Quello che mi aspettavo
Inserito da admin il 8 Apr 2009 5:38 am. Categoria: Fiorentina.
E’ molto facile essere generosi con i soldi degli altri.
Oppure pensare: ma che vuoi che sia per tizio o caio tirare fuori mille euro con tutto quello che guadagna.
E’ facile e stupido, perché ognuno ragiona con la propria testa e poi agisce secondo la propria sensibilità.
Eppure, nonostante tutte queste premesse, mi sono ritrovato incosciamente a controllare nel pomeriggio di ieri le informazioni riguardanti l’eventuale donazione dell’incasso di Fiorentina-Cagliari alle popolazioni abruzzesi.
Come mi aspettavo (e speravo), la notizia è arrivata: brava Fiorentina, un motivo in più per volerti bene.
P.S. A proposito di voler bene alla Fiorentina, se potete, non perdete il Pentasport di stasera…
Aprile 8th, 2009 alle 08:04
Bravo David,
ma, hai scoperto l’acqua calda, in Italia il “tutti finocchi col culo degli altri” (con rispetto per gli omosessuali) è una consuetudine oramai radicata per ogni situazione.
In ogni caso brava Fiorentina, e bravi gli Italiani, ho notato una mobilitazione generale eccezionale in tutti i campi e settori.
eppure c’è gente…c’è gente… c’è gente che durante il collegamento di non so quale inviato che racconatva la tragedia , accalcata dietro, salutava e faceva i versacci alla telecamera mentre si parlava di morti e feriti…. e magari questi stessi “coglioni” sono fortunatamente scampati al disastro……
Non ho parlole…..
Aprile 8th, 2009 alle 08:15
Mi sembrava il minimo…poi ognuno farà quello che può in base alle proprie possibilità…è importante che tutti facciano qualcosa sperando che poi quei soldi servino per ricostruire lì ma se avanza qualcosa ricostruire anche dove ancora aspettano dall’ultima catastrofe.
Perchè ora son tutti bellini sti politici in tv ma in umbria ancora ci son dei posti inagibili e gente nelle baracche.
Aprile 8th, 2009 alle 08:34
Ottima idea, ottima iniziativa. Un applauso alla società, che dimostra di che pasta è fatta. Una nota di biasimo, invece, ai personaggi pubblici che sono andati in Abruzzo in veste di “facciamoci vedere”, e stanno sfruttando la situazione a proprio uso e consumo.
Aprile 8th, 2009 alle 08:40
Hai ragione David, è giusto essere solidali verso questa popolazione che sta attraversando un momento di incredibile difficoltà e sofferenza. Mi piacerebbe però che questa solidarietà e generosità degli italiani andasse di pari passo con l’intervento di uno Stato che, mi dispiace dirlo, latita: quanto tempo ci vorrà per ricostruire tutto, quanti soldi saranno destinati a queste persone, perchè le case non sono state costruite seguendo le corrette indicazioni anti-sismiche? Tutte queste sono domande legittime a cui uno Stato “normale” dovrebbe rispondere: sappiamo già come andrà a finire…
Aprile 8th, 2009 alle 08:44
Brava Fiorentina. David rifacendomi al tuo post di ieri direi che qualche politico(Castelli in primis) ieri sera abbia dato un pò di fori, per non parlare di Brunetta su La7. Vabbè mi fermo qui perchè sennò avrei troppe cose da dire e non mi sembra il momento, certo è che ancora una vola il silenzio regna
Aprile 8th, 2009 alle 08:52
E’ facile, non solo, ma è anche ipocrita.
Che ne sappiamo noi se Tizio, Caio o Sempronio si adoperano per gli altri senza voler comparire?
E’ vero che, essendo personaggi pubblici, sarebbero di esempio, ma quanti vespai si solleverebbero, quante interpretazioni sul perché ed il percome… (e siccome ho scritto “vespai” mi torna in mente che ho letto dei commenti negativi su Bruno Vespa, il quale non sarà simpatico e forse neanche un modello di grande giornalismo, ma è nato a L’Aquila, o gli vogliamo negare il diritto al dolore?)
Forse, nella loro coscienza, molte persone si attengono al precetto “non sappia la tua destra ciò che fa la tua sinistra” e si affidano ad un giudizio che non è quello dei loro pari.
Spero di non avere avuto un tono da predica, visto che non era quello il mio intento. Come tutti, credo, da ieri mattina mi sento polvere, come quella delle case crollate, niente di diverso.
Aprile 8th, 2009 alle 09:11
Scusami David ma a me viene semplice pensare (e non lo trovo assolutamente stupido!) che persone che guadagnano miliardi all’anno, donino anche mille euro Anzi sono pochi. Io lo farei e subito….questione di coscienza.
Grande Fiorentina come al solito un esempio.
Saluti viola a tutti!
Aprile 8th, 2009 alle 09:21
Caro David, spero che si tratti di un errore ma sembra che Obama abbia offerto 50 mila dollari per il terremoto in Molise.
Ti ripeto, spero che si tratti di una notizia inesatta, ma anche se fossero 50 milioni sarebbe ugualmente poco per un paese come gli USA, che oltretutto è pieno di immigrati molisani.
Aprile 8th, 2009 alle 09:39
Mi associo al BRAVA FIORENTINA! e stasera ti ascolterò.
Un abbraccio
Lucia
Aprile 8th, 2009 alle 10:24
SINCERAMENTE ERA QUELLO CHE MI ASPETTAVO ANCHE IO. E DA IERI DA QUANTO HO LETTO DELLE VARIE SQUADRE CHE AVREBBERO DEVOLUTO GLI INCASSI DELLA PROSSIMA GIORNATA DI CAMPIONATO ALLE POPOLAZIONI ABRUZZESI. SPERAVO CHE ANCHE LA ACF FIORENTINA AVREBBE ADERITO. SONO FELICE E ORGOGLIOSA DI QUANTO DECISO. BRAVI A TUTTI.
Aprile 8th, 2009 alle 10:30
Signori si nasce , non si diventa.
La nobiltà si vede nei gesti e
ancora una volta la VIOLA si distingue.
GRAZIE.
Aprile 8th, 2009 alle 10:34
per MaxVinella:
no, non è un errore sono proprio 50.000,00 (cinquantamila/oo) dollari, praticamente meno di un mutuo per una casa.
Aprile 8th, 2009 alle 10:57
Io stasera il pentasport me lo perderò perchè in valdelsa radio blu non si sente più;
per il terremoto basta anche poco, per esempio donate il sangue, è gratuito e vi danno anche colazione, che volete di più?
Aprile 8th, 2009 alle 11:39
Bene! La Società ha fatto la Sua parte, ma ora tocca a noi! Dobbiamo riempire lo stadio!!!
Aprile 8th, 2009 alle 11:54
La notizia dei 50.000 euro di Obama è un falso, non è scritta in nessuna fonte ufficiale. Solo su Libero Feltri l’ha sparata in prima pagina, ma è un clamoroso errore giornalistico… ha in pratica fatto un editoriale su un refuso di stampa.
Basta cercare un po’ su google per verificare, nessuno ne parla. 🙂
Aprile 8th, 2009 alle 12:33
Orgoglioso della Fiorentina e dei Della Valle sempre sensibili a queste cose.
Ora voglio vedere quante società di calcio faranno altrettanto.
Come sempre Firenze, per prima, ha dettato lo stile al mondo del calcio.
Unico cruccio, essendo di sabato pasquale spero solo che la gente non manchi.
Lo stadio deve essere pieno. Facciamo un piccolo sacrificio per un nobilissimo scopo.
P.s. e chi si perde il Penta stasera, è il mio fedele compagno d’auto!!
Aprile 8th, 2009 alle 12:40
orgoglioso di questa società!!!
orgoglioso che la fiorentina devolva tutto l’incasso per il popolo terermotato speriamo che tutte le societa di a e di b prendino esempio.
anche se non c’entra nulla tiro una bomba tipo mosca (senza pendolino) mister x è
tomas ujfalusi
Aprile 8th, 2009 alle 13:40
Allora, sabato 18/4 nello spazio antistante l’Ipercoop zona Gavinana si terrà un Mega Concerto che inizierà alle 10 di mattina e andrà avanti fino alle 23.00. Sul palco si alterneranno diversi gruppi che proporranno Pop, Rock, Blues, Jazz, Gospel ecc.ecc.
Ovviamente il concertò farà da supporto alla raccolta di fondi, Vestiario e generi alimentari che tramite la Misericordia di Badia a Ripoli verranno recapitati ai terremotati. Mi auguro che tanta gente vorrà partecipare donando ciò che potrà. Mi auguro che David possa dare notizia a Radio Blu e che voi tutti facciate da cassa di risonanza per l’evento. Grazie a tutti e vi aspetto.
Aprile 8th, 2009 alle 14:05
La solidarità è una bella cosa, ma sarebbe necessario anche prevenire. Se ci adoperassimo per verificare che i nostri comuni abbiano predisposto un piano di emergenza (punti di raccolta, stabilizzazione edifici sensibili, ecc.) come è prescritto dalla legge, forse la prossima volta ci sarebbe bisogno di un po’ meno donazioni.
Nonostante i comuni siano -da anni- obbligati dalla legge, il 93% non ha predisposto nessun piano. Soprattutto quelli che abitano in zone a rischio come Garfagnana o Mugello dovrebbero verificare ed eventualmente farsi sentire.
saluti
Aprile 8th, 2009 alle 14:27
Ottima cosa!
Aprile 8th, 2009 alle 15:20
Questa è una delle ragioni per le quali non è possibile non soffrire per questa maglia, l’altra da spiegare a chi non capisce come mai ci si accanisce tanto attorno al progetto della cittadella Viola è che la Fiorentina in una città da sempre divisa in due è storicamente l’unica cosa che ci unisce tutti e per la quale siamo in grado di fare sacrifici ed offrire continuità.
Mi
Aprile 8th, 2009 alle 15:32
Risponderemo presente…
O David ma un tunn’hai sonno alle 5,38???
Aprile 8th, 2009 alle 15:57
Ciao David, in questi giorni tristi per le popolazioni colpite dal terremoto non riesco proprio a digerire gli sciacalli che si aggirano dentro le case di questi disgraziati per portare via le poche cose rimaste. Pur nel rispetto della vita altrui, qui ci vedo bene una pena di 20 anni senza sconti e condoni di sana galera!!!!! Io sono per la pena di morte e senza ipocresia QUI APPLICHEREI un processo veloce e poi la fucilazione come in tempo di guerra. Certo, andiamo avanti con il perdono, poi però non ci lamentiamo se esistono certi sciacalli (che lo sanno di poter contare su pene barzelletta) e di assassini che dopo pochi anni circolano allegarmente fuori dal carcere. Solid pubblic sprecati per mantenere certi vermi, processi lunghi anni ed anni e POI PER MALATI ED ANZIANI MANCANO I FONDI. Grazie GIUSTIZIA!!
Aprile 8th, 2009 alle 16:20
Ascoltero’ il Pentasport sicuramente, non capisco pero’ perchè fate parlare Bucchioni, una che esalta Montolivo e dice che la Fiorentina gioca meglio senza Mutu, andrebbe tolto il tesserino di giornalista.
Aprile 8th, 2009 alle 16:57
Alla luce di tale notizia direi che la decisione di vietare la trasferta ai cagliaritani è davvero insopportabile e inammissibile. Per una giusta causa era doveroso permettere ai tifosi del Cagliari di venire allo stadio, non importa se in 30, 50, 100, 10, l’importante sarebbe stato il gesto. Però questa è l’Italia purtroppo senza considerare che i romani potranno venire vero….David possiamo considerarla una decisione con nessun senso?
Aprile 8th, 2009 alle 17:23
Cosa che sembra doverosa ma cmq non scontata! D’altronde non vedo come sarebbe potuto non succedere visto la nobiltà dei nostri patron!
BRAVA FIORENTINA!!!
Aprile 8th, 2009 alle 17:38
bellissima la risposta di Lotito “magari ma quei soldi sono del fisco”.
Fracamente nn so se ridere o se piangere di un personaggio del genere…certo quando dice che bisogna riportare la moralità nel calcio..beh lui si che ne ha da vendere!!!
Cmq se nn piacciono i Dv (nn so come si fa a pensarlo..ma tanti simpaticoni lo pensano davvero a Firenze!)ci sono sempre altre brave persone come Lotito,Preziosi,Sensi Zamparini ecc ecc….
Aprile 8th, 2009 alle 19:51
Strepitoso Pentasport !!!
Trasmissione bellissima, sono rimasto all’ascolto rapito dai racconti dei miei idoli di un tempo (favolosi anni 70…).
Ero bloccato in un ingorgo colossale ma sentire i racconti del mitico Pappa Galdiolo e dei suoi compagni ha reso meno insopportabile questa fila assurda che stasera ha bloccato Firenze.
Complimenti per aver evocato ricordi struggenti di un periodo bellissimo, con una Fiorentina che ci faceva sognare (poi la nostra proverbiale sfortuna fece il resto, vedi Roggi Guerini ecc.).
GRAZIE !
Aprile 8th, 2009 alle 20:56
ci vediamo il 24 aprile…
Aprile 8th, 2009 alle 21:34
Doveroso devolvere gli incassi per i terremotati . Piuttosto spero che si apri un inchiesta su chi ha costruito case e sopratutto l’ospedale con materiali scadenti e senza tecniche anti-sisma. Spero che qualcuno paghi per questo.
Parlando di Fiorentina sto giusto guardando il Chelsea vincere a Liverpool e il Barcelona umiliare il Bayern …. e mi dico chi se ne frega se non si va in Champions tanto che speranza mai avremmo di arrivare anche ai quarti.
Aprile 8th, 2009 alle 22:05
Scusami berva,
non vedo cosa c’è da dire a Lotito.
Quelli non sono suoi soldi, te lo ricordi che hanno un debito rateizzato a 23 anni? I soldi degli incassi loro non li vedono nemmeno, che doveva dire?
Aprile 8th, 2009 alle 22:30
Grande Pentasport!
Come per Marco la trasmissione di stasera mi ha alleviato dal pazzesco ingorgo.
Addirittura, nonostante non ne potessi più di stare in macchina, quando ho parcheggiato non sono riuscito a scendere. Perchè era arrivato il passaggio migliore della trasmissione…..
Ovvero la doppia rottura del naso di bettega e la tacchettata sulla schiena di furino con strappo sulla maglia a strisce(le minuscole sono volute). Per i vecchi cuori viola come me, che in quegli anni frequentavano la Fiesole, tutto questo non ha prezzo.
Grazie Pappa, grazie a tutti gli altri mitici giocatori di quei tempi e grazie a David per averci fatto questo regalo.
Aprile 9th, 2009 alle 09:19
BRAVA ITALIA
vero
un unico appunto : visto che le nostre tragedie non sono gli Tsunami e gli uragani ma i terremoti, visto quante ore il servizio pubblico dedica ad argomenti interessanti quali medicina, gastronomia, CALCIO, ma possibile dedicare qualche ora al tema “ristrutturare in modo antisismico” che non è proprio roba da iniziati!
grazie
Aprile 9th, 2009 alle 09:27
Una domanda ad un giornalista, che per sua fortuna ha avuto la passione del calcio, anziché dell’attualità.
Mi chiedo, perché non c’è nessuno che ci ricorda chi ha costruito l’ospedale a L’Aquila? (IMPREGILO).
Che coincide con l’azienda che ha vinto l’appalto per il Ponte sullo Stretto di Messina? (sempre IMPREGILO).
Che coincide con l’azienda che ha in mano la Salerno-Reggio Calabria e che ha appena ottenuto il prolungamento dei lavori per altri 3 anni con relativo aumento di fondi? (sempre IMPREGILO).
Che coincide con quell’azienda che ha in mano anche la TAV e le sue spese quasi quadruplicate? (sempre IMPREGILO).
Che coincide con l’azienda preferita sia dai governi Prodi che dai governi Berlusconi? (sempre IMPREGILO).
Ora, un giornalista, mi riesce a spiegare perché non esista un giornalista che faccia un’inchiesta come si deve su questa azienda, sul suo consiglio di amministrazione (che ha più della metà dei consiglieri, consiglieri anche in altre ditte anche concorrenti…), su come lavora, sul perché vincono sempre loro gli appalti?
Perché lo devo sapere da ragazzi come me, e non devo leggerlo sulle prime pagine dei quotidiani e dei settimanali più importanti?
Mi aspetto forse troppo?
In Inghilterra il “Guardian” ha trovato il video dell’aggredito morto dalla polizia durante il G20, altrove i giornalisti indagano??
Perché qua si dà di sciacalli a 2 disgraziati, che sciacalli non erano e anzi erano tornati tra le macerie di casa a riprendersi i propri soldi?
Perché alle 17 sono sciacalli e lo dicono tutti, e alle 22 non sono più sciacalli, “scusate ci siamo sbagliati” e lo dicono all’edizione delle 24 sul TG3?
Per fortuna che le pubblicità sui giornali e sulle TV pagano sempre meno. E molti di questi “giornalisti” (per chi fa bene il proprio lavoro, deve essere una vergogna avere dei colleghi di questa specie), dovranno cambiare lavoro, tra qualche anno.
Aprile 9th, 2009 alle 09:47
L’ultimo intervento di Ghebbe mi trova in perfetta sintonia. Purtroppo il silenzio regna e regnerà per sempre, questa è la nostra cultura, si preferisce lo spettacolo tragico dei morti rispetto all’indagare su chi è il responsabile di tali tragedie. Ricordatevi che il terremoto è sicuramente imprevedibile, ma le costruzioni soprattutto dove il rischio è alto devono reggere non sbriciolarsi come è accaduto
Aprile 9th, 2009 alle 10:50
Il retroscena. In febbraio l’ingegner Carlo Martelli dell’Enea
aveva chiesto a Matteoli di applicare subito la nuova legge
L’allarme inascoltato dal ministro
“Norme antisismiche, basta rinvii”
“E’ stata una furbata che ha consentito ai nostri costruttori
di continuare con tecniche oblsolete e restare fermi a 16 anni fa”
di CARLO BONINI
Matteoli all’Aquila con Bertolaso
ROMA – Si sente ripetere dall’alba di lunedì che, in fondo, nella catastrofe abruzzese non ci sono innocenti. Che, dunque, la colpa è un po’ di tutti. Un buon modo per dire che la colpa, in fondo, è di nessuno.
Eppure, solo a fare qualche domanda, è storia di ieri. Il 12 febbraio, sette settimane prima che il terremoto uccidesse, Alessandro Martelli, ingegnere di vaglia che il mondo ci invidia, prende carta e penna per scrivere al ministro delle infrastrutture Altero Matteoli che il suo governo sta spensieratamente rinviando un atto di civiltà e responsabilità verso il Paese: l’entrata in vigore delle nuove norme antisismiche di standard europeo. Martelli non è esattamente un passante. E’ responsabile della sezione Prevenzione Rischi Naturali dell’Enea, insegna scienza delle costruzioni in zona sismica all’università di Ferrara, presiede il “Gruppo di lavoro isolamento sismico” (Glis), associazione che raccoglie 300 tra i migliori esperti di settore. Scrive dunque Martelli a Matteoli: “Signor ministro, come lei sa, è dal 2001 che il settore delle norme tecniche per le costruzioni antisismiche è di fatto in regime di proroga (…) Francamente, ci stiamo sempre più convincendo che le nuove norme non entreranno mai in vigore”. E ancora: “A seguito del terremoto del Molise e della Puglia del 2002, furono emanate nell’emergenza nuove norme per le costruzioni in zona sismica. Ma da allora si è consentito di continuare ad applicare norme tecniche obsolete, vecchie di 16 anni. Se per un breve periodo questo aveva una giustificazione (dar modo ai progettisti di abituarsi alle nuove regole), ora, anzi, da un pezzo, non ne ha più, salvo non si voglia favorire chi vuole limitare i costi a scapito della sicurezza. Confidiamo dunque nella sua sensibilità”.
Matteoli non ha avuto modo di rispondere pubblicamente a quella lettera. Se non in conversari privati con lo stesso Martelli. Per dirsi d’accordo con lui (racconta l’ingegnere), ma, evidentemente, impotente con la sua maggioranza. Che, del resto, il pasticcio lo aveva dissimulato con una di quelle acrobazie utili a rendere incomprensibili al Paese le proprie decisioni. Era il 30 dicembre del 2008 e all’articolo 29 di quel mostro chiamato “Decreto mille proroghe” (guazzabuglio che interveniva su scadenze fiscali, disciplina delle patenti, infortuni sul lavoro, contrasto al terrorismo internazionale) si leggeva: “Al comma 1 dell’articolo 20 del decreto 31 dicembre 2007, n.248 le parole “30 giugno 2009” sono sostituite dalle seguenti: “30 giugno 2010″”. Tradotto: l’entrata in vigore delle nuove norme antisismiche slittava di un anno.
“Una furbata”, dice ora al telefono da Bologna lo stesso Martelli. Che, certo, non avrebbe potuto impedire la catastrofe abruzzese. Eppure cruciale nell’illuminare la catena di “furbate” e inerzie che per lustri hanno accompagnato la nostra edilizia civile e nello spiegare perché, all’Aquila, se ne sono venuti giù come castelli di carta edifici con non più di 25-30 anni di vita. Una “furbata” di cui si è avuta del resto prova ieri sera. I 272 morti abruzzesi hanno convinto il governo ad impegnarsi perché le nuove norme non attendano il giugno 2010.
Aprile 9th, 2009 alle 11:05
Sottoscrivo l’ultimo intervento del Ghebbe. Aggiungo anche che la solita azienda citata (IMPREGILO) aveva anche la gestione dello smaltimento rifiuti in Campania, e si è visto come sia andata a finire. Davvero, mi chiedo come mai non esista da noi il vero giornalismo d’inchiesta, eccezion fatta per Report: ogni volta che la trasmissione citata va in onda, mi viene sempre voglia di prendere a calci il televisore, e mi aspetto sempre sommosse popolari o titoloni in prima pagina. Invece, il giorno dopo ci sono solo silenzi. Perchè?
Aprile 9th, 2009 alle 11:11
Quoto Victor e gli ultimi interventi di Ghebbe e Canesciorto. Avanti con la solidarietà, ma occhi aperti e cerchiamo di prevenire, almeno nella nostra regione, visto che stiamo parlando fra toscani per la maggior parte.
Claudio… mi pare che tu abbia un tantinello esagerato!
Aprile 9th, 2009 alle 11:47
Appoggio in pieno l’ultimo post (n°34) di Ghebbe!
Aprile 9th, 2009 alle 11:57
Ecco! Questa cosa dell’Impregilo è un vero scandalo. Ed è ancora più scandaloso che nessuno ne parli…
Aprile 9th, 2009 alle 14:45
x Canesciorto leggiti anche questa va:
MARCO TRAVAGLIO – l’Unità
Due futuri premi Pulitzer, sul Giornale e a Radio24, mi danno gentilmente dello «sciacallo» perché ho ricordato quali danni aggiuntivi ai terremoti avrebbero comportato il
“piano casa” e il ponte di Messina (in una delle zone più sismiche d’Europa) se sciaguratamente fossero già stati realizzati. I servi furbi sono così accecati dalla saliva delle loro lingue da non accorgersi che a liquidare il ponte, all’indomani della sciagura abruzzese, è stato il sottosegretario alle Infrastrutture del loro adorato governo, il leghista Roberto Castelli; e che a rinviare sine die il “piano casa” è stato il ministro forzista Raffaele Fitto, con la soave espressione dorotea della «pausa di riflessione». Intanto il ministro Claudio Scajola annuncia che nel decreto saranno inserite precise «misure antisismiche, fino a domenica non ci aveva pensato nessuno. La parola “terremoto” non compariva mai nella proposta inviata a giugno dal governo alle regioni,nella bozza di un mese fa e men che meno nell’intesa del 31 marzo. Anzi, lì un cenno c’era, ma per smantellare i divieti (art.6: «Semplificazioni in materia antisismica»).Solo due giorni fa, mentre l’Abruzzo crollava, si son ricordati che siamo il paese più a rischio d’Europa e hanno cancellato l’art.6 e, al posto, hanno infilato qualche riga di «misure urgenti in materia antisismica»: gli ampliamenti
delle case non saranno autorizzati «ove non sia documentalmente provato il rispetto della normativa
antisismica». Ci son voluti 260 morti, per ripristinare la legalità. A proposito di sciacalli. Vergogniamoci per loro, e per i loro servi.
Aprile 9th, 2009 alle 14:48
Ringrazio David e tutta la Redazione per la trasmissione di ieri sera: veramente bellissima, mi sono commossa ed a tratti divertita. Abbiamo avuto grandissimi campioni, ricordiamoli ogni tanto perchè loro ci hanno darto moltissimo.
Per tornare poi al tema del post, ringrazio infinitamente Ghebbe e Cane Sciorto per i loro post “illuminanti” ed aggiungo che ho molti amici in Abruzzo che, in questi giorni, mi hanno confermato questo stato di “tragedia annunciata”. Inoltre è cosa di pubblico dominio la noncuranza con cui è stato accolto il verbale dell’ispezione sulle condizioni dell’edificio della Prefettura, dichiarato a rischio fin dal luglio 2008! Non ci sono parole per esprimere lo sdegno di fronte a tanta colpevole superficialità che ha ucciso migliaia di persone poichè, oltre a coloro che sono morti, ci sono quelli che a seguito della distruzione di anagrafe e prefettura non hanno più una identità.
Un abbraccio sincero a tutti coloro che in queste ore stanno vivendo questa terribile tragedia e…domenica tutti allo Stadio per portare il nostro contributo fattivo.
Aprile 9th, 2009 alle 19:08
Travaglio credo abbia ragione.. ma non lo sopporto… sembra sia contento di quanto accaduto per poter dar contro ai suoi bersagli…