Parlare chiaro
E’ eccezionale il carisma di Cesare Prandelli, la sua presa sui tifosi viola.
Prandelli non ha urlato, non è partito lancia in resta contro questo (giornalisti) o quello (i suoi dirigenti).
Prandelli ha semplicemente detto quello che pensa in una bellissima intervista ad Andrea Di Caro, con una chiarezza esemplare che è in linea con la cifra della persona.
Non ha affatto sposato entusiasticamente la campagna acquisti di Corvino, come invece era stato detto, ma ha realisticamente preso atto dei problemi che hanno portato alla costruzione di una Fiorentina che è certamente lontana da quella che lui immaginava tre mesi fa.
Sul suo futuro è stato possibilista: vedremo quello che succede, ha detto, e nessuno, ribadisco nessuno, ha preso quelle parole come se fossero una minaccia.
E’ stato ancora una volta seriamente aziendalista, senza per questo rinunciare alle sue convinzioni o perdere un grammo della schiettezza che lo ha portato ad avere un rapporto unico con Firenze.
Ha infine ricordato a tutti che ancora una volta si può tentare, che bisogna provarci a fare una stagione al limite delle nostre possibilità.
Detto così sembra facile ed invece bisogna avere due attributi così per riuscire nell’impresa.
Settembre 8th, 2009 alle 06:19
Caro David, io sono molto preoccupata. Quella di Cesare non è una minaccia ma reca in sè una certezza quella che , in assenza di buone nuove sul centro sportivo etc…, pur con tutto l’amore il mister si vedrà costretto ad andarsene.
Ricordo a tutti che questo grandissimo uomo in un momento in cui la vita lo ha provato tanto duramente togliendogli l’amore della sua vita, la tenera Manuela morta fra atroci sofferenze, lui è rimasto con noi. Certamente avrebbe voluto abbandonare tutto e tutti, chiudersi in se stesso, rintanarsi nel suo dolore profondo come il vuoto che lo aveva all’improvviso avvolto…con sofferenza e con grande fatica ha reagito per rispondere ad un impegno preso ed è rimasto al suo posto. Non gli abbiamo fatto mancare il nostro affetto è vero ma piano piano tutti noi siamo tornati alla normalità, mentre per Cesare il vuoto diventava più grande. Lo scorso anno è stato il momento peggiore, ha preso piena coscienza del vuoto e della solitudine e noi avremmo dovuto saperlo …invece non abbiamo perdonato niente, ci sono stati fischi, critiche , striscioni e, anche se non era lui il diretto bersaglio, lo abbiamo ferito ed una piccola cicatrice è rimasta.
Questo è l’anno della gratitudine ma rendiamoci conto che non potrà essere eterna. Ti ho scritto ieri:
“Perche’ la personalita’ di un uomo riveli qualita’ veramente eccezionali, bisogna avere la fortuna di poter osservare la sua azione nel corso di lunghi anni…”
(Jean Giono. L’uomo che piantava gli alberi) “.
Bene, cerchiamo di fare in modo che questo grande uomo possa lavorare e mostrarci di cosa è capace, stiamoli vicino, cessiamo con queste critiche distruttive TUTTI, tifosi e giornalisti, e chiediamo a gran voce un aiuto per la Società , per Firenze ne verrà un gran bene… in caso contrario perderemmo molto di più che l’organizzazione di una partita di rugby!
Buona giornata a tutti e forza viola sempre!
Settembre 8th, 2009 alle 06:55
Questo principio che ADV vuole farci passare che la squadra debba finanziarsi con un ipermercato onestamente lascia perplessi, lo scopo dele squadre non e’ produrre utili ma rappresentare una citta’ in una competizione sportiva, questo concetto cosi’ semplice risulta di difficile comprensione anche a giornalisti come Sandrelli che per lungo tempo hanno sostenuto si dovesse uscire dall’uefa per prendere i soldi dell’iscrizione in champions, una bestemmia per qualsiasi persona ami sport e competizioni. I DV hanno sicuramente un progetto industriale sulla fiorentina, che anche se ridimensionato andrebbe benissimo quello che sfugge e’ il progetto sportivo perche’ spesso si smentiscono da soli Incisa, Campini, “in 6 anni lotta scudetto”, i soldi di melo, etc in tutti i campi quando si spende una parola la si mantiene se si vuole credibilita’…ed anche affidare i rapporti con la stampa a chi non sa parlare l’italiano…beh non e’ il max! capitolo Prandelli, certo persona speciale, ma le cose fatte per riconoscenza raramente vanno a buon fine sono queste le cose che mi lasciano perplesso ultimissima considerazione sarei curioso di sapere quanto costerebbe una campagna pubblicitaria che dia ai Dv l’esposizione mediatica che hanno avuto in questi anni con la fiorentina…tu potresti in maniera approssimativa rispondermi? Insomma a me non sta bene che questa citta’ venga considerata un taxi che cambia strada a seconda delle esigenze del passeggero per condurlo dove lui vuole, sopratutto se il passeggero fa il permaloso!
saluti a tutti e forza viola, speriamo non ricominci “mai dire goal” per i sottotitoli alle dichiarazioni di Corvino!
Settembre 8th, 2009 alle 06:58
x David e tutti i frequentatori di questo blog:
CHIEDO SCUSA A TUTTI PER I TONI ALTERATI DEL MIO PRECEDENTE POST…
x IMMONDA BESTIA: Ti ringrazio per avermi fatto comprendere con serenità, di tornare al mio reale modo di esistere…
x CARAIBI VIOLA: Hai perfettamente ragione riguardo a quello che dici sul mio conto nel tuo post 85…
x DAVID: Grazie per aver proposto il TOPIC riguardante Prandelli, del quale io avevo in modo distensivo parlato ieri, prima di essere “corretto” da qualcuno… La quiete prima della tempesta….
x TUTTI: A partire da adesso mi autocensuro per una settimana, per non aver pensato prima di agire…
La mia autosentenza recita così:
CARTELLINO ROSSO E FUORI UNA SETTIMANA E SENZA PASSARE DAL VIA COME AL MONOPOLI (ovviamente anche senza le 20.000)…
Col cuore sempre con voi e con la Magica Viola…
Domenica c’è i’ Cagliari…’GNA VINCERE!!!
by L’Antigufo
Settembre 8th, 2009 alle 07:04
Prandelli tra le sue mille qualità, ha anche l’equilibrio, che raramente lo porta a vedere una realtà distorta.
Normale, che veda come un crocevia questo momento, lui vede i reali bisogni, e li ha fatti capire.
Siamo sinceri, quello che ci manca come l’ossigeno sono delle struture adeguate per i cmpionati dove giohiamo.
Prandelli questo l’ha sempre detto, e dopo tante promesse, vede che siamo arrivati al momento della verità.
Speriamo che tutto vada per il meglio… vorrei vedere Cesare con noi ancora tanti anni.
Forza Viola
Settembre 8th, 2009 alle 07:08
ho letto l’intervista e ho sentito al pentasport il giornalista che l’ha fatta.. che dire.. la realtà e’ questa.. PRIMA DOBBIAMO FARE LE STRUTTURE e dopo pretendere che una famiglia o una proprietà ci permetta di competere con le grandi.. IL FUTURO E’ LA CITTADELLA e UN CENTRO “FIORENTINELLO” x intendersi.. ora come ora siamo ridicoli “strutturalmente” anche x il 10° posto (via.. e si noleggia l’impianto stereo x le partite di coppa..viaaaaa!!!) ..inutile investire ora x un 3° posto e poi il vuoto.. meglio un paio di anni transitori e poi ricreare una squadra sempre + forte con i soldoni VERI x almeno lottare x vincere..
Personalmente ho sempre creduto e tuttora credo che la “rovesciata di Torino” ci sarebbe stata più utile per andare a Manchester che non per fare la CL da “INADEGUATI” qualio siamo.. Sto in toto con i Della Valle (ho letto le cifre e mi confermano che hanno fatto moltissimo per la Fiorentina) e con Prandelli (che con la Cittadella potrebbe rimanere altri 5 anni ma senza fa benissimo a provare a vincere altrove..)
Io mi sono ABBONATO A PRESCINDERE.. so che ciclicamente a Firenze abbiamo Antognoni Baggio e Rui Costa ma abbiamo anche Onorati e Maiellaro.. quindi REALISMO e avanti il più possibile con i Della Valle e Prandelli..
FORZA VIOLAAAAAAAAAAAAAAA
Settembre 8th, 2009 alle 07:15
Cara Lucia, hai perfettamente ragione. Su tutta la linea.
Ho paura però che c’è chi non si fermerà, neanche davanti allo scudetto o alla champions.
Per questa ragione, vorrei un presidente che riuscisse a discernere i contestatori a prescindere, da i critici costruttivi, apprezzando i secondi e mandando al diavolo gli altri.
Per come si sono messe le cose fra la Fiorentina e la città, o si ha l’intelligenza di sedersi tutti ad un tavolo prendendo posizioni comuni su certi atteggiamenti, oppure il rapporto è destinato a sfasciarsi.
Anche la storia della cittadella è oramai logora. Tra qualche giorno si comincerà a dire che la cittadella sarà dei Della Valle e non della Fiorentina, che insomma queste costruzioni saranno una fregatura e non un opportunità.
Quello che mi stupisce è l’atteggiamento dei gionalisti. Mi spiace David, ma veramente non lo capisco.
Perché non indirizzate la discussione su un terreno costruttivo?
Perché vi limitate a fare cronaca di striscioni e frasi ad effetto?
So che non devo generalizzare, e non voglio farlo, ma mi piacerebbe da domani, da oggi, vedere una linea editoriale che cerca di sviscerare e discutere i problemi che ci sono per la realizzazione della cittadella e non soltanto fermasi all’episodio.
Non capisco per esempio come, nonostante Della Valle continui a chiedere 80 ettari, nessuno si sia sognato di chiedergli dove
sono questi 80 ettari.
Sembra il gioco delle scimmiette, non vedo non sento non parlo.
Quello che è allucinante, è che indipendentemente dal fatto che questi 80 ettari esistano o no, nonostante tutta la critica continui a dire che 80 ettari non non esitono, nessuno e ripeto nessuno sia andato da Della Valle a chiedergli:
“Scusa Andrea, ma come si fa a darvi 80 ettari se non esitono?”
Sembra non esserci alcun interesse di mediazione. Ed è questo il vero problema, ognuno va per la sua strada convinto di aver ragione al 100 per 100.
Dice che ieri è successa una cosa veramente brutta. La tengo per me, perchè è inutile sparare senza avere riscontri. Ma anche quella va verso la linea del muro contro muro.
Settembre 8th, 2009 alle 07:28
il problema è che a Firenze, per qualsiasi cosa ci sia in ballo, è obbligatorio “schierarsi”.
Con il Sindaco (che ancora non si è espresso) o con Della Valle. Grande Sindaco che preserva Firenze da una cementificazione selvaggia oppure grande Della Valle che vuole rendere Firenze più “appetibile” con un progetto unico nel suo genere. Non esiste via di mezzo, o pro o contro..anche se poi entrambe le fazioni vorrebbero lottare per vincere scudetto e Champions League . E’ veramente incredibile questo atteggiamento di darsi addosso. Comunque Renzi farebbe bene a ricordare le promesse fatte perchè entrambe le “fazioni” hanno buona memoria.
Settembre 8th, 2009 alle 07:37
Io sto con Prandelli.Perche’ e’ l’uomo,quello che anche col poco a sua disposizione non ci delude,mai.Delusa invece dai Sigg.Della Valle,per non essere stati completamente sinceri.Bastava solo dire : i soldi di Melo verranno rinvestiti,ma non subito.E invece sono iniziate caterbe di bugie,che hanno portato alle amarezze,al malcontento fra noi tifosi.A volte “basta cosi’ poco” per essere una famiglia.FORZA CESARE E FORZA FIORENTINA.
Settembre 8th, 2009 alle 07:41
Era chiaro che prandelli non potesse avallare lo scempio realizzato da corvino (la societa gli vietera per un po di andare in sala stampa??).
Ma prandelli e stipendiato e molto molto bene, per cui per forza di cose deve fare l aziendalista.
Io come penso da mesi sono seriamente preoccupato (e non aspetto le sconfitte per dire che lo sapevo) ma credo che sia oggettivo che la squadra cosi come e non possa assolutamente competere per il 4 posto.
Va bene tutto, anche mantenere l attuale difesa, ma a centrocampo siamo davvero corti, con donadel e zanetti (23 partite la sua media stagionale da sempre, mentre da noi le dovra giocare tutte) che prendono ammonizioni tutte le domeniche!
Montolivo e rimbrodito e jorgensen non puo improvvisarsi mediano a 34 anni.
Bastava prendere ledesma, ma non ci hanno sentito!
Pazienza, speriamo bene, ma il progetto e chiaro (quello dei della valle) intanto si rientra e poi si attende la giunta….
Proprio tifosi si…
Settembre 8th, 2009 alle 07:52
ci vogliono le strutture David.Solo con quelle riusciremo ad avere una squadra che reggerà a certi livelli anche quando e se i DV se ne andranno.invece di fare una grossa campagna mediatica per avere 1 giocatore in più cercate di farla per convincere la classa politica fiorentina che questo progetto è l’unico possibile.
Settembre 8th, 2009 alle 07:52
Onore all’intelligenza e all’onestà di Antigufo !!!!!!
Settembre 8th, 2009 alle 08:03
Onore all’onestà di Antigufo certamente sì, all’intelligenza molto meno altrimenti chiedeva scusa pure a me per aver scritto delle cose assurde, non degne di un 40enne e più.
Detto questo io rimango della mia idea.
Cesare partecipa al ricattino dei Della Valle mettendoci la propria faccia.
Non è giusto che il Comune si accolli la responsabilità delle sorti della squadra di calcio, non esiste in nessuna città del mondo.
Abbiamo le buche per strada, sono 10 anni che costruiamo una tramvia, non ci sono parcheggi e il Comune come primo obiettivo dovrebbe “regalare” 80 ettari alla squadra di calcio?
Sì certo, dopo ci sarebbero rientri dal punto di vista delle tasse, chi guadagnerà nel nostro Comune le verserà nel nostro Comune, ma la domanda è differente.
Perché anche Cesare si presta ad aumentare così tanto la pressione? Si sono fatti screzi e screziucci tra Comune e Fiorentina, tutto questo nel nome dei soldi.
Questo teatrino è avvilente, così come è avvilente che il nostro grandissimo condottiero Cesare continui questa pantomima.
Avessero DAVVERO PARLATO CHIARO, sin da marzo; anzichè a stilettatine.
Non mi piace questa situazione.
Prima di tutto 80 ettari non ci sono.
Seconda di poi a casa mia chi vuole una cosa se la compra, non la pretende.
Settembre 8th, 2009 alle 08:25
Il bello è che ciascuno legge l’intervista, e la interpreta a seconda del proprio pensiero, com’è ovvio che sia. E’ il bello del libero arbitrio, prendere le frasi che si vuole, quelle che si adattano al nostro convincimanto, estrapolandole dal discorso generale, e dire “visto, anche Prandelli la pensa come me”. Fantastico!!!
Settembre 8th, 2009 alle 08:30
Personalmente non mi è piaciuto il parallelismo progetto(?)-cittadella.
Mi è sembrato un ricatto vero e proprio, sono un pò troppi ora quelli che attaccano l’amministrazione comunale, anche se in modo velato come ha fatto il mister; ma ripeto è una considerazione personale.
Il fatto che poi ci troviamo ad un bivio io lo scrissi a fine stagione; ma qui non si tratta di progetti ma di stimoli. Un’allenatore che deve trovarsi sempre a rabattarsi con poco e nulla, dopo 5 anni, si può anche permettere di dire: “E’ stato tutto molto bello, grazie Firenze e arrivederci”.
Buona giornata a tutti.
Settembre 8th, 2009 alle 08:37
E’ veramente una grandissima persona, lo stimo davvero tanto.
Ciao david
Settembre 8th, 2009 alle 08:42
A dir la verità io leggo un pò di rassegnazione nelle parole di Prandelli o meglio un ridimensionamento che spero si tramuti fantasticamente in rabbia (sportiva) da parte di tutti a partire dai giocatori e poi staff e perchè no anche dai tifosi che devono sospingere la squadra in ogni partita come se fosse una finale.
Il Mister da quando è arrivato chiede un centro sportivo e solo quello, mi dispiace che da questa richiesta si sia arrivati a un contrasto fastidioso tra comune e società e in cui ci vanno di mezzo squadra e tifosi io personalmente non avevo immaginato si sviluppasse uno scenario del genere aspetto con trepidazione il consiglio comunale del 14/09 mi sembra, dove verrà presa in esame questa scomoda faccenda della cittadella e dove spero per il bene di tutti sia trovata una soluzione.
Intanto ora s’inizia a fare sul serio cioè da domenica fino a dicembre non c’è da rilassarsi e,ahimè,abbiamo un Mutu fermo ai box.
Riguardo a Mutu secondo te David lo abbiamo perso questo giocatore o tornerà quello di prima ? sono molto preoccupato di questo.
Settembre 8th, 2009 alle 08:52
Ottima intervista, complimenti al tuo collega del Corriere. Io non sono preoccupato delle parole di Prandelli. Io sono preoccupato delle parole di altri. Ad esempio dei tuoi colleghi al Pentasport di ieri che rimarcavano le parole del mister “bastava poco per poter ambire ancora più in alto”: con una certa vena di polemica sospesa nell’aria. Ecco, è questo clima che non piace a Corvino e non piace alla proprietà, che non piace ai giocatori perchè sottintende che sono inadeguati, e quindi non piace nemmeno al mister. Leggo oggi di alcune parole di Sartoni del CAV, e sono strafelice che un “capotifoso” qualunque finalmente dica certe verità: che se si continua così i DV – già scocciati per il discorso cittadella – se ne vanno e se vanno via loro nei prossimi anni lotteremo per il 10° posto.
Settembre 8th, 2009 alle 08:54
Ha detto tutto lui, come ripeto da tempo…io sto con Cesare, la nostra forza!
Settembre 8th, 2009 alle 09:06
Bravo Antigufo.
E ora dai, monta in macchina e partiamo.
Nonostante tutto e tutti la Viola ha bisogno di tutti noi .
Settembre 8th, 2009 alle 09:08
però attenzione che i della valle si sono arrabbiati ed ora noi dobbiamo tutti fustigarci e chiedere scusa per aver fatto notare loro che ci hanno preso per i fondelli …
SGUSADE BADRONI..
P.S. L’ANTIGUFO SI AUTOCENSURA ?!?!……
IO PURE ALTRIMENTI PERDEREI LA MIA AUTOSTIMA OLTRE CHE LE STAFFE
Settembre 8th, 2009 alle 09:10
E’ TUTTO MOLTO SEMPLICE
Credete che investire nel calcio dia dei ritorni economici? Perchè un impreditore dovrebbe comprare una squadra di calcio e buttar via milioni su milioni???
Il calcio è una chiave che apre molte porte, che consente di fare i veri investimenti….i veri guadagni ma non attraverso una squadra ma bensi attraverso le concessioni che un comune o un politico puo concedere.
La cittadella è un gran investimento, edificare tutta l’area portera guadagni ai Della Valle ed in conseguenza anche alla fiorentina.
E’ semplice, il sindaco deve decidere e le pressioni stanno arrivando: campagna acquisti deludente, lo sfogo di Corvino, di prandelli le voci di un abbandono della famiglia.
SVEGLIA NON CRITICARE I DELLA VALLE MA FACCIAMO PRESSIONI A RENZI PERCHE FIRENZE NON SI PUO FAR SCAPPARE QUESTA PROPRIETA ED QUESTO PROGETTO!!!!
Settembre 8th, 2009 alle 09:28
C’è una cosa che non capisco, scusate, forse sono di piombo!
La fiorentina è una società che gira milioni di euro, sia in entrata che in uscita.
I DV hanno ripianato con 170 milioni i vari deficit delle stagioni passate.
Il solo monte ingaggi si aggira attorno ai 40 milioni lordi annui.
Quello che mi chiedo è questo.
Quanto costa un centro sportivo?
Milanello si sviluppa su un area di 16 ettari ed è distante 50 km da milano, giusto per fare un esempio (fonte http://www.acmilan.com/InfoPage.aspx?id=135)
Possibile che in tutta la provincia non ci siano 16 ettari per costruire un centro sportivo?
Nelle parole di Prandelli (forse sbaglio ad interpretare) non ci leggo “i DV non hanno mai voluto costruire un centro sportivo” ma ci leggo “il comune (firenze) non ci ha messo a disposizione un centro sportivo”.
Non credo sia una questione di soldi, con i 4.5 milioni spesi per marchionni di campi da calcio ne spiani tanti, di piscine ne costruisci tante, di palestre pure.
Perchè nessun giornalista ha mai posto questa domanda ad Andrea Della Valle?
Questa cosa mi fa impazzire!
Perchè non è ancora stato fatto?
Perchè la proprietà non ha mai investito in quella direzione?
Perchè i giornalisti anziche chiedere di miranda o salvio non hanno mai chiesto “perchè, visto che il mister lo chiede da anni, non investite in un centro sportivo?”
Vi ripeto, proprio non capisco!
Mi viene da pensare male (ricatto al comune) ma non voglio crederci e quindi ributto dentro i miei pensieri cattivi.
Fatto sta che quando prandelli dice quelle cose sul centro sportivo dentro di me non penso “che cattiva questa firenze” ma ” i DV non vogliono investire in un centro sportivo”!
PS la cittadella, sempre si faccia, sarà pronta in 5/7 anni, NEL FRATTEMPO?????
Settembre 8th, 2009 alle 10:07
Sono uscite adesso le parole di Prandelli, evidentemente tirato in ballo dalle dichiarazioni di Corvino qualche giorno fà; l’uno l’ha chiamato a condividere con lui le strategie di mercato ed aziendali, l’altro ha risposto, con poco entusiasmo e tanta garibaldina ubbidienza. Una riflessione mi sorge spontanea, dopo aver passato due mesi con la testa nel frullatore: AMICI, QUAL’E’ LA NOSTRA DIMENSIONE ? Perché tutto sommato, chiarezza o non chiarezza, tempismo o imprudenza, coerenza o ipocrisia, le parole di Prandelli sono le stesse di Corvino e, a suo tempo, dei DV: autofinanziamento e cittadella. Lasciamo stare un attimo come si stanno evolvendo materialmente le questioni, perché quando la politica entra in collisione con i soldi si aprono scenari che vanno dalla corruzione all’abuso d’ufficio, dall’interesse privato all’abuso edilizio passando per lo sviamento dall’interesse pubblico. Facciamoci la domanda di base da cui tutti stiamo svicolando: abbiamo diritto ad un presidente-mecenate o, comunque sia, la strada dell’autofinanziamento (che comprende quindi la cittadella ed il salary cap) è l’unica percorribile ? Perché se così fosse, potrai prendertela con Renzi o con i DV o con entrambi ma le questioni diventano oggettive: è ovvio che i DV chiedano un tot di ettari da edificare con un piano di lottizzazione che consenta a loro di guadagnare (perché dovrebbero esporsi, per filantropia ?) ma anche alla città (posti di lavoro, giro commerciale, finanziamento della società sportiva,strutture che finiranno al comune ed altro …); è ovvio che quei terreni devono essere individuati, è ovvio che saranno acquistati come agricoli e trasformati in edificabili, è ovvio che ci voglia una variante al piano regolatore, è ovvio che imprenditori come i DV fiutino l’affare del mattone. Sarebbe una svolta epocale, dalle risorse infinite di VCG con annesso fallimento alle risorse autonome della citta di Firenze, che certo non potrebbe più fallire. C’è poi un ulteriore punto favorevole: la gestione della Fiorentina diventerebbe trasaprente. Già oggi – non so se ve ne siete accorti – nel bene o nel male sappiamo tutto di tutti: a quanto è stato venduto Melo, quanto guadagna Frey ed il suo prezzo, quanto c’è in cassa e tutto il resto. Una volta, quando ho iniziato io, certe cose non le sapevi o le sapevi sempre in maniera “strana”: quanto costò Cancello, quanto presero da Baggio, qunato chiedeva di rialzo Batistuta e, soprattutto, quanto c’era nelle casse della Fiorentina. Se ci sarà la cittadella, sapremo – credo con sufficiente precisione – quanto incassa la Fiorentina dal mercato e dal merciandaising; nel frattempo, chi è che bara ? Chi ricatta chi ? E se dovesse andar male, chi ci ritroveremmo al timone ? Certo non più Prandelli, che se ne andrebbe a Roma o a Milano in qualsiasi momento; al posto dei DV, verrebbe un presidente mecenate ? Se guardo con lo specchietto retrovisore, non ne vedo uno ma non posso guardare avanti perché non so, nel mondo ed in Toscana soprattutto, chi abbia la solidità economica e la deviazione mentale – che di malattia mentale si tratterebbe – di acquistare una squadra di calcio di prima fascia come la Fiorentina, che porta con se gli attggiamenti di una donna viziata. Nel frattempo la nostra dimensione è dal quinto al settimo ? Forse si, salvo i miracoli di Prandelli, Frey e Gilardino. Ci dobbiamo mettere l’animo in pace ? Forse no, perché anche Prandelli ha detto che quest’anno bastava davvero poco per fare una squadra da terzo posto, segno evidente che tanto contento di Natali non è. Ma Prandelli ha detto anche che con la Cittadella anche lui vedrebbe un rilancio della società e, quindi, sarebbe disposto a rimanere perché con quell’afflusso di denaro crede di poter arrivare a vincere (sogno e meta di tutti quelli che giocano a calcio in serie A). Secondo me, i DV poteva essere un pochino meno intransigenti ed accompagnare la Fiorentina verso la nuova epoca con un pochino più di gentilezza ma ormai non si torna più indietro, salvo aggiustamenti a gennaio e vorrò vedere come farà Corvino ad azzeccare le mosse nel mercato da sempre più difficile. Sono davvero in confusione, non so più chi sono.
Settembre 8th, 2009 alle 10:22
IL FATTO E’: la fiorentina è arrivata al amssimo sviluppo possibile.chi non riesce a capirlo non so dove viva.con il nostro fatturato non è possibile migliorare enormemente la qualità della squadra,non può essere un giocatore che sposta gli equilibri,nemmeno 2.dovrebbe fatturare il doppio o quasi e in assenza dovrebbero metterceli OGNI ANNO i DV.qui non si tratta di ricattare nessuno, si tratta di politica economica,semplicemente.I Dv non hanno ricattato nessuno,hanno semplicemente presentato un progetto che può portare a firenze nuova vita e mi sembra logico che abbiano chiesto un aiuto alla politica.che forse per la electrolux non si è mobilitato il comune per trovare nuovi acquirenti?e perchè non dovrebbe mobilitarsi per permettere la costruzione di uno dei progetti immobiliari più importanti che siano mai stati presentati e che come dichiarato da Diego porterà quasi tutti gli utili nelle casse della fondazione viola.Se firenze rifiuterà questa opportunità i Dv venderanno sicuramente, quindi molti di voi saranno contenti.ecco perchè tifate che la cittadella non si faccia.
Settembre 8th, 2009 alle 10:25
Ciao David. Innanzitutto volevo farti e fare i complimenti a tutta radioblu per la nuova trasmissione Viola nel cuore, molto garbata, posata e perfetta per far esprimere il punto di vista del semplice tifoso.
Andando invece all’intervista di Prandelli, credo che siamo alla resa dei conti, nel senso di trovare ufficialmente una strada a questa Fiorentina. Sembra quasi una coppia che sta insieme da 5 anni e che adesso deve fare il salto di qualità: matrimonio o convivenza, altrimenti il banco salta. Credo che un “partner” come Cesare Prandelli si meriti questo salto di qualità, come se lo meritano tutti i tifosi della Fiorentina. A dimostrazione, e mi dispiace per Corvino, che a Firenze non siamo tutti gufi o in malafede. Forse siamo più caciaroni, forse lo diciamo in maniera più istintiva, ma non abbiamo steccato stavolta, semmai lo abbiamo mai fatto. I nostri dubbi sono ed erano quelli del nostro allenatore. Sentire Prandelli così mi fa un po’male, ma allo stesso tempo qualcuno che desse una scossa ci voleva. Stavolta non alla squadra, come successe dopo Roma lo scorso anno, ma alla società e alle istituzioni. Corvino talvolta mi fa tenerezza. Perchè non si può dire che un allenatore è contento. L’allenatore non si è lamentato, che è ben differente come concetto. Però è anche vero che il ds spesso è l’unico che ci mette la faccia di fronte alla città, mentre la proprietà lo fa un po’ meno, anzi, quasi mai. La confusione è sottolineata dal fatto che non è possibile dire tutto e il contrario di tutto in 5 giorni per voce dei tuoi due uomini più importanti. Per difendere la strategia tutti, anche a costo di dire bugìe, devono stare dalla stessa parte. Attenzione, non dico che Corvino e Prandelli siano in contrasto. Perchè Corvino ha fatto coi soldi che gli sono stati dati ( erano tutti quelli ricavati dalle cessioni? ne dubito ). Io penso che ora i nodi dorvanno venire al pettine. Subito dopo il 14 settembre esigo l’intervento della proprietà, possibilmente con il patron presente. Non mi andrebbe proprio di perdere Prandelli perchè il giardiniere del Franchi è stato negligente, perchè la cittadella è diventata un pretesto per mangiarci sopra politicamente o perchè non ci siano altre soluzioni per arrivare a salire uno scalino. Bastava poco, ha detto Prandelli. Eh già, due giocatori, due…Possibile che senza una città una proprietà come questa non li possa prendere?
Settembre 8th, 2009 alle 10:36
ormai è chiaro. senza cittadella niente investimenti. la mia paura è il Comune metterà a disposizione un’area nettamente inferiore alle richieste dei DV… e allora che succederà?
Settembre 8th, 2009 alle 10:53
E’ quello che vado scrivendo in tutti i siti dove si parla di Fiorentina, bastava la chiarezza per evitare tutte le discussioni, i Fiorentini non sono stupidi, avrebbero capito il momento e la situazione ed accettato di buon grado anche una campagna acquisti sotto tono, bastava una semplice conferenza stampa della proprietà invece di mandare avanti Corvino, che con la comunicazione ha litigato da piccino.
Che imparino tutti da Cesare Prandelli, un esempio umano e sportivo.
Saluti
Settembre 8th, 2009 alle 10:57
Seconda di poi a casa mia chi vuole una cosa se la compra, non la pretende.
oh Ghebbe…e tu pretendi che i Dvd comprino i giocatori perchè il tifoso ha diritto di sognare…ma la coerenza?!?
Antigufo non mi abbandonare in questa difficile lotta per un tifo più razionale e meno isterico…alla fine ce la faremo…ne va della nostra amata Viola…è un DOVERE!
Settembre 8th, 2009 alle 11:04
Il messaggio di Prandelli è chiaro ed inequivocabile: Firenze deve fare un salto di qualità e i nuovi amministratori della città devono dimostrare di essere all’altezza delle aspettative sia della gente che della società Fiorentina calcio Spa.
Questo è un vero banco di prova per Firenze e per il calcio a FIRENZE.
E’ chiaro che ognuno ha il suo ruolo e i suoi compiti però ritengo che non sia più possibile continuare sempre e solo a parlare, a parlare e parlare ancora: ci vogliono i fatti oltre le parole.
RENZI e la sua giunta devono rispondere alle richieste della famiglia Della Valle individuando un’area più o meno adeguata ed in linea con le richieste e le attese dei Della Valle. I Della Valle dovranno poi realizzare in tempi non biblici la cittadella, il centro sportivo, il nuovo stadio, e quant’altro annesso all’investimento (a me sinceramente, non interessa se costruiscono anche il museo, alberghi, il centro commerciale o magari nuove case assieme ai Ligresti, l’importante è che tutto sia fatto nella legalità e nel rispetto delle normative urbanistiche esistenti).
A me tutto sommato non sembra un progetto impossibile o dei passaggi burocratici così insormontabili: speriamo che anche in questa vicenda i politici e la burocrazia italiana non diano il peggio di se bloccando o impedendo con lungaggini assurde la realizzazione di un qualcosa che farebbe finalmente uscire FIRENZE da un immobilismo durato troppi anni.
Settembre 8th, 2009 alle 11:12
Ciao Davide spero che stavolta arrivino i giocatori di livello e che la proprietà alzi il tetto dei 20000,00euro, siamo alla resa dei conti… speriamo bene ma ho un brutto presentimento…spero di sbagliare.
Siete grandi il vostro impegno nella trasmissione è unico!!!!
Settembre 8th, 2009 alle 11:16
Vicenda campini: Chiesti da Prandelli. Giani fa fare una palazzina ai vigili e li trasferisce. Poi c’è da trovare l’accordo con la Fiorentina che vuole spenderci sopra tre o quattro milioni di euro per fare una palestra una sala riunioni ecc ecc.
Era stato promesso da più parti di dare a Cesare i campini per il campionato 2010-2011.
Che fine ha fatto questo mini progetto ma per che per ora poteva bastare?
Settembre 8th, 2009 alle 11:17
Il mondo non è fatto a compartimenti stagni.
Le cose accadono sempre per una concomitanza di ragioni, un po’ è fortuna o sfortuna, un po’ è per merito o demerito, e allo stesso modo accadono i divorzi: un po’ è per colpa dell’uno, un po’ per colpa dell’altro, un po’ per colpa delle circostanze e a volte anche per colpa di terzi.
Io penso che non si possa chiedere di più a Prandelli. Non più di quello che ha raggiunto con gli uomini che ha avuto (confrontare i nomi uno per uno delle grandi che si è lasciato dietro in questi anni).
Invece penso che si possa chiedere di più ad altri.
A chi?
Ai Della Valle francamente non credo. A meno che non arrivi l’arabo che compra tutto e butta duecento milioni l’anno per vedere la viola ai vertici del mondo.
Abbiamo avuto di meglio dei Della Valle in passato?
Invece continuo ad avere dei grossi dubbi sul nostro DS.
Gli ha detto la proprietà di fare un biennale a un ultratrentenne mezzo rotto che non ha mai giocato in Europa?
Gli ha detto la proprietà di dire che non ci sono giocatori migliori dei nostri sul mercato in tutto il mondo?
Quando Andrea Della Valle ha detto che i soldi di Melo sarebbero stati reinvestiti al 31 agosto, era in malafede e sapeva che non lo avrebbe poi permesso, oppure il DS non è stato in grado di muoversi come avrebbe dovuto?
E’ stata la proprietà a dire che non ci sono soldi a causa del tetto ingaggi, ma che a gennaio si comprerà (come se il tetto ingaggi cambiasse)?
Era stata la proprietà a dire che a gennaio non si compra?
Mi dispiace sinceramente di battere sempre sullo stesso tasto, ma adesso appare chiarissimo che non sarà proponibile per il futuro la triade Della Valle – Corvino – Prandelli. La compatibilità di questi tre elementi è giunta evidentemente al capolinea.
Uno dei tre pilastri andrà purtroppo sacrificato.
Chi secondo voi?
I Della Valle? Per sostituirli con quale sceicco? O forse con l’azionariato popolare?
Prandelli? Per sostituirlo con chi? Con Spalletti, forse (ammesso che sia sempre libero), che se n’è andato da Roma (non Ascoli) perché stavano facendo le nozze coi fichi secchi?
O Corvino? E qui purtroppo la scelta mi sembra la meno dolorosa, anche se dal punto di vista dei bilanci Corvino ha un peso enorme in società.
Detta diplomaticamente o meno, la realtà è questa: così come stanno le cose Prandelli non proseguirà.
La Cittadella (se esisterà) sorgerà non prima di quattro anni e darà utili non prima di dieci (350 milioni di costi contro 50 milioni l’anno di ricavi, parole di Diego Della Valle).
Non credo che Prandelli attenderà fino al 2020.
Corvino e i Della Valle ce li vedo di più.
Ma cosa succederà in questi dieci anni di attesa?
Tanti Natali felici e Castilli in aria?
Cerchiamo di tenercelo stretto Prandelli, la vedo dura a rimpiazzarlo!
Settembre 8th, 2009 alle 11:25
Io filosofo,
quando voglio una cosa la compro, non so te.
Nippo (msg. 22) ha scritto una cosa molto intelligente, Milanello è fatto in 16 ettari. Ed è uno dei centri sportivi più esagerati del mondo.
Ora, evidentemente qui non si vogliono dare soldi “a fondo perduto”, io posso anche capirlo. E si vuol fare una cosa più grande che renda anche del denaro. Ma 80 ettari sono un’enormità e non esistono a Firenze. Citando ancora Nippo, come mai tutte quelle domande non sono state poste a nessuno? Sarebbe interessante, così che anche noi tifosi potremmo capirci qualcosa.
L’unica cosa a cui tengo, è che non vengano fatti favoritismi, non venga regalato nulla a nessuno, e che ne guadagni la città in primis e la Fiorentina in secundis.
A mio parere qui il guadagno maggiore ce lo fa la famiglia Della Valle, però è una valutazione mia che potrebbe essere sbagliata. Io ho questa sensazione, supportata anche da diversi numeri che rendono questa operazione una miniera d’oro. Ma sempre sensazione di un ignorante è.
Vediamo, il 21 settembre è vicino. Pare infatti che la decisione sia slittata dal 14 al 21 settembre, perché la Fiorentina gioca a Lione il 16 e non è il caso di distrarla con altre cose. Questo ancora è ufficioso, a breve diverrà ufficiale.
Settembre 8th, 2009 alle 11:31
se ne va anche cesare il nosro commandate.
queti ci stanno prendendo in giro.ora basta.se non hanno piu’ voglia e’ bene che lo dicono.ha ragione van basten,per vincere bisogna comprare,qui il mercato piange,ma che figura faremo in champions?propongo una protesta simbolica.senza tifo,finche’non faranno chiarezza.soprattutto sulla cittedella viola,loro vorrebbero costruirla a nostre spese,ma siamo diventanti pazzi?
iniziamo a raccogliere le firme.io non sto piu’ con dellavalle,per le mele non mi prende.
Settembre 8th, 2009 alle 11:35
La situazione è a dir poco paradossale e pericolosamente in bilico.
I DV non sono fiorentini o toscani, il che significa che possono disamorarsi facilmente dall’affare Fiorentina.
I DV hanno fatto di un progetto un simbolo che dovremmo sposare tutti con entusiasmo perchè tra poco non solo la crisi ma le regole imporranno gestioni oculate dal punto di vista finanziario a livello UEFA. La Viola quel giorno sarà a posto.
Il sindaco e la città sono attratte dal progetto cittadella ma non possono delegare alla gestione del territorio in nome dell’interesse privato.
I DV sono attratti dalla cittadella sia per ragioni sportive secondo i nuovi canoni dell’economia che per emulare le migliori esperienze estere. E anche per interesi personali .. non so esattamente quali ma ci saranno sicuramente e non ci vedo nulla di male.
Firenze ha tutto da quadagnare dalla citadella, non solo lo stadio nuovo ma soprattutto dal resto del progetto, il parco tematico in primis. Lo sviluppo cittadino è certo.
Il Sindaco non può cedere senza combattere anche perchè il nuovo progetto porterà con se altri appetiti edilizzi e non mancano le aziende che passeranno all’incasso tentando la giunta e l’urbanistica.
L’orgoglio potrebbe tirare dei brutti scherzi a tutti: Firenze vietò a Leonardo di rimettere piede nella città .. figuriamoci se può cedere ai ricatti del “calzolaio”.
I DV possono cedere alla tentazione del ricatto: niente sviluppo del progetto iniziale se non c’è la contropartita della cittadella.
In mezzo rimangono i tifosi, talvolta ragionevoli talvolta beceri nella nostra miglior tradizione, che si sbattono tra i muri dell’interesse privato, quello sportivo, quello agonistico, quello cittadino, quello economico, quello politico .. e non possono fare nulla per due motivi: s’è già votato per il sindaco e quindi questo non è ricattabile (aveva detto che risolveva il problema .. ma poi parla di stadio nuovo a spese altrui e non di cittadella) e i DV che non hanno alternative credibili e sono comunque forti della credibilità di questi anni .. e il padrone non si vota.
Poi ci si mette Prandelli .. forse arriveremo quarti .. bastava poco per migliorare quest’anno .. non s’è fatto. Ha sicuramente ragione (io lo santificherei)ma in questo momento va a esacerbare gli animi.
Corvino .. ragiona sui numeri .. numeri che non si capiscono mai. E con grave difetto di chiarezza vanno e vengono tra promesse (non mantenute) e progetti a medio termine. Io lo capisco ma la piazza non credo possa accettare.
Ora scappano fuori articoli che parlano di permalosità .. i DV sono spiaciuti e amareggiati .. ma non conscevano i fiorentini e i toscani? E i loro difetti di comunicazione? Perchè pretendono che la gente ragioni come un consiglio di amministrazione? Quest’anno doveva essere autarchico ma non è stato detto a chiare lettere. In realtà è successo che la squadra non è meno forte dell’anno scorso, ha solo maggiori fragilità caratteriali e di personalità e fisiche. Ma i conti sono a posto, gli stipendi pagati, i contratti onorati, il bilancio Ok e c’è qualcosa per investire .. ma quest’anno molti stanno pensando che sia il momento del rientro economico.
A parte la non chiarezza Firenze deve ringraziare i DV perchè loro pagano e noi ci divertiamo. E anche parecchio visto i risultati.
Ma concludo dicendo che tutti questi casini vengono digeriti perchè con il Palermo la squadra è stata all’altezza delle prestazioni migliori .. se fosse andata male adesso saremmo nello psicodramma collettivo.
Se gli amministratori non seguono con amore il progetto DV sbagliano, prima per Firenze che per la squadra. Se i DV vogliono dismpegnarsi … lasciamo stare ipotesi che non possiamo prendere in considerazione.
Gli unici che non possono cambiare siamo noi che non possiamo cambiare l’amore per una squadra.
Settembre 8th, 2009 alle 11:37
Ma la constatazione di fatti oggettivi da quando equivale ad un ricatto?
Dire che ad oggi con le risorse che ci sono, con l’indotto ed il pubblico che si ha, questo è il nostro livello xchè è così riprovevole?
Chiedere di poter sviluppare un progetto importante, di respiro europeo, che gioverà a tutti, Fiorentina, Firenze, tifosi e non, perchè è un ricatto?
Certo chiedono 80 ha, oggi, ieri erano 100, ma alla fine sono sicuro che il realismo prevarrà e tutti ci adatteremo a fare con ciò che è possibile.
Un ultimo discorso vorrei affontare, ma chi vi dice che i terreni verranno pagati come agricoli?, se per prima cosa c’è da cambiare il PRG (piano regolatore) i terreni prima cambiano destinazione d’uso e dopo verranno venduti al prezzo di mercato…
Certo a voler pensar male si trova sempre qualcosa ma qui vu avete svinato, non tutti per fortuna
Settembre 8th, 2009 alle 11:41
X GHEBBE:
Concordo assolutissimamente con te su tutto (dai “ricatti” dei DV, alla pretesa di un’area di dimensioni insensate, al fatto che il Comune debba avere come priorità Firenze e non la Fiorentina), tranne che sul fatto che Prandelli si sia prestato al “giochino”: non mi pare proprio, anzi in diversi punti dell’intervista (“bastava poco x diventare grandi”, e non scordiamoci quel “così facciamo fatica” detto alla tv dopo lo sporting) mi sembra che abbia tirato stoccate sia alla sua proprietà (ma cmq con il garbo che gli è proprio), sia al suo DS che lo aveva dipinto ENTUSIASTA della campagna acquisti (in particolare di castillo, all’arrivo del quale sembrava Prandelli avesse ringraziato la Madonna di Loreto!).
Cesare mi pare semplicemente estremamente deluso.
X NIPPO:
Bravo, questa è la domanda che mi faccio pure io: “NEL FRATTEMPO?”.
Cioè, gente, sembra che, nel momento in cui il sindaco autorizzasse un (ridimensionato) progetto dell Cittadella, dal giorno dopo fiumi di denaro comincerebbero ad entrare nelle casse della Fiorentina, che si autofinanzierebbe e potrebbe immediatamente investire sul mercato e su altro… ma doveee???
In quei 5/7 anni durante i quali la struttura verrebbe realizzata… i DV che avrebbero intenzione di fare?
Mercati vergognosi così (si era parlato di “Zero euro”, non di concludere la sessione di mercato con utili per una ventina di milioni!!!) fino a quella data?
Per favore, ditemi che mi sbaglio.
Io incrocio le dita, ma il fastidio per come la proprietà stia tenendo sottoscacco una tifoseria ed il sindaco che la rappresenta, beh… sta aumentando.
Settembre 8th, 2009 alle 11:45
…mamma mia, scusate: ho scritto di getto ed ho postato senza rileggere, e solo adesso mi rendo conto di aver partorito un orrendo “In quei 5/7 anni durante i quali la struttura verrebbe realizzata”… sorry per i puristi dll’italiano, generalmente un’idea di cosa sia un congiuntivo ce l’ho.
Le idee e la preoccupazione espresse, però, rimangono quelle.
Settembre 8th, 2009 alle 11:58
O goderiger ma cosa dici?
il problema è che a Firenze, per qualsiasi cosa ci sia in ballo, è obbligatorio “schierarsi”. Ma i Guelfi e Ghibellini non erano fiorentini? e’ la prerogativa del fiorentino essere schierato.. ma di dove sei di capalbio?
Con simpatia
ti saluto
Settembre 8th, 2009 alle 12:12
Prandelli ma sopratutto i Della Valle hanno ragione(anche con la loro non chiarezza certe volte).Firenze é fuori dal mondo.Rifiuta il progresso e non solo nel calcio.I conti della Fiorentina targata Diego,sono ormai pubblici.Questi signori ci han buttato dentro, in 7 anni, qualche cosa come €167MM.In cambio di cosa.?Ben poco al livello di trasparenza politica.Niente in ritorno sugli investimenti.E’ vero,hanno fatto i loro errori, specie all’inizio e nell’intestardirsi a ripararsi dietro quel parafulmine di Corvino,responsabile di aver sperperato ed utilizzato male gran parte del capitale messo a disposizione acquistando mezze calzette e giocatori inutili.Tutto questo deve far riflettere:i folli come VCG che si sono dissanguati per la viola(Vedi Sensi) ricevendo solo sputi ,infamie e condanne, non esistono piu al mondo d’oggi.
Settembre 8th, 2009 alle 12:27
Comunque a Madrid,l’amministrazione salvo’
il Real rendendo edificabili i terreni della vecchia cittadella e di fatto sanando l’enorme posizione debitoria.Io credo che per i Della Valle non sia facile trovare stimoli dopo calciopoli,penalizazioni e ostruzionismo delle varie amministrazioni pubbliche,Incisa in primis,
Settembre 8th, 2009 alle 12:34
Prandelli ha anche detto che quest’anno per stare un po’ più in alto mancava poco. Ma questo poco si è deciso di non farlo. Alla fine della fiera ognuno si assumerà le sue responsabilità?
Settembre 8th, 2009 alle 12:44
Prandelli non se ne deve andare, NON SE NE DEVE ANDARE! Firenze svegliati, qui son tutti sempre ed eternamente fermi ad aspettare quello che succede…ma cosa si aspetta ancora, possibile che qui tutto debba sempre sfasciarsi? Teniamoci stretto il nostro Cesare, grandissimo uomo. Io sto con Prandelli e con i Della Valle, che, non lo dimentico, in 7 anni hanno fatto miracoli!
Settembre 8th, 2009 alle 12:44
Ghebbe, post 12, per una volta sono in disaccordo con te. Prandelli è necessariamente aziendalista. Guadagna 1,8 milioni l’anno, dopo Mourinho è il tecnico più pagato della serie A. Nei suoi panni, anch’io mi comporterei come lui. In tutte le interviste dimostra il solito equilibrio. Fa capire che avrebbe gradito un’altra campagna acquisti, ma che è anche pagato per far lavorare al meglio i mezzi che la società gli mette a disposizione, dunque deve per forza allinearsi. Lui non può fare altrimenti. Quello che trovo incomprensibile, se mai, è l’aziendalismo becero di tanti tifosi, ma questo è un altro discorso.
cappe, post 24,
I Dv non hanno ricattato nessuno, hanno semplicemente presentato un progetto che può portare a firenze nuova vita e mi sembra logico che abbiano chiesto un aiuto alla politica.che forse per la electrolux non si è mobilitato il comune per trovare nuovi acquirenti?e perchè non dovrebbe mobilitarsi per permettere la costruzione di uno dei progetti immobiliari più importanti che siano mai stati presentati e che come dichiarato da Diego porterà quasi tutti gli utili nelle casse della fondazione viola.Se firenze rifiuterà questa opportunità i Dv venderanno sicuramente, quindi molti di voi saranno contenti.ecco perchè tifate che la cittadella non si faccia.
Purtroppo parti dal presupposto sbagliato, anche se è un punto di vista largamente condiviso da molti tifosi che postano qui o su fiorentina.it: che vi sia una precisa volontà politica di ostacolare il progetto Della Valle.
Non voglio convincerti, anche perché notoriamente ognuno crede solo a quello che vuol credere. Provo solo a spiegarti il mio punto di vista per l’ennesima volta. Guarda che il progetto Della Valle di cui parli si chiama Castello, non Cittadella. A loro non interessa costruire una Cittadella in un’area qualsiasi, interessa, o meglio, interessava quell’area specifica, dove avrebbero potuto fare un determinato business grazie ai buoni rapporti con Ligresti e al fatto che la ex giunta comunale si era prestata a trasformare i terreni da adibiti a verde a edificabili. Quando parlano di 80 ettari, intendono dire Castello. Ti sei mai chiesto perché non si sono mai interessati a Osmannoro sud, per il quale il Comune di Sesto ha addirittura presentato un’offerta formale all’ACF?
Ora, indipendentemente da come la si pensi sui Della Valle, su Renzi, sulla giunta passata e quella presente, c’è un dato di fatto oggettivo che non si può aggirare: Castello è sotto sequestro da novembre 2008. Il progetto iniziale si è quindi fatalmente arenato. Dopo novembre 2008 nulla è più lo stesso alla Fiorentina. Ed ecco che si spiega l’improvvisa virata di 180° da parte della società (chiamata autofinanziamento), che inizia guarda caso subito dopo lo scandalo di Castello, per la precisione a gennaio 2009, con la cessione (già all’epoca apparsa strana a molti) di Osvaldo e Pazzini, quando la squadra era ancora in piena lotta per la UEFA, continuata a luglio 2009 con la cessione di Melo e proseguita fino ad oggi con il mancato reinvestimento delle cessioni di Melo, Semioli e Kuzmanovic e nonostante il passaggio del preliminare e la conseguente acquisizione di altri 20 milioni nelle casse.
Questo è il vero punto. Non ha senso attaccare il Comune. Il Comune può individuare alcune aree edificabili, ma non può inventarsi altre aree da 80 ettari che non ci sono e, soprattutto, non può inventarsi un business per i Della Valle. Non è questo compito del Comune. Se poi parliamo di un semplice Centro tecnico, come dice Prandelli, chiediti allora perché il progetto di Incisa non è mai decollato. Cerca di capire che qui non c’è nessuno che vuole ostacolare i piani dei Della Valle. Il vero problema è che l’idea iniziale della Cittadella (Castello) è svanita e non per colpa del Comune o di una parte dei tifosi. C’era un progetto di business (condivisibile o criticabile che fosse) che è andato in fumo nel momento in cui la Procura ha messo quell’area sotto sequestro. E né Renzi, né nessun altro possono inventarsi altre aree o altri business.
Questo è il vero nodo. Come se ne esce? Male, temo, a meno di improvvisi colpi di scena sull’area di Castello. Personalmente, non so quanto sia percorribile il dissequestro, quello che mi sembra di poter dire è che Renzi, a torto o a ragione (secondo me a ragione) non sembra propenso a percorrere questa strada. Tra pochi giorni riferirà in consiglio comunale e lì capiremo meglio.
Ciao
Settembre 8th, 2009 alle 13:11
Si ma in tutto questo, un attimo di calma ed aspettare di vedere cosa decide il comune vi costa troppa fatica? Pare che la decisione sia stata rimandata al 21 di settembre. Prima o poi la dovranno prendere una decisione (si scommette cosa decidono?) ed a quel punto potremo commentare su qualcosa di concreto. A nessuno frega più un fico secco del calcio giocato? Molliamo un pò e torniamo a fare i tifosi. Cosa ha detto Prendelli? Ha detto che bisogna crederci, bisogna tentare di replicare le imprese degli anni passati, ma per far questo bisogna sostenere la squadra e la società. Inutile continuare a parlare di quello che è stato e di quello che sarà. Adesso pensiamo ai nostri campioni impegnati nelle nazionali ed a quelli che sono rimasti a Firenze, pensiamo a creare un clima giusto intorno a loro, perchè cittadella o meno se quest’anno non si macinano punti sin da subito l’europa si vede con il binocolo. Non siamo autolesionisti oltre il necessario, grazie.
Settembre 8th, 2009 alle 13:18
X L’ANTIGUFO: credo che le tue scuse possano bastare,senza dover arrivare all’autocensura.anche perche autocensura e dimissioni non fanno parte di questo,nemmeno x cose molto più importanti e gravi di questa.mentre purtroppo,ne fanno molto più parte CENSURA e LICENZIAMENTI. è oramai appurato il valore umano,ancor prima di quello di allenatore(grandissimo)di cesare.grande uomo dai grandi valori,onesto e sincero,a differenza di altri.giustissimo essere aziendalista,e non solo perche lo pagano(x un lavoro che svolge alla grande)ma anche perche come lui ha aiutato,a far crescere la viola,la società ha aiutato lui a crescere come allenatore.però come avevo detto in un post precedente,seppur “sottovoce” non mi piace molto questo schierarsi con la società,in quello che ritengo un ricatto verso l’amministrazione,sulla ormai famigerata cittadella! d’accordissimo quando chiede un centro sportivo,ma la cittadella è un’altra cosa.oh intendiamoci se ci fossero tutte le condizioni x farla,ovvero ettari in esubero (ma prima voglio un aeroporto degno di questo nome,x una città che vive molto di turismo.”VITALE”)effettivi benefici economici,prima x la città,e poi x la fiorentina.e che la cui realizzazzione non gravi sui bilanci comunali(ci sono problemi più importanti da risolvere)ne tantomeno sui cittadini(ed io che come dice il mio nick,vivo a santo domingo e sono di arezzo,potrei anche fregarmene dei costi. ma non è così!)ecco a queste condizioni sarei felice della realizzazzione della cittadella,ma solo a queste condizioni.
Settembre 8th, 2009 alle 13:18
David,
a completamento di quanto ho già scritto sopra in risposta a Ghebbe e cappe, un breve commento sul tuo articolo.
Sono sostanzialmente d’accordo. Prandelli è il punto di equilibrio tra i tifosi e la società, equilibrio che in questo momento, inutile negarlo, sta vacillando pericolosamente, per non dire che il giocattolo sembra ormai sul punto di rompersi.
Per come sono messe le cose ora come ora, non vedo purtroppo un futuro roseo. Per essere più preciso, vedo una società ormai decisa a vendere, un tecnico che sembra preparare il proprio addio a fine stagione, un DS fortemente criticato e non più intoccabile come un tempo, una squadra che, almeno sulla carta, sembra destinata a non ripetere i risultati positivi degli anni scorsi. L’unica, flebile speranza è che Prandelli riesca nuovamente a sorprendere tutti e faccia un altro miracolo, a questo punto il più grosso da quando è arrivato a Firenze, e riesca a riaccendere l’entusiasmo, tanto nella società, quanto tra i tifosi. Solo così, forse, riusciremo a uscire da questo impasse e, magari, troveremo una soluzione anche all’annoso problema della Cittadella.
Prandelli è sempre stato il punto di forza e di equilibrio del progetto Della Valle. Finché c’è lui, c’è speranza. Paradossalmente, solo il campo ormai ci può salvare e affinché ciò sia possibile, non rimane che unirsi attorno al tecnico. Questo, indipendentemente da come la si pensi sulla società, sulla Cittadella, sul Comune e su tutto il resto. Se regge Prandelli, forse, regge anche tutto il resto.
Settembre 8th, 2009 alle 13:29
l’Antigufo già mi manca….
basta dietrologie, basta conti in tasca, pensiamo al Calgiari, poi quando Renzi ci dirà gli ettari a disposizione vedremo cosa farà la società. Allora faremo i commenti, ma basta ripetere tutti i giorni le stesse cose.
Settembre 8th, 2009 alle 14:18
Caro Ghebbe,
Il tuo post ha dell’incredibile.
Accusi Prandelli di prestarsi al “giochino” dei DV e cosi facendo di alzare la tensione.
Se vai ad analizzare bene l’intervista si evince chiaramente che lui della campagna acquisti non e’ propriamente contento,ma che si adegua e con quello tentera’ di dare il meglio.E’ si aziendalista,ma dice anche la sua non sposando completamente le scelte societarie.
Poi parla del futuro.Bene,stabilito che qualsiasi persona con un minimo di ambizione ha voglia di nuovi e piu’ prestigiosi traguardi,cosa ha mai detto Prandelli per avallare il “ricattino” dei DV?premesso che sarebbe da stabilire se effettivamente si tratta di ricatto, Prandelli, da uomo di calcio, sa che lavorare in una struttura ben organizzata come un centro sportivo migliora non di poco le condizioni di lavoro e di conseguenza i risultati. E Prandelli lo ha detto sin dall’inizio che lui vuole vincere ed e’ chiaro che per vincere occorrono le strutture adeguate. Lui non ha chiesto altro. Non ha chiesto certo il centro commerciale o le boutiques anche se si rende conto che anche queste potrebbero aiutare visto che fornirebbero alla societa’ nuovi mezzi per auto-sostentarsi e quindi competere con le prime(attualmente e’ assolutamente impossibile,vista la differenza di entrate che ci sono tra Juve,Inter,Milan e Roma e il resto delle squadre).
Perche’ dunque devi sempre vedere il marcio,anche quando chiaramente non c’e’ come in questo caso?
Inoltre tu, nei tuoi post, critichi sempre tutto e tutti, vedendo cospirazioni e facendo illazioni piu’ o meno velate, ma MAI, MAI proponi qualcosa di interessante, MAI proponi un’idea? Critichi e basta, tra l’altro a volte coprendoti di ridicolo, come nel caso di Jovetic.
Ma perche’ prima di parlare, anzi scrivere (che e’ peggio visto che prima di scrivere uno pensa seriamente, non c’e’ possibilita’ che scappino di bocca parole che uno non vuole) non ti fermi e aspetti un attimo.
Questo tuo modo di ragionare e soprattutto di fare critica non porta a niente. E’ solo critica distruttiva, inutile se si vuole costruire qualcosa.
Settembre 8th, 2009 alle 14:31
Francamente io sono un po’ stanco di queste interviste dove praticamente si dice sempre le stesse cose da quattro anni…e il centro sportivo funzionale… e il progetto… e la cittadella… e il futuro… e s’e’ capito ma basta…Corvino dice sempre quelle tre-quattro cose, Prandelli idem…ma che ognuno faccia il proprio lavoro al meglio e guardiamo di chiacchierare di meno…
Settembre 8th, 2009 alle 14:40
firenze c’è e c’è sempre stata, qualsiasi cosa succeda.
ma da questo a sputare su quest’uomo su questa persona su questo allenatore (e direi anche su questa dirigenza) ce ne vuole, perciò
A V E C E S A R E.
(spero tu possa rimanere ancora tanto a FIRENZE).
con affetto
gherardo
Settembre 8th, 2009 alle 14:40
due chiarimenti:
i) perché c’è stato il distacco ( – 18% abbonamenti e freddezza generalizzata) città-società?
la cessione di Melo alla Juventus dimostra scarso rispetto per la tifoseria. Il giocatore è fortissimo e non doveva essere ceduto ma, se proprio si doveva farlo, non doveva finire alla rivale storica. Il prossimo anno si venderà Jovetic? La cessione di Melo, e anche quella di Kuz, hanno dimostrato che non c’è voglia di crescere. Bastava non fare mercato e rimanere come eravamo per essere competitivi. Allevare i campioni per la Juventus non dovrebbe essere il nostro ruolo. Lo fecero i Pontello e si è visto come sono finiti…
ii) cosa si ricava dalla parole di Prandelli?
“sono grato a Firenze, ma purtroppo me ne andrò presto.”
come se ne esce? Cittadella subito e scuse alla tifoseria da parte di DV e Corvino.
Forza Viola sempre!!! SGV
Settembre 8th, 2009 alle 14:45
Caro David,come spesso mi succede mi trovo di
nuovo daccordo con te.E con la frase”Parlare chiaro”Prandelli,come al solito ha parlato non
chiaro,chiarissimo.”E’un anno di transizione”ha
detto chiaramente,e in quest’ottica gli acquisti in tono minore di Natali,Castillo,Zanetti(per l’età e i problemi
fisici)De Silvestri,riserva prima di Bherami poi di Lichsteiner,ed infine di Savio,ennesimo
esterno sx ,gli stanno bene.Farà con quel che
passa il convento..in attesa che..Renzi,il Consiglio Comunale,la Città di Firenze,la Regione Toscana,il Padreterno,creino dal nulla
80 ettari per la cittadella viola.No 80ettari,no Prandelli,no acquisti decenti.Questo ha detto il Pranda.I DDV in questi ultimi tempi assomigliano sempre di più
ad un altro che sta rovinando l’Italia e querela chi osa criticarlo.Al contrario di “lui”,i DDv non stanno per niente rovinando la Fiorentina.Anzi.Nessuno,credo,è così pazzo
da volerli “mandare via”A me i DDv,a parte una
freddezza e una certa lontanaza dalla squadra
vanno benissimo,sono sinceramente riconoscente
a questa famiglia che ha risollevato le sorti
della mia amata Viola.Ma perbacco,sarà possibile porre qualche domanda?Sarà possibile
criticare qualche scelta sbagliata?Sarà possibile avere un rapporto franco e leale,dialettico,senza venire bollati come disfattisti e dediti solo a critiche senza costrutto?Prandelli giustamente si lamenta della mancanza di un centro sportivo.Ha ragione,ma nel 2002 quando i DDv presero la Fiorentina,furono loro,non io o te,a mettere
la realizzazione del centro sportivo come
il PRIMO punto del loro PROGETTO per la Fiore
e per Firenze.Tralascio l’azionariato pop.re.
Che in verità non interessa a nessuno.Parlarono anche di un nuovo stadio.A distanza di anni,dopo aver comprato i terreni
a Incisa,dopo aver fatto cambiare a quelle Amm.ni gli strunenti urbanistici,del centro di
Incisa non si è saputo più nulla.Dott.Della Valle ci vuole spiegare perchè non se ne è fatto più di nulla?Incisa è distante da Firenze?Dott.Diego,lei è troppo intelligente per non sapere che Milanello non è in Piazza
della Scala,la Pinetina non è in P.zza Duomo,
Trigoria non è in P.zza S.Pietro.Il centro sportivo dell’Empoli non è nei paraggi del Castellani.Quindi incisa no!Vogliamo i “Campini”Vada per i Campini.Ma i Campini non
si fanno non solo perchè c’è un contenzioso
tra la Fiorentina e il Comune,e il Consiglio
Comunale (l’opposizione)è contraria alla stipula della nuova convenzione se prima non viene risolto il contenzioso.Ma i “Campini”non si fanno anche perchè Lei Dott.Diego no ha ancora trovato uno sposor che si accolli il
costo della relizzazione.il senso VERO dell’intervista di Prandelli,credo sia questo.Lasciamo perdere una campagna acquisti(??????)disarmante,io(Pranda)faccio con quello
che ho,darò il massimo come in tutti questi anni,e,hai visto mai che non riesca a fare
l’ennesimo miracolo?Ma tra qualche mese,diciamo alla fine del Campionato,Incisa o non Incisa,Campini o Cittadella,stadio nuovo o
Franchi riverniciato,chiedo che mi si parli con
chiarezza ed onestà.
Settembre 8th, 2009 alle 14:45
Che annata sarà questa è tutta da scoprire, non inizia con i migliori presupposti. Tutti scontenti: i DV per le critiche, per la Cittadella e per la mancata vendita di Toni e Mutu nel periodo di maggior realizzo e forse per la cessione di Pazzini. Corvino si sente un numero uno incompreso, Prandelli scontento per la mancanza di rinforzi e di strutture. Rimangono i giocatori; speriamo che almeno loro siano contenti di indossare la maglia della Fiore e che diano il meglio di sè, che poi è quello che vogliamo noi tifosi. Perciò la squadra ed i tifosi dovrebbero essere una cosa sola, creare una alchimia speciale per isolarsi da questi disagi. D’altronde di tutto questo caos che colpa hanno i giocatori? Incorraggiamoli, sosteniamoli nel loro, ma soprattutto nostro interesse.
I bilanci si faranno a Maggio, ora è tempo di intraprendere il viaggio, non voltiamoci.
Forza Fiore.
Settembre 8th, 2009 alle 15:01
Ora che Cesarone si è espresso, le cose sono ancora più chiare. Siamo allo sgrimolo, alla resa dei conti, all’Ok Corral.
Accetteranno i padroni del vapore fiorentini e non solo (politici, imprenditori ecc. ecc. ecc. ecc.) di concedere ai DV quello che chiedono?
E una volta eventualmente ottenuti i famosi ettari, più o meno, i patron si metteranno subito a investire anche nella squadra?
Se così non fosse, aggiungeremo alla lista degli Antognoni,Passarella, Baggio, Batistuta, (cioè a quella dei grandissimi transitati da Firenze senza vincere un fico secco) anche il nome di Cesare Prandelli, che speriamo almeno vada ad allenare la Nazionale, dopo di noi, perchè vederlo su una panca a strisce sarebbe uno stupro mentale difficile da superare.
Tutto quanto sopra lo dico non come presagio, ma come forma di scongiuro, sperando che le cose si accomodino, nell’interesse di tutti, mannaggia.
Ma perchè il tifoso viola deve sempre affrontare ste grane cosmiche (cittadellè o così o pomì, supermulte, calciopoli, fallimenti….) e non può mai godersi la sana tensione del campo in infantile serenità?
Va bè, ragazzi, passeremo anche questa. Ora e sempre alè viola!
Settembre 8th, 2009 alle 15:08
Noto con piacere che negli ultimi giorni i tifodi cjhe scrivono sul blog stanno ricominciando a ragionare.
Sinceramente mi fanno ridere quelli (vedi Gh..e) che chiedono “chiarezza” ai Della Valle ed alla società in genere.
Evidentemente ascoltano solo ciò che gli fa’ piacere ascoltare, infatti DDV quando è stato presentato il progetto della cittadella viola ha detto CHIARAMENTE che tale progetto è necessario per autofinanziare la Fiorentina. E’ passato ormai un anno senza che l’amministrazione comunale, aldilà delle promesse elettorali, abbia dato ancora una risposta concreta.
Purtroppo temo che anche in questo caso Firenze perderà una occasione storica.
Inoltre è ovvio che i DDV prima di acuisire l’area su cui costruire la cittadella vogliono garanzie dall’amministrazione comunale circa i tempi burocratici per l’approvazione del progetto. Quindi la chiarezza è da prendere dai politici che hanno fatto promesse in campagna elettorale che sarebbe l’ora che cominciassero a mantenerle, anche perchè in un periodo di grave crisi economica come quello attuale, il progetto cittadella creerebbe molte opportunità di lavoro.
L’unico giornalista che ha analizzato con grande chiarezza la questione è stato Jacobelli la scorsa settimana nel suo intervento al Pentasport, che forse sarebbe il caso di fare ascoltare nuovamente.
Settembre 8th, 2009 alle 15:15
Dopo la scorsa settimana, mi sto rassegnando all’idea che sta finendo tutto;
vivremo un altro anno bello, con una squadra senza Melo ma più unita, compatta
e bella da vedere sul campo. Certo, Mutu sarà determinante sui risultati.
E poi via al Lento Declino, con una stampa che trionferà su tutto e tutti: i DV sempre
più perplessi, Prandelli in partenza, tutti a fare i conti sul mercato ignorando
i risultati e tanti, tanti giornali venduti. Fino alla fine. Fino all’albanese Taci, Tootonchi,
o chi vorrà riaccompagnarci verso le posizioni che questa piazza è in grado di reggere;
dal 5° all’ 8° posto. Magari ogni tanto un giro in B. Poi oh, ci sta anche di ritornare a Gubbio.
Ma l’importante è un Presidente che ci metta il cuore.
O forse no, forse saremo in grado di realizzare questa Cittadella, di svecchiare la città, di darle
un profilo un pò più contemporaneo, oppure i risultati di quest’anno spazzeranno via tutte
le streghe e le macumbe della stampa ridando entusiasmo a tutto l’ambiente, fornendo
così la prova inconfutabile che una squadra di calcio non si fa con le figurine, ma con la
passione e la competenza di tutti.
Settembre 8th, 2009 alle 15:50
Prandelli ha lasciato intendere qual’è la situazione:finalmente qualcuno che, senza indulgere ad autocelebrazioni,con equilibrio e pacatezza ” fotografa” la situazione della Fiorentina post-mercato. Ma l’allenatore si assume anche un ruolo che non gli compete.La ” cittadella”,che tanto gli sta a cuore,è una complessa operazione commercial-imprenditoriale che implica ricadute notevoli sul territorio sia sotto il profilo urbanistico che economico. L’argomento è di competenza in primis di chi ha la responsabilità della gestione del territorio, e non di chi ha la responsabilità della gestione tecnica di una squdra di calcio.Non si capisce perchè debbano essere Corvino e Prandelli in prima persona a perorare questa causa:capirei se sottolineassero semplicemente la necessità di una area attrezzata per allenamenti, che molte società di serie A hanno realizzato a proprie spese.Ma già parlare di un nuovo stadio esorbita dalle loro competenze, figuriamoci la sponsorizzazione di un progetto ( quello sì) complesso con notevole impatto sul territorio come quello della ” Cittadella” ipotizzata da Della Valle.Buffa poi l’argomentazione: ma senza Cittadella la Fiorentina non si può autofinanziare. Già, ma chi finanzia la Cittadella?Chi cede gratuitamente l’area, il Comune ciè i cittadini? Allora già non sarebbe più più l’autofinanziamento, o mi sbaglio? Vi sembra che una questione riguardante ottanta ettari all’interno del Comune di Firenze ( ma anche di Roma o Milano) possa essere sponsorizzata perchè altrimenti non si prende Luisao?
Io per la verità una domanda a Prandelli l’avrei fatta, sul piano tecnico e non su quello finanziario: ma com’è che, in quattro anni, siamo passati da una idea di squadra basata su giovani da crescere ad una basata su giocatori da accompagnare alla pensione? Chi ha avallato questa totale inversione di rotta?
Non sarebbe male ogni tanto tentare qualche riflessione in materia,non di solo cemento vive il tifoso…
Settembre 8th, 2009 alle 15:52
x Doppe Il Turco:
Finalmente incominciamo ad interloquire. Hai ragione. Devo ammettere che disfare è sempre più facile che fare e mi limiterò a fare come suggerisce Birrai nel post successivo al tuo. Attendere il 21 settembre e vedere cosa proporrà il Renzi.
Se saranno proposti 50 ettari e verranno rifiutati allora avremo capito TUTTI di che pasta sono fatti questi Della Valle.
Se invece verranno accettati e partiranno i lavori sarà l’inizio di una vera e propria NUOVA ERA.
Quando si usano toni civili è una bellezza.
PS: sono d’accordo con ariatticapitano. Vorrei però sentire parlare Corvino soltanto di mercato. E Prandelli soltanto di tattica e tecnica. Vorrei chiedergli perché i giovani da noi hanno fallito quasi tutti e perché giochiamo peggio o perchè non segnamo mai di testa su angolo o su punizione. Almeno questo, lo vorrei.
Settembre 8th, 2009 alle 15:57
Leggo quanto segue:
A mio parere qui il guadagno maggiore ce lo fa la famiglia Della Valle, però è una valutazione mia che potrebbe essere sbagliata.
Una considerazione, postata da Ghebbe, ma che in questo come in altri post è anche di altri. Una considerazione che mi pare una ovvietà. Direi che è ovvio che da una iniziativa di un un privato sia il privato medesimo a guadagnarci di più, altrimenti non sarebbe un normale privato, un normale imprenditore, un normale speculatore (nel senso buono del termine); sarebbe un filantropo, un mecenate, un qualcosa di diverso da quanto deve essere chi ha la responsabilità di un gruppo industriale. Sicuramente deve guadagnarci più Della Valle di Firenze: l’importante è che Firenze (il Comune, la cittadinanza, ognuno di noi) non rimetta mezzo euro per le realizzazioni edilizie, di cittadelle e di cose similari. Ma non ho mai letto alcunchè in tal senso da parte dei Della Valle; l’importante è anche che Firenze (non tanto il Comune, ma la cittadinanza, ognuno di noi) abbia da guadagnare in conseguenza di un grande piano edilizio, in termini di lavoro diretto, di indotto e di lavoro comunque collegato alla situazione globalmente considerata.
Settembre 8th, 2009 alle 16:00
gia sono d’accordo david, però nn bisogna fare l’errora di pensare che prandelli sia contro la nostra società, egli capisce e accetta l’autofinanziamento, perchè sa che le cause sono giuste, ma ha fatto ben capire che il suo nervosismo è piucchealtro verso l’AMMINISTRAZIONE. perchè se non si fa campini e cittadella viola, non si vincerà mai, e prandelli rimane per VINCERE! se firenze politica mette i bastoni fra le ruote per il Progetto, allora è giusto che prandelli se ne vada. anzi cosi abbiamo anche un metodo per capire come stanno le cose: Se prandelli molla il Progetto è fallito! e allora renzi ne vedrà delle belle! ma fino a prova contraria fiducia verso tutti!
Settembre 8th, 2009 alle 16:36
Salve!! Tutti dicono che è fondamentale per il futuro della nostra amata fiorentina, la cittadella viola. Credo che per raggiungerla serva una maggiore pressione mediatica da parte di Voi giornalisti sull’Amministrazione comunale. Solo cosi’ quelli possono muoversi!! Non vorrei invece assistere ad una campagna denigratoria nei confronti di DV orchestrata dai politici i cui interessi potrebbero guardare altrove, lontano dalla Fiorentina.
Mi rivolgo a Voi giornalisti viola : POTETE FARE TANTO!!!! Ciao e ale’ viola.
Settembre 8th, 2009 alle 16:40
ONORE AL MERITO…
Bel post David, condivisibile come gran parte delle cose dette da Prandelli. Cari amic* del blog faccio notare che si avvicina anche la partita col Liverpool!!!
Brrr…..
Saluti.
m
Settembre 8th, 2009 alle 16:42
Ah… mi sono dimenticato una cosa, che non ha alcuna attinenza con l’argomento di discussione.
Che tristezza vedere San Siro praticamente vuoto. Inutile fare paragoni con quanto successo in data 8 ottobre 2008, non porta alcun risultato, solo ad incensire noi stessi. Tutto ciò sperando che un’altra giornata come quella di 11 mesi fa. Magari a breve… magari ancora a Firenze…
Settembre 8th, 2009 alle 16:55
senza stadio di proprietà e centro sportivo s’è fatto anche più del normale. Guardate la juve. Ha un centro sportivo eccellente, fra 1 anno avrà lo stadio.
Settembre 8th, 2009 alle 17:08
Io ancora non riesco a capire come sia possibile che la gente in generale sia cosi ingenua da pensare che i nostri amministratori comunali siano cosi “bravi” e che siano solo stati ricattati…io invece parto subito dal presupposto che i Dellavalle siano degli industrali,che hanno ripreso una società(che nessuno dei nostri cari industriali locali ha mai voluto) e l’hanno trasformata in un ottima realtà migliore,per quanto mi riguarda,di quelle viste negli ultimi anni…ora siamo arrivati al dunque, i Dellavalle hanno voglia di investire sia per la Fiorentina e anche per il loro tornaconto…invece che succede? si stanno facendo un sacco di accuse verso loro e in qualche maniera si cerca di difendere un amministrazione comunale che FA PIETà che è completamente succube di alcuni personaggi frenando qualsiasi iniziativa.
Ragazzi ma siate realistici, a Firenze da anni non viene fatto niente…appena fatta la proposta dai Dellavalle sulla cittadella è scoppiato una scandalo che ha coinvolto sia la giunta stessa che altri personaggi che a Firenze fanno il bello e il cattivo tempo….io dico che è ora di smetterla e cercare tutti insieme di convincere il comune a fare qualcosa di nuovo…il nostro stadio attuale è una pena, il campini idem, ma dove vogliamo andare??? voi pensate che se non ci fossero stati i dellavalle il comune avrebbe rifatti il centro sportivo???io penso di no.
scusate la scrittura
saluti
forza viola
Settembre 8th, 2009 alle 17:59
Leggo ora questi post e rimango attonito:
“…Corvino,responsabile di aver SPERPERATO ed utilizzato male gran parte del capitale messo a disposizione acquistando mezze calzette e giocatori inutili.”
” Era chiaro che Prandelli non potesse avallare lo SCEMPIO realizzato da corvino (la societa gli vietera per un po di andare in sala stampa??).
” Mercati VERGOGNOSI così (si era parlato di “Zero euro”, non di concludere la sessione di mercato con utili per una ventina di milioni!!!”
” Delusa invece dai Sigg.Della Valle,per non essere stati COMPLETAMENTE sinceri.Bastava solo dire : i soldi di Melo verranno rinvestiti,ma non subito.E invece sono iniziate caterbe di bugie”
I primi tre andrebbero fatti leggere a Marchionni De Silvestri Zanetti e gli altri. Che poi si accusi Corvino di dilapidare i soldi dei Della Valle….. mah. Il quarto post invece assomiglia al la bizza del bimbo che non ha ricevuto il promesso leccalecca….. Stiamo più vicini a questa società, ai suoi uomini e alla maglia che rappresentano e se proprio si deve criticare cerchiamo di portare argomenti, invece che banali demonizzazioni o infantili antipatie.
Settembre 8th, 2009 alle 18:13
ell’è colpa del Comuneeeee tutta questa situazioneeee
lo volete capireee?
Ciao per ora
Settembre 8th, 2009 alle 18:17
Una domanda ai bloggatori che mi è venuta in mente leggendo il post del ghebbe: secondo voi qual’è il confine tra pochi ettari e numero giusto di ettari?
Il ghebbe dice che se gli danno 50 ettari i DV dovrebbero accettare e fare la cittadella in meno spazio. Secondo me sotto i 60 riufiutano.
In questo concordo col ghebbe 50-60ha se rifiutassero tali spazi allora mi puzzerebbbe
Settembre 8th, 2009 alle 18:18
X FILOSOFO
MA SCENDI DAL CARRO DEI CECHI E SORDI E UNISCITI A NOI CHE ORA ANNOVERIAMO ANCHE IL PRANDA TRA GLI SCETTICI…….
SE TE LO DICE IL PRANDA CHE SIAMO MENO FORTI DELL`ANNO SCORSO TU CI PUOI CREDERE O NO?
BASTA CHIEDERE SCUSA PER AVER PRESO UNA CANTONATA E AMICI COME PRIMA.
QUELLA GUERRA CHE TU VUOI FARE L`E` PERSA DA RETTA A UN BISCHERO……
Settembre 8th, 2009 alle 18:49
Prandelli perfetto!!! E’ il punto di partenza per portare su un piano pubblico il nodo della questione: la guerra di potere tra il sistema politico a Firenze (fatto, ad esempio, lasciando vergognosamente deteriorare il campo in quel modo … ) e la famiglia Della Valle con una campagna acquisti modesta e peccando di chiarezza mandando Corvino a fare un compito che non e’ il suo, cioe’ quello di metterci la faccia per una questione che non gli compete. La Fiorentina non puo’ vincere nulla se non viene messa al primo posto.
Come suggerito i tanti post basterebbe un confronto all’americana in cui si portano Renzi, i Della Valle ad un tavolo in diretta TV con qualche giornalista senza peli sulla lingua e si chiude la questione
senza uscire dallo studio finche’ non si e’ deciso che fare. Si va a oltranza.
Perche’ non si fa? Perche’ non si e’ fatto
gia’ un paio di anni fa questo confronto?
Settembre 8th, 2009 alle 18:54
Davide, io vorrei solo saper, tu da che parte stai. Se dalla parte pro CITTADELLA, ho contro la CITTADELLA.
Io credo che Prandelli, abbia detto quello che sentiva dire, e solo quello, che ci dice, dal suo inizio avventura viola, ad ora.
Perchè, secondo me, l’unico sbaglio che avete fatt tutti voi della radio, della televisione, della carta stampata fiorentina, e il sotto valutare, il progetto DELLA VALLE.
Stamani nella Pillola, delle 11, ho persino sentito dire, da un’ascoltatore, che si sente ricattato da DELLA VALLE.
Poi l’unica cosa che volevo sentire dire, da qualche giornalista Fiorntino, lo ha detto, un giornalista, si ma non di Firenze.
Xavier Jacobelli. E cioè che i DELLA VALLE, dopo aver speso i 50 milioni del mercato dell’anno passato, ha presentato il progetto CITTADELLA. Ancora deve avere una risposta. Peccato che nessun giornalista di Firenze ho che dice di tifare per la Fiorentina, abbi mai preso verramente, a cuore un progetto simile.
Allora ma FIRENZE, è autolesionista. Sai io ho 43 anni, e con i discorsi, fatti tanti ho vinto 4 coppe italia, poi 1 Serie B e una C2. Con i fatti, è 4 o 5 anni, che siamo sempe al vertice del calcio Italiano. I FATTI veri mi sa che l’abbia fatto I DELLA VALLE, e senza grandi discorsi. Ora se da quella decisione di RENZI, passa la nostra dimensione, nel calcio. Ho salire, ho scendere, non ci sono altre vie. Poi pensare a un altro presidente. Ma quando va via DELLA VALLE, vanno via PRANDELLI e CORVINO.
E cosa pensi DAVIDE, che I DELLA VALLE, possa accasarsi, come presidente, in un altro club, in un altra citta’. dove è pronta a dargli incontro. PERCHè ALMENO DALLE SOMME SENTITE, 500 MILIONI, per fare la CITTADELLA VIOLA, le tirerebbe fuori in un’altra CITTADELLA. Intanto, al presidente viola, quello nuovo, cosa gli offre il comune? IL FRANCHI. Si stadio, che anche io ho al cuore, ma credo un po in declino. Ciao Davide, spero di poter avere una tua risposta..Giuliasn’s
RISPOSTA
Io sono per la cittadella, ma temo che non sia possibile nelle dimensiioni che vuole Della Valle per problemi oggettivi di spazio.
E non è che si possa sfrattare un quartiere per costruire la cittadella, unica possibilità la fine del blocco su Castello, ciao
David
Settembre 8th, 2009 alle 19:21
Allora ragazzi cosa vogliamo fare? Stiamo qui ad aspettare gli eventi o pensiamo a qualcosa di operativo?
Io sono pronta, Thelma-Marianna è con me, ditemi dove e quando e ci sarò…la Viola ha bisogno di noi e noi possiamo rispondere solo in un modo. PRESENTE!
Se striscione deve essere scriviamo un bel pensiero d’amore per Cesare e per la squadra, domenica c’è il Cagliari e il dodicesimo uomo deve farsi trovare pronto.
Io intanto mi riscaldo…AA.ALE’ALE’ ALE’ALE’ ALE’ALE’- VIOLA! AA.ALE’ALE’ ALE’ALE’ ALE’ALE’ – VIOLA! AA.ALE’ALE’ ALE’ALE’ ALE’ALE’ VIOLA! LA FIORENTINA E’ LA SQUADRA CHE AMIAMO DI TUTTO IL RESTO CE NE FREGHIAMO!!!!
Settembre 8th, 2009 alle 19:47
X Simone,
certo, son nato in S. Niccolò !!!
Speravo che almeno per la Fiorentina si potesse fare un’eccezione..no ????
Settembre 8th, 2009 alle 20:56
Adesso che anche Cesarone c’ha messo la firma,sappiamo già come stanno le cose in p.za Savonarola,Occhio gente,se si stanca lui,sono cavoli.Dopo c’andrà corvino ai campini coi giocatori…per la gioia di tutti quegli che gli leccano le ciabatte.Ragazzi,a parte gli scherzi,la questione e seria.Stimo Prandelli per l’uomo ed il professionista che è,stimo molto meno,ad oggi,coloro che continuano a far mistero dei loro propositi.Basterebbe molto poco per fare chiarezza,che AdV spiegasse con serenità e lealtà ai Fiorentini,se hanno voglia di portare a termine il loro progetto.Ci spieghi xchè ha bisogno di 80 ettari,quando altrove ne sono bastati molti meno e già che c’è,ci dica quando e se,sono intenzionati a rafforzare il team come promesso dopo le cessioni.Tutto molto semplice.Questo vogliamo sentirlo dal presidente,non dai suoi dipendenti.I fiorentini non pretendono nulla di piu’ che un po’di chiarezza ed onestà intellettuale.Non siamo solo il gregge che và allo stadio la domenica,siamo fruitori paganti dello spettacolo calcio e come clienti di uno qualunque dei loro negozi vogliamo essere trattati.Non mi pare di pretendere la luna!Dopodichè faremo le debite considerazioni su cittadelle,campini,comune e quantaltro.Renzi,che non è un fesso,sà benissimo che se ci fosse la possibilità di realizzare una cosa del genere,ne guadagnerebbe la città intera,e ai fiorentini non dispiacerebbe di certo,anzi!Ma è il loro modus operandi che fà acqua.Tenere la fiorentina in ostaggio,per ottenere convenienze politico-finanziarie ,a finito con l’indispettire la maggioranza dei tifosi viola pensanti.Siamo chiari,nessuno a firenze rema contro i fratelli marchigiani,ci mancherebbe altro,ma devono rendersi conto che si sono remati contro da soli!Siano chiari ed onesti con i fiorentini,e vedrai che si torna tutti amici come prima.Spero proprio che in società,ci sia qualcuno che ogni tanto’senta’quello che pensano le persone,invece di lagnarsi,riflettano un po’di piu’. saluti GdBN
Settembre 8th, 2009 alle 21:05
Basta!!!!! ma è mai possibile che noi fiorentini riusciamo sempre a rovinare tutto. e da tre mesi che sento persone contestare la società, Prandelli, Corvino e il resto della banda e l’ora di finirla. Io ho deciso di di rimandare il giudizio a Maggio quando tutto sarà finito. Un’ultima cosa se non ci fossero stati i Della Valle la Fiorentina non esisterebbe più, ficcatevelo bene in testa fra tutti. Forza viola
Settembre 8th, 2009 alle 21:40
BRIGHTON VIOLA,
ho riletto per la seconda volta tutta l’intervista a Prandelli che danno su violanews, ma non c’è un punto dove il mister dice che siamo più deboli, o meno forti dell’anno scorso…..
Mi sbaglio o è una tua lettura delle parole del pranda?
Non capisco da quale passo tu possa carpire quelle sensazioni.
Forse quando dice che mancava poco per diventare la terza forza del campionato?
Non mi sembra sia proprio uguale.
Non mi piace questo dover creare fazioni per forza, sarebbe bello essere tutti uniti per la FIORENTINA.
Cerchiamo di riempire il franchi in c.l., che è da anni che si sogna di esserci.
Saluti
Settembre 8th, 2009 alle 22:26
Ho pensato che una famiglia che si appresta a fare concorrenza ( insieme a Montezzemolo e altri ) alle Ferrovie dello Stato non può essere così sprovveduta a fare una uscita sulla Cittadella Viola senza avere niente in mano.
Sono andato su google map e visto la zona di Castello,mi sono accorto che la cittadella ci sta perfetta come se ( ed è stata fatta per quella zona)fosse nato per vederla costruita non per essere messa in qualunque posto ma a Castello.
Poi ho notato che Agresti( proprietario di quei terreni ) e i DV sono stati(e credo siano ancora)in alcuni consigli di amministrazioni insieme, quindi per voi magari sarà la scoperta dell’acqua calda ma credo che la cosa fosse già pianificata.
Appena esce fuori la bomba eccone una ancora più grossa,appena il tempo di far dire a Giani che 90 ettari no ma sui 75 riducendo un pò il parco destinato al Comune si potrebbe fare, che arrivano i giustizzieri e tutto sotto sequestro.
Le domande a cui non sò dare risposta sono :
1)C’è qualcuno che poteva avere un interesse per far saltare la cosa?
2)Se la risposta è si chi è?
3)Visto che la richiesta è di 80/90 ettari e tutti sanno che non ci sono altre zone sia il PD che il PDL non hanno detto che era impossibile farlo invece di fare 4 mesi di discorsi senza uscita?
4)Perchè i DV vogliono farlo per forza a Firenze quando ci sarebbe a 1,5 Km dal confine un terreno da 90 ettari nel Comune di Sesto F.no?
Grazie se qualcuno/a mi risponde.
FORZA VIOLA sempre e comunque.
Settembre 8th, 2009 alle 23:00
Amici ,scusatemi, proprio non volevo,lo so che vado sempre fuori dal seminato ma …
Ciao Mike .
Settembre 9th, 2009 alle 01:14
che mancasse poco a arrivare in alto (alto quanto? lo scudetto?) ci credo poco. forse per rimettere i piedi per terra basterebbe guardare la rosa dell’inter, a cui certo non ci si avvicina con la figurina di un centrale e di un centrocampista. e se si vuole dirla tutta, questa rosa è parecchio figlia anche di Prandelli, oltre che di Corvino (basti pensare a Castillo e al numero di giocatori) quindi le parole sul mercato lasciano il tempo che trovano, davvero.
sulla cittadella non dico nulla, ma mi stupisce (ma anche no) che tanti che abitano a Firenze la vorrebbero, così a cuor leggero e occhi chiusi, neanche si trattasse di metter su il chiosco di un’edicola in una piazzetta di periferia. e magari sono gli stessi che “la tramvia, per carità, è brutta!”… oh, qui si parla di una bella colatona di cemento, ve la tenete/ce la teniamo in eterno e non sarà una cosa che poi ci fai l’occhio…
saluti
per
Settembre 9th, 2009 alle 06:50
X Spirito post n°78
Veramente AGRESTI fa il comico ,io sapevo che il proprietario del terreno era tale LIGRESTI
Settembre 9th, 2009 alle 08:03
Anche io vorrei avere le stesse risposte di spirito post n.78!!!!
Apparte Ligresti o Agresti, a me piacerebbe sapere perche tutti cercano chiarezza dai Dellavalle sulla cittadella mentre nessuno aspetta chiarezza dal nostro comune oltre alla storia della cittadella anche sul fatto che siamo diventati lo zimbello d’italia per lo schifo di stadio(compreso il manto) e per i campini!!! Tocca a Dellavalle occuparsi dello stadio o no?
Mi rendo sempre + conto che a Firenze conta sempre la Politica e infatti, almeno per quanto riguarda la Cittadella, sarei stato contento se avesse vinto le elezioni il PDL!!!!!
Non nego che in fatto di mercato la società è mancato di chiarezza e che Corvino non è in grado di fare le conferenze stampa, ma su tutto il resto io capisco molto di + i Dellavalle che le nostre amministrazioni.
ciao
Forzaviola
Settembre 9th, 2009 alle 11:22
x sergio
guarda che io non ho minimamente accusato il comune di ostacolare il progetto.io mi riferivo a chi scrive qui o su altri siti attaccando i DV tacciandoli di ricattatori.anch’io capisco che gli 80 ettari sono sfumati e che il piano prevedeva di farlo nella zona di castello perchè con ligresti avevano già concordato il da farsi, però non capisco come si possa inveire contro degli industriali che volendo investire su firenze, anche usando la fiorentina (che comunque potevano anche lasciarla in B se il loro scopo era solo usarla come specchietto per le allodole) trovano immorale che cerchino un accordo con il comune per poter evere,sempre nel rispetto delle leggi ovviamente, tutto l’appoggio possibile.ma quando madrid trasformo i campi del real da agricoli a edificabili consentendo alla societa di tirarsi fuori dai debiti e di ottenere anche i soldi che gli permettono ora di comprare kaka ecc che pensi che qualcuno di madrid abbia osato offendere Perez come ricattatore?
Settembre 9th, 2009 alle 11:34
GRANDE UOMO…GRANDE ALLENATORE…FORSE FIRENZE NON LO MERITA FINO IN FONDO…
Settembre 9th, 2009 alle 12:19
cappe,
siamo d’accordo. Io dico solo che creare la Cittadella non è una cosa semplice come molti pensano. Bisogna conciliare gli interessi dei Della Valle, che da imprenditori investono solo se si prospetta per loro un importante ritorno economico, con le esigenze della collettività (impatto sociale, urbanistico ecc.). Non si tratta di scegliere semplicemente 40 o 80 ettari in qualsiasi area, ma di trovare una soluzione che accontenti tutti, di soppesare attentamente pro e contro, calcolare benefici privati e pubblici. Un’operazione molto complessa e molti tifosi sembrano non rendersene conto (non mi riferisco a te, ma parlo in generale). In tanti in questi giorni chiedono a Renzi di trovare rapidamente un’area come se il problema dipendesse solo da lui. A Castello i Della Valle erano intenzionati a investire, sfumata la possibilità di Castello, non hanno manifestato per ora eguale interesse per altre aree.
Io ho l’impressione che l’area indicata da Renzi il 21 non sarà gradita ai Della Valle, ma spero ovviamente di sbagliarmi. Vedremo.
Ciao
Settembre 10th, 2009 alle 13:41
io vorrei solo che li lasciassimo in pace e facessimo sentire loro solo un grande immenso amore! ora poi inizia questa bellissima sgaloppata di 7 partite, facciamogli sentire che ci siamo e che ci saremo sempre comunque vada a finire!
Settembre 10th, 2009 alle 16:08
una domanda molto semplice, ma se corvino parlasse come prandelli, saremmo arrivati al clima di tensione con la tifoseria che c’è oggi?
in altre parole se invece delle fanfaronate, depistaggi, falsità di corvino ci fosse stato detto grosso modo quello che ha detto prandelli oggi non sarebbe stato tutto molto più chiaro e anche più accettabile se non condivisibile da pare di tutti?
ora visto che la risposta mi sembra banale la domanda vera è:
questa situazione è il frutto di una precisa strategia (e allora bisogna domandarsi quale) o semplice incompetenza (eufemismo) comunicativa di corvino e dei della valle?
saluti e grazie per le eventuali risposte
Settembre 11th, 2009 alle 16:30
Prandelli sta solo facendo il gioco del Padrone.
Della Valle non ha reivestito il “tesoretto” per una sola ragione:sta aspettando la risposta di Renzi sulla Cittadella.
La stessa cosa ha detto Corvino.
Attenzione: Della Valle vuole la Cittadella e la vuole lì dove ha detto.
Nè a Campo di Marte, nè a al confine tra Sesto e Campi.
Se non sai il perchè, non sei un buon giornalista.
Se non lo sai, domandati quale insediameto edilizio c’è vicino alla zona indicata per la Cittadella.
Domandati chi è il proprietario dei terreni che, in quella zona, sono destinati a verde e che sarebbero destinati ad altro uso
I Della Valle stanno solo dicendo a Renzi: o lì, dove abbiamo detto, o da nessuna parte.
I Della Valle vogliono fare e far fare un buon affare.
Anche alla città.
Se il Comune non deve spendere un euro per la cittadella, allora chi ci mette i soldi od è un mecenate o è qualcuno che, da quell’investimento deve guadagnare.
La situazione è complessa e per Renzi è una grossissima gatta da pelare.
Deve mettere d’accordo la sua parte politica e l’opposizione, e questo non sarà troppo difficile, ma deve mettere d’accordo anche i sindaci di Sesto e Campi che, con i Fratini, avevano già deciso di fare un nuovo centro commerciale al confine tra Sesto e Campi, ossia a poca distanza dalla cittadella dei Della Valle
Se Renzi sarà cosi bravo da mettere tutti d’accordo, avremo il migliore sindaco dai temoi di La Pira, e, un pò piu indietro, dal Tumulto dei Ciompi.
Michele di lando
.
Settembre 18th, 2009 alle 22:37
Il Pentasport è un’ottma trasmissione ma i cronisti sono tutti appiattiti su logiche aziendaliste, come se il recente mercato fosse acqua passata e potessimo nutritci di ottimismo.Il caso ha voluto che in CL dobbiamo fare a meno di Gilardino, proprio quello che ci auguravamo non prendesse neanche un raffreddore perchè privo di rimpiazzi all’altezza. Adesso chi faremo giocare, Castillo? Proprio un giocatore di livello Champions! e poi non dovremmo criticare i DDV (che sono pure permalosi!), ma forse il vero capro espiatorio dovrebbe essere Corvino, incapace l’anno scorso con 50 ml di euro di far fare il alto di qualità alla Viola. Credo che anche il più scalcinato dei DS con quella somma avrebbe allestito una squadra in grado di durare un ciclo. Invece non ne ha azzeccata una e Gilardino è venuto per merito di Prandelli, il solo vero grande uomo di Firenze viola