiedo di nuovo scusa per l’interruzione.
Settembre 21st, 2009 alle 09:01
Ha detto tutto Luca, post 48. Penosi loro, e quindi penosi noi che avalliamo/supportiamo/sopportiamo tutto questo. La politica e’ lo specchio dell’elettorato.
Settembre 21st, 2009 alle 10:46
…sono demoralizzato…e tutto quello che dici me lo sento mio…bisogna dare un senso civico a queste generazioni che verranno partendo da quello che sono le radici..la famiglia in primis..ma anche la scuola ecc. ecc. pero’ mi accorgo che la storia di questa societa”moderna”va indietro invece che fare dei passi in avanti auspicati poi da tutti.. non ho parole piu’ per il mio disdegno!!!
Settembre 21st, 2009 alle 13:29
David, io sono di destra, te lo dico subito…..ma hai fatto un analisi del momento semplicemente esemplare, non ci sono altre parole da aggiungere…..semplicemente esemplare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Settembre 21st, 2009 alle 14:48
Concordo David, parola per parola.
Viviamo in una società senza morale, senza opinione pubblica, dove una quindicenne nella vita è indecisa se fare la velina… o entrare in politica.
Come se le due cose fossero intercambiabili.
Tristezza…
Settembre 21st, 2009 alle 22:56
gentile professor Sassaroli
io ti tro…io ti tro… io ti tro…
va bè vai, ti trovo forte .
Ass …ass…ass …fidanken ? No assai .
Nell’occasione consentimi anche un fossantani per due ma anche per quattro che stuzzica . Blinda .
Settembre 22nd, 2009 alle 12:26
Mia nonna,buonanima,mi diceva sempre:
Guardati dalle persone segnate da Dio.
Settembre 23rd, 2009 alle 08:35
Aggiungerei però anche di guardarsi da chi si segna sempre in nome di Dio .