Fanno schifo
Eppure la notizia l’avevo letta almeno un paio di volte, solo chee non ci avevo fatto caso.
Poi stamani mi si è accesa la lampadina: i difensori di Alessi, di quella brava donna della sua compagna e di Raimondi hanno chiesto gli arresti domiciliari per i loro assistiti.
Eh già, quei tre mica possono reiterare il delitto o inquinare le prove.
E perché non rimandarli a vivere a qualche centinaio di metri dalla casa degli Onofri?
A me sembra di sognare: ma con quale faccia si può avere il coraggio di formulare una richiesta del genere?
Scusate, ma a quasi tre settimane dalla tragica serata del primo aprile io sono ancora incazzatissimo.
E continuo a dire che mi piacerebbe che li mettessero nelle celle comuni questi avanzi schifosi del genere umano, altro che arresti domiciliari.
Aprile 20th, 2006 alle 21:05
David perdonami ma non concordo il fatto che ci sia una richiesta di arresti domiciliari non vuol dire che ci sia la concessione da parte del giudice.
E’ una richiesta da parte degli avvocati di Alessi che per la legge italiana non è ancora colpevole inquanto la Costituzione dice nessuno è colpevole fino a condanna definitiva.
Rimango comunque d’accordo che debbano essere tenuti in reclusione in isolamento fino al processo!
Aspetto un tuo commento ciao
Aprile 20th, 2006 alle 21:31
Siccome già sappiamo come vanno le cose in questo paese di merda, e io ne sto capendo tante studiando giurisprudenza,questi bastardi fra 3 anni saranno liberi di far ciò che vorranno perchè saranno scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare.Allora nn ci scandalizziamo se poi la curva fiesole ha il coraggio di scrivere ciò che tutti pensano e cioè che se le cose nn funzionano meglio che muoia lui piuttosto che 1 altro bimbo innocente.Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi,ciao david
Aprile 20th, 2006 alle 21:41
Agli arresti domiciliari, a questo giro, magari non ci andranno, ma stai sicuro che prima di una decina di anni saranno in qualche comunità di recupero a intrecciare cestini di vimini e a mano a mano che il tempo passa avranno sempre più permessi da spendere nel mondo civile, fino alla prossima tragedia, con grande scandalo e grandi inutili e tardive inchieste.
E’ sempre funzionato così e sempre funzionerà così – qui in Italia. Ci sentiamo civili così e ci piace parlarci addosso compiacendoci della nostra insulsa e retorica mediocrità.
QUOUSUE TANDEM ABUTERE PATIENTIA NOSTRA?
Aprile 21st, 2006 alle 00:00
Io credo che finché stanno in isolamento siano più al sicuro dentro che fuori. Si perché onestamente io li lascerei al loro destino in mezzo alla gente comune…… Comunque secondo me la faccenda è ancora piena di ombre e, purtroppo, anche il padre del povero Tommaso non mi convince pienamente…..
Incazzato? …. io continuo a domandarmi come si possa uccidere un bimbo perché stà piangendo…. e comunque come si possa uccidere, soprattutto un bimbo… continuo a chiedermelo ed è questo che mi f incazzare. Perché l’hanno fatto?
Aprile 21st, 2006 alle 07:33
David,
sono un tuo vecchio amico, compagno di squadra in età adolescenziale, giocavamo con le maglie viola.
Sono contento che tu abbia affrontato questo argomento, perchè non sempre si può parlare di calcio e non affrontare argomenti scabrosi come questi.Tuttavia la mia estrazione cattolica mi impedisce di approvare la pena di morte, ma la certezza della pena si ed in questo caso l’ ergastolo ci sta tutto, questa gente deve solo marcire in carcere fino alla fine dei loro giorni insieme ai detenuti comuni e mi stupisco anche degli avvocati che seppur professionisti, per farsi un pò di pubblicità prendano la difesa di certi escrementi, e mi scuso con gli escrementi se li ho paragonati a loro.
Non, c’è un giorno che non penso a quel povero bimbo, reo di aver troppo pianto, spero vivamente che l’ orrore di questo crimine venga punito come si deve.
ciao David
RISPOSTA
Grande Gianni, scusa per il ritardo con cui ti scrivo, come stai?
Tu col 10 ed io con l’11, o viceversa, nel Maccabi che perdeva quasi sempre.
ma ricordo anche che avevi “ambizioni” radiofoniche, che cosa è successo poi?
Un abbraccio,
David
Aprile 21st, 2006 alle 08:40
Ieri ho visto in Tv Izzo, il mostro del Circeo, che sghignazzava mentre veniva insultato dai parenti delle sue vittime. Come é stato possibile permettere ad un essere come quello di poter uscire dal carcere ed uccidere di nuovo? Per Alessi non si capisce come potesse essere libero dopo aver stuprato una ragazza dopo aver legato il suo fidanzato? I giudici che concedono arresti domiciliari e quant’altro dicono che stanno applicando le leggi. In effetti io non sono contro leggi che favoriscano il graduale reinserimento dei detenuti nella società. Il guaio é queste leggi sono molto (troppo) lasciate alla discrezionalità dei giudici i quali, spesso, non hanno né la voglia né il coraggio di fare fino in fondo il loro mestiere che é quello di vagliare, caso per caso, le decisione da prendere. Poi ci sta anche l’errore, umanissimo, di valutazione. Il problema é che ci troviamo ormai di fronte a troppi casi di gente che, appena messa la testa fuori dal carcere, reitera il delitto. Ci vogliono pertanto leggi non solo più severe, ma più chiare che escludano dai benefici chi abbia, come Izzo e Alessi, commesso delitti di particolare gravità.
Aprile 21st, 2006 alle 08:59
Io sono per stendere un pietoso velo e chiudere la questione. Alla fine non so quanto tutta questa “pubblicità” faccia bene. Anche gli Onofri che stampano 50.000 “santini” con la foto del povero Tommy… ma via, dove siamo finiti?
Riguardo ai 3 mostri, dico quello che diceva sempre mio nonno:”Io li butterei in un pozzo e arrivederci”. A parte la metafora, il senso è chiaro: chiudiamoli in carcere e non parliamone più. Se ci fosse stata meno pubblicità, meno giornalisti, meno “Porta a Porta”, meno di tutto… forse ora anche la Franzoni marcirebbe giustamente in galera per aver ammazzato il proprio figlio. Che fosse stata lei, secondo me, non v’è mai stato alcun dubbio e lo sapevano anche loro (Taormina compreso); per questo hanno tirato sù questo “carrozzone” pubblicitario… per diventare “personaggi” in quanto, si sa, in Italia per i “personaggi” si ha sempre un occhio di riguardo. Cerchiamo di non rifare lo stesso errore con Alessi & Co.
Posso fare qualche esempio con un mio suggerimento:
Onofri & Co.: Ergastolo e dimenticatoio.
Franzoni: Ergastolo e dimenticatoio.
Ricucci: Isolamento finchè non vuota il sacco, poi si riprendono tutti i soldi che ha rubato usandoli per opere come asili, scuole, servizi per gli anziani ecc.
Tanzi: Vedi Ricucci
Provenzano e tutti gli altri capi mafia: Isolamento e carcere duro finchè non fanno i nomi di tutti i collusi invece di prendere in giro tutti quanto con mezze parole e mezze verità.
Un saluto,
Andre
Aprile 21st, 2006 alle 09:00
Correggo il messaggio precedente. Quando parlavo di ergasolo e dimenticatoio ovviamente mi riferivo ad Alessi & Co. non ad Onofri & Co.
Scusate,
Andre
Aprile 21st, 2006 alle 09:08
Completamente d’accordo con Andrea Orvoloson Riddle. Questi efferrati delitti sono diventati solamente eventi MEDIATICI, sui quali speculare e fare show-business. E’ una vergogna, non ci sono parole. La punizione deve essere giusta e severa: CARCERE A VITA, senza sconti e privilegi e LAVORARE. Io sono contrario alla pena di morte, perche’ la vita E’ SACRA e in quanto tale, lo deve essere per tutti, ma certe persone devono uscire dal carcere quando sarà la loro ora solo CON I PIEDI DAVANTI. Un saluto Viola!
Aprile 21st, 2006 alle 09:39
Caro David ,
Scusami se, fuori tema, ti scrivo per un altro argomento ma spero che tu mi faccia avere il tuo parere:
mi riferisco alla votazione sull'”allenatore dei sogni”..
Ti confesso che , da buon sessantenne , ho RIPETUTAMENTE votato per Fulvio Bernardini, contribuendo alla sua “elezione” . Ho fatto questo per ragioni, oltre che tecniche , anche di “cuore” ricordandomi , ero bambino, di quell’indimenticabile scudetto viola , quando perdemmo solo all’ultima giornata a Genova , dopo una esaltante cavalcata di 33 partite utili consecutive e con 12 punti di vantaggio sul Milan secondo . Il gioco della nostra viola era tra i più belli del mondo , casa o trasferta , non c’erano problemi , Julinho incantava con la sua classe e , tra lui e Montuori sfornavano assist a gogò a Beppe Virgili, per non parlare di Magnini, Cervato, Chiappella…. ! Ci permettavamo di andare a San Siro e vincere 5 -2 ( o 5-1 non ricordo) con l’Inter , i viola giocavano che era uno spettacolo e da allora divenni (e resto) un accanitissimo sostenitore della viola !
Ora, con tutto il rispetto per Ranieri,che nel 94 ci riportò subito in A , come si fa a preferirlo a Fulvio Bernardini che dette alla nostra viola , allora , il più bel gioco mai visto nè più ripetuto in seguito, da quella indimenticabile squadra?
Ti sarei molto grato se mi esprimessi il tuo autorevole parere , ciao a presto , Carlo
RISPOSTA
Caro Carlo,
scusa per il ritardo della risposta: sono perfettamente d’accordo con te.
Credo che il risultato dipenda dall’utenza che ha votato, che è molto giovane.
Altrimenti non si spiegherebbe l’assenza di Chiappella, speriamo che tra un paio di anni in cima ci sia Prandelli.
Ciao,
David
Aprile 21st, 2006 alle 09:41
Si david… daccordo con te. Soprattutto sulle “celle comuni”. Ma io adesso ti pongo una domanda alla quale spero tu possa rispondermi: “Ma non eri te che ti sei schierato apertamente contro lo striscione in fiesole riguardante la pena di morte? Allora sai cosa vuol dire mettere quel VERME (perchè non ho altri aggettivi per definirlo) di Alessi nelle celle comuni?? Vuol dire morte certa.
Aspetto la tua risposta.
Aprile 21st, 2006 alle 09:51
sono contrario alla pena di morte…ma quelle corone di fiori mandate da diversi istituti di pena al funerale del piccolo tommy vogliono dire: dovunque verrà avrà una “bella accoglienza”. Comunque basta non facciano come per quel criminale del circeo….niente permessi fino all’ultimo giorno di vita.
Aprile 21st, 2006 alle 10:10
Premesso che non li farei mai uscire (almeno fino a che non se ne dimostrasse l’innocenza… cosa che credo non potrà mai avvenire), per una volta non sono d’accordo con te.
Qui il problema – caro David – non è avere la faccia tosta (scusa ma un paio di volte ho dovuto correggere cu.. con faccia – che mi veniva spontaneo) di chiedere gli arresti domiciliari, ma essere legalisti o giustizialisti. Se anche tu fai parte dei primi (come ritengo, a parte la giustificatissima “pulsione” incazzata), allora dobbiamo chiedere che sia la legge a non permettere di queste cose… in caso contrario – se per il caso Alessi ci limitassimo a gettare via la chiave – tutte le volte che ci troveremo in casi analoghi dovremmo ricorrere alla sollevazione popolare per fare ciò che (giustamente) deve essere fatto: rendere la pena certa e commisurata al reato commesso (… e basta con la stupidaggine che il carcere deve essere riabilitativo; lo posso capire nel caso di un reato contro il patrimonio, ma non in presenza di delitti efferati).
Se così non fosse, avresti già oggi la prova del difetto che il “tuo” sistema presenta: dovremmo di nuovo mobilitarci per quella mamma di Napoli che, dopo avere partorito i suoi 2 bambini, li ha gettati nel water uccidendoli (la notizia è di stamani). Nel breve trafiletto che ho letto stamani, pare che già si siano affrettati a metterne in risalto presunti “problemi di tipo nervoso”.
Aprile 21st, 2006 alle 10:51
Caro David, che di tratti di infami criminali è fuori di dubbio. Che venga voglia di giustizia sommaria è più che comprensibile, ma bisogna riflettere sul fatto che l’abolizione della pena di morte è considerata una delle maggiori conquiste giuridiche della civiltà occidentale ed è diventato un elemento discriminante nei confronti degli stati che ancora la applicano. Secondo me sarebbe giusto pretendere in questi casi almeno la certezza della pena : se è ergastolo lo sia veramente senza sconti e senza attenuazioni del regime carcerario. Applichiamo il 41/bis come ai boss mafiosi e che questi signori possano uscire di galera solo in posizione orizzontale per l’ultimo viaggio.
Aprile 21st, 2006 alle 11:55
Si è colpevoli solo in seguito a provvedimento definitivo passato in giudicato.Comprensibile la condanna mediatica per cio’ che è accaduto,ma per quella giuridica bisognera’ attendere.
Aprile 21st, 2006 alle 11:58
Ma Alessi non era già stato condannato per violenza carnale? Con tutto ciò era in soggiorno obbligato, anzichè in carcere. In più a dimostrato, non di reiterare i delitti, ma di andare in crescendo.
Gli avvocati fanno il loro mestiere, ma lo scandalo è che la legge permetta che pericolosi assassini siano messi in libertà con assoluta leggerezza.
Come nel caso di quel maiale (ma chiamarlo così è offensivo per i maiali) di Izzo che stanno riprocessando in questi giorni per un duplice omicidio, con violenza carnale e sevizie, commesso mentre era in libertà vigilata dopo essere stato già condannato all’ergastolo, credo, per la strage del Circeo.
Aprile 21st, 2006 alle 12:35
Vogliono gli arresti domiciliari perchè sanno che in galera durano poco…..
Aprile 21st, 2006 alle 14:43
Caro David, in qualità di uomo “pubblico” credo non tu debba fare né alimentare confusione anche in questo blog (che è privato ma coinvolge tante persone ed argomenti di interesse generale). Il fatto di Tommy è e resta un fatto di inaudita violenza: è il sengno di quanto può essere crudele la natura umana. Una cosa però deve essere chiara affinché Alessi & C. non vincano due volte: le regole della democrazia non si sospendono MAI, nemmeno davanti a crimini così efferati. Anzi, le regole della democrazia si affermano PROPRIO in occasioni come queste: non si cambiano le regole elettorali quando concorre un partito che non ci piace, non si sospende il diritto di proprietà quando qualcuno ha più degli altri, non si sospende il diritto alla segretezza delle comunicazioni quando si vorrebbe origliare qualcuno. Non si sospendono le regole del processo nemmeno in occasioni come questa così come quando si indaga sulla pedofilia (che non è meglio dell’infanticidio, te lo assicuro ….): 3 persone sono dei barbari, non 55 milioni di italiani. Alessi & C. devono essere assistiti dai migliori avvocati, accusati dai migliori P.M. e poi giudicati. In questa logica rientra anche la richiesta di arresti domiciliari e sarà molto difficile che possa avvenire, se mai avverrà (lo ritengo praticamente impossibile), nei luoghi ove è avvenuto il fatto. E’ uno strumento delle democrazia processuale che vale anche nei casi più efferati. La tentazione di sospendere certe garanzia (che appaiono tipicamente un lusso in alcune occasioni) è propria delle dittature: perché non far intervenire i Carabinieri o la Guardia forestale quando c’è il rischio che i comunisti vincano le elezioni ? L’Italia guidata dalla destra sarebbe sicuramente un paese migliore potrebbero dirti alcuni. Perché non sospendere il divieto della pena di morte nei casi di violenza sessuale, di omicidio, di infanticidio o di pedofilia ? In un colpo solo faremmo un balzo indietro di due secoli eppure la tentazione populistica o passionale sarebbe forte. Altro discorso è quello relativo alla certezza della pena e del regime di espiazione, ma fiumi di inchiostro non basterebbero ad affrontare il problema.
Aprile 21st, 2006 alle 15:23
Io credo che la pena di morte non serva a niente, certo se la meriterebbero pero’, questo giudizio lasciamolo a chi sta’ piu’ in alto di noi (anche se io non credo che esista), comunque penso che se queste persone e tutte quelle che si sono macchiate di cosi’ terribili azioni venissero messe in isolamento a vita e quando dico a vita voglio dire che non ci devono essere ne grazie e ne ripensamenti sulla pena, finche’ vivono non devono avere piu’ contatti con il mondo esterno, solo le quattro mura di 5 mq di cella. ecco credo che alla fine tutto questo sia peggiore della morte
Aprile 22nd, 2006 alle 08:40
Ma gli avvocati di queste “persone” nn si vergognano ?? Ma come è possibile chiedere glia arresti domiciliari per un delitto cosi’ terribile ?? Si dovrebbero rifiutare di difenderli, ma le parcelle fanno gola…anzi dovrebbero chiedere una pena + pesante di quella che gli spetta !! Spero che il rimorso e il senso di colpa nn abbandoni mai l’anima di questi mostri…
Aprile 22nd, 2006 alle 09:13
ciao David,concordo completamente con quello che hai detto.in più vorrei fare un’osservazione:non penso che lo striscione apparso in fiesole rifletta una reale e concreta voglia di ritorno alla pena di morte,ma che sia uno sfogo puramente istintivo,dettato dall’atrocità di certi crimini.io ho una sorellina piccola e il solo pensiero che le venga sfiorato un capello mi manda fuori di testa,fino a pensare di ammazzare colui che le farebbe del male.
Poi ovviamente le leggi devono essere fatte con razionalità e senza tener conto dell’istinto,però ognuno di noi è fatto pure di quello,quindi personalmente non condanno e non condannerò mai il gesto della fiesole e di tutti coloro che,in conseguenza di certe atrocità,si lasciano andare a reazioni del genere.Inoltre penso anche che se la giustizia italiana fosse veramente tale,non ci sarebbe uno e dico uno che invocherebbe la pena di morte:la gente è veramente troppo stufa.
ciao e forza viola!!!!
Aprile 22nd, 2006 alle 23:11
Voglio capire sempre tutto e tutti, in qualunque circostanza anche la più tragica, capisco che sia un limite e non da poco in alcune circostanze, ma una tale richiesta suona come uno schiaffo in faccia.
Spero soltanto che i responsabili di tale gesto possano essere condannati e sopratutto “spero” ma credo che sia un diritto di tutta la società, che sia garantita la pena inflitta.
Sono nauseato di vedere persone dopo 20 anni libere di circolare e spesso di ripetere gli stessi crimini per i quali hanno ricevuti l’egastolo. Sono fermamente contro la pena di morte ma altrettanto fermamente vorrei la certezza della pena dopo un processo fatto con tutti i sentimenti del caso onde evitare errori di ogni genere.
Ciao David
Aprile 24th, 2006 alle 13:26
“I bambini lo sanno che gli orchi sono cattivi e brutti e sanno riconoscerli. Nelle fiabe. Hanno ragione i bambini ad avere paura degli orchi e a tremare quando li sentono nominare. Ma non li sanno riconoscere nella vita reale, perchè si nascondono sotto le vesti dell’amico di casa che viene a sorseggiare il caffè, dell’extracomunitario che bussa alla tua porta, del compagno di banco che ti tormenta, a volte degli stessi genitori. Sono gli adulti che devono vigilare e difendere i bambini. Ma gli adulti spesso non li ascoltano, non prestano attenzione ai loro timori. Loro… e la legge che non fa nulla per proteggerli. In effetti che cosa fa la legge? Mette in libertà i loro carnefici. Purtroppo in Italia siamo buoni, siamo tolleranti, siamo garantisti”.
Finora non avevo scritto niente su questo argomento perchè le parole mi sembravano retoriche e banali. Stamani, mentre correggevo i temi di italiano (il cui spunto me lo aveva dato la cronaca e il tuo urlo di rabbia) e ho letto quello che Lorenzo, 13 anni appena compiuti, aveva scritto, ho pensato che queste erano le parole che avrei voluto pronunciare. Grazie per l’ospitalità. Oggi non mi sento di aggiungere altro.
Maggio 3rd, 2006 alle 15:26
Rispondo a Federico e in parte anche a te David.
Sono d’accordo in tutto e per tutto con Federico che afferma che certe regole democratiche non possano e non debbano essere sospese.
In Italia si vive bene – perchè così è (!) – perchè ci sono regole che sono il risultato di tanta storia, di tanto confronto, di tante evoluzioni sociali, culturali, politiche, etc…
Come detto tali rgole non devono e non possono essere rimosse.
Prescindendo da opinioni personali – che purtroppo non possono essere considerate da uno Stato che deve pensare a “freddo” e non a “caldo” di tragedie così immonde – gli avvocati hanno ben fatto a richiedere gli arresti domiciliari, per il semplice fatto che la legge – evidentemente – lo consente.
Da parte degli avvocati era un atto dovuto (e doveroso per deontologia professionale) nei confronti dei propri clienti. Niente più.
Spero, semmai che i giudici respingano la richiesta perchè sono loro che applicano ed interpretano la legge; molto più di quanto possono fare gli avvocati e te lo dico per esperienza visto che sono avvocato anche io ancorchè non penalista.
Non sono d’accordo con Federico nel momento in cui si lancia in una vacua diatriba politica assolutamente priva di contenuti e zeppa, invece, di giganteschi luoghi comuni, infarcita – peraltro – da attacchi alla destra e come al solito a Berlusconi.
Al di là delle fandonie inventate, occorre che “rammentare” che la sinistra non è portatrice di bene e la destra di regole rigide e severità.
Occorrerebbe forse uscire da questa visione un pò semplicistica delle cose e occorrerebbe forse pensare che in un paese in cui si vince le elezioni per circa 24.000 voti (!) forse si dovebbe pensare di non essere tutti schierati dalla stessa parte e di dovere pertanto avere rispetto nei confronti di chi – uno su due – ci si trova difronte ogni giorno.
Spesso questo rispetto lo vedo mancare proprio in quei gran tolleranti della sinistra.
Resta inteso che quanto ti ho detto deve valere – e già vale – anche per me.