Gioco vo cercando…
A due terzi della stagione si è capita una sola cosa di questa Fiorentina così altalenante nei risultati: il meglio arriva quando si deve giocare sull’avversario, evitando di fare la partita, e questo dato di fatto non è confortante per nessuno
Poi succede che si vada in confusione se gli altri palleggiano molto bene a centrocampo e tu hai parecchi giocatori fuori ruolo, un po’ per necessità, vedo l’assenza di Kean, un po’ per scelte che vorrebbero sorprendere, vedi Fagioli dietro la punta, e che invece si rilevano fallimentari
La tristissima gara col Como si spiega in gran parte così e si comprende benissimo lo scoramento generale
Ci si continua a beare con la classifica, che però adesso è notevolmente peggiorata, perché dopo il recupero tra Milan e Bologna la Fiorentina rischia di diventare settima e quindi di andare nella solita Conference, se non passano in cinque in Champions
Le responsabilità di Palladino sono evidenti, quelle della società si restringono al mancato acquisto del vice Kean perché sul resto sono state fatte ottime operazioni, ma sulla carta, perché poi il passaggio al campo è sempre molto, ma molto complicato
Febbraio 17th, 2025 alle 07:52
Per me non serve il vice kean se Gud e Beltran gicassero insieme vicini al centro dell’attacco.
Questa rosa escluse 2/3 se la gioca per il 3/4 posto con un allenatore vero
Febbraio 17th, 2025 alle 08:03
Dice che Pradè a gennaio ha rinnovato per altri 3 anni il contratto con la conference..
Febbraio 17th, 2025 alle 08:07
E’ dai tempi del povero Bruno Giorgi che non si vedeva un allenatore così scarso.
Febbraio 17th, 2025 alle 08:12
Comunque un aspetto positivo c’e
Risparmieremo i soldi dei riscatti di gudmonson e colpani…..perche è lora che stiano comodi comodi in panchina …
Maiellaro e rebonato…..
Febbraio 17th, 2025 alle 08:13
Non disdegno una ennesima eventuale conference, in quanto, molto probabilmente, non si vince nemmeno a questo giro, per cui si spera poter alzare (meglio prima che poi) il trofeo.
Tuttavia, vicini alla squadra e al mister la stagione è ancora lunga.
FORZA GIGLIATI
Febbraio 17th, 2025 alle 08:18
Non un giornalista che gli abbia chiesto del demenziale posizionamento di uomini sul nostro angolo in occasione della ripartenza del Como che ha portato al loro meritato gol…
Roba da terza categoria…
Umberto Alessandria
Febbraio 17th, 2025 alle 08:19
Abbiamo una rosa che si può paragonare alla Ferrari di inizio millennio, ma pare che sia stata affidata a Ralph Schumacher anziché a Michael.
Lo scrissi a fine mercato di gennaio e lo ribadisco adesso: Palladino non ha più scusanti, i giocatori li ha.
Febbraio 17th, 2025 alle 08:22
A me, lo dico con dispiacere, pare che più che i giocatori che non riescono a stare in campo, per adesso pare che sia Palladino a non riuscire a mettere bene in campo i giocatori. Bà, speriamo bene. saluti viola.
Febbraio 17th, 2025 alle 08:24
l’acquisto piu scarso di quest’anno e’ l’allenatore… ; i media continuano a girarci intorno, ma non c’e’ una presa di posizione precisa,non c’e’ una campagna per dire a gran voce di mandare via questo allenatore per una squadra fatta da 25 giocatori TUTTI DISCRETI E TUTTI VOLUTI DALL’ALLENATORE, non puo’ perdere in casa con VENEZIA, MONZA, UDINESE E COMO.. da 12 punti ne abbiamo fatti 0 ZERO…ZERO…
ma di cosa vogliamo ragionare?? Palladino non e’ un allenatore che puo’ gestire un gruppo di questo livello; la qualita’ c’e’ ma non viene espressa.. Se e’ vero che Cataldi e Folo ieri gli hanno chiesto.. “ma noi dove ci mettiamo?”.. e’ molto grave.. anzi gravissimo… lui e’ totalmente in confusione!
Febbraio 17th, 2025 alle 08:24
andiamo in conference, perchè siamo da conference. e speriamo di farcela anche quest’anno!
il concetto è molto semplice, quasi come il calcio.
credo che come vanno le cose sia l’esatto riflesso del fatto che questa società è un luogo in cui si fanno scommesse di continuo, a qualsiasi livello:sui giocatori (acquisti o prestiti di scarti altrui spesso ex infortunati), sull’allenatore (spesso giovani e quasi debuttanti) ecc ecc.
E , molto spesso, queste scommesse vengono perdute anche perchè innanzitutto scommettere non è mai stato facile e seconda di poi chi scommette, qui, ha anche scarsa attitudine.
Basterebbe solo che dicessero un po’ meno spesso che sono ambiziosi e si andassero a rivedere il significato di questa parola molto , molto complessa.
Febbraio 17th, 2025 alle 08:26
Abbiamo giocato una partita orribile in cui non siamo riusciti a difendere bene anzi malissimo fino a prendere gol l’unica volta che abbiamo giocato nel campo avversario.
Persi tutti i duelli individuali con Diao spostato a sinistra ha stravinto quello con Dodo e ha avuto 5 palle gol.
Tutti a rimpiangere Kean ma nessuno si è accorto che il Como giocava senza centravanti.
Siamo questi, una squadra che può vincere con tutti e perdere con tutti ma andare allo Stadio è di una noia mortale aspettando la ripartenza.
Febbraio 17th, 2025 alle 08:29
Le parole di Pongracic sarebbero sufficienti a descrivere il nulla su cui poggia il “modulo tattico” di questo “dispensatore di amore” (cit.). Il tanto osannato nuovo divertimento del “lancione e spero” sta definitivamente perdendo accoliti. Probabilmente è più facile capirlo, diciamo che è come un buon “cinepattone” natalizio, ma nel calcio moderno anche le squadre “materasso” hanno idee di gioco. Effettivamente però che noia vedere il Como…
Adesso già buona cosa sarebbe cestinare definitivamente il centrocampo a 2, provare a mettere i giocatori nei loro ruoli e, forse, GRAZIE AD UN DOPPIO MERCATO CHE MAI FINORA E’ STATO CONCESSO A NESSUN PREDECESSORE, riusciremo persino ad ottenere qualcosa (tanto perché poi non si blateri di carro del vincitore da parte di chi compila liste).
Durante le sessioni settimanali di dispensazione di amore magari parlare anche di calcio e chiedere ai giocatori in che modo si sentono più a loro agio e provare a giocare come vogliono loro, perché il tasso tecnico di questa rosa è uno dei più alti degli ultimi tempi.
Al gioco, mi auguro, ci penserà il nuovo allenatore l’anno prossimo, sperando si sia capita la lezione, quando magari torneremo ad annoiarci.
Febbraio 17th, 2025 alle 08:33
Non mi aspettavo di vedere una partita così!
Speravo in altro sinceramente.
Bella realtà quella comasca:
Una società che sa cosa vuole e ha i mezzi per arrivarci (senza parlare di FFP), nonostante uno stadio che al massimo della capienza ha la metà dei posti del Franchi menomato.
Un allenatore emergente bravo, che come Palladino non ha fatto gavetta.
Giocatori veramente bravi, messi bene in campo con idea di gioco chiara.
E’ un piacere vederli giocare, ed è un sistema di gioco che a me piace, mi ricorda la Fiorentina di Paulo Sosa.
Mai come in questo caso l’erba del vicino è sempre più verde!
Febbraio 17th, 2025 alle 08:33
A dispetto della squadra non di rango, ieri la partita NON l’abbiamo comunque fatta noi (1° tempo 60% possesso loro e 40% noi) … e abbiamo perso ugualmente, perché l’unico schema visto fino ad oggi (lancione per Kean) non ha funzionato essendo assente il protagonista.
Esonerare Palladino? Credo che sarebbe molto più importante cacciare Pradé che non perde un secondo a prendersela con l’allenatore che ha portato lui stesso (non credo che Palladino si sia autoassunto).
Non che Palladino mi piaccia, anzi. Da vedova di Italiano e del gioco propositivo, ho spesso discusso con gli amanti del “difesa e contropiede”, però io vedo anche problemi con la qualità dei giocatori.
Non credo quindi che le responsabilità della società si limitino al mancato acquisto del vice Kean.
La società è pienamente responsabile di un progetto condiviso con un allentaore scelto da loro e che con loro ha attuato una rivoluzione totale e molto dispendiosa della rosa.
Ma una spesa di circa 60 milioni già versati e di altri 100 da sborsare, se dovessimo riscattare tutti, non è in automatico sinonimo di una rosa di assoluto valore.
Pradé compra SOLO e SOLTANTO giocatori conosciuti al grande pubblico, costosi e con ingaggi importanti, ma quasi tutti provenienti da periodi NO. Molti di questi sono in prestito. E si sa che il prestito non rende un giocatore pienamente partecipe di un progetto.
Il grande nome sul mercato fa spellare le mani a suon di applausi agli addetti ai lavori e ai tifosi (che premiano sempre Pradé con voti alti), ma come spesso è accaduto, il grande nome da rilanciare che viene a Firenze, difficilmente ha lasciato traccia, tranne poche occasioni (Kean è una di queste).
Con i mercati fatti senza scouting e nessuna programmazione seria, ma con i nomi a saldo del momento non andremo MAI più in là delle solite posizioni degli ultimi 6 anni.
Cambiare allenatore sarebbe l’ennesimo tentativo di dare un alibi ad una gestione tecnica che da 6 anni non produce miglioramenti.
Febbraio 17th, 2025 alle 08:50
Palladino è l’allenatore più scarso che ricordi in 40 anni che seguo la Fiorentina.
Se andandosene si porta dietro il suo amico del cuore Colpani e l’islandese, avanziamo di almeno due posizioni in classifica.
La formazione di ieri è da esonero immediato
Febbraio 17th, 2025 alle 08:59
“Il mercato dimostra la nostra ambizione”: ma quanto ancora dovremo sopportare che questo personaggio ci prenda per il c..o?! Se avevi delle ambizioni avresti preso Sarri e non Palladino, l’allenatore peggiore di tutta la serie A! ESONERO SUBITO!!! Domenica Milan e Bologna ci staranno davanti!
Febbraio 17th, 2025 alle 09:08
Il calcio è cosa semplice. Se hai Fagioli e lo metti dietro le punte è sacrosanto che tu perda.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:10
Ormai giunti ad oltre metà stagione, abbandonata l’idea del bel calcio, dovremmo comunque avere almeno un’organizzazione e struttura di squadra identificabili. Attualmente però regna il caos. Ieri avevamo, in una situazione tuttavia di non emergenza, 4 giocatori fuori ruolo. Da dx a sx, Folorusho che non è un esterno, Fagioli non è un trequartista, Beltran non è un esterno e Zaniolo non è un centravanti. Resto basito ad apprendere che continuiamo a giocare con un improbabile 4-2-3-1, avendo in rosa 5 centrocampisti per soli 2 posti (Fagioli,Adli, Cataldi,Mandragora, Richardson) 2 esterni dx (Zaniolo e un adattato Colpani) nessun esterno sx, 4 sottopunte per un posto (Gud, Beltran, Folo, Ndour). Pongracic ci comunica che hanno diffcioltà a fare la partita, preferendo difesa bassa e contropiede. Niente di male. Però a questo punto erano altri gli acquisti da fare. Tipologie di giocatori diversi da quelli arrivati. Ci siamo liberati di 3 esterni, salvo scoprire che giochiamo ancora con i 3 dietro la punta. E non abbiamo nessuno a sx . Mi pare che ci siano poche idee e confuse da parte dell’allenatore.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:11
Stiamo pagando lo scotto di avere un allenatore senza esperienza che da inizio campionato non è riuscito a creare degli schemi di gioco per sopperire all’assenza di Kean, ne a dare alla squadra uno spartito sul quale basarsi nei momenti di difficoltà.
La classifica è essenzialmente merito di una rosa di valore che è riuscita a vincere le partite grazie alle individualità.
E questo aumenta il rammarico, perché avessimo avuto un allenatore con più personalità e maggiore esperienza, credo che la Fiorentina se la starebbe giocando per il terzo posto almeno.
Quindi, per me, le responsabilità della società stanno soprattutto nell’aver puntato (una volta ancora) sull’allenatore promessa.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:17
Dovremmo essere contenti di essere salvi con largo anticipo!Secondo me persistono gravi problemi tra allenatore e spogliatoio.Poi ci sono casi di giocatori,oggi impresentabili,vedi gudmunsson et Colpani per esempio!Temo che anche questo campionato ,per noi, sia finito!Peccato perché forse con un altro coach si poteva fare meglio ma é impossibile avere la controprova.La sconfitta contro il Como,al di la di risultati casuali,conferma il trend id questa stagione di non gioco.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:23
Temevo questa partita perchè il Como non è quello dell’andata, i due che hanno fatto gol sono giocatori giovani ma molto forti e l’hanno dimostrato. avevo visto Como – juve se non c’era l’arbitro avevano vinto anche con la juve, per questo ero preoccupato. Il vice Kean, si dice.. in estate ne avevamo due (Nzola e Belotti) che sarebbero stati adatti, ma sono stati mandati via, non è stato preso nessuno ne in estate ne in inverno, quindi mi pare evidente che sia una scelta ponderata, credo dell’allenatore. Forse perchè Kean soffre la concorrenza, non lo so ma i fatti dicono questo. Però anche con Kean, ieri secondo me cambiava poco: non è stata una partita dove abbiamo attaccato a spron battuto senza riuscire a sfondare, il Como ha giocato molto meglio e noi abbiamo avuto pochissime occasioni.Non sono un tecnico, dico quello che dicono un po tutti: la rosa è buona e abbondante, non ci sta essere sempre in balia degli altri che sia il Como, il Genoa o il Monza di turno. Ci sta che il mister ancora ci abbia capito poco anche perchè togliere Zaniolo per mettere Colpani senza avere neanche Kean, non l’ho proprio compresa.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:27
con cataldi,fagioli e folorusho pensavo che il centroampo lo avevamo in mano noi…invece il como ha fatto un grande pressing e sa giocare a calcio. noi non si faceva due passaggi di fila…subito aggrediti.i giocatori ci sono per puntare in alto. spero ancora che trovino l’amalgama al piu’ presto.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:40
Siamo tornati al GIOCA GIOCA di Beppe. Una versione 2.0 ma il concetto è quello. Purtroppo le fare il mercato ambizioso si sono dimenticati di prendere un allenatore migliore di quello di anno scorso….
Febbraio 17th, 2025 alle 09:47
Abbandonata ormai l’idea di vedere bel calcio, dovremmo almeno avere una parvenza di squadra organizzata e strutturata. Ieri, seppur non in emergenza, avevamo 4 giocatori schierati fuori ruolo. Da dx a sx, Folo che non è un esterno, Fagioli non è un trequartista, Beltran non è un esterno e Zaniolo non è un centravanti. Apprendo che continuiamo a giocare con un poco probabile 4-2-3-1, avendo tuttavia in rosa: 5 centrocapisti per soli 2 posti (Cataldi,Fagioli,Adli;Mandragora,Richardson), di contro solo 2 esterni dx (Zanioli e un adattato Colpani)nessun esterno sx e 4 sottopunte per un posto (Gud,Beltran, Folo, Ndour). Ci siamo liberati di 3 esterni, anche se dal basso rendimento (Ikonè,Sottil;Koume), salvo scoprire che continuano a servirci esterni che non abbiamo sostituito (eccetto l’acquisto di Zaniolo). Mi pare che le idee dell’allenatore siano poche e molto confuse. Abbiamo due problemi veramente grandi, anche in prospettiva: Colpani e Gud. Giocatori sui quali è stato fatto un investimento enorme e paiono oggetti misteriosi del tutto avulsi dalla manovra e poco integrati nella squadra. Gud sembra anche avere un atteggiamento molto indisponente. Altro problema, non meno grave, Beltran. Non è stato acquistato per fare il ruolo di esterno sx, non è in grado di farlo, nè per fisico, nè per caratteristiche, nè per intesità. Si tratta di 3 giocatori dal valore complessivo di oltre 60 milioni. Urge soluzione. Sull’analisi della partita c’è poco da dire, è il risultato di quanto sopra.
Lo schema palla lunga e gol di Kean, oggi non poteva, per ovvie ragioni, funzionare.
Assurdo vedere Mandragora e Cataldi restare a copertura di 70 metri di campo, dovendo difendere su uno degli attaccanti più bravi e veloci del campionato.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:49
A Verona Kean ci sarà (e speriamo che di qui alla fine possa esserci sempre, magari se comprende il danno che crea togliendosi la maglia dopo avere segnato).
Fine degli alibi.
Vediamo se tutti occuperanno la casella adeguata e saranno in grado di rendere decentemente rispetto al valore ipotizzato per ogni giocatore in rosa.
In caso di sconfitta neppure escluderei di assistere all’esonero di Palladino, perché sarebbe l’unica mossa possibile per provare una ripartenza diversa, però per metterci chi?
Non certo Sarri, che ha bisogno di tempo per far giocare le sue squadre (e peraltro sono convinto che un toscano a Firenze faccia molta più fatica che altrove, per il carico ambientale particolare).
Non dobbiamo salvarci quindi nn c’è bisogno di allenatori tipo Iachini.
Quanti mai, di quelli liberi e già con esperienze di alto livello, sarebbero disponibili a venire a rischiare figuracce per gestire le ultime 14/19 partite (a seconda del percorso residuo in Conference) in una polveriera come Firenze?
Forse potrebbe accettare uno come Tudor, che comunque viene da un’esperienza importante, ha carattere e vuole rilanciarsi, ma porta con sé anche tante incognite.
Il rischio è che il cambio di allenatore si trasformi in un “rompete le righe” per tutti, con una stagione che dopo momenti di (troppo facile) entusiasmo, rischia di finire peggio delle precedenti, ma con una rosa decisamente più elevata.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:53
E’ da settembre che noi poveri ignoranti non addetti ai lavori diciamo che se Kean prende un raffreddore siamo del gatto. Ma noi poveri ignoranti cosa si vuole insegnare a dei professionisti navigati?
Io poi tutta questa duttilità di Palladino, che in tanti reclamizzano, la devo ancora vedere: l’unico schema è difesa a oltranza e palla lunga verso Kean. Ti va bene se:
– tutti sono concentrati
– Kean e De Gea sono in stato di grazia
– hai una buona dose di culo
in tutti gli altri casi si soffre e basta, senza costruire nulla.
Ah, e menomale che s’ha la difesa forte…ridicolizzati da un ragazzino di 19 anni alla settima partita in serie A.
Francamente, e chiudo, rimango perplesso dalla fragilità di una squadra che priva del suo goleador (e dell’unico schema, palla lunga a Kean) è di una pochezza disarmante.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:55
Tutto vero David, se poi d’estate fai la rivoluzione della squadra e a gennaio ne fai un’altra smentendo in parte la campagna di acquisti estiva, è molto probabile che il gioco non lo vedrai mai. Per mandare a memoria un gioco occorre parecchio tempo che in genere è quello della preparazione estiva. Ma “la moglie dalle tante voglie esperta in anticaglie” (cit. Fabrizio de Andrè) e cioé Pradé, i centrocampisti titolari li ha presi l’ultimo giorno di mercato e peraltro uno, Bove, è uscito di scena, un altro, Cataldi, è fisso rotto e quando gioca perde i dirimpettai (anche ieri non è riuscito a fare fallo su Diao partito da metà campo con la palla al piede) e Adli adesso gli hai messo davanti Fagioli e vedrai non lo riscatti neppure, che cosa vuoi pretendere dal mister di turno? Oltretutto la “moglie dalle tante voglie” l’allenatore se lo è scelto apposta giovane ed inesperto apposta. E voi tutti ancora a scrivere e ripetere che è stata una grande campagna acquisti…alle volte mi domando se siete esperti di calcio o di fantacalcio. Le squadre si costruiscono nel tempo non prendendo 15 giocatori alla volta. E per fortuna che Kean è in un’annata di grazia. A me la squadra non piace e non credo che Pradé abbia preso i giocatori giusti. Per me mancava un todocampista che facesse bene le due fasi, soprattutto la fase difensiva e non so se lo abbiamo preso perché Fagioli non lo conosco. E poi mancava una punta vera da affiancare a Kean dal momento che ti sei venduto gli esterni (Kayode e Sottil), una punta che in caso di assenza di Kean poteva sostituirlo. Invece abbiamo raccattato giocatori con problemi abbastanza seri sia in termini di infortuni pregressi sia caratteriali. E siccome a quanto pare ne avevi presi altri del medesimo genere questa estate (Gudmunson per esempio di cui Brovarone fa notare la preoccupante espansione del culo), è difficile immaginare di entrare in Champions League ma perfino di entrare in Europa League. A dirla tutta non sono ottimista neppure per la Conference. Dopo di ché non riscatteremo la maggior parte dei prestiti onerosi per ovvi motivi e il prossimo anno ripartiremo da zero col solito “compra, baratta e vendi” della “moglie dalle grandi voglie esperta in anticaglie” per fare felice i suoi tanti amanti procuratori…Firenze dormi tranquilla vai.
Febbraio 17th, 2025 alle 09:58
Altra piccola nota a margine della partita. Ci è stato propinato che Caprini sarebbe stato una delle alternative a Kean. Premesso che non conosco il giocatore nè le potenzialità, ma se ci viene pubblicamente comunicata una cose del genere, mi aspetto, in una partita in casa, contro una squadra che ha 20 punti in meno, in assenza del centravanti e per di più, adi un certo punto sotto di due reti, almeno di vederlo subentrare. Niente. Considerato pertanto che a Beltran è stato definitivamente assegnato il ruolo di esterno sx, che Gud non gode della fiducia dell’allenatore (e poco ci sta mettendo del suo), che Zaniolo non è un centravanti, non ci resta di sperare che Kean goda di salute di ferro e possa affrontare ogni partita dei prossimi mesi fino a giugno.
Febbraio 17th, 2025 alle 10:04
La partita di ieri mi ha riportato alla mente il Foggia di Zeman quando asfalto’ Firenze e usci’ dal Franchi con un interminabile applauso da tutto lo stadio. Il Como ci ha impartito una severa lezione di calcio. Ha una proprieta’ quasi 10 volte piu’ ricca della nostra, con la decisa intenzione di tenere i migliori per arrivare addirittura a giocare la Champions in tempi brevi Per loro i soldi non sono un problema! Da noi solo quaquaraqua’! A fine stagione ritornera’ alla base il reggimento di prestiti che nessuno riscattera’ e dato il loro lauto ingaggio pretenderanno il rispetto del contratto costringendo la nostra lungimirante dirigenza a non riscattare a sua volta i prestiti e per rifarsi dei costi onerosi non resta che vendere Comuzzo per far quadrare i conti!!! A Firenze ogni volta che viene nominata la parola Europa,immancabilmente la Fiorentina perde! Per Verona curiamo il centrocampo: ci attende una partita tutt’altro che scontata. FVS!
Febbraio 17th, 2025 alle 10:12
Caro Rigo,
quanto ad allenatori scarsi risalirei addirittura a Carosi – se l’hai conosciuto – e proseguirei (in ordine sparso) con i vari Vierchowood, Delio Rossi, Bersellini, Agroppi 2, Iachini, Chiarugi – Antognoni, Lazaroni, Montella 2, Ottavio Bianchi, Eugenio Fascetti, Cavasin, Mihajlovic non fece il fenomeno ed altri.
Come vedi, mal comune nessun gaudio……
Febbraio 17th, 2025 alle 10:42
Le Pagelle di IG
……………..
Tra Zaniolo Beltran e Gudmunsonn il migliore e’ CAPRINI, a Proposito ma CAPRINI in Panchina c’era? Metterlo al 46″ no? e tenere gli altri nel loro ruolo? by the way FABREGAS ha fatto giocare il COMO in modo Sontuoso
DEGEA 6- anche lui appare un po involuto
DODO 5
RANIERI e PONGRACIC 5
GOSENS 5.5
FAGIOLI 4
MANDRAGORA 4
CATALDI 4
FOLURUSHO 5.5
BELTRAN 4 prima fatto giocare da trequartista, e non ne ha il passo, poi da centravanti dove ha fatto la figura di un pulcino spulciato. Non mi pare abbia flessibilita’ di gioco questo giocatore. Puo’ fare il distruttore di raccordo tra centrocampo e attacco in una squadra che fa catenaccio come contro l’ Inter a Firenze, ma al di fuori di questo e in fase costruttiva e’ pari a zero.
GUD 2 francamente come si fa a pensare di riscattarlo? Pesa come la Sora Lella e non ha evidentemente testa da calciatore
ZANIOLO 3 era piu’ il tempo che passava a protestare con l’ arbitro e attaccar briga con il suo avversario che quello a giocare
COLPANI 2 il nulkla veramente un regalo agli avversari sempre, anche questo non va certo riscattato
PRADE’ e il suo mercato di gennaio da 6- siamo l’ unica squadra in Europa ad avere in rosa un solo centravanti di ruolo
Febbraio 17th, 2025 alle 10:48
Come sempre, la sconfittta porta a catastrofismi e processi sommari che togliendo una emme possiamo definire “somari”.
I concetti che il direttore Guetta espone sono giusti e condivisibili ma, a mio modo di vedere, non possiamo farli emergere solo quando si perde.
La Fiorentina non ha gioco? Vero, anzi verissimo. Ma la Fiorentina il gioco non l’ha mai avuto anche quando ne vinceva 8 di fila. Eppure, oltre al sttoscritto, in pochi lo scrivevano.
Ergo coloro i quali derubricavano alcune prestazioni senza un tiro in porta alla voce “l’importante è vincere non importa come” ora non dovrebbero lamentarsi troppo.
Tra la gara di ieri e quella dell’andata a Como non ci sono grosse differenze ad eccezione di 15 minuti in cui all’andata stazionammo nella metà campo avversaria.
Come non ce ne sono con le vittorie di Genova, Torino e quelle interne con Cagliari e Genoa.
La nostra è una squadra che si basa sulle individualità. Quand’è così si rischia qualche passaggio a vuoto quando i singoli non incidono.
Partiamo dal portiere che ha esaurito la quantitià di miracoli (tra i pali).
Poi abbiamo un centravanti che ha capitalizzato tutto cià che poteva e che ci lascia il rimpianto di pensare a cosa sarebbe stato se anzichè giocare tre palloni a partita, di cui due lanciato da solo contro 3 avversari, ne ricevesse 6 o 7.
Per il resto credo che l’assenza di Adli (che non è un fenomeno e perde due palloni sanguinosi a gara ma “vede” lo spazio e le linee di passaggio) sia estremamente penalizante perchè lui, più di altri, è in grado di ribaltare il gioco come piace al mister.
E’ sceso un pochino il rendimento di Gosens.
Sul resto dobbiamo intenderci.
Dodò per la Fiorentina è un buon giocatore ma non quel fenomeno che alcuni vogliono far vedere.
Ranieri in una squadra che ambisce all’europa può essere una buona riserva come prima alternativa. Cataldi, incensatissimo e sempre utile alla causa, è stato troppo esaltato secondo l’adagio per cui era titolare alla Lazio arrivata seconda… Certo, ma se giochi tra Luis Alberto e Milinkovic è diverso rispetto ad un contesto in cui ti consegnano le chiavi del centrocampo.
Colpani ha pagato il cambio di sistema di gioco e Gud ancora non incide anche se, in qualche occasione, ha mostrato di essere un calciatore secondo me adatto al calcio di Palladino.
Su Folurunsho ci siamo scordati che arrivava da 4-5 mesi in cui non aveva mai visto il campo.
E sia chiaro che gare come quella di ieri le abbiamo giocate anche con Bove in campo…
Il gioco non ce l’abbiamo e non è che mettendo Fagioli o Zaniolo lo migliori, anzi.
E’ il gioco ad esaltare le individualità, non viceversa.
Dopo di che, abbiamo bastonato Roma e Inter in seno a gare esaltanti ed eccezionali ma dopo oltre trenta gare di campionato e coppe non credo di sbagliare per eccesso se affermo che il 70 per cento della gare sono state brutte.
Il tipo di partita di ieri offre una lettura molto semplice.
La squadra organizzata, con conoscenze collettive, gioca, copre bene il campo e prova a sviluppare la manovra. L’altra attende la giocata per far pesare la propria superiorità tecnica.
Se il colpo del singolo non arriva è logico perdere. E così è stato.
Poi, ripeto, il ragionamento di David è condivisibile ma proporlo solo in base al risultato mi sembra riduttivo.
Febbraio 17th, 2025 alle 10:51
…e in relazione a PALLADINO. Penso di avere inquadrato Palladino. Da una parte e’ l’ allenatore ideale che sa colpire come uno scorpione quando gioca con le grandi squadre. Sa coprirsi e poi attacca con un centravanti ritrovato come Kean e le grandi hanno difficolta’ a segnare a questo muro. Cosi’ che con le grandi abbiamo fatto sempre ottima figura e partite che ci ha fatto francamente esultare. Il problema e’ con l 80% delle squadre restanti, piu’ scarse ma che si coprono a loro volta, sono fisiche e pressanti, e allora li viene il difficile, li servono gli schemi, il movimento, la corsa la tecnica. Palladino in certe partite con le grandi squadre mi esalta xche’ sa far loro del male, ma alla lunga dimostra pochissima capacita’ di lettura delle partite e scelta di giocatori dubbia.
Quando fu preso affermai, ma tra un allenatore, come Italiano scellerato con la difesa colabrodo e uno tutta copertura e contropiede, non si poteva scegliere una via di mezzo? un Sarri con esperienza e lavagna per esempio?
E riguardo a quelli che mi potrebbero obbiettare che con Italiano, almeno si vedeva uno spettacolo di gioco rispondo? Quale Spettacolo? Ho fatto delle dormite con il gioco lento orizzontale tricche trocche senza spunti di Italiano che non vi dico. Italiano e palladino sono 2 facce opposte della stessa medaglia , farei a meno volentieri di tutti e due, per un Sarri o meglio ancora per un Paolo Sousa. Ma se proprio dovessi scegliere tra Italiano e Palladino sceglierei quest’ultimo tutta la vita, almeno non prende caterve di goals dalle grandi squadre e vittorie contro le stesse le porta a casa. A perdere sempre con le grandi con italiano mi sentivo pure fesso e giustamente canzonato dai tifosi strisciati.
Anche NO
Febbraio 17th, 2025 alle 11:11
Sconcertato. Eppure non sorpreso. Che la scelta di Palladino fosse pericolosa a confronto delle dichiarazioni post Atene lo potevo sospettare. A differenza di Italiano non puoi sedere sulla panchina della Fiorentina con soli 18 mesi di serie A. Il background di Italiano è di tutt’altro genere. Ha fatto tutta la gavetta che serviva. Palladino no, è stato catapultato sotto l’ala protettiva di Galliani (l’ultimo Condor quello di 2 anni fa, quello di ora sta facendo retrocedere il monza).
Io non so minimamente come commentare la partita col Como. Sono senza parole. Le ho solo per giudicare giocatori sempre più casi acclarati. Le gestioni di Colpani, Beltran, Gudmunsson e il neo arrivato Fagioli sono l’emblema dell’assoluta confusione tecnica e tattica dell’allenatore.
Io non vedo coesione tra ciò che mette in campo Palladino e ciò che la società ha preso nel mercato. Non vedo gli stessi intenti. Pradè in difficoltà ai microfoni, Palladino dentro e fuori dal campo.
Via tutti gli esterni e lui che fa? mette Beltran, Folorunsho e Colpani larghi. Zaniolo preferisce giocare esterno e allora che si fa? si mette punta quando pure Gasperini lo ha mollato. Fagioli è una copia di Adli e che si fa? si mette dietro la punta quando non ha il minimo passo per farlo. Vogliamo parlare della marcatura preventiva su Diao?? Cataldi e Mandragora, tra i più lenti di tutti. Dodo? BOH.
E Commisso? Penso solo che Commisso ha trattenuto Palladino dall’esonero perchè Pradè non lo sopporta più da tempo. Penso che attualmente (i segnali lo indicavano) la Fiorentina è una società che qualche crepa ce l’ha. Commisso non viene più a Firenze, nemmeno a gestire quegli scricchiolii pericolosi che dopo sconfitte del genere sono eclatanti a dir poco. Commisso è contento di come vengono gestiti investimenti sanguinosi come Colpani e Gudmunsson?? Io sono basito perchè al di là di una sfiga eccezionale del nordico riuscire a sciupare quel poco di scelte di mercato con un senso è da scriteriati.
Detto che gli acquisti di pancia come Gudmunsson non mi piacciono minimamente perchè odio i giocatori con UNA stagione fatta bene strapagati e con un carattere lunatico.
E’ fin troppo facile ribadire quanto l’assenza di un alternativa a Kean sia un errore madornale. Ma nel calcio non si può campare di un solo schema, come il “palla Kean e speriamo bene”. Palladino camaleontico? ma dove???? Dove starebbe l’identità nel non gioco di un allenatore che non vede luce in fondo al tunnel; l’assenza dell’impronta e di una guida sono elementi che dopo 25 giornate e 6 mesi di lavoro non puoi sottostimare. Non si può giocare a calcio speculando sugli episodi, affidandosi ai singoli e basta. Il calcio è organizzazione, il calcio è avere le idee chiare. Tutto questo non c’è. Dopo Gosens, Ranieri, Pongracic chi salterà fuori a lamentarsi??? Alla faccia dell’integralismo di quello di prima.
Palladino è sulla graticola, lo è sempre stato a dire il vero. Se prima l’assenza di identità era un caso ora non lo è più. Non esiste non riuscire a cavare uno schema decente con una squadra messa a punto. E’ giusto aver rivoluzionato la rosa a Gennaio? No. Perchè in questo modo hai sconfessato quasi tutto il lavoro che hai fatto da luglio a dicembre. Hai fatto piazza pulita per lavorare sereno senza i mugugni e cosa hai guadagnato? una stagione da rifare da capo. A cosa serve un mercato invernale corposo? a rovinare i piani perchè Gennaio non serve a ribaltare un rosa. Con che criterio, che logica? Prima Henrique, poi Man, poi basta esterni, poi Rafa Mir all’ultimo perhcè senza Kean è il disastro. Si sono accorti dopo 2 mesi che il centrocampo non reggeva.
E allora si deve ricominciare a vivere di rendita, alla giornata, senza illusioni. Le 8 vittorie di fila sono un ricordo sbiadito, si vive di alti e bassi. Non sono più giornate storte come dice Ciccio Graziani. Il 3-0 all’Inter è stata una parentesi felice tra le prestazioni più vergognose del campionato, prima fuori casa a Monza poi in casa col Como.
Risucchiati da quelle dietro, pure la Roma ritorna di gran carriera. La classifica non regge fino alla fine così. A marzo ci saranno Napoli, Juve, Atalanta e Milan con la conference nel mezzo. Che prospettive possiamo avere?
Io critico aspramente Palladino ma non cerco l’esonero. Fossimo in caduta libera e nella parte destra, capirei la necessità di una vera scossa. Ma, a meno che i sospetti di una società spaccata diventino reali, oggi Palladino resta dov’è. Ma per la prossima stagione vanno fatte riflessioni molto ampie. Pradè e Palladino possono coesistere? Commisso dovrà scegliere chi buttare giù dalla torre.
Febbraio 17th, 2025 alle 11:12
Ad ora Palladino mi sembra “l’Allegri dei poveri”,
ma confidando nella poca esperienza e nel potenziale ancora inespresso dobbiamo aspettare fiduciosi che cresca in esperienza e capacità di lettura delle partite.
Febbraio 17th, 2025 alle 11:13
Dispiace ma questa l’ha persa Palladino con scelte incomprensibili tipo quella di togliere Zaniolo per Colpani nel momento di maggiore difficoltà della squadra ma quando il risultato era ancora recuperabile, ed invece è sceso il sipario …codesti giocatori se proprio devi, li fai entrare sul 2,3-0 a tuo favore se non vuoi correre rischi ….e meno male che lui in teoria dovrebbe essere un allenatore guidato dalla luce della meritocrazia….peraltro Zaniolo mi sembra sia stato l’unico a tirare in porta e l’unico che strutturalmente poteva sostituire Kean….
Per il resto in estate tutti erano entusiasti della scelta di questo allenatore e dei suoi mama’s babies ma io redigerei uno statuto interno al club che vieterebbe qualsiasi rapporto di mercato con squadre ed allenatori provenienti da clubs di terza e quarta fascia perché se Colpani e Palladino erano nel Monza un motivo c’è e non è di certo quello che ti garantisce il salto di qualità o il mantenimento di posizioni di prestigio. ….ma ci si entusiasma per l’emergente, per l’outsider del momento invece di andare sul sicuro,sull’usato garantito invece di puntare su chi veramente ha dimostrato qualcosa nel passato ……e quindi si continua a giocare con l’altalena senza mai passare al salto della corda ….complimenti al Como (a che cosa bisogna arrivare) a fare i complimenti al Como un club che ha un progetto predefinito di crescita costante i cui giocatori scelti con competenza ed oculatezza sono in grado di pressarti senza pausa alcuna per ben 96 minuti senza mai accusare un neanche un crampo, quindi anche ben allenati e soprattutto con una presidenza sempre vicina e presente …..
Febbraio 17th, 2025 alle 11:16
…se Zaniolo avesse fatto gol parleremmo di altro…
Quando un allenatore fa un commento così a bischero, altro che fischi e contestazioni.
Non ha, e non sa, giustificare la pochezza di quello che la squadra dovrebbe fare
Febbraio 17th, 2025 alle 11:24
una frase di Prandelli è passata stranamente tra le maglie della critica.
Prandelli fa riferimento ad una frase di Rocco detta nel periodo delle ultime 3 vittorie, nella quale il presidente dice che qualcuno voleva cambiare allenatore ma lui (Rocco) l’ha tenuto.
Prandelli si chiede giustamente: chi sarebbe quel qualcuno?
E se lo chiede nell’ incertezza che Rocco non si riferisse alla stampa che chiedeva la testa di Palladino (altrimenti sarebbe stato molto chiaro su questo), ma ad un dirigente interno.
Dubbio legittimo che faccio mio.
Febbraio 17th, 2025 alle 11:48
A me piacerebbe sapere perché volete andare in champion league. Per far cosa? Pranzare sugli almanacchi per le figure di m.?
Abbiamo giocato 7 minuti col Como….ma dove si vuole andare. Cerchiamo di vincere la.confernce che è più alla nostra portata (forse). È come se tu ti ostinassi a uscire con belen….che faresti…meglio la cacciati…fai più bella figura.
Febbraio 17th, 2025 alle 11:48
A me piacerebbe sapere perché volete andare in champion league. Per far cosa? Pranzare sugli almanacchi per le figure di m.?
Abbiamo giocato 7 minuti col Como….ma dove si vuole andare. Cerchiamo di vincere la.confernce che è più alla nostra portata (forse). È come se tu ti ostinassi a uscire con belen….che faresti…meglio la cacciati…fai più bella figura.
Febbraio 17th, 2025 alle 11:57
Il problema secondo è stata l’assenza di Kean?
Ieri non avrebbe toccato un pallone, perchè agli attaccanti la palla devi fargliela arrivare……è che non c’è nessuna idea di gioco. Il nulla. E in partite come quella di ieri, Torino, Udinese, Monza, il nulla è evidente. Facile giocare contro l’Inter, la partita la fanno loro.
Febbraio 17th, 2025 alle 11:58
Sulla partita credo di poter dire che certifica purtroppo i limiti caratteriali di questa squadra e anche dell’allenatore, ovvero gran carattere con le grandi, ma regolarmente subisce un downgrade con le squadre abbordabili (altrimenti saremmo lassù dietro a Inter e Napoli)
Quindi squadra con potenzialità di alto livello che riesce ad esprimere solo quando è al massimo dei giri con la testa.
E qui faccio una breve analisi: se Conte con una rosa al 5° posto per valore, pari più o meno alla metà del valore di quelle di Inter e Juve, è in testa, significa che l’allenatore può fare la differenza.
Nel nostro caso, essendo la nostra una rosa posizionata all’8° posto per valore ed essendo la squadra al 6° posto in classifica che di fatto diventa matematicamente 7° (Milan e Bologna sono dietro ad un punto con una partita meno e qualunque risultato ci farebbe scalare di un posto), l’allenatore ha inciso poco.
Quindi un allenatore più incisivo di Palladino, farebbe rendere questa squadra per essere nei primi 4 posti.
E quando lo sento parlare di duttilità dei giocatori, capisco perchè la domenica vedo poi partite modeste.
Ieri aveva in campo:
Folorunsho fuori ruolo
Beltran fuori ruolo (non si sa più cosa sia questo giocatore)
Fagioli fuori ruolo
Zaniolo fuori ruolo
A breve anche Folorunsho, ovvero il miglior a acquisto per ora visto sul campo, si romperà le palle di fare figurette giocando sulla fascia, dove sono stati mandati via esterni di ruolo per infilarci giocatori adattati.
Con la partita di ieri per me questo mister ha fatto il suo tempo.
La fiducia è una cosa seria e siccome penso da tifoso che la squadra sia stata migliorata e non di poco, se i risultati sono questi significa che il manico non funziona.
I nuovi innesti del Como, in campo si sono visti, eccome.
Febbraio 17th, 2025 alle 12:13
La storia del vice Kean a me non convince per niente…io come molti altri qui dentro sosteniamo che il gioco della Fiorentina è sempre stato lo stesso, a me non piace, gusti personali, cmq ha portato a dei risultati inaspettati in certe occasioni, ma anche sconfitte sanguinose.
La partita di ieri mi è sembrata molto + confusionaria di quella contro il Torino, un centrocampo dove Cataldi fino ad un certo punto non si sapeva neanche se giocava…il resto lo abbiamo visto tutti , il nulla cosmico.
Come sempre nel mio modo di fare non critico mai gli allenatori, anzi prendo sempre le loro difese, ma considerando alcuni fattori sembra molto difficile farlo in questo caso, Milano lo hanno criticato per non aver fatto giocare i nuovi, mentre io con poche ore di allenamento avrei fatto come lui…ma ieri confusione totale, non menziono Gud che mi sembra il brutto anatroccolo, ma il resto poco o niente.
Febbraio 17th, 2025 alle 12:27
Fortuna che la sconfitta con l’Inter è stata colpa di non aver schierato quelli nuovi…
ah ah ah
Fortuna che il mercato era da 9
Però quando a fronte di un mercato incensato continuavo a scrivere incessantemente che navighiamo a vista e senza programmazione tutti si beavano dei voti della Gazzetta.
E comunque con quelli scarsi scarsi mandati via e mezzi infamati, un portiere che a detta di tanti è da serie B e senza attaccanti ricordo che abbiamo giocato 3 finali…
Qualche cosa non torna nelle varie narrazioni…
Vdz
Febbraio 17th, 2025 alle 13:41
Consentitemi un piccolo fuori tema: Biraghi doveva un favore a Italiano, dopo avergli dato tanti dispiaceri in maglia viola. Venerdì finalmente ha fatto contento il suo vecchio mister.
Dall’altro lato dell’Appennino passo e chiudo.
Febbraio 17th, 2025 alle 13:47
Ma perché si continua a parlare di mercato ottimo? Noi abbiamo preso: gli scarti delle big italiane: gosens (scartato dall’inter), folo, fagioli, cataldi, zaniolo, adli, kean. Uno scarto di una big europea (de gea) Poi un usato “sicuro” dal monza che ancora non si è visto e una serie di giocatori “emergenti” come moreno, colpani, pongracic, gudmunsson uno più deludente dell’altro.
Gli scarti se sono scarti c’è un motivo e già il rendimento di questi mi pare superiore alle aspettative (kean e de gea su tutti). Dove abbiamo decisamente fallito è sugli emergenti, che sarebbero tutti da impacchettare e restituire al mittente.
Poi possiamo anche continuare a dare la colpa all’allenatore ma se davvero si pensa che solo con gli scarti delle prime 6 squadre si possa superarne anche solo una vuol dire essere inguaribili ottimisti. E intanto magari il vero responsabile di questo disastro (perché la verità è che ci stiamo incamminando verso un decimo posto, anche se spero di essere smentito), pradé, se ne rimane al suo posto, ben felice per aver trovato anche quest’anno qualcuno cui scaricare le responsabilità.
Febbraio 17th, 2025 alle 14:05
La colpa principale dell’allenatore e’ che questa squadra non riesce a costruire gioco. Andiamo in crisi tremenda quando ci pressano alto, e l’unico rimedio che abbiamo avuto fin’ora era il lancio verso Kean. Non riusciamo mai a palleggiare in difesa e ad eludere il pressing avversario – andiamo sulle fasce da Dodo e Gosens che nove volte su dieci o perdono il pallone. Adli e qualche volta Cataldi hanno provato a metterci una pezza ma sono da soli, non ci sono movimenti coordinati per far uscire la squadra da dietro in sicurezza. Ieri Cataldi era sempre pressato e non gli hanno dato mai la palla, Mandragora si nascondeva e comunque non e’ giocatore da palleggio, se poi metti Fagioli a fare la seconda punta e’ chiaro che soffri e fai il 40% (!!) di possesso palla in casa con il Como.
Febbraio 17th, 2025 alle 14:50
Ma siamo sicuri che il mercato di Gennaio sia stato davvero grandioso ?
A me Zaniolo non ha convinto mica tanto.. Fagioli poi mi sembra nulla di più a livello qualitativo di un Adlì o di un Cataldi.
Folorunsho sembra un centrocampista di sostanza ma poi lo vedi che fa solo confusione.
Non mi esprimo su Ndour e Marì che ne ho visto così poco…
Febbraio 17th, 2025 alle 15:41
Avresti potuto riciclare i titoli dei due post precedenti.
Perché questa l’ha veramente persa Palladino, molto più della gara di Milano e perché Gudmunsson mi sembra veramente un giocatore da salvare adesso.
Le scelte di Palladino, che ho sempre difeso, ieri mi sono sembrate una più assurda dell’altra. 4 giocatori fuori ruolo, squadra con esterni adattati dopo che abbiamo rinunciato agli esterni di ruolo, doppio pivot in mezzo nonostante i numerosi fallimenti. Anche la scelta di Zaniolo come terminale offensivo non mi ha convinto. La mia prima scelta sarebbe stata Beltran, che almeno come centravanti ci sarebbe nato (anche se ora temo non sappia più nemmeno lui che ruolo gioca).
Anzi, la mia prima scelta sarebbe stata Gudmunsson, ovviamente da innescare non a lancioni. Ma il ragazzo mi sembra ormai veramente avvitato in una crisi devastante, in cui non si sa più se i continui problemi fisici gli abbiano anche minato la testa o la testa non libera lo porti anche a farsi continuamente male.
A forza di ripetere che la classifica è ottima, finiremo come quello che cade dal grattacielo, eccetera eccetera. Ma la rosa adesso effettivamente è di qualità e abbiamo tutte le possibilità di risalire. Ma a Verona non si può sbagliare. Nella denegata ipotesi, credo davvero la società dovrebbe pensare ad una diversa guida tecnica.
Febbraio 17th, 2025 alle 15:45
@Umberto: In sala stampa Palladino ha detto che avrebbe dovuto esserci uno che invece è salito. Ha detto più o meno testualmente: “So io chi è e ci parlerò.”
@Nedo: Secondo me Folorunsho è un centrocampista che potrebbe fare discretamente le due fasi. Se non lo facessero giocare esterno, ovviamente. Che ne pensi?
Febbraio 17th, 2025 alle 15:50
giuro che la prima cosa che ho detto dopo il primo gol (che sono subito andato indietro a rivedere):
che senso ha portare Dodò in area sul calcio di punizione (è alto un metro e uno sputo), e lasciare a guardia del centro del campo due giocatori che veloci non sono……soprattutto quando sai che loro hanno un ragazzo di 19 anni veloce come il vento!
Anche queste cose mi fanno riflettere sul mister, perché senza dubbio le hanno decise e preparate in allenamento!!!
Febbraio 17th, 2025 alle 16:02
Non posso che essere d’accordo con Zachini.
Ormai conosciamo il modo di lavorare di Pradé.
Lui gli sconosciuti che diventano campioni non li porta. Anche perché evidentemente non li sa riconoscere, la storia parla per lui.
Ma la Fiorentina non ha il potere economico per prendere molte prime scelte tra quelli in evidenza nei vari campionati.
Ce ne possiamo permettere 1 o 2 l’anno. E abbiamo puntato su Gud, Beltran, Nico, Dodò e pochi altri, con alterne (molto alterne) fortune.
Per il resto della rosa, pesca prestiti tra i giocatori fuori dai progetti delle loro squadre. Gente di nome che non costa poco, soprattutto d’ingaggio, ma ha bisogno di rilanciarsi.
E questa strategia non ha mai funzionato in questi 6 anni.
Ma gli addetti ai lavori ogni volta ci cascano. Leggono il nome di grido e sparano il 9 sul mercato.
Ma chi conosce bene le sorti viola, sa benissimo che questi acquisti sono quasi sempre frutto del caso, dell’improvvisazione, della chiamata di un procuratore, del saldo dell’ultimo giorno di mercato.
E così non si fa calcio. Ma qualcosa di esoterico. L’ennesima puntata sulla ruota della fortuna, sperando nella dea bendata.
A volte può andare bene: Bonaventura, Kean, De Gea … ma indovinarne uno su cinque ogni volta porta solo ad un situazione di stallo infinito.
E gli addetti ai lavori, invece che scatenarsi su CHI ALLESTISCE LA ROSA E SCEGLIE L’ALLENATORE, si scaglia sempre contro questi ultimi.
Ma quando lo capiranno?
Febbraio 17th, 2025 alle 16:14
@ zachini
@ Nedo
Che il materiale tecnico a disposizione di Palladino sia superiore a quello dello scorso anno, è abbastanza evidente…ad eccezione di Nico Gonzales, che tra l’altro non mi pare stia disputando una stagione indimenticabile (e sicuramente al di sotto di quelle trascorse a Firenze), chi sono quelli che sarebbero dovuti restare in rosa per ripartire con un nuovo ciclo? Bonaventura è volato in Arabia, lo stesso Infantino, Duncan sparito dai radar, Lopez è in serie B francese, Castrovilli ha risolto anche con la Lazio, Nzola ha segnato 4 gol in Francia, Belotti faceva panchina a Como, Barak gioca in Turchia con Brekalo in una squadra di bassa classifica, Arthur dopo mesi senza squadra è finito a Girona, altri non mi sovvengono ma penso sia sufficiente. Non credo che la partenza di Quarta sia stata tale da abbassare il livello della squadra, resta un po’ di rammarico per milenkovic ma soltanto alla luce delle prestazioni che ci riportano dall’Inghilterra, perchè eravamo tutti più o meno concordi che il suo tempo lo avesse fatto qui.
Febbraio 17th, 2025 alle 16:22
Storia triste, aspettative basse
Grazie ma no grazie
Willie Peyote
Gran pezzo!
Febbraio 17th, 2025 alle 16:39
Buonasera, palladino è riuscito nel primo tempo a mettere ben 4 giocatori fuori ruolo, zaniolo, beltran fagioli e foloruscho, infatti non sapevano che fare. Mi spiace dirlo ma con lui si arriva ottavi sicuro quindi non dobbiamo aver paura di cambiare allenatore. Personalmente non prenderei tudor o roba esotica ma andrei direttamente su sarri, due anni e mezzo di contratto e ci si diverte. se ha leticato con qualcuno pace.
Febbraio 17th, 2025 alle 16:41
L’ho già scritto ma mi ripeto. Difesa e contropiede è ritenuto il gioco delle piccole. Quand’ero piccolo io quelli più grandi lo definivano il gioco dell’Atalanta…oggi non so se ridere o mettermi a piangere! Comunque, tornando a noi, quel tipo di gioco lo puoi fare solo se hai una grande squadra con grandissimi interpreti perché si basa solo sulla bravura dei giocatori. L’Inter di Herrera docet. Anche Trapattoni docet. Vittorie con grandi squadre; cacciato da Cagliari. Se non hai super squadre devi dare uno spartito da seguire pertanto la Fiorentina non può permettersi il non gioco di Palladino e, per diretta conseguenza, Palladino stesso. Visto che il Sig. Palladino pare non rendersi conto che in sede di progettazione prima si realizza la munizione e poi l’arma che la utilizzerà. Pertanto è l’ora che la faccia finita di sparagliare a caso i giocatori per il campo per i suoi cervellotici schemi. Invece, date le munizioni (giocatori) che ha, è l’ora che elabori schemi in funzione delle loro caratteristiche e che porti un sacrosanto rispetto alle caratteristiche dei suoi giocatori!
Febbraio 17th, 2025 alle 16:43
La cosa buffa è che siam sempre lì,4 punti in più dell’anno scorso,eppure sembra che stiamo per retrocedere. Le volte che si perde arrivano le truppe di Italiano,quando si vince escon fuori i difensori di Palladino. Guelfi e ghibellini,si dirà,però è la realtà,non si fanno sconti,non c’è un’analisi che non sia definitiva,da una o l’altra parte.
Ora leggo critiche al mercato,dopo una partita e mezzo giocata dai nuovi,qualcuno come Ndour ha giocato pochi minuti. Ma è davvero il caso? No,perché la rivoluzione era stata auspicata,si volevan cacciare tutti,o sbaglio? Siamo a rimpiangere quelli che lo stadio quasi fischiava quando stavan per entrare in campo? Abbiamo il settimo monte ingaggi,quasi un terzo di quello dell’Inter (che ha gente da 3 milioni netti in panca fissa),e pretendiamo di andare a Milano a vincere? Il giovedì prima abbiamo compiuto un miracolo,e per alcuni diventa inconcepibile non ripeterlo? Se avessimo perso schierando i nuovi avremmo dato dello stupido a Palladino perché non aveva riproposto quell’undici compatto e organizzato. Ha perso con la stessa formazione del giovedì ed è stato massacrato perché non ha messo i nuovi.
Ieri abbiamo sbagliato partita,succede.Allo stadio a fine partita ho sentito insulti incredibili all’allenatore,come neanche con Italiano. Purtroppo non abbiamo individualità tali da poterla ribaltare in pochi minuti. Quello che doveva fare la differenza,richiesto a furor di popolo dopo il mancato arrivo a gennaio,la stella della squadra,strappato alle corazzate e strapagato purtroppo è un flop. Nessuno lo aveva previsto,nessuno! Triste da dirsi,ma è così. Il super Como dei miracoli,spendaccione e talentuoso,ne aveva perse 3 di fila prima di incontrarci. Ha 17 punti meno di noi,le vincerà tutte di sicuro da qui alla fine,ma insomma. Ci sta : è la Serie A,si sono attrezzati,hanno preso gente forte,ci hanno battuto.
Io spero davvero che cambi tutto a giugno,ds,allenatore,preparatori,tutto. Almeno per qualche mese si sta in pace,perché così’ davvero è troppo. C’è troppa gente che adora sentirsi dalla parte della ragione,anche se quella parte non è il bene della Fiorentina. E francamente non è accettabile.
Febbraio 17th, 2025 alle 17:00
Gioco vo cercando /ch’è si caro /come sa chi per lui / Coppa rifiuta
Febbraio 17th, 2025 alle 17:46
Mi spiace doverlo dire, ma sono deluso da Palladino. Non solo per i risultati, ma perché sta depauperando la squadra e la società. Ha fatto svendere Kayode, ha fatto prendere Pablo Mari per poi nemmeno inserirlo in lista conference, e facendo pensare a un passaggio alla difesa a 3 che poi non sta attuando. Ha fatto tenere Comuzzo, il quale non viene ceduto a 35 milioni per poi non essere più titolare (!), incredibilmente. Ha fatto cedere gli esterni alti e prendere solo trequartisti, e adesso che ne ha quattro (Gud, Zaniolo, Beltran e Colpani) come trequartista fa giocare Fagioli… Schiera per due partite una formazione con 4 terzini e solo due centrocampisti, poi con il Como mette dentro 4 centrocampisti a pestarsi i piedi … Ha spinto Pongracic quasi fuori dal progetto tecnico per tutto il girone di andata, per poi promuoverlo a titolare inamovibile al posto dell’ incedibile Comuzzo…. Sembra che voglia far di tutto per essere cacciato. Forse andrebbe accontentato. Anzi forse andava accontentato prima, così potevamo vendere Comuzzo, tenere Valentini, e prendere un centravanti vero da aggiungere a Kean. Evidentemente questa soluzione non era abbastanza cervellotica, e si è preferito confermare alla guida tecnica un trainer confuso e che procede assolutamente a casaccio. Per favore, fermatelo.
Febbraio 17th, 2025 alle 19:13
Viola spazzati via da una fortissima libecciata comasca, Gudmundsson nel secondo tempo, dopo un quarto d’ora dal suo ingresso in campo, accusa una ricaduta di tonsillite e viene sostituito d’urgenza da Colpani.. il referto medico parla di “dimenticanza della sciarpa di pile nello spogliatoio”: Fiorentina-Como 0 a 2 STOP
Biraghi esordio con autogol allo scadere, i tifosi del Torino presenti a Bologna in un tripudio di applausi e abbracci, intonano il coro “Biraghi uno di noi”.. durante la notte l’ex capitano della Fiorentina è stato rispedito con pacco celere1 al Viola Park e accettato “con riserva” al suo arrivo.. il pacco è a tuttora in portineria in attesa di essere aperto STOP
Palladino dopo la pesantissima sconfitta dichiara alla stampa: “mi assumo tutta la responsabilità, anche se devo dire che abbiamo provato per tutta la settimana la soluzione di smettere di giocare con tutti i giocatori fuori ruolo, per cui non posso fare nessun appunto ai ragazzi, se non quello di aver giocato bene i primi 7 minuti, rischiando così di far gol e rovinare tutto il lavoro dei giorni scorsi.. fortunatamente Diao e Nico Paz hanno rimediato a questa nostra piccola “macchia” di una prestazione altrimenti perfetta” STOP
Solo AMORE PURO e TUTTO IL BENE DEL MONDO per il mio EDOARDO BOVE STOP
Forza Viola STOP
Febbraio 17th, 2025 alle 19:28
Caro David, la tua analisi è essenziale e corretta. Occorre tener presente che la squadra è stata completamente rinnovata con il mercato di gennaio: pertanto adesso l’allenatore dovrà rivedere le proprie idee, modificare la sua idea di calcio, ma soprattutto dovrà essere bravo ad integrare velocemente i nuovi interpreti in un meccanismo che era tutto sommato vincente e funzionale (almeno fino al problema di Bove).
Adesso vedremo le capacità di questo giovane e ambizioso allenatore, se riuscirà a riportare la nostra amata Viola nelle posizioni che tutti quanti noi (proprietà e società comprese) auspichiamo di raggiungere.
Ieri abbiamo vissuto una delle pagine calcistiche più tristi, adesso non possiamo più permetterci altre figuracce, dobbiamo solo ritornare a fare le cose semplici (come mettere i giocatori nelle posizioni a loro più congeniali) e pedalare pedalare pedalare. Parlare tutti meno e pedalare!
La pazienza è finita! SFV
Febbraio 17th, 2025 alle 21:48
La nostra fortuna è stata anche la nostra disgrazia:le 8 vittorie di fila con la conseguente buona classifica che vengono costantemente tirate fuori non appena si critica Palladino.
Anche basta! Ma vi ricordate che vittorie sono state? Forse figlie di un gioco? Mai! Solo figlie di giocate casuali e mai finalizzazione di un gioco corale.
É vero che la piazza, dopo anni di sfinenti giri palla, possessi sterili e imbucate sanguinose chiedeva un gioco più concreto e verticale con maggior copertura ma qui siamo passati da un estremo a un altro che fa rimpiangere il primo.
È inutile girarci intorno: è inutile comprare buoni/ottimi giocatori, allestire una rosa da primi posti se poi non hai chi li sa utilizzare valorizzando le loro doti e le loro peculiarità.
Ci vuole un allenatore all’altezza delle ambizioni e questo non può essere Palladino che da Agosto a oggi è stato spesso messo in difficoltà da allenatori con rose nettamente inferiori.
Con le ultime 7,dal Como al Monza, abbiamo già disputato 10 partite portando a casa 15 punti su 30!
Sono stufo di andare allo stadio pensando di passare 2 ore serene e poi avvelenarmi sempre il sangue perché puntualmente le partite da vincere, sulla carta abbordabili, non le vinciamo mai.
È comunque una partita contro una outsider la puoi anche perdere ma perché “sfortunata” “nata male”, perché hai dominato e hai subito un gol casuale ma non perché come ieri sei stato sverniciato!.
MT
Febbraio 18th, 2025 alle 06:42
Sei troppo dipendente dal centravanti e non hai chiesto un centravanti di riserva dopo che ti è andato via l’unico di ruolo che avevi oltre Kean, Kuamé. Questa cosa, non mi potete dire che non è una responsabilità dell’allenatore, perché credo sia stata la prima cosa che gli hanno chiesto in società ad inizio mercato e sono andati dritti su altri elementi.
A parte dire le solite cose che ripeto da inizio campionato non so davvero poi cosa dire.
Allenatore che ha sicuramente dalla sua il coraggio di cambiare ma che purtroppo non ha ancora dato un gioco a questa squadra. Si può aspettare un po’, ma qui siamo a 2/3 dell’anno, se non lo hai fatto, non vedo come tu possa farlo adesso.
Qualcuno diceva che non ha esperienza. Italiano non aveva esperienza con una grande piazza, questo proprio non ha esperienza.
Per me viene giù tutto. Vediamo, ma ho idea che a Marzo Aprile quando cominceremo a parlare di riscatti, molti tireranno indietro la gamba per non farsi male. E sarà un vero disastro.
Febbraio 18th, 2025 alle 07:51
@ 57 stevanov
” io spero davvero che cambi tutto a giugno,ds,allenatore,preparatori,tutto. Almeno per qualche mese si sta in pace”
….ma stai scherzando? Stare in pace? A firenze??
Stai sicuro che tempo 3 giorni comincerebbero le solite litanie che “tutti gli anni si cambia,non c’è programmazione,si fanno scommesse,si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni”!!!
😶😜
Febbraio 18th, 2025 alle 07:52
Scusate
@stefanov del 57,non 50
Febbraio 18th, 2025 alle 08:38
Abbiamo vinto con la Lazio con Adli, Gudmunsson e Kean al posto di Cataldi, Fagioli e Zaniolo.
L’assenza della qualità del francese e i 2 ragazzi fuori ruolo e non fai 2 passaggi in una partita.
Arrivano i risultati se abbiamo i giocatori più forti a disposizione e se il ns Mister l’azzecca.
Prade’: abbiamo giocato 2 partite e non possiamo valutare chi è appena arrivato e che per ora si è adattato
Quest’anno è tutto ingigantito e distorto dalla quantità di giocatori arrivati.
Lo stesso Paladino quest’anno è stato più un selezionatore che un allenatore.
Giocatori da rilanciare:
Hanno giocato in A e in squadre competitive e sono pronti ed è la ns storia degli ultimi 20 anni da Frey e Mutu a Pizzarro e Aquilani fino a De Gea e Kean.
Le maggiori difficoltà sono sempre per chi arriva da squadre inferiori dopo un grande Campionato vedi Pongracic, Gudmunsson e Colpani per non parlare chi viene da altri Paesi.
Questa è la stagione dell’ambizione e del casting che insieme producono una partita come quella con il Como.
Sembra costruita in modo che l’indispensabile a Giugno sia solo Lui il grande regista della rifondazione.
Febbraio 18th, 2025 alle 08:47
Vista la partita,che il comò ha meritatamente vinto,visto che con squadre che dal punto di vista tecnico sono ampiamente al di sotto di noi,e mi riferisco ai punti incredibilmente persi con Venezia,parma,Monza e compagnia bella credo che il nostro tecnico sia molto carente , purtroppo sembra in grande confusione,i giocatori che abbiamo vanno fatti giocare nel loro ruolo naturale,molto semplicemente il modulo và adattato ai giocatori ( buoni) che la società ti mette a disposizione.
Credo quindi che sia giunto il momento di cambiare in primis allenatore,e subito dopo il Ds,meglio Goretti da solo che con prade’.
Contattare con la massima urgenza Sarri,e se ha discusso con qualcuno pace.
Febbraio 18th, 2025 alle 08:51
I giocatori vanno utilizzati nel loro ruolo.
Il modulo si deve adattare ai giocatori che hai.
Palladino ha perso troppi punti con squadre molto al di sotto della nostra
Vedi Venezia,Monza,parma Como ecc.ecc.non è preparato tatticamente. Cambiare.
Proposta logica Sarri.
Se ha discusso con qualcuno pace.
Febbraio 18th, 2025 alle 09:28
Ora, tra i vari nick nuovi che spuntano soprattutto quando si perde, ho notato “il sottovalutatore”. No, davvero siamo unici! altro che Tafazzi, è troppo facile darsi le bottigliate sulle palle, noi riusciamo addirittura a darci dei calci da soli, in questo non credo ci possa battere nessuno. No, perchè tutti quelli che intervengono parlando di calcio hanno un pezzetto di ragione. Il Como non è più la squadretta dell’andata, “lei” gli ha rubato una partita clamorosa una settimana fa ed hanno quel Nco Paz che non so da dove è uscito fuori ma che fa meraviglie ogni volta che gioca. Noi siamo strani: tutte le volte che prima dei vari match ci viene da pensare “questa volta si piglia una batosta..” si vince. La settimana dopo, arriva il Monza e si perde. Ma la classifica è ancora ottima, i giocatori, ragazzi, li abbiamo! De gea in porta, Gosens e Dodo terzini, centrali a profusione (se Comuzzo deve stare in panca, non era meglio prenderci i 35 milioni?), Fagioli considerato da Spalletti uno dei migliori centrocampisti italiani, Folo anche lui nel giro azzurro..Kean, Zaniolo, Gudmunsson che stiamo cercando di rovinare e ci stiamo riuscendo alla grande, ma che prima di venire qui era un gran giocatore.. insomma, non ci sono scuse: uno scivolone ci sta, ma già da domenica bisogna ripartire. se non lo facciamo forse vuol dire che il pilota di questa macchina non è capace di guidarla come si deve.
Febbraio 18th, 2025 alle 09:41
Khal Dogo
Mai parlato di rosa, se segui i miei scritti.
Io parlo di una cosa completamente differente, parlo di programmazione a prescindere da qualunque acquisto o vendita.
A me del calciomercato frega zero, del nome frega zero…
Se vuoi emergere devi fare programmazione e non navigare a vista come facciamo ora.
Con Pradè giochi al fantacalcio, lo sappiamo tutti, può andare bene ma può andare male, ogni stagione ricominci da zero, non hai crescita…
Eppure avremmo anche un Viola Park che si sposerebbe benissimo con la programmazione.
Te lo dico subito, non è un modo di fare calcio che piace ai tifosi… il tifoso vuole il nome, vuole il risultato. programmare significa tenere Gasperini anche dopo 5 sconfitte consecutive… ma credere in UNA IDEA DI CALCIO , iDEA di calcio che deve essere abbianata a gente che scopre talenti da portare in casa più o meno fatti, da finalizzarli …. sfruttarli e all’apice venderli anche per REINVESTIRE.
In questo scritto ci sono tante parole che Commisso non conosce, non ne conosce nemmeno il significato ed è un peccato perchè i soldi li ha anche messi ma in modo completamente sbagliato.
sid
Febbraio 18th, 2025 alle 10:03
Stefanov,
ho letto il tuo commento più volte e mi permetto un intervento sui temi che hai proposto.
A parer mio sei un tantino ingeneroso con alcuni amici del blog.
Non volgio fare la difesa del mio orticello però c’è una questione di coerenza che secondo me tralasci.
Dopo una partita e mezzo di questo allenatore alla guida della Fiorentina avevo già capito che il suo calcio non mi piaceva.
Non era nè una questione di tempo (quello serve per rodare la squadra e sistemarne gli accorgimenti ma i prinicpi li vedi da subito) nè di risultati, peraltro negativi nelle prime 6 gare (4 di campionato e due di preliminare).
Con coerenza ho sempre sottolineato la mancanza di gioco.
Non è questione di dirne bene quando si vince o di dire male quando si perde.
Credo di essermi preso delle sonore lavate di capo in questo blog perchè sottolineavo la mancanza di proposta calcistica anche durante la serie da otto vittorie.
Per me la coerenza è alla base di tutto.
Ciò non significa che se la Fiorentina perde o gioca male sono contento perchè porta acqua al mio mulino. In questo a mio parere sei un pochino prevenuto.
Anzi, quando la squadra vince sono contento ma ciò non significa salire sul carro del vincitore.
Significa gioire da supporter.
Dopo di che vi è una componente razionale, empirica e di gusto che ci fa preferire una cosa rispetto ad un’altra.
Quando scrivi che a Milano con l’Inter è normale perdere perchè hanno il triplo di monte ingaggi, a mio modo di vedere, fai un torto al gioco del calcio e a noi.
Se i punti seguissero il monte ingaggi, la Fiorentina non avrebbe battuto Roma, Milan e Inter e non avrebbe lasciato punti alle tre squadre che retrocederanno oltre ai vari punti lasciati ad Udinese, Torino, Como ecc.
Non ha forse vinto l’Europeo la Grecia?
Suvvia, è il bello del calcio, se ci pensiamo.
Non abbiamo forse vinto a San Siro due anni fa?
Valesse quantos crivi, quando giochiamo contro le prime 6 evitiamo di scendere in campo…
Poi c’è un altra cosa che fatico a comprendere (sarà sicuramente per mia mancanza).
Da un lato, dai per scontato che a San Siro si perda ma, dall’altro, derubrichi la sconfitta con il Como come qualcosa ch accade…
Io sono più per la seconda ma qui non si tratta di “sbagliare partita”.
Certo che può capitare di sbagliare la partita: basta vedere ll?inter a Firenze.
Ma sbagliare la partita è circostanza che accade una tantum.
Noi di partite così se ne è viste almeno una ventina ed, anche se alcune han portato risultato favorevole, sono state giocate allo stesso modo.
E il primo a dire che non si è sbagliato partita è il mister che non hai fatto mistero di voler schierare la squadra così e in questo gli va riconosciuto di essere coerente e non aver mai detto di volere che la squadra giochi bene.
Il problema è che, solo a scopo di portare acqua al proprio mulino, si son fatte passare per vittorie da “calcio verticale” vittorie su errori clamorosi degli aversari (Milan, Torino) o su rimapllo (Genoa) che con il calcio verticale non hanno nulla a che vedere. Sono vittorie frutto di colpi di fortuna che possono capitare a prescindere dal tipo di calcio che si proponga.
Perchè l’errore di Tomori o quello del granata sono avusli dal tipo di gioco esattamente come quello di Comuzzo contro il Napoli.
L’ironia che fai sul Como “da qu in poi le vincerà tutte” è il punto di non ritorno.
Proprio perchè sappiamo che il Como ha molti punti in meno e non ne vincerà molte ci si chiede il motivo per cui venga a Firenze afFare la prtita.
Di sicuro è squadra organizzata, gioca bene, ha anche il gusto dell’estetica ma non è che a casa delle altre squadre maramaldeggi.
Anche la Firentina di Montella, nel suo primo anno in viola, perse in casa con il Pescara ma lo fece al termine di una gara dominata, in cui andò tutto storto.
Quest’anno invece si gioca così.
E ci può stare che ad alcuni di noi non piaccia.
Ultima cosa su mercato di cui parli. Io la penso come Zachini ma il mercato di gennaio, tranne rare eccezionei (Salah su tutti), non è mai stato un mercato che sconvolge le classiche (quando incide è più che altro in riferimento alla lotta salvezza).
Se si gioca nel modo con cui gioca la Fiorentina, non è che puoi pensare di cambiare la proposta di calcio con il mercato.
Dopo di che, come ho sempre scritto, coloro i quali apprezzano questo tipo di calcio hanno tutto il diritto di esternarlo ma se ad alcuni scappa una critica non è che lo fanno perchè adorano sentirsi dalla parte della ragione.
Ti chiedo di tenerne conto perchè il tuo giudizio mi sembra un po’ ingenroso con noi poveri mortali che gni tanto gradiremmo vedere un po’ di bel calcio.
Febbraio 18th, 2025 alle 10:11
D’accordo con Omino e Zachini.
@Franz: sì Folorushno sembra cercare di fare lo stesso lavoro che faceva Bove, ma ho la sensazione che sia “adattato” al ruolo. Per le mie idee un todocampista è altro ed è uno che abbina la quantità del lavoro ad una buona qualità. Borja Valero era un esempio. Correva tanti chilometri a partita coprendo il centrocampo box to box con una buona qualità nel gioco inteso come intelligenza calcistica. Non mi pare sia Folorushno quel giocatore.
@khal: il “materiale tecnico” non vuol dire nulla. Antognoni ancora adesso ha un tasso tecnico nettamente superiore a qualsiasi giocatore professionista della Fiorentina attuale. Ma il calcio è uno sport dove la tecnica è soltanto una piccola parte. Il fatto incontrovertibile che delle precedenti campagne acquisti non meritava di essere confermato nessuno è la chiara dimostrazione di quanto male lavori Pradè che non riesce a costruire per il futuro. Se il direttore fosse davvero ambizioso, non metterebbe continuamente sul mercato i giovani come Kayode e Comuzzo e non prenderebbe giocatori con problemi ed ingaggi alti. Se davvero avesse a cuore la squadra viola, avrebbe tenuto Italiano dando continuità ad un bel progetto tecnico ed avrebbe comprato i giocatori giusti per il gioco che si mandava avanti da 3 anni. Esattamente come ha fatto l’Atalanta con Gasperini. Invece è andato a prendere un allenatore inesperto che il gioco esattamente opposto a quello di Italiano. Quando Italiano se ne è andato ha detto più o meno che qua non vedeva margini di crescita…tendo a credergli perché, come scrivono sia omino che zachini, con Pradé (e senza Barone aggiungo io) la programmazione sta a zero.
Raurbritter: non è Palladino che ha deciso chi mandare via e chi prendere. Il vero contrasto tra Pradé ed il tecnico nasce proprio lì ed il mister è stato messo al suo posto come in effetti Palladino stesso dichiarò più o meno -del mercato se ne occupa Pradé io mi occupo solo della squadra che mi viene messa a disposizione-. E ti dirò, Palladino è stato scelto da Pradé proprio per questo. Il sogno del direttore è vendere Comuzzo perché c’è da lucrarci un bel po’ sopra. Alla fine però la responsabilità finale è di Commisso come sempre…è lui che ha scelto Pradé e siccome il presidente è più intelligente di me e di molti di noi, credo che abbia i suoi motivi ed i suoi tornaconti. Staremo a vedere che risultati sportivi raccatteremo…io non sono ottimista perché non mi garbano per motivi diversi, i vari Gudmunson, Colpani, Zaniolo, Cataldi e altri portati dal direttore negli anni precedenti.
Febbraio 18th, 2025 alle 10:53
una breve considerazione numerica:
se non ho contato male, nel girone di ritorno, abbiamo perso 11 punti rispetto al gìrone di andata, considerando le partite giocate con le stesse squadre compresa la partita vinta con l’Inter (14^ giornata).
in relazione alla classifica finale dello scorso anno:
i 45 punti (considerando la vittoria sull’Inter) alla fine del girone andata, ci avrebbero proiettati al secondo posto finale (ipoteticamente).
Dopo la partita con il Como invece si scende a 34 punti ovvero 68 finali (ipotetici ovviamente), 5° posto.
Non tutto è perduto.
Febbraio 18th, 2025 alle 14:00
@zachini : ti rispondo molto volentieri,sei un utente appassionato e informato,giustamente rivendichi il tuo pensiero e chiarisco alcuni punti del mio ragionamento.
Partiamo dall’inizio,dal gioco proposto. E’ vero,non è spettacolare,anche a me piaceva di più la Fiorentina di Italiano (credo la mezz’ora iniziale con l’Inter del suo primo anno fu qualcosa di irripetibile),però,e c’è un però,è stato cortesemente accompagnato alla porta un po’ da tutta la piazza che conta,cioè giornalisti,opinionisti,ex calciatori,critici e da una buona fetta di tifo. Questo non è contestabile : tutte le settimane era una litania sul gioco orizzontale,il possesso palla sterile,la rischiosa costruzione dal basso, i gol presi in contropiede e chi più ne ha più ne metta. La scelta societaria è caduta su un allenatore che proponeva altro. Abbiamo sbagliato? Forse,ma anche qui la maggioranza era d’accordo di abbandonare quella strada che ci ha portato a 3 Conference di fila. Perché si pensava che oltre non si potesse andare con lui.
Torno all’oggi : abbiamo visto giocare meglio in passato,ma abbiamo anche visto una Fiorentina solida e cinica (non dopo Bove sia chiaro),una Fiorentina pratica,cui era difficile segnare dopo che era passata in vantaggio. Adesso abbiamo problemi,che il mercato ha cercato di risolvere. Ma consentimi,invocare la cacciata dell’allenatore a ogni piè sospinto ,pur essendo a +4 sull’anno scorso è autolesionistico. Vogliamo altro il prossimo anno? Benissimo,ma tutti compatti ora che serve tremendamente uno scatto di orgoglio,di comprensione e di unità tra tifo e stampa. Per arrivare dove vogliamo,non importa come. Siamo lì,e ce ne stiamo dimenticando.
Altro tema che discuti : la nostra dimensione. Che è quella che fece cacciare Montella a furor di popolo : il quarto posto non era più accettabile 10 anni fa (fa ridere a pensarci oggi),figuriamoci l’ottavo oggi. Sì,ma chi siamo noi veramente? Tu dici che è la bellezza del calcio che ci fa vincere da sfavoriti,ma perché allora non può farlo il Como contro di noi?? E’ esattamente questo : siamo una squadra molto più vicina al Como come dimensione che all’Inter,numeri alla mano. Non scherzo,è davvero così. Vogliamo un altro tipo di impegno economico? Io credo che non riusciremo con questa proprietà a sforare certi parametri strutturali.
Chiudo con la famosa programmazione che invocate te ,Omino di Ferro e tanti altri. Mi son già espresso sul tema citando Sabatini,ma ci torno volentieri e vi faccio una domanda : secondo voi,è normale trovare giocatori sconosciuti a basso prezzo che diventan campioni,o è più probabile che chi costa poco,e sia anche passato inosservato a tutti gli altri,arrivi da noi e non emerga,come la sua storia predirrebbe? Ricordo che i campioni,quelli veri,se li contendono appena sbocciano a colpi di decine di milioni i top club,se non se li sono arraffati ancora prima quando erano in fasce (Nico Paz il Real lo ha preso a DODICI anni)?
Ultima domanda e chiudo: perché quello che dovrebbe valere per noi non dovrebbe valere per gli altri? Abbiamo il settimo monte ingaggi,perché dovremmo essere costretti ad arrivare in Champions? Perché dovremmo appunto essere migliori degli altri a gestire le risorse,a scovare talenti,a comprare i calciatori (vorremmo prenderli prima degli altri,pagarli il giusto e averli pronti,sempre)?
Qui non va bene nulla,mai : se compri uno a titolo definitivo e non esplode,abbiamo buttato i soldi. Se prendi uno in prestito,non vuoi pagarlo e se fa male e lo rendi,non ci credevi. Abbiamo la possibilità di non riscattare giocatori che non hanno convinto e c’è polemica anche su questo,perché “non è chiaro il progetto” ! Ma come si fa a ragionare così,mi chiedo?
Siamo in una fase cruciale,non buttiamo via il bambino con l’acqua sporca. Da qui a fare un finale anonimo con la squadra devastata dalle polemiche è un attimo,e ripartire da zero è sempre una sconfitta. Come dice Shintaiwaza,non tutto è perduto.
Febbraio 18th, 2025 alle 16:08
Probabilmente è così anche nelle altre piazze, sempre polemiche su polemiche su polemiche; come disse uno che conosco “manco se la fus prima in classifica si calmerebbero, sempre polemiche su polemiche”.
FORZA GIGLIATI
Febbraio 18th, 2025 alle 17:33
mi potete spiegare come mai COMUZZO è andato in panchina? Chi lo ha deciso la società ho PALLADINO. SE è stato la società poteva /benissimo venderlo al Napoli. Se è stato PALLADINO allora questo allenatore merita l’esonero. BIRAGHI MESSO IN PANCHINA E POI VENDUTO. ORA COMUZZO. sono con il dubbio. qualcuno me lo puo’ spiegare
Febbraio 18th, 2025 alle 18:43
Comunque licenziare Palladino a 2/3 del campionato ora sarebbe da pazzi, arriviamo a fine campionatoe vediamo se si e’ riscattato o ci ha portato nel baratro. A lui la risposta
Poi a GIUGNO vedremo se tenerlo ( se ci porta almeno in UEFA ) oppure sostituirlo e stavolta, PER FAVORE!!! Basta Scommesse!! Prendiamo allenatori FATTI! Abbiamo qui’ a 2 passi SARRI cosa si vuole di piu’! Oppure una ripartenza da zero con PAOLO SOUSA MI AFFASCINEREBBE MOLTISSIMO. MA e’ GIUSTO CHE PALLADINO si giochi le crte rimaste
Febbraio 18th, 2025 alle 19:52
Sulla programmazione mi sono espresso e la penso come Zachini. Se non hai il denaro per competere con le strisciate allora lavori sul settore giovanile nazionale e sul mercato internazionale sempre dei giovani.
Non potrai mai competere con il denaro con quelli che hanno fatturati molto più alti.
Per la partita di domenica posso dire che il Como mi ha deliziato per come ha controllato la partita. A parte Paz (valore aggiunto), ogni giocatore stava al posto suo, generando più linee di possibili passaggi. Poi quel pressing asfissiante che ha mandato in crisi il nostro centrocampo. Ho trovato che noi andiamo in crisi contro le piccole proprio per il pressing che subiamo.
Io continuo a credere che abbiamo una rosa ottima e qui è Palladino che deve fare il salto di qualità e trovare il gioco migliore per questa rosa.
Ma certi automatismi richiedono tanti allenamenti e qui a gennaio si è rivoluzionato la rosa, quindi pazientemente dobbiamo aspettare che si raggiunga il giusto affiatamento e automatismo.
Questa è la vera sfida per Palladino.
Un saluto.
Febbraio 18th, 2025 alle 23:07
Big, non fare Raccolta di Ciliegie (sennò mi letìano) 🤣
Mi prendi questi esempi, ma ti potrei riscrivere le tue frasi a senso inverso:
Giocatori da rilanciare:
Hanno giocato in A e in squadre competitive ed è la ns storia degli ultimi 20 anni da Jovic, Kokorin, Boateng, Nastasic, Piatek, Arthur, Suarez, Anderson, Sissoko, Richards, Marin …
I migliori giocatori sono sempre venuti da squadre inferiori dopo un grande Campionato vedi Toni, Vargas, Cuadrado, Gamberini, Astori, Pasqual per non parlare di chi viene da altri Paesi come Vlahovic, Jovetic, Milenkovic o Marcos Alonso.
PS: Vedere Hancko, venduto per una scarpa e una ciabatta, annullare Gimenez, la dice lunga sulle capacità di riconoscere un buon giocatore da parte del nostro comparto tecnico.
Febbraio 19th, 2025 alle 08:24
Gudmunson fermo per infortunio lungo. Il giocatore è arrivato con un processo sul capo. Finito il processo, problemi fisici. Poi problemi familiari con la moglie. Poi problemi di inserimento in squadra con Kean. Poi arriva Zaniolo nel suo ruolo. Poi si infortuna di nuovo. Se non erro ha 28 anni ed il riscatto per lui è intorno ai 20 milioni. 8 milioni di prestito più ingaggio pagato per un giocatore che era la ciliegina prestigiosa della campagna acquisti e doveva fare la differenza. L’altra ciliegina della campagna acquisti estiva era Colpani, probabilmente sponsorizzato da Palladino. Una bella partita a Lecce mi pare, per il resto deludente o cmq non determinante come ci si aspettava. Da gennaio poi la Fiorentina gioca un semplice 442 e sue piccole variazioni ed i due esterni non sono ali ma centrocampisti/tornanti/terzini ed infatti la Fiorentina si è “liberata” di Sottil, ikoné e Kuoamé (anche lui giocava esterno con Italiano). Abbiamo venduto Nico Gonzalez, uno dei tre tenori dello scorso anno, per rimpiazzarlo con Gud e/o Colpani ed in due non sono riusciti a rendere un quarto di quello che rendeva Nico da solo (nonostante anche lui avesse i suoi problemi fisici). Che dobbiamo aspettarci da questi due acquisti estivi importanti da qui in avanti?
Febbraio 19th, 2025 alle 08:51
David la “solita” Conference quella che hai scritto qualche post fa, che andrebbe snobbata, quella che fanno solo le squadre scarse, quella dove la fiorentina ha incontrato e battuto il Brugge, a detta di tutti gli esperti squadra più che scarsa, che però ha pareggiato contro la Juve ed ha eliminato l’Atalanta.
Faccio sommessamente notare che nell’era Commisso alla 25 giornata mai abbiamo avuto 42 punti. Che gli ultimi 3 campionati abbiamo fatto 62, 56, 60 punti arrivando 7, 8, 8. Abbiamo fatto la Conference per volere degli astri, Juve esclusa dalle coppe ad esempio.
Quest’anno ormai con l’eliminazione dalla Champion di 3 squadre, Milan, Atalanta e Bologna l’Italia non ha più la 5 in Champion quindi tutto più difficile.
Febbraio 19th, 2025 alle 08:56
Comunque siamo bravi
Abbiamo sostituito nico con gud
Che ne giocherà di meno
Più colpani
Almeno risparmiamo i soldi dei riscatti
Certo che se una botta di c….ulo vale 45 giorni di malattia
Vediamo di vincere la prossima
Forse converrebbe tornare alla vecchia numerazione da 1 fino a 11, almeno lì si sapeva che il numero 2 era il terzino destro. ..e cosi via
Saluti
Febbraio 19th, 2025 alle 09:18
Beh, sembra che abbiamo risolto il problema di Gudmunsson, si è rotto per bene, chissà quando e se lo rivedremo. Ora però forse si può dire che ci siamo liberati un po troppo frettolosamente di tre attaccanti non eccelsi ma comunque utili. speriamo che quel ragazzo promettente della primavera sia all’altezza perchè iniziamo ad essere contati la davanti.
@Giuliano: Comuzzo è andato in panchina perchè forse in questo momento Pongracic è meglio di lui. la formazione la fa l’allenatore, chi vuoi che la faccia? Commisso da New York? Comuzzo è un gran bel difensore di prospettiva ma non è ancora un campione, ci sta che faccia la panca. è per questo che io forse per 35 milioni l’avrei venduto. Al tuo elenco manca Kayode che è stato secondo me regalato.. anche io certe mosse fatico a capirle, bisognerebbe viverle dal dentro per sapere che succede davvero.
Febbraio 19th, 2025 alle 10:04
Rispondendo a nedo ultimamente prende sempre più corpo questa strana tendenza ad accomunare i due giocatori in questione in un unico grande flop di mercato……ma mentre uno nelle pochissime partite che ha giocato perché continuamente falcidiato da infortuni fisici e personali ha portato in dote finora almeno una decina di punti dell’altro si ricorda molto poco se non l’ultima palla persa a centrocampo per la gioia di Fabregas ..,…mi sembra si stiano valutando con lo stesso metro di giudizio due profili di giocatori e due rendimenti completamente opposti aggravati dal fatto che per i trascorsi vissuti insieme il Colpani avrebbe goduto anche del non trascurabile vantaggio di potersi integrare nel gioco del suo mister molto più agevolmente e velocemente rispetto all’ islandese alla sua prima esperienza con Palladino.
Febbraio 19th, 2025 alle 10:16
Stefanov,
sulla programmazione, come già ho detto diverse volte, la penso come Zachini.
Come dici anche tu la Fiorentina ha una sua dimensione, al netto di Europa e interventi straordinari della proprietà, misurabile in max 130 milioni spendibili l’anno.
Per stare in un range ristretto quel fatturato vale una classifica tra l’ottavo e il decimo posto. Lasciamo stare le annate particolarmente pessime o ottime.
Con quel fatturato, se vuoi stabilmente crescere, non potendo spendere di più, devi spendere meglio.
Ti porto un esempio, la Fiorentina tra gli anni 1963 e 1969.
Aveva Pandolfini che curava il settore giovanile ed era un grande nel vedere i talenti.
La Fiorentina investì molto sul settore giovanile, nella partita vinta a Napoli per 4-0 (ero presente allo stadio) giocavano tra gli altri: Ferrante (22 anni), Bertini (22), Brugnera (20), De Sisti (23) Merlo (20) e Chiarugi (19).
L’allenatore era Chiappella. Quella formazione con l’ingresso di Maraschi, Amarildo e Rizzo, con allenatore Pesaola vinse il campionato nel 1969.
La programmazione era avere un grande esperto del settore (Pandolfini), prendere un allenatore di prima squadra bravo con i giovani (Chiappella), integrarli con altri non del vivaio (DeSisti), affiancare un campione (Amarildo), prendere un allenatore vincente ((Pesaola).
Il problema è che, come giustamente dici tu, i giovani li possono conoscere tutti, per cui come fai a programmare.
Non può esistere nessuno scouting e nessuno scout che conosce tutti i giovani. Il problema diventa organizzativo. Puoi assumere un DS per i giovani che ha lui tutte le relazioni con i vari osservatori privati che segnalano i giovani migliori nella loro area di competenza. Ma questo è difficilissimo che possa succedere, per cui, il DS delle giovanili ha rapporti non con gli osservatori del posto, ma con un livello più alto (ad esempio Ramadani) che segnala i giovani più interessanti della sua area (Balcani e ex Jugoslavia).
A questo punto la società ha un mix di scouting, quello proprio con la sua rete di osservatori e quello esterno. A questo punto è solo un problema di setaccio e fortuna.
Per fortuna o purtroppo la valutazione di un calciatore nelle sue prospettive è quasi impossibile farla nella fascia ante 15 anni, troppe le variabili e incognite gravano su questi ragazzi. Ma già una volta dato lo sviluppo, si può conoscere cosa è fisicamente e tecnicamente quel ragazzo, allora il problema diventa la sua velocità di pensiero ed esecuzione e la sua capacità tattica. Ma soprattutto la sua testa.
Quindi è chiaro che puoi sbagliare, ma se sei bravo minimizzi l’errore.
Tutto questo sembrerebbe non esserci nella Fiorentina attuale.
Un saluto
Febbraio 19th, 2025 alle 11:30
Mi spiace per la splendida Primavera ( che in ogni caso non deve portare trofei ma giocatori per la prima squadra) ma alla luce dei gravi infortuni a Colpani e Gud ( per i quali se Palladino avesse voluto schierarli secondo le loro caratteristiche e non ad minkiam… soprattutto Colpani…magari su riprendevano) subito Rubino e Braschi in prima squadra…. Non domani… Oggi!!
Umberto Alessandria
Febbraio 19th, 2025 alle 11:50
Fosse pev il mio cavo amico Mavco Pisellonio, Palladino savebbe già stato esonevato da tempo
Febbraio 19th, 2025 alle 12:17
concordo in buona parte con l’amico STEFANOV@ al 74
mi sembrano analisi sensate e oggettive che come spesso se non sempre nel calcio possono venire sovvertite da eccezioni.
Concordo con l’aspetto dello scouting su cui serve fare chiarezza di intenti, nel senso che farlo per il trading come unico mezzo in stile Udinese è una cosa, farlo per rinforzare è un altra.
Per rinforzare la squadra, un DS come il nostro può permettersi al massimo una/due operazioni di scouting su 10 che farà in tutto l’anno, le altre deve pescare per forza su emergenti da squadre inferiori a cui non sono interessate le big o su “avanzi” delle big.
Ambedue le soluzioni hanno pro e contro.
Chi viene da una big ha un ingaggio caro, ma sa cosa vuol dire la pressione, vivere in uno spogliatoio importante, avere compagni di livello assoluto, avere un pubblico pretenzioso….e porto ad esempio De Gea, Fagioli, Kean, Zaniolo, ma anche il giovane Ndour che forse è borderline in questo ragionamento.
Viceversa chi viene da una minore, costa meno di ingaggio, ma tutto il resto è un punto interrogativo.
Vedere Colpani e Gud può essere una conferma, perchè come diceva Prandelli, compri il giocatore ma non compri la sua testa.
E a proposito di questi due, portati a esempio da Nedo, dico che quando furono presi, le speranze di noi tifosi erano ben altre ed eravamo (almeno io lo ero) anche contenti.
Ultimo punto:
fare e disfare non è programmazione?
Mi sarei preoccupato per una società immobile davanti a problemi manifesti di in intero girone di andata.
Vuol dire sconfessare il mercato estivo?
Benissimo, se come pare hanno capito che non funziona (Colpani e Gud).
E per finire dico che io sono un semplice tifoso, conosco il calcio da tifoso, ne parlo da tifoso, ma a me Hantcko impressionò quando lo vidi entrare contro la Spal a Firenze, al posto di Biraghi che veniva regolarmente asfaltato da Lazzari su quella fascia: il secondo tempo lo azzerò !
Febbraio 19th, 2025 alle 14:15
Se rinasco voglio essere Pradè.
Qualsiasi disastro combini su lavoro per Commisso, giornalisti e tifosi non è mai colpa sua.
Viene riconfermato anno dopo anno e lo pagano profondamente.
Febbraio 19th, 2025 alle 14:56
Vista l’incompetenza calcistica dilagante eccomi a spiegare per filo e per segno la situazione.
Appurato che la società ACF Fiorentina, mentendo sulle reali ambizioni, ha portato un tecnico molto acerbo ed inesperto a Firenze, dobbiamo fare alcune considerazioni.
1) Siamo salvi, non rischiamo la serie B, posti CL totalmente fuori dalla nostra portata. Rilassiamoci.
2) Il mercato è stato fatto secondo le richieste di Palladino, un eventuale esonero o una sostituzione a giugno imporrebbe un allenatore che si accontenta della rosa attuale. Un allenatore di esperienza e di alta categoria probabilmente chiederebbe nuovamente una modifica radicale della rosa.
3) In conclusione sfrutterei questo finale di stagione per far maturare Palladino e cercherei di iniziare la prossima stagione con lui lasciando la rosa più invariata possibile, facendo una preparazione con tutti i giocatori che inizieranno il campionato con la maglia viola.
4) Mi auspico una preparazione non al Violapark probabilmente inadatta.
Mi sforzerei a riscattare tutti i prestiti o a rinegoziarli anche per il prossimo anno.
Dopo una stagione magari senza le coppe si potranno fare tutte le valutazioni del caso sull’allenatore.
Palladino è l’ultimo dei problemi.
Febbraio 19th, 2025 alle 17:42
VIOLA1946@ ..85
Conclusione del tuo post:
…..“tutto questo sembra non esserci nella attuale Fiorentina”
O magari chi gestisce ha un idea diversa sul come programmare e allestire una squadra.
Te ne ho dato una mia visione poco sopra.
Paragonare come fai te il calcio anni 60 a quello di oggi è impresa ardua, amico mio, molto ardua.
Pandolfini potrebbe essere paragonabile a Favini dell’Atalanta oppure a un Corvino, ma la vera differenza la fanno gli allenatori bravi, alla Gasperini, con i giovani.
Quando Paulo Sosa parlò di Chiesa a chi gli chiedeva di Bernardeschi, nessuno sapeva manco dove giocasse.
ALESSANDRODAVADA@
Se Pradè non fosse bravo a far tornare i conti in tasca a Rocco, stai tranquillo che lo farebbe fuori.
Pradè ha dei meriti che nessuno di noi gli riconosce, ma che Rocco ha ben chiari se lo tiene ancora lì al suo posto.
Febbraio 19th, 2025 alle 21:30
@89 Alessandro
Standing ovetion.
Febbraio 19th, 2025 alle 22:15
Primo anno di Italiano dopo 1 anno in cui di era lottato per non retrocedere.
Tesserati Nico, Torreira, Odriozola con Venuti, Callejon e Saponara prima dell cessione di Vlahovic si lottava per le prime posizioni e alla fine siamo arrivati davanti all’Atalanta.
Abbiamo deciso di cambiare allenatore e abbiamo ingaggiato 16 giocatori nuovi.
Sono rimasti Ranieri, Mandragora, Dodo, Parisi e Beltran e promosso in prima squadra Comuzzo; confermati 4 giocatori acquistati nelle ultime 2 stagioni e azzerati tutti gli acquisti del primi 3 anni della gestione Comisso.
Un casting di giocatori che non ha uguali in Serie A che sembra fatto apposta per discutere su giocatori e allenatore.
Febbraio 20th, 2025 alle 07:34
È sempre un giorno meraviglioso quello dopo che li han buttati fuori dall’Europa….⚽⚽⚽
Umberto Alessandria
Febbraio 20th, 2025 alle 08:11
90 il divulgatore
Sono d’accordo con te.
Febbraio 20th, 2025 alle 08:17
Che batosta per il calcio italiano!
4 squadre su 5 fuori prima degli ottavi!
Tutti ma proprio tutti avevano detto urne favorevoli x le italiane.
Ora i posti x la CL sono 4 e le squadre intenzionate ad entrarci sono
Napoli
Inter
Atalanta
Milan
Juventus
Lazio
e sono già 6
poi volendo Roma, Fiorentina e Bologna
Ma i posti in Europa in tutto sono 7 con la Conference.
Come diceva i Ciuffi fo pe dillo.
Febbraio 20th, 2025 alle 08:20
Voglio sottolineare la splendida prova di Nico Gonzalez nel 3-1 … per il PSV. :))
Sul primo gol si perde Perisic che segna, sul secondo gol si riperde Perisic che la mette nel mezzo e segnano e sul terzo gol si perde Bakayoko che fa l’assist per il gol.
Decisivo come sempre questo mezzo giocatore … ovviamente in negativo. E come da noi, nelle partite più importanti, scompare dal gioco.
Mai piaciuto e mai rimpianto.
Comunque questo turno di Champions la dice lunga sul valore del nostro calcio. Facciamo un calcio stantìo, lento e attendista. E fuori dai confini italiani ci sbriciolano.
E la Fiorentina di quest’anno gioca un calcio ancora peggiore. Vedendo come giocano all’estero, si capisce molto bene perché ci annoiamo così tanto a vedere la mediocrità dello spettacolo nei nostri stadi.
Febbraio 20th, 2025 alle 08:23
Una cosa balza agli occhi quando alcune squadre incontrano arbitri non italiani è tutta un’altra musica.
Febbraio 20th, 2025 alle 09:20
Consoliamoci con una delle poche certezze della vita: gobbi fuori dall’Europa entro marzo.
Lapi Dario
Febbraio 20th, 2025 alle 10:09
Ora abbiamo anche “il divulgatore” che chissà chi è che si cela con questo nick. e però devo dire che mi trova d’accordo perchè la squadra è stata costruita sulle idee di Palladino e cambiare ora avrebbe poco senso. sono anch’io terrorizzato dall’idea di vedere un altra rivoluzione sul mercato, dopo quella di quest’anno bisogna stare calmi per un po perchè nel calcio la continuità è importantissima. per quanto riguarda il ritiro, tutte le squadre che hanno un centro sportivo, lo usano. quindi sicuramente sarà fatto al viola park.
i prestiti li riscatterei anch’io tranne forse Colpani ma sicuramente di Gud che quest’anno ha avuto un annata di merda soprattutto per gli infortuni. Kean, l’anno scorso ne ebbe una anche peggio con zero gol all’attivo, Gud è forte, io lo aspetterei.
Febbraio 20th, 2025 alle 14:21
Abbiamo oramai finito i titoli al portatore di Corvino, è rimasto l’ultimo sul quale monetizzeranno a fine stagione.
A fine stagione abbiamo anche da pagare 100 MLN di riscatti
Ora… nella malaugurata sorte in cui non andiamo in Europa, non vinciamo una coppa e ricordiamoci abbiamo lo stadio a mezzo… secondo voi… cosa succederà ??
Quello che è successo sempre, si ricambia tutto…
Vdz
Febbraio 20th, 2025 alle 15:27
Visto che qualcuno ha rammentato l’uscita di coppa di “lei”: ho visto la partita dal secondo tempo in poi..il Psv li ha presi letteralmente a pallonate, sarebbe stato uno scandalo se non avesse passato il turno. Si ma.. che è una rosa che costa parecchio più della nostra quella del Psv? perchè noi non si prende mai a pallonate nessuno in quel modo? ma forse non sarà vero che gli allenatori italiani sono quelli meglio?
Febbraio 20th, 2025 alle 16:14
Shinta 91, visti i rossi di bilancio che la Fiorentina ha fatto in questi anni e gli aumenti di capitale che Commisso è stato costretto a fare per ripianarli, non direi che Pradé abbia fatto tornare i conti in tasca a Rocco.
Proprio per questo motivo mi risulta irragionevole una sua conferma per 6 anni consecutivi.
Onestamente non capisco. Il piatto è vuoto sia sul piano sportivo che su quello del bilancio.
Sul PIANO SPORTIVO ci sono 2 squadre che hanno investimenti della proprietà più bassi dei nostri e ci sono stabilmente davanti: Atalanta e Lazio. E dallo scorso anno anche il Bologna.
Senza contare i primi 2 anni dove siamo arrivati in 10a e 13a posizione.
Sul PIANO ECONOMICO, nonostante la Fiorentina abbia incassato quasi 250 milioni dai giocatori acquistati da Corvino e che Mediacom abbia versato 25 milioni l’anno, si sono registrati alcuni bilanci in rosso, che hanno costretto Commisso a versamenti in c/c capitale.
Ovviamente, tutto questo senza contare i soldi che Commisso ha versato ai Della Valle per rilevare la squadra e quelli del Viola Park (circa 300 milioni in totale).
Io, da Presidente, sarei fortemente contarariato sui risultati economico-sportivi di questi 6 anni.
Mi sfugge il perché Rocco sia soddisfatto dell’operato di Pradé.
La Fiorentina, con i soldi che Commisso sta versando, dovrebbe stare stabilmente in 6a posizione, ma non ci riesce mai a causa di una cattiva gestione sportiva, che non fa decollare le entrate perchè mancano soldi sia dall’Europa che conta, sia dal Player Trading.
Ti faccio un paragone con l’Atalanta:
In 5 anni (2019/2024) la Fiorentina ha speso 263 milioni per acquistare i calciatori e 272 milioni di ingaggi. Totale 535 milioni.
L’Atalanta invece ha speso 371 milioni per acquistare i calciatori e 213 di ingaggi. Totale 584 milioni.
Quindi l’Atalanta ha speso 50 milioni più di noi. E c’è un motivo per questo. Seguimi.
La Fiorentina per sostenere questa spesa di 535 milioni, ha fatto ricorso alle cessioni dei giocatori (Vlahovic, Chiesa, Veretout, Lafont, Pezzella, Hancko, Igor …) per un totale di 302 milioni.
Ma siccome questi non bastano (ne mancano 230), ha dovuto fare ricorso ai 25 milioni l’anno di Commisso, agli incassi Stadio e quelli dei diritti TV per far quadrare i conti.
L’Atalanta invece ha venduto giocatori per 527 milioni, che vuol dire un saldo positivo nel Player Trading di 156 milioni (contro il saldo positivo della Fiorentina di 39 milioni).
A questo aggiungi i soldi provenienti dalle partecipazioni in Champions ed Europa League (50/60 milioni per la prima, 20/30 per la seconda).
Questo fa capire quanto agire bene sul mercato e dei buoni piazzamenti validi per l’Europa facciano la differenza.
Il modello Atalanta è pienamente sostenibile economicamente e produce risultati sportivi. Spende poco più di noi, ma incassa enormemente di più. Noi invece abbiamo sempre bisogno del sostegno di Commisso.
E se consideri che su 300 milioni di ricavi dei giocatori, 250 sono venuti dai giocatori di Corvino (l’ultimo suo assegno sarà Comuzzo temo), capisci bene come sarà difficile fare mercato i prossimi anni, visto che hai mezza squadra in prestito da riscattare, mentre i tuoi non li vuole nessuno (molti ritorneranno dai prestiti) e l’Europa che conta sarà dura da ottenere …
Per questo motivo vedo che l’unico acquisto che può dare fiato al bilancio viola è Kean e credo sarà dura trattenerlo in estate, a meno di grossi sacrifici economici da parte di Rocco.
Febbraio 20th, 2025 alle 21:34
Ma Gasperini che perché ha perso, anziché prendersi delle responsabilità, attacca il giocatore che pochi mesi fa gli ha fatto vincere l’unico trofeo ad oggi della sua carriera.
Febbraio 20th, 2025 alle 23:39
SHINTAIWAZA
certo che sono epoche diverse, ma io volevo solo dire che programmare non significa meticolosamente individuare tutti passi che si faranno negli anni successivi. Questo è difficile anche per le imprese migliori (non necessariamente calcistiche).
Programmare significa innanzitutto darsi un obiettivo a medio lungo termine, individuare i mezzi a disposizione e collocare le persone giuste al posto giusto per raggiungere l’obiettivo. Fermo restando che una funzione importante della programmazione è la verifica e l’aggiustamento della tattica.
Non so se Pradè ha programmato, se lo ha fatto dovremmo conoscere gli obiettivi per giudicarlo.
Come ho detto nell’intervento precedente la rosa è molto buona, quest’anno è stato fortunato poichè ha trovato sul mercato roba buona a basso prezzo, escluso Gud (per il prezzo e non per il valore potenziale).
Io non ho fretta poichè sono consapevole, che la programmazione e l’attuazione del programma richiede tempi. Come ha detto una persona che disprezzo, un mio missile che fallisce è l’occasione per studiare l’errore e non ripeterlo.
Se Palladino fa il salto di qualità, allora può essere l’allenatore giusto per partire con questo gruppo verso traguardi migliori.
Altrimenti dobbiamo cercare il Chiappella e poi affidarci al Pesaola.
Un saluto.
Febbraio 21st, 2025 alle 08:59
@ 102 sculaccia,in realtà a detta di tutti,tutte e tre avevano pescato squadre inferiori,eppure sono andate tutte e tre fuori e anche con merito!
…il calcio è bello perché imponderabile!
Febbraio 21st, 2025 alle 09:22
Comunque a me resta difficile immaginare un Commisso che si ostina a tenere a capo di una sua azienda uno che gli fa perdere milioni su milioni. Se è diventato miliardario, sicuramente a queste cose ci guarda, quindi immagino che noi non vivendo all’interno le situazioni si parli tanto per parlare. Sono anch’io un corviniano ma non credo che Rocco sia cosi ingenuo..
per rimanere sul reale, oggi ci sono i sorteggi e potremmo prendere il Panatinaikos. brutto affare. Quest’anno con la presenza del Chelsea nella nostra parte del tabellone, la finale è quasi impossibile ma una bella semifinale a Londra ci starebbe proprio bene. Speriamo..
Rosetta: non è ben chiaro come sia andata, Gasperini dice in quel modo, Lookman dice che i rigoristi non se la sono sentita. Il fatto è che anche come succede spesso da noi, capita che come quando si giocava da ragazzini per strada, il primo che prende il pallone batte il rigore. Da noi è successo svariate volte e credo che se fossi io l’allenatore mangerei il capo a qualcuno, perchè le gerarchie si stabiliscono in allenamento e il rigorista deve essere uno. se poi non se la sente per qualsiasi motivo, ci deve già essere il secondo e il terzo. no che come si vede spesso, iniziano discussioni, musi lunghi ecc.ecc. In questo caso sono portato a dare ragione a Gasperini. Poi mettici che Lookman in estate è stato trattenuto a forza, probabilmente il Gasp si è tolto qualche sassolino.
Febbraio 21st, 2025 alle 11:15
Razdeganne, me lo sono chiesto anch’io nel commento sopra: “Mi sfugge il perché Rocco sia soddisfatto dell’operato di Pradé.”.
Mi risulta inconcepibile, ma nel calcio succede.
La proprietà dei gobbi, dopo la cacciata di Marotta, ha già dovuto versare 1 miliardo (sì, hai capito bene) in aumenti di capitale per tutti i buchi che hanno fatto Monociglio, Nedved e Paratici. E con Giuntoli non sta andando bene per niente. Stamani sento che Yildiz potrebbe essere il sacrificato (per 80-90 milioni) per coprire le perdite.
Il Manchester United, dopo l’addio di Alex Ferguson, nonostante i milioni di fatturato, non si è più ripreso e macina debiti su debiti con il nuovo azionista di maggioranza (il miliardario Jim Ratcliffe, già presente nello sport con la squadra di ciclismo Ineos-Grenadiers e nella vela con la barca Ineos Britannia nell’America’s Cup) che pensava di risollevare il club ed invece è travolto anche lui da una gestione economico-sportiva pessima.
Solo che questi dopo un po’ cambiano direttore sportivo per vedere se invertono la rotta.
Pradé viene dalla Roma dei Sensi … gente che ha messo 1.000 miliardi nel calcio per puro divertimento. Ricordo un Borriello contrattualizzato per 5 anni a circa 3 milioni netti proprio da Pradé alla fine del suo ciclo a Roma.
Probabile che Commisso ne abbia così tanti che perdere 100 o 200 milioni non gli faccia effetto più di tanto e dei risultati sportivi gli interessi il giusto … ma allora mi chiedo: ma che ca..o l’ha comprata a fare?
Febbraio 21st, 2025 alle 11:28
Omino
come sempre sul calcio ti darei ad occhi chiusi la licenza di parlare a mio nome (sulla politica no ma lo sappiamo …ah ah ah)
Il tuo scritto al 103 è perfetto come perfetto è il paragone con l’Atalanta ed è quello che ogni anno asserisco.
Dato che sui numeri sembri molto più informato di me, ti faccio una domanda: sei sicuro che solo Atalanta Lazio e Bologna abbiano investimenti più bassi dei nostri e non anche il Napoli?
A quanto ne so io ADL non ha quasi mai versato mezza lira nella squadra, anzi ci guadagna.
Fammi sapere, forse mi sbaglio da qualche parte
Vdz
Febbraio 21st, 2025 alle 13:19
@trio 84: quando parlo dei flop intendo farlo, non tanto per voler condannare questo o quel giocatore, quanto per contrastare l’ondata mediatica che asserisce aprioristicamente che questa squadra è forte e certamente migliore di quella passata. Il rendimento di Gud e di Colpani, ma dal mio punto di vista anche quello di Cataldi, di Adli e dello sfortunato Bove, è stato più o meno insufficiente. Non oso pensare dove saremmo in classifica con Jovic o Nzola al posto di Kean quest’anno! A giudicare dalla partita col Como, la Fiorentina senza Kean è praticamente nulla. Adesso i giornalisti e gli opinionisti (eccetto a dire il vero Bucciantini la cui onestà intellettuale lo porta a considerazioni molto misurate) stabiliscono a priori che la campagna acquisti di gennaio è stata fantastica. Stabilirlo categoricamente a priori è contraddittorio e ascientifico. Oppure è demagogia? Nessuno sa che sta accadendo nello spogliatoio. Nessuna sa se i tanti infortuni attuali sono reali o “politici”. Nessuno può sapere se Zaniolo riuscirà a rendere. Se Fagioli giocherà meglio di chi è venuto a sostituire (Adli probabilmente, o Cataldi). Del giovane Ndour non so cosa pensare ma certamente non so che rendimento potrà avere. E così per tutti gli altri che non sono fuoriclasse eh, questo lo sappiamo no? Perché siamo sicuri che siamo migliori di prima? Il monte ingaggi più o meno è sempre quello? A me pare ci siano pochissimi elementi a favore della tesi “siamo più forti” e ancora meno alla tesi “entriamo in Europa LEague”…
Febbraio 21st, 2025 alle 14:59
ringrazio
VIOLA1946@ e OMINO@
per le repliche argomentate che sono di indubbio interesse e chiarezza.
Confesso di essere confuso dai dati che avete riportato e nel trovare una logica a tutto questo.
La mia riflessione su quanto sopra è quella che Rocco non abbia contatti e legami nel calcio, tali da farsi consigliare su questo punto.
Mi spiego meglio:
se Rocco cerca un portiere bravo, il suo direttore sportivo glielo trova.
Ma se vuole un direttore sportivo bravo, chi glielo trova?
Voi sapete bene che Corvino pare avesse degli intrallazzi sulle compravendite e a quanto mi risulta è anche il motivo per cui è stato mandato via subito.
Non è che Rocco non voglia correre rischi e preferisca un “Pradè” onesto nel gestire i suoi soldi, anche se meno capace, ad un altro bravo ma troppo furbo nelle trattative?
Pradè tra l’altro, consigliato dai DV a Rocco.
Altrimenti non trovo spiegazione, come dite voi!
Febbraio 21st, 2025 alle 15:04
Quanto scritto precedentemente su Corvino e su certi meccanismi nel calcio, usando condizionali per voci di corridoio lette al tempo.
Non c’è assolutamente nulla di provato.
Ricordo polemiche su operazioni che riguardavano giocatori e la procura che aveva il figlio.
Male lingue?….colleghi invidiosi?….boh!
Febbraio 21st, 2025 alle 17:35
Shinta 111 … credo il mondo non si fermi a Corvino (che va per gli 80 anni!) e Pradé. Ce ne sono in giro di bravi credo.
Sartori, da quello che sappiamo, quando è venuto via dall’Atalanta è stato suggerito a Barone da Orlandini … e per questo motivo gli è stato tolto l’ingresso allo stadio come ex viola.
Guardati questo video:
https://www.violanews.com/video/video-vn-orlandini-barone-disse-no-a-sartori-nico-gonzalez-strapagato/
E questa notizia:
https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/orlandini-a-rfv-proposi-sartori-alla-fiorentina-e-mi-hanno-tolto-il-biglietto-1920628
Comunque ci sono tanti giovani bravi. Tipo questo che sta facendo dei miracoli con lo Juve Stabia.
https://gianlucadimarzio.com/lovisa-juve-stabia-chi-e-intervista-10-settembre-2024/
——-
@ Zachini
Certamente De Laurentiis non ha mai messo un euro nel Napoli da quando è entrato. Anzi, prende uno stipendio da quello che so. Ha avuto un prestito dalle banche all’inzio che poi ha restituito.
Non ho messo il Napoli perché obiettivamente ha un bacino di utenza decisamente più vasto del nostro e questo porta accordi commerciali e ricavi da stadio più alti.
Però per curiosità sono andato a vedere:
Bilancio 2024 Napoli
Ricavi da gara: 27,4 milioni
Ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 70,2 milioni
Ricavi da diritti tv: 142,2 milioni di euro di cui in particolare 66,5 mln dalla Serie A e 70,2 mln dalla UEFA
Ricavi da gestione diritti calciatori: 72,9 mln
Altri ricavi: 15,5 milioni di euro
TOTALE: 328,2 milioni di euro
Bilancio 2024 Fiorentina
Ricavi da gara: 14,3 milioni
Ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 45,6 milioni (25 da Mediacom)
Ricavi da diritti tv: 61,5 milioni di euro
Ricavi da gestione diritti calciatori, da cessione temporanea e altri proventi: 42,5 milioni di euro di cui 26 milioni dalle plusvalenze
Altri ricavi: 36 milioni di euro
TOTALE: 199,9 milioni di euro
Diciamo che il Napoli, a parità di condizioni, guadagna 15 miloni in più per lo stadio e 50 milioni in più di diritti commerciali. Che però poi diventano 25 milioni grazie ai 25 milioni in più versati da Commisso.
In pratica partiamo ogni anno con 40 milioni in meno nonostante Commisso (altrimenti sarebbero 65).
Per questa differenza strutturale difficilmente colmabile, non ho messo il Napoli.
Poi ovviamente sono bravissimi a fare Player Trading (70 milioni di plusvalenze solo nel 2024) e hanno i ricavi della Champions, così il divario si amplia.
Ignoro cosa siano gli “altri ricavi”.
Invece Lazio, Atalanta e Bologna hanno ricavi strutturali simili o addirittura inferiori ai nostri. E non hanno le iniezioni di soldi di Commisso. Però ci sfiammano regolarmente da anni (tranne rarissime eccezioni).
Di chi è la colpa se non di una cattiva gestione sportiva?
PS: guarda, sulla politica il rimescolamento totale del mondo ha reso obsoleta la vecchia dicotomia destra e sinistra. Se dovessi scegliere un partito adesso mi ritroverei molto volentieri in quello degli “SPAESATI”.
Di sicuro non sto né dalla parte di Trump-Musk-Bannon e neanche da quella della Sinistra Woke dove i diritti civili e i migranti hanno sostituito i diritti sociali ed i lavoratori.
Ho sempre creduto che in tutte le cose la via di mezzo sia, non dico la migliore, ma quella “meno peggio”, il risultato di una trattativa, un punto di equilibrio.
Ecco, un mondo polarizzato, dove devi scegliere in che curva stare, non è il tipo di mondo in cui mi trovo a mio agio.
Febbraio 21st, 2025 alle 18:21
SHINTAIWAZA,
il problema non è Corvino, i Della Valle se lo sono tenuto tanto tempo.
Che io ricordi e credo di ricordare benissimo, relativamente alla piazza rumorosa, c’era totale ostilità della stessa verso i Della Valle e Corvino.
Quindi, credo che l’invito a dimettersi fatto da Barone sia nato da questo problema. Commisso voleva ingraziarsi la piazza e non poteva partire vendendo Chiesa e confermando Corvino.
Non sappiamo chi sia stato il suo consulente in merito, ma è tornato su una coppia Dellavalliana (Pradè e Montella).
Che il figlio di Corvino fosse un procuratore credo sia noto, che Corvino potesse influenzare implicitamente i ragazzi della Primavera credo sia normale, che Corvino abbia imposto a quei ragazzi suo figlio lo trovo difficile da credere. Ovviamente l’eccezione conferma la regola, quindi non escludo che qualcuno sia stato avvicinato da Corvino padre.
Per quanto detto, escluderei del tutto l’ipotesi che Corvino non sia stato confermato da Commisso per via della sua attività a favore del figlio.
Che Pradè non abbia portato risultati correlati al fatturato integrato dai contributi in conto capitale, lo ha dimostrato molto bene Omino.
Io sono sempre per dare una seconda e forse anche una terza occasione. Infatti, ribadisco la rosa allestita mi piace; è un buon punto di partenza, ora se quello è un punto di partenza mi aspetto un progetto che implementi quel punto di partenza. Ma se si continua ad ogni campagna estiva a modificare la rosa, spesso peggiorandola, allora consiglio Commisso di trovarsi un riferimento (consulente) che gli suggerisca una persona più adatta a raggiungere gli obiettivi che lui ha in mente.
Io apprezzo molto il tuo intervento sia nei contenuti sia nelle modalità.
Saluti.
Febbraio 21st, 2025 alle 20:07
Nedo 110
Anche io la vedo più o meno così….certo se Gud in quella partita a Lecce non si fosse infortunato e non fosse incappato in questa sequela di eventi traumatici e sfortunati forse con Kean e De Gea qualcosa in più rispetto all’anno scorso in campo c’è,soprattutto in termini di qualità…. però è importante anche la disponibilità e la costanza di rendimento nelle prestazioni e come dici te con Cataldi e Adli per esempio non abbiamo avuto tutta questa fortuna ….ma ricordiamoci che sono pur sempre dei profili che per una ragione o per un’altra non rientravano più nei piani tecnici delle loro squadre di appartenenza..quindi qualche piccolo neo ci doveva pur essere ….concordo pienamente con te che prima di affermare che i nuovi presi a Gennaio siano tutti forti e congeniali alla causa bisognerebbe testarli in campo infatti si è molto criticato Palladino per non averli fatti giocare contro l’Inter ma contro il Como hanno fatto molto peggio….a me sinceramente non convincono appieno nemmeno Fagioli e Folorusho,ma spero di essere smentito velocemente,con quest’ ultimo che è vero che aggiunge sicuramente più fisicità al centrocampo ma contro il Como per esempio mi è parso abbastanza inconcludente….in Zaniolo invece voglio ancora crederci ……
Febbraio 22nd, 2025 alle 08:39
È la seconda volta che Palladino in conferenza stampa dice che vengono scritte falsità. Ma chi le scrive perché lo fa? Magari Palladino gli sta antipatico perché lui, a differenza di altri, denuncia le falsità? Come si è detto tante volte lui a differenza di altri non sa allenare i giornalisti?
Febbraio 22nd, 2025 alle 09:58
Omino di ferro: scrivi di bilanci e poi esponi solo i ricavi, senza analizzare i costi.
Tiri una riga e parli di guadagni confrontando i ricavi.
Ci sarebbe da fare chiarezza, mi sembra.
Febbraio 22nd, 2025 alle 11:46
Rosetta,
Credo che Palladino sia piuttosto abile nella comunicazione, a differenza dei suoi predecessori.
Qualche volta, come succede a Gasperini, non esita di evidenziare ciò che non gli sta bene e a me questo non dispiace.
La “denuncia” però è un concetto un po’ più serio.
Diciamo che così facendo riesce a spostare il discorso al di fuori dell’aspetto calcistico, che non è il principale pensiero o ingrediente della sua attività di allenatore.
La cosa importante è che, in questo, sia supportato dalla società.
Poi , in base al gioco delle parti , il confine tra inesattezza, imprecisione., bugia e falsità è molto meno definito di quanto lo sia in ambienti diversi dal calcio.
Febbraio 22nd, 2025 alle 11:59
VIOLA1946@
OMINO@
avete fatto ulteriore chiarezza su un argomento veramente interessante come la gestione del progetto sportivo.
Alcune note a precisazione di quanto da me scritto precedentemente:
– Su Pradè consigliato dai DV mi era sembrato di averlo letto in un intervista a Rocco.
– Su Corvino cacciato in malo modo da Barone invece, sono certo di averlo letto da diverse parti al tempo, pare che ci sia stata un accesissima discussione con tanto di urla e minacce (sapete bene che Barone qualche velina di questi episodi la faceva passare ai giornalisti, tipo la litigata che fece piangere Chiesa).
Ricordo anche bene la polemica su Corvino che aveva confermato l’acquisto del giovane esterno sinistro dell’area balcanica, Terzic quando già si sapeva che a breve sarebbe subentrata la nuova proprietà.
Su un DS giovane e rampante faccio presente che di Goretti, nostro DS, ne parlano tutti benissimo.
Il suo ex presidente della Reggiana ha raccontato che in pratica si occupava di tutto, come un direttore generale con compiti di DS.
E lo ha elogiato come elemento insostituibile.
Quindi per vederlo all’opera, dipende quanto è lungo il guinzaglio che gli ha messo Pradè.
Ho letto l’intervista a Sarri.
uomo mai banale, anche nella scelta del miglior giocatore che ha avuto alle sue dipendenze: Riccardo Saponara.
Ha confessato che da piccolo tifava Napoli.
Quanto mi piacerebbe vederlo alla Fiorentina!!!
Febbraio 22nd, 2025 alle 13:08
Omino mi piace molto il tuo ragionamento attuale sulla politica e lo rispetto moltissimo.
C’e’ da dire che migranti clandestini considerati come risorse e woke sono la polizza assicurativa per la destra x gli anni a venire se poi aggiungiamo la atavica ostilita’ per le forze dell’ordine (quasi sempre dalla parte dei criminali) si capisce perche il mondo stia virando a dx.
Vdz
Febbraio 22nd, 2025 alle 15:26
Perché Comisso dopo 6 anni continua a confermare Prade’?
Il DG in questi anni ha creato una struttura dirigenziale di uomini da lui scelti, dal DS, al Responsabile Settore giovanile, allenatori, osservatori, scouting, addetti stampa.
2 anni fa si parlava di Tramontano Responsabile dello Scouting come possibile erede e dopo pochi mesi è stato messo alla porta.
Una società dove un DG ha tutto questo potere non ha uguali e lo stesso Marotta quando è arrivato all’Inter non ha rivoluzionato la Dirigenza e lo stesso Ausilio resta il DS.
Al Bologna Sartori ha preso il posto di Bigon ma restano fermi Fenucci e Di Vaio uomini di fiducia di Saputo.
Dopo la morte di Barone, con un Presidente che vive a New York, il potere di Prade’ non ha uguali nel calcio italiano.
Dopo la conferenza stampa post Atene non ha più rilasciato interviste e ascoltiamo le sue dichiarazioni ai canali ufficiali in cui ci sta raccontando che siamo ambiziosi e di fatto prende le distanze dall’allenatore fino a far trapelare che non l’ha scelto Lui.
Ha messo in mano la squadra a Palladino su cui ha dubbi e ingaggiato 15 giocatori nuovi?
Si è reso conto che eravamo a fine di un ciclo e che uscito Italiano, persi i giocatori più forti si rischiava di sprofondare.
Ha preso un allenatore pratico che a Monza comunque aveva ottenuto più punti rispetto al valore delle rosa.
Noi analizziamo Bilanci, risultati sportivi, Lui con una proprietà che ogni anno versa 25 milioni nelle casse societarie, a fine anno garantisce un galleggiamento con alti e bassi senza eccellere ma nemmeno sprofondare.
Febbraio 22nd, 2025 alle 17:00
118 Alessio Rui
Sicuramente il confine non sarà ben delineato ma se le falsità le dicesse Palladino ci sarebbero rimostranze invece silenzio assordante.
Sul deviare il discorso dal calcio, non sono d’accordo perché anzi tutte le volte dice criticate me ma lasciate stare i ragazzi.
Comunque questa volta ha detto che anche Prade farà un intervento, staremo a vedere.
Commisso disse qualcuno da fuori voleva che mandassi via Palladino ma io non l’ho fatto. Da fuori non può essere un dirigente.
Ciao e buona domenica.
Febbraio 22nd, 2025 alle 20:12
OT
…guetta,digli ai ragazzi che c’erano oggi a pranzo col pentasport (uno mi sembra fosse il bigiotti) che continuino così con i pronostici!! 😅
Febbraio 23rd, 2025 alle 18:29
Un mercato di gennaio corposo come poche volte e partenze che hanno ridisegnato la rosa a disposizione non è bastato al mister per rimettere in piedi la baracca; paradossalmente le ultime partite azzeccate dalla squadra sono precedenti (o quasi) alla mezza rivoluzione.
Ormai appare chiarissimo come la squadra non si fidi più del proprio allenatore; sin dalla vicenda Biraghi per proseguire con la cessione di Kayo e qualcun’altro giocatore che da anni vestiva viola,si è creato un senso di sfiducia da parte dei giocatori verso il mister; in altre parole è venuto fuori il bluff del tecnico che, oltre alla scioltezza di lingua nelle conferenze stampa, tecnicamente (mi si scusi il bisticcio di parole) ha ben poco da dare; ne è conseguito che la determinazione feroce che ha mantenuto in piedi l’equipe per quasi tutto il girone di andata, è letteralmente svanita, eccezion fatta per le partite contro Lazio ed Inter (dove i giocatori, viste le società avversarie, hanno dato prova di poter essere considerati ad un certo livello); così non è contro Como e Verona, chissà forse ritenute squadre di fascia inferiore, soprattutto perché “immolarsi” per un tecnico che non ci penserebbe due volte a spedirli fuori squadra a fare la muffa.
Credo che il bluff Palladino, inoltre, lo abbiamo capito anche le squadre avversarie valutando che come allenatore non è un granché e, purtroppo i risultati al limite del paradosso, li stanno amaramente dimostrando.
La squadra lo ha bello e che abbandonato ed i nuovi arrivati si sono adeguati prevedendo un esonero sempre più inevitabile.
Andrebbe esonerato già domani mattina, in caso contrario, a carte sempre più scoperte, il bluff sarà completamente svelato e di sconfitte assurde come quella di oggi purtroppo c’è da aspettare e più di una con tanto di compromissione del cammino in conference.
Prade’ si è capito che, ormai, non lo sopporta più e si spera che convinca Commisso ad esonerarlo prima di un fallimento totale della stagione che ci vedrebbe arrivare al massimo dodicesimi.