Uomini e donne, un 8 marzo condiviso
E’ un 8 marzo diverso, verrebbe da dire più consapevole, meno strillato e si spera più vissuto da uomini e donne che dovrebbero puntare allo stesso obiettivo: la parità
Siamo ancora lontani dal traguardo, anche a Firenze, che pure ha per la prima volta un sindaco donna, ma non basta certo questo a garantire lo stesso guadagno a parità di impegno e la sottrazione al dominio muscolare dell’uomo
Partiamo dalle retribuzioni, perché l’indipendenza economica è il primo tassello dell’uguaglianza: Firenzedintorni.it racconterà prossimamente storie di sperequazioni che varranno più di cento trattati sociologici sul tema.
Perché una donna deve essere pagata meno di un uomo e perché è così complicato raggiungerà la parità numerica nelle posizioni apicali?
C’è poi da scardinare l’atavico riflesso maschile della violenza e qui ci vorrebbe un’educazione diversa per i nostri figli, perché per quelli più grandi temo che sia ormai troppo tardi
Sfuggendo all’odioso “politicamente corretto”, bisognerebbe che noi maschi interiorizzassimo il concetto che qualsiasi donna può negarsi anche all’ultimo secondo, che nessuna donna è “nostra”, perché puoi possedere un cane o un gatto, ma non un essere umano
Se decide di andarsene, se vuole modificare il proprio ruolo in famiglia, se desidera cambiare la propria vita, se ama un altro, non esiste alcun nostro diritto precostituito che la può bloccare e la sofferenza bisogna limitarla alla nostra sfera personale, senza esondare nella violenza
Concetti semplici condivisi più o meno da tutti, purtroppo solo a parole
Marzo 8th, 2025 alle 12:26
Le donne vanno ringraziate ed amate.
Per sempre.
Un uomo senza una donna accanto da amare e rispettare perde la bellezza di questa nostra vita.
Con moglie e figlie tutte femmine in casa mi fanno bigio, ogni dieci minuti sbaglio qualcosa, ma ringrazio Nostro Signore di avermi regalato queste Creature.
Marzo 8th, 2025 alle 12:31
A dirla tutta nemmeno sui gatti e sui cani si potrebbero esercitare diritti di proprietà acquisita …certo loro sono socialmente meno garantiti dalle regole del diritto privato ma se il vicino gli offre delle lische di spigola o delle braciole in salsa barbecue anche a loro verrebbe in mente di cambiare vita e te non potresti opporti… comunque nell’azienda per cui lavoro ci sono più donne che uomini e udite udite la loro busta paga è perfettamente, a questo punto oserei dire matematicamente identica a quella dei loro colleghi maschietti per ore di lavoro prodotto …..a patto che si rispettino le leggi,penso che la parità tra i generi ad oggi sia una missione ormai raggiunta e compiuta in tutte le sue forme ed espressioni e anche nelle gerarchie di potere oggi in Europa si tende a sfumare sempre più verso il rosa …. però se non si esce da questo anacronistico preconcetto culturale che la società moderna ha completamente ribaltato e che ora mai viene utilizzato solo da alcuni gruppi di suffragette irriducibili per strumentalizzare e soffiare sul fuoco del politicamente corretto, rischiamo davvero la femminilizzazione dell’intero genere umano come sta accadendo per alcune faune ittiche nei mari del nord (per ragioni ovviamente diverse)….ma c’è bisogno anche dell’uomo …e l’omo allora???
Il maschilismo è ormai al tappeto ma è anche opportuno che il maschio in quanto tale resti ancora biologicamente attivo …..
L”importante è che la parità si raggiunga nel rispetto del prossimo da qualsiasi genere e caso esso provenga, poi le regole del vivere civile nascono e si diffondono da sole … è antipatico parlare ancora di leggi e regole riguardo questo tema nel 2025… dovremmo capirlo da soli ….
Marzo 8th, 2025 alle 18:30
Triioviper NI3:
Potrei contestare ogni parola che hai scritto,ma trovo che sarebbe tempo perso,quindi sintetizzando:
Una cazzata tira l’altra,come le ciliege
Marzo 8th, 2025 alle 19:28
Tutto giusto, w le donne ci mancherebbe ovviamente vanno festeggiate tutti i giorni è non solo l’8 di marzo. Però secondo me ci sono dei luoghi comuni che andrebbero sfatati: Mi potete citare un contratto di lavoro che mette per iscritto la differenza tra uomo e donna nella retribuzione? Quando lavoravo dipendente ed ero impiegato il mio capo ufficio era una donna che guadagnava più di me .la mia collega guadagnava esattamente quanto me. Io non credo che esista questa cosa veramente che la donna guadagna meno dell’uomo. Forse è vero che riveste spesso ruoli meno importanti ma oggi il presidente del consiglio è donna. Purtroppo è donna anche la leader Europea e quello forse non è un bene ma non perché è donna… anche la presidente della BCE è donna, insomma mi sembra che siamo abbastanza alla parità. Comunque viva le donne un augurio anche a quello del blog punto.
Marzo 8th, 2025 alle 22:38
Un sindaco donna prodotto dell’apparato di partito non fa un bel servizio alle donne. Un po’ come viene detto della Meloni, no?
Cominciamo a assumere donne e a dargli stipendi sensati ma mi pare che a iniziare dalle redazioni per finire ai giornali non sia una strada tanto battuta. Se ne parla ma poi gli uomini assunti sono venti volte le donne. Chiacchiere.
Marzo 9th, 2025 alle 11:21
Visto che l’8 marzo è passato possiamo definire, ad esempio, la Von der Leyen e la Lagarde come meritano?
Marzo 9th, 2025 alle 11:34
@raz,ma per caso hai visto tutti contratti con su scritto lo stipendio? Qualcuno sì e qualcuno no. Dai,per favore,non fare il politicamente corretto,sai benissimo che capita! Naturalmente non sempre le donne hanno ragione e non sempre è così come dici te,ma capitano ancora cose strane. Quando si parla ancora di dimissioni in bianco.. ma di che si ragiona?!
Marzo 9th, 2025 alle 11:35
@raz
…comunque grazie degli auguri che si accettano sempre volentieri! 😁
Marzo 9th, 2025 alle 19:12
David Guetta
Alessandro Guetta
Matteo Magrini
Duccio Zoccolini
Gianluca Bigiotti
Giovanni Sardelli
Matteo Sestini
Matteo Dovellini
Niccolò Misul
Giulio Falciai
Filippo Caroli
Giovanni Zecchi
Perché solo tre ragazze?
La Reina, la Graniti e Michela Lanza…
Con un post del genere sarebbe doveroso assumere lo stesso numero di ragazze rispetto ai ragazzi, o no?
Risposta
Alla radio si lavora in base alle capacità e le mie scelte sono indipendenti dal sesso: le quote rosa sono insopportabili
Marzo 9th, 2025 alle 19:13
Scusa, quale donna in Italia nel 2025 sarebbe pagata meno di un uomo che svolge lo stesso lavoro?
Se parli delle calciatrici le ovvie ragioni non sono da cercare nelle discriminazioni ma nelle differenze di fatturato fra calcio femminile e maschile, in rapporto 1 a 1000. Se invece parli di mestieri “normali” questa cosa non esiste visto che ci sono i contratti nazionali.
Marzo 10th, 2025 alle 08:05
Franco 9
Parlando con alcune donne, una delle cose che sopportano meno sono le cosiddette “quote rosa”.
Sì, perché non fanno comprendere loro il vero valore della loro presenza, assunzione …
“Sono qui perché devo soddisfare un numero di pari opportunità oppure perché me lo sono davvero guadagnato?”
Se da una parte possono sanare alcune situazioni squilibrate (come lo è stato anni fa in Parlamento), dall’altra possono minare l’autostima.
Marzo 10th, 2025 alle 12:36
Monica, le dimissioni in bianco non sono legali e le fanno firmare anche agli uomini. non è per essere politicamente corretti cosa che io odio con tutte le forze, ma è per parlare della realtà. portami un qualsiasi contratto per categoria di lavoratore dipendente dove sia scritto chiaramente che allo stesso livello di retribuzione un operaio/impiegato/quadro donna guadagna meno di un uomo e ti darò ragione. ci può essere da parte di imprese piccolissime la preferenza ad assumere un maschio perchè se va in maternità l’unica impiegata, sono guai seri. Ma questo è un discorso di organizzazione del lavoro nelle imprese con pochissimi dipendenti ed è capibile, ma per quanto riguarda la paga non mi risulta che ci siano differenze.
per le quote rosa, ha ragione il Guetta, sono una cosa aberrante offensiva anche per le donne.
Marzo 10th, 2025 alle 18:43
@raz
..ahahah! Certo che non sono legali! Ma esistono! E ripeto,sul contratto non sempre c’è scritto lo stipendio
Comunque le quote rosa fanno schifo anche a me. E che siamo,dei panda??!