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Inserito da admin il 14 Mar 2006 8:04 pm. Categoria: Attualità.
Due medaglie per gli azzurri nelle Paralimpiadi: oro con Gianmaria Dal Maistro nel SuperG e bronzo, il secondo, da Silvia Parente, anche lei nel SuperG per disabili visivi.
Stavolta c’è maggiore partecipazione dei media, forse perché si svolgono in Italia.
Mi piace il taglio giornalistico con cui vengono raccontati questi giochi: non c’è pietismo, si guarda alla prestazione dell’atleta, perché questi sono davvero atleti che batterebbero quasi tutti noi.
Avanti così, che staimo facendo un’ottima figura.
Marzo 14th, 2006 alle 22:17
cazzo dobbiamo andare orgogliosi di queste persone…. sono il nostro orgoglio!
Marzo 15th, 2006 alle 10:01
Una decina d’anni fà proprio al Sestriere stavo facendo l’ultima pista, rientrando in albergo da solo.
L’ultima pista dell’ultimo giorno con un ginocchio scricchiolante che però mi aveva fatto sciare almeno un’ultima volta.
Ero di lato, fermo, riposandomi un pò, quando passò un ragazzo dicendo: “curva a destra, e ora tutto a dritto, vai a uovo non c’è nessuno”. Dietro di lui sfrecciò una ragazza.
Per un attimo pensai: “guarda questi fighetti, con l’interfono” poi mi resi conto che avevo assistito ad una specie di miracolo.
Se ci ripenso h ancora i brividi.
Marzo 15th, 2006 alle 12:05
Mio padre novantenne è amputato e passa le sue giornate a letto o in una sedia a rotelle. Quando guarda questi atleti mi dice: “Avessi vent’anni…lo farei anch’io!”. “Vien via, babbo. Ti metto la Viola su Sky!” ed è contento. Questo, David, per dirti che guardare le Paralimpiadi fa bene a noi “normali”, ma il mio babbo preferisce guardare gli atleti della Fiore che corrono liberi con le loro gambe. Un saluto sincero, ma domenica la fai la radiocronaca?
RISPOSTA
Certo, non penserete mica di liberarvi di me?
Un abbraccio e un saluto al babbo,
David
Marzo 15th, 2006 alle 12:55
Caro David, è vero che questa volta c’è maggiore attenzione dei “media”, ma io resto del mio parere : era meglio se questa manifestazione si fosse svolta contestualmente ed in concomitanza con quella delle olimpiadi dei cosidetti ” sani”, ovviamente facendo gareggiare gli atleti in gare riservate.
Così facendo, pur con tutta la buona volontà possibile, si dà la sensazione di trattare l’evento come fosse di serie “B” e con rilievo mediatico complessivamente inferiore anche a quello del “curling” ( quello con gli scopini scivolanti)!!!
Marzo 15th, 2006 alle 17:02
Caro David,
è la seconda volta che scrivo sul tuo blog e questa è forse la più importante.
Prima di tutto ti ringrazio per la tua radiocronaca ed il saluto che sempre fai a coloro che sono in un letto d’ospedale.
Sono stato uno di loro dal 6 maggio al 14 novembre del 2003 e ti ho ascoltato dal letto di un ospedale tutte le volte che sei andato in onda.
Ho 33 anni e da 3 sono paraplegico a causa di un infortunio sul lavoro.
Prendo spunto da questo tuo articolo per fare una considerazione su un argomento spesso ridondante: lo stadio nuovo a Firenze.
In vita mia sono andato allo stadio solo una volta all’anno nel timore di portare “sculo” alla Viola (l’ho sempre vista vincere quando sono andato allo stadio!!!!).
Questa stagione sono stato a vedere il debutto in Coppa Italia contro il Cisco Roma.
Sono a favore dello stadio nuovo per questo motivo.
Ora che sono in carrozzina non posso andare a vedere la Fiorentina in curva…..perchè non si vede nulla.
La Società ed il Comune in quanto gestore hanno riservato spazi per disabili che sono tra l’altro invidibili poichè coperti,proprio sotto la tribuna centrale.
Ma questa non è integrazione.
Se ci deve essere, lo spazio accessibile a tutti, normodotati e non, deve essere tale nell’accezione stessa del termine.
Se un disabile in carrozzina volesse andare a vedere la partita in curva per stare con i suoi amici ci può andare….basta che non abbia appunto la voglia di vedere il match.
Per questo sono favorevole allo Stadio nuovo.
Grazie per lo spazio che mi hai concesso.
Paolo
Marzo 18th, 2006 alle 19:04
Mi sono venuti i brividi l’altra sera vedendo in tv una gara di sci dove gareggiavano delle donne non vedenti.
Io che raramente guardo una gara di quasto sport, sono rimasto incollato alla tv per tutto il tempo che si è svolta la competizione.
Mi sembrava davvero incredibile che dei non vedenti potessero avere certe performance sportive eppure era tutto vero.
non voglio farla tanto lunga ma mi devi credere che quella sera per me è stata una grande lezione di vita che non dimenticherò mai.