Questa l’ha persa Palladino
Ha sbagliato Palladino: ha rischiato e gli è andata male, ma la sua scelta è stata incomprensibile, a meno che non si voglia risalire alla riconoscenza verso chi aveva strapazzato l’Inter quattro giorni prima
Un conto però è una semifinale mondiale o europea, vedi Valcareggi nel 70 in Messico o Prandelli agli Europei del 2012, un altro è una semplice partita di campionato e comunque i due tecnici della Nazionale mandarono in campo i giocatori teoricamente più forti, anche se stremati, Palladino quelli meno bravi
Ieri a Milano ha giocato per un’ora una squadra decimata tecnicamente, ma con Fagioli, Zaniolo e compagnia cantante in panchina
E ti era pure andata bene, perché all’intervallo pareggiavi, e allora perché non buttare dentro forze fresche al posto di chi non ne imbroccava una?
Poi, certo, c’è l’angolo che non c’era, ma la Fiorentina non ha fatto un tiro in porta e ha cominciato a giocare solo quando sono usciti “gli eroi del tre a zero”; davvero non si poteva fare meglio, visto che non avevamo niente da perdere
Febbraio 11th, 2025 alle 07:32
Condivido 100×100
Speriamo abbia capito l’errore e non faccia come Italiano…
Certo l’errore arbitrale è allucinante
Febbraio 11th, 2025 alle 07:41
Molto molto d’accordo
Peccato,
Un inter non irresistibile, non è cosa che capita spesso
In ogni caso va detto che tre punti su due incontri contro la squadra più forte d’Italia sono un ottimo risultato
Nulla contro il calcio all’italiana, ma lo stesso prevede il contropiede se non lo fai mai, e ripeto mai in quarantacinque minuti, devi cambiare assetto prima di andare sotto, che tanto che si andava sotto era scritto nei cieli, e su questo d’accordo al 100% con Davide qui Palladino ha un po’ dormito
Ultime due note:
il giocatore più talentuoso, più pagato del mercato, e più forte della squadra, è un caso, non saprei come in altro modo definirlo, boh speriamo bene…
Inoltre, vogliamo tutti bene a Beltran, che non si capisce che giocatore è e che ruolo ha, e va pure bene così, perchè ci mette sempre tutto (ma nel calcio non funziona così) ma quando vedi che ha sempre due giocatori addosso, a volte tre, che non tiene un pallone, che è sempre per terra, o lo levi, o lo sposti, dai Raf ce la puoi fare
Febbraio 11th, 2025 alle 07:48
Non fa una piega, sarebbe stato accettabile se in panchina ci fossero stati sottoil, ikone e compagnia cantante
Io ho spesso criticato la società ma questa volta (kayode a parte) hanno fatto un gran bel mercato di gennaio.
Chissa come mai una volta usciti gli impalpabili beltran, parisi e richardson non hai più sofferto sui calci d’angolo.
Ieri in effetti ha voluto dare un premio agli eroi del 3a0 e ci sta, ma se vedi che ti stanno prendendo a pallate anche fisicamente cambia! Folo e zaniolo hanno cm e kg oltre che qualità
Nulla mi toglie dalla testa che questa rosa in mano a maurizio sarri o (blasfemia) allo stesso italiano ti avrebbe fatto divertire di più
Febbraio 11th, 2025 alle 07:49
A Firenze si dice che i se ed i ma sono patrimonio di una famosa famiglia andata in rovina.Primo tempo condizionato da un clamoroso errore arbitrale.Secondo tempo che prevedeva l’ ingresso dei nuovi.Io sto con Palladino.
Febbraio 11th, 2025 alle 07:53
Si ok ma se Beltran si piazza esternamente al palo sul colpo all’indietro di pongracic e Ranieri non salta mai di testa puoi mettere pure i migliori davanti ma è dietro che facevamo acqua… infatti mancava il più forte .. Comuzzo..
In ogni caso gli arbitri italiani sono veramente scarsi..
Umberto Alessandria
Febbraio 11th, 2025 alle 08:10
E’ stato presuntuoso e da ingenui riproporre gli stessi 11, probabilmente fisicamente e mentalmente anche un po’ svuotati dopo una partita intensa come quella di 3 giorni prima. In primis però non si è tenuto conto che si era trattato di una partita del tutto eccezionale e irripetibile, sotto ogni punto di vista. La miglior squadra del campionato che gioca la sua peggior partita di sempre, che nonostante l’80% di possesso palla riesce a subire 3 gol da una squadra che si presenta con 13 giocatori di movimento, di cui 2, entrati all’85 minuto, senza nessun allenamento alle spalle, che di contro gioca la partita della vita. E’ stato delittuoso pensare di replicare una partita del genere, oltretutto frutto del caso e dell’emergenza. Potevo concedere a Palladino di perseverare con il modulo che gli aveva portato fortuna, ma non con gli stessi uomini, in campo devono sempre andare i migliori, lo scorso giovedì quelli erano i migliori, ma ieri sera no, in assoluto e la Fiorentina non può permettersi di avere una panchina come quella di ieri.
Febbraio 11th, 2025 alle 08:14
Non ci ha voluto nemmeno provare. Lo fece già Italiano alla terza di campionato con l’ Inter, mandando in campo gli eroi che si erano qualificati alla Conference Italiano cup, per gratitudine. 4 a 0 in quel caso, ieri è andata meglio. Se si è convinto al 4-4-2 saranno dolori, e abbiamo fatto un mercato inutile. E meno male che il mercato era concordato con lui. Ah. A proposito. È evidente che ci siamo giocati Gudmunsson definitivamente. Male il mister, ieri. Ieri il catenaccio non era obbligato e non andava fatto. Tralaltro non ci abbiamo provato contro una squadra in questo momento sull’orlo di una crisi, come sarà palese entro un mese.
Febbraio 11th, 2025 alle 08:17
Perché? Il mister aveva trovato la chiave per mettere in difficoltà l’Inter vincendo 3-0 tre giorni fa e doveva presentarsi con una formazione di fantasia e per nulla collaudata? Logica da fantacalcisti. Il calcio è altro. Mi sorprende questo (pre) giudizio da parte di un esperto. Stava ad Inzaghi trovare la soluzione del rebus. Palladino non ha sbagliato.
Ieri invece mi sono trovato dopo tanto tempo ad ascoltare la radiocronaca su Radio Bruno. A me non è piaciuta. Fuori misura, urlata, irrispettosa dei professionisti in campo ed in panchina, come se i commentatori non conoscessero il calcio e le difficoltà che si incontrano in campo. Radiocronaca da social, sarò antico io… Una volta dicevi che ci vuole misura perché “entrate nelle case”. Io dico che dovete avere più rispetto di voi stessi perché in realtà in radio voi scoperchiate la vostra calotta cranica e ci fate osservare dentro il vostro cervello e non è detto che sia un bello spettacolo.
Febbraio 11th, 2025 alle 08:19
Condivido anche io: è mancato il coraggio di cambiare e l’intelligenza di capire che una partita come quella di Giovedi scorso la potevi vincere a quel modo una sola volta.
Siamo ancora cercando di decifrare una squadra che ad oggi non ha espresso una identità ben definita; qual è la vera Fiorentina?
Spero che almeno da qui a fine campionato qualcosa su questo piano si possa iniziare a vedere.
Saluti,
Paolo Pisa
Febbraio 11th, 2025 alle 08:24
Secondo me era giusto partire con gli stessi di giovedì, anche perché non avrebbe dovuto mettere ad esempio Parisi dopo la partita perfetta che aveva fatto? Ma via sempre a parlare a posteriori per trovare sempre un colpevole! L’unico colpevole è l’arbitro che ha fatto tirare un angolo dopo che la palla era uscita ampiamente almeno 20 cm e non è possibile che non l’abbia vista perché l’ho vista io a velocità normale, ho detto bene palla fuori, lui del mestiere invece non l’ha vista vaiavaia.
Ne sentiremo delle belle perché in tanti si lamenteranno, perché la partita è stata falsata, e la corazzata Inter senza “l’errore” arbitrale prendeva solo 1 punto.
Orgogliosa della mia squadra.
Febbraio 11th, 2025 alle 08:24
Abbiamo perso la partita su un dettaglio, la marcatura di Arnautovic
Mi dispiace ma devo sottolineare che soffriamo sui calci da fermo con Ranieri ; quando manca anche Comuzzo il problema diventa una certezza.
Abbiamo giocato ancora una volta a incartarla ma loro con il turnover hanno in parte recuperato il gap fisico di giovedi e con maggiore attenzione ed un Barella in più non hanno più subito le ripartenze.
Palladino è questo, un tattico, che modella le squadre sull’avversario, che se la indovina è un genio se la perde un po’ meno.
Un Campionato di 38 partite è molto lungo e non so quanto sia redditivo il tatticismo sfrenato del ns allenatore.
Febbraio 11th, 2025 alle 08:32
Siamo destinati a rientrare nella mediocrità.Con i nuovi acquisti in campo,questa inter era battibile anche a Milano!Cosi’ non é stato!E’chiaro che Palladino manchi d’esperienza.Ogni tanto ne indovina una,spesso ne sbaglia 2.Purtroppo cosi non andremo mai molto lontano in alcuna competizione!
Febbraio 11th, 2025 alle 08:35
sulla formazione iniziale sono d’accordo con te, io avrei osato un pochino di piu.. ; la squadra dopo le sostituzioni mi e’ sembrata piu sciolta..
appurato che le righe a Milano sono storte, vorrei chiedere perche nessuno lo ha sottolineato.. ma ARNATOVIC che trattiene Ranieri in occasione del gol e’ regolare?… la Maglia del difensore e’ diventata una XXXXXL….. Perche si lascia passare questi che almeno vent’anni fa erano considerati falli???.. ce ne sono a decine in una partita e ora passano come regolari.
Febbraio 11th, 2025 alle 08:47
Ribadisco ciò che ha tenuto a sottolineare, giustamente, il tecnico on sala stampa: giovedì hanno fatto un capolavoro.
Un Ca-po-la-vo-ro. Non sono i tre punti (certo che lo sono, ovviamente), è la prestazione, è la squadra. È la risposta.
È giusto tenerlo in conto.
Anche in senso pratico tout court: ha un senso, contro una squadra di livello “finale Champions” super-incazzata, mettere gente che ancora non è, di necessità, in armonia completa? Questi di ieri sera, questi sì, erano “solo” tre punti.
Personalmente, spero rimangano indigesti….
Comunque bravi, più che bravi. Grandi!!
Febbraio 11th, 2025 alle 08:48
Concordo con te David.
Inoltre non ci si può difendere a oltranza dentro l’area di rigore
Febbraio 11th, 2025 alle 09:04
Dopo un giovedì stellare, affronti un’Inter in versione Champions League, organizzata per bloccare le nostre ripartenze con una solida diga a centrocampo. Giustamente, confermi gli undici della partita precedente.
Nel finale inserisci qualità contro un’Inter che non poteva più permettersi di rischiare un contropiede, e la squadra gioca bene. Ma impostare la partita in quel modo sin dall’inizio sarebbe stato un suicidio tattico.
In definitiva, non condivido il parere di David né le sei risposte che lo supportano. Godiamoci questa Fiorentina: le sconfitte fanno parte del percorso.
Febbraio 11th, 2025 alle 09:07
C’è chi si annoiava o addirittura stava male nel veder proporre gioco perché noioso (?) ed è rispettabile. Mi auguro sia altrettanto rispettabile la tristezza, mista a vergogna che provo ogni qualvolta vedo la mia squadra proporre un “non gioco”. Tutti dietro, sperando in errori o miracoli personali. Già detto altre volte, ma ripeto che non vedere un movimento codificato, non vedere una proposizione, essere costantemente appiattito sul modo di giocare avversario non è il mio modo di concepire il calcio e addirittura la vita. Contano i risultati, quindi viva i risultati (speriamo). Mi auguro soltanto che il tasso tecnico dei nuovi (una volta entrati hanno dato un piccolo saggio delle loro possibilità) unito al rientro di Cataldi e Adlì impedisca la prosecuzione di questa visione del (non) gioco del calcio. Mi auguro che le loro potenzialità possano cambiare la prospettiva di come, a mio modo per carità, dovrebbe essere giocare a calcio. Mi auguro che “obblighino” a provare ad andare a prendersi ciò che vogliamo e non a “lucrare” passivamente.
Detto ciò, forza ragazzi, forza mister, forza società: si rema sempre nella stessa stessa direzione anche con idee diverse.
Febbraio 11th, 2025 alle 09:20
Si era detto in tanti che la formazione per Milano sarebbe stata un dilemma. Confermare quelli che avevano annichilito i Campioni d’Italia o cambiare? Entrambe le scelte presentavano profili di rischio e, in entrambi i casi, un esito non felice avrebbe esposto l’allenatore a forti critiche. Se avesse cambiato, con lo stesso risultato, ora leggeremmo “che presuntuoso, aveva trovato un assetto perfetto e ha voluto stravolgerlo, squadra che vince non si cambia, ecc.”
Col senno di poi, di cui son piene le fosse, ci voleva un giusto mezzo: pochi innesti mirati. Tipo: io Folorunsho, che non ha problemi fisici, non aveva giocato giovedì ed è a Firenze da oltre un mese, lo farei giocare sempre. Poi, ha probabilmente aspettato troppo a inserire i nuovi. Ma, in un modo o nell’altro, avevamo pareggiato in chiusura di tempo. Capisco abbia voluto aspettare.
L’episodio sul corner è semplicemente grottesco e racconta di una classe arbitrale incapace e in mala fede.
Domenica io mi aspetto un attacco leggero e mobile, con Beltran, Gudmunsson e Zaniolo.
Febbraio 11th, 2025 alle 09:25
Vado controcorrente e chiedo : ma se avesse stravolto la squadra e perso lo stesso,cosa avreste detto? Palladino è tutto tranne che stupido,aveva imbrigliato perfettamente l’Inter giovedì,la squadra aveva chiarissimi tutti i movimenti difensivi per uscirne un’altra volta indenne. La vera chiave sono stati purtroppo gli uomini : Pavard e Bastoni che arrivavano ad impostare al limite della nostra area (e sono difensori centrali!) e un certo Barella – qui davvero inutile commentare – ci hanno fatto a fette,e quel gioco arcaico tanto celebrato la scorsa settimana ha fatto acqua da tutte le parti,perché non si ripartiva più, e quando ci si provava il centrocampo interista pressava e recuperava senza sbavature. Poteva cambiare all’intervallo,certo. Ma eravamo ancora 1-1 ,la formazione difensiva ancora non era crollata. Ripeto,avesse fatto scelte opposte e andato sotto nel punteggio avreste criticato il fatto che non aveva riproposto quella squadra brillante e vincente e aggiungo,ci sarebbero state critiche per aver utilizzato i nuovi in trasferta proibitiva,senza che conoscessero perfettamente i meccanismi. Tra l’altro,partire difensivisti e cambiare per recuperare è possibile,il contrario no,quindi anche qui c’è un problema di fondo. O pensavate davvero che con un’altra formazione saremmo andati a dominare il gioco a Milano,a S.Siro,contro quella squadra lì? Via su,siamo seri per favore.
Febbraio 11th, 2025 alle 09:26
Sì, questa l’ha persa Palladino, non ci sono dubbi, nel senso che essendo l’Inter più forte, era impensabile ripetere la genialata tattica che ti era riuscita giovedì, quando non avevi sei elementi a disposizione.
Adesso ti aspettavano al varco, senza ripetere l’errore di prenderci sotto gamba e quindi dovevi cambiare schieramento ed usare i nuovi.
Anche i cambi, che hanno dato ottima spinta facendo arretrare l’Inter, sono stati fatti tardi, troppo.
Peraltro nulla è perso ma secondo me ci sono due cosine da sistemare, la fase difensiva che è troppo leggera, e l’enigma Gudmundson.
Ma un centro campo come quello di ieri non può esistere.
Comunque testa libera ed avanti così.
Febbraio 11th, 2025 alle 09:27
Stesse cose che ho ripetuto durante tutta la partita, finchè uno degli amici con cui stavo seguendo il match, non mi ha detto: “s’è capito, Madonna che palle!”. E però, cavolo io l’avevo detto come battuta nell’euforia dell’altra partita di schierare i soliti anche nel ritorno, ma era una battuta, questo l’ha fatto davvero!!! Con un Inter non in formissima ma che ha giocato con le scarpe invece che con le ciabatte, con in palio per loro la lotta scudetto, era chiaro che prima o poi anche con un treno merci davanti alla porta, avrebbe trovato il gol. Scandaloso si perchè la palla era uscita di un metro, ma lo avrebbe trovato lo stesso, picchia e mena. Poi hai il culo di trovare quel rigoretto e cosa fai?? insisti col treno merci davanti alla porta? Allora te le cerchi, infatti dopo poco ecco il secondo gol. Quando poi sono entrati quelli forti si è visto che si sarebbe potuto giocare anche a due porte, volendo. Vabbè, dai.. niente drammi, tre punti in due partite contro l’Inter in pena lotta scudetto sono buoni. Ora però quelli forti devono giocare compreso soprattutto Gud che ieri è entrato malino ma che ho visto stare in difesa più che in attacco. Ho visto molto bene Fagioli e pensare che ha giocato Richardson.. boh vabbè. Ora arriva il Como dei miliardari e di uno dei giocatori che più mi piace di tutto il campionato: Nico Paz. Partita pericolosa visto come i comaschi siano stati derubati da lei l’altro giorno: se era rigore il nostro, quello del Como era rigorissimo e avrebbero vinto. Quindi, occhio che siamo anche senza Kean che a forza di togliersi magliette si è fatto squalificare.
Febbraio 11th, 2025 alle 09:30
Mah
Quando ci si dimentica che l’Inter è una corazzata e che il 3 a zero di qualche giorno fa è stato un capolavoro si, ma non se lo aspettava nessuno, ma proprio nessuno.
Se poi, pronti via bisogna fare giocare 3 o 4 giocatori nuovi… mi immagino le critiche del: ma come non ha giocato la stessa squadra che ha stravinto poco fa?
Mah
Si ricomincia sul polemico andante perché si è perso in casa di una delle squadre più forti d’Europa, se non la più forte.
Continuiamo così, facciamoci del male
per dirla alla Nanni Moretti..
Febbraio 11th, 2025 alle 09:35
Lo aveva capito anche il gatto che non l’Inter non avrebbe fatto la stessa partita, in casa e sapendo che se falliva rischiava lo scudetto. E tutto sommato non è stata nemmeno una grande Inter. Non puoi proporre Richardson e Parisi quando gli altri ti mettono un Barella e noi lasciamo in panca per esempio la fisicità di Folorunsho.
Oltretutto che abbiamo fatto 60 min chiusi in area di rigore, nessuno avrebbe detto che la Fiorentina sta lottando per un posto Champions.
Partita gestita da un allenatore impreparato tecnicamente, speriamo serva da lezione.
Febbraio 11th, 2025 alle 09:36
Che la banda della Comasina abbia meritato la vittoria non c’e’ dubbio, ma che sia stata agevolata da uno schieramento iniziale suicida della Viola e’ altrettanto vero. Era una partita di campionato non una di coppa in cui si doveva difendere il 3 a zero. I gol presi poi la dicono lunga, specie il secondo realizzato da un pensionato su una palla innocua tra due difensori che stanno a guardare e portiere che non esce. Unica nota positiva il debutto di Fagioli, il vero fuoriclasse della Fiorentina. Da lui, Comuzzo e Kean i cardini su cui costruire la Viola del futuro ,se e’ vera la sbandierata ambizione del Club. Temo che Gud e Colpani non possano incidere granche’ in questa squadra. FVS!
Febbraio 11th, 2025 alle 09:37
D’accordissimo! Fermo restando la bellissima impresa di giovedì scorso, ieri sera l’ha persa proprio l’allenatore, che non sa leggere le partite. Alla fine del primo tempo, sull’ 1-1, ti era andata anche bene (a parte il gol regalato all’Inter dall’arbitro), perché noi non avevamo combinato gran che, mentre loro avevano preso due pali. All’inizio del secondo tempo ci volevano subito i cambi: con dentro i nuovi sarebbe stata un’altra gara. E comunque, se alla difesa togli Comuzzo, sei molto più fragile. Palladino a me continua a non piacere e la società, se voleva puntare in alto, doveva prendere Sarri!
Febbraio 11th, 2025 alle 09:39
Fino al 45° ci poteva stare (in effetti partita falsata dal calcio d’angolo e immagino che saremo stati in tanti a prevedere che su tale angolo avremmo preso il goal). Ma ad inizio ripresa li doveva subito cambiare almeno 3, dovendosi aspettare l’assalto dell’Inter, che sovrastava fisicamente, iniziando ovviamente da Richardson, Moreno e Parisi. Sarebbe stata un’altra partita, con il risultato molto meno scontato. Invece preso il 2-1 era evidente che sarebbe stato molto difficile pareggiare, anche facendo subito 5 cambi ed avendo a disposizione un tempo. Probabilmente Palladino l’aveva messa “persa” nella propria tabella di marcia (grave errore, visto che potevamo dire la nostra con la formazione veramente titolare) ed ha voluto sperimentare la differenza di potenziale.
Febbraio 11th, 2025 alle 09:40
non sono d’accordo!
Ha fatto la scelta più logica, sapendo in partenza che:
1) avremmo trovato un Inter assatanata
2) i nuovi hanno 3 allenamenti in gruppo
3) Cataldi e Gud tornano dopo infortunio e febbre
Unico che secondo me poteva essere messo dentro al posto di Richardson da subito, era Folorunsho.
Con il senno di poi, abbiamo capito che era un altra partita, infatti non riuscivamo mai ad uscire, ed averla ripresa a fine primo tempo è stato quasi un miracolo.
Spero di non vederne tante altre di partite in cui si sta arroccati in area a difendere, per due terzi della gara, anche se giovedi ed in parte ieri sera, era comprensibile.
Assurda la telecronaca in occasione del corner regalato, in cui nemmeno davanti all’evidenza del primo replay (si è visto subito che la palla era ben oltre la linea di fondo) hanno avuto il coraggio di dire che la palla era fuori, mentre per il fallo di mano avevano già sentenziato che non era da rigore…….poero Ambrosini cosa non si fa per due lire!
Febbraio 11th, 2025 alle 09:40
Peccato, Palladino ha voluto conservare ciò che di buono la gara precedente aveva prodotto. Ma 2 gare di fila l’Inter non le concede e il primo tempo di oggi grida vendetta per un atteggiamento fin troppo rinunciatario. Una maggior fisicità, con Folorunsho avrebbe aiutato a non soccombere sui calci piazzati. Il mercato deve dare fin da subito il suo contributo e Palladino non potrà nascondersi più con una formazione così.
Primo tempo con un Inter a spron battuto, estrema sofferenza sui calci d’angoli, una Fiorentina mai affacciata davanti.
Male la difesa, male Beltran come un pulcino bagnato, non bene Kean che macchia la prova beccandosi un giallo sanguinoso e salterà il como. Non è una novità, l’argentino è un giocatore ormai lontano da quello dovrebbe essere il suo ruolo.
Troppo tardi le sostituzioni di Parisi e Richardson ammoniti. Troppo remissiva la scelta di sacrificare un tempo, con un Inter rabbiosa sì ma anche impaurita nel secondo tempo.
Per la prima volta finisce in panca puniti pure David De Gea, le uscite alte sono sempre state il suo tallone d’achille in carriera e stavolta ci è costato il 2-1.
Un buon Mandragora, molto bene i nuovi entrati. Fagioli lascia ottime speranze, così come Zaniolo sul quale però avrò sempre tanti dubbi. Gli stessi dubbi che mi sta lasciando Gudmunsson ormai da tempo immemore. Ho l’impressione che l’islandese non sia più convinto di voler giocare nella Fiorentina.
Una cosa è certa, di giocatori in grado di decidere le sorti ne abbiamo, è ora che Palladino li metta in condizione di farlo. L’arbitraggio vergognoso non era nemmeno quotabile. Indubbiamente l’errore sul calcio d’angolo è incredibile e sulle tv la malafede degli interlocutori è schifosa. Il rigore con le nuove regole si dà, ma è il solito rigorino, quanto meno ha dato un po di giustizia. Va cambiato le regole e il protocollo. Se non lo fanno abbiamo già capito da che parte stanno.
Resta una gara comunque senza tiri in porta. Resta una prestazione sottotono. Il centrocampo di oggi è stato impresentabile. Si sono visti solo 10 minuti di secondo tempo davvero di pregio. Troppo poco. La tendenza difensivista, asfittica della Fiorentina di Palladino non diverte, non convince. E in queste sconfitte la sensazione di non vedere giocare a calcio si fa sentire ancora di più.
Abbiamo pagato pegno con un risultato onorevole. Voltiamo pagina perchè questo turno di campionato è stato deleterio.
Adesso Como, Verona e Lecce, la prima senza Moise. Non ci sono scuse, voglio vedere gioco, voglio vedere miglioramenti i giocatori tecnici ci sono, Palladino si è detto felice del mercato e questa squadra deve dimostrare di essere in grado di andare oltre Kean, voglio vedere gol, voglio vedere prestazioni in crescita. E soprattutto voglio 9 punti prima del Napoli. Sempre che si voglia ancora credere nella Champions. Quindi, caro mister, testa bassa e pedalare.
Febbraio 11th, 2025 alle 10:01
Un si ed un no.
un si: si, la partita di ieri sera l’ha persa Palladino come la perse Bearzot nel 1986, Sacchi nel 1994 (quando fu la Russia a mandarci avanti dopo un girone da pezzenti), Lippi nel 2010, Prandelli nel 2014 e giù a cascata, tutti affetti dal vizio e dalla presunzione di premiare i pretoriani.
Un no: non aver visto il pallone fuori non c’entra nulla con il gol. Rammento che l’Inter non ha segnato sulla prosecuzione dell’azione viziata dal pallone fuori ma ha dovuto battere un calcio d’angolo dove si presume che la difesa abbia avuto il tempo di schierarsi. Faccio notare come precedentemente sempre su calcio d’angolo Lautaro aveva preso la traversa e che semore su cross abbiamo preso gol da Arnautovic che non segnava dall’anno scorso e che è uscito dopo dieci minuti che era entrato. Quindi, abbiamo un problema sui cross – ivi compresa papera di De Gea – e la palla fori non c’entra nulla. Se c’è un fallo a centrocampo non fischiato e gli avversari ti fanno gol dopo aver toccato dieci volte la palla, la mancata punizione a centrocampo non c’entra nulla. Diciamo piuttosto che la nostra difesa, ieri sera, ha ballato tutta la notte…….
Febbraio 11th, 2025 alle 10:05
Caro David, non sono daccordo con te.
La scelta di Palladino era obbligata, molte volte si deve rischiare di perdereuna partita per poi poter vincerne altre. Se avesse messo i nuovi arrivati che segnale avrebbe dato ai vari Richardson, Parisi etc? Un brutto segnale! Gli avrebbe persi ed il gruppo ne avrebbe risentito.
Vincere a Milano con l’Inter dopo aver vinto 3-0 4 giorni prima è una cosa MOLTO difficile per cui il rischio era calcolato a vantaggio della gestione del gruppo e della fedeltà di tutti.
Non sono un fan di Palladino, non mi piace molto questo atteggiamento così remissivo ed il gioco “palla lunga e pedalare” però ieri ha fatto al scelta giusta.
Casomai lo critico per aver fatto tardi i cambi… ma la formazione iniziale era “obbligata”!
Febbraio 11th, 2025 alle 10:06
la partita di giovedi era irripetibile e si e’ capito subito. dovevamo andarsela a giocare senza paura. difatti quando sono entrati quelli che sanno giocare a calcio siamo andati molto meglio. comunque abbiamo un ottimo potenziale. ora non c’e’ piu’ da sbagliare la formazione completamente come ieri sera. per me ce la giochiamo per la champion fino alla fine
Febbraio 11th, 2025 alle 10:12
Palladino ha peccato di presunzione.
Giovedì hanno giocato tutti con il pugnale fra i denti proprio per l’emergenza (se guardavano in panchina vedevano il vuoto e sapevano che dovevano dare tutto), ieri avevamo una panchina degna di una squadra di Champions. E non ci possiamo permettere di tenere fuori contemporaneamente Folorunsho, Cataldi, Fagioli e Zaniolo.
Dispiace perché potevamo portare a casa un punto.
Febbraio 11th, 2025 alle 10:28
Sono parzialmente d’accordo con il direttore. Dopo che il primo tempo era finito in parità, anche per gli sbagli dell,arbitro , doveva mettere la cavalleria per non dare più punti fermi a quelli assatanati interisti. Penso comunque che l’idea era quella del nostro mister. L’errore è stato aspettare di prendere il goal che il nostro portierone ha concesso. Ho comunque visto una bella Viola dopo l’entrata dei nuovi. Mi lasciano ben sperare. Su chi critica Beltran : Inzaghi ha fatto la partita su di lui , ogni volta che aveva il pallone gli andavano addosso in tre , fermando in qualche modo la ripartenza. Concludo con una triste constatazione , Gudmunson in questa Fiorentina canta fuori dal coro.
Febbraio 11th, 2025 alle 10:42
Io penso che l’errore sia stato anche psicologico. Rimettere gli stessi, secondo me, ha dato molte più motivazioni anche ai giocatori dell’inter che hanno rivisto le stesse facce che l’avevano umiliata 4 giorni prima. Mettere i nuovi, a mio avviso, avrebbe invece dato maggiori motivazioni ai nostri, che dovevano fare una partita all’altezza di quelli di giovedì.
Febbraio 11th, 2025 alle 10:42
Le Pagelle di IG
DEGEA 5.5 questo e’ un portiere che fa cose egregie tra i pali e su tiri da fuori ma il suo limite e’ che mi pare subisca troppo le mischie e non sgomita come dovrebbe
MORENO PONGRACIC RANIERI 5.5 a tutti
GOSENS 7
DODO 6
MANDRAGORA 6
RICHARDSON 5 incomprensibile vederlo in campo, quando gli uomini veri ora in panchina li hai
CATALDI 6.5 ha visione superiore si vede
BELTRAN 5 oggi non ne ha azzeccata una
KEAN 5.5 confusionario
FAGIOLI ZANIOLO 6.5 sono entrati bene
FOLOURUSHO 6- ma doverva entrare al 46″
GUD 5 io non lo riscatterei
PALLADINO 4.5 oggi si prende tutte le colpe perche’ ha voluto fare il fenomeno. Uno facendo giocare Richardson quando francamente non c’era bisogno, e poi per i cambi veramente tardivi. La tattica era anche giusta oggi, forse anche la formazione iniziale a parte Richard ma il fallimento di Palladino e’ stato di non cambiare subito al 46″
Febbraio 11th, 2025 alle 10:44
Prima che qualcuno mi incolpi del 4.5 A Palladino, specifico che io vado pazzo per questo allenatore. Per me quasi perfetto, perche’ dimostra di avere senso tattico e capacita’ camaleontiche, tutte cose avulse al suo predecessore, ma ha un limite mentale di inesperienza che spero superera’. Oggi la tattica era perfetta, anche la formazione iniziale era azzeccata, con una sola mancanza, Richarson, che francamente non puo’ giocare a SanSiro. Ma caro Palladino, se nel primo tempo la tattica ti aveva premiato, era li’ che dovevi intervenire, senza perdere tempo, prevedendo 10 min difficilissimi sull’ assalto di un Inter che avrebbe speso tutto proprio ad inizio secondo tempo. Dovevi cambiare subito al 46″ almeno Folourusho al posto di Richardson. E poi al 15″ prepararsi a giocare al calcio e se cosi, almeno un punto si raccattava oggi. Comunque bravo Palladino, ma cresci nel coraggio, osa quando serve. E a proposito di SERVE, PALLADINO dai retta a IG non serve fare il FENOMENO pr diventare un grande allenatore
Febbraio 11th, 2025 alle 11:10
ASSOLUTAMENTE IN DISACCORDO
Ieri mattina in qualunque trasmissione (compresa Lunapark) la maggioranza optava per rimettere le medesima formazione e dicevano bene.
Difatti abbiamo chiuso il primo tempo sul 1-1
Una sfuriata iniziale dell’Inter era assolutamente prevedibile e pensavamo di affrontarla con giocatori nuovi appena arrivati ????
Ma per favore…
Se si prendevano 3 gol poi sai le polemiche
Io non sono un fans di Palladino, ma ieri ha fatto quello che doveva fare, se proprio vogliamo additargli una colpa è stata quella di non capire subito che visto come sono entrati nel secondo tempo… forse li andavano cambiati subito Parisi e Richarson, per altro ammoniti per cui io li cambiavo nell’intervallo.
Al di la di questo ha gestito bene la situazione, poi non facciamo fatica ad ammettere che il gol è stato un clamoroso errore del portiere (ammesso anche da lui) che a mio avviso in porta è strepitoso ma nelle uscite e con i piedi ha sempre lasciato a desiderare, ma gli errori li fanno tutti.
E’ andata male, ma sono contento, abbiamo tenuto testa ad un’Inter che lotta per lo scudetto e non poteva non fare punti…per di più a Milano, se si deve recriminare è per gli spettacoli indecenti a Monza e compagnia bella…
Detto questo, purtroppo vedo aprirsi un nuovo caso all’orizzonte, il caso Gudmunsonn.
Ieri gli è stato preferito Zaniolo appena arrivato, Gud entra solo nel finale e tanto per cambiare appena tocca palla la perde ed è una palla sanguinosa, poi … ectoplasma come sempre…
Non lo vedo bene… soprattutto con un allenatore che chiede le 2 fasi a tutti e dico tutti, lui la fase difensiva zero su zero… vaga x il campo… da capire se per colpa sua o dell’allenatore ma poco importa, oggi anche mio figlio capisce che è un pesce fuor d’acqua…
Speriamo di recuperarlo perchè con un Gud che fa il Gud potremmo essere veramente forti, ma le occasioni non gli sono mancate… quindi considerando come la pensa Palladino… la vedo molto ma molto dura…
Al contrario potrebbe far bene Colpani, per le ragioni opposte, sgravato da eccessive responsabilità potrebbe tornarci molto comodo
Vdz
Febbraio 11th, 2025 alle 11:15
Forse ha sbagliato il buon Palladino e noi siamo così bravi da dirlo dopo la partita e non all’inizio. Ascoltando il dopo partita ha affermato il concetto di meritocrazia che se applicato con perseveranza dovrebbe portare benefici nel medio lungo termine.
Cade, però, la teoria del gioco verticale, che è stato assente nella partita di ieri sera e ininfluente in quella di giovedì. Infatti i tre gol sono stati fatti all’andata sono stati da corner, su pressione nella metà campo avversaria e su un palese errore della loro difesa e nel ritorno su un cross laterale e un’azione ripetuta sulla loro metà campo.
Tuttavia vanno rimarcati i meriti dell’allenatore. Quest’anno sono gli avversari a tirare ripetutamente sui pali e non i nostri, e i rigori vengono segnati e non sbagliati. Può sembrare una provocazione ma credo che la fortuna e la sfortuna siano componenti importanti se non decisive.
Adesso arrivano le partite più dure per la Fiorentina, partite in cui devi costruire la vittoria senza poter ricorrere alla sicurezza della difesa bassa con contorno di difensori in eccesso, ma con l’obbligo di dover costruire gioco. Con Zaniolo Folorusho e Fagioli in più.
Non è poco.
Febbraio 11th, 2025 alle 11:19
Quando piove vogliamo il sole..quando c’è troppo caldo vogliamo più fresco….vediamo fare punti (tante) nelle prossime, 3 punti nel doppio confronto Inda vanno bene, su Gud concordo con Paolo al 21, a me sembra da tempo “non convinto voler giocare nella Fiorentina”.
FORZA GIGLIATI
Febbraio 11th, 2025 alle 11:53
Totalmente d’accordo con @marco e @shimon. Qualsiasi squadra avesse messo in campo,non solo c’era una forte e ovvia probabilità di perdere ( che ci sarebbe stata lo stesso), ma in caso di sconfitta sarebbe stato massacrato lo stesso. Mettere i nuovi non ancora collaudati era comunwue un rischio,a giocare in maniera diversa rischisvi l’imbarcata,invece in caso remotissimo di arrivo a pari punti sei ancora in vantaggio negli scontri diretti.
In ogni caso era un grandissimo dilemma facile parlare dopo.
L’unica cosa casomai che gli rimprovero è di non aver fatto i cambi prima,io li avrei messi subito nel secondo tempo,e magari avrei messo folorunsho dall’inizio ma più che altro per un fatto fisico,tropo leggerino richardson per il centrocampo titolare dell’inter.
Comunque baratto volentieri la sconfitta di ieri con 7/9 punti nelle prossime 3!
Febbraio 11th, 2025 alle 12:02
La partita di giovedi è stata un qualcosa di eccezionale.
E l’eccezione, in quanto tale, non è mai ripetibile con l’effetto che la riproposizione della medesima squadra per 10/11 ancora una volta con 6 difensori in campo è un regalo agli avversari.
Tra le cose eccezionali di giovedi scorso ve ne è una che in pochi hanno fatto notare (e mi meraviglio della qualità della classe giornalistica inferiore a quella di molti amici che scrivono in questo blog).
Mi riferisco al fatto che ad una squadra con atteggiamento difensivo, quando ha il merito o la fortuna di passare in vantaggio, fa tutta la differenza del mondo giocare una gara da 70 min anzichè da 90. Dover concentrare la difesa del risultato con 20 min in meno mi concede di spendere più energie eanche mentali in un arco di tempo più breve.
La Fiorentina a San Siro non ha fatto un tiro in porta. Nessun dramma: era già successo a Genova dove segnò grazie ad un rimpallo e con il Cagliari se togliamo il goal.
Qui non si tratta di difendere e partire in contropiede, qui si tratta di rinunciare a priori a qualsiasi trama.
Dopo di che ci sta che una squadra sbagli la partita ma in conferenza il nostro allenatore ha affermato che la Fiorentina ha giocato la partita che doveva e voleva giocare. Caz…
E a suon di concedere campo, si concedono calci d’angolo o traversoni in cui da un lato l’Inter è oggettivamente incontenibile (due goal su cross, due pali e una rovesciata d Barella oltre ad altre 4 conclusioni di testa) dall’altro la Fiorentina è spesso in difficoltà come avvenuto con il Genoa.
Probabile che la presenza contemporanea di Dodò e Parisi tolga centimentri ma sui cross soffriamo da inizio stagione e il fatto di star bassi non aiuta perchè concediamo spesso corner o traversoni.
Da quache gara De Gea è meno sicuro nelle uscite (ha cominciato con le titubanze contro la Lazio in cui ha fatto una gran parata ma prima è stato salvato dal palo e non gli avrebbero fischiato fallo), ci sta che anche i migliori si prendano delle pause di rendimento. Splendido il gesto, non colto dai telecronisti, con cui si autoaccusa del goal preso tranquillizzando Ranieri.
L’unico spezzone di gara in cui la Fiorentina è sembrata in partita è stato dal 70′ all’80’, a seguito dell’entrata di fagioli. Poi quest’ultimo è stato abbassato per far posto a Gud e l’Inter ha ripreso campo.
I subentrati.
Fagioli bene pr 10 minuti poi tolto dal gioco.
Zaniolo: Tanto fumo e zero arrosto.
Folorunsho: onesto lavoratore che avrebbe dovuto giocare dall’inizio.
Gud: Male.
Tre punti in due gare con l’Inter sono un buon bottino però la sensazione è che l’Inter di ieri sera non fosse ingiocabile.
Avendo Kean in stato di grazia, è un peccato non abbia avuto una palla giocabile.
E’ rimasto a vagare nel nulla perchè gli avversari si sono sempre “magiati” Beltran che, dopo quasi due anni in viola, mi dà sempre più l’impressione di non essere adeguato contro le grandi squadre.
Giovedi Parisi e Dodò in qualche occasione avevano accompagnato la manovra, ieri non sono mai stati in partita.
Non abbiamo la controprova che giocando un calcio più propositivo avremmo fatto punti ma non condivido chi sostiene che di fronte all’Inter non ce la si possa giocare.
Nello scoroso triennio, una volta abbiamo pareggiato (meritando di vincere), una volta abbiamo vinto ed una ne abbiamo presi 4 e la squadra, adesso sì lo dico pure io, era meno forte nei valori rispetto a quella di ora.
Nei giorni scorsi si è sviluppato, anche in questa sede, un dibattito sulle cosidette “emozioni” che questo calcio offrirebbe a differenza del calcio di costrutto.
Mi permemtto di dire la mia nel senso che vedere la squadra che per SCELTA (e non per necessità) rimane arroccata nella priopria area (non nella propia trequarti) senza riuscire a mettere in serie due passaggi non provoca nessuna emozione.
Dopo di che sarò io a pensarla in maniera sbagliata…
Febbraio 11th, 2025 alle 12:18
Invece l’ha persa l’arbitro e tutto il protocollo var che da oggi assottigliano ancora di più l’esiguo margine di credito che gli si concedeva rilanciando l’Inter alla versione aggiornata dei gobbi loro acerrimi nemici nella singolare quanto spregevole lotta a chi ha le mani più sporche di marmellata…..non vedere una palla che esce di 40 cm abbondanti è da comiche del calcio …la si vedeva anche dal drone fuori dallo stadio….roba che nemmeno in terza categoria con i guardalinee prestati dalla squadra che gioca in casa per soddisfare i termini di regolamento ….siamo in serie A,ripeto roba da comiche del calcio ….Benny Hill Show si sarebbe rattristato a vedere uno scempio del genere …Palladino l’ha impostata benissimo ed interpretata ancora meglio contro un Inter che era molto più aggressiva di quella di Giovedì al netto di un paio di centrocampisti che forse si potevano cambiare ma di solito squadra che vince non si cambia soprattutto quando quelli più “forti ma ancora da dimostrarlo” sono arrivati l’altro ieri e avranno fatto due soli allenamenti con la squadra …. bene Fagioli che sembra sia dotato di una discreta tecnica visiva nell’impostazione del gioco cosa che manca da tempo immemore a questa squadra ma è anche vero che l’Inter a quel punto aveva ripiegato e non ne aveva più, quindi il discorso delle sostituzioni regge poco….a margine di tutto,regolamento alla mano saremmo usciti con un buon punto da San siro anche se secondo un manipolo sempre più sparuto e smarrito nostalgico del gioco Italianota (versione moderna ben diversa dal meno pittoresco ma più storicamente concreto gioco all’Italiana) si sarebbe potuto fare molto di più contro questa Inter magari stravincendo in goleada con difesa a coprire il centrocampo……peccato che non ce ne sarà mai la controprova ….o forse per fortuna …..
Febbraio 11th, 2025 alle 12:22
3 punti in 4 gg contro la sqaquadra da battere. punto e a capo. gli almanacchi diranno questo. ditemi quante altre squadre in questo campionato possono dire la stessa cosa. poi, ognuno dice la sua. saluti da Norwich
Febbraio 11th, 2025 alle 12:46
Senno del poi!!… se avessimo giocato cambiando interpreti e perdevi, come ci stava sicuramente, avremmo inveito perché non aveva riproposto la stessa formazione di giovedì, ma tanto ormai è cosi non cambieremo mai. L’Inter ieri in casa ha fatto la partita che non aveva fatto giovedì, è più forte di noi vale tre volte noi e STOP. Piuttosto a me pare di notare che finita l’era Biraghi e Ikone, stia iniziando l’era Richardson e presto Colpani che ci faranno superare presto questo periodo di mancanza del capro espiatorio. Inutile arrovellarsi a cercare sempre un responsabile il calcio è un gioco di squadra non può mai essere un singolo che fa la differenza a meno che non la metta dentro la nostra porta volontariamente.
Febbraio 11th, 2025 alle 12:49
Io ho rammentato marco e shimon perché avevo da finire di leggere,ma vedo che anche altri la pensano come me! D’accordo anche con loro,ovviamente!
P.s. non è vero nulla,come dice un amico più sopra,che il calcio d’angolo non c’entra nulla col gol: certo che dovevi difendere meglio,ma resta il fatto che hanno fatto gol su un corner che non c’era e quindi non doveva esserci neanche il gol,questo è incontrovertibile. Vai a sapere,magari finiva 0-0!
P.p.s. …e che due palle co’sto Sarri!!
Febbraio 11th, 2025 alle 12:54
Ba, mica tanto in accordo.
Giocando male, abbiamo tenuto il pari nel primo tempo.
Il loro angolo non c’era il nostro rigore si.
Negli ultimi 15 minuti potevamo pareggiare, però è troppo facile prendersela con l’allenatore che doveva fare i cambi prima.
Anche perchè ci sta che i neo entrati abbiano fatto la differenze, anche grazie al fatto che gli interisti erano spompi.
Ci sta di perdere in casa loro, fine tutto qui.
Febbraio 11th, 2025 alle 12:59
Nonostante il gioco di Palladino non mi piaccia per niente riconosco che alla lunga potrebbe essere + redditizio di quello di Italiano, detto questo non mi sento affatto di dire che si il responsabile della sconfitta…parliamoci chiaro, l’Inter ci è nettamente superiore anche con Zaniolo & co , ieri sera fino dal primo minuto si è visto di che pasta sono fatti, nessuno nega che senza l’episodio della palla 30 cm fuori forse potevamo portare a casa un punto…Palladino come penso nessun altro Mister avrebbe messo dall’inizio giocatori che avevano fatto poche ore di allenamento e per rispetto degli altri aveva poche alternative.
Febbraio 11th, 2025 alle 12:59
P.S.
Rivisto a Sky il 2a1 di Arnautovich…
…ma quanto siete bbbravi, tutti quanti…
…per me può cominciare un nuovo campionato, adesso. Uno di quelli in cui ci si diverte… ma tanto!!!!
Febbraio 11th, 2025 alle 13:00
Condivido quanto hai detto.
Siamo in Serie A non si può ricalcare quanto fatto nella partita precedente in cui si è vinto. Sarebbe troppo semplice fare l’allenatore in questo modo.
Palladino sta pagando la sua inesperienza e probabilmente anche un po’ di viltà. Temo che abbia avuto più paura della reazione del pubblico nel caso in cui avesse perso non schierando la squadra di giovedì che voglia di vincere rischiando un undici diverso.
E questo è un grande limite. Limite che ho scorto anche in altre partite di questo campionato.
Ed è un vero peccato perché la squadra quest’anno ci sarebbe. Palladino si deve dare una scrollata ed osare qualcosa in più, sennò rischiamo di sprecare una grande occasione.
Febbraio 11th, 2025 alle 13:08
Abbiamo rinunciato a giocare per 70 minuti.
Per molti mettere il pullman davanti la porta e poi lanciare la punta è l’essenza del calcio. A me fa cadere le braccia. De gustibus …
Giovedì c’era andata bene, ieri sera molto meno. Anzi, errore arbitrale a parte, l’Inter stava strameritando e la fortuna che quest’anno ci è stata spesso vicina ci aveva aiutato ancora una volta.
Rispetto però a giovedì ho visto meno aggressività e pressing alto. Li aspettavamo troppo nella nostra area, chiusi come una falange romana.
La cosa che non mi piace è che questo atteggiamento sembra proprio dettato dall’allenatore. Lo abbiamo tenuto anche una volta passati in vantaggio anche con Udinese, Cagliari e altre partite.
Ieri sera, dal 70esimo, costretti dal risultato, abbiamo provato a proporre gioco, alzando il pressing sui loro portatori. E devo dire che (soprattutto dalla parte di Zaniolo), li abbiamo un po’ fatti c..are sotto.
La domanda che mi faccio è: perché rinunciare così a giocare? Perché farsi schiacciare come spesso è accaduto (e spesso abbiamo anche dovuto anche subire gol)?
@Rosetta: scusa se nel precedente thread non ti avevo risposto. Non è maleducazione, è che ero super impegnato tra lavoro e famiglia e non ho trovato 5 minuti … comunque ok, nessun problema, non avevo capito che ti rivolgevi agli addetti ai lavori. Per me ognuno qui può esprimere il suo parere, non sono qui per rivalsa o per dire “ho ragione io”. L’unica cosa che mi dà noia sono le offese o gli appellativi dispregiativi (verso società, giocatori, allenatori, altri utenti del blog) e quelli che si ergono a maestrini, i signori “sotuttoio!”
Febbraio 11th, 2025 alle 13:35
ALESSIO@….34
l’ultima parte del tuo post mi trova perfettamente d’accordo.
E’ quello che ho scritto anche io, spero di non vederne più di partite in questo modo.
Guardare la squadra schiacciata in area che non infila 3 passaggi è stata una noia mortale.
Non vuol essere una critica ma solo una valutazione oggettiva da tifoso speranzoso in quello che verrà.
Febbraio 11th, 2025 alle 13:40
Vedo che il mio post di stamattina non appare si vede che è andato perso. Il senso comunque era che è facile scrivere dopo. Ma se avesse levato ad esempio Parisi dopo la partita perfetta di giovedì cosa avreste scritto? Inoltre la corazzata Inter senza un gol da non convalidare avrebbe preso solo 1 punto. Che la palla fosse uscita io l’ho vista a velocità normale e l’arbitro no!
Febbraio 11th, 2025 alle 13:51
Ora voglio riportare freddi numeri degli scorsi 3 campionati, perché mi pare che la memoria faccia difetto.
In 6 partite contro l’Inter fatti solo 4 punti con 13 gol subiti in CONTROPIEDE e solo 6 realizzati.
Una finale persa, contro l’Inter, per 2 a 1 sempre in CONTROPIEDE.
Altre due finali, abbordabili, perse con altri 2 gol in CONTROPIEDE.
Poi ci sono anche altri risultati che non mi hanno fatto divertire….
Torino-Fiorentina. 4 a 0
Samp.-Fiorentina. 4 a 0
Inter- Fiorentina 4 a 0
Fiorentina-udinese 0 a 4
Fiorentina-Lazio. 0 a 4
Poi d’altronde ognuno si diverte a modo suo. Ma i numeri non sbagliano mai e un po’ meno faziosità non guasta mai in nessun campo.
Febbraio 11th, 2025 alle 14:09
Non solo d’accordo col suo pensiero direttore. Non lo sono perché il mister sta cercando di renderci squadra e , pur sbagliando nel rischierare i soliti , cementa il gruppo , instilla identità .
Quindi per chiarire io avrei cambiato prima Bertan , Parisi e Richardson , ma sarei partito come ha fatto Palladino . Bene Fagioli, Zaniolo boh, sicuramente manca intesa con Dodo
Febbraio 11th, 2025 alle 14:25
Più che l’arbitro ha sbagliato l’assistente aretino Scatragli, che si è fatto trovare in posizione sbagliata per poter rilevare la posizione della palla.
La Penna, anzi, nella confusione che ormai regna nella valutazione dei falli di mano ha scelto di considerare il tocco di Darmian da rigore, e non era scontato.
E’ anche vero che oggi arbitri “di garanzia” non ci sono e che i protocolli creati per inserire il VAR hanno peggiorato la convinzione anche dei migliori arbitri.
Ma se qualcuno, a Lissone, parlando a voce alta avesse gridato “FUORI” sarebbe stato uno scandalo se l’arbitro l’avesse sentito?
Febbraio 11th, 2025 alle 14:27
Condivido la scelta iniziale dell’allenatore, ma forse era necessario avere Comuzzo, il nostro miglior difensore, per attuare una tattica così difensiva e già Fagioli dall’inizio al posto di un ancora acerbo Richardson.
Comunque, per gli ipercritici, gli esteti del bel gioco (che poi fanno riferimento alla tattica soporifera stile pallamano del nostro precedente tecnico), tranquilli: siamo sesti, in piena corsa Champions e se va male quella ripiegheremo sull’EL.
Sempre meglio degli ultimi 7-8 anni, con concrete possibilità di vincere davvero la Conference e passare allo scalino di sopra.
Quello che ci compete.
Febbraio 11th, 2025 alle 14:28
Grande Alessio Rui. Al solito il più lucido nell’analisi. Sottoscrivo tutto. Ieri sera occasione persa e atteggiamento provinciale troppo legato all’ emotività del 3-0 di giovedì.
Febbraio 11th, 2025 alle 14:56
Concordo pienamente. Penso che Palladino sia ancora piuttoosto acerbo. E’ chiaro che Giovedi sia stato fatto un capolavoro. Ma sonon quelle partite dove tutto è filato nel verso giusto e per questo difficilmete ripetibili. E un allenatore dovrebbe saperlo che probabilmente, Giovedi,l’Inter era entrata in campo molle pensando di passeggiare sui nostri resti e che invece ha trovato una squadra che ha dato il 110%, praticamente perfetta. Proprio per questo Lunedi, tutti sapevamo, che l’inter sarebbe entrata in campo con la bava alla bocca. Allora come si fa a schierare uno leggerino come Richardson che fino ad ora ha fatto mezza partita buona. Capisco non mettere tutti i nuovi subito ma perchè non mettere un Folorunsho che ha già avuto un buon impatto. Per carità perdere con L’inter ci sta tranquillamente e nulla toglie all’impresa di giovedi. Però l’allenatore mi è sembrato troppo scolastico, squadra che vince non si cambia va bene fino a che non hai delle alternative migliori da poter schierare.
Febbraio 11th, 2025 alle 15:03
Purtroppo, caro David, il nostro mister ha dei limiti che sono evidenti. Possiamo sperare che siano dovuti alla “inesperienza” ma temo che il problema sia proprio nella filosofia che ha…….e quella non la cambi. Vedere la gente brava tecnicamente in panca fa male.
Febbraio 11th, 2025 alle 15:04
Adesso abbiamo i giocatori bravi ma purtoppo non abbiamo il manico giusto.
Presuntuoso come pochi, non capisce quando fare i cambi, siamo alle solite.
Febbraio 11th, 2025 alle 15:22
Palladino ha investito sul gruppo sacrificando una partita (che comunque poteva benissimo essere persa anche coi nuovi dall’inizio).
Già inserire i nuovi può creare inevitabili malumori, farlo dopo la prestazione di Firenze sarebbe stato al limite dell’offensivo.
Grande scelta da vero uomo di Palladino.
Febbraio 11th, 2025 alle 15:45
“senza riuscire a mettere in serie due passaggi non provoca nessuna emozione….”
Ecco Alessio Rui hai colto nel segno ….l’unico problema è questo…. è la poca propensione o meglio quella poca capacità tecnicamente ragionata nel far partire il contropiede in modo fulmineo ed efficace …. è solo un problema di orchestrazione tra coloro che lo dovrebbero saper fare,non un problema di Palladino ….se per fare il più banale degli esempi Kean cerca sempre la soluzione personale ogni qual volta si intravede la possibilità di innescare un contropiede (ieri si è avventurato in una serie di improbabili dribbling invece di cercare il supporto del compagno) non penso dipenda dall’atteggiamento tattico o dall’arroccamento della squadra a difesa di un vantaggio o di un pareggio onorevole, cioè in soldoni non penso che sia Palladino che voglia smettere di giocare (anche se farlo in alcuni tratti nella partita non è un disonore).. alla fine penso sia solo una questione di tempo (d’altronde ad Italiano sono stati concessi tre anni) di trovare la coesione giusta soprattutto tra gli avanti che al momento mi sembrano piuttosto scollegati, almeno negli intenti (ieri per esempio Beltran si è arrabbiato molto per una succosa linea di passaggio ignorata da Kean)e poi ne verranno delle belle e ti divertirai lo stesso o forse di più di quando c’era Italiano che appunto ne prese quattro contro l’Inter ma anche contro Udinese e il Torino …(almeno con Palladino ti viene risparmiata l’umiliazione in termini di risultato)….ci aggiorneremo
Febbraio 11th, 2025 alle 17:14
Non è che forse l’Inter non era l’Inter di giovedì, ma erano molto più cazzuti? Come era logico aspettarsi avevano il dente avvelenato e correvano il triplo rispetto alla scorsa settimana, magari anche quello ha inciso, non gridiamo sempre agli errori dei nostri. Palladino ha plasmato una squadra remissiva che cerca di sfruttare gli errori degli altri e difendersi, non mi fa impazzire come impostazione ma questa è, nel bene e nel male. Quando difendi basso per 80 minuti qualche gol rischi inevitabilmente di prenderlo, ieri potevano essere 4/5 ma sono stati solo 2, segno che comunque la difesa regge discretamente e la fortuna pure.
Non usciamo umiliati da San Siro, e la nota positiva è che la tenuta atletica c’è; se e quando torneranno in condizione anche i vari Fagioli, Zaniolo, Gudmundsson e Cataldi spero che vedremo anche una qualità diversa.
p.s. per piacere lasciamo perdere arbitro e VAR, è vero che l’errore sul corner è marchiano ma il rigore nostro è generoso, e oltre a quello non abbiamo fatto un tiro in porta.
Febbraio 11th, 2025 alle 17:16
Emblematica la frase finale di @sangiovese in purezza.
“Zaniolo boh, sicuramente manca intesa con Dodo”.
Ecco. Appunto. Forse è per quello che non è entrato subito? Schierare giocatori che ancora non hanno intesa con i compagni contro una corrazzata poteva essere un rischio e magari il palla ha voluto andare sul sicuro. In altri casi non si è peritato a mettere subito in campo gente nuova,ci sta che ieri non se la sia sentita. Ripeto,troppo facile dirlo dopo
Febbraio 11th, 2025 alle 17:42
Da una parte meno garra e meno fame, dall’altra meno supponenza (e avrei voluto anche vedere…) ,fattori che hanno avuto buona parte nel primo scontro, a prescindere dai valori tecnici.
Comunque avrebbero firmato in molti (compreso chi scrive) alla vigilia per tre punti nelle due partite. Ma ora sì che bisogna fare punti: le prossime tre partite sono assolutamente da vincere e non sarà facile, a cominciare dalla prossima contro il Como, visto che mancherà Kean e che l’ineffabile Gud resta un mistero.
Febbraio 11th, 2025 alle 17:44
Pare proprio che l’Homo Sapiens abbia origini Africane e discenda in particolar modo da scimpanzé e bonobo, attraverso un’evoluzione vecchia milioni di anni STOP
E ora chi glielo dice a quei nobili rapresentanti subumani di Homo Social Minus Habens Hater Codardus, che occupano senza cognizione alcuna il pianeta Terra? STOP
tutto il sistema calcio italiano VARivisto.. gravina, il “primo” importante passo per il “cambiamento” STOP
un guardalinee che vede “dentro”, una palla nettamente “fuori” dalla riga di fondo.. non voglio pensarlo in autostrada, mentre dopo un ipotetico guasto al proprio mezzo, parcheggia in corsia di emergenza con le ruote di sinistra un metro dentro la corsia di marcia normale STOP
Fagioli, quei suoi modi gentili, quel suo volto e quello sguardo un po’ triste… reminiscenze di Gaetano Scirea STOP
Benvenuti ai nostri nuovi ragazzi! STOP
Forza Viola STOP
Febbraio 11th, 2025 alle 17:59
Capitolo Kean.
Milano, specialmente sponda Inter è tante cose: lo scoperchiamento del tifo organizzato, sottoposto a quella metastasi diffusa che arriva a dare del tu ai dirigenti… e ad orologeria il camion di bottìno scaricato a domicilio Instagram. Questi sono a libro paga. Il passo lo fanno a comando.
Firenze rompe, e loro rompono Firenze, o chi per Firenze. Forza e coraggio.
E per inciso, se fino a quel momento era sulla soglia…. Quella maglia tolta sul due a zero vale tutti i cartellini del mondo.
Quello è un tuffo al cuore di tutti noi.
Benvenuto Moise 💜🤍❤️
Febbraio 11th, 2025 alle 18:06
Ma non ci ha mai pensato nessuno che due pareggi con l’inter potevano essere un risultato che tutti dico tutti avrebbero firmato ………e allora di punti ne abbiamo fatti TRE e siccome sono quelli che contano il resto e fuffa ,di cosa ci lamentiamo?
Febbraio 11th, 2025 alle 18:18
Rosetta,
perdonami ma i numeri se vuoi che siano freddi vanno citati tutti.
Altrimenti sono caldi e citati a proprio comodo.
Hai menzionato 10 partite su 170 giocate..
Io, nel momento in cui rispondevo a chi dice che a San Siro non si possa giocarsela, ho risposto menzionando tutte e tre le gare in trasferta dello scorso triennio e sono uno a cui la memoria. non fa difetto tant’è che ho citato anche la sconfitta 4-0 (ma c’è stata anche una vittoria e un pari). Ed era un modo per affermare che nel calcio non esiste controprova.
A nessuno di noi sono piaciute le gare da te citate.
Hai citato le peggiori…
Ma stiamo parlando di un campione eccessivamente ristretto per farne una regola.
Personalmente, credo che citare 7-8 gare su 170 non integri i parametri di quell’oggettività che legittimamente auspichi.
Perchè, se funziona così, allora uno prende questo campionato e ti cita il punto in 2 gare con il Monza, le partite con Venezia, Ungheresi e Torino e via dicendo… Ma in tal modo ognuno tira l’acqua al suo mulino e sbaglia il primo come il secondo…
Sarebbe come se il Monza, ultimo in classifca, valutasse la propria stagione citando solo le due gare con la Fiorentina. Non proprio oggettivo come metodo.
Detto che perdere la finale con l’Inter 2-1 con il loro portiere miglior campo in uno momento in cui per poco l’Inter vince la champions non mi sembra un disonore, converrai anche tu che non eravamo favoriti in quella partita.
Dopo di che io sono il primo dire che se a qualcuno diverte rimanere in 10 dietro l’area di rigore per scelta e non tirare in porta ha tutto il diritto di esternarlo ma il fatto che in 170 partite del precedente triennio ve ne siano state una parte di brutte, non significa che chi vorrebbe vedere la squadra giocare a pallone non possa esternarlo.
Dopo di che io preferisco perdere la finale con Inter o la semifinale con Atalanta che uscire con Empoli negli ottavi ma anche quetsa è una mia opinione.
Febbraio 11th, 2025 alle 18:37
Ma Zaniolo lo sa che il calcio è uno sport di squadra? Per due volte, invece di ridare la palla a Dodo e accentrarsi si è incaponito a giocare da solo. Sul piano tecnico nulla da dire, ma sull’intelligenza calcistica tanto cammino gli rimane da fare.
Febbraio 11th, 2025 alle 18:39
43 omino di ferro
Quella che non sono io
Febbraio 11th, 2025 alle 19:19
ognuno ha la sua idea, l’unico a cui voglio ribattere è mi pare il lucumone che dice che l’angolo regalato non vuol dire niente. ma come non vuol dire niente? se non facevano quella cazzata,, si tirava un rinvio e quel gol non sarebbe esistito. Poi si perdeva uguale, magari anche tre a zero, ma sarebbe stata comunque un altra partita. il discorso di giocare indietro, bisogna vedere se è una scelta o se era l’Inter che ti teneva laggiù. Comunque, io almeno Folorusho e Fagioli li avrei fatti giocare. Sento anche che c’è chi si lamenta di Gudmunsson, ma che doveva fare? ha giocato dieci minuti e neanche nel suo ruolo. Vediamo cosa farà col Como, ma ieri è ingiudicabile, poeraccio! Però ieri s’è vista un altra Inter, erano un po troppo nervosi e quello nell’intervallo mi faceva sperare ma avevano un Barella e un Lautaro in serata e con quei due sono dolori. Ora ci siamo tolti il pensiero e con l’Inter ci devono giocare gli altri. Certo, vedere tutti quei giocatori forti nella nostra panchina mi ha fatto rammaricare non poco, si sarebbe perso lo stesso ma magari, chissà. vabbè è andata cosi, tre punti si sono presi l’altra volta e poi sennò si faceva un favore a Conte.. un sia mai!
Febbraio 11th, 2025 alle 19:20
Roseta 46 da applausi.
Ah, sugli insulti razzisti a Kean, aspetto le relativizzazioni dei soliti noti.
Febbraio 11th, 2025 alle 19:25
Rosetta, a parte l’ossessione per Italiano (forse si potrebbe anche chiudere il discorso e goderci questa stagione), quale sarebbero il senso e l’utilità di paragonare due squadre in cui sono cambiati tutti i titolari tranne Dodo e Ranieri?
Febbraio 11th, 2025 alle 19:53
Su Italiano lo penso anch’io sinceramente a forza di sentire o leggere in continuazione il nome Italiano mi è venuta l’orticaria. Il senso c’è eccome visto che ancora si legge e si ascolta eh ma con Italiano… con questa squadra…tutto da dimostrare. Quello dimostrato lo dicono i numeri.
Febbraio 11th, 2025 alle 22:07
Ah! Un’ultima cosa.
Te lo immagini se metteva i nuovi e si perdeva? Non oso pensare alle contumelie riversate su quei poveracci,la prima di tutte “se l’eran boni e ‘un li davano a noi”!
…bel modo di cominciare una nuova avventura sarebbe stato!
Febbraio 11th, 2025 alle 22:09
d’accordo in parte. Avrei cominciato senz’altro con Folorunsho titolare al posto di Richard, che e’ un centrocampista anacronistico. Poi, visto che il primo tempo aveva girato tutto sommato (molto) bene riguardo al punteggio, avrei messo dentro subito Fagioli e Zaniolo, al posto di Moreno e Parisi. Dopo un primo tempo di barricate e, diciamoci la verità, imbarazzante dal punto di vista del gioco, sarebbe stato un bel segnale, anche per gli avversari.
Non mi e’ piaciuto vedere la mia squadra tutta dietro a San Siro per un’ora, a subire e basta. Ero abituato a un altro approccio della gara, più propositivo. Cosi’ mi sembrava di rivedere la viola di Bertarelli e Rossinelli, ma la qualità della rosa di oggi non e’ paragonabile a quella di mezzo secolo fa.
Peccato, un’occasione buttata.
Febbraio 11th, 2025 alle 23:38
Non sono d’accordo, la partita di ieri era quasi impossibile da pareggiare, basta vedere l’esultanza finale dei giocatori interisti e la loro enorme stanchezza. Io credo che Palladino sia un buon allenatore,a soprattutto molto intelligente, ha capito che questa partita era propedeutica per le prossime; ha voluto fare sentire importanti tutti i giocatori in rosa e secondo me c’è riuscito al massimo. Poi, proviamo a ragionare, se iniziava con folorunsho, fagioli e zaniolo che autonomia potevano avere? 45 minuti? Comunque l’Inter indiavolata di ieri sera avrebbe attaccato allo stesso modo. Il calcio non è una scienza esatta e soprattutto manca di controprova, ma io mi tengo stretto questo allenatore che a naso ci può dare soddisfazioni.
Febbraio 12th, 2025 alle 00:10
Rosetta, dai, non fare “cherry picking”.
Con il tuo ragionamento ti dico che lo scorso anno abbiamo fatto 6 punti contro il Monza (di Palladino) mentre quest’anno 1 solo.
Ma è sbagliato anche il mio di discorso … perché la Fiorentina di quest’anno ha cambiato quasi 20 giocatori. È completamente un’altra squadra. Impossibile fare paragoni.
Febbraio 12th, 2025 alle 08:27
So che quello che sto per scrivere è molto banale, però è la realtà dei fatti: Palladino vede i giocatori tutti i giorni, i tifosi ed i giornalisti no, Palladino ha un diploma di allenatore a Coverciano, i tifosi ed i giornalisti no, Palladino sa le dinamiche in una squadra ed ha studiato per essere un tecnico di serie A, tifosi e giornalisti no.
A Firenze si tende, con presunzione e spesso anche arroganza ingiustificata, a ‘massacrare’ l’allenatore di turno ogni volta che la Fiorentina non vince. E’successo anche con i tecnici piu’ vincenti della storia viola, basti pensare a quanto è stato detto e scritto nei confronti di quel galantuomo di Claudio Ranieri.
Io penso che tifosi e giornalisti dovrebbero evitare disquisizioni tecniche, ed analizzare le cose con toni meno accusatori.
La Fiorentina è piu’ scarsa dell’Inter, ed anche se ha fatto una partita piu’ difensiva del solito, ha perso con 1 solo gol di scarto, e dopo una rete palesemente nata da un grave errore arbitrale.
Ha senso prendersela così tanto con Palladino? Io credo di no, ma so che è molto piu’ facile prendersela con l’anello debole, che nel calcio è sempre l’allenatore.
Io sono già concentrato sul Como, gara non facile, tutt’altro, dove sarà importante approcciare bene, e fare una partita ad alti ritmi, altrimenti i lariani, che hanno una classifica bugiarda, potrebbero essere molto pericolosi
Meno chiacchiere, meno polemiche, piu’ tifo per la Fiorentina!
Febbraio 12th, 2025 alle 09:41
Ale n. 66 eccomi. ripeto lo stesso concetto, le squadre sono composte ormai da metà giocatori neri che vengono apprezzati dai propri tifosi al pari di quelli bianchi, gialli e verdi. se fosse vero razzismo non sarebbe cosi, mi pare un concetto semplicissimo, basta dare il vero significato ai vari vocaboli. Quelli sono insulti che prendono spunto dal colore della pelle per renderli più dolorosi per chi li riceve. è sbagliato? certo che si, ma il razzismo è un’altra cosa molto più seria.
p.s. ora tutti noi idoliamo Kean, ma fino a qualche mese fa quando giocava nella juve come lo accoglievamo quando veniva a Firenze? e andando ancora più indietro nel tempo, io me lo ricordo quando era biondo e giocava nella primavera quando sbagliò in modo clamoroso il rigore decisivo per loro. quante gliene abbiamo dette? dai su, non facciamo le verginelle dai candidi manti che non lo siamo..
Febbraio 12th, 2025 alle 10:51
Non sono d’accordo con David. L’Inter era in netta difficoltà a Firenze per lo schieramento viola ma anche per i giocatori. Avere Parisi e Dodò a centrocampo nel 442 (è questo lo schieramento di base), due velocissimi sulle fasce è stato determinante e lo poteva essere ancora di più lunedì viste le assenze di Dumphries e Dimarco. Poi Richardson e Beltran avevano fatto una grande partita mettendoci molta farina del loro sacco (ed esclusivamente del loro sacco perché i centimetri di Richardson sono solo suoi e la garra di Beltran non ce l’ha per esempio Gudmunson). Quindi stava ad Inzaghino trovare la soluzione al “rebus” (relativo perché la differenza tra le due rose è quasi abissale, comprese le nuove scommesse viola, che ribadisco, sono scommesse…). Per questo Palladino ha fatto bene a riproporre la soluzione che aveva portato la Fiorentina a vincere 3-0. Altre soluzioni sono da fantallenatori. Scritto questo mio pensiero però, David, non posso non esprimere il mio personale disappunto nell’ascoltare il “nuovo” (per me almeno) corso della radiocronaca – immagino- da studio. Per me siete stati fuori misura, eccessivamente aggressivi, troppo gonfiati. Tutti quegli urli e schiamazzi e critiche continue a questo o quello giocatore viola, “clamorosamente scandalizzati” dagli errori come solo da chi non ha mai giocato a pallone ci si può aspettare. L’ho trovata sostanzialmente inascoltabile. Capisco che oramai sono antico, ma a me pare roba da social, roba da youtubers bimbiminkia che sono certo tu non sei sicuramente. Sono rimasto negativamente sorpreso. Non voglio andare oltre e la chiudo qui…
Febbraio 12th, 2025 alle 11:15
@ ale 66
Bisseck
Dumfries
Thuram
sbaglio o sono di colore
sbaglio o giocano nell’Inter
ecco la relativizzazione…
si utilizza un epiteto razzista a Kean perchè si vuol far male a Kean perchè Kean gioca nella Fiorentina ovvero squadra avversaria…
Inutile che vi scervelliate su teorie astruse o sociologiche varie, l’uomo allo Stadio diventa “bruto” e si comporta da “bruto”, è sempre stato cosi e sarà sempre cosi…c’entra un cazzo il razzismo…
Vdz
Febbraio 12th, 2025 alle 13:58
Rosetta, perdonami nelle tre finali da te citate l’unico gol preso in contropiede è stato il primo dell’Inter in finale di Coppa Italia dopo un pallone sanguinoso perso da Bonaventura se non erro al limite della loro area. Per il resto il gol del 2 a 1 è derivato da un corner ed eravamo a difesa schierata. Il 2 a 1 nella finale col West Ham è stata una imbucata su un rinvio del nostro portiere con la difesa alta per andare a prendere la seconda palla. Non ha funzionato qualcosa (Mandragora che non chiude la linea di passaggio e Igor che sbaglia l’intervento) ma non è un contropiede. Non confondiamo la difesa alta con il contropiede. Il primo gol fu su rigore causato da una rimessa laterale sulla nostra tre quarti. A difesa schierata. Il gol preso con L’Olimpiakos nasce da un calcio di punizione dalla tre quarti ed eravamo anche li a difesa schierata. Ci sono stati errori dei singoli ma su cinque gol subiti solo uno è stato preso in contropiede.
Febbraio 12th, 2025 alle 16:42
Caro sculacciabuhi,
la tua contrologica (a)temporale non fa una piega: se l’arbitro avesse dato la rimessa da fondo e non il calcio d’angolo, non avremmo subito un gol su quel calcio d’angolo.
Non fa una piega.
Se invece ragioniamo in termini calcistici, è evidente che se togli dall’equazione il pallone fuori, ti resta sempre il fatto che la difesa schierata ha sofferto tantissimo sia i calci d’angolo (giusti o ingiusti che fossero) sia i cross nell’area piccola.
Se poi mi dici che l’errore di lunedi dovrebbe aprire il dialogo sulle linee laterali elettroniche (come il gol – non gol) e non certo sull’ennesima riscrtittura del protocollo VAR (facciamo una cosa: invece che riscrivere il protocollo ogni partita, mettiamo un sistema di telecamere collegate ad un computer e facciamo arbitrare a loro così ci si leva il pensiero…), allora ti posso anche seguire.
Quindi, passata la fiammata anti-arbitro o anti o pro VAR, pensiamo a giocare meglio in difesa che è meglio.
Febbraio 12th, 2025 alle 16:44
Vorrei sottoscrivere il P.p.s.di Monica #38 ” …e che due palle co’sto Sarri!!”a me Sarri non piace e non capisco perché tutte le volte che perdiamo una partita venga ritirato in ballo. Non so il motivo per cui non l’abbiano preso ma ripeto a me non piace e se non l’hanno preso avranno avuto le loro buone ragioni, d’altronde l’allenatore non è una carica elettiva e non siamo noi a sceglierlo tramite democratiche elezioni.
Febbraio 12th, 2025 alle 20:44
Raz, Zac, potete spiegare una volta per tutte e chiaramente cos’è per voi il razzismo?
Cioè, si può saspere cos’è quest’altra “cosa molto più seria” che viene fuori ogni volta?
Febbraio 12th, 2025 alle 21:46
appena visto il risultato per i playoff, dell’atalanta in Belgio contro il Brugges stasera, sono andato a vedere anzi, rivedere le partite dello scorso anno giocate in semifinale di Conference, con la stessa squadra.
3-2 per noi, vittoria in casa.
1-1 in Belgio con 3 pali, un gol mangiato da Nico solo davanti al portiere….e qualificazione alla finale.
….alla faccia di chi diceva che avevamo battuto solo squadrette….
Non sono un nostalgico, ma non perdo occasione per voler capire meglio che razza di tifosi siamo…….
Febbraio 13th, 2025 alle 00:14
Se Zaniolo è quello visto lunedì sera, rischia di spaccare lo spogliatoio.
Mi spiego.
E’ un buon giocatore, a volte persino ottimo, però o Palla gli fa trovare un punto di compromesso con Dodo o prima o poi succede qualcosa nello spogliatoio.
Nessuno si è accorto che per 4 volte in pochi minuti ogni volta che gli arrivava il pallone Dodo faceva quello che ha sempre fatto con Colpani: gli sfrecciava accanto sperando che gli venisse passata la sfera per andare in fondo e crossare? E Zaniolo cosa ha fatto? Non l’ha nemmeno considerato e si è accentrato con la speranza di trovare un buco nella difesa dell’Inter e risolvere lui la partita.
Ora non dico che doveva sempre passarla a Dodo: si sa che l’ex atalantino ha personalità e non gli va di fare il cavalier servente. Ed ha ragione su questo. Sì, però fregarsene del compagno (che non è certo uno dei peggiori della squadra) non porta a nulla di buono negli equilibri del gruppo. Allora, se non lo capisce lui e se Dodo non riesce a farglielo capire, non può che toccare a Palla far trovare un punto d’incontro fra di loro. Insomma: Nicolò qualche volta fai da solo sì, ma qualche altra volta interagisci con Dodo, che, come ho detto, non è certo l’ultimo arrivato.
Se i due trovano un compromesso, la Viola diventerà ancora più forte!
Febbraio 13th, 2025 alle 08:23
72 omino di ferro
Impossibile fare paragoni perché i giocatori sono diversi? Ok sta bene, ma allora sempre non solo quando sono impietosi!! E poi non è da sempre che si fa paragoni tra allenatori, piazzamento in campionato in Europa ecc…e sempre i calciatori sono diversi! Perché alla fine della stagione non verrà detto o scritto l’anno scorso eravamo arrivati..ma dai
Comunque vuoi nettare la soddisfazione di vincere con Lazio, Roma, Inter, Milan che con il Monza? Poi con il Monza non hai perso 4 a 0.
Febbraio 13th, 2025 alle 08:28
Omino
Per favore scrivi in italiano perché io sono ignorante, ma la moda di parlare in inglese, in latino ma lo fate per darvi importanza?
Febbraio 13th, 2025 alle 08:29
69 Monica
Applausi su tutto anche su Sarri!
Febbraio 13th, 2025 alle 08:59
Dal 3 febbraio la Viola ha una rosa di tutto rispetto!le barricate non sono piu’ giustificabili!Bisogna attacare per vincere!
Febbraio 13th, 2025 alle 09:20
Lucumone, non ho mai detto che abbiamo perso per colpa dell’arbitro che tra l’altro dopo ci ha dato un rigore che secondo me certifica l’assurdità delle regole attuali, però quello è un episodio eclatante, non c’era certo bisogno del computer per vedere che la palla era uscita di mezzo metro. Non dico che siamo ai livelli del fuorigioco del Bayern di qualche anno fa, ma quasi. Che poi a stare chiusi in quel modo (o per volontà nostra o per meriti dell’Inter) ci avesse portato prima o poi a capitolare lo penso anche io, ma in quell’episodio specifico abbiamo preso l’autogol a causa dell’errore del guardalinee e questo credo sia indiscutibile.
Febbraio 13th, 2025 alle 09:55
Purtroppo pare che il nostro mister faccia un passo in avanti e l’altro indietro, pare che ci siano due Palladini, uno che tesse la tela e un altro che la disfa, come Penelope, non la Cruz. Spero che butti dentro presto i nuovi dal primo minuto, perché una volta che Commisso ha fatto le cose perbene (quasi tutte), sarebbe un peccato mortale non approfittarne subito.
Febbraio 13th, 2025 alle 13:35
E poi leggi l’editoriale di prizio (minuscolo) e ti passa la voglia di tifare per la Fiorentina se è la stessa squadra per cui fa il tifo lui. Davvero un articolo che travisa la realtà e sobilla gli eventuali rincoglioniti che gli potrebbero datr ascolto.
Febbraio 13th, 2025 alle 17:58
Acerbi, Pavard, Darmian e soprattutto Barella hanno alzato di tanto tattica ed agonismo dell’Inter.
Palladino che ha perso Comuzzo ha perso mezza difesa ed abbiamo subito 2 gol su palla alte.
A certi livelli la differenza la fanno i giocatori ed un allenatore non deve fare danni.
Non ha avuto la prontezza di fare cambi all’intervallo ma ha preso gol dopo 5 minuti su errore di portiere e difensore.
Contro loro più tattici rispetto a Firenze la partita è finita.
Febbraio 13th, 2025 alle 19:58
Raz, ho letto anch’io il pessimo editoriale/processo alle intenzioni di Prizio. Io vorrei anche sapere a chi possono giovare articoli del genere. Mah…
Febbraio 14th, 2025 alle 08:47
Rosetta, la verità è che ho scritto il commento in 30 secondi.
Avevo il dubbio che il termine “cherry picking” non fosse conosciuto, ma poi (vista la fretta) ho detto: “Mah, se lo andrà a cercare su Goolgle”.
Probabile però che non tutti siano curiosi come lo sono io.
Se non conosco qualcosa, la prima cosa che faccio è andarmi a vedere il significato (la tecnologia odierna ce lo permette per fortuna) … e non certo accusare chi ha scritto di saccenza e allo stesso tempo vantarsi della propria ignoranza.
A proposito di esibizione della propria ignoranza, mi preme riportare un virgolettato preso da un libro uscito da pochi giorni, che tratta proprio questo tema:
“L’ignoranza un tempo era fonte di imbarazzo, di vergogna, di senso di inferiorità. Oggi in molti casi, ed il nostro Paese ne è un caso emblematico, la situazione si è ribaltata. L’ignoranza viene sbandierata con orgoglio, rivendicata sfacciatamente. Non è più solo giustificata e difesa, ma anzi promossa come un valore sociale. Molte persone sono fieramente ignoranti, ostentano la loro ignoranza come una dote o la usano come giustificazione per attuare comportamenti discutibili. Un posto d’onore, in questo processo di affermazione dell’ignoranza, va ai politici, ai pubblici amministratori, nonché al sistema dei mezzi dell’informazione.”
Per chi fosse interessato al libro: https://www.ibs.it/marketing-dell-ignoranza-prodotto-made-ebook-paolo-guenzi/e/9788823889231?srsltid=AfmBOoqSxMNc7isI8KuH4_ULlLG7iWdtHsT4P4DZ5k9gJ3f2VD6dlvz5
Detto questo, “Cherry Picking”, in senso letterale vuol dire “Raccolta di Ciliegie” e sta a significare che il modo con cui selezioniamo e riportiamo le informazioni e le fonti, lo facciamo in base alle nostre convinzioni in merito ad un dato argomento.
E quindi portiamo acqua al nostro mulino, prendendo solo i dati che ci interessano per rafforzare il nostro punto di vista.
Questa modalità può essere volontaria, ma anche involontaria, una distorsione del nostro modo di ragionare (BIAS) che deriva dalla forte convinzione che abbiamo di una cosa e che, in tempi di polarizzazione delle idee dovute anche agli algoritmi che governano la navigazione sul web e sui social media (Echo Chambers), è ancora più radicata.
Ho imparato questo termine (utilizzato molto in ambito universitario, credo), durante la pandemia, quando schiere di no vax e negazionisti del Covid mettevano sul piatto della bilancia numeri assurdi, che non portavano ad una valutazione giusta del problema e venivano accusati giustamente dalla scienza di Cherry Picking.
Spero di non aver consumato troppo i polpastrelli del censore del blog che si occupa di commenti troppo lunghi.
Febbraio 14th, 2025 alle 09:33
Franz, ma davvero fai questa domanda proprio te? Il razzismo è considerare una razza superiore alle altre e discriminare a vari livelli le razze considerate inferiori. Avrai sentito parlare dell’Apartheid, delle leggi razziali, dell’america prima di Martin Luter King. C’erano locali per bianchi e locali per neri, i neri non potevano neanche prendere i mezzi pubblici o dovevano cedere il loro posto ai bianchi. il razzismo è quello di Hitler che non sto a ricordare cosa ha fatto. ti pare di rammentare che nella nazionale tedesca giocasse qualche giocatore nero negli anni 40? l’offendere il Kean o il Balotelli di turno non è razzismo perchè se uno fosse veramente razzista non accetterebbe a maggior ragione giocatori neri nella propria squadra. ti ricorderai quando la Lazio acquistò Winter, ecco quello fu realmente razzismo perchè i sostenitori della Lazio erano contrari ad avere in squadra un giocatore di colore. Perchè nessuno si scandalizza invece quando si da del nano di merda a qualcuno come è stato fatto per anni con Berlusconi, non per Berlusconi ma per i nani che sono affetti da una grave malattia invalidante? forse dipende anche dal bersaglio delle offese? avrai notato parlando di Kean che a Firenze è passato da ricevere insulti molto ma molto pesanti ad essere un idolo, percorso inverso a quello di Vlahovic che da pulcino della primavera coccolato è passato a zingaro di merda in un batter d’occhio. questo non è razzismo, è voglia di offendere pesantemente le persone che è una cosa che non va assolutamente bene, siamo d’accordo ma il razzismo è un’altra cosa, molto più seria.
Febbraio 14th, 2025 alle 10:26
Il mio sogno erotico di questi giorni sarebbe vedere Inzaghi in Champions a cui al 90′ danno un rigore contro come quello dato contro l’Atalanta…
Telecamera fissa su quella m… e via… altro che Malena…
Vdz
Febbraio 14th, 2025 alle 12:01
Omino e Rosetta, le vostre sono entrambe due verità indiscutibili: è vero che con Italiano abbiamo sofferto alcuni tracolli pesanti che con Iachini e Palladino (per ora) non abbiamo fatto. Ma è vero che il gioco di Italiano ti ha portato a vincere tanto e soprattutto a raggiungere spesso le finali nelle coppe e questo si sottovaluta spesso. Vedrete che non sarà per nulla facile qualificarsi per la finale di conference come tutti danno per scontato. Poi è vero che fare confronti tra un’ annata e l’altra è spesso sbagliato perfino se restano esattamente gli stessi giocatori. A maggior ragione se cambiano. Ma questa considerazione valeva anche quando è arrivato Italiano e si è voluto ingigantirne i meriti con la questione ripetuta a memoria dei 22 punti in più senza mai considerare né i nuovi acquisti, né l’annata disgraziata con i due esoneri di cui il primo affrettato per accontentare la piazza, ed il COVID. Oggi mi trovo a difendere Palladino come lo scorso anno difendevo Italiano pensa te. Fermo restando che ancora non sono convinto di aver migliorato la rosa a gennaio, sarei curioso di vedere cosa avrebbe fatto Italiano con questi giocatori ed ho il sospetto che sia sarebbe trovato male perché a me paiono parecchio individualisti.
Febbraio 14th, 2025 alle 13:33
Trovo assurdo il ragionamento che afferma che il confronto tra due anni diversi della stessa squadra non si possa fare perchè i giocatori cambiano da un anno all’altro.
È come affermare che la Statistica non esiste.
In matematica, in biologia, in medicina, in economia, nello sport e in tutte le attività umane e della natura accade sempre che due o più elementi confrontati fra loro siano diversi in tempi diversi.
È proprio per questo che esiste il confronto e nascono i dati su cui costruire ipotesi o affermare tesi.
Febbraio 14th, 2025 alle 19:50
Raz, mah, non mi convinci, via… Ho fatto una domanda non per spirito polemico, ma per capire, sennò è difficile anche instaurare un dialogo. E comunque via blog è difficile lo stesso. Nella Germania all’epoca non c’erano neri in primis perché il mondo era diverso, ovviamnente, non c’erano neanche nell’olanda, fino ai primi ann’80, per dire. Oltre a Winter, ci fu il caso Rosenthal a Udine. Non lo so, per me scrivere “non esistono neri italiani” è razzismo, ma mi sbaglierò. Vabbè, magari capiterà di parlarne a voce.
Febbraio 14th, 2025 alle 20:24
@Uno dei tanti:
Abbi pazienza, ti chiedo di farmi qualche esempio pratico perché fatico a trovare il nesso.
Intendo qualche esempio di due elementi confrontati tra loro che sono diversi in tempi diversi in matematica, biologia o economia e che siano paragonabili a due squadre di calcio.
Non ti sto dando torto, eh, chiedo per capire.
Febbraio 14th, 2025 alle 21:58
Nedo, quest’anno siamo nella stessa parte del tabellone del Chelsea. La vedo durina..
Febbraio 15th, 2025 alle 08:30
@103 uno dei: mah nel mondo scientifico le osservazioni si fanno tenendo sempre conto delle condizioni iniziali, definendo in maniera univoca il sistema di partenza. In statistica la raccolta dati va poi depurata dalle tante singole componenti prima di poter fare un confronto. Nel calcio invece si fanno confronti a pene di segugio tirandone fuori tesi bislacche. C’è la stessa differenza che passa tra la scienza e la stregoneria…
Febbraio 15th, 2025 alle 14:14
Franz,immaginati se Hitler avrebbe tollerato un ebreo in nazionale..il razzismo è questo, non idolatrare i tuoi giocatori neri ed offenderli con insulti razziali se cambiano squadra. È un atteggiamento brutto ma non c’entra niente col razzismo. Non esistono neri italiani è vero, esistono persone di origine africana che per vari motivi nascono qui e sono nostri connazionali ma la loro origine non è italiana, saranno senegalesi, nigeriani, sudanesi e devono essere felici di questo. C’e forse qualcosa di male? come se tua madre ti avesse partorito in Nigeria non saresti un Nigeriano. Paradossalmente è più razzista sostenere il contrario della frase che hai riportato perché sottintende che essere italiani è meglio.
Febbraio 15th, 2025 alle 16:11
99 Omino di ferro
L’ironia non è il tuo forte. Ho studiato inglese e tedesco, uscendo da scuola sapendo ambedue in modo sufficiente, meglio il tedesco. Ma volevo dire che motivo c’è di adoperare parole in inglese o come qualche politico, quando non sa cosa dire ma vuol far credere che sa, in latino?
Febbraio 15th, 2025 alle 23:25
Franz, prendiamo l’Economia: misurando la crescita del PIL di una nazione in due anni diversi, il dato riporta la percentuale di un anno rispetto al precedente: 0,5 o 0,8, o 1,4 e così via.
Il confronto tra due anni del prodotto interno lordo è un dato statistico basato su elementi (nel calcio sarebbero i giocatori di una squadra) che cambiano da un anno all’altro, che però non inficiano il confronto statistico (nel calcio, il risultato finale dato dalla stessa squadra confrontato in anni diversi anche se i giocatori sono in parte o del tutto cambiati).
In Medicina: si confrontano i dati di una popolazione di due Stati sull’incidenza di una tale malattia in anni diversi: in Italia si ammalarono di polmonite nel 2013 lo 0,6% del campione rappresentativo preso in esame, in Francia lo 0,8%. Nel 2023 un altro campione, sempre rappresentativo statisticamente, dette lo 0,7 in Italia e lo 0,2 in Francia.
Ovviamente gli elementi (persone in questo caso) del 2013 e del 2023 non sono gli stessi, ma questo non rende inutile a fini statistici e di studio la ricerca del perchè vi sono stati tali risultati.
Possiamo andare avanti, ma spero di essermi spiegato.
Febbraio 16th, 2025 alle 09:38
Rosetta, infatti non volevo essere assolutamente ironico. E sapevo benissimo cosa volevo dire quando ho usato il termine in inglese.
Sbandierare l’ignoranza è una cosa che mi dà parecchio fastidio, sia da parte di personaggi pubblici ma anche e soprattutto in una conversazione tra amici o in una discussione in rete.
Per esperienza personale, a volte mi capita di dovermi zittire su argomenti che conosco bene (perché li avevo letti/studiati/approfonditi) perché l’interlocutore, non sapendo più come rispondere, ti apostrofa dicendo: “Eccolo, sa tutto lui!”.
Forse per essere accettati, conviene far finta di non sapere per adeguarsi alla mediocrità che ci circonda.
Sbaglio a zittirmi, dovrei mandarli a quel paese, ma non lo faccio per il cosiddetto “quieto vivere”.
Oggi, conoscere e sapere sembra sia diventato un peccato mortale. E allora, “Viva l’Ignoranza!”. Ce la meritiamo.
Febbraio 16th, 2025 alle 10:31
UNO DEI TANTI,
la statistica non è solo la semplice media matematica dei dati ma è anche il “pesare” i dati stessi per esprimere una fotografia più dettagliata.
Esempio se 2 rappresentanti vendono 1000 articoli sono entrambi allo stesso livello sono valutabili equivalenti? No, perché uno avrà venduto più articoli costosi o di difficile piazzamento o magari in eccedenza nelle scorte di magazzino.
Nel tuo esempio sulle malattie non si tiene conto dell’invecchiamento e delle classi di età relative per cui magari il dato lordo può peggiorare mentre l’incidenza sulla categoria di anzianità può migliorare, per cui un giudizio specifico da insufficiente può passare a positivo.
Sono quindi gli elementi oggetto di statistica che “pesano” in maniera differente.
Nel caso di una squadra che cambia i suoi giocatori nella quasi totalità i “pesi” relativi diventano talmente differenti da far crollare la veridicità del confronto vicino allo zero.
Anzi, pur mantenendo gli stessi giocatori e lo stesso staff tecnico bisognerebbe considerare pesi come l’età media che aumenta, gli infortuni gravi che hanno rilevanza diversa da semplici stop, la qualità diversa degli avversari e altre variabili.
Ponderare significa pesare. Una media ponderata da risultati statistici sicuramente più attendibili e per questo che i confronti hanno un valore che la semplice applicazione matematica dei dati non ha o tende a distorcere.
Febbraio 16th, 2025 alle 12:33
Raz, sarebbe come dire che non esistono gli americani se non i mativi. Mi pare un ragionamento un po’ fuori dal tempo e dalla storia.
Uno dei tanti: grazie della risposta, continuo a vederli come esempi un po’ distanti dal calcio, ma ok.
Febbraio 17th, 2025 alle 08:01
111 omino di ferro
Premesso che io in inglese me la cavo, magari tantissimi no, non vedo il motivo di tirare fuori una frase in inglese anziché in italiano, la lingua più bella del mondo. L’ignoranza vera, quella da combattere è quella della maleducazione, dell’arroganza che non solo viene combattuta ma abbracciata. Ad esempio se invece di sapere bene l’inglese o il latino la gente capisse e studiasse un po’ di più la matematica, i conti in genere capirebbe un po’ quando viene fregata sulla busta paga x esempio.
Comunque il discorso è andato oltre ti auguro una buona giornata ma io continuerò a parlare orgogliosamente italiano.
Febbraio 17th, 2025 alle 10:14
Semplicissimo Rosetta, perché il termine “Cherry Picking” (nell’accezione in cui l’ho scritto) in Italiano non ha una traduzione comunemente utilizzata.
La sua traduzione letterale (Raccolta di Ciliegie) non vuol dire niente.
La traduzione che dà Wikipedia, ovvero “Fallacia dell’evidenza incompleta” credo che mi avrebbe fatto passare ancora più saccente di Cherry Picking.
https://it.wikipedia.org/wiki/Cherry_picking
Non la voglio fare lunga, ma ho trovato anche questo interessante articolo in merito, dove si spiega come anche l’Accademia della Crusca a volte si arrenda di fronte a termini Inglesi che in Italia risultano non traducibili alla perfezione, come ad esempio Know How o, appunto, Cherry Picking.
https://diciamoloinitaliano.wordpress.com/2023/12/12/il-cherry-picking-linguistico/
Anche io, per dirla alla Mughini, “aborro” l’uso della parola straniera, ma, in alcuni casi, il loro utilizzo è più efficace per ottenere quello che si vuole esprimere.
Forse è meglio dire: “Mi fa un Hamburger” piuttosto che “Mi fa un panino imbottito con la svizzera e la salsa rubra” 🙂
Buona giornata anche a te.
Febbraio 18th, 2025 alle 14:47
Ho dovuto ricomprare il topo per il cervello elettronico… 🤣🤣🤣
Febbraio 18th, 2025 alle 22:47
Franco Paperotti, non fare lo “stiupido” (cit. Merigo) … 🤣🤣🤣