Bisogna scegliere, con coraggio
Un segnale in perfetto stile calcese: nessuna dichiarazione protettiva da parte della società su e per Palladino, magari non servivano, ma sarebbe stato un messaggio rassicurante per il tecnico
L’assordante silenzio della dirigenza è perfettamente in linea con il pensiero della stragrande maggioranza dei tifosi, secondo cui la Fiorentina, anche questa Fiorentina che non ha particolari sogni di grandezza, è troppo per il tecnico
Il pochissimo gioco visto in questa stagione, e anche certe situazioni tattiche difficilmente comprensibili per noi profani, legittimerebbero la caduta a strapiombo di Palladino e però lasciare che a decidere il tutto sia la partita col Lecce mi pare un esercizio di puro masochismo
Perché se non credi davvero più nel suo operato, se hai sbagliato la scelta dell’allenatore, non possono essere i tre punti contro una squadra di bassa classifica a farti cambiare idea
E, al contrario, se sei convinto delle idee di Palladino devi arrivare a fine stagione, anche perché al massimo rischi di non andare in Europa, neanche nell’ormai fin troppo conosciuta Conference, e qui ci si ferma, senza rischi strani di classifica
Aspettiamo segnali dal Viola Park, magari dalle 22.45 di stasera
Febbraio 28th, 2025 alle 07:36
Non sarei così sicuro dell’allontanamento di Palladino in caso di mancata vittoria.
Febbraio 28th, 2025 alle 07:40
Ma insomma anche con questa storia che la Fiorentina avrebbe questa rosa grandiosa, immensa di chissà quale valore, bisognerebbe anche essere un pochino più obiettivi.Ha una discreta rosa con qualche buon giocatore e tanti giocatori che da anni non dicono più niente, come i vari Fagioli Zaniolo e via via.Quindi Paladino non è che disponga di chissà quale materiale umano, per cui penso che si ripeterà il solito campionato degli scorsi anni con Italiano.Riavremo un settimo/ Ottavo posto senza andare oltre.Chiudo per i nostalgici di Italiano:anche lui ripeterà il solito mediocre 7/8 posto e ,come al solito,sotto il vestito niente.
Febbraio 28th, 2025 alle 08:26
Secondo me Firenze ha bisogno di cambiare atteggiamento verso la propria squadra. A me sorprende che la massa dei tifosi non si renda conto di essere presa per le mele dai soliti “arringa popoli” (che oggi si chiamano “opinion makers”) probabilmente al soldo di qualcuno. Firenze dovrebbe difendere chiunque sieda sulla panchina della Fiorentina perché l’esperienza viola è costellata di esoneri che hanno peggiorato le situazioni a partire da Radice esonerato terzo e squadra retrocessa. Se non ci si cala nella realtà del calcio che è fatta di mille questioni, non siamo in grado di valutare e mettere a frutto le sconfitte. Dalle sconfitte si deve imparare. Firenze distrugge e basta.
Esonerare Palladino adesso è solo una questione tra spogliatoio e mister. E la devastazione dello spogliatoio è figlia dell’atteggiamento completamente errato della società che non riesce a trattenere le proprie scurreggine e le riversa subito sui social e dai social entrano direttamente nello spogliatoio rendendo l’aria irrespirabile. Qua manca Barone, non ho dubbi. Non sono un fan di Palladino, non lo conoscevo come allenatore e non mi ha colpito, certamente preferisco Italiano sia come persona che come tecnico, ma non posso non tenere conto nel giudizio dei casini che ha dovuto gestire tra infortuni a ripetizione dei giocatori ed ingerenze più o meno pesanti da parte di Pradè. A gennaio sono andati via tre giocatori in più di quelli che sono arrivati e sono stati presi due giocatori che sono doppioni di altri mentre sono rimasti clamorosamente scoperte altre posizioni necessarie sempre per avere varietà di soluzioni. Si scaricano le colpe su Palladino che metterebbe fuori ruolo i giocatori…ma Bove dove giocava? Esterno a sinistra e in fase difensiva chiudeva centralmente. Esattamente come viene chiesto a Folorushno. Zaniolo se manca Kean è l’unico in rosa che ha il fisico per giocare punta. L’alternativa è solo Beltran e issati. Non c’è più nessun altro. Che deve fare Palladino? Ovviamente scelto il ruolo ad uno dei due l’altro viene messo o dietro la punta o su una fascia. D’altronde è col modulo più semplice il 442 più o meno che la Fiorentina ha fatto la maggior parte dei punti. Ma è colpa di Palladino se non ha alternative a Kean? E’ colpa di Palladino se non ci sono più esterni a centrocampo? Ma tutti sono convinti che sia stata fatta una grande campagna acquisti a gennaio. Io dico che la Fiorentina dopo il mercato di gennaio è in emergenza continua per infortuni e squalifiche. E la colpa non è di Palladino. Se si pensa che con Zaniolo e Beltran unici giocatori offensivi si possa imporre il proprio gioco, si sbaglia. Avete idea di quante reti segnano in media questi due? Questa Fiorentina è stata lassù quasi esclusivamente per il rendimento straordinario e sorprendente di Kean. C’era una statistica che esprimeva bene il senso dell’attacco viola: pochi tiri in porta a partita. Una delle ultime in serie A. Credere che sia solo colpa del modulo di gioco (o dei moduli di gioco) è superficiale. Dipende dai giocatori e quelli che potevano incidere, o sono rotti o sono in crisi emozionale per motivi personali che col calcio hanno poco a che fare e gli altri non hanno una gran propensione alla “fatica” e senza questa, puoi essere Messi, ma non tocchi palla lo stesso. Quindi esoneriamo pure Palladino, ma se non rientrano dagli infortuni i migliori e non si mettono a correre seriamente in campo, non c’è verso di migliorare la squadra. Però lo ripeto, con Joe Barone questa situazione non si sarebbe verificata ed il tecnico di turno (chiunque fosse stato) non si sarebbe trovato esposto al pubblico ludibrio come purtroppo capita a Palladino. Se la Fiorentina vuole “vincere” deve prima di tutto combattere contro “Firenze” c’è poco da fare, siamo una piazza autolesionista.
Febbraio 28th, 2025 alle 08:52
Io non sono così sicuro che in caso di pareggio o anche sconfitta lo licenzino.
Io lo esoneravo ieri, Commisso per risparmiare no…
Febbraio 28th, 2025 alle 09:16
Non credo che se si perdesse col Lecce, Palladino verrebbe cacciato. Forse lo sarebbe in caso di rovinosa eliminazione in coppa ma a questo punto della stagione avrebbe poco senso cambiare se non quello di prendere già l’allenatore su cui puntare per la prossima stagione (per esempio Sarri che ora è libero). Tra l’altro questa è una rosa fatta da Palladino, quindi credo che a meno di rovinosi ulteriori scossoni arriveremo in fondo con lui. Dario dice che in fondo la rosa non è questo granchè.. beh certo, confrontata a quelle delle altre squadre vale un settimo posto ma il punto è che in questo momento si gioca proprio male. Col Verona nel primo tempo mi stavo per addormentare, abbiamo i giocatori per poter fare molto meglio di cosi. Non sono un nostalgico di Italiano, anzi non impazzivo per lui ma a questo punto possiamo dire che era meglio lui di Palladino. Anch’io come molti credo che sarebbe meglio per noi puntare su tecnici di esperienza e lasciar perdere i giovani scienziati che vengono a farsi le ossa: se non sono bravi fanno danni, se sono bravi, vanno via. La Roma ha dovuto prendere Ranieri per fare un campionato decente, non sempre gioventù è sinonimo di bravura.
Febbraio 28th, 2025 alle 09:25
Sono globalmente d’accordo con te David..pero’.Essendo la Fiorentina gia salva e sapendo che non si possono raggiungere obiettivi europei,temo che la Società(Commisso) decida di non sperperare altri soldi cambiando tecnico.Quindi anche non vincendo con il Lecce é probabile che niente cambi.Non esistono strategie.Si fan mercati basati su nomi e prestiti.Non si é creata una intelaiatula di squadra solida su cui costruire.Mi space dirlo ma molti dei giocatori in rosa sono pieni di acciacchi e non assicurano un rendimento costante,anzi.La squadra,per me é da 8-10 posto!
Febbraio 28th, 2025 alle 09:49
Cambiare il tecnico a questo punto della stagione ha poco senso, lo può fare una squadra in lotta per la salvezza che tenta il tutto per tutto, non una che ancora lotta per l’Europa. Noi tifosi vogliamo l’esonero perchè siamo stufi di partite orrende e in fondo al cuore speriamo che uno scossone in panchina possa magicamente raddrizzare una stagione che sembra destinata la declino.
Razionalmente l’unica eventualità in cui lo farei il cambio dell’allenatore è se avessi il sentore che la maggior parte dei giocatori non sta più con Palladino. In questo senso, i segnali possono venire anche dalla partita con il Lecce, a prescindere da quello che sarà il risultato. Non è un’ipotesi così improbabile, a me l’atteggiamento di certi giocatori ha ricordato da vicino quello della Roma di Juric, squadra allo sbando che guarda caso, come per miracolo, è risorta grazie a Claudio Ranieri, tecnico dalla grandissima esperienza che sa come trattare i calciatori.
In una rosa gli scontenti ci sono sempre, ma quando cominciano ad essere la maggioranza e giocano palesemente “alla meno” allora tocca alla società intervenire prontamente.
Febbraio 28th, 2025 alle 10:01
Che questa Fiorentina non abbia particolari sogni di grandezza, lo apprendo adesso.
I dirigenti hanno all’unisono parlato di ambizione e alte aspettative. E di certo questa stagione non si può accusare la proprietà di avere avuto il braccino. Magari ha speso male, ma ha speso. Potremmo interrogarci a lungo sul perché non lo abbia fatto lo scorso anno, ma ormai servirebbe a poco.
Certo non ha molto senso investire forte su un allenatore inesperto. Ma se pensi sia l’uomo giusto, lo sostieni fino in fondo.
Ah, per la cronaca il vituperato Italiano ci ha sorpassato. Anche ieri ha preso il solito gol con imbucata centrale, ma ha giocato molto bene e vinto. Siamo settimi. Forse la litania della bella classifica possiamo anche interromperla.
Febbraio 28th, 2025 alle 10:30
Ieri sera ho visto il secondo tempo di Bologna Milan.
Alla fine della partita Italiano un genio e Conceicao incapace di gestire il Milan come prima Fonseca.
Il primo ha fatto sostituzioni ruolo su ruolo il secondo per tentativi le ha sbagliate tutte.
Il primo con una rosa costruita nel tempo con giocatori intercambiabili.
Il secondo sempre alla ricerca della formazione migliore e durante la partita costretto a sostituzioni con cambi di modulo.
Mercoledì lo psicodramma gobbo con Motta che per mettere insieme Kolo Muani e Vlahovic ha nuovamente rivoluzionato la squadra ed è stato preso a pallonate dall’Empoli B.
Tutta colpa di Palladino non all’altezza di Firenze?
Come Pioli dopo esoneri a Roma e Milano, come Italiano l’iraniano arrivato dopo Trapani e Spezia?
Non sono un suo fan ma non sono d’accordo sulla demolizione dell’uomo e professionista.
E’ in difficoltà come lo sono allenatori che non trovano una quadratura di squadra dopo una rivoluzione confusionaria arrivata l’ultimo giorno delle 2 sessioni di mercato.
Se perde con il Lecce sarà esonerato a furor di popolo.
Arriverà un traghettatore e sarà il turno dei giocatori.
Poi si ricomincerà con le ambizioni, con il Viola Park, con i soldi e tutto cambierà per non cambiare nulla con Prade’ al comando.
Febbraio 28th, 2025 alle 11:39
Concordo e tutto ciò la dice non lunga ma lunghissima sulla volontà e la capacità di programmare ed allestire una squadra che possa competere in un campionato della massima serie nazionale da parte di questa società e di questa dirigenza….se bisogna aspettare la partita di stasera per avere delle conferme, beh allora è proprio vero che si vive alla giornata aspettando il risultato partita dopo partita,d’altronde la scelta del profilo dell’allenatore e la pletora infinita di prestiti che si hanno vanno proprio in questa direzione…..in una cosa però ha ragione Palladino per avere una squadra in senso stretto e compiuto ci vogliono almeno due se non tre anni di gestione stabile ed univoca quando devi cominciare ex novo quindi o si crede in un abbozzo di progetto fin dalle sue primissime linee staminali e si tiene lo stesso comandante sull’imbarcazione per almeno due stagioni o si studia (ci si augura con una maggiore accuratezza e consapevolezza di quella finora dimostrata) il nuovo equipaggio per il futuro ….traghettare e brancolare nel buio in cerca di un fiammifero,di una flebile luce di speranza o di qualche fiocco di manna che scenda inaspettatamente dal cielo risulterà sempre poco utile alla causa per ragioni ormai divenute storiche nel mondo del calcio …..se poi si cominciasse a chiedere a Palladino qualcosa di più tecnico invece di virare sempre sul gossip casereccio tipo perché si ostina a schierare il centrocampo a due Cataldi,Mandragora forse cominceremo a capire qualcosa di più del suo pensiero di costruire calcio …. però anche Dario al 2 non è lontano dalla cruda realtà perché stasera per esempio senza Kean,il lungodegente Gud, Folorusho e Adli non è che si sia così tanto più qualitativi della rosa di Italiano ..anzi,anzi…..ma poi se questa è una piazza che per status storico è poco predisposta ad aspettare perché non andare su qualcosa di già ampiamente collaudato invece di aspettare che la culla diventi letto?
Non sarebbe più utile usare una innocua e del tutto legittima soluzione shortcut?
Febbraio 28th, 2025 alle 12:07
Il coraggio ci voleva a fine dicembre. Panettone e vecci vecci.
Lapi Dario
Febbraio 28th, 2025 alle 13:22
Caro David, sono cose annunciate, da tempo. Ci interrogavamo ad inizio stagione “come” giocava Palladino, perché io proprio non lo capivo.
Siamo passati da un’allenatore super organizzato ad uno che sicuramente ha la capacità di cambiare, ma rischia di farlo a caso.
Come ho scritto, non tornerei mai indietro, perché la Fiorentina di Italiano mi annoiava a morte. Ma va scelto qualcuno in grado di incidere nel gioco, e in grado di farci divertire prima di vincere.
Almeno per me.
Febbraio 28th, 2025 alle 13:53
Se posso vado fuori tema. Era dai tempi di Maifredi che non mi toglievo queste soddisfazioni. Sono provinciale? Si
Febbraio 28th, 2025 alle 17:10
“I panni sporchi si lavano in casa”, una vecchia massima che pare non essere conosciuta in casa Fiorentina.
Del resto pare che in casa non ci si parli mentre i panni sporchi ci si lancino reciprocamente soltanto in pubblico.
E qui si torna a una vecchia questione che qualcuno ribadisce da anni ma in tanti fanno finta di non aver visto: la società viola ha un adeguato assetto societario? Siamo sicuri di avere gli uomini giusti al posto giusto nella dirigenza?
E con questo non voglio certo difendere Palladino che, per me, a fine stagione meriterebbe la classica “medaglina” di ciuffiana memoria e un bellissimo arrivederci. Ma di certo avere anche una dirigenza all’altezza, oltre all’allenatore, non sarebbe proprio un qualcosa di disdicevole.
Febbraio 28th, 2025 alle 20:16
A formazioni annunciate: perché giochiamo con Mandragora e Fagioli è in panchina? Siamo sicuri che Mari sia preferibile a Comuzzo? E perché non partire con un centravanti vero, sia pure della primavera?
Sempre tanti dubbi e spero di essere smentito dai fatti; non peraltro ma perché vorrei arrivare al doppio confronto europeo con la squadra non troppo sovraccarica di tensione, perché mi interessano i punti UEFA.
Febbraio 28th, 2025 alle 22:41
non se ne può più
Marzo 1st, 2025 alle 00:01
Stasera, sotto un po’ di pioggia fastidiosa, siamo riusciti a prenderci, a fatica, un brodino caldo, come danno all’ospedale a quei malati debolucci e che non debbono appesantirsi per ridotte capacità digestive…
Pochi segni di ripresa della salute.
Giovedì sarà un altro esame importante, per capire se la fase di indisposizione acuta è in via di risoluzione oppure si è cronicizzata.
Marzo 1st, 2025 alle 09:52
Quando si parla di valore di una rosa ci si riferisce al suo potenziale.
Ieri televisivamente ho seguito in particolare la prestazione di Zaniolo.
Il Zaniolo che ricordo io aveva la capacità di tenere nel lungo un passo costante e veloce, ieri era regolarmente recuperato dai difensori leccesi.
Ovviamente, potrebbe darsi che il Lecce ha scelto tutti i calciatori più veloci nei cento metri; ma non credo, per cui il problema è come dare a Zaniolo una velocità più alta e costante.
Ieri la fase difensiva è stata quasi perfetta, anche s le due occasioni del Lecce sono state clamorose, ma legate ad episodi particolarmente isolati e favorevoli.
Ho notato un miglioramento sulle palle alte che arrivavano nella nostra area, anche perchè abbiamo alzato l’altezza media dei difensori e di qualche centrocampista.
Questa rosa ha un potenziale alto, ma presenta dei problemi. La fragilità fisica di alcuni tra i più importanti calciatori (infortuni). Problemi legati alla forma fisica, mentale e d’intesa tra i calciatori in campo. Penso a Fagioli e in alcuni momenti a Cataldi quando avendo la palla non vede smarcamenti dei suoi compagni.
Ripeto, il problema quest’anno, non dovrebbe essere come ci piazziamo, ma quali basi atletiche e di gioco mettiamo in campo per potere avere una squadra a mille il prossimo anno.
Certo il problema potrebbe essere l’allenatore, ma questo lo valuterà la società a fine campionato.
Un saluto.
Marzo 6th, 2025 alle 23:02
Sperduta in qualche angolo della casa
c’e’ una tazza di caffe’ che mi aspetta
sperduta in qualche angolo della casa
c’e’ un bionda tipica che mi aspetta.
Non sono i quattro lati di una stanza
a darmi un po’ di fantasia se son triste…
non sono queste mura cosi’ grigie
per un po’ di vita in piu’ c’e’ di meglio .
Finche’ avro’ te… non sto ne’ meglio ne’ peggio,
finche’ avro’ te… non sto ne’ meglio ne’ peggio,
finche’ avro’ te…
e un po’ alla volta impareremo a star
il mondo parla lingue sconosciute,
non importa, noi usciamo lo stesso
vieni fuori per rischiare di vivere
non costa nulla e, credi a me, e’ troppo bello.
Finche’ avro’ te… non sto ne’ meglio ne’ peggio,
finche’ avro’ te… non sto ne’ meglio ne’ peggio,
finche’ avro’ te…
Finche’ avro’ te… non sto ne’ meglio ne’ peggio,
finche’ avro’ te… non sto ne’ meglio ne’ peggio,
finche’ avro’ te…
finche’ avro’ te… ne’ meglio ne’ peggio…
finche’ avro’ te… non sto ne’ meglio ne’ peggio,
finche’ avro’ te… non sto ne’ meglio ne’ peggio
dedicata a palla dino con tutto il cuore